PIANO ANNUALE 2008 - Rete Civica Casentino

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PIANO ANNUALE 2008 - Rete Civica Casentino
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione
delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente
Sottoprogetto: “Accessibilità del territorio per uno sviluppo compatibile con l’ambiente”:
A.1.1. Sistema infrastrutturale integrato
A.1.2. Completamento del sistema integrato trasporto merci in Casentino
A.1.3. Studio di fattibilità sulla logistica del sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino
A.1.6. miglioramento e messa in sicurezza della strada comunale di Montegiovi – Subbiano
A.1.7. sistemazione strada Fighille Chiaveretto
A.1.8. realizzazione strada di collegamento fraz. Di Giuliano – Vogognano – Subbiano
A.1.9. variante Poggio d’Acona – Il Toro – Subbiano
A.1.11. ripristino e strd manutenzione di strade di collegamento con Case Sparse – Chiusi Verna
B.1.7. sistemazione strada Alpe di Catenaia – Subbiano (ricompresa nella A.1.1.)
A.1.12. Piano di Accessibilità Sostenibile in Casentino – Studio Ricerche Sociali (SRS) – Terrossola (ricompresa nella A.1.3.)
Obiettivo generale annuale 2008
-Partecipare attivamente ai processi di pianificazione a livello provinciale per quanto riguarda gli assetti infrastrutturali viari, in particolare la
concertazione sulle varianti alla S.R.71 e alla S.R. 70.
-Approfondire studi e ricerche che siano in grado di fornire ogni utile elemento affinché possano essere individuate e concertate le scelte
circa il miglioramento dei collegamenti del Casentino verso l’area fiorentina.
-Sviluppare il sistema di interscambio merci attraverso il completamento degli interventi previsti in programma (raccordi ferroviari a servizio
dei maggiori poli industriali e centro merci di Bibbiena) e attraverso la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori.
-Dare continuità al processo, già avviato, di valorizzazione delle aree collinari e di montagna attraverso il miglioramento delle viabilità di
crinale e di collegamento con il fondovalle.
N.
A.1.1
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
-Prendere parte attiva ai processi di pianificazione a livello provinciale per
concertare gli assetti viari del fondovalle attraverso studi e progetti delle
varianti di Subbiano, S.Mama, Rassina, Corsalone, completamento variante
di Bibbiena e gli studi sulla S.R.70 anche per quanto riguarda
l’attraversamento di Ponte a Poppi, che l’amm.ne prov.le di Arezzo sta
portando avanti in qualità di soggetto competente;
1.1-Nel corso del 2008 la partecipazione ai processi di pianificazione a livello
provinciale si è concretizzata nella espressione di pareri, congiuntamente alla
conferenza dei Sindaci, del 25-02-2008, sulle proposte di variante stradale ( S.R.71
di fondovalle) in località S.Mama per l’eliminazione del passaggio a livello
ferroviario.
-approfondimento degli studi e indagini di fattibilità di collegamento del
Casentino verso nord- area Fiorentina- per quanto riguarda in particolare
gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per
la realizzazione delle opere.
-Lo studio di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina, è
stato approfondito per quanto riguarda le varie ipotesi economiche.
-L’accordo di programma prevede la realizzazione di lavori di adeguamento,
miglioramento e messa in sicurezza di un tratto della viabilità dell’Alpe di Catenaia
-realizzazione dei lavori di miglioramento della viabilità dell’Alpe di Catenaia
secondo quanto previsto nell’accordo di programma stipulato con la R.T.,
Provincia di Arezzo, Comune di Subbiano (ammontare dell’investimento
Euro 306.000 di cui Euro 25.000 RRPP)
-Manutenzione della viabilità panoramica del Pratomagno (firma del
protocollo d’intesa con i Comuni per la manutenzione annuale di Euro
30.000.
in comune di Subbiano. A seguito dell’ espletamento di tutte le procedure per
l’individuazione del contraente l’appalto, sono stati affidati i lavori che saranno
realizzati dalla ditta appaltatrice al ristabilirsi delle condizioni metereologiche più
favorevoli.
-Il protocollo d’intesa per la manutenzione della viabilità panoramica del
Pratomagno è stato approvato da tutti i soggetti. E’ stata redatta ed approvata la
relativa perizia dei lavori di manutenzione anno 2008. I lavori sono in corso di
esecuzione (50% di realizzazione),non sono stati completati a causa delle avverse
condizioni meteo degli ultimi mesi dell’anno. La manutenzione alle aree di sosta è
stata completata.
la scheda B.1.7. è ricompresa in questa azione
-nel corso del 2008 è prevista la conclusione del programma degli
interventi (già realizzati il raccordo Bibbiena Pianacci, il centro di carico
merci di Bibbiena e in corso di completamento il raccordo in loc. Begliano).
Inoltre dovranno essere sviluppare azioni per :la fusione della TFC srl in LFI
spa, come previsto nell’accordo di programma originario del 2000 per la
gestione del sistema merci; la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori per
l’implementazione del sistema.
Sono stati completati anche i lavori riguardanti il raccordo ferroviario in loc.
Begliano, quindi sono stati attuati tutti gli interventi previsti in programma. Per
quanto riguarda gli altri aspetti la C.Montana in qualità di socio di maggioranza ha
sollecitato LFI al fine di dare inizio al previsto progetto di fusione societaria per la
gestione dell’intero sistema. Intanto la TFC ha espletato una gara pubblica per
l’individuazione di un gestore temporaneo dell’infrastruttura realizzata a Bibbiena
Stazione ( Centro di interscambio merci) la negoziazione si è conclusa. La Regione
Toscana il 28-07-2008 ha emesso il provvedimento che autorizza l’immissione del
raccordo Bibbiena Pianacci nella linea ferroviaria Arezzo- Stia e sono in corso, da
parte di LFI, le procedure per l’ottenimento dell’autorizzazione Regionale per
l’immissione del raccordo di Begliano nella linea ferroviaria.
Completamento interventi sulla viabilità di crinale Pratomagno con Fondi
CIPE per Euro 500.000 di cui
-300.000 C.M. Pratomagno
-200.000 C.M. Casentino
(Euro 500.000 risorse a RRPP)
-completamento interventi sulla viabilità di crinale del Pratomagno con Fondi CIPE.
I lavori sono stati affidati a ditte specializzate. A seguito dei provvedimenti del
Ministero dello sviluppo economico pervenuti nel maggio 2008, è stata predisposta
e inviata tutta al documentazione inerente lo stato d’attuazione degli interventi e la
richiesta di erogazione dei finanziamenti.
A seguito dell’espletamento dello studio sulla logistica (2007) ora occorre
effettuare la concertazione con tutti i soggetti interessati che rappresentano
il Casentino a livello economico, sociale e ambientale e i soggetti
Istituzionali: Amm.ne Provinciale di Arezzo e Regione Toscana, al fine di
poter far entrare nella programmazione a larga scala (PIT e PTC), la scelta
progettuale di collegamento verso nord. Occorrono peraltro alcuni
approfondimenti per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle
ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle
opere anche con il ricorso alla”finanza di progetto”.
Lo studio di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina, è
stato approfondito per quanto riguarda le varie ipotesi economiche e consegnato il
3-3-2008. Lo studio è stato inviato alla Provincia e Regione, quest’ultima ne ha
apprezzato la qualità. Lo studio sostanzialmente tende ad ampliare e rafforzare gli
attuali sistemi stradali e ferroviari. Attraverso l’elaborazione di un’analisi conoscitiva
condotta presso alcune delle principali aziende del Casentino è emersa la necessità
di integrare i processi logistici a fronte di una diffusa insoddisfazione rispetto ai
servizi offerti, ferroviari o combinati strada-rotaia. Quindi è stato ragionevolmente
ipotizzato un possibile sbocco stradale “sud-occidentale” che connetta il baricentro
del Casentino, lo snodo di Bibbiena, al casello autostradale di Incisa Valdarno, come
A.1.2
A.1.3
per altro auspicato anche dalle associazioni di categoria del settore produttivo.
Sotto il profilo della sostenibilità economico-finanziaria sono stati considerati due
diversi scenari: con opere interamente a carico della finanza pubblica, oppure con
prevalente contributo di promotori privati ( proget financing). L’analisi costi benefici
sembra dimostrare la convenienza economica del nuovo collegamento stradale.
Sul fronte ferroviario assumono importanza per il trasporto delle merci, le
infrastrutture realizzate nell’ambito del “sistema di trasporto merci Casentino” ( i
cosiddetti “tronchetti”) oltre l’attuazione dei progetti del vettore ferroviario TFT spa
che prevedono, nel breve medio termine, di potenziare i servizi offerti per i
passeggeri e per le merci.
A.1.6A.1.7A.1.8A.1.9A.1.10
A.1.11A.1.12
B.1.7.
Per l’attivazione di queste azioni, i soggetti promotori dovranno
approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica
a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento
di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il
soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Ricompresa nella A.1.3
Ricompresa nella A.1.1
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione delle
infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente
Sottoprogetto: “Competitività del territorio: implementazione delle infrastrutture tecnologiche al servizio delle imprese”:
A.1.4. Banda larga nelle aree industriali casentinesi
A.2.7. Nuova Server Farm e trasferimento attività in loc. Soci - Aruba spa
A.1.10. urbanizzazione zona artigianale di Ca’ di Buffa – Subbiano
Obiettivo generale annuale 2008
Nel 2008 si può sostanzialmente puntare a far sì che il digital divide tecnologico in Casentino – allo stato delle attuali tecnologie – venga
superato per larghissima parte del territorio: nel contempo vanno analizzate con i partner attivati le possibilità di sviluppo che offre al territorio
e alle imprese la fibra ottica di proprietà RFT.
N.
A.1.4.
Azioni progettuali 2008
Il Casentino risulta ormai coperto in gran parte dal servizio Adsl; inoltre la gara
regionale ha visto l’aggiudicazione della provincia di Arezzo alla ditta Eutelia spa che
nel 2008/2009 provvederà a coprire pressoché tutto il territorio rimanente del
Casentino con banda larga a tecnologia wireless.
Nel 2008 RFT termina la stesura della fibra lungo la ferrovia.
Si tratta di aprire un tavolo con RFT per individuare le forme e i modi migliori per un
adeguato sfruttamento dell’infrastruttura; elaborare un progetto di massima;
verificare l’interesse di operatori privati; verificare le possibilità di finanziamento
offerte dagli strumenti comunitari.
Per il 2008, qualora sia possibile disporre della fibra ottica RFT, vi sono le condizioni
per costituire un tavolo con la ditta al fine di capire se vi sono spazi per la
costituzione del nuovo Data Center in Casentino.
A.2.7
A.1.10
Si tratta di una iniziativa del comune che dovrà trovare concretezza nel prossimo
futuro.
Stato attuazione al 31/12/2008
-
-
Il servizio ADSL copre ormai oltre il 95% del territorio casentinese: Eutelia,
l’operatore telefonico vincitore della gara regionale, ha inaugurato a
dicembre il servizio a banda larga tramite wireless nel comune di Chitignano;
le altre attivazione previste per le zone marginali del Casentino saranno
presumibilmente attivate nel corso del 2009. Presso lo sportello SUAP sono
state comunque presentate le domande inerenti tutte le località che
dovranno essere servite.
Terminata la stesura della fibra ottica da parte di RFT ma il collaudo
dell’infrastruttura non è stato ancora effettuato e quindi non è utilizzabile.
Poiché ancora non disponiamo della fibra ottica (vedi A.2.7) di RFT, questa
azione va rimodulata nei tempi dettati dal progetto della Ferroviaria (quindi il
tavolo da costituire con la ditta slitterà al momento in cui – fatto il collaudo –
la CM avrà a disposizione l’uso della fibra ottica). Vi sono stati comunque
contatti con ditte del settore informatico e telematico che hanno espresso la
necessità di poter disporre in Casentino di fibra ottica. E’ anche in corso una
verifica con la Regione Toscana al fine di potersi inserire nel progetto (partito
a dicembre) di estensione della fibra ottica nei comuni toscani di maggiori
dimensioni.
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COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.2. Migliorare il sistema delle imprese attraverso lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e la valorizzazione della “nostra
storia imprenditoriale”.
Sottoprogetto: “L’incremento dei processi produttivi di qualità attraverso percorsi di riqualificazione, di ricerca all’interno della
piccola e media impresa: la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale” attraverso lo sviluppo della innovazione
tecnologica”:
A.2.1. Centro innovativo di verniciatura e trattamento superficiale per manufatti in legno e metallo, a livello comprensoriale.
A.2.2. Dal SUAP allo Sportello per le Imprese e dell’Edilizia
A.2.3. C.L.I.C. _ Competitività, lavoro e innovazione in Casentino – Bibbiena
A.2.4. Laboratorio per il CAD-CAM, l’automazione, i rivestimenti, la titolazione non distruttiva dei preziosi e lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. – Consorzio Arezzo
Innovazione
A.2.5. Prodotti tessili e di abbigliamento a base di fibre naturali, colorati mediante pigmenti vegetali identificativi del territorio e funzionali al suo sviluppo sostenibile – Coop.
Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
A.2.6. incentivazione dell'artigianato tessile locale – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
A.2.8 sviluppare tecnologie di nuova generazione per il funzionamento ed il controllo di Gruppi Statici di Continuità- Borri
A.2.9 Progettazione di un carica batterie digitale, di tipo modulare e parallelabile- CEG
A.1.5 Realizzazione di un Telecentro in Casentino (per mero errore la scheda è confluita nell’obiettivo A.1)
Obiettivo generale annuale 2008
Qualora fossero attivati il piani integrati locali, avremmo a disposizione lo strumento di intervento adeguato per promuovere veri tavoli di
concertazione in cui, partendo dai progetti e dalle proposte pubbliche e private già presenti nel PSES e nei PASL, è possibile elaborare
qualificati progetti di intervento in particolare per lo sviluppo economico. Le indicazioni e i percorsi delineati nel PSES troverebbero così
concretezza e attuazione.
N.
A.2.1
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
-espletamento delle procedure per la realizzazione di un “centro innovativo e
sperimentale di verniciatura per manufatti in metallo e legno”. Progetto
inserito nel PASL e ammesso a contributo dalla Regione Toscana per un
investimento di Euro 2.880.000 con un contributo di Euro 1.206.000. La
C.Montana è il soggetto beneficiario del contributo e intende affidare la
concessione della realizzazione e gestione dell’impianto attraverso la “finanza
di progetto” attraverso cioè l’individuazione, mediante bando pubblico, di un
soggetto promotore e cofinanziatore dell’intervento. Nel corso del 2008,
dovranno essere espletate le procedure per l’individuazione del soggetto
promotore.
A.2.1-A seguito della nota del Comune di Bibbiena del 5-4-2008, sulla messa a
disposizione di un’area idonea, la Giunta Esecutiva con delib. N. 32 del 08-04-2008 ha
autorizzato l’espletamento delle procedure per l’attivazione del Proget financing. Con D.D.
n. 466 del 17-04-2008, è stato approvato e pubblicato il bando per l’individuazione del
promotore finanziario nel rispetto della procedura di legge (ex art.152 e seguenti del D.lgs
11-04-2006 n. 163 e s.m.i).
A questo punto la procedura di project financing risulta avvìata e riteniamo che possa
essere compatibile con le nuove tempistiche previste nel Decreto R.T. 1290/08 che
consente ai soggetti beneficiari di conseguire nuove proroghe dei tempi attuativi degli
interventi.
La Regione Toscana con Decreto n. 1290 del 02-04-2008 ha fissato nuovi tempi definitivi e
perentori per il rispetto delle procedure previste (nel nostro caso l’Az. 2 e Decreto
n.2680/2006 ) per favorire l’attuazione degli investimenti. In tale ambito è stato richiesto
il riesame e l’approvazione del Piano di fattibilità. La presentazione delle domande da
parte dei promotori, ai sensi del bando pubblicato, avverrà entro il 15-10-2008.
La procedura avviata di proget financing si è conclusa senza alcuna partecipazione di
soggetti proponenti ( la gara andata deserta). I possibili motivi della mancata
presentazione di proposte, probabilmente sono da ricercare nel contingente momento di
crisi economica, generalizzata e già annunciata da tempo, che non ha consentito alle
aziende di poter ben aggregarsi per fare sistema e quindi poter programmare sicuri
investimenti e offrire le necessarie garanzie. Oltre a ciò il persistere di una certa diffidenza
da parte delle aziende verso questo tipo di investimenti a favore di opere che, una volta
realizzate devono rimanere di proprietà pubblica ma che sono realizzate anche con capitali
privati e gestite da imprenditori privati. Infine si rileva anche una probabile difficoltà,
sempre delle aziende, a ragionare in termini di sistema, svincolandosi dal concetto
strettamente privatistico legato all’interesse esclusivo per la propria azienda
sottovalutando la possibilità di sviluppo che può offrire l’aggregazione fra più imprese.
La C.Montana ha preso atto degli esiti negativi della procedura e ha provveduto a darne
comunicazione alla Regione, alla Provincia e alle associazioni di categoria, oltre che agli
imprenditori locali che avevano manifestato interesse facendo presente che i soggetti
pubblici hanno offerto questa possibilità d’investimento al territorio e che sono state
intraprese tutte le azioni possibili per ricercarne l’attuazione.
A.2.2
Nel 2008 prosegue l’attività d’ufficio del Suap, ponendo particolare
attenzione:
- al consolidamento e verifica dei rapporti con i comuni e gli enti terzi
- alla verifica costante del procedimento unico con l'obbiettivo di attivare
continui miglioramenti sulla base delle necessità;
- ad assicurare la conferma della funzionalità dello sportello decentrato a
favore dei comuni di Capolona e Subbiano;
- proseguire nell’azione di standardizzazione dei procedimenti e delle
normative locali, sempre attraverso incontri di concertazione con i Comuni e
le Associazioni di Categoria.
Sempre nel 2008:
- deve essere affrontata e risolta la sostituzione del responsabile del servizio
(in corso di pensionamento) senza perdita di funzionalità e realizzando
risparmi tramite sinergie con altri servizi;
- deve essere implementato il nuovo sistema informativo Aida promuovendo
tutte le collaborazioni ed iniziative necessarie per un passaggio che avvenga
senza soluzione di continuità;
- deve essere completata e comunicata l’indagine di customer satisfaction
rivolta ai professionisti e alle amm.ni comunali sulla necessità e funzionalità
del servizio. Affrontando poi i rilievi e le problematiche emerse al fine di
adeguare sempre di più il SUAP alle esigenze degli utenti in un ottica di uno
forte sviluppo verso un servizio customer oriented.
-------
L’attività dello Suap è continuata con regolarità, mantenendo la stretta collaborazione con
i Comuni concertando le procedure in particolar modo per quegli argomenti che allo stato
attuale hanno normative in corso di modifica ( energia, liberalizzazioni di alcune attività
produttive quali ad es. edicole ).
Lo sportello di Capolona ha mantenuto la funzionalità con apertura quindicinale, con il
consueto recapito presso la sede del GAL.
Dal 1° Maggio è stato sostituito il responsabile del servizio attingendo a professionalità
interna mediante l’accorpamento della responsabilità con il Servizio Promozione Attività
Forestali . Lo sportello ha mantenuto lo standard nei tempi di evasione delle pratiche
senza nocumento per l’utenza.
Il progetto “AIDA” è in corso di attuazione, sono stati dati gli incarichi;
- alla soc. Metaware per il servizio relativo all’adeguamento del software, progettazione
e realizzazione di applicazioni di modulistica per la gestione del back office e formazione
del personale,
-alla soc Colibri per il servizio raccolta dati per la realizzazione del pacchetto
di
applicazioni di modulistica interattiva gestione back office e recupero archivi esistenti con
trasferimento nel nuovo sistema.
Nel corso del 2008 non è stato possibile attuare l’implementazione perché il proprietario
del sw, comune di Livorno eil partner tecnico, Metaware srl, hanno prolungato la fase di
sviluppo della nuova versione che a settembre non era ancora pronta. Ciò ha determinato
uno slittamento della implementaione ai primi mesi del 2009.
E’ stata
completata e presentata l’indagine di customer satisfaction che ha dato
valutazioni sia da parte dell’utenza che da parte degli uffici comunali di riferimenti
superiori ad 80/100, considerati ottimi e al di sopra di ogni rosea aspettativa.
-------
A.2.3
-Attività di supporto alle imprese artigianePer la copertura degli interventi anno 2008 verranno utilizzate le risorse già
stanziate nel 2007 che consentiranno la copertura di tutte le istanze (€
45.000,00).
L’intervento scade a settembre ed è rinnovabile. L’amministrazione intende
apportare modifiche alla tipologia degli interventi introducendo interventi
finanziari finalizzati a favorire lo start up per nuove aziende.
-Attività di supporto alle imprese artigianeAd oggi sono stati attribuiti contributi per n. 21 imprese in abbattimento interessi su
investimenti per un tot. di Euro 21.317 ( risorse 2007)
Da agosto ad oggi sono state erogate risorse per € 23.888.91 per n. 19 istanze.
L’intervento è concluso con l’esaurimento delle risorse disponibili .
Prosegue il rapporto di collaborazione con Arezzo Innovazione attraverso la
condivisione delle azioni progettuali previste nel piano triennale 2007/2009
(Euro 5.000 a favore di Arezzo Innovazione)
-Per quanto riguarda la collaborazione con Arezzo Innovazione, si ricorda che il progetto
triennale 2007/2009 prevedeva una compartecipazione della C.Montana di Euro
5.000/anno.
E’ stato provveduto a liquidare la quota progettuale 2008 a carico della Comunità montana
per € 5.000,00
In ambito Provinciale sembra emergere l’opzione di definire il Consorzio quale soggetto
pubblico “in House”
Il progetto è stato presentato dal comune di Bibbiena e ad oggi non ha avuto
attivazione
A.2.4
A.2.5
A.2.6
A.2.8
A.2.9
A.1.5
Il progetto è stato realizzato e lo strumento è utilizzato da Arezzo
Innovazione a servizio delle imprese del settore oro-moda.
Il progetto, confermato nei PASL, va verificato in termini attuativi nell’ambito
del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli
strumenti comunitari.
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato
locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del
territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica
che contiene.
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato
locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del
territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica
che contiene.
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato
locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
1. Centri montani per il telelavoro
Il 2008 sarà l’anno decisivo per definire e portare a buona conclusione il
progetto di start up di un soggetto imprenditoriale che operi nei servizi di
customer care e contact center. Queste le fasi che ci impegneranno:
Completamento della struttura edile sede del telecentro
Realizzazione dei corsi di formazione professionale per gli operatori
Acquisto delle linee di connessione telefonica e interconnessione
scambio dati
Acquisto del centralino e strutture per telefoni
Acquisto di macchinari da ufficio
individuazione del partner che affiancherà la CM nell’operazione di
start up e di chi gestirà i servizi;
elaborazione concordata del rapporto contrattuale con Nuove Acque
selezione del personale
inizio delle attività: ottobre 2008
Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
1. Centri montani per il telelavoro
La struttura edile è stata realizzata
Il corso di formazione è terminato il 30 giugno 2008
Sono state acquistate le linee di connessione telefonica e interconnessione
È stato acquistato il centralino e l’infrastruttura telefonica
Acquistati i computer e i macchinari e attrezzature per l’ufficio
Nel mesi di settembre è iniziata una selezione pubblica per l’individuazione del
gestore definitivo del tele centro: sono state presentate quattro manifestazioni di
interesse e la fase di aggiudicazione si è rivelata assai più complessa del previsto:
infatti . 2 ditte si sono ritirate e lo svolgimento delle trattative tra il concorrente
ritenuto maggiormente idoneo e Nuove Acque spa per la definizione anche
economica della commessa di Nuove Acque sono assai complesse e a oggi non
hanno trovato un equilibrato punto d’incontro. Molti aspetti e divergenze sono
state appianate ne rimangono ancora alcune che pensiamo possano essere
superate i primi giorni del 2009 per poter cos’ individuare il gestore e iniziare il
servizio.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo pubblico”:
A.3.1. Officina “Foreste pubbliche”: un esempio di economia sostenibile per far crescere, attraverso la gestione di patrimoni pubblici, attività e redditi nelle aree montane
Obiettivo generale annuale 2008
Resta fondamentale l’obiettivo della migliore gestione possibile del patrimonio agricolo-forestale regionale ai sensi della L.R. n.39/00,
ricercando la copertura finanziaria dell’amministrazione diretta, che la Regione assicura solo al 50%, attraverso i proventi di gestione, la
collaborazione con il servizio bonifica montana, la ricerca di ulteriori risorse. L’Amministrazione della C.M. dovrà comunque proseguire
l’impegno per l’aumento degli operai finanziati dalla Regione (da 49 a 55) e per portare la quota di proventi riservata alla C.M. dal 50 al 90%,
nonché trovare eventuali ulteriori risorse per assicurare la quota di costi che potrebbe comunque restare non coperta. Altro obiettivo
complementare è il sostegno alla filiera foresta-legno tramite contributi per investimenti, vendite di legno e appalti di lavori a cooperative e
soggetti iscritti all’albo delle imprese forestali, anche utilizzando le risorse delle misure del PSR.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
A.3.1.1
Realizzare proventi ex LR n.39/00 superiori a € 550.000 (obiettivo ottimale €
700.000).
Realizzare proventi forestali senza vincolo superiori a € 30.000 (obiettivo ottimale €
50.000).
Garantire la continuità della gestione del vivaio Cerreta in amministrazione diretta e
tramite affidamento lavori a cooperativa forestale ai sensi dell’art.17 comma 2 L.
n.97/94.
Realizzare lavori per conto del servizio bonifica montana superiori a € 150.000
(obiettivo ottimale compreso fra 150.000 e 300.000). Le risorse sono nel Peg
Bonifica.
Impegno di € 33.000 ex LR n.39/00 per accordo su viabilità dell’Alpe di Catenaia.
Chiesti alla Regione € 130.200 per DPI e attrezzature.
Sostituire gli operai forestali pensionati nei limiti dei 49 approvati dal PFR 20072011.
Definire l’organico minimo funzionale della gestione forestale in amministrazione
diretta e riaprire con la Regione e l’UNCEM la contrattazione sul PFR.
Collaborazioni con istituti di ricerca, università e altri soggetti nell’ambito
dell’ordinaria attività e con lo scopo di ricavare indicazioni utili per la gestione.
Iniziative per portare al 90% la quota dei proventi ex L.R. n.39/00 destinata
all’Ente competente, per aumentare il numero degli operai cofinanziati dalla
Regione e la quota unitaria di finanziamento, per far finanziare alla Regione in
modo aggiuntivo i costi del progetto regionale di formazione forestale.
Proventi LR 39/00: € 799.731,48 = +45,41% rispetto all’obiettivo, +14,25%
rispetto all’obiettivo ottimale.
Proventi forestali senza vincolo al 31/8: € 68.048,43 = +126,83% rispetto
all’obiettivo, +36,10% rispetto all’obiettivo ottimale.
L’eccezionale risultato dei proventi è stato reso possibile anche dalla vendita dei
macchinari della segheria, eliminando nel contempo i vincoli d’uso negativi che gli
stessi macchinari rappresentavano.
Fra le concessioni d’uso merita citare la soluzione del problema dell’uso del suolo
relativo all’acquedotto di Calcedonia, risolto positivamente grazie all’azione del
dirigente, all’intervento del settore patrimonio della Regione e alla ragionevole
posizione del Comune di Stia.
Per quanto riguarda la vertenza della concessione d’uso per occupazione di suolo
con Nuove Acque SpA si ritiene conclusa la fase di accertamento giuridico con
l’intervento del settore patrimonio della Regione Toscana, che ha sancito l’obbligo
per Nuove Acque di pagare la concessione, con il secondo parere del nostro
legale e con la risposta della Corte dei Conti che ha comunicato che la materia
non rientra fra le sue competenze.
E’ stato redatto un progetto di sistemazione della viabilità dell’area di Cerreta, di
miglioramento della recinzione, di collocazione della cella frigorifera e per
sistemazioni varie presentato alla Regione per il finanziamento a carico del
bilancio 2009. Sono stati redatti (e autorizzati) due progetti per il miglioramento
della casina del vivaio Miceli e per il restauro e la messa in sicurezza della
cappella della Maestà di Cerreta, da realizzare nel 2009 in amministrazione
diretta.
Sono stati realizzati lavori per conto del servizio bonifica montana per l’importo
complessivo di € 144.047,33, con un contributo fondamentale per garantire la
continuità della gestione in amministrazione diretta per tutto l’anno.
E’ stata complessivamente imputata la spesa di € 14.906,36 alla gestione del
piano di protezione civile, essenzialmente per pagare parte del costo del dott. for.
Carlo Toni e alcuni oneri per reperibilità.
Tramite la provincia di Arezzo sono stati rimborsati, fra l’altro, € 1.130,00 per
interventi di protezione civile realizzati dagli operai del servizio gestione
patrimoni agricolo-forestali, che sono stati reimpiegati per lavori in
amministrazione diretta.
E’ stato assunto a carico dei proventi ex LR 39/00 l’impegno di € 33.000,00 per la
viabilità dell’Alpe di Catenaia, quale cofinanziamento dell’appalto dei lavori.
Assegnati dalla Regione € 15.000,00 per DPI e già impegnati.
Con decreto del 18/12/08 la Regione ha assegnato le seguenti risorse per
acquisto di attrezzature:
-€ 32.000,00 per acquisto pikup per unità di manutenzione delle strade forestali
-€ 40.200,00 per acquisto di varie attrezzature per il trasferimento della
falegnameria nella nuova sede di Pianacci, di cui € 9.480,00 già impegnate (con
anticipo sui proventi ex LR n.39/00) per l’impianto di aspirazione delle polveri
-€ 43.000,00 per acquisto di un trattore con avanzamento idrostatico, ruote
isodiametriche, potenza 60-65 Kw da utilizzare per l'esbosco in aree con difficoltà
di accesso e manovra e per lavori vari all'interno dei castagneti da frutto, del
vivaio di Cerreta e di altre aree.
E’ stato acquistato un braccio decespugliatore quale accessorio per trattore
esistente con impegno a carico di residui 2007.
Assunti per sostituzione di pensionati 6 operai forestali, di cui uno dimessosi per
problemi di salute. I cinque operai sono stati destinati: 2 motoseghisti alla
squadra Prtatomagno nord, 1 motoseghista alla squadra Vitrignesi, 2 guardie
forestali ai complessi Foreste Casentinesi e Pratomagno.
Definito in 52 (+3 formatori) l’organico minimo funzionale tramite accordo
sottoscritto con le OO.SS. forestali e approvato dalla GE con deliberazione n.66
del 10/7/08.
Proseguono le collaborazioni con vari soggetti per ricerche e sperimentazioni, in
particolare con l’Accademia italiana di scienze forestali, l’Università di Firenze e
l’ARSIA. Con due deliberazioni assunte nella prima metà di dicembre la G.E. ha
approvato la partecipazione a due gruppi candidati alla realizzazione di un
progetto di ricerca sul rapporto fauna-foresta di cui il primo (quale collaboratore)
coordinato dal CRA-Selvicoltura del CNR e il secondo (quale soggetto interessato)
coordinato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali.
Nel mese di novembre la C.M. ha aderito alla proposta di progetto RESILFOR
presentato, tramite il Ministero dell’Ambiente, per la richiesta di ammissione al
contributo dell’iniziativa Life Natura. Il progetto RESILFOR è l’acronimo di
REstoring SILver-fir FORest, ovvero ricostituzione delle foreste di Abete bianco, è
coordinato dalla C.M. Alta Val d’Orcia con la partecipazione organizzativa e
finanziaria della CMC, del CRA-Selvicoltura, della DREAM Italia e della Regione
Marche. Il dirigente del settore programmazione forestale della Regione Toscana
si è rifiutato di assumere qualsiasi partecipazione al progetto, salvo consentire
l’investimento, quale cofinanziamento delle CC.MM., delle risorse ordinarie della
L.R. m.39/00. Partecipano con varie forme di collaborazione l’Università di Siena,
l’ARSIA, il Parco nazionale dei Sibillini, il Parco
Nazionale delle Foreste
casentiensi. L’importo complessivo del progetto è di € 1.441.000,00, di cui €
761.000,00 costituiti dal contributo comunitario richiesto. Se approvato, il
progetto comporterà per la C.M. del Casentino l’investimento in 4 anni di €
300.000,00 di fondi ordinari della L.R. n.39/00 e di € 171.000,00 di risorse
aggiuntive costituite dal contributo comunitario destinato a vari interventi da
realizzare in amministrazione diretta nel vivaio Cerreta, nelle Foreste Casentinesi
e nella Foresta della Verna.
L’iniziativa per portare al 90% la quota dei proventi destinata all’Ente competente
e quella per l’aumento degli operai finanziabili dal programma forestale regionale
è stata avviata attraverso alcuni consiglieri regionali per convincere l’assessore
competente a presentare una proposta come Giunta regionale; le dimissioni
dell’assessore hanno comportato la necessità di avviare una nuova iniziativa.
La CM ha presentato al 3° Congresso Nazionale di Selvicoltura che si è svolto a
Taormina il 16-19 ottobre una relazione sulla selvicoltura nei patrimoni pubblici,
evidenziando l’intensa attività svolta in Casentino e alcune proposte organizzative
(Simone Borchi, La selvicoltura nei patrimoni pubblici fra investimenti e
abbandono: il caso della Toscana. Analisi, valutazione e proposte).
A.3.1.2
Sviluppare gli affidamenti diretti di incarichi tecnici e lavori ai sensi dell’art.17
comma 2 L. n.97/94 e tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00.
