Annuario Accademico 2012-2013 - Istituto Superiore di Scienze

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Annuario Accademico 2012-2013 - Istituto Superiore di Scienze
Istituto Superiore
di Scienze Religiose di Udine
in collegamento accademico con la Facoltà Teologica del Triveneto
Annuario Accademico 2012‐2013 viale Ungheria, 22 – 33100 UDINE
c/o Seminario Arcivescovile “San Luigi Scrosoppi”
tel. 0432.298120 – fax 0432.298119
e-mail: [email protected] – sito web: www.issrudine.it
Pubblicazione a cura della Segreteria. Il presente annuario accademico ha carattere informativo. L’ISSR di Udine si riserva il diritto di in‐
trodurre cambiamenti sia accademici, sia amministrativi, anche ad anno accademico iniziato. In copertina: L’Angelo di Santa Maria di Castello – Udine Statua segnavento in rame ricoperto con foglia d’oro. Realizzata dai fratelli Vallan da Maniago nel 1777 e restaurata nel 2011. Per gentile concessione del Museo del Duomo di Udine. Si ringrazia il direttore dott.ssa Maria Beatrice Bertone e il parroco mons. Luciano Nobile. 2 Presentazione Con la lettera apostolica Porta fidei Benedetto XVI ha indetto un Anno della Fede, come già fece Paolo VI nel 1967, «perché in tutta la Chiesa vi fosse “un’auten‐
tica e sincera professione della medesima fede […] confermata in maniera indivi‐
duale e collettiva, libera e cosciente, interiore ed esteriore, umile e franca”». L’inizio di questo anno speciale è previsto per l’11 ottobre 2012, giorno in cui ricorre il 50° anniversario dell’apertura del Concilio ecumenico Vaticano II, quasi a sottolineare l’esigenza di riprendere in mano e di approfondire costantemente «i te‐
sti lasciati in eredità dai Padri conciliari, [che] non perdono il loro valore né il loro smalto. È necessario che essi vengano letti in maniera appropriata, che vengano co‐
nosciuti e assimilati come testi qualificati e normativi del Magistero, all’interno della Tradizione della Chiesa». Infatti, essi costituiscono un riferimento imprescin‐
dibile per la vita della Chiesa e per il suo costante rinnovamento; una “bussola si‐
cura” per rendere ragione della fede cristiana nella tarda modernità, epoca così complessa e ricca di sfide impegnative e affascinanti. Una simile occasione coinvolge pienamente il nostro Istituto e ci stimola a intensificare la ricerca e lo studio di una teologia all’altezza delle esigenze intellet‐
tuali e delle domande esistenziali del nostro tempo. Una lezione particolare del Concilio – che dobbiamo fare nostra – è la necessità di confrontarsi in modo sereno e positivo con la realtà attuale, per cogliere gli elementi presenti nella cultura con‐
temporanea che predispongono ad un annuncio fruttuoso del Vangelo. Esso è il “tesoro nascosto” che ogni uomo e ogni donna misteriosamente sta cercando, poi‐
ché esso solo è capace di corrispondere pienamente al desiderio più profondo del cuore umano. Per scoprirlo “nel campo della vita” e condividerlo con altri, ciascuno di noi è chiamato a lasciarsi attrarre dalla persona del Crocifisso Risorto, attraverso la conoscenza‐relazione personale con lui e l’approfondimento del suo messaggio liberante e salvifico. In questo anno, pertanto, non mancheranno iniziative mirate a celebrare la ri‐
correnza, soprattutto favorendo il contatto vivo con i testi del Concilio e con il vis‐
suto ecclesiale che ne è seguito all’interno delle nostre comunità locali. Auspico, però, che tutta la vita accademica ordinaria sia concepita come autentica “esperien‐
za di fede” alla luce del Vaticano II ovvero itinerario personale e comunitario per prendere «esatta coscienza della fede, per ravvivarla, per purificarla, per confer‐
marla, per confessarla». Infatti, è questo il senso e il compito dello studio della teo‐
logia, disciplina che punta a coinvolgere la persona intera e non solo la sua, pur im‐
portante, dimensione razionale. Con queste intenzioni, auguro a tutti buon lavoro! Udine, 5 maggio 2012 prof. don Giovanni Del Missier, direttore 3 4 5 FACOLTÀ TEOLOGICA DEL TRIVENETO AUTORITÀ ACCADEMICHE Gran Cancelliere: S.E. mons. Dino De Antoni, Arcivescovo di Gorizia Vice Gran Cancelliere: S.E. mons. Antonio Mattiazzo, Vescovo di Padova Preside: dott. don Andrea Toniolo Vice Preside: dott. don Giuseppe Mazzocato Segretario Generale: dott. don Gaudenzio Zambon ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI UDINE AUTORITÀ ACCADEMICHE Moderatore: S.E. mons. Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine Direttore: dott. don Giovanni Del Missier Segretaria: sig. Francesca De Mezzo Consiglio d’Istituto: dott. don Giovanni Del Missier dott. don Giovanni Driussi mons. Pierluigi Mazzocato (rappr. del Moderatore) dott.ssa Antonella De Bortoli (rappr. docenti invitati) dott. don Sandro Piussi (rappr. docenti invitati) sig. Simone Carlini (rappr. studenti) sig. Marco Luciano (rappr. studenti) SEDE E ORARI DI RICEVIMENTO Sede: viale Ungheria, 22 – 33100 UDINE c/o Seminario Arcivescovile “San Luigi Scrosoppi” tel. 0432.298120 – fax 0432.298119 e‐mail: [email protected] – sito web: www.issrudine.it Segreteria: aperta al pubblico ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 18.30 (giovedì chiuso) Direttore: dott. don Giovanni Del Missier (riceve su appuntamento) Segretaria: sig. Francesca De Mezzo Addetta di Segreteria: sig. Francesca Todero 6 STATUTO TITOLO I – NATURA E FINE Art. 1 ‐ L’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Udine è una istitu‐
zione accademica ecclesiastica eretta dalla Congregazione per l’educazione cattolica all’interno della Facoltà Teologica del Triveneto. È in collegamento con essa secondo il modello di un’istituzione accademica a rete descritto negli Statuta della medesima ed è posta sotto la sua responsabilità accademica. Art. 2 ‐ L’Istituto è promosso dalla Arcidiocesi di Udine ed è conforme alla Nota normativa per gli ISSR della Santa Sede e agli Statuti della Facoltà Teologica del Triveneto. a) L’Istituto ha sede in Udine. b) La Facoltà teologica del Triveneto conferisce i gradi accademici di Laurea (o Baccalaureato) in Scienze Religiose (dopo il primo triennio) e di Laurea magistrale (o Licenza) in Scienze Religiose (dopo il biennio di specializzazione), in corrispondenza agli equivalenti titoli dell’ordinamento civile. Art. 3 ‐ L’ISSR di Udine ha come propria finalità la formazione teologica ac‐
cademica di religiosi e laici: a)
per una più cosciente e attiva partecipazione ai compiti di evangelizza‐
zione nel mondo contemporaneo; b)
per favorire l’assunzione di competenze professionali nella vita ecclesiastica e nell’animazione cristiana della società; c)
per qualificare i docenti di Religione cattolica nelle scuole. Art. 4 ‐ L’ISSR persegue la propria finalità proponendo l’approfondimento e la trattazione sistematica, con metodo scientifico, della Dottrina cattolica at‐
tinta dalla Rivelazione. Pertanto, esso promuove la ricerca delle risposte agli interrogativi umani, alla luce della stessa Rivelazione, con l’ausilio delle scienze filosofiche, delle scienze umane e delle scienze della religione. Art. 5 ‐ La responsabilità della vita e della promozione dell’ISSR di Udine viene esercitata congiuntamente, secondo le diverse funzioni, dalla Facoltà teologica del Triveneto e dal Vescovo Moderatore, secondo quanto preve‐
7 dono le Autorità comuni della Facoltà e dell’Istituto.1 Essa si attua attraverso la sollecitudine per il corretto insegnamento della Dottrina cattolica, la pro‐
mozione del livello accademico‐scientifico dell’Istituto, la ricerca e la qualifi‐
cazione del corpo docente, il sostegno economico dell’Istituto. Le autorità comuni della Facoltà e dell’Istituto sono il Gran Cancelliere, il Preside, il Consiglio di Facoltà. Art. 6 ‐ Al Gran Cancelliere della Facoltà di Teologia spetta: a. chiedere alla Congregazione per l’Educazione Cattolica l’erezione canoni‐
ca di ciascun ISSR, dopo aver ottenuto il parere positivo della Conferenza Episcopale o di altra Assemblea competente della Gerarchia Cattolica; b. presentare alla Congregazione per l’Educazione Cattolica il piano di studi e il testo dello Statuto dell’ISSR per la debita approvazione; c. informare la Congregazione per l’Educazione Cattolica circa le questioni più importanti ed inviare alla medesima, ogni cinque anni, una relazione particolareggiata riguardante la vita e l’attività dell’ISSR; d. nominare il Direttore, scelto tra una terna di docenti stabili designati dal Consiglio d’Istituto, acquisito il parere favorevole del Consiglio della Fa‐
coltà di Teologia e con il nulla osta del Moderatore. Art. 7 ‐ Al Preside della Facoltà di Teologia compete: a. convocare e presiedere il Consiglio di Facoltà e il Collegio dei docenti della Facoltà per questioni riguardanti l’ISSR; b. regolare, congiuntamente ai Direttori degli ISSR, le questioni comuni; c. presiedere, personalmente o tramite un suo Delegato, le sessioni per gli esami di grado; d. presentare al Consiglio di Facoltà, ogni cinque anni, la relazione sulla vita e l’attività dell’ISSR, preparata dal Direttore, per l’approvazione e inoltrar‐
la al Gran Cancelliere, che la trasmetterà alla Congregazione per l’Educa‐
zione Cattolica; e. firmare i diplomi dei gradi accademici dell’ISSR. Art. 8 ‐ Al Consiglio della medesima Facoltà spetta: Cfr. CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, 28 giugno 2008, art. 6. 1
8 a. esaminare ed approvare, in via preliminare, i piani di studio, lo Statuto ed il Regolamento dell’ISSR; b. esprimere il proprio parere circa l’idoneità dei docenti dell’ISSR in vista della loro cooptazione e della loro promozione a stabili; c. esaminare ed approvare le informazioni che il Preside deve annualmente fornire sull’andamento dell’ISSR; d. verificare la consistenza e la funzionalità delle strutture e dei sussidi del‐
l’ISSR, in particolare della biblioteca; e. approvare la relazione quinquennale sulla vita e l’attività dell’ISSR prepa‐
rata dal Direttore; f. dare il benestare per la nomina del Direttore dell’ISSR; g. proporre al Gran Cancelliere che venga chiesta alla Congregazione per l’Educazione Cattolica la sospensione dell’ISSR qualora esso risultasse inadempiente. Art. 9 ‐ L’ISSR di Udine fa parte del Comitato degli Istituti Superiori di Scienze Religiose costituito all’interno del Consiglio di Facoltà ed è rappre‐
sentato dal Direttore. Art. 10 ‐ L’Istituto è retto dalle norme emanate dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica2 e dal presente Statuto. TITOLO II – AUTORITÀ ACCADEMICHE Art. 11 ‐ Le autorità accademiche proprie dell’Istituto sono: ‐ il Moderatore dell’Istituto ‐ il Direttore ‐ il Vice ‐ Direttore ‐ il Consiglio d’Istituto Il Moderatore Art. 12 ‐ Il Moderatore dell’Istituto è l’Arcivescovo di Udine. Al Moderatore compete: a. procurare che la dottrina cattolica sia integralmente custodita e fedelmente trasmessa; 2
Cfr. CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, 28 giugno 2008, art. 6.
9 b. nominare i docenti non stabili concedendo la missio canonica a coloro che insegnano discipline concernenti la fede e la morale, dopo aver emesso la professione di fede, nonché la venia docendi a coloro che insegnano altre di‐
scipline. c. revocare la missio canonica o la venia docendi, atteso l’art. 27 (Titolo III); d. dare il nulla osta per la nomina del Direttore; e. vigilare sull’andamento dottrinale e disciplinare dell’ISSR, riferendone al Gran Cancelliere; f. significare alla Facoltà Teologica del Triveneto le maggiori difficoltà di cui venisse a conoscenza, invitando la medesima Facoltà a prendere adeguate misure; g. nominare il Vice Direttore, l’Economo e il Segretario dell’ISSR, se le circo‐
stanze lo suggeriscono, dopo aver sentito in merito il parere del Direttore; h. approvare i bilanci annuali consuntivi e preventivi e gli atti di straordina‐
ria amministrazione dell’ISSR; i. firmare i diplomi dei gradi accademici dell’ISSR, congiuntamente al Pre‐
side della Facoltà Teologica del Triveneto e al Direttore dell’Istituto. Il Direttore Art. 13 ‐ Il Direttore è nominato dal Gran Cancelliere, con il parere del Consiglio di Facoltà, scelto tra una terna di docenti stabili indicati dal Con‐
siglio di Istituto dell’ISSR, e con il Nulla Osta del Moderatore dello stesso, quando non coincidesse con il Gran Cancelliere. Art. 14 ‐ Il Direttore dura in carica cinque anni e può essere confermato nel suo ufficio una sola volta consecutivamente. Art. 15 ‐ Al Direttore compete: a. rappresentare l’Istituto davanti al Moderatore, alle autorità accademiche della Facoltà Teologica del Triveneto e alle autorità civili; b. dirigere, promuovere e coordinare l’attività dell’Istituto, sotto l’aspetto dottrinale, accademico e disciplinare, secondo quanto determinato nel Re‐
golamento; c. convocare e presiedere le varie sessioni del Consiglio d’Istituto e del Colle‐
gio dei docenti; d. presenziare alle assemblee degli studenti di persona o per delega; 10 e. redigere la relazione quinquennale sulla vita e l’attività dell’Istituto e, dopo averla sottoposta all’approvazione del Consiglio d’Istituto, presen‐
tarla al Preside; f. firmare i diplomi dei gradi accademici, insieme con il Preside della Facoltà Teologica del Triveneto e con il Moderatore; g. proporre al Moderatore la nomina dell’Economo, del Segretario e del Vice‐
Direttore scelto tra i Docenti dell’Istituto, che lo coadiuvi nell’adempimen‐
to di determinate funzioni, per un periodo definito. h. esaminare le richieste e i ricorsi dei docenti e degli studenti, prospettando, nei casi più gravi non risolti dal Consiglio d’Istituto, la soluzione al giudi‐
zio della Facoltà Teologica del Triveneto. Il Consiglio d’Istituto Art. 16 ‐ Il Consiglio d’Istituto ha la responsabilità diretta e specifica dell’ISSR. Esso è composto da: ‐ Direttore dell’Istituto, che lo presiede; ‐ Vice‐Direttore; ‐ tutti i Docenti stabili dell’Istituto; ‐ due Docenti rappresentanti dei non stabili, eletti dai loro colleghi; ‐ Preside della Facoltà o un suo Delegato; ‐ un Delegato del Moderatore; ‐ due studenti ordinari eletti dall’assemblea degli studenti ogni anno; ‐ Segretario con compiti di attuario. Art. 17 – I compiti del Consiglio d’Istituto sono: a. stabilire i piani di studio, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Facoltà; b. designare la terna di Docenti da proporre al Moderatore per la nomina a Direttore da parte del Gran Cancelliere, sentito eventualmente il parere del Collegio docenti; c. proporre le nomine dei Docenti; d. approvare la relazione quinquennale sulla vita e l’attività dell’ISSR. Art. 18 ‐ Il Consiglio d’Istituto viene convocato dal Direttore almeno due volte all’anno e, in via straordinaria, su richiesta della maggioranza del Con‐
siglio stesso. 11 TITOLO III – DOCENTI Art. 19 ‐ I docenti dell’Istituto si dividono in stabili, che possono essere ordinari o straordinari, nominati dal Gran Cancelliere,3 e non stabili, che possono essere incaricati, assistenti o invitati, nominati dal Moderatore. a. Per la cooptazione e la promozione dei docenti dell’ISSR si applicano le condizioni stabilite dalla Costituzione Apostolica Sapientia Christiana e dalle annesse Ordinationes. b. I Docenti stabili per le discipline ecclesiastiche devono essere in possesso del congruo Dottorato conseguito in una Istituzione ecclesiastica; per le discipline non ecclesiastiche il titolo richiesto è quello di secondo ciclo degli studi superiori. c. I Docenti Stabili e quelli non stabili ricevono la missio canonica o la venia docendi, concordemente con l’art. 12b. Art. 20 ‐ L’Istituto deve poter contare su almeno cinque Docenti stabili, che si distinguono in ordinari e straordinari. a. I Docenti stabili ordinari sono docenti assunti a titolo definitivo e a tempo pieno. Spetta al Docente stabile ordinario: occuparsi della ricerca scienti‐
fica, attendere alle mansioni d’insegnamento e all’assistenza accademica degli studenti, partecipare attivamente alla vita dell’Istituto e in partico‐
lare agli organismi collegiali. Non avrà incarichi esterni che lo distolgano da questi compiti. b. I requisiti per essere promosso a Docente ordinario, oltre a quelli previsti per essere Docente straordinario (cfr. art 21) sono: avere insegnato con efficacia almeno tre anni come docente straordinario la disciplina al cui insegnamento è chiamato nell’Istituto; aver pubblicato lavori che segnino un progresso nella disciplina insegnata; avere il consenso scritto del Mode‐
ratore e del proprio Ordinario. Art. 21 ‐ I Docenti stabili straordinari sono Docenti assunti a tempo pieno. a) Requisiti per essere nominato docente straordinario sono: ricchezza di dottrina e senso di responsabilità ecclesiale e accademica; aver conse‐
guito il dottorato in una Facoltà canonicamente riconosciuta o titolo equipollente; aver dimostrato attitudine all’insegnamento universitario 3
12 Cfr. FACOLTÀ TEOLOGICA DEL TRIVENETO, Regolamento, art. 15 f. b)
