PIANO ANNUALE 2008 - Rete Civica Casentino
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PIANO ANNUALE 2008 - Rete Civica Casentino
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente Sottoprogetto: “Accessibilità del territorio per uno sviluppo compatibile con l’ambiente”: A.1.1. Sistema infrastrutturale integrato A.1.2. Completamento del sistema integrato trasporto merci in Casentino A.1.3. Studio di fattibilità sulla logistica del sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino A.1.6. miglioramento e messa in sicurezza della strada comunale di Montegiovi – Subbiano A.1.7. sistemazione strada Fighille Chiaveretto A.1.8. realizzazione strada di collegamento fraz. Di Giuliano – Vogognano – Subbiano A.1.9. variante Poggio d’Acona – Il Toro – Subbiano A.1.11. ripristino e strd manutenzione di strade di collegamento con Case Sparse – Chiusi Verna B.1.7. sistemazione strada Alpe di Catenaia – Subbiano (ricompresa nella A.1.1.) A.1.12. Piano di Accessibilità Sostenibile in Casentino – Studio Ricerche Sociali (SRS) – Terrossola (ricompresa nella A.1.3.) Obiettivo generale annuale 2008 -Partecipare attivamente ai processi di pianificazione a livello provinciale per quanto riguarda gli assetti infrastrutturali viari, in particolare la concertazione sulle varianti alla S.R.71 e alla S.R. 70. -Approfondire studi e ricerche che siano in grado di fornire ogni utile elemento affinché possano essere individuate e concertate le scelte circa il miglioramento dei collegamenti del Casentino verso l’area fiorentina. -Sviluppare il sistema di interscambio merci attraverso il completamento degli interventi previsti in programma (raccordi ferroviari a servizio dei maggiori poli industriali e centro merci di Bibbiena) e attraverso la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori. -Dare continuità al processo, già avviato, di valorizzazione delle aree collinari e di montagna attraverso il miglioramento delle viabilità di crinale e di collegamento con il fondovalle. N. A.1.1 Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 -Prendere parte attiva ai processi di pianificazione a livello provinciale per concertare gli assetti viari del fondovalle attraverso studi e progetti delle varianti di Subbiano, S.Mama, Rassina, Corsalone, completamento variante di Bibbiena e gli studi sulla S.R.70 anche per quanto riguarda l’attraversamento di Ponte a Poppi, che l’amm.ne prov.le di Arezzo sta portando avanti in qualità di soggetto competente; 1.1-Nel corso del 2008 la partecipazione ai processi di pianificazione a livello provinciale si è concretizzata nella espressione di pareri, congiuntamente alla conferenza dei Sindaci, del 25-02-2008, sulle proposte di variante stradale ( S.R.71 di fondovalle) in località S.Mama per l’eliminazione del passaggio a livello ferroviario. -approfondimento degli studi e indagini di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina- per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere. -Lo studio di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina, è stato approfondito per quanto riguarda le varie ipotesi economiche. -L’accordo di programma prevede la realizzazione di lavori di adeguamento, miglioramento e messa in sicurezza di un tratto della viabilità dell’Alpe di Catenaia -realizzazione dei lavori di miglioramento della viabilità dell’Alpe di Catenaia secondo quanto previsto nell’accordo di programma stipulato con la R.T., Provincia di Arezzo, Comune di Subbiano (ammontare dell’investimento Euro 306.000 di cui Euro 25.000 RRPP) -Manutenzione della viabilità panoramica del Pratomagno (firma del protocollo d’intesa con i Comuni per la manutenzione annuale di Euro 30.000. in comune di Subbiano. A seguito dell’ espletamento di tutte le procedure per l’individuazione del contraente l’appalto, sono stati affidati i lavori che saranno realizzati dalla ditta appaltatrice al ristabilirsi delle condizioni metereologiche più favorevoli. -Il protocollo d’intesa per la manutenzione della viabilità panoramica del Pratomagno è stato approvato da tutti i soggetti. E’ stata redatta ed approvata la relativa perizia dei lavori di manutenzione anno 2008. I lavori sono in corso di esecuzione (50% di realizzazione),non sono stati completati a causa delle avverse condizioni meteo degli ultimi mesi dell’anno. La manutenzione alle aree di sosta è stata completata. la scheda B.1.7. è ricompresa in questa azione -nel corso del 2008 è prevista la conclusione del programma degli interventi (già realizzati il raccordo Bibbiena Pianacci, il centro di carico merci di Bibbiena e in corso di completamento il raccordo in loc. Begliano). Inoltre dovranno essere sviluppare azioni per :la fusione della TFC srl in LFI spa, come previsto nell’accordo di programma originario del 2000 per la gestione del sistema merci; la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori per l’implementazione del sistema. Sono stati completati anche i lavori riguardanti il raccordo ferroviario in loc. Begliano, quindi sono stati attuati tutti gli interventi previsti in programma. Per quanto riguarda gli altri aspetti la C.Montana in qualità di socio di maggioranza ha sollecitato LFI al fine di dare inizio al previsto progetto di fusione societaria per la gestione dell’intero sistema. Intanto la TFC ha espletato una gara pubblica per l’individuazione di un gestore temporaneo dell’infrastruttura realizzata a Bibbiena Stazione ( Centro di interscambio merci) la negoziazione si è conclusa. La Regione Toscana il 28-07-2008 ha emesso il provvedimento che autorizza l’immissione del raccordo Bibbiena Pianacci nella linea ferroviaria Arezzo- Stia e sono in corso, da parte di LFI, le procedure per l’ottenimento dell’autorizzazione Regionale per l’immissione del raccordo di Begliano nella linea ferroviaria. Completamento interventi sulla viabilità di crinale Pratomagno con Fondi CIPE per Euro 500.000 di cui -300.000 C.M. Pratomagno -200.000 C.M. Casentino (Euro 500.000 risorse a RRPP) -completamento interventi sulla viabilità di crinale del Pratomagno con Fondi CIPE. I lavori sono stati affidati a ditte specializzate. A seguito dei provvedimenti del Ministero dello sviluppo economico pervenuti nel maggio 2008, è stata predisposta e inviata tutta al documentazione inerente lo stato d’attuazione degli interventi e la richiesta di erogazione dei finanziamenti. A seguito dell’espletamento dello studio sulla logistica (2007) ora occorre effettuare la concertazione con tutti i soggetti interessati che rappresentano il Casentino a livello economico, sociale e ambientale e i soggetti Istituzionali: Amm.ne Provinciale di Arezzo e Regione Toscana, al fine di poter far entrare nella programmazione a larga scala (PIT e PTC), la scelta progettuale di collegamento verso nord. Occorrono peraltro alcuni approfondimenti per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere anche con il ricorso alla”finanza di progetto”. Lo studio di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina, è stato approfondito per quanto riguarda le varie ipotesi economiche e consegnato il 3-3-2008. Lo studio è stato inviato alla Provincia e Regione, quest’ultima ne ha apprezzato la qualità. Lo studio sostanzialmente tende ad ampliare e rafforzare gli attuali sistemi stradali e ferroviari. Attraverso l’elaborazione di un’analisi conoscitiva condotta presso alcune delle principali aziende del Casentino è emersa la necessità di integrare i processi logistici a fronte di una diffusa insoddisfazione rispetto ai servizi offerti, ferroviari o combinati strada-rotaia. Quindi è stato ragionevolmente ipotizzato un possibile sbocco stradale “sud-occidentale” che connetta il baricentro del Casentino, lo snodo di Bibbiena, al casello autostradale di Incisa Valdarno, come A.1.2 A.1.3 per altro auspicato anche dalle associazioni di categoria del settore produttivo. Sotto il profilo della sostenibilità economico-finanziaria sono stati considerati due diversi scenari: con opere interamente a carico della finanza pubblica, oppure con prevalente contributo di promotori privati ( proget financing). L’analisi costi benefici sembra dimostrare la convenienza economica del nuovo collegamento stradale. Sul fronte ferroviario assumono importanza per il trasporto delle merci, le infrastrutture realizzate nell’ambito del “sistema di trasporto merci Casentino” ( i cosiddetti “tronchetti”) oltre l’attuazione dei progetti del vettore ferroviario TFT spa che prevedono, nel breve medio termine, di potenziare i servizi offerti per i passeggeri e per le merci. A.1.6A.1.7A.1.8A.1.9A.1.10 A.1.11A.1.12 B.1.7. Per l’attivazione di queste azioni, i soggetti promotori dovranno approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Ricompresa nella A.1.3 Ricompresa nella A.1.1 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente Sottoprogetto: “Competitività del territorio: implementazione delle infrastrutture tecnologiche al servizio delle imprese”: A.1.4. Banda larga nelle aree industriali casentinesi A.2.7. Nuova Server Farm e trasferimento attività in loc. Soci - Aruba spa A.1.10. urbanizzazione zona artigianale di Ca’ di Buffa – Subbiano Obiettivo generale annuale 2008 Nel 2008 si può sostanzialmente puntare a far sì che il digital divide tecnologico in Casentino – allo stato delle attuali tecnologie – venga superato per larghissima parte del territorio: nel contempo vanno analizzate con i partner attivati le possibilità di sviluppo che offre al territorio e alle imprese la fibra ottica di proprietà RFT. N. A.1.4. Azioni progettuali 2008 Il Casentino risulta ormai coperto in gran parte dal servizio Adsl; inoltre la gara regionale ha visto l’aggiudicazione della provincia di Arezzo alla ditta Eutelia spa che nel 2008/2009 provvederà a coprire pressoché tutto il territorio rimanente del Casentino con banda larga a tecnologia wireless. Nel 2008 RFT termina la stesura della fibra lungo la ferrovia. Si tratta di aprire un tavolo con RFT per individuare le forme e i modi migliori per un adeguato sfruttamento dell’infrastruttura; elaborare un progetto di massima; verificare l’interesse di operatori privati; verificare le possibilità di finanziamento offerte dagli strumenti comunitari. Per il 2008, qualora sia possibile disporre della fibra ottica RFT, vi sono le condizioni per costituire un tavolo con la ditta al fine di capire se vi sono spazi per la costituzione del nuovo Data Center in Casentino. A.2.7 A.1.10 Si tratta di una iniziativa del comune che dovrà trovare concretezza nel prossimo futuro. Stato attuazione al 31/12/2008 - - Il servizio ADSL copre ormai oltre il 95% del territorio casentinese: Eutelia, l’operatore telefonico vincitore della gara regionale, ha inaugurato a dicembre il servizio a banda larga tramite wireless nel comune di Chitignano; le altre attivazione previste per le zone marginali del Casentino saranno presumibilmente attivate nel corso del 2009. Presso lo sportello SUAP sono state comunque presentate le domande inerenti tutte le località che dovranno essere servite. Terminata la stesura della fibra ottica da parte di RFT ma il collaudo dell’infrastruttura non è stato ancora effettuato e quindi non è utilizzabile. Poiché ancora non disponiamo della fibra ottica (vedi A.2.7) di RFT, questa azione va rimodulata nei tempi dettati dal progetto della Ferroviaria (quindi il tavolo da costituire con la ditta slitterà al momento in cui – fatto il collaudo – la CM avrà a disposizione l’uso della fibra ottica). Vi sono stati comunque contatti con ditte del settore informatico e telematico che hanno espresso la necessità di poter disporre in Casentino di fibra ottica. E’ anche in corso una verifica con la Regione Toscana al fine di potersi inserire nel progetto (partito a dicembre) di estensione della fibra ottica nei comuni toscani di maggiori dimensioni. ----------------- COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.2. Migliorare il sistema delle imprese attraverso lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale”. Sottoprogetto: “L’incremento dei processi produttivi di qualità attraverso percorsi di riqualificazione, di ricerca all’interno della piccola e media impresa: la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale” attraverso lo sviluppo della innovazione tecnologica”: A.2.1. Centro innovativo di verniciatura e trattamento superficiale per manufatti in legno e metallo, a livello comprensoriale. A.2.2. Dal SUAP allo Sportello per le Imprese e dell’Edilizia A.2.3. C.L.I.C. _ Competitività, lavoro e innovazione in Casentino – Bibbiena A.2.4. Laboratorio per il CAD-CAM, l’automazione, i rivestimenti, la titolazione non distruttiva dei preziosi e lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. – Consorzio Arezzo Innovazione A.2.5. Prodotti tessili e di abbigliamento a base di fibre naturali, colorati mediante pigmenti vegetali identificativi del territorio e funzionali al suo sviluppo sostenibile – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. A.2.6. incentivazione dell'artigianato tessile locale – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. A.2.8 sviluppare tecnologie di nuova generazione per il funzionamento ed il controllo di Gruppi Statici di Continuità- Borri A.2.9 Progettazione di un carica batterie digitale, di tipo modulare e parallelabile- CEG A.1.5 Realizzazione di un Telecentro in Casentino (per mero errore la scheda è confluita nell’obiettivo A.1) Obiettivo generale annuale 2008 Qualora fossero attivati il piani integrati locali, avremmo a disposizione lo strumento di intervento adeguato per promuovere veri tavoli di concertazione in cui, partendo dai progetti e dalle proposte pubbliche e private già presenti nel PSES e nei PASL, è possibile elaborare qualificati progetti di intervento in particolare per lo sviluppo economico. Le indicazioni e i percorsi delineati nel PSES troverebbero così concretezza e attuazione. N. A.2.1 Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 -espletamento delle procedure per la realizzazione di un “centro innovativo e sperimentale di verniciatura per manufatti in metallo e legno”. Progetto inserito nel PASL e ammesso a contributo dalla Regione Toscana per un investimento di Euro 2.880.000 con un contributo di Euro 1.206.000. La C.Montana è il soggetto beneficiario del contributo e intende affidare la concessione della realizzazione e gestione dell’impianto attraverso la “finanza di progetto” attraverso cioè l’individuazione, mediante bando pubblico, di un soggetto promotore e cofinanziatore dell’intervento. Nel corso del 2008, dovranno essere espletate le procedure per l’individuazione del soggetto promotore. A.2.1-A seguito della nota del Comune di Bibbiena del 5-4-2008, sulla messa a disposizione di un’area idonea, la Giunta Esecutiva con delib. N. 32 del 08-04-2008 ha autorizzato l’espletamento delle procedure per l’attivazione del Proget financing. Con D.D. n. 466 del 17-04-2008, è stato approvato e pubblicato il bando per l’individuazione del promotore finanziario nel rispetto della procedura di legge (ex art.152 e seguenti del D.lgs 11-04-2006 n. 163 e s.m.i). A questo punto la procedura di project financing risulta avvìata e riteniamo che possa essere compatibile con le nuove tempistiche previste nel Decreto R.T. 1290/08 che consente ai soggetti beneficiari di conseguire nuove proroghe dei tempi attuativi degli interventi. La Regione Toscana con Decreto n. 1290 del 02-04-2008 ha fissato nuovi tempi definitivi e perentori per il rispetto delle procedure previste (nel nostro caso l’Az. 2 e Decreto n.2680/2006 ) per favorire l’attuazione degli investimenti. In tale ambito è stato richiesto il riesame e l’approvazione del Piano di fattibilità. La presentazione delle domande da parte dei promotori, ai sensi del bando pubblicato, avverrà entro il 15-10-2008. La procedura avviata di proget financing si è conclusa senza alcuna partecipazione di soggetti proponenti ( la gara andata deserta). I possibili motivi della mancata presentazione di proposte, probabilmente sono da ricercare nel contingente momento di crisi economica, generalizzata e già annunciata da tempo, che non ha consentito alle aziende di poter ben aggregarsi per fare sistema e quindi poter programmare sicuri investimenti e offrire le necessarie garanzie. Oltre a ciò il persistere di una certa diffidenza da parte delle aziende verso questo tipo di investimenti a favore di opere che, una volta realizzate devono rimanere di proprietà pubblica ma che sono realizzate anche con capitali privati e gestite da imprenditori privati. Infine si rileva anche una probabile difficoltà, sempre delle aziende, a ragionare in termini di sistema, svincolandosi dal concetto strettamente privatistico legato all’interesse esclusivo per la propria azienda sottovalutando la possibilità di sviluppo che può offrire l’aggregazione fra più imprese. La C.Montana ha preso atto degli esiti negativi della procedura e ha provveduto a darne comunicazione alla Regione, alla Provincia e alle associazioni di categoria, oltre che agli imprenditori locali che avevano manifestato interesse facendo presente che i soggetti pubblici hanno offerto questa possibilità d’investimento al territorio e che sono state intraprese tutte le azioni possibili per ricercarne l’attuazione. A.2.2 Nel 2008 prosegue l’attività d’ufficio del Suap, ponendo particolare attenzione: - al consolidamento e verifica dei rapporti con i comuni e gli enti terzi - alla verifica costante del procedimento unico con l'obbiettivo di attivare continui miglioramenti sulla base delle necessità; - ad assicurare la conferma della funzionalità dello sportello decentrato a favore dei comuni di Capolona e Subbiano; - proseguire nell’azione di standardizzazione dei procedimenti e delle normative locali, sempre attraverso incontri di concertazione con i Comuni e le Associazioni di Categoria. Sempre nel 2008: - deve essere affrontata e risolta la sostituzione del responsabile del servizio (in corso di pensionamento) senza perdita di funzionalità e realizzando risparmi tramite sinergie con altri servizi; - deve essere implementato il nuovo sistema informativo Aida promuovendo tutte le collaborazioni ed iniziative necessarie per un passaggio che avvenga senza soluzione di continuità; - deve essere completata e comunicata l’indagine di customer satisfaction rivolta ai professionisti e alle amm.ni comunali sulla necessità e funzionalità del servizio. Affrontando poi i rilievi e le problematiche emerse al fine di adeguare sempre di più il SUAP alle esigenze degli utenti in un ottica di uno forte sviluppo verso un servizio customer oriented. ------- L’attività dello Suap è continuata con regolarità, mantenendo la stretta collaborazione con i Comuni concertando le procedure in particolar modo per quegli argomenti che allo stato attuale hanno normative in corso di modifica ( energia, liberalizzazioni di alcune attività produttive quali ad es. edicole ). Lo sportello di Capolona ha mantenuto la funzionalità con apertura quindicinale, con il consueto recapito presso la sede del GAL. Dal 1° Maggio è stato sostituito il responsabile del servizio attingendo a professionalità interna mediante l’accorpamento della responsabilità con il Servizio Promozione Attività Forestali . Lo sportello ha mantenuto lo standard nei tempi di evasione delle pratiche senza nocumento per l’utenza. Il progetto “AIDA” è in corso di attuazione, sono stati dati gli incarichi; - alla soc. Metaware per il servizio relativo all’adeguamento del software, progettazione e realizzazione di applicazioni di modulistica per la gestione del back office e formazione del personale, -alla soc Colibri per il servizio raccolta dati per la realizzazione del pacchetto di applicazioni di modulistica interattiva gestione back office e recupero archivi esistenti con trasferimento nel nuovo sistema. Nel corso del 2008 non è stato possibile attuare l’implementazione perché il proprietario del sw, comune di Livorno eil partner tecnico, Metaware srl, hanno prolungato la fase di sviluppo della nuova versione che a settembre non era ancora pronta. Ciò ha determinato uno slittamento della implementaione ai primi mesi del 2009. E’ stata completata e presentata l’indagine di customer satisfaction che ha dato valutazioni sia da parte dell’utenza che da parte degli uffici comunali di riferimenti superiori ad 80/100, considerati ottimi e al di sopra di ogni rosea aspettativa. ------- A.2.3 -Attività di supporto alle imprese artigianePer la copertura degli interventi anno 2008 verranno utilizzate le risorse già stanziate nel 2007 che consentiranno la copertura di tutte le istanze (€ 45.000,00). L’intervento scade a settembre ed è rinnovabile. L’amministrazione intende apportare modifiche alla tipologia degli interventi introducendo interventi finanziari finalizzati a favorire lo start up per nuove aziende. -Attività di supporto alle imprese artigianeAd oggi sono stati attribuiti contributi per n. 21 imprese in abbattimento interessi su investimenti per un tot. di Euro 21.317 ( risorse 2007) Da agosto ad oggi sono state erogate risorse per € 23.888.91 per n. 19 istanze. L’intervento è concluso con l’esaurimento delle risorse disponibili . Prosegue il rapporto di collaborazione con Arezzo Innovazione attraverso la condivisione delle azioni progettuali previste nel piano triennale 2007/2009 (Euro 5.000 a favore di Arezzo Innovazione) -Per quanto riguarda la collaborazione con Arezzo Innovazione, si ricorda che il progetto triennale 2007/2009 prevedeva una compartecipazione della C.Montana di Euro 5.000/anno. E’ stato provveduto a liquidare la quota progettuale 2008 a carico della Comunità montana per € 5.000,00 In ambito Provinciale sembra emergere l’opzione di definire il Consorzio quale soggetto pubblico “in House” Il progetto è stato presentato dal comune di Bibbiena e ad oggi non ha avuto attivazione A.2.4 A.2.5 A.2.6 A.2.8 A.2.9 A.1.5 Il progetto è stato realizzato e lo strumento è utilizzato da Arezzo Innovazione a servizio delle imprese del settore oro-moda. Il progetto, confermato nei PASL, va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene. Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene. Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi 1. Centri montani per il telelavoro Il 2008 sarà l’anno decisivo per definire e portare a buona conclusione il progetto di start up di un soggetto imprenditoriale che operi nei servizi di customer care e contact center. Queste le fasi che ci impegneranno: Completamento della struttura edile sede del telecentro Realizzazione dei corsi di formazione professionale per gli operatori Acquisto delle linee di connessione telefonica e interconnessione scambio dati Acquisto del centralino e strutture per telefoni Acquisto di macchinari da ufficio individuazione del partner che affiancherà la CM nell’operazione di start up e di chi gestirà i servizi; elaborazione concordata del rapporto contrattuale con Nuove Acque selezione del personale inizio delle attività: ottobre 2008 Competitività del territorio e dei sistemi produttivi 1. Centri montani per il telelavoro La struttura edile è stata realizzata Il corso di formazione è terminato il 30 giugno 2008 Sono state acquistate le linee di connessione telefonica e interconnessione È stato acquistato il centralino e l’infrastruttura telefonica Acquistati i computer e i macchinari e attrezzature per l’ufficio Nel mesi di settembre è iniziata una selezione pubblica per l’individuazione del gestore definitivo del tele centro: sono state presentate quattro manifestazioni di interesse e la fase di aggiudicazione si è rivelata assai più complessa del previsto: infatti . 2 ditte si sono ritirate e lo svolgimento delle trattative tra il concorrente ritenuto maggiormente idoneo e Nuove Acque spa per la definizione anche economica della commessa di Nuove Acque sono assai complesse e a oggi non hanno trovato un equilibrato punto d’incontro. Molti aspetti e divergenze sono state appianate ne rimangono ancora alcune che pensiamo possano essere superate i primi giorni del 2009 per poter cos’ individuare il gestore e iniziare il servizio. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo pubblico”: A.3.1. Officina “Foreste pubbliche”: un esempio di economia sostenibile per far crescere, attraverso la gestione di patrimoni pubblici, attività e redditi nelle aree montane Obiettivo generale annuale 2008 Resta fondamentale l’obiettivo della migliore gestione possibile del patrimonio agricolo-forestale regionale ai sensi della L.R. n.39/00, ricercando la copertura finanziaria dell’amministrazione diretta, che la Regione assicura solo al 50%, attraverso i proventi di gestione, la collaborazione con il servizio bonifica montana, la ricerca di ulteriori risorse. L’Amministrazione della C.M. dovrà comunque proseguire l’impegno per l’aumento degli operai finanziati dalla Regione (da 49 a 55) e per portare la quota di proventi riservata alla C.M. dal 50 al 90%, nonché trovare eventuali ulteriori risorse per assicurare la quota di costi che potrebbe comunque restare non coperta. Altro obiettivo complementare è il sostegno alla filiera foresta-legno tramite contributi per investimenti, vendite di legno e appalti di lavori a cooperative e soggetti iscritti all’albo delle imprese forestali, anche utilizzando le risorse delle misure del PSR. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 A.3.1.1 Realizzare proventi ex LR n.39/00 superiori a € 550.000 (obiettivo ottimale € 700.000). Realizzare proventi forestali senza vincolo superiori a € 30.000 (obiettivo ottimale € 50.000). Garantire la continuità della gestione del vivaio Cerreta in amministrazione diretta e tramite affidamento lavori a cooperativa forestale ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94. Realizzare lavori per conto del servizio bonifica montana superiori a € 150.000 (obiettivo ottimale compreso fra 150.000 e 300.000). Le risorse sono nel Peg Bonifica. Impegno di € 33.000 ex LR n.39/00 per accordo su viabilità dell’Alpe di Catenaia. Chiesti alla Regione € 130.200 per DPI e attrezzature. Sostituire gli operai forestali pensionati nei limiti dei 49 approvati dal PFR 20072011. Definire l’organico minimo funzionale della gestione forestale in amministrazione diretta e riaprire con la Regione e l’UNCEM la contrattazione sul PFR. Collaborazioni con istituti di ricerca, università e altri soggetti nell’ambito dell’ordinaria attività e con lo scopo di ricavare indicazioni utili per la gestione. Iniziative per portare al 90% la quota dei proventi ex L.R. n.39/00 destinata all’Ente competente, per aumentare il numero degli operai cofinanziati dalla Regione e la quota unitaria di finanziamento, per far finanziare alla Regione in modo aggiuntivo i costi del progetto regionale di formazione forestale. Proventi LR 39/00: € 799.731,48 = +45,41% rispetto all’obiettivo, +14,25% rispetto all’obiettivo ottimale. Proventi forestali senza vincolo al 31/8: € 68.048,43 = +126,83% rispetto all’obiettivo, +36,10% rispetto all’obiettivo ottimale. L’eccezionale risultato dei proventi è stato reso possibile anche dalla vendita dei macchinari della segheria, eliminando nel contempo i vincoli d’uso negativi che gli stessi macchinari rappresentavano. Fra le concessioni d’uso merita citare la soluzione del problema dell’uso del suolo relativo all’acquedotto di Calcedonia, risolto positivamente grazie all’azione del dirigente, all’intervento del settore patrimonio della Regione e alla ragionevole posizione del Comune di Stia. Per quanto riguarda la vertenza della concessione d’uso per occupazione di suolo con Nuove Acque SpA si ritiene conclusa la fase di accertamento giuridico con l’intervento del settore patrimonio della Regione Toscana, che ha sancito l’obbligo per Nuove Acque di pagare la concessione, con il secondo parere del nostro legale e con la risposta della Corte dei Conti che ha comunicato che la materia non rientra fra le sue competenze. E’ stato redatto un progetto di sistemazione della viabilità dell’area di Cerreta, di miglioramento della recinzione, di collocazione della cella frigorifera e per sistemazioni varie presentato alla Regione per il finanziamento a carico del bilancio 2009. Sono stati redatti (e autorizzati) due progetti per il miglioramento della casina del vivaio Miceli e per il restauro e la messa in sicurezza della cappella della Maestà di Cerreta, da realizzare nel 2009 in amministrazione diretta. Sono stati realizzati lavori per conto del servizio bonifica montana per l’importo complessivo di € 144.047,33, con un contributo fondamentale per garantire la continuità della gestione in amministrazione diretta per tutto l’anno. E’ stata complessivamente imputata la spesa di € 14.906,36 alla gestione del piano di protezione civile, essenzialmente per pagare parte del costo del dott. for. Carlo Toni e alcuni oneri per reperibilità. Tramite la provincia di Arezzo sono stati rimborsati, fra l’altro, € 1.130,00 per interventi di protezione civile realizzati dagli operai del servizio gestione patrimoni agricolo-forestali, che sono stati reimpiegati per lavori in amministrazione diretta. E’ stato assunto a carico dei proventi ex LR 39/00 l’impegno di € 33.000,00 per la viabilità dell’Alpe di Catenaia, quale cofinanziamento dell’appalto dei lavori. Assegnati dalla Regione € 15.000,00 per DPI e già impegnati. Con decreto del 18/12/08 la Regione ha assegnato le seguenti risorse per acquisto di attrezzature: -€ 32.000,00 per acquisto pikup per unità di manutenzione delle strade forestali -€ 40.200,00 per acquisto di varie attrezzature per il trasferimento della falegnameria nella nuova sede di Pianacci, di cui € 9.480,00 già impegnate (con anticipo sui proventi ex LR n.39/00) per l’impianto di aspirazione delle polveri -€ 43.000,00 per acquisto di un trattore con avanzamento idrostatico, ruote isodiametriche, potenza 60-65 Kw da utilizzare per l'esbosco in aree con difficoltà di accesso e manovra e per lavori vari all'interno dei castagneti da frutto, del vivaio di Cerreta e di altre aree. E’ stato acquistato un braccio decespugliatore quale accessorio per trattore esistente con impegno a carico di residui 2007. Assunti per sostituzione di pensionati 6 operai forestali, di cui uno dimessosi per problemi di salute. I cinque operai sono stati destinati: 2 motoseghisti alla squadra Prtatomagno nord, 1 motoseghista alla squadra Vitrignesi, 2 guardie forestali ai complessi Foreste Casentinesi e Pratomagno. Definito in 52 (+3 formatori) l’organico minimo funzionale tramite accordo sottoscritto con le OO.SS. forestali e approvato dalla GE con deliberazione n.66 del 10/7/08. Proseguono le collaborazioni con vari soggetti per ricerche e sperimentazioni, in particolare con l’Accademia italiana di scienze forestali, l’Università di Firenze e l’ARSIA. Con due deliberazioni assunte nella prima metà di dicembre la G.E. ha approvato la partecipazione a due gruppi candidati alla realizzazione di un progetto di ricerca sul rapporto fauna-foresta di cui il primo (quale collaboratore) coordinato dal CRA-Selvicoltura del CNR e il secondo (quale soggetto interessato) coordinato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali. Nel mese di novembre la C.M. ha aderito alla proposta di progetto RESILFOR presentato, tramite il Ministero dell’Ambiente, per la richiesta di ammissione al contributo dell’iniziativa Life Natura. Il progetto RESILFOR è l’acronimo di REstoring SILver-fir FORest, ovvero ricostituzione delle foreste di Abete bianco, è coordinato dalla C.M. Alta Val d’Orcia con la partecipazione organizzativa e finanziaria della CMC, del CRA-Selvicoltura, della DREAM Italia e della Regione Marche. Il dirigente del settore programmazione forestale della Regione Toscana si è rifiutato di assumere qualsiasi partecipazione al progetto, salvo consentire l’investimento, quale cofinanziamento delle CC.MM., delle risorse ordinarie della L.R. m.39/00. Partecipano con varie forme di collaborazione l’Università di Siena, l’ARSIA, il Parco nazionale dei Sibillini, il Parco Nazionale delle Foreste casentiensi. L’importo complessivo del progetto è di € 1.441.000,00, di cui € 761.000,00 costituiti dal contributo comunitario richiesto. Se approvato, il progetto comporterà per la C.M. del Casentino l’investimento in 4 anni di € 300.000,00 di fondi ordinari della L.R. n.39/00 e di € 171.000,00 di risorse aggiuntive costituite dal contributo comunitario destinato a vari interventi da realizzare in amministrazione diretta nel vivaio Cerreta, nelle Foreste Casentinesi e nella Foresta della Verna. L’iniziativa per portare al 90% la quota dei proventi destinata all’Ente competente e quella per l’aumento degli operai finanziabili dal programma forestale regionale è stata avviata attraverso alcuni consiglieri regionali per convincere l’assessore competente a presentare una proposta come Giunta regionale; le dimissioni dell’assessore hanno comportato la necessità di avviare una nuova iniziativa. La CM ha presentato al 3° Congresso Nazionale di Selvicoltura che si è svolto a Taormina il 16-19 ottobre una relazione sulla selvicoltura nei patrimoni pubblici, evidenziando l’intensa attività svolta in Casentino e alcune proposte organizzative (Simone Borchi, La selvicoltura nei patrimoni pubblici fra investimenti e abbandono: il caso della Toscana. Analisi, valutazione e proposte). A.3.1.2 Sviluppare gli affidamenti diretti di incarichi tecnici e lavori ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94 e tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00. Incarichi previsti (salvo ulteriori): -prestazioni tecniche € 40.000 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. DREAM; gestione vivaio Cerreta € 26.574,00 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. Bosco e Giardino (questi importi sono già inseriti tra i proventi ex L.R. n.39/00) -gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione Toscana: coop. Agriforest ;orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino (questi importi sono inseriti nella parte della scheda riferita alla gestione della foresta della Verna) -4 progetti presentati per il contributo ai sensi della misura 226 del PSR € 600.000 a carico del PSR e € 362.140 di contributo regionale: gare ai sensi art.13 LR 39/00 -ulteriori finanziamenti chiesti alla Regione: sistemazione di frana lungo strada forestale di Campo dell’Agio, € 13.815,60 da affidare a coop. Bosco e Giardino sistemazione della strada forestale di Casanova di Badia Prataglia con particolare riguardo al’innesto nella strada provinciale, € 183.000 da affidare tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00 o appalto edilizio. Completamento del nuovo piano di gestione dell’Alpe di Catenaia (già affidato). Avvio della procedura autorizzativa del piano di gestione delle Foreste Casentinesi 2008-2017. -Convenzione con DREAM per prestazioni tecniche: finanziata per € 46.444,76, di cui € 43.411,41 a carico dei proventi ex LR n.39/00, € 1.237,81 a carico dei proventi della Verna, € 1.795,54 a carico di vari finanziamenti regionali per lavori in appalto. La convenzione ha consentito, fra l'altro, di provvedere agli adempimenti catastali segnalati dall'Ufficio del territorio a seguito della ricognizione effettuata su scala nazionale per individuazione di fabbricati non accatastati (creazione del tipo mappale, con rilievi delle piante e localizzazione). -Gestione (parte) del vivaio Cerreta: affidato il progetto alla coop. Il bosco e il giardino per € 24.158,15 oltre IVA. -Gestione foresta della Verna: 1.finanziato progetto a carico della misura 122b del piano di sviluppo rurale e affidato alla coop. Agriforest per € 55.743,86 oltre IVA. Il finanziamento del costo totale del progetto è stato così garantito: € 25.000,00 a carico del contributo del PSR, € 18.973,40 a carico dei proventi derivanti dallo stesso progetto (già comletamente incassati), € 18.459,73 utilizzando parte del finanziamento regionale per la gestione della foresta della Verna. Progetto già realizzato. 