Comune, Territorio e Servizi Lendinara ieri, oggi, domani Sport

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Comune, Territorio e Servizi Lendinara ieri, oggi, domani Sport
Luglio 2015
Numero unico in attesa
di autorizzazione
... L’informazione che non c’era!!!
Comune, Territorio e Servizi
pag. 2-15
Lendinara ieri, oggi, domani
pag. 16-23
Sport, Musica e Spettacolo
pag. 24-27
Luglio 2015
I Like Lendinar@
Orario ricevimento Assessori
Luigi VIARO
Sindaco
Mercoledì:
Giovedì:
9:00 - 12:00
17:00 - 18:30 su appuntamento
Federico AMAL
V. Sindaco - Assessore
Nabeel BASSAL
Assessore
Giovedì:
15:30 - 17:00 su appuntamento
Mercoledì:
9:00 - 13:00 su appuntamento
Sandra FERRARI
Assessore
Lunedì:
9:30 - 12:30
Lorenzo VALENTINI
Assessore
Giovedì:
8:00 - 10:00 su appuntamento
Francesca ZEGGIO
Assessore
Giovedì:
9:00 - 12:00 su appuntamento
Numeri utili e di emergenza
NUMERI UTILI
Municipio
Biblioteca
0425-605611
0425-604343
Asilo Nido
0425-642945
0425-605651
0425-63017
Uff. amministrativi
2
Protez. Civile
Sportello
Polifunzionale
Polizia Locale
0425-606085
0425-605610
EMERGENZE
328-8021612
0425-605620
NUMERI DI EMERGENZA
Carabinieri
Polizia di Stato
Vigili del Fuoco
112
113
115
Guardia di Finanza
117
Emergenza
sanitaria
Corpo forestale
Viaggiare Informati
Soccorso Stradale
118
1515
1518
803.116
I Like Lendinar@
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AREA VASTA L’intesa tra i comuni continua
Il territorio si fa semplice
Cari lettori,
bentornati tra le pagine di I Like Lendinar@!
Come promesso, siamo ancora qui, rinnovati e
motivati più che mai, per raccontare le avventure della nostra città.
Ci siamo fatti attendere qualche mese, è vero,
ma è altrettanto vero che fretta e perfezionismo
non sono mai stati grandi amici. Nel frattempo,
abbiamo assistito, a detta dei social, ad «una
delle migliori fiere degli ultimi anni».
Un successo non scontato per la Fiera di San
Marco, che ha appena compiuto 409 anni. E se
vi sembrano pochi, andate a raccontarlo al Festival di Sanremo, che dopo soli 65 anni ha dato
prova dei primi acciacchi.
E poi c’è lei, Lendinara-Profili, l’opera donata
dagli Amici auto d’epoca e ideata da Davide
Caleffi: un capolavoro che di notte illumina uno
scorcio di Riviera Mazzini, ripercorrendo i profili
dei palazzi più simbolici della città, in un gioco
di luci e ombre tanto suggestivo quanto ammaliante. Un pezzo d’arte che incorona la bella
Atene del Polesine, proprio lì, dinanzi ad un
ristrutturato e fiero Palazzo Boldrin, tornato a
splendere e ad illuminare le menti dei lendinaresi, e non.
Chi di noi non viene assalito dalla nostalgia,
ripensando ai lunghi pomeriggi trascorsi nella
saletta della biblioteca, tra i libri e le ricerche
scolastiche? Chissà se la generazione di internet
conosce queste emozioni ...
Lungi da me processare le opportunità offerte
dalle nuove tecnologie, sia chiaro.
Ma il profumo delle pagine dei libri, sappiamo
ancora cos’è? Siamo ancora in grado di provare
quel brivido, una volta entrati in una biblioteca?
Come disse Northrop Frye, “La macchina
tecnologicamente più efficiente che l’uomo
abbia mai inventato è il libro”.
Silvia Previato
Direttore Responsabile
Il sindaco Luigi Viaro
Semplificazione del territorio e unione dei servizi: sono
questi gli obiettivi cardine dell’azione promossa
dall’Amministrazione comunale, che in questi mesi ha mosso passi importanti in tal senso, ragionando di area vasta
principalmente con i comuni di Lusia, San Bellino, Villanova del Ghebbo e Badia Polesine per quanto concerne l’area
adiacente il casello autostradale della Valdastico. «Sarebbe
prematuro parlare oggi di fusione dei comuni – spiega il
sindaco Luigi Viaro – È prioritario preparare gradualmente il
cittadino a compiere consapevolmente questo passo. I tempi
ci obbligano a razionalizzare le risorse, e semplificare i servizi
è l’unica via percorribile. In questi mesi – prosegue il primo
cittadino – insieme ai colleghi sindaci abbiamo dimostrato
che la volontà di muoverci in tale direzione poggia su fondamenta reali. I dipendenti comunali stessi comprendono la
necessità di un cambio di mentalità».
Dalla programmazione delle iniziative alla lettura del bilancio, dalla pianificazione urbanistica ed edilizia alla gestione
associata della Tari, dal servizio di Polizia locale alla gestione
finanziaria e contabile: è questo il cambio di passo promosso dal Comune di Lendinara. «Non dobbiamo correre
– conclude Viaro – È nostro dovere dimostrare ai cittadini i
benefici che possono derivare da tali scelte».
CONVENZIONI ATTIVE
t GVO[JPOJ GPOEBNFOUBMJ F TFSWJ[J -FOEJOBSB -VTJB F
Villanova del Ghebbo);
t TFSWJ[JP EJ QPMJ[JB MPDBMF EVSBUB EJ BOOJ -FOEJOBSB
Lusia e Villanova del Ghebbo);
t HFTUJPOF 5"3* -FOEJOBSB -VTJB F 7JMMBOPWB EFM
Ghebbo);
tPSHBOJ[[B[JPOFHFOFSBMFEFMMBNNJOJTUSB[JPOFHFTUJPOFöOBO[JBSJBDPOUBCJMFFDPOUSPMMP-FOEJOBSBF-VTJB
tQJBOJöDB[JPOFVSCBOJTUJDBFEFEJMJ[JBEJBNCJUPDPNVnale; partecipazione alla pianificazione territoriale di
MJWFMMPTPWSBDPNVOBMF-FOEJOBSB-VTJBF7JMMBOPWBEFM
Ghebbo);
tBEFTJPOFBMMB4UB[JPOFVOJDBBQQBMUBOUFQFSJ$PNVOF
EFM1PMFTJOFJTUJUVJUBEBMMB1SPWJODJBEJ3PWJHP
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POLITICHE SOCIALI Al vaglio le strategie per responsabilizzare la persona
Autonomia, vero investimento
Individuare
delle
nuove linee guida
da attuare nell’ottica
della
promozione
del Welfare Generativo: è questa la sfida
che vede impegnato
l’Assessorato
alle
Politiche Sociali, nel
tentativo di ridisegnare l’impianto del
sostegno alle fragi
lità.
L’affievolimento delle risorse pubbliche,
che si è riscontrato
negli ultimi anni, ha
obbligato gli amministratori
locali
a cercare soluzioni
adeguate alle problematiche sociali.
«Se per decenni
abbiamo
potuto
assecondare
le
esigenze dei meno
fortunati attraverso
l’erogazione di contributi volti a far
fronte alle spese di
gestione domestica
- spiega l’assessore
Federico Amal - ora
siamo chiamati a
valutare la necessità
di pensare e progettare strategie atte
alla responsabilizzazione delle persone,
creando
percorsi
Il vicesindaco Federico Amal
formativi che diano l’opportunità
di riconsolidare una propria autonomia».
Si muove in tal direzione l’azione di
ridimensionamento nell’erogazione
di contributi a pioggia, a fronte della possibilità di promuovere progetti che determinino l’impegno della
persona in lavori utili alla comunità.
Prendono così il via
nel 2015 i corsi di
formazione
collegati alle istanze di ri
chiesta di sostegno
da parte dei cittadini. «Queste azioni
vogliono generare
un beneficio concreto alla persona ed
alla collettività - conclude l’assessore Solo dando risposte
concrete
saremo
capaci di creare un
circolo virtuoso, valorizzando le potenzialità delle persone
e delle risorse pubbliche».
LAVORI PUBBLICI Nel mirino, percorsi verdi e pavimentazione della piazza
La torre civica si fa più sicura
Procede la messa in sicurezza, il
restauro ed il risanamento conservativo della Torre civica che si affaccia
TVQJB[[B3JTPSHJNFOUP
La fine dei lavori slitta però a fine
luglio, mentre nel frattempo è in
atto la pedonalizzazione di via
Cesare Battisti.
I tanto attesi interventi alla torre,
eseguiti dalla ditta Versab Restauri
srl di Badia Polesine, hanno subito
rallentamenti a causa della sistemazione esterna, non prevista nel
progetto iniziale, che porterà, previa
l’approvazione in sede di bilancio di
previsione, ad un consolidamento
degli angoli esterni. A complicare
le cose c’ha pensato la Sovrintendenza, che per il consolidamento
della struttura ha disposto l’utilizzo
del legno al posto del cemento
armato, decretando un aggravio
4
della spesa pari al 30%. L’intervento,
oltre ad aumentare il carattere
antisismico della Torre, prevede un
rinforzo del piano terra, dove sono
stati segnalati dei cedimenti della
parete intermedia, un irrobustimento del tetto e delle scale che portano
ai piani superiori, con sostegno ai
quattro solai. Prolungata fino al termine dei lavori la scelta, nata dal
confronto tra i commercianti e gli
amministratori, di trasformare la
regolamentazione della sosta sul
“liston”, da area soggetta a parcometro ad area disciplinata da disco
orario, nei giorni feriali dalle ore 8
alle 20. L’obiettivo comune, emerso
nell’assemblea pubblica promossa
dall’Amministrazione, è quello di
riqualificare il commercio cittadino
attraverso il riordino della viabilità e
dell’arredo urbano.
Al centro del progetto, la limitazione del traffico automobilistico,
la costruzione di percorsi verdi ed
il rifacimento della pavimentazione
EJQJB[[B3JTPSHJNFOUPFWJB$BWPVS
A completare l’opera, lo studio di
soluzioni efficaci al completamento della pista ciclabile, interrotta
all’altezza della piazza, e la promessa
di sollecitare i proprietari della tristemente ribattezzata “casa dei fantasmi” di via Battisti, affinché provvedano ad individuare un rimedio
apprezzabile per l’intera comunità.
La ristrutturazione della Torre Civica
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COMMERCIO Determinante contributo regionale pari a 241.500 euro
Nuovo volto al centro storico
Lendinara si avvia al rinnovamento, e per farlo avrà a disposizione un contributo regionale di
241.500 euro che l’Amministrazione
comunale si è aggiudicata partecipando al bando finalizzato
all’individuazione dei Distretti commerciali.