(almeno per tre anni); aver dimostrato attitudine alla ricerca mediante adeguate pubblicazioni scientifiche; avere il consenso scritto del proprio Ordinario. Procedura di concorso o di cooptazione di un docente straordinario è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle autorità dell’Istituto. Art. 22 ‐ I Docenti non stabili per le materie ecclesiastiche ‐ docenti incaricati, assistenti, invitati ‐ devono essere in possesso almeno della Licenza canonica o di un titolo equipollente e devono essere capaci di indagine scientifica ed avere buone attitudini all’insegnamento. Art. 23 ‐ I Docenti incaricati e invitati sono nominati dal Moderatore su pre‐
sentazione del Direttore, sentito il parere del Consiglio di Istituto, conce‐
dendo la missio canonica o la venia docendi, ferme restando le competenze delle autorità collegiali e personali della Facoltà Teologica del Triveneto. a) Essi devono possedere i requisiti stabiliti dalla normativa vigente per l’insegnamento presso le Facoltà ecclesiastiche. b) Ad un Docente non stabile non può venire affidato l’insegnamento di più di tre discipline. c) Gli incarichi hanno la durata di un anno. Il Consiglio di Istituto può pro‐
porre che un Docente di disciplina principale, dopo cinque anni consecu‐
tivi di insegnamento, sia incaricato ad quinquennium. Art. 24 ‐ I Docenti assistenti sono nominati dal Direttore su proposta di un professore stabile e con l’approvazione del Consiglio di Istituto. Le loro fun‐
zioni didattiche e scientifiche vengono attribuite dal Direttore d’accordo con il Consiglio di Istituto. Compete al Docente assistente: a) assistere il docente stabile nell’insegnamento, nel lavoro seminariale e nella preparazione delle riunioni scientifiche; b) collaborare nello svolgimento degli esami; c) aiutare gli studenti nella elaborazione delle dissertazioni, sotto la guida del professore. Il Docente assistente potrà essere incorporato nel corpo accademico dopo aver svolto un percorso di formazione accademica alle dirette dipendenze del Direttore, sentito il Consiglio di Istituto. 13 Art. 25 ‐ I Docenti, impegnati a qualunque titolo nell’Istituto, compongono il Collegio Plenario dei Docenti dell’ISSR. Gli incontri del Collegio plenario dei Docenti sono finalizzati ad una valutazione della vita dell’Istituto, ad un ag‐
giornamento delle prospettive dell’Istituto, ad una conoscenza dei docenti, alla nomina dei due rappresentanti in Consiglio di Istituto. Il Collegio plena‐
rio dei docenti – convocato e presieduto dal Direttore – si riunisce almeno una volta all’anno. Art. 26 ‐ L’incarico di docente stabile termina con il raggiungimento del set‐
tantesimo anno di età. Ai docenti ordinari, che a motivo di assunzione di un ufficio più importante o per malattia o per età cessano dall’insegnamento, è conferito il titolo di docenti emeriti. Gli altri docenti, che abbiano insegnato almeno dieci anni, possono essere annoverati fra gli emeriti dal Consiglio d’Istituto. I docenti emeriti e i docenti già incaricati possono essere invitati per l’inse‐
gnamento di singoli corsi fino all’età di settantacinque anni. Art. 27 ‐ La sospensione o la cessazione dall’ufficio di docenza può essere at‐
tivata da parte del Moderatore qualora il docente abbia insegnato in diffor‐
mità alla dottrina cattolica o si sia mostrato non più idoneo all’insegnamento, fatto sempre salvo il diritto di difesa e osservato quanto prescritto dall’art. 22 delle Ordinationes della Costituzione Sapientia Christiana. Art. 28 ‐ I docenti stabili presso gli ISSR non possono essere contempora‐
neamente stabili in altre Istituzioni accademiche ecclesiastiche o civili. Inoltre, l’incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l’adeguato svolgimento in rapporto sia alla didattica, sia alla ricerca. TITOLO IV – STUDENTI Art. 29 — L’Istituto può accogliere tutti coloro che, forniti di regolare atte‐
stato, idonei per condotta morale e per gli studi precedenti, desiderino ap‐
prendere la Teologia e le Scienze Religiose. Art. 30 ‐ Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari, uditori e ospiti. 14 Art. 31 ‐ Gli studenti ordinari sono quelli che, aspirando ai gradi accademici rilasciati dalla Facoltà frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte dall’Istituto. Per essere ammesso come studente ordinario è necessario aver conseguito il titolo di studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. A discrezione del Direttore, potrà essere richiesta allo studente la fre‐
quenza previa di qualche corso integrativo, con il regolare superamento dei rispettivi esami. Art. 32 ‐ Gli studenti straordinari sono quelli che mancano del titolo prescritto per l’iscrizione, pur frequentando tutte le discipline o una buona parte di loro, con relativo esame. a. Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo studente dimostri di aver idoneità a frequentare i corsi per i quali richiede l’iscrizio‐
ne. b. Gli studenti straordinari non possono ottenere i gradi accademici, ma pos‐
sono chiedere un attestato di frequenza e, dopo il superamento dell’esame, l’attestazione del voto conseguito. c. Il curriculum di detti studenti può essere valutato ai fini del passaggio a studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in possesso delle condizioni previste dall’articolo precedente. Art. 33 ‐ Si definiscono studenti uditori gli studenti che, con il consenso del Direttore, sono ammessi a frequentare solo alcuni corsi offerti dall’ISSR. Art. 34 ‐ Sono studenti ospiti coloro che sono iscritti alla Facoltà di Teologia o ad un altro Istituto e ottengono dal Direttore la possibilità di frequentare al‐
cuni corsi e di sostenere i relativi esami. Art. 35 ‐ Gli studenti che avendo completato la frequenza del curriculum degli studi, non hanno superato tutti gli esami e le altre prove previste entro la sessione invernale dell’anno accademico conclusivo, diventano fuori corso. Art. 36 ‐ Gli studenti partecipano alla vita dell’Istituto nei modi determinati dagli Statuti e dal Regolamento. 15 Art. 37 ‐ Per poter essere ammessi agli esami è necessario che lo studente ab‐
bia seguito le lezioni con una frequenza non inferiore ai due terzi delle ore delle singole discipline. Art. 38 ‐ Per gravi infrazioni di ordine disciplinare e morale, il Direttore può decidere di sospendere o dimettere uno studente, dopo aver consultato il Consiglio d’Istituto. Il diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche me‐
diante ricorso al Moderatore. Art. 39 ‐ Attesa la distinta configurazione degli studi in Teologia e nelle Scienze Religiose4 lo studente che volesse conseguire il Baccalaureato in Sacra Teologia deve attenersi a quanto stabilito dall’art. 21 della Istruzione sugli Istituti di Scienze Religiose. TITOLO V – OFFICIALI Art. 40 ‐ La vita dell’Istituto si giova di alcuni officiali e di Personale ausilia‐
rio addetto. Gli officiali sono: il Segretario, l’Economo e il Bibliotecario. Art. 41 ‐ Spetta al Moderatore la nomina degli officiali, sentito il Direttore dell’Istituto. Il Segretario Art. 42 ‐ Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto. Il Segretario è nominato dal Moderatore, su proposta del Direttore, per un quadriennio, al termine del quale può essere confermato. Art. 43 ‐ Al Segretario spetta: a. Eseguire le decisioni del Moderatore, del Direttore e del Consiglio di Isti‐
tuto. b. Ricevere e controllare i documenti degli studenti per quanto riguarda le domande di iscrizione all’Istituto, di ammissione a sostenere gli esami, di conseguimento dei gradi accademici. c. Assicurare l’ordine nell’Istituto e informare subito le competenti autorità accademiche su quanto ritenga necessario per raggiungere tale scopo. 4
Cfr. CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, 28 giugno 2008, Introduzione, nn. 2‐5.
16 d. Conservare i documenti ufficiali e autenticarli con la sua firma. e. Curare la redazione dei registri e dei documenti riguardanti l’iscrizione degli studenti, gli esami, i corsi, i seminari di studio, le dissertazioni scritte, i diplomi. f. Compilare l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e de‐
gli esami, i certificati e gli attestati. g. Fungere da segretario del Consiglio d’Istituto. Art. 44 ‐ Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario appro‐
vato dal Direttore. L’Economo Art. 45 ‐ L’Economo è il responsabile della gestione economica ordinaria dell’Istituto. È nominato dal Moderatore, sentito il Direttore, per un qua‐
driennio, al termine del quale può essere riconfermato. Art. 46 ‐ All’Economo spetta: a. Amministrare i beni dell’Istituto ed avere la responsabilità della cura ordinaria degli ambienti e di quanto contengono. b. Provvedere alla copertura economica delle iniziative culturali che vengono promosse dall’Istituto, mantenendosi per ciò in collegamento con il Diret‐
tore. c. Curare la redazione dei registri contabili. d. Predisporre il preventivo e il rendiconto annuale. Art. 47 ‐ L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal Direttore. Il Bibliotecario Art. 48 ‐ Il Bibliotecario ha il compito di seguire le attività della biblioteca dell’Istituto. È nominato dal Direttore, sentito il parere del Consiglio d’Isti‐
tuto. Art. 49 ‐ Spetta al Bibliotecario: a. assicurare una presenza continuativa nei locali della Biblioteca; b. custodire, ordinare ed incrementare il patrimonio bibliografico, dotando la Biblioteca di strumenti adeguati; 17 c.
d.
e.
f.
presiedere all’utilizzo e alla sistemazione della biblioteca; catalogare i libri e le riviste in arrivo; consegnare e ritirare i volumi in prestito agli studiosi; presentare ogni anno al Direttore una relazione circa lo stato e l’incre‐
mento della Biblioteca stessa. Personale ausiliario Art. 50 ‐ Il personale ausiliario è composto da persone che sono impiegate nella vita dell’Istituto nello svolgimento di incarichi di segreteria, catalogazione o altro. Questi ausiliari sono scelti dal Direttore con l’assenso del Moderatore e del Consiglio degli affari economici. TITOLO VI – AMMINISTRAZIONE E GESTIONE Art. 51 ‐ La gestione economica dell’Istituto è sotto la sorveglianza di un Con‐
siglio per gli affari economici, composto di almeno tre membri, nominati dal Moderatore. Ne è membro, con funzioni di segretario, l’Economo dell’Istitu‐
to. È convocato almeno due volte l’anno, per l’approvazione dei bilanci con‐
suntivo e preventivo, da presentare al Consiglio d’Istituto e al Moderatore. Il Consiglio dura in carica quattro anni. TITOLO VII – ORDINAMENTO DEGLI STUDI Art. 52 ‐ Il curriculum degli studi dell’ISSR ha la durata di cinque armi; i primi tre anni per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e i due anni suc‐
cessivi per il conseguimento della Laurea magistrale in Scienze Religiose. Art. 53 ‐ Nel corso del biennio specialistico sono attivati almeno i corsi di in‐
dirizzo pedagogico‐didattico; possono essere attivati anche corsi di indirizzo pastorale‐catechetico‐liturgico e antropologico‐culturale. Art. 54 ‐ Per quanto concerne l’ordinamento degli studi, il monte ore e i crediti nell’ISSR saranno equivalenti a quelli del ciclo istituzionale della Facoltà teo‐
logica strutturato in un quinquennio. Nel quinquennio i crediti secondo il si‐
stema europeo degli ECTS, devono essere normalmente 300 comprendendo corsi, seminari, laboratori e tirocini. 18 Art. 55 ‐ Il programma degli studi e il curricolo dell’ISSR prevede nel primo Triennio le seguenti discipline; - Storia della Filosofia - Filosofia sistematica - Sacra Scrittura - Introduzione alla Teologia - Teologia fondamentale - Teologia dogmatica - Teologia morale - Diritto canonico - Liturgia - Patrologia e Storia della Chiesa - Scienze umane (Psicologia e Pedagogia). Nel biennio vengono proposte discipline teologiche e altre di indirizzo didat‐
tico, pastorale e antropologico‐culturale, quali: - Teologia pastorale e Catechetica - Storia delle religioni e Teologia delle religioni - Chiese cristiane ed ecumenismo - Scienze umane e Scienze della religione (Psicologia e Sociologia) - Didattica generale e Didattica dell’IRC - Teoria della scuola e legislazione scolastica. Sono previste anche discipline complementari e opzionali (ad. es. Latino, Ebraico, Letteratura religiosa, Arte, Storia locale, Iconografia cristiana, Arche‐
ologia cristiana, Questioni scientifiche...) TITOLO VIII – GRADI ACCADEMICI Art. 56 ‐ I gradi accademici di Laurea in Scienze Religiose e di Laurea magistrale in Scienze Religiose sono conferiti dalla Facoltà teologica del Triveneto a cui l’ISSR è collegato. Art. 57 ‐ I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono: a. aver frequentato il ciclo triennale di studi e aver superato le verifiche con esito positivo; b. attestare la conoscenza di una lingua straniera; 19 c. aver composto e discusso un elaborato scritto, conforme alle nome indicate dal Regolamento, che mostri la capacità di impostazione dell’argomento scelto, e aver sostenuto un “esame sintetico” su un apposito tesario con una commissione di almeno tre docenti. Art. 58 ‐ I requisiti per conseguire la Laurea magistrale in Scienze Religiose sono: a. aver frequentato il ciclo quinquennale di studi ed aver superato le verifi‐
che di profitto prescritte; b. attestare la conoscenza di due lingue straniere; c. aver composto un elaborato scritto, conforme alle nome indicate dal Re‐
golamento, che mostri la competenza maturata nel campo di specializza‐
zione prescelto, e sottoporlo a pubblica discussione nella sessione prevista. TITOLO IX – SUSSIDI DIDATTICI ED ECONOMICI Art. 59 ‐ Per il raggiungimento dei suoi fini, l’ISSR cura l’incremento della Bi‐
blioteca fornita e aggiornata, con libri e riviste specializzate in scienze teolo‐
gico‐religiose, e dispone di adeguati supporti multimediali, incluso il colle‐
gamento “in rete” con la Facoltà. Art. 60 ‐ L’amministrazione dell’ISSR è autonoma e non dipende dalla Fa‐
coltà. La copertura economica delle sue attività conta sul contributo annuo della Diocesi, sulle quote partecipative degli studenti e su eventuali integrazioni derivanti da donazioni e da altre elargizioni. DISPOSIZIONI FINALI Art. 61 ‐ Eventuali modifiche al presente Statuto possono essere proposte dal Direttore, sentito il Consiglio di Istituto, e devono essere approvate dalla Conferenza Episcopale Triveneta, dalla Facoltà Teologica del Triveneto e dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. Art. 62 ‐ Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati dal presente Statuto si seguono le indicazioni del Regolamento allegato, le decisioni di volta in volta adottate dai competenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza, le norme del Diritto Canonico universale e particolare. 20 Art. 63 ‐ In conformità all’art. 47 dell’Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose si stabilisce che il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento di studi avvenga sotto la guida della Facoltà e la responsabilità del Direttore, dopo attenta valutazione del curriculum svolto e degli esami superati da ogni studente che chiede il passaggio. Le modalità concrete vengono stabilite nel regolamento di ogni Istituto. NORME SUL CONFERIMENTO DEI TITOLI DI “LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE” E DI “LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE RELIGIOSE”1 I. Conferimento della “Laurea in Scienze Religiose” 1.
Possono conseguire il “Laurea in Scienze Religiose” gli studenti ordinari che hanno completato i primi tre anni del curriculum. 2.
I requisiti per il conseguimento della Laurea sono: - aver superato le verifiche di profitto prescritte, con esito positivo; - attestare la conoscenza di una lingua straniera moderna; - aver composto un elaborato scritto. A. L’elaborato scritto 3.
L’elaborato scritto deve dimostrare nel candidato la capacità di istruire lo status quaestionis dell’argomento affrontato e di impostare un percorso di ricerca scientifica. 4.
Nel corso del terzo anno lo studente sceglie il relatore dell’elaborato scritto tra i Docenti dell’Istituto con il permesso scritto del Direttore. 5.
Lo studente compila l’apposita scheda rilasciata dalla Segreteria nella quale presenta una traccia di sviluppo dell’argomento affrontato cor‐
Nell’attesa della stesura e dell’approvazione del nuovo regolamento, si continua a fare riferimento alle presenti norme sul conferimento dei titoli di Laurea e di Laurea Magistrale in Scienze Religiose. 1
21 redata da bibliografia essenziale, controfirmata dal Docente scelto e dal Direttore. 6.
L’elaborato deve consistere in un lavoro dattiloscritto non inferiore alle quaranta cartelle (a spazio 2) e non superiore alle sessanta. 7.
L’elaborato va consegnato in duplice copia almeno un mese prima dell’esame comprensivo di Laurea: una per il docente che ha diretto la preparazione, l’altra per la Segreteria. 8.
Nel caso che la valutazione dell’esercitazione scritta sia negativa, il candidato perde il diritto di sostenere l’esame orale ed è tenuto a rive‐
dere il testo secondo le indicazioni del relatore. 9.
