Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 28 agosto 2016 UNINDUSTRIA RIMINI Domenica, 28 agosto 2016 Stampa Locale 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 MANUEL SPADAZZI I volontari tornano tra le macerie «Ho rinunciato alle ferie per 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 5 3 Abbuffate e concerti per aiutare le popolazioni colpite 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 MANUEL SPADAZZI Lo chef Parini: «Porto la mia stella a Rimini» 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21 7 Il tour della Tosi nei tre campeggi sotto sfratto 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 22 8 Liscio e referendum, il Pd prepara la festa dell' Unità a San... 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 23 9 «Le farmacie restano del Comune ma gestite dai privati» LUCA PIZZAGALLI Arredi urbani, strade e lungomare rifatti grazie alla tassa di soggiorno 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 24 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 26 13 San Marino saluta il grande capitano d' industria MONICA RASCHI Sisma, riunione per monitorare Il Titano 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 9 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 10 18 «Degrado a Bellariva, pronti a intervenire» 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 10 20 Campi rom, la Lega interroga la Regione: «In via Islanda zona... 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 11 22 Tutti uniti per i fondi 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 29 23 La Tosi sta con i campeggi 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 30 24 «Con GoTopless non c' entriamo nulla» 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 30 25 Da venerdì per il Pd è Festa dell' Unità L' ultima speranza per Casa Cerri Un concorso d' idee 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 32 Vittime del crollo della rupe Via libera ai risarcimenti 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 33 «Addio Donald, agivi sempre per il bene» 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 33 Giovagnoli: confronto ala pari con Ssd e Pdcs 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 4 Dalla Regione un milione di euro per il sisma 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 8 'Questo non è amore' fa centro anche in piazza Tre Martiri:... 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 9 'Pesceazzurro' e Viserba Non si fermano gli aiuti 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 9 5mila euro per i primi soccorsi nelle zone colpite dal sisma 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 10 Il Comune aderisce all' associazione "Flag Costa dell' Emilia Romagna" 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 10 I geni della gioventù hanno strada libera 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 11 Il Comune: "L' autorizzazione non è cosa di nostra competenza" 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 12 Riccione Il sindaco in visita nei tre campeggi che dovranno scomparire 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 14 "Nulla contro la Gendarmeria" 28/08/2016 La Voce di Romagna Pagina 14 Chiesa gremita per l' addio a Mularoni 14 16 Autostrada, 50 anni fa il boom riminese 28/08/2016 Corriere di Romagna Pagina 31 10 12 «Le farmacie restano del Comune ma gestite dai privati» 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 26 4 5 Il sindaco blocca le donne in topless «Nessuna sfilata in viale... 28/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 23 1 THOMAS DELBIANCO 27 29 30 31 32 33 35 37 38 39 41 42 43 44 Stampa nazionale 28/08/2016 Corriere della Sera Pagina 36 Boccia apre ai sindacati sui nuovi contratti 45 28/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 1 NICOLETTA PICCHIO Boccia: reagire all' emergenza dell' economia con la compattezza di tutto... 28/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 «Reagire all' emergenza economica con una compattezza da sistema... NICOLETTA PICCHIO 47 48 28 agosto 2016 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale I volontari tornano tra le macerie «Ho rinunciato alle ferie per partire» I riminesi in prima linea: Andrea Amati era già stato a L' Aquila APPENA tornati, sono già pronti a ripartire. Dopo la missione lampo a Montegallo e ad Arquata del Tronto, dove hanno montato due tendopoli per gli sfollati, i volontari riminese della Protezione civile torneranno presto nelle zone colpite dal sisma. «Abbiamo avuto ieri la chiamata dal coordinamento regionale spiega Renato Donati Saremo di nuovo nei luoghi terremotati dal 3 al 10. Intanto alcuni di noi sono già ripartiti ieri con un bilico, per portare altro materiale nelle tendopoli». Ieri mattina hanno raggiunto Arquata del Tronto, tra i paesi più colpiti dal sisma e con il maggior numero di vittime (una cinquantina), anche 9 vigili del fuoco di Rimini, andati a dare il cambio ai colleghi che si trovavano già sul posto. E martedì dovrebbero partire p e r l e zone terremotate 10 agenti della polizia municipale di Rimini, che si occuperanno di viabilità e attività antisciacallaggio. TRA I RIMINESI che per primi hanno visto l' orrore del sisma nel centro Italia c' era Andrea Amati, 45 anni, partito mercoledì sera insieme agli altri 35 volontari della Protezione civile riminese. «E' la seconda volta che opero in zone terremotate racconta Ero già stato impegnato anche a L' Aquila». Amati, che nella vita fa il magazziniere, era a casa con la famiglia quando mercoledì è arrivata la chiamata. «Appena mi è stata chiesta la disponibilità, ho deciso di partire, anche se in quei giorni ero in ferie». Sposato con due figli, Amati non ci ha pensato un attimo e così mercoledì pomeriggio era già sui mezzi diretti a Montegallo. «Spero di avere altre occasioni per tornare nelle zone terremotate con i miei compagni della Protezione civile». Volontario da più di 25 anni, Amati è stato impiegato anche in altre emergenze, «ma le operazioni nei luoghi colpiti dal sisma sono esperienze molto forti». UN' ESPERIENZA che ha segnato anche Romina Morri, la giovane riminese che giovedì e venerdì è stata ad Amatrice (con la Protezione civile di Cesena) con il suo pastore tedesco Oxy. Il cane è stato impiegato per la ricerca delle persone tra le macerie. «Grazie a Oxy racconta la Morri, tornata a Rimini da poco è stato individuato e recuperato il corpo di una delle vittime. Tante volte durante le esercitazioni ho guidato il mio cane nella ricerca dei dispersi, ma ad Amatrice era tutto drammaticamente reale. Abbiamo rischiato la vita, la terra ha tremato tante volte durante le ricerche». Quello che ha visto ad Amatrice Romina non lo scorderà mai: «La gente era disperata, e tu sei lì a ingoiare le lacrime perché devi cercare di essere forte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 28 agosto 2016 Pagina 4 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Manuel Spadazzi. MANUEL SPADAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 28 agosto 2016 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LE INIZIATIVE BENEFICHE TANTI RIMINESI PARTITI PER CONSEGNARE CIBO E MATERIALI Abbuffate e concerti per aiutare le popolazioni colpite BUONA la pasta all' amatriciana, specialmente quando è a fin di bene. Ieri mattina ai bagni 64 e 65 di Torre Pedrera sono stati raccolti grazie all' iniziativa ben 1.200 euro in un' ora. Soldi che verranno destinati ad Amatrice, il paese più colpito dal sisma di mercoledì. E sono tante le iniziative in campo in questi giorni per aiutare le popolazioni terremotate. Ieri mattina un gruppo di riminesi ha consegnato nelle Marche i generi alimentari e di prima necessità donati alla raccolta fatta in alcuni bar e attività t r a Rimini, Riccione, San Marino. «Siamo arrivati con ben 18 furgoni carichi di cibo e materiale. L' unione fa la forza», esulta il gruppo di volontari. Altri riminesi hanno spontaneamente organizzato raccolte e sono partiti ieri per distribure il materiale (cibo, e anche articoli per l' igiene e altro). Come Davide, che da Santarcangelo è andato fino ad Amatrice a consegnare quanto raccolto in pochi giorni. Continuano poi le donazioni in denaro. Banca Carim ha deciso di devolvere 5mila euro alla Caritas per gli aiuti alle zone terremotate. E' solo l' inizio, perché «intendiamo intraprendere ulteriori iniziative a favore della popolazione terremotata spiega il presidente dell' istituto, Sido Bonfatti anche in sinergia con le istituzioni e le associazioni». Il consiglio comunale di Rimini ha già deciso all' unanimità di devolvere il gettone di presenza della prossima seduta alle popolazioni terremotate. Tra le iniziative da segnalare anche il concerto Rimini per il cuore d' Italia, che si terrà giovedì 1 settembre in piazza Cavour. Sul palco si alterneranno i Rangzen, Sergio Casabianca, il Duo Bucolico e tanti altri artisti e gruppi riminesi. L' intero ricavato della serata, organizzata insieme alla Bottega della creperia, andrà alle popolazioni terremotate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 28 agosto 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale .LA GIOSTRA DEI CUOCHI DOPO L' ADDIO AL POVERO DIAVOLO APRIRÀ UN LOCALE IN CITTÀ Lo chef Parini: «Porto la mia stella a Rimini» UN' ALTRA STELLA brillerà molto presto sulla t a v o l a d i Rimini. P i e r g i o r g i o P a r i n i , i l pluripremiato chef che tra pochi giorni lascerà l' osteria del Povero diavolo di Torriana dopo dieci anni, è intenzionato ad aprire un locale a Rimini. «Sì, è vero conferma lui Dopo una lunga esperienza al servizio di altri gestori, mi piacerebbe gestire qualcosa di mia. Sarà qualcosa di innovativo, una sorta di laboratorio del gusto e non un semplice ristorante. E ho l' intenzione di farlo qui a Rimini, perché voglio restare nella mia terra». Parini, originario di San Mauro Pascoli, ha già fatto alcuni sopralluoghi in vari locali della città. E ha avuto anche un incontro con Andrea Gnassi. Il sindaco ha in mente di affidare a Parini uno degli spazi che l' amministrazione sta riqualificando. Bocche cucite ancora sul progetto, da parte di Palazzo Garampi e dello stesso chef: l' idea è ancora solo abbozzata, e non è affatto certo che si realizzi. QUEL che è certo è che Parini intende sbarcare a Rimini, dopo dieci anni passati ai fornelli del ristorante di Torriana, che grazie a lui ha ottenuto la stella Michelin (dal 2011) e altri importanti