Incarichi previsti (salvo ulteriori):
-prestazioni tecniche € 40.000 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. DREAM;
gestione vivaio Cerreta € 26.574,00 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. Bosco e
Giardino (questi importi sono già inseriti tra i proventi ex L.R. n.39/00)
-gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a
carico della Regione Toscana: coop. Agriforest ;orto botanico della Verna €
7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino (questi importi
sono inseriti nella parte della scheda riferita alla gestione della foresta della Verna)
-4 progetti presentati per il contributo ai sensi della misura 226 del PSR € 600.000
a carico del PSR e € 362.140 di contributo regionale: gare ai sensi art.13 LR 39/00
-ulteriori finanziamenti chiesti alla Regione:
sistemazione di frana lungo strada forestale di Campo dell’Agio, € 13.815,60 da
affidare a coop. Bosco e Giardino
sistemazione della strada forestale di Casanova di Badia Prataglia con particolare
riguardo al’innesto nella strada provinciale, € 183.000 da affidare tramite gara ai
sensi dell’art.13 L.R. n.39/00 o appalto edilizio.
Completamento del nuovo piano di gestione dell’Alpe di Catenaia (già affidato).
Avvio della procedura autorizzativa del piano di gestione delle Foreste Casentinesi
2008-2017.
-Convenzione con DREAM per prestazioni tecniche: finanziata per € 46.444,76, di
cui € 43.411,41 a carico dei proventi ex LR n.39/00, € 1.237,81 a carico dei
proventi della Verna, € 1.795,54 a carico di vari finanziamenti regionali per lavori
in appalto. La convenzione ha consentito, fra l'altro, di provvedere agli
adempimenti catastali segnalati dall'Ufficio del territorio a seguito della
ricognizione effettuata su scala nazionale per individuazione di fabbricati non
accatastati (creazione del tipo mappale, con rilievi delle piante e localizzazione).
-Gestione (parte) del vivaio Cerreta: affidato il progetto alla coop. Il bosco e il
giardino per € 24.158,15 oltre IVA.
-Gestione foresta della Verna:
1.finanziato progetto a carico della misura 122b del piano di sviluppo rurale e
affidato alla coop. Agriforest per € 55.743,86 oltre IVA. Il finanziamento del costo
totale del progetto è stato così garantito: € 25.000,00 a carico del contributo del
PSR, € 18.973,40 a carico dei proventi derivanti dallo stesso progetto (già
comletamente incassati), € 18.459,73 utilizzando parte del finanziamento
regionale per la gestione della foresta della Verna. Progetto già realizzato.
2.finanziato con i finanziamenti regionali appositi il progetto n.8/08 per la
gestione ordinaria della foresta e affidato alla coop. Agriforest per € 24.089,53
oltre IVA; il progetto ha assorbito anche le risorse per la manutenzione ordinaria
dell’Orto dei frati in quanto i residui già impegnati con incarichi a favore della
coop. Il bosco e il giardino sono superiori alle esigenze del corrente anno. Il
progetto è stato ulteriormente finanziato con € 4.672,99 a carico dei proventi
della Verna. Approvato uno stato d'avanzamento per il 56,15% dei lavori.
3.completato il progetto n.9/07 per la gestione ordinaria della foresta affidato alla
coop. Agriforest.
4.approvato un secondo stato d'avanzamento del progetto di manutenzone
dell'orto dei frati affidato alla coop. Il bosco e il giardino, con realizzazione del
52,20% dei lavori.
-PSR misura 226 pubblica: aggiudicati, previa gara ai sensi dell’art.13 LR 39/00,
alla coop. Agriforest cinque progetti per l’importo complessivo di € 991.577,71
oltre IVA. Il finanziamento, secondo quanto approvato dalla Regione, è stato così
assicurato:
ammissibile a contributo PSR
€ 686.615,71
IVA finanziata da Regione
€ 99.157,77
riutilizzo proventi
€ 304.962,00.
La decisione di riutilizzare i proventi, del tutto lecita sul piano amministrativo,
comporterà l’aggravamento della situazione finanziaria in amministrazione diretta
nell’anno 2009 (nel quale verranno presumibilmente incassati i proventi dei
progetti). L'incentivo alla progettazione pari a € 19.831,55 è stato finanziato a
carico dei proventi ex LR n.39/00.
-Assegnati dalla Regione € 13.815,00 per la sistemazione della frana di Campo
dell’Agio: lavori affidati in esecuzione alla coop. Il bosco e il giardino
-Assegnato dalla Regione un primo stralcio di € 25.594,00 per la sistemazione
dell’innesto della strada di Casanova nella provinciale a Badia Prataglia: lavori
affidati in esecuzione alla coop. Il bosco e il giardino e già completati.
La redazione del piano di Catenaia è sostanzialmente terminata, in quanto
mancano alcuni adempimenti di carattere amminsitrativo.
E’ stata redatta tramite la convenzione con la DREAM la progettazione per la
messa in sicurezza della frana di Vetriceta e chiesto il finanziamento alla Regione
per l'importo di € 174.806,97
E’ stato progettato e realizzato (Dream e ditta fratelli Masci di Teramo)
l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’area a rischio di
frana di Case d’Arno, finanziando con € 23.695,35 di proventi ex LR 39/00, che
sono stati successivamente rimborsati dal settore programmazioneforestale della
Regione con apposito finanziamento.
Il piano di gestione delle Foreste Casentinesi è stato adottato dalla GE con
deliberazione n.65 del 10/7/08 e l’11/7/08 è stato consegnato a Ente parco
nazionale e Regione per l’avvio della procedura autorizzativa. L'Ente parco ha
chiesto alcune integrazioni, sospendendo i termini per il rilascio del nulla osta; va
rilevato che alla data attuale le due Region non hanno ancora dato esecutività al
Piano del parco, il che comporta, allo stato attuale, l'impossibilità di applicare il
principio della deroga per i piani di gestione dei patrimoni pubblici, previsto
appunto dal piano del parco e non dalle norme di salvaguardia attualmente in
vigore.
A.3.1.3
A.3.1.4
Presentazione alla Regione di richieste di finanziamento di interventi strutturali ai
sensi delle LL.RR. n.9/97 e n.77/04:
-completamento del campeggio Valomagna € 332.487
-progettazione del recupero e miglioramento del rifugio escursionistico di Badia
S.Trinita (Pratomagno Casentino) con priorità per la viabilità di accesso € 20.000.
Affidamento in appalto del rifacimento del tetto di Asqua (finanziato con residui
impegnati).
Ulteriore stato d’avanzamento in amministrazione diretta della costruzione della
stalla per cavalli e muli da esbosco di Terre Rosse (finanziato con fondi ordinari
della L.R. n.39/00).
Completamento della procedura autorizzativa per lo spostamento in Terre Rosse
dell’annesso agricolo già progettato e autorizzato in località Casanova di Badia
Prataglia ed eventuale inizio dei lavori (finanziato con residui impegnati).
Completamento dei lavori del terzo stralcio del miglioramento del campeggio
Camaldoli.
Chiusura dei contratti a completamento del secondo programma di alienazione ai
sensi della L.R. n.9/97.
Effettuazione di una seconda gara ai sensi della L.R. n.77/04 per l’alienazione degli
immobili a residuo del primo programma (Sambuchelli, Giona di Sopra, Frassineta)
e attivazione della trattativa privata nel caso andasse deserta.
Realizzazione con il personale dipendente del progetto per la stima e l’alienazione
dei nuovi lotti inseriti nel programma di alienazione ai sensi della L.R. n.77/04.
Svolgimento di una prima gara ai sensi della L.R. n.77/04 relativa ai nuovi lotti se
consentito dai tempi amministrativi.
Completamento degli acquisti di terreni già finanziati dalla Regione in margine al
progetto Life Pratomagno e attivazione della procedura per usucapione nel caso i
proprietari siano irreperibili.
Iniziative per l’acquisizione al patrimonio agricolo-forestale regionale dell’azienda
Falterona, se disponibile sul mercato, e di una serie di terreni inclusi nel patrimonio
o linitrofi con particolare riguardo alla proprietà Goretti-Miniati (Arnaccio-Lago degli
Idoli, Stia) e Cartocci (Asqua, Poppi).
La Regione nel 2008 non ha attivato le procedure per la richiesta di
finanziamento di interventi strutturali perché non aveva sufficienti disponibilità di
risorse.
I lavori di rifacimento del tetto di Asqua sono stati affidati, previa gara, al
consorzio ARCO di Arezzo e sono sostanzialmente conclusi; l'affidamento ha
richiesto un finanziamento aggiuntivo, a quello assegnato dalla Regione, di €
13.111,40 a carico dei proventi ex LR n.39/00. Poiché erano montate le
impalcature, si è ritenuto opportuno realizzare anche la manutenzione alle
facciate e l'imbiancatura, con risorse che saranno poste a carico del bilancio 2009
quando sarà redatta la perizia di variante e suppletiva.
E’ stato finanziato
e realizzato un ulteriore stato d’avanzamento in
amministrazione diretta della stalla di Terre rosse
E’ in corso di completamento la procedura autorizzativa per lo spostamento in
Terre Rosse dell’annesso agricolo già progettato e autorizzato in località
Casanova di Badia Prataglia (finanziato con residui impegnati). E’ stato affidato
l’incarico di progettazione (già completato) di un impianto di fitodepurazione a
servizio della stalla e dell’annesso; la spesa di € 1.836,00 è stata finanziata a
carico dei proventi ex LR n.39/00.
E’ stato approvato un primo stato d’avanzamento dei lavori del terzo stralcio del
miglioramento del campeggio Camaldoli. I lavori sono stati realizzati per circa il
75%.
E’ risultato che in anni passati la società concessionaria Casina della Burraia
aveva realizzato per errore senza il parere della Soprintendenza ai beni
monumentali cinque interventi edilizi, autorizzati in parte dalla Giunta e in parte
dal dirigente con clausola di autotutela per quanto riguarda tutte le autorizzazioni
necessarie da parte di terzi. Allo scopo di ottenere la sanatoria il settore ha
incaricato lo studio professionale dell’architetto Roberto Renzetti per l’importo
complessivo di € 10.670,40 IVA compresa posto a carico dei proventi ex LR
n.39/00, diffidando la Casina della Burraia per il successivo recupero delle spese.
Non sono stati sottoscritti nuovi contratti ex LR 9/97. E’ stata però definita la
seguente situazione dei quattro contratti in attesa di definizione:
-Casotto di Chiuchio= incaricata la coop. DREAM di sanare la difformità fra
edificato e autorizzato in modo da consentire la stipula
-lotto di terreno La selva 15: il lotto comprende un piccolo garage da sanare,
acquisita la sanatoria si potrà procedere con la stipula
-lotti di terreno La Selva 1 e 2: è stato stipulato il contratto per il n.1 a favore di
soggetto che ha comprato per sbaglio, volendo invece acquisire il n.2; pertanto si
tratta di risolvere la situazione invenrtendo i lotti venduti.
Ai sensi della LR 77/04 per i tre lotti residui del precedente programma, già
stimati, è stata effettuata una seconda gara pubblica e la successiva gara a
trattiva privata con rialzo, entrambe andate deserte. Sono state effettuate anche
due trattative private per l’aggiudicazione a base d’asta al primo offerente,
entrambe andate deserte.
Non sono state avviate le stime dei nuovi lotti da alienare e quindi non è stato
possibile avviare una nuova gara. La non effettuazione delle stime è dovuta al
fatto che i relativi oneri restano a carico della CM e che le soluzioni attuate da
altri enti prevedono il pagamento dopo la stima e prima delle gare di vendita, con
uscite certe e entrate dubbie. La stuazione economica dell'Ente ha quindi
richiesto lo studio di soluzioni diverse, legittime e condivise dagli interessati, ma
che non comportassero uscite non coperte da maggiori entrate. Pertanto il
dirigente ha elaborato un'ipotesi di "progetto di stima" che, come tale, sarà
sottoposto alla normativa sull'incentivo alla progettazione, con liquidazione al
gruppo di stima del 2% degli importi effettivamente realizzati con le vendite; in
questo modo la spesa è coperta dalle maggiori entrate (il 20% degli incassi resta
all'Ente come risorsa aggiuntiva) e gli stimatori riscuotono sui prezzi realizzati,
eliminando qualsiasi interesse a forzare verso l'alto i valori di stima. Il progetto di
stima non è stato approvato a fine 2008 perché il governo aveva ridotto
l'incentivo alla progettazione a un irrilevante 0,5%, poi ripristinato a fine anno al
2%, per cui il progetto di stima sarà approvato nel 2009.
Non sono stati effettuati ulteriori acquisti di terreni in Pratomagno con le risorse
assegnate in margine al progetto Life. E’ stata però completata la verifica della
fattibilità di acquisto di tutti i lotti, da cui è risultato che:
-ha 4.44.20 di proprietà Tassi-Panfietti-Zecca appartengono a deceduti e sono
rimasti fuori dalla successione; poiché risulta che gli eredi non vogliono riaprire la
successione, resta l’unica possibilità di avviare, come Comunità Montana del
Casentino, una procedura di usucapione
-ha 1.07.80 di proprietà Landi-Benevieri non sono acquistabili per il rifiuto di
vendere da parte dei proprietari
-ha 0.58.00 di proprietà Comune di Loro Ciuffenna sono acquistabili, previa
rimozione tramite indennizzo di livello a favore dei fratelli Lazzerini; il Comune
sta predisponendo l’autorizzazione alla stipula e appena questa sarà pronta si
tratterà per la rimozione del livello.
Il settore programmazione forestale della Regione per ora non ha attivato
programmi di acquisto di terreni per l’ampliamento del proprio patrimonio, né
sono andati a buon fine contratti di permuta (di competenza diretta del settore
patrimonio della Regione).
A.3.1.5
Prosecuzione della gestione convenzionata della Verna tramite
-gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a
carico della Regione Toscana: coop. Agriforest
-orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco
e Giardino
-reimpiego degli eventuali proventi (€ 20.000).
Prosecuzione della progettazione della collezione botanica nell’Orto dei frati.
Completamento del progetto per il nuovo programma di gestione dell’archivio
naturalistico della Verna con immissione in rete.
Prosecuzione del completamento dell’erbario della Verna e scansione informatizzata
dei materiali conservati.
Prosecuzione del progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della
Verna, in collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio
di Cerreta.
Iniziative per la promozione della conoscenza dell’ambiente della Verna e dei
risultati della gestione e dei progetti speciali.
Prosecuzione dell’applicazione del piano di gestione della foresta.
La gestione della foresta della Verna prosegue regolarmente e i progetti affidati
sono riportati al precedente punto A.3.1.2.
Per il progetto della collezione botanica nell’Orto dei frati si sta valutando la
possibilità di accedere al contributo della misura 227 del PSR che sarà attivata nel
2009; nel caso di verifica sitiva (esistono ancora alcune necessità di chiarimenti)
il progetto sarà redatto nel 2009 e presentato per il finanziamento a carico
dell'annualit 2010.
E’ stata approvata una variante, con ulteriore impegno di € 3.800,00 oltre IVA
(finanziati con i fondi regionali per la gestione della foresta della Verna),
all’incarico alla DREAM per la fornitura di un software per la gestione dell’archivio
naturalistico, che sarà posizionato nel Web in quanto il server della CM impediva
il regolare accesso.
Il dirigente ha avviato una ricerca documentale nell'archivio storico del Comune
di Firenze (che vanta sulla Verna un giuspatronato dal XV secolo e la proprietà
nel periodo dopo l'esproprio del 1866 e la donazione del 1934); sono stati
acquisiti nuovi documenti, compreso il catastale con sezioni interne alle particelle
utilizzato per il piano di gestione terminato nel 1911. L'archivio ha già autorizzato
la regestazione dei propri documenti all'interno dell'archivio naturalistico posto
nel Web.
Prosegue il lavoro di verifica e scansione dell’ebario della Verna.
Prosegue il progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della Verna,
in collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio di
Cerreta; sono già disponibili alcune piantine per la collocazione a dimora a titolo
sperimentale, esemplificativo e per arboreti da seme. L'iniziativa è stata in parte
inserita dentro il progetto RESILFOR presentato per il contributo del Life Natura di
cui al precedente punto A.3.1.1.
La CM assieme alla DREAM ha presentato al 3° Congresso Nazionale di
Selvicoltura che si è svolto a Taormina il 16-19 ottobre una relazione sul
confronto fra l’inventario della foresta della Verna effettuato dal Comune di
Firenze nel 1907 e quello realizzato con il vigente piano di gestione quasi un
secolo dopo (Marcello Miozzo, Simone Borchi, La foresta della Verna in Casentino
(AR): influenza della gestione selvicolturale degli ultimi secoli sulla struttura della
foresta).
L’applicazione del piano di gestione procede regolarmente ed è stata attuata nel
2008 in parte con le risorse dei progetti ordinari (progetto n.9/07) e in parte
grazie al progetto presentato per il contributo ai sensi della misura 122b del PSR.
I proventi sono stati accertati in € 25.307,92 (+26,54% rispetto all'obiettivo
massimo di bilancio).
A.3.1.6
Prosecuzione del servizio antincendi boschivi con priorità per la prevenzione
(pattugliamento), la manutenzione delle opere e il pronto intervento (reperibilità).
Si prevede di mantenere la collaborazione con la Misericordia di Poppi per il
completamento di orario del centralino della sede nel periodo di massima
pericolosità per gli incendi boschivi.
Attivazione del servizio di reperibilità annuale per i tecnici.
Continuazione della collaborazione al progetto nazionale “Codice forestale
camaldolese”, sostenuto da Imont, Regione Marche e altre istituzioni, che, al
momento, prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti.
A.3.1.7
Il servizio AIB è proseguito regolarmente, sia tramite realizzazione degli
interventi manutentori alle opere specifiche (laghetti e relative strade forestali di
accesso) sia attraverso il pattugliamento e l’estinzione.
E’ stata attivata la reperibilità annuale per i tecnici.
E’ stato realizzato un intervento di somma urgenza per il servizio AIB, non
previsto nel programma 2008, per rendere possibile, tramite taglio di alberi e
rami, il pescaggio con elicottero in una buca del torrente Solano, chiedendo alla
Regione il reintegro della spesa di € 1.740,00.
Sono stati realizzati interventi di repressione degli incendi boschivi aggiuntivi
rispetto al finanziamento regionale ordinario per l’importo di € 3.213,00, che la
Regione ha rimborsato successivamente.
Per consentire al Collegium Scriptorium Fontis Avellanae di utilizzare un
finanziamento di € 50.000,00 messo a disposizione dalla Regione Marche,
capofila del progetto, il dirigente ha avuto l’8 maggio un incontro all’Eremo di
Monte Giove (Fano) con Salvatore Frigerio e Teodoro Bolognini per il Collegium e
il dirigente del settore regionale interessato e successivamente ha redatto un
progetto di fattibilità trasmesso al Collegium l’11 luglio e attualmente all’esame
della Regione Marche. Nel progetto è stata inserita la cessione gratuita della
licenza relativa al software dell’archivio naturalistico della Verna e la
partecipazione finanziaria della DREAM che si accollerà il costo di € 2.000,00 oltre
IVA necessario per adattare tale software alla gestione dei documenti del Codice
forestale camaldolese. In tal modo CM e DREAM hanno surrogato la spesa di €
14.400,00 che era stata prevista nel progetto generale per la gestione
informatizzata dei documenti regestati (classificati, indivuduati con parole chiave,
riassunti o riportati per estratto o in esteso).
Con raccomandata del 19 agosto, preceduta da posta elettronica del 26 giugno
rimasta senza risposta, il dirigente ha chiesto all’Ente Italiano della Montagna (ex
Imont) chiarimenti sul volume di relazioni “Il Codice forestale camaldolese”, cui lo
A.3.1.8
Avvio della documentazione preliminare per l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente
per proporre all'UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell'umanità il
rapporto tra Camaldolesi e Fracescani con i boschi del Casentino. Al momento il
progetto prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti.
stesso dirigente ha partecipato per conto della CM, che era stato presentato alla
stampa il 15/12/04 e risulta a tutt’oggi irreperibile. Successivamente il Collegium
Scriptorium Fontis Avellanae ha formalmente chiesto all’Ente Italiano per la
Montagna chiarimenti sulla pubblicazione del libro e il Commissario e il direttore
generale hanno assicurato che sarebbe uscito entro novembre 2008, anche se
alla data attuale ancora non risulta pubblicato.
Non ci sono stati ulteriori passi avanti dell’iniziativa.
Risulta invece avviata, direttamente dai frati, l’iniziativa per dichiarare La Verna e
la sua foresta patrimonio culturale dell’umanità, con invio di documentazione
all’UNESCO da parte dei Francescani, ai quali il dirigente ha fornito alcune
indicazioni tecniche verbali.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo privato”:
A.3.2. Officina “Foreste private”: un’economia sostenibile per far crescere occupazione e pluriattività
A.3.5 Costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti – DREAM Italia scrl
Obiettivo generale annuale 2008
Sostenere la filiera foresta-legno tramite l’efficiente gestione del sistema autorizzativo, l’attivazione delle misure del PSR e il sostegno alle
capacità imprenditoriali.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
A.3.2.1
A.3.2.2
Prosecuzione della gestione del vincolo idrogeologico forestale con:
-applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative
all’impiegata amministrativa, € 22.237,11 a carico fondi ordinari LR 39/00 e
sanzioni
-proroga della convenzione con il coordinamento CFS della Provincia di Arezzo, €
12.300 a carico fondi ordinari L.R. n.39/00 e sanzioni.
Prosecuzione del servizio associato per la gestione del vincolo idrogeologico
urbanistico con:
-applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative al tecnico
istruttore, € 22.351,07 a carico di € 9.626,39 di contributo regionale per il
servizio associato, del contributo a carico dei richiedenti e delle sanzioni.
Si prevedono in bilancio:
-sanzioni € 25.000
-diritti incassati per vincolo € 7.000.
Le risorse della L.R. n.39/00 si trovano nell’apposita scheda del PSES.
Consultazione delle categorie.
Ripartizione delle risorse privilegiando gli investimenti rispetto alle indennità e
riservando il massimo di disponibilità per gli interventi diretti in appalto della
Comunità Montana del Casentino.
Istruttoria preliminare delle richieste con formazione di graduatoria provvisoria.
Istruttoria delle richieste ammissibili con dichiarazione di ammissione o non
La gestione del vincolo idrogeologico forestale e urbanistico è stata regolarmente
effettuata.
E’ stato applicato l’accordo sulle co.co.co. e finanziati i due contratti fino al mese di
settembre compreso.
La convenzione con il CFS è cessata il 30/6/08, in quanto resa impossibile dalla
nuova convenzione tra la direzione generale del CFS e la Regione. Pertanto è stata
assicurata la continuità dei sopralluoghi di verifica (tutte le autorizzazioni e almeno
il 20% delle dichiarazioni di inizio lavori) utilizzando i tecnici dei due servizi
forestali. Il 21 agosto è stata trasmessa alla GE una proposta organizzativa per far
fronte agli impegni diretti conseguenti alla fine della convenzione con il CFS,
tenendo conto che dal 1° settembre inizia l’annata silvana 2008/09, con un
immediato incremento delle pratiche del vincolo idrogeologico forestale.
A causa dell’attuale impossibilità di destinare risorse proprie della CM alla gestione
del vincolo, il settore ha provveduto a garantire il servizio con il proprio personale,
con un notevole aumento dei carichi di lavoro. Con determinazione n.1574 del
23/12/08 il dirigente ha approvato una parziale riorganizzazione interna dei servizi
“promozione attività forestali” e “gestione patrimoni agricolo-forestali” allo scopo di
garantire, senza aumen to di costi, la gestione del vincolo finché non sarà possibile
integrare le risorse o il personale.
Sono stati accertati proventi per:
€ 4.445,00 per diritti istruttoria vincolo urbanistico
€ 7.200,00 per sanzioni urbanistiche
€ 12.475,00 per sanzioni forestali.
La Comunità Montana per le annualità 2007 e 2008 ha aperto nel PSR,
relativamente alla selvicoltura, le misure 122 sia pubblica che privata , 123/b e
226 sia pubblica che privata, sono state presentate rispettivamente 65 domande
(122 privata), 1 (122 pubblica) , 1 (123/b) e 1 (226 pubblica), sono state istruite
tutte le domande pubbliche e 22 private fino alla concorrenza delle disponibilità
finanziarie. Al 31/12/08 sono stati emessi: per la misura 122b privata 11 atti
ammissione al contributo.
Istruttoria di anticipazioni e collaudi.
Le risorse sono erogate da ARTEA.
A.3.2.3
A.3.5.1
Ricerca del cofinanziamento per la realizzazione degli impianti di
teleriscaldamento di Falciano e Carda già ammessi al finanziamento regionale
(50%). Il cofinanziamento è a carico del soggetto fruitore (Comuni e utenti
privati).
Progettazione esecutiva.
Espletamento gara e affidamento dei lavori.
Valutazione di fattibilità tramite il PSR e in particolare l’asse 4 (Leader) di un
progetto per la costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e
d’impresa gratuiti. Dovrà essere verificata la possibilità di cofinanziamento con le
risorse del PSR e comunque dovrà essere assicurata la copertura finanziaria
completa preventivata in € 200.000, compreso il cofinanziamento di € 20.000
assicurato dal proponente l'azione (cooperativa DREAM Italia)
autorizzativi, fino al raggiungimento della disponibilità finmanziaria; per la misura
122b pubblica 1 atto (CMC – La Verna); per la misura 123b nessun atto
autorizzativo perché l’unica richiesta ha avuto esito negativo; per la misura 226
sono state utilizzate tutte le risorse per 5 progetti presentati dalla CMC sul
patrimonio regionale (vedi scheda A.3.1.2).
Sono stati pubblicati i bandi per l’annualità 2009 che si riferiscono, oltre alle misure
già aperte nel biennio 2007-2008, anche alla 221 (realizzazione di impianti di
tartuficoltura) e alla 227 privata, ente competente, altri soggetti pubblici.
Vedi scheda B.2.3
Non è ancora nota la strategia integrata di sviluppo locale (SISL) del GAL
Appennino aretino e quindi non è chiaro se esisterà la possibilità di presentare un
progetto per l’ammissione al contributo previsto dalle misure del PSR attivate.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia per mantenere un paesaggio rurale e montano”:
A.3.3. Officina “Agricoltura”: un’economia sostenibile per mantenere il paesaggio rurale e montano
A.3.4. Sostegno al sistema rurale agricolo con creazioni produzioni tipiche locali con denominazione DOP - Castelfocognano
Obiettivo generale annuale 2008
Sostenere le aziende agricole, e con esse la tutela dell’ambiente e del paesaggio, orientadole verso la pluriattività, filiere corte di qualità,
associazioni per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti. Rafforzare il legame fra prodotto e territorio anche nell'offerta turistica
e agrituristica. Privilegiare il sostegno agli investimenti rispetto a contributi basati su indennità.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
Attivazione delle misure agricole del nuovo PSR per il periodo 2007/2013 tramite:
-ripartizione delle risorse per il periodo 2007-2013 con priorità a investimenti rispetto
a indennità
-istruttoria preliminare delle domande di contributo presentate a seguito di bandi
regionali, con formazione della graduatoria provvisoria
-istruttoria delle domande ammissibili, decisione sull’erogazione del contributo,
eventuale istruttoria per anticipazione, collaudo per l’erogazione a saldo
A.3.3.1
PSR 2007/2013
E’ stata effettuata e approvata con deliberazione GE n.3 del 17/1/08 la
ripartizione delle risorse per il periodo 2007/2010.
E’ stata approntata una prima rimodulazione approvata con deliberazione GE
n.55 del 28/6/08 per riassegnare le somme non richieste da privati sulle
misure 123b e 226; successivamente si è proceduto ad ulteriore rimodulazione
approvata con deliberazione GE n. 94 del 14/10/2008 per assegnare ulteriori
fondi alle misure agricole
A seguito della costituzione del un gruppo di lavoro che vede coinvolte le tre
Comunità Montane (Casentino, Pratomagno e Valtiberina) ed il Gal Appennino
Aretino, è stato redatto e approvato lo schema del Piano Locale di Sviluppo
Rurale (PLSR) della provincia di Arezzo con attribuzione di ulteriori punteggi
alle misure; il Piano, concertato con la Provincia e condiviso con le Comunità
Montane di propria competenza, è stato presentato alla Giunta Regionale e
approvato con DGRT n.810 del 20/10/2008.
La RT ha provveduto ad emanare i bandi per singole misure.
Le domande sono state presentate ai CAA tramite il sistema informativo di
Artea entro il 9 Giugno e prevedono l’impegno delle risorse previste per gli
anni 2007 e 2008.
Misure di competenza:
- Misura
presentate
successiva
presentato
per il 2007
121: “Ammodernamento delle aziende agricole”. Sono state
77 domande con redazione della graduatoria provvisoria e
richiesta di completamento per 42 aziende; n.2 non hanno
il completamento e n.3 hanno rinunciato. L’importo dei contributi
è pari ad € 386.863,00 e per il 2008 ad € 986.710,00. È in corso il
completamento delll’istruttoria delle domande ed è stato approvato un primo
elenco di 8 progetti ammessi a contributo. In merito si rileva che le verifiche
riportate con esito positivo nei verbali d’istruttoria e identificate con un
numero, non sono tutte effettivamente accertabili da questo Ente; una (n.25)
perché tuttora oggetto di chiarimenti da parte del Gruppo di lavoro, altre (n.11
e 12) oggettivamente impossibili da verificare e altre ancora (9, 17, 19, 21, 23,
27) si trovano in banche dati a cui l’ente non ha accesso, pertanto il controllo
effettuato in questi casi consiste nella conferma di quanto autodichiarato dal
beneficiario salvo per le verifiche dei punti n.7, 19 e 21 per i quali sono stati
richiesti accertamenti al Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica solo
per i beneficiari scelti a campione ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000.
Per quanto sopra, non è stato possibile rispettare il termine previsto per la
chiusura dell’istruttoria delle domande e per l’assegnazione dei contributi,
fissato dal bando al 30/11/08, a causa della difficoltà di interpretazione del
bando e della scarsa chiarezza fornita dal Gruppo di lavoro specificato che
lascia tuttora incertezza sull’applicazione della normativa. In effetti il termine
del 30/11/08 è risultato del tutto indicativo, perché le istruttorie restano aperte
ancora in molti enti e ARTEA accetta le domande verificate senza obiezioni di
sorta. Va rilevato che la situazione caotica ora descritta, la cui responsabilità è
esclusivamente della Regione, interviene in una fase delicata in cui la maggior
parte di istruttori, funzionarie e dirigenti di province e comunità montane è
citata dalla Corte dei Conti per le presunte interpretazioni estensive del bando
per i premi di primo insediamento del PSR-anno 2000; tale situazione, il cui
esito non sarà chiaro se non dopo la sentenza definitiva, comporta che,
nell’ambito dell’assunzione delle proprie responsabilità, gli istruttori, funzionari
e dirigenti responsabili per le misure del PSR non si discostino dal contenuto
letterale dei bandi e dalle interpretazioni ufficiali del gruppo di lavoro regionale,
conciliando la massima efficienza possibile con l’indispensabile autotutela. Lo
stesso presidente della CM il 16/12/08 ha scritto al presidente della Giunta
regionale chiedendo maggiore chiarezza e che i dirigenti regionali si assumano
la responsabilità di interpretare ufficialmente i bandi da loro approvati, mentre
ora rinviano tale responsabilità a chi lavora negli enti competenti all’istruttoria.
Ciò premesso, si ritiene che il servizio agricoltura abbia rispettato l’obiettivo del
100% delle istruttorie e dell’utilizzo dei fondi, in quanto le istruttorie ancora
aperte devono tale situazione a chiarimenti chiesti alla Regione e a slittamenti
della graduatoria, con aziende che ancora devono completare la propria
domanda in quanto dichiarate ammissibili in un secondo tempo, dopo la
retrocessione di altre aziende a cui è stato ridotto il punteggio.
- Misura 211: “Indennità compensativa degli svantaggi naturali a favore di
agricoltori delle zone montane” è stata redatta da parte di Artea la graduatoria
definitiva per l’annualità 2007, con una richiesta di contributi pari ad €
80.916,17 di questi verranno liquidati € 41.650,00 in base alla disponibilità
delle risorse. Per l’annualità 2008 Artea ancora non ha redatto la graduatoria
definitiva.
-Misura 311: “Diversificazione verso attività non agricole”. Sono state
presentate 14 domande con redazione della graduatoria provvisoria e
successiva richiesta di completamento per 4. L’importo dei contributi per il
2007 è pari ad € 208.401,00 e per il 2008 ad € 260.032,00. È in corso
l’istruttoria delle domande; valgono tutte le considerazioni già riportate per la
misura 121.
La programmazione finanziaria prevede anche la liquidazione delle misure di
trascinamento quali i pagamenti agro-ambientali che per il 2007 prevedono un
importo dei contributi di € 419.575,00 e per il 2008 di € 246.683.
E’ stato emanato il bando relativo agli ex bieticoltori (Reg. Ce 320/2006) con
redazione di una graduatoria provvisoria a livello regionale; la CM provvede
all’istruttoria delle domande, alla richiesta dei completamenti e a tutte le fasi
successive fino all’accertamento finale. Sono stati chiesti n.4 completamenti,
ne sono stati presentati n.2.
La RT ha provveduto all’emanazione dei bandi relativi all’annualità 2009.
Agriturismo
- In occasione della partecipazione a manifestazioni, sia specifiche che non,
viene sempre predisposto e divulgato materiale informativo sulle aziende
agrituristiche regolarmente autorizzate. Sono continui i contatti con i comuni
(scritti e verbali) e lo SUAP al fine di uniformare l'iter di presentazione delle
richieste e le informazioni utili all'utenza.
- I pareri chiesti vengono regolarmente rilasciati (5 pareri); verificate 13
autocertificazioni per confermare i pareri scaduti.
- Il sito viene gestito dal Consorzio per lo Sviluppo e il Turismo al quale il
servizio Agricoltura comunica i nominativi delle aziende che hanno ottenuto
l’autorizzazione per il successivo inserimento.
Sostegno alle produzioni zootecniche tramite:
Servizio di assistenza veterinaria e fecondazione artificiale:
-Servizi di Assistenza Veterinaria, Fecondazione Artificiale e Fecondazione Naturale
(costo € 44.501,44)
- Impianto di macellazione intercomunale, utilizzo del canone per il miglioramento
della struttura a sconto e copertura del rateo del mutuo con risorse della Comunità
Montana e dei Comuni (€ 73.050,00 di cui € 64.344 Comunità Montana e € 8.706,00
Comuni).