Obiettivo ultimo del percorso
è la crescita del territorio dal
punto di vista della ricettività e
dell’ospitalità, attraverso una riqualificazione turistico-culturale
che mira, tra le cose, alla promozione delle tipicità locali.
L’iniziativa,
che
ha
accolto
l’adesione di alcune attività commerciali lendinaresi, trova consolidamento nella stretta intesa
tra Amministrazione comunale e
La conferenza stampa presenziata
dall’assessore regionale Isi Coppola
imprese del commercio e dei
servizi, allargando la collaborazione a partner privati, Pro Loco
e numerosi soggetti impegnati
nell’aggiornamento professionale per gli operatori del settore.
La riqualificazione del centro
storico avverrà in termini di
arredo, illuminazione, verde
pubblico, servizi di pulizia e sicurezza. E ancora, ristrutturazione
del patrimonio edilizio destinato
al commercio, adozione di misure urbanistiche volte a migliorare l’accessibilità, la fruibilità
commerciale e turistica dei luoghi,
predisposizione di appositi itinerari di attrattività, con mappatura delle zone di attrazione turistica,
formazione e informazione per gli
addetti alle attività commerciali,
turistiche e del tempo libero.
Questi sono solo alcuni dei punti
salienti del percorso che darà
una nuova fisionomia al centro
storico, riallacciandosi al progetto
Lendinara città ospitale.
In regia, l’assessore al commercio
Sandra Ferrari.
DIFFERENZIATA Il progetto porterebbe una evidente riduzione sulle utenze
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L’Amministrazione comunale ha più
volte ribadito la volontà di rivedere
il servizio di raccolta differenziata,
attualmente organizzato col sistema porta a porta, nell’intento di
andare incontro alle utenze domestiche e commerciali.
A tal fine, l’assessore all’Ambiente
Lorenzo Valentini ha avviato uno
studio di fattibilità e progettazione, insieme all’ente di raccolta,
con l’obiettivo di abbattere i costi
e migliorare la comodità di conferimento dell’utenza, attuando un
sistema di controllo puntuale e in
grado di rispondere a criteri di ta
riffazione altrettanto precisi. Stando
a quanto reso noto dall’Assessore,
direttamente impegnato nella fase
di analisi, il potenziale nuovo progetto apporterebbe notevoli mi-
L’assessore Lorenzo Valentini
gliorie anche in termini di salute
e sicurezza sul lavoro nell’attività
di raccolta.
Tra i benefici presi in analisi, si
evidenzia la possibilità di ottimizzare i trasporti attraverso
l’abbattimento di alcuni costi
di manutenzione e carburante,
permettendo un evidente risparmio. In aggiunta, si eviterebbe
l’accumulo di rifiuti domestici,
con un abbattimento dei disservizi
per mancato ritiro, in attesa della
data di raccolta stabilita da calendario, rendendo i ritiri molto più
flessibili.
Ma non finisce qui. Dal nuovo piano
emergerebbe anche un minor impatto ambientale, in linea con le direttive del Paes 1JBOPEB[JPOFQFS
l’energia sostenibile).
«Il progetto è in fase di perfezionamento, ma l’intenzione è quella
di trovare la via migliore per offrire
ai cittadini la possibilità di un reale
risparmio – spiega Valentini – Tra le
cose, stiamo ragionando anche con
i comuni limitrofi per valutare insieme la fattibilità di un intervento
condiviso, che ci consentirebbe di
gestire al meglio il servizio sul territorio».
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ATTIVITÀ PROMOZIONALI No alle sovrapposizioni, sì al dialogo con i vicini
Un anno di eventi...unici!
Un calendario unico degli eventi
per garantire una programmazione
più oculata: è questo l’obiettivo
dell’Assessorato alle attività promozionali.
Il progetto nasce dal desiderio di
dare massima visibilità a tutte le
manifestazioni, evitando doppioni
o vuoti nella programmazione.
«Così facendo daremo soddisfazione a tutti – spiega l’assessore
Francesca Zeggio – Attraverso la
coordinazione offriremo, a lendinaresi e non, la possibilità di vivere
tutto l’anno la città, attuando una
forma di semplificazione che ci permetterà di razionalizzare le risorse
pubbliche, quelle dei privati e delle
attività commerciali che, calendario
L’assessore Francesca Zeggio
degli eventi alla mano, saranno in
grado di ottimizzare l’intervento
economico annuale.
«Stiamo dialogando in tal senso
anche con i vicini comuni di Lusia, Villanova del Ghebbo, Fratta
Polesine e San Bellino, nell’ottica
dell’area vasta che ormai da
tempo accende la nostra sensibilità – prosegue Zeggio – Saper programmare insieme significa favorire
un’omogenea visitazione dei nostri
paesi.
Un passo in più in direzione del concetto di ospitalità e collaborazione».
Obiettivo massimo del percorso
sarà l’ideazione di iniziative stabili e
non occasionali, in grado di diventare autentici punti di riferimento
nella programmazione del territorio.
«Per fare il salto di qualità – conclude l’assessore – sarà fondamentale per le associazioni vivere tutte
le iniziative come fossero proprie,
gettando le basi di un’armonia realmente condivisa».
POLIZIA LOCALE ’’”‘˜ƒ–‘‹Ž„‹Žƒ…‹‘ǡ•‹–”ƒ•ˆ‡”‹•…‡ƒ…Š‡Žǯ—ˆϔ‹…‹‘‘‡”…‹‘
La nuova sede è alle porte
Il Corpo intercomunale di Polizia locale e amministrativa fra
i comuni di Lendinara, Lusia e Villanova del Ghebbo, avviato con
l’attuale amministrazione il primo
dicembre scorso, è formato in tutto
EBOPWFBHFOUJEJDVJTFUUFEJ-FOdinara, uno di Lusia e uno di Villanova del Ghebbo), ai quali si aggiunge un’impiegata amministrativa.
Si tratta di una scelta più radicale
rispetto alle convenzioni, in quanto
comporta un unico comando, con
un centro unico di spesa.
Tra gli obiettivi, vantaggi in termini di efficienza, efficacia ed economicità di gestione nell’ambito
delle funzioni di vigilanza, ed un
miglioramento della prevenzione e
dei controlli in materia di sicurezza e
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Il comandante Natale Dallagà
tutela del territorio e dei cittadini.
Il comune di Lendinara, capofila
per la gestione del servizio associato, svolge il ruolo di referente e
coordinatore ai fini organizzativi,
gestionali e contabili.
La scelta della gestione associata
del servizio, a detta del comandante Natale Dallagà, sembra
dare i primi frutti. «Siamo ancora
in fase sperimentale – spiega – ma
i riflessi positivi non mancano, soprattutto nelle aree che prima erano
pressoché scoperte».
Ma le novità non finiscono qui.
A bilancio approvato, infatti, il comando del Corpo intercomunale
troverà infatti una nuova sistemazione nell’ex sede del Giudice di
Pace, in piazzale Kennedy.
Lo stabile, di proprietà del Comune,
offrirà locali più ampi, all’interno dei
quali troverà ospitalità un nuovo
vigile in mobilità, e data la sovrapposizione degli ambiti operativi, il
servizio Commercio.
E a proposito di commercio, il 25
giugno, l’Amministrazione e gli uffici
hanno augurato un felice congedo
a Natalino Chiandotto, dopo quasi
37 anni di servizio a Lendinara.
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OBIETTIVO ”‡ƒ”‡—ƒ”‡–‡—‹…ƒˆ”ƒ‹…‘—‹ƒ––”ƒ˜‡”•‘—–ƒ˜‘Ž‘†‹…‘ˆ”‘–‘
Convenzioni e opportunità
In linea con l’evoluzione normativa degli ultimi anni, che prevede
convenzioni di funzioni e servizi
per i comuni al di sotto dei 5mila
abitanti, il Comune di Lendinara
ha designato una delegazione
composta dalla presidenza del
Consiglio comunale insieme ai
capigruppo e ai presidenti delle
tre commissioni consiliari permanenti.
Lo scopo è quello di favorire un
tavolo di confronto con le Amministrazioni dei comuni di San
Bellino, Fratta Polesine, Lusia e Villanova del Ghebbo. Alla base del
progetto sta la volontà di creare
una rete unica fra i comuni, dove
sponsorizzare le rispettive eccellenze a partire dalle singole peculiarità.
Renzo Dainese
Queste le premesse che, attraverso il dialogo e il dibattito
permanenti, possono creare un
punto di attrazione, facendo
dell’area un riferimento per il
territorio polesano, in grado di
garantire come obbiettivo ultimo una serie di servizi adeguati
e migliorativi per i cittadini.
«Il nostro territorio si avvia ad
abbandonare gradualmente la
logica dei confini fisici, in favore di
una visione più globale delle macro problematiche – spiega il presidente del consiglio comunale,
Renzo Dainese – L’eccezionalità
sta nel fatto che il dialogo con gli
altri enti viene promosso non solo
da chi ha ruoli di governo esecutivo: è infatti il consiglio comunale
nella sua interezza a confrontarsi
con i territori limitrofi, garantendo la massima rappresentanza e
trasparenza alla comunità.
Ognuno è attore di un percorso di
scelta che un territorio non deve
subire dall’alto, bensì intraprendere con consapevolezza e condivisione – conclude Dainese –. Il
concetto di area vasta va inteso
come un’opportunità».
M5S Operativa l’applicazione per il Decoro urbano proposta dal consigliere
Tecnologia, Sambinello c’è
Il Comune di Lendinara è attivo su
Decoro Urbano, l’applicazione gratuita che consente un filo diretto con
i cittadini, permettendo loro di segnalare rifiuti abbandonati, buche
sul manto stradale, affissioni abusive,
atti di vandalismo, problemi di segnaletica stradale e incuria nelle
zone verdi.
«Abbiamo proposto al Comune di
aderire gratuitamente al servizio web
2.0, che coniuga le tradizionali segnalazioni sul decoro urbano alle
nuove tecnologie – spiega il consigliere Federico Sambinello –.
Si tratta di uno strumento capace
di sensibilizzare il cittadino al rispetto della città, attraverso un
coinvolgimento diretto che agevolerà l’amministrazione nel com-
Il consigliere Federico Sambinello
pito di monitorare il territorio in
maniera più capillare e puntuale».
All’utente basterà inviare una segnalazione, registrandosi al servizio ed utilizzando Decoro urbano dal proprio pc, o tramite applicazioni smartphone.