Il candidato ha disponibilità del titolo depositato in Segreteria per quattro anni, al termine dei quali potrà essere scelto da un altro can‐
didato. B. L’esame finale 10. L’esame finale per il conseguimento della “Laurea in Scienze Reli‐
giose” si svolge in quattro sessioni annuali: primaverile, estiva, au‐
tunnale, invernale. 11. L’esame viene sostenuto davanti ad una Commissione composta dal Docente che ha seguito l’elaborato scritto, un Docente dell’Istituto e un Presidente. 12. L’esame finale è costituito da due colloqui di venti minuti ciascuno. Il primo verte sulla tesi a cui appartiene l’argomento dell’elaborato scritto; il secondo su un’altra tesi indicata dalla Direzione. 13. Al termine dell’esame la Commissione esprime la sua valutazione in trentesimi. 14. La Composizione della Commissione, la scelta delle tesi e l’ordine d’esame viene stabilito dalla Direzione e comunicato tre giorni prima dell’esame. II. Conferimento della “Laurea Magistrale in Scienze Religiose” 15. Possono conseguire la “Laurea Magistrale in Scienze Religiose” gli studenti ordinari che hanno completato il quinquennio di specializza‐
zione. 22 16. I requisiti per il conseguimento della Laurea Magistrale sono: - aver superato le verifiche di profitto prescritte, con esito positivo; - attestare la conoscenza di due lingue straniere moderne; - aver composto un elaborato scritto da sottoporre a pubblica discus‐
sione nella sessione di esame prevista. A. L’esercitazione scritta 17. Per accedere all’esame di “Laurea Magistrale” è richiesta la preparazione di un elaborato scritto che attesti la competenza maturata nel campo di specializzazione prescelto. 18. L’elaborato scritto deve essere inedito, e comunque non presentato per il conseguimento della Laurea o di altri gradi accademici, ecclesiastici o civili. 19. Tale esercitazione deve consistere in un elaborato non inferiore alle sessanta cartelle dattiloscritte (a spazio 2) e non superiore alle cento. 20. Nel corso del biennio lo studente sceglie il relatore dell’elaborato scritto tra i docenti dell’Istituto con il permesso scritto del Direttore. 21. Lo studente compila l’apposita scheda rilasciata dalla Segreteria nella quale presenta uno schema ragionato dell’argomento affrontato cor‐
redato da bibliografia essenziale, in duplice copia. Il Direttore designa il Docente correlatore che analizza lo schema. Le eventuali osserva‐
zioni e consigli del Correlatore saranno trasmessi al Relatore per iscritto entro quindici giorni dalla consegna dello schema. Lo schema munito delle due firme è definitivamente approvato. 22. L’esercitazione scritta va consegnata in triplice copia almeno un mese prima dell’esame di Laurea Magistrale: una al docente che ne ha diretto la preparazione, una al Docente correlatore, l’altra in Segreteria. 23. Nel caso che la valutazione dell’esercitazione scritta sia negativa, il candidato perde il diritto di sostenere l’esame orale ed è tenuto a rive‐
dere il testo secondo le indicazioni del relatore. 24. Il candidato ha disponibilità del titolo depositato in Segreteria per quattro anni, al termine dei quali potrà essere scelto da un altro can‐
didato. 23 25. La discussione dell’elaborato scritto avviene alla presenza del Docente relatore, di un Docente correlatore e del Presidente di commissione. Il candidato illustra i risultati della ricerca collocandoli nell’area di atti‐
nenza dell’argomento affrontato e risponde alle domande della Com‐
missione inerenti alle aree interessate dalla tesi individuate al mo‐
mento della presentazione dello schema della ricerca. 26. È possibile ritirarsi dall’esame orale fino a una settimana prima della sessione d’esame; dopo tale limite, chi intende ritirarsi perde il diritto di sostenere l’esame nella sessione successiva. 27. Si può sostenere l’esame in una delle quattro sessioni annuali: primaverile, estiva, autunnale, invernale. 28. Al termine dell’esame la Commissione esprime la sua valutazione in trentesimi. III. Valutazione e conferimento dei titoli 29. Il superamento dell’esame di “Laurea” e di “Laurea Magistrale” dà diritto al Titolo accademico rispettivamente di “Laurea in Scienze Religiose” e di “Laurea Magistrale in Scienze Religiose”. 30. La valutazione viene espressa in trentesimi facendo media: - dei voti degli esami (influente per il 50%); - della valutazione dell’esercitazione scritta (influente per il 30%); - della valutazione della discussione finale (influente per il 20%). 31. Nel calcolo delle valutazioni la “lode” ha valore di 1 punto. 32. Il risultato delle valutazioni parziali non viene arrotondato, ma indi‐
cato con due decimali. 33. La valutazione finale viene arrotondata in eccesso quando i due deci‐
mali del voto raggiungono lo 0,60, in difetto nel caso contrario. 34. Il Titolo accademico di “Laurea Magistrale in Scienze Religiose” e di “Laurea in Scienze Religiose” viene conferito dalla Facoltà Teologica del Triveneto. 24 Tabella di conversione dei crediti Il processo di adeguamento al Protocollo di Bologna ha introdotto un nuovo sistema per l’accreditamento dei corsi e delle discipline, non più basato sulle ore di lezione (come accadeva tradizionalmente per i Crediti Ecclesiastici), ma su un nuovo sistema di calcolo chiamato European Credit Transfer System (ECTS). Un credito ECTS corrisponde, convenzionalmente, a 25 ore di impegno dello studente (che comprendono: 7‐8 ore di frequenza alle lezioni; 14‐16 ore di studio personale, lavori scritti, tests in itinere; 2‐3 ore d’impegno nel contesto degli esami). Si può pertanto stabilire una tabella di conversione con valore semplicemente orientativo, come segue: Crediti Ecclesiastici ore di lezione ECTS
ore di studio 2 24 3
75 3 36 5
125 4 48 6
150 5 60 8
200 6 72 10
250 25 Piano di studio per la Laurea in Scienze Religiose (3 anni) Materie
Sacra Scrittura: Introduzione generale
Sacra Scrittura NT 1: Sinottici e Atti
Sacra Scrittura NT 2: letteratura paolina
Sacra Scrittura NT 3: letteratura giovannea
Sacra Scrittura AT 1: Libri storici
Sacra Scrittura AT 2: Profeti
Sacra Scrittura AT 3: Salmi e Sapienziali
Storia della filosofia antica e medioevale
Storia della filosofia moderna e contemporanea
Filosofia sistematica: etica
Filosofia sistematica: antropologia
Filosofia della conoscenza e ontologia
Morale fondamentale
Morale della vita fisica e bioetica
Morale sessuale e familiare
Storia della Chiesa antica
Storia della Chiesa medioevale e moderna 1
Storia della Chiesa moderna 2 e contemporanea
Teologia: introduzione e fondamentale
Teologia Dogmatica 1: il Mistero di Dio
Teologia Dogmatica 2: cristologia
Teologia Dogmatica 3: antropologia e grazia
Teologia Dogmatica 4: ecclesiologia e mariologia
Seminario teologico interdisciplinare
Patrologia
Diritto Canonico
Liturgia
Metodologia teologica
Didattica e metodologia 1: parte generale
Pedagogia generale
Tesi ed esame di Laurea
Crediti complementari
TOTALI
cr. eccl.
4
4
4
4
4
4
4
2
4
2
3
4
5
4
4
2
2
3
5
4
4
4
4
2
4
4
3
2
2
2
–
–
103
ECTS
6
7
7
7
6
6
6
3
6
3
5
7
8
6
6
3
3
5
8
7
7
7
7
3
6
7
5
2
3
3
10
5
180
Corso
I
I
II
III
I
III
II
I
I
I
II
III
I
II
III
I-II
II
III
I
III
II
II
III
II
II
III
III
I
II
III
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
**
*
*
*
**
*
*
*
*
*
***
*
**
***
26 Corsi ciclici: vi partecipano insieme gli studenti del II e III corso.
Corso che si tiene solo per il II anno di corso.
Recensioni, ricerche facoltative, relazioni, partecipazione a corsi, convegni ed
eventi vari previamente concordati con il Direttore, documentati e valutati da un
docente.
Piano di studio della specializzazione per la Laurea Magistrale in Scienze Religiose (2 anni) Materie
Teologia pastorale
Ecumenismo
Seminario biblico
Filosofia della religione e ateismo
Religioni nel Mondo 1: Ebraismo e Islamismo
Religioni nel Mondo 2: Buddismo e Induismo
Dottrina sociale della Chiesa
Morale sociale ed economica
Storia delle Chiese locali
Archeologia cristiana
Arte e iconografia cristiana
Teologia Dogmatica 5: sacramenti
Teologia delle religioni e dialogo interreligioso
Seminario teologico
Sociologia
Psicologia generale
Psicologia dello sviluppo
Psicologia dell’esperienza religiosa
Dinamiche della comunicazione
Linguaggio multimediale
Corsi di indirizzo*
Tesi di Laurea Magistrale
Esame di Laurea Magistrale
TOTALI
cr. eccl.
4
2
5
2
4
3
2
2
2
2
3
4
3
5
2
3
3
2
4
2
8
–
–
67
ECTS
6
3
8
3
7
5
3
3
3
3
5
6
6
8
3
5
5
3
6
3
12
10
4
120
Corso
I
II
I
II
I
II
I
I
II
II
II
II
I
II
I
I
I
I
II
II
I e II
NB
Tutti i corsi sono ciclici: vi partecipano insieme gli studenti del I e II corso di specializzazione.
*
Vedi nel dettaglio alla pagina seguente.
27 Indirizzo pastorale‐catechetico‐liturgico Materie
Laboratorio teologico-pastorale
Catechetica generale
L’iniziazione cristiana: teologia e problemi attuali
cr. eccl.
4
2
2
ECTS
6
3
3
Corso
I
II
II
Indirizzo pedagogico‐didattico Materie
Teoria della scuola e legislazione scolastica
Tirocinio
Didattica e metodologia 2: IRC
cr. eccl.
2
4
2
ECTS
3
6
3
Corso
I
I
II
Indirizzo antropologico‐culturale Materie
Introduzione all’antropologia culturale
Cristianesimo, filosofia e dialogo interculturale
Seminario socio-politico
Seminario filosofico-teologico
cr. eccl.
2
2
2
2
ECTS
3
3
3
3
Corso
I
II
II
II
Passaggi dal vecchio al nuovo ordinamento Coloro che sono in possesso del Diploma in Scienze Religiose con il vecchio or‐
dinamento e desiderano conseguire il nuovo titolo, possono iscriversi come stu‐
denti ordinari fuori corso nel triennio e, dopo aver conseguito 25 ECTS integrativi, sostenere l’esame previsto. Coloro che sono in possesso del Magistero in Scienze Religiose con il vecchio ordinamento e desiderano conseguire il nuovo titolo, possono iscriversi come stu‐
denti ordinari nel biennio di specializzazione, con il riconoscimento di 30 ECTS (l’equivalente dei corsi di un semestre). 28 Informazioni riguardanti l’anno accademico 2012/2013 29 CALENDARIO GIUGNO 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
30 V Lezione Termine delle lezioni - II semestre
S
FESTA DELLA REPUBBLICA
D
SANTISSIMA TRINITÀ
L
M
M
Inizio delle iscrizioni agli esami Sessione autunnale
G
V
S
D
CORPUS DOMINI
L Esami Inizio degli esami - Sessione Estiva
M Esami
M Esami Termine per l’iscrizione all’esame
finale del 13 luglio
G Esami
V Esami
S
D
XI DEL TEMPO ORDINARIO
L Esami
M Esami
M Esami
G Esami
V Esami
S
D
XII DEL TEMPO ORDINARIO
L Esami
M Esami
M Esami
G Esami
V Esami
S
LUGLIO 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
12 G
13 V
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
XIII DEL TEMPO ORDINARIO
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami Fine degli esami - Sessione Estiva
XIV DEL TEMPO ORDINARIO
Termine delle iscrizioni agli esami Sessione autunnale
Titoli in Scienze Religiose
La segreteria chiude al pubblico
fino al 3 settembre 2012
XV DEL TEMPO ORDINARIO
XVI DEL TEMPO ORDINARIO
XVII DEL TEMPO ORDINARIO
Corso biblico estivo
Corso biblico estivo
CALENDARIO AGOSTO 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
Corso biblico estivo
Corso biblico estivo
Corso biblico estivo
XVIII DEL TEMPO ORDINARIO
TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE
XIX DEL TEMPO ORDINARIO
ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA
Viaggio-Studio in Armenia
XX DEL TEMPO ORDINARIO
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
Viaggio-Studio in Armenia
XXI DEL TEMPO ORDINARIO
SETTEMBRE 2012
1
2
3
S
D
L Esami
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
23
24
25
26
27
28
29
D
L
M
M
G
V
S
30 D
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
XXII DEL TEMPO ORDINARIO
La segreteria riapre al pubblico
Iscrizioni al nuovo anno accademico - Inizio degli esami – Sessione autunnale
XXIII DEL TEMPO ORDINARIO
XXIV DEL TEMPO ORDINARIO
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Termine degli esami - Sessione
autunnale
XXV DEL TEMPO ORDINARIO
Termine per l’iscrizione all’esame
finale del 31 ottobre
XXVI DEL TEMPO ORDINARIO
31 CALENDARIO OTTOBRE 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
Lezione Inizio delle lezioni - I semestre
Lezione
Lezione
Lezione
XXVII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione Termine per le iscrizioni al nuovo
anno e per la richiesta delle omologazioni
16 M Lezione
17 M Lezione
18 G
19 V Lezione
20 S
21 D
XXIX DEL TEMPO ORDINARIO
22 L Lezione
23 M Lezione
24 M Lezione
25 G
26 V Lezione
27 S
28 D
XXX DEL TEMPO ORDINARIO
29 L Lezione
30 M Lezione
31 M Lezione Titoli in Scienze Religiose
32 NOVEMBRE 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
TUTTI I SANTI
COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
XXXI DEL TEMPO ORDINARIO
Sessione straordinaria di esami
XXXII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione
CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
30 novembre: Scadenza versamento tasse
scolastiche (I rata)
CALENDARIO DICEMBRE 2012
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
15
16
17
18
19
20
S
D
III DI AVVENTO
L Lezione S. Messa con il Moderatore
M Lezione
M Lezione
G
Inizio delle vacanze natalizie
La segreteria chiude al pubblico
fino al 7 gennaio 2013
V
S
D
IV DI AVVENTO
L
M
NATALE DEL SIGNORE
M
SANTO STEFANO
G
V
S
D
SANTA FAMIGLIA DI NAZARET
L
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
I DI AVVENTO
Lezione ore 15.30 Collegio Docenti
Lezione Incontro del Direttore - Studenti
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
IMMACOLATA CONCEZIONE
II DI AVVENTO
Lezione Inizio delle iscrizioni agli esami Sessione invernale
GENNAIO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
M
B.V. MARIA MADRE DI DIO
M
G
V
S
D
EPIFANIA DEL SIGNORE
L Lezione La segreteria riapre al pubblico
Riprendono le lezioni
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione Termine delle iscrizioni agli
esami - Sessione invernale
S
D
BATTESIMO DEL SIGNORE
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione Termine delle lezioni - I semestre
S
D
II DEL TEMPO ORDINARIO
L
M
M
G
V
S
D
III DEL TEMPO ORDINARIO
L Esami Inizio degli esami - Sessione
invernale
M Esami
M Esami
G Esami
31 gennaio: Scadenza iscrizione studenti fuori corso
33
CALENDARIO FEBBRAIO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
16
17
18
19
20
21
22
S
D
L
M
M
G
V
23
24
25
26
27
28
Esami
IV DEL TEMPO ORDINARIO
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
V DEL TEMPO ORDINARIO
LE SACRE CENERI
Fine degli esami - Sessione
invernale
I DI QUARESIMA
Lezione Inizio delle lezioni - II semestre
Lezione
Lezione
Lezione Termine per l’iscrizione all’esame
finale del 22 marzo
S
D
II DI QUARESIMA
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
MARZO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
26
27
28
29
30
31
M
M
G
V
S
D
Lezione
III DI QUARESIMA
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
IV DI QUARESIMA
Lezione
Lezione ore 15.30 Collegio Docenti
Lezione
Lezione
V DI QUARESIMA
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione Titoli in Scienze Religiose
31 marzo:
34 LE PALME
La segreteria chiude al pubblico
fino al 3 aprile
PASQUA DI RISURREZIONE
Scadenza versamento tasse scolastiche
(II rata)
CALENDARIO APRILE 2013
1
2
3
L
M
M Esami
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
Esami
Esami
DELL’ANGELO
La segreteria riapre al pubblico
Sessione straordinaria di esami
Sessione straordinaria di esami
Sessione straordinaria di esami
II DEL TEMPO PASQUALE - IN ALBIS
Lezione Riprendono le lezioni
Lezione
Lezione
Lezione
III DEL TEMPO PASQUALE
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
IV DEL TEMPO PASQUALE
FESTA DELLA LIBERAZIONE
V DEL TEMPO PASQUALE
Lezione
Lezione
MAGGIO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
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18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
M
SAN GIUSEPPE LAVORATORE
G
V Lezione
S
D
VI DEL TEMPO PASQUALE
L Lezione Inizio delle iscrizioni agli esami Sessione estiva
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione
S
D
ASCENSIONE DEL SIGNORE
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione Termine delle iscrizioni agli esami
- Sessione estiva
S
D
PENTECOSTE
L Lezione ore 15.30 Collegio Docenti
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione
S
D
SANTISSIMA TRINITÀ
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione Termine delle lezioni - II semestre
35
CALENDARIO GIUGNO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
S
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L
M
M
G
V
S
D
L Esami
M Esami
M Esami
13
14
15
16
17
18
19
20
21
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23
24
G
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M
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V
S
D
L
Esami
Esami
25
26
27
28
29
30
M
M
G
V
S
D
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
FESTA DELLA REPUBBLICA
SANTISSIMA TRINITÀ
CORPUS DOMINI
Termine per l’iscrizione all’esame
finale del 12 luglio
LUGLIO 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
L
M
M
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D
L
M
10
11
12
13
14
15
M
G
V
S
D
L
XI DEL TEMPO ORDINARIO
Inizio degli esami - Sessione Estiva 16
17
18
19
20
21
XII DEL TEMPO ORDINARIO
22
Inizio delle iscrizioni agli esami 23
Sessione autunnale
24
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26
27
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29
XIII DEL TEMPO ORDINARIO
30
31
M
M
G
V
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L
M
M
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V
S
D
L
M
M
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami Fine degli esami - Sessione Estiva
XIV DEL TEMPO ORDINARIO
Termine delle iscrizioni agli esami
Sessione autunnale
Titoli in Scienze Religiose
XV DEL TEMPO ORDINARIO
La segreteria chiude al pubblico
fino al 2 settembre 2013
XVI DEL TEMPO ORDINARIO
XVII DEL TEMPO ORDINARIO
dal 29 luglio al 2 agosto Corso biblico estivo
36 CALENDARIO SETTEMBRE 2013
1
2
D
L Esami
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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15
16
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19
20
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
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M
M
G
V
21
22
23
24
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27
28
S
D
L
M
M
G
V
S
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
XXII DEL TEMPO ORDINARIO
La segreteria riapre al pubblico
Iscrizioni al nuovo anno
accademico
Inizio degli esami - Sessione
autunnale
XXIII DEL TEMPO ORDINARIO
XXIV DEL TEMPO ORDINARIO
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Termine degli esami - Sessione
autunnale
XXV DEL TEMPO ORDINARIO
Termine per l’iscrizione all’esame
finale del 31 ottobre
29 D
XXVI DEL TEMPO ORDINARIO
30 L Lezione Inizio delle lezioni - I semestre
OTTOBRE 2013
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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30
31
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
XXVII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione
XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO
Lezione
Lezione Termine per le iscrizioni al nuovo
anno e per la richiesta delle omologazioni
M Lezione
G
V Lezione
S
D
XXIX DEL TEMPO ORDINARIO
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
V Lezione
S
D
XXX DEL TEMPO ORDINARIO
L Lezione
M Lezione
M Lezione
G
Titoli in Scienze Religiose
37
Insegnamenti previsti per l’a.a. 2012/2013 I corso
Filosofia sistematica: etica
Sacra Scrittura: Introduzione generale
Sacra Scrittura NT 1: Sinottici e Atti
Storia della filosofia antica e medioevale
Storia della Chiesa antica
Metodologia teologica
Storia della filosofia antica e medioevale
Teologia: introduzione e fondamentale
Morale fondamentale
Sacra Scrittura AT 1: Libri storici
Storia della filosofia moderna e contemporanea
cr. eccl.
2
4
4
2
2
2
2
5
5
4
4
ECTS
3
6
7
3
3
2
3
8
8
6
6
Docente
Gismano Franco
Romanello Stefano
Grasso Santi
Freschi Claudio
Piussi Sandro
Del Missier Giovanni
Freschi Claudio
Grosso Federico
Gismano Franco
Giordani Giorgio
Freschi Claudio
II e III corso
Sacra Scrittura AT 3: Salmi e Sapienziali
Sacra Scrittura NT 2: letteratura paolina
Storia della Chiesa antica (solo II)
Seminario teologico interdisciplinare (solo II)
Didattica e metodologia 1: parte generale
Teologia Dogmatica 3: antropologia e grazia
Antropologia filosofica
Morale della vita fisica e bioetica
Patrologia
Storia della Chiesa medioevale e moderna 1
Teologia Dogmatica 1: Il Mistero di Dio (solo II)
cr. eccl.
4
4
2
2
2
4
3
4
4
2
4
ECTS
6
7
3
3
3
7
5
6
6
3
7
Docente
Sem.
Giordani Giorgio
I
Romanello Stefano
I
Piussi Sandro
I
Qualizza/Magarelli
I
Di BenedettoPatrizia
I
Malnati Ettore
I-II
Cucuzza Alessandro
II
Del Missier Giovanni
II
Driussi Giovanni
II
De Bortoli Antonella
II
De Cecco Sergio
II
I e II corso specialistico
Psicologia generale
Psicologia dell’esperienza religiosa
Teologia delle religioni e dialogo interreligioso
Religioni nel Mondo 1: Ebraismo e Islamismo
Morale sociale
Seminario biblico
Psicologia dello sviluppo
Sociologia
Teologia pastorale
cr. eccl.