Il servizio è stato attivato tramite la stipula delle convenzioni e gestito
direttamente da questo settore; la ripartizione della spesa è stata la seguente:
CMC € 26.845,94 (65%), comuni € 14.455,50 (35%) per un totale di €
41.301,44.
L'inserimento del servizio di fecondazione artificiale all'interno del progetto di
assistenza zooiatrica ha dato migliori risultati, sia per l'aspetto burocratico che
per quello gestionale.
Il servizio ha garantito per tutto l’anno la reperibilità continua a tutti gli
allevamenti del Casentino.
Sono state effettuate 458 visite. Gli interventi di fecondazione artificiale sono
stati 190.
E' stata inserita un'informativa nel sito internet.
E’ stato predisposto il programma relativo all’annualità 2009.
-Fiera del bestiame del Borgo.
Servizio di fecondazione naturale:
-Piano Zootecnico Regionale (PZR):
Il servizio, gestito direttamente dall'Ente, è stato attivato con la stipula della
-L.R. 1/98 acquisto riproduttori con istruttoria delle pratiche per il rilascio di contributi
per acquisto di riproduttori selezionati
A.3.3.2
-L.R. 26/05 “Concessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del
patrimonio zootecnico soggetto a predazione” con redazione di apposito bando di
attuazione (fondi 2006 e 2007 pari ad € 22.892,60)
Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda.
Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche
dell'agricoltura biologica e integrata a beneficio della zootecnia biologica e integrata".
Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi".
convenzione con una stazione di monta situata nel comune di Bibbiena
(azienda agricola fratelli Angioloni di Giordona).
Gli interventi sono stati 17.
E' stata inserita un'informativa nel sito internet.
Acquisto riproduttori L.R. 1/98:
-Regolamento CE n.797/04 per il sostegno all'apicoltura nomade.
- Censimento zootecnico, da eseguire direttamente con il personale di ruolo
Sono stati effettuati tutti i collaudi (9) delle domande finanziabili con atti di
assegnazione emessi nel 2007.
Effettuata l’istruttoria di 15 domande ammissibili a finanziamento e presentate
entro il 30/11/2007. Sono stati emessi i relativi atti di assegnazione per una
spesa ammissibile pari ad € 53.000,00 e un contributo pari ad € 20.735,64.
Di questi sono stati collaudati n.11 beneficiari per un importo pari ad €
14.265,85, mentre € 6.469,79 verranno restituiti alla Regione in quanto n. 4
beneficiari hanno rinunciato al finanziamento.
Inoltre sono stati aperti i termini per la presentazione di nuove domande per
acquisto riproduttori (entro il 30/4/2009) con cambiamento della normativa
vigente e introduzione del regime di “de minimis”; sono state presentate 3
domande.
Bando su patrimonio zootecnico soggetto a predazione L.R. 26/2005:
È stato emanato il bando di attuazione della L.R. 26/2005 “Consessione di
contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico soggetto
a predazione” con una disponibilità di fondi pari ad € 22.892,60 e scadenza
delle domande al 31/3/2008.
Non è stata presentata nessuna domanda e, salvo diverse disposizioni
regionali, i fondi passeranno all’anno successivo.
La RT ha provveduto ad accreditare la somma pari ad € 32.393,16 (anni 20062007 e 2008).
Impianto di macellazione intercomunale:
L'impianto di macellazione intercomunale è ancora in regime di sconto canone
per aver realizzato lavori di ampliamento; anche per l’anno corrente verrà
effettuata la mattazione biologica, con controlli a carico dell'organismo Icea.
Impegnato e liquidato il contributo da parte del Servizio per le macellazioni
biologiche.
È in fase di progettazione un ulteriore ampliamento per creare una linea di
lavorazione di salsicce e sottovuoto ed è in fase di realizzazione un
adeguamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue.
Fiera del bestiame del Borgo:
Per quanto riguarda le manifestazioni locali, si ricorda la partecipazione alla
Fiera del bestiame di Borgo nel comune di Castel San Niccolò in data 4 agosto;
in tale occasione è stato allestito uno spazio del "Consorzio Prosciutto del
Casentino" dove alcuni allevatori hanno esposto esemplari di incroci suini che
costituiscono la materia prima del prosciutto. E' stato assunto l'impegno di
spesa quale contributo per la realizzazione della manifestazione pari ad €
1.500,00.
In tale occasione è stato organizzato in collaborazione con l’assessorato del
comune un incontro-dibattito che ha visto la partecipazione oltre che di
rappresentanti del comune e della CM, dei professionisti convenzionati per il
servizio di assistenza veterinaria, dell’APA e Università di Firenze (Dipartimento
di Scienze Zootecniche); numerosi allevatori hanno partecipato con interesse.
Liquidato il contributo per la manifestazione a seguito di rendiconto delle spese.
Piano Zootecnico Regionale (PZR) Misure 1–4a–4b:
Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda": collaudati gli ultimi
2 progetti con redazione dei rispettivi elenchi di liquidazione (bando 2006 - II
annualità) con una spesa ammessa a collaudo di € 82.342,65 e contributo di €
32.937,06.
Sono stati dati 4 anticipi e collaudati 4 progetti con redazione dei rispettivi
elenchi di liquidazione (bando 2007 - III annualità) con una spesa ammessa a
collaudo di € 96.040,77 e contributo di € 38.416,31.
Bando 2008 – IV annualità: sono state presentate nel S.I. di Artea n. 6
domande al 31/12/2008, senza che sia stato possibile rilevare il relativo
importo e fatte salve altre eventuali modifiche dovute ad elaborazioni di Artea.
Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche
dell'agricoltura biologica e integrata a beneficio della zootecnia biologica e
integrata" III annualità: l'istruttoria delle domande di rinnovo e le fasi
successive sono di competenza di Artea, il premio ha durata quinquennale.
A seguito di predisposizione della documentazione è stato effettuato il controllo
in loco estratto a campione da Artea.
Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi" III annualità:
l'istruttoria delle domande di rinnovo e le fasi successive sono di competenza di
Artea, il premio ha durata quinquennale.
Censimento zootecnico:
E' stato effettuato il censimento zootecnico (biennale) per gli animali da reddito
riferito all’anno 2007, suddiviso per comune, specie, razza con indirizzo e
recapito del singolo allevatore ed elaborazione dei grafici specifici. Quest’ anno
sono state rilevate per la prima volta anche le aziende suddivise per comune
secondo il dimensionamento della classe numerica espressa in UBA (Unità
Bestiame Adulto) e all’interno di ogni comune gli allevamenti a uso familiare o
amatoriale.
Data informazione sui risultati rilevati e opportunamente rielaborati.
REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” –
OCM Vigneti
A.3.3.3
Sostegno alla viticoltura con proseguimento del progetto pluriennale di
sperimentazione applicata in collaborazione con la sezione di Arezzo dell'Istituto
sperimentale per la viticoltura.
- Bando 2001 chiuso
- Bando 2002: rimane una domanda da collaudare delle 3 totali
REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” – OCM Vigneti.
- Bando 2003 chiuso
- Bando 2004: delle 6 domande, una è stata collaudata, quattro rinunciate,
rimane una domanda da collaudare
- Bando 2005: delle 7 domande presentate 1 rinunciata, 5 collaudate , 1
mandata ad Artea in base alle nuove disposizioni e 1 rimane da collaudare
- Bando 2006: presentata una domanda
- Bando 2007: sono state presentate 5 domande e concessi 4 anticipi ancora
da collaudare e 1 inviata ad Artea in base alle nuove disposizioni
- Bando 2008: sono state presentate 6 domande con concessione di 1
anticipo, ancora da collaudare mentre le altre 5 inviate ad Artea in base alle
nuove disposizioni
Progetto di sperimentazione con l’Istituto di viticoltura:
Completata la realizzazione del vigneto-collezione (az.agr. "La Mausolea"),
continua il lavoro relativo ai rilievi e allo studio dei vecchi vitigni. Prosegue
l'attività volta alla realizzazione di un vigneto di Moscatello di Subbiano.
Partecipazione al "Gusto dei Guidi" di agosto con presenza dei vini casentinesi
in apposito spazio e serata di degustazione con valutazione fatta da tre grandi
produttori toscani; in collaborazione con la condotta locale Slow Food,
organizzazione di una tavola rotonda con anziani produttori casentinesi per
valutare la tradizione viticola locale.
Impegnati i fondi relativi al 2008 per il proseguo del lavoro di ricerca con il
C.R.A. Viticoltura (Centro Ricerche Agricole).
Sostegno alle produzioni tipiche di qualità:
Filiera Prosciutto del Casentino:
- Filiera Prosciutto del Casentino.
A.3.3.4
e
A.3.4.1
- Progetto "Chianina classica delle zone di origine" (solo attività del personale di ruolo)
- Progetto pluriennale di ricognizione sul territorio di vecchie varietà o cultivar vegetali
a rischio di estinzione.
- Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità.
Il "Consorzio Prosciutto del Casentino" con sede presso la CM è stato presente
a diverse manifestazioni sia locali che interregionali e vari incontri degustativi,
con pubblicazione di articoli e trasmissioni televisive.
Grazie a una convenzione (stipulata nel 2007) tra CM, Provincia e Università di
Firenze (Dipartimento di Scienze Zootecniche) è stata
attivata una
sperimentazione globale sulla filiera produttiva. Si è conclusa la prima fase
della sperimentazione con liquidazione e rendicontazione di quanto previsto in
convenzione; nella fase conclusiva, preceduta da vari incontri in tutte le
aziende interessate sia con personale universitario che dell’Ente, è stato
organizzato un incontro con tutti i soggetti coinvolti con presentazione dei
risultati ottenuti E’ stato attivato, tramite la stipula di apposita convenzione, il
progetto di finanziamento e di ricerca con sviluppo triennale (anni 2008-2009 e
2010) che vede coinvolti CMC, Provincia, Arsia e Facoltà di Agraria di Firenze; il
Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale (solo attività del
personale di ruolo)
progetto vede la compartecipazione finanziaria dei primi tre Enti con
sperimentazione seguita dal personale universitario per i seguenti importi:
anno 2008
€ 13.400, anno 2009 € 16.200 e anno 2010 € 12.400, per un
totale di € 42.000.
Si è proceduto alla revisione generale del disciplinare e del regolamento in
accordo con Slow Food e APAA (Associazione Provinciale Allevatori Aretini)
predisponendo apposita documentazione per una successiva registrazione.
Progetto "Chianina classica delle zone di origine": Continua il processo di
sensibilizzazione presso allevatori e macellai per incentivare l'allevamento della
razza con buoni risultati.
Il sito è stato aggiornato.
Il Centro di Selezione di San Martino in Colle (PG) ha in allevamento un
riproduttore della nostra valle.
A un nostro giovane allevatore alla 23° Mostra Nazionale di Bastia, oltre a
diversi premi per gli animali presentati, è stato consegnato il premio speciale
quale miglior allevatore esordiente della Nazionale 2008.
Si ricorda inoltre che presso un’azienda del nostro territorio è presente un
allevamento di razza Limousine che quest’anno è stato incrementato con
l’acquisto di riproduttori e riproduttrici di altissima genealogia e la
partecipazione a manifestazioni ha visto questi animali sempre vincitori.
Ricognizione sul territorio di varietà o cultivar vegetali e animali locali
a rischio di estinzione compresa la coltivazione del frutteto de I Luoghi
e di Cerreta con riproduzione e vendita di piante innestate coltivate nel
vivaio Cerreta:
-Il progetto di studio e salvaguardia di vecchie varietà di fruttiferi a oggi ha
portato all'individuazione e compilazione di circa 255 schede e relativa
documentazione fotografica, con netta prevalenza di meli e peri e alcune
varietà di ciliegi.
Il frutteto-collezione in località "I luoghi" ha a dimora circa 50 piantine; il
vivaio Cerreta nel frutteto-collezione ha 175 piantine, sono stati effettuati circa
1.500 innesti, con vendita nell'annata silvana 2007/08 di 870 piantine; sono
stati inoltre messi a dimora nell'anno 2008 circa 1.600 portainnesti (800 meli,
100 mirabolani, 200 peri, 400 ciliegi e 100 biancospini) da innestare nei
prossimi anni in funzione della vigoria.
I 150 innesti a gemma su pero di vecchie varietà costituenti la collezione di
pere del “Pomaio del parco botanico della Nave alla Cicogna” nel comune di
Terranova Bracciolini sono regolarmente attecchiti e pronti per la prosecuzione
del progetto; gli agricoltori custodi hanno già ritirato tre piante per ogni cultivar
per un totale di n. 30 piantine.
-Con determinazione n.1019/D del 19/8/08, previo finanziamento dell’Ente
parco nazionale delle Foreste Casentinesi, è stato approvato il bando per
l’attuazione di un’iniziativa per il miglioramento della biodiversità e delle
produzioni agricole consistente nella diffusione di varietà e cultivar locali da
frutto tramite concessione gratuita di piantine prodotte nel vivaio Cerreta di
Camaldoli. Successivamente si è provveduto all’approvazione della graduatoria
beneficiari con emissione degli atti di concessione gratuita delle piantine (n. 18
beneficiari per un totale di n. 1.015 piantine; un solo beneficiario è rimasto
fuori della graduatoria, fatte salve eventuali rinunce). Ad oggi alcuni beneficiari
hanno iniziato il ritiro (vedi anche scheda B.1.5).
-E’ in fase di realizzazione un protocollo di intesa con Arpat che riguarderà la
parte fitosanitaria del materiale di propagazione.
-Il progetto triennale su "Recupero, conservazione e valorizzazione del
germoplasma frutticolo e viticolo autoctono del Casentino" con Arsia e Istituto
di S.Anna è al quarto anno di attuazione (è stato prorogato fino al
31/12/2008): quest'anno l'Arsia erogherà a questo settore € 9.000,00 dietro
presentazione di apposita relazione sullo stato di avanzamento dello studio. Si
è conclusa la predisposizione di tutto il progetto, che vedrà il completamento
dello studio con la pubblicazione di un libretto con la descrizione dei risultati
del progetto.
-Partecipazione con apposito spazio all’ ottava edizione della mostra mercato
del giardinaggio amatoriale di “Murabilia” svoltasi a Lucca il 5-6 e 7 settembre.
-Partecipazione e relativo intervento al convegno “Semi salvi, esperienze per la
salvaguardia della biodiversità agraria” in Garfagnana il 13 giugno su
“L’esperienza del recupero delle vecchie varietà nel Casentino”.
-Partecipazione, con intervento sulla nostra esperienza, al convegno su
“Antiche sementi e razze originarie delle aree rurali: lavoro, cultura e prodotti
tipici” Roma (Ucea- Enea) 29 ottobre.
-Si è conclusa l’istruttoria da parte dell’ Arsia per la costituzione nei vivai di
Cerreta e i Luoghi di una sezione della Banca Regionale del Germoplasma, in
relazione alle vecchie varietà frutticole iscritte nei Repertori Regionali; da oggi
e fino al 2012 la CMC beneficerà dei premi previsti dalla misura 214 b.2 previsti
dal PSR 2007/2013.
-Continua la collaborazione con l'Arsia per il riconoscimento di varietà a rischio
di estinzione nei repertori regionali di cui alla L.R. 64/04;
-Il progetto relativo al "Recupero e caratterizzazione del germoplasma di mais
della Toscana", in collaborazione con l'Istituto di cerealicoltura di Bergamo che
si è concluso con la trasmissione dei risultati finali.
-Tutelate anche le razze animali in via di estinzione, con particolare riguardo a
quelle suine (Cinta Senese e Mora nella filiera del prosciutto).
- E’ stata fornita assistenza agli “Agricoltori custodi” del territorio per
beneficiare dell’aiuto comunitario previsto dalla misura 214 b2 del PSR, che
permette di tutelare cultivar in via di estinzione.
Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità:
La salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici e di qualità vengono
effettuate con la partecipazione a manifestazioni, trasmissioni televisive,
coordinandosi e collaborando con altri Enti e associazioni quali la Regione,
l'Arsia, l’Università, l'Ente parco nazionale, la Provincia, i Comuni, Slow Food e
Consorzi.
-Partecipazione alla manifestazione, tenutasi a Poppi dal 22 al 24 agosto, "Il
gusto dei Guidi" (laboratori dei sapori con salumi pregiati del grigio
casentinese, patata di Cetica ecc. ed esposizione di prodotti tipici in appositi
spazi; in tale manifestazione si è svolto anche il Mercatale.
-Prosegue il Mercatale in Casentino a Bibbiena: agricoltori, piccole aziende e
artigiani portano in piazza le loro produzioni di qualità; degustazioni,
informazioni e vendita diretta il quarto sabato di ogni mese. Si ricorda anche la
partecipazione di alcune aziende al Mercatale di San Sepolcro, di Montevarchi.
-Collaborazione alla promozione del Consorzio dell’"Abbucciato aretino" per la
presenza a manifestazioni e iniziative varie.
-Collaborazione con il Consorzio "Farina di castagne del Pratomagno e del
Casentino"; è in corso la registrazione del marchio e continua il lavoro di
promozione.
-Continua l'aggiornamento dei prodotti tipici del nostro territorio in apposite
schede, il materiale viene utilizzato a scopo divulgativo anche in occasioni di
manifestazioni. Aggiornamento periodico del sito.
-Continua la collaborazione con IBIMET (Istituto di Biometeorologia) del CNR.
-Continua la collaborazione con la Strada dei Sapori, sia
divulgazione di materiale informativo, che con informazioni varie.
attraverso
-Liquidato il contributo di € 1.000,00 per la prima edizione della “Mostra
Mercato dell’olio” nel comune di Subbiano ed impegnato il contributo pari ad €
500,00 per la seconda edizione di “Oliointavola” svoltati il 30 di novembre.
-Liquidati € 300,00 dietro presentazione del resoconto delle spese sostenute
per la partecipazione alla quinta edizione della “Festa dell’olio extravergine di
oliva “ con degustazione e panel-test nel comune di Capolona; impegnato il
contributo pari ad € 500,00 per la VI edizione di “Degustazione olio di oliva”
svoltati il 7 dicembre.
-Partecipazione alla mostra mercato del giardinaggio amatoriale “Murabilia” con
apposito stand con frutti e materiale divulgativo, Lucca 5-6-7 settembre.
-Partecipazione ai “Sapori del Casentino” , con intervento e premiazione ai
produttori del Consorzio “Prosciutto del Casentino” (premio Siemoni),
Pratovecchio 10-11-12 ottobre.
-Partecipazione al “Salone del gusto” con spazio del “Prosciutto del Casentino”
tra i presidi, oltre alla presenza di altri prodotti del nostro territorio presso altri
spazi istituzionali, Torino 23-27 ottobre.
-Nell’ambito delle iniziative culturali e di valorizzazione del territorio
collaborazione con il servizio Cred all’iniziativa “Festa saggia 2008” con
partecipazione del personale del servizio agricoltura al nucleo di valutazione
per la candidatura dei tre vincitori.
-Partecipazione alla manifestazione “Autumnia” inerente la rassegna di prodotti
tipici e locali, Figline Valdarno 8-9 novembre.
Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale:
Per quanto riguarda la richiesta di acquisto con l’ISMEA di Roma e redazione
del relativo verbale di stima non ci sono state richieste.
Sono state regolarmente istruite le domande di richiesta di agevolazione fiscale
con rilascio di 9 certificati.
Per la L.R. 64/95 e successive modifiche e Regolamento di attuazione (DPRT
n.5/R del 9 febbraio 2007) della L.R. n.1/2005 sono stati regolarmente
rilasciati i pareri richiesti per un totale di 6.
E iniziata l’istruttoria relativa ad un controllo a campione estratto da Artea per
un’iscrizione IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) di una Società
Cooperativa ai sensi della L.R. 45/2007
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.4. Migliorare l’offerta turistica e commerciale
Sottoprogetto: “Commercio e turismo: due strumenti per promuovere il nostro territorio”
A.4.1. Il turismo come opportunità di sviluppo
A.4.2. Miglioramento dell’offerta turistica e commerciale attraverso l’implementazione di strutture di supporto. (Completamento impianto per il gioco del golf in Casentino
da 9 a 18 buche)
A.4.3. percorso turistico “Archiano” – Bibbiena
A.4.4. realizzazione di un centro per la promozione e diffusione prodotti tipici (Logge dei ghiotti sede della Strada dei Sapori in Casentino – Bibbiena)
A.4.5. sistemazione strada di collegamento fraz. Cetica e Panoramica – CS Niccolò
A.4.6. realizzazione aree di sosta e servizio del centro storico e polo scolastico di Poppi – Poppi
A.4.7. ristrutturazione immobile Le Caselline per adibirlo a Centro del Suono. – Chitignano
A.4.8. rifacimento fabbricato della Sorgente Ferruginosa del Rio - Chitignano
A.4.9. progetto di parco fluviale con sentiero di collegamento tra la sorgente termale "Buca del tesoro" e il ponte del torrente Rassina nella strada per Taena e costruzione
centrale per produzione energia idroelettrica- comune di chitignano
A.4.10. progetto di realizzazione di una pista da motocross per la vallata casentinese comune di chitignano
A.4.11. sistemazione Villa Paolina - Subbiano
A.4.12. sistemazione campeggio di Valomagna - Subbiano
A.4.13. realizzazione percorsi di cicloturismo con guida GPS – Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.14. Casentino: una valle dantesca - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.15. ETRURIA – Toscana Intra Tevere e Arno – Terra sconosciuta - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.16. Le Botteghe della Tradizione in Casentino – Confesercenti Arezzo
A.4.17. CCN (Centro Commerciale Naturale) in Casentino – Confcommercio – Arezzo
A.4.18. “Il Casentino a cavallo” Cartografia e guida percorsi GIS – EOHIPPUS (Ass. guide ambientali equestri – Pratovecchio
A.4.19. Guide a cavallo per il Casentino – CIA – Arezzo
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo generale per il 2008 riconferma l’impegno di attivare azioni finalizzate ad incrementare la presenza turistica nel territorio
attraverso un’azione di supporto e di coordinamento con i soggetti impegnati istituzionalmente nella promozione (Casentino Sviluppo e
Turismo) ed associazioni la cui azione converge con l’obiettivo istituzionale di rendere il casentino qualificato nella propria offerta
turistica.
N.
A.4.1.
Azioni progettuali 2008
In linea con l’azione progettuale finalizzata a promuovere la fruizione della
rete escursionistica in MTB, verranno effettuati interventi per la realizzazione
della tabellazione e segnaletica di 2 nuovi percorsi escursionistici, attraverso
la stipula di protocolli d’intesa con le Ass.Sportive del settore. I percorsi
corrispondono ai percorsi di gara di manifestazioni di rilievo nazionale e
verranno realizzati in collaborazione con i gruppi sportivi locali (G.S. Avis
Pratovecchio e Mtb Casentino). I due percorsi andranno ad incrementare
l’offerta presente nel portale del turismo unitamente ai percorsi trekking a
piedi.
Il Consorzio Casentino Sviluppo e turismo continua a svolgere la propria
attività e si conferma strumento di coordinamento dell’offerta turistica
territoriale.
L’azione sinergica si esplica nella partecipazione e definizione dell’attività
progettuale e nella compartecipazione negli oneri per quote sociali.
Verrà provveduto a realizzare l’opuscolo delle manifestazioni estive in
collaborazione con Casentino Sviluppo e Turismo
Stato attuazione al 31/12/2008
Il G.S. Avis di Pratovecchio ha portato a termine l’intervento di segnaletica e
tabellazione del percorso “Straccabike”.
Il Gruppo sportivo MTB Casentino a breve presenterà il progetto relativo
all’intervento di segnaletica e tabellazione del percorso della Casentino Bike
per il quale verrà poi adottato il conseguente impegno di spesa a carico della
Comunità Montana del casentino.
Il Consorzio casentino e sviluppo ha svolto ed ha in corso di svolgimento le
seguenti attività, in linea con i programmi delol’Ente - Piano di sviluppo:
1- realizzazione coordinata di depliant di promozione delle iniziative e
manifestazioni a valere per tutto il Casentino.
2- campagna promozionale per la valorizzazione del Casentino attraverso la
realizzazione di iniziative ( educational) rivolte a Cral aziendali, giornalisti, tour
operator, dirigenti scolastici;
Nel mese di aprile u.s. è stata organizzata un educational rivolto a tour
operator, Cral e giornalisti che ha interessato circa 40 operatori di settore.
3- Supporto alle iniziative a forte valenza turistica attraverso l’organizzazione
logistica e di promozione;
Il Consorzio è impegnato nell’azione di supporto manifestazioni locali di
interesse, quali mostre ed eventi come La Valle dei Tessuti che coinvolge un
importante segmento artigianale quale quello legato al panno Casentino. Sta
collaborando attivamente con le associazioni sportive sul piano promozionale
ed organizzativo con particolare riferimento alla logistica rivolta agli
organizzatori ed atleti in iniziative di assoluta importanza dal punto di vista
economico e di rilevante presenza quali il Rally del Casentino, la cui prossima
edizione n. 27 si svolgerà il 4-5-6-Luglio p.v., la Casentino Bike la cui 16°
edizione si è svolta il 15 Giugno 2008, il Motoraduno del Casentino svoltosi il
6/8 Giugno 2008 ).
E’ stata effettuata attività di supporto ed organizzativa nell’ambito di convegni
a carattere internazionale svoltisi nel territorio (Bibbiena -GASCOM 2008
Giugno 2008).
4- Supporto alle iniziative finalizzate ad incrementare e qualificare il turismo
scolastico in particolare attraverso l’abbattimento dei costi delle iniziative
didattiche collegate alla permanenza delle scuole in Casentino;
E’ in fase di ridefinizione la tipologia dell’intervento da attuarsi nel corso
dell’anno scolastico 2008/2009 sul piano della partecipazione finanziaria a
carico delle amministrazioni che hanno in precedenza sottoscritto un protocollo
d’intesa (Consorzio, Comunità Montana del Casentino, Comune di Poppi, Chiusi
Verna, Bibbiena Stia ) nonché sulla tipologia degli interventi da effettuarsi;
Le verifiche in atto preludono al proseguimento di in un rapporto di
collaborazione economica che favorisce il recupero e l’incremento delle
presenze in questo settore dell’offerta turistica.
5- Valorizzazione della rete escursionistica (MTB e Trekking), Orienteering,
attraverso la messa in rete dei percorsi presenti nel territorio;
Relativamente alla valorizzazione della rete escursionistica Il Consorzio
nell’ambito degli interventi necessari all’azione di promocommercializzazione
del territorio e delle sue peculiarità ambientali ha richiesto di eseguire
interventi tecnici necessari per la trasformazione del programma 2.0 in
sistema web dinamico all’interno del sito Internet “Turismo e Cultura”.
L’intervento è concluso con la messa in rete di 815 Km di rete
escursionistica per complessivi 97 itinerari.
Sono state realizzate iniziative rivolte all’attività di orienteering e della pratica
sportiva a favore delle scuole. Nello scorso mese di Marzo e Aprile si sono
concretizzate alcune iniziative in particolare rivolte alle scuole del territorio e
della provincia (gara di orienteering svoltasi a Stia).
Altre azioni
6- Il Consorzio ha implementato il sito ed ha creato anche un sito commerciale
che permette la verifica della disponibilità e la richiesta di prenotazioni. Inoltre
il sito è stato aperto anche ai non soci che con una compartecipazione
economica possono figurare all’interno del sito stesso e usufruire anch’essi del
servizio.
7- Il Consorzio, attraverso un’apposita convenzione 2006-2009 con il Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi, gestisce i Centri visita del Parco a livello
organizzativo e promozionale, in questo assistiamo ad una collaborazione
precedentemente assente tra territorio casentinese e Parco che sicuramente
rafforzerà l’azionale promozionale.
8-E’ stata definita la tipologia dell’intervento rivolto all’implementazione del
“Turismo scolastico” da attuarsi nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 sul
piano della partecipazione finanziaria a carico delle amministrazioni che hanno
in precedenza sottoscritto un protocollo d’intesa (Consorzio, Comunità Montana
del Casentino, Comune di Poppi, Chiusi Verna, Bibbiena Stia ) nonché sulla
tipologia degli interventi da effettuarsi.
9-Il Consorzio ha avuto l’incarico dalla Giunta Esecutiva ( delib. n. 85 del 1208-08) di gestire gli aspetti organizzativi e la logistica della festa dei Popoli
(con inizio il 28-08-2008), iniziativa realizzata in collaborazione con la Società
della Salute.
10-Il Consorzio ha avuto l’incarico dalla Giunta Esecutiva della Comunità
Montana di coordinare le attività di promozione connesse alla mostra del
“ceramista Gabriele”, in 4 località diverse del Casentino (Luglio – Settembre):
11- Il Consorzio ha curato gli aspettii organizzativi relativi alla partecipazione ai
“Mercatini di Natale di Montbeliard” (Novembre – Dicembre 2008) . L’iniziativa
è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Arezzo, di Anghiari e la
Comunità Montana del Casentino. C’è stata la piena partecipazione del
Casentino, rappresentato dal Consorzio e dalla C.Montana dal 12 al 24
dicembre u.s. Oltre lo stand, messo a disposizione dal Comune di Montbeliard,
si sono alternate varie iniziative di rilievo che hanno promosso la vallata;
12- Dal 13 al 15 novembre, il Consorzio ha preso parte, assieme al Centro
Cultura Piero della Francesca, centro Cultura Casentino e Comunità Montana,
ad una manifestazione rivolta al “Turismo scolastico” denominata
“Interpaedagogica”, tenutasi a Graz ( Austria) che registra annualmente oltre
200 espositori e più di 10.000 visitatori. Il Consorzio ha allestito uno stand
illustrando le peculiarità della nostra vallata ed è stato arricchito da una
documentazione delle proposte culturali, ricreative e di soggiorno disponibili in
Casentino. Sono stati oltre 400 i contatti avuti con visitatori che hanno
mostrato interesse per il Casentino. Nel corso della manifestazione sono state
organizzate due conferenze incentrate sulle proposte turistiche e offerte di
soggiorno in Casentino.
13- Il Consorzio è stato presente a “Mondo Natura Rimini” con il Laboratorio
Plein Air dal 10 al 12 ottobre 2008 che promuove la cultura locale sotto
l’insegna dell’ “imparar giocando” rivolto a bambini e genitori.
14-Partecipazione alla Fiera Internazionale dell Agriturismo, denominata “Agri e
Tour” svoltasi presso il Centro Affari di Arezzo dal 14 al 16 Novembre. Lo stand
ha promosso gli associati e le produzioni artigianali e gastronomiche del
territorio. L’edizione di quest’anno ha fatto registrare oltre 10.000 presenze tra
cui oltre 4.000 operatori.
15- Il Consorzio provvederà con la Comunità Montana a mettere in atto le
iniziative e le azioni previste nell’ambito della Mostra “I della Robbia – Dialogo
tra le arti nel Rinascimento”. In tal senso sono già in atto iniziative ed azioni
propedeutiche finalizzate a coordinare le azioni e gli impegni a carico della
Amministrazioni comunali casentinesi interessate all’evento.
Anche per l’anno 2008 si riconferma la volontà di supportare iniziative a forte
valenza turistica: Rally casentino, gare ciclistiche a valenza internazionale e
nazionale, Trekking cavalieri, Tornei calcio giovanili.
Sono iniziative che riconfermano la capacità di incrementare promozione del
territorio nonché presenza turistica confermata dai risultati statistici elaborati
in sede provinciale.
-Le iniziative sono state realizzate:
-Giro della Toscana
-Giro del Casentino
-Memorial Dicembrini Calcio – Capolona
-Motoraduno Alto Casentino
-Gara di Trail Running a Badia (Settembre)
-ripristino percorso escursionistico Tratto di Corezzo - Serra della Via Flaminia
Minor –
Viene riconfermato il supporto alle iniziative finalizzate al turismo scolastico e
nel contempo è prevista la promozione di corsi formativi di lingua italiana
per studenti provenienti dai Comuni europei gemellati in collaborazione
C.C.I.C.
-L’azione è ricompresa nelle attività riguardanti l’attività del Consorzio di
promozione turistica Casentino Sviluppo e Turismo
E’ stata definita la tipologia degli interventi ed è stata sottoscritta la
convenzione per l’anno scolastico 2008/2009
-Il progetto riferito all’anno scolastico 2007/2008 è concluso ed è stato
liquidato.
Prosegue la partecipazione al progetto Sport Scuola coordinato dalla
Provincia di Arezzo –
L’iniziativa indirizzata alla promozione di attività motorie nell’ambito delle
scuole materne ed elementari, costituisce esperienza didattica originale e
momento di verifica delle attitudini in termini di disciplina motoria e
sportiva del bambino;
-Con deliberazione della Giunta n. 59 del 25-06-2008, la C.Montana ha aderito
al progetto “Caprese, Chiusi e Michelangelo Buonarroti – un itinerario in
Provincia di Arezzo” finalizzato alla realizzazione e promozione di un itinerario
turistico legato alla presenza di Michelangelo nel territorio, comprendente
anche l’attività di comunicazione a livello regionale e nazionale. Al progetto
partecipano oltre alla nostra C.Montana anche la Provincia di Arezzo, la
C.Montana della Valtiberina e i Comuni di Caprese Michelangelo e Chiusi della
Verna.
Nel mese di Giugno si svolgerà una gara di Orienteering nel campo di gara
di Stia . Verranno inoltre promosse manifestazioni legate al mondo femminile
ed alla integrazione interculturale
-Anche questa attività è riconducibile alle attività svolte in collaborazione con il
Consorzio Casentino sviluppo e Turismo di cui in precedenza.
A.4.2.
A.4.3.
A seguito dell’approvazione del Progetto definitivo di 1° stralcio da parte del
Comune di Poppi, la C.Montana provvederà, previo la definizione di un
accordo con il Comune, all’acquisto di quote di proprietà dei terreni
attraverso l’accensione di apposito mutuo.