In materia di sicurezza, alla luce
del crescente numero di furti e
degli organici sempre più esigui a
disposizione delle forze dell’ordine, il
Movimento cinque stelle ha avanzato una mozione con la quale suggerisce opportuni addestramenti per i
corpi di polizia, considerando di accrescere gli interventi notturni su
tutto il territorio.
Approvata invece la mozione sulle
azioni contenitive e le limitazioni al
gioco d’azzardo, con la quale i 5 stelle
hanno chiesto all’amministrazione
comunale di emettere un’ordinanza
che imponga limiti di orario alle slot
machine collocate nei bar ed alle
sale gioco. Un’azione coordinata da
sottoporre all’attenzione del Consiglio dei sindaci, per sensibilizzare
tutto il territorio, anche attraverso
un’adeguata campagna informativa.
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CONSULTE
Al centro, organizzazione e sicurezza
Sistemazione delle strade in via
Oslavia, un punto luce ed una protezione della lampada in via Piave
e la riparazione di un pozzetto
Enel in via La Malfa: sono questi
alcuni degli interventi già realizzati nell’area sud del capoluogo,
ai quali si sono sommati la messa
in sicurezza della strada e dei marciapiedi in via Castel Trivellin, e
l’installazione di un punto luce e
delle linee del gas mancanti in via
Arzarello basso.
Tra le segnalazioni, si inseriscono invece il problema fognario
e le buche pericolose in via dei
Bersaglieri, nonché la sistemazione dell’adiacente parco giochi e del marciapiede dissestato.
«L’intenzione è quella di creare
una vera e propria zona residenziale, dotata di un’appropriata segnaletica, con migliorie all’assetto
stradale ed una maggior vigilanza dei cestini ubicati nel
parco, troppo spesso confusi
con i cassonetti della differenziata» spiega il presidente della
Consulta del Capoluogo Sud,
Luciano Conti.
Alle necessità fino ad ora elencate, vanno ad aggiungersi un
miglioramento della viabilità in
via Amendola ed una messa in
sicurezza della curva all’altezza
dell’oratorio di Sant’Antonio,
dove scarseggia l’illuminazione
a causa di un malfunzionamento delle luci lampeggianti. «Abbiamo adottato un metodo
nostro nella gestione di questo
ruolo - precisa il presidente Ogni consigliere ha un incarico
specifico, ed ogni cittadino può
compilare un modulo per le segnalazioni, che sarà poi protocol-
IL DIRETTIVO
Presidente
Luciano Conti
Vicepresidente
Alessandro Munari
Segretario
Bruno Pettini
Consiglieri
Silvano Biancucci
4BMWBUPSF1BMNB%BWJEF3VCJOJ
Stefano Bronzolo,
Dario Ongetta,
Margherita Tiberio
lato e affidato all’Amministrazione
comunale». Il consiglio direttivo
ha inoltre deciso di definire giorni
ed orari di apertura della propria
sede, all’ex stazione ferroviaria di
via L. Fava: i cittadini potranno rivolgersi alla stessa tutti i lunedì ed
i venerdì, dalle ore 17 alle 19.
Ramodipalo gioca e si tinge di verde
Servirà oltre 1 milione e 475mila
euro per il compimento del progetto generale del campo di rugby a
3BNPEJQBMPWBSBUPEJSFDFOUFEBMMB
Giunta.
Al momento l’Amministrazione comunale, escludendo la possibilità di
un intervento di tale portata, resta
concentrata sul primo stralcio funzionale che è pari a 753mila euro.
Nel completamento del progetto si
procederà per fasi, partendo da una
prima trance di circa 250mila euro
che serviranno a bonificare l’area e
a realizzare la recinzione, le docce e
parte degli spogliatoi.
La zona di gioco, che sarà destinata
a rugby, ed eventualmente a calcio
ed altre discipline sportive, è attualmente fuori uso a causa di un avvallamento di circa un metro che ha
provocato il ristagno dell’acqua. Per
rimettere a nuovo l’area, permetten8
done così l’utilizzo, sarà adottato
un apposito sistema di drenaggio,
progettato dall’architetto incaricato, Gianluca Trentini.
Il Comune nel frattempo si guarda
intorno per trovare le risorse necessarie, e per fare questo parteciperà ad un bando, nel tentativo
di accaparrarsi un finanziamento
a tasso zero da 150mila euro
dall’Istituto per il Credito sportivo.
Altri 50mila euro saranno invece finanziati dalla Federazione
3VHCZ NFOUSF TUBOEP B RVBOUP
riferito da Pierluigi Begossi,
neopresidente della Consulta di
Rasa, Ramodipalo e Sabbioni,
una parte potrebbe derivare dalla
convenzione che verrà siglata con
la BioPower.
Nel progetto più ampio sarebbe
inoltre prevista un’illuminazione
idonea alla riviera dell’Adigetto.
IL DIRETTIVO
Presidente
Pierluigi Begossi
Vicepresidente
Riccardo Sinigaglia
Segretario
Matteo Rigolin
Consiglieri
Giorgio Rossi, Donatella Pastore,
Giuliano Milani, Gabriele Giurato,
Enrico Furegato, Fabio Bellato
Tra le richieste avanzate dalla Consulta, si inseriscono anche un computer portatile ed un telefono cellulare con sim, l’asfaltatura di via
M.L. King, l’urbanizzazione dell’area
ex Archimede Project Srl, un cuscinetto berlinese in fase di analisi e
l’illuminazione pubblica su via Sabbioni Argine, che da sola costerà
12mila euro.
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CONSULTE
Si parte dalla segnaletica orizzontale
Viabilità, sicurezza stradale e recupero della piazza di Molinella:
sono queste le tematiche affrontate dalla Consulta di Valdentro,
Treponti, Molinella ed Arzarello, alla presenza degli assessori
Sandra Ferrari e Nabeel Bassal.
A queste, si sono sommate la necessità di mettere in sicurezza alcuni
punti critici a Treponti e la richiesta di
vari punti luce in prossimità dei passaggi a livello a Valdentro e in via Treponti Molinella. L’Amministrazione
dal canto suo ha provveduto al
ripristino dell’asfaltatura di tratti
di via Arzarello, rimandandone al
futuro il completamento, in linea
con la scelta di attuare un piano di
interventi frazionati e frammentari,
anziché agire solo in caso di completa disponibilità. Una maggiore
sicurezza è stata richiesta anche a
Valdentro, e ciò ha portato al posizionamento di una staccionata nel
IL DIRETTIVO
Presidente
Tiziana Romanato
Vicepresidente
Nicola De Luca
Segretario
Gabriele Labio
Consiglieri
Davide Bianchi
Claudio Tomanin
Carlo Baissarda,
Antonio Brancaglion
tratto di ciclabile lungo l’Adigetto,
a ridosso del ponte. Nel breve
periodo, come assicurato da Bassal, ci sarà il rifacimento della
segnaletica orizzontale per tutto
il territorio della consulta, mentre è allo studio un progetto a livello intercomunale per interventi manutentivi e per una
migliore fruibilità. In attesa di
risposta, la tempistica inerente
la conversione in zona a traffico
limitato per i residenti del tratto
di via Valdentro in direzione Fratta
TUSBEB CBTTB
-BTTFTTPSF Lorenzo
Valentini si è infine prodigato per
garantire la sicurezza in materia di
potatura degli alberi. «Sia io che i miei
collaboratori abbiamo preso con serietà ed entusiasmo il ruolo di veicolatori di proposte e segnalazioni, per
dare voce agli abitanti della nostra
frazione e per fare da spalla al Comune nel monitoraggio del territorio» ha chiarito il presidente Tiziana
Romanato, che si è detta intenzionata a portare avanti il forte impegno profuso dal suo predecessore.
E lo ha dimostrato subito, in occasione di “Tutti in bici”, la tradizionale
pedalata ecologica che ha radunato
un centinaio di ciclisti alla scoperta
del territorio, per un totale di 20 km.
Via Saguedo, i lavori partono nel 2016
Via Saguedo centro potrà essere sistemata, ma nell’arco di tre anni attraverso tre diversi stralci. Questo è quanto
emerso dal sopralluogo dell’assessore
ai Lavori pubblici Nabeel Bassal, che
ha ribadito l’intenzione della Giunta
di sistemare ogni anno una strada del
centro e una nelle frazioni, secondo
le disponibilità delle casse comunali.
Secondo le prime ipotesi, i lavori in
via Saguedo centro partiranno il prossimo anno.
Bocciata al momento anche la richiesta di punti luce in via Fornace Vecchia e in via Crosara, mentre hanno beneficiato di un intervento tempestivo
i lampioni di tutte le vie segnalate, insieme alla riparazione di una colonna
dell’elettricità danneggiata.
Tra le esigenze evidanziate da
Stefano Pegoraro, presidente della
Consulta di Saguedo, Campomarzo
e Barbuglio, quella di un mercato settimanale, ipotesi sulla quale stanno
ragionando la Polizia Locale e
l’assessore al Commercio Sandra
Ferrari. Il mercato, proposto per
consentire agli abitanti della zona,
soprattutto alle persone anziane,
di poter acquistare alimentari
senza dover percorrere chilometri, potrebbe essere programmato
per il giovedì mattina. Per ora, si
inizierà con un ambulante di generi alimentari che passerà il venerdì porta a porta proponendo i
propri prodotti. Tra le istanze proposte all’attenzione della Giunta,
ci sono anche quelle relative ai
problemi di visibilità che rendono
opportuna l’installazione di specchi: è il caso dell’incrocio tra via
Campomarzo e via Vegri, di quello
tra via Arzaron e via Lunga e della
curva di via Arzaron, che si trova al
confine tra i comuni di Lendinara
e Lusia. In materia di sicurezza,
l’amministrazione comunale ha
IL DIRETTIVO
Presidente
Stefano Pegoraro
Vicepresidente
Fabio Cestarollo
Segretario
Martina Meneghini
Consiglieri
Francesco Orlando,
Giuseppe Guolo,
Francesco Pasello, Nicolas Lovisari
manifestato la volontà di installare
un sistema di videosorveglianza che,
posto all’entrata e all’uscita del territorio comunale, possa monitorare i
veicoli che vi circolano. È arrivato l’ok
EBMMB 3FHJPOF TVM QSPHFUUP EJ WJEFPsorveglianza presentato, insieme al
comune di Lusia per un importo pari
a 70mila euro. Nel frattempo , senza
creare allarmismo, la Consulta ha invitato a mantenere alta l’attenzione.
9
Luglio 2015
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a cura di Jacopo Sacchetto Venturini
L’Indignato Locale
CDA Ž•‹†ƒ…‘—ˆϔ‹…‹ƒŽ‹œœƒŽ‡‘‹‡Ǥ”ƒ•’‡––ƒƒŽ—‘˜‘†ƒ‘‹–‘”ƒ”‡‹…‘–‹
Aumenti sì, ma al minimo
IL CASO
Lo scorso gennaio, la Casa albergo per anziani
di Lendinara ha disposto un aumento delle
rette di 70 centesimi pro-capite al giorno.