riconoscimenti. «Ho già visto diverse situazioni che possono interessarmi si limita ad aggiungere ancora lo chef Al momento non posso svelare nulla, perché non sarebbe opportuno. Ma l' intenzione è quella di fare qualcosa di importante qui a Rimini. Ho ricevuto tante offerte allettanti di lavoro da ristoranti prestigiosi, anche dall' estero. Ma non è questione economica: adesso voglio gestire qualcosa di mio». Era quello che lo chef sperava di fare con l' osteria del Povero diavolo. Il cuoco aveva proposto alla famiglia di Fratti di diventarne proprietario, ma alla fine non si è arrivati all' accordo economico. Così si è consumato il divorzio tra Parini e Fausto Fratti, che intende comunque andare avanti con la famosa osteria. Anche senza la sua stella in cucina. Manuel Spadazzi. MANUEL SPADAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 28 agosto 2016 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale NUDE ALLA META LE PARTECIPANTI NON POTRANNO MUOVERSI DA PIAZZALE ROMA Il sindaco blocca le donne in topless «Nessuna sfilata in viale Ceccarini» NESSUNA sfilata a seno nudo in viale Ceccarini. Il sindaco Renata Tosi, forte dell' ordinanza che vieta di girare in bikini e a torso nudo nella zona traffico limitato, stoppa la manifestazione nel 'salotto'. «Go Topless» che si prefigge di «porre fine alla dominante e arcaica cultura sessista» si terrà oggi in piazzale Roma, dove oltre a una ventina di ragazze in arrivo con i promotori, sono attese donne di altre associazioni femminili. A uomini e donne presenti verranno distribuiti alcuni reggiseno da indossare con un palloncino gonfiato ad aria compressa. Al via degli organizzatori l' indumento intimo sarà slacciato lanciato in cielo come simbolo di libertà, all' insegna dello slogan «liberiamo il nostro corpo e la nostra mente». Mentre in rete divampa la polemica, dal Comune sottolineano «quanto è stato riferito dall' organizzazione che dice: 'abbiamo chiesto e ottenuto le autorizzazioni sia dal Comune che dalla Questura', si precisa che in merito non abbiamo rilasciato alcun permesso, anche perché questo tipo di iniziative non richiede autorizzazioni, non è facoltà dell' amministrazione concederle o meno. Si può solo prendere atto della comunicazione che gli organizzatori sono tenuti a inviare alla Questura, come impone il Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza». A proposito la squadra della Tosi conferma che la Questura di Rimini il 9 agosto ha informato il Comune, come succede anche per manifestazioni di altro tipo indette da partiti politici, associazioni e sindacati. «Gli organizzatori sottolinea la nota non devono richiedere autorizzazioni ai Comuni, tanto che a quello di Riccione non è arrivata in tal senso alcuna domanda». SECONDO le prescrizioni la «manifestazione dovrà svolgersi «in forma esclusivamente statica» e quindi senza sfilata per le vie, e in un' area esclusa da quelle in cui vige l' ordinanza sindacale, atta a prevenire atti contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile». «Nessun problema, ce ne staremo in piazzale Roma, com' eravamo già d' accordo con il Comune premette Vittorio Vegni responsabile dei media per l' organizzazione Di fatto noi avevamo inviato la nostra richiesta alla Questura che all' inizio ci aveva negato il permesso, proprio perché avevamo chiesto di sfilare in viale Ceccarini sul quale vige un' apposita ordinanza. Siamo così andati a parlare con i vertici della Polizia Municipale e con un assessore che ci hanno indicato di spostare l' evento in piazzale Roma, zona non soggetta all' ordinanza sindacale che vieta di girare e sostare a torso nudo e in bikini. A questo punto abbiamo inviato di nuovo l' informazione alla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 28 agosto 2016 Pagina 21 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale Questura. Ne sono tutti al corrente, tanto che l' assessore ha promesso di venire oggi in piazzale Roma, dove sosteremo dalle 17,30 alle 19,30». Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 28 agosto 2016 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale TURISMO Il tour della Tosi nei tre campeggi sotto sfratto WEEKEND in campeggio per il sindaco. Renata Tosi ha iniziato ieri il suo tour nelle tre strutture ricettive: prima tappa a Fontanelle quindi Alberello, mentre oggi visiterà il camping Adria. Il sindaco ha voluto incontrare i campeggiatori dopo l' annuncio dello sfratto. «L' amministrazione si adopererà per quanto possibile per il mantenimento delle aziende attuali si legge in una nota poiché il turismo all' aria aperta, di cui i campeggi sono il simbolo e il riferimento, è una delle tipologie di vacanze che da sempre caratterizza Riccione e che la città ritiene di fondamentale importanza per la sua offerta turistica. L' amministrazione comunale nei prossimi giorni, incontrerà tutti gli interlocutori coinvolti al fine di verificare le effettive intenzioni della proprietà, i tempi e i modi dell' eventuale nuovo percorso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 28 agosto 2016 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale RICCIONE Liscio e referendum, il Pd prepara la festa dell' Unità a San Lorenzo CONTO alla rovescia per la Festa dell' Unità, che quest' anno a Riccione si terrà in piazza San Lorenzo nel 'cuore' rosso della città. Da venerdì a domenica si alterneranno decine di ospiti tra i quali Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, l' onorevole Tiziano A r l o t t i e S i m o n e B a t t i s t o n i , presidente regionale Sib, che venerdì 2 alle 19 faranno il punto sulla direttiva Bolkstein. Sabato alle 18,30 dibattito sul femminicidio con Emma Petitti, assessore regionale Pari Opportunità e l' onorevole Roberta Agostini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati. Domenica alle 19, infine, spazio al referendum costituzionale. Paolo Calvano, segretario Regionale del Pd e Juri Magrini, segretario provinciale, parleranno delle ragioni del sì. Come sempre spazio anche al divertimento e alla buona cucina che impegnerà più di 70 attivisti, anche negli stand gastronomici aperti dalle 19. Poi via alle danze, il Pd rispolvera il liscio. Sabato a Misano Cella in piazza Galilei il Pd organizza una serata sul referendum con Salvatore Vassallo: l' iniziativa si chiama 'A cena per un Sì' (prenotazioni al 3299075278). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 28 agosto 2016 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale IL SINDACO «Le farmacie restano del Comune ma gestite dai privati» CON la tassa di soggiorno come risorsa privilegiata annuale per le grandi manutenzioni in città a palazzo Mancini la nuova amministrazione comunale sta pianificando un nuovo futuro nella gestione delle due farmacie comunali, ma nessuna vendita delle strutture. «Non è assolutamente il momento di vendere le farmacie comunali _ conferma il sindaco di Cattolica Mariano Gennari _ ma si può ragionare comunque su una loro gestione privata. Stiamo pensando anche a due bandi distinti, uno per ciascuna farmacia comunale, che possa prevedere la gestione di ogni struttura a carico di società e privati che poi dovranno versare un canone annuale all' amministrazione comunale. Le nostre farmacie possono di certo funzionare ancora meglio ma credo sarebbe meglio con la gestione di privati e a determinate condizioni, come bene pubblico invece il Comune ne deve restare proprietario, questa potrebbe essere la nostra linea». Nei prossimi mesi anche su tale operazione si ragionerà a fondo perché si potrebbe ottenere risorse importanti per il bilancio comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 28 agosto 2016 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale CATTOLICA L' AMMINISTRAZIONE VUOLE DESTINARE AGLI INTERVENTI 500MILA EURO Arredi urbani, strade e lungomare rifatti grazie alla tassa di soggiorno LA REGINA necessita di rifarsi il trucco, oramai da anni, in più punti della città tra arredi urbani (centro, zona mare, periferie), asfalti, marciapiedi, lungomare e passeggiate. Ma mancano fondi. Ora la nuova amministrazione targata Movimento Cinque Stelle traccia la linea per il prossimo futuro e conferma che un' opportunità c' è. «L' idea di massima è di partire dal 2017 destinando ogni anno almeno metà dell' incasso della tassa di soggiorno per la manutenzione straordinaria della città che vive di turismo e di accoglienza _ conferma il sindaco Mariano Gennari _ e quindi stiamo parlando di circa 500.000 euro (di media ogni la tassa di soggiorno a Cattolica supera il milione di euro di incasso ndr) ogni anno da investire in tutti quegli interventi che non si possono più rimandare e che davvero da troppo tempo i nostri cittadini aspettano. Ne ragioneremo a fine estate con le categorie economiche e vorremmo diventasse operativo nel 2017. Quest' anno sarà difficile perché la destinazione della tassa di soggiorno è già stata decisa dalla precedente amministrazione». La città ha pavimentazioni distrutte in più punti e soprattutto in centro, illuminazione da rivedere in numerosi quartieri ed anche in alcune vie di pregio (a palazzo Mancini i tecnici parlano di quasi 2.000 lampioni da rinnovare in tutta la città) ma anche intere piazze (vedi piazza Repubblica) da ristrutturare per non parlare poi di verde, asfalti e marciapiedi. «Capiamo benissimo la situazione e sappiamo che dovremo intervenire con regolarità ed ogni anno _ conferma Gennari _ ma tale operazione va pianificata nel tempo e con le risorse che un bilancio ha a disposizione». Di fatto dopo gli investimenti negli anni '90 sono venuti a mancare fondi per le ristrutturazioni a Cattolica da oltre 10 anni a questa parte. «Quest' inverno cercheremo a bilancio alcune risorse per intervenire già nelle situazioni più urgenti _ spiega Gennari _ ma dal prossimo anno, il 2017, vorremmo dare un segnale forte, con un investimento importante e credo che la tassa di soggiorno possa essere una risorsa significativa per un Comune come il nostro». Negli ultimi mesi di legislatura l' amministrazione precedente ha approvato pure un regolamento per costruire con i privati alcune sponsorizzazioni, in caso di lavori pubblici (fontane, aiuole o asfalti griffati, ecc.). Ma al momento a palazzo Mancini non si segnalano ancora sponsorizzazioni private significative in ambito di manutenzione urbana. Luca Pizzagalli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 28 agosto 2016 Pagina 23 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LUCA PIZZAGALLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 28 agosto 2016 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale LA REPLICA «Le farmacie restano del Comune ma gestite dai privati» «SONO molto contento che il Comune abbia confermato che gli edifici scolastici sono sicuri. L' attacco che la maggioranza mi hanno fatto è solo personale e fuori luogo». Il consigliere del Pd, Vincenzo Orzelleca, replica alle accuse lanciate dai partiti a l governo, dopo aver chiesto l' accesso agli atti su una relazione dell' ufficio tecnico sul rischio sfondellamento (caduta dell' intonaco dai solai) nelle scuole locali. «Una richiesta fatta il 1° agosto _ continua Orzelleca _ L' uscita sul giornale il giorno dopo il sisma è stata solo pura coincidenza. Non ho lanciato accuse ma solo spiegato che la risposta che mi è stata data per l' accesso agli atti, è stata vaga. La delibera di cui parla l' Amministrazione ancora non è pubblicata online». Orzelleca ribatte ancora: «Vengo attaccato perché dicono che voglio visibilità politica, ma non alcun interesse personale e lavorativo legato alla politica. Sono un dipendente statale. Faccio il consigliere per passione e per sostenere chi mi ha votato». E afferma: «Nessuno vuole speculare su nulla. Per il sisma sono interessato professionalmente, e a tutta la popolazione colpita dal terremoto esprimo la mia solidarietà. Il mio accesso agli atti l' 1 agosto ha solo acceso un faro in materia di sicurezza in città. La delibera è stata fatta il 16 agosto, ben 15 giorni dopo la mia richiesta. E le sette squadre in azione nelle scuole sono al lavoro proprio in questi giorni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 28 agosto 2016 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale San Marino saluta il grande capitano d' industria Politici, sindacalisti e tantissimi sammarinesi per i funerali di Enzo Donald Mularoni RAPPRESENTANTI di governo, politici, imprenditori, ma soprattutto sammarinesi comuni. In tanti ieri pomeriggio hanno voluto dare l' ultimo saluto a Enzo Donald Mularoni nella chiesa di Faetano. L' imprenditore, 64 anni, fondatore delle Ceramiche del Conca, si è spento venerdì mattina, alle 12, nell' ospedale di San Marino, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di una grave malattia contro la quale lottava da un po' di tempo. E ieri nel giorno del suo funerale ci sono voluti essere tutti, tanto che la chiesa di Faetano a stento è riuscita ad accogliere tutti. Perché Mularoni erano uno di quegli uomini dei quali andare orgogliosi. Tanti i messaggi di affetto. «Ognuno di noi ha un compito ha detto il parroco, don Ivo durante la cerimonia funebre e lui lo ha svolto in modo quasi perfetto». La segreteria di Stato agli Esteri «esprime alla moglie, ai figli e ai famigliari tutti, i sentimenti sinceri di cordoglio e vicinanza fanno sapere dalla segreteria di Pasquale Valentini L a testimonianza d e l l e s u e c a p a c i t à imprenditoriali, unite ad un profondo senso di attaccamento al suo Paese ed alla sua famiglia, ha contribuito a rendere più grande la Repubblica di San Marino». Mularoni non era nato sul Titano, ma a Detroit, negli Stati Uniti, dove la sua famiglia si era trasferita per lavoro. Nel 1960, però assieme ai genitori era rientrato a San Marino. Nel 1977 aveva iniziato a collaborare con il padre nell' azienda che opera nel campo edile e appena due anni dopo Nel 1979 aveva intrapreso una nuova attività nel settore ceramico, fondando insieme ai familiari, Ceramica del Conca. «La notizia della sua morte dicono dal Comune di San Clemente dove c' è la sede dell' azienda ha profondamente scosso tutta la comunità sanclementese che tanto deve a Mularoni in termini di sviluppo dell' economia locale grazie alla presenza, sul territorio comunale, della Ceramica del Conca che da anni porta anche il nome di San Clemente in giro per il mondo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 28 agosto 2016 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale INCONTRO IL SEGRETARIO AL TERRITORIO ASSIEME A PROTEZIONE CIVILE E URBANISTICA Sisma, riunione per monitorare Il Titano UNA RIUNIONE per capire quali siano le zone a maggior rischio sismico a San Marino. Il segretario al Territorio, Teodoro Lonfernini, annuncia l' incontro che si terrà nel corso della settimana entrante con la Protezione civile e i responsabili dell' Urbanistica. «Abbiamo leggi precise per quanto riguarda le nuove costruzioni ma c' è tutta una serie di abitazioni e strutture anche pubbliche sulle quali vogliamo fare un monitaraggio preciso», sottolinea il segretario. San Marino non sarebbe una zona a particolare rischio sismico, come precisa Fabio Berardi, geologo, a capo della Protezione civile del Titano, ma «in collaborazione con l' Università d i U r b i n o stiamo effettuando uno studio delle zone più a rischio e fra poco saremo in grado di avere una cartina delle varie aree del territorio con il rischio sismico». Per quanto riguarda sicurezza degli edifici Berardi afferma «che dal 2012, anche a San Marino, è in vogore una normativa antisismica per quanto riguarda la costruizione dei nuovi edifici, molto simile a quella presente in Emilia Romagna per cui l' abitazione e la struttura possono essere costruite solo se hanno tutte le caratteristiche previste dalle norme contro i terremoti. Ma questo solo dal 2012 afferma precedentemente possiamo dire che il costruito è stato sicuramente fatto con buoni materiali ma non con pratiche antismiche». Alla domanda su quali possano essere gli edifici da tenere maggiormente sotto controllo per quanto concerne la vulnerabilità, il responsabile della Protezione civile non ha un dubbio: «Ospedale, scuole, sedi delle forze di polizia e istituzionali: si possono fare dei piani pluriennali di adeguamento con una scala di priorità». Relativamente alle abitazioni private Berardi, da geologo, allarga il ragionamento a tutte le vecchie abitazioni presenti non solo a San Marino ma in tutta Italia: «Metterle tutte in totale sicurezza è quasi impossibile: si può cercare di renderle più sicure, questo sì, ma completamente a norma credo sia una casa veramente difficile, non ci sono risorse sufficienti. Solo effettuare l' analisi del rischio ha un costo altissimo». Berardi precisa poi che è necessario avviare un percorso di consapevolezza sul rischio sismico che parta già dalle scuole e fornisce alcuni consigli per le abitazioni: fissare gli armadi e le librerie al muro in modo che, almeno quelle, in caso di terremoto non controllino addosso. Monica Raschi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 28 agosto 2016 Pagina 26 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Stampa Locale MONICA RASCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 28 agosto 2016 Pagina 9 Corriere di Romagna Stampa Locale Il taglio del nastro del primo tratto da Bologna la notte tra il 7 e 8 luglio, nel 1966. Da allora addio alla via Emilia e ai viaggi da otto ore per fare cento chilometri Autostrada, 50 anni fa il boom riminese Inaugurazione A 14, Bonini: «E' stata la rivoluzione: gli italiani arrivarono in massa» RIMINI. E' una lingua di asfalto lunga 117 chilometri e 300 metri a stravolgere il volto di Rimini e fa esplodere il turismo di massa. La deflagrazione epocale arriva quando la Riviera dice addio al girone infernale della via Emilia e ai viaggi della speranza lunghi giornate intere, passando paesino per paesino. Vengono spalancate le porte a migliaia di auto in arrivo dal Nord Italia, che prendono il sopravvento sui vacanzieri stranieri, in arrivo all'aeroporto Federico Fellini con decine di voli giornalieri da tutta Europa. Un cambio di passo che avviene con una rivoluzione iniziata 50 anni fa, alla mezzanotte tra il 7 e l'8 luglio del 1966, quando viene inaugurato il primo tratto della A 14, quello tra Bologna a Forlì. Lo fa l'allora ministro dei Lavori Pubblici del governo Moro, il socialista Giacomo Mancini, e poco tempo dopo viene portato a termine il secondo stralcio che fa arrivare dritti al mare, entrando ai nuovi caselli di Rimini nord e sud. Tutto nuovo, il progresso corre a mille all'ora e fa subito il botto: le otto ore da Bologna sono solo un ricordo, ora ne basta poco più di una; ci si dà anche appuntamento negli Autorgrill, altra novità dell'epoca, per mangiare la sera; prendono piede per un periodo le gare tra auto da casello a casello, lungo questi spazi dritti e lunghi dove si schiaccia sull'acceleratore come mai accaduto prima. Ma soprattutto inizia la migrazione a costi abbattuti dei vacanzieri e anche dalla Germania si inizia prendere l'auto per arrivare nella capitale del turismo italiano e riempire le spiagge assieme a emiliano romagnoli, lombardi, veneti e piemontesi. Anni d'oro, insomma, che scintilleranno per decenni grazie a questo tratto di strada dove all'inizio ancora non c'è ancora guardrail ma solo piante e siepi nel mezzo della carreggiata per attenuare lo smog e dividere le corsie. Ma un tratto all'avanguar dia: già dal taglio del nastro si porta la pendenza media dell'A 14 al due per cento, aspetto questo che consente all'acqua piovana uno scolo perfetto, per cui si attenuano gli inconvenienti esistenti sull'Au tostrada del Sole inaugurata tre anni prima dove si formano grandi e pericolose pozze d'acqua. Piccoli problemi, vero, ma nulla di paragonabile però rispetto all'era zoologica precedente: proprio que ll'asse Autostrada del Sole e A14 permette di attingere dal serbatoio del Nord Italia da milioni di presenze: tutti al mare, tutti a Rimini e in Riviera, tutti in auto in poche ore. Lo ricorda anche Aureliano Bonini , ora presidente di Trademark Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 28 agosto 2016 Pagina 9 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale società che si occupa da oltre 30 anni di consulenze nel settore turistico che non esita a definire l'autostrada, «la vera svolta per Rimini e tutta la riviera: da lì è iniziata la storia del turismo moderno per il nostro territorio». E' lui a spiegare che «prima del 19661967 a Rimini si lavorava molto con i tour operator per portare gli stranieri, che arrivavano ogni giorno al Fellini, dove atterravano anche cento piccoli aerei al giorno e rappresentavano il 60 per cento del mercato». Dopo l'apertura dell'autostrada «i vacanzieri esteri sono diventati la minoranza e gli italiani sono arrivati in massa, trasformando Rimini nella regina delle destinazioni per