La Provincia di Arezzo ha coordinato le azioni di verifica e recepimento delle
osservazioni presentate dalle amministrazioni interessate dal percorso delle
La Giunta con delibera n. 091 del 11-09-2008 ha confermato l’adesione al
progetto di completamento dell’impianto per il gioco del golf in Casentino
attraverso l’acquisto di quote di proprietà dei terreni con un piano finanziario
triennale.
A.4.4
A.4.5
A.4.6
A.4.7
A.4.8
A.4.9
A.4.10
piste ciclabili finalizzate a valorizzare la rete esistente.
In sede regionale prosegue l’azione di messa a punto della segnaletica da
adottarsi uniformemente nei percorsi individuati, pertanto nel corso del 2008
la C.M. prenderà parte alle azioni che scaturiranno in sede Regionale e
Provinciale.
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di
soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la
progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova
programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008
per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
Il progetto elaborato è stato ripresentato alla Provincia di Arezzo con
aggiornamento dei costi di realizzazione. Per l’attivazione di questa azione, il
Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la
fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di
poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che
prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore
delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Nel corso del 2008 attraverso il completamento del progetto di sistemazione
della viabilità Panoramica del Pratomagno con risorse Cipe, al fine di
favorirne la fruibilità, verranno realizzati, da parte della C.Montana, i lavori di
depolverizzazione del tratto di viabilità, per circa ml. 750, nei pressi della
località Bagni di Cetica, per 250 ml in loc. Poggiolino di Garliano e per 1000
ml in loc. bivio per la Croce del Pratomagno. Per la parte restante, il Comune
di Castel San Niccoò, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la
fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di
poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che
prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore
delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Poppi, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la
progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova
programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008
per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
Per l’attivazione di queste azioni, il Comune di Chitignano, in qualità di
soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la
progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova
programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008
La Regione Toscana, in attesa di individuare le risorse finanziarie per dare
concreta attuazione al progetto ed alle azioni ed interventi previsti per singole
zone, proseguendo nell’attività di coordinamento ha realizzato un manuale di
indirizzo tecnico per dare uniformità a sistemi e metodi esecutivi delle piste
ciclabili e della loro segnaletica.
Per quanto riguarda i lavori di depolverizazione previsti dalla C.Montana con
risorse CIPE, sono stati affidati a ditte specializzate. A seguito dei
provvedimenti del Ministero dello sviluppo economico pervenuti nel maggio
2008, sono state inviate le documentazioni richieste ed è stata richiesta
l’erogazione del finanziamento.
A.4.11
A.4.12
A.4.13
A.4.14
A.4.15
A.4.16
A.4.17
per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
L’amministrazione del Comune di Subbiano ha elaborato il progetto
definitivo. Pertanto dovrà cercare di entrare nella nuova programmazione
economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale
ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana
sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Subbiano, in qualità di
soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la
progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova
programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008
per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino. Il progetto dovrà tenere in considerazione le iniziative in
programma da parte del Settore Forestazione della,C.Montana.
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in
qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli
interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare
nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio
nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in
qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli
interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare
nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio
nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in
qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli
interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare
nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio
nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confesercenti,
dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a
livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di
finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto
coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confcommercio,
dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
A.4.18
A.4.19
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a
livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di
finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto
coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Definizione di un programma d’interventi da concertare con le Associazioni
del settore nel quale verrà approfondita la fattibilità di un percorso di
orienteering a cavallo al fine di poter entrare nella nuova programmazione
economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale
ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana
sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
Sottoprogetto: “Dalla tutela del paesaggio la sua valorizzazione:la pianificazione territoriale quale strumento per dare
risposte alle esigenze ambientali, sociali, culturali ed economiche del nostro territorio”:
B.1.1. Bonifica e difesa del suolo – pianificazione
B.1.2. Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua (asstt)
B.1.3. Attuazione degli interventi strutturali per la laminazione delle piene previsti del territorio del Casentino dal Piano stralcio per la riduzione del rischio idraulico nel
Bacino del Fiume Arno
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo 2008 è quello di garantire la manutenzione, l’efficienza e la sicurezza del territorio, per il controllo dei fenomeni alluvionali e
franosi e per la prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso la regolare attuazione dei programmi ordinari e straordinari di
manutenzione della rete drenante del Casentino, supportata dall’approfondimento della conoscenza del territorio da cui consegue il
rafforzamento dell’attività di pianificazione, di programmazione e prevenzione. Un ulteriore obiettivo è quello di coinvolgere la
popolazione nella realizzazione degli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori ed il ripristino dei terrazzamenti, anche allo
scopo di diffondere la cultura del territorio tramite il recupero delle sistemazioni tradizionali che caratterizzano l’ambiente collinare e il
paesaggio toscano.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
-Bonifica e difesa del suolo – pianificazione
B.1.1
- Affidamento del servizio di censimento delle opere di bonifica presenti nei
corsi d’acqua del comprensorio e avvio del censimento stesso propedeutico
alla formazione del Piano Generale di Bonifica previsto dalla L.R.34/94.
- Estensione del Piano di classifica degli immobili su tutto il Comprensorio n.
24 al fine di rendere definitivo il Piano di Classifica, anche attraverso
l’aggiornamento catastale delle proprietà immobiliari. In particolare dovranno
essere raggiunte le intese con il Comune di Arezzo, non facente parte della
C.M. ma ricompreso nel Comprensorio di Bonifica n.24, gestito da questo Ente,
per la porzione di territorio, posta a nord, circa la pianificazione degli interventi
nei corsi d’acqua presenti con la conseguente messa a punto del Piano di
classifica. Predisposizione di sistemi di comunicazione e informazione da
attuare e propedeutici alla emissione della contribuenza.
(risorse disponibili anni precedenti)
-Approfondimenti circa la reale possibilità di effettuare uno studio sulle
condizioni climatiche locali per migliorare la conoscenza del territorio, che
potranno trovare sviluppo negli anni successivi anche attraverso l’attivazione
di progetti di AG21.
-Svolgimento di stages presso l'Ente per laureandi in Ingegneria, ambiente e
B.1.1
-Il servizio di censimento delle opere di bonifica è stato affidato ed è in
corso di realizzazione.
-E’ stato elaborato il nuovo piano di classifica degli immobili esteso a tutto
il comprensorio di bonifica n. 24. Sono state raggiunte le intese con il
Comune di Arezzo e sono stati predisposti sistemi di comunicazione e
informazione rivolti ai nuovi contribuenti. Conseguentemente è stato
redatto il nuovo piano di riparto della contribuenza. Tali nuovi atti di
pianificazione sono stati sottoposti al parere della conferenza dei sindaci
allargata ai comuni non facenti parte della C.Montana ( Londa, Anghiari ed
Arezzo) e successivamente sono stati approvati dall’Assemblea della
C.Montana:
-Piano di classifica e nuovo perimetro di contribuenza- delib. N. 23 del 3006-2008.
-Piano di riparto- delib. N. 24 del 30-06-2008 e conseguentemente sono
stati emessi i relativi ruoli di contribuenza.
territorio, scienze forestali e altro;
-Aggiornamento personale tecnico e operai forestali in materia di ingegneria
naturalistica.
-Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di
regimazione dei corsi d’acqua-Realizzazione degli interventi di bonifica montana consistenti nella
manutenzione delle opere di bonifica esistenti nei corsi d’acqua appartenenti al
reticolo regionale, nel taglio della vegetazione riparia, compresa quella in
corrispondenza degli attraversamenti stradali, e sgombri d’alveo nei tratti di
accumulo di materiale litoide soprattutto in corrispondenza degli
attraversamenti stradali e delle zone urbanizzate, in sinergia con la scheda
B.3.,interventi che verranno realizzati in Amm.ne diretta e con il ricorso ad
affidamenti in appalto. Completamento e attuazione dei programmi di
interventi finanziati con i fondi dello stato (L.185/92-L.265/99-L.226/99 –
D.lgs. 102/2004 – protezione civile) per quanto previsto nel 2008 (euro
30.000 – Regione Toscana e Provincia- Intervento f.ssi Motti e Fonte Ranfi da
mettere a bilancio 2008).
(Ruoli contribuenze 2008 Euro 977.500 compreso nuovo territorio)
-Manutenzione ordinaria dei fossati, rivi e muri a secco attraverso contributi
erogati ai privati tramite la pubblicazione di apposito bando.
B.1.2
-interventi previsti nel piano di manutenzione straordinaria, finanziati dalla
Regione Toscana per l’anno 2008/2009 di Euro 691.000
e con il
cofinanziamento della C.Montana del 15% di Euro 103.650 ( fondi ex phasing
out). Per l’anno 2008 si prevede un contributo Regionale di Euro 350.000 e un
cofinanziamento dalla C.M di Euro 52.500)
-Sono in corso gli approfondimenti circa la conduzione dello studio sulla
bioclimatica, nell’ambito del progetto biennale di Ag.21 ammesso a
contributo Regionale.
-svolgimento di stages.è stato espletato uno stage per uno studente di ingegneria dal 1-06-2008
al 31-07-2008.
.Sono state espletate alcune lezioni presso l’IST.Tecnico Fossobroni di
Arezzo, nell’ambito di una collaborazione pluriennale, per quanto riguarda
l’attività formativa degli studenti nel campo delle sistemazioni idraulico
forestali e di ingegneria naturalistica.
-Aggiornamento personale tecnico e operai forestali.Si registra l’aggiornamento professionale tramite la partecipazione al
Corso in materia idraulico forestale, di un tecnico, svolto dall’Università di
Fi-Regione-Uncem, periodo gen-feb-ma/2008:
-Partecipazione al corso di aggiornamento su Direzione lavori e
responsabile di cantiere, organizzato dalla Provincia di Arezzo ( CINPA) da
parte di due tecnici del settore;
B.1.2-realizzazione interventi e progetti1)Fiumi Puliti
-3^ lotto- lavori in appalto (realizzati 100%)
-4^ lotto- lavori in appalto (realizzati 100%)
-5^ lotto –lavori in amm.ne diretta – (realizzati 95%)
-5^lotto bis – lavori in appalto (realizzati 100%)
-5^lotto ter- lavori in appalto (realizzati 100%)
-6^lotto- lavori in appalto (realizzati 100%);
-7^lotto- lavori in appalto (realizzati 50%);
-8^lotto- lavori in appalto (realizzati 30%);
-9^lotto- lavori in amm.ne diretta (realizzati 20%)
2)Fosso Vecciale-Ortignano (realizzato 100%)
3) Torr. Vessa loc. Poggialti-Bibbiena (realizzato 100%)
4)loc. Le Pescine-Bibbiena (realizzato 100%)
5)Manutenzione idraulico-forestale in varie località
(progetto Kamo) (realizzato 60%)
6)Ripristino opere in loc. Bicciano (progetto realizzato e in corso il rilascio
autorizzazione)
7)manutenzione opere in loc. Tombe-Poppi, Pescine-Bibbiena, aree
ecologiche Pratovecchio-Talla-Chitignano (realizzato 100%)
8)sistemaz. Torr. Rio Talla-Subbiano (progetto realizzato, approvato e
affidato i lavori in amm.ne diretta)
9) Fossi Motti e Fonte Ranfi – Talla- progettazione in corso
.Interventi di somma urgenza realizzati:
1) frana di Vetriceta in loc. Badia Prataglia
2) Fosso di Quorle-Poppi
3) Fosso del Fusato-Chiusi Verna
4) Fosso dello Spicchio- Arezzo
5) Torr. Scheggia-Montemignaio
.Interventi di Urgenza
1)Torr. Teggina-Ortignano (realizzato 100%)
2)Fosso di Quorle- Poppi (realizzato 100%)
3)Fosso del Castagnolo-C.Verna (progetto realizzato e ottenuto le
autorizzazioni);
4) Torrente Teggina loc. Le Macee ( lavori affidati);
5) Torrente Salutio loc. Montanina ( lavori affidati);
6) Torrente Lavanzone loc. Talla ( lavori affidati);
7) Torrente Scheggia loc. Pagliericcio ( lavori affidati);
8) Torrente Gattaio loc. Romena (lavori affidati);
9) Torrente Chiassa loc. Chiaveretto ( lavori affidati)
-Manutenzione fossati, rivi e muri a seccoE’ stato predisposto e pubblicato il bando, il 14-04-2008 per l’assegnazione
dei contributi a privati. Sono state recepite n. 67 domande, sono stati
eseguiti tutti i sopraluoghi, è stata redatta la graduatoria e sono state
ammesse n. 44 domande che coprono l’ammontare delle risorse disponibili
per l’anno 2008 pari a Euro 40.000. I lavori sono iniziati dai primi di luglio
u.s. . A seguito del completamento della prima tranche dei lavori, sono
stati eseguiti tutti i sopraluoghi per i collaudi e sono stati individuate le
somme residue non utilizzate. Tali somme residue sono state
successivamente assegnate ad ulteriori soggetti ammessi in graduatoria.
Anche questi ultimi lavori sono in corso di esecuzione.
-Interventi Piano di manutenz. Straordinaria
.Il 14-08-2008 la Regione Toscana ha trasmesso il decreto n. 3581/08 con
il quale liquida, alla Provincia di Arezzo, le somme necessarie per
l’attuazione degli interventi di manutenzione straordinaria previsti in
programma per gli anni 2008-2009 che per il Comprensorio Casentino
ammontano a Euro 670.000 complessivi di cui Euro 569.500 quale
contributo della Regione ed Euro 100.500 quale quota di cofinanziamento a
carico della C.Montana (fondi ex phasing out), suddivisi in due annualità di
pari importo.
Degli interventi previsti alcuni sono stati avviati con procedura di urgenza
di cui al punto precedente ( interventi urgenti n. 5-6-8)
B.1.3
progettazione definitiva delle casse d’espansione del fiume Arno Poppi 2 e
Bibbiena 2, previa stipula di un protocollo d’intesa che la Regione Toscana
dovrà sottoporre nuovamente alla firma dei soggetti interessati: Provincia di
Arezzo, Comunità Montana, Autorità di Bacino, Comune di Bibbiena e Comune
di Poppi. (E. 440.000 fondi Regione Toscana)
-A seguito di numerosi incontri con Regione Provincia e Comuni, la Regione
ha sospeso la progettazione definitiva in quanto il Comune di Poppi ha
manifestato il proprio diniego alla prosecuzione della progettazione per
rendere definitivi i progetti realizzati e quindi il protocollo d’intesa è
anch’esso sospeso. La Regione d’intesa con la Provincia e gli altri soggetti
attuatori sta rimodulando gli interventi previsti in Casentino.
La problematica degli interventi strutturali per la difesa dal rischio idraulico in
casentino è stata riproposta all’attenzione dell’Ass. regionale Betti in occasione di uno
specifico incontro con le amministrazioni locali tenutosi in C.Montana il 17 dicembre
u.s.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2007 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e
in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.4. Riuso e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente
Obiettivo generale annuale 2008
Attivare un tavolo di concertazione con i Comuni, anche utilizzando lo strumento del forum di Ag. 21 già costituito e le eventuali risorse
Regionali che potranno essere rese disponibili, per definire un primo programma di lavoro che nel corso dell’anno possa arrivare a comporre
un quadro conoscitivo delle principali emergenze su cui poter avviare un confronto per poi definire un percorso di recupero e riuso e attivare
la ricerca di risorse necessarie per la realizzazione degli interventi programmati.
N.
B.1.4.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
Sviluppare un’azione, sostenuta fortemente sul piano politico, per arrivare alla
concertazione con i Comuni di un primo programma di lavoro che preveda
un’indagine mirata sul patrimonio edilizio esistente utile a definire possibili interventi
di recupero e riuso. L’azione potrebbe svilupparsi anche attraverso la costituzione di
un ufficio di “piano” inteso come tecnostruttura di supporto ai Comuni per la gestione
dei servizi associati e di altri programmi condivisi. Nel corso del 2008 la C.Montana
intende elaborare proposte per una possibile organizzazione dell’”ufficio di piano”, da
concertare con i Comuni.
-Sono state elaborate delle proposte progettuali per l’organizzazione dell’Ufficio
di Piano in data 24-06-2008 che sono in linea con l’iniziativa promossa da
UNCEM su suggerimento della nostra C.Montana, relativa alla
sperimentazione, da effettuare in più Comunità Montane della Toscana (fra le
quali anche la nostra con funzioni di soggetto coordinatore), di soluzioni tecnico
organizzative per la gestione associata degli uffici tecnici comunali. L’iniziativa,
in gran parte, persegue le stesse finalità prefissate con l”Ufficio di Piano”;
pertanto se la sperimentazione porterà esiti positivi ed apprezzati dai Comuni si
potrà considerare di renderla permanente e operativa come “Ufficio di Piano”.
Abbiamo aderito al protocollo UNCEM –C.Montane che prevede in sintesi la
sperimentazione dei supporti informatici e telematici necessari alla gestione
associata degli Uffici Tecnici comunali.
La sperimentazione della gestione associata dell’”Ufficio Tecnico” dovrà essere
concertata con i Comuni e dovrà essere attuata in maniera graduale e
modulare nell’associazione delle funzioni, così come individuato dalla LR
38/2007.
Quindi mettendo assieme l’esperienza intrapresa per le gestioni associate già
attivate nel nostro Ente, le azioni che la C.Montana sta portando avanti a
servizio del territorio attraverso il proprio piano di sviluppo e la
sperimentazione di soluzioni tecnico-organizzative per la gestione associate
degli uffici tecnici comunali, promossa da UNCEM, dovremo arrivare a delineare
in maniera concreta, basata sulla sperimentazione diretta di un modello
Toscano, il quadro delle attività necessarie per costituire un vero “Ufficio di
Piano” fortemente voluto e condiviso da tutte la amministrazioni associate.
In questo ultimo periodo si è aggiunta la possibilità di poter costituire un GIS
associato, sempre con il supporto di UNCEM e Regione, per dare servizi ai
Comuni ( sportello cartografico, gestione vincolo idrogeologico, strumenti
urbanistici ecc.) su questa tematica sono già stati fatti specifici incontri ai quali
alcuni Comuni hanno manifestato pieno interesse.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.5. Progetto Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Obiettivo generale annuale 2008
Sviluppare un confronto permanente a livello tecnico con l’Ente parco, anche allo scopo di concertare iniziative comuni o di
comune interesse.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
B.1.5.1
Attivare un gruppo tecnico Ente parco - Enti locali per predisporre
un’ipotesi di revisione delle norme del Piano.
B.1.5.2
Sviluppare il rapporto di collaborazione e coordinamento nella
gestione dei monitoraggi faunistici, con particolare riguardo al
censimento del cervo al bramito e allo scambio di dati.
Definire ed eventualmente concertare iniziative da finanziare con le
misure del PSR, con particolare riguardo alla preparazione
dell’annualità 2009 della misura 227.
Realizzare iniziative di comune interesse in ambito agricolo,
zootecnico, selvicolturale e faunistico tramite incarichi finanziati
E’ stato attivato un gruppo di confronto permanente CM-Parco-CTA CFS-Regione
sulla redazione del nuovo piano di gestione del complesso regionale Foreste
Casentinesi. Il 13 maggio si è svolta la riunione di verifica sugli elaborati finali e
successivamente sono stati accolti nella relazione del piano, prima
dell’approvazione e dell’avvio della procedura autorizzativa, tutti i suggerimenti
dell’Ente parco e del CTA-CFS.
Il confronto è stato particolarmente positivo sia per trovare sinergie per il
raggiungimento delle finalità del Piano del parco, sia per avere elementi per
rivedere quest’ultimo grazie all’utilizzo dello strumento della deroga previsto per i
piani dei patrimoni forestali pubblici.
Il piano di gestione delle Foreste Casentinesi è stato adottato dalla GE con
deliberazione n.65 del 10/7/08 e l’11/7/08 è stato consegnato a Ente parco
nazionale e Regione per l’avvio della procedura autorizzativa. L'Ente parco con
lettera pervenuta il 13/10/08 ha chiesto alcune integrazioni, sospendendo i
termini per il rilascio del nulla osta; va rilevato che alla data attuale le due Region
non hanno ancora dato esecutività al Piano del parco, il che comporta, allo stato
attuale, l'impossibilità di applicare il principio della deroga per i piani di gestione
dei patrimoni pubblici, previsto appunto dal piano del parco e non dalle norme di
salvaguardia attualmente in vigore. Per tale motivo, visto che pareva che le
Regioni dessero esecutività al piano del parco entro il passato mese di novembre,
si è ritenuto di non presentare subito le integrazioni richieste.
Prosegue la collaborazione con l’Ente parco nazionale, che quest’anno ha
finanziato la ricettività anche per i volontari che collaborano con Comunità
Montana e DREAM. L’Ente parco inoltre coordina i monitoraggi in tutta l’area del
parco, finanziando quelli aggiuntivi al nostro, realizzando iniziative di confronto
cui partecipa anche la C. Montana
Il settore ha autorizzato la DREAM a trasferire i dati dei monitoraggi all’Ente
parco allo scopo di consentire un’elaborazione omogenea per tutto il territorio.
La modulazione delle risorse del PSR ha previsto, a partire dal 2009, cospicue
dall’Ente parco.
disponibilità nella misura 227 che potranno essere utilizzate dall’Ente parco,
anche previo accordo operativo con la CM.
Grazie a un finanziamento dell’Ente parco è stato affidato con determinazione
n.1020/D del 19/8/08 un incarico per € 15.000,00 oltre IVA a un veterinario (già
convenzionato con la CM per l’assistenza zooiatrica) allo scopo, fra l’altro, di
collaborare per la progettazione e realizzazione di trappole per la cattura di cervi
da collocare nel patrimonio regionale, di supportare le aziende agricole nella
difesa delle colture dalla fauna selvatica e nella messa a punto di filiere corte per
la trasformazione e commercializzazione di prodotti derivanti dalla stessa fauna.
Grazie a un finanziamento dell’Ente parco di € 14.743,00, con determinazione
n.1019/D del 19/8/08 è stato approvato il bando per l’attuazione di un’iniziativa
per il miglioramento della biodiversità e delle produzioni agricole consistente
nella diffusione di varietà e cultivar locali da frutto tramite concessione gratuita di
piantine prodotte nel vivaio Cerreta di Camaldoli. L’iniziativa è destinata a tutte le
aziende agricole del parco, anche non professionali, comprese quelle situate al di
fuori del territorio casentinese. L’iniziativa ha avuto un buon successo, con
richieste superiori alle disponibilità e l’Ente parco ha assicurato la propria
collaborazione ai richiedenti anche allo scopo di realizzare idonee protezioni
contro la fauna selvatica.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico
e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.6. Progetto "Officina Fauna selvatica"
Obiettivo generale annuale 2008
Contribuire a realizzare un corretto rapporto fra ambiente, attività agricolo-forestali, attività venatorie e fauna selvatica. La gestione
dell’allevamento riveste un ruolo esemplare rispetto alla valorizzazione della qualità; i monitoraggi rappresentano la base per la
sostenibilità faunistica da parte del territorio; il canile consente, fra l’altro, di contrastare i danni ambientali ed economici del
randagismo.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
B.1.6.1
B.1.6.2
B.1.6.3
Prosegue la valorizzazione dell’allevamento di selvaggina “I Luoghi” con
la produzione del fagiano di qualità secondo il protocollo dell’ARSIA. Nel
corso dell’anno si provvederà ad effettuare una manutenzione
straordinaria ad alcune strutture e all’incremento di voliere destinate ad
ospitare ulteriori “riproduttori” del ceppo semiselvatico (fagiani nati da
riproduttori di cattura provenienti dall’A.T.C. FI/5; la spesa occorrente
sarà a carico di residui anno 2007. La produzione della lepre resterà
marginale. La copertura delle spese di gestione sarà in totale
autofinanziamento con € 120.000 di proventi derivanti dalla vendita di
fagiani e lepri.
I lavori di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti.
Proventi al 31/12: € 135.945,26, con superamento dell’obiettivo annuale del
13,29% (nel 2007 erano stati incassati € 149.778,36).
Insieme a ATC 1 verrà elaborata un’ipotesi di nuova collaborazione che
preveda la compartecipazione dello stesso ATC alla CMC per il pagamento
delle spese del personale necessario (tecnico e amministrativo) e delle
spese per la sede;
sarà comunque effettuata da ATC 1, insieme alla CMC, la verifica che
quanto sopra sia realizzabile, se così non fosse ATC 1 di fronte a difficoltà
insuperabili, potrebbe riacquisire la propria autonomia.
L’ATC, tramite il suo presidente, ha sempre rinviato il confronto necessario per
verificare la possibilità di convenzione, non ha risposto al sollecito ultimativo
spedito il 25/6/08 e ha disertato successivi incontri fissati con lo scrivente. Per
questo motivo l’8/9/08 è stato chiesto alla GE di prendere atto della cessazione
del rapporto di collaborazione con l’ATC. Si rileva comunque che il dipendente
responsabile (Polverini) nella situazione di incertezza dovuta alla mancanza
della convenzione e alla dichiarata volontà del presidente dell’ATC di continuare
la collaborazione, ha continuato a svolgere il servizio, in condizioni fra l’altro
ancora più onerose.
Successivamente l’ATC ha ritenuto di non proseguire il rapporto di convenzione
e di trasferire il proprio ufficio in altra sede, pur non trasmettendo nessuna
comunicazione diretta al dirigente.
Approvato e finanziato con determinazione dirigenziale n.605/D del 20/5/08,
limitatamente alla porzione in amministrazione diretta, il progetto 2008,
affidandone la direzione al dott. for. Alfredo Bresciani che già è referente in
materia per il Centro faunistico della Provincia di Arezzo di Stabbi, nell’Alpe di
Prosecuzione dei monitoraggi faunistici nelle foreste casentinesi riferiti a
cervo, capriolo e avifauna e delle indagini volte alla conoscenza dei
rapporti fauna-foresta. Si chiederà ai settori fauna e foreste della Regione
di finanziare la porzione del progetto in affidamento, con il
cofinanziamento a carico della gestione ordinaria delle prestazioni di
operai e guardie forestali in amministrazione diretta. Sarà necessario
realizzare la continuità dei monitoraggi tramite affidamento alla
cooperativa convenzionata che li esegue da vent'anni.
Proseguirà il coordinamento con l’Ente parco per la gestione coordinata
del monitoraggio del cervo.
Proseguirà il confronto con la Regione e l’Ente parco per delineare in modo
organico le collaborazioni future per i monitoraggi faunistici.
B.1.6.4
Prosecuzione della gestione associata del canile intercomunale. I costi
sono per € 55.000 a carico dei Comuni e € 10.374,00 del contributo
regionale per il servizio associato – L.R. 40/01.
Catenaia. Chiesto il finanziamento dell’incarico in appalto ai settori Foreste e
Fauna della Regione Toscana. La DREAM Italia ha accettato di iniziare i rilievi
(monitoraggio del capriolo avviato a fine maggio) a suo rischio.
Prosegue la collaborazione con l’Ente parco nazionale, che quest’anno ha
finanziato la ricettività anche per i volontari che collaborano con Comunità
Montana e DREAM. L’Ente parco inoltre coordina i monitoraggi in tutta l’area
del parco, finanziando quelli aggiuntivi al nostro, realizzando iniziative di
confronto cui partecipa anche la C. Montana.
Il settore fauna della Regione ha finanziato € 30.000,00 il 16/7 e quello
programmazione forestale € 28.425,60 solo il 18/12, per cui l’affidamento
dell’incarico alla DREAM è stato approvato con determinazione dirigenziale
n.1618/D del 29/12/08, con cui sono stati impegnati anche € 973,76 per
incentivo alla progettazione a carico dei proventi ex LR n.39/00.
Prosegue regolarmente la gestione, comprese catture, riconsegne e affidi. Sono
state rinnovate, senza aumento dei costi, le convenzioni con ENPA e AUSL.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico:
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.2. Migliorare il sistema delle attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi tesi alla
produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sottoprogetto: “La valorizzazione dei “rifiuti” per il miglioramento del sistema delle risorse e la costruzione di una cultura
ambientale e stili di vita sostenibili nella popolazione casentinesi”:
B.2.1. Politiche per un sistema integrato di gestione del ciclo dei rifiuti
B.2.2. Miglioramento del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in Casentino – Impianto di CDR-
Obiettivo generale annuale 2008
Dopo l’avvio della gestione in forma societaria da parte della società in house Casentino Servizi srl, che ha avuto inizio solamente dalla fine di
ottobre 2007, nel corso del 2008 continuerà l’azione già iniziata nel 2007 per una riorganizzazione dei servizi per una razionalizzazione degli
stessi e per un miglioramento degli standards fino ad ora raggiunti così da essere perfettamente in linea con gli indirizzi dei piani
sovraordinati in corso di revisione e formazione alla luce di nuovi scenari a livello Regionale che prevedono la costituzione di Ato
interprovinciali. Nel nostro caso il Casentino farà parte dell’Ato delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, ambito nel quale dovrà avere inizio
e fine il ciclo dei rifiuti, dalla produzione, alla raccolta, allo smaltimento. Il nuovo scenario, di fatto, allunga i tempi per la redazione di un
unico piano industriale interprovinciale, consentendo alla gestione societaria di assestare la propria organizzazione e di poter individuare più
ampie strategie da porre in essere con altri soggetti operanti all’interno del nuovo Ato, con il fermo proposito di mantenere la gestione del
ciclo dei rifiuti nell’area Casentino. In vista della predisposizione e approvazione del piano straordinario dell’Ato interprovinciale (Ato3) sarà
espletata una gara per l’affidamento globale dei servizi all’interno dell’Ato, in tale scenario la società in house dovrà raggiungere accordi con
gli altri soggetti gestori per la partecipazione alla gara anche in forma associata o integrandosi con altre imprese.
Nel corso del 2008 è prevista un’implementazione della raccolta differenziata in particolare quella del cartone, ancora fortemente presente
nei rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, con il duplice obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata e di diminuire i rifiuti
da avviare a smaltimento. Inoltre per le imprese del Casentino è previsto un rafforzamento del servizio di raccolta dei rifiuti speciali. Sempre
per quanto riguarda il “differenziato” , fermo restando la volontà di utilizzare il locale cementificio di Rassina per l’utilizzazione di CDR
(Combustibile Da Rifiuti). La possibilità di realizzazione di un impianto di produzione di CDR e gli accordi intrapresi, dovranno essere rivisti
alla luce del nuovo scenario di Ato interprovinciale. Inoltre dovrà essere valutata la possibilità di realizzare in Casentino un “campo di
compost verde” per il conferimento e trattamento dei rifiuti derivanti da sfalci, ramaglie e potature per il loro riutilizzo come biomasse e
come ammendanti in agricoltura. Infine la conclusione degli studi di approfondimento di nuovi metodi di raccolta dei rifiuti, in corso di
svolgimento, consentirà l’attivazione di campagne informative di sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla popolazione.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
B.2.1
-Consolidamento e assestamento della gestione in forma societaria, che ha
avuto inizio dall’ottobre 2007.
Anche nel corrente anno sarà dato corso al processo di riorganizzazione dei
servizi già iniziato nel 2007 per una loro ottimizzazione per ottenere maggiori
economie ed efficienza. Ricerca di strategie e accordi con altri soggetti
operanti nel territorio dell’Ato interprovinciale con l’obiettivo di mantenere la
-E’ stato dato l’avvìo al consolidamento degli accordi con altri gestori dei servizi
ambientali, CSA e CSAI (protocolli approvati con delibera G.E. n. 37 del 29-04-2008),
al fine di poter mettere a punto un processo di integrazione fra le aziende operanti nel
territorio, alla luce della recente legislazione regionale in materia che prevede la
costituzione di macro ATO, nel nostro caso l’ATO Toscana Sud.
Dalla relazione de Presidente della C.S., presentata il 27-10-2008, integrata l’11-11-
gestione dei servizi nell’area Casentino.
Implementazione della raccolta differenziata del cartone e rafforzamento del
servizio di raccolta dei rifiuti alle Aziende.
Messa a punto del sistema di controllo analogo nei confronti della Casentino
Servizi che consenta una più snella e sinergica applicazione del contratto di
servizi.
-Conseguimento della certificazione EMAS (Eco Management and Audit
Schene) e cert. ISO 14001. Consolidamento e implemetazione del sistema di
gestione ambientale.
-studi e approfondimenti per per un recupero degli impianti dismessi di
smaltimento rifiuti a livello comprensoriale: ex discarica di Fortipiano e ex
inceneritore delle Pescine, entrambi in Comune di Bibbiena
-indagine e studio di fattibilità di realizzazione di un “campo di compost
verde” in Casentino per il conferimento dei rifiuti derivanti da sfalci e
potature per il loro successivo trattamento e utilizzo come biomasse e come
ammendante agricolo
-studio e approfondimenti di dettaglio per la realizzazione di un nuovo
sistema “misto” di raccolta dei rifiuti in Casentino con l’implementazione del
sistema porta a porta, con il duplice risultato di aumentare la raccolta
differenziata e di diminuire il rifiuto “tal quale” da avviare a smaltimento.
(Risorse già state impegnate nell’esercizio 2007 a favore dell’Università di
Firenze)
B.2.2
-Realizzazione di una campagna informativa e formativa nei confronti delle
scuole e della popolazione, per diffondere la “la nuova cultura dei rifiuti” , in
particolare per quanto riguarda l’educazione dei cittadini nel corretto
conferimento e separazione per la loro riduzione alla fonte nel rispetto
dell’ambiente e per ottenere una maggiore economicità. La Campagna dovrà
illustrare i nuovi metodi di raccolta che scaturiranno dagli studi di
approfondimento in atto. L’iniziativa, che si dovrà sviluppare nel biennio
2008/2009 avrà un costo di circa Euro 30.000 di cui Euro 10.000 nel 2008 e
sarà condotta dalla Casentino Servizi in Sinergia con la Comunità Montana, il
CRED ed altri soggetti partners. Tale attività farà parte degli interventi di cui
al progetto di AG21 2008/2009
(Euro 10.000 dei Comuni già previsti nel budegt generale 2008 o AG21
qualora il progetto sarà finanziato dalla Regione)
-revisione dell’accordo con il locale cementificio di Rassina alla luce del nuovo
scenario di ATO interprovinciale AR-SI-GR-
2008 , riferita all’attività del secondo quadrimestre 2008 e preconsuntivo 2008.
vengono sostanzialmente confermati risultati con significativo margine positivo.
