Grazie a un sistema semplice e ingegnoso allo stesso
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Grazie a un sistema semplice e ingegnoso allo stesso
DOUBLE FACE S DI Spesso si sente dire che in orologeria ultimamente ci sia un po’ di carenza di idee nuove e originali, ma forse questo accade a chi ha un occhio poco attento. Infatti, ci sono diversi nuovi marchi che si affacciano sul mercato con soluzioni più o meno convincenti, ma comunque quasi sempre con l’intento di provare a L’Oculus V.01 Chrono di Valbray è disponibile anche in questa preziosa variante con cassa in oro rosso a 18 carati e lunetta trattata PVD nero (prezzo di 22.150 euro). Di questa versione ne vengono prodotti solamente 250 pezzi. IN BASSO: L’Oculus V.01 Chrono è disponibile anche con cassa e lunetta realizzate in titanio (prezzo di 15.100 euro, edizione limitata di 250 pezzi), e abbinate a dettagli in oro rosso che riguardano il quadrante (in particolare, le lancette scheletrate ed il logo Valbray posto al centro del quadrante stesso) e la corona di carica e regolazione. Molto particolare è il quadrante traforato, con motivo a nido d’ape. VALBRAY proporre qualcosa di nuovo o di non visto. Tra quei brand che riescono a proporre soluzioni inedite e allo stesso tempo convincenti va sicuramente annoverata la Valbray, Casa giovane e dinamica, che si presenta con un modello davvero particolare: l’Oculus V.01 Chrono. La fonte d’ispirazione, come ci dicono gli stessi fondato- FABRIZIO GIUSSANI ri della Casa, Côme de Valbray e Olga Corsini, che vantano entrambi esperienze professionali importanti in campo orologiero, proviene dalla fotografia, ma non era difficile indovinarlo. Infatti, il quadrante dell’Oculus V.01 di Valbray si “apre e si chiude” proprio come l’otturatore a lamelle di una macchina fotografica, Grazie a un sistema semplice e ingegnoso allo stesso tempo, l’Oculus V.01 Chrono di Valbray (Casa fondata nel 2009) si trasforma in pochi istanti da uno sportivo e tecnico cronografo in un solotempo discreto ed essenziale. L’Oculus V.01 Chrono di Valbray è dotato di un particolare sistema posto tra lancette e quadrante, che si ispira agli otturatori delle macchine fotografiche, composto da sedici lamelle ultrasottili. Ruotando la lunetta di 90 gradi in senso orario, come mostrato in foto, l’Oculus V.01 Chrono si “trasformerà” da un tecnico e sportivo cronografo in un discreto segnatempo a due sfere (e viceversa), grazie al sistema brevettato dalla stessa Valbray, e che ha richiesto oltre due anni di studi. Le “posizioni” che può assumere l’otturatore, come si vede in foto, sono quattro: tutto aperto, due intermedie, e tutto chiuso. In foto il modello con cassa in acciaio e cinturino nero in coccodrillo (prezzo di 11.900 euro), realizzato in una tiratura limitata di 500 pezzi. VALBRAY OCULUS V.01 CHRONO (REF. VR01A-XXXCH) – Cassa in oro rosso a 18 carati, a finitura superficiale lucida e satinata; lunetta sottoposta a trattamento PVD nero, girevole bidirezionale di 90° e utile all’apertura e chiusura dell’otturatore posto tra le lancette e il quadrante (l’otturatore è composto da 16 lamelle; sistema brevettato); corona in oro rosso con elementi trattati PVD nero, personalizzata; fondello chiuso con 8 viti e dotato di oblò in vetro zaffiro sottoposto a doppio trattamento antiriflesso; vetro zaffiro sottoposto a doppio trattamento antiriflesso. Quadrante multilivello inciso a mano; lancette a foglia stilizzate e scheletrate; indici geometrici posti sul rehaut; indici delle 3, delle 7:30 (7,5) e delle 10:30 (10,5) a cifre arabe; ore crono al 6, secondi continui al 9, minuti crono al 12; datario a finestrella tra 3 e 4; logo della Casa in acciaio al centro del quadrante. Movimento meccanico a carica automatica, calibro V.CA1 (ETA-Valjoux 7750), 28.800 alternanze/ora, 25 rubini, riserva di carica di 44 ore; rotore scheletrato e personalizzato. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 3 atmosfere. Cinturino nero in coccodrillo, chiusura déployante doppia. Modello realizzato in un’edizione limitata a 250 pezzi. DIMENSIONI Diametro: 45 mm; spessore: 7 mm. La cassa ha dimensioni piuttosto importanti, ma risulta comunque non eccessiva in quanto ad ingombro (lo spessore è di soli 7 millimetri) e peso complessivo. PREZZO: 22.150 euro. Quella in oro rosso è una delle versioni più impegnative in termini di prezzo, viste le dimensioni della cassa. sedici, e una volta ruotata la lunetta per aprire alla vista il quadrante scompaiono completamente al di sotto della stessa ghiera girevole bidirezionale. L’otturatore posto sul quadrante dispone anche di due posizioni intermedie, che consentono di conferire all’orologio un’immagine sempre diversa, a scelta fra quattro configurazioni. PARTICOLARI CHE CONTANO OCULUS V.01 CHRONO (REF. VR01D-XXXCH) – Come sopra, ma con cassa e