La decisione ha scatenato alcune reazioni
nella cittadinanza, non solo tra i famigliari dei
ricoverati. Infatti, anche nel vivace panorama
politico lendinarese, ci si è interrogati sulla
ragione del provvedimento.
La Casa albergo per anziani
L’ingresso della struttura
IL CHIARIMENTO
«Le esigenze dell’Ente ci avrebbero imposto di aumentare le
rette di 1,20 € – spiega Loris Veronese, presidente uscente
della struttura –. Insieme ai colleghi del vecchio Cda abbiamo
però deciso di applicare la soglia minima di aumento, in linea
con la volontà di non gravare eccessivamente sulle famiglie,
già duramente provate dall’attuale situazione economica».
Veronese spiega inoltre che, in accordo con i revisori dei conti
e con i comitati familiari, è prevista un’ulteriore verifica sulla
gestione economica della Casa Albergo. Verifica, in attesa della
quale si è detto ottimista: «Se le cose non peggiorano, non c’è
motivo di temere la futura necessità di un ulteriore aumento,
anche se, prima del bilancio consultivo di fine anno, non siamo
in grado di conoscere con certezza i conti dell’Ente. Tuttavia –
prosegue – la situazione non dipende solo dall’Ente e dai suoi
amministratori, ma anche e soprattutto da altri soggetti, in
primis l’azienda Ulss 18, con cui la Casa si relaziona per
l’erogazione dei servizi offerti». Veronese ha infine valutato
positivamente l’attuale funzionamento dell’Hospice, che in
virtù della nuova convenzione con l’Azienda Ulss, è in grado di
erogare il servizio ai malati terminali non solo per patologie oncologiche, ma anche di altra natura.
10
Il presidente uscente, Loris Veronese
VERSO IL NUOVO CDA
In questi giorni, a seguito delle dimissioni di
due componenti del Cda, che si sono aggiunte
alle due incompatibilità, il sindaco Luigi Viaro ha
firmato i decreti di nomina: Renzo Smolari,
Gianni Borghesan, Silvia Tagliapietra e
Giovanni Rossi, insieme a Loris Veronese,
unico rimasto in carica del consiglio uscente,
sono i cinque componenti il nuovo Consiglio di
amministrazione della struttura.
Luglio 2015
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MEDICI PIÙ ‘—‡‡Ž••ͷ;ǡ°ˆƒ––ƒǣ…‹•‹ƒ˜˜‹ƒƒ”‹†—””‡‹–‡’‹†‹ƒ––‡•ƒ
Nuova vita per l’ex ospedale
Medicina di gruppo integrata Medici più: è questo il
nome del nuovo modello di assistenza delineato dal Piano
4PDJP4BOJUBSJP3FHJPOBMFDIFB-FOEJOBSBIBUSPWBUPTFEF
nei locali dell’ex ospedale.
Una grande novità, seguita nell’ambito dell’Azienda Ulss
18 dalle analoghe esperienze rodigine delle medicine di
gruppo integrate “Commenda” e “Sacro Cuore”, e che ha
previsto l’ingresso nel Punto Sanità dei nove medici di
base dell’ex Utap, con loro i circa diecimila pazienti, che
quotidianamente convergono nella struttura per ricette,
visite e medicazioni.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai cittadini la
possibilità di trovare una risposta continua nell’arco delle
12 ore, con la prospettiva di un miglioramento dello stato
di salute attraverso interventi specifici di diagnosi e cura
che rispondono a modalità più capillari e personalizzate.
Gli strumenti informatici e telematici permettono
inoltre lo scambio di informazioni cliniche, favorendo una continuità assistenziale tra i diversi livelli,
garantendo così una visione integrata delle problematiche, centrata sul processo di cura della persona.
«L’offerta di un servizio integrato e multiprofessionale potrà garantire lo spostamento dell’assistenza
dall’ospedale al territorio» ha spiegato il coordinatore
Michele Ferlini.
Ma abituarsi al cambiamento non è semplice, soprattutto
a fronte degli estenuanti tempi di attesa per sottoporsi ai
prelievi del sangue, che si aggirano attorno alle due ore e
mezza, con evidenti disagi per anziani e lavoratori.
Le difficoltà sono in parte attenuate dalla disponibilità del personale, ma il numero insufficiente degli addetti,
soprattutto al servizio di accettazione, complica notevolmente la gestione delle code.
Ma ci sono anche buone notizie: gli attesi segnali dall’Ulss
18 si sono infatti concretizzati.
L’intesa col Comune di Lendinara ha determinato la disponibilità di uno spazio adiacente da adibire a centro
prelievi, e con l’integrazione del personale, si dovrebbero
raggiungere risultati soddisfacenti.
Il taglio del nastro in occasione dell’inaugurazione
DOVE
Piano terra di via Montegrappa, 1
ORARI DI APERTURA
Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20
Il sabato dalle 8 alle 10
COME CONTATTARLI
Tel. 0425/605300
Gli interni di un ambulatorio
LO STAFF
La squadra è formata dal team di
nove medici di medicina generale dell’ex Utap:
Antonio Menardo, Giorgio Zoppellaro, Paolo Fasiol,
Federico Ferracin, Francesco Scarmignan, Michele Ferlini,
Alessandra Galante, Michele Roccato e Luisa Baratella
11
Luglio 2015
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COLOMBINO ‘’Ž‡–ƒ–ƒŽƒ’”‹ƒˆƒ•‡ǡ‘”ƒ‹Ž‘—‡…‘‹˜‘Ž‰‡‘Ž‡•‹‡…“—‡
Dopo il bilancio, nuovi interventi
È stato ultimato nel quartiere
Colombino il primo dei tre interventi fissati dall’Amministrazione
comunale con lo scopo di favorire un regolare smaltimento
dell’acqua piovana in eccesso,
osteggiando così il fenomeno
degli allagamenti che per anni
hanno duramente e regolarmente colpito la zona.
I lavori hanno permesso il ripristino di una vecchia condotta delle acque piovane, che
parte da via Trieste, scaricando
l’acqua in uno scolo nella zona
di via Perlasca. La vecchia linea
di sforo, deterioratasi nel corso
degli anni, è stata sostituita da
un nuovo dispositivo, partendo
da un pozzetto della linea già
esistente in via Trieste, precisamente all’incrocio con via
Gorizia. A completare il progetto, è stata disposta la posa di 7
pozzetti per ispezione, ai quali si
aggiunge un’apposita tubazione
di circa 100 metri che farà confluire nello scolo di via Perlasca
le acque piovane in eccesso.
«Lo
scopo
dell’intervento,
costato al Comune 9mila euro, è
quello di alleggerire la pressione
della condotta e agevolare il deflusso delle acque lungo tutta
la linea di via Trieste, Gorizia e
Trento» ha spiegato l’assessore
all’ambiente Lorenzo Valentini.
La spesa per la realizzazione del secondo intervento,
che prenderà il via a seguito
dell’approvazione del bilancio,
ammonta a circa 41mila euro, di
cui 14mila a carico del Comune,
mentre la rimanenza sarà finanziata da Polesine Acque.
CULTURA ‘’‘͹ͺƒ‹…‘…Ž—†‡Žǯ‹ŽŽ—•–”‡…ƒ””‹‡”ƒŽƒ˜‘”ƒ–‹˜ƒǤ”ƒ°˜‘Ž‘–ƒ”‹‘
Bagatin saluta la sua biblioteca
Si è concluso lo scorso febbraio
l’impegno lavorativo di Pier Luigi Bagatin, che ha lasciato, dopo
34 anni, il suo incarico di direttore
della biblioteca comunale di Lendinara.
Era il primo gennaio del 1981
quando Bagatin si assunse la guida
della biblioteca: giornalista pubblicista, laureato in Lettere antiche
presso l’università di Padova, Direttore della rivista Beni culturali
e ambientali in Polesine e socio
ordinario dell’Accademia dei Concordi, si deve a lui la catalogazione
e il riordino dei fondi antichi che
provengono dai vari lasciti, primo
fra tutti quello di Gaetano Baccari.
A lui si devono inoltre le acquiTJ[JPOJ EJ WBSJ BDIJWJ BMDVOJ JO DPmodato d’uso) che fanno della
biblioteca di Lendinara una re12
La cerimonia di commiato dello
scorso febbraio in Municipio
altà ben diversa da quella
che solitamente contraddistingue un piccolo paese. Numerose sono state inoltre le
pubblicazioni su figure di rilievo,
dai Canozi ad Alberto Mario e
Jessie White, passando per Buffetti, senza trascurare i due preziosi libri nati da varie collaborazioni e incentrati sulla ricchezza
artistica di Lendinara, noti come Il
libro rosso e Il libro blu, attualmente
introvabili. «Parlo a nome mio e
dell’ultimo comitato della biblioteca quando affermo che è stato
gratificante lavorare con Pier Luigi,
che per anni ci ha omaggiati della
sua presenza attenta e misurata» ha
commentato Vanna Boraso, presidente della struttura. «L’amore di
Bagatin per Lendinara si riflette ancora una volta nella sua volontà di
proseguire la collaborazione come
volontario con l’Amministrazione
comunale, e nella scelta di continuare ad essere il curatore
dell’archivio del critico d’arte
Giuseppe Marchiori» aggiunge il sindaco Luigi Viaro, che esclude la
possibilità di nuovi concorsi, pensando piuttosto di affidare la biblioteca ad una figura già formata.
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Luglio 2015
PALAZZO BOLDRIN Computer, consultazioni e area ricerche sono ora al piano terra
La Biblioteca torna ad illuminare
Il taglio del nastro
23 maggio 2015: una data che i lendinaresi non dimenticheranno. Dopo quattro anni e mezzo di lavori, Palazzo Boldrin riapre al pubblico, fresco di restauro, ristrutturazione e una funzionalità tutta nuova. L’attuale
disposizione dei locali prevede infatti al piano terra i
servizi bibliotecari, e quindi computer, sala per bambini,
reparto consultazione quotidiani e periodici e ricerche
per giovani e adulti, mentre al primo piano è possibile
accedere a parte del Museo del Risorgimento ed agli archivi storici, con materiale repertato di Alberto Mario,
Giuseppe Garibaldi e altra documentazione precedentemente custodita presso il Municipio.
In prima linea al taglio del nastro, il sindaco Luigi Viaro
insieme al suo predecessore Alessandro Ferlin, che nel
2011 ha seguito l’apertura del cantiere.