3
2
3
4
4
5
3
2
4
ECTS
5
3
6
7
6
8
5
3
6
Docente
Piccoli Elena
Candussio Sabrina
Del Nin Franco
Magris Aldo
Gismano Franco
Grasso/Lamanna
Piccoli Elena
Zenarolla Anna
Bettuzzi Ivan
4
6
Della Pietra Loris
I
2
3
I
6
12
Nunziata Andrea
su richiesta
di almeno 6 studenti
Indirizzo pastorale-catechetico-liturgico
Laboratorio teologico-pastorale
Indirizzo pedagogico-didattico
Teoria della scuola e legislazione scolastica
Indirizzo antropologico-culturale
38 Sem.
I
I
I
I
I
I
I
II
II
II
II
Sem.
I
I
I
I-II
I-II
II
II
II
II
Quote partecipative ISSR nuovo ordinamento (3+2) Studenti ordinari e straordinari: quota annuale Unica soluzione all’iscrizione 500,00 €
Studenti ordinari e straordinari: quota annuale All’iscrizione Rata 1: entro 30.11.2012 Rata 2: entro 31.03.2013 150,00 €
200,00 €
200,00 €
Studenti uditori: diritti amministrativi All’iscrizione Studenti uditori: singolo corso 2‐3 ore sett. All’iscrizione Studenti uditori: singolo corso 4 o più ore sett. All’iscrizione 15,00 €
50,00 €
70,00 €
Mora per ritardo: fino a 15 giorni Mora per ritardo: oltre i 15 giorni Mora per mancato avviso di rinuncia esame 10,00 €
25,00 €
10,00 €
Studenti fuori corso con esami: iscrizione Studenti fuori corso senza esami: iscrizione Entro il 31.01.2013 Entro il 31.01.2013 170,00 €
120,00 €
Scuola di Formazione Teologica Iscrizione annuale Diploma di Teologia 300,00 €
60,00 €
Certificati Tutti i certificati vanno richiesti con una settimana di anticipo Certificato semplice Certificato generale degli studi Diploma di Laurea in SR Diploma di Laurea Magistrale in SR Alla prenotazione Alla prenotazione All’iscrizione all’esame finale All’iscrizione all’esame finale 5,00 €
10,00 €
160,00 €
200,00 €
39
I CORSO – TRIENNIO PER LA LAUREA
ORARIO PRIMO SEMESTRE
Orario
17.30 – 18.15
18.15 – 19.00
19.00 – 19.15
19.15 – 20.00
20.00 – 20.45
20.45 – 20.50
20.50 – 21.35
Lunedì
Introduzione alla
S. Scrittura
ROMANELLO
Introduzione alla
S. Scrittura
ROMANELLO
Intervallo
Esegesi NT1
Sinottici - Atti
GRASSO
Esegesi NT1
Sinottici - Atti
GRASSO
Intervallo
Esegesi NT1
Sinottici - Atti
GRASSO
Martedì
Metodologia
Teologica
DEL MISSIER
Metodologia
Teologica
DEL MISSIER
Intervallo
Filosofia Etica
GISMANO
Filosofia Etica
GISMANO
Intervallo
Mercoledì
Introduzione alla
S. Scrittura
ROMANELLO
Introduzione alla
S. Scrittura
ROMANELLO
Intervallo
Esegesi NT1
Sinottici - Atti
GRASSO
Esegesi NT1
Sinottici - Atti
GRASSO
Intervallo
Giovedì
Venerdì
Storia della
Chiesa Antica
PIUSSI
Storia della
Chiesa Antica
PIUSSI
Intervallo
Storia Filosofia
Antica e Medievale
FRESCHI
Storia Filosofia
Antica e Medievale
FRESCHI
Intervallo
Lezioni in comune con il II corso del Triennio per la Laurea
ORARIO SECONDO SEMESTRE
Orario
17.30 – 18.15
18.15 – 19.00
19.00 – 19.15
19.15 – 20.00
20.00 – 20.45
20.45 – 20.50
20.50 – 21.35
40 Lunedì
Esegesi AT 1
Libri Storici
GIORDANI
Esegesi AT 1
Libri Storici
GIORDANI
Intervallo
Morale
Fondamentale
GISMANO
Morale
Fondamentale
GISMANO
Intervallo
Morale
Fondamentale
GISMANO
Martedì
Teologia
Fondamentale
GROSSO
Teologia
Fondamentale
GROSSO
Intervallo
Teologia
Fondamentale
GROSSO
Morale
Fondamentale
GISMANO
Intervallo
Morale
Fondamentale
GISMANO
Mercoledì
Giovedì
Esegesi AT 1
Libri Storici
GIORDANI
Esegesi AT 1
Libri Storici
GIORDANI
Intervallo
Storia Filosofia
Moderna e Contemp.
FRESCHI
Storia Filosofia
Moderna e Contemp.
FRESCHI
Intervallo
Venerdì
Teologia
Fondamentale
GROSSO
Teologia
Fondamentale
GROSSO
Intervallo
Storia Filosofia
Moderna e Contemp.
FRESCHI
Storia Filosofia
Moderna e Contemp.
FRESCHI
Intervallo
II e III CORSO – TRIENNIO PER LA LAUREA
ORARIO PRIMO SEMESTRE
Orario
17.30 – 18.15
18.15 – 19.00
19.00 – 19.15
19.15 – 20.00
20.00 – 20.45
Lunedì
Esegesi AT 3
Salmi e Sapienziali
GIORDANI
Esegesi AT 3
Salmi e Sapienziali
GIORDANI
Intervallo
Esegesi NT 2
Lett. Paolina
ROMANELLO
Esegesi NT 2
Lett. Paolina
ROMANELLO
a scelta
Martedì
Teologia Dogmatica 3
Antropologia e Grazia
MALNATI
Teologia Dogmatica 3
Antropologia e Grazia
MALNATI
Intervallo
Didattica 1
DI BENEDETTO
Didattica 1
DI BENEDETTO
Mercoledì
Giovedì
Esegesi AT 3
Salmi e Sapienziali
GIORDANI
Esegesi AT 3
Salmi e Sapienziali
GIORDANI
Intervallo
Esegesi NT 2
Lett. Paolina
ROMANELLO
Esegesi NT 2
Lett. Paolina
ROMANELLO
Venerdì
Storia della
Chiesa Antica
PIUSSI
Storia della
Chiesa Antica
PIUSSI
Intervallo
Seminario Teol.
Interdisciplinare
(solo II)
Seminario Teol.
Interdisciplinare
(solo II)
Lezioni solo per il II corso in comune con il I corso del Triennio per la Laurea
Seminario A: La teologia di W. Pannenberg – QUALIZZA
Seminario B: “Mors et vita conflixere mirando” – MAGARELLI
ORARIO SECONDO SEMESTRE
Orario
Lunedì
17.30 – 18.15
Patrologia
DRIUSSI
18.15 – 19.00
Patrologia
DRIUSSI
19.00 – 19.15
19.15 – 20.00
20.00 – 20.45
20.45 – 20.50
20.50 – 21.35
Intervallo
Morale della
Vita Fisica - Bioetica
DEL MISSIER
Morale della
Vita Fisica - Bioetica
DEL MISSIER
Intervallo
Morale della
Vita Fisica - Bioetica
DEL MISSIER
Martedì
TD 3: Grazia
e Antropologia
MALNATI
TD 3: Grazia
e Antropologia
MALNATI
Intervallo
Antropologia
Filosofica
CUCUZZA
Antropologia
Filosofica
CUCUZZA
Intervallo
Antropologia
Filosofica
Mercoledì
Patrologia
DRIUSSI
Patrologia
DRIUSSI
Intervallo
TD 1:
il mistero di Dio
DE CECCO
TD 1:
il mistero di Dio
DE CECCO
Intervallo
Giovedì
Venerdì
Storia della Chiesa
M.Evale e Moderna 1
DE BORTOLI
Storia della Chiesa
M.Evale e Moderna 1
DE BORTOLI
Intervallo
TD 1:
il mistero di Dio
DE CECCO
TD 1:
il mistero di Dio
DE CECCO
Intervallo
CUCUZZA
Lezioni solo per il II corso del Triennio per la Laurea
41
I e II CORSO – BIENNIO SPECIALISTICO
ORARIO PRIMO SEMESTRE
Orario
Lunedì
19.00 – 19.15
Martedì
Morale Sociale
GISMANO
Morale Sociale
GISMANO
Intervallo
19.15 – 20.00
Corso d’indirizzo
20.00 – 20.45
Corso d’indirizzo
17.30 – 18.15
18.15 – 19.00
20.45 – 20.50
20.50 – 21.35
Mercoledì
Psicologia religiosa
CANDUSSIO
Psicologia religiosa
CANDUSSIO
Intervallo
Psicologia generale
PICCOLI
Psicologia generale
PICCOLI
Intervallo
Psicologia generale
PICCOLI
Giovedì
Venerdì
Teologia Religioni
DEL NIN
Teologia Religioni
DEL NIN
Intervallo
Teologia Religioni
DEL NIN
Ebraismo Islamismo
MAGRIS
Intervallo
Ebraismo Islamismo
MAGRIS
Indirizzo pastorale: Laboratorio teologico-pastorale: liturgia – DELLA PIETRA
Indirizzo didattico: Teoria della scuola e legislazione scolastica – NUNZIATA
ORARIO SECONDO SEMESTRE
Orario
17.30 – 18.15
18.15 – 19.00
19.00 – 19.15
19.15 – 20.00
20.00 – 20.45
20.45 – 20.50
20.50 – 21.35
a scelta
42 Lunedì
Martedì
Morale Sociale
GISMANO
Morale Sociale
GISMANO
Intervallo
Psicologia sviluppo
PICCOLI
Psicologia sviluppo
PICCOLI
Intervallo
Psicologia sviluppo
PICCOLI
Mercoledì
Teologia Pastorale
BETTUZZI
Teologia Pastorale
BETTUZZI
Intervallo
Teologia Pastorale
BETTUZZI
Sociologia
ZENAROLLA
Intervallo
Sociologia
ZENAROLLA
Seminario A: Bibbia e violenza – GRASSO
Seminario B: I Salmi delle Ascensioni – LAMANNA
Giovedì
Venerdì
Seminario biblico
Seminario biblico
Intervallo
Ebraismo Islamismo
MAGRIS
Ebraismo Islamismo
MAGRIS
Intervallo
Descrizione dei corsi 2012/2013 I. Triennio per la Laurea Sacra Scrittura: Introduzione generale
prof. Stefano Romanello
ECTS 6 Corso semestrale (4 ore sett. I sem.)
cr. eccl. 4 Obiettivi didattici: Il corso intende introdurre gli allievi allo studio scientifico della Sacra Scrittura, presentandone l’ambiente e le situazioni di origine, il rilievo che essa ha per la coscienza credente quale “parola di Dio”, e le principali metodiche di studio dei testi biblici. Contenuti: 1. La Bibbia come Parola di Dio: l’autocoscienza della Bibbia come parola autore‐
vole/ispirata; la riflessione teologica e le dichiarazioni magisteriali su ispirazione e interpretazione biblica; il Canone della Bibbia. 2. Metodologie di lettura biblica: i principali metodi di studio biblico alla luce del documento L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa. 3. L’origine della Bibbia: visione sintetica delle problematiche della storia d’Israele; l’origine dei libri biblici nel contesto della storia d’Israele. Modalità di svolgimento: Il punto 2. verrà svolto in forma seminariale, con pre‐
sentazione pubblica di esercitazioni svolta dagli allievi con la guida del docente, su ulteriore bibliografia da lui indicata. I punti 1. e 3. sono svolti in forma frontale. Modalità di verifica: Durante il corso: presentazione di esercitazioni di lettura bi‐
blica; nella sessione d’esami: verifica orale sui punti 1. e 3. Coloro che non presen‐
tassero la propria esercitazione durante il corso, sono tenuti a presentarla, con‐
giuntamente a uno studio delle tematiche inerenti al punto 2., in sede di verifica fi‐
nale. Bibliografia: Documenti magisteriali: CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Costituzione dogmatica Dei Verbum (18 novembre 1965); PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993); BENEDETTO XVI, esortazione apostolica post‐sinodale Verbum Domini (11 novembre 2010). Studi di riferimento: ARTOLA A.M., SÁNCHEZ‐CARO J.M., Bibbia e parola di Dio, Paideia, Brescia 1994; ANGELINI G. (ED.), La rivelazione attestata. La Bibbia fra testo e teologia, Glossa, Milano 1998; BUZZETTI C., CIMOSA M., Bibbia. Parola scritta e Spirito, sempre. Ispirazione delle Sacre scritture, LAS, Roma 2004; FABRIS R. (ED.), Introduzione generale alla Bibbia, LDC, Leumann (TO) 2006; LIVERANI M., Oltre la Bibbia. Storia antica d’Israele, Laterza, Roma – Bari 2004; TÁBET M., Introduzione generale alla Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998; 43
THEOBALD C., «Seguendo le orme…» della Dei Verbum. Bibbia, teologia e pratiche di lettura, EDB, Bologna 2011. Sacra Scrittura NT 1: Sinottici e Atti
ECTS 7 cr. eccl. 4 prof. Santi Grasso
Corso semestrale (5 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Il corso si prefigge in primo luogo di introdurre allo studio delle importanti problematiche critiche, alla lettura dei Vangeli sinottici e degli Atti degli Apostoli e in secondo di applicare i metodi esegetici allo studio di alcuni testi. Contenuti: Storia dell’ermeneutica: Old Quest/New Quest/Third Quest; Ambiente giudaico (Qumran, Apocalittica, Giuseppe Flavio); Struttura e teologia del vangelo di Matteo, di Marco, di Luca, di Atti degli Apostoli. Testi di esegesi: La chiamata dei quattro pescatori (Mt 4,18‐22//Mc 1,16‐20//Lc 5,1‐11); Le beatitudini (Mt 5,1‐
12//Lc 6,20‐23.23‐26); Il “Padre Nostro” (Mt 6,9‐13//Lc 11,2‐4); La guarigione di un lebbroso (Mt 8,1‐4//Mc 1,40‐45//Lc 5,12‐16); La guarigione del figlio del centurione (Mt 8,5‐13//Lc 7,1‐10); La parabola del seminatore e spiegazione (Mt 13,1‐23//Mc 4,1‐20//Lc 8,1‐15); La parabola del giudizio finale (Mt 25,31‐46); La morte di Gesù (Mt 27,45‐
56//Mc 15,33‐41//Lc 23,44‐49); I discepoli di Emmaus (Lc 24,13‐35); La pentecoste (At 2,1‐41); I fondamenti della comunità (At 2,41‐48); La chiamata di Paolo (At 9,1‐30). È richiesta la lettura di un testo di introduzione scegliendo tra: GEORGE A. – GRELOT P., Introduzione al Nuovo Testamento, voll. 1‐2, Borla, Roma 1985; LOHSE E., L’ambiente del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 19912. Modalità di svolgimento: Per quanto riguarda la prima parte si intende presentare a grandi linee le maggiori problematiche introduttive allo studio critico del Nuovo Testamento; per ciò che concerne la seconda si vuole offrire la possibilità di studiare i testi sopra‐elencati attraverso i diversi metodi esegetici. Modalità di verifica: Nell’esame lo studente dovrà mostrare sia la sua capacità sintetica nel presentare le importanti tematiche di approccio critico allo studio del Nuovo Testamento, sia la sua capacità analitica nel saper affrontare lo studio delle pericopi scelte dai Vangeli e dagli Atti. Bibliografia: Per l’introduzione: AGUIRRE MONASTERIO R., RODRÍGUEZ CARMONA A., Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Paideia, Brescia 1995; CASTELLUCCI E., Davvero il Signore è risorto. Indagine teologico‐fondamentale sulla risurrezione di Gesù, Cittadella, Assisi (PG) 2005; CONZELMANN H., LINDEMANN A., Guida allo studio del Nuovo Testamento, Marietti, Torino 1990; EGGER W., Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico del Nuovo Testamento, EDB, Bologna 1989; GUILLEMETTE P., BRISEBOIS M., Introduzione ai metodi storico‐critici, Borla, Roma 1990; 44 KOLLMANN B., Storie di miracoli nel Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 2005; KÜMMEL W.G., Il Nuovo Testamento. Storia dell’indagine scientifica sul problema neotestamentario, EDB, Bologna 1976; MANNS F., Il giudaismo. Ambiente memoria del Nuovo Testamento, EDB, Bologna 1994; SEGALLA G., Sulle tracce di Gesù. La “terza ricerca”, Cittadella, Assisi (PG) 2006. Per l’esegesi: ERNST J., Il vangelo secondo Luca, voll. 1‐2, Morcelliana, Brescia 1990; GRASSO S., Luca, Borla, Roma 1999; ROSSÉ G., Il Vangelo di Luca, Città Nuova, Roma 1992. FABRIS R., Matteo, Borla, Roma 1982; GNILKA J., Il vangelo di Matteo, voll. 1‐2, Paideia, Brescia 1988; GRASSO S., Il vangelo di Matteo, Dehoniane, Roma 1995. GNILKA J, Marco, Cittadella, Assisi 1987; PESCH R., Il vangelo di Marco, voll. 1‐2, Paideia, Brescia 1982; SCHNACKENBURG R., Vangelo secondo Marco, voll. 1‐2, Paideia, Brescia 1975; GRASSO S., Il vangelo di Marco, Paoline, Milano 2004. BARRETT C.K., Atti, voll.2, Paideia, Brescia 21998; FITZMYER J.A., Gli Atti degli Apostoli, Queriniana, Brescia 2003; ROSSÉ G., Atti degli apostoli, Città Nuova, Roma 1998; ZMMIJEWSKI J., Atti degli Apostoli, Morcelliana, Brescia 2006.