In particolare vengono segnalati minori costi per il ritardo della messa in esercizio del
selettore di Terranuova, ancora non entrato in funzionee minori oneri per il personale;
-maggiori costi per manutenzione autocarri raccolta rifiuti e attrezzature a seguito di
guati imprevedibili e da vetustà di alcune attrezzature;
-maggiori costi di smaltimento percolato causa la maggiore piovosità del periodo;
a questo si deve aggiungere il risultato positivo derivato da ricavi che in via
prudenziale fa prevedere un’economica di servizio di circa 163.000 euro ( fatto salvo
eventuali variazioni che potranno essere verificate solo a consuntivo).
La Giunta Esecutiva con delibera n. 123 del 25-11-2008 ha preso atto delle risultanze
dei report della Casentino Servizi e dei contenuti del preconsuntivo rimandando la
definizione dell’economie di servizio alla presentazione del consuntivo.
-La Comunità Montana ha conseguito la certificazione ambientale EMAS il 16-5-2008
anche per i servizi affidati alla Casentino Servizi.
-E’ stato affidato all’Università di Siena, settore energia, lo studio per il recupero dei
siti dismessi: Fortipiano e Pescine e lo studio di fattibilità di realizzazione di un campo
di compost verde in Casentino. Lo studio ( 1à fase) è stato completato, la 2°fase sarà
conclusa nei primi mesi del 2009.
Idem c.s.
-Lo studio è stato completato e illustrato alla C.Montana, alla Casentino Servizi e a
tutti i Comuni nell’apposito incontro del 21-11-2008, è stato approvato dai Comuni e
dalla C.Montana con delibera della Giunta Esecutiva n. 120 del 25-11-2008. Dallo
studio è emerso un quadro generale di dettaglio sulla situazione delle raccolte
differenziate in Casentino che ha permesso a i Comuni di individuare un programma di
interventi, in linea con il Piano straordinario di ATO e finalizzati all’ottenimento di
finanziamenti per l’implementazione delle aree ecologiche e dei sistemi di raccolta
porta a porta. Alla Casentino Servizi è stato affidato l’incarico di predisporre e
presentare la domanda di richiesta finanziamenti previsti nel bando pubblicato dall
‘ATO.
-La campagna informativa è stata inserita nel programma dei lavori di agenda 21 (
programma biennale) che è stato ammesso a contributo dalla regione Toscana e che
prenderà avvìo non appena la Regione assegnerà le risorse alla C.Montana.
Solo nel mese di settembre u.s. la Regione ha confermato l’ammissione del nostro
progetto a contributo ed è stato elaborato la bozza di progetto da parte del CRED.
-L’attività è momentaneamente sospesa in attesa di una più precisa definizione dei
nuovi scenari di ATO Toscana Sud.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.2. Migliorare il sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i
sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sottoprogetto: Il miglioramento del sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo dei
sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili”:
B.2.3.
B.2.5.
B.2.6.
B.2.7.
Riduzione dei consumi e sviluppo di progetti con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
Centrale idroelettrica di Chitignano
Il mini-hydro in Casentino – GEN.ERGY srl
realizzazione autonomia energetica mediante sfruttamento energie alternative idroelettriche – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
Obiettivo generale annuale 2008
Sviluppare progetti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili anche attraverso l’implementazione dei processi di Agenda 21 per
l’attuazione di studi e progetti sostenibili in linea con il Piano regionale ambientale e sviluppare le conoscenze a livello tecnico per
quanto rigurada una “nuova cultura dell”edilizia sostenibile” quale supporto alla pianificazione urbanistica. Inoltre sviluppare studi e
indagini per la valorizzazione della reisorsa idrica in Casentino con finalità plurime.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
B.2.3
-Elaborazione di un nuovo progetto di Agenda 21 per la partecipazione
a bandi regionali per l’ottenimento di contributi. Il progetto dovrà
essere incentrato sull’implementazione delle “buone pratiche”
indirizzate all’attuazione di interventi in campo ambientale , in
particolare rivolti alla riduzione dei consumi e all’utilizzo di energie da
fonti rinnovabili.
Il progetto dovrà prevedere le seguenti azioni, da attuarsi nel biennio
2008-2009:
- 1 - Corso di formazione rivolto ai Tecnici degli Enti Pubblici ed ai
professionisti del territorio Casentinese sul tema dell’Edilizia Sostenibile,
per l’illustrazione delle Linee Guida della Regione Toscana al fine di
propiziarne l’applicazione nei Regolamenti Edilizi dei singoli Comuni
ricadenti nel territorio della Comunità Montana del Casentino.
2 – Studio e analisi del territorio al fine di individuare:
- idonei siti per la realizzazione di impianti di produzione di energia
attraverso fonti rinnovabili;
- individuazione degli immobili pubblici e proposte di risanamento
energetico per alcuni di essi;
- individuazione di fasce bioclimatiche omogenee, al fine di migliorare la
conoscenza del territorio, poter programmare con supporto di dati di
dettaglio gli interventi di edilizia sostenibile, fornire un supporto alla
B.2.3-E’ stato elaborato il nuovo progetto biennale di Agenda 21, approvato dalla
Giunta con delibera n.13 del 12-02-2008. per l’ammissione a contributo
regionale. La Regione ha comunicato l’ammissione del progetto e deve
ancora assegnare le risorse alla C.Montana per poter dare inizio agli
interventi previsti.
E’ pervenuta il 03-10-2008 la comunicazione della Regione Toscana
riguardante l’esito della selezione delle domande di contributo con la
conferma dell’ammissione del progetto “Casentino sostenibile”, pertanto è
stato possibile dare l’avvio alle attività previste in progetto. Il progetto ha
una durata di 18 mesi ed è già stata elaborata una prima fase del lavoro
riguardante, nello specifico, l’utilizzo di fonti rinnovabili in impianti pubblici (
solare e biomasse).
-Sono in corso le verifiche interne sull’applicazione del sistema di gestione
ambientale EMAS al fine del mantenimento della certificazione. Le prossime
visite ispettive sono previste per i primi mesi del 2009.
NUOVA AZIONE:
organizzazione del sistema lacustre ( progetto acqua): è stata espletata
pianificazione urbanistica dei Comuni, ottimizzare le produzioni agricole
e sviluppare un sistema di preallerta meteo per la Protezione Civile e
per la difesa dal rischio idraulico.
3 – Campagna di educazione ambientale, rivolta agli studenti delle
scuole elementari e medie inferiori, sulle energie alternative e sulla
raccolta differenziata, in collaborazione con il servizio CRED della
Comunità Montana del Casentino, la Società Casentino Servizi e il
Centro Educazione Ambientale di Serravalle (Bibbiena).
4- giornata studio su AG21/EMAS per esporre la realizzazione e la
conduzione di due processi in sinergia da parte del medesimo Ente
attuatore, e illustrare i risultati ottenuti e quelli previsti.
apposita ricognizione su studi e progetti esistenti in materia per poter
delineare un quadro generale di riferimento al fine di individuare gli
approfondimenti e gli studi da intraprendere necessari alla definizione degli
interventi per la valorizzazione della risorsa “acqua” in Casentino.
- sono stati presi contatti con primarie aziende che operano nel settore
“ENERGIA”che possono intervenire con propri investimenti per fornire servizi
alle pubbliche amministrazioni riferiti all’efficienza energetica e all’utilizzo di
fonti rinnovabili. per mettere a fuoco alcune ipotesi di intervento in casentino
tendenti al risparmio energetico e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili in
edilizia pubblica e privata.
-Verifica del sistema di gestione ambientale EMAS e mantenimento della
certificazione mediante visite ispettive da parte dei soggetti certificatori.
NUOVA AZIONE:
-organizzazione del sistema lacustre (progetto acqua) per la
valorizzazione e razionalizzazione della risorsa idrica in Casentino con
finalità plurime: idropotabili, irrigue, energetiche, antincendio, difesa
idraulica, turistico-sportive.
-a seguito dell’approvazione e dell’ammissione a finanziamento da parte
della Regione Toscana dei progetti per la realizzazione di due impianti
di teleriscaldamento di Carda e Falciano, dovranno essere attivati i
protocolli d’intesa con i comuni per la realizzazione degli impianti.
In considerazione che per ciascun impianto è prevista una spesa di euro
248.050, con il 50% di contributo Regionale, in conto capitale ( euro
124.025), verrà inoltre offerta collaborazione alle amministrazioni
comunali per individuare le fonti da cui reperire le risorse finanziarie di
loro competenza ; una volta definite le coperture finanziarie si
provvederà alla progettazione esecutiva e all’affidamento dei lavori
tramite gara d’appalto. Azione a cura del servizio Foreste.
(Importo complessivo previsto per i due impianti: € 496.100,
Contributo Regione Toscana :
€ 124.025+124.025= 248.050
Cofinanziamento a carico dei comuni:
€124.025+124.025= 248.050)
- Progetti di teleriscaldamento
Da informazioni dirette, risulta che il GAL non ha inserito nel programma
della misura del PSR di sua competenza interventi per lo sviluppo delle
energie da fonti rinnovabili, per cui non sarà possibile presentare domanda di
contributo; si ricorda che la CM è rappresentata da un membro della Giunta
esecutiva all’interno del Consiglio di amministrazione del GAL, che pare abbia
assunto tale decisione.
Con lettera del 4/1/08 la CM, ricordato che il bando regionale prevedeva la
presentazione dei progetti esecutivi entro il 12/10/08 pena la revoca del
contributo, ha invitato i comuni a approvare un protocollo d’intesa con la CM
per la realizzazione dell’opera, a iscrivere in bilancio le quote di
cofinanziamento, assumendosi l’impegno ad assumere a proprio carico gli
oneri finanziari ulteriori rispetto al contributo regionale, e a individuare in
modo formale e dettagliato l’area compatibile urbanisticamente dove
realizzare l’intervento.
Si ricorda che il bando regionale aveva individuato la data del 7/12/08 quale
termine ultimo per l’inizio dei lavori.
Poiché, nonostante i numerosi solleciti verbali da parte del settore, i Comuni
non avevano adempiuto a quanto loto richiesto, con lettera del 30/9/08 il
dirigente ha sollecitato gli adempimenti richiesti, senza i quali la CM non
poteva procedere ad affidare l’incarico di progettazione esecutiva e a
trasmettere il progetto alla Regione entro il termine del 12/10/08.
Con lettera del 6/10/08 il dirigente, nelle more della risposta da parte dei
Comuni, ha chiesto alla Regione una proroga del termine dal 12/10/08 al
15/1/09; la Regione ha concesso una proroga massima fino al 15/11/08.
Il 4/11/08 il Comune di Castelfocognano ha trasmesso gli adempimenti di
sua competenza.
Con lettera del 12/11/08 il dirigente, visto il ritardo del Comune di Subbiano,
ha chiesto una seconda proroga alla Regione per la presentazione dei
progetti esecutivi, concessa fino al 30/11/08.
Il 18/11/08 Comune di Subbiano ha trasmesso gli adempimenti di sua
competenza.
Il settore ha affidato gli incarichi di progettazione esecutiva e la Giunta della
CM ha approvato i progetti che sono stati trasmessi alla Regione il 28/11/08.
Con determinazione dirigenziale n.1497/D del 2/12/08 è stato approvato un
impegno di spesa di € 3.000,00 a carico del contributo regionale allo scopo di
realizzare in amministrazione diretta con gli operai forestali dipendenti i primi
lavori di apertura del cantiere (cartellazione, individuazione dell’area,
recinzione). I lavori sono stati iniziati il 5/12/08 e comunicati nella stessa
data ad ARTEA, pertanto rispettando il termine ultimo del 7/12/08.
Il settore sta valutando la possibilità di affidare la realizzazione e gestione di
entrambi gli impianti a cooperativa sociale, utilizzando le opportunità di legge
per affidamenti diretti.
B.2.5
B.2.6
B.2.7
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per
alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21
2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente
tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le
possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai
contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i
soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per
alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21
2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente
tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le
possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai
contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i
soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per
alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21
2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente
tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le
possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai
contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i
soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.3. Sviluppare la “sicurezza” del territorio attraverso il consolidamento del sistema integrato di Protezione Civile
B.3.1. Sistema integrato di Protezione Civile in Casentino
Obiettivo generale annuale 2008
Accrescere la sicurezza nel territorio mediante la verifica e messa in esercizio del piano intercomunale di protezione civile e promozione della
cultura della Protezione Civile in ambito comprensoriale, mediante anche attività di formazione ed informazione, a salvaguardia della
popolazione e delle infrastrutture, presenti in Casentino.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
- Approvazione formale del piano intercomunale di protezione civile da parte delle
amministrazioni comunali e del’Assemblea della Comunità Montana.
-Sarà consolidato il servizio di protezione civile in modo da renderlo più funzionale in
base alle reali esigenze.
- Prosecuzione del servizio di reperibilità H24 del C.I. mediante il personale già
preposto a tali attività, in sinergia con il servizio antincendio della Comunità Montana
per un’ottimizzazione dei costi;
- Previsione di attivazione personale del C.I. durante le fasi di allertamento
meteorologico e/o a seguito di eventi calamitosi;
B.3.1.1
- Il piano intercomunale di protezione civile, comprendente i 13 piani di
emergenza comunali, dopo i pareri positivi espressi dalla Regione e dalla
Provincia ed a seguito dell’approvazione formale dello stesso nei singoli
consigli comunali, è stato definitivamente approvato dall’assemblea della
comunità Montana con propria deliberazione del 30/06/2008, n. 25.
- E’ stato consolidato ed attuato il servizio di reperibilità H24, approvando il
calendario del servizio per l’anno 2008. Parte di tale servizio, nel periodo
compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre, coincide con il servizio di
reperibilità antincendio dell’Ente, per un’ottimizzazione delle risorse e dei
costi di esercizio.
- Il personale del C.I. è stato attivato in occasione dei seguenti eventi:
•
Allerta meteo regionale del 29/02/2008;
•
Allerta meteo regionale del 04/03/2008;
•
Allerta meteo regionale del 05/03/2008;
•
Allerta meteo regionale del 18/05/2008;
•
Allerta meteo regionale del 27/10/2008;
•
Allerta meteo regionale del 28/10/2008;
•
Allerta meteo regionale del 30/10/2008;
•
Allerta meteo regionale del 03/11/2008;
•
Allerta meteo regionale del 23/11/2008;
•
Allerta meteo regionale del 04/12/2008;
•
Allerta meteo regionale del 10/12/2008;
•
Allerta meteo regionale del 14/12/2008;
•
Allerta meteo regionale del 24/12/2008.
•
Evento del 07/02/2008, sversamento fanghi di origine industriale
lungo il fosso della Civettaia in Comune di Poppi;
•
Evento del 13/02/2008, bonifica da ordigni bellici in loc. Poggio
Baralla in Comune di Chiusi della Verna;
•
Evento del 06/03/2008, tromba d’aria, in loc. Borgo alla Collina in
Comune di Castel San Niccolò e in loc. Rassina in Comune di Castel
•
•
•
•
•
•
Acquisto attrezzature e dotazioni per il centro intercomunale
Acquisto attrezzature per allestimento mezzi AIB per emergenza neve, attrezzature
centro intercomunale
B.3.1.2
B.3.1.3
B.3.1.4
B.3.1.5
- Proseguimento delle attività di prevenzione del rischio idraulico mediante
sistemazioni idraulico forestali in corrispondenza degli attraversamenti stradali del
Comprensorio, in sinergia con l’attività di Bonifica di cui alla scheda B.1.2
- Attività ricompresa nel punto B.3.1.1.
- Attività ricompresa nel punto B.3.1.1.
Partecipazione ed organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile e Pronto Soccorso
promosse da Regione, Provincia ed associazioni di volontariato locali; Previsione di
esercitazione di Protezione Civile a livello intercomunale, volta a testare la validità del
Piano Intercomunale
Intraprendere, congiuntamente alla Provincia di Arezzo, dei percorsi formativi per i
tecnici dei centri intercomunali e dei comuni.
Realizzazione una pubblicazione da distribuire alla popolazione contenente le
informazioni relative ai singoli centri intercomunali operanti in ambito provinciale.
(risorse anni precedenti)
Divulgazione, presentazione e illustrazione del Piano Intercomunale di Protezione
Civile alle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio.
B.3.1.6
Focognano;
Evento del 31/03/2008, frana in loc. Vetriceta di Badia Prataglia in
Comune di Poppi.
Evento del 13/07/2008, tromba d’aria in loc. Campiano in Comune
di Montemignaio.
Evento del 07/09/2008, tromba d’aria associata a grandine e
pioggia che ha interessato i comuni di Talla, Subbiano, Capolona e
Castel Focognano.
Evento del 12/09/2008, grandinata di forte intensità che ha
interessato il Comune di Pratovecchio.
Evento del 10/11/2008, distacco di massi da parete rocciosa in loc.
Massoni di Badia Prataglia nel Comune di Poppi.
Evento del 5-10-11/12/2008, piogge intense con allagamenti diffusi
in varie località del territorio.
- Sono stati allestiti 2 automezzi AIB con attrezzature idonee a fronteggiare il
rischio neve; in particolare l’autocarro UNIMOG è stato allestito con fresa da
neve ed il trattore CASE 1190 CVX con vomere apripista e spargisale.
- sono stati realizzati i lavori di sistemazione idraulico forestale in
corrispondenza degli attraversanti stradali previsti nel programma 20062008 ultimo lotto.
- Partecipazione ed organizzazione della simulazione di maxi emergenza
“JANUS 1”, promossa dalla Confraternita di Misericordia di Subbiano, svoltasi
il 14/06/2008.
- Partecipazione ed organizzazione dell’esercitazione di protezione civile
promossa dalla Confraternita di Misericordia di Pratovecchio, svoltasi il
06/09/2008.
- Partecipazione ed organizzazione dell’esercitazione di livello provinciale con
valenza regionale e nazionale “CHIMERA 2”, svoltasi in vari comuni del
Casentino il 21-22-23/11/2008.
- Nell’ambito dell’esercitazione di protezione civile “CHIMERA 2” sono state
organizzate mediante l’ausilio del personale del Centro Intercomunale, delle
specifiche giornate formative per il personale docente e non docente
dell’Istituto Comprensivo Statale “Guido Monaco” al quale hanno partecipato
anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato di protezione civile
locali ed i tecnici comunali.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura –
sottoprogetto:
- C.1.1. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione
- C.1.2. CRED-Mediateca
- C.1.3. La Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
- C.1.5. L’evoluzione dell’Ecomuseo del Casentino e la costituzione della Rete Museale
- C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI, TURISTICHE E COMMERCIALI DEL PRATOMAGNO
CASENTINESE (Ecomuseo)
- C.1.7. Sapori d’Autunno: Le Feste della Castagna del Pratomagno Casentinese Tempo di castagne… Tempo di Veglie (Ecomuseo)
- C.1.8. Boschi ad Arte (Ecomuseo)
- C.1.9. L’Arte del Tessuto – Il Tessuto dell’Arte – il Tessuto casentino nel cinema, nel teatro, nella letteratura e nei media
- C.1.10. I mulini ad acqua del casentino
- C.1.13. ristrutturazione ed adeguamento edificio archeologia industriale (Lanificio) – Stia
- C.1.14. Riqualificazione sistema dei mulini di Falciano - Subbiano
Obiettivo generale annuale 2008
Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra
scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di
orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito
indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo
sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte
valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)”
Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana
quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la
responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a
gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente
sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della
Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si
tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura
Ecomuseo del Casentino: nel corso del 2008 si intende dare continuità al percorso volto al consolidamento del progetto Ecomuseo del
Casentino attraverso la valorizzazione delle specificità delle singole antenne ed il parallelo potenziamento degli organi e delle azioni di sistema
(ricerca, didattica, formazione) volte alla gestione coordinata nell’ottica della rete.
Il processo avviato si inserisce coerentemente all’interno delle linee di indirizzo e delle modalità di erogazione dei contributi provinciali e
regionali (PIC) in materia di sistemi museali locali.
Si intende proseguire anche nel lavoro di riorganizzazione e ridefinizione della rete attraverso la creazione di un sistema museale
comprensoriale con sottoinsiemi tipologici e/o tematici.
Particolare attenzione sarà data, inoltre, alle occasioni di scambio e contatto con altre realtà ecomuseali, e non, esterne al Casentino al fine di
veicolare progettualità innovative e particolari chiavi interpretative.
N.
C.1.1
C.1.2
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
Data la premessa la progettualità P.I.A. si svolgerà nel 2008 secondo le seguenti
fondamentali azioni (concertate con Provincia, Comuni e scuole nell’ambito della
conferenza dell’istruzione):
*Educazione Ambientale
(in collaborazione con il Centro di educazione ambientale di Serravalle)
- didattica museale
- infea
- educazione scientifica
*Didattica della Comunicazione
-Continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi interculturali
- Attivazione di un percorso di rete telematica delle scuole centrato sull’uso didattico
della rete, comprendente costruzione dei siti, assistenza multimediale e fornitura di
strumenti
- laboratori multimediali attivati nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno
didattico di situazioni di disabilità e difficoltà
-sostegno a percorsi didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza
del territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana nell’Istituto
Storico della resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo
* progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di Arezzo
Il CREd è coinvolto nel progetto come responsabile dell’allestimento del sito specifico
regionale (inserito nell’area TRIO) e dell’inserimento dei progetti didattici
interculturali di eccellenza censiti da un comitato scientifico regionale
Come da progetto si sono svolti nel 2008 le azioni concertate con Provincia,
Comuni e scuole nell’ambito della conferenza dell’istruzione. Per quanto
riguarda l’ Educazione Ambientale
Sono state svolte attività in collaborazione con il Centro di educazione
ambientale di Serravalle, nel settore della didattica mussale e Infea
inserita nel quadro dell’ educazione scientifica.
E’ stata sviluppata la didattica della Comunicazione, nella direzione della
continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi
interculturali.
E’ stato attivato un percorso di rete telematica delle scuole centrato
sull’uso didattico della rete, comprendente costruzione dei siti, assistenza
multimediale e fornitura di strumenti. Si sono svolti laboratori multimediali
nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno didattico di situazioni di
disabilità e difficoltà. Un particolare sostegno è stato dato ai percorsi
didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza del
territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana
nell’Istituto Storico della resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo. Si è
svolto un progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di
Arezzo. Inoltre il CRED è stato coinvolto nel progetto come responsabile
dell’allestimento del sito specifico regionale (inserito nell’area TRIO) e
dell’inserimento dei progetti didattici interculturali di eccellenza censiti da
un comitato scientifico regionale.
A dicembre 2008 è stato definito il progetto integrato di Area 2008/9, che
sarà attivato con il gennaio 2009
Con il mese di dicembre si sono concluse le procedure per l’inserimento della
mediateca CRED nelle attività della rete bibliotecaria provinciale per l’anno
2009, ai sensi di quanto previsto dal PIC (piano di indirizzo regionale per la
cultura)
In particolare per il 2009 si prevede continuità del progetto Seicento minuti
di Novecento, continuità dell’acquisizione di cinema in dvd per la mediateca,
acquisizione di nuovo soft per la gestione Archivio, formazione per gli
operatori
-“600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di rete provinciale
Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale con
possibile estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si è
concretizzato con le seguenti misure:
*organizzato di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare”
di riflessione demo antropologica che si è tenuto dal 9 al 12 settembre 2008.
Nell’occasione è stata presentata anche l’opera del regista fiorentino Lionetto
fabbri.
* E’ proseguita la raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole
digitali familiari in ambito provinciale e regionale
-Con il 2008 il CRED partecipa alle modalità attuative di risorse per la cultura previste
dal nuovo Piano di 14 che riguardano primariamente le voci “Biblioteche ed Archivi” e
“Musei”In tal senso per il 2008 sono previste le seguenti azioni:
- CONTINUITà DEL PROGETTO “600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di
rete provinciale Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale
con possibile estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si
concretizza con le seguenti misure
*organizzazione di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare” di
riflessione demoantropologica da realizzare in Casentino a settembre 2008.
Nell’occasione sarà presentata anche l’opera del regista fiorentino Lionetto fabbri. Il
convegno, pensabile anche come momento di confronto replicabile nei prossimi anni,
consentirà di affermare la centralità dell’esperienza casentinese in Toscana
proponendola come capofila di un progetto regionale di conservazione di questo
particolare materiale
*Continuità di raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole digitali familiari in
ambito provinciale e regionale con richiesta di finanziamenti congrui per il finanziamento
strutturale necessario
*Continuità con il progetto Veglie d’estate che con il 2008 sarà dedicato primariamente
al cinema familiare
-Continuità della partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un milione di
libri” con cui si prevede l’ulteriore acquisto di film in dvd per la mediateca oltre a libri
specialistici di storia del cinema e antropologia visuale. In proposito occorre una
continuità di impegno pluriennale per tutto il 2008-2009 di €1.400
- inizio di un approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demoantropologica
del materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca regionale e con l’Archivio di
Stato di Firenze, con nuove opportunità di riconoscimento quale Archivio di eccellenza
per beni immateriali audiovisivi
.
In particolare con il 2008 si prevede di attivare la collaborazione con l’genzia IDAST
(Iniziative Demo-etno-Antropologiche e di Storia orale in Toscana) coordinata dal prof.
Pietro Clemente è articolata sui temi fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura
Materiale e Poesia, Memoria della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare
amatoriale di rete
-Con il 2008 si propone di sostenere come CRED Mediateca alcune attività procedurali
delle piccole biblioteche comunali (in particolare le procedure obbligatorie periodiche di
monitoraggio previste dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche).
Questa azione di coordinamento potrà essere di beneficio al sistema culturale
casentinese consentendo alle piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema
con benefici per la popolazione più
-Completamento del progetto “Ottava Rima” finanziato dalla fondazione Monte dei
paschi tramite la continuità di raccoltà documentale e la pubblicazione di 1.000 copie
delCofanetto
C.1.3
C.1.5.
Al fine di creare rapporti istituzionali durevoli e reciproci nell’ottica dello scambio e della
cooperazione decentrata si pone già nel 2008 il consolidamento delle relazioni con gli
enti rumeni e con i loro attori principali. Questo campo che può vedere la comunità
montana del casentino in grado di concretizzare nuovi progetti che vedano protagonisti
gli enti locali rumeni sia nella progettazione che nella valorizzazione delle risorse
culturali ed ambientali, settori questi dove la comunità montana ha maturato esperienze
di alto livello, determina la necessità per la comunità montana di dotarsi di una gestione
centralizzata di tutte le attività e proposte che la possano investire.
Per l’annualità 2008 si prevede di proseguire nelle azioni di potenziamento della rete
ecomuseale attraverso il seguente programma di lavoro:
Attività didattiche
Si prevede di portare a termine il progetto sulla didattica museale “Viaggio nella valle
Chiusa” cofinanziato dalla Regione Toscana, a cura delle varie cellule e di continuare
nelle azioni di promozione (attraverso anche l’elaborazione di nuove proposte educative)
ed abbattimento dei costi in collaborazione con l’USP della provincia di Arezzo e in
sintonia con la progettazione PIA e quella riferita all’educazione ambientale, al fine di
incrementare quantitativamente e qualitativamente il flusso di scuole in corrispondenza
delle strutture dell’ecomuseo. Nell’ambito del PIC della RT si prevede di attivare
iniziative educative con il cofinanziamento delle singole strutture.
Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni
-Proseguimento del lavoro sul Fondo Goretti Miniati finalizzato alla realizzazione di una
collana di pubblicazioni riferite alla storia locale, partendo dal tema dell’architettura
religiosa.
-Continuazione del lavoro di ricerca sul tessuto casentino nell’arte e nei media (vd.
Sono state svolte le Veglie d’estate dedicate al cinema.
E’ continuata la partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un
milione di libri” con cui si sono acquistati film in dvd per la mediateca oltre a
libri specialistici di storia del cinema e antropologia visuale. Positivamente si
è sviluppato l’approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demo
antropologica del materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca
regionale e con l’Archivio di Stato di Firenze. E’ stata attivata la
collaborazione con l’agenzia IDAST (Iniziative Demo-etno-Antropologiche e di
Storia orale in Toscana) coordinata dal prof. Pietro Clemente sui temi
fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura Materiale e Poesia, Memoria
della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare amatoriale di rete. E’ stato
avviato un percorso di attività procedurali delle piccole biblioteche comunali
(in particolare le procedure obbligatorie periodiche di monitoraggio previste
dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche). Questa
azione è stata di beneficio al sistema culturale casentinese consentendo alle
piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema con benefici per la
popolazione.
E’ passato alla fondazione Monte dei Paschi il progetto ottava rima, per la
cifra di € 10.000, che non consente al momento l’azione di ristampa del
cofanetto
Sono stati consolidati e rafforzati i rapporti e le relazioni con gli enti rumeni e
con i loro attori principali. E’ stato sostenuto un tirocinio di tre mesi di un
dipendente della Provincia di Hunedoara presso DREAM Italia. Per il mese di
ottobre 2008 è stata realizzata una missione di scambio culturale all’interno
di un programma invito pervenuto dal partner rumeno.
Si è concluso l’iter riferito all’ingresso di due nuove strutture nella rete eco
museale: museo del castello di Porciano e l’Ecomuseo della Vallesanta (in
corso di strutturazione).
In seguito anche alle nuove direttive regionali in materia di musei, in corso di
definizione, nelle quali sembra che l’ecomuseo potrà guadagnare una sua
identità autonoma con propri criteri di riconoscimento, si è ritenuto
opportuno rimandare il percorso di riflessione riferito alla rete museale
comprensoriale.
E’ stato predisposto il progetto di rete per il Piano integrato per la cultura del
2009 contenente una serie di azioni di sistema (dedicate quest’anno
soprattutto alla realizzazione di materiale promozionale) oltre ad alcuni
moduli a cura delle singole strutture ecomuseali.
Monitoraggio delle attività specifiche:
Attività didattiche
Scheda C.1.9).
- Compartecipazione alla realizzazione della mostra documentaria promossa dal parco
nazionale dal titolo “Fantasia e Creatività delle genti di Montagna” che potrà essere
accolta nei prossimi mesi anche presso alcune strutture della rete.
- Proseguimento del percorso di lavoro e di approfondimento sulle tematiche del
paesaggio (quale contenitore e contesto delle attività dell’ecomuseo) e delle azioni di
sperimentazione e sensibilizzazione intorno alla “Convenzione Europea del Paesaggio” in
continuità e in sinergia con la rete CEP CEP (Atelier dei Paesaggi Mediterranei) e la rete
Mondi Locali. Su questi contenuti si prevede di verificare la partecipazione al progetto
CULTRURAL, attraverso il CNR ibimet di Firenze
-Attivazione di un percorso di lavoro (ricerca, giornata di studi…) dedicato alla
TEATRALITA’ POPOLARE allo scopo di fornire strumenti di riflessione e di progettualità
per la riproposizione di particolari eventi tradizionali: cantamaggio, bruscello,
Vecchioni… in corrispondenza di alcuni paesi del comprensorio.
Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate
Realizzazione di materiale informativo e divulgativo (anche mirato per specifiche
realtà);Realizzazione di pannellistica di sistema; implementazione ed aggiornamento del
sito internet. Collaborazioni alle azioni promozionali del Consorzio Casentino Sviluppo e
Turismo.
Si prevede di coinvolgere l’intera rete in microeventi ed iniziative varie nel periodo
primaverile, estivo ed autunnale:
-amico museo e giornata nazionale del paesaggio
-laboratori estivi sulle sapienze manuali e animazioni varie
-iniziative autunnali (vd C.1.7)
Al fine di promuove una sensibilità diversa tra gli organizzatori di feste e sagre paesane
si ipotizza di promuovere un bando FESTE A MISURA DI …PAESAGGIO con premio per
quella realtà maggiormente meritevole secondo criteri di valorizzazione del patrimonio
locale, uso dei prodotti e smaltimento di rifiuti.
Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a cura
delle singole Amministrazioni/Associazioni:
Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: Ultimazione della mappa di comunità, attivazione di
un circolo di studio sulla storia locale, realizzazione del lavoro di documentazione
audiovisiva nell’ambito della Banca della memoria con cofinanziamenti del Parco
Nazionale (vd. Scheda MEDIATECA). Si prevede di elaborare un piano complessivo
sull’articolazione del progetto sul territorio (luoghi di riferimento, progetti ed interventi
da attivare…)
Ecomuseo del Carbonaio di Cetica: Potenziamento dell’area museale all’aperto
Bottega del Bigonaio/Centro Doc. Guerra e Resistenza:Implementazione delle strutture
espositive, delle collezioni e delle attività culturali
Museo del Bosco e della Montagna di Stia: realizzazione sezione dedicata alla Collezione
Ornitologica Beni
Ecomuseo della Castagna di Raggiolo: riallestimento del museo e recupero funzionale
del mulino
Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre realtà
Saranno attivati alcuni circoli di studio in corrispondenza di cellule ecomuseali (tessitura
manuale, vallesanta). Si ipotizza di incrementare le attività di scambio con altri
ecomusei italiani, i viaggi di studio presso realtà significative e la partecipazione attiva
all’interno della rete europea “Mondi Locali”.
Valorizzazione delle produzione tipica locale
E’ stato realizzato un nuovo programma di attività didattiche in
collaborazione con l’USP e le associazioni del territorio che è stato inviato a
tutti gli istituti comprensivi della provincia.
Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni
Sono proseguiti i vari progetti di ricerca attivati quali:
- Fondo Goretti Miniati. Conclusione della prima fase ed inizio della seconda
dedicata alle architetture religiose.
- Tessuto casentino nell’arte e nei media (vd. Scheda C.1.9).
- Teatralità popolare. E’ stato realizzato un modulo del progetto che ha
permesso una nuova edizoione de I VECCHIONI presso il paese di cetica.
E’ stato messo a punto il protocollo d’intesa riferito alla realizzazione della
mostra promossa dal parco nazionale dal titolo “Meraviglie del quotidiano”.