A loro si sono uniti l’ex assessore regionale Isi Coppola, la
presidente del Comitato della biblioteca Vanna Boraso
e Pier Luigi Bagatin, che per anni ha diretto la struttura.
Tra i presenti, Gino Zatta, i sindaci di Lusia e Villanova
del Ghebbo, Maddalena Zanetti per la Fondazione Cariparo, Padre Abate Cristoforo Zielinski con don Vittorio De Stefani e don Massimo Guerra, e numerosi
cittadini e simpatizzanti che hanno potuto ammirare
il Palazzo nel suo rinnovato splendore, accompagnati
dalla musica classica e dalle coreografie del Gruppo Risorgimentale. Ospite d’onore, l’ing. Giuseppe Marchiori,
proprietario di Ca’ Dolfin.
«Questa inaugurazione fornisce al progetto di Lendinara
Città ospitale un nuovo elemento qualificante, ed integra
l’offerta qualitativa che la città propone ai lendinaresi e
agli ospiti della città», ha commentato il primo cittadino.
Un momento di intrattenimento musicale
Il giardino di Palazzo Boldrin e la vista su ‘Ca Dolfin
L’archivio storico, collocato al primo piano
13
FLASH
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MERCATO IN FIERA
VIA LE CATENE
È fissato per il 31 luglio 2015 il termine ultimo
per prenotare uno spazio espositivo all’interno
della 25ª edizione del Mercato in Fiera, la mostra
legata al Settembre Lendinarese, promossa
dall’Amministrazione comunale e patrocinata
EB3FHJPOF7FOFUP1SPWJODJBEJ3PWJHP$BNFSB
di Commercio, Consorzio per lo Sviluppo, Pro
MPDP61"$/"$0/'&4&3$&/5*F"4$0.
Secondo le nuove direttive rese note dalla
3FHJPOF7FOFUPTJEJTQPOFJMEJWJFUPEJ
detenzione, anche temporaneo, di animali
EBGGF[JPOF DBOJ HBUUJ GVSFUUJ
BUUSBWFSTP
l’utilizzo di catene o altri strumenti di
contenzione similari.
Sanzioni amministrative da 100 a 300 euro
non perdoneranno eventuali violazioni.
DECORO URBANO
SPORTELLO ENERGIA
Il Comune di Lendinara è attivo su Decoro
Urbano dal 15 maggio 2015.
Decoro Urbano, l’applicazione gratuita che
consente un filo diretto con i cittadini, è un
progetto in costante sviluppo, che consente
di segnalare rifiuti abbandonati, buche sul
manto stradale, affissioni abusive, atti di vandalismo, problemi di segnaletica stradale e
incuria nelle zone verdi.
L’utente invia e/o commenta una segnalazione registrandosi al servizio ed utilizzando
Decoro Urbano dal proprio pc o tramite applicazioni smartphone. Tutte le segnalazioni
sono liberamente consultabili e condivisibili
in rete. Le segnalazioni inviate dallo smartphone vengono automaticamente localizzate
tramite GPS e sono liberamente consultabili
dall’app e sul sito www.decorourbano.org
Lo Sportello Energia è attivo presso l’Ufficio
tecnico comunale di via S. M. Nuova, 40/a
il secondo e il quarto venerdì di ogni mese,
dalle ore 10 alle ore 12.30. Si tratta di un servizio gratuito di consulenza per quanti desiderino essere consigliati nelle scelte legate
all’uso di soluzioni di efficienza e risparmio
energetico.
Lo Sportello è rivolto a tutti i cittadini e a
tutte le realtà del territorio che sono direttamente o indirettamente coinvolte nelle
tematiche energetiche e ambientali.
Il servizio è attivo con la formula del “front
office” con appuntamento, e promuoverà
un’attività di tipo informativo-divulgativa ed
un’attività a livello specialistico volta ad approfondire eventuali casi specifici attraverso
appuntamenti.
TRASPORTO SOCIALE
CARTA SOCIAL CREDIT
È attivo il nuovo servizio di trasporto sociale per persone con ridotta mobilità, disabili e
anziani. L’accordo, sottoscritto dal Comune di
Lendinara con la Medicina di gruppo integrata
FY6UBQ
QSFWFEFMVUJMJ[[PJODPNPEBUPEVTP
di uno dei Fiat Doblò messi a disposizione dal
Comune. Il mezzo, dotato di pedana e omologato per il trasporto di persone che si
spostano con l’ausilio della sedia a rotelle,
permette di raggiungere le sedi sanitarie e ospedaliere per effettuare analisi, visite mediche e terapie. Info e prenotazioni:
1VOUP TBOJUË Medicina di gruppo integrata,
tel. 0425/605300-324/0748397) o settore
Servizi sociali del Comune di Lendinara.
Il Comune di Lendinara sperimenterà per un
anno la Carta Social Credit, già assegnata ad
una decina di famiglie seguite dai Servizi sociali. La carta magnetica, fornita dalla Cassa di
risparmio del Veneto e consegnata dall’Ufficio
Servizi sociali, permetterà alle famiglie di
pagare generi alimentari e bollette, quando
l’ente locale erogherà i contributi destinati
all’utente. Non si tratta di forma di contributo
continuativo, e gli utenti possono solamente
effettuare pagamenti tramite Pos. L’Ufficio Servizi sociali avrà la facoltà di verificare l’utilizzo
del denaro via internet, per accertarsi che i fondi erogati vadano a buon fine, garantendo una
gestione responsabile delle risorse pubbliche.
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Luglio 2015
INTEGRAZIONE Premio a Dounla Machkour, presidente di Casa Marocco
Dal Comune, secco no al razzismo
“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”: è questo il titolo dell’incontro promosso dall’Amministrazione
comunale in collaborazione col Forum Giovani ed
JM $POTJHMJP DPNVOBMF EFJ 3BHB[[J JO PDDBTJPOF
dell’XI settimana d’azione contro il razzismo
marzo 2015).
Presenti all’incontro, i referenti dell’associazione
Assalam DFOUSP DVMUVSBMF JTMBNJDP
DIF IBOOP
ribadito la loro volontà di essere protagonisti attivi nel percorso di integrazione, prendendo le
distanze dagli atti terroristici che nulla hanno a
che vedere con la loro cultura.
In apertura, l’intervento dell’assessore alle
Politiche sociali Federico Amal, che ha evidenziato l’importanza del percorso intrapreso
dall’Amministrazione con le realtà culturali locali,
instaurando un rapporto di reciproca collaborazione ed attenzione per affrontare le questioni
che caratterizzano il tessuto sociale lendinarese.
Al centro del dibattito, i percorsi avviati già da alcuni mesi per garantire l’importanza del dialogo e
della reciproca conoscenza. Tra questi, il progetto
dei gestori condominiali sociali, che è valso a decretare una sostanziale diminuzione delle richieste e degli scontri tra vicini, fenomeno che
ha creato più volte disagi, in particolar modo nei
palazzi ad alta densità. «È necessario contrastare
qualsiasi forma di discriminazione in ogni ambiente» ha ammonito il sindaco Luigi Viaro, sottolineando la priorità di costruire un tessuto so-
La consegna della targhetta a Dounia Machkour
ciale solido ed elencando, in tal senso, una serie
di azioni concrete da mettere in atto nei prossimi
mesi, a partire della Festa del vicino, un momento
importante di condivisione per le varie culture
presenti nel territorio.
L’Amministrazione ha poi consegnato a Dounia
Machkour, presidente dell’associazione Casa
Marocco, il riconoscimento per il suo lavoro
nella lotta contro il razzismo e nella promozione dell’interculturalità.
L’assessore Francesca Zeggio, dal canto suo, ha
sottolineato la necessità di promuovere questa
sensibilità anche nell’ambiente sportivo, lasciando poi la parola ad un volontario italiano che,
attraverso un’esperienza lavorativa in Germania,
ha descritto la sua triste convivenza con la discriminazione.
Dounia Machkour, presidente dell’associazione
Casa Marocco
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Luglio 2015
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CARNEVALE 40esima edizione, le associazioni partecipano in massa. Premi per tutti
Grande festa di carri e colori
Anche quest’anno il Carnevale di Lendinara, giunto alla
sua 40esima edizione, ha registrato il tutto esaurito.
Come si suol dire, quarant’anni si compiono una volta
sola, e per l’occasione il Comitato Carnevale non si è risparmiato: 22 carri allegorici e sei gruppi, ai quali si è aggiunto
il gruppo Band orchestra Giuseppe Bovo, accompagnato
dalle majorette di Carmignano sul Brenta.
La sfilata di carri ha preso il via dall’area del Palazzetto dello sport, per proseguire in direzione della Casa Albergo,
dove ha avuto luogo la consueta tappa di intrattenimento
per gli ospiti della struttura, con successivo omaggio floreale alla Madonna Nera.
La colorata kermesse ha quindi avanzato per le vie della
DJUUË öOP BE BSSJWBSF JO QJB[[B 3JTPSHJNFOUP EPWF IB
avuto luogo la tradizionale premiazione dei carri, che
quest’anno ha visto la consegna di un riconoscimento anche al Comune di Lendinara e alle associazioni che hanno
contribuito alla manifestazione.
Per l’occasione, e per la gioia dei più piccoli, i volontari
hanno distribuito dolciumi, cioccolata calda e dei simpatiDJHJPDBUUPMJj3JOHSB[JPEJDVPSFM"NNJOJTUSB[JPOFDPNVnale per lo sforzo notevole, grazie al quale è stato possibile mettere in piedi una festa all’altezza delle aspettative
- ha esordito Marziano Toso, presidente del Comitato -.
I commercianti, dal canto loro, hanno dimostrato ancora
una volta di credere in questo evento: la loro disponibilità, a dispetto delle difficoltà del momento, è la prova del
successo di una manifestazione che ogni anno provoca
GFSNFOUP3JOHSB[JPJOöOFDPODMVEF5PTPJNJFJDPMMBCPratori, Bruno Mazzetto e Antonio Campesan».
Ma il Carnevale, oltre ad essere un momento fatto di allegria e buonumore, è anche una festa capace di unire e
coinvolgere le numerose realtà di volontariato che gravitano nel territorio: dalla Pro loco alla Protezione civile, dalle
Consulte fino all’ambiente scolastico, musicale e sportivo.
E ancora, i club, l’Avis, le associazioni di volontariato e, non
da ultima, la Polizia locale.
E se è vero, come disse Sophia Tucker, che la vita comincia a quarant’anni, non c’è che dire: chi ben comincia, è a
metà dell’opera.