Sacra Scrittura NT 2: Letteratura paolina
prof. Stefano Romanello
ECTS 7 Corso semestrale (4 ore sett. I sem.)
cr. eccl. 4 Prerequisiti: Sacra Scrittura: Introduzione generale Obiettivi didattici: Gli obiettivi fondamentali del corso consistono nell’acquisizione sia di una prima competenza personale nella lettura e comprensione delle argo‐
mentazioni paoline, sia delle basilari sue idee teologiche. A questo proposito si por‐
rà attenzione alle differenti modalità espositive tra le lettere indisputate e quelle comunemente ritenute della sua tradizione. Un’appendice a sé costituirà un saggio d’analisi della Lettera agli Ebrei. Contenuti: Fonti e cronologia dell’attività di Paolo. Suo profilo biografico; Il genere epistolare e le lettere di Paolo; La “tradizione” paolina; Argomentazione e teologia di Rm 1‐8, con raffronto con altre significative argomentazioni paoline; Cenni sulla Lettera agli Ebrei. Modalità di svolgimento: Parte istituzionale: dopo una breve introduzione del docente, gli studenti studie‐
ranno le questioni concernenti la cronologia paolina e la metodologia di studio del‐
le sue epistole, presentando criticamente a tal fine una delle lettere del suo episto‐
lario. 45
Parte monografica: lettura continuativa e studio dei capp.1‐8 della Lettera ai Ro‐
mani, con comparazioni con altri significativi brani dell’epistolario paolino. Saggi di lettura della Lettera agli Ebrei. Modalità di verifica: L’esame sarà orale per tutti, avendo per oggetto la presenta‐
zione di una delle lettere indicate dal docente e i brani studiati in classe. Bibliografia: BARBAGLIO G., Il pensare dell’apostolo Paolo, EDB, Bologna 2004; BARBAGLIO G., La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare EDB, Bologna 1999; FABRIS R., La tradizione Paolina, EDB, Bologna 1995; FABRIS R., ROMANELLO S., Introduzione alla lettura di Paolo, Borla, Roma 2006; HAWTHORNE G.F., MARTIN R.P., REID D.G. (EDD.), Dizionario di Paolo e delle sue lettere (ed. italiana a cura di R. PENNA), EP, Cinisello Balsamo 1999; MANZI F., Lettera agli Ebrei, Città Nuova, Roma 2001; SANDERS E.P., Paolo e il giudaismo palestinese. Studio comparativo su modelli religiosi Paideia, Brescia 1986. Sacra Scrittura AT 1: Libri storici
ECTS 6 cr. eccl. 4 Prerequisiti: Sacra Scrittura: Introduzione generale prof. Giorgio Giordani
Corso semestrale (4 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Si utilizzeranno le diverse metodologie esegetiche: al metodo storico critico si affiancheranno quelli narratologico e simbolico. Dato che la vastità del materiale letterario da esaminare non permette un’analisi dettagliata dei testi, ci si orienta, allora, ad impadronirsi degli strumenti di base che permettano: 1. Un approccio esegetico significativo con i testi scelti; 2. Una definizione di una teologia “costitutiva” del Primo Testamento. Contenuti: Esegesi di Gn 1‐3; Gn 4‐11: problemi esegetici e lettura finale; Esegesi di Gn 12,1‐4; La fede nei cicli patriarcali; Esodo: origine letteraria, struttura, materiali e significato; Esegesi di Es 3,1‐15; I segni nell’Esodo; La Pasqua Es 12; Il passaggio del mare Es 14; Esegesi Es 19‐20; 24; Il materiale legislativo; Deuteronomio: temi; La teologia deuteronomista. Modalità di svolgimento: Le tematiche saranno presentate con lezioni “frontali” con un lavoro di supporto richiesto agli alunni per poter affrontare in maniera in‐
duttiva alcuni problemi significativi per l’acquisizione di un metodo di ricerca. Modalità di verifica: l’esame orale verterà sulla capacità di usare correttamente i metodi di interpretazione sia esegetica che teologico‐biblica. Bibliografia: BLENKINSOPP J., Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Queriniana, Brescia 1996; 46 CHILDS B.S., Il libro dell’Esodo. Commentario critico‐teologico, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1995; GARCÍA LÓPEZ F., Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia, Paideia, Brescia 2004; SKA J.L., Introduzione alla lettura del Pentateuco, EDB, Bologna 2004; WESTERMANN C., Genesi, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1995. Sacra Scrittura AT 3: Salmi e Sapienziali
ECTS 6 cr. eccl. 4 Prerequisiti: Sacra Scrittura: Introduzione generale prof. Giorgio Giordani
Corso semestrale (4 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Saper riconoscere lo stile della produzione letteraria dei libri sapienziali e, di conseguenza, la peculiare teologia biblica presente. Contenuti: Introduzione ai libri sapienziali; Esegesi di testi del libro di Giobbe, Qoelet, Siracide, Proverbi, Sapienza; Interpretazione di alcuni Salmi. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali, ricerche personali, discussioni in classe. Modalità di verifica: L’ esame orale tenderà a verificare la capacità di riconoscere attraverso il lavoro di esegesi il senso dei testi e ricavarne la teologia biblica. Bibliografia: ALONSO SCHÖKEL L., CARNITI C., I Salmi, 2 voll., Borla, Roma 1992‐1993; ALONSO SCHÖKEL L., SICRE DÍAZ J.L., Giobbe. Commento teologico e letterario, Borla, Roma 1985; ALONSO SCHÖKEL L., VÍLCHEZ LÍNDEZ J., I Proverbi, Borla, Roma 1988; BARBIERO G., Cantico dei cantici, Paoline, Milano 2004; BONORA A.; PRIOTTO M. (EDD.), Libri sapienziali e altri scritti, LDC, Leumann (TO) 1997; MORLA ASENSIO V. ET AL., Libri sapienziali e altri scritti, Paideia, Brescia 1997; RAVASI G., Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 voll., EDB, Bologna 1981‐1984; VILCHEZ LINDEZ J., Qoèlet, Borla, Roma 1997; VÍLCHEZ LÍNDEZ J., Sapienza, Borla, Roma 1990. Storia della filosofia antica e medioevale
Aspetti della riflessione etica nel pensiero greco ECTS 3 cr. eccl. 2 prof. Claudio Freschi
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: fornire ai corsisti un quadro dei problemi e dei concetti essen‐
ziali della riflessione sul problema etico nel pensiero greco, in particolare dai Sofisti all’età ellenistica, anche come presupposto per comprendere talune interpretazioni contemporanee. Contenuti: 1. Umanismo, relativismo e convenzionalità della morale nella riflessione etica dei Sofisti. 47
2. Intellettualismo, autenticità e orizzonte universalista nel pensiero etico di Socrate. 3. Platone e l’idea del Bene. 4. Definizione del giusto mezzo e del fine ultimo dell’agire umano in Aristotele. 5. Ragione e piacere nella riflessione morale dell’età ellenistica. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; organizzazione di lavori seminariali su determinati testi; trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari. Modalità di verifica: Discussione organizzata sugli argomenti del corso; sommini‐
strazione di questionari; lavoro sui testi nell’ambito dei seminari; esame orale con‐
clusivo. Bibliografia: Manuale di riferimento: ABBAGNANO N., FORNERO G., Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, voll. 1 A e 1 B, Para‐
via,Torino 2006. DE BARTOLOMEO M., MAGNI V., I sentieri della ragione, vol. 1 B, Atlas, Bergamo 2006. Testi selezionati: PLATONE, Critone, Menone, Protagora, Repubblica; ARISTOTELE, Etica nico‐
machea; EPICURO, Lettera a Meneceo. Studi: ADKINS A.W.H., La morale dei Greci, Laterza, Roma‐Bari 1964; BERTI E., Profilo di Aristotele, Studium, Roma 1985; KOYRÉ, Introduzione a Platone, Editori Riuniti, Roma 1996; ROBIN L., Storia del pensiero greco, Mondadori, Milano 1962 Altro materiale bibliografico: Eventuali ulteriori indicazioni del docente in apertura del corso. Storia della filosofia moderna e contemporanea
Problema del senso della vita e ragionevolezza della fede cristiana nei “Pensieri” di Pascal ECTS 6 cr. eccl. 4 prof. Claudio Freschi
Corso semestrale (4 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: fornire ai corsisti un percorso dentro il pensiero di B. Pascal, per presentare in particolare la sua capacità di riaccreditare la ragionevolezza della fede nel “Dio di Gesù Cristo” nel contesto della nuova interrogazione sul senso del mondo e della vita aperta dalla rivoluzione astronomica e scientifica. Contenuti: 1. Rivoluzione astronomica e scientifica ed effetti sulla visione del mondo. 2. Aspetti decisivi della riflessione di Pascal: - il problema del senso della vita; - la critica del divertissement; - grandezza e miseria dell’uomo; 48 -
la problematicità del “Dio dei filosofi”; spirito di geometria e spirito di finezza; l’esperienza del “Dio di Gesù Cristo” e il Memoriale; la “scommessa su Dio” e la ragionevolezza di un’opzione di fede. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali; organizzazione di lavori seminariali su determinati testi; trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari. Modalità di verifica: Discussione organizzata sugli argomenti del corso; sommini‐
strazione di questionari; lavoro sui testi nell’ambito dei seminari; esame orale con‐
clusivo. Bibliografia: Manuale di riferimento: ABBAGNANO N., FORNERO G., Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, voll. 2 A, 2 B e 3 A, Paravia,Torino 2007. Testi selezionati: PASCAL B., Pensieri, (a cura di A. Bausola, R. Tapella), Rusconi, Milano 1993. Studi: ANTISERI D., Come leggere Pascal, Bompiani, Milano 2005; BAUSOLA A, Introduzione a Pascal, Laterza, Roma‐Bari 1997; GUARDINI R., Pascal, Morcelliana, Brescia 1992; LECLERC E., Pascal, Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1996. Altro materiale bibliografico: Eventuali ulteriori indicazioni del docente in apertura del corso. Filosofia sistematica: etica ECTS 3 cr. eccl. 2 Prerequisiti: Storia della Filosofia prof. Franco Gismano
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Fornire un’introduzione alla problematica morale generale per mezzo di un’esposizione sistematica dei concetti di base dell’etica filosofica. Tali concetti verranno presentati nel loro sviluppo storico‐filosofico. Contenuti: In dialogo con le recenti concezioni filosofiche della libertà umana, si cerca di stabilire la reale possibilità dell’uomo di essere padrone dei suoi atti. Ciò comporta l’analisi dell’atto umano alla luce della correlazione delle categorie etiche fondamentali di coscienza e norma. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali e approfondimento delle tematiche at‐
traverso la lettura di un manuale indicato. Modalità di verifica: La verifica si svolgerà oralmente, a partire da un argomento svolto durante le lezioni e scelto dal candidato. Bibliografia: ABBÀ G., Quale impostazione per la filosofia morale?, LAS, Roma 1996; 49
DA RE A., Filosofia morale, Bruno Mondatori, Milano 2003; LÉONARD A., Il fondamento della morale. Saggio di etica filosofica, San Paolo, Cinisello Balsamo 20052. Altro materiale bibliografico: AA.VV., Lessico della libertà. Percorso tra 15 parole chiave, Paoline, Milano 2005; AA.VV., Per una libertà responsabile, Messaggero, Padova 2000; BRENA G.L. (a cura di), La libertà in questione, Messaggero, Padova 2002. Antropologia filosofica ECTS 4 cr. eccl. 7 Prerequisiti: Storia della Filosofia prof. Alessandro Cucuzza
Corso semestrale (3 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Il corso di antropologia filosofica si propone di collocare la ri‐
flessione sull’uomo all’interno delle problematiche contemporanee, associando agli approfondimenti di carattere filosofico una attenta disanima della percezione dell’uomo che la società contemporanea ha oggi sviluppato. L’intento è quello di fornire strumenti di lettura della realtà e dare la possibilità di un recupero di quegli elementi che favoriscono una visione che corrisponda alla piena dignità dell’uomo. Contenuti: Con una trasversale riflessione sulla percezione contemporanea dell’uomo, il corso vuole presentare le dimensioni fondamentali della natura umana, nei suoi aspetti di interiorità, di relazione con la realtà che la circonda e di apertura ad un orizzonte infinito. Particolare valutazione sarà data anche alle di‐
verse concezioni dell’uomo lungo la storia della filosofia dando il giusto risalto alla rilettura in chiave personalistica del pensiero filosofico cattolico contemporaneo. Modalità di svolgimento: Il corso prevede un monte ore di lezioni frontale suffi‐
ciente a presentare e ad approfondire i diversi aspetti della natura umana secondo una declinazione filosofica cristiana. Non mancherà lo spazio per lo stimolo all’approfondimento personale degli studenti e alla loro rilettura critica di quanto proposto. Modalità di verifica: Esame orale, nel quale oltre la conoscenza di quanto esposto in classe sarà richiesta la dimostrazione di una personale rilettura critica degli ar‐
gomenti presentati dal professore. Bibliografia: Manuali: LUCAS LUCAS R., L’uomo spirito incarnato, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 1993; LUCAS LUCAS R., Orizzonte verticale, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007; MONDIN B., Antropologia filosofica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 2006; PALUMBIERI S., L’uomo questa meraviglia, Urbaniana University Press, Roma, 1999; PALUMBIERI S., L’uomo questo paradosso, Urbaniana University Press, Roma, 2000. 50 Altro materiale bibliografico: BERGAMINO F., La struttura dell’essere umano, Edusc, 2007; FIMIANI M., Antropologia filosofica, Editori Riuniti, 2005; MANCINI R., FALAPPA F., CANULLO C., LABATE S., Per un’antropologia della creaturalità, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2009. Morale fondamentale ECTS 8 Cred.eccl.: 5 Prerequisiti: Filosofia sistematica: etica prof. Franco Gismano
Corso semestrale (5 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Fornire le principali chiavi interpretative dell’esperienza morale del credente, così come si sono configurate nella riflessione teologica post‐conciliare (dal Vaticano II in poi). Vuole inoltre introdurre lo studente alla comprensione del linguaggio teologico‐morale attraverso la lettura di un manuale specificamente in‐
dicato. Contenuti: La prima parte del corso mira ad una sintetica ricostruzione della genesi filosofico‐teologica delle categorie morali del credente. Presenta l’attuale situazione della disciplina e ne ricostruisce la storia. La seconda parte del corso è costituita da una trattazione sistematica dei fondamenti delle categorie morali alla luce della Ri‐
velazione cristiana. Modalità di svolgimento: I contenuti della prima parte del corso vengono offerti con il metodo della lezione frontale; mentre gli approfondimenti vengono svilup‐
pati sulla base della lettura commentata di parti del manuale indicato e/o di articoli proposti. Modalità di verifica: Verifica orale sui contenuti svolti durante le lezioni e trattati nel manuale indicato. Bibliografia: Documenti magisteriali principali: CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Documenti; GIOVANNI PAOLO II, lett. enc. Veritatis splendor (6 agosto 1993); GIOVANNI PAOLO II, lett. enc. Fides et ratio (14 settembre 1998); Studi di riferimento: DEMMER K., Introduzione alla teologia morale, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993; MIRABELLA P., Agire nello Spirito. Sull’esperienza morale della vita spirituale, Cittadella, Assisi (PG) 2003.
Altro materiale bibliografico: COMPAGNONI F., PIANA G., PRIVITERA S. (EDD.), Nuovo Dizionario di Teologia Morale, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1990; PIANA G., L’agire morale tra ricerca di senso e definizione normativa, Cittadella Editrice, Assisi (PG) 2001. 51
Morale della vita fisica e bioetica
ECTS 6 cr. eccl. 4 Prerequisiti: Morale fondamentale prof. Giovanni Del Missier
Corso semestrale (3 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Conoscenza del dibattito in corso sui temi della bioetica e della posizione del Magistero; acquisizione e affinamento dell’argomentazione etico‐
teologica nel campo dell’etica della vita; riflessione critica sui temi della vita e della salute. Contenuti: Parte generale: Identità e statuto epistemologico della bioetica; Teorie morali e pre‐
supposti filosofici delle diverse impostazioni bioetiche; Coordinate fondamentali per una antropologia teologica. Parte sistematica: «Non uccidere»: omicidio, suicidio, legittima difesa e pena di morte; L’inizio della vita: statuto dell’embrione umano, aborto e procreazione assi‐
stita; Le sfide della medicina: trapianti, accertamento della morte, accanimento ed eutanasia. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con supporti didattici multimediali. Modalità di verifica: Esame orale finale con elaborato scritto facoltativo. Bibliografia: Documenti magisteriali principali: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, dichiarazione Quaestio de abortu (18 novem‐
bre 1974) sull’aborto procurato; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, istruzione Donum Vitae (22 febbraio 1987) sulla vita umana nascente e la dignità della procreazione; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, istruzione Dignitas Personae (8 settembre 2008) su alcune questioni di bioetica; GIOVANNI PAOLO II, lettera enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995) sul valore e l’inviola‐
bilità della vita umana. Studi di riferimento: FAGGIONI M.P., La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Camilliane, Torino 20092. MERLO P., Fondamenti & temi di bioetica, LAS, Roma 20112; MORDACCI R., Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la Bioetica, Feltrinelli, Milano 2003. PONTIFICIA ACADEMIA PRO VITA, La cultura della vita: fondamenti e dimensioni, LEV, Città del Vaticano 2002. SCHOCKENHOFF E., Etica della Vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia1997. SGRECCIA E., Manuale di bioetica. Volume I. Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano 19993. TETTAMANZI D., Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato (AL) 20002. Altro materiale bibliografico: Dispense nel formato slides e indicazioni del docente. 52 Storia della Chiesa antica ECTS 3 cr. eccl. 2 prof. Sandro Piussi
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Favorire la conoscenza della Chiesa delle origini nella varietà delle sue istituzioni e nel rapporto missionario con il mondo giudaico, greco‐roma‐
no e dei nuovi popoli (secolo I‐VII). Contenuti: La genesi della storia della Chiesa nell’orizzonte giudaico e greco‐ro‐
mano. Fisionomia della principali Chiese. Istituzioni, missione. Caratteri evolutivi. Modalità di svolgimento: Frontale e interattivo con utilizzo delle fonti letterarie. Modalità di verifica: Colloquio orale, con analisi delle fonti. Bibliografia: COMBY J., Per leggere la storia della Chiesa. Vol. 1: Dalle origini al XV secolo., Borla, Roma 1986; DANIÉLOU J. – MARROU H.., Nuova storia della Chiesa. 1. Dalle origini a San Gregorio Magno, Marietti, Torino 1994. Storia della Chiesa medioevale e moderna 1
ECTS 3 cr. eccl. 2 prof. Antonella De Bortoli
Corso semestrale (2 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Far conoscere agli studenti i principali avvenimenti caratteriz‐
zanti la Storia della Chiesa dalla formazione dei vescovi‐conti, secondo la politica degli Imperatori Sassoni (Privilegium Othonis, 962), fino all’epoca della Controri‐
forma (Paci della Vestfalia, 1648). Il corso monografico propone l’analisi del rapporto tra Chiesa e Stato nel medioevo feudale. Contenuti: Parte generale: Lotta per le investiture; Le Crociate; Comuni, Impero e Papato; Apogeo del Medioevo: Federico II, Innocenzo III; La contestazione della Chiesa: le eresie; La crisi dell’Universalismo: Bonifacio VIII e Filippo il Bello; Il papato ad Avignone; Età moderna; La Rivoluzione Protestante; Lutero; Calvino; La Riforma Cattolica; Il Concilio di Trento; La guerra dei Trent’anni. Parte monografica: Eretici ed eresie medievali. Modalità di svolgimento: Il corso, diviso in due parti, consentirà agli studenti, nella prima, di acquisire metodo e strumenti per una rielaborazione personale delle principali tematiche proposte dal programma e, nella seconda, di approfondire l’argomento monografico attraverso l’analisi di testi e documenti. Modalità di verifica: L’esame, orale, prevede oltre la verifica dell’acquisizione de‐
gli argomenti proposti durante le lezioni, la presentazione da parte dello studente, di una rielaborazione personale di una tematica a scelta, legata a quelle proposte dal programma, corredata da bibliografia. 53