La mostra è stata allestita presso la sede del parco di santa Sofia. In
primavera/estate sarà trasferita in Casentino.
E’ in corso di realizzazione il progetto I CANTIERI DELLE MAPPE DI
COMUNITA’ attraverso anche il sostegno ai sensi della legge n°69 sulla
promozione alla partecipazione. Il lavoro si è concentrato nell’area dell’alta
valle del solano.
Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate
E’ stata realizzata la giornata del paesaggio il 21 settembre che ha visto una
larga partecipazione ed è stato costituito una sorta di presidio permanente
sul paesaggio casentinese
Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a
cura delle singole Amministrazioni e Associazioni:
Ecomuseo della Castagna di Raggiolo:sono terminati i lavori di recupero e
rimessa in funzione del mulino ad acqua di Morino
Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: è in fase di conclusione la mappa di
comunità. A questo proposito è da segnalare il cofinanziamento del Parco
nazionale per la realizzazione di una mappa sensibile con fruizione di
spezzoni audio e video.
Bottega del Bigonaio/Mostra Permanente sulla Guerra e la Resistenza: è
stata messa a punto una convenzione, attualmente in fase di approvazione,
che coinvolge oltre alla CM anche il comune di poppi e la pro loco di
moggiona. E’ stato presentato un progetto alla regione ai sensi della l.r.38
per il potenziamento della mostra sulla guerra e la resistenza.
Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre
realtà
E’ in fase di organizzazione un nuovo viaggio di conoscenza rivolto a tutti i
soggetti della rete presso l’ecomuseo della montagna pistoiese al fine anche
di stringere rapporti per possibili progetti comuni.
Valorizzazione delle produzione tipica locale
Si prevede di continuare nelle azioni di valorizzazione attraverso anche la
distribuzione e l’ipotetica ristampa della pubblicazione fatta in collab. con
l’Università di Siena.
Si prevede di incrementare l’azione di promozione culturale delle tipicità locali in
collaborazione con altri soggetti del territorio (vd. Scheda C.1.6)
C.1.6
C.1.7.
C.1.8
C.1.9
C.1.10
C.1.13
C.1.14
Il progetto, al momento non più inserito nel PASL provinciale, può trovare una parziale e
possibile opportunità di concretizzazione nell’ambito della LEGGE REGIONALE PER LA
VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI, con particolare riferimento
all’azione ARTE E CIBO che prevede la realizzazione di espositori destinati alla
presentazione e vendita dei prodotti tipici locali.
Si prevede si dare continuità alle iniziative già consolidate che caratterizzano il periodo
autunnale in sinergia con il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, le amministrazioni
comunali e le associazioni del territorio.
I contributi di cui annualmente la comunità Montana ha beneficiato per l’organizzazione
delle manifestazioni non potranno essere più erogati in quanto il Programma di
qualificazione dei prodotti tipici della RT non è più in essere.
Si prevede di dare continuità al progetto, verificate le condizioni contenute nel piano di
attuazione del Programma integrato sulla Cultura della RT, attraverso iniziative da
attivare in corrispondenza di alcune realtà ecomuseali. Si prevede comunque di
mantenere in essere la modalità di lavoro che ha contraddistinto le passate edizioni che
ha visto un coinvolgimento su diversi livelli delle comunità locali.
Si prevede di continuare nelle fasi di ricerca attivando una seconda trance di
finanziamento con il coinvolfìgimento di altri soggetti.l
L’approfondimento degli aspetti culturali legati al tessuto casentino, si ritiene possano
rappresentare un contributo prezioso verso la costituzione di un Consorzio
comprensoriale dei produttori oltre che un potenziamento dell’immagine e dell’attrattiva
commerciale del prodotto.
La ricerca, per la complessità del tema trattato, sarà articolata almeno su tre fasi:
una di carattere preliminare, di verifica di fattibilità, concentrata soprattutto sul
contesto locale e toscano con individuazione delle fonti e del complesso di
riferimenti informativi
una seconda di ulteriore approfondimento su particolari tematiche emerse nella
prima fase con allargamento del campo di ricerca al contesto italiano ed
europeo
ed una terza concentrata sullo studio mirato, la raccolta e riproduzione dei
documenti funzionali all’allestimento e/o alla creazione di momenti di
comunicazione coordinata.
Nel corso del 2008 è prevista l’inaugurazione con relativa riattivazione funzionale del
Mulino ad acqua di Raggiolo inserito nel sistema ecomuseale della castagna.
All’interno delle iniziative di AMICO MUSEO 2008 è prevista una specifica sezione dal
titolo LA VIA DEL MULINO con microeventi e visite guidate rivolte ai mulini ad acqua
dell’area e scambi con altri ecomusei italiani.
La possibilità di inserimento del futuro polo espositivo all’interno della rete ecomuseale e
le attività sinergiche con la Fondazione Lombard si legano strettamente anche alle
capacità progettuali e propositive che potranno essere messe in campo dalla C.M.
A questo proposito la ricerca L’arte del tessuto/Il tessuto nell’arte rappresenta un
interessante momento di confronto sul quale poter far confluire l’interesse e le risorse
di più enti ed istituti (VD. SCHEDA C.1.9)
Si prevede di continuare nelle azioni di verifica ed attuazione del previsto protocollo
d’intesa.
Una risposta definitiva rispetto al finanziamento ci sarà nel 2009.
Sono state realizzate entrambe le iniziative.
Nell’ambito delle veglie sono state organizzati 13 eventi distribuiti in tutto il
territorio casentinese. Il tema dell’acqua ha permesso di valorizzare il centro
di doc. di capolona con visite guidate organizzate appositamente.
C’è stata una nuova performance di Antonio Catalano a Novembre presso
l’ecomuseo della castagna inserita nella rassegna Tempo di castagne…tempo
di veglie.
L’incontro di presentazione della prima fase del lavoro è stato rinviato al
2009 per problemi di salute della ricercatrice.
Il Mulino di Morino di Raggiolo è stato inaugurato il 31 ottobre.
Si prevede di continuare a proporre attività di valorizzazione insieme
all’ecomuseo delle acque del gemonese.
Vd. Scheda C.1.9
E’ da registrare anche l’interesse all’iniziativa da parte del CNR ibimet di
Firenze e dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’ente cassa di risparmio di
Firenze.
Il trasferimento del soprintendente ha compromesso la continuità del
percorso avviato.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
-
C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura
–
sottoprogetto:
C 1.11 Il Progetto "Il lago degli Idoli"
C.1.12. realizzazione di un museo archeologico in Casentino
Obiettivo generale annuale 2008
C.1.11.La ricerca archeologica nell’area del Lago degli Idoli è esaurita, per cui nel 2008 sono previsti solo saggi a campione effettuati
direttamente dalla C.M. ed eventuali volontari del GAC, con intervento della Soprintendenza solo nel caso di ritrovamento di reperti
notevoli.
Nel 2008 saranno completati i lavori di miglioramento e ricostruzione ambientale riguardanti sia la ricostituzione del lago che gli
interventi di miglioramento forestale e il recupero delle praterie di Montelleri (interventi già appaltati o finanziati con residui
impegnati).
L’attività di progetto riguarderà soprattutto la concertazione fra C.M., Regione, Provincia di Arezzo, Consorzio di sviluppo turistico e
Soprintendenza per la definizione di tempi, modi, costi e finanziamenti della fase finale costituita da una mostra reiterata all’estero e in
Italia e da un convegno internazionale.
Il progetto “Archeologia in Casentino” proseguirà con:
1.individuazione di nuovi siti da indagare e valutazione dell’avvio di un nuovo progetto pluridisciplinare analogo a quello del Lago degli
Idoli
2.definizione di un accordo triennale con il GAC, attuativo del vigente protocollo d’intesa, per l’erogazione di un contributo di €
2.000/anno per lo svolgimento di una serie di attività di ricerca archeologica, restauro, divulgazione e didattica.
3.collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una nuova sede per il museo archeologico di vallata.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
-eventuali indagini archeologiche localizzate da realizzare in amministrazione
diretta, rimborso trasferte alla SBAT, acquisto di materiali e documentazione.
Utilizzo di contributo dell’Ente parco nazionale.
-completamento della ricostituzione del lago e interventi accessori (intervento
già appaltato)
C.1.11.1
-completamento del miglioramento forestale dell’area del Lago degli Idoli
(intervento già appaltato)
-recupero delle praterie di Montelleri (intervento da appaltare con residui
impegnati – il decespugliamento sarà eseguito dal concessionario del vicino
pascolo di Vitareta, funzionalmente collegato a quello di Montelleri)
Il settore ha partecipato ad alcune riunioni dei soggetti promotori, nelle
quali è stato definito di far redigere un progetto di fattibilità dell’ultima
fase del progetto Lago degli Idoli (mostre e convegno internazionali)
affidandolo alla società archeologica COIDRA che ha collaborato in modo
continuativo agli scavi e alla classificazione dei reperti dal 2003 al 2007.
Con deliberazione n.33 del 22/4/08 la GE, su proposta del dirigente, ha
attribuito il coordinamento politico-istituzionale, compreso l’onere di una
prima ricerca di fondi e dell’affidamento dell’incarico per la redazione del
progetto di fattibilità, al Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo nella
persona del presidente Ivano Versari e autorizzato il dirigente del settore
agricoltura e foreste a trasferire al Consorzio quale contributo per le
spese di redazione del progetto di fattibilità, incluso l’eventuale rimborso
di costi di trasferta alla Soprintendenza, l’importo di € 3.965,96
-individuazione di nuovi siti archeologici da indagare all’interno del patrimonio
agricolo-forestale regionale ed eventuale messa a punto di un nuovo progetto
pluridisciplinare
-accordo triennale di collaborazione con il GAC
disponibile sul bilancio 2008 e derivante da residui di un’assegnazione
dell’Ente parco finalizzata al progetto Lago degli Idoli. Con
determinazione n.1069/D del 2/9/08 il dirigente ha impegnato e
liquidato tale contributo. Con determinazione n.35/D del 15/1/08 era
stato liquidato a saldo per l’anno 2007 il rimborso di € 1.034,04 alla
Soprintendenza archeologica per trasferte riguardanti il progetto Lago
degli Idoli, chiudendo anche formalmente il rapporto economico fra
settore agricoltura e foreste e Soprintendenza.
Il lago è già stato ricostituito e, dallo scorso autunno, si è riempito
naturalmente, conservando l’acqua per tutto il periodo estivo; i lavori di
ricostituzione ambientale sono terminati, compresa la piantagione di
gruppi di alberi, ed è stato approvato il certificato di regolare
esecuzione.
Il progetto di miglioramento forestale dell’area attorno al Lago degli
Idoli-Montelleri è terminato ed è stato approvato il certificato di regolare
esecuzione.
Con determinazione dirigenziale n.381 del 1/4/08 è stato appaltato e al
31/12 completato il recupero delle praterie di Montelleri consistente
nella costruzione di nuova chiudenda e degli abbeveratoi; con
determinazione dirigenziale n.1017 del 19/8/08 il pascolo di Montelleri è
stato concesso in uso ad allevatore di chianine già concessionario del
sottostante pascolo di Vitareta, con l’obbligo entro il 2008 del
decespugliamento in cambio della franchigia di un anno di canone. Il
decespugliamento è stato già realizzato e le praterie sono così
recuperate dal punto di vista pascolivo, ambientale e paesaggistico.
A seguito di verifica con il presidente del GAC e il dott. for. Alfredo
Bresciani, è stato identificato nella Badia S. Trinita il nuovo progetto
pluridisciplionare e plurifunzionale attuativo dell’iniziativa Archeologia in
Casentino. Relativamente al nuovo progetto, basato su un sito di
archeologia medievale situato nel complesso Pratomagno in Comune di
Talla, il dirigente ha presentato il 24/12/08 una proposta alla Giunta,
che ha deciso nella prima riunione del 2009.
C.1.12.1
Collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di
Facendo seguito a un accordo intervenuto a inizio 2008 fra assessore
alla cultura e Gruppo Archeologico Casentinese, in attuazione del
protocollo d’intesa pluriennale stipulato il 21/5/2003, è stato sottoscritto
e approvato con determinazione dirigenziale n.1074/D del 9/9/08 un
accordo triennale di collaborazione con il GAC a cui la CM verserà un
contributo annuo di € 2.000,00 a sostegno di una serie di iniziative di
ricerca archeologica, restauro di reperti, iniziative culturali e didattiche.
L’accordo prevede anche l’avvio di nuovi saggi archeologici, in parte già
individuati e in parte definiti in accordo con la CM. L’accordo prevede la
verifica annuale con il pagamento del relativo contributo entro il 31
gennaio 2009.
Il Comune di Stia, nel cui territorio si trova il sito del Lago degli Idoli, ha
una nuova sede per il museo archeologico di vallata.
riproposto l’ex lanificio quale sede anche del museo archeologico di
vallata, ipotizzando un contributo della Fondazione Simonetta e Luigi
Lombard. Il settore non è stato comunque coinvolto in nessuna iniziativa
comunale o territoriale relativa al museo archeologico.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e
fruizione della cultura –
sottoprogetto:
C.1.4. Cultura-Giovani-Scuola
C.1.15. Il mondo è un palcoscenico e … noi ci siamo sopra! Incontri culturali interdisciplinari – NATA Bibbiena
C.1.16. Teatro del fiume – Piccoli sguardi - NATA Bibbiena
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo generale del programma è quello di dare continuità alla valorizzazione di uno spazio culturale per tutti i cittadini del Casentino
fondato su un patrimonio comune, favorendo lo sviluppo della cooperazione tra i promotori, gli operatori e le istituzioni culturali dei Comuni
partecipanti al programma, allo scopo di promuovere e consolidare un “Sistema culturale del Casentino”.
La Comunità Montana si impegna ad assicurare il funzionamento del coordinamento, gestendo attraverso gli uffici e il personale dell’ Ufficio
Promozione e Cultura le attività e i progetti previsti e concordati, rapportandosi sempre alle singole realtà presenti sul territorio. La Comunità
Montana inoltre intende mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari al fine di raggiungere i seguenti obiettivi già prefissati negli anni
precedenti:
1. Sostenere e migliorare tutte le iniziative consolidate negli anni, che contribuiscono ad arricchire e ad integrare il patrimonio culturale
della Valle, allo scopo di promuovere cultura, occupazione, turismo, qualità della vita.
2. Tutelare la memoria storica e valorizzare il patrimonio storico artistico esistente
3. Valorizzare l’Arte e l’Ambiente
4. Promuovere forme di comunicazione e di informazione, anche attraverso attività editoriali, strumenti multimediali, convegni e seminari.
5. prevedere la creazione di una rete di offerta culturale legata alle manifestazioni e agli spettacoli, attivando un percorso virtuoso di
recupero e riscoperta di un bacino di conoscenze sia intese in senso stretto che come insieme di valori legati alla tradizione locale. Tra
questi, particolare attenzione deve essere rivolta al teatro, anche con inserimento nella Rete Teatrale provinciale e regionale.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
C.1.4
“Pievi e Castelli in Musica”:
il Festival musicale, che coinvolge tutti i Comuni del Casentino, sotto il profilo
artistico è diventato un importante appuntamento estivo che ha riunito ed attratto
attorno a se migliaia di spettatori, grazie all’esibizione, nel corso delle varie
edizioni, di artisti affermati a livello internazionale e nazionale.
Dunque il Festival rappresenta oltre ad un evento musicale estivo, raffinato per la
scelta dei musicisti e dei repertori, anche uno strumento per favorire la
valorizzazione dei luoghi, della cultura e della storia del nostro territorio
La XXI° edizione ha avuto inizio con lo spettacolo del 5 luglio a Pievi a Sietina con
Moni Ovaia e si è conclusa il 07 settembre a Pratovecchio con il concerto di Paola
Turci e Giorgio Rossi. Circa 3.000 sono stati gli spettatori, appartenenti alle
varie fasce d’età che hanno seguito il Festival.
“Cinema Sotto le stelle”:
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con i Comuni Casentinesi, ritorna il
classico appuntamento estivo con il cinema.
Nelle suggestivi piazze dei centri storici, nelle frazioni e nei borghi della nostra
Vallata, saranno proiettati i migliori film delle ultime stagioni cinematografiche.
Un’occasione di intrattenimento attivo per tutti i casentinesi e i turisti presenti in
Casentino nel periodo estivo e un’ opportunità di portare il cinema anche nelle
frazioni più periferiche.
Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate
Si tratta di una serie di serate di intrattenimento che spaziano dal teatro, al
cabaret, alla musica alle proiezioni video (quest’ultime in collaborazione con il
CRED) da tenersi nelle varie frazioni dei comuni casentinesi nel periodo estivo.
La rassegna di Cabaret “Ridi Casentino” anche quest’anno prevede un concorso a
premi e sarà riservata ad artisti emergenti. Nel corso delle serate si esibiranno
anche professionisti della comicità.
L’ iniziativa si è conclusa rispettando tutti gli obiettivi che si proponeva, offrendo
spettacoli cinematografici in tutti i Comuni e in particolare valorizzando i centri
minori e più periferici del nostro territorio. Hanno partecipato oltre 4000
spettatori.
La II^ edizione di “Ridicasentino”, festival di cabaret organizzato con la
collaborazione di SOS spettacolo, e della direzione artistica di
“Noidellescarpediverse” è iniziata il 16 luglio a Falciano e si è è conclusa il 26
luglio a Chitignano c/o il Centro Sportivo San Vincenzo; ospite speciale da Zelig
Off “Andrea Muzzi” per la consegna del trofeo. Si è trattato di 6 serate totali
16,18,19,24, 25 e 26 luglio., 5 serate di “Aspettando RidiCasentino” con ogni
sera 2 o 3 comici e la serata finale con il concorso di 6 finalisti.
“Settimana della Pace”
Il programma delle iniziative; coordinato dalla Comunità Montana, avrà inizia il 25
aprile, in occasione della ricorrenza della Liberazione e terminerà il 1 maggio Festa
dei Lavoratori. Il Cartellone unico vedrà coinvolti tutti i Comuni del Casentino.
Saranno numerose le iniziative che offriranno la possibilità ai Cittadini, in
particolare ai giovani, di un confronto sugli aspetti della Pace e della Tolleranza tra
i popoli, con l’ obiettivo di rafforzare le attività di cooperazione culturale, sociale e
territoriale già in essere nel nostro territorio.
L’iniziativa “Settimana della Pace e della Solidarietà in Casentino” si è svolta
anche quest’anno dal 25 aprile al 01 maggio coinvolgendo tutti i comuni del
Casentino. Al monumento ai caduti di Poppi è stato celebrato il 25 aprile con la
deposizione della corona di alloro e l’intervento straordinario del dott. Rossi
membro del Comitato della Resistenza di Firenze. Il programma composto da un
unico cartellone quest’anno è stato curato dall’Associazione Culturale “Il Grillo
Parlante” e comprendeva: convegni, mostre, dibattiti, spettacoli ed incontri sul
tema della Pace e della Solidarietà in Casentino.
Coerentemente con quanto l’ iniziativa si proponeva è stato completamente
realizzato il programma delle iniziative programmate dall’Associazione Culturale
“Il Grillo Parlante”.
“Giornata Verde”XIII° edizione
Il Concorso è rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie con l’
obbiettivo di promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali,
facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità
comportamentali più consapevoli e responsabili. Come ogni anno nel progetto è
inserito il programma regionale INFEA e Agenda 21.
"Giornata Verde" XIII° edizione, si è svolta venerdì 30 maggio presso il Centro
Sociale di Bibbiena. Come nelle scorse edizioni, il programma ha previsto
l'organizzazione di un concorso a premi rivolto alle scuole del Casentino (III°, IV°
e V° delle scuole primarie, I°, II° e III° delle scuole secondarie di primo grado)
sul tema: "Il Parco e l’Ecomuseo del Casentino” – risorse per il territorio- Alle
premiazioni hanno partecipato i due gruppi comici Noidellescarpediverse
Alan&Lenny e i “Magabondi”, protagonisti della trasmissione comica Marziano
Cabaret in onda sul canale satellitare: Family Life TV che hanno messo in scena u
mix di satira e musica L’ iniziativa di educazione ambientale si è conclusa con la
partecipazione di numerose scuole che hanno confermato la validità del progetto.
“Progetto Teatro ragazzi”
Una esperienza ormai consolidata che ogni anno cerca di realizzare percorsi
innovativi da offrire alle nostre scuole, dal punto di vista didattico, artistico e
politico culturale.
Si è conclusa la 9^ edizione di Piccoli Sguardi nell’ambito dell’iniziativa “
Progetto Teatro ragazzi”. Il Progetto è stato realizzato in collaborazione con la
NATA (Nuova Associazione del Teatro d’Arte), i Comuni e le scuole del Casentino.
Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’ Associazione Teatrale NATA e
vedrà coinvolti gli organi scolastici e tutti i Comuni del Casentino.
Particolare attenzione anche quest’anno verrà rivolta alle scuole dell’ infanzia
Anche quest’anno grandi numeri che confermano la solidità dell’iniziativa E’ stata
presentata la relazione finale con relativo bilancio consuntivo. in cui sono
elencate le numerose attività svolte nelle varie scuole del Casentino: spettacoli
teatrali, laboratori, incontri e corsi di aggiornamento per gli insegnanti.
Vedi sopra - Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate
“Casentino Museo della Resistenza”
Nel 2007, in occasione della ricorrenza della Liberazione , è stata inaugurata a
Rassina una mostra sulla Resistenza. Da questa iniziativa, promossa dalla
Comunità Montana e dagli Enti Locali interessati, prende spunto l’ idea di dare vita
ad un Museo della Resistenza. Lo scopo è di creare un n centro di documentazione
legato alla lotta di Resistenza, ai luoghi degli eccidi nazi-fascisti e alla Seconda
guerra mondiale.
Attualmente il Museo è stato accolto nei locali della Pro-Loco di Moggiona del
Comune di Poppi.
Con il primo allestimento del Museo si è cercato di rispondere all'esigenza di
fornire una prima documentazione dei fatti ed avvenimenti che hanno
caratterizzato la nostra Vallata al passaggio della seconda guerra mondiale ed al
prezzo pagato dalle popolazioni locali nei lunghi mesi di guerra.
La comunità Montana ha in previsione di implementare il museo con iniziative di
valorizzazione e potenziamento delle attrezzature e documentazioni museali al fine
di realizzare un laboratorio permanete di educazione e formazione alla pace
Sono in corso le verifiche e gli approfondimenti per valutare la possibilità di
potenziamento del museo.
“Compartecipazione ad eventi ed attività di rilevanza comprensoriale”
Compartecipazione ad eventi con rilevanza comprensoriale. La Comunità Montana
ha individuato come negli anni precedenti una serie d'iniziative a carattere
culturale, sportivo e promozionali del territorio al fine di valorizzarne i contenuti,
con i seguenti impegni
- Festival Musica d’ organo (Comune di Chiusi della Verna) programma concluso
a fine agosto
- Gusto dei Guidi (Pro-loco centro storico di Poppi) concluso il 24 ago
- Manifestazione culturale tenutasi il 31 luglio a Stia (Associazione Il Grillo
Parlante)
- Teatro del Fiume: Il progetto è stato predisposto dall’ associazione culturale
Nata di Bibbiena. Comprendeva spettacoli teatrali che si sono svolti nel corso
di tutta l’estate nelle varie località casentinesi
- Quodlibet (Ass.ne Florilegio Musicale) il programma si è concluso
- Iniziative canti popolari tenutasi in primavera nel Comune di Capolona.
- Seminario internazionale sul tema “L’Europa delle idee” (Ass.ne Circolo verso
l’Europa) in programma dal 19 al 21 settembre
- Rassegna spettacoli popolari svoltasi nel periodo estivo (Comune di Chitignano)
- Progetto rassegna corale Symphonia svoltosi in primavera (comune di
Pratovecchio)
- Manifestazione “Immagini del Gusto” percorsi contemporanei sui cibi (Comune
di Bibbiena)
Inoltre nel corso del c.a. è stato deliberato di compartecipare alle altre seguenti
iniziative:
- Compartecipazione all’iniziativa di promozione e presntazione del “Antartide”(
perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo), avvenuta il 31/05/08 al Castello di
Poppi.
Verranno individuate una serie d’iniziative culturali di particolare interesse
promozionale, tra le quali figurano alcune ormai consolidate nel tempo e che negli
anni sono diventate appuntamenti fissi ed attesi non solo dai casentinesi. La
Comunità Montana comparteciperà alle spese di realizzazione valorizzandone così i
contenuti. Con questa scelta si è quindi impostata una logica di sistema, per
conferire un maggior respiro alle iniziative già consolidate o in costruzione,
contribuendo così alla creazione di un programma di iniziative culturli-promozionali
condiviso. Lo scopo e quello di valorizzare tutte le azioni di supporto e di sostegno
alle iniziative teatrali, letterarie, fieristiche, folcloristiche enogastronomiche,
educative che vengono svolte ogni anno nella nostra vallata
- XXXIII^ Edizione Premio Casentino (Centro culturale Fonte Aretusa) 15 giugno
2008
-Promozione culturale attraverso l’ acquisto di libri di vari autori d’interesse
turistico e culturale per la vallata casentinese.
- “fotografie di Stia” dall’Associazione culturale “Il Chiodo Fisso”
- libro sul Casentino del prof. Enrico Sisi.
- “Testimone di un secolo” da La Piramide Srl.
- volume “Luci e Silenzi” di Andrea Barghi dalla ditta Litograf di Città di Castello.
Successivamente sono stati assunti ulteriori impegni quale compartecipazione
dell’Ente alle diverse iniziative di promozione turistica del territorio
- “I Sapori del Casentino” (Comune di Pratovecchio)
- “Agritour”, “Pain Air” Promozione turismo scolastico Graz, Stand Promozionali
(mercatini di Natale) Montbèliard – Francia – (Consorzio Casentino Sviluppo).
Anche per l’anno 2008 l’Ente si è impegnato per il sostegno delle attività alla
biblioteca Rilliana (Comune di Poppi) e “all’Accademia Galli Bibiena” (Fondazione
Accademia Galli Bibiena)
“Settimana della Cultura Europea
Nell’ ambito delle iniziative volte allo sviluppo di una “Cittadinanza europea attiva”
sono state promosse, nel prossimo mese di agosto 2008, una serie di conferenze
sul tema: ”L’immigrazione nelle aree rurali: paure ed opportunità” e “Cittadini
d’Europa: il dovere alla partecipazione ed al confronto reciproco”.
Con il proposto di incrementare e migliorare la conoscenza tra le genti delle nostre
realtà locali e le rispettive Città Gemellate Europee.
Nello specifico, il seminario risulterà come un momento di riflessione per gli
amministratori locali e i loro partner Europei, sulle prospettive future dell’m Europa
Inoltre sono previste attività di culturale, sportivo e ricreativo.
C.1.15
C.1.16
Nel corso dell’ anno verranno verificate, insieme alla NATA di Bibbiena, le
possibilità di finanziamento del progetto e la sua attuazione
L’ iniziative sono comprese nell’ azione C.1.4 alle voci – Teatro scuola ragazzi,
Musica, Teatro, Cabaret, Veglie d’ estate
La domanda di finanziamento alla Commissione Europea, pur essendo stata
accolta, non è rientrata tra quelle finanziate per cui, le iniziative previste
(conferenze) non hanno avuto luogo. Mentre si è regolarmente svolta la “Festa
dei popoli e della cultura europea”, legata ai gemellaggi, che ha avuto inizio il
28 agosto nei vari comuni del Casentino. L’iniziativa ha compreso anche eventi
sportivi, culturali e ricreativi rivolti ai giovani dei paesi gemellati. L’organizzazione
dell’evento è stata curata e realizzata dal Consorzio Casentino Sviluppo e
Turismo e dalla Società della Salute.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C.2. La società dell’informazione per la qualità della vita e dei servizi: C.2.1. Il programma locale per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza
[si potrebbero – se necessario - fare dei sub-obiettivi in riferimento ai programmi dell’ente più rilevanti e dentro comprenderci anche le proposte di terzi relative allo stesso
argomento. In questo caso invece non c’è bisogno]
Obiettivo generale annuale 2008
Il programma del 2008 della Gestione associata informatica sarà incentrato principalmente sulla conclusione degli interventi previsti nella
Delibera CIPE 19-20/2004, sulle nuove linee di finanziamento previste dalla Delib. GR 916/2007 nonché su quanto indicato nel
‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’.
Quindi, per quest’anno si prevede di realizzare e portare avanti le seguenti linee di intervento, riassumibili in 6 macro aree (così come
previsto nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’):
1. Infrastrutture tecnologiche
2. Le politiche per l’accesso e la partecipazione
3. Le politiche per l’offerta ai cittadini e alle imprese
4. Le infrastrutture di conoscenza
5. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
6. Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici
N.
Azioni progettuali 2008
1.
Infrastrutture tecnologiche
a)
C.2.1.1
Potenziamento infrastrutture rete hiperlan
Presentazione di specifico progetto in regione al fine di ottenere il
finanziamento. Il progetto deve prevedere:
Verifica dell’attualità o meno dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel
2005: in caso positivo, progetto di massima e studio per potenziamento
infrastruttura;
Potenziamento della interconnettività delle tratte (aggiornamento router,
switch ecc…) e adeguamento del centro stella: riconfigurazione e
semplificazione della struttura di rete
Ricerca di punti alternativi per ridondanza tratte hiperlan
Sostituzione delle tratte più critiche con antenne Alvarion a 108Mbt e
utilizzo delle antenne sostituite (quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o
accorciarle (migliorando quindi il segnale rumore e quindi la velocità)
collaudo infrastruttura
b)
Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT
Stato attuazione al 31/12/2008
Infrastrutture tecnologiche
a)
-
-
-
Potenziamento infrastrutture rete hiperlan
Nel corso del 2008 è stata verificata tecnicamente l’attualità
dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel 2005: gli attuali standard
dell’adsl (640KB nella maggior parte dei casi in Casentino) non sono
ancora in grado di eguagliare le prestazioni dell’infrastruttura a
54Mbt. E’ stato realizzato un progetto e definito i costi necessari per
il potenziamento della infrastruttura;
Adeguato il centro stella (router nuovo, server nuovi, apparati attivi
nuovi) e i principali nodi di interconnessione con l’implementazione
di router nuovi (più performanti) e nuovi switch (controllabili da
remoto); aggiornato il firmware delle macchine per sicurezza e
performance.
Ricerca sul territorio e individuati i punti alternativi per realizzare la
ridondanza delle tratte hiperlan:
Come detto, è già pronto il progetto di potenziamento diviso in tre
step e che prevede la sostituzione delle tratte più critiche con
antenne Alvarion a 108Mbt e l’utilizzo delle antenne sostituite
(quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o accorciarle (migliorando
quindi il segnale rumore e quindi la velocità):; siamo in attesa di
finanziamenti regionali certi per procedere con l’affidamento della
fornitura che probabilmente saranno ssegnati nel 2009;
b)
Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT
- Attualmente i lavori sono conclusi; la RFT non ha comunque ancora a
disposizione la fibra perché siamo in fase di collaudo dell’infrastruttura; i
tecnici RFT pensano di poter collaudare il tutto entro l’anno, max i primi
del 2009.
- verifica dello stato di stesura della fibra da parte di RFT
- verifica con RFT delle possibilità di utilizzo della fibra e eventuali studi di
massima per interconnessione tra GA e la dorsale in fibra
c)
Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio per
copertura territorio marginale delle aree non coperte da ADSL
- partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga
- coordinamento a livello GA della zona casentino
- verifica della effettiva copertura dichiarata da Telecom
-
c)
d) Progetto Voip
verifica realizzabilità infrastruttura Voip in Casentino
verifica costi/benefici di un sistema voip tra tutte le amministrazioni
verifica indirizzi tecnici della regione (attraverso coordinamento Uncem)
-
-
Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio
per copertura territorio marginale delle aree non coperte
da ADSL
- il gruppo della RCC ha partecipato attivamente, per il Casentino, al
tavolo provinciale per la banda larga, coordinando (per la GA
casentinese) le richieste, le proposte e i contributi per far si che, entro
l’anno, vi fosse la copertura con ADSL per i centri più importanti; il
problema a questo punto si sposta all’operatore di telecomunicazioni che
si è aggiudicato la gara regionale (Eutelia), che sta attualmente
trovando concrete difficoltà (tecniche, logistiche, burocratiche) per la
tecnologia che ha deciso di impiegare (Wi-Fi); a dicembre è stato
inaugurato il servizio a Chitignano mentre per gli altri luoghi che
dovranno essere serviti in Casentino, Eutelia ha presentato la relativa
domanda di autorizzazione al SUAP. Rimane il dubbio che Eutelia possa
effettivamente riuscire a concludere i lavori entro i termini indicati della
metà del 2009;
- per quanto riguarda la verifica della effettiva copertura dichiarata da
Telecom sulle centrali con l’ADSL, possiamo dire che ad oggi le
indicazioni fornite sono state tutte esatte e rispettate; al momento
Telecom (causa la non aggiudicazione della gara per la provincia di
Arezzo), non ha in planning ulteriori coperture di centrali con tecnologia
ADSL via cavo. A oggi riconfermiamo che la copertura Telecom supera il
95% del territorio casentinese;
d)
Progetto Voip
Già verificata potenziale realizzabilità dell’infrastruttura Voip in
Casentino
Già verificata (tramite Gruppo lavoro per E-gov di Uncem Toscana e
Tecnici RTRT) costi/benefici di un sistema voip tra tutte le
amministrazioni
Su richiesta del gruppo di lavoro per l’e-gov dell’Uncem, richiesti e
già verificati gli indirizzi tecnici della regione
La CM Casentino ha presentato un progetto per ottenere i
finanziamenti da RTRT che dovrebbero essere messi a disposizione
ormai in primi mesi del 2009. Secondo le ipotesi di ripartizione fondi
elaborate dal GdL Uncem, il Casentino rientra tra le tre CC.MM (con Val
di Bisenzio e Valtiberina) che attualmente sono impegnate nella
valutazione dei costi e implementazioni del VoIP e che quindi avranno i
progetti sicuramente finanziati (dovrebbero essere circa 95.000 euro con
un cofinanziamento del 50%)
2.