2.finanziato con i finanziamenti regionali appositi il progetto n.8/08 per la gestione ordinaria della foresta e affidato alla coop. Agriforest per € 24.089,53 oltre IVA; il progetto ha assorbito anche le risorse per la manutenzione ordinaria dell’Orto dei frati in quanto i residui già impegnati con incarichi a favore della coop. Il bosco e il giardino sono superiori alle esigenze del corrente anno. Il progetto è stato ulteriormente finanziato con € 4.672,99 a carico dei proventi della Verna. Approvato uno stato d'avanzamento per il 56,15% dei lavori. 3.completato il progetto n.9/07 per la gestione ordinaria della foresta affidato alla coop. Agriforest. 4.approvato un secondo stato d'avanzamento del progetto di manutenzone dell'orto dei frati affidato alla coop. Il bosco e il giardino, con realizzazione del 52,20% dei lavori. -PSR misura 226 pubblica: aggiudicati, previa gara ai sensi dell’art.13 LR 39/00, alla coop. Agriforest cinque progetti per l’importo complessivo di € 991.577,71 oltre IVA. Il finanziamento, secondo quanto approvato dalla Regione, è stato così assicurato: ammissibile a contributo PSR € 686.615,71 IVA finanziata da Regione € 99.157,77 riutilizzo proventi € 304.962,00. La decisione di riutilizzare i proventi, del tutto lecita sul piano amministrativo, comporterà l’aggravamento della situazione finanziaria in amministrazione diretta nell’anno 2009 (nel quale verranno presumibilmente incassati i proventi dei progetti). L'incentivo alla progettazione pari a € 19.831,55 è stato finanziato a carico dei proventi ex LR n.39/00. -Assegnati dalla Regione € 13.815,00 per la sistemazione della frana di Campo dell’Agio: lavori affidati in esecuzione alla coop. Il bosco e il giardino -Assegnato dalla Regione un primo stralcio di € 25.594,00 per la sistemazione dell’innesto della strada di Casanova nella provinciale a Badia Prataglia: lavori affidati in esecuzione alla coop. Il bosco e il giardino e già completati. La redazione del piano di Catenaia è sostanzialmente terminata, in quanto mancano alcuni adempimenti di carattere amminsitrativo. E’ stata redatta tramite la convenzione con la DREAM la progettazione per la messa in sicurezza della frana di Vetriceta e chiesto il finanziamento alla Regione per l'importo di € 174.806,97 E’ stato progettato e realizzato (Dream e ditta fratelli Masci di Teramo) l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’area a rischio di frana di Case d’Arno, finanziando con € 23.695,35 di proventi ex LR 39/00, che sono stati successivamente rimborsati dal settore programmazioneforestale della Regione con apposito finanziamento. Il piano di gestione delle Foreste Casentinesi è stato adottato dalla GE con deliberazione n.65 del 10/7/08 e l’11/7/08 è stato consegnato a Ente parco nazionale e Regione per l’avvio della procedura autorizzativa. L'Ente parco ha chiesto alcune integrazioni, sospendendo i termini per il rilascio del nulla osta; va rilevato che alla data attuale le due Region non hanno ancora dato esecutività al Piano del parco, il che comporta, allo stato attuale, l'impossibilità di applicare il principio della deroga per i piani di gestione dei patrimoni pubblici, previsto appunto dal piano del parco e non dalle norme di salvaguardia attualmente in vigore. A.3.1.3 A.3.1.4 Presentazione alla Regione di richieste di finanziamento di interventi strutturali ai sensi delle LL.RR. n.9/97 e n.77/04: -completamento del campeggio Valomagna € 332.487 -progettazione del recupero e miglioramento del rifugio escursionistico di Badia S.Trinita (Pratomagno Casentino) con priorità per la viabilità di accesso € 20.000. Affidamento in appalto del rifacimento del tetto di Asqua (finanziato con residui impegnati). Ulteriore stato d’avanzamento in amministrazione diretta della costruzione della stalla per cavalli e muli da esbosco di Terre Rosse (finanziato con fondi ordinari della L.R. n.39/00). Completamento della procedura autorizzativa per lo spostamento in Terre Rosse dell’annesso agricolo già progettato e autorizzato in località Casanova di Badia Prataglia ed eventuale inizio dei lavori (finanziato con residui impegnati). Completamento dei lavori del terzo stralcio del miglioramento del campeggio Camaldoli. Chiusura dei contratti a completamento del secondo programma di alienazione ai sensi della L.R. n.9/97. Effettuazione di una seconda gara ai sensi della L.R. n.77/04 per l’alienazione degli immobili a residuo del primo programma (Sambuchelli, Giona di Sopra, Frassineta) e attivazione della trattativa privata nel caso andasse deserta. Realizzazione con il personale dipendente del progetto per la stima e l’alienazione dei nuovi lotti inseriti nel programma di alienazione ai sensi della L.R. n.77/04. Svolgimento di una prima gara ai sensi della L.R. n.77/04 relativa ai nuovi lotti se consentito dai tempi amministrativi. Completamento degli acquisti di terreni già finanziati dalla Regione in margine al progetto Life Pratomagno e attivazione della procedura per usucapione nel caso i proprietari siano irreperibili. Iniziative per l’acquisizione al patrimonio agricolo-forestale regionale dell’azienda Falterona, se disponibile sul mercato, e di una serie di terreni inclusi nel patrimonio o linitrofi con particolare riguardo alla proprietà Goretti-Miniati (Arnaccio-Lago degli Idoli, Stia) e Cartocci (Asqua, Poppi). La Regione nel 2008 non ha attivato le procedure per la richiesta di finanziamento di interventi strutturali perché non aveva sufficienti disponibilità di risorse. I lavori di rifacimento del tetto di Asqua sono stati affidati, previa gara, al consorzio ARCO di Arezzo e sono sostanzialmente conclusi; l'affidamento ha richiesto un finanziamento aggiuntivo, a quello assegnato dalla Regione, di € 13.111,40 a carico dei proventi ex LR n.39/00. Poiché erano montate le impalcature, si è ritenuto opportuno realizzare anche la manutenzione alle facciate e l'imbiancatura, con risorse che saranno poste a carico del bilancio 2009 quando sarà redatta la perizia di variante e suppletiva. E’ stato finanziato e realizzato un ulteriore stato d’avanzamento in amministrazione diretta della stalla di Terre rosse E’ in corso di completamento la procedura autorizzativa per lo spostamento in Terre Rosse dell’annesso agricolo già progettato e autorizzato in località Casanova di Badia Prataglia (finanziato con residui impegnati). E’ stato affidato l’incarico di progettazione (già completato) di un impianto di fitodepurazione a servizio della stalla e dell’annesso; la spesa di € 1.836,00 è stata finanziata a carico dei proventi ex LR n.39/00. E’ stato approvato un primo stato d’avanzamento dei lavori del terzo stralcio del miglioramento del campeggio Camaldoli. I lavori sono stati realizzati per circa il 75%. E’ risultato che in anni passati la società concessionaria Casina della Burraia aveva realizzato per errore senza il parere della Soprintendenza ai beni monumentali cinque interventi edilizi, autorizzati in parte dalla Giunta e in parte dal dirigente con clausola di autotutela per quanto riguarda tutte le autorizzazioni necessarie da parte di terzi. Allo scopo di ottenere la sanatoria il settore ha incaricato lo studio professionale dell’architetto Roberto Renzetti per l’importo complessivo di € 10.670,40 IVA compresa posto a carico dei proventi ex LR n.39/00, diffidando la Casina della Burraia per il successivo recupero delle spese. Non sono stati sottoscritti nuovi contratti ex LR 9/97. E’ stata però definita la seguente situazione dei quattro contratti in attesa di definizione: -Casotto di Chiuchio= incaricata la coop. DREAM di sanare la difformità fra edificato e autorizzato in modo da consentire la stipula -lotto di terreno La selva 15: il lotto comprende un piccolo garage da sanare, acquisita la sanatoria si potrà procedere con la stipula -lotti di terreno La Selva 1 e 2: è stato stipulato il contratto per il n.1 a favore di soggetto che ha comprato per sbaglio, volendo invece acquisire il n.2; pertanto si tratta di risolvere la situazione invenrtendo i lotti venduti. Ai sensi della LR 77/04 per i tre lotti residui del precedente programma, già stimati, è stata effettuata una seconda gara pubblica e la successiva gara a trattiva privata con rialzo, entrambe andate deserte. Sono state effettuate anche due trattative private per l’aggiudicazione a base d’asta al primo offerente, entrambe andate deserte. Non sono state avviate le stime dei nuovi lotti da alienare e quindi non è stato possibile avviare una nuova gara. La non effettuazione delle stime è dovuta al fatto che i relativi oneri restano a carico della CM e che le soluzioni attuate da altri enti prevedono il pagamento dopo la stima e prima delle gare di vendita, con uscite certe e entrate dubbie. La stuazione economica dell'Ente ha quindi richiesto lo studio di soluzioni diverse, legittime e condivise dagli interessati, ma che non comportassero uscite non coperte da maggiori entrate. Pertanto il dirigente ha elaborato un'ipotesi di "progetto di stima" che, come tale, sarà sottoposto alla normativa sull'incentivo alla progettazione, con liquidazione al gruppo di stima del 2% degli importi effettivamente realizzati con le vendite; in questo modo la spesa è coperta dalle maggiori entrate (il 20% degli incassi resta all'Ente come risorsa aggiuntiva) e gli stimatori riscuotono sui prezzi realizzati, eliminando qualsiasi interesse a forzare verso l'alto i valori di stima. Il progetto di stima non è stato approvato a fine 2008 perché il governo aveva ridotto l'incentivo alla progettazione a un irrilevante 0,5%, poi ripristinato a fine anno al 2%, per cui il progetto di stima sarà approvato nel 2009. Non sono stati effettuati ulteriori acquisti di terreni in Pratomagno con le risorse assegnate in margine al progetto Life. E’ stata però completata la verifica della fattibilità di acquisto di tutti i lotti, da cui è risultato che: -ha 4.44.20 di proprietà Tassi-Panfietti-Zecca appartengono a deceduti e sono rimasti fuori dalla successione; poiché risulta che gli eredi non vogliono riaprire la successione, resta l’unica possibilità di avviare, come Comunità Montana del Casentino, una procedura di usucapione -ha 1.07.80 di proprietà Landi-Benevieri non sono acquistabili per il rifiuto di vendere da parte dei proprietari -ha 0.58.00 di proprietà Comune di Loro Ciuffenna sono acquistabili, previa rimozione tramite indennizzo di livello a favore dei fratelli Lazzerini; il Comune sta predisponendo l’autorizzazione alla stipula e appena questa sarà pronta si tratterà per la rimozione del livello. Il settore programmazione forestale della Regione per ora non ha attivato programmi di acquisto di terreni per l’ampliamento del proprio patrimonio, né sono andati a buon fine contratti di permuta (di competenza diretta del settore patrimonio della Regione). A.3.1.5 Prosecuzione della gestione convenzionata della Verna tramite -gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione Toscana: coop. Agriforest -orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino -reimpiego degli eventuali proventi (€ 20.000). Prosecuzione della progettazione della collezione botanica nell’Orto dei frati. Completamento del progetto per il nuovo programma di gestione dell’archivio naturalistico della Verna con immissione in rete. Prosecuzione del completamento dell’erbario della Verna e scansione informatizzata dei materiali conservati. Prosecuzione del progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della Verna, in collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio di Cerreta. Iniziative per la promozione della conoscenza dell’ambiente della Verna e dei risultati della gestione e dei progetti speciali. Prosecuzione dell’applicazione del piano di gestione della foresta. La gestione della foresta della Verna prosegue regolarmente e i progetti affidati sono riportati al precedente punto A.3.1.2. Per il progetto della collezione botanica nell’Orto dei frati si sta valutando la possibilità di accedere al contributo della misura 227 del PSR che sarà attivata nel 2009; nel caso di verifica sitiva (esistono ancora alcune necessità di chiarimenti) il progetto sarà redatto nel 2009 e presentato per il finanziamento a carico dell'annualit 2010. E’ stata approvata una variante, con ulteriore impegno di € 3.800,00 oltre IVA (finanziati con i fondi regionali per la gestione della foresta della Verna), all’incarico alla DREAM per la fornitura di un software per la gestione dell’archivio naturalistico, che sarà posizionato nel Web in quanto il server della CM impediva il regolare accesso. Il dirigente ha avviato una ricerca documentale nell'archivio storico del Comune di Firenze (che vanta sulla Verna un giuspatronato dal XV secolo e la proprietà nel periodo dopo l'esproprio del 1866 e la donazione del 1934); sono stati acquisiti nuovi documenti, compreso il catastale con sezioni interne alle particelle utilizzato per il piano di gestione terminato nel 1911. L'archivio ha già autorizzato la regestazione dei propri documenti all'interno dell'archivio naturalistico posto nel Web. Prosegue il lavoro di verifica e scansione dell’ebario della Verna. Prosegue il progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della Verna, in collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio di Cerreta; sono già disponibili alcune piantine per la collocazione a dimora a titolo sperimentale, esemplificativo e per arboreti da seme. L'iniziativa è stata in parte inserita dentro il progetto RESILFOR presentato per il contributo del Life Natura di cui al precedente punto A.3.1.1. La CM assieme alla DREAM ha presentato al 3° Congresso Nazionale di Selvicoltura che si è svolto a Taormina il 16-19 ottobre una relazione sul confronto fra l’inventario della foresta della Verna effettuato dal Comune di Firenze nel 1907 e quello realizzato con il vigente piano di gestione quasi un secolo dopo (Marcello Miozzo, Simone Borchi, La foresta della Verna in Casentino (AR): influenza della gestione selvicolturale degli ultimi secoli sulla struttura della foresta). L’applicazione del piano di gestione procede regolarmente ed è stata attuata nel 2008 in parte con le risorse dei progetti ordinari (progetto n.9/07) e in parte grazie al progetto presentato per il contributo ai sensi della misura 122b del PSR. I proventi sono stati accertati in € 25.307,92 (+26,54% rispetto all'obiettivo massimo di bilancio). A.3.1.6 Prosecuzione del servizio antincendi boschivi con priorità per la prevenzione (pattugliamento), la manutenzione delle opere e il pronto intervento (reperibilità). Si prevede di mantenere la collaborazione con la Misericordia di Poppi per il completamento di orario del centralino della sede nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Attivazione del servizio di reperibilità annuale per i tecnici. Continuazione della collaborazione al progetto nazionale “Codice forestale camaldolese”, sostenuto da Imont, Regione Marche e altre istituzioni, che, al momento, prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti. A.3.1.7 Il servizio AIB è proseguito regolarmente, sia tramite realizzazione degli interventi manutentori alle opere specifiche (laghetti e relative strade forestali di accesso) sia attraverso il pattugliamento e l’estinzione. E’ stata attivata la reperibilità annuale per i tecnici. E’ stato realizzato un intervento di somma urgenza per il servizio AIB, non previsto nel programma 2008, per rendere possibile, tramite taglio di alberi e rami, il pescaggio con elicottero in una buca del torrente Solano, chiedendo alla Regione il reintegro della spesa di € 1.740,00. Sono stati realizzati interventi di repressione degli incendi boschivi aggiuntivi rispetto al finanziamento regionale ordinario per l’importo di € 3.213,00, che la Regione ha rimborsato successivamente. Per consentire al Collegium Scriptorium Fontis Avellanae di utilizzare un finanziamento di € 50.000,00 messo a disposizione dalla Regione Marche, capofila del progetto, il dirigente ha avuto l’8 maggio un incontro all’Eremo di Monte Giove (Fano) con Salvatore Frigerio e Teodoro Bolognini per il Collegium e il dirigente del settore regionale interessato e successivamente ha redatto un progetto di fattibilità trasmesso al Collegium l’11 luglio e attualmente all’esame della Regione Marche. Nel progetto è stata inserita la cessione gratuita della licenza relativa al software dell’archivio naturalistico della Verna e la partecipazione finanziaria della DREAM che si accollerà il costo di € 2.000,00 oltre IVA necessario per adattare tale software alla gestione dei documenti del Codice forestale camaldolese. In tal modo CM e DREAM hanno surrogato la spesa di € 14.400,00 che era stata prevista nel progetto generale per la gestione informatizzata dei documenti regestati (classificati, indivuduati con parole chiave, riassunti o riportati per estratto o in esteso). Con raccomandata del 19 agosto, preceduta da posta elettronica del 26 giugno rimasta senza risposta, il dirigente ha chiesto all’Ente Italiano della Montagna (ex Imont) chiarimenti sul volume di relazioni “Il Codice forestale camaldolese”, cui lo A.3.1.8 Avvio della documentazione preliminare per l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente per proporre all'UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell'umanità il rapporto tra Camaldolesi e Fracescani con i boschi del Casentino. Al momento il progetto prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti. stesso dirigente ha partecipato per conto della CM, che era stato presentato alla stampa il 15/12/04 e risulta a tutt’oggi irreperibile. Successivamente il Collegium Scriptorium Fontis Avellanae ha formalmente chiesto all’Ente Italiano per la Montagna chiarimenti sulla pubblicazione del libro e il Commissario e il direttore generale hanno assicurato che sarebbe uscito entro novembre 2008, anche se alla data attuale ancora non risulta pubblicato. Non ci sono stati ulteriori passi avanti dell’iniziativa. Risulta invece avviata, direttamente dai frati, l’iniziativa per dichiarare La Verna e la sua foresta patrimonio culturale dell’umanità, con invio di documentazione all’UNESCO da parte dei Francescani, ai quali il dirigente ha fornito alcune indicazioni tecniche verbali. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo privato”: A.3.2. Officina “Foreste private”: un’economia sostenibile per far crescere occupazione e pluriattività A.3.5 Costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti – DREAM Italia scrl Obiettivo generale annuale 2008 Sostenere la filiera foresta-legno tramite l’efficiente gestione del sistema autorizzativo, l’attivazione delle misure del PSR e il sostegno alle capacità imprenditoriali. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 A.3.2.1 A.3.2.2 Prosecuzione della gestione del vincolo idrogeologico forestale con: -applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative all’impiegata amministrativa, € 22.237,11 a carico fondi ordinari LR 39/00 e sanzioni -proroga della convenzione con il coordinamento CFS della Provincia di Arezzo, € 12.300 a carico fondi ordinari L.R. n.39/00 e sanzioni. Prosecuzione del servizio associato per la gestione del vincolo idrogeologico urbanistico con: -applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative al tecnico istruttore, € 22.351,07 a carico di € 9.626,39 di contributo regionale per il servizio associato, del contributo a carico dei richiedenti e delle sanzioni. Si prevedono in bilancio: -sanzioni € 25.000 -diritti incassati per vincolo € 7.000. Le risorse della L.R. n.39/00 si trovano nell’apposita scheda del PSES. Consultazione delle categorie. Ripartizione delle risorse privilegiando gli investimenti rispetto alle indennità e riservando il massimo di disponibilità per gli interventi diretti in appalto della Comunità Montana del Casentino. Istruttoria preliminare delle richieste con formazione di graduatoria provvisoria. Istruttoria delle richieste ammissibili con dichiarazione di ammissione o non La gestione del vincolo idrogeologico forestale e urbanistico è stata regolarmente effettuata. E’ stato applicato l’accordo sulle co.co.co. e finanziati i due contratti fino al mese di settembre compreso. La convenzione con il CFS è cessata il 30/6/08, in quanto resa impossibile dalla nuova convenzione tra la direzione generale del CFS e la Regione. Pertanto è stata assicurata la continuità dei sopralluoghi di verifica (tutte le autorizzazioni e almeno il 20% delle dichiarazioni di inizio lavori) utilizzando i tecnici dei due servizi forestali. Il 21 agosto è stata trasmessa alla GE una proposta organizzativa per far fronte agli impegni diretti conseguenti alla fine della convenzione con il CFS, tenendo conto che dal 1° settembre inizia l’annata silvana 2008/09, con un immediato incremento delle pratiche del vincolo idrogeologico forestale. A causa dell’attuale impossibilità di destinare risorse proprie della CM alla gestione del vincolo, il settore ha provveduto a garantire il servizio con il proprio personale, con un notevole aumento dei carichi di lavoro. Con determinazione n.1574 del 23/12/08 il dirigente ha approvato una parziale riorganizzazione interna dei servizi “promozione attività forestali” e “gestione patrimoni agricolo-forestali” allo scopo di garantire, senza aumen to di costi, la gestione del vincolo finché non sarà possibile integrare le risorse o il personale. Sono stati accertati proventi per: € 4.445,00 per diritti istruttoria vincolo urbanistico € 7.200,00 per sanzioni urbanistiche € 12.475,00 per sanzioni forestali. La Comunità Montana per le annualità 2007 e 2008 ha aperto nel PSR, relativamente alla selvicoltura, le misure 122 sia pubblica che privata , 123/b e 226 sia pubblica che privata, sono state presentate rispettivamente 65 domande (122 privata), 1 (122 pubblica) , 1 (123/b) e 1 (226 pubblica), sono state istruite tutte le domande pubbliche e 22 private fino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie. Al 31/12/08 sono stati emessi: per la misura 122b privata 11 atti ammissione al contributo. Istruttoria di anticipazioni e collaudi. Le risorse sono erogate da ARTEA. A.3.2.3 A.3.5.1 Ricerca del cofinanziamento per la realizzazione degli impianti di teleriscaldamento di Falciano e Carda già ammessi al finanziamento regionale (50%). Il cofinanziamento è a carico del soggetto fruitore (Comuni e utenti privati). Progettazione esecutiva. Espletamento gara e affidamento dei lavori. Valutazione di fattibilità tramite il PSR e in particolare l’asse 4 (Leader) di un progetto per la costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti. Dovrà essere verificata la possibilità di cofinanziamento con le risorse del PSR e comunque dovrà essere assicurata la copertura finanziaria completa preventivata in € 200.000, compreso il cofinanziamento di € 20.000 assicurato dal proponente l'azione (cooperativa DREAM Italia) autorizzativi, fino al raggiungimento della disponibilità finmanziaria; per la misura 122b pubblica 1 atto (CMC – La Verna); per la misura 123b nessun atto autorizzativo perché l’unica richiesta ha avuto esito negativo; per la misura 226 sono state utilizzate tutte le risorse per 5 progetti presentati dalla CMC sul patrimonio regionale (vedi scheda A.3.1.2). Sono stati pubblicati i bandi per l’annualità 2009 che si riferiscono, oltre alle misure già aperte nel biennio 2007-2008, anche alla 221 (realizzazione di impianti di tartuficoltura) e alla 227 privata, ente competente, altri soggetti pubblici. Vedi scheda B.2.3 Non è ancora nota la strategia integrata di sviluppo locale (SISL) del GAL Appennino aretino e quindi non è chiaro se esisterà la possibilità di presentare un progetto per l’ammissione al contributo previsto dalle misure del PSR attivate. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia per mantenere un paesaggio rurale e montano”: A.3.3. Officina “Agricoltura”: un’economia sostenibile per mantenere il paesaggio rurale e montano A.3.4. Sostegno al sistema rurale agricolo con creazioni produzioni tipiche locali con denominazione DOP - Castelfocognano Obiettivo generale annuale 2008 Sostenere le aziende agricole, e con esse la tutela dell’ambiente e del paesaggio, orientadole verso la pluriattività, filiere corte di qualità, associazioni per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti. Rafforzare il legame fra prodotto e territorio anche nell'offerta turistica e agrituristica. Privilegiare il sostegno agli investimenti rispetto a contributi basati su indennità. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 Attivazione delle misure agricole del nuovo PSR per il periodo 2007/2013 tramite: -ripartizione delle risorse per il periodo 2007-2013 con priorità a investimenti rispetto a indennità -istruttoria preliminare delle domande di contributo presentate a seguito di bandi regionali, con formazione della graduatoria provvisoria -istruttoria delle domande ammissibili, decisione sull’erogazione del contributo, eventuale istruttoria per anticipazione, collaudo per l’erogazione a saldo A.3.3.1 PSR 2007/2013 E’ stata effettuata e approvata con deliberazione GE n.3 del 17/1/08 la ripartizione delle risorse per il periodo 2007/2010. E’ stata approntata una prima rimodulazione approvata con deliberazione GE n.55 del 28/6/08 per riassegnare le somme non richieste da privati sulle misure 123b e 226; successivamente si è proceduto ad ulteriore rimodulazione approvata con deliberazione GE n. 94 del 14/10/2008 per assegnare ulteriori fondi alle misure agricole A seguito della costituzione del un gruppo di lavoro che vede coinvolte le tre Comunità Montane (Casentino, Pratomagno e Valtiberina) ed il Gal Appennino Aretino, è stato redatto e approvato lo schema del Piano Locale di Sviluppo Rurale (PLSR) della provincia di Arezzo con attribuzione di ulteriori punteggi alle misure; il Piano, concertato con la Provincia e condiviso con le Comunità Montane di propria competenza, è stato presentato alla Giunta Regionale e approvato con DGRT n.810 del 20/10/2008. La RT ha provveduto ad emanare i bandi per singole misure. Le domande sono state presentate ai CAA tramite il sistema informativo di Artea entro il 9 Giugno e prevedono l’impegno delle risorse previste per gli anni 2007 e 2008. Misure di competenza: - Misura presentate successiva presentato per il 2007 121: “Ammodernamento delle aziende agricole”. Sono state 77 domande con redazione della graduatoria provvisoria e richiesta di completamento per 42 aziende; n.2 non hanno il completamento e n.3 hanno rinunciato. L’importo dei contributi è pari ad € 386.863,00 e per il 2008 ad € 986.710,00. È in corso il completamento delll’istruttoria delle domande ed è stato approvato un primo elenco di 8 progetti ammessi a contributo. In merito si rileva che le verifiche riportate con esito positivo nei verbali d’istruttoria e identificate con un numero, non sono tutte effettivamente accertabili da questo Ente; una (n.25) perché tuttora oggetto di chiarimenti da parte del Gruppo di lavoro, altre (n.11 e 12) oggettivamente impossibili da verificare e altre ancora (9, 17, 19, 21, 23, 27) si trovano in banche dati a cui l’ente non ha accesso, pertanto il controllo effettuato in questi casi consiste nella conferma di quanto autodichiarato dal beneficiario salvo per le verifiche dei punti n.7, 19 e 21 per i quali sono stati richiesti accertamenti al Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica solo per i beneficiari scelti a campione ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000. Per quanto sopra, non è stato possibile rispettare il termine previsto per la chiusura dell’istruttoria delle domande e per l’assegnazione dei contributi, fissato dal bando al 30/11/08, a causa della difficoltà di interpretazione del bando e della scarsa chiarezza fornita dal Gruppo di lavoro specificato che lascia tuttora incertezza sull’applicazione della normativa. In effetti il termine del 30/11/08 è risultato del tutto indicativo, perché le istruttorie restano aperte ancora in molti enti e ARTEA accetta le domande verificate senza obiezioni di sorta. Va rilevato che la situazione caotica ora descritta, la cui responsabilità è esclusivamente della Regione, interviene in una fase delicata in cui la maggior parte di istruttori, funzionarie e dirigenti di province e comunità montane è citata dalla Corte dei Conti per le presunte interpretazioni estensive del bando per i premi di primo insediamento del PSR-anno 2000; tale situazione, il cui esito non sarà chiaro se non dopo la sentenza definitiva, comporta che, nell’ambito dell’assunzione delle proprie responsabilità, gli istruttori, funzionari e dirigenti responsabili per le misure del PSR non si discostino dal contenuto letterale dei bandi e dalle interpretazioni ufficiali del gruppo di lavoro regionale, conciliando la massima efficienza possibile con l’indispensabile autotutela. Lo stesso presidente della CM il 16/12/08 ha scritto al presidente della Giunta regionale chiedendo maggiore chiarezza e che i dirigenti regionali si assumano la responsabilità di interpretare ufficialmente i bandi da loro approvati, mentre ora rinviano tale responsabilità a chi lavora negli enti competenti all’istruttoria. Ciò premesso, si ritiene che il servizio agricoltura abbia rispettato l’obiettivo del 100% delle istruttorie e dell’utilizzo dei fondi, in quanto le istruttorie ancora aperte devono tale situazione a chiarimenti chiesti alla Regione e a slittamenti della graduatoria, con aziende che ancora devono completare la propria domanda in quanto dichiarate ammissibili in un secondo tempo, dopo la retrocessione di altre aziende a cui è stato ridotto il punteggio. - Misura 211: “Indennità compensativa degli svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane” è stata redatta da parte di Artea la graduatoria definitiva per l’annualità 2007, con una richiesta di contributi pari ad € 80.916,17 di questi verranno liquidati € 41.650,00 in base alla disponibilità delle risorse. Per l’annualità 2008 Artea ancora non ha redatto la graduatoria definitiva. -Misura 311: “Diversificazione verso attività non agricole”. Sono state presentate 14 domande con redazione della graduatoria provvisoria e successiva richiesta di completamento per 4. L’importo dei contributi per il 2007 è pari ad € 208.401,00 e per il 2008 ad € 260.032,00. È in corso l’istruttoria delle domande; valgono tutte le considerazioni già riportate per la misura 121. La programmazione finanziaria prevede anche la liquidazione delle misure di trascinamento quali i pagamenti agro-ambientali che per il 2007 prevedono un importo dei contributi di € 419.575,00 e per il 2008 di € 246.683. E’ stato emanato il bando relativo agli ex bieticoltori (Reg. Ce 320/2006) con redazione di una graduatoria provvisoria a livello regionale; la CM provvede all’istruttoria delle domande, alla richiesta dei completamenti e a tutte le fasi successive fino all’accertamento finale. Sono stati chiesti n.4 completamenti, ne sono stati presentati n.2. La RT ha provveduto all’emanazione dei bandi relativi all’annualità 2009. Agriturismo - In occasione della partecipazione a manifestazioni, sia specifiche che non, viene sempre predisposto e divulgato materiale informativo sulle aziende agrituristiche regolarmente autorizzate. Sono continui i contatti con i comuni (scritti e verbali) e lo SUAP al fine di uniformare l'iter di presentazione delle richieste e le informazioni utili all'utenza. - I pareri chiesti vengono regolarmente rilasciati (5 pareri); verificate 13 autocertificazioni per confermare i pareri scaduti. - Il sito viene gestito dal Consorzio per lo Sviluppo e il Turismo al quale il servizio Agricoltura comunica i nominativi delle aziende che hanno ottenuto l’autorizzazione per il successivo inserimento. Sostegno alle produzioni zootecniche tramite: Servizio di assistenza veterinaria e fecondazione artificiale: -Servizi di Assistenza Veterinaria, Fecondazione Artificiale e Fecondazione Naturale (costo € 44.501,44) - Impianto di macellazione intercomunale, utilizzo del canone per il miglioramento della struttura a sconto e copertura del rateo del mutuo con risorse della Comunità Montana e dei Comuni (€ 73.050,00 di cui € 64.344 Comunità Montana e € 8.706,00 Comuni). Il servizio è stato attivato tramite la stipula delle convenzioni e gestito direttamente da questo settore; la ripartizione della spesa è stata la seguente: CMC € 26.845,94 (65%), comuni € 14.455,50 (35%) per un totale di € 41.301,44. L'inserimento del servizio di fecondazione artificiale all'interno del progetto di assistenza zooiatrica ha dato migliori risultati, sia per l'aspetto burocratico che per quello gestionale. Il servizio ha garantito per tutto l’anno la reperibilità continua a tutti gli allevamenti del Casentino. Sono state effettuate 458 visite. Gli interventi di fecondazione artificiale sono stati 190. E' stata inserita un'informativa nel sito internet. E’ stato predisposto il programma relativo all’annualità 2009. -Fiera del bestiame del Borgo. Servizio di fecondazione naturale: -Piano Zootecnico Regionale (PZR): Il servizio, gestito direttamente dall'Ente, è stato attivato con la stipula della -L.R. 1/98 acquisto riproduttori con istruttoria delle pratiche per il rilascio di contributi per acquisto di riproduttori selezionati A.3.3.2 -L.R. 26/05 “Concessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione” con redazione di apposito bando di attuazione (fondi 2006 e 2007 pari ad € 22.892,60) Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda. Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche dell'agricoltura biologica e integrata a beneficio della zootecnia biologica e integrata". Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi". convenzione con una stazione di monta situata nel comune di Bibbiena (azienda agricola fratelli Angioloni di Giordona). Gli interventi sono stati 17. E' stata inserita un'informativa nel sito internet. Acquisto riproduttori L.R. 1/98: -Regolamento CE n.797/04 per il sostegno all'apicoltura nomade. - Censimento zootecnico, da eseguire direttamente con il personale di ruolo Sono stati effettuati tutti i collaudi (9) delle domande finanziabili con atti di assegnazione emessi nel 2007. Effettuata l’istruttoria di 15 domande ammissibili a finanziamento e presentate entro il 30/11/2007. Sono stati emessi i relativi atti di assegnazione per una spesa ammissibile pari ad € 53.000,00 e un contributo pari ad € 20.735,64. Di questi sono stati collaudati n.11 beneficiari per un importo pari ad € 14.265,85, mentre € 6.469,79 verranno restituiti alla Regione in quanto n. 4 beneficiari hanno rinunciato al finanziamento. Inoltre sono stati aperti i termini per la presentazione di nuove domande per acquisto riproduttori (entro il 30/4/2009) con cambiamento della normativa vigente e introduzione del regime di “de minimis”; sono state presentate 3 domande. Bando su patrimonio zootecnico soggetto a predazione L.R. 26/2005: È stato emanato il bando di attuazione della L.R. 26/2005 “Consessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione” con una disponibilità di fondi pari ad € 22.892,60 e scadenza delle domande al 31/3/2008. Non è stata presentata nessuna domanda e, salvo diverse disposizioni regionali, i fondi passeranno all’anno successivo. La RT ha provveduto ad accreditare la somma pari ad € 32.393,16 (anni 20062007 e 2008). Impianto di macellazione intercomunale: L'impianto di macellazione intercomunale è ancora in regime di sconto canone per aver realizzato lavori di ampliamento; anche per l’anno corrente verrà effettuata la mattazione biologica, con controlli a carico dell'organismo Icea. Impegnato e liquidato il contributo da parte del Servizio per le macellazioni biologiche. È in fase di progettazione un ulteriore ampliamento per creare una linea di lavorazione di salsicce e sottovuoto ed è in fase di realizzazione un adeguamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue. Fiera del bestiame del Borgo: Per quanto riguarda le manifestazioni locali, si ricorda la partecipazione alla Fiera del bestiame di Borgo nel comune di Castel San Niccolò in data 4 agosto; in tale occasione è stato allestito uno spazio del "Consorzio Prosciutto del Casentino" dove alcuni allevatori hanno esposto esemplari di incroci suini che costituiscono la materia prima del prosciutto. E' stato assunto l'impegno di spesa quale contributo per la realizzazione della manifestazione pari ad € 1.500,00. In tale occasione è stato organizzato in collaborazione con l’assessorato del comune un incontro-dibattito che ha visto la partecipazione oltre che di rappresentanti del comune e della CM, dei professionisti convenzionati per il servizio di assistenza veterinaria, dell’APA e Università di Firenze (Dipartimento di Scienze Zootecniche); numerosi allevatori hanno partecipato con interesse. Liquidato il contributo per la manifestazione a seguito di rendiconto delle spese. Piano Zootecnico Regionale (PZR) Misure 1–4a–4b: Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda": collaudati gli ultimi 2 progetti con redazione dei rispettivi elenchi di liquidazione (bando 2006 - II annualità) con una spesa ammessa a collaudo di € 82.342,65 e contributo di € 32.937,06. Sono stati dati 4 anticipi e collaudati 4 progetti con redazione dei rispettivi elenchi di liquidazione (bando 2007 - III annualità) con una spesa ammessa a collaudo di € 96.040,77 e contributo di € 38.416,31. Bando 2008 – IV annualità: sono state presentate nel S.I. di Artea n. 6 domande al 31/12/2008, senza che sia stato possibile rilevare il relativo importo e fatte salve altre eventuali modifiche dovute ad elaborazioni di Artea. Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche dell'agricoltura biologica e integrata a beneficio della zootecnia biologica e integrata" III annualità: l'istruttoria delle domande di rinnovo e le fasi successive sono di competenza di Artea, il premio ha durata quinquennale. A seguito di predisposizione della documentazione è stato effettuato il controllo in loco estratto a campione da Artea. Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi" III annualità: l'istruttoria delle domande di rinnovo e le fasi successive sono di competenza di Artea, il premio ha durata quinquennale. Censimento zootecnico: E' stato effettuato il censimento zootecnico (biennale) per gli animali da reddito riferito all’anno 2007, suddiviso per comune, specie, razza con indirizzo e recapito del singolo allevatore ed elaborazione dei grafici specifici. Quest’ anno sono state rilevate per la prima volta anche le aziende suddivise per comune secondo il dimensionamento della classe numerica espressa in UBA (Unità Bestiame Adulto) e all’interno di ogni comune gli allevamenti a uso familiare o amatoriale. Data informazione sui risultati rilevati e opportunamente rielaborati. REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” – OCM Vigneti A.3.3.3 Sostegno alla viticoltura con proseguimento del progetto pluriennale di sperimentazione applicata in collaborazione con la sezione di Arezzo dell'Istituto sperimentale per la viticoltura. - Bando 2001 chiuso - Bando 2002: rimane una domanda da collaudare delle 3 totali REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” – OCM Vigneti. - Bando 2003 chiuso - Bando 2004: delle 6 domande, una è stata collaudata, quattro rinunciate, rimane una domanda da collaudare - Bando 2005: delle 7 domande presentate 1 rinunciata, 5 collaudate , 1 mandata ad Artea in base alle nuove disposizioni e 1 rimane da collaudare - Bando 2006: presentata una domanda - Bando 2007: sono state presentate 5 domande e concessi 4 anticipi ancora da collaudare e 1 inviata ad Artea in base alle nuove disposizioni - Bando 2008: sono state presentate 6 domande con concessione di 1 anticipo, ancora da collaudare mentre le altre 5 inviate ad Artea in base alle nuove disposizioni Progetto di sperimentazione con l’Istituto di viticoltura: Completata la realizzazione del vigneto-collezione (az.agr. "La Mausolea"), continua il lavoro relativo ai rilievi e allo studio dei vecchi vitigni. Prosegue l'attività volta alla realizzazione di un vigneto di Moscatello di Subbiano. Partecipazione al "Gusto dei Guidi" di agosto con presenza dei vini casentinesi in apposito spazio e serata di degustazione con valutazione fatta da tre grandi produttori toscani; in collaborazione con la condotta locale Slow Food, organizzazione di una tavola rotonda con anziani produttori casentinesi per valutare la tradizione viticola locale. Impegnati i fondi relativi al 2008 per il proseguo del lavoro di ricerca con il C.R.A. Viticoltura (Centro Ricerche Agricole). Sostegno alle produzioni tipiche di qualità: Filiera Prosciutto del Casentino: - Filiera Prosciutto del Casentino. A.3.3.4 e A.3.4.1 - Progetto "Chianina classica delle zone di origine" (solo attività del personale di ruolo) - Progetto pluriennale di ricognizione sul territorio di vecchie varietà o cultivar vegetali a rischio di estinzione. - Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità. Il "Consorzio Prosciutto del Casentino" con sede presso la CM è stato presente a diverse manifestazioni sia locali che interregionali e vari incontri degustativi, con pubblicazione di articoli e trasmissioni televisive. Grazie a una convenzione (stipulata nel 2007) tra CM, Provincia e Università di Firenze (Dipartimento di Scienze Zootecniche) è stata attivata una sperimentazione globale sulla filiera produttiva. Si è conclusa la prima fase della sperimentazione con liquidazione e rendicontazione di quanto previsto in convenzione; nella fase conclusiva, preceduta da vari incontri in tutte le aziende interessate sia con personale universitario che dell’Ente, è stato organizzato un incontro con tutti i soggetti coinvolti con presentazione dei risultati ottenuti E’ stato attivato, tramite la stipula di apposita convenzione, il progetto di finanziamento e di ricerca con sviluppo triennale (anni 2008-2009 e 2010) che vede coinvolti CMC, Provincia, Arsia e Facoltà di Agraria di Firenze; il Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale (solo attività del personale di ruolo) progetto vede la compartecipazione finanziaria dei primi tre Enti con sperimentazione seguita dal personale universitario per i seguenti importi: anno 2008 € 13.400, anno 2009 € 16.200 e anno 2010 € 12.400, per un totale di € 42.000. Si è proceduto alla revisione generale del disciplinare e del regolamento in accordo con Slow Food e APAA (Associazione Provinciale Allevatori Aretini) predisponendo apposita documentazione per una successiva registrazione. Progetto "Chianina classica delle zone di origine": Continua il processo di sensibilizzazione presso allevatori e macellai per incentivare l'allevamento della razza con buoni risultati. Il sito è stato aggiornato. Il Centro di Selezione di San Martino in Colle (PG) ha in allevamento un riproduttore della nostra valle. A un nostro giovane allevatore alla 23° Mostra Nazionale di Bastia, oltre a diversi premi per gli animali presentati, è stato consegnato il premio speciale quale miglior allevatore esordiente della Nazionale 2008. Si ricorda inoltre che presso un’azienda del nostro territorio è presente un allevamento di razza Limousine che quest’anno è stato incrementato con l’acquisto di riproduttori e riproduttrici di altissima genealogia e la partecipazione a manifestazioni ha visto questi animali sempre vincitori. Ricognizione sul territorio di varietà o cultivar vegetali e animali locali a rischio di estinzione compresa la coltivazione del frutteto de I Luoghi e di Cerreta con riproduzione e vendita di piante innestate coltivate nel vivaio Cerreta: -Il progetto di studio e salvaguardia di vecchie varietà di fruttiferi a oggi ha portato all'individuazione e compilazione di circa 255 schede e relativa documentazione fotografica, con netta prevalenza di meli e peri e alcune varietà di ciliegi. Il frutteto-collezione in località "I luoghi" ha a dimora circa 50 piantine; il vivaio Cerreta nel frutteto-collezione ha 175 piantine, sono stati effettuati circa 1.500 innesti, con vendita nell'annata silvana 2007/08 di 870 piantine; sono stati inoltre messi a dimora nell'anno 2008 circa 1.600 portainnesti (800 meli, 100 mirabolani, 200 peri, 400 ciliegi e 100 biancospini) da innestare nei prossimi anni in funzione della vigoria. I 150 innesti a gemma su pero di vecchie varietà costituenti la collezione di pere del “Pomaio del parco botanico della Nave alla Cicogna” nel comune di Terranova Bracciolini sono regolarmente attecchiti e pronti per la prosecuzione del progetto; gli agricoltori custodi hanno già ritirato tre piante per ogni cultivar per un totale di n. 30 piantine. -Con determinazione n.1019/D del 19/8/08, previo finanziamento dell’Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi, è stato approvato il bando per l’attuazione di un’iniziativa per il miglioramento della biodiversità e delle produzioni agricole consistente nella diffusione di varietà e cultivar locali da frutto tramite concessione gratuita di piantine prodotte nel vivaio Cerreta di Camaldoli. Successivamente si è provveduto all’approvazione della graduatoria beneficiari con emissione degli atti di concessione gratuita delle piantine (n. 18 beneficiari per un totale di n. 1.015 piantine; un solo beneficiario è rimasto fuori della graduatoria, fatte salve eventuali rinunce). Ad oggi alcuni beneficiari hanno iniziato il ritiro (vedi anche scheda B.1.5). -E’ in fase di realizzazione un protocollo di intesa con Arpat che riguarderà la parte fitosanitaria del materiale di propagazione. -Il progetto triennale su "Recupero, conservazione e valorizzazione del germoplasma frutticolo e viticolo autoctono del Casentino" con Arsia e Istituto di S.Anna è al quarto anno di attuazione (è stato prorogato fino al 31/12/2008): quest'anno l'Arsia erogherà a questo settore € 9.000,00 dietro presentazione di apposita relazione sullo stato di avanzamento dello studio. Si è conclusa la predisposizione di tutto il progetto, che vedrà il completamento dello studio con la pubblicazione di un libretto con la descrizione dei risultati del progetto. -Partecipazione con apposito spazio all’ ottava edizione della mostra mercato del giardinaggio amatoriale di “Murabilia” svoltasi a Lucca il 5-6 e 7 settembre. -Partecipazione e relativo intervento al convegno “Semi salvi, esperienze per la salvaguardia della biodiversità agraria” in Garfagnana il 13 giugno su “L’esperienza del recupero delle vecchie varietà nel Casentino”. -Partecipazione, con intervento sulla nostra esperienza, al convegno su “Antiche sementi e razze originarie delle aree rurali: lavoro, cultura e prodotti tipici” Roma (Ucea- Enea) 29 ottobre. -Si è conclusa l’istruttoria da parte dell’ Arsia per la costituzione nei vivai di Cerreta e i Luoghi di una sezione della Banca Regionale del Germoplasma, in relazione alle vecchie varietà frutticole iscritte nei Repertori Regionali; da oggi e fino al 2012 la CMC beneficerà dei premi previsti dalla misura 214 b.2 previsti dal PSR 2007/2013. -Continua la collaborazione con l'Arsia per il riconoscimento di varietà a rischio di estinzione nei repertori regionali di cui alla L.R. 64/04; -Il progetto relativo al "Recupero e caratterizzazione del germoplasma di mais della Toscana", in collaborazione con l'Istituto di cerealicoltura di Bergamo che si è concluso con la trasmissione dei risultati finali. -Tutelate anche le razze animali in via di estinzione, con particolare riguardo a quelle suine (Cinta Senese e Mora nella filiera del prosciutto). - E’ stata fornita assistenza agli “Agricoltori custodi” del territorio per beneficiare dell’aiuto comunitario previsto dalla misura 214 b2 del PSR, che permette di tutelare cultivar in via di estinzione. Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità: La salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici e di qualità vengono effettuate con la partecipazione a manifestazioni, trasmissioni televisive, coordinandosi e collaborando con altri Enti e associazioni quali la Regione, l'Arsia, l’Università, l'Ente parco nazionale, la Provincia, i Comuni, Slow Food e Consorzi. -Partecipazione alla manifestazione, tenutasi a Poppi dal 22 al 24 agosto, "Il gusto dei Guidi" (laboratori dei sapori con salumi pregiati del grigio casentinese, patata di Cetica ecc. ed esposizione di prodotti tipici in appositi spazi; in tale manifestazione si è svolto anche il Mercatale. -Prosegue il Mercatale in Casentino a Bibbiena: agricoltori, piccole aziende e artigiani portano in piazza le loro produzioni di qualità; degustazioni, informazioni e vendita diretta il quarto sabato di ogni mese. Si ricorda anche la partecipazione di alcune aziende al Mercatale di San Sepolcro, di Montevarchi. -Collaborazione alla promozione del Consorzio dell’"Abbucciato aretino" per la presenza a manifestazioni e iniziative varie. -Collaborazione con il Consorzio "Farina di castagne del Pratomagno e del Casentino"; è in corso la registrazione del marchio e continua il lavoro di promozione. -Continua l'aggiornamento dei prodotti tipici del nostro territorio in apposite schede, il materiale viene utilizzato a scopo divulgativo anche in occasioni di manifestazioni. Aggiornamento periodico del sito. -Continua la collaborazione con IBIMET (Istituto di Biometeorologia) del CNR. -Continua la collaborazione con la Strada dei Sapori, sia divulgazione di materiale informativo, che con informazioni varie. attraverso -Liquidato il contributo di € 1.000,00 per la prima edizione della “Mostra Mercato dell’olio” nel comune di Subbiano ed impegnato il contributo pari ad € 500,00 per la seconda edizione di “Oliointavola” svoltati il 30 di novembre. -Liquidati € 300,00 dietro presentazione del resoconto delle spese sostenute per la partecipazione alla quinta edizione della “Festa dell’olio extravergine di oliva “ con degustazione e panel-test nel comune di Capolona; impegnato il contributo pari ad € 500,00 per la VI edizione di “Degustazione olio di oliva” svoltati il 7 dicembre. -Partecipazione alla mostra mercato del giardinaggio amatoriale “Murabilia” con apposito stand con frutti e materiale divulgativo, Lucca 5-6-7 settembre. -Partecipazione ai “Sapori del Casentino” , con intervento e premiazione ai produttori del Consorzio “Prosciutto del Casentino” (premio Siemoni), Pratovecchio 10-11-12 ottobre. -Partecipazione al “Salone del gusto” con spazio del “Prosciutto del Casentino” tra i presidi, oltre alla presenza di altri prodotti del nostro territorio presso altri spazi istituzionali, Torino 23-27 ottobre. -Nell’ambito delle iniziative culturali e di valorizzazione del territorio collaborazione con il servizio Cred all’iniziativa “Festa saggia 2008” con partecipazione del personale del servizio agricoltura al nucleo di valutazione per la candidatura dei tre vincitori. -Partecipazione alla manifestazione “Autumnia” inerente la rassegna di prodotti tipici e locali, Figline Valdarno 8-9 novembre. Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale: Per quanto riguarda la richiesta di acquisto con l’ISMEA di Roma e redazione del relativo verbale di stima non ci sono state richieste. Sono state regolarmente istruite le domande di richiesta di agevolazione fiscale con rilascio di 9 certificati. Per la L.R. 64/95 e successive modifiche e Regolamento di attuazione (DPRT n.5/R del 9 febbraio 2007) della L.R. n.1/2005 sono stati regolarmente rilasciati i pareri richiesti per un totale di 6. E iniziata l’istruttoria relativa ad un controllo a campione estratto da Artea per un’iscrizione IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) di una Società Cooperativa ai sensi della L.R. 45/2007 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.4. Migliorare l’offerta turistica e commerciale Sottoprogetto: “Commercio e turismo: due strumenti per promuovere il nostro territorio” A.4.1. Il turismo come opportunità di sviluppo A.4.2. Miglioramento dell’offerta turistica e commerciale attraverso l’implementazione di strutture di supporto. (Completamento impianto per il gioco del golf in Casentino da 9 a 18 buche) A.4.3. percorso turistico “Archiano” – Bibbiena A.4.4. realizzazione di un centro per la promozione e diffusione prodotti tipici (Logge dei ghiotti sede della Strada dei Sapori in Casentino – Bibbiena) A.4.5. sistemazione strada di collegamento fraz. Cetica e Panoramica – CS Niccolò A.4.6. realizzazione aree di sosta e servizio del centro storico e polo scolastico di Poppi – Poppi A.4.7. ristrutturazione immobile Le Caselline per adibirlo a Centro del Suono. – Chitignano A.4.8. rifacimento fabbricato della Sorgente Ferruginosa del Rio - Chitignano A.4.9. progetto di parco fluviale con sentiero di collegamento tra la sorgente termale "Buca del tesoro" e il ponte del torrente Rassina nella strada per Taena e costruzione centrale per produzione energia idroelettrica- comune di chitignano A.4.10. progetto di realizzazione di una pista da motocross per la vallata casentinese comune di chitignano A.4.11. sistemazione Villa Paolina - Subbiano A.4.12. sistemazione campeggio di Valomagna - Subbiano A.4.13. realizzazione percorsi di cicloturismo con guida GPS – Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.14. Casentino: una valle dantesca - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.15. ETRURIA – Toscana Intra Tevere e Arno – Terra sconosciuta - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.16. Le Botteghe della Tradizione in Casentino – Confesercenti Arezzo A.4.17. CCN (Centro Commerciale Naturale) in Casentino – Confcommercio – Arezzo A.4.18. “Il Casentino a cavallo” Cartografia e guida percorsi GIS – EOHIPPUS (Ass. guide ambientali equestri – Pratovecchio A.4.19. Guide a cavallo per il Casentino – CIA – Arezzo Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo generale per il 2008 riconferma l’impegno di attivare azioni finalizzate ad incrementare la presenza turistica nel territorio attraverso un’azione di supporto e di coordinamento con i soggetti impegnati istituzionalmente nella promozione (Casentino Sviluppo e Turismo) ed associazioni la cui azione converge con l’obiettivo istituzionale di rendere il casentino qualificato nella propria offerta turistica. N. A.4.1. Azioni progettuali 2008 In linea con l’azione progettuale finalizzata a promuovere la fruizione della rete escursionistica in MTB, verranno effettuati interventi per la realizzazione della tabellazione e segnaletica di 2 nuovi percorsi escursionistici, attraverso la stipula di protocolli d’intesa con le Ass.Sportive del settore. I percorsi corrispondono ai percorsi di gara di manifestazioni di rilievo nazionale e verranno realizzati in collaborazione con i gruppi sportivi locali (G.S. Avis Pratovecchio e Mtb Casentino). I due percorsi andranno ad incrementare l’offerta presente nel portale del turismo unitamente ai percorsi trekking a piedi. Il Consorzio Casentino Sviluppo e turismo continua a svolgere la propria attività e si conferma strumento di coordinamento dell’offerta turistica territoriale. L’azione sinergica si esplica nella partecipazione e definizione dell’attività progettuale e nella compartecipazione negli oneri per quote sociali. Verrà provveduto a realizzare l’opuscolo delle manifestazioni estive in collaborazione con Casentino Sviluppo e Turismo Stato attuazione al 31/12/2008 Il G.S. Avis di Pratovecchio ha portato a termine l’intervento di segnaletica e tabellazione del percorso “Straccabike”. Il Gruppo sportivo MTB Casentino a breve presenterà il progetto relativo all’intervento di segnaletica e tabellazione del percorso della Casentino Bike per il quale verrà poi adottato il conseguente impegno di spesa a carico della Comunità Montana del casentino. Il Consorzio casentino e sviluppo ha svolto ed ha in corso di svolgimento le seguenti attività, in linea con i programmi delol’Ente - Piano di sviluppo: 1- realizzazione coordinata di depliant di promozione delle iniziative e manifestazioni a valere per tutto il Casentino. 2- campagna promozionale per la valorizzazione del Casentino attraverso la realizzazione di iniziative ( educational) rivolte a Cral aziendali, giornalisti, tour operator, dirigenti scolastici; Nel mese di aprile u.s. è stata organizzata un educational rivolto a tour operator, Cral e giornalisti che ha interessato circa 40 operatori di settore. 3- Supporto alle iniziative a forte valenza turistica attraverso l’organizzazione logistica e di promozione; Il Consorzio è impegnato nell’azione di supporto manifestazioni locali di interesse, quali mostre ed eventi come La Valle dei Tessuti che coinvolge un importante segmento artigianale quale quello legato al panno Casentino. Sta collaborando attivamente con le associazioni sportive sul piano promozionale ed organizzativo con particolare riferimento alla logistica rivolta agli organizzatori ed atleti in iniziative di assoluta importanza dal punto di vista economico e di rilevante presenza quali il Rally del Casentino, la cui prossima edizione n. 27 si svolgerà il 4-5-6-Luglio p.v., la Casentino Bike la cui 16° edizione si è svolta il 15 Giugno 2008, il Motoraduno del Casentino svoltosi il 6/8 Giugno 2008 ). E’ stata effettuata attività di supporto ed organizzativa nell’ambito di convegni a carattere internazionale svoltisi nel territorio (Bibbiena -GASCOM 2008 Giugno 2008). 4- Supporto alle iniziative finalizzate ad incrementare e qualificare il turismo scolastico in particolare attraverso l’abbattimento dei costi delle iniziative didattiche collegate alla permanenza delle scuole in Casentino; E’ in fase di ridefinizione la tipologia dell’intervento da attuarsi nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 sul piano della partecipazione finanziaria a carico delle amministrazioni che hanno in precedenza sottoscritto un protocollo d’intesa (Consorzio, Comunità Montana del Casentino, Comune di Poppi, Chiusi Verna, Bibbiena Stia ) nonché sulla tipologia degli interventi da effettuarsi; Le verifiche in atto preludono al proseguimento di in un rapporto di collaborazione economica che favorisce il recupero e l’incremento delle presenze in questo settore dell’offerta turistica. 5- Valorizzazione della rete escursionistica (MTB e Trekking), Orienteering, attraverso la messa in rete dei percorsi presenti nel territorio; Relativamente alla valorizzazione della rete escursionistica Il Consorzio nell’ambito degli interventi necessari all’azione di promocommercializzazione del territorio e delle sue peculiarità ambientali ha richiesto di eseguire interventi tecnici necessari per la trasformazione del programma 2.0 in sistema web dinamico all’interno del sito Internet “Turismo e Cultura”. L’intervento è concluso con la messa in rete di 815 Km di rete escursionistica per complessivi 97 itinerari. Sono state realizzate iniziative rivolte all’attività di orienteering e della pratica sportiva a favore delle scuole. Nello scorso mese di Marzo e Aprile si sono concretizzate alcune iniziative in particolare rivolte alle scuole del territorio e della provincia (gara di orienteering svoltasi a Stia). Altre azioni 6- Il Consorzio ha implementato il sito ed ha creato anche un sito commerciale che permette la verifica della disponibilità e la richiesta di prenotazioni. Inoltre il sito è stato aperto anche ai non soci che con una compartecipazione economica possono figurare all’interno del sito stesso e usufruire anch’essi del servizio. 7- Il Consorzio, attraverso un’apposita convenzione 2006-2009 con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, gestisce i Centri visita del Parco a livello organizzativo e promozionale, in questo assistiamo ad una collaborazione precedentemente assente tra territorio casentinese e Parco che sicuramente rafforzerà l’azionale promozionale. 8-E’ stata definita la tipologia dell’intervento rivolto all’implementazione del “Turismo scolastico” da attuarsi nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 sul piano della partecipazione finanziaria a carico delle amministrazioni che hanno in precedenza sottoscritto un protocollo d’intesa (Consorzio, Comunità Montana del Casentino, Comune di Poppi, Chiusi Verna, Bibbiena Stia ) nonché sulla tipologia degli interventi da effettuarsi. 9-Il Consorzio ha avuto l’incarico dalla Giunta Esecutiva ( delib. n. 85 del 1208-08) di gestire gli aspetti organizzativi e la logistica della festa dei Popoli (con inizio il 28-08-2008), iniziativa realizzata in collaborazione con la Società della Salute. 10-Il Consorzio ha avuto l’incarico dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana di coordinare le attività di promozione connesse alla mostra del “ceramista Gabriele”, in 4 località diverse del Casentino (Luglio – Settembre): 11- Il Consorzio ha curato gli aspettii organizzativi relativi alla partecipazione ai “Mercatini di Natale di Montbeliard” (Novembre – Dicembre 2008) . L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Arezzo, di Anghiari e la Comunità Montana del Casentino. C’è stata la piena partecipazione del Casentino, rappresentato dal Consorzio e dalla C.Montana dal 12 al 24 dicembre u.s. Oltre lo stand, messo a disposizione dal Comune di Montbeliard, si sono alternate varie iniziative di rilievo che hanno promosso la vallata; 12- Dal 13 al 15 novembre, il Consorzio ha preso parte, assieme al Centro Cultura Piero della Francesca, centro Cultura Casentino e Comunità Montana, ad una manifestazione rivolta al “Turismo scolastico” denominata “Interpaedagogica”, tenutasi a Graz ( Austria) che registra annualmente oltre 200 espositori e più di 10.000 visitatori. Il Consorzio ha allestito uno stand illustrando le peculiarità della nostra vallata ed è stato arricchito da una documentazione delle proposte culturali, ricreative e di soggiorno disponibili in Casentino. Sono stati oltre 400 i contatti avuti con visitatori che hanno mostrato interesse per il Casentino. Nel corso della manifestazione sono state organizzate due conferenze incentrate sulle proposte turistiche e offerte di soggiorno in Casentino. 13- Il Consorzio è stato presente a “Mondo Natura Rimini” con il Laboratorio Plein Air dal 10 al 12 ottobre 2008 che promuove la cultura locale sotto l’insegna dell’ “imparar giocando” rivolto a bambini e genitori. 14-Partecipazione alla Fiera Internazionale dell Agriturismo, denominata “Agri e Tour” svoltasi presso il Centro Affari di Arezzo dal 14 al 16 Novembre. Lo stand ha promosso gli associati e le produzioni artigianali e gastronomiche del territorio. L’edizione di quest’anno ha fatto registrare oltre 10.000 presenze tra cui oltre 4.000 operatori. 15- Il Consorzio provvederà con la Comunità Montana a mettere in atto le iniziative e le azioni previste nell’ambito della Mostra “I della Robbia – Dialogo tra le arti nel Rinascimento”. In tal senso sono già in atto iniziative ed azioni propedeutiche finalizzate a coordinare le azioni e gli impegni a carico della Amministrazioni comunali casentinesi interessate all’evento. Anche per l’anno 2008 si riconferma la volontà di supportare iniziative a forte valenza turistica: Rally casentino, gare ciclistiche a valenza internazionale e nazionale, Trekking cavalieri, Tornei calcio giovanili. Sono iniziative che riconfermano la capacità di incrementare promozione del territorio nonché presenza turistica confermata dai risultati statistici elaborati in sede provinciale. -Le iniziative sono state realizzate: -Giro della Toscana -Giro del Casentino -Memorial Dicembrini Calcio – Capolona -Motoraduno Alto Casentino -Gara di Trail Running a Badia (Settembre) -ripristino percorso escursionistico Tratto di Corezzo - Serra della Via Flaminia Minor – Viene riconfermato il supporto alle iniziative finalizzate al turismo scolastico e nel contempo è prevista la promozione di corsi formativi di lingua italiana per studenti provenienti dai Comuni europei gemellati in collaborazione C.C.I.C. -L’azione è ricompresa nelle attività riguardanti l’attività del Consorzio di promozione turistica Casentino Sviluppo e Turismo E’ stata definita la tipologia degli interventi ed è stata sottoscritta la convenzione per l’anno scolastico 2008/2009 -Il progetto riferito all’anno scolastico 2007/2008 è concluso ed è stato liquidato. Prosegue la partecipazione al progetto Sport Scuola coordinato dalla Provincia di Arezzo – L’iniziativa indirizzata alla promozione di attività motorie nell’ambito delle scuole materne ed elementari, costituisce esperienza didattica originale e momento di verifica delle attitudini in termini di disciplina motoria e sportiva del bambino; -Con deliberazione della Giunta n. 59 del 25-06-2008, la C.Montana ha aderito al progetto “Caprese, Chiusi e Michelangelo Buonarroti – un itinerario in Provincia di Arezzo” finalizzato alla realizzazione e promozione di un itinerario turistico legato alla presenza di Michelangelo nel territorio, comprendente anche l’attività di comunicazione a livello regionale e nazionale. Al progetto partecipano oltre alla nostra C.Montana anche la Provincia di Arezzo, la C.Montana della Valtiberina e i Comuni di Caprese Michelangelo e Chiusi della Verna. Nel mese di Giugno si svolgerà una gara di Orienteering nel campo di gara di Stia . Verranno inoltre promosse manifestazioni legate al mondo femminile ed alla integrazione interculturale -Anche questa attività è riconducibile alle attività svolte in collaborazione con il Consorzio Casentino sviluppo e Turismo di cui in precedenza. A.4.2. A.4.3. A seguito dell’approvazione del Progetto definitivo di 1° stralcio da parte del Comune di Poppi, la C.Montana provvederà, previo la definizione di un accordo con il Comune, all’acquisto di quote di proprietà dei terreni attraverso l’accensione di apposito mutuo. La Provincia di Arezzo ha coordinato le azioni di verifica e recepimento delle osservazioni presentate dalle amministrazioni interessate dal percorso delle La Giunta con delibera n. 091 del 11-09-2008 ha confermato l’adesione al progetto di completamento dell’impianto per il gioco del golf in Casentino attraverso l’acquisto di quote di proprietà dei terreni con un piano finanziario triennale. A.4.4 A.4.5 A.4.6 A.4.7 A.4.8 A.4.9 A.4.10 piste ciclabili finalizzate a valorizzare la rete esistente. In sede regionale prosegue l’azione di messa a punto della segnaletica da adottarsi uniformemente nei percorsi individuati, pertanto nel corso del 2008 la C.M. prenderà parte alle azioni che scaturiranno in sede Regionale e Provinciale. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Il progetto elaborato è stato ripresentato alla Provincia di Arezzo con aggiornamento dei costi di realizzazione. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Nel corso del 2008 attraverso il completamento del progetto di sistemazione della viabilità Panoramica del Pratomagno con risorse Cipe, al fine di favorirne la fruibilità, verranno realizzati, da parte della C.Montana, i lavori di depolverizzazione del tratto di viabilità, per circa ml. 750, nei pressi della località Bagni di Cetica, per 250 ml in loc. Poggiolino di Garliano e per 1000 ml in loc. bivio per la Croce del Pratomagno. Per la parte restante, il Comune di Castel San Niccoò, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Poppi, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di queste azioni, il Comune di Chitignano, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 La Regione Toscana, in attesa di individuare le risorse finanziarie per dare concreta attuazione al progetto ed alle azioni ed interventi previsti per singole zone, proseguendo nell’attività di coordinamento ha realizzato un manuale di indirizzo tecnico per dare uniformità a sistemi e metodi esecutivi delle piste ciclabili e della loro segnaletica. Per quanto riguarda i lavori di depolverizazione previsti dalla C.Montana con risorse CIPE, sono stati affidati a ditte specializzate. A seguito dei provvedimenti del Ministero dello sviluppo economico pervenuti nel maggio 2008, sono state inviate le documentazioni richieste ed è stata richiesta l’erogazione del finanziamento. A.4.11 A.4.12 A.4.13 A.4.14 A.4.15 A.4.16 A.4.17 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. L’amministrazione del Comune di Subbiano ha elaborato il progetto definitivo. Pertanto dovrà cercare di entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Subbiano, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Il progetto dovrà tenere in considerazione le iniziative in programma da parte del Settore Forestazione della,C.Montana. Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confesercenti, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confcommercio, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello A.4.18 A.4.19 preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Definizione di un programma d’interventi da concertare con le Associazioni del settore nel quale verrà approfondita la fattibilità di un percorso di orienteering a cavallo al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale Sottoprogetto: “Dalla tutela del paesaggio la sua valorizzazione:la pianificazione territoriale quale strumento per dare risposte alle esigenze ambientali, sociali, culturali ed economiche del nostro territorio”: B.1.1. Bonifica e difesa del suolo – pianificazione B.1.2. Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua (asstt) B.1.3. Attuazione degli interventi strutturali per la laminazione delle piene previsti del territorio del Casentino dal Piano stralcio per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo 2008 è quello di garantire la manutenzione, l’efficienza e la sicurezza del territorio, per il controllo dei fenomeni alluvionali e franosi e per la prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso la regolare attuazione dei programmi ordinari e straordinari di manutenzione della rete drenante del Casentino, supportata dall’approfondimento della conoscenza del territorio da cui consegue il rafforzamento dell’attività di pianificazione, di programmazione e prevenzione. Un ulteriore obiettivo è quello di coinvolgere la popolazione nella realizzazione degli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori ed il ripristino dei terrazzamenti, anche allo scopo di diffondere la cultura del territorio tramite il recupero delle sistemazioni tradizionali che caratterizzano l’ambiente collinare e il paesaggio toscano. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 -Bonifica e difesa del suolo – pianificazione B.1.1 - Affidamento del servizio di censimento delle opere di bonifica presenti nei corsi d’acqua del comprensorio e avvio del censimento stesso propedeutico alla formazione del Piano Generale di Bonifica previsto dalla L.R.34/94. - Estensione del Piano di classifica degli immobili su tutto il Comprensorio n. 24 al fine di rendere definitivo il Piano di Classifica, anche attraverso l’aggiornamento catastale delle proprietà immobiliari. In particolare dovranno essere raggiunte le intese con il Comune di Arezzo, non facente parte della C.M. ma ricompreso nel Comprensorio di Bonifica n.24, gestito da questo Ente, per la porzione di territorio, posta a nord, circa la pianificazione degli interventi nei corsi d’acqua presenti con la conseguente messa a punto del Piano di classifica. Predisposizione di sistemi di comunicazione e informazione da attuare e propedeutici alla emissione della contribuenza. (risorse disponibili anni precedenti) -Approfondimenti circa la reale possibilità di effettuare uno studio sulle condizioni climatiche locali per migliorare la conoscenza del territorio, che potranno trovare sviluppo negli anni successivi anche attraverso l’attivazione di progetti di AG21. -Svolgimento di stages presso l'Ente per laureandi in Ingegneria, ambiente e B.1.1 -Il servizio di censimento delle opere di bonifica è stato affidato ed è in corso di realizzazione. -E’ stato elaborato il nuovo piano di classifica degli immobili esteso a tutto il comprensorio di bonifica n. 24. Sono state raggiunte le intese con il Comune di Arezzo e sono stati predisposti sistemi di comunicazione e informazione rivolti ai nuovi contribuenti. Conseguentemente è stato redatto il nuovo piano di riparto della contribuenza. Tali nuovi atti di pianificazione sono stati sottoposti al parere della conferenza dei sindaci allargata ai comuni non facenti parte della C.Montana ( Londa, Anghiari ed Arezzo) e successivamente sono stati approvati dall’Assemblea della C.Montana: -Piano di classifica e nuovo perimetro di contribuenza- delib. N. 23 del 3006-2008. -Piano di riparto- delib. N. 24 del 30-06-2008 e conseguentemente sono stati emessi i relativi ruoli di contribuenza. territorio, scienze forestali e altro; -Aggiornamento personale tecnico e operai forestali in materia di ingegneria naturalistica. -Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua-Realizzazione degli interventi di bonifica montana consistenti nella manutenzione delle opere di bonifica esistenti nei corsi d’acqua appartenenti al reticolo regionale, nel taglio della vegetazione riparia, compresa quella in corrispondenza degli attraversamenti stradali, e sgombri d’alveo nei tratti di accumulo di materiale litoide soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti stradali e delle zone urbanizzate, in sinergia con la scheda B.3.,interventi che verranno realizzati in Amm.ne diretta e con il ricorso ad affidamenti in appalto. Completamento e attuazione dei programmi di interventi finanziati con i fondi dello stato (L.185/92-L.265/99-L.226/99 – D.lgs. 102/2004 – protezione civile) per quanto previsto nel 2008 (euro 30.000 – Regione Toscana e Provincia- Intervento f.ssi Motti e Fonte Ranfi da mettere a bilancio 2008). (Ruoli contribuenze 2008 Euro 977.500 compreso nuovo territorio) -Manutenzione ordinaria dei fossati, rivi e muri a secco attraverso contributi erogati ai privati tramite la pubblicazione di apposito bando. B.1.2 -interventi previsti nel piano di manutenzione straordinaria, finanziati dalla Regione Toscana per l’anno 2008/2009 di Euro 691.000 e con il cofinanziamento della C.Montana del 15% di Euro 103.650 ( fondi ex phasing out). Per l’anno 2008 si prevede un contributo Regionale di Euro 350.000 e un cofinanziamento dalla C.M di Euro 52.500) -Sono in corso gli approfondimenti circa la conduzione dello studio sulla bioclimatica, nell’ambito del progetto biennale di Ag.21 ammesso a contributo Regionale. -svolgimento di stages.è stato espletato uno stage per uno studente di ingegneria dal 1-06-2008 al 31-07-2008. .Sono state espletate alcune lezioni presso l’IST.Tecnico Fossobroni di Arezzo, nell’ambito di una collaborazione pluriennale, per quanto riguarda l’attività formativa degli studenti nel campo delle sistemazioni idraulico forestali e di ingegneria naturalistica. -Aggiornamento personale tecnico e operai forestali.Si registra l’aggiornamento professionale tramite la partecipazione al Corso in materia idraulico forestale, di un tecnico, svolto dall’Università di Fi-Regione-Uncem, periodo gen-feb-ma/2008: -Partecipazione al corso di aggiornamento su Direzione lavori e responsabile di cantiere, organizzato dalla Provincia di Arezzo ( CINPA) da parte di due tecnici del settore; B.1.2-realizzazione interventi e progetti1)Fiumi Puliti -3^ lotto- lavori in appalto (realizzati 100%) -4^ lotto- lavori in appalto (realizzati 100%) -5^ lotto –lavori in amm.ne diretta – (realizzati 95%) -5^lotto bis – lavori in appalto (realizzati 100%) -5^lotto ter- lavori in appalto (realizzati 100%) -6^lotto- lavori in appalto (realizzati 100%); -7^lotto- lavori in appalto (realizzati 50%); -8^lotto- lavori in appalto (realizzati 30%); -9^lotto- lavori in amm.ne diretta (realizzati 20%) 2)Fosso Vecciale-Ortignano (realizzato 100%) 3) Torr. Vessa loc. Poggialti-Bibbiena (realizzato 100%) 4)loc. Le Pescine-Bibbiena (realizzato 100%) 5)Manutenzione idraulico-forestale in varie località (progetto Kamo) (realizzato 60%) 6)Ripristino opere in loc. Bicciano (progetto realizzato e in corso il rilascio autorizzazione) 7)manutenzione opere in loc. Tombe-Poppi, Pescine-Bibbiena, aree ecologiche Pratovecchio-Talla-Chitignano (realizzato 100%) 8)sistemaz. Torr. Rio Talla-Subbiano (progetto realizzato, approvato e affidato i lavori in amm.ne diretta) 9) Fossi Motti e Fonte Ranfi – Talla- progettazione in corso .Interventi di somma urgenza realizzati: 1) frana di Vetriceta in loc. Badia Prataglia 2) Fosso di Quorle-Poppi 3) Fosso del Fusato-Chiusi Verna 4) Fosso dello Spicchio- Arezzo 5) Torr. Scheggia-Montemignaio .Interventi di Urgenza 1)Torr. Teggina-Ortignano (realizzato 100%) 2)Fosso di Quorle- Poppi (realizzato 100%) 3)Fosso del Castagnolo-C.Verna (progetto realizzato e ottenuto le autorizzazioni); 4) Torrente Teggina loc. Le Macee ( lavori affidati); 5) Torrente Salutio loc. Montanina ( lavori affidati); 6) Torrente Lavanzone loc. Talla ( lavori affidati); 7) Torrente Scheggia loc. Pagliericcio ( lavori affidati); 8) Torrente Gattaio loc. Romena (lavori affidati); 9) Torrente Chiassa loc. Chiaveretto ( lavori affidati) -Manutenzione fossati, rivi e muri a seccoE’ stato predisposto e pubblicato il bando, il 14-04-2008 per l’assegnazione dei contributi a privati. Sono state recepite n. 67 domande, sono stati eseguiti tutti i sopraluoghi, è stata redatta la graduatoria e sono state ammesse n. 44 domande che coprono l’ammontare delle risorse disponibili per l’anno 2008 pari a Euro 40.000. I lavori sono iniziati dai primi di luglio u.s. . A seguito del completamento della prima tranche dei lavori, sono stati eseguiti tutti i sopraluoghi per i collaudi e sono stati individuate le somme residue non utilizzate. Tali somme residue sono state successivamente assegnate ad ulteriori soggetti ammessi in graduatoria. Anche questi ultimi lavori sono in corso di esecuzione. -Interventi Piano di manutenz. Straordinaria .Il 14-08-2008 la Regione Toscana ha trasmesso il decreto n. 3581/08 con il quale liquida, alla Provincia di Arezzo, le somme necessarie per l’attuazione degli interventi di manutenzione straordinaria previsti in programma per gli anni 2008-2009 che per il Comprensorio Casentino ammontano a Euro 670.000 complessivi di cui Euro 569.500 quale contributo della Regione ed Euro 100.500 quale quota di cofinanziamento a carico della C.Montana (fondi ex phasing out), suddivisi in due annualità di pari importo. Degli interventi previsti alcuni sono stati avviati con procedura di urgenza di cui al punto precedente ( interventi urgenti n. 5-6-8) B.1.3 progettazione definitiva delle casse d’espansione del fiume Arno Poppi 2 e Bibbiena 2, previa stipula di un protocollo d’intesa che la Regione Toscana dovrà sottoporre nuovamente alla firma dei soggetti interessati: Provincia di Arezzo, Comunità Montana, Autorità di Bacino, Comune di Bibbiena e Comune di Poppi. (E. 440.000 fondi Regione Toscana) -A seguito di numerosi incontri con Regione Provincia e Comuni, la Regione ha sospeso la progettazione definitiva in quanto il Comune di Poppi ha manifestato il proprio diniego alla prosecuzione della progettazione per rendere definitivi i progetti realizzati e quindi il protocollo d’intesa è anch’esso sospeso. La Regione d’intesa con la Provincia e gli altri soggetti attuatori sta rimodulando gli interventi previsti in Casentino. La problematica degli interventi strutturali per la difesa dal rischio idraulico in casentino è stata riproposta all’attenzione dell’Ass. regionale Betti in occasione di uno specifico incontro con le amministrazioni locali tenutosi in C.Montana il 17 dicembre u.s. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2007 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.4. Riuso e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente Obiettivo generale annuale 2008 Attivare un tavolo di concertazione con i Comuni, anche utilizzando lo strumento del forum di Ag. 21 già costituito e le eventuali risorse Regionali che potranno essere rese disponibili, per definire un primo programma di lavoro che nel corso dell’anno possa arrivare a comporre un quadro conoscitivo delle principali emergenze su cui poter avviare un confronto per poi definire un percorso di recupero e riuso e attivare la ricerca di risorse necessarie per la realizzazione degli interventi programmati. N. B.1.4. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 Sviluppare un’azione, sostenuta fortemente sul piano politico, per arrivare alla concertazione con i Comuni di un primo programma di lavoro che preveda un’indagine mirata sul patrimonio edilizio esistente utile a definire possibili interventi di recupero e riuso. L’azione potrebbe svilupparsi anche attraverso la costituzione di un ufficio di “piano” inteso come tecnostruttura di supporto ai Comuni per la gestione dei servizi associati e di altri programmi condivisi. Nel corso del 2008 la C.Montana intende elaborare proposte per una possibile organizzazione dell’”ufficio di piano”, da concertare con i Comuni. -Sono state elaborate delle proposte progettuali per l’organizzazione dell’Ufficio di Piano in data 24-06-2008 che sono in linea con l’iniziativa promossa da UNCEM su suggerimento della nostra C.Montana, relativa alla sperimentazione, da effettuare in più Comunità Montane della Toscana (fra le quali anche la nostra con funzioni di soggetto coordinatore), di soluzioni tecnico organizzative per la gestione associata degli uffici tecnici comunali. L’iniziativa, in gran parte, persegue le stesse finalità prefissate con l”Ufficio di Piano”; pertanto se la sperimentazione porterà esiti positivi ed apprezzati dai Comuni si potrà considerare di renderla permanente e operativa come “Ufficio di Piano”. Abbiamo aderito al protocollo UNCEM –C.Montane che prevede in sintesi la sperimentazione dei supporti informatici e telematici necessari alla gestione associata degli Uffici Tecnici comunali. La sperimentazione della gestione associata dell’”Ufficio Tecnico” dovrà essere concertata con i Comuni e dovrà essere attuata in maniera graduale e modulare nell’associazione delle funzioni, così come individuato dalla LR 38/2007. Quindi mettendo assieme l’esperienza intrapresa per le gestioni associate già attivate nel nostro Ente, le azioni che la C.Montana sta portando avanti a servizio del territorio attraverso il proprio piano di sviluppo e la sperimentazione di soluzioni tecnico-organizzative per la gestione associate degli uffici tecnici comunali, promossa da UNCEM, dovremo arrivare a delineare in maniera concreta, basata sulla sperimentazione diretta di un modello Toscano, il quadro delle attività necessarie per costituire un vero “Ufficio di Piano” fortemente voluto e condiviso da tutte la amministrazioni associate. In questo ultimo periodo si è aggiunta la possibilità di poter costituire un GIS associato, sempre con il supporto di UNCEM e Regione, per dare servizi ai Comuni ( sportello cartografico, gestione vincolo idrogeologico, strumenti urbanistici ecc.) su questa tematica sono già stati fatti specifici incontri ai quali alcuni Comuni hanno manifestato pieno interesse. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.5. Progetto Parco Nazionale Foreste Casentinesi Obiettivo generale annuale 2008 Sviluppare un confronto permanente a livello tecnico con l’Ente parco, anche allo scopo di concertare iniziative comuni o di comune interesse. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 B.1.5.1 Attivare un gruppo tecnico Ente parco - Enti locali per predisporre un’ipotesi di revisione delle norme del Piano. B.1.5.2 Sviluppare il rapporto di collaborazione e coordinamento nella gestione dei monitoraggi faunistici, con particolare riguardo al censimento del cervo al bramito e allo scambio di dati. Definire ed eventualmente concertare iniziative da finanziare con le misure del PSR, con particolare riguardo alla preparazione dell’annualità 2009 della misura 227. Realizzare iniziative di comune interesse in ambito agricolo, zootecnico, selvicolturale e faunistico tramite incarichi finanziati E’ stato attivato un gruppo di confronto permanente CM-Parco-CTA CFS-Regione sulla redazione del nuovo piano di gestione del complesso regionale Foreste Casentinesi. Il 13 maggio si è svolta la riunione di verifica sugli elaborati finali e successivamente sono stati accolti nella relazione del piano, prima dell’approvazione e dell’avvio della procedura autorizzativa, tutti i suggerimenti dell’Ente parco e del CTA-CFS. Il confronto è stato particolarmente positivo sia per trovare sinergie per il raggiungimento delle finalità del Piano del parco, sia per avere elementi per rivedere quest’ultimo grazie all’utilizzo dello strumento della deroga previsto per i piani dei patrimoni forestali pubblici. Il piano di gestione delle Foreste Casentinesi è stato adottato dalla GE con deliberazione n.65 del 10/7/08 e l’11/7/08 è stato consegnato a Ente parco nazionale e Regione per l’avvio della procedura autorizzativa. L'Ente parco con lettera pervenuta il 13/10/08 ha chiesto alcune integrazioni, sospendendo i termini per il rilascio del nulla osta; va rilevato che alla data attuale le due Region non hanno ancora dato esecutività al Piano del parco, il che comporta, allo stato attuale, l'impossibilità di applicare il principio della deroga per i piani di gestione dei patrimoni pubblici, previsto appunto dal piano del parco e non dalle norme di salvaguardia attualmente in vigore. Per tale motivo, visto che pareva che le Regioni dessero esecutività al piano del parco entro il passato mese di novembre, si è ritenuto di non presentare subito le integrazioni richieste. Prosegue la collaborazione con l’Ente parco nazionale, che quest’anno ha finanziato la ricettività anche per i volontari che collaborano con Comunità Montana e DREAM. L’Ente parco inoltre coordina i monitoraggi in tutta l’area del parco, finanziando quelli aggiuntivi al nostro, realizzando iniziative di confronto cui partecipa anche la C. Montana Il settore ha autorizzato la DREAM a trasferire i dati dei monitoraggi all’Ente parco allo scopo di consentire un’elaborazione omogenea per tutto il territorio. La modulazione delle risorse del PSR ha previsto, a partire dal 2009, cospicue dall’Ente parco. disponibilità nella misura 227 che potranno essere utilizzate dall’Ente parco, anche previo accordo operativo con la CM. Grazie a un finanziamento dell’Ente parco è stato affidato con determinazione n.1020/D del 19/8/08 un incarico per € 15.000,00 oltre IVA a un veterinario (già convenzionato con la CM per l’assistenza zooiatrica) allo scopo, fra l’altro, di collaborare per la progettazione e realizzazione di trappole per la cattura di cervi da collocare nel patrimonio regionale, di supportare le aziende agricole nella difesa delle colture dalla fauna selvatica e nella messa a punto di filiere corte per la trasformazione e commercializzazione di prodotti derivanti dalla stessa fauna. Grazie a un finanziamento dell’Ente parco di € 14.743,00, con determinazione n.1019/D del 19/8/08 è stato approvato il bando per l’attuazione di un’iniziativa per il miglioramento della biodiversità e delle produzioni agricole consistente nella diffusione di varietà e cultivar locali da frutto tramite concessione gratuita di piantine prodotte nel vivaio Cerreta di Camaldoli. L’iniziativa è destinata a tutte le aziende agricole del parco, anche non professionali, comprese quelle situate al di fuori del territorio casentinese. L’iniziativa ha avuto un buon successo, con richieste superiori alle disponibilità e l’Ente parco ha assicurato la propria collaborazione ai richiedenti anche allo scopo di realizzare idonee protezioni contro la fauna selvatica. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.6. Progetto "Officina Fauna selvatica" Obiettivo generale annuale 2008 Contribuire a realizzare un corretto rapporto fra ambiente, attività agricolo-forestali, attività venatorie e fauna selvatica. La gestione dell’allevamento riveste un ruolo esemplare rispetto alla valorizzazione della qualità; i monitoraggi rappresentano la base per la sostenibilità faunistica da parte del territorio; il canile consente, fra l’altro, di contrastare i danni ambientali ed economici del randagismo. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 B.1.6.1 B.1.6.2 B.1.6.3 Prosegue la valorizzazione dell’allevamento di selvaggina “I Luoghi” con la produzione del fagiano di qualità secondo il protocollo dell’ARSIA. Nel corso dell’anno si provvederà ad effettuare una manutenzione straordinaria ad alcune strutture e all’incremento di voliere destinate ad ospitare ulteriori “riproduttori” del ceppo semiselvatico (fagiani nati da riproduttori di cattura provenienti dall’A.T.C. FI/5; la spesa occorrente sarà a carico di residui anno 2007. La produzione della lepre resterà marginale. La copertura delle spese di gestione sarà in totale autofinanziamento con € 120.000 di proventi derivanti dalla vendita di fagiani e lepri. I lavori di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti. Proventi al 31/12: € 135.945,26, con superamento dell’obiettivo annuale del 13,29% (nel 2007 erano stati incassati € 149.778,36). Insieme a ATC 1 verrà elaborata un’ipotesi di nuova collaborazione che preveda la compartecipazione dello stesso ATC alla CMC per il pagamento delle spese del personale necessario (tecnico e amministrativo) e delle spese per la sede; sarà comunque effettuata da ATC 1, insieme alla CMC, la verifica che quanto sopra sia realizzabile, se così non fosse ATC 1 di fronte a difficoltà insuperabili, potrebbe riacquisire la propria autonomia. L’ATC, tramite il suo presidente, ha sempre rinviato il confronto necessario per verificare la possibilità di convenzione, non ha risposto al sollecito ultimativo spedito il 25/6/08 e ha disertato successivi incontri fissati con lo scrivente. Per questo motivo l’8/9/08 è stato chiesto alla GE di prendere atto della cessazione del rapporto di collaborazione con l’ATC. Si rileva comunque che il dipendente responsabile (Polverini) nella situazione di incertezza dovuta alla mancanza della convenzione e alla dichiarata volontà del presidente dell’ATC di continuare la collaborazione, ha continuato a svolgere il servizio, in condizioni fra l’altro ancora più onerose. Successivamente l’ATC ha ritenuto di non proseguire il rapporto di convenzione e di trasferire il proprio ufficio in altra sede, pur non trasmettendo nessuna comunicazione diretta al dirigente. Approvato e finanziato con determinazione dirigenziale n.605/D del 20/5/08, limitatamente alla porzione in amministrazione diretta, il progetto 2008, affidandone la direzione al dott. for. Alfredo Bresciani che già è referente in materia per il Centro faunistico della Provincia di Arezzo di Stabbi, nell’Alpe di Prosecuzione dei monitoraggi faunistici nelle foreste casentinesi riferiti a cervo, capriolo e avifauna e delle indagini volte alla conoscenza dei rapporti fauna-foresta. Si chiederà ai settori fauna e foreste della Regione di finanziare la porzione del progetto in affidamento, con il cofinanziamento a carico della gestione ordinaria delle prestazioni di operai e guardie forestali in amministrazione diretta. Sarà necessario realizzare la continuità dei monitoraggi tramite affidamento alla cooperativa convenzionata che li esegue da vent'anni. Proseguirà il coordinamento con l’Ente parco per la gestione coordinata del monitoraggio del cervo. Proseguirà il confronto con la Regione e l’Ente parco per delineare in modo organico le collaborazioni future per i monitoraggi faunistici. B.1.6.4 Prosecuzione della gestione associata del canile intercomunale. I costi sono per € 55.000 a carico dei Comuni e € 10.374,00 del contributo regionale per il servizio associato – L.R. 40/01. Catenaia. Chiesto il finanziamento dell’incarico in appalto ai settori Foreste e Fauna della Regione Toscana. La DREAM Italia ha accettato di iniziare i rilievi (monitoraggio del capriolo avviato a fine maggio) a suo rischio. Prosegue la collaborazione con l’Ente parco nazionale, che quest’anno ha finanziato la ricettività anche per i volontari che collaborano con Comunità Montana e DREAM. L’Ente parco inoltre coordina i monitoraggi in tutta l’area del parco, finanziando quelli aggiuntivi al nostro, realizzando iniziative di confronto cui partecipa anche la C. Montana. Il settore fauna della Regione ha finanziato € 30.000,00 il 16/7 e quello programmazione forestale € 28.425,60 solo il 18/12, per cui l’affidamento dell’incarico alla DREAM è stato approvato con determinazione dirigenziale n.1618/D del 29/12/08, con cui sono stati impegnati anche € 973,76 per incentivo alla progettazione a carico dei proventi ex LR n.39/00. Prosegue regolarmente la gestione, comprese catture, riconsegne e affidi. Sono state rinnovate, senza aumento dei costi, le convenzioni con ENPA e AUSL. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.2. Migliorare il sistema delle attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Sottoprogetto: “La valorizzazione dei “rifiuti” per il miglioramento del sistema delle risorse e la costruzione di una cultura ambientale e stili di vita sostenibili nella popolazione casentinesi”: B.2.1. Politiche per un sistema integrato di gestione del ciclo dei rifiuti B.2.2. Miglioramento del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in Casentino – Impianto di CDR- Obiettivo generale annuale 2008 Dopo l’avvio della gestione in forma societaria da parte della società in house Casentino Servizi srl, che ha avuto inizio solamente dalla fine di ottobre 2007, nel corso del 2008 continuerà l’azione già iniziata nel 2007 per una riorganizzazione dei servizi per una razionalizzazione degli stessi e per un miglioramento degli standards fino ad ora raggiunti così da essere perfettamente in linea con gli indirizzi dei piani sovraordinati in corso di revisione e formazione alla luce di nuovi scenari a livello Regionale che prevedono la costituzione di Ato interprovinciali. Nel nostro caso il Casentino farà parte dell’Ato delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, ambito nel quale dovrà avere inizio e fine il ciclo dei rifiuti, dalla produzione, alla raccolta, allo smaltimento. Il nuovo scenario, di fatto, allunga i tempi per la redazione di un unico piano industriale interprovinciale, consentendo alla gestione societaria di assestare la propria organizzazione e di poter individuare più ampie strategie da porre in essere con altri soggetti operanti all’interno del nuovo Ato, con il fermo proposito di mantenere la gestione del ciclo dei rifiuti nell’area Casentino. In vista della predisposizione e approvazione del piano straordinario dell’Ato interprovinciale (Ato3) sarà espletata una gara per l’affidamento globale dei servizi all’interno dell’Ato, in tale scenario la società in house dovrà raggiungere accordi con gli altri soggetti gestori per la partecipazione alla gara anche in forma associata o integrandosi con altre imprese. Nel corso del 2008 è prevista un’implementazione della raccolta differenziata in particolare quella del cartone, ancora fortemente presente nei rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, con il duplice obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata e di diminuire i rifiuti da avviare a smaltimento. Inoltre per le imprese del Casentino è previsto un rafforzamento del servizio di raccolta dei rifiuti speciali. Sempre per quanto riguarda il “differenziato” , fermo restando la volontà di utilizzare il locale cementificio di Rassina per l’utilizzazione di CDR (Combustibile Da Rifiuti). La possibilità di realizzazione di un impianto di produzione di CDR e gli accordi intrapresi, dovranno essere rivisti alla luce del nuovo scenario di Ato interprovinciale. Inoltre dovrà essere valutata la possibilità di realizzare in Casentino un “campo di compost verde” per il conferimento e trattamento dei rifiuti derivanti da sfalci, ramaglie e potature per il loro riutilizzo come biomasse e come ammendanti in agricoltura. Infine la conclusione degli studi di approfondimento di nuovi metodi di raccolta dei rifiuti, in corso di svolgimento, consentirà l’attivazione di campagne informative di sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla popolazione. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 B.2.1 -Consolidamento e assestamento della gestione in forma societaria, che ha avuto inizio dall’ottobre 2007. Anche nel corrente anno sarà dato corso al processo di riorganizzazione dei servizi già iniziato nel 2007 per una loro ottimizzazione per ottenere maggiori economie ed efficienza. Ricerca di strategie e accordi con altri soggetti operanti nel territorio dell’Ato interprovinciale con l’obiettivo di mantenere la -E’ stato dato l’avvìo al consolidamento degli accordi con altri gestori dei servizi ambientali, CSA e CSAI (protocolli approvati con delibera G.E. n. 37 del 29-04-2008), al fine di poter mettere a punto un processo di integrazione fra le aziende operanti nel territorio, alla luce della recente legislazione regionale in materia che prevede la costituzione di macro ATO, nel nostro caso l’ATO Toscana Sud. Dalla relazione de Presidente della C.S., presentata il 27-10-2008, integrata l’11-11- gestione dei servizi nell’area Casentino. Implementazione della raccolta differenziata del cartone e rafforzamento del servizio di raccolta dei rifiuti alle Aziende. Messa a punto del sistema di controllo analogo nei confronti della Casentino Servizi che consenta una più snella e sinergica applicazione del contratto di servizi. -Conseguimento della certificazione EMAS (Eco Management and Audit Schene) e cert. ISO 14001. Consolidamento e implemetazione del sistema di gestione ambientale. -studi e approfondimenti per per un recupero degli impianti dismessi di smaltimento rifiuti a livello comprensoriale: ex discarica di Fortipiano e ex inceneritore delle Pescine, entrambi in Comune di Bibbiena -indagine e studio di fattibilità di realizzazione di un “campo di compost verde” in Casentino per il conferimento dei rifiuti derivanti da sfalci e potature per il loro successivo trattamento e utilizzo come biomasse e come ammendante agricolo -studio e approfondimenti di dettaglio per la realizzazione di un nuovo sistema “misto” di raccolta dei rifiuti in Casentino con l’implementazione del sistema porta a porta, con il duplice risultato di aumentare la raccolta differenziata e di diminuire il rifiuto “tal quale” da avviare a smaltimento. (Risorse già state impegnate nell’esercizio 2007 a favore dell’Università di Firenze) B.2.2 -Realizzazione di una campagna informativa e formativa nei confronti delle scuole e della popolazione, per diffondere la “la nuova cultura dei rifiuti” , in particolare per quanto riguarda l’educazione dei cittadini nel corretto conferimento e separazione per la loro riduzione alla fonte nel rispetto dell’ambiente e per ottenere una maggiore economicità. La Campagna dovrà illustrare i nuovi metodi di raccolta che scaturiranno dagli studi di approfondimento in atto. L’iniziativa, che si dovrà sviluppare nel biennio 2008/2009 avrà un costo di circa Euro 30.000 di cui Euro 10.000 nel 2008 e sarà condotta dalla Casentino Servizi in Sinergia con la Comunità Montana, il CRED ed altri soggetti partners. Tale attività farà parte degli interventi di cui al progetto di AG21 2008/2009 (Euro 10.000 dei Comuni già previsti nel budegt generale 2008 o AG21 qualora il progetto sarà finanziato dalla Regione) -revisione dell’accordo con il locale cementificio di Rassina alla luce del nuovo scenario di ATO interprovinciale AR-SI-GR- 2008 , riferita all’attività del secondo quadrimestre 2008 e preconsuntivo 2008. vengono sostanzialmente confermati risultati con significativo margine positivo. In particolare vengono segnalati minori costi per il ritardo della messa in esercizio del selettore di Terranuova, ancora non entrato in funzionee minori oneri per il personale; -maggiori costi per manutenzione autocarri raccolta rifiuti e attrezzature a seguito di guati imprevedibili e da vetustà di alcune attrezzature; -maggiori costi di smaltimento percolato causa la maggiore piovosità del periodo; a questo si deve aggiungere il risultato positivo derivato da ricavi che in via prudenziale fa prevedere un’economica di servizio di circa 163.000 euro ( fatto salvo eventuali variazioni che potranno essere verificate solo a consuntivo). La Giunta Esecutiva con delibera n. 123 del 25-11-2008 ha preso atto delle risultanze dei report della Casentino Servizi e dei contenuti del preconsuntivo rimandando la definizione dell’economie di servizio alla presentazione del consuntivo. -La Comunità Montana ha conseguito la certificazione ambientale EMAS il 16-5-2008 anche per i servizi affidati alla Casentino Servizi. -E’ stato affidato all’Università di Siena, settore energia, lo studio per il recupero dei siti dismessi: Fortipiano e Pescine e lo studio di fattibilità di realizzazione di un campo di compost verde in Casentino. Lo studio ( 1à fase) è stato completato, la 2°fase sarà conclusa nei primi mesi del 2009. Idem c.s. -Lo studio è stato completato e illustrato alla C.Montana, alla Casentino Servizi e a tutti i Comuni nell’apposito incontro del 21-11-2008, è stato approvato dai Comuni e dalla C.Montana con delibera della Giunta Esecutiva n. 120 del 25-11-2008. Dallo studio è emerso un quadro generale di dettaglio sulla situazione delle raccolte differenziate in Casentino che ha permesso a i Comuni di individuare un programma di interventi, in linea con il Piano straordinario di ATO e finalizzati all’ottenimento di finanziamenti per l’implementazione delle aree ecologiche e dei sistemi di raccolta porta a porta. Alla Casentino Servizi è stato affidato l’incarico di predisporre e presentare la domanda di richiesta finanziamenti previsti nel bando pubblicato dall ‘ATO. -La campagna informativa è stata inserita nel programma dei lavori di agenda 21 ( programma biennale) che è stato ammesso a contributo dalla regione Toscana e che prenderà avvìo non appena la Regione assegnerà le risorse alla C.Montana. Solo nel mese di settembre u.s. la Regione ha confermato l’ammissione del nostro progetto a contributo ed è stato elaborato la bozza di progetto da parte del CRED. -L’attività è momentaneamente sospesa in attesa di una più precisa definizione dei nuovi scenari di ATO Toscana Sud. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.2. Migliorare il sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Sottoprogetto: Il miglioramento del sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo dei sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili”: B.2.3. B.2.5. B.2.6. B.2.7. Riduzione dei consumi e sviluppo di progetti con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili Centrale idroelettrica di Chitignano Il mini-hydro in Casentino – GEN.ERGY srl realizzazione autonomia energetica mediante sfruttamento energie alternative idroelettriche – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. Obiettivo generale annuale 2008 Sviluppare progetti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili anche attraverso l’implementazione dei processi di Agenda 21 per l’attuazione di studi e progetti sostenibili in linea con il Piano regionale ambientale e sviluppare le conoscenze a livello tecnico per quanto rigurada una “nuova cultura dell”edilizia sostenibile” quale supporto alla pianificazione urbanistica. Inoltre sviluppare studi e indagini per la valorizzazione della reisorsa idrica in Casentino con finalità plurime. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 B.2.3 -Elaborazione di un nuovo progetto di Agenda 21 per la partecipazione a bandi regionali per l’ottenimento di contributi. Il progetto dovrà essere incentrato sull’implementazione delle “buone pratiche” indirizzate all’attuazione di interventi in campo ambientale , in particolare rivolti alla riduzione dei consumi e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Il progetto dovrà prevedere le seguenti azioni, da attuarsi nel biennio 2008-2009: - 1 - Corso di formazione rivolto ai Tecnici degli Enti Pubblici ed ai professionisti del territorio Casentinese sul tema dell’Edilizia Sostenibile, per l’illustrazione delle Linee Guida della Regione Toscana al fine di propiziarne l’applicazione nei Regolamenti Edilizi dei singoli Comuni ricadenti nel territorio della Comunità Montana del Casentino. 2 – Studio e analisi del territorio al fine di individuare: - idonei siti per la realizzazione di impianti di produzione di energia attraverso fonti rinnovabili; - individuazione degli immobili pubblici e proposte di risanamento energetico per alcuni di essi; - individuazione di fasce bioclimatiche omogenee, al fine di migliorare la conoscenza del territorio, poter programmare con supporto di dati di dettaglio gli interventi di edilizia sostenibile, fornire un supporto alla B.2.3-E’ stato elaborato il nuovo progetto biennale di Agenda 21, approvato dalla Giunta con delibera n.13 del 12-02-2008. per l’ammissione a contributo regionale. La Regione ha comunicato l’ammissione del progetto e deve ancora assegnare le risorse alla C.Montana per poter dare inizio agli interventi previsti. E’ pervenuta il 03-10-2008 la comunicazione della Regione Toscana riguardante l’esito della selezione delle domande di contributo con la conferma dell’ammissione del progetto “Casentino sostenibile”, pertanto è stato possibile dare l’avvio alle attività previste in progetto. Il progetto ha una durata di 18 mesi ed è già stata elaborata una prima fase del lavoro riguardante, nello specifico, l’utilizzo di fonti rinnovabili in impianti pubblici ( solare e biomasse). -Sono in corso le verifiche interne sull’applicazione del sistema di gestione ambientale EMAS al fine del mantenimento della certificazione. Le prossime visite ispettive sono previste per i primi mesi del 2009. NUOVA AZIONE: organizzazione del sistema lacustre ( progetto acqua): è stata espletata pianificazione urbanistica dei Comuni, ottimizzare le produzioni agricole e sviluppare un sistema di preallerta meteo per la Protezione Civile e per la difesa dal rischio idraulico. 3 – Campagna di educazione ambientale, rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, sulle energie alternative e sulla raccolta differenziata, in collaborazione con il servizio CRED della Comunità Montana del Casentino, la Società Casentino Servizi e il Centro Educazione Ambientale di Serravalle (Bibbiena). 