Bibliografia: Parte generale – Manuali COMBY J., Per leggere la storia della Chiesa, voll. I e II, Borla, Roma 1986; FILORAMO G., MEZZI D., Storia del cristianesimo, voll. II e III, Laterza, Bari 2001; LENZENWEGER J., STOCKMEIER P., AMON K., ZINNHOBLER R., Storia della Chiesa cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1989; MARTINA G., Storia della Chiesa, Morcelliana, vol. I, Brescia 1997; MEZZADRI L., Storia della Chiesa tra Medioevo ed epoca moderna, vol. I: Dalla crisi della Cristianità alle Riforme (1294‐1492); vol. II: Rinnovamenti, separazioni, missioni. Il Concilio di Trento (1492‐1563); vol. III: Il grande disciplinamento (1563‐1648), CLV, Roma 2001. Opere di consultazione FLICHE A. ‐ MARTIN V. (EDD.), Storia della chiesa, Torino 1974, voll. 25; JEDIN H. (ED.), Storia della Chiesa, Milano 1976‐1985, voll. 10. Parte monografica: Dispensa a cura del docente con fonti letterarie e documentarie. Altro materiale bibliografico: Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite du‐
rante lo svolgimento del corso. Teologia: introduzione e fondamentale
ECTS 8 cr. eccl. 5 prof. Federico Grosso
Corso semestrale (5 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Fornire la “carta d’identità” della Teologia e gli aspetti fonda‐
mentali della sua riflessione, in relazione a quattro fuochi: lo sviluppo storico (per giungere alla progressiva costituzione del suo statuto epistemologico); la Rivelazione (per giungere alla consapevolezza di un’apertura radicale dell’uomo all’autorivela‐
zione di Dio e del culmine di tale autorivelazione in Gesù Cristo); Gesù il Cristo (per giungere alla valenza universale e «affidabile» della «testimonianza pasquale» di Cristo) e la Chiesa (per giungere a verificare la credibilità della mediazione testimo‐
niale della Chiesa). Contenuti: A. Sezione storico‐epistemologica: 1. Qualche suggestione iniziale su: Teologia stile e tempo. 2. Lo sviluppo storico della Teologia dalle origini al XX se‐
colo. 3. Teologia e teologia fondamentale oggi: identità, sfide e statuto epistemolo‐
gico. B. Sezione sistematica: 1. Homo capax Dei: l’apertura radicale dell’uomo alla Rivelazione. 2. La Rivelazione di Dio in Gesù Cristo: la «parola definitiva» di un «Dio affidabile». 3. Gesù Cristo e la sua «testimonianza pasquale». 4. La Chiesa come fonte di testimonianza e segno di credibilità. C. Sezione pratico‐seminariale: breve elaborato scritto, redatto con metodo scientifico ed esposto in classe, su alcuni autori rappresentativi di ciascun periodo trattato dello sviluppo storico della Teo‐
logia. 54 Modalità di svolgimento: Lezioni frontali del docente, dialogo in classe, apporti degli studenti (soprattutto in riferimento alla sezione seminariale e alle letture asse‐
gnate). Modalità di verifica: Compiti in riferimento alle letture assegnate; elaborato e sua esposizione, esame orale. Bibliografia: a. Documenti e fonti magisteriali: Documenti del Concilio Vaticano II; GIOVANNI PAOLO II, lettera enciclica Fides et Ratio; DENZINGER H., Enchiridion symbolorum definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, EDB, Bologna 20003 b. Testi di riferimento. Sezione storica: DULLES A., Il fondamento delle cose sperate. Teologia della fede cristiana, Queriniana, Brescia 1997; OSCULATI R., La teologia cristiana nel suo sviluppo storico. I. Primo millennio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1996; ID., La teologia cristiana nel suo sviluppo storico. II. Secondo millennio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1997; VAGAGGINI C., «Teologia», NDT 1549‐1652. c. Sezione sistematica: PIÉ‐NINOT S., La teologia fondamentale. «Rendere ragione della speranza» (1Pt 3,15), Queriniana, Brescia 2002. d. Altri testi: BOF G., «Teologia», DSPTh 1601‐1674; FISICHELLA R. (ED.), La teologia fondamentale. Convergenze per il terzo millennio, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1997; GIBELLINI R., La teologia del XX secolo, Queriniana, Brescia 19963; ID. (ED.), Prospettive teologiche per il XXI secolo, Queriniana, Brescia 2003; HERCSIK D., Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna 2006; VERWEYEN H. La parola definitiva di Dio. compendio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2001; WALDENFELS H., Teologia fondamentale nel contesto del mondo contemporaneo, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 19962; WERBICK J., Essere responsabili della fede. Una teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002. Altro materiale bibliografico: Durante il corso, specialmente in riferimento alla sezione pratico‐seminariale, verranno assegnate delle letture e segnalati dei testi di particolare interesse. Teologia Dogmatica 1: il Mistero di Dio
ECTS 7 cr. Eccl. 4 Prerequisiti: Teologia: introduzione e fondamentale prof. Sergio De Cecco
Corso semestrale (4 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Indirizzare gli studenti a percorrere l’itinerario storico‐teologico che ha portato la Chiesa nel suo complesso a formulare la professione di fede nel Dio di Gesù Cristo. Attenzione particolare sarà data al passaggio da un contesto 55
culturale all’altro; in specie dal mondo biblico a quello ellenistico, continuando poi il percorso dalla Patristica fino ai tempi attuali. Contenuti: Si parte dalla situazione culturale del mondo attuale, con la sua con‐
trapposizione tipica: o Dio o l’uomo. Questo come tema introduttivo generale, per poi situare la questione nel tema trinitario, come identità del Dio cristiano. Si trat‐
tano rispettivamente i grandi temi biblici e poi la traduzione di essi nei concili ecu‐
menici del IV secolo. Dopo la presentazione delle grandi sintesi teologiche del pas‐
sato, si affronta la parte sistematica. Modalità di svolgimento: Tenuto conto del paragrafo precedente, si presenta la struttura generale del trattato, con la bibliografia essenziale e con la proposta di letture appropriate per l’approfondimento. Modalità di verifica: Esame orale, previa presentazione di un tema scritto, breve ed essenziale, a documentazione della comprensione della materia. Bibliografia: CODA P., Dio Uno e Trino. Rivelazione, esperienza e teologia di Dio, San Paolo, Cinisello Bal‐
samo (MI) 1995; COZZI A., Nuovo corso di teologia sistematica. Vol. 4: Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia 2009; JUNGEL E., Dio, mistero del mondo, Queriniana, Brescia 1982; KASPER W., Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1992; LAFONT G., Dio, il tempo e l’essere, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1995; MONDIN B., La Trinità mistero d’amore. Trattato di teologia trinitaria, EDB, Bologna 1993. Teologia Dogmatica 3: antropologia e grazia
ECTS 7 cr. eccl. 4 Prerequisiti: Teologia: introduzione e fondamentale prof. Ettore Malnati
Corso annuale (2 ore sett.)
Obiettivi didattici: Il corso ha la pretesa di presentare l’antropologia che emerge dall’evento Cristo e dalla progettualità offerta dal kerygma cristiano tra natura umana, persona e grazia. Il tutto nella dimensione di un “convertere ad Deum” nella mediazione sacramentale cristica. L’obiettivo è anche quello di offrire la lettura teo‐
logica della realtà post mortem in una visuale di retribuzione personale e nella luce della parusia. Contenuti: Si parte essenzialmente dalla visuale scritturistica dove l’uomo impove‐
rito ha una speranza: la redenzione operata dal Verbo incarnato. Si offre un percor‐
so della teologia della grazia nel pensiero dei Padri latini e greci, del Magistero e dei teologi contemporanei. Ci si sofferma sul valore della libertà umana e dell’offer‐
ta divina. Modalità di svolgimento: Lezioni sistematiche con lavori di gruppo per tematiche di carattere ecumenico. 56 Modalità di verifica: Esame orale e tesina da discutere nell’esame. Bibliografia:
CASALEGNO A. (Ed.), Tempo ed eternità, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2002; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Temi attuali di escatologia, LEV, Città del Vaticano 2000; EBERHARD J., Il Vangelo della giustificazione come centro della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2000; MALNATI E., La speranza dei cristiani, Paoline, Milano 2003; MALNATI E., L’uomo da impoverito a redento. Antropologia teologica, Eupress, FTL Lugano (CH) 2009; SANNA I., L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Queriniana, Brescia 2002; Altro materiale bibliografico: BENEDETTO XVI, letera enciclica Spe Salvi; FEDERAZIONE LUTERANA MONDIALE, PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PROMOZIONE DELL’UNITÀ DEI CRISTIANI, Dichiarazione congiunta sulla dottrina della Giustificazione, in Enchiridion Vaticanum, 17/1051‐1103. Seminario teologico interdisciplinare
ECTS 3 cr. eccl. 2 Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Proposta A: La teologia di W. Pannenberg
prof. Marino Qualizza
Iscrizione competitiva secondo le modalità indicate dalla segreteria Obiettivi didattici: il seminario si propone di presentare nelle tematiche principali la teologia sistematica del noto teologo luterano, avendo di mira anche il confronto ragionato e dialogico con la teologia protestante. Questo rientra anche nell’amplia‐
mento dell’orizzonte culturale e nell’approfondimento del dialogo ecumenico nello spirito della “Carta di Lima 1982”. Contenuti: riguardano le tematiche della teologia sistematica che Pannenberg ha sviluppato in questi anni, dall’introduzione alla tematica, alle questioni epistemolo‐
giche ed agli approcci antropologici con lo sviluppo dei trattati fondamentali della trattazione sistematica. Sarà interessante anche l’approccio metodologico incluse le diversità con la teologia cattolica. Modalità di svolgimento: dopo la presentazione dell’autore e delle tematiche fondamentali si procederà alla presentazione da parte dei corsisti. Seguirà il confronto con i corsisti. Modalità di verifica: due momenti; il primo la relazione orale della tematica scelta; il secondo la elaborazione scritta, di una decina di pagine. Bibliografia: PANNENBERG W., Antropologia in prospettiva teologica, Queriniana, Brescia 1987; PANNENBERG W., Epistemologia e teologia, Queriniana, Brescia 19992; 57
PANNENBERG W., Questioni fondamentali di teologia sistematica, Queriniana, Brescia 1975; PANNENBERG W., Teologia sistematica. Voll. 1, 2, 3, Queriniana, Brescia 1990‐1996. Altro materiale bibliografico: sarà affidato al momento dell’assegnazione dei temi. Proposta B: «Mors et vita conflixere mirando». prof. Lorenzo Magarelli
Uno sguardo alla morte nella società postmortale
Iscrizione competitiva secondo le modalità indicate dalla segreteria Obiettivi didattici: In un’epoca segnata dalla paura della morte e dal suo confinamento negli ospedali, urge riprendere in mano l’argomento. L’escatologia è un versante ancora poco praticato nella teologia, ma è quello antropologicamente più significativo anche dal punto di una pastorale in postmodernità. Il seminario si propone di affrontare la questione da una pluralità di approcci. Contenuti: La morte ha sempre accompagnato il vivere dell’uomo: dalle prime sepolture al Cristo morto, dalle inumazioni nelle chiese alle leggi napoleoniche. Nel seminario si desidera percorrere una pluralità di approcci legati alla morte: dall’antropologia culturale all’urbanistica, dall’arte alla psicologia. Cuore del Seminario sarà la riflessione teologica sul mistero della morte secondo le prospettive di alcuni teologi. Modalità di svolgimento: Il docente illustrerà le coordinate base della tematica. Gli studenti, poi, a gruppi di 5‐6 approfondiranno gli ambiti individuati. Una proposta di sezioni di approfondimento: antropologico‐culturale, filosofica, artistica, urbanistica, rituale, biblica, teologica. Modalità di verifica: Si terrà conto del lavoro fatto dal gruppo, dall’esposizione e dalla relazione scritta. Bibliografia: ARIÈS P., Storia della morte in Occidente, Rizzoli, Milano 1998; GRESHAKE G., Vita – più forte della morte. Sulla speranza cristiana, Queriniana, Brescia 2009; KÜBLER‐ROSS E., La morte e il morire, Cittadella, Assisi (PG) 2008; LAFONTAINE C., Il sogno dell’eternità, Medusa, Milano 2009; PANOFSKY E., La scultura funeraria dall’Antico Egitto a Bernini, Einaudi, Torino 2011; RAHNER K., Il morire cristiano, Queriniana, Brescia 2009. Altro materiale bibliografico: sarà affidato al momento dell’assegnazione dei temi. Patrologia ECTS 6 cr. eccl. 4 prof. Giovanni Driussi
Corso semestrale (4 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: 1) ricercare le ragioni dello studio dei Padri della Chiesa; 2) fa‐
miliarizzarsi con le edizioni e le traduzioni degli scritti cristiani antichi; 3) intro‐
durre allo studio critico della letteratura patristica; 4) trarre dal pensiero dei Padri 58 elementi di continuità e di rinnovamento per la spiritualità, la teologia, la liturgia, l’esegesi e la vita ecclesiale. Contenuti: La vita, l’opera e il pensiero teologico di alcuni fra i Padri Apostolici (Clemente di Roma, Ignazio), gli Apologisti (Giustino, A Diogneto), gli scrittori eccle‐
siastici del III secolo (Tertulliano, Origene), e i Padri del IV/V secolo: gli aquileiesi Fortunaziano, Cromazio, Girolamo e Rufino; i latini Ambrogio e Agostino; i greci Gregorio di Nazianzo e Giovanni di Costantinopoli. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali per l’analisi critica delle fonti patristiche e approfondimento personale. Modalità di verifica: Esame orale e breve saggio (15 pagine) su una delle opere patristiche consigliate per lettura. Bibliografia:
CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale, Città del Vaticano 1989. PETERS G., I Padri della Chiesa, voll. 1‐2, Borla, Roma 1984‐1986. SIMONETTI M. – PRINZIVALLI E., Storia della letteratura cristiana antica, Piemme, Casale Mon‐
ferrato (AL) 1999. Altro materiale bibliografico: Fra i manuali di Patrologia sia consiglia: BOSIO G. – DAL COVOLO E. – MARITANO N., Introduzione ai Padri della Chiesa, voll. 1‐6°, S.E.I., Torino 1991‐99; MORESCHINI C. – NORELLI E., Antologia della letteratura cristiana antica greca e latina. voll. 1‐2, Morcelliana, Brescia 1999; QUASTEN J. – INSTITUTUM PATRISTICUM AUGUSTINIANUM, Patrologia, voll. 1‐4, Marietti, Ca‐
sale Monferrato 1983‐1996; SIMONETTI M. – PRINZIVALLI E., Letteratura cristiana antica. vol. 1‐3, Piemme, Casale Monfer‐
rato (AL) 1999. Per approfondire la teologia dei Padri: DI BERARDINO A. – STUDER B. (EDD.), Storia della Teologia. vol. I: Epoca Patristica, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993; GRILLMEIER A., Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, voll. 1‐3, Paideia, Brescia 1982‐1996; ORBE A. cur., Il Cristo, voll. 1‐3: Testi teologici e spirituali dal I al IV secolo, Mondadori, Milano 1985; ORBE A., La Teologia dei secoli II e III. Il confronto della Grande Chiesa con lo gnosticismo, voll. 1‐
2, Piemme – PUG, Casale Monferrato (AL) 1995; STUDER B., Dio salvatore nei Padri della Chiesa, Borla, Roma 1986. Per una panoramica sugli studi patristici negli ultimi anni: DAL COVOLO E. – TRIACCA M., Lo studio dei Padri della Chiesa oggi, LAS, Roma 1991. 59
Metodologia Teologica ECTS 3 cr. eccl. 2 prof. Giovanni Del Missier
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: introdurre ad una metodologia coerente applicata alla condu‐
zione e alla redazione del lavoro scientifico in ambito teologico. Contenuti: Nozioni di base; Metodologia tecnica della ricerca; Metodologia della redazione e della presentazione del lavoro. Modalità di svolgimento: teorico‐pratico: presentazione dei principi della meto‐
dologia e loro applicazione nelle esercitazioni. Modalità di verifica: prove in classe e recensione scritta di un testo. Bibliografia: FARINA R., Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma 19874; FERRUA V., Manuale di metodologia: guida pratica allo studio, alla ricerca, alla tesi di laurea, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1991; HENRICI P., Guida pratica allo studio: con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la filosofia e la teologia, Pontificia Università Gregoriana, Roma 19923; ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DELLE VENEZIE, Note di metodologia. Indicazioni per lo studio della teologia, Padova 2001; MURA G., DI IANNI M., Metodologia, Urbaniana University Press, Città del Vaticano 1995; PRELLEZO GARCÍA J.M., GARCÍA M.J., Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scien‐
tifico, LAS, Roma 2007; Didattica e metodologia 1: parte generale
ECTS 3 cr. eccl. 2 prof.ssa Patrizia Di Benedetto
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi formativi: fornire agli studenti i concetti teorici e gli strumenti metodolo‐
gici fondamentali della Didattica, per un’analisi dei processi e dei problemi relativi all’insegnamento e all’apprendimento scolastico, ma non solo. L’intento è soprat‐
tutto quello di offrire un lavoro che sia essenzialmente formativo, che solleciti a svi‐
luppare capacità di analisi critiche, confronti, il gusto per la ricerca e un atteggia‐
mento costruttivo verso il cambiamento. Contenuti: La prima parte del corso introduce ai temi generali della didattica con una riflessione sullo statuto scientifico della materia e una interpretativa intorno ai fenomeni oggetto di studio e al rapporto con le altre scienze dell’educazione. Nella seconda parte, recuperando un aggancio all’empiria, si procederà all’analisi di al‐
cuni modelli di insegnamento e stili di apprendimento per giungere alla realizza‐
zione di una progettazione educativa consapevole in un contesto segnato dall’auto‐
nomia. Modalità di svolgimento: Con lezioni frontali saranno illustrate le nozioni teoriche generali, da approfondire nei testi; gli argomenti del programma saranno affrontati 60 nello spirito di un confronto critico e con l’ausilio di materiale illustrativo ed esem‐
plificativo (lucidi, schemi, mappe, ecc.). Nelle esercitazioni si prenderanno in esame prototipi di progettazione educativa. Modalità di verifica: L’esame è orale. Durante il colloquio il candidato dovrà di‐
mostrare di essere in grado di utilizzare l’apparato teorico acquisito in un’applica‐
zione pratica. Bibliografia: CALVANI A. (ED.), Fondamenti di didattica,Carocci, Roma 2007; FIORIN I., La relazione didattica. Insegnamento ed apprendimento nella scuola che cambia, La Scuola, Brescia 2004. GRASSELLI B. (ED), Nuova professionalità docente, CLEUP, Padova 2002; GUASTI L. (ED.), Apprendimento e insegnamento, Vita e Pensiero, Milano 2002; LANEVE C., Elementi di didattica generale, La Scuola, Brescia 2005; LUCIDANO P., SALERNI A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma 2002; PELLEREY M., Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, SEI, Torino 1994. Altro materiale bibliografico: Testi in visione che verranno consigliati durante il corso. Descrizione dei corsi 2012/2013 II. Biennio specialistico Teologia Pastorale Progettazione e prassi ecclesiale ECTS 6 cr. eccl. 4 prof. Ivan Bettuzzi
Corso semestrale (3 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Obiettivo del corso è di fornire agli studenti elementi per la comprensione della natura e dello scopo della disciplina; offrire strumenti per la lettura dei modelli di Chiesa succedutisi nelle diverse epoche storiche; introdurre ad una corretta progettazione pastorale. Contenuti: Il corso si svilupperà in tre fasi: 1. Indagine storica che individuerà il contesto, fisserà la data di nascita della Teologia Pastorale e rifletterà sul percorso storico‐teologico che è maturato nel Concilio Vaticano II; 2. Excursus biblico teologico per l’individuazione dei modelli ecclesiologici nell’età apostolica e successiva individuazione dei modelli di Chiesa maturati nei secoli; 3. Offerta degli strumenti essenziali ad una corretta progettazione pastorale e approfondimento delle linee teologico‐pastorali assunte dalla Chiesa Italiana per il nuovo decennio. 61
Modalità di svolgimento: Lezioni del docente. Modalità di verifica: Esame orale. Bibliografia:
ADLER G., Percorsi di teologia pastorale in area francofona, in Studia Patavina 43 (1996) 3: 502‐
530; ALBERICH E., La catechesi oggi, LDC, Leumann (TO) 2001; GRUPPO ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO (ED.), I laici nella ministerialità della Chiesa. Incontro di studio 28 giugno‐3 luglio 1999, Glossa, Milano 2000; MIDALI M., Teologia pastorale o pratica. Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica, LAS, Roma 1991; SEVESO B., Edificare la chiesa. La teologia pastorale e i suoi problemi, LDC, Leumann (TO) 1982; SORAVITO L., Il progetto pastorale parrocchiale, in Rivista Diocesana Udinese n. 2/1990 (studio del mese); SORAVITO L., Teologia pastorale. Progettazione e prassi ecclesiale, (disp. cicl. uso studenti), Udine 2003; WINDISCH H., La teologia pastorale nell’area di lingua tedesca, in Studia Patavina 44 (1997) 3: 621‐650. Altro materiale bibliografico: Altre indicazioni verranno suggerite nel corso delle lezioni. Seminario biblico ECTS 8 cr. eccl. 2 + 3 per l’elaborato scritto Corso semestrale (2 ore sett. II sem.)