Le politiche per l’accesso e la partecipazione
a)
b)
-
C.2.1.2
-
3.
E-democracy
verifica dello stato attuativo del progetto attraverso incontri tra i
partecipanti
verifica di implementabilità nei comuni aderenti e nell’infrastruttura RCC
eventuale riuso presso i comuni aderenti
Iterazione col mondo scolastico
In accordo con la Conferenza di Zona per l’istruzione è attivato, per il
2008, un rapporto di rete telematica tra il CRED e il sistema scolastico
casentinese. A tal riguardo, per la parte strettamente informatica, il CRED
ha chiesto il supporto e la collaborazione della RCC
Gli obbiettivi attesi per il 2008 (il progetto arriva fino al 2009) sono:
ƒ
l’utilizzo didattico da parte delle scuole e degli studenti e l’accesso
on-line al materiale della mediateca
ƒ
sostegno al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in rete &
reti di scuole’ (in cui la RCC è partner attraverso il CRED) promosso
da ANCI e UNCEM Toscana
Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese
Oltre alla normale attività svolta dalla RCC (catasto on-line, Albo pretorio on-line,
bandi on-line, aggiornamento siti web ecc…) per il 2008 si prevede:
a. Adeguamento siti web enti locali:
1. partecipazione a gruppo di lavoro Uncem per stesura bando di gara
2. gara di appalto
3. assegnazione fornitura CMS
4. implementazione del sistema
5. verifica della funzionalità e formazione
6. progettazione dei siti e prime implementazioni
Le politiche per l’accesso e la partecipazione
a) E-democracy
- I comuni interessati hanno svolto i corsi relativi al progetto
- Verificato, attraverso GdL per l’e-gov dell’Uncem Toscana, lo stato
attuativo del progetto
- Per quanto riguarda l’eventuale riuso presso i comuni aderenti, al
momento non sono previsti finanziamenti specifici a tal riguardo, per cui
tale azione sarà rimandata al momento in cui ci saranno maggiori
certezze sule risorse economiche
b) Iterazione col mondo scolastico
- Fornito al CRED il supporto e la collaborazione della RCC, in particolare:
o
accesso e utilizzo, da parte delle scuole e degli studenti, del
materiale della mediateca
o
supporto tecnico al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in
rete & reti di scuole’
Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese
a.
1.
2.
3.
4.
Adeguamento siti web enti locali:
Il personale RCC ha materialmente compilato, con Uncem Toscana e
CM Val di Bisenzio, il bando di gara e i relativi capitolati per la gara
di adeguamento dei siti web dei comuni montani con CMS
La gara di appalto (capofila CM Val Bisenzio) si è svolta e conclusa
nel mese di dicembre;
l’assegnazione della fornitura CMS, le verifiche delle funzionalità e la
formazione degli addetti saranno effettuate nel 2009
Sempre nel 2009 progettazione dei siti e implementazioni dei siti
comunali e della CM
C.2.1.3
b. Progetto di Dematerializzazione
1. Verifica dello stato degli archivi delle varie amministrazioni della vallata
2. Coordinamento per tutte le comunità montane toscane quale soggetto
capofila
3. Verifica implementabilità sistema di riuso del programma PAFlow della
Provincia di Prato
4. Eventuale passaggio graduale tra l’attuale sistema di protocollo a PAFlow
5. Implementazione sistema interoperabilità fra pp.aa. (B2)
6. Studio e progettazione del sistema di dematerializzazione tra le PA
7. Predisposizione di un programma (intranet) per sostituire le attuali
tipologie di comunicazione cartacee tra soggetti pubblici
8. Incontri con le categorie produttive e professionisti per sostituzione nuovi
b.
1.
2.
3.
Progetto di Dematerializzazione
La CM Casentino è stata incaricata, quale soggetto capofila, del
coordinamento di tutte le comunità montane toscane per il progetto
di protocollo e dematerializzazione dal GdL per l’e-gov di Uncem
Toscana
La CM ha aderito, dopo approvazione da parte di tutte le 14
amministrazioni Casentinesi, al riuso del programma PAFlow della
Provincia di Prato
nella 2^ parte dell’anno tutti gli sforzi sono stati indirizzati, oltreché
a presentare la progettazione in regione, coordinare i soggetti
partecipanti al progetto, promuovere il progetto in tutte le cc.mm.
toscane, a definire la disciplina dei rapporti con gli altri soggetti
metodi di presentazione documentazione alla PA
9. Corsi formativi
4.
5.
4.
C.2.1.4
Le infrastrutture della conoscenza
Per il 2008 si intende in questo ambito:
collaborazione della struttura nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro
costituito da Uncem Toscana e in cui vengono elaborate e condivise le
scelte tecniche, i progetti e i programmi dell’ICT a livello di aree montane
della Toscana;
partecipazione ai tavoli di concertazione istituzionali posti in essere sia a
livello provinciale che a livello regionale;
partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga
supporto costruttivo della struttura nei confronti degli organismi tecnici e
scientifici esistenti in Toscana e normalmente impegnati in forme di
partnership o comunque di collaborazione e consulenza con gli ee.ll.
(RTRT, università, CNIT).
5.
Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi
informatici e telematici
Le attività che vedranno impegnata la struttura (oltre la normale gestione)
saranno:
•
•
•
C.2.1.5
•
•
•
•
•
•
definizione del piano annuale di attività informatiche
progettazione, manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle
reti di collegamento fra eventuali uffici dislocati su sedi diverse
gestione di gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti
l’informatica (compresa la gara per la manutenzione oltre a quelle abituali
di ogni anno)
gestione dell'assistenza e della manutenzione dei sistemi hardware e
software
gestione del server Web e del server Mail
supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software applicativi
individuazione dei guasti e per quanto possibile gestione della riparazione
cura, per tutti gli aderenti alla GA, delle attività e dei rapporti derivanti
dall'adesione alla rete telematica regionale che formano la gestione
associata
potenziamento del CST
Banche dati Normativa
coinvolti nel riuso di PaFlow e a coordinare i lavori del partner
tecnico individuato dalla provincia di Prato nella realizzazione delle
funzionalità Interpro (ex B2) e in ulteriori aggiornamenti e modifiche
al sw necessarie per renderlo usabile dalle amm.ni del Casentino.
Nel dicembre sono ultimati i lavori de quo con esito positivo e ciò
permetterà di adottare PaFlow fina dai primi mesi del 2009;
v. punto precedente
Richieste, per ottobre, modifiche strutturali migliorative di PaFlow in
accordo con Provincia di Prato e predisposizione di corsi formativi
per l’utilizzo del programma stesso
Le infrastrutture della conoscenza
-
-
-
La cm ha partecipato e collaborato con grande frequenza e senza
soluzione di continuità nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro
costituito da Uncem Toscana;
La cm ha partecipato ai tavoli di concertazione istituzionali
provinciali e soprattutto regionali, in particolare quelli promossi da
RTRT;
Siamo attivamente impegnati come coordinatori dell’area Casentino
al tavolo provinciale per la banda larga;
svolto per tutto il 2008 il supporto costruttivo con gli organismi
tecnici e scientifici (ad es. l’attività svolta con RTRT per VoIP; gruppi
di lavoro sul protocollo informatico; convegni e giornate di lavoro).
Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi
informatici e telematici
Le attività che nel 2008 hanno impegnato la struttura (oltre la normale
gestione) sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
definito il piano annuale di attività informatiche;
effettuata manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle
reti di collegamento
effettuate le gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti
l’informatica
assistenza e manutenzione dei sistemi hw e sw del server Web e del
server Mail;
assistenza e manutenzione dei sistemi e reti gestite dai comuni;
supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software
applicativi, individuazione dei guasti e gestione della riparazione
rapporti con gli enti della rete telematica regionale
potenziamento e gestione dell’infrastruttura del CST
Banche dati normativa: nel 2008 le licenze richieste (1 per comune)
sono diventate complessivamente sette
Già dal 2007 la RCC si è dotata di una unica banca dati per le normative (quella
Giufffré); a mano a mano che gli attuali contratti cesseranno di essere in vigore
con le vari ditte (DeAgostini e IPSOA), la banca dati individuata come unica, andrà
a rimpiazzare quelle scadute; l’acquisto sarà unitario e verrà effettuato dal capofila
della Gestione Associata: il modulo base sarà a carico della CM, mentre ogni altra
licenza aggiuntiva (274 euro cadauna) sarà a carico del comune interessato.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C.3. Governance locale e gestioni associate: efficienza e semplificazione:
C.3.1. La governance in Casentino: le gestioni associate per la definizione
di un nuovo quadro istituzionale
Obiettivo generale annuale 2008
Già iniziato nel 2007, la riflessione e il dibattito nazionale, regionale e anche locale sulla permanenza in vita o meno delle comunità montane,
sul loro ruolo e la loro funzione nella governance locale, troverà il suo completo sviluppo nel corso del 2008.
In primis, la Finanziaria ha delineato i termini della questione: da un lato introducendo tagli finanziari rilevantissimi (in grado nei prossimi anni se non affrontati in modo correttivo - di determinare una situazione di vero dissesto finanziario delle comunità montane – in particolare di quelle
come la nostra che, avendo vere caratteristiche di montanità, dovevano essere le uniche che rimanevano in vita!) e dall’altro affidando alle
regioni il compito di procedere – entro il giugno 2008 - ad una riforma delle cc.mm. in senso restrittivo e di risparmio di costi.
E’ evidente che gli sforzi maggiori saranno indirizzati nel 2008 a collaborare attivamente al percorso che la regione toscana sta sviluppando per
ridefinire istituzionalmente l’ente comunità montana e a individuare i modi e le forme per programmare come affrontare e superare le
drammatiche difficoltà finanziarie dei prossimi anni.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
C.3.1.1
Gestioni associate e ruolo dell’ente sovra comunale
1. LR 40/01:
1.1. l’Uncem svolge un ruolo decisivo nel dibattito sulla riforma delle cc.mm.
e costituisce l’interfaccia principale con la regione per il confronto sul
percorso in questione. In tal senso dobbiamo partecipare attivamente in
Uncem e fornire il nostro contributo elaborando idee e proposte a livello
locale – in un dibattito e confronto puntuale con le autonomie locali e i
nostri comuni – al fine far emergere una configurazione istituzionale
adeguata ai problemi e alle esigenze locali del Casentino . In un’ottica di
stretto legame con le amministrazioni comunali, di forte capacità di
rappresentatività del territorio montano, di flessibilità, snellimento e
semplificazione del quadro normativo e istituzionale.
1.2. benché si sia totalmente immersi in una fase transitoria e assai difficile da
gestire, occorre comunque continuare ad attuare i procedimenti di
accesso ai finanziamenti regionali ex LR 40/01 – che sarà senz’altro
coinvolta nel processo di riforma e interessata da modifiche importanti utilizzando anche tutte le altre possibilità che emergono dalla situazione
attuale per ottenere ulteriori finanziamenti
1.3. qualora la regione riesca ad approvare la legge di riforma delle cc.mm.
entro i tempi stabiliti, nella seconda parte dell’anno dovrà essere dato
attuazione a tutti gli adempimenti che la legge di riforma prevederà al
fine di attuare il disposto legislativo; sicuramente la revisione totale dello
statuto dell’ente con tutte le verifiche e i confronti istituzionali e politici
Gestioni associate e ruolo dell’ente sovracomunale
1. LR 40/01:
1.1. Abbiamo collaborato in modo stretto con uncem in tutta il processo di
riforma regionale delle cc.mm., fino alla emanazione della nuova legge
regionale a fine giugno. Quanto sopra anche con il coinvolgimento a più
riprese della conferenza dei sindaci.
1.2. Per il sovrapporsi con la riforma delle cc.mm., quest’anno la regione ha
spostato i termini per la richiesta di incentivazioni al 30 ottobre. A quella
data abbiamo presentato le richieste per tutte le gestioni associate attive
e effettuato in Conferenza dei Sindaci le verifiche in merito alla possibilità
di inserirne di nuove (con esito negativo);
1.3. La nuova legge sulle ccmm stabilisce il termine della scadenza del 1°
marzo 2009 per le modifiche statutarie; inoltre al processo in questione si
è sovrapposto un ulteriore processo a livello nazionale tuttora in corso e
che è in grado di incidere decisamente sulla definizione delle future
ccmm, finanche sulla prosecuzione dell’esperienza; ciò non ha permesso
di iniziare subito l’attuazione della legge regionale ma di rinviare il
processo ad ottobre; in novembre la Conferenza dei Sindaci ha definito il
percorso per arrivare all’adeguamento del nostro statuto, prevedendo una
commissione ad hoc nominata poi dalla giunta esecutiva. Predisposto un
vademecum in merito agli aspetti statutari da modificare e le possibili
opzioni e scelte.
2. Gestioni associate attivate
2.
C.3.1.2
C.3.1.3
che ciò dovrà comportare.
gestioni associate attivate
2.1. realizzare un sistema di rilevazione contabile e di comunicazione con le
amm.ni comunali che permetta di far circolare l’informazione inerente
tutti gli aspetti rilevanti delle gestioni associate e confrontarsi così con gli
enti deleganti sulla qualità dei servizi erogati e sui costi.
2.2. verificare possibilità di ulteriori economie in particolare creando sinergie e
ottimizzando il personale in un’ottica complessiva del sistema delle
autonomie locali casentinesi.
2.3. verificare e completare i percorsi in essere inerenti le gestioni per i quali
sono stati scelti modelli organizzativi diversi quali le società commerciali
(Casentino Servizi srl per la gestione dei rifiuti; Consorzio Casentino
Turismo per i servizi del turismo) e i consorzi (società della Salute).
2.4. attivazione del servizio catastale, nella misura in cui saranno emanati gli
atti governativi necessari.
Rappresentatività verso livelli superiori di governo
In questa fase politico/istituzionale emerge ancora di più la necessità di
promuovere nel tavolo della Conferenza dei Sindaci, identità di vedute e posizioni
comuni nelle tematiche decisive per lo sviluppo e la gestione del nostro territorio .
In particolare ciò si pone come necessità e come momento imprescindibile per la
tutela degli interessi del ns. territorio e della ns. popolazione a fronte delle grandi
riforme che la regione sta attuando in tema di utility e di servizi pubblici a rilevanza
economica: i rifiuti e le acque. La riconfigurazione degli ATO e dei modelli e
meccanismi di gestione deve trovare il Casentino in grado di rappresentare e
tutelare i propri interessi.
Governance della programmazione
Nel corso del 2008 diventeranno operativi i nuovi programmi comunitari di
sostegno (POR) e il Piano di Sviluppo Rurale (PSR)
Tutti gli strumenti di finanziamento seguono le proprie logiche e i propri percorsi di
attuazione, diversificati anche all’interno di essi come nel PSR ove le prime tre
misure vengono gestite tramite gli enti delegati in agricoltura e la quarta –
sostitutiva del Leader Plus - affidata invece alla gestione dei Gal. Ciònonostante,
per assicurare maggior efficacia agli interventi e maggiore capacità di incidere sullo
sviluppo dei territori sta emergendo l’ipotesi e la necessità di trovare momenti di
sintesi in cui si possono veramente attivare sinergie e far convergere gli sforzi
verso comuni e rilevanti obbiettivi si sviluppo; per far ciò si sta pensando di fare
riferimento a veri e propri piani integrati locali in cui concertare tra tutti gli attori
pubblici e privati le iniziative rilevanti per il singolo territorio. Dal dibattito regionale
e provinciale sta emergendo che nei territori montani, il punto di riferimento e di
coordinamento per l’elaborazione di piani integrati locali sono le comunità
montane; si tratterebbe di un riconoscimento di grande rilevanza (in questa fase di
riforme) e che attribuirebbe all’ente e al suo strumento di programmazione (il
PSES) un ruolo preciso e rilevante nel sistema della programmazione regionale. Si
tratta anche di scelte che, se definitive, impegneranno l’ente nell’esercizio effettivo
della governance della programmazione locale.
2.1. Il sistema è attualmente in corso di realizzazione nella parte di rilevazione
contabile e ci permetterà a breve di avere disponibili i dati per un
confronto con i comuni. In sede di formazione del bilancio abbiamo
predisposto i budgets delle g. associate con questa nuova metodologia e li
abbiamo presentati e discussi nel metodo e nei contenuti con tutti gli enti
deleganti, ottenendone un’adesione convinta.
2.2. Il processo incontra difficoltà dovute alla incerta situazione in cui sta
versando istituzionalmente la cm.
2.3. I percorsi sono stati attuati in modo completo e dopo una fase di verifica,
anche i rapporti stanno acquisendo la giusta impostazione.
2.4. Gli atti governativi non sono stati emanati e pertanto non è iniziato il
servizio; nelle more continuiamo a svolgere le funzioni di sportello
decentrato catastale.
Rappresentatività verso livelli superiori di governo
Nell’area dei servizi economicamente rilevanti è stata riaffermata l’unitarietà delle
amministrazioni casentinesi, sia nelle designazioni nell’ambito delle società e
consorzi e gestori, sia nei rapporti con le altre utility del settore dei rifiuti.
Governance della programmazione
L’ente è stato impegnato per tutto il 2008 nell’organizzazione e coordinamento:
• della partecipazione del Casentino ai Pasl e agli ultimi aggiornamenti
(luglio) di questi programmi, garantendo l’inserimento di tutti gli
investimenti di maggior rilevanza per l’area;
• della programmazione PSR di competenza del GAL Aretino: in questo caso
rappresentando il Casentino e tutte le amministrazioni locali sia nella fase
di delimitazione del territorio di intervento e di definizione delle risorse,
sia nell’elaborazione degli assi e delle misure attivabili, nella distribuzione
delle risorse fra le misure, nella determinazione delle quote a favore delle
iniziative e progetti del Casentino.
Sportelli di servizi al cittadino
™
C.3.1.4
™
™
Verificare le possibilità di aprire uno sportello QuiENEL presso la comunità
montana
Definire con INPS se esiste la possibilità di creare un Punto di Accesso in
comunità montana
Seguire con assoluta attenzione la vicenda degli sportelli postali di montagna
al fine di garantire comunque un servizio rilevante per i territori marginali
Poste e evitare chiusure e penalizzazioni ingiustificate.
sportelli di servizi al cittadino
™
™
™
È stata raggiunta l’intesa con Enel per aprire in autunno in cm uno sportello
QuiEnel; lo sportello è stato inaugurato il 16 dicembre, affidando il servizio
all’ufficio catasto e contributi.
È stato definitivamente accertato che in questa fase, per impossibilità di
accreditare la cm presso il sistema informativo Inps, non è possibile aprire un
Punto di Accesso Inps in cm.
Per il momento, in Casentino non si stanno verificando le penalizzazioni del
servizio postale che invece colpiscono altre zone montane della Toscana.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
- C.4. Welfare, inclusione e diritto alla salute:
C.4.1. “Percorsi di accoglienza in Casentino”
C.4.2. “Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino”
C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino
C.4.4. Il bene-essere degli anziani;
C.4.5. Crescere in Casentino;
C.4.6. Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo
C.4.7. Servizio residenziale per persone disabili
C.4.8. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale - BibbienaC.4.9. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo
C.4.10. sostegno ai consultori con professionalità interagenti - Castelfocognano
C.4.11. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena
C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale
Obiettivo generale annuale 2008
La Gestione Associata dei Servizi Sociali e dell’ISEE per l’anno 2008 orienterà le proprie azioni sulla base dei seguenti indirizzi di gestione,
che in parte confermano quelli dell’anno 2007, e sono orientati ad un miglioramento della qualità dell’offerta complessiva dei servizi:
• potenziare i servizi domiciliari di assistenza/sorveglianza, al fine di sostenere l’autonomia delle persone anziane, con finalità di
prevenzione dell’istituzionalizzazione, nonché quelli rivolti a persone non-autosufficienti in attuazione al progetto regionale “Assistenza
continuativa della persona non-autosufficiente”;
• potenziare la rete dei servizi intermedi (centri diurni) rivolti alle persone disabili, con l’apertura del Centro Diurno di Pratovecchio;
• definire protocolli operativi finalizzati ad omogeneizzare i percorsi assistenziali a parità di bisogni, così come indicato dal Protocollo di
Intesa “Servizio Sociale Integrato Casentino”;
• sviluppare una maggiore conoscenza dei servizi e delle risorse presenti nel territorio da parte dei cittadini-utenti (Segretariato Sociale,
Punto Insieme, InformAnziani).
• sviluppare ulteriormente l’integrazione operativa tra i servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana e i servizi socio-sanitari dell’Az. Usl 8,
anche alla luce delle strategie e degli indirizzi del nuovo atto di programmazione regionale - il Piano Integrato Sociale Regionale 20072010 - e della normativa relativa alla “stabilizzazione” delle Società della Salute.
N.
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
Gestione Associata Servizi Sociali e ISEE
C.4.1.
Percorsi di accoglienza in Casentino
Potenziamento del collegamento operativo dei servizi che erogano interventi a
sostegno delle persone straniere, al fine di ottimizzare gli interventi e le
risorse. Di seguito, nel dettaglio, i singoli ambiti di intervento:
1.
Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento:
Nell’anno 2008 l’obiettivo è di sviluppare una collaborazione tra i servizi
Percorsi di accoglienza in Casentino
Di seguito, nel dettaglio, le azioni intraprese:
1. Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento:
È stato realizzato in data 6 febbraio 2008 un incontro con l’Associazione “La Casa”,
ente attuatore degli interventi, finalizzato a sviluppare intese per rafforzare
l’operatività del servizio, anche nella direzione di offrire maggiore stabilità nel
comunali, in particolar modo i servizi anagrafici ed il Centro per l’Integrazione
soprattutto per quanto concerne le procedure di regolarizzazione delle
persone straniere neo-comunitarie, oltre il servizio di mediazione linguisticoculturale.
Saranno realizzati incontri istituzionali con i comuni ed incontri con i tecnici
coinvolti nell’espletamento delle procedure, finalizzati ad individuare i punti di
collaborazione e sinergia dei servizi forniti dal centro e quelli dei singoli uffici
comunali.
2.
Integrazione scolastica degli alunni stranieri
- realizzare gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri
nell’ambito di una progettazione integrata e concertata con le scuole del
Casentino e gli altri soggetti istituzionali interessati: corsi di facilitazione
linguistica prima dell’inizio e durante l’anno scolastico; interventi di
mediazione linguistico-culturale; percorsi nelle biblioteche interculturali;
incontri di testimonianza culturale all’interno delle classi;
- stipula del protocollo di accoglienza condiviso per le scuole dell’obbligo
contenente la definizione delle modalità e delle procedure per accogliere
alunni e famiglie straniere (azione da sviluppare nell’ambito del Tavolo
provinciale per l’educazione interculturale);
- sviluppare in collaborazione con le scuole, azioni finalizzate a valutare
fenomeni di conflitto che si sviluppano in ambito scolastico, nonché a
potenziare gli interventi finalizzati a migliorare i percorsi di integrazione
(giochi di ruolo; mediazione scolastica; attività artistico-culturali, quali
l’attività musicale ed il canto, strumenti per sviluppare forme di
aggregazione in antitesi a fenomeni di intolleranza e/o bullismo “Progetto
Orchestrando” presso l’I.C. di Bibbiena, ecc.);
3.
Donne straniere e servizi sociali e sanitari
- redigere, in collaborazione con la Società della Salute del Casentino,
materiale informativo sui servizi forniti dal Consultorio Unico Polivalente,
specifico per le donne straniere;
- fornire, su richiesta, il servizio di mediazione linguistico-culturale presso i
servizi socio-assistenziali e collaborare per l’attivazione di un servizio
similare nell’ambito dei servizi sanitari (consultorio familiare, ginecologia,
neonatologia).
4.
Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre
- proseguire e potenziare l’azione e il funzionamento del Tavolo delle
Nazionalità, nell’ambito del quale concertare gli interventi dell’area
“Integrazione delle persone straniere”;
- realizzare la Festa dei Popoli anno 2008;
- realizzare i percorsi di testimonianza culturale rivolti agli operatori dei servizi
sociali, sanitari, scolastici finalizzati ad approfondimenti della conoscenza
della storia, della cultura, dei servizi delle culture presenti nel territorio
casentinese.
tempo. La proposta è di procedere un rinnovo della convenzione in atto per un
periodo di anni 4.
Il ruolo del Centro per l’Integrazione del Casentino, quale servizio che collabora
con i servizi anagrafici del comuni per quanto concerne le procedure di
regolarizzazione delle persone straniere neo-comunitarie ed extracomunitarie,
anche in vista del passaggio alle amministrazioni comunali delle procedure relative
ai permessi di soggiorno, è stato oggetto del Patto Territoriale sul Welfare Locale
siglato in data 13 dicembre 2008 nell’ambito del quale vi è un impegno preciso in
tal senso da parte della SDS Casentino che coinvolge sia la Comunità Montana che
i Comuni del territorio. A fronte di tale impegno, l’operatività per l’anno 2009 sarà
indirizzata all’ottenimento dell’accesso alle procedure informatiche, attualmente è
concesso in via esclusiva ai CAAF, per il quale sta operando anche l’Anci a livello
regionale.
Presso il Centro per l’Integrazione è stato presente il servizio di mediazione
linguistico-culturale.
Gli utenti del servizio dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono stati n. 944. Pur
rimanendo un’affluenza al servizio cospicua, si registra rispetto all’anno 2007 una
flessione dell’utenza in diminuzione. Questo è dovuto da un lato all’entrata della
Romania e Bulgaria nell’Unione Europea, dall’altro alle nuove procedure per la
regolarizzazione del soggiorno, che non necessitano più della prenotazione,
servizio a suo tempo svolto dal Centro per l’Integrazione.
Il ruolo si però è rafforzato sia nella direzione di supporto informativo e per la
compilazione della modulistica, sia nel controllo della documentazione stessa al
quale segue la trasmissione telematica. Inoltre, dal mese di ottobre, è attiva una
sperimentazione tra lo Sportello Unico della Prefettura di Arezzo ed i Centri per
l’Integrazione, che su indicazione delle stesso Sportello Unico, offrono l’assistenza
esclusiva all’utente nelle varie fasi del percorso delle istruttorie.
2. Integrazione scolastica degli alunni stranieri
- Sono stati realizzati gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri
previsti nell’a.s. 2007-2008 (anno 2008) che di seguito si dettagliano:
TIPOLOGIA SERVIZI
MONTE
ORE
MEDIAZIONE
110 ore
bambini
stranieri neoarrivati e le
loro famiglie
FORMAZIONE DOCENTI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
3 ore
18 insegnanti
10 ore
Tutte le 5
scuole della
zona socio
sanitaria
CONSULENZA
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
BENEFICIARI
SPORTELLO DI CONSULENZA
PER LA L2 ed ACCOGLIENZA
80 ore
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
INTERCULTURALE
34 ore
311 alunni
TESTIMONIANZA CULTURALE
33 ore
260 alunni
- in data 3 luglio è stato effettuato l’incontro con le scuole e concertato gli
interventi di integrazione per alunni stranieri da effettuarsi nell’a.s. 2008-2009;
- circa la stipula del protocollo di accoglienza le azioni intraprese hanno
interessato, oltre alla formazione degli insegnanti, indicata nella tabella
sovrastante, la mappatura delle procedure per accogliere alunni e famiglie
straniere già attive nelle varie scuole del Casentino. Tale percorso è risultato
necessario al fine di raggiungere l’intesa sulle procedure e gli interventi standard
da attivarsi al momento dell’ingresso di un alunno straniere a scuola, condivisa
da tutte le scuole del territorio;
- le attività previste nell’a.s. 2007-2008 dal “Progetto Orchestrando” realizzato
presso l’I.C. di Bibbiena sono state le seguenti: corso di musica a favore delle
classi prime, con l’insegnamento individualizzato di uno strumento musicale e la
formazione di un coro al quale hanno partecipato alunni italiani e stranieri;
3. Donne straniere e servizi sociali e sanitari
- Il servizio di Gestione Associata è parte dell’equipe costituita per la
riorganizzazione in Casentino delle attività consultoriali. È in fase di ultimazione il
Piano di comunicazione e promozione delle attività del Consultorio Unico
Polivalente nell’ambito del quale saranno inserite attività specifiche per rendere
accessibili le informazioni alle donne straniere. È stato concordato lo spot di
presentazione del servizio consultoriale e delle modalità di accesso, oltre i temi
degli spot specifici per ciascun percorso assistenziale presente nel Consultorio
che saranno trasmessi dalla tv locale.
- Il servizio di mediazione linguistico-culturale, da attivarsi su richiesta, è stato
garantito sia nell’ambito dei servizi socio-assistenziali, che socio-sanitari.
4. Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre
- Sono stati realizzati gli incontri del Tavolo delle Nazionalità (n. 3: 10.04.08,
22.04.08; 19.06.08), finalizzati a concertare le modalità di partecipazione alla
Festa dei Lavoratori che si è tenuta a Stia e concertare le modalità di
realizzazione della Festa dei Popoli 2008;
- È stata realizzata la Festa dei Popoli anno 2008, a Rassina il 31 agosto 2008,
nell’ambito della settimana della cultura europea;
- È stata realizzata la prima edizione della Festa dei Popoli nei comuni di Subbiano
e Capolona, a Subbiano il 28 settembre 2008;
- Concertato nell’ambito del Tavolo Provinciale per l’Intercultura, è stato realizzato
in collaborazione con il servizio associato che ha promosso e partecipato
all’iniziativa, il corso di formazione “Percorso di formazione e aggiornamento per
operatori dei sevizi del territorio impegnati nel settore immigrazione” sulle
normative e prassi relative all’integrazione delle persone straniere rivolto agli
operatori dei servizi sociali, scolastici e anagrafici che si è tenuto i giorni 15 e 22
maggio 2008;
- È stato realizzato un convegno sul tema dell’integrazione delle persone straniere
“Percorsi di integrazione delle persone straniere: il Casentino e l’Europa” che si è
tenuto a Stia il 30 agosto 3008;
- Sono continuate le attività del Tavolo Provinciale per l’Intercultura.
C.4.2.
Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino
Nell’anno 2008 proseguiranno le attività realizzate nel 2007. In particolare:
- verifica da parte della Provincia di Arezzo dell’interesse di altre zone della
provincia all’attivazione del Microcredito di Solidarietà in modo tale da
renderlo un progetto interzonale;
- costituzione del Gruppo di Coordinamento per la costituzione del Fondo, di
cui farà parte la Provincia di Arezzo ed un rappresentante per ciascuna
zona;
- verifica dell’interesse delle due banche locali, Banca Popolare dell’Etruria e
del Lazio e Banca Toscana, ad assumere un ruolo nel progetto.
C.4.3.
Il bene-essere e la salute in Casentino
Valorizzazione della rete di protezione sociale
ƒ rafforzare la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di
volontariato per lo sviluppo dei progetti già attivi e che vedono protagonisti
le associazioni stesse (trasporto sociale, sorveglianza attivare della persona
anziana fragile, attività sportiva a favore degli ospiti dei centri diurni, festa
dei popoli);
ƒ ricercare spazi ulteriori di collaborazione e coprogettazione per gli interventi
Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino
- Ricalcando le orme di esperienza già attivate in Toscana sul microcredito di
solidarietà, tra le quali quella di Siena, la Comunità Montana ha promosso con la
Provincia di Arezzo la costituzione del Fondo di Microcredito di solidarietà con
valenza provinciale. Così, in data 29 ottobre 2008 la Provincia ha sottoscritto la
convenzione con la "Microcredito di solidarietà" di Siena, allo scopo di fornire uno
strumento di supporto finanziario per le fasce più deboli della popolazione famiglie, giovani, imprenditori italiani e stranieri - che si trovano in difficoltà e
sono esclusi dal credito bancario, per mancanza di idonee garanzie. È stato
costituito un apposito fondo al quale potranno accedere coloro che risiedono nel
territorio provinciale. L’ufficio operativo è stato attivato presso la sede della
Caritas di Arezzo. In data 18 dicembre la Comunità Montana ha realizzato un
incontro in sede aperto agli enti ed associazioni no-profit finalizzato al sostegno
dell’iniziativa, promuovendo e supportando le azioni di microcredito indirizzando
gli interessati verso i referenti della Provincia.
- L’intero percorso è stato oggetto della stipula del Patto Territoriale sul Welfare
Locale siglato in data 13 dicembre 2008 dove vi è un impegno preciso in tal
senso da parte della SDS Casentino che coinvolge sia la Comunità Montana che i
comuni del territorio.
- La Gestione Associata ha collaborato con l’ANPAS Regione Toscana per la
promozione e l’informazione del progetto “Microcredito per l’inclusione”,
finalizzato alla informazione, pubblicizzazione di questo strumento finanziario, e
all’apertura di sportelli zonali per l’orientamento, l’assistenza tecnica e il
tutoraggio a favore di coloro che si avvarranno di questo strumento finanziario
per l’avvio di un’attività di impresa o la gestione di un’impresa già esistente.
Oltre a promuovere n. 2 incontri con gli operatori interessati, la Gestione
Associata ha attivato nell’ambito del Centro per l’Integrazione, grazie alla
collaborazione con gli operatori della Pubblica Assistenza Casentino, uno degli
sportelli zonali attivati in Casentino.