4- giornata studio su AG21/EMAS per esporre la realizzazione e la conduzione di due processi in sinergia da parte del medesimo Ente attuatore, e illustrare i risultati ottenuti e quelli previsti. apposita ricognizione su studi e progetti esistenti in materia per poter delineare un quadro generale di riferimento al fine di individuare gli approfondimenti e gli studi da intraprendere necessari alla definizione degli interventi per la valorizzazione della risorsa “acqua” in Casentino. - sono stati presi contatti con primarie aziende che operano nel settore “ENERGIA”che possono intervenire con propri investimenti per fornire servizi alle pubbliche amministrazioni riferiti all’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili. per mettere a fuoco alcune ipotesi di intervento in casentino tendenti al risparmio energetico e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili in edilizia pubblica e privata. -Verifica del sistema di gestione ambientale EMAS e mantenimento della certificazione mediante visite ispettive da parte dei soggetti certificatori. NUOVA AZIONE: -organizzazione del sistema lacustre (progetto acqua) per la valorizzazione e razionalizzazione della risorsa idrica in Casentino con finalità plurime: idropotabili, irrigue, energetiche, antincendio, difesa idraulica, turistico-sportive. -a seguito dell’approvazione e dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione Toscana dei progetti per la realizzazione di due impianti di teleriscaldamento di Carda e Falciano, dovranno essere attivati i protocolli d’intesa con i comuni per la realizzazione degli impianti. In considerazione che per ciascun impianto è prevista una spesa di euro 248.050, con il 50% di contributo Regionale, in conto capitale ( euro 124.025), verrà inoltre offerta collaborazione alle amministrazioni comunali per individuare le fonti da cui reperire le risorse finanziarie di loro competenza ; una volta definite le coperture finanziarie si provvederà alla progettazione esecutiva e all’affidamento dei lavori tramite gara d’appalto. Azione a cura del servizio Foreste. (Importo complessivo previsto per i due impianti: € 496.100, Contributo Regione Toscana : € 124.025+124.025= 248.050 Cofinanziamento a carico dei comuni: €124.025+124.025= 248.050) - Progetti di teleriscaldamento Da informazioni dirette, risulta che il GAL non ha inserito nel programma della misura del PSR di sua competenza interventi per lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili, per cui non sarà possibile presentare domanda di contributo; si ricorda che la CM è rappresentata da un membro della Giunta esecutiva all’interno del Consiglio di amministrazione del GAL, che pare abbia assunto tale decisione. Con lettera del 4/1/08 la CM, ricordato che il bando regionale prevedeva la presentazione dei progetti esecutivi entro il 12/10/08 pena la revoca del contributo, ha invitato i comuni a approvare un protocollo d’intesa con la CM per la realizzazione dell’opera, a iscrivere in bilancio le quote di cofinanziamento, assumendosi l’impegno ad assumere a proprio carico gli oneri finanziari ulteriori rispetto al contributo regionale, e a individuare in modo formale e dettagliato l’area compatibile urbanisticamente dove realizzare l’intervento. Si ricorda che il bando regionale aveva individuato la data del 7/12/08 quale termine ultimo per l’inizio dei lavori. Poiché, nonostante i numerosi solleciti verbali da parte del settore, i Comuni non avevano adempiuto a quanto loto richiesto, con lettera del 30/9/08 il dirigente ha sollecitato gli adempimenti richiesti, senza i quali la CM non poteva procedere ad affidare l’incarico di progettazione esecutiva e a trasmettere il progetto alla Regione entro il termine del 12/10/08. Con lettera del 6/10/08 il dirigente, nelle more della risposta da parte dei Comuni, ha chiesto alla Regione una proroga del termine dal 12/10/08 al 15/1/09; la Regione ha concesso una proroga massima fino al 15/11/08. Il 4/11/08 il Comune di Castelfocognano ha trasmesso gli adempimenti di sua competenza. Con lettera del 12/11/08 il dirigente, visto il ritardo del Comune di Subbiano, ha chiesto una seconda proroga alla Regione per la presentazione dei progetti esecutivi, concessa fino al 30/11/08. Il 18/11/08 Comune di Subbiano ha trasmesso gli adempimenti di sua competenza. Il settore ha affidato gli incarichi di progettazione esecutiva e la Giunta della CM ha approvato i progetti che sono stati trasmessi alla Regione il 28/11/08. Con determinazione dirigenziale n.1497/D del 2/12/08 è stato approvato un impegno di spesa di € 3.000,00 a carico del contributo regionale allo scopo di realizzare in amministrazione diretta con gli operai forestali dipendenti i primi lavori di apertura del cantiere (cartellazione, individuazione dell’area, recinzione). I lavori sono stati iniziati il 5/12/08 e comunicati nella stessa data ad ARTEA, pertanto rispettando il termine ultimo del 7/12/08. Il settore sta valutando la possibilità di affidare la realizzazione e gestione di entrambi gli impianti a cooperativa sociale, utilizzando le opportunità di legge per affidamenti diretti. B.2.5 B.2.6 B.2.7 Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.3. Sviluppare la “sicurezza” del territorio attraverso il consolidamento del sistema integrato di Protezione Civile B.3.1. Sistema integrato di Protezione Civile in Casentino Obiettivo generale annuale 2008 Accrescere la sicurezza nel territorio mediante la verifica e messa in esercizio del piano intercomunale di protezione civile e promozione della cultura della Protezione Civile in ambito comprensoriale, mediante anche attività di formazione ed informazione, a salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture, presenti in Casentino. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 - Approvazione formale del piano intercomunale di protezione civile da parte delle amministrazioni comunali e del’Assemblea della Comunità Montana. -Sarà consolidato il servizio di protezione civile in modo da renderlo più funzionale in base alle reali esigenze. - Prosecuzione del servizio di reperibilità H24 del C.I. mediante il personale già preposto a tali attività, in sinergia con il servizio antincendio della Comunità Montana per un’ottimizzazione dei costi; - Previsione di attivazione personale del C.I. durante le fasi di allertamento meteorologico e/o a seguito di eventi calamitosi; B.3.1.1 - Il piano intercomunale di protezione civile, comprendente i 13 piani di emergenza comunali, dopo i pareri positivi espressi dalla Regione e dalla Provincia ed a seguito dell’approvazione formale dello stesso nei singoli consigli comunali, è stato definitivamente approvato dall’assemblea della comunità Montana con propria deliberazione del 30/06/2008, n. 25. - E’ stato consolidato ed attuato il servizio di reperibilità H24, approvando il calendario del servizio per l’anno 2008. Parte di tale servizio, nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre, coincide con il servizio di reperibilità antincendio dell’Ente, per un’ottimizzazione delle risorse e dei costi di esercizio. - Il personale del C.I. è stato attivato in occasione dei seguenti eventi: • Allerta meteo regionale del 29/02/2008; • Allerta meteo regionale del 04/03/2008; • Allerta meteo regionale del 05/03/2008; • Allerta meteo regionale del 18/05/2008; • Allerta meteo regionale del 27/10/2008; • Allerta meteo regionale del 28/10/2008; • Allerta meteo regionale del 30/10/2008; • Allerta meteo regionale del 03/11/2008; • Allerta meteo regionale del 23/11/2008; • Allerta meteo regionale del 04/12/2008; • Allerta meteo regionale del 10/12/2008; • Allerta meteo regionale del 14/12/2008; • Allerta meteo regionale del 24/12/2008. • Evento del 07/02/2008, sversamento fanghi di origine industriale lungo il fosso della Civettaia in Comune di Poppi; • Evento del 13/02/2008, bonifica da ordigni bellici in loc. Poggio Baralla in Comune di Chiusi della Verna; • Evento del 06/03/2008, tromba d’aria, in loc. Borgo alla Collina in Comune di Castel San Niccolò e in loc. Rassina in Comune di Castel • • • • • • Acquisto attrezzature e dotazioni per il centro intercomunale Acquisto attrezzature per allestimento mezzi AIB per emergenza neve, attrezzature centro intercomunale B.3.1.2 B.3.1.3 B.3.1.4 B.3.1.5 - Proseguimento delle attività di prevenzione del rischio idraulico mediante sistemazioni idraulico forestali in corrispondenza degli attraversamenti stradali del Comprensorio, in sinergia con l’attività di Bonifica di cui alla scheda B.1.2 - Attività ricompresa nel punto B.3.1.1. - Attività ricompresa nel punto B.3.1.1. Partecipazione ed organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile e Pronto Soccorso promosse da Regione, Provincia ed associazioni di volontariato locali; Previsione di esercitazione di Protezione Civile a livello intercomunale, volta a testare la validità del Piano Intercomunale Intraprendere, congiuntamente alla Provincia di Arezzo, dei percorsi formativi per i tecnici dei centri intercomunali e dei comuni. Realizzazione una pubblicazione da distribuire alla popolazione contenente le informazioni relative ai singoli centri intercomunali operanti in ambito provinciale. (risorse anni precedenti) Divulgazione, presentazione e illustrazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile alle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio. B.3.1.6 Focognano; Evento del 31/03/2008, frana in loc. Vetriceta di Badia Prataglia in Comune di Poppi. Evento del 13/07/2008, tromba d’aria in loc. Campiano in Comune di Montemignaio. Evento del 07/09/2008, tromba d’aria associata a grandine e pioggia che ha interessato i comuni di Talla, Subbiano, Capolona e Castel Focognano. Evento del 12/09/2008, grandinata di forte intensità che ha interessato il Comune di Pratovecchio. Evento del 10/11/2008, distacco di massi da parete rocciosa in loc. Massoni di Badia Prataglia nel Comune di Poppi. Evento del 5-10-11/12/2008, piogge intense con allagamenti diffusi in varie località del territorio. - Sono stati allestiti 2 automezzi AIB con attrezzature idonee a fronteggiare il rischio neve; in particolare l’autocarro UNIMOG è stato allestito con fresa da neve ed il trattore CASE 1190 CVX con vomere apripista e spargisale. - sono stati realizzati i lavori di sistemazione idraulico forestale in corrispondenza degli attraversanti stradali previsti nel programma 20062008 ultimo lotto. - Partecipazione ed organizzazione della simulazione di maxi emergenza “JANUS 1”, promossa dalla Confraternita di Misericordia di Subbiano, svoltasi il 14/06/2008. - Partecipazione ed organizzazione dell’esercitazione di protezione civile promossa dalla Confraternita di Misericordia di Pratovecchio, svoltasi il 06/09/2008. - Partecipazione ed organizzazione dell’esercitazione di livello provinciale con valenza regionale e nazionale “CHIMERA 2”, svoltasi in vari comuni del Casentino il 21-22-23/11/2008. - Nell’ambito dell’esercitazione di protezione civile “CHIMERA 2” sono state organizzate mediante l’ausilio del personale del Centro Intercomunale, delle specifiche giornate formative per il personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo Statale “Guido Monaco” al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato di protezione civile locali ed i tecnici comunali. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: - C.1.1. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione - C.1.2. CRED-Mediateca - C.1.3. La Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile - C.1.5. L’evoluzione dell’Ecomuseo del Casentino e la costituzione della Rete Museale - C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI, TURISTICHE E COMMERCIALI DEL PRATOMAGNO CASENTINESE (Ecomuseo) - C.1.7. Sapori d’Autunno: Le Feste della Castagna del Pratomagno Casentinese Tempo di castagne… Tempo di Veglie (Ecomuseo) - C.1.8. Boschi ad Arte (Ecomuseo) - C.1.9. L’Arte del Tessuto – Il Tessuto dell’Arte – il Tessuto casentino nel cinema, nel teatro, nella letteratura e nei media - C.1.10. I mulini ad acqua del casentino - C.1.13. ristrutturazione ed adeguamento edificio archeologia industriale (Lanificio) – Stia - C.1.14. Riqualificazione sistema dei mulini di Falciano - Subbiano Obiettivo generale annuale 2008 Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura Ecomuseo del Casentino: nel corso del 2008 si intende dare continuità al percorso volto al consolidamento del progetto Ecomuseo del Casentino attraverso la valorizzazione delle specificità delle singole antenne ed il parallelo potenziamento degli organi e delle azioni di sistema (ricerca, didattica, formazione) volte alla gestione coordinata nell’ottica della rete. Il processo avviato si inserisce coerentemente all’interno delle linee di indirizzo e delle modalità di erogazione dei contributi provinciali e regionali (PIC) in materia di sistemi museali locali. Si intende proseguire anche nel lavoro di riorganizzazione e ridefinizione della rete attraverso la creazione di un sistema museale comprensoriale con sottoinsiemi tipologici e/o tematici. Particolare attenzione sarà data, inoltre, alle occasioni di scambio e contatto con altre realtà ecomuseali, e non, esterne al Casentino al fine di veicolare progettualità innovative e particolari chiavi interpretative. N. C.1.1 C.1.2 Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 Data la premessa la progettualità P.I.A. si svolgerà nel 2008 secondo le seguenti fondamentali azioni (concertate con Provincia, Comuni e scuole nell’ambito della conferenza dell’istruzione): *Educazione Ambientale (in collaborazione con il Centro di educazione ambientale di Serravalle) - didattica museale - infea - educazione scientifica *Didattica della Comunicazione -Continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi interculturali - Attivazione di un percorso di rete telematica delle scuole centrato sull’uso didattico della rete, comprendente costruzione dei siti, assistenza multimediale e fornitura di strumenti - laboratori multimediali attivati nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno didattico di situazioni di disabilità e difficoltà -sostegno a percorsi didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza del territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana nell’Istituto Storico della resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo * progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di Arezzo Il CREd è coinvolto nel progetto come responsabile dell’allestimento del sito specifico regionale (inserito nell’area TRIO) e dell’inserimento dei progetti didattici interculturali di eccellenza censiti da un comitato scientifico regionale Come da progetto si sono svolti nel 2008 le azioni concertate con Provincia, Comuni e scuole nell’ambito della conferenza dell’istruzione. Per quanto riguarda l’ Educazione Ambientale Sono state svolte attività in collaborazione con il Centro di educazione ambientale di Serravalle, nel settore della didattica mussale e Infea inserita nel quadro dell’ educazione scientifica. E’ stata sviluppata la didattica della Comunicazione, nella direzione della continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi interculturali. E’ stato attivato un percorso di rete telematica delle scuole centrato sull’uso didattico della rete, comprendente costruzione dei siti, assistenza multimediale e fornitura di strumenti. Si sono svolti laboratori multimediali nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno didattico di situazioni di disabilità e difficoltà. Un particolare sostegno è stato dato ai percorsi didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza del territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana nell’Istituto Storico della resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo. Si è svolto un progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di Arezzo. Inoltre il CRED è stato coinvolto nel progetto come responsabile dell’allestimento del sito specifico regionale (inserito nell’area TRIO) e dell’inserimento dei progetti didattici interculturali di eccellenza censiti da un comitato scientifico regionale. A dicembre 2008 è stato definito il progetto integrato di Area 2008/9, che sarà attivato con il gennaio 2009 Con il mese di dicembre si sono concluse le procedure per l’inserimento della mediateca CRED nelle attività della rete bibliotecaria provinciale per l’anno 2009, ai sensi di quanto previsto dal PIC (piano di indirizzo regionale per la cultura) In particolare per il 2009 si prevede continuità del progetto Seicento minuti di Novecento, continuità dell’acquisizione di cinema in dvd per la mediateca, acquisizione di nuovo soft per la gestione Archivio, formazione per gli operatori -“600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di rete provinciale Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale con possibile estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si è concretizzato con le seguenti misure: *organizzato di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare” di riflessione demo antropologica che si è tenuto dal 9 al 12 settembre 2008. Nell’occasione è stata presentata anche l’opera del regista fiorentino Lionetto fabbri. * E’ proseguita la raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole digitali familiari in ambito provinciale e regionale -Con il 2008 il CRED partecipa alle modalità attuative di risorse per la cultura previste dal nuovo Piano di 14 che riguardano primariamente le voci “Biblioteche ed Archivi” e “Musei”In tal senso per il 2008 sono previste le seguenti azioni: - CONTINUITà DEL PROGETTO “600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di rete provinciale Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale con possibile estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si concretizza con le seguenti misure *organizzazione di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare” di riflessione demoantropologica da realizzare in Casentino a settembre 2008. Nell’occasione sarà presentata anche l’opera del regista fiorentino Lionetto fabbri. Il convegno, pensabile anche come momento di confronto replicabile nei prossimi anni, consentirà di affermare la centralità dell’esperienza casentinese in Toscana proponendola come capofila di un progetto regionale di conservazione di questo particolare materiale *Continuità di raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole digitali familiari in ambito provinciale e regionale con richiesta di finanziamenti congrui per il finanziamento strutturale necessario *Continuità con il progetto Veglie d’estate che con il 2008 sarà dedicato primariamente al cinema familiare -Continuità della partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un milione di libri” con cui si prevede l’ulteriore acquisto di film in dvd per la mediateca oltre a libri specialistici di storia del cinema e antropologia visuale. In proposito occorre una continuità di impegno pluriennale per tutto il 2008-2009 di €1.400 - inizio di un approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demoantropologica del materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca regionale e con l’Archivio di Stato di Firenze, con nuove opportunità di riconoscimento quale Archivio di eccellenza per beni immateriali audiovisivi . In particolare con il 2008 si prevede di attivare la collaborazione con l’genzia IDAST (Iniziative Demo-etno-Antropologiche e di Storia orale in Toscana) coordinata dal prof. Pietro Clemente è articolata sui temi fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura Materiale e Poesia, Memoria della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare amatoriale di rete -Con il 2008 si propone di sostenere come CRED Mediateca alcune attività procedurali delle piccole biblioteche comunali (in particolare le procedure obbligatorie periodiche di monitoraggio previste dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche). Questa azione di coordinamento potrà essere di beneficio al sistema culturale casentinese consentendo alle piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema con benefici per la popolazione più -Completamento del progetto “Ottava Rima” finanziato dalla fondazione Monte dei paschi tramite la continuità di raccoltà documentale e la pubblicazione di 1.000 copie delCofanetto C.1.3 C.1.5. Al fine di creare rapporti istituzionali durevoli e reciproci nell’ottica dello scambio e della cooperazione decentrata si pone già nel 2008 il consolidamento delle relazioni con gli enti rumeni e con i loro attori principali. Questo campo che può vedere la comunità montana del casentino in grado di concretizzare nuovi progetti che vedano protagonisti gli enti locali rumeni sia nella progettazione che nella valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali, settori questi dove la comunità montana ha maturato esperienze di alto livello, determina la necessità per la comunità montana di dotarsi di una gestione centralizzata di tutte le attività e proposte che la possano investire. Per l’annualità 2008 si prevede di proseguire nelle azioni di potenziamento della rete ecomuseale attraverso il seguente programma di lavoro: Attività didattiche Si prevede di portare a termine il progetto sulla didattica museale “Viaggio nella valle Chiusa” cofinanziato dalla Regione Toscana, a cura delle varie cellule e di continuare nelle azioni di promozione (attraverso anche l’elaborazione di nuove proposte educative) ed abbattimento dei costi in collaborazione con l’USP della provincia di Arezzo e in sintonia con la progettazione PIA e quella riferita all’educazione ambientale, al fine di incrementare quantitativamente e qualitativamente il flusso di scuole in corrispondenza delle strutture dell’ecomuseo. Nell’ambito del PIC della RT si prevede di attivare iniziative educative con il cofinanziamento delle singole strutture. Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni -Proseguimento del lavoro sul Fondo Goretti Miniati finalizzato alla realizzazione di una collana di pubblicazioni riferite alla storia locale, partendo dal tema dell’architettura religiosa. -Continuazione del lavoro di ricerca sul tessuto casentino nell’arte e nei media (vd. Sono state svolte le Veglie d’estate dedicate al cinema. E’ continuata la partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un milione di libri” con cui si sono acquistati film in dvd per la mediateca oltre a libri specialistici di storia del cinema e antropologia visuale. Positivamente si è sviluppato l’approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demo antropologica del materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca regionale e con l’Archivio di Stato di Firenze. E’ stata attivata la collaborazione con l’agenzia IDAST (Iniziative Demo-etno-Antropologiche e di Storia orale in Toscana) coordinata dal prof. Pietro Clemente sui temi fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura Materiale e Poesia, Memoria della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare amatoriale di rete. E’ stato avviato un percorso di attività procedurali delle piccole biblioteche comunali (in particolare le procedure obbligatorie periodiche di monitoraggio previste dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche). Questa azione è stata di beneficio al sistema culturale casentinese consentendo alle piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema con benefici per la popolazione. E’ passato alla fondazione Monte dei Paschi il progetto ottava rima, per la cifra di € 10.000, che non consente al momento l’azione di ristampa del cofanetto Sono stati consolidati e rafforzati i rapporti e le relazioni con gli enti rumeni e con i loro attori principali. E’ stato sostenuto un tirocinio di tre mesi di un dipendente della Provincia di Hunedoara presso DREAM Italia. Per il mese di ottobre 2008 è stata realizzata una missione di scambio culturale all’interno di un programma invito pervenuto dal partner rumeno. Si è concluso l’iter riferito all’ingresso di due nuove strutture nella rete eco museale: museo del castello di Porciano e l’Ecomuseo della Vallesanta (in corso di strutturazione). In seguito anche alle nuove direttive regionali in materia di musei, in corso di definizione, nelle quali sembra che l’ecomuseo potrà guadagnare una sua identità autonoma con propri criteri di riconoscimento, si è ritenuto opportuno rimandare il percorso di riflessione riferito alla rete museale comprensoriale. E’ stato predisposto il progetto di rete per il Piano integrato per la cultura del 2009 contenente una serie di azioni di sistema (dedicate quest’anno soprattutto alla realizzazione di materiale promozionale) oltre ad alcuni moduli a cura delle singole strutture ecomuseali. Monitoraggio delle attività specifiche: Attività didattiche Scheda C.1.9). - Compartecipazione alla realizzazione della mostra documentaria promossa dal parco nazionale dal titolo “Fantasia e Creatività delle genti di Montagna” che potrà essere accolta nei prossimi mesi anche presso alcune strutture della rete. - Proseguimento del percorso di lavoro e di approfondimento sulle tematiche del paesaggio (quale contenitore e contesto delle attività dell’ecomuseo) e delle azioni di sperimentazione e sensibilizzazione intorno alla “Convenzione Europea del Paesaggio” in continuità e in sinergia con la rete CEP CEP (Atelier dei Paesaggi Mediterranei) e la rete Mondi Locali. Su questi contenuti si prevede di verificare la partecipazione al progetto CULTRURAL, attraverso il CNR ibimet di Firenze -Attivazione di un percorso di lavoro (ricerca, giornata di studi…) dedicato alla TEATRALITA’ POPOLARE allo scopo di fornire strumenti di riflessione e di progettualità per la riproposizione di particolari eventi tradizionali: cantamaggio, bruscello, Vecchioni… in corrispondenza di alcuni paesi del comprensorio. Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate Realizzazione di materiale informativo e divulgativo (anche mirato per specifiche realtà);Realizzazione di pannellistica di sistema; implementazione ed aggiornamento del sito internet. Collaborazioni alle azioni promozionali del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo. Si prevede di coinvolgere l’intera rete in microeventi ed iniziative varie nel periodo primaverile, estivo ed autunnale: -amico museo e giornata nazionale del paesaggio -laboratori estivi sulle sapienze manuali e animazioni varie -iniziative autunnali (vd C.1.7) Al fine di promuove una sensibilità diversa tra gli organizzatori di feste e sagre paesane si ipotizza di promuovere un bando FESTE A MISURA DI …PAESAGGIO con premio per quella realtà maggiormente meritevole secondo criteri di valorizzazione del patrimonio locale, uso dei prodotti e smaltimento di rifiuti. Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a cura delle singole Amministrazioni/Associazioni: Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: Ultimazione della mappa di comunità, attivazione di un circolo di studio sulla storia locale, realizzazione del lavoro di documentazione audiovisiva nell’ambito della Banca della memoria con cofinanziamenti del Parco Nazionale (vd. Scheda MEDIATECA). Si prevede di elaborare un piano complessivo sull’articolazione del progetto sul territorio (luoghi di riferimento, progetti ed interventi da attivare…) Ecomuseo del Carbonaio di Cetica: Potenziamento dell’area museale all’aperto Bottega del Bigonaio/Centro Doc. Guerra e Resistenza:Implementazione delle strutture espositive, delle collezioni e delle attività culturali Museo del Bosco e della Montagna di Stia: realizzazione sezione dedicata alla Collezione Ornitologica Beni Ecomuseo della Castagna di Raggiolo: riallestimento del museo e recupero funzionale del mulino Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre realtà Saranno attivati alcuni circoli di studio in corrispondenza di cellule ecomuseali (tessitura manuale, vallesanta). Si ipotizza di incrementare le attività di scambio con altri ecomusei italiani, i viaggi di studio presso realtà significative e la partecipazione attiva all’interno della rete europea “Mondi Locali”. Valorizzazione delle produzione tipica locale E’ stato realizzato un nuovo programma di attività didattiche in collaborazione con l’USP e le associazioni del territorio che è stato inviato a tutti gli istituti comprensivi della provincia. Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni Sono proseguiti i vari progetti di ricerca attivati quali: - Fondo Goretti Miniati. Conclusione della prima fase ed inizio della seconda dedicata alle architetture religiose. - Tessuto casentino nell’arte e nei media (vd. Scheda C.1.9). - Teatralità popolare. E’ stato realizzato un modulo del progetto che ha permesso una nuova edizoione de I VECCHIONI presso il paese di cetica. E’ stato messo a punto il protocollo d’intesa riferito alla realizzazione della mostra promossa dal parco nazionale dal titolo “Meraviglie del quotidiano”. La mostra è stata allestita presso la sede del parco di santa Sofia. In primavera/estate sarà trasferita in Casentino. E’ in corso di realizzazione il progetto I CANTIERI DELLE MAPPE DI COMUNITA’ attraverso anche il sostegno ai sensi della legge n°69 sulla promozione alla partecipazione. Il lavoro si è concentrato nell’area dell’alta valle del solano. Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate E’ stata realizzata la giornata del paesaggio il 21 settembre che ha visto una larga partecipazione ed è stato costituito una sorta di presidio permanente sul paesaggio casentinese Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a cura delle singole Amministrazioni e Associazioni: Ecomuseo della Castagna di Raggiolo:sono terminati i lavori di recupero e rimessa in funzione del mulino ad acqua di Morino Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: è in fase di conclusione la mappa di comunità. A questo proposito è da segnalare il cofinanziamento del Parco nazionale per la realizzazione di una mappa sensibile con fruizione di spezzoni audio e video. Bottega del Bigonaio/Mostra Permanente sulla Guerra e la Resistenza: è stata messa a punto una convenzione, attualmente in fase di approvazione, che coinvolge oltre alla CM anche il comune di poppi e la pro loco di moggiona. E’ stato presentato un progetto alla regione ai sensi della l.r.38 per il potenziamento della mostra sulla guerra e la resistenza. Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre realtà E’ in fase di organizzazione un nuovo viaggio di conoscenza rivolto a tutti i soggetti della rete presso l’ecomuseo della montagna pistoiese al fine anche di stringere rapporti per possibili progetti comuni. Valorizzazione delle produzione tipica locale Si prevede di continuare nelle azioni di valorizzazione attraverso anche la distribuzione e l’ipotetica ristampa della pubblicazione fatta in collab. con l’Università di Siena. Si prevede di incrementare l’azione di promozione culturale delle tipicità locali in collaborazione con altri soggetti del territorio (vd. Scheda C.1.6) C.1.6 C.1.7. C.1.8 C.1.9 C.1.10 C.1.13 C.1.14 Il progetto, al momento non più inserito nel PASL provinciale, può trovare una parziale e possibile opportunità di concretizzazione nell’ambito della LEGGE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI, con particolare riferimento all’azione ARTE E CIBO che prevede la realizzazione di espositori destinati alla presentazione e vendita dei prodotti tipici locali. Si prevede si dare continuità alle iniziative già consolidate che caratterizzano il periodo autunnale in sinergia con il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, le amministrazioni comunali e le associazioni del territorio. I contributi di cui annualmente la comunità Montana ha beneficiato per l’organizzazione delle manifestazioni non potranno essere più erogati in quanto il Programma di qualificazione dei prodotti tipici della RT non è più in essere. Si prevede di dare continuità al progetto, verificate le condizioni contenute nel piano di attuazione del Programma integrato sulla Cultura della RT, attraverso iniziative da attivare in corrispondenza di alcune realtà ecomuseali. Si prevede comunque di mantenere in essere la modalità di lavoro che ha contraddistinto le passate edizioni che ha visto un coinvolgimento su diversi livelli delle comunità locali. Si prevede di continuare nelle fasi di ricerca attivando una seconda trance di finanziamento con il coinvolfìgimento di altri soggetti.l L’approfondimento degli aspetti culturali legati al tessuto casentino, si ritiene possano rappresentare un contributo prezioso verso la costituzione di un Consorzio comprensoriale dei produttori oltre che un potenziamento dell’immagine e dell’attrattiva commerciale del prodotto. La ricerca, per la complessità del tema trattato, sarà articolata almeno su tre fasi: una di carattere preliminare, di verifica di fattibilità, concentrata soprattutto sul contesto locale e toscano con individuazione delle fonti e del complesso di riferimenti informativi una seconda di ulteriore approfondimento su particolari tematiche emerse nella prima fase con allargamento del campo di ricerca al contesto italiano ed europeo ed una terza concentrata sullo studio mirato, la raccolta e riproduzione dei documenti funzionali all’allestimento e/o alla creazione di momenti di comunicazione coordinata. Nel corso del 2008 è prevista l’inaugurazione con relativa riattivazione funzionale del Mulino ad acqua di Raggiolo inserito nel sistema ecomuseale della castagna. All’interno delle iniziative di AMICO MUSEO 2008 è prevista una specifica sezione dal titolo LA VIA DEL MULINO con microeventi e visite guidate rivolte ai mulini ad acqua dell’area e scambi con altri ecomusei italiani. La possibilità di inserimento del futuro polo espositivo all’interno della rete ecomuseale e le attività sinergiche con la Fondazione Lombard si legano strettamente anche alle capacità progettuali e propositive che potranno essere messe in campo dalla C.M. A questo proposito la ricerca L’arte del tessuto/Il tessuto nell’arte rappresenta un interessante momento di confronto sul quale poter far confluire l’interesse e le risorse di più enti ed istituti (VD. SCHEDA C.1.9) Si prevede di continuare nelle azioni di verifica ed attuazione del previsto protocollo d’intesa. Una risposta definitiva rispetto al finanziamento ci sarà nel 2009. Sono state realizzate entrambe le iniziative. Nell’ambito delle veglie sono state organizzati 13 eventi distribuiti in tutto il territorio casentinese. Il tema dell’acqua ha permesso di valorizzare il centro di doc. di capolona con visite guidate organizzate appositamente. C’è stata una nuova performance di Antonio Catalano a Novembre presso l’ecomuseo della castagna inserita nella rassegna Tempo di castagne…tempo di veglie. L’incontro di presentazione della prima fase del lavoro è stato rinviato al 2009 per problemi di salute della ricercatrice. Il Mulino di Morino di Raggiolo è stato inaugurato il 31 ottobre. Si prevede di continuare a proporre attività di valorizzazione insieme all’ecomuseo delle acque del gemonese. Vd. Scheda C.1.9 E’ da registrare anche l’interesse all’iniziativa da parte del CNR ibimet di Firenze e dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’ente cassa di risparmio di Firenze. Il trasferimento del soprintendente ha compromesso la continuità del percorso avviato. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: C 1.11 Il Progetto "Il lago degli Idoli" C.1.12. realizzazione di un museo archeologico in Casentino Obiettivo generale annuale 2008 C.1.11.La ricerca archeologica nell’area del Lago degli Idoli è esaurita, per cui nel 2008 sono previsti solo saggi a campione effettuati direttamente dalla C.M. ed eventuali volontari del GAC, con intervento della Soprintendenza solo nel caso di ritrovamento di reperti notevoli. Nel 2008 saranno completati i lavori di miglioramento e ricostruzione ambientale riguardanti sia la ricostituzione del lago che gli interventi di miglioramento forestale e il recupero delle praterie di Montelleri (interventi già appaltati o finanziati con residui impegnati). L’attività di progetto riguarderà soprattutto la concertazione fra C.M., Regione, Provincia di Arezzo, Consorzio di sviluppo turistico e Soprintendenza per la definizione di tempi, modi, costi e finanziamenti della fase finale costituita da una mostra reiterata all’estero e in Italia e da un convegno internazionale. Il progetto “Archeologia in Casentino” proseguirà con: 1.individuazione di nuovi siti da indagare e valutazione dell’avvio di un nuovo progetto pluridisciplinare analogo a quello del Lago degli Idoli 2.definizione di un accordo triennale con il GAC, attuativo del vigente protocollo d’intesa, per l’erogazione di un contributo di € 2.000/anno per lo svolgimento di una serie di attività di ricerca archeologica, restauro, divulgazione e didattica. 