Proposta A: Dio e la violenza nella Bibbia
prof. Santi Grasso
Iscrizione competitiva secondo le modalità indicate dalla segreteria Obiettivi didattici: lo studio del tema della violenza nell’Antico e nel Nuovo Te‐
stamento costituisce l’occasione per affrontare testi importanti della tradizione bi‐
blica che però spesso sono ignorati perché ritenuti troppo complicati da interpre‐
tare. L’analisi del contesto in cui essi sono nati e si sono sviluppati e del testo in se stesso mostrerà come essi non solo non siano di difficile interpretazione, ma di‐
schiudano significati profondi per la teologia, anche contemporanea. Contenuti: il seminario verterà sul tema della violenza nella Bibbia in tutte le sue sfaccettature con la lettura di pagine importanti come quella di Caino e Abele, del diluvio universale, del sacrificio di Isacco, dell’Esodo, della guerra santa, del giudi‐
zio, del sacrificio di Cristo, ecc. Modalità di svolgimento: nel corso del seminario gli studenti dovranno affrontare lo studio dei testi concernenti il tema della violenza. Modalità di verifica: gli studenti presenteranno prima il proprio studio attraverso una comunicazione orale e poi con un testo scritto. 62 Bibliografia: BARBAGLIO G., Dio violento?, Cittadella Editrice, Assisi (PG) 1991; MAZZINGHI L. (ED.), La violenza nella Bibbia, in Ricerche storico‐critiche 20 (2008); RÖMER T., I lati oscuri di Dio. Crudeltà e violenza nell’Antico Testamento, Claudiana, Torino 2010; WÉNIN A., Dalla violenza alla speranza. Cammini di umanizzazione nelle Scritture, Magnano (BI) 2005; ZENGER E., Un Dio di vendetta?, Ancora, Milano 2005. Proposta B: I Salmi delle Ascensioni
prof.ssa Rosangela Lamanna
Iscrizione competitiva secondo le modalità indicate dalla segreteria Obiettivi didattici: I Salmi delle Ascensioni (120‐134) sono l’unica collezione for‐
mata da quindici composizioni poetiche presenti all’interno del salterio in modo consecutivo. A partire dallo studio del Salmo 121, secondo salmo della collezione, il seminario propone un’analisi esegetico‐teologica e l’acquisizione di una metodolo‐
gia per lo studio dei salmi. Contenuti: I Salmi delle Ascensioni sono un’unità tradizionale giudaica e cristiana che si caratterizza per la diversità di temi e generi letterari quali ad esempio la fidu‐
cia, la lamentazione, l’azione di grazie, la preghiera e che si leggono in maniera continuata, formando un blocco unico. Per questi motivi il seminario partirà da uno studio generale della collezione per poi inquadrare il significato di tutti i salmi con le proprie caratteristiche, particolarità e specificità. Modalità di svolgimento: Dopo alcune lezioni introduttive ogni seduta sarà carat‐
terizzata dalla relazione di uno degli studenti su un salmo da lui scelto apparte‐
nente alla collezione. Modalità di verifica: Valutazione dell’elaborazione scritta e dell’esposizione orale. Bibliografia: ALONSO SCHÖKEL L., CARNITI C., I Salmi, vol. 2, Borla, Roma 1992; BEAUCHAMP P., Salmi notte e giorno, Cittadella, Assisi 20022; COSTACURTA B., Il laccio spezzato. Studio del Salmo 124, EDB, Bologna 2002; LORENZIN T., I Salmi, Paoline, Milano 2000; RAVASI G., Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, voll. 1, 3, EDB, Bologna 1985; SEYBOLD K., Poetica dei Salmi, Paideia, Brescia 2007; WÉNIN, A., Entrare nei salmi, EDB, Bologna 2003. Altro materiale bibliografico: Durante il seminario verrà offerta bibliografia specifica. 63
Religioni nel mondo 1: Ebraismo e Islamismo
ECTS 7 cr. eccl. 4 prof. Aldo Magris
Corso annuale (2 ore sett.)
Obiettivi didattici: 1. Conoscenza dell’evoluzione storica del popolo ebraico, delle sue tradizioni culturali e religiose, con particolare riguardo al periodo antico, tardo‐
antico e medievale; 2. Conoscenza della figura e dell’opera di Maometto, degli ele‐
menti fondamentali della religione islamica e dei rapporti storici fra Islam e occi‐
dente. Contenuti: 1. Storia d’Israele dalle origini al medioevo; il giudaismo ellenistico e l’apocalittica; Qumran; il giudaismo rabbinico, con esposizione sintetica della Mišnah; la mistica ebraica; teologia e morale; preghiere e feste; le persecuzioni an‐
tiebraiche; 2. Vita di Maometto; il Corano; i cinque pilastri della fede; la quattro scuole giurdiche; scuole teologiche e filosofiche; l’espansione storica dell’Islam. Modalità di svolgimento: Lezioni del docente. Modalità di verifica: Esame orale nelle sessioni prescritte Bibliografia: Dispense a cura del docente. Altro materiale bibliografico: Studio delle fonti che verranno indicate a lezione; in par‐
ticolare, oltre all’AT e al Corano (completi), 1Enoc; manoscritti di Qumran (selezione); let‐
tura di testi mišnaici nella tr. it. di V. Castiglioni (Roma 1962‐1965); lettura di testi della mistica dall’Antologia La mistica ebraica (Torino, Einaudi). Morale sociale ECTS 6 cr. eccl. 4 prof. Franco Gismano
Comprende anche Dottrina Sociale della Chiesa Corso annuale (2 ore sett.)
Obiettivi didattici: Il corso intende presentare le categorie etico‐teologiche fondamentali che hanno caratterizzato la comprensione dell’esperienza sociale nel mondo greco‐latino e giudaico‐cristiano. Tali categorie sono quelle riprese e interpretate dalla Tradizione cristiana che dal testo biblico giunge fino a noi con la “Dottrina Sociale della Chiesa”. Di tali categorie si cercherà di evidenziare la genesi storica, la loro diversa interpretazione nel tempo e la loro attuale comprensione. Contenuti: a. La dimensione sociale dell’uomo. b. Il rapporto tra teologia, teologia morale e teologia morale sociale. c. La riflessione etico‐teologica sul sociale dall’epoca dei padri all’attuale DSC. d. La coscienza sociale nella tradizione biblica antico e nuovo testamentaria. e. Distinzione e relazione tra le dimensioni civili, economiche e politiche della società. f. Approfondimento di temi attuali di morale sociale alla luce della DSC. 64 Modalità di svolgimento: Il corso prevede una introduzione generale, seguita da una ricerca e presentazione in classe di temi della DSC concordati insieme agli studenti e da una sintesi storico‐sistematica finale. Durante il corso, in relazione ai temi trattati, ci si avvarrà della competenza di più insegnanti. Modalità di verifica: La verifica sarà composta dalla presentazione in classe del tema concordato e dall’esame orale finale sulla parte storico‐sistematica del corso. Bibliografia:
Le encicliche sociali della Chiesa (dalla Rerum novarum alla Deus charitas est); PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della dottrina sociale della chiesa, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004; COMBI E., MONTI E., Fede cristiana e agire sociale, Centro Ambrosiano, Milano 1994; CREPALDI G., Dio o gli dei. Dottrina sociale della Chiesa: percorsi, Cantagalli, Siena 2009; MANZONE G., Una comunità di libertà, Messaggero, Padova 2008; PIANA G., Vangelo e società. I fondamenti dell’etica sociale cristiana, Cittadella, Assisi (PG) 2005. Altro materiale bibliografico: Sarà suggerito durante le lezioni. Teologia delle religioni e dialogo interreligioso
ECTS 6 cr. Eccl. 3 prof. Franco Del Nin
Corso semestrale (3 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Il corso si prefigge, attraverso la presentazione degli aspetti fondamentali e significativi delle varie religioni, di fornire allo studente di teologia le chiavi di lettura del grande evento del nostro tempo costituito dall’incontro fra le diverse fedi, per poter dare il proprio contributo culturale al tema correlato del dialogo interreligioso. Contenuti: Saranno presentati gli orientamenti e le correnti che animano l’attuale dibattito della teologia delle religioni a partire dal percorso storico eseguito nel se‐
colo scorso da questa ‘nuova’ disciplina. Ampio spazio sarà riservato alle proble‐
matiche metodologiche legate all’approccio culturale alle varie religioni specie dal punto di vista del messaggio biblico. Un’indagine sullo statuto epistemologico della materia corredato dai riferimenti ai principali documenti conciliari completerà l’itinerario offerto. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con il contributo dialogico degli studenti e supportici didattici multimediali. Modalità di verifica: Esame orale finale. CONCILIO VATICANO II, Documenti, in Enchiridion Vaticanum, vol. 1, Queriniana, Brescia 1992. Studi di riferimento CROCIATA M. (ED.), Teologia delle religioni: bilanci e prospettive, Ed. Paoline, Milano 2001; CROCIATA M., Teologia delle religioni: la questione del metodo, Città Nuova, Roma 2006; DUPUIS J., Gesù Cristo incontro alle religioni, Cittadella Editrice, 1989; 65
KNITTER P., Introduzione alle teologie delle religioni, Queriniana, Brescia 2005; PANNIKKAR R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella Editrice, Assisi 1988; PANIKKAR R., L’incontro indispensabile: dialogo delle religioni, Jaca Book, Milano 2001; VIGIL M. J., Teologia del pluralismo religioso, Borla, Roma 2008. Sociologia ECTS 3 cr. Eccl. 2 prof. Anna Zenarolla
Corso semestrale (2 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Il corso si propone di fornire agli studenti le categorie fondamentali dello studio della società al fine di offrire loro un repertorio di criteri con cui interpretare i principali fenomeni e cambiamenti in atto nella nostra società. Nello specifico, il corso intende portarli a comprendere cosa significa “leggere” la società e come la si può leggere sociologicamente attraverso un’analisi delle sue dimensioni fondamentali ‐ la cultura, le appartenenze, le differenze e il contesto – a partire da una prospettiva relazionale, e con particolare riferimento ai contesti di attività didattica o pastorale di loro possibile inserimento. Contenuti: Lo sviluppo del corso si snoderà lungo le dimensioni essenziali di ogni società la quale: possiede una cultura, che dà luogo a specifici processi (comunicazione, socializzazione, interazione) e differenziate espressioni (religione, arte, scienza, diritto, stili di vita); si sostanzia di rapporti sociali formali e informali, che, muovendo dalla relazione sociale, danno luogo a diversi tipi e forme di appartenenza (gruppo, istituzione, organizzazione); evidenzia al suo interno differenze socialmente rilevanti in termini di potere, reddito, prestigio (struttura sociale, stratificazione, mobilità); è radicata in un contesto spazio temporale dal quale non si può prescindere nella sua comprensione. Modalità di svolgimento: Le lezioni alterneranno l’esposizione frontale degli aspetti teorici e la discussione guidata con gli studenti, a livello individuale o in piccolo gruppo, al fine di favorire da parte loro la rielaborazione critica e la contestualizzazione al momento attuale e alla realtà nazionale o regionale dei contenuti trattati. Le lezioni saranno accompagnate dalla predisposizione da parte del docente di materiale didattico. Modalità di verifica: L’esame consisterà in una prova scritta volta a rilevare l’assimilazione da parte dello studente dei concetti chiave della sociologia e la sua capacità di applicarli ad alcune situazioni ed eventi caratterizzanti l’attuale contesto sociale e al possibile contesto di attività didattica e/o pastorale degli studenti. Bibliografia: Testi di riferimento BAUMAN Z., La società individualizzata, il Mulino, Bologna 2002; CESAREO V. (ED.), Sociologia. Concetti e tematiche, Vita e Pensiero, Milano 1998 (rist. 2006); DONATI P. (ED.), Sociologia. Una introduzione allo studio della società, Cedam, Padova 2006. 66 Altri testi CIPOLLA C. (ED.), I concetti fondamentali del sapere sociologico, Franco Angeli, Milano 2011; SMELSER N.J., Manuale di sociologia, il Mulino, Bologna 2007; Altro materiale bibliografico: La bibliografia verrà integrata da altro materiale bibliografico specifico per l’approfondimento di alcuni concetti di particolare interesse per gli studenti (ad es. socializzazione, religione, cultura, gruppo, famiglia). Psicologia generale ECTS 5 cr. eccl. 3 prof.ssa Elena Piccoli
Corso semestrale (3 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Fornire un quadro concettuale circa la natura, i problemi e i paradigmi di ricerca della psicologia; offrire una panoramica dei principali approcci teorici che si sono delineati dalla nascita della psicologia come scienza sino ad oggi; introdurre alla comprensione dei processi mentali e della varietà di prospettive dalle quali è possibile analizzare e interpretare i comportamenti umani. Contenuti: Parte Generale: La nascita e lo sviluppo della psicologia; scenario storico dei prin‐
cipali orientamenti teorici; i metodi di ricerca. I processi cognitivi. Il gruppo e le sue dinamiche. I fondamentali processi dinamici alla base del comportamento sociale dell’uomo. Parte monografica: I sistemi motivazionali e i conseguenti comportamenti sociali dell’individuo e del gruppo. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con supporti didattici multimediali e di‐
scussioni guidate. Modalità di verifica: Esame scritto, con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta. Bibliografia: Parte generale: GAMBINI P., Introduzione alla psicologia, Vol. 1°: i processi dinamici, Franco Angeli, Milano 2004. GHIANDELLI G., Manuale di psicologia in chiave olistica, L.S. Gruppo editoriale, Bologna 2005; HEWSTONE M., STROEBE W., Introduzione alla psicologia sociale, Il Mulino, Bologna, 2001; LEGRENZI P.(ED.), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 1992; LEGRENZI P.(ED.), Manuale di psicologia generale, Il Mulino, Bologna 1997. Parte monografica: LICHTENBERG J.D., Psicoanalisi e sistemi motivazionali, Raffaello Cortina, Milano 1989; MASLOW A.H., Motivazione e personalità, Armando, Roma 1973; NUTTIN J., Teoria della motivazione umana, Armando, Roma 1983; STELLA S., ROSSATI A. (EDD.), Mondo interno e mondo esterno, NIS, Roma 1996. 67
Psicologia dello sviluppo ECTS 5 cr. eccl. 3 prof.ssa Elena Piccoli
Corso semestrale (3 ore sett. II sem.)
Obiettivi didattici: Fornire un quadro concettuale circa lo sviluppo umano inteso come un processo che implica sia cambiamento che continuità; offrire una panoramica dei principali paradigmi interpretativi dello sviluppo dell’uomo; introdurre alla comprensione dei principali processi di sviluppo dalla prima infanzia all’adolescenza. Lo sviluppo del Sé. Contenuti: Parte Generale: La nascita della psicologia dello sviluppo; le principali aree dello sviluppo nelle diverse tappe evolutive: lo sviluppo fisico, percettivo, cognitivo, sociale, emotivo‐ affettivo, lo sviluppo morale, lo sviluppo della coscienza di sé. Parte monografica: Lo sviluppo della coscienza transpersonale: il Sé. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali con supporti didattici multimediali e di‐
scussioni guidate. Modalità di verifica: Esame scritto, con quesiti a risposta multipla e a risposta aperta. Bibliografia: Parte generale: AMMANITI M. (ED.), Manuale di psicopatologia dell’adolescenza, Raffaello Cortina, Milano 2002; BLOOM P., Il bambino di Cartesio, Il Saggiatore, Milano 2005; MALAGOLI TOGLIATTI M., ARDONE R., Adolescenti e genitori, NIS, Roma 1993; MILLER P., Teorie dello sviluppo psicologico, Il Mulino, Bologna 1994; PIETROPOLLI CHARMET G., I nuovi adolescenti, Raffaello Cortina, Milano 2000. SCHAFFER H.R., Psicologia dello sviluppo, Raffaello Cortina, Milano 2005; Parte monografica: ASSAGIOLI R., Lo sviluppo transpersonale, Astrolabio, Roma, 1988. LATTUADA P.L., Oltre la mente, Franco Angeli, Milano, 2004. WILBER K., Lo spettro della coscienza, Edizioni Crisalide, Latina, 1993. WILBER K., Il progetto Atman, Edizioni Crisalide, Latina, 2003. Psicologia dell’esperienza religiosa
ECTS 3 cr. eccl. 2 prof.ssa Sabrina Candussio
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Il corso si propone di presentare lo studio della condotta reli‐
giosa nell’ambito della ricerca e della riflessione psicologica con l’evidenziazione di un corretto impianto epistemologico; di presentare il pensiero di grandi protagoni‐
sti dello scenario psicologico e l’apporto da essi offerto allo studio della condotta religiosa e di trattarne criticamente le problematiche psicologiche nelle varie fasi di 68 crescita della persona; di offrire strumenti per una riflessione critica sulle dinami‐
che psicologiche che fondano e talora falsano l’atteggiamento religioso. Contenuti: Criteri di lettura della condotta religiosa; la religione come problema psicologico; lo statuto epistemologico della Psic. dell’esperienza religiosa; principali interpretazioni psicologiche del fenomeno religioso; i contributi di S. Freud, C.G. Jung, E. Fromm, W. James, G.W. Allport, A. Adler, A. Maslow, V. Frankl. Psicologia genetica della religiosità: infanzia, fanciullezza, preadolescenza, adolescenza, gio‐
vinezza. Maturità psicologica e maturità religiosa; immaturità psicologica e imma‐
turità religiosa. Psicopatologia dell’esperienza religiosa. Modalità di svolgimento: Il corso si realizzerà attraverso lezioni frontali, lasciando, però, anche spazio al confronto, al dibattito e alle richieste di chiarimento sui con‐
tenuti trattati. Modalità di verifica: L’accertamento della preparazione avverrà tramite esame orale (scritto solo nel caso di più di otto iscrizioni per lo stesso appello) e vi concor‐
rerà anche la partecipazione attiva e arricchente, l’attenzione e l’interesse dimostrati a lezione. Bibliografia: BRYANT C., Psicologia del profondo e fede religiosa, Cittadella, Assisi (PG) 1989; D’ACQUINO G., Religiosità e psicoanalisi, SEI, Torino 1980; DAL MOLIN N., Verso il blu. Lineamenti di psicologia della religione, Messaggero, Padova 1995; FIZZOTTI E., SALUSTRI M., Psicologia della religione con antologia dei testi fondamentali, Città Nuova, Roma 2001; FIZZOTTI E., Verso una psicologia della religione, 2 voll., LDC, Leumann (TO) 1992; MILANESI G., ALETTI M., Psicologia della religione, LDC, Leumann (TO) 1973. Altro materiale bibliografico: Ulteriore materiale bibliografico verrà indicato dal do‐
cente al momento della presentazione del corso e dei suoi contenuti. 69
Descrizione dei corsi 2012/2013 III. Indirizzi specifici Laboratorio teologico‐pastorale: I riti del congedo. Celebrare le esequie cristiane oggi.