un lunghissimo periodo. E tutto è partito da quel nuovo collegamento 50 anni fa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 28 agosto 2016 Pagina 10 Corriere di Romagna Stampa Locale «Degrado a Bellariva, pronti a intervenire» Petizione con oltre 200 firme, l' amministrazione: «Apriamo un confronto per delle soluzioni» L' assessore: «Ma il vero problema resta la colonia Murri. E sulla sicurezza abbiamo fatto tanto» RIMINI. La protesta dei residenti di Bellariva si solleva e porta oltre 200 firme per chiedere l' intervento del Comune e delle forze dell' ordine, contro degrado e criminalità. L' assessore Jamil Sadegholvaad, con dele ga alle Attività economiche, alla Polizia municipale e ai Lavori pubblici, va dritto al punto: «Pronti a sederci e ad aprire un confronto». Ma i temi sono diversi e sul punto «contrasto alla criminalità» l' esponente di giunta ricorda che «mai come quest' anno sono stati fatti numerosi sforzi che hanno portato ad arresti, blitz nei parchi, chiusura di attività, contrasto alla prostituzione e al commercio abusivo, ma anche alla presenza continua di pattuglie». La situazione, spiega ancora l ' a ss e s so r e , «non è certo risolta del tutto, ma non si può pensare di azzerare tutti i problemi: di oggettivo ci sono comunque tutti i risultati che sono stati portati a casa, a cominciare da questo ultimo periodo estivo». Insomma: su questo versante, l' amministrazione spiega di avere già dato tanto e si impegna a «proseguire su questa linea che Detto questo, Sadegholvaad apre la parentesi legata «al degrado, al decoro e all' arredo urbano». Un tema su cui «si può intervenire per quanto riguarda marciapiedi, scritte sui muri, azioni di pulizia». E in proposito il Comune apre quindi la porta verso chi ha sollevato la protesta e raccolto le firme: «Sediamoci attorno a un tavolo e discutiamo su cosa e non si può fare, per riuscire a raggiungere delle soluzioni concrete». Un risultato si può quindi raggiungere, anche se, sottolinea Sadegholvaad, «il vero problema di questa zona è rappresentato dal nodo della colonia Murr i , sulla quale il Comune al momento non può fare niente, anche se quando ci hanno chiesto di destinare una parte esterna a parcheggio lo abbiamo fatto subito». La struttura, ormai fatiscente e in attesa da anni di essere riqualificata, aspetta che la Valdadige, azienda incaricata dei lavori, inizi con le operazioni, ma la crisi ha congelato tutti gli interventi. Due anni fa, nel 2014, venne fatta una commissione consiliare, in cui emerse che la stessa Valdadige sembrava avere avviato delle trattative con società italiane e straniere per un subentro nel progetto. Ma da allora nessuno si è mosso. Ecco spiegato perché, sul versante Murri, la soluzione non sembra essere vicina, come invece accadrà per la Novarese: entro l' anno la struttura incompiuta di Miramare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 28 agosto 2016 Pagina 10 Corriere di Romagna Stampa Locale < Segue tornerà a disposizione del Comune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 28 agosto 2016 Pagina 10 Corriere di Romagna Stampa Locale Campi rom, la Lega interroga la Regione: «In via Islanda zona abusiva da sanare» RIMINI. Sono «centinaia» i cittadini riminesi che nel giro di poche settimane avrebbero sottoscritto una petizione, per manifestare la propria contrarietà alla realizzazione di nuove microaree in città riservate ai rom. Lo segnala il consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega nord) in un' interrogazione rivolta alla giunta Bonaccini. Nel testo si ricorda che il Comune di Rimini avrebbe partecipato al bando r e g i o n a l e p e r a c c e d e r e a i finanziamenti previsti dalla legge "Norme per l' inclusione sociale di rom e sinti", con un progetto dal costo complessivo di 198.000 euro, di cui 136.000 a carico della Regio ne: l' obiettivo è il superamento dell' attuale grande area di sosta di via Islanda e la ridistribuzione delle 11 famiglie romsinti che vi risiedono in tre aree pubbliche, individuate in via della Lontra, via Maceri e una parte della stessa via Islanda. Se il Comune ha stanziato 33.180 euro per la messa in sicurezza del grande insediamento rom di via Islanda, per le «urgenti e improcrastinabili criticità di natura igienica, per il risanamento di ambienti pericolosi e insalubri, per l' adeguamento degli impianti elettrici e per lo sgombero di rifiuti», Pompignoli segnala alcuni aspetti ulteriori. A coprire le spese di questi interventi entro lo scorso 30 marzo, rileva il consigliere regionale, avrebbero dovuto pensare le famiglie rom residenti, che invece «hanno disatteso le prescrizioni contenute nell' ordinanza comunale dello scorso febbraio e le avvertenze dei tecnici dell' Ausl». Così, sarà l' amministrazione Gnassi a farsene carico, per poi rivalersi sulle stesse famiglie residenti nel campo. Pompignoli segnala inoltre che sul terreno di via della Lontra, dove sorgerà una delle tre microaree, «era prevista, nel masterplan cittadino, la realizzazione di orti per anziani e attività per bambini», e che «dissensi e critiche su questo progetto sono emersi anche all' interno della maggioranza consiliare, in particolare nella lista Patto civico con Gnassi». L' esponente della Lega chiede quindi alla giunta regionale se abbia già esaminato e accolto il progetto in questione, «quali azioni intenda intraprendere per sanare la grave situazione del campo abusivo di via Islanda» e «quale giudizio esprima sulla decisione della giunta riminese di realizzare in un terreno di via della Lontra una delle tre microaree, a fronte del fatto che quella stessa zona era già stata destinata ad altri scopi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 28 agosto 2016 Pagina 10 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 28 agosto 2016 Pagina 11 Corriere di Romagna Stampa Locale Ci sono da intercettare oltre 5 milioni. I progetti dei Comuni Tutti uniti per i fondi Nasce "Flag costa dell' Emilia Romagna" RIMINI Con un provvedimento del luglio s c o r s o , l a R e g i o n e E m i l i a Romagna h a deliberato l' approvazione del bando per la selezione delle strategie di sviluppo locale nel settore della pesca e dell' acquacoltura. Le risorse disponibili a livello regionale ammontano a 5.809.128,82 euro. In tal senso le principali organizzazioni del settore della pesca, le Amministrazioni interessate dai territori costieri, quali ad esempio il Comune di Rimini, di Bellaria Igea Marina, di Cattolica, di Cesenatico, di Riccione, di Goro, di Comacchio ecc., nonché le altre organizzazioni della società civile della Regione (ad es.: Università degli Studi di Ferrara), hanno deciso di riunirsi in un' unica Associazione temporanea di scopo denominata "Flag costa dell' Emilia Romagna", individuando quale soggetto capofila il Gal delta 2000, società consortile a responsabilità limitata, preposta in primo luogo alla predisposizione di tutti gli atti necessari per la partecipazione all' avviso pubblico nel settore della pesca e dell' acquacoltura. Nelle prossime settimane il Comune di Rimini procederà, con proposta deliberativa consiliare, all' approvazione dello schema di costituzione della associazione temporanea di scopo che costituirà il passaggio fondamentale per accedere al relativo finanziamento mirato alla produzione di strategie di sviluppo locale nel settore della pesca e dell' acquacoltura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 28 agosto 2016 Pagina 29 Corriere di Romagna Stampa Locale La Tosi sta con i campeggi Il sindaco assicura il suo impegno dopo le lettere di sfratto RICCIONE. Il sindaco Renata Tosi in questi giorni sta visitando i campeggi campeggi cittadini di Fontanelle, Alberello e Adria, raggiunti dall' avviso di sfratto dalla nuova proprietà delle aree su cui sorgono. I tre storici camping di Riccione, possono ospitare a pieno regime 5mila e 724 turisti, e c danno lavoro a 150 persone. L' avviso intima di lasciare liberi i terreni entro fine di ottobre ed è firmato dai legali del nuovo proprietario delle aree, il direttore d' orchestra russo Valery Gergiev, erede della contessa Ceschina. Tra ieri e oggi il primo cittadino incontrerà direttamente con i gestori per spiegare che «si adopererà per quanto possibile per il man tenimento delle aziende attuali, poiché il turismo all' aria aperta, di cui i campeggi sono il simbolo e il riferimento, è una delle tipologie di vacanze che da sempre caratterizza Riccione e che la città ritiene di fondamentale importanza per la sua offer ta turistica». L' amministrazione nei prossimi giorni incontrerà tutti gli interlocutori coinvolti al fine di verificare le effettive intenzioni della proprietà, i tempi e i modi dell' eventuale nuovo percorso. Sul tema è intervenuta an che la Filcams Cgil spiegando che «lo sfratto dei camping vede come potenzialmente danneggiato un intero pezzo di economia turistica del territorio, il suo indotto ed i lavoratori stagionali collegati. Il sindacato annuncia il suo sostegno ad ogni azione utile a ricondurre la vicenda sui giusti binari e si dice disponibile ad individuare soluzioni idonee a salvaguardare la precedenza dei dipendenti per future assunzioni in quelle aree». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 28 agosto 2016 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale L' amministrazione comunale precisa che per questo tipo di manifestazioni occorre solo il via libera della questura «Con GoTopless non c' entriamo nulla» Niente sfilata per la città, la "protesta" potrà sfogarsi solo in piazzale Roma RICCIONE. Giornata Internazionale GoTopless, in programma oggi dalle 17.30 alle 19.30 in piazzale Roma: «L' amministrazione non ha rilasciato nessuna autorizzazione relativa al suo svolgimento poiché questo tipo di manifestazioni non ne richiede e non è facoltà del Comune concederla o meno, ma può solo prendere atto della comunicazione che gli organizzatori sono tenuti ad inviare alla Questu ra». GoTopless è un movimento che si batte per i diritti delle donne, ed ha come obiettivo quello di «porre fine alla dominante e arcaica cultura sessista, monoteista e maschilista della società». La battaglia di GoTopless è per il diritto di mostrarsi a seno nudo al pari degli uomini, e affinché la società «riconosca alle donne esattamente gli stessi diritti riconosciuti agli uomini, senza eccezioni ed in tutti gli ambiti della loro vita, in particolare per ciò che riguarda il tabù del mostrarsi a seno nudo». È singolare che l' evento si svolga a Riccione, che proprio lo scorso anno ha emesso un' ordinanza che vieta di passeggiare per le vie del centro in bikini e a torso nudo. L' amministrazione interviene dopo le dichiarazioni degli organizzatori: «Abbiamo chiesto e ottenuto le autorizzazioni sia dal Comune che dalla Questura». «La Questura di Rimini, come da prassi, il 9 agosto scorso ci ha informato della manifestazione in programma il 28 agosto ma, come per altri tipi di manifestazioni, da quelle indette dai partiti politici, dalle associazioni, sindacati e così via, gli organizzatori non devono richiedere autorizzazioni ai Municipi, tanto che al Comune di Riccione non è arrivata nessuna domanda. Dalle informazioni assunte dalla Questura le prescrizioni indirizzate agli organizzatori prevedono che la manifestazione si svolga «in forma esclusivamente statica» e quindi senza sfilata per le vie, e «in un' area esclusa da quelle in cui vige l' ordinanza sindacale atta a prevenire atti contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 28 agosto 2016 Pagina 30 Corriere di Romagna Stampa Locale Da venerdì per il Pd è Festa dell' Unità Si parlerà anche del futuro della spiaggia con l' assessore regionale Corsini RICCIONE. Torna la Festa dell' Unità in piazza San Lorenzo dal 2 al 4 settembre: per il partito l' evento segnerà un nuovo slancio. «Ci sarà il contributo e il servizio di oltre 70 attivisti e come ogni anno oltre ai momenti di incontro legati al divertimento ed alla buona cucina, la festa sarà anche un' occasione per affrontare tutta una serie di dibattiti legati all' attualità politica». Durante la 3 giorni, a partire dalle 19 saranno attivi gli stand gastronomici, interverranno le orchestre del liscio e non solo, sarà organizzata la lotteria a premi e sarà presente un angolo pesca per i più piccoli. La Festa dell' Unità, spiegano dal partito, «sancisce il via verso una nuova fase di analisi, ricerca e verifiche che il Pd riccionese metterà in atto, con attività di confronto nei quartieri per verificarne le priorità e prospettare e discutere con i cittadini le idee ed i propri progetti di sviluppo e crescita. Gli attivisti che contribuiscono all' organizzazione della festa rendendo ancor più evidente il rafforzamento e la presenza di un Pd in forma, coeso e forte nella propria azione politica. Un Pd che Riccione attendeva e che oggi merita». Al momento il gruppo dei 26 autosospesi, che ha aderito a Democratica, sono formalmente fuori dal Pd, come scritto dai probiviri che hanno chiesto una risposta (o dentro o fuori in quanto la condizione di autosospeso non è contemplata dallo statuto), in tempo brevi ma che a distanza di un mese non è ancora arrivata. Il calendario degli eventi e dei dibattiti prevede: il 2 settembre alle 19 "Direttiva Bolkestein, punto della situazione" con la partecipazione di Andrea Corsini, assessore al Turismo e Demanio della Re gione; dell' onorevole Tiziano Arlotti, parlamentare Pd, membro della X Commissione parlamentare, commercio e turismo; di Simone Batti stoni, presidente regionale Sib Confcommercio. Modera Alex Giuzio, giornalista rivista "Mondo Balneare". Alle 19.30 ci sarà la partenza di Riccionefreerun, la podistica "non competitiva, 12esima tappa del calendario estivo. Il 3 settembre alle 18.30 si terrà il dibattito "Femminicidio, le donne, gli uomini e la necessaria rivoluzione culturale nell' educazione". La serata prevede la partecipazione di Emma Petitti, assessore regionale Pari opportunità, dell' onorevole Roberta Agostini, vice presidente della Commissione affari costituzionali Camera e responsabile nazionale donne del Pd. Coordina Cinzia Bauzone, consigliere comunale e vice segretario Pd Riccione. Il 4 settembre dalle 19 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 28 agosto 2016 Pagina 30 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale incontro "Referendum costituzionale: le ragioni del sì" con la partecipazione di Paolo Calva no, segretario regionale del Pd e Juri Magrini, segretario provinciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 28 agosto 2016 Pagina 31 Corriere di Romagna Stampa Locale Si sono concluse giovedì scorso le veglie al Macanno L' ultima speranza per Casa Cerri Un concorso d' idee L' assessore Battistelli al Comitato: il Comune non ha soldi per i lavori CATTOLICA. Casa Cerri, per la rinascita spunta l' ipotesi di un concorso di idee per attirare fondi privati e una nuova gestione che faccia fronte all' assenza di risorse pubbliche. Si sono concluse giovedì sera le veglie al Macanno, un' iniziativa che nelle due serate molto partecipate, organizzate dal comitato di quartiere, tra visione del film sui martiti Rasi e Spinelli, e la presentazione del libro di Anna Cecchini, aveva tra gli scopi anche quello di non far cadere l' attenzione sulla situazione di Casa Cerri. Oggi è diventato un rudere che cade a pezzi, invaso da topi e bisce, come segnalato in più di un' occasione dai residenti. L' immobile situato nel cuore del Macanno, necessita di un' operazione di recupero. C' è stato un incontro tra il comitato e l' assessore ai Lavori pubblici Fausto Battistel per trovare una soluzione, ma per ora l' unica certezza è l' impossibilità da parte del Comune di intervenire con risorse proprie, che come emerso dall' incontro, non ce ne sono. Oltretutto, il mantenimento della struttura, una volta che sarà a regime, tra luce, gas e altre utenze, avrebbe un costo di circa 40 mila euro all' anno. La strada indicata da Battistel è quella di una gestione extra comunale, magari un' associazione. Si è parlato di di creare un piccolo forno, ricreando anche condizioni di cottura dei cibi del passato. Ma è solo una delle soluzioni. Resta l' esigenza da parte del quartiere di mantenere il più possibile una finalità pubblica, o comunque una destinazione a servizio della comunità. Nel campo del sociale, ricreativo o culturale. «La nostra idea spiega Simonetta Iacubino era quella di utilizzare parte della casa per ospitare donne in difficoltà. Ma bisognerebbe individuare anche una forma gestionale per coprire le spese. Ad esempio, uno spazio con una sala da thè gestito proprio dalle donne ospitate. Ma siamo aperti a nuove soluzioni, servono idee». Da qui la proposta, che la presidente del comitato lancia all' indomani delle veglie del Macan no. «Un concorso di idee anticipa per dare modo di farsi avanti a coloro che hanno spunti per una gestione sostenibile di Casa Cerri. Un' idea che vada gestita e autofinanziata. Vogliamo far passare il messaggio che Casa Cerri è un patrimonio non solo del Macanno ma di tutta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27 28 agosto 2016 Pagina 31 < Segue Corriere di Romagna Stampa Locale Cattolica. E tutti devono ccontribuire a farla rinascere». Thomas Delbianco. THOMAS DELBIANCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 28 agosto 2016 Pagina 32 Corriere di Romagna Stampa Locale Vittime del crollo della rupe Via libera ai risarcimenti SAN LEO. Venerd scorso, informa una nota del Comune, è stato emesso l' avviso pubblico per la concessione del contributo per i danni provocati al patrimonio immobiliare privato dal crollo della rupe del febbraio 2014«Il via libera alla pubblicazione dell' avviso è arrivato spiega il sindaco Mauro Guerra dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 che ha definito le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato a seguito delle calamità naturali che si sono verificate tra il 2013 e il 2015 in Regione. Fra esse c' è il crollo della rupe di San Leo». Un risultato reso possibile. ci tiene a sottolineare il primo cit tadino «anche grazie ad un intenso lavoro preparatorio ed alla dichiarazione di emergenza che il presidente Errani, accorso a San Leo all' indomani del crollo, non esitò a firmare. Alla Regione va il merito di aver scelto la via miglio re per giungere a questo altro importante risultato (oltre a quello dell' ottenimento dei finanziamenti per le costruende e future opere strutturali e di lotta al dissesto idrogeologico), allo Stato, al ministro Galletti, ai nostri Parlamentari, quello di aver provveduto agli atti propedeutici necessari». Guerra annuncia quindi che «gli evacuati sono stati già contattati telefonicamente e che li incontrerà probabilmente il prossimo 6 settembre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 28 agosto 2016 Pagina 33 Corriere di Romagna Stampa Locale Chiesa di Faetano gremita per l' addio all' imprenditore delle Ceramiche del Conca scomparso all' età di 64 anni: lascia una moglie e tre figli «Addio Donald, agivi sempre per il bene» I funerali di Mularoni. Il don: «Ha compiuto il proprio compito in modo quasi perfetto» SAN MARINO. Addio tra le lacrime per l' imprenditore Donald Mularoni, patron delle Ceramiche del Conca, morto dopo una lunga malattia, a pochi giorni dal suo compleanno, quando avrebbe compiuto 64 anni il 9 settembre prossimo. Una grande folla si è presentata ieri pomeriggio, a partire dalle 16.30, nella Chiesa di Faetano, dove sono state celebrate le esequie. «Un uomo che ha compiuto il proprio compito in modo quasi perfetto». Queste sono state le parole con cui il parroco di Faetano, don Ivo, lo ha salutato Enzo Donald Mularoni. E in tanti erano anche fuori dalla chiesa per l' addio all' imprenditore, che lascia una moglie e tre figli e che ha saputo creare un impero conosciuto in tutto il mondo, arrivando fino agli Stati U niti, dove era nato e dove nel 2014 aveva aperto un centro di produzione nel Tennessee. E il prete, rivolgendosi alla numerosa folla, ha poi detto nell' omelia che «ognuno di noi ha un compito e lui lo ha svolto in modo quasi perfetto». Poi il prete ha anche ricordato «quanto Enzo Donald Mularoni ha dato affinché la chiesa di Faetano avesse l' aspetto che ha ora, e lo stesso si può dire anche per le strutture utili alla comunità». La dimostrazione di quanto fatto dall' im prenditore, ha continuato il parroco, è stata, «la grande partecipazione con cui la comunità ha risposto in questo momento di dolore». Tra i presenti al funerale, numerosi rappresentanti di governo, del mondo politico ed imprenditoriale, della società civile, dei sindacati. Sul volto di tutti, anche dei familiari, degli amici o dei semplici conoscenti, si poteva leggere il dolore per la scomparsa. «Al nostro fratello ha concluso don Ivo è stato dato un compito di grande responsabilità, e lui non si è sottratto, anzi mirava ad agire sempre per il bene, voleva andare avanti, guardare al futuro. Si può morire a qualsiasi età ma questo deve solo stimolarci a vivere al meglio, giorno per giorno, la nostra vita». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 28 agosto 2016 Pagina 33 Corriere di Romagna Stampa Locale Giovagnoli: confronto ala pari con Ssd e Pdcs Per il segretario Psd le dimissioni di Lazzarini devono essere per forza ritirate SAN MARINO. La decisione di arrivare ad un voto in direzione è stata «sciagurata», ma «non si può far finta che una opzione non sia stata individuata». Gerardo Giovagnoli, capogruppo del Psd, sentito da Dire, tenta di sciogliere la matassa ingarbugliata di via Rovellino, all' indomani del quasi ultimatum lanciato dalla corrente Dem, a seguito della decisione presa dal direttivo di aprire all' alleanza con il Pdcs. Il capogruppo bacchetta quindi chi ha voluto intraprendere la strada del voto martedì sera: «Rimane una colpa di coloro che hanno interpretato l' esigenza di una scelta politica come uno scontro basato sui numeri». Malgrado «l' errore politico», Giovagnoli invita a «tentare di ricomporre i conflitti, perchè prosegue le opzioni politiche non sono mai assolute e definitive». Da questo punto di vista, «il segretario Lazzarini non si doveva dimettere manda a dire e ritengo sia bene che le dimissioni vengano rifiutate». Il capogruppo lancia quindi un monito ai suoi: «In un momento come questo il Psd, tutto il Psd, deve tenere la bussola dei contenuti e della responsabilità nel costruire la coalizione su proposte e con forze politiche seriamente impegnate a risolvere i problemi del Paese e non semplicemente a vincere le elezioni». In questa direzione si colloca la sua proposta di «confrontarsi con chi ha grande rappresentanza nel Paese, ovvero la Dc, da pari assieme a tutta Ssd, perchè rimane imprescindibile l' esigenza di unire le forze e non di dividere, in un momento com plesso come questo». Bisogna stringere «patti forti basati su provvedimenti concreti, in particolare sulla salvaguardia e lo sviluppo del sistema bancario e finanziario, sulla tenuta a lungo termine del sistema sanitario e previdenziale e sulla strutturale stabilità di bilancio". Giovagnoli ripercorre poi «il confronto, purtroppo fallito, sull' ipotesi di una grande coalizione" che «vedeva comunque accettare l' appello un numero ampio di forze». E su questo invita il Pdcs a riflettere ulteriormente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 28 agosto 2016 Pagina 4 La Voce di Romagna Stampa Locale Dalla Regione un milione di euro per il sisma EMILIA ROMAGNA Il presidente della Regione nelle zone colpite ha incontrato amministratori, popolazione e volontari a Montegallo, in provincia di Ascoli. Bonaccini: "Pronti ad accrescere il nostro impegno" Subito lo stanziamento di un milione di euro per l' immediata emergenza, disponibilità all' impegno sul campo fino a quando richiesto implementando l' apporto tecnico in base alle necessità. Questo, in sintesi, il concreto impegno comunicato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alle popolazioni delle aree colpite dal sisma. Bonaccini, che ha incontrato tra l' altro il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, si è recato nel comune di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, epicentro del terremoto, nelle cui frazioni i circa 200 volontari e tecnici di Protezione civile dell' EmiliaRomagna hanno montato tre campi che ospitano circa 250 persone. Nell' area sono state impiegate anche nove unità cinofile, che hanno in particolare agito sulle macerie nel paese di Amatrice. Il presidente Bonaccini era accompagnato da una delegazione composta dal sottosegretario alla Giunta regionale, Andrea Rossi, dall' assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo, dal capo di Protezione civile regionale Maurizio Mainetti, dal delegato della Curia di Bologna don Massimo Ruggiano e dal direttore della Caritas bolognese, Mario Marchi. Erano inoltre presenti Volmer Bonini, presidente del Comitato regionale del volontariato di Protezione civile e Marco Iachetta dell' Anci EmiliaRomagna. "Ho incontrato amministratori e cittadini, a partire dal sindaco di Montegallo Sergio Fabiani ha commentato Bonaccini, portando loro la solidarietà degli emiliano romagnoli. Col capo della Protezione civile nazionale e il collega presidente della Regione Marche, abbiamo poi fatto il punto della situazione. Come Regione EmiliaRomagna abbiamo ribadito la disponibilità a rimanere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 28 agosto 2016 Pagina 8 La Voce di Romagna Stampa Locale 'Questo non è amore' fa centro anche in piazza Tre Martiri: raccolta un' altra segnalazione Dopo Piazzale Fellini, l'Arcod'Augusto e Le Befane, l'iniziativadella Polizia di Stato controla violenza sulle donne ribattezzataQuesto non è amore'ieri mattina ha fatto tappa nel cuore della città. In piazza Tre Martiri. Dove ancora una volta sono state centinaia le persone che hanno chiiesto informazioni, ritirato opuscoli e pieghevoli e rivela la Questura fatto una segnalazione già oggetto di approfondimento da parte degli specialisti della Divisione Anti crimine". La terza, dopo che "tale attività ha permesso fino a ora di acquisire elementi informativi che hanno consentito di adottare due provvedimenti di ammonimento nei confronti di due ex coniugi". Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne e un' equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere appunto le testimonianze dirette di chi spesso ha paura a denunciare o a varcare la soglia id un ufficio di polizia e ha per protagonusta un' equipe multidisciplinare composta da personale specializzato della Divisione Anticrimine, Squadra Mobile, medico della Polizia, associazioni di volontariato antiviolenza locali e del Comune. Ieri mattina a illustrarla c' erano il questore Maurizio Improta, ill prefetto Peg Strano Materia, il vicesindaco Gloria Lisi, l' assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad, un medico responsabile della Asl e uno dei legali dell' associazione Rompi il silenzio, mentre nei prossimi mesi si farà tappa anche nelle scuole del teritorio. "La presenza delle donne e degli uomini della Questura di Rimini in vari luoghi del territorio sul tema della violenza di gene re presenza realizzata con un' unità mobile con materiale informativo in tutto il mese di agosto è un altro segno di quanto questa città abbia a cuore la protezione delle donne in un momento dove la violenza nei loro confronti sembra divenire un fatto quasi quotidiano" il commento del vice sindaco Lisi, che chiosa: "L' iniziativa della Polizia di Stato, che quotidianamente, insieme all' Arma dei Carabinieri, svolge un' azione preziosa, fondamentale anche per la protezione delle donne, si accompagna ad un nuovo lavoro di rete che neltempo cresce e ci rassicura: in un quadro normativo che ci aiuta, il Comune, Asl Romagna, gli enti preposti alla educazione ed all' istruzione e le stesse forze dell' ordine stanno iniziando un percorso che metterà ancor più a valore le rispettive risorse, le conoscenze, le sensibilità, così da consolidare una rete antiviolenza territoriale che è prima garanzia per le donne stesse. " Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 28 agosto 2016 Pagina 8 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 28 agosto 2016 Pagina 9 La Voce di Romagna Stampa Locale 'Pesceazzurro' e Viserba Non si fermano gli aiuti AIUTI AI TERREMOTATI Per ogni "Menù del cuore" che sarà consumato in uno dei 5 ristoranti della catena Senigallia, Fano, Cattolica, Rimini, Milano Marittima saranno donati 5 centesimi Partita invece la raccolta fondi con la apposita locandina nei negozi che hanno aderito a Nord Essere solidali è parte del Pesceazzurro, la catena di ristoranti selfservice della cooperativa di pescatori Coomarpesca, che lancia la campagna a favore delle popolazioni del Centro Italia, colpite dal terremoto del 24 agosto. Per ogni "Menù del cuore" che sarà consumato in uno dei cinque ristoranti della catena, Senigallia, Fano, Cattolica, Rimini, Milano Marittima, saranno donati 5 centesimi. La somma complessiva sarà consegnata ad una delle amministrazioni del territorio per essere utilizzata in iniziative a favore delle persone che stanno subendo le conseguenze del sisma. La campagna di solidarietà si svolgerà dal 1 al 30 settembre. Il Pesceazzurro, nel 2012, realizzò una simile iniziativa a favore dei terremotati dell' Emilia Romagna. Vennero allora raccolti 3.500 euro che furono consegnati agli amministratori locali. "Siamo tutti rimasti profondamente colpiti da quanto successo dice Marco Pezzolesi, amministratore unico del Pesceazzurro , ci siamo subito chiesti che cosa fare per provare ad essere vicini a queste persone. E' stato automatico pensare di ripetere la bella e sperienza di solidarietà che portammo avanti quando purtroppo il terremoto colpì l' Emilia Romagna. I nostri clienti, anche in quell' occasione e siamo sicuri anche con questa iniziativa, dimostrarono un grande apprezzamento e calore verso le persone coinvolte. Un' affezione che abbiamo potuto trasmettere di persona a Finale Emilia quando, in un pranzo che abbiamo organizzato con la Protezione civile nella tendopoli, abbiamo consegnato la cifra che avevamo raccolto". Pezzolesi aggiunge che "si potrebbe pensare che questa del Pesceazzurro è una piccola azione, un piccolo gesto di vicinanza. Ma siamo sempre stati convinti che ognuno, per quel che può fare, ha il dovere di essere solidale, di aiutare chi in quel momento ha più bisogno. Sempre e comunque". Pesceazzurro è da anni in prima linea sul fronte della solidarietà con Telethon. Per ogni pasto consumato nei cinque ristoranti viene donato un centesimo a favore della Onlus. Un' iniziativa che, dal 2006, ha permesso di raccogliere 30 mila euro per le attività di Telethon. VISERBA SI MOBILITA Anche Viserba desidera stringersi in modo utile intorno a chi in questo momento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 28 agosto 2016 Pagina 9 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale ha perso tutto, cari, casa e attività. E' partita ieri la raccolta fondi "Vi serba è con Amatrice", tutte le attività con la locandina hanno all' interno la cassetta per la raccolta, che sarà poi o consegnata a mano al Sindaco di Amatrice o inviata al conto bancario predisposto dal Comune. Si invitanocittadini e turisti a contribuire e gli operatori a contattarci se vogliono far parte del progetto. Per informazioni rivolgersi al bagno Bahia Rico' s di Viserba. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 28 agosto 2016 Pagina 9 La Voce di Romagna Stampa Locale AIUTI AI TERREMOTATI/2 Banca Carim Devoluti 5mila euro per i primi soccorsi nelle zone colpite dal sisma Banca Carim, profondamente colpita dai drammatici avvenimenti di questi ultimi giorni, esprime vivo cordoglio alle famiglie dell' Italia Centrale colpite dal sisma e partecipa alla gara di solidarietà in atto in tutto il Paese devolvendo 5.000 euro alla Caritas Italiana per i primi interventi di soccorso alla popolazione. "Accadimenti così dolorosi non possono che scuoterci commenta il Presidente d i Banca Carim Sido Bonfatti ed è nostro desiderio attestare, interpretando idealmente il sentimento dei nostri Soci e Clienti, vicinanza e solidarietà alle persone colpite dalla gravissima calamità del Centro Italia. Banca Carim si riserva di intraprendere ulteriori iniziative a favore della popolazione terremotata anche in sinergia con le istituzioni civili e l' associazionismo locale, affinché gli aiuti possano giungere in maniera mirata ed efficace. Nell' immediato non potevamo che prendere parte alla generosa gara di solidarietà nata spontaneamente in tutta Italia e a c u i i media stanno dando grande risonanza". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 28 agosto 2016 Pagina 10 La Voce di Romagna Stampa Locale IPESCA E ACQUACOLTURA Bando regionale per la selezione delle strategie di sviluppo Il Comune aderisce all' associazione "Flag Costa dell' Emilia Romagna" Con un provvedimento del luglio scorso, la Regione Emilia Romagna ha deliberato l'approvazione del bando per la selezione delle strategie di sviluppo locale nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Le risorse disponibili a livello regionale ammontano a 5.809.128,82. In tal senso le principali organizzazioni del settore della pesca, le Amministrazioni interessate dai territori costieri, quali ad esempio il Comune di Rimini, di Bellaria Igea Marina, di Cattolica, di Cesenatico, di Riccione, di Goro, di Comacchio ecc., nonché le altre organizzazioni della società civile della Regione (ad es.: Università degli Studi di Ferrara), hanno deciso di riunirsi in un'unica Associazione Temporanea di Scopo denominata FLAG COSTA DELL'EMILIA ROMAGNA, individuando quale Soggetto Capofila il GAL DELTA 2000, società consortile a responsabilità limitata, preposta in primo luogo alla predisposizione di tutti gli atti necessari per la partecipazione all'Avviso Pubblico nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Nelle prossime settimane il Comune di Rimini procederà, con proposta deliberativa consiliare, all'approvazione dello schema di costituzione della associazione temporanea di scopo che costituirà il passaggio fondamentale per accedere al relativo finanziamento nel settore della pesca e dell'acquacoltura Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 28 agosto 2016 Pagina 10 La Voce di Romagna Stampa Locale CREATIVITA' E IMPRENDITORIA La Giunta approva il protocollo per promuovere le iniziative di una fascia d' età compresa tra i 18 e i 35 anni. Nei prossimi mesi verrà emanato un bando per determinate categorie I geni della gioventù hanno strada libera La Giunta Comunale con l' approvazione nella seduta di giovedì 25 agosto del Protocollo d' intesa tra il Comune di Forlì e i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Piacenza e Rimini per la realizzazione della linea progettuale " C r e a t i v i t à e Imprenditoria" , i d e a t a d a l l ' Associazione Giovani A r t i s t i d e l l ' E m i l i a Romagna, associazione formata dai Comuni capoluogo della Regione Emilia Romagna, intende promuovere la giovane imprenditoria nell' ambito della creatività giovanile, mettere a sistema le principali realtà del territorio che offrono servizi per il settore della creatività, dare forza e sviluppo ai giovani creativi attraverso forme di consulenza amministrativa g e s t i o n a l e i n a m b i t o imprenditoriale, promuovere le loro azioni/prodotti attivando circuiti di collaborazione sul territorio prevedendo inoltre una serie di eventi dislocati s u l l a R e g i o n e E m i l i a Romagna c o m e elemento di promozione e visibilità delle stesse. Creare uno o più eventi artistici di valenza regionale come elementi di promozione e messa in rete delle varie esperienze creative. Per realizzare questi obiettivi nei prossimi mesi verrà emanato un bando per promuovere giovani artisti che operano nei seguenti ambiti : Art design, Arti applicate, Arti visive, Artigianato, Cinema video, Gastronomia, Letteratura, Musica, Spettacolo. Il bando sarà aperto a tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che risiedono e/o domiciliano anche per ragioni di lavoro e/o studio nella Regione Emilia Romagna e che intendono operare nell' ambito delle "produ zioni creative", con un' idea innovativa. Saranno presi in considerazione progetti culturali innovativi nell' ambito delle "produzioni" creative propedeutiche all' avvio di nuove realtà professionali culturali (progetto/prodotto). L' innovazione può riguardare sia il contenuto delle attività e del/i prodotto/i sia le modalità di realizzazione delle stesse. I progetti dovranno inoltre caratterizzarsi per un forte impatto a livello regionale. "Il Comune ha scelto di parteci pare nuovamente a questo bando commenta l' assessore alle Politiche Giovanili Mattia Morolli tenendo ben presente le emergenti necessità dei giovani e i nuovi canali creativi con cui vogliono esprimersi. In una fase storica dove le generazioni più giovani sono quelle più deboli verso la proiezione del loro futuro è un atto importante attivare bandi come questo per poter dare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 28 agosto 2016 Pagina 10 < Segue La Voce di Romagna Stampa Locale canali di realizzazione seguendo il percorso dell' innovazione". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 28 agosto 2016 Pagina 11 La Voce di Romagna Stampa Locale Oggi donne a seno nudo in piazzale Roma a Riccione Il Comune: "L' autorizzazione non è cosa di nostra competenza" In relazione a quanto dichiarato alla stampa dagli organizzatori della manifestazione "Go Topless" e sostanzialmente alla frase "Abbiamo chiesto e ottenuto le autorizzazioni sia dal Comune che dalla Questura" l' Amministrazione comunale di Riccione precisa che "non ha rilasciato nessuna autorizzazione relativa allo svolgimento della stessa poiché tali manifestazioni non richiedono autorizzazioni e non è facoltà dell' Amministrazione concederla o meno, ma può solo prendere atto della comunicazione che gli organizzatori sono tenuti ad inviare alla Q u e s t u r a , c o m e d a Testo U n i c o L e g g i Pubblica Sicurezza. La Questura di Rimini, come da prassi, in data 9 agosto 2016 ci ha informato della manifestazione in programma il 28 agosto ma, come per altri tipi di manifestazioni, da quelle indette dai partiti politici, dalle associazioni, sindacati e così via, gli organizzatori non devono richiedere autorizzazioni ai Comuni, tanto che al Comune di Riccione non è arrivata in tal senso nessuna domanda.Da informazioni assunte dalla Questura le prescrizioni indirizzate agli organizzatori prevedono che la manifestazione si svolga "in forma esclusivamente statica" e quindi senza sfilata per le vie, e "in un' area esclusa da quelle in cui vige l' ordinanza sindacale atta a prevenire atti contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 28 agosto 2016 Pagina 12 La Voce di Romagna Stampa Locale Riccione Il sindaco in visita nei tre campeggi che dovranno scomparire In considerazione delle recenti novità che riguardano le aree in cui sorgono i campeggi Fontanelle, Alberello e Adria, il sindaco di Riccione Renata Tosi in questi giorni visiterà le tre strutture per incontrarne gli ospiti e informarli del fatto che l' Amministrazione si adopererà per quanto possibile per il mantenimento delle aziende attuali, poiché il turismo all' aria aperta, di cui i campeggi sono il simbolo e il riferimento, è una delle tipologie di vacanze che da sempre caratterizza Riccione e che la città ritiene di fondamentale importanza per la sua offerta turistica. L' Amministrazione comunale, inoltre, nei prossimi giorni, incontrerà tutti gli interlocutori coinvolti al fine di verificare le effettive intenzioni della proprietà, i tempi e i modi dell' eventuale nuovo percorso. Solidarietà a attenzione ai lavoratori è stata espressa anche dai sindacati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 28 agosto 2016 Pagina 14 La Voce di Romagna Stampa Locale "Nulla contro la Gendarmeria" CIVICO 10 "Il Corpo lavora in condizioni precarie da anni, ha tutta la nostra stima" Tocca a Civico 10 intervenire sulla querelle tra Corpi alla luce del Decreto Legge n.108/2016 del 17 agosto scorso. "Speriamo, con tutta sincerità, si legge in una nota che la presa di posizione non sia stata scatenata dal nostro comunicato, in cui abbiamo voluto stigmatizzare la sregolatezza più che sospetta con cui il Governo attua gli interventi dell' ultimo minuto, come il fabbisogno, le sostituzioni inspiegabili dei dirigenti dell' ISS, e questo stesso decreto. Alcuni di questi provvedimenti erano attesi da anni, lo stesso Corpo della Gendarmeria lavora in condizioni precarie da molto tempo ma, chissà perché, vengono emessi solo quando ci si trova già ampiamente in campagna elettorale. Il nostro intervento non vuole minimamente scalfire l' ottimo lavoro svolto dalla Gendarmeria che,tra mille difficoltà e carenze strutturali, ha saputo fronteggiare al meglio le emergenze che si sono poste di volta in volta e ogni giorno interviene con misure ordinarie e straordinarie, arrivando anche a richiamare il personale a riposo per attuare al meglio i propri interventi. Se le novità apportate sono di beneficio al corpo della Gendarmeria, per migliorarne l' operatività, non possiamo che esserne felici perché se migliora l' operatività delle forze dell' ordine migliora anche la sicurezza per il Paese. Ma rientra nel nostro ruolo sottolineare le modalità con cui certi interventi vengono fatti, e gli anni di semi immobilismo da cui sono stati preceduti". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 28 agosto 2016 Pagina 14 La Voce di Romagna Stampa Locale Chiesa gremita per l' addio a Mularoni FAETANO Rappresentanti del governo, dell' imprenditoria e degli industriali oltre a tanti amici che si sono stretti a moglie e figli dosi per essa fino all' ultimo. C' era tantissima gente ieri pomeriggio a dare l' ultimo saluto a Enzo Donald Mularoni, il patron delle Ceramiche Del Conca scomparso a causa di una velocissima malattia venerdì. Ad abbracciare moglie e figli, i tantissimi rappresentanti del Governo sammarinese che non c' è più, personaggi politici, il presidente dell' Anis, autorità civili e del mondo dell' economia venuti da ogni parte della Romagna e d' Italia. Mularoni d' altronde era nome e personaggio noto in tutto il mondo, la sua fama aveva valicato gli oceani arrivando ad imporsi anche ne gli Stati Uniti. "Ognuno di noi ha un compito ha detto il parroco, don Ivo e lui lo ha svolto in modo quasi perfetto Non mi piace lamentarmi era solito dire quando accade, dopo un po', sento subito il bisogno di darmi da fare, per cambiare". E lo ha fatto. "Al nostro fratello ha concluso don Ivo è stato dato un compito di grande responsabilità, e lui non si è sottratto, anzi mirava ad agire sempre per il bene, voleva andare avanti, guardare al futuro. Si può morire a qualsiasi età ha aggiunto poi ma questo deve solo sti mulato. Molta commozione, cordoglio espresso ai familiari a cui ora spetta insieme ai managere che lui stesso in questi anni ha formato portare avanti un' azienda florida e importante, gruppo mondiale leader nella ceramica. Molti i messaggi arrivati e tra questi quello della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri che ha espresso "alla moglie, ai figli e ai famigliari tutti, i sentimenti sinceri di cordoglio e vicinanza per la prematura scomparsa di Enzo Donald Mularoni. La testimonianza delle sue capacità imprenditoriali, unite ad un profondo senso di attaccamento al suo Paese ed alla sua famiglia, ha contribuito a rendere più grande la Repubblica di San Marino". Ci lascia un uomo che ha segnato la vita imprenditoriale ed economica non solo della piccola Repubblica ma dell' Italia intera. Ed è giusto ricordarlo così come in tanti ieri pomeriggio hanno fatto. AI familiari, così duramente colpiti, giungano le condoglianze della presidenza, della direzione, delle redazioni giornalistiche e dell' ufficio commerciale de La Voce di Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 28 agosto 2016 Pagina 36 Corriere della Sera Stampa nazionale Boccia apre ai sindacati sui nuovi contratti Il presidente di Confindustria: fiducia sull' esito del confronto. Serve più attenzione all' economia reale «Questo è un Paese che sa reagire ai traumi. È proprio nei momenti peggiori, come quelli che stiamo purtroppo vivendo in questi giorni, che noi italiani diamo il meglio: dalla macchina dei soccorsi alla solidarietà, dagli aiuti alle popolazioni colpite alla voglia di rimboccarsi le maniche per rinascere. E lo facciamo insieme». Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, da Capri dove ieri pomeriggio ha partecipato alla presentazione del libro di Massimo Lo Cicero «Quale politica economica: Europa, Italia, Mezzogiorno» (Guida editori) chiede di conservare lo spirito di queste ore e remare «tutti dalla stessa parte. Sempre». Aver «perso quasi dieci punti di Pil in pochi anni è come aver subìto, e lo affermo con i dovuti e logici distinguo, una sorta di terremoto economico ha spiegato ancora il successore di Giorgio Squinzi . Perché, allora, non riusciamo ad avere una visione comune del futuro?». Certo, ha proseguito il numero uno di viale dell' Astronomia dal palco di Palazzo Cerio, siamo di fronte a un «debito pubblico monstre» e il Governo «può e deve fare di più», ma è altrettanto innegabile che «non ci si può limitare a discutere di uno 0,2% in meno di crescita del Pil. Il trend è stato comunque invertito, l' indicatore è finalmente uscito dal territorio negativo. Per comprendere la frenata potremmo parlare di effetto Brexit o Turchia, ma anche qui il confine con l' alibi sarebbe complicato da intravedere». La questione è una, e «l' Italia deve farla valere anche in Europa: serve più attenzione all' economia reale per rilanciare la crescita». Secondo Boccia «è necessario mettersi bene in testa che si può impostare una politica a saldo zero ma non certo a costo zero». Detto questo, il presidente degli industriali italiani resta «fiducioso» nella strada intrapresa da Palazzo Chigi. E si definisce «fiducioso» anche sull' esito del confronto con Cgil, Cisl e Uil: «Il primo settembre non c' è in agenda la discussione sui contratti, però chiarisce giovedì prossimo parleremo di welfare e crisi». Il patron di Arti Grafiche, poi, ribadisce l' importanza dello «scambio» tra salario e produttività («nel senso che dobbiamo farli crescere entrambi»). A «parità di moneta, ovvero, nell' impossibilità di svalutare, la produttività diventa elemento essenziale per il rilancio della competitività. Forse il principale grimaldello». Dal 2000 a oggi, ha più volte specificato il leader di Confindustria, «la produttività nell' intera economia è salita dell' 1% in Italia, contro il 17% dei nostri Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 28 agosto 2016 Pagina 36 < Segue Corriere della Sera Stampa nazionale maggiori partner europei. Nel manifatturiero i distacchi aumentano: +17% da noi, +3334% in Germania e Spagna, +43% nel Regno Unito e +50% in Francia. Il nodo da sciogliere è qui». L' auspicio, come aveva già chiarito al momento del suo insediamento a viale dell' Astronomia è che le relazioni industriali «contribuiscano in maniera decisiva alla crescita della ricchezza e del benessere delle imprese e delle persone. Devono diventare rapporti tra soggetti consapevoli che condividono gli obiettivi di sviluppo aziendale» . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 28 agosto 2016 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale «Prendiamo esempio dalla determinazione mostrata sul terremoto» Boccia: reagire all' emergenza dell' economia con la compattezza di tutto il sistema Paese Di fronte alle questioni economiche, gli italiani dovrebbero avere la stessa determinazione, le stesse capacità e la stessa compattezza come sistema Paese che stanno dimostrando nell' affrontare l' emergenza nelle zone colpite da terremoto. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ricordando che dal 2008 a oggi il Pil è calato di 9 punti. Nicoletta Picchio pagina 5. NICOLETTA PICCHIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 28 agosto 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Stampa nazionale «Reagire all' emergenza economica con una compattezza da sistema Paese» Boccia: avanti con una visione di futuro a medio termine e individuando dove vogliamo che sia l' Italia nei prossimi anni capri Reagire con una compattezza da sistema paese. Con una visione di futuro a medio termine e individuando dove vogliamo che sia l' Italia nei prossimi anni. La vicenda terribile del terremoto ha dimostrato che di fronte alle emergenze siamo in grado di reagire con determinazione e di affrontare i momenti di grave difficoltà. «Dovremmo prendere ad esempio questa determinazione che stiamo dimostrando come italiani e avere la stessa consapevolezza e la stessa capacità davanti alle questioni economiche, tenuto conto che abbiamo avuto un calo di 9 punti di pil dal 2008 ad oggi». Vincenzo Boccia risponde alla prima domanda del moderatore, presentando il libro dell' economista Massimo Lo Cicero, dal titolo "Quale politica economica, Europa, Italia, Mezzogiorno". E pone, sottolinea, una questione di «metodo». Non abbiamo maturato la consapevolezza, ha aggiunto il presidente di Confindustria, della gravità della questione economica, «rischiamo di essere un paese che vive di confronto e muore di conflitto». La legge di bilancio dovrebbe essere l' occasione per avviare quello che Boccia definisce il circolo virtuoso dell' economia: una politica dell' offerta e non della domanda, che agisca sui fattori. «Siamo il secondo paese industriale d' Europa dopo la Germania», con l'«orgoglio» di questa posizione, ma contemporaneamente la «rabbia» di sapere di poter essere primi se l' Italia non avesse una serie di handicap rispetto ai tedeschi: 30% in meno di produttività, 30 % in più di costo dell' energia, il 20% in più di total tax rate. Occorre recuperare competitività, puntando su più produttività, più investimenti, più salari, più credito. E superare quel dualismo che vede il Mezzogiorno ancora distante dal resto l' Italia, con un reddito pro capite che è la metà del CentroNord, come hanno messo in evidenza gli altri relatori, Marco Zigon, numero uno della Getra, Mario Mustilli, economista, e Lo Cicero. «Il Sud ha il doppio dei problemi del paese, occorre il doppio delle misure che servono all' Italia, ma bisogna evitare di fare otto politiche territoriali regionali», ha sottolineato Boccia. Aggiungendo che bisogna avere «la pazienza di aspettare il flusso temporale tra causa ed effetto, dandoci un' idea a lungo termine di dove vogliamo arrivare». È sempre la Germania l' esempio: oggi la Cancelliera Angela Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 28 agosto 2016 Pagina 5 < Segue Il Sole 24 Ore Stampa nazionale Merkel raccoglie gli effetti delle politiche sulla produttività di Gerhard Schroeder: «Si sono posti 15 anni fa la domanda su quale paese realizzare ed hanno imboccato il percorso». La stessa cosa deve fare l' Italia che è un grande paese industriale. Con scelte adeguate di politica economica. «Confindustria vuole essere ponte tra i problemi delle imprese e quelli del paese», ha rilanciato Boccia. Se si detassano i premi di produttività sul secondo livello di contrattazione, è il pensiero del presidente di Confindustria, si possono aumentare i salari, aumentando la competitività delle imprese e del sistema paese. Arrivando in questo modo ad una politica della domanda, «ma partendo dall' offerta». Quanto all' Europa, oggi si vive una discrasia tra la politica monetaria, «anticiclica» e una politica economica che va in direzione opposta. «Negli Usa, dove c' è coerenza, assistiamo ad una crescita». È importante quindi l' integrazione della politica economica europea. La scelta del sì al referendum si va ad inserire in questo contesto: «La stabilità governativa è un elemento indispensabile per lo sviluppo del paese e per avere un progetto a medio termine. Così come è necessario risolvere il problema del conflitto tra Stato e Regioni». © RIPRODUZIONE RISERVATA. NICOLETTA PICCHIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49