3.collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una nuova sede per il museo archeologico di vallata. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 -eventuali indagini archeologiche localizzate da realizzare in amministrazione diretta, rimborso trasferte alla SBAT, acquisto di materiali e documentazione. Utilizzo di contributo dell’Ente parco nazionale. -completamento della ricostituzione del lago e interventi accessori (intervento già appaltato) C.1.11.1 -completamento del miglioramento forestale dell’area del Lago degli Idoli (intervento già appaltato) -recupero delle praterie di Montelleri (intervento da appaltare con residui impegnati – il decespugliamento sarà eseguito dal concessionario del vicino pascolo di Vitareta, funzionalmente collegato a quello di Montelleri) Il settore ha partecipato ad alcune riunioni dei soggetti promotori, nelle quali è stato definito di far redigere un progetto di fattibilità dell’ultima fase del progetto Lago degli Idoli (mostre e convegno internazionali) affidandolo alla società archeologica COIDRA che ha collaborato in modo continuativo agli scavi e alla classificazione dei reperti dal 2003 al 2007. Con deliberazione n.33 del 22/4/08 la GE, su proposta del dirigente, ha attribuito il coordinamento politico-istituzionale, compreso l’onere di una prima ricerca di fondi e dell’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto di fattibilità, al Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo nella persona del presidente Ivano Versari e autorizzato il dirigente del settore agricoltura e foreste a trasferire al Consorzio quale contributo per le spese di redazione del progetto di fattibilità, incluso l’eventuale rimborso di costi di trasferta alla Soprintendenza, l’importo di € 3.965,96 -individuazione di nuovi siti archeologici da indagare all’interno del patrimonio agricolo-forestale regionale ed eventuale messa a punto di un nuovo progetto pluridisciplinare -accordo triennale di collaborazione con il GAC disponibile sul bilancio 2008 e derivante da residui di un’assegnazione dell’Ente parco finalizzata al progetto Lago degli Idoli. Con determinazione n.1069/D del 2/9/08 il dirigente ha impegnato e liquidato tale contributo. Con determinazione n.35/D del 15/1/08 era stato liquidato a saldo per l’anno 2007 il rimborso di € 1.034,04 alla Soprintendenza archeologica per trasferte riguardanti il progetto Lago degli Idoli, chiudendo anche formalmente il rapporto economico fra settore agricoltura e foreste e Soprintendenza. Il lago è già stato ricostituito e, dallo scorso autunno, si è riempito naturalmente, conservando l’acqua per tutto il periodo estivo; i lavori di ricostituzione ambientale sono terminati, compresa la piantagione di gruppi di alberi, ed è stato approvato il certificato di regolare esecuzione. Il progetto di miglioramento forestale dell’area attorno al Lago degli Idoli-Montelleri è terminato ed è stato approvato il certificato di regolare esecuzione. Con determinazione dirigenziale n.381 del 1/4/08 è stato appaltato e al 31/12 completato il recupero delle praterie di Montelleri consistente nella costruzione di nuova chiudenda e degli abbeveratoi; con determinazione dirigenziale n.1017 del 19/8/08 il pascolo di Montelleri è stato concesso in uso ad allevatore di chianine già concessionario del sottostante pascolo di Vitareta, con l’obbligo entro il 2008 del decespugliamento in cambio della franchigia di un anno di canone. Il decespugliamento è stato già realizzato e le praterie sono così recuperate dal punto di vista pascolivo, ambientale e paesaggistico. A seguito di verifica con il presidente del GAC e il dott. for. Alfredo Bresciani, è stato identificato nella Badia S. Trinita il nuovo progetto pluridisciplionare e plurifunzionale attuativo dell’iniziativa Archeologia in Casentino. Relativamente al nuovo progetto, basato su un sito di archeologia medievale situato nel complesso Pratomagno in Comune di Talla, il dirigente ha presentato il 24/12/08 una proposta alla Giunta, che ha deciso nella prima riunione del 2009. C.1.12.1 Collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di Facendo seguito a un accordo intervenuto a inizio 2008 fra assessore alla cultura e Gruppo Archeologico Casentinese, in attuazione del protocollo d’intesa pluriennale stipulato il 21/5/2003, è stato sottoscritto e approvato con determinazione dirigenziale n.1074/D del 9/9/08 un accordo triennale di collaborazione con il GAC a cui la CM verserà un contributo annuo di € 2.000,00 a sostegno di una serie di iniziative di ricerca archeologica, restauro di reperti, iniziative culturali e didattiche. L’accordo prevede anche l’avvio di nuovi saggi archeologici, in parte già individuati e in parte definiti in accordo con la CM. L’accordo prevede la verifica annuale con il pagamento del relativo contributo entro il 31 gennaio 2009. Il Comune di Stia, nel cui territorio si trova il sito del Lago degli Idoli, ha una nuova sede per il museo archeologico di vallata. riproposto l’ex lanificio quale sede anche del museo archeologico di vallata, ipotizzando un contributo della Fondazione Simonetta e Luigi Lombard. Il settore non è stato comunque coinvolto in nessuna iniziativa comunale o territoriale relativa al museo archeologico. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: C.1.4. Cultura-Giovani-Scuola C.1.15. Il mondo è un palcoscenico e … noi ci siamo sopra! Incontri culturali interdisciplinari – NATA Bibbiena C.1.16. Teatro del fiume – Piccoli sguardi - NATA Bibbiena Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo generale del programma è quello di dare continuità alla valorizzazione di uno spazio culturale per tutti i cittadini del Casentino fondato su un patrimonio comune, favorendo lo sviluppo della cooperazione tra i promotori, gli operatori e le istituzioni culturali dei Comuni partecipanti al programma, allo scopo di promuovere e consolidare un “Sistema culturale del Casentino”. La Comunità Montana si impegna ad assicurare il funzionamento del coordinamento, gestendo attraverso gli uffici e il personale dell’ Ufficio Promozione e Cultura le attività e i progetti previsti e concordati, rapportandosi sempre alle singole realtà presenti sul territorio. La Comunità Montana inoltre intende mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari al fine di raggiungere i seguenti obiettivi già prefissati negli anni precedenti: 1. Sostenere e migliorare tutte le iniziative consolidate negli anni, che contribuiscono ad arricchire e ad integrare il patrimonio culturale della Valle, allo scopo di promuovere cultura, occupazione, turismo, qualità della vita. 2. Tutelare la memoria storica e valorizzare il patrimonio storico artistico esistente 3. Valorizzare l’Arte e l’Ambiente 4. Promuovere forme di comunicazione e di informazione, anche attraverso attività editoriali, strumenti multimediali, convegni e seminari. 5. prevedere la creazione di una rete di offerta culturale legata alle manifestazioni e agli spettacoli, attivando un percorso virtuoso di recupero e riscoperta di un bacino di conoscenze sia intese in senso stretto che come insieme di valori legati alla tradizione locale. Tra questi, particolare attenzione deve essere rivolta al teatro, anche con inserimento nella Rete Teatrale provinciale e regionale. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 C.1.4 “Pievi e Castelli in Musica”: il Festival musicale, che coinvolge tutti i Comuni del Casentino, sotto il profilo artistico è diventato un importante appuntamento estivo che ha riunito ed attratto attorno a se migliaia di spettatori, grazie all’esibizione, nel corso delle varie edizioni, di artisti affermati a livello internazionale e nazionale. Dunque il Festival rappresenta oltre ad un evento musicale estivo, raffinato per la scelta dei musicisti e dei repertori, anche uno strumento per favorire la valorizzazione dei luoghi, della cultura e della storia del nostro territorio La XXI° edizione ha avuto inizio con lo spettacolo del 5 luglio a Pievi a Sietina con Moni Ovaia e si è conclusa il 07 settembre a Pratovecchio con il concerto di Paola Turci e Giorgio Rossi. Circa 3.000 sono stati gli spettatori, appartenenti alle varie fasce d’età che hanno seguito il Festival. “Cinema Sotto le stelle”: Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con i Comuni Casentinesi, ritorna il classico appuntamento estivo con il cinema. Nelle suggestivi piazze dei centri storici, nelle frazioni e nei borghi della nostra Vallata, saranno proiettati i migliori film delle ultime stagioni cinematografiche. Un’occasione di intrattenimento attivo per tutti i casentinesi e i turisti presenti in Casentino nel periodo estivo e un’ opportunità di portare il cinema anche nelle frazioni più periferiche. Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate Si tratta di una serie di serate di intrattenimento che spaziano dal teatro, al cabaret, alla musica alle proiezioni video (quest’ultime in collaborazione con il CRED) da tenersi nelle varie frazioni dei comuni casentinesi nel periodo estivo. La rassegna di Cabaret “Ridi Casentino” anche quest’anno prevede un concorso a premi e sarà riservata ad artisti emergenti. Nel corso delle serate si esibiranno anche professionisti della comicità. L’ iniziativa si è conclusa rispettando tutti gli obiettivi che si proponeva, offrendo spettacoli cinematografici in tutti i Comuni e in particolare valorizzando i centri minori e più periferici del nostro territorio. Hanno partecipato oltre 4000 spettatori. La II^ edizione di “Ridicasentino”, festival di cabaret organizzato con la collaborazione di SOS spettacolo, e della direzione artistica di “Noidellescarpediverse” è iniziata il 16 luglio a Falciano e si è è conclusa il 26 luglio a Chitignano c/o il Centro Sportivo San Vincenzo; ospite speciale da Zelig Off “Andrea Muzzi” per la consegna del trofeo. Si è trattato di 6 serate totali 16,18,19,24, 25 e 26 luglio., 5 serate di “Aspettando RidiCasentino” con ogni sera 2 o 3 comici e la serata finale con il concorso di 6 finalisti. “Settimana della Pace” Il programma delle iniziative; coordinato dalla Comunità Montana, avrà inizia il 25 aprile, in occasione della ricorrenza della Liberazione e terminerà il 1 maggio Festa dei Lavoratori. Il Cartellone unico vedrà coinvolti tutti i Comuni del Casentino. Saranno numerose le iniziative che offriranno la possibilità ai Cittadini, in particolare ai giovani, di un confronto sugli aspetti della Pace e della Tolleranza tra i popoli, con l’ obiettivo di rafforzare le attività di cooperazione culturale, sociale e territoriale già in essere nel nostro territorio. L’iniziativa “Settimana della Pace e della Solidarietà in Casentino” si è svolta anche quest’anno dal 25 aprile al 01 maggio coinvolgendo tutti i comuni del Casentino. Al monumento ai caduti di Poppi è stato celebrato il 25 aprile con la deposizione della corona di alloro e l’intervento straordinario del dott. Rossi membro del Comitato della Resistenza di Firenze. Il programma composto da un unico cartellone quest’anno è stato curato dall’Associazione Culturale “Il Grillo Parlante” e comprendeva: convegni, mostre, dibattiti, spettacoli ed incontri sul tema della Pace e della Solidarietà in Casentino. Coerentemente con quanto l’ iniziativa si proponeva è stato completamente realizzato il programma delle iniziative programmate dall’Associazione Culturale “Il Grillo Parlante”. “Giornata Verde”XIII° edizione Il Concorso è rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie con l’ obbiettivo di promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali, facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e responsabili. Come ogni anno nel progetto è inserito il programma regionale INFEA e Agenda 21. "Giornata Verde" XIII° edizione, si è svolta venerdì 30 maggio presso il Centro Sociale di Bibbiena. Come nelle scorse edizioni, il programma ha previsto l'organizzazione di un concorso a premi rivolto alle scuole del Casentino (III°, IV° e V° delle scuole primarie, I°, II° e III° delle scuole secondarie di primo grado) sul tema: "Il Parco e l’Ecomuseo del Casentino” – risorse per il territorio- Alle premiazioni hanno partecipato i due gruppi comici Noidellescarpediverse Alan&Lenny e i “Magabondi”, protagonisti della trasmissione comica Marziano Cabaret in onda sul canale satellitare: Family Life TV che hanno messo in scena u mix di satira e musica L’ iniziativa di educazione ambientale si è conclusa con la partecipazione di numerose scuole che hanno confermato la validità del progetto. “Progetto Teatro ragazzi” Una esperienza ormai consolidata che ogni anno cerca di realizzare percorsi innovativi da offrire alle nostre scuole, dal punto di vista didattico, artistico e politico culturale. Si è conclusa la 9^ edizione di Piccoli Sguardi nell’ambito dell’iniziativa “ Progetto Teatro ragazzi”. Il Progetto è stato realizzato in collaborazione con la NATA (Nuova Associazione del Teatro d’Arte), i Comuni e le scuole del Casentino. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’ Associazione Teatrale NATA e vedrà coinvolti gli organi scolastici e tutti i Comuni del Casentino. Particolare attenzione anche quest’anno verrà rivolta alle scuole dell’ infanzia Anche quest’anno grandi numeri che confermano la solidità dell’iniziativa E’ stata presentata la relazione finale con relativo bilancio consuntivo. in cui sono elencate le numerose attività svolte nelle varie scuole del Casentino: spettacoli teatrali, laboratori, incontri e corsi di aggiornamento per gli insegnanti. Vedi sopra - Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate “Casentino Museo della Resistenza” Nel 2007, in occasione della ricorrenza della Liberazione , è stata inaugurata a Rassina una mostra sulla Resistenza. Da questa iniziativa, promossa dalla Comunità Montana e dagli Enti Locali interessati, prende spunto l’ idea di dare vita ad un Museo della Resistenza. Lo scopo è di creare un n centro di documentazione legato alla lotta di Resistenza, ai luoghi degli eccidi nazi-fascisti e alla Seconda guerra mondiale. Attualmente il Museo è stato accolto nei locali della Pro-Loco di Moggiona del Comune di Poppi. Con il primo allestimento del Museo si è cercato di rispondere all'esigenza di fornire una prima documentazione dei fatti ed avvenimenti che hanno caratterizzato la nostra Vallata al passaggio della seconda guerra mondiale ed al prezzo pagato dalle popolazioni locali nei lunghi mesi di guerra. La comunità Montana ha in previsione di implementare il museo con iniziative di valorizzazione e potenziamento delle attrezzature e documentazioni museali al fine di realizzare un laboratorio permanete di educazione e formazione alla pace Sono in corso le verifiche e gli approfondimenti per valutare la possibilità di potenziamento del museo. “Compartecipazione ad eventi ed attività di rilevanza comprensoriale” Compartecipazione ad eventi con rilevanza comprensoriale. La Comunità Montana ha individuato come negli anni precedenti una serie d'iniziative a carattere culturale, sportivo e promozionali del territorio al fine di valorizzarne i contenuti, con i seguenti impegni - Festival Musica d’ organo (Comune di Chiusi della Verna) programma concluso a fine agosto - Gusto dei Guidi (Pro-loco centro storico di Poppi) concluso il 24 ago - Manifestazione culturale tenutasi il 31 luglio a Stia (Associazione Il Grillo Parlante) - Teatro del Fiume: Il progetto è stato predisposto dall’ associazione culturale Nata di Bibbiena. Comprendeva spettacoli teatrali che si sono svolti nel corso di tutta l’estate nelle varie località casentinesi - Quodlibet (Ass.ne Florilegio Musicale) il programma si è concluso - Iniziative canti popolari tenutasi in primavera nel Comune di Capolona. - Seminario internazionale sul tema “L’Europa delle idee” (Ass.ne Circolo verso l’Europa) in programma dal 19 al 21 settembre - Rassegna spettacoli popolari svoltasi nel periodo estivo (Comune di Chitignano) - Progetto rassegna corale Symphonia svoltosi in primavera (comune di Pratovecchio) - Manifestazione “Immagini del Gusto” percorsi contemporanei sui cibi (Comune di Bibbiena) Inoltre nel corso del c.a. è stato deliberato di compartecipare alle altre seguenti iniziative: - Compartecipazione all’iniziativa di promozione e presntazione del “Antartide”( perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo), avvenuta il 31/05/08 al Castello di Poppi. Verranno individuate una serie d’iniziative culturali di particolare interesse promozionale, tra le quali figurano alcune ormai consolidate nel tempo e che negli anni sono diventate appuntamenti fissi ed attesi non solo dai casentinesi. La Comunità Montana comparteciperà alle spese di realizzazione valorizzandone così i contenuti. Con questa scelta si è quindi impostata una logica di sistema, per conferire un maggior respiro alle iniziative già consolidate o in costruzione, contribuendo così alla creazione di un programma di iniziative culturli-promozionali condiviso. Lo scopo e quello di valorizzare tutte le azioni di supporto e di sostegno alle iniziative teatrali, letterarie, fieristiche, folcloristiche enogastronomiche, educative che vengono svolte ogni anno nella nostra vallata - XXXIII^ Edizione Premio Casentino (Centro culturale Fonte Aretusa) 15 giugno 2008 -Promozione culturale attraverso l’ acquisto di libri di vari autori d’interesse turistico e culturale per la vallata casentinese. - “fotografie di Stia” dall’Associazione culturale “Il Chiodo Fisso” - libro sul Casentino del prof. Enrico Sisi. - “Testimone di un secolo” da La Piramide Srl. - volume “Luci e Silenzi” di Andrea Barghi dalla ditta Litograf di Città di Castello. Successivamente sono stati assunti ulteriori impegni quale compartecipazione dell’Ente alle diverse iniziative di promozione turistica del territorio - “I Sapori del Casentino” (Comune di Pratovecchio) - “Agritour”, “Pain Air” Promozione turismo scolastico Graz, Stand Promozionali (mercatini di Natale) Montbèliard – Francia – (Consorzio Casentino Sviluppo). Anche per l’anno 2008 l’Ente si è impegnato per il sostegno delle attività alla biblioteca Rilliana (Comune di Poppi) e “all’Accademia Galli Bibiena” (Fondazione Accademia Galli Bibiena) “Settimana della Cultura Europea Nell’ ambito delle iniziative volte allo sviluppo di una “Cittadinanza europea attiva” sono state promosse, nel prossimo mese di agosto 2008, una serie di conferenze sul tema: ”L’immigrazione nelle aree rurali: paure ed opportunità” e “Cittadini d’Europa: il dovere alla partecipazione ed al confronto reciproco”. Con il proposto di incrementare e migliorare la conoscenza tra le genti delle nostre realtà locali e le rispettive Città Gemellate Europee. Nello specifico, il seminario risulterà come un momento di riflessione per gli amministratori locali e i loro partner Europei, sulle prospettive future dell’m Europa Inoltre sono previste attività di culturale, sportivo e ricreativo. C.1.15 C.1.16 Nel corso dell’ anno verranno verificate, insieme alla NATA di Bibbiena, le possibilità di finanziamento del progetto e la sua attuazione L’ iniziative sono comprese nell’ azione C.1.4 alle voci – Teatro scuola ragazzi, Musica, Teatro, Cabaret, Veglie d’ estate La domanda di finanziamento alla Commissione Europea, pur essendo stata accolta, non è rientrata tra quelle finanziate per cui, le iniziative previste (conferenze) non hanno avuto luogo. Mentre si è regolarmente svolta la “Festa dei popoli e della cultura europea”, legata ai gemellaggi, che ha avuto inizio il 28 agosto nei vari comuni del Casentino. L’iniziativa ha compreso anche eventi sportivi, culturali e ricreativi rivolti ai giovani dei paesi gemellati. L’organizzazione dell’evento è stata curata e realizzata dal Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo e dalla Società della Salute. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C.2. La società dell’informazione per la qualità della vita e dei servizi: C.2.1. Il programma locale per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza [si potrebbero – se necessario - fare dei sub-obiettivi in riferimento ai programmi dell’ente più rilevanti e dentro comprenderci anche le proposte di terzi relative allo stesso argomento. In questo caso invece non c’è bisogno] Obiettivo generale annuale 2008 Il programma del 2008 della Gestione associata informatica sarà incentrato principalmente sulla conclusione degli interventi previsti nella Delibera CIPE 19-20/2004, sulle nuove linee di finanziamento previste dalla Delib. GR 916/2007 nonché su quanto indicato nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’. Quindi, per quest’anno si prevede di realizzare e portare avanti le seguenti linee di intervento, riassumibili in 6 macro aree (così come previsto nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’): 1. Infrastrutture tecnologiche 2. Le politiche per l’accesso e la partecipazione 3. Le politiche per l’offerta ai cittadini e alle imprese 4. Le infrastrutture di conoscenza 5. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi 6. Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici N. Azioni progettuali 2008 1. Infrastrutture tecnologiche a) C.2.1.1 Potenziamento infrastrutture rete hiperlan Presentazione di specifico progetto in regione al fine di ottenere il finanziamento. Il progetto deve prevedere: Verifica dell’attualità o meno dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel 2005: in caso positivo, progetto di massima e studio per potenziamento infrastruttura; Potenziamento della interconnettività delle tratte (aggiornamento router, switch ecc…) e adeguamento del centro stella: riconfigurazione e semplificazione della struttura di rete Ricerca di punti alternativi per ridondanza tratte hiperlan Sostituzione delle tratte più critiche con antenne Alvarion a 108Mbt e utilizzo delle antenne sostituite (quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o accorciarle (migliorando quindi il segnale rumore e quindi la velocità) collaudo infrastruttura b) Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT Stato attuazione al 31/12/2008 Infrastrutture tecnologiche a) - - - Potenziamento infrastrutture rete hiperlan Nel corso del 2008 è stata verificata tecnicamente l’attualità dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel 2005: gli attuali standard dell’adsl (640KB nella maggior parte dei casi in Casentino) non sono ancora in grado di eguagliare le prestazioni dell’infrastruttura a 54Mbt. E’ stato realizzato un progetto e definito i costi necessari per il potenziamento della infrastruttura; Adeguato il centro stella (router nuovo, server nuovi, apparati attivi nuovi) e i principali nodi di interconnessione con l’implementazione di router nuovi (più performanti) e nuovi switch (controllabili da remoto); aggiornato il firmware delle macchine per sicurezza e performance. Ricerca sul territorio e individuati i punti alternativi per realizzare la ridondanza delle tratte hiperlan: Come detto, è già pronto il progetto di potenziamento diviso in tre step e che prevede la sostituzione delle tratte più critiche con antenne Alvarion a 108Mbt e l’utilizzo delle antenne sostituite (quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o accorciarle (migliorando quindi il segnale rumore e quindi la velocità):; siamo in attesa di finanziamenti regionali certi per procedere con l’affidamento della fornitura che probabilmente saranno ssegnati nel 2009; b) Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT - Attualmente i lavori sono conclusi; la RFT non ha comunque ancora a disposizione la fibra perché siamo in fase di collaudo dell’infrastruttura; i tecnici RFT pensano di poter collaudare il tutto entro l’anno, max i primi del 2009. - verifica dello stato di stesura della fibra da parte di RFT - verifica con RFT delle possibilità di utilizzo della fibra e eventuali studi di massima per interconnessione tra GA e la dorsale in fibra c) Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio per copertura territorio marginale delle aree non coperte da ADSL - partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga - coordinamento a livello GA della zona casentino - verifica della effettiva copertura dichiarata da Telecom - c) d) Progetto Voip verifica realizzabilità infrastruttura Voip in Casentino verifica costi/benefici di un sistema voip tra tutte le amministrazioni verifica indirizzi tecnici della regione (attraverso coordinamento Uncem) - - Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio per copertura territorio marginale delle aree non coperte da ADSL - il gruppo della RCC ha partecipato attivamente, per il Casentino, al tavolo provinciale per la banda larga, coordinando (per la GA casentinese) le richieste, le proposte e i contributi per far si che, entro l’anno, vi fosse la copertura con ADSL per i centri più importanti; il problema a questo punto si sposta all’operatore di telecomunicazioni che si è aggiudicato la gara regionale (Eutelia), che sta attualmente trovando concrete difficoltà (tecniche, logistiche, burocratiche) per la tecnologia che ha deciso di impiegare (Wi-Fi); a dicembre è stato inaugurato il servizio a Chitignano mentre per gli altri luoghi che dovranno essere serviti in Casentino, Eutelia ha presentato la relativa domanda di autorizzazione al SUAP. Rimane il dubbio che Eutelia possa effettivamente riuscire a concludere i lavori entro i termini indicati della metà del 2009; - per quanto riguarda la verifica della effettiva copertura dichiarata da Telecom sulle centrali con l’ADSL, possiamo dire che ad oggi le indicazioni fornite sono state tutte esatte e rispettate; al momento Telecom (causa la non aggiudicazione della gara per la provincia di Arezzo), non ha in planning ulteriori coperture di centrali con tecnologia ADSL via cavo. A oggi riconfermiamo che la copertura Telecom supera il 95% del territorio casentinese; d) Progetto Voip Già verificata potenziale realizzabilità dell’infrastruttura Voip in Casentino Già verificata (tramite Gruppo lavoro per E-gov di Uncem Toscana e Tecnici RTRT) costi/benefici di un sistema voip tra tutte le amministrazioni Su richiesta del gruppo di lavoro per l’e-gov dell’Uncem, richiesti e già verificati gli indirizzi tecnici della regione La CM Casentino ha presentato un progetto per ottenere i finanziamenti da RTRT che dovrebbero essere messi a disposizione ormai in primi mesi del 2009. Secondo le ipotesi di ripartizione fondi elaborate dal GdL Uncem, il Casentino rientra tra le tre CC.MM (con Val di Bisenzio e Valtiberina) che attualmente sono impegnate nella valutazione dei costi e implementazioni del VoIP e che quindi avranno i progetti sicuramente finanziati (dovrebbero essere circa 95.000 euro con un cofinanziamento del 50%) 2. Le politiche per l’accesso e la partecipazione a) b) - C.2.1.2 - 3. E-democracy verifica dello stato attuativo del progetto attraverso incontri tra i partecipanti verifica di implementabilità nei comuni aderenti e nell’infrastruttura RCC eventuale riuso presso i comuni aderenti Iterazione col mondo scolastico In accordo con la Conferenza di Zona per l’istruzione è attivato, per il 2008, un rapporto di rete telematica tra il CRED e il sistema scolastico casentinese. A tal riguardo, per la parte strettamente informatica, il CRED ha chiesto il supporto e la collaborazione della RCC Gli obbiettivi attesi per il 2008 (il progetto arriva fino al 2009) sono: l’utilizzo didattico da parte delle scuole e degli studenti e l’accesso on-line al materiale della mediateca sostegno al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in rete & reti di scuole’ (in cui la RCC è partner attraverso il CRED) promosso da ANCI e UNCEM Toscana Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese Oltre alla normale attività svolta dalla RCC (catasto on-line, Albo pretorio on-line, bandi on-line, aggiornamento siti web ecc…) per il 2008 si prevede: a. Adeguamento siti web enti locali: 1. partecipazione a gruppo di lavoro Uncem per stesura bando di gara 2. gara di appalto 3. assegnazione fornitura CMS 4. implementazione del sistema 5. verifica della funzionalità e formazione 6. progettazione dei siti e prime implementazioni Le politiche per l’accesso e la partecipazione a) E-democracy - I comuni interessati hanno svolto i corsi relativi al progetto - Verificato, attraverso GdL per l’e-gov dell’Uncem Toscana, lo stato attuativo del progetto - Per quanto riguarda l’eventuale riuso presso i comuni aderenti, al momento non sono previsti finanziamenti specifici a tal riguardo, per cui tale azione sarà rimandata al momento in cui ci saranno maggiori certezze sule risorse economiche b) Iterazione col mondo scolastico - Fornito al CRED il supporto e la collaborazione della RCC, in particolare: o accesso e utilizzo, da parte delle scuole e degli studenti, del materiale della mediateca o supporto tecnico al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in rete & reti di scuole’ Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese a. 1. 2. 3. 4. Adeguamento siti web enti locali: Il personale RCC ha materialmente compilato, con Uncem Toscana e CM Val di Bisenzio, il bando di gara e i relativi capitolati per la gara di adeguamento dei siti web dei comuni montani con CMS La gara di appalto (capofila CM Val Bisenzio) si è svolta e conclusa nel mese di dicembre; l’assegnazione della fornitura CMS, le verifiche delle funzionalità e la formazione degli addetti saranno effettuate nel 2009 Sempre nel 2009 progettazione dei siti e implementazioni dei siti comunali e della CM C.2.1.3 b. Progetto di Dematerializzazione 1. Verifica dello stato degli archivi delle varie amministrazioni della vallata 2. Coordinamento per tutte le comunità montane toscane quale soggetto capofila 3. Verifica implementabilità sistema di riuso del programma PAFlow della Provincia di Prato 4. Eventuale passaggio graduale tra l’attuale sistema di protocollo a PAFlow 5. Implementazione sistema interoperabilità fra pp.aa. (B2) 6. Studio e progettazione del sistema di dematerializzazione tra le PA 7. Predisposizione di un programma (intranet) per sostituire le attuali tipologie di comunicazione cartacee tra soggetti pubblici 8. Incontri con le categorie produttive e professionisti per sostituzione nuovi b. 1. 2. 3. Progetto di Dematerializzazione La CM Casentino è stata incaricata, quale soggetto capofila, del coordinamento di tutte le comunità montane toscane per il progetto di protocollo e dematerializzazione dal GdL per l’e-gov di Uncem Toscana La CM ha aderito, dopo approvazione da parte di tutte le 14 amministrazioni Casentinesi, al riuso del programma PAFlow della Provincia di Prato nella 2^ parte dell’anno tutti gli sforzi sono stati indirizzati, oltreché a presentare la progettazione in regione, coordinare i soggetti partecipanti al progetto, promuovere il progetto in tutte le cc.mm. toscane, a definire la disciplina dei rapporti con gli altri soggetti metodi di presentazione documentazione alla PA 9. Corsi formativi 4. 5. 4. C.2.1.4 Le infrastrutture della conoscenza Per il 2008 si intende in questo ambito: collaborazione della struttura nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro costituito da Uncem Toscana e in cui vengono elaborate e condivise le scelte tecniche, i progetti e i programmi dell’ICT a livello di aree montane della Toscana; partecipazione ai tavoli di concertazione istituzionali posti in essere sia a livello provinciale che a livello regionale; partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga supporto costruttivo della struttura nei confronti degli organismi tecnici e scientifici esistenti in Toscana e normalmente impegnati in forme di partnership o comunque di collaborazione e consulenza con gli ee.ll. (RTRT, università, CNIT). 5. Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici Le attività che vedranno impegnata la struttura (oltre la normale gestione) saranno: • • • C.2.1.5 • • • • • • definizione del piano annuale di attività informatiche progettazione, manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle reti di collegamento fra eventuali uffici dislocati su sedi diverse gestione di gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti l’informatica (compresa la gara per la manutenzione oltre a quelle abituali di ogni anno) gestione dell'assistenza e della manutenzione dei sistemi hardware e software gestione del server Web e del server Mail supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software applicativi individuazione dei guasti e per quanto possibile gestione della riparazione cura, per tutti gli aderenti alla GA, delle attività e dei rapporti derivanti dall'adesione alla rete telematica regionale che formano la gestione associata potenziamento del CST Banche dati Normativa coinvolti nel riuso di PaFlow e a coordinare i lavori del partner tecnico individuato dalla provincia di Prato nella realizzazione delle funzionalità Interpro (ex B2) e in ulteriori aggiornamenti e modifiche al sw necessarie per renderlo usabile dalle amm.ni del Casentino. Nel dicembre sono ultimati i lavori de quo con esito positivo e ciò permetterà di adottare PaFlow fina dai primi mesi del 2009; v. punto precedente Richieste, per ottobre, modifiche strutturali migliorative di PaFlow in accordo con Provincia di Prato e predisposizione di corsi formativi per l’utilizzo del programma stesso Le infrastrutture della conoscenza - - - La cm ha partecipato e collaborato con grande frequenza e senza soluzione di continuità nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro costituito da Uncem Toscana; La cm ha partecipato ai tavoli di concertazione istituzionali provinciali e soprattutto regionali, in particolare quelli promossi da RTRT; Siamo attivamente impegnati come coordinatori dell’area Casentino al tavolo provinciale per la banda larga; svolto per tutto il 2008 il supporto costruttivo con gli organismi tecnici e scientifici (ad es. l’attività svolta con RTRT per VoIP; gruppi di lavoro sul protocollo informatico; convegni e giornate di lavoro). Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici Le attività che nel 2008 hanno impegnato la struttura (oltre la normale gestione) sono le seguenti: • • • • • • • • • definito il piano annuale di attività informatiche; effettuata manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle reti di collegamento effettuate le gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti l’informatica assistenza e manutenzione dei sistemi hw e sw del server Web e del server Mail; assistenza e manutenzione dei sistemi e reti gestite dai comuni; supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software applicativi, individuazione dei guasti e gestione della riparazione rapporti con gli enti della rete telematica regionale potenziamento e gestione dell’infrastruttura del CST Banche dati normativa: nel 2008 le licenze richieste (1 per comune) sono diventate complessivamente sette Già dal 2007 la RCC si è dotata di una unica banca dati per le normative (quella Giufffré); a mano a mano che gli attuali contratti cesseranno di essere in vigore con le vari ditte (DeAgostini e IPSOA), la banca dati individuata come unica, andrà a rimpiazzare quelle scadute; l’acquisto sarà unitario e verrà effettuato dal capofila della Gestione Associata: il modulo base sarà a carico della CM, mentre ogni altra licenza aggiuntiva (274 euro cadauna) sarà a carico del comune interessato. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C.3. Governance locale e gestioni associate: efficienza e semplificazione: C.3.1. La governance in Casentino: le gestioni associate per la definizione di un nuovo quadro istituzionale Obiettivo generale annuale 2008 Già iniziato nel 2007, la riflessione e il dibattito nazionale, regionale e anche locale sulla permanenza in vita o meno delle comunità montane, sul loro ruolo e la loro funzione nella governance locale, troverà il suo completo sviluppo nel corso del 2008. In primis, la Finanziaria ha delineato i termini della questione: da un lato introducendo tagli finanziari rilevantissimi (in grado nei prossimi anni se non affrontati in modo correttivo - di determinare una situazione di vero dissesto finanziario delle comunità montane – in particolare di quelle come la nostra che, avendo vere caratteristiche di montanità, dovevano essere le uniche che rimanevano in vita!) e dall’altro affidando alle regioni il compito di procedere – entro il giugno 2008 - ad una riforma delle cc.mm. in senso restrittivo e di risparmio di costi. E’ evidente che gli sforzi maggiori saranno indirizzati nel 2008 a collaborare attivamente al percorso che la regione toscana sta sviluppando per ridefinire istituzionalmente l’ente comunità montana e a individuare i modi e le forme per programmare come affrontare e superare le drammatiche difficoltà finanziarie dei prossimi anni. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 C.3.1.1 Gestioni associate e ruolo dell’ente sovra comunale 1. LR 40/01: 1.1. l’Uncem svolge un ruolo decisivo nel dibattito sulla riforma delle cc.mm. e costituisce l’interfaccia principale con la regione per il confronto sul percorso in questione. In tal senso dobbiamo partecipare attivamente in Uncem e fornire il nostro contributo elaborando idee e proposte a livello locale – in un dibattito e confronto puntuale con le autonomie locali e i nostri comuni – al fine far emergere una configurazione istituzionale adeguata ai problemi e alle esigenze locali del Casentino . In un’ottica di stretto legame con le amministrazioni comunali, di forte capacità di rappresentatività del territorio montano, di flessibilità, snellimento e semplificazione del quadro normativo e istituzionale. 1.2. benché si sia totalmente immersi in una fase transitoria e assai difficile da gestire, occorre comunque continuare ad attuare i procedimenti di accesso ai finanziamenti regionali ex LR 40/01 – che sarà senz’altro coinvolta nel processo di riforma e interessata da modifiche importanti utilizzando anche tutte le altre possibilità che emergono dalla situazione attuale per ottenere ulteriori finanziamenti 1.3. qualora la regione riesca ad approvare la legge di riforma delle cc.mm. entro i tempi stabiliti, nella seconda parte dell’anno dovrà essere dato attuazione a tutti gli adempimenti che la legge di riforma prevederà al fine di attuare il disposto legislativo; sicuramente la revisione totale dello statuto dell’ente con tutte le verifiche e i confronti istituzionali e politici Gestioni associate e ruolo dell’ente sovracomunale 1. LR 40/01: 1.1. Abbiamo collaborato in modo stretto con uncem in tutta il processo di riforma regionale delle cc.mm., fino alla emanazione della nuova legge regionale a fine giugno. Quanto sopra anche con il coinvolgimento a più riprese della conferenza dei sindaci. 1.2. Per il sovrapporsi con la riforma delle cc.mm., quest’anno la regione ha spostato i termini per la richiesta di incentivazioni al 30 ottobre. A quella data abbiamo presentato le richieste per tutte le gestioni associate attive e effettuato in Conferenza dei Sindaci le verifiche in merito alla possibilità di inserirne di nuove (con esito negativo); 1.3. La nuova legge sulle ccmm stabilisce il termine della scadenza del 1° marzo 2009 per le modifiche statutarie; inoltre al processo in questione si è sovrapposto un ulteriore processo a livello nazionale tuttora in corso e che è in grado di incidere decisamente sulla definizione delle future ccmm, finanche sulla prosecuzione dell’esperienza; ciò non ha permesso di iniziare subito l’attuazione della legge regionale ma di rinviare il processo ad ottobre; in novembre la Conferenza dei Sindaci ha definito il percorso per arrivare all’adeguamento del nostro statuto, prevedendo una commissione ad hoc nominata poi dalla giunta esecutiva. Predisposto un vademecum in merito agli aspetti statutari da modificare e le possibili opzioni e scelte. 2. Gestioni associate attivate 2. C.3.1.2 C.3.1.3 che ciò dovrà comportare. gestioni associate attivate 2.1. realizzare un sistema di rilevazione contabile e di comunicazione con le amm.ni comunali che permetta di far circolare l’informazione inerente tutti gli aspetti rilevanti delle gestioni associate e confrontarsi così con gli enti deleganti sulla qualità dei servizi erogati e sui costi. 2.2. verificare possibilità di ulteriori economie in particolare creando sinergie e ottimizzando il personale in un’ottica complessiva del sistema delle autonomie locali casentinesi. 2.3. verificare e completare i percorsi in essere inerenti le gestioni per i quali sono stati scelti modelli organizzativi diversi quali le società commerciali (Casentino Servizi srl per la gestione dei rifiuti; Consorzio Casentino Turismo per i servizi del turismo) e i consorzi (società della Salute). 2.4. attivazione del servizio catastale, nella misura in cui saranno emanati gli atti governativi necessari. Rappresentatività verso livelli superiori di governo In questa fase politico/istituzionale emerge ancora di più la necessità di promuovere nel tavolo della Conferenza dei Sindaci, identità di vedute e posizioni comuni nelle tematiche decisive per lo sviluppo e la gestione del nostro territorio . In particolare ciò si pone come necessità e come momento imprescindibile per la tutela degli interessi del ns. territorio e della ns. popolazione a fronte delle grandi riforme che la regione sta attuando in tema di utility e di servizi pubblici a rilevanza economica: i rifiuti e le acque. La riconfigurazione degli ATO e dei modelli e meccanismi di gestione deve trovare il Casentino in grado di rappresentare e tutelare i propri interessi. Governance della programmazione Nel corso del 2008 diventeranno operativi i nuovi programmi comunitari di sostegno (POR) e il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Tutti gli strumenti di finanziamento seguono le proprie logiche e i propri percorsi di attuazione, diversificati anche all’interno di essi come nel PSR ove le prime tre misure vengono gestite tramite gli enti delegati in agricoltura e la quarta – sostitutiva del Leader Plus - affidata invece alla gestione dei Gal. Ciònonostante, per assicurare maggior efficacia agli interventi e maggiore capacità di incidere sullo sviluppo dei territori sta emergendo l’ipotesi e la necessità di trovare momenti di sintesi in cui si possono veramente attivare sinergie e far convergere gli sforzi verso comuni e rilevanti obbiettivi si sviluppo; per far ciò si sta pensando di fare riferimento a veri e propri piani integrati locali in cui concertare tra tutti gli attori pubblici e privati le iniziative rilevanti per il singolo territorio. Dal dibattito regionale e provinciale sta emergendo che nei territori montani, il punto di riferimento e di coordinamento per l’elaborazione di piani integrati locali sono le comunità montane; si tratterebbe di un riconoscimento di grande rilevanza (in questa fase di riforme) e che attribuirebbe all’ente e al suo strumento di programmazione (il PSES) un ruolo preciso e rilevante nel sistema della programmazione regionale. Si tratta anche di scelte che, se definitive, impegneranno l’ente nell’esercizio effettivo della governance della programmazione locale. 2.1. Il sistema è attualmente in corso di realizzazione nella parte di rilevazione contabile e ci permetterà a breve di avere disponibili i dati per un confronto con i comuni. In sede di formazione del bilancio abbiamo predisposto i budgets delle g. associate con questa nuova metodologia e li abbiamo presentati e discussi nel metodo e nei contenuti con tutti gli enti deleganti, ottenendone un’adesione convinta. 2.2. Il processo incontra difficoltà dovute alla incerta situazione in cui sta versando istituzionalmente la cm. 2.3. I percorsi sono stati attuati in modo completo e dopo una fase di verifica, anche i rapporti stanno acquisendo la giusta impostazione. 2.4. Gli atti governativi non sono stati emanati e pertanto non è iniziato il servizio; nelle more continuiamo a svolgere le funzioni di sportello decentrato catastale. Rappresentatività verso livelli superiori di governo Nell’area dei servizi economicamente rilevanti è stata riaffermata l’unitarietà delle amministrazioni casentinesi, sia nelle designazioni nell’ambito delle società e consorzi e gestori, sia nei rapporti con le altre utility del settore dei rifiuti. Governance della programmazione L’ente è stato impegnato per tutto il 2008 nell’organizzazione e coordinamento: • della partecipazione del Casentino ai Pasl e agli ultimi aggiornamenti (luglio) di questi programmi, garantendo l’inserimento di tutti gli investimenti di maggior rilevanza per l’area; • della programmazione PSR di competenza del GAL Aretino: in questo caso rappresentando il Casentino e tutte le amministrazioni locali sia nella fase di delimitazione del territorio di intervento e di definizione delle risorse, sia nell’elaborazione degli assi e delle misure attivabili, nella distribuzione delle risorse fra le misure, nella determinazione delle quote a favore delle iniziative e progetti del Casentino. Sportelli di servizi al cittadino C.3.1.4 Verificare le possibilità di aprire uno sportello QuiENEL presso la comunità montana Definire con INPS se esiste la possibilità di creare un Punto di Accesso in comunità montana Seguire con assoluta attenzione la vicenda degli sportelli postali di montagna al fine di garantire comunque un servizio rilevante per i territori marginali Poste e evitare chiusure e penalizzazioni ingiustificate. sportelli di servizi al cittadino È stata raggiunta l’intesa con Enel per aprire in autunno in cm uno sportello QuiEnel; lo sportello è stato inaugurato il 16 dicembre, affidando il servizio all’ufficio catasto e contributi. È stato definitivamente accertato che in questa fase, per impossibilità di accreditare la cm presso il sistema informativo Inps, non è possibile aprire un Punto di Accesso Inps in cm. Per il momento, in Casentino non si stanno verificando le penalizzazioni del servizio postale che invece colpiscono altre zone montane della Toscana. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.4. Welfare, inclusione e diritto alla salute: C.4.1. “Percorsi di accoglienza in Casentino” C.4.2. “Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino” C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino C.4.4. Il bene-essere degli anziani; C.4.5. Crescere in Casentino; C.4.6. Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo C.4.7. Servizio residenziale per persone disabili C.4.8. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale - BibbienaC.4.9. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo C.4.10. sostegno ai consultori con professionalità interagenti - Castelfocognano C.4.11. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale Obiettivo generale annuale 2008 La Gestione Associata dei Servizi Sociali e dell’ISEE per l’anno 2008 orienterà le proprie azioni sulla base dei seguenti indirizzi di gestione, che in parte confermano quelli dell’anno 2007, e sono orientati ad un miglioramento della qualità dell’offerta complessiva dei servizi: • potenziare i servizi domiciliari di assistenza/sorveglianza, al fine di sostenere l’autonomia delle persone anziane, con finalità di prevenzione dell’istituzionalizzazione, nonché quelli rivolti a persone non-autosufficienti in attuazione al progetto regionale “Assistenza continuativa della persona non-autosufficiente”; • potenziare la rete dei servizi intermedi (centri diurni) rivolti alle persone disabili, con l’apertura del Centro Diurno di Pratovecchio; • definire protocolli operativi finalizzati ad omogeneizzare i percorsi assistenziali a parità di bisogni, così come indicato dal Protocollo di Intesa “Servizio Sociale Integrato Casentino”; • sviluppare una maggiore conoscenza dei servizi e delle risorse presenti nel territorio da parte dei cittadini-utenti (Segretariato Sociale, Punto Insieme, InformAnziani). • sviluppare ulteriormente l’integrazione operativa tra i servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana e i servizi socio-sanitari dell’Az. Usl 8, anche alla luce delle strategie e degli indirizzi del nuovo atto di programmazione regionale - il Piano Integrato Sociale Regionale 20072010 - e della normativa relativa alla “stabilizzazione” delle Società della Salute. N. Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 Gestione Associata Servizi Sociali e ISEE C.4.1. Percorsi di accoglienza in Casentino Potenziamento del collegamento operativo dei servizi che erogano interventi a sostegno delle persone straniere, al fine di ottimizzare gli interventi e le risorse. Di seguito, nel dettaglio, i singoli ambiti di intervento: 1. Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento: Nell’anno 2008 l’obiettivo è di sviluppare una collaborazione tra i servizi Percorsi di accoglienza in Casentino Di seguito, nel dettaglio, le azioni intraprese: 1. Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento: È stato realizzato in data 6 febbraio 2008 un incontro con l’Associazione “La Casa”, ente attuatore degli interventi, finalizzato a sviluppare intese per rafforzare l’operatività del servizio, anche nella direzione di offrire maggiore stabilità nel comunali, in particolar modo i servizi anagrafici ed il Centro per l’Integrazione soprattutto per quanto concerne le procedure di regolarizzazione delle persone straniere neo-comunitarie, oltre il servizio di mediazione linguisticoculturale. Saranno realizzati incontri istituzionali con i comuni ed incontri con i tecnici coinvolti nell’espletamento delle procedure, finalizzati ad individuare i punti di collaborazione e sinergia dei servizi forniti dal centro e quelli dei singoli uffici comunali. 2. Integrazione scolastica degli alunni stranieri - realizzare gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri nell’ambito di una progettazione integrata e concertata con le scuole del Casentino e gli altri soggetti istituzionali interessati: corsi di facilitazione linguistica prima dell’inizio e durante l’anno scolastico; interventi di mediazione linguistico-culturale; percorsi nelle biblioteche interculturali; incontri di testimonianza culturale all’interno delle classi; - stipula del protocollo di accoglienza condiviso per le scuole dell’obbligo contenente la definizione delle modalità e delle procedure per accogliere alunni e famiglie straniere (azione da sviluppare nell’ambito del Tavolo provinciale per l’educazione interculturale); - sviluppare in collaborazione con le scuole, azioni finalizzate a valutare fenomeni di conflitto che si sviluppano in ambito scolastico, nonché a potenziare gli interventi finalizzati a migliorare i percorsi di integrazione (giochi di ruolo; mediazione scolastica; attività artistico-culturali, quali l’attività musicale ed il canto, strumenti per sviluppare forme di aggregazione in antitesi a fenomeni di intolleranza e/o bullismo “Progetto Orchestrando” presso l’I.C. di Bibbiena, ecc.); 3. Donne straniere e servizi sociali e sanitari - redigere, in collaborazione con la Società della Salute del Casentino, materiale informativo sui servizi forniti dal Consultorio Unico Polivalente, specifico per le donne straniere; - fornire, su richiesta, il servizio di mediazione linguistico-culturale presso i servizi socio-assistenziali e collaborare per l’attivazione di un servizio similare nell’ambito dei servizi sanitari (consultorio familiare, ginecologia, neonatologia). 4. Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre - proseguire e potenziare l’azione e il funzionamento del Tavolo delle Nazionalità, nell’ambito del quale concertare gli interventi dell’area “Integrazione delle persone straniere”; - realizzare la Festa dei Popoli anno 2008; - realizzare i percorsi di testimonianza culturale rivolti agli operatori dei servizi sociali, sanitari, scolastici finalizzati ad approfondimenti della conoscenza della storia, della cultura, dei servizi delle culture presenti nel territorio casentinese. tempo. La proposta è di procedere un rinnovo della convenzione in atto per un periodo di anni 4. Il ruolo del Centro per l’Integrazione del Casentino, quale servizio che collabora con i servizi anagrafici del comuni per quanto concerne le procedure di regolarizzazione delle persone straniere neo-comunitarie ed extracomunitarie, anche in vista del passaggio alle amministrazioni comunali delle procedure relative ai permessi di soggiorno, è stato oggetto del Patto Territoriale sul Welfare Locale siglato in data 13 dicembre 2008 nell’ambito del quale vi è un impegno preciso in tal senso da parte della SDS Casentino che coinvolge sia la Comunità Montana che i Comuni del territorio. A fronte di tale impegno, l’operatività per l’anno 2009 sarà indirizzata all’ottenimento dell’accesso alle procedure informatiche, attualmente è concesso in via esclusiva ai CAAF, per il quale sta operando anche l’Anci a livello regionale. Presso il Centro per l’Integrazione è stato presente il servizio di mediazione linguistico-culturale. Gli utenti del servizio dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono stati n. 944. Pur rimanendo un’affluenza al servizio cospicua, si registra rispetto all’anno 2007 una flessione dell’utenza in diminuzione. Questo è dovuto da un lato all’entrata della Romania e Bulgaria nell’Unione Europea, dall’altro alle nuove procedure per la regolarizzazione del soggiorno, che non necessitano più della prenotazione, servizio a suo tempo svolto dal Centro per l’Integrazione. Il ruolo si però è rafforzato sia nella direzione di supporto informativo e per la compilazione della modulistica, sia nel controllo della documentazione stessa al quale segue la trasmissione telematica. Inoltre, dal mese di ottobre, è attiva una sperimentazione tra lo Sportello Unico della Prefettura di Arezzo ed i Centri per l’Integrazione, che su indicazione delle stesso Sportello Unico, offrono l’assistenza esclusiva all’utente nelle varie fasi del percorso delle istruttorie. 2. Integrazione scolastica degli alunni stranieri - Sono stati realizzati gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri previsti nell’a.s. 2007-2008 (anno 2008) che di seguito si dettagliano: TIPOLOGIA SERVIZI MONTE ORE MEDIAZIONE 110 ore bambini stranieri neoarrivati e le loro famiglie FORMAZIONE DOCENTI PROTOCOLLO ACCOGLIENZA 3 ore 18 insegnanti 10 ore Tutte le 5 scuole della zona socio sanitaria CONSULENZA PROTOCOLLO ACCOGLIENZA BENEFICIARI SPORTELLO DI CONSULENZA PER LA L2 ed ACCOGLIENZA 80 ore ANIMAZIONE ALLA LETTURA INTERCULTURALE 34 ore 311 alunni TESTIMONIANZA CULTURALE 33 ore 260 alunni - in data 3 luglio è stato effettuato l’incontro con le scuole e concertato gli interventi di integrazione per alunni stranieri da effettuarsi nell’a.s. 2008-2009; - circa la stipula del protocollo di accoglienza le azioni intraprese hanno interessato, oltre alla formazione degli insegnanti, indicata nella tabella sovrastante, la mappatura delle procedure per accogliere alunni e famiglie straniere già attive nelle varie scuole del Casentino. Tale percorso è risultato necessario al fine di raggiungere l’intesa sulle procedure e gli interventi standard da attivarsi al momento dell’ingresso di un alunno straniere a scuola, condivisa da tutte le scuole del territorio; - le attività previste nell’a.s. 2007-2008 dal “Progetto Orchestrando” realizzato presso l’I.C. di Bibbiena sono state le seguenti: corso di musica a favore delle classi prime, con l’insegnamento individualizzato di uno strumento musicale e la formazione di un coro al quale hanno partecipato alunni italiani e stranieri; 3. Donne straniere e servizi sociali e sanitari - Il servizio di Gestione Associata è parte dell’equipe costituita per la riorganizzazione in Casentino delle attività consultoriali. È in fase di ultimazione il Piano di comunicazione e promozione delle attività del Consultorio Unico Polivalente nell’ambito del quale saranno inserite attività specifiche per rendere accessibili le informazioni alle donne straniere. È stato concordato lo spot di presentazione del servizio consultoriale e delle modalità di accesso, oltre i temi degli spot specifici per ciascun percorso assistenziale presente nel Consultorio che saranno trasmessi dalla tv locale. - Il servizio di mediazione linguistico-culturale, da attivarsi su richiesta, è stato garantito sia nell’ambito dei servizi socio-assistenziali, che socio-sanitari. 4. Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre - Sono stati realizzati gli incontri del Tavolo delle Nazionalità (n. 3: 10.04.08, 22.04.08; 19.06.08), finalizzati a concertare le modalità di partecipazione alla Festa dei Lavoratori che si è tenuta a Stia e concertare le modalità di realizzazione della Festa dei Popoli 2008; - È stata realizzata la Festa dei Popoli anno 2008, a Rassina il 31 agosto 2008, nell’ambito della settimana della cultura europea; - È stata realizzata la prima edizione della Festa dei Popoli nei comuni di Subbiano e Capolona, a Subbiano il 28 settembre 2008; - Concertato nell’ambito del Tavolo Provinciale per l’Intercultura, è stato realizzato in collaborazione con il servizio associato che ha promosso e partecipato all’iniziativa, il corso di formazione “Percorso di formazione e aggiornamento per operatori dei sevizi del territorio impegnati nel settore immigrazione” sulle normative e prassi relative all’integrazione delle persone straniere rivolto agli operatori dei servizi sociali, scolastici e anagrafici che si è tenuto i giorni 15 e 22 maggio 2008; - È stato realizzato un convegno sul tema dell’integrazione delle persone straniere “Percorsi di integrazione delle persone straniere: il Casentino e l’Europa” che si è tenuto a Stia il 30 agosto 3008; - Sono continuate le attività del Tavolo Provinciale per l’Intercultura. C.4.2. Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino Nell’anno 2008 proseguiranno le attività realizzate nel 2007. In particolare: - verifica da parte della Provincia di Arezzo dell’interesse di altre zone della provincia all’attivazione del Microcredito di Solidarietà in modo tale da renderlo un progetto interzonale; - costituzione del Gruppo di Coordinamento per la costituzione del Fondo, di cui farà parte la Provincia di Arezzo ed un rappresentante per ciascuna zona; - verifica dell’interesse delle due banche locali, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio e Banca Toscana, ad assumere un ruolo nel progetto. C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino Valorizzazione della rete di protezione sociale rafforzare la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di volontariato per lo sviluppo dei progetti già attivi e che vedono protagonisti le associazioni stesse (trasporto sociale, sorveglianza attivare della persona anziana fragile, attività sportiva a favore degli ospiti dei centri diurni, festa dei popoli); ricercare spazi ulteriori di collaborazione e coprogettazione per gli interventi Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino - Ricalcando le orme di esperienza già attivate in Toscana sul microcredito di solidarietà, tra le quali quella di Siena, la Comunità Montana ha promosso con la Provincia di Arezzo la costituzione del Fondo di Microcredito di solidarietà con valenza provinciale. Così, in data 29 ottobre 2008 la Provincia ha sottoscritto la convenzione con la "Microcredito di solidarietà" di Siena, allo scopo di fornire uno strumento di supporto finanziario per le fasce più deboli della popolazione famiglie, giovani, imprenditori italiani e stranieri - che si trovano in difficoltà e sono esclusi dal credito bancario, per mancanza di idonee garanzie. È stato costituito un apposito fondo al quale potranno accedere coloro che risiedono nel territorio provinciale. L’ufficio operativo è stato attivato presso la sede della Caritas di Arezzo. In data 18 dicembre la Comunità Montana ha realizzato un incontro in sede aperto agli enti ed associazioni no-profit finalizzato al sostegno dell’iniziativa, promuovendo e supportando le azioni di microcredito indirizzando gli interessati verso i referenti della Provincia. - L’intero percorso è stato oggetto della stipula del Patto Territoriale sul Welfare Locale siglato in data 13 dicembre 2008 dove vi è un impegno preciso in tal senso da parte della SDS Casentino che coinvolge sia la Comunità Montana che i comuni del territorio. - La Gestione Associata ha collaborato con l’ANPAS Regione Toscana per la promozione e l’informazione del progetto “Microcredito per l’inclusione”, finalizzato alla informazione, pubblicizzazione di questo strumento finanziario, e all’apertura di sportelli zonali per l’orientamento, l’assistenza tecnica e il tutoraggio a favore di coloro che si avvarranno di questo strumento finanziario per l’avvio di un’attività di impresa o la gestione di un’impresa già esistente. Oltre a promuovere n. 2 incontri con gli operatori interessati, la Gestione Associata ha attivato nell’ambito del Centro per l’Integrazione, grazie alla collaborazione con gli operatori della Pubblica Assistenza Casentino, uno degli sportelli zonali attivati in Casentino. Il bene-essere e la salute in Casentino Valorizzazione della rete di protezione sociale Il rafforzamento e la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di volontariato per lo sviluppo dei progetti ed in generale del Welfare locale, è stato promosso attraverso la stipula del Patto Territoriale in data 13 dicembre 2008. Il Patto, che è una delle azioni previste dal nuovo PISR 2007-2010, è stato stipulato tra la SDS e i soggetti della partecipazione sociale come processo di coinvolgimento ed integrazione di tutte le istanze sociali di un territorio per il rivolti ai minori e agli anziani; Gestione e Organizzazione dei Servizi Società della Salute del Casentino: Varata la legge sulla Società della salute, quali nuovi organismi di governo dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali, l’obiettivo sarà quello di definire i rapporti istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la Società della Salute del Casentino; Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8: Sarà cura del servizio dare attuazione a quanto disposto nel protocollo di intesa “Servizio sociale Integrato Casentino”: 1. attivazione del coordinamento professionale; 2. stesura di protocolli operativi finalizzati all’integrazione dei percorsi assistenziali e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari; 3. formazione dl personale; 4. riorganizzazione degli accessi (sedi, orari, servizio); - proseguire l’attività tecnico - professionale con la quale si delineano linee di indirizzo atte a garantire l’uguaglianza dei percorsi e degli interventi a parità di bisogno (interventi di aiuto alla personale L. 104/92, inserimenti socioterapeutici); - in continuità con quanto attuato negli anni precedenti, per tutti gli interventi affidati alla gestione associata, impostare l’organizzazione dei servizi nella direzione: della personalizzazione dell’intervento, ritenendo prioritario che la persona sia al centro del sistema e che l’approccio al bisogno scaturisca da una visione unitaria e non parcellizzata della persona; del percorso assistenziale integrato, in termini di interventi e operatori; della soddisfazione del cittadino-cliente, attraverso l’orientamento del servizio verso i bisogni degli utenti; Gestione Associata ISEE: Obbiettivi 2008: - sviluppare l’attività di controllo sulle attestazioni ISEE, in attuazione degli indirizzi di gestione già definiti con specifica determinazione. - costituire specifico gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento Comprensoriale in riferimento alla valutazione della situazione economica degli utenti che richiedono prestazioni sociali agevolate, secondo quanto indicato dalla Conferenza dei Sindaci e sulla base delle indicazioni che fornirà la Regione Toscana in attuazione del PISR 2007-2010. Programmazione degli interventi Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010: Nell’anno 2008 sarà cura del servizio procedere, così come indicato nel PISR 2007-2010 e richiesto dalla Regione Toscana, alla redazione, per la parte di competenza, dei seguenti documenti: Piano Attuativo di Zona anno 2007; Relazione Consuntiva di Zona anno 2007. Tenuto conto dei tempi di approvazione del PISR 2007-2010, sarà sostegno del welfare locale. In qualità di strumento di negoziazione progettuale fra le priorità espresse a livello regionale alle quali si sommano, in modo determinante, quelle individuate dal territorio, sulla base della reciproca condivisione degli obiettivi previsti dalla programmazione territoriale, all’interno del patto sono stati inseriti indirizzi di programmazione e progettazione che saranno recepiti dal nuovo Piano Integrato di Salute che sarà elaborato nell’anno 2009. Per l’attuazione del processo che ha portato alla stipula del Patto Territoriale è stato costituito un Gruppo di Lavoro di cui ha fatto parte anche il Responsabile della Gestione Associata (Del SDS n. 17 del 12 agosto 2008). Al fine di condividere gli obiettivi e concertare le azioni progettuali sono stati realizzati incontri con i vari rappresentanti delle parti sociali e del Terzo Settore in data 22 settembre e 3 ottobre 2008. Nel Patto sono stati inseriti impegni e/o progettazioni e/o coprogettazione relative agli interventi delle aree in delega alla Gestione Associata: minori e famiglie, anziani, disabilità, integrazione delle persone straniere. Gestione e Organizzazione dei Servizi Società della Salute del Casentino: La Legge regionale n. 60 “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale)”, che reca le disposizioni normative sulle Società della salute, è stata varata il 10 novembre 2008. Pertanto, la definizione dei rapporti istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la Società della Salute del Casentino sarà sviluppata nel 2009. È proseguita la collaborazione del servizio di Gestione Associata nell’ambito dello Staff della SDSC. In particolare le attività hanno interessato: 1. la partecipazione al Gruppo Tecnico regionale per il progetto “Reti sociali a sostegno del Welfare Locale” ed il supporto locale per l’attività di mappatura dei sistemi informativi utilizzati dall’Az. Usl 8 e dagli EE. LL. nei servizi sociali e socio-sanitari e l’attività di rilevazione dei servizi sociali e socio-sanitari, delle attività connesse e delle loro modalità gestionali a livello di Zona Distretto; 2. la stipula del Patto Territoriale, azione prevista dal PISR 2007-2010. Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8: - Il servizio, in collaborazione con l’U.F. Alta Integrazione, ha avviato l’attuazione di quanto disposto nel protocollo di intesa “Servizio sociale Integrato Casentino”: 1. è stato attivato il coordinamento professionale, in particolare per i percorsi di assistenza a favore di persone non-autosufficienti; 2. è in fase di concertazione la stesura del protocollo operativo per l’integrazione dei percorsi assistenziali e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari nell’ambito delle attività consultoriali e con l’U.F. Salute Mentale; 3. la formazione ha interessato prevalentemente i percorsi a favore delle persone non autosufficienti, dei minori e le normative inerenti l’integrazione delle persone straniere; 4. la riorganizzazione degli accessi (orari) è stata formulata in funzione dell’attivazione a partire da ottobre 2008 dei realizzato nell’anno 2008 l’analisi degli indirizzi di programmazione degli interventi sociali per ciascuna area di intervento, con il coinvolgimento degli operatori del servizio sociale professionale e di tutti gli attori che interagiscono nell’ambito delle aree di intervento contemplate dal nuovo piano. Piano Integrato di Salute del Casentino aggiornare per quanto di propria competenza il documento “Servizi e attività”; aggiornare per l’anno 2008 i programmi operativi, le azioni ed i progetti inseriti nel PIS Casentino, la cui responsabilità afferisce alla Gestione Associata, nonché attuare i programmi operativi ed i relativi progetti la cui gestione compete alla Comunità Montana; in continuità con l’anno 2007, collaborare con il gruppo tecnico provinciale per la redazione del Profilo di Salute Provinciale. Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili Realizzazione degli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area della Disabilità: - gestione centri diurni per disabili; - servizio di assistenza domiciliare; - assistenza socio-educativa; - assistenza specialistica in ambito scolastico; - trasporti sociali; - aiuto alla persona (L. 104/92); - accompagnamento attività di tempo libero e piscina; - soggiorni estivi. Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per disabili si sottolinea che questa ultima, oltre ad interessare lo svolgimento della programmazione delle attività, riguarderà: - allestimento delle nuove sedi di Pratovecchio e Rassina trasferimento dei centri entro l’anno 2008; - per entrambi i Centri, riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto logistico attivo a partire dal mese di marzo 2008; - affidamento servizio mensa per il Centro di Rassina. Realizzazione, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il Grillo Parlante” della mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti presso luoghi aperti al pubblico, quali pub, negozi, centri commerciali, ecc. Elaborazione della proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti dagli ospiti dei Centri Diurni, anche in collaborazione con i giovani del territorio, presso alcuni dei paesi europei e non, gemellati con i comuni del Casentino (Francia, Spagna, Germania e Betlemme). Punti Insieme per la segnalazione e l’accesso ai percorsi di assistenza per le persone non-autosufficienti, uniformando in tutto il territorio l’orario di attività di sportello del servizio sociale professionale. Inoltre, Giunta della Società della Salute in data 28.10.2008 ha approvato la proposta di riorganizzazione del servizio sociale professionale elaborata in collaborazione dal servizio di Gestione Associata e l’U.F. Alta Integrazione e, a partire dal 1 gennaio 2009, sarà dato avvio alla riorganizzazione. - È stato concertato con gli operatori del Servizio Sociale Professionale le modalità, il percorso e la modulistica inerenti gli inserimenti socio-terapeutici che sarà utilizzata a partire dall’anno 2009; è stato avviato un processo di verifica delle modalità di erogazione degli interventi di aiuto alla personale L. 104/92 in collaborazione con le altre componenti dei Gruppi Operativi Multidisciplinari: psicologia e neuropsichiatria infantile. - Sono state espletate le procedure di gara per l’affidamento dei seguenti servizi: assistenza domiciliare anziani, persone inabili, famiglie multiproblematiche; assistenza socio-educativa rivolta a minori; interventi integrati educativi, riabilitativi, di socializzazione e assistenza rivolti agli ospiti dei Centri Diurni “Tangram” di Rassina (Castel Focognano) e “Il Pesciolino rosso” di Pratovecchio; trasporto rivolti agli ospiti dei Centri Diurni per Disabili, in applicazione a quanto disposto dall’art. 57 del D.lgs. n. 163/2006. Gestione Associata ISEE: In data 23 maggio 2008 è stato realizzato un incontro di avvio del processo di revisione del Regolamento Comprensoriale in riferimento alla valutazione della situazione economica, con i referenti tecnici dei comuni compresi nella Zona socio-sanitaria. Siamo in attesa delle indicazioni da parte della Regione Toscana relativamente alla valutazione della situazione economica delle persone nonautosufficienti e disabili, consequenziale alla promulgazione della nuova legge sulla non-autosufficienza. È stata inoltrata la richiesta di disponibilità ad un consulente specializzato sull’applicazione della normativa relativa all’ISE che seguirà il processo di revisione complessiva del regolamento. Le attestazioni ISEE rilasciate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono state n. 128, con un incremento rispetto all’anno 2007 del 9%. Programmazione degli interventi Attività di progettazione: - Sono stati predisposti e presentati nell’ambito del PASL – aggiornamento 2008 i seguenti progetti: Centro Diurno per Disabili di Pratovecchio (riqualificazione dei servizi di assistenza attraverso interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di una palestra destinata all’attività motoria); Centro Diurno per persone non-autosufficienti a Rassina; Comunità Alloggio per persone anziane a Montemignaio; Ampliamento della Residenza Sanitaria per Anziani “Cerromondo” a Poppi; - È stato presentato il Progetto “Città plurali” nell’ambito del bando del Ministero degli Interni – Fondi U.N.R.R.A. anno 2008 a favore dell’integrazione delle persone straniere, in partenariato con la Provincia di Arezzo; - È stato presentato il Progetto “L’isola che non c’è nell’ambito del bando del Ministero degli Interni – Fondi U.N.R.R.A. anno 2008 che prevede interventi socio-educativi a favore dei minori in situazione di disagio; - Nell’ambito del Piano degli Investimenti Regionale – Anno 2008 è stata presentata la richiesta di finanziamento per il progetto Centro Diurno per Disabili di Pratovecchio (riqualificazione dei servizi di assistenza attraverso interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di una palestra destinata all’attività motoria). Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010: Per quanto attiene alle azioni previste si specifica quanto segue: Piano Attuativo di Zona anno 2007: è stato redatto ed inoltrato alla Regione Toscana; Relazione Consuntiva di Zona anno 2007: in fase di redazione, in attesa di ricevere le schede da parte di alcuni comuni della zona. L’analisi degli indirizzi di programmazione degli interventi sociali per ciascuna area di intervento è stata realizzata attraverso il percorso per la stipula del Patto Territoriale sopra richiamato. Il Patto territoriale contiene gli impegni relativi ai Livelli base di Cittadinanza Sociale, previsti dal Pianp al fine di conseguire maggiore equità sociale e di contenere le disuguaglianze tra i diversi territori, individuati nelle seguenti funzioni: 1. Servizio Sociale Professionale 2. Segretariato sociale con compiti di informazione e primo orientamento 3. Pronto Intervento Sociale 4. Punto Unico di Accesso Piano Integrato di Salute del Casentino L’aggiornamento del Piano Integrato di Salute è consequenziale alla stipula del Patto Territoriale in quanto, così come indicato dalla Regione Toscana, i programmi ed i progetti ivi inseriti dovranno far parte dell’atto di programmazione zonale. Il Patto è stato siglato in data 13 dicembre 2008. La Giunta della SDS ha, comunque, deliberato in data 11 dicembre 2008, sulla base della nota tecnica predisposta dal servizio di Gestione Associata, l’avvio del processo per l’aggiornamento del PIS Casentino anno 2008. È stato dato seguito i programmi operativi ed i relativi progetti, inseriti nel PIS, la cui gestione compete alla Comunità Montana; La Gestione Associata ha espletato le azioni nell’ambito del gruppo tecnico provinciale per la redazione del Profilo di Salute Provinciale. I risultati raggiunti dal Gruppo sono stati presentanti al MeS (Management e Sanità) ed alla Regione Toscana. È intenzione della Regione Toscana utilizzare il lavoro svolto dal Gruppo Tecnico e a tal fine ha richiesto la partecipazione di n. 2 componenti al Gruppo Regionale che ha allo studio oltre che la stesura dei Profili di Salute Zonali e la loro comparabilità, il processo di valutazione dei Piani Integrati di Salute. Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili Sono stati realizzati gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area della Disabilità: - gestione centri diurni per disabili; - servizio di assistenza domiciliare (n. 5 utenti); - assistenza socio-educativa (n. 12 utenti e n. 2 progetti educativi individuali); - assistenza specialistica in ambito scolastico (a.s. 2007/2008 n. 9 utenti); - assistenza trasporto scolastico (a.s. 2007/2008 n. 5 utenti); - trasporti sociali; - aiuto alla persona (L. 104/92) (n. 34 utenti); - accompagnamento attività di tempo libero e piscina (n. 8 utenti); - soggiorni estivi (n. 26 utenti). Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per disabili: - Sono state allestite le due sedi dei Centri Diurni e trasferite le attività: il Centro “Tangram” a Rassina a partire dal 17 marzo 2008, il Centro “Il pesciolino rosso” a Pratovecchio a partire dal 22 settembre 2008; - è in fase di attuazione la riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto logistico ed è stata progettata l’attività formativa a favore degli operatori dei Centri da realizzarsi nell’anno 2009; - si è proceduto all’affidamento del servizio mensa per il Centro di Rassina a favore di una Coop di tipo B locale, grazie alla sinergia e collaborazione con il Comune di Castel Focognano che ha offerto la disponibilità di utilizzo della cucina comunale sia per la fornitura dei pasti a favore degli alunni delle scuole che per gli ospiti del centro. Inoltre, a fronte delle sopraggiunte difficoltà a carico della mensa scolastica comunale di Pratovecchio di fornire il pasto per gli utenti del Centro, anche per questo ultimo si è proceduto all’affidamento del servizio mensa a favore di una Coop di tipo B locale; - è stata realizzata, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il Grillo Parlante”, la mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti presso luoghi aperti al pubblico. Le opere sono state esposte presso il Pub “Atlantic Oil” di Porrena, la Galleria Coop del Centro Commerciale di Bibbiena, il negozio Lorj a Strada in Casentino. - è in fase di elaborazione la proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti dagli ospiti dei Centri Diurni presso il comune di Champcevinel in Francia, per la quale sono stati effettuati degli incontri con il referente del gemellaggio della cittadina francese ed, inoltre, nei giorni dal 17 al 20 ottobre 2008, è stata realizzata una visita presso il comune francese che ospiterà la mostra, incontrata la Giunta Comunale del luogo e costituito il gruppo di lavoro Champcevinel-Comunità Montana- Comitato del Gemellaggio di Castel Focognano che seguirà l’intero percorso progettuale. C.4.4. Il bene-essere degli anziani realizzare gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area Anziani: assistenza domiciliare, integrazioni rette per inserimenti in strutture residenziali, telesoccorso, pasti a domicilio, trasporti sociali, Il bene-essere degli anziani Sono stati realizzati gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area Anziani: assistenza domiciliare (n. 87 utenti, di cui n. 11 con l’attivazione dei percorsi di sorveglianza attiva), integrazioni rette per soggiorni marini. Alcuni obiettivi specifici: 1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente” Progetto promosso dalla Regione Toscana, vede il servizio di Gestione Associata ente gestore degli interventi nell’ambito del progetto predisposto per la Fase Pilota, promosso dalla Società della Salute Casentino e approvato dalla Regione Toscana. Gli interventi della Fase Pilota interessano: a. Percorsi di Assistenza Domiciliare con: I. attivazione di un servizio domiciliare a fronte di emergenza assistenziale, a seguito dello insorgere di fasi acute della patologia; II. sostegno alla famiglia che si fa carico dell’assistenza, attraverso l’assistente familiare oppure con risorse interne alla famiglia stessa III. potenziamento del servizio di assistenza domiciliare a fronte dei livelli di isogravità del bisogno b. Istituzione di n. 2 posti di sollievo temporaneo presso R.S.A. locale c. Costituzione di un albo zonale di assistenti familiari qualificati professionalmente e riconosciuti a livello provinciale d. erogazione di un contributo da destinarsi alla persona non-autosufficiente o ai familiari, in presenza di un’assistente familiare regolarmente assunta. e. Realizzazione giornata di formazione e sensibilizzazione sull’assistenza continuativa della persona non-autosufficiente, nonché sulla implementazione del servizio in Casentino, rivolta a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto. 2. Rinnovo la convenzione con le associazioni di volontariato per l’attivazione degli interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile” e, sulla base delle indicazioni regionali, riqualificazione del servizio complessivamente offerto, soprattutto per l’attività di sorveglianza degli utenti ad alto rischio di non-autosufficienza; 3. Stipula della convenzione per la fornitura del servizio di Teleassistenza e Telesoccorso; 4. Rinnovo della convenzione del servizio di collaborazione con le associazioni di volontariato; Trasporto Sociale, in 5. Prosecuzione delle attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del modello organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del Punto Unico di Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004); 6. Promozione del servizio InformAnziani, come sportello di consulenza, informazioni ed orientamento rivolto agli anziani ed alle loro famiglie. inserimenti in strutture residenziali (n. 26 utenti), telesoccorso, pasti a domicilio, trasporti sociali (n. 30), soggiorni marini (n. 207 utenti). Alcuni obiettivi specifici: 1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente” Sono state realizzate le seguenti azioni: a. sono stati realizzati incontri del Gruppo Tecnico per l’organizzazione complessiva del servizio ed il rafforzamento del modello organizzativo; b. è stata richiesta all’Az. Usl 8 l’attivazione di n. 2 posti di sollievo presso una delle R.S.A. locali, ed attivati da parte dell’Azienda n. 2 posti presso la R.S.A. di Stia; c. sono stati attivati gli interventi proposti nell’ambito dei Piani Assistenziali Personalizzati formulati dall’Unità di Valutazione Multidimensionale costituita presso il Distretto di cui fa parte l’Assistente Sociale referente territorialmente per il cittadino/utente, che comprendono l’attivazione dei posti di sollievo, l’assistenza domiciliare, la concessione dei contributi a favore delle famiglie con assistente familiare: gli utenti presi in carico dal servizio sono stati nel 2008 n. 52; d. è in fase di realizzazione la costituzione di un albo zonale di assistenti familiari qualificati professionalmente e riconosciuti a livello provinciale, per la costituzione del quale sono stati presi contatti con gli uffici della Provincia di Arezzo che si occupano della formazione professionale e delle politiche sociali. e. La giornata di formazione sull’attivazione dei Punti Insieme, sportelli di accesso al servizio, è stata realizzata dalla Regione Toscana presso l’Ospedale di Arezzo alla quale hanno partecipato gli operatori del servizio sociale professionale. Inoltre, è in programma per l’anno 2009 la realizzazione di una giornata di sensibilizzazione ed informazione sulla sanità in Casentino, nell’ambito della quale saranno realizzati interventi sul tema da parte di funzionari della Regione Toscana e dell’Az. Usl 8. 2. È stata rinnovata la convenzione con le associazioni di volontariato per l’attivazione degli interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile”. Gli utenti presi in carico dal servizio nel 2008 sono stai n. 34. 3. Sono stati presi contatti con la Ditta fornitrice del servizio di Teleassistenza e Telesoccorso al fine di attivare la convenzione. 4. È stata rinnovata la convenzione del servizio collaborazione con le associazioni di volontariato; di Trasporto Sociale, in 5. Sono proseguite le attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del modello organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del Punto Unico di Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004). Le procedure per la valutazione della non-autosufficienza proposte dalla delibera sono adottate nei percorsi attivati nell’ambito del Fondo per la Non-Autosufficienza. 6. I tempi previsti dalla Regione Toscana per l’attivazione dei percorsi di assistenza alle persone anziane non-autosufficienti e l’organizzazione dei Punti Insieme quali sportelli di informazione, orientamento e accesso al servizio, hanno convogliato le attività del servizio in modo prevalente verso queste attività, complementari al servizio “InformAnziani”. C.4.5. C.4.6. Crescere in Casentino realizzare gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori: assistenza socio-educativa, assistenza domiciliare, affidamenti familiari diurni e residenziali, inserimenti in comunità per minori, interventi di inclusione sociale, trasporti sociali; gestione istruttorie di concessione assegni di maternità e nucleo familiare. Tra gli obiettivi prioritari si evidenziano: 1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione L’affidamento familiare a seguito degli incontri del gruppo di lavoro Servizio Sociale – D.S.M., sono stati definiti i contenuti del corso di formazione rivolto agli operatori di entrambi i servizi che sarà attivato nel 2008, avvalendosi di una agenzia formativa specializzata in tale settore, con l’obiettivo, confermato per l’anno 2008, di attivare un servizio specifico nel territorio, promuovere l’affidamento familiare come intervento alternativo all’inserimento dei minori in strutture residenziali, costituire in Casentino un elenco zonale di famiglie affidatarie; L’adozione costituzione dello sportello adozioni presso il servizio consultoriale distrettuale e del gruppo di mutuo-aiuto nell’ambito del progetto finanziato con i fondi del Ministero degli Interni UNRRA. Questi interventi si affiancano all’attività di orientamento, informazioni e consulenza sulle adozioni nazionali ed internazionali svolta dal Servizio Sociale Professionale; 2. Sostegno alla genitorialità sviluppare nell’ambito del Gruppo di Lavoro “Consultorio Unico Polivalente”, una proposta organizzativa di azioni specifiche di sostegno alla genitorialità; attuazione del progetto provinciale “Misure di sostegno per servizi di cura a favore delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”: partecipazione agli incontri del Gruppo Tecnico Provinciale finalizzati alla valutazione delle domande degli operatori e delle mamme; gestione dell’elenco zonale degli Operatori all’Assistenza. Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo 1. Progetto “La pancia della balena 2” L’obiettivo per l’anno 2008 è dare avvio alle azioni progettuali ed in particolare: - costituzione del Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T., Servizi Sociali, Centro per l’Impiego, CRED, Scuole, CIAF, giovani rappresentanti di gruppi informali) ed il coinvolgimento dei ragazzi che hanno partecipano al progetto “Personaggi e interpreti”; - condivisione obiettivi e stesura programma operativo; - produzione questionario e sua somministrazione agli studenti delle scuole Crescere in Casentino Sono stati realizzati gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori: assistenza socio-educativa (n. 42 utenti di cui 9 con disabilità), assistenza domiciliare (n. 5 famiglie con minori e n. 18 utenti adulti in situazione di disagio), affidamenti familiari diurni e residenziali (n. 7 utenti), inserimenti in comunità educative per minori (n. 5 utenti), interventi di inclusione sociale (n. 1 utente), trasporti sociali (n. 6); Sono state effettuate le istruttorie per la concessione degli assegni di maternità (n. 60 concesse; n. 14 in istruttoria) e del nucleo familiare (n. 19 concesse; n. 22 in istruttoria). Per quanto riguarda le singole azioni si evidenzia: 1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione L’affidamento familiare È in fase di organizzazione la formazione congiunta degli operatori del servizio sociale professionale, della neuropsichiatria e della psicologia; L’adozione sportello adozioni presso il servizio consultoriale distrettuale: proceduto all’organizzazione del servizio, questo ultimo è attivo a partire dal mese di ottobre 2008. Prosegue l’attività di orientamento, informazioni e consulenza sulle adozioni nazionali ed internazionali svolta dal Servizio Sociale Professionale territoriale; 2. Sostegno alla genitorialità è in fase di realizzazione la proposta organizzativa delle azioni specifiche di sostegno alla genitorialità in collaborazione con lo psicologo assegnato al Consultorio solo a partire dal mese di luglio 2008. sono state attuate le attività previste dal progetto provinciale “Misure di sostegno per servizi di cura a favore delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”: partecipazione agli incontri del Gruppo Tecnico Provinciale finalizzati alla valutazione delle domande degli operatori e delle mamme; gestione dell’elenco zonale degli Operatori all’Assistenza (n. 30 operatori); accoglimento domande di accesso al servizio (n. 8). Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo Di seguito il dettaglio dello stato di attuazione al 31.12.2008: 1. Progetto “La pancia della balena 2” - si è costituito il Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T., Servizi Sociali, CRED, Associazione di operatori di strada), che ha proceduto alla condivisione degli obiettivi e la stesura programma operativo (incontri del 16 ottobre, 4 novembre, 7 novembre e 9 dicembre). Questo ultimo prevede, innanzi tutto, la presentazione a livello istituzionale della proposta operativa (formazione di gruppi di peer-educator tra giovani, presenza degli operatori di strada nei luoghi di incontro e di divertimento frequentati da giovani), l’organizzazione di un superiori; - contatti con i giovani del territorio somministrazione del questionario. attraverso l’unità di strada incontro aperto a tutti coloro che operano nell’area delle politiche giovanili nell’ambito del quale, da un lato presentare i risultati della ricerca/intervento effettuata negli anni 2005/2006 e dall’altro la nuova proposta progettale che ha per presupposto sostanziale il coinvolgimento delle associazioni in cui operano giovani; e 2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I Realizzazione entro il mese di aprile, in collaborazione con il Comune di Bibbiena ed il Ser.T., dell’evento di restituzione del lavoro effettuato nell’ambito del laboratorio costituito presso il Liceo Scientifico di Poppi su prevenzione abuso alcool e sostanze stupefacenti. 3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II Realizzazione del progetto finanziato dalla Provincia di Arezzo, come prosecuzione del Laboratorio Personaggi ed Interpreti, le cui attività nel 2008 si articoleranno sul tema “Immagini e stereotipi: la messa in scena dell’umano nei media”. In modo più specifico sarà esaminato il linguaggio pubblicitario (sia televisivo che fotografico sino ai nuovi modelli interattivi che la rete propone) e quello televisivo (in particolare l’informazione) per poi focalizzare l’attenzione sulla rappresentazione che viene fatta dell’uomo e della società. Si rende così inevitabile il confronto con molti temi, dalla diversità all’interculturalità, alla sessualità, al rapporto con il corpo, alla differenza di genere, etc. Questi temi saranno approfonditi anche con incontri condotti da esperti esterni: Dott.ssa Alessandra Pennacchioni e/o all’Ass. “L’’equilibrista” per il tema dei disturbi alimentari; la partecipazione alla visione del film “Le ferie di Licu” con la presenza del regista per il tema interculturale. 4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di giovani casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso di alcol” Progetto promosso dalla Società della Salute del Casentino in collaborazione con la Comunità Montana – soggetto gestore – ed il Ser.T. Casentino, al quale è affidato il coordinamento degli interventi previsti dal progetto. L’obiettivo è promuovere con modalità continuativa ed incisiva un’azione di prevenzione all’uso/abuso di alcol a favore di giovani e adulti del territorio. L’azione di prevenzione interessa ogni aspetto della vita di un individuo soprattutto nell’età giovanile e sono stati ipotizzati quattro principali ambiti di azione: lavoro, scuola, divertimento, guida. Nel dettaglio gli obiettivi per l’anno 2008: - completamento dell’azione “Scuola e Territorio”; - attivazione azioni “Alcol e lavoro”: inserimenti lavorativi e riabilitativi, concertazione degli interventi di prevenzione in ambito lavorativo; - prosecuzione interventi azione “Alcol e divertimento” (organizzazione serate analcoliche nel territorio) e “Guida sicura” (realizzazione dei seminari per le forze dell’ordine del territorio). 2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I - è stato realizzato il 9 maggio 2008 presso il Teatro “Dovizi” di Bibbiena, in collaborazione con il Comune di Bibbiena ed il Ser.T., l’evento di restituzione del lavoro effettuato nell’ambito del laboratorio costituito presso il Liceo Scientifico di Poppi su prevenzione abuso alcool e sostanze stupefacenti, con la presentazione del video realizzato dagli alunni “IN DIPENDENZA”. 3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II - le attività effettuate nell’a.s. 2007-2008 hanno interessato: l’analisi del linguaggio cinematografico, pubblicitario e dell’immagine; lo studio dell’immagine corporea all’interno dei mass media stessi, cercando di sottolineare le rilevanze culturali, gli stereotipi di genere e il rapporto fra generi; l’analisi delle strategie della comunicazione stessa con particolare attenzione alla capacità dei mass media di creare realtà ed identità, di indurre paure, bisogni, condivisione di scelte ed atteggiamenti; l’esame di modalità alternative di promozione di valori, come l’adbusting che utilizza le strategie stesse del linguaggio pubblicitario ribaltandole dall’interno. - il laboratorio presso l’ISISS Poppi è stato riattivato e si prevede la conclusione con la presentazione dell’elaborato dei ragazzi il mese di giugno 2009. - sono stati realizzati incontri di concertazione con dell’ISISS di Bibbiena nell’ambito del quale è stato illustrato il progetto de quo. Il progetto è stato approvato dal Collegio dei Docenti che si è tenuto in data 28.11.2008 ed inserito nel Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2008/2009. Le attività presso l’ISISS di Bibbiena saranno attivate nel 2009. 4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di giovani casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso di alcol” - Azione “Scuola e Territorio”: è stata completata con la presentazione del video realizzato dagli alunni che hanno frequentato il laboratorio “Personaggi ed Interpreti” “IN DIPENDENZA”. - Azione “Alcol e lavoro”: sono stati attivati gli inserimenti lavorativi e riabilitativi promossi dal Ser.T. Casentino (n. 3 utenti); - Azione “Alcol e divertimento”: sono state organizzate serate analcoliche nel territorio in collaborazione con il Ser.T. Casentino; - Azione “Guida sicura”: sono stati realizzati i seminari per le forze dell’ordine del territorio in collaborazione con il Ser.T. Casentino. 6. 5. Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili della Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007. Attuazione delle azioni dei progetti “Protagonisti della propria salute” e “Tangram: creta e pennelli” la cui gestione è affidata alla Comunità Montana. Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili della Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007. a. “Protagonisti della propria salute”: - È stato realizzato un incontro di concertazione le scuole superiori ed il C.O.N.I. provinciale per la condivisione degli obiettivi del progetto e la collaborazione alla C.4.7. C.4.8. Nel dettaglio: a. “Protagonisti della propria salute”: obiettivo del progetto è la promozione di buoni stili di vita nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione, tra divertimento e sicurezza, tra sessualità ed affettività attraverso: - la realizzazione di percorsi di peer-education su sana alimentazione e sport; - la realizzazione di percorsi di peer-education su divertimento e sicurezza (vedi sinergie con il progetto “Personaggi ed Interpreti” Fase II e ) e la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento della vallata. - attraverso la collaborazione di gruppi di peer-educator già costituiti e formati, nonché la collaborazione del Ser.T. zonale e di operatori di strada, la realizzazione di serate che vedano protagonisti i giovani ed il divertimento – musica, danza – promuovendo il non uso dell’alcool: E stanotte … scelgo di non bere (vedi sinergie con il progetto al Paragrafo 4). - la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di aggregazione della vallata, da effettuarsi il sabato sera di ogni settimana e nei giorni prefestivi, individuando dei punti di raccolta strategici nei vari comuni della Zona, da attuarsi in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Agnese sempre con noi”. sua realizzazione; - È stato incaricato n. 2 consulenti per la produzione di un opuscolo informativo/formativo ed un poster sulla promozione dei buoni stili di vita nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione. Entrambi sono stati prodotti e disponibili per la distribuzione; - È in fase di organizzazione, in collaborazione con le scuole superiori del territorio, la realizzazione di n. 2 incontri di formazione/informazione rivolti agli studenti, ai loro familiari, agli insegnanti e agli allenatori sportivi. La realizzazione degli incontri è stata vincolata all’approvazione di tale iniziativa all’interno del Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2008/2009. - È in fase di realizzazione la rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di aggregazione della vallata, attuata in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Agnese sempre con noi”. b. “Tangram: creta e pennelli” L’arte, pittura e manipolazione di materiali, come linguaggio che supera le differenze. Lo scopo principale è: - promuovere il protagonismo e la creatività giovanili, valorizzandone le capacità artistiche; - instaurare un dialogo espressivo sulla diversità; - costruire un percorso di produzione con i giovani artisti locali e i ragazzi dei centri diurni per disabili, coinvolgendoli non come disabili, ma in quanto giovani. Il progetto Tangram: creta e pennelli prevede la realizzazione di percorsi creativi in collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni per Disabili del Casentino. Nel dettaglio: - realizzazione dei laboratori “a quattro mani” di pittura e lavorazione della creta; - realizzazione di un catalogo realizzato dai ragazzi che parteciperanno al laboratorio; - realizzazione della mostra d’arte itinerante da realizzare anche attraverso la collaborazione con uno o più dei paesi gemellati con i Comuni del Casentino. b. “Tangram: creta e pennelli” - È in fase di elaborazione la proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti nei laboratori, in collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni, presso il comune di Chamcevinel in Francia, per la quale sono stati effettuati degli incontri con il referente del gemellaggio della cittadina francese ed, inoltre, nei giorni dal 17 al 20 ottobre 2008, è stata realizzata una visita presso il comune francese che ospiterà la mostra, incontrata la Giunta Comunale del luogo e costituito il gruppo di lavoro Champcevinel-Comunità Montana- Comitato del Gemellaggio di Castel Focognano che seguirà l’intero percorso progettuale. - È stato realizzato un incontro di concertazione con le insegnanti di disegno e storia dell’arte del Liceo di Poppi e gli operatori dei Centri Diurni referenti per l’attività di ceramica e pittura (10 dicembre 2008) nell’ambito del quale è stata concordata l’attivazione del laboratorio da realizzarsi nell’a.s. 2008/2009 con gli alunni dell’Istituto. Il progetto è stato approvato dal Collegio dei Docenti ed inserito nel Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2008/2009. - Servizio residenziale per persone disabili Per l’anno 2008 non si prevedono interventi. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale – Bibbiena Obiettivi per l’anno 2008: - Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex Segheria): completamento entro l’anno 2008; Servizio residenziale per persone disabili Per l’anno 2008 non si prevedono interventi. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale – Bibbiena Obiettivi per l’anno 2008: - Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex Segheria): in fase di completamento; - Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione sociale): in fase di completamento; C.4.9. C.4.10. - Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione sociale): completamento entro l’anno 2008; - Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in Bibbiena, Via Le Monache): completamento entro l’anno 2008, salvo disponibilità dei fondi necessari; - Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti ubicati a Soci): per l’anno 2008 non si prevedono interventi. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo Per l’anno 2008 non si prevedono interventi Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel Focognano Il progetto è ricondotto nell’ambito della programmazione degli interventi per le zone montane, approvati con Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1298 del 27 dicembre 2005 ed interessa la riorganizzazione del servizio consultoriale della Zona Casentino. Per l’anno 2008 gli obiettivi interesseranno: - attuazione di azioni comprese nel progetto di riorganizzazione delle attività consultoriali: attivazione di interventi socio-assistenziali (servizio di orientamento e informazioni su adozioni e l’istituto dell’affidamento familiare; percorso Mamma Segreta; interventi in caso di abuso e violenza di donne. - presenza dell’assistente sociale nell’ambito delle figure assegnate al Consultorio Familiare. C.4.11. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena Per quanto attiene al servizio di Gestione Associata, saranno attivati nell’a.s. 2007/2008 gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni disabili (assistenza specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento trasporto scolastico) concertati tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo Operativo Multidisciplinare di cui fa parte il servizio sociale associato. C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale Obiettivi per l’anno 2008: - collaborazione del servizio di Gestione Associata, attraverso i Gruppi Operativi G.O.M, per l’individuazione dei possibili soggetti che possono beneficiare della permanenza nei MAD; - partenariato del progetto MAD - Fase II; - attivazione dei moduli abitativi didattici (I Modulo: Gennaio-Marzo; II Modulo: Aprile-Giungo); - valutazione e monitoraggio dell’andamento del progetto: marzo/aprile; maggio/giugno (relazioni). - Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in Bibbiena, Via Le Monache): intervento completato; - Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti ubicati a Soci): per l’anno 2008 non si prevedono interventi. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo Per l’anno 2008 non si prevedono interventi. Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel Focognano Le azioni progettuali sono attuate attraverso la Gestione Associata dei Servizi Sociali. Nel dettaglio lo stato di attuazione al 31.12.2008: - sono stati effettuati incontri finalizzati all’organizzazione complessiva del servizio, anche in integrazione alle altre professionalità presenti nel servizio consultoriale ( 10.01.2008; 25.01.2008; 01.08.2008; 09.09.2008; 11.09.2008; 23.09.2008; 24.09.2008; 07.10.2008; 17.12.2008). Le attività del Servizio Sociale nell’ambito del Consultorio sono state attivate dal mese di ottobre 2008; - lo sportello adozioni distrettuale è stato attivato a partire dal mese di ottobre 2008; - è in fase di realizzazione la proposta organizzativa delle azioni specifiche di sostegno alla genitorialità in collaborazione con lo psicologo assegnato al Consultorio solo a partire dal mese di luglio 2008. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena: - sono stati realizzati gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni disabili (assistenza specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento trasporto scolastico); - sono stati concertati tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo Operativo Multidisciplinare di cui fa parte il servizio sociale associato, gli interventi da realizzarsi nell’a.s. 2008/2009 ed è in fase di realizzazione. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale: - sono stati attivati gli incontri di programmazione degli interventi tra gli operatori referenti del Consorzio, gli operatori del servizio sociale professionale, e la Resp. del GOIF Zonale; - il servizio ha collaborato al fine di individuare i soggetti interessati a partecipare ai percorsi proposti dai modulo abitativi didattici; - il Consorzio in collaborazione con la Pubblica Assistenza Casentino ha realizzato n. 2 moduli che hanno coinvolto n. 7 persone diversamente abili che si sono tenuti nei periodi di marzo/aprile e maggio/giugno; - sono stati realizzati n. 2 incontri di monitoraggio e valutazione tra gli operatori del MAD e gli operatori del servizio sociale e di psicologia; - è stato concesso il partenariato del progetto MAD - Fase II “Diversa mente MAD” ed è stata comunicata dall’Associazione il finanziamento del progetto da parte del Cesvot. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C C.5. Istruzione e scuola tra la crescita culturale e la valorizzazione professionale: C.5.1. C.5.2. C.5.3. C.5.4. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione (Cred) CRED- Agenzia Formativa(Cred) Agganciare i corsi di studi alle aziende del territorio - Castelfocognano CRESCERE INSIEME (servizio x lo sviluppo) – I.C. Dovizi di Bibbiena Obiettivo generale annuale 2008 Nel 2008 le linee essenziali sono impostate secondo le modalità attuative precedenti, cioè la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura N. C.5.1 C.5.2 C.5.3 Azioni progettuali 2008 Stato attuazione al 31/12/2008 Vedi azione c.1.1 Con il 2008 cambiano, a partire dal mese di giugno, modalità e procedure per l’accreditamento delle agenzie formative. Entro giugno sarà dato seguito a quanto la regione sta allestendo in merito alle nuove procedure. La spesa prevista è di € 4.000 per l’accreditamento Con il 2008 si realizza e chiude il corso di formazione CUSTOMER CASE. E’ prevista l’attivazione di nuovi corsi di formazione professionale per € 50.000 In sede di programmazione scolastica provinciale, il contributo della Vedi azione c.1.1 Il corso Customer Care è stato organizzato e si è svolto regolarmente, da gennaio a giugno e ha garantito la formazione di n. 13 allievi. Sono state effettuate le verifiche annuali per la conferma della certificazione di qualità (necessaria per l’accreditamento come agenzia formativa), ottenuta a giugno. Sono state avviate le procedure per il nuovo accreditamento secondo le disposizioni regionali. L’attività della Conferenza – svoltasi in varie sedute - ha dato buoni risultati nel C.5.4 Conferenza dell’Istruzione zonale dovrà contraddistinguersi anche nel porre particolare attenzione ad un aspetto così rilevante. Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità montana: ad oggi la limitata disponibilità di risorse non permette di impegnarci nel progetto in questione. quadro della programmazione di zona, compreso l’approvazione dei PIA e della programmazione Infea. Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità montana: la limitata disponibilità di risorse non ha permesso di impegnarci nel progetto in questione. Sono comunque in fase di elaborazione nuove soluzioni e nuove attività finanziarie.