ECTS 6 cr. eccl. 2 + 2 per l’elaborato scritto Indirizzo pastorale‐catechetico‐liturgico
prof. Loris Della Pietra Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Il laboratorio si propone di introdurre alle ragioni teologiche e all’articolazione rituale della celebrazione esequiale cristiana, ai linguaggi impie‐
gati, alle “forme” che esprimono e fanno sperimentare il “senso” dell’esodo cri‐
stiano dalla morte alla vita. Tale introduzione può aiutare gli operatori pastorali nell’elaborazione di momenti celebrativi al contempo fedeli al dato cristiano e all’uomo che muore. Contenuti: Il nuovo adattamento CEI del Rito delle Esequie è occasione preziosa per riprendere in mano un capitolo spesso trascurato, ma centrale in ordine al conte‐
nuto della fede e alle istanze provenienti dalla cultura odierna. Durante il corso verranno analizzate le ragioni dell’adattamento e le “novità” del libro liturgico e gli studenti verranno aiutati ad conoscere lo strumento per utilizzarlo compiutamente nella celebrazione e nella preparazione dei riti esequiali. Modalità di svolgimento: Il corso prevede un’introduzione frontale con approfon‐
dimenti in ordine ai temi svolti e una parte laboratoriale da parte degli studenti. Modalità di verifica: La verifica sarà orale per quanto riguarda la parte introdut‐
tiva e terrà conto del lavoro svolto nell’accostamento del materiale liturgico. Bibliografia: CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Rito delle esequie, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2011; BARBA M., Nella speranza della beata risurrezione. La nuova edizione del rito delle esequie per la Chiesa italiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2012; BROVELLI F., SARTORE D., Esequie, in A. M. TRIACCA A.M., SARTORE D., CIBIEN C. (EDD.), Liturgia, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2001, 689‐704 La celebrazione cristiana delle esequie, a cura di P. SORCI (Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista), Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2012; Rito delle Esequie. Nuova edizione per l’Italia, numero monografico di «Rivista Liturgica» 99/1 (2012); Altro materiale bibliografico: Verranno segnalati eventuali altri contributi soprattutto per quanto concerne la conoscenza della percezione della morte nell’attuale contesto culturale. 70 Teoria della scuola e legislazione scolastica
ECTS 3 cr. eccl. 2 Indirizzo pedagogico‐didattico prof. Andrea Nunziata
Corso semestrale (2 ore sett. I sem.)
Obiettivi didattici: Il corsista conoscerà le principali norme che caratterizzano il si‐
stema scolastico italiano, con particolare riguardo al sistema dell’Autonomia scola‐
stica; si confronterà con l’assetto normativo concordatario che regola in modo speci‐
fico l’Insegnamento della Religione Cattolica in Italia; conoscerà il ruolo e la funzio‐
ne del docente nella scuola e le caratteristiche peculiari concernenti lo stato giuridi‐
co dell’insegnante di religione; confronterà il sistema giuridico italiano sull’inse‐
gnamento della religione con altri sistemi giuridici europei. Contenuti: Il sistema scolastico italiano; L’insegnamento della Religione Cattolica in Italia; La funzione docente: diritti e doveri degli insegnanti; La legislazione sul‐
l’Autonomia Scolastica; L’insegnamento della religione nella prospettiva europea. Modalità di svolgimento: Lezioni frontali. Modalità di verifica: Esame orale. Bibliografia: CICATELLI S., Prontuario Giuridico IRC, Queriniana, Brescia 2003; CICATELLI S., Conoscere la scuola, La Scuola, Brescia 2004; PAJER F., Europa, scuola, religioni, SEI Torino 2005. Altro materiale bibliografico: Testo della Costituzione della Repubblica Italiana. Saran‐
no, inoltre, indicati nel corso delle lezioni testi di legge e normative rilevanti ed essenziali al fine dell’acquisizione dei contenuti. 71
Tesario per l’esame finale di Laurea in Scienze Religiose Il presente tesario è valido per coloro che nell’anno accademico 2012‐
2013 concludono regolarmente la frequenza ai corsi e che potranno sostenere l’esame finale nelle sessioni previste a partire da quella estiva 2013. Un mese prima dell’esame orale deve essere presentata in Segreteria la domanda di iscrizione, unitamente a due copie dell’esercitazione scritta. Se la valutazione dell’esercitazione è negativa, il candidato perde il diritto di so‐
stenere l’esame orale ed è tenuto a rivedere il testo secondo le indicazioni del relatore. All’atto della presentazione della domanda di iscrizione, va pure versata la quota prevista dalla Segreteria. È possibile ritirarsi dall’esame orale fino ad una settimana prima della sessione d’esame: in caso contrario si perde il diritto di sostenere l’esame nella sessione successiva. L’indicazione della data precisa dell’esame e l’assegnazione delle commissioni vengono stabilite dalla Direzione. L’esame prevede un colloquio di circa 50 minuti. Di ciascuna tesi al candidato si richiede di: collocarla dentro e in connessione con l’area tematica del tesario fissato dall’ISSR di Udine; saperne esporre i contenuti in modo ordinato e i significati principali in rapporto alla cultura attuale; presentare sinteticamente uno “studio” relativo all’argomento della tesi, con una valutazione critica. Prima Tesi Area a cui si riferisce l’elaborato scritto – con il prof. che ha diretto il lavoro Seconda Tesi Sorteggiata tra le seguenti: 1. AREA DI TEOLOGIA POSITIVA: Sacra Scrittura Il libro dei Salmi– prof. G. Giordani 2. AREA DI TEOLOGIA SISTEMATICA: Teologia dogmatica L’evento della morte e risurrezione del Cristo, sintesi del mistero Pasquale, nella riflessione teologico‐sistematica – prof. M. Qualizza 3. AREA DI TEOLOGIA SISTEMATICA: Teologia morale speciale Problemi di bioetica – prof. G. Del Missier 72 Elenco dei Docenti BETTUZZI prof. mons. IVAN Incaricato – Teologia Pastorale Piazza Garibaldi, 85 – 33033 CODROIPO (UD) tel. 0432.906008 e‐mail: [email protected] BOLZON prof. MARCO Invitato – Linguaggi multimediali via Crema, 1A – 33100 UDINE tel. 0432.410105 e‐mail: [email protected] CANDUSSIO prof.ssa SABRINA c/o segreteria ISSR Udine Incaricata – Pedagogia e Psicologia e‐mail: [email protected] CRACINA prof. mons. GIORDANO Incaricato – Teologia delle Religioni via della Chiesa, 13 – 33028 IMPONZO DI TOLMEZZO (UD) tel. 0433.929084 e‐mail: [email protected] CUCUZZA prof. don ALESSANDRO Invitato – Filosofia sistematica via Forlanini, 26 – 34139 TRIESTE cell. 349.8780582 e‐mail: [email protected] DE BORTOLI prof.ssa ANTONELLA Incaricata – Storia della Chiesa via Verdi, 2 – 33010 PAGNACCO (UD) tel. 0432.661613 e‐mail: [email protected] DE CECCO prof. don SERGIO Invitato – Teologia Dogmatica c/o Seminario Interdiocesano Gorizia, Trieste, Udine via Castellerio, 81 – 33010 PAGNACCO (UD) cell. 340.3837984 e‐mail: [email protected] DELLA PIETRA prof. don LORIS Invitato – Liturgia vicolo M. Nicoletti, 2 – 33043 CIVIDALE DEL FRIULI (UD) tel. 0432.731144 e‐mail: [email protected] DEL MISSIER prof. don GIOVANNI Straordinario – Teologia Morale via Deciani, 50/1 – 33100 UDINE cell. 328.3624662 e‐mail: [email protected] DEL NIN prof. don FRANCO Invitato – Ecumenismo via I. Nievo, 9 – 33030 Gradiscutta di Varmo (UD) tel. 0432.778327 e‐mail: [email protected] 73
DI BENEDETTO prof.ssa PATRIZIA Invitato – Didattica c/o segreteria ISSR Udine e‐mail: [email protected] DRIUSSI prof. don GIOVANNI Straordinario – Patrologia viale Trieste, 110 – 33100 UDINE tel. 0432.294694 e‐mail: [email protected] FABRIS prof. mons. RINALDO Invitato – Sacra Scrittura NT c/o Seminario Interdiocesano Gorizia, Trieste, Udine via Castellerio, 81 – 33010 PAGNACCO (UD) tel. 0432.650265 e‐mail: [email protected] FRESCHI prof. CLAUDIO Incaricato – Filosofia sistematica via F. Petrarca, 67/A – 33100 UDINE tel. 0432.507764 e‐mail: [email protected] GENERO prof. mons. GUIDO Incaricato – Liturgia c/o Curia Arcivescovile – via Treppo, 7 – 33100 UDINE tel. uff. 0432.414540 e‐mail: [email protected] GERETTI prof. don ALESSIO Invitato – Arte e iconografia cristiana via Lequio, 7 – 33028 TOLMEZZO (UD) tel. 0433.2054 e‐mail: [email protected] GERMANO prof.ssa FAUSTA c/o segreteria ISSR Udine Invitato – Filosofia sistematica GIORDANI prof. don GIORGIO Incaricato – Sacra Scrittura AT corte S. Ilario, 7 – 34170 GORIZIA tel. 0481.534477 e‐mail: [email protected] GISMANO prof. don FRANCO Incaricato – Teologia Morale via Alfieri, 6 – 34074 MONFALCONE (GO) tel. uff. 0481.597617 e‐mail: [email protected] GRASSO prof. don SANTI Incaricato – Sacra Scrittura NT via del Seminario, 13 – 34170 GORIZIA tel. 0481.535437 e‐mail: [email protected] GROSSO prof. don FEDERICO Invitato – Teologia dogmatica e Catechetica via Bini, 33 – 33013 GEMONA DEL FRIULI (UD) tel. 0432.980608 e‐mail: [email protected] 74 GRUSOVIN prof. MARCO Invitato – Filosofia sistematica via Bosizio, 1 – 34170 GORIZIA tel. 0481.32681 e‐mail: [email protected] LAMANNA prof.ssa suor ROSANGELA Invitato – Sacra Scrittura AT via Santa Chiara, 14 – 34170 GORIZIA e‐mail: [email protected] LIZZI prof. mons. ERMANNO Emerito c/o Seminario Interdiocesano Gorizia, Trieste, Udine via Castellerio, 1 – 33010 PAGNACCO (UD) tel. 0432.650265 e‐mail: [email protected] MAGARELLI prof. don LORENZO Invitato – Teologia dogmatica c/o Curia Vescovile – via Cavana, 16 – 34124 TRIESTE cell. 339.7701080 e‐mail: [email protected] MAGRIS prof. ALDO Incaricato – Religioni nel mondo via S. Giovanni Bosco, 20 – 33050 LUMIGNACCO (UD) tel. 0432.564091 e‐mail: [email protected] MALNATI prof. mons. ETTORE Incaricato – Teologia Dogmatica via don G. Minzoni, 5 – 34124 TRIESTE tel. 040.303643 e‐mail: [email protected] MAZZOCATO prof. mons. PIERLUIGI Incaricato – Diritto Canonico piazza Paderno, 1 – 33100 UDINE tel. 0432.42809 e‐mail: [email protected] MONTAGNINI prof.ssa FLAVIA Responsabile del Tirocinio tutoriale via Canada, 45 – 33100 UDINE tel. 0432.601626 e‐mail: [email protected] NUNZIATA prof. ANDREA Invitato – Legislazione scolastica c/o Curia Arcivescovile – via Treppo, 3 – 33100 UDINE cell. 338.4379099 e‐mail: [email protected] PERSIC prof. ALESSIO Invitato – Patrologia via Molin Nuovo, 11/P – 33100 PADERNO – UDINE tel. 0432.546885 e‐mail: [email protected] 75
PICCOLI prof.ssa ELENA Invitato – Psicologia via Puccini, 9/1 – 33010 TREPPO GRANDE (UD) tel. 348.7444731 e‐mail: [email protected] PIUSSI prof. mons. SANDRO Incaricato – Storia della Chiesa c/o Curia Arcivescovile – via Treppo, 7 – 33100 UDINE tel. uff. 0432.414548 e‐mail: [email protected] QUALIZZA prof. mons. MARINO Incaricato – Teologia Dogmatica viale Ungheria, 18 – 33100 UDINE tel. 0432.511185 e‐mail: [email protected] ROMANELLO prof. don STEFANO Incaricato – Sacra Scrittura NT c/o Seminario Interdiocesano Gorizia, Trieste, Udine via Castellerio, 81 – 33010 PAGNACCO (UD) tel. uff. 0432.650195 e‐mail: [email protected] ROSSI prof. padre FRANCESCO Invitato – Teologia Dogmatica c/o Comunità Padri Stimmatini via Cadore, 59 – 33100 UDINE cell. 328.2724231 e‐mail: [email protected] TIRELLI prof. FERNANDO Emerito via I Maggio, 3 – 33050 MORTEGLIANO (UD) tel. 0432.761046 e‐mail: [email protected] ZENAROLLA prof.ssa ANNA c/o segreteria ISSR Udine 76 Invitato – Sociologia e‐mail: [email protected] Biblioteca diocesana “P. Bertolla” del Seminario arcivescovile di Udine
Gli studenti possono avvalersi della Biblioteca diocesana “P. Bertolla” del Semi‐
nario Arcivescovile di Udine, attigua alla sede dell’ISSR di Udine. È biblioteca pubblica a carattere specialistico teologico‐storico, informativo‐divulgativo e conservativo, con un patrimonio bibliografico nei settori di teologia, filosofia, esegesi biblica, patristica, liturgia, storia della Chiesa, storia dell’arte sacra, storia del patriarcato aquileiese e del Friuli Venezia Giulia. Servizi al pubblico: sala di consultazione con punti PC, prestito diretto, con‐
sulenza bibliografica e scientifica, lezioni e incontri su appuntamento. Non si effettua il prestito interbibliotecario. Catalogo informatizzato disponibile sul sito www.bibliowin.net/seminarioudine. Sede: viale Ungheria, 18 – 33100 UDINE tel. 0432.298121 fax 0432.298119 e‐mail: biblioteca@seminario‐udine.it Apertura al pubblico: lunedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00; martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Direttore: dott. don Sandro Piussi Bibliotecari: dott.ssa Carla Pederoda; dott. Marco Grusovin Studenti che hanno conseguito i titoli (2011‐2012) Hanno conseguito Laurea magistrale in Scienze Religiose: Indirizzo pedagogico‐didattico: PREO Dionella [matr. n. 888 – Gorizia]: il 10 giugno 2011 difendendo la tesi: Piero della Francesca. Il ciclo della vera Croce, diretta dai proff. Alessio Geretti e Marino Qualizza. ROSSI Francesca [matr. n. 806 – Udine]: il 31 maggio 2011 difendendo la tesi: Ascolto, Silenzio, Parola. Percorso interdisciplinare tra dinamiche della comunicazione, pedagogia e teologia biblica, diretta dai proff. Elena Piccoli e Stefano Romanello. 77
Hanno conseguito Laurea in Scienze Religiose: BAGNAROL Luca [matr. n. 789 – Udine]: il 7 novembre 2011 con l’esercitazione scritta: Rufino nella prima controversia su Origene, diretta dal prof. Alessio Persic. ELLERO Paola [matr. n. 825 – Udine]: il 16 gennaio 2012 con l’esercitazione scritta: L’identità messianica di Gesù. Capitoli 7 e 8 del Vangelo di Giovanni, diretta dal prof. Rinaldo Fabris.
LORENZET Mara [matr. n. 779 – Udine]: il 13 gennaio 2012 con l’esercitazione scritta: Gianni Vattimo: Addio alla verità Una provocazione al cristianesimo nella cultura contemporanea, diretta dal prof. Alessandro Cucuzza. MIANI Fabrizio [matr. n. 877 – Gorizia]: il 7 novembre 2011 con l’esercitazione scritta: La nozione di persona nel pensiero di Martha Nussbaum, diretta dal prof. Giovanni Del Missier. MION Cristina [matr. n. 879 – Udine]: il 16 gennaio 2012 con l’esercitazione scritta: Scegliere come amarsi. La coppia: “Amore in relazione”, diretta dal prof. Giovanni Del Missier.
TABOGA Viviana [matr. n. 856 – Gorizia]: il 5 maggio 2011 con l’esercitazione scritta: L’annuncio di felicità dal mondo greco‐ellenistico alla tradizione evangelica, diretta dal prof. Santi Grasso.
Hanno conseguito il Magistero in Scienze Religiose del vecchio ordinamento: CUCCHIARO Monica [matr. n. 561 – Udine]: il 23 luglio 2011 con l’esercitazione scritta: Il laico nella Chiesa e nel mondo, diretta dal prof. Marino Qualizza. DE FRANCESCHI SORAVITTO Gina [matr. n. 371 – Udine]: il 30 gennaio 2012 con l’esercitazione scritta: Esodo: modello di fede di un popolo, diretta dal prof. Giorgio Giordani. RACITI Cristina [matr. n. 744 – Udine]: il 23 luglio 2011 con l’esercitazione scritta: Interruzione volontaria di gravidanza, diretta dal prof. Giovanni Del Missier. VENTURINI Pier Angelo [matr. n. 696 – Gorizia]: il 26 marzo 2012 con l’esercitazione scritta: Il matrimonio misto. Canoni per il dialogo, diretta dal prof. Pierluigi Mazzocato. 78 Indice Presentazione ............................................................................... 3
Autorità accademiche ................................................................... 6 Statuto .......................................................................................... 7
Norme sul conferimento dei titoli ............................................... 21
Piano di studio ........................................................................... 26
Informazioni per l’anno accademico 2012‐2013 ........................... 29
Calendario . ................................................................................. 30
Insegnamenti previsti per il 2012‐2013 ........................................ 38
Quote partecipative .................................................................... 39
Orari dei corsi . ............................................................................ 40
Descrizione dei corsi – I. Triennio per la Laurea .......................... 43
Descrizione dei corsi – II. Biennio specialistico ............................ 61
Descrizione dei corsi – III. Indirizzi specifici ............................... 70
Tesario ........................................................................................ 72
Elenco dei docenti . ...................................................................... 73
Biblioteca diocesana “P. Bertolla” ............................................... 77
Studenti che hanno concluso gli studi (2011‐2012) ....................... 77
Indice ......................................................................................... 79
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