16
Una pioggia di colori accoglie l’ingresso dei 22 carri
allegorici che hanno partecipato alla sfilata
I saluti del del sindaco Luigi Viaro in compagnia di
Marziano Toso, presidente del Comitato Carnevale
La piazza gremita
Luglio 2015
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FIERA DI SAN MARCO ‰”‹…‘Ž–—”ƒǡ‰‹–‡ǡˆ‹‘”‹‡…‹„‘ǣ†ƒŽͷ;ƒ’”‹Ž‡ƒŽ’”‹‘ƒ‰‰‹‘
Lendinara, E pur si muove!
Si inserisce nel progetto Lendinara
città ospitale l’episodio numero 409
della consueta Fiera di San Marco,
organizzata dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con
CeDi, Turismo e cultura e Pro loco.
Come vuole la più recente tradizione, filo conduttore delle
manifestazioni è ancora una volta
il tema dell’agricoltura, riproposto
nella nona edizione del Trattoraduno d’epoca, nella mostra delle attrezzature agricole e nel convegno
sulla centralità del cibo promosso
dalla Coldiretti, fino agli indiscussi
Zoghi de ‘na volta.
Lendinara, che per l’occasione ha
esibito ponti e aiuole in fiore, si è
lasciata ammirare attraverso suggestive passeggiate in carrozza e
avvincenti giri in motoscafo per
l’Adigetto, in compagnia dei volontari della Protezione Civile,
Uno dei ponti in fiore
mentre i più dinamici non si sono
lasciati sfuggire la Biciclettata storica del primo maggio.
A completare il panorama delle
attrattive, complice il bel tempo,
ci hanno pensato le mostre, gli appuntamenti dedicati agli amici a
quattro zampe, l’originale Passeggiata di moda in via Cavour, il mercato dei fiori e dei prodotti tipici,
le animazioni sportive e musicali
e, non da ultimo, un affollato luna
park.
Anima contadina ed attrattive
moderne hanno fatto della
fiera di San Marco un autentico
successo, tra salti nel passato
ed interessanti novità che hanno attirato in città un notevole
numero di visitatori.
Il risultato finale, per dirla con
un linguaggio più che mai
attuale, è il selfie di una Lendinara sempre più ospitale che,
forte delle proprie radici, sta
ancora valutando la direzione
da prendere, ma nel frattempo,
si muove.
I zoghi de ‘na volta
GIOVANI ͽͶͶ”ƒ‰ƒœœ‹‡͸ͺ‘”‡†‹ˆ‡•–ƒ†‹‘…‡•ƒƒǣ•‘‘“—‡•–‹‹—‡”‹†‡ŽŽƒ•’‡”ƒœƒ
La bellezza invade la città
Sono oltre 700 i giovani provenienti
da tutta la provincia e giunti in città
in occasione della festa organizzata
in loro onore dalla diocesi di Adria
3PWJHP OFM XFFL FOE TVDDFTTJWP B
quello di Pasqua. Tema dell’evento,
i legami di bellezza che nascono
dalla fraternità e dalla condivisione.
I commercianti hanno sorriso
all’iniziativa, beneficiando per 24
ore di un flusso di ragazzi senza
precedenti. Testimonial dell’evento,
Niccolò Agliardi, giovane cantautore e compositore al quale si attribuisce la colonna sonora della
öDUJPO#SBDDJBMFUUJSPTTJEJ3BJ6OP
nonché collaborazioni di spessore
come quella con Laura Pausini e
altri nomi noti del mondo della
I saluti di benvenuto
musica. Dopo l’atteso concerto,
la silenziosa fiaccolata per le vie
della città, condivisa anche dalla
comunità musulmana locale e
dedicata ai martiri cristiani degli
ultimi tempi. A seguire, la messa in
notturna al duomo di Santa Sofia,
celebrata dal vescovo Lucio Soravito de Franceschi, che ha colto
l’occasione per esortare i ragazzi ad affrontare le difficoltà
con coraggio. «Queste due
giornate sono state una scossa
positiva, un grande regalo che
abbiamo ricevuto dalla pastorale giovanile della diocesi ed
un messaggio concreto di fiducia e speranza» ha commentato il sindaco Luigi Viaro.
Un momento della festa
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Luglio 2015
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AMICI DI GARIBALDI Un calendario ricco di appuntamenti
2015, l’anno del rilancio
L’Associazione Amici di
Garibaldi nasce a Lendinara nel 2007, in occasione
delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di
Giuseppe Garibaldi.
Nel 2015 l’associazione
rilancia la propria attività di
promozione socio-culturale
del territorio, partendo dalla
ricorrenza storica della visita
che il Generale fece alla città
il 25 febbraio 1867, impegnato com’era in un tour
elettorale col duplice scopo
di salutare le popolazioni
venete da poco ricongiunte
alla Madrepatria, e di preparare la campagna militare
QFSMBDPORVJTUBEJ3PNB
La rievocazione storica del
2 giugno, Festa della Repubblica ed anniversario della
morte dell’Eroe dei Due Mondi, ha visto la ricostruzione
storica dell’evento, con momenti culturali e ricreativi
che hanno coinvolto tutta la
cittadinanza, a partire dalle
associazioni, i gruppi e le frazioni, nel ricordo di personalità quali Alberto
e Jessie White Mario 1906). L’evento si è inserito
nella cornice di una serie
18
L’omaggio floreale al Monumento dell’Eroe
di momenti paralleli, che quest’anno hanno
avuto come filo conduttore il collegamento
alle celebrazioni del Centenario dell’ingresso
EFMM*UBMJB OFMMB (SBOEF (VFSSB 24 maggio
1915) e del 70° della Liberazione dal nazifascismo 25 aprile 1945), eventi storici in cui
mancò l’ispirazione ai valori del Generale e dei
suoi seguaci.
Il ricco programma di iniziative di Lendinara
3JTPSHJNFOUBMF QSFEJTQPTUP EBMM"TTPDJB[JPOF
in collaborazione con l’Amministrazione comunale ed altri partner, ha preso il via il 25
Il dott. Bagatin presenta Sotto l’uragano di Pierattini
febbraio con il ricordo della
visita di Garibaldi presso il
monumento all’Eroe.
Per l’occasione, la città ha assistito alla deposizione di un
omaggio floreale, seguita
dalla rappresentazione teatrale dell’atto unico di Sergio
Pierattini, Sotto l’uragano.
Il tributo, dedicato alla vita
di Jesse White Mario e presentato dal dott. Pier Luigi
Bagatin, si è tenuto presso
la sala consiliare del Municipio. A fine maggio è stata
la volta di un convegno sui
valori garibaldini tra Prima
e Seconda Guerra Mondiale, che ha introdotto la
rievocazione storica vera e
propria del 2 giugno, dove
il Generale, giunto a Lendinara in carrozza, ha pronunciato il suo famoso discorso
dal balcone di Ca’ Dolfin
Marchiori, all’interno di una
scenografia ottocentesca,
animata da momenti folcloristici, ambientazioni di
mercato d’epoca, intrattenimenti a cura di cantastorie,
venditori e suonatori, spettacoli di burattini, giochi,
rappresentazioni teatrali e
degustazioni.
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Luglio 2015
2 GIUGNO Esibizione dei bambini, il valore aggiunto della festa
Il Tricolore invade la città
Il 2 giugno del 1945 rappresenta in sé e per sé
una svolta: da un lato il referendum istituzionale a
TBODJSFMBOBTDJUBEFMMB3FQVCCMJDB*UBMJBOBDPOQSFsunti brogli peraltro mai confermati dagli storici),
dall’altro la partecipazione al voto da parte delle
donne.
E Lendinara non si è certamente sottratta ai festegHJBNFOUJEFMMB3FQVCCMJDBFEFM5SJDPMPSFQSPNPTTJ
dagli Amici di Garibaldi in collaborazione con la Pro
MPDPQBUSPDJOBUJEBMDPNVOFDPMTPTUFHOPEJ3PWJHP
Banca Credito Cooperativo. Una giornata di festa
che ha registrato un afflusso di genitori e bambini
che da tempo non si vedeva in paese.
La giornata ha preso il via con l’omaggio floreale alle
tombe di Alberto Mario e della moglie Jessie White,
al quale hanno partecipato gli Amici di Garibaldi con
i numerosi garibaldini accorsi per l’occasione, i Cacciatori delle Alpi di Cividale del Friuli, il Gruppo risorgimentali e le autorità cittadine. Il corteo di figuranti
ha poi raggiunto piazza San Marco per assistere
all’alzabandiera e alla deposizione floreale davanti
al Monumento del fucilato, di Pericle Fazzini.
-B GFTUB IB SBHHJVOUP JM TVP BQJDF JO 1JB[[B 3JTPSgimento con le danze ed il consueto accompagnamento musicale della Banda Città di Lendinara.
Novità di quest’anno, le esibizioni canore e danzanti
dei bambini delle scuole elementari G. Baccari, affiancati dai genitori, dalle associazioni combattenUJTUJDIFFEBM(SVQQP3JTPSHJNFOUBMF
La bella giornata di sole ha permesso poi la visita
del suggestivo parco di Palazzo Pretorio, dove alle
scolaresche è stato offerto un graditissimo gelato.
A coronare il forte momento storico e culturale,
l’assegnazione in sala consiliare del Premio giornalistico “Alberto Mario, Jessie White e Adolfo Rossi,
per una inchiesta sociale”, giunto alla sua seconda
edizione, che ha visto consegnato un premio pari
a 1.500 euro a Pietro Pruneddu per l’“Inchiesta
sull’eutanasia, in Italia si fa ma non si dice”.
Tappa conclusiva a Palazzo Boldrin, dove la comitiva
ha potuto ammirare i locali restaurati della biblioteca
DPNVOBMFFEFM.VTFPEFM3JTPSHJNFOUPBTTBQPSBOdo un pranzo storico accompagnato da letture, musiche e canti dell’epopea risorgimentale.
Ciliegina sulla torta, i maestosi abiti ottocenteschi
FTJCJUJEBM(SVQQP3JTPSHJNFOUBMF
19
Luglio 2015
I Like Lendinar@
a cura di Franco Fioravanti
PAGINE DI MEMORIA I fantasmi di ieri tornano nei massacri di oggi
L’ultima guerra dei soldati
I FATTI
Corriere della Sera, 24 maggio
1915
Il 28 giugno 1914 uno studente serbo spara contro l’arciduca
Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria. L’attentato innesca una
serie di reazioni che culminano il 28 luglio del 1914, quando l’Austria
presenta la dichiarazione di guerra alla Serbia: è l’inizio di un conflitto
che, per la prima volta nella storia, assume un carattere mondiale. Austria,
Germania e poi la Turchia scendono in campo contro la Serbia, mentre con
quest’ultima si schierano Russia, Francia, Inghilterra e poi Giappone e Stati
Uniti. Non viene presa in considerazione la durissima condanna pronunciata da Papa Benedetto XV, che considera la guerra come il risultato
dell’egoismo, del materialismo e della mancanza di grandi valori morali e
spirituali. L’Italia tentenna, ma il 24 maggio 1915 entra in guerra contro
l’Austria. Sarà una guerra durissima, una guerra di trincea, ma rimarrà
l’ultima guerra combattuta tra soldati. Alla fine si conteranno quasi sette
milioni di morti, di cui 700 mila, italiani. I mutilati quasi il doppio. Il 3
novembre 1918, dopo la “vittoria” decisiva a Vittorio Veneto, a Villa Giusti,
sul padovano, viene firmato l’armistizio con l’Austria, che entra in vigore
l’indomani. L’11 novembre la Germania chiede la pace. L’imperatore
tedesco e quello austriaco sono costretti ad abdicare a causa di violente
rivolte popolari. La fine della Grande Guerra lascia irrisolti gravissimi problemi che saranno alla radice della Seconda Guerra Mondiale.