lunetta in acciaio a finitura lucida e satinata, quadrante di colore grigio. Modello realizzato in un’edizione limitata a 500 pezzi. PREZZO: 11.900 euro. OCULUS V.01 CHRONO (REF. VR01B-XXXCH) – Come sopra, ma con lunetta trattata PVD nero e quadrante nero con dettagli in rosso. Modello realizzato in un’edizione limitata a 500 pezzi. PREZZO: 12.700 euro. OCULUS V.01 CHRONO (REF. VR01E-XXXCH) – Come sopra, ma con: cassa e lunetta in titanio a finitura lucida e satinata; dettagli sul quadrante (come il logo Valbray, al centro, e le lancette) e corona di carica in oro rosso; quadrante argenté traforato con motivo a nido d’ape; datario a finestrella circolare posto tra 10 e 11; indice a cifra araba alle ore 3:30 (indicato con la cifra “3,5”). Modello realizzato in un’edizione limitata a 250 pezzi. PREZZO: 15.100 euro. Il movimento impiegato sull’Oculus V.01 Chrono di Valbray è il calibro V.CA1, meccanico a carica automatica (28.800 alternanze/ora, 25 rubini, riserva di carica di 44 ore). L’oblò posto sul fondello è di tipo zaffiro e sottoposto a doppio trattamento antiriflesso. Da notare la particolare foggia del rotore, scheletrato e decorato a mano. PRO Molto particolare il sistema di azionamento del diaframma posto tra lancette e quadrante, che cambia volto all’orologio con un gesto semplice e rapido. Design originale e convincente. Molte le varianti disponibili, in riferimento a colori e materiali impiegati. Oculus V.01 Chrono con cassa in acciaio e lunetta trattata PVD (prezzo di 15.100 euro, edizione limitata a 500 pezzi). Da notare i dettagli in rosso sul quadrante, su cui trova posto, tra 3 e 4, anche il datario a finestrella. Il segreto dell’Oculus V.01 Chrono di Valbray risiede tutto nell’inventiva dei fondatori della Casa, Côme de Valbray e Olga Corsini, e nella speciale lunetta girevole bidirezionale... producendo un effetto intrigante e particolare al tempo stesso. Grazie a questo accorgimento, semplice nell’ideazione ma molto meno nella sua realizzazione pratica, la giovane Maison svizzera propone un orologio che si può presentare con due aspetti totalmente diversi tra loro: un elegante solotempo o un più sportivo e tecnico cronografo. ruotare la stessa lunetta di 90 gradi in senso orario. Ciò è reso possibile grazie a un sistema ideato e brevettato dalla Valbray nel 2010 (il perfezionamento del tutto ha richiesto due anni di studi), che viene anche opportunamente testato tramite un apposito macchinario, al fine di garantirne il suo perfetto e duraturo funzionamento. Basti pensare che la “test-ma- LUNETTA “SEGRETA” Côme de Valbray e Olga Corsini, co-fondatori della Valbray, giovane Casa orologiera che ha iniziato la sua attività nel 2009. Il sistema di azionamento dell’otturatore è di facile e immediato utilizzo. Basta ruotare la lunetta di 90 gradi in senso antiorario per aprire l’otturatore stesso, mostrando alla vista le indicazioni riportate sul quadrante (contatori crono, secondi continui e datario), mentre per richiuderlo basterà CONTRO I prezzi, seppur in linea con l’ottima qualità delle realizzazioni, appaiono comunque un po’ troppo elevati e soffrono del confronto con modelli di Case già affermate. Non ancora disponibili in Italia. A colpire l’osservatore nel nuovo Oculus V.01 Chrono di Valbray non è solo il sistema di apertura e chiusura posto tra lancette e quadrante, ma anche l’ottima qualità delle finiture, che riguarda tutti i particolari dell’orologio, dalla cassa, al quadrante, al movimento. Curiosa la presenza sul quadrante di due indici inusuali, chine” ideata per testare, per l’appunto, il sistema di apertura e chiusura del diaframma, effettua 20.000 rotazioni della stessa lunetta su ogni esemplare, verificando quindi al meglio sia la già citata lunetta che le lamelle che consentono di aprire o nascondere alla vista il quadrante. Le stesse lamelle, ultrasottili, che compongono il diaframma, sono in tutto ovvero quelli posizionati alle ore 7:30 (indicato con la cifra “7,5”) e alle ore 10:30 (identificato con la cifra “10,5”). Sempre sul quadrante, in posizione centrale, compare il logo Valbray, che si rifà al simbolo matematico della radice quadrata, mentre i secondi continui, a ore 9, sono indicati tramite una ruota. Questi nuovi Valbray ci piacciono: per l’originalità, lo sforzo creativo e la ricerca di una personalità indipendente in un contesto complesso e di stampo molto classico quale è l’orologeria meccanica. Sì, perché i calibri impiegati sono affidabili ETA-Valjoux 7750. Destinati a una clientela esigente e curiosa delle novità più attuali, non hanno certamente un prezzo alla portata di tutti, che potrebbe penalizzarli nel confronto con nomi più blasonati, pur trattandosi di orologi tecnicamente ben riusciti. Ancora non disponibili in Italia, a nostro avviso non tarderanno a farsi notare. Indirizzi a pag. 132 111