LA RIFLESSIONE
Palazzo delle Miniere, Fiera di
Primiero, mostra Ricordi della
grande guerra sulle montagne di
Primiero.
20
A distanza di 100 anni dall’ingresso dell’Italia nel conflitto, una domanda
sorge spontanea: sono davvero così lontani da noi quei massacri? Oggi,
assuefatti come siamo dalla violenza che rimbalza dai notiziari ai social
network, non corriamo forse il rischio di non stupirci più di fronte ai conflitti
che affliggono la nostra era?
Per approfondimenti: www.centenario1914-1918.it
Luglio 2015
I Like Lendinar@
ASSISTENZA FAMILIARE ‹…Ž‹‹ˆ‘”ƒ–‹˜‹‰”ƒ–—‹–‹’”‘‘••‹†ƒŽŽǯ‹‹•–”ƒœ‹‘‡
In arrivo l’Albo delle badanti
Un Albo delle assistenti familiari:
è questo lo strumento vagliato
dall’Amministrazione comunale
con lo scopo di dare risposte concrete alle numerose famiglie che
accedono ai Servizi sociali chiedendo supporto domiciliare.
Il progetto nasce a seguito del
successo riscontrato dal percorso informativo “Aiutare chi
aiuta”, promosso nei mesi scorsi
dall’Amministrazione in collaborazione con la Cooperativa sociale
Peter Pan.
Gli incontri, gratuiti, sono stati
pensati per le assistenti familiari, o
aspiranti tali, che sono impegnate
nella cura e nell’aiuto delle persone
Un momento degli incontri
anziane non autosufficienti, e alle
famiglie che assistono i loro familiari.
Nei primi quattro appuntamenti,
rivolti alle assistenti familiari, sono
state affrontate le tematiche rela-
tive alla cura, l’igiene, la movimentazione e la conoscenza delle patologie della persona anziana.
Nei successivi tre incontri,
rivolti ai familiari, sono state illustrate le pratiche burocratiche per
l’assunzione di badanti, l’acquisto
di ausili e le modalità di accesso ai
sevizi di segretariato sociale.
Al termine del corso, ai partecipanti, in tutto 25, è stato rilasciato un attestato di frequenza.
Dati l’interesse e l’ampia adesione,
gli amministratori si stanno attivando per riproporre il corso anche
l’anno prossimo, con l’intenzione
di estendere l’approfondimento
ad altre tematiche.
CURIOSITÀ Baccaro Group Srl e Lauro Garbo inventano la scarpa artistica della città
Quattro passi su Lendinara
La scarpa di Lendinara
Da oggi la piazza di Lendinara può
essere indossata.
È questo ciò che accade quando
l’ingegno imprenditoriale e l’arte
si incontrano: da un lato la Baccaro
Group Srl, dall’altro il noto pittore
Lauretto Garbo, che ha messo a
disposizione dell’azienda nume-
rose immagini su tela della nostra
bella Lendinara.
La Baccaro Group Srl, fondata nel
lontano 1890 da Gaetano Baccaro,
è una ditta lendinarese forte della
collaborazione con grandi firme
italiane ed estere.
Il risultato finale della geniale sinergia col pittore Garbo è un
autentico fiore all’occhiello per
l’arte e l’artigianato locali, che ancora una volta hanno saputo dare
una forte dimostrazione di forza,
slancio e inventiva.
La scarpa è disponibile in due
modelli: un tacco 11, per le più
audaci, un tacco 5 e, per le amanti
del genere, è in arrivo anche il
modello ballerina.
E se è vero che la curiosità è
femmina ... certamente le nostre
signore non potranno lasciarsi
sfuggire questo irresistibile con-
nubio di fantasia, design e semplicità.
Un plauso doveroso ai protagonisti, che ci offrono l’opportunità
non solo di vivere Lendinara, ma
anche di indossarla!
Una fase della lavorazione
21
Luglio 2015
I Like Lendinar@
PROTEZIONE CIVILE ‘”•‘„ƒ•‡‡•’‡…‹ƒŽ‹œœƒœ‹‘‡ǣŽƒ‡‰‹‘‡ƒŽœƒ‰Ž‹•–ƒ†ƒ”†
Formazione, il cammino di un eroe
COME DIVENTARE UN VOLONTARIO
L’ammissione al Gruppo comunale di volontari della
Protezione Civile avviene, in prima battuta, con la
DPOTFHOB EFMMBQQPTJUB SJDIJFTUB EJ JTDSJ[JPOF TDBSJcabile anche on line dal sito del Comune) all’Ufficio
Protezione civile di via Santa Maria Nuova, 40.
L’ammissione effettiva del richiedente avverrà a seguito del superamento, con esito favorevole, di un
periodo di prova di tre mesi, parallelo all’esibizione
dell’attestato di partecipazione al corso base di
GPSNB[JPOF PSF
*M QFSDPSTP GPSNBUJWP PCCMJHBtorio per il volontario effettivo proseguirà con altri
corsi, dalla gestione del panico alla sicurezza, fino ai
corsi idrogeologici avanzati, per un totale di 56 ore.
Oltre alla formazione base i volontari avranno la possibilità di accedere, a seconda delle esigenze della
squadra, ai corsi specialistici avanzati e ai rispettivi
aggiornamenti:
$PSTPDBQPTRVBESBPSF
3FTQPOTBCJMFEFMHSVQQPPSF
- Anti-incendio avanzato.
La formazione prevede una fase di studio teorico
seguita da esercitazioni sul campo, con test di valutazione che, se superati, portano all’assegnazione di
un attestato.
LA SEDE
Via Montegrappa, 1
ORARI DI APERTURA
Tutti i lunedì alle ore 21
ON LINE
http://www.comune.lendinara.ro.it/protezione-civile.html
Seguiteli anche su
Flavio Rizzi, coordinatore della Protezione Civile
LA PAROLA AL COORDINATORE
«Negli anni l’iter di preparazione di un volontario si
è notevolmente intensificato, soprattutto in materia
EJTJDVSF[[BoTQJFHB'MBWJP3J[[Jo-FMJOFFHVJEB
regionali vogliono una Protezione civile sempre più
specializzata. In relazione all’estensione del nostro
territorio, il mio auspicio è quello di veder crescere
il numero di volontari, che già ammonta ad una
USFOUJOBDJSDB*OWJUPUVUUJJDJUUBEJOJoDPODMVEF3J[[J
– a partecipare agli incontri che ogni lunedì teniamo
nella nostra sede, anche solo per condividere idee e
suggerimenti che ci permetteranno di monitorare al
meglio il territorio in termini di tutela della persona,
dell’ambiente e degli animali, nonché nella gestione
di eventuali situazioni di allerta».
IL DIRETTIVO
Luigi Viaro
Flavio Rizzi
Marcello Barbetta
Luciano Prearo
Massimo Turcato
Enrico Gramegna
Alessandro Bortolato
Presidente
Coordinatore
Vice coordinatore
Segretario
Consiglieri
FORMAZIONE VOLONTARI: NUOVI DISAGI E PROPOSTE
Soddisfacente partecipazione agli incontri promossi nei mesi di aprile e maggio dall’associazione La
tenda Onlus in collaborazione con Caritas, Comune di Lendinara, Amici di San Francesco e Scout d’Europa.
Povertà e giustizia sociale, Gioco d’azzardo e Dipendenza dall’alcol: sono queste le tematiche affrontate nel corso delle tre serate, che hanno visto l’intervento di figure professionali ed esperti del settore.
*MQSPHFUUPöOBO[JBUPEBM$TWEJ3PWJHPTJÒSJWPMUPBWPMPOUBSJBTQJSBOUJFPQFSBUPSJEFMNPOEPTPDJBMF
con lo scopo di evidenziare le reali necessità di chi ha bisogno d’aiuto, evitando i rischi di un approccio
sbagliato.
22
Luglio 2015
I Like Lendinar@
a cura di Monica Biancucci
Stefano Mirandola,
campanaro della
parrocchia di
Santa Sofia
dal 1954 al 1993
Stefano, il sorriso delle campane
Era il 18 febbraio del 1999 quando
Stefano Mirandola, il compianto
campanaro della parrocchia di Santa
Sofia, lasciava la nostra comunità.
Una persona speciale, mio suocero:
apprezzato e stimato da tutti, aveva
un sorriso ed una parola cara per chiunque incontrasse.
Un uomo buono, guidato da una profonda fede, capace di sorreggerlo anche nei momenti più difficili della vita.
Affettuoso marito e attento padre di
famiglia, aveva scoperto nel suo ruolo
di nonno «il mestiere più bello del
mondo». Stefano era instancabile: una
missione la sua, che l’ha visto servire
con dedizione la comunità di Santa
Sofia dall’ottobre del 1954 all’ottobre
del 1993.
Trentanove anni di cure, senza ferie né
vacanze, perché il Duomo era la sua
seconda casa.
Accanto all’amico
Mons. Ennio
Giusberti, ha vissuto momenti significativi, cari al cuore di ogni lendinarese: dal rifacimento del tetto
del Duomo alla caduta dell’angelo,
con la difficile collocazione del sosUJUVUP TVM DBNQBOJMF 3JDPSEJ UBOUP
cari alla città, vissuti da Stefano con
particolare coinvolgimento emotivo:
quante volte, nonostante col passare
degli anni venisse meno l’agilità nei
movimenti, saliva sul campanile per
levare l’erba dai cornicioni o per sistemare il meccanismo delle campane.
Le sue amate campane, che ancora
oggi, ad ogni rintocco, mi fanno ritrovare il suo sorriso e la sua calda
voce. Ci sei anche tu caro Stefano, sei
ancora accanto a tutti noi.
Stefano Mirandola
23
Luglio 2015
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PALLACANESTRO ‘’‘Žƒ˜‹•‹–ƒƒ‡‰‰‹‘‹Ž‹ƒǡ‹Ž‰”—’’‘•‹ƒ‰‰‹—†‹…ƒ‹Ž–‘”‡‘†‹•–‡
Aquilotti, assaggio di Serie A
Si parte!
In campo con i campioni della Serie A
Massima attesa per la Polisportiva Pallacanestro, che a settembre si accinge a festeggiare il 30° anniversario dalla sua fondazione.
Un anno carico di emozioni questo 2015, soprattutto per gli
Aquilotti, che negli ultimi mesi non si sono fatti mancare nulla.
I giovani atleti sono infatti reduci da un’entusiasmante espeSJFO[BB3FHHJP&NJMJBEPWFTPOPTDFTJJOBTQFUUBUBNFOUFJODBNQP DPO J DBNQJPOJ EFMMB 3FHHJBOB EPQP FTTFSTJ JNQPTUJ JO BNJchevole sugli Aquilotti padroni di casa.
Ma le sorprese non finiscono qui.
Il gruppo, seguito dai genitori letteralmente elettrizzati, ha potuto
assaggiare il brivido di fare l’ingresso in campo, annunciato dallo
speaker, per poi salutare i giocatori all’uscita dal tunnel.
Tutto questo, davanti ad un pubblico mai visto prima.
Increduli ed eccitati, i nostri piccoli protagonisti hanno potuto seHVJSFTVHMJTQBMUJMBUUFTPNBUDIUSBMB3FHHJBOBFJM#SJOEJTJSFTQJrando il fervore della tifoseria di casa.
5FSNJOBUB MB QBSUJUB WJOUB EBMMB 1BMMBDBOFTUSP 3FHHJBOB MB GFTUB
è proseguita negli spogliatoi, tra gli autografi e i selfie con i campioni della serie A.
«È stato indescrivibile vedere i nostri ragazzi vivere questo sogno - racconta il dirigente Roberto Altafin -. Ci è stata riservata
l’accoglienza che solitamente spetta ai grandi campioni, a diNPTUSB[JPOFEFMGBUUPDIFMBTPDJFUËEFMMB3FHHJBOBÒHSBOEFOPO
solo sul campo. Siamo molto felici della sinergia che si è venuta
a creare tra i nostri club» conclude Altafin, dicendosi ansioso di
poter ricambiare quanto prima l’ospitalità e le attenzioni ricevute.
Dopo un’esperienza così, il ritorno alla realtà non dev’essere semplice ... a meno che, com’è successo agli Aquilotti lendindaresi,
non ti aggiudichi il torneo Città di Este, imponendoti in finale contro i padroni di casa! Bravi ragazzi, sulle ali dell’entusiasmo e della
passione, nessun traguardo diventa irraggiungibile!
Gli Aquilotti
LE SQUADRE
Presidente
Andrea Agujaro
Vicepresidente
3JOP.BMGBUUP
Direttivo
3PCFSUP"MUBöO
Enrico Fiocco
Berisha Pranvera
Cristina Dallagà
Bruno Dall’Aglio
SCOIATTOLI BOOJ
BMM 'BCSJ[JP
Accardo;
AQUILOTTI BOOJ
BMM 4BMWBUPSF
Vacca e Filippo Paiola;
UNDER 14, all. Salvatore Vacca;
UNDER 15 BSSJWBUJRVFTUBOOPBMMFGJOBMJ
regionali), all. Salvatore Vacca;
UNDER 17, all. da Claudio Dallagà;
PRIMA SQUADRAEBJBOOJJOTV
BMM
Salvatore Vacca.
La coppa conquistata al torneo Città di Este
24
Luglio 2015
I Like Lendinar@
PALLAVOLO ”‡•…‹–ƒ’•‹…‘Ž‘‰‹…ƒ‡•’‹”‹–‘†‹•“—ƒ†”ƒǡ‡……‘‰Ž‹‘„‹‡––‹˜‹†‡ŽŽƒ•‘…‹‡–
Cinquanta volte Polisportiva
Under 14
Prima divisione
Under 13
Il presidente Franco Carraro
La Polisportiva città di Lendinara Libertas Asd, nata nel 1965,
festeggia quest’anno il 50° anniversario dalla fondazione.
4FDPOEB TPDJFUË EFMMB QSPWJODJB EJ 3PWJHP BóMJBUB BMMB 'JQBW
'FEFSB[JPOFJUBMJBOBQBMMBWPMP
NBOEBPHOJBOOPVOBPEVF
atlete alle selezioni provinciali.
«Operiamo nel settore della pallavolo con una rosa di 105
atlete» spiega il presidente Franco Carraro, al suo terzo mandato. «Attualmente promuoviamo solo il settore femminile,
ma stiamo lavorando per riavviare anche quello maschile».
La società, punto di riferimento per la comunità lendinarese,
ha come primo obiettivo, oltre al conseguimento di buoni risultati, la crescita psicologica delle squadre. In linea con tale
aspirazione si colloca la scelta di un team di istruttori tra i più
qualificati della zona. Gli allenamenti, che si svolgono a Lendinara nella palestra della parrocchia di San Biagio, seguono
l’andamento del calendario scolastico, mentre le partite si
tengono generalmente nel week end. «Il risultato più importante che ho raggiunto è la serie C femminile– prosegue Carraro – ma la soddisfazione più grande per me è veder crescere
generazioni animate dai più nobili valori tramandati dallo
sport, primo fra tutti l’importanza del lavoro di squadra».
Seconda divisione
Presidente
Franco Carraro
Vicepresidente
Davide castagna
Direttivo
Davide Franco
Lorella Bolzoni
"MFTTBOESB3JHBUP
6CBMEP3PTTJO
Luciano Conti
don Massimo Guerra
3PTTBOP'VSJO
LE SQUADRE
La Polisportiva Città di Lendinara
PRIMA DIVISIONE BOOJ
BMM %JFHP
Avanzi e Angela Maniezzo;
SECONDA DIVISIONE BOOJ
BMM
Vincenzo Corona e Caterina Baldo;
TERZA DIVISIONE BOOJ
BMM -VDB
Bononi e Dorella Donegà;
UNDER 14 FY GFOJDF 7PMMFZ
BMM -VDB
Bononi e Dorella Donegà;
UNDER 13, all. Angela Maniezzo;
MINIVOLLEY BOOJ
BMM "OHFMB
Maniezzo
25
Luglio 2015
I Like Lendinar@
a cura di Alessandro Cattaneo
«Un giorno, giocando col nome Lendinara,
abbiamo ideato un rompicapo davvero complicato.
Il risultato finale? I Narassen!»
Il saggio rock dei Narassen
LA BAND
Paolo Guerrato
Lorenzo Merlo
Stefano Guidorizzi
Matteo Mandruzzato
Giorgio Cavallarin
voce
chitarra
chitarra
basso
batteria
BIOGRAFIA
I Narassen, gruppo lendinarese attivo dal 2006,
partecipano nel corso degli anni a diversi concorsi, superando le selezioni del Battle of Bands 2013,
aggiudicandosi la possibilità di suonare sul palco
dell’On Stage Summer Festival 2013 di Monselice.
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LA PROVOCAZIONE
L’ ALBUM
Dopo una breve chiacchierata con la
band, emerge come sempre la difficoltà di
trovare location dove esibirsi ed avere un
po’ di visibilità.
Il mercato continua a richiedere le solite cover band, mentre i tempi si fanno
sempre più duri per chi, come i Narassen,
propone buona musica accompagnata da
testi penetranti.
Un consiglio? Provateli dal vivo!
A dicembre del 2014 esce loro primo album, intitolato
MEMENTO VIVI, interamente autoprodotto.
Il titolo, che tradotto significa “ricordati che devi vivere”,
prende spunto dalla locuzione latina Memento mori, con
MBRVBMFOFMM"OUJDB3PNBVOTFSWPSJDPSEBWBBMHFOFSBMF
vittorioso, di ritorno da un trionfo bellico, la sua natura
finita contro il rischio di superbia.
Testi in italiano, rock, influenze orientali e temi di attualità: queste la caratteristiche che contraddistinguono
la musica dei Narassen. Fin dal primo brano dell’album,
Nubi d’Oriente, si coglie il loro personalissimo stile.
Il rock si fonde alle note orientali, mentre le parole ci
invitano a riflettere sui conflitti tra Israele e Palestina.
Con Fantasma ripercorriamo gli orrori dei campi di sterminio nazisti, per poi parlare di eutanasia in Quesito ad
Ippocrate.
Alligatore tocca gli sprechi e la superbia della classe politica italiana, mentre Soldato di Notte, che si apre con
echi e spari, affronta il tema della guerra. L’album, che
potete ascoltare per intero su Soundcloud, si chiude con
Marocco, riportandoci alle sonorità orientali del pezzo
di apertura.
Luglio 2015
I Like Lendinar@
a cura di Stefano Rizzi
Spettacolo e Intrattenimento
Simonetta Rovere
Sulle ali di Simonetta Rovere
Simonetta Rovere: ballerina, cantante e coreografa.
'JHMJBEBSUFBWWJBMBTVBDBSSJFSBBM$POTFSWBUPSJPEJ3PWJgo. Ma è la danza la sua più grande passione: dopo anni di
studio, fonda a Lendinara la Compagnia teatro danza corrente, un centro studi fatto di sogni, aspettative, passione
e tanto impegno, per lei e per le sue allieve.
Simonetta, forte della collaborazione con grandi artisti internazionali del canto e della danza, allarga il suo percorso
dedicandosi alla regia di numerosi musical: La favola mia,
Un fremito d’ali, Il re leone, Cat e Il gobbo di Notre Dame.
Non da ultimo, ha recentemente curato la coreografia del
cinemusical Opera Palladio, realizzato in collaborazione
con l’attore Matteo Tosi.
Parola all’Artista
Dopo anni di successi, qual è il tuo sogno nel cassetto?
«Ho voglia di farmi trasportare dalle mie emozioni. Mi attira l’idea di tornare a teatro per affrontare
tematiche importanti».
Di recente so che ti sei esibita al teatro Ariston.
«Sono stata contattata a seguito della realizzazione di Opera Palladio. Mi sono esibita con successo,
insieme ad una parte della mia compagnia di danza, in due coreografie particolarmente suggestive.
È stata un’ emozione indescrivibile».
Un consiglio per quanti volessero avvicinarsi alla danza?
«Studio, passione e tenacia».
Qualità che di certo hanno determinato la carriera ed i successi della nostra compaesana!
In bocca al lupo cara Simonetta, continua così!
27
Inviaci notizie, foto,
comunicati, rassegne
e suggerimenti!
Scrivi a
[email protected]