Il bene-essere e la salute in Casentino
Valorizzazione della rete di protezione sociale
ƒ Il rafforzamento e la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di
volontariato per lo sviluppo dei progetti ed in generale del Welfare locale, è stato
promosso attraverso la stipula del Patto Territoriale in data 13 dicembre 2008. Il
Patto, che è una delle azioni previste dal nuovo PISR 2007-2010, è stato
stipulato tra la SDS e i soggetti della partecipazione sociale come processo di
coinvolgimento ed integrazione di tutte le istanze sociali di un territorio per il
rivolti ai minori e agli anziani;
Gestione e Organizzazione dei Servizi
ƒ Società della Salute del Casentino:
Varata la legge sulla Società della salute, quali nuovi organismi di governo
dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali, l’obiettivo sarà quello
di definire i rapporti istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la
Società della Salute del Casentino;
Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8:
Sarà cura del servizio dare attuazione a quanto disposto nel protocollo di
intesa “Servizio sociale Integrato Casentino”: 1. attivazione del
coordinamento professionale; 2. stesura di protocolli operativi finalizzati
all’integrazione dei percorsi assistenziali e degli interventi socio-assistenziali
e socio-sanitari; 3. formazione dl personale; 4. riorganizzazione degli
accessi (sedi, orari, servizio);
- proseguire l’attività tecnico - professionale con la quale si delineano linee di
indirizzo atte a garantire l’uguaglianza dei percorsi e degli interventi a parità
di bisogno (interventi di aiuto alla personale L. 104/92, inserimenti socioterapeutici);
- in continuità con quanto attuato negli anni precedenti, per tutti gli interventi
affidati alla gestione associata, impostare l’organizzazione dei servizi nella
direzione: della personalizzazione dell’intervento, ritenendo prioritario che la
persona sia al centro del sistema e che l’approccio al bisogno scaturisca da
una visione unitaria e non parcellizzata della persona; del percorso
assistenziale integrato, in termini di interventi e operatori; della
soddisfazione del cittadino-cliente, attraverso l’orientamento del servizio
verso i bisogni degli utenti;
ƒ
ƒ
Gestione Associata ISEE:
Obbiettivi 2008:
- sviluppare l’attività di controllo sulle attestazioni ISEE, in attuazione degli
indirizzi di gestione già definiti con specifica determinazione.
- costituire specifico gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento
Comprensoriale in riferimento alla valutazione della situazione economica
degli utenti che richiedono prestazioni sociali agevolate, secondo quanto
indicato dalla Conferenza dei Sindaci e sulla base delle indicazioni che
fornirà la Regione Toscana in attuazione del PISR 2007-2010.
Programmazione degli interventi
ƒ Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010:
Nell’anno 2008 sarà cura del servizio procedere, così come indicato nel
PISR 2007-2010 e richiesto dalla Regione Toscana, alla redazione, per la
parte di competenza, dei seguenti documenti:
Piano Attuativo di Zona anno 2007;
Relazione Consuntiva di Zona anno 2007.
Tenuto conto dei tempi di approvazione del PISR 2007-2010, sarà
sostegno del welfare locale. In qualità di strumento di negoziazione progettuale
fra le priorità espresse a livello regionale alle quali si sommano, in modo
determinante, quelle individuate dal territorio, sulla base della reciproca
condivisione degli obiettivi previsti dalla programmazione territoriale, all’interno
del patto sono stati inseriti indirizzi di programmazione e progettazione che
saranno recepiti dal nuovo Piano Integrato di Salute che sarà elaborato nell’anno
2009.
Per l’attuazione del processo che ha portato alla stipula del Patto Territoriale è
stato costituito un Gruppo di Lavoro di cui ha fatto parte anche il Responsabile
della Gestione Associata (Del SDS n. 17 del 12 agosto 2008).
Al fine di condividere gli obiettivi e concertare le azioni progettuali sono stati
realizzati incontri con i vari rappresentanti delle parti sociali e del Terzo Settore
in data 22 settembre e 3 ottobre 2008.
Nel Patto sono stati inseriti impegni e/o progettazioni e/o coprogettazione
relative agli interventi delle aree in delega alla Gestione Associata: minori e
famiglie, anziani, disabilità, integrazione delle persone straniere.
Gestione e Organizzazione dei Servizi
ƒ Società della Salute del Casentino:
La Legge regionale n. 60 “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40
(Disciplina del servizio sanitario regionale)”, che reca le disposizioni normative
sulle Società della salute, è stata varata il 10 novembre 2008. Pertanto, la
definizione dei rapporti istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la
Società della Salute del Casentino sarà sviluppata nel 2009.
È proseguita la collaborazione del servizio di Gestione Associata nell’ambito dello
Staff della SDSC. In particolare le attività hanno interessato: 1. la partecipazione
al Gruppo Tecnico regionale per il progetto “Reti sociali a sostegno del Welfare
Locale” ed il supporto locale per l’attività di mappatura dei sistemi informativi
utilizzati dall’Az. Usl 8 e dagli EE. LL. nei servizi sociali e socio-sanitari e l’attività
di rilevazione dei servizi sociali e socio-sanitari, delle attività connesse e delle
loro modalità gestionali a livello di Zona Distretto; 2. la stipula del Patto
Territoriale, azione prevista dal PISR 2007-2010.
ƒ Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8:
- Il servizio, in collaborazione con l’U.F. Alta Integrazione, ha avviato l’attuazione
di quanto disposto nel protocollo di intesa “Servizio sociale Integrato Casentino”:
1. è stato attivato il coordinamento professionale, in particolare per i percorsi di
assistenza a favore di persone non-autosufficienti; 2. è in fase di concertazione la
stesura del protocollo operativo per l’integrazione dei percorsi assistenziali e degli
interventi socio-assistenziali e socio-sanitari nell’ambito delle attività consultoriali
e con l’U.F. Salute Mentale; 3. la formazione ha interessato prevalentemente i
percorsi a favore delle persone non autosufficienti, dei minori e le normative
inerenti l’integrazione delle persone straniere; 4. la riorganizzazione degli accessi
(orari) è stata formulata in funzione dell’attivazione a partire da ottobre 2008 dei
ƒ
ƒ
realizzato nell’anno 2008 l’analisi degli indirizzi di programmazione degli
interventi sociali per ciascuna area di intervento, con il coinvolgimento
degli operatori del servizio sociale professionale e di tutti gli attori che
interagiscono nell’ambito delle aree di intervento contemplate dal nuovo
piano.
Piano Integrato di Salute del Casentino
aggiornare per quanto di propria competenza il documento “Servizi e
attività”;
aggiornare per l’anno 2008 i programmi operativi, le azioni ed i
progetti inseriti nel PIS Casentino, la cui responsabilità afferisce alla
Gestione Associata, nonché attuare i programmi operativi ed i relativi
progetti la cui gestione compete alla Comunità Montana;
in continuità con l’anno 2007, collaborare con il gruppo tecnico
provinciale per la redazione del Profilo di Salute Provinciale.
Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili
Realizzazione degli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti
all’Area della Disabilità:
- gestione centri diurni per disabili;
- servizio di assistenza domiciliare;
- assistenza socio-educativa;
- assistenza specialistica in ambito scolastico;
- trasporti sociali;
- aiuto alla persona (L. 104/92);
- accompagnamento attività di tempo libero e piscina;
- soggiorni estivi.
Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per
disabili si sottolinea che questa ultima, oltre ad interessare lo svolgimento
della programmazione delle attività, riguarderà:
- allestimento delle nuove sedi di Pratovecchio e Rassina trasferimento dei
centri entro l’anno 2008;
- per entrambi i Centri, riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto
logistico attivo a partire dal mese di marzo 2008;
- affidamento servizio mensa per il Centro di Rassina.
Realizzazione, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il Grillo
Parlante” della mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti
presso luoghi aperti al pubblico, quali pub, negozi, centri commerciali, ecc.
Elaborazione della proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la
gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti dagli ospiti
dei Centri Diurni, anche in collaborazione con i giovani del territorio,
presso alcuni dei paesi europei e non, gemellati con i comuni del
Casentino (Francia, Spagna, Germania e Betlemme).
Punti Insieme per la segnalazione e l’accesso ai percorsi di assistenza per le
persone non-autosufficienti, uniformando in tutto il territorio l’orario di attività di
sportello del servizio sociale professionale. Inoltre, Giunta della Società della
Salute in data 28.10.2008 ha approvato la proposta di riorganizzazione del
servizio sociale professionale elaborata in collaborazione dal servizio di Gestione
Associata e l’U.F. Alta Integrazione e, a partire dal 1 gennaio 2009, sarà dato
avvio alla riorganizzazione.
- È stato concertato con gli operatori del Servizio Sociale Professionale le modalità,
il percorso e la modulistica inerenti gli inserimenti socio-terapeutici che sarà
utilizzata a partire dall’anno 2009; è stato avviato un processo di verifica delle
modalità di erogazione degli interventi di aiuto alla personale L. 104/92 in
collaborazione con le altre componenti dei Gruppi Operativi Multidisciplinari:
psicologia e neuropsichiatria infantile.
- Sono state espletate le procedure di gara per l’affidamento dei seguenti servizi:
assistenza domiciliare anziani, persone inabili, famiglie multiproblematiche;
assistenza socio-educativa rivolta a minori; interventi integrati educativi,
riabilitativi, di socializzazione e assistenza rivolti agli ospiti dei Centri Diurni
“Tangram” di Rassina (Castel Focognano) e “Il Pesciolino rosso” di Pratovecchio;
trasporto rivolti agli ospiti dei Centri Diurni per Disabili, in applicazione a quanto
disposto dall’art. 57 del D.lgs. n. 163/2006.
ƒ
Gestione Associata ISEE:
In data 23 maggio 2008 è stato realizzato un incontro di avvio del processo di
revisione del Regolamento Comprensoriale in riferimento alla valutazione della
situazione economica, con i referenti tecnici dei comuni compresi nella Zona
socio-sanitaria. Siamo in attesa delle indicazioni da parte della Regione Toscana
relativamente alla valutazione della situazione economica delle persone nonautosufficienti e disabili, consequenziale alla promulgazione della nuova legge
sulla non-autosufficienza.
È stata inoltrata la richiesta di disponibilità ad un consulente specializzato
sull’applicazione della normativa relativa all’ISE che seguirà il processo di
revisione complessiva del regolamento.
Le attestazioni ISEE rilasciate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008 sono state n. 128, con un
incremento rispetto all’anno 2007 del 9%.
Programmazione degli interventi
ƒ Attività di progettazione:
- Sono stati predisposti e presentati nell’ambito del PASL – aggiornamento 2008 i
seguenti progetti: Centro Diurno per Disabili di Pratovecchio (riqualificazione dei
servizi di assistenza attraverso interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere
architettoniche e la realizzazione di una palestra destinata all’attività motoria);
Centro Diurno per persone non-autosufficienti a Rassina; Comunità Alloggio per
persone anziane a Montemignaio; Ampliamento della Residenza Sanitaria per
Anziani “Cerromondo” a Poppi;
- È stato presentato il Progetto “Città plurali” nell’ambito del bando del Ministero
degli Interni – Fondi U.N.R.R.A. anno 2008 a favore dell’integrazione delle
persone straniere, in partenariato con la Provincia di Arezzo;
- È stato presentato il Progetto “L’isola che non c’è nell’ambito del bando del
Ministero degli Interni – Fondi U.N.R.R.A. anno 2008 che prevede interventi
socio-educativi a favore dei minori in situazione di disagio;
- Nell’ambito del Piano degli Investimenti Regionale – Anno 2008 è stata
presentata la richiesta di finanziamento per il progetto Centro Diurno per Disabili
di Pratovecchio (riqualificazione dei servizi di assistenza attraverso interventi
finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di una
palestra destinata all’attività motoria).
ƒ
Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010:
Per quanto attiene alle azioni previste si specifica quanto segue:
Piano Attuativo di Zona anno 2007: è stato redatto ed inoltrato alla
Regione Toscana;
Relazione Consuntiva di Zona anno 2007: in fase di redazione, in attesa di
ricevere le schede da parte di alcuni comuni della zona.
L’analisi degli indirizzi di programmazione degli interventi sociali per ciascuna
area di intervento è stata realizzata attraverso il percorso per la stipula del Patto
Territoriale sopra richiamato. Il Patto territoriale contiene gli impegni relativi ai
Livelli base di Cittadinanza Sociale, previsti dal Pianp al fine di conseguire
maggiore equità sociale e di contenere le disuguaglianze tra i diversi territori,
individuati nelle seguenti funzioni:
1. Servizio Sociale Professionale
2. Segretariato sociale con compiti di informazione e primo orientamento
3. Pronto Intervento Sociale
4. Punto Unico di Accesso
ƒ
Piano Integrato di Salute del Casentino
L’aggiornamento del Piano Integrato di Salute è consequenziale alla stipula
del Patto Territoriale in quanto, così come indicato dalla Regione Toscana, i
programmi ed i progetti ivi inseriti dovranno far parte dell’atto di
programmazione zonale. Il Patto è stato siglato in data 13 dicembre 2008.
La Giunta della SDS ha, comunque, deliberato in data 11 dicembre 2008,
sulla base della nota tecnica predisposta dal servizio di Gestione Associata,
l’avvio del processo per l’aggiornamento del PIS Casentino anno 2008.
È stato dato seguito i programmi operativi ed i relativi progetti, inseriti nel
PIS, la cui gestione compete alla Comunità Montana;
La Gestione Associata ha espletato le azioni nell’ambito del gruppo tecnico
provinciale per la redazione del Profilo di Salute Provinciale. I risultati
raggiunti dal Gruppo sono stati presentanti al MeS (Management e Sanità)
ed alla Regione Toscana. È intenzione della Regione Toscana utilizzare il
lavoro svolto dal Gruppo Tecnico e a tal fine ha richiesto la partecipazione
di n. 2 componenti al Gruppo Regionale che ha allo studio oltre che la
stesura dei Profili di Salute Zonali e la loro comparabilità, il processo di
valutazione dei Piani Integrati di Salute.
ƒ
Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili
Sono stati realizzati gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti
all’Area della Disabilità:
- gestione centri diurni per disabili;
- servizio di assistenza domiciliare (n. 5 utenti);
- assistenza socio-educativa (n. 12 utenti e n. 2 progetti educativi individuali);
- assistenza specialistica in ambito scolastico (a.s. 2007/2008 n. 9 utenti);
- assistenza trasporto scolastico (a.s. 2007/2008 n. 5 utenti);
- trasporti sociali;
- aiuto alla persona (L. 104/92) (n. 34 utenti);
- accompagnamento attività di tempo libero e piscina (n. 8 utenti);
- soggiorni estivi (n. 26 utenti).
Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per disabili:
- Sono state allestite le due sedi dei Centri Diurni e trasferite le attività: il
Centro “Tangram” a Rassina a partire dal 17 marzo 2008, il Centro “Il
pesciolino rosso” a Pratovecchio a partire dal 22 settembre 2008;
- è in fase di attuazione la riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto
logistico ed è stata progettata l’attività formativa a favore degli operatori dei
Centri da realizzarsi nell’anno 2009;
- si è proceduto all’affidamento del servizio mensa per il Centro di Rassina a
favore di una Coop di tipo B locale, grazie alla sinergia e collaborazione con il
Comune di Castel Focognano che ha offerto la disponibilità di utilizzo della
cucina comunale sia per la fornitura dei pasti a favore degli alunni delle
scuole che per gli ospiti del centro. Inoltre, a fronte delle sopraggiunte
difficoltà a carico della mensa scolastica comunale di Pratovecchio di fornire
il pasto per gli utenti del Centro, anche per questo ultimo si è proceduto
all’affidamento del servizio mensa a favore di una Coop di tipo B locale;
- è stata realizzata, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il
Grillo Parlante”, la mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti
presso luoghi aperti al pubblico. Le opere sono state esposte presso il Pub
“Atlantic Oil” di Porrena, la Galleria Coop del Centro Commerciale di
Bibbiena, il negozio Lorj a Strada in Casentino.
- è in fase di elaborazione la proposta progettuale, che prevede
l’organizzazione e la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati
prodotti dagli ospiti dei Centri Diurni presso il comune di Champcevinel in
Francia, per la quale sono stati effettuati degli incontri con il referente del
gemellaggio della cittadina francese ed, inoltre, nei giorni dal 17 al 20
ottobre 2008, è stata realizzata una visita presso il comune francese che
ospiterà la mostra, incontrata la Giunta Comunale del luogo e costituito il
gruppo di lavoro Champcevinel-Comunità Montana- Comitato del
Gemellaggio di Castel Focognano che seguirà l’intero percorso progettuale.
C.4.4.
Il bene-essere degli anziani
ƒ
realizzare gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area
Anziani: assistenza domiciliare, integrazioni rette per inserimenti in
strutture residenziali, telesoccorso, pasti a domicilio, trasporti sociali,
Il bene-essere degli anziani
ƒ
Sono stati realizzati gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti
all’Area Anziani: assistenza domiciliare (n. 87 utenti, di cui n. 11 con
l’attivazione dei percorsi di sorveglianza attiva), integrazioni rette per
soggiorni marini.
Alcuni obiettivi specifici:
1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente”
Progetto promosso dalla Regione Toscana, vede il servizio di Gestione
Associata ente gestore degli interventi nell’ambito del progetto predisposto per
la Fase Pilota, promosso dalla Società della Salute Casentino e approvato dalla
Regione Toscana.
Gli interventi della Fase Pilota interessano:
a. Percorsi di Assistenza Domiciliare con:
I. attivazione di un servizio domiciliare a fronte di emergenza assistenziale,
a seguito dello insorgere di fasi acute della patologia;
II. sostegno alla famiglia che si fa carico dell’assistenza, attraverso
l’assistente familiare oppure con risorse interne alla famiglia stessa
III. potenziamento del servizio di assistenza domiciliare a fronte dei livelli di
isogravità del bisogno
b. Istituzione di n. 2 posti di sollievo temporaneo presso R.S.A. locale
c. Costituzione di un albo zonale di assistenti familiari qualificati
professionalmente e riconosciuti a livello provinciale
d. erogazione di un contributo da destinarsi alla persona non-autosufficiente
o ai familiari, in presenza di un’assistente familiare regolarmente assunta.
e. Realizzazione giornata di formazione e sensibilizzazione sull’assistenza
continuativa
della
persona
non-autosufficiente,
nonché
sulla
implementazione del servizio in Casentino, rivolta a tutti i soggetti
coinvolti nella realizzazione del progetto.
2. Rinnovo la convenzione con le associazioni di volontariato per l’attivazione
degli interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile” e, sulla
base
delle
indicazioni
regionali,
riqualificazione
del
servizio
complessivamente offerto, soprattutto per l’attività di sorveglianza degli
utenti ad alto rischio di non-autosufficienza;
3. Stipula della convenzione per la fornitura del servizio di Teleassistenza e
Telesoccorso;
4. Rinnovo della convenzione del servizio di
collaborazione con le associazioni di volontariato;
Trasporto
Sociale,
in
5. Prosecuzione delle attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del
modello organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del
Punto Unico di Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004);
6. Promozione del servizio InformAnziani, come sportello di consulenza,
informazioni ed orientamento rivolto agli anziani ed alle loro famiglie.
inserimenti in strutture residenziali (n. 26 utenti), telesoccorso, pasti a
domicilio, trasporti sociali (n. 30), soggiorni marini (n. 207 utenti).
Alcuni obiettivi specifici:
1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente”
Sono state realizzate le seguenti azioni:
a. sono stati realizzati incontri del Gruppo Tecnico per l’organizzazione
complessiva del servizio ed il rafforzamento del modello organizzativo;
b. è stata richiesta all’Az. Usl 8 l’attivazione di n. 2 posti di sollievo presso una
delle R.S.A. locali, ed attivati da parte dell’Azienda n. 2 posti presso la R.S.A.
di Stia;
c. sono stati attivati gli interventi proposti nell’ambito dei Piani Assistenziali
Personalizzati formulati dall’Unità di Valutazione Multidimensionale costituita
presso il Distretto di cui fa parte l’Assistente Sociale referente territorialmente
per il cittadino/utente, che comprendono l’attivazione dei posti di sollievo,
l’assistenza domiciliare, la concessione dei contributi a favore delle famiglie
con assistente familiare: gli utenti presi in carico dal servizio sono stati nel
2008 n. 52;
d. è in fase di realizzazione la costituzione di un albo zonale di assistenti familiari
qualificati professionalmente e riconosciuti a livello provinciale, per la
costituzione del quale sono stati presi contatti con gli uffici della Provincia di
Arezzo che si occupano della formazione professionale e delle politiche sociali.
e. La giornata di formazione sull’attivazione dei Punti Insieme, sportelli di
accesso al servizio, è stata realizzata dalla Regione Toscana presso l’Ospedale
di Arezzo alla quale hanno partecipato gli operatori del servizio sociale
professionale. Inoltre, è in programma per l’anno 2009 la realizzazione di una
giornata di sensibilizzazione ed informazione sulla sanità in Casentino,
nell’ambito della quale saranno realizzati interventi sul tema da parte di
funzionari della Regione Toscana e dell’Az. Usl 8.
2. È stata rinnovata la convenzione con le associazioni di volontariato per
l’attivazione degli interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana
fragile”. Gli utenti presi in carico dal servizio nel 2008 sono stai n. 34.
3. Sono stati presi contatti con la Ditta fornitrice del servizio di Teleassistenza e
Telesoccorso al fine di attivare la convenzione.
4. È stata rinnovata la convenzione del servizio
collaborazione con le associazioni di volontariato;
di
Trasporto
Sociale,
in
5. Sono proseguite le attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del
modello organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del Punto
Unico di Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004). Le procedure
per la valutazione della non-autosufficienza proposte dalla delibera sono
adottate nei percorsi attivati nell’ambito del Fondo per la Non-Autosufficienza.
6. I tempi previsti dalla Regione Toscana per l’attivazione dei percorsi di assistenza
alle persone anziane non-autosufficienti e l’organizzazione dei Punti Insieme
quali sportelli di informazione, orientamento e accesso al servizio, hanno
convogliato le attività del servizio in modo prevalente verso queste attività,
complementari al servizio “InformAnziani”.
C.4.5.
C.4.6.
Crescere in Casentino
ƒ
realizzare gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori: assistenza
socio-educativa, assistenza domiciliare, affidamenti familiari diurni e
residenziali, inserimenti in comunità per minori, interventi di inclusione
sociale, trasporti sociali;
ƒ
gestione istruttorie di concessione assegni di maternità e nucleo familiare.
Tra gli obiettivi prioritari si evidenziano:
1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione
L’affidamento familiare
ƒ
a seguito degli incontri del gruppo di lavoro Servizio Sociale – D.S.M., sono
stati definiti i contenuti del corso di formazione rivolto agli operatori di
entrambi i servizi che sarà attivato nel 2008, avvalendosi di una agenzia
formativa specializzata in tale settore, con l’obiettivo, confermato per
l’anno 2008, di attivare un servizio specifico nel territorio, promuovere
l’affidamento familiare come intervento alternativo all’inserimento dei
minori in strutture residenziali, costituire in Casentino un elenco zonale di
famiglie affidatarie;
L’adozione
ƒ
costituzione dello sportello adozioni presso il servizio consultoriale
distrettuale e del gruppo di mutuo-aiuto nell’ambito del progetto finanziato
con i fondi del Ministero degli Interni UNRRA. Questi interventi si affiancano
all’attività di
orientamento, informazioni e consulenza sulle adozioni
nazionali ed internazionali svolta dal Servizio Sociale Professionale;
2. Sostegno alla genitorialità
ƒ
sviluppare nell’ambito del Gruppo di Lavoro “Consultorio Unico Polivalente”,
una proposta organizzativa di azioni specifiche di sostegno alla
genitorialità;
ƒ
attuazione del progetto provinciale “Misure di sostegno per servizi di cura a
favore delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”: partecipazione agli
incontri del Gruppo Tecnico Provinciale finalizzati alla valutazione delle
domande degli operatori e delle mamme; gestione dell’elenco zonale degli
Operatori all’Assistenza.
Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo
1. Progetto “La pancia della balena 2”
L’obiettivo per l’anno 2008 è dare avvio alle azioni progettuali ed in
particolare:
- costituzione del Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T.,
Servizi Sociali, Centro per l’Impiego, CRED, Scuole, CIAF, giovani
rappresentanti di gruppi informali) ed il coinvolgimento dei ragazzi che
hanno partecipano al progetto “Personaggi e interpreti”;
- condivisione obiettivi e stesura programma operativo;
- produzione questionario e sua somministrazione agli studenti delle scuole
Crescere in Casentino
ƒ
Sono stati realizzati gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori:
assistenza socio-educativa (n. 42 utenti di cui 9 con disabilità), assistenza
domiciliare (n. 5 famiglie con minori e n. 18 utenti adulti in situazione di
disagio), affidamenti familiari diurni e residenziali (n. 7 utenti), inserimenti in
comunità educative per minori (n. 5 utenti), interventi di inclusione sociale (n.
1 utente), trasporti sociali (n. 6);
ƒ
Sono state effettuate le istruttorie per la concessione degli assegni di maternità
(n. 60 concesse; n. 14 in istruttoria) e del nucleo familiare (n. 19 concesse; n.
22 in istruttoria).
Per quanto riguarda le singole azioni si evidenzia:
1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione
L’affidamento familiare
ƒ
È in fase di organizzazione la formazione congiunta degli operatori del servizio
sociale professionale, della neuropsichiatria e della psicologia;
L’adozione
ƒ
sportello adozioni presso il servizio consultoriale distrettuale: proceduto
all’organizzazione del servizio, questo ultimo è attivo a partire dal mese di
ottobre 2008. Prosegue l’attività di orientamento, informazioni e consulenza
sulle adozioni nazionali ed internazionali svolta dal Servizio Sociale
Professionale territoriale;
2. Sostegno alla genitorialità
ƒ
è in fase di realizzazione la proposta organizzativa delle azioni specifiche di
sostegno alla genitorialità in collaborazione con lo psicologo assegnato al
Consultorio solo a partire dal mese di luglio 2008.
ƒ
sono state attuate le attività previste dal progetto provinciale “Misure di
sostegno per servizi di cura a favore delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”:
partecipazione agli incontri del Gruppo Tecnico Provinciale finalizzati alla
valutazione delle domande degli operatori e delle mamme; gestione dell’elenco
zonale degli Operatori all’Assistenza (n. 30 operatori); accoglimento domande di
accesso al servizio (n. 8).
Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo
Di seguito il dettaglio dello stato di attuazione al 31.12.2008:
1. Progetto “La pancia della balena 2”
- si è costituito il Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T.,
Servizi Sociali, CRED, Associazione di operatori di strada), che ha proceduto alla
condivisione degli obiettivi e la stesura programma operativo (incontri del 16
ottobre, 4 novembre, 7 novembre e 9 dicembre). Questo ultimo prevede, innanzi
tutto, la presentazione a livello istituzionale della proposta operativa (formazione
di gruppi di peer-educator tra giovani, presenza degli operatori di strada nei
luoghi di incontro e di divertimento frequentati da giovani), l’organizzazione di un
superiori;
- contatti con i giovani del territorio
somministrazione del questionario.
attraverso
l’unità
di
strada
incontro aperto a tutti coloro che operano nell’area delle politiche giovanili
nell’ambito del quale, da un lato presentare i risultati della ricerca/intervento
effettuata negli anni 2005/2006 e dall’altro la nuova proposta progettale che ha
per presupposto sostanziale il coinvolgimento delle associazioni in cui operano
giovani;
e
2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I
Realizzazione entro il mese di aprile, in collaborazione con il Comune di
Bibbiena ed il Ser.T., dell’evento di restituzione del lavoro effettuato nell’ambito
del laboratorio costituito presso il Liceo Scientifico di Poppi su prevenzione
abuso alcool e sostanze stupefacenti.
3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II
Realizzazione del progetto finanziato dalla Provincia di Arezzo, come
prosecuzione del Laboratorio Personaggi ed Interpreti, le cui attività nel 2008
si articoleranno sul tema “Immagini e stereotipi: la messa in scena dell’umano
nei media”. In modo più specifico sarà esaminato il linguaggio pubblicitario (sia
televisivo che fotografico sino ai nuovi modelli interattivi che la rete propone) e
quello televisivo (in particolare l’informazione) per poi focalizzare l’attenzione
sulla rappresentazione che viene fatta dell’uomo e della società. Si rende così
inevitabile il confronto con molti temi, dalla diversità all’interculturalità, alla
sessualità, al rapporto con il corpo, alla differenza di genere, etc.
Questi temi saranno approfonditi anche con incontri condotti da esperti
esterni: Dott.ssa Alessandra Pennacchioni e/o all’Ass. “L’’equilibrista” per il
tema dei disturbi alimentari; la partecipazione alla visione del film “Le ferie di
Licu” con la presenza del regista per il tema interculturale.
4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di
giovani casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso
di alcol”
Progetto promosso dalla Società della Salute del Casentino in collaborazione
con la Comunità Montana – soggetto gestore – ed il Ser.T. Casentino, al quale
è affidato il coordinamento degli interventi previsti dal progetto.
L’obiettivo è promuovere con modalità continuativa ed incisiva un’azione di
prevenzione all’uso/abuso di alcol a favore di giovani e adulti del territorio.
L’azione di prevenzione interessa ogni aspetto della vita di un individuo
soprattutto nell’età giovanile e sono stati ipotizzati quattro principali ambiti di
azione: lavoro, scuola, divertimento, guida.
Nel dettaglio gli obiettivi per l’anno 2008:
- completamento dell’azione “Scuola e Territorio”;
- attivazione azioni “Alcol e lavoro”: inserimenti lavorativi e riabilitativi,
concertazione degli interventi di prevenzione in ambito lavorativo;
- prosecuzione interventi azione “Alcol e divertimento” (organizzazione serate
analcoliche nel territorio) e “Guida sicura” (realizzazione dei seminari per le
forze dell’ordine del territorio).
2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I
- è stato realizzato il 9 maggio 2008 presso il Teatro “Dovizi” di Bibbiena, in
collaborazione con il Comune di Bibbiena ed il Ser.T., l’evento di restituzione del
lavoro effettuato nell’ambito del laboratorio costituito presso il Liceo Scientifico di
Poppi su prevenzione abuso alcool e sostanze stupefacenti, con la presentazione
del video realizzato dagli alunni “IN DIPENDENZA”.
3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II
- le attività effettuate nell’a.s. 2007-2008 hanno interessato: l’analisi del
linguaggio cinematografico, pubblicitario e dell’immagine; lo studio dell’immagine
corporea all’interno dei mass media stessi, cercando di sottolineare le rilevanze
culturali, gli stereotipi di genere e il rapporto fra generi; l’analisi delle strategie
della comunicazione stessa con particolare attenzione alla capacità dei mass
media di creare realtà ed identità, di indurre paure, bisogni, condivisione di scelte
ed atteggiamenti; l’esame di modalità alternative di promozione di valori, come
l’adbusting che utilizza le strategie stesse del linguaggio pubblicitario ribaltandole
dall’interno.
- il laboratorio presso l’ISISS Poppi è stato riattivato e si prevede la conclusione
con la presentazione dell’elaborato dei ragazzi il mese di giugno 2009.
- sono stati realizzati incontri di concertazione con dell’ISISS di Bibbiena
nell’ambito del quale è stato illustrato il progetto de quo. Il progetto è stato
approvato dal Collegio dei Docenti che si è tenuto in data 28.11.2008 ed inserito
nel Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2008/2009. Le attività presso l’ISISS di
Bibbiena saranno attivate nel 2009.
4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di giovani
casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso di alcol”
- Azione “Scuola e Territorio”: è stata completata con la presentazione del video
realizzato dagli alunni che hanno frequentato il laboratorio “Personaggi ed
Interpreti” “IN DIPENDENZA”.
- Azione “Alcol e lavoro”: sono stati attivati gli inserimenti lavorativi e riabilitativi
promossi dal Ser.T. Casentino (n. 3 utenti);
- Azione “Alcol e divertimento”: sono state organizzate serate analcoliche nel
territorio in collaborazione con il Ser.T. Casentino;
- Azione “Guida sicura”: sono stati realizzati i seminari per le forze dell’ordine del
territorio in collaborazione con il Ser.T. Casentino.
6.
5.
Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili
della Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007.
Attuazione delle azioni dei progetti “Protagonisti della propria salute” e
“Tangram: creta e pennelli” la cui gestione è affidata alla Comunità Montana.
Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili della
Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007.
a. “Protagonisti della propria salute”:
- È stato realizzato un incontro di concertazione le scuole superiori ed il C.O.N.I.
provinciale per la condivisione degli obiettivi del progetto e la collaborazione alla
C.4.7.
C.4.8.
Nel dettaglio:
a. “Protagonisti della propria salute”: obiettivo del progetto è la promozione di
buoni stili di vita nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione, tra
divertimento e sicurezza, tra sessualità ed affettività attraverso:
- la realizzazione di percorsi di peer-education su sana alimentazione e sport;
- la realizzazione di percorsi di peer-education su divertimento e sicurezza
(vedi sinergie con il progetto “Personaggi ed Interpreti” Fase II e ) e la
creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento della
vallata.
- attraverso la collaborazione di gruppi di peer-educator già costituiti e
formati, nonché la collaborazione del Ser.T. zonale e di operatori di strada,
la realizzazione di serate che vedano protagonisti i giovani ed il
divertimento – musica, danza – promuovendo il non uso dell’alcool: E
stanotte … scelgo di non bere (vedi sinergie con il progetto al Paragrafo 4).
- la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di
aggregazione della vallata, da effettuarsi il sabato sera di ogni settimana e
nei giorni prefestivi, individuando dei punti di raccolta strategici nei vari
comuni della Zona, da attuarsi in collaborazione con l’Associazione di
volontariato “Agnese sempre con noi”.
sua realizzazione;
- È stato incaricato n. 2 consulenti per la produzione di un opuscolo
informativo/formativo ed un poster sulla promozione dei buoni stili di vita
nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione. Entrambi sono stati prodotti e
disponibili per la distribuzione;
- È in fase di organizzazione, in collaborazione con le scuole superiori del
territorio, la realizzazione di n. 2 incontri di formazione/informazione rivolti agli
studenti, ai loro familiari, agli insegnanti e agli allenatori sportivi. La
realizzazione degli incontri è stata vincolata all’approvazione di tale iniziativa
all’interno del Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2008/2009.
- È in fase di realizzazione la rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di
aggregazione della vallata, attuata in collaborazione con l’Associazione di
volontariato “Agnese sempre con noi”.
b. “Tangram: creta e pennelli”
L’arte, pittura e manipolazione di materiali, come linguaggio che supera le
differenze.
Lo scopo principale è:
- promuovere il protagonismo e la creatività giovanili, valorizzandone le
capacità artistiche;
- instaurare un dialogo espressivo sulla diversità;
- costruire un percorso di produzione con i giovani artisti locali e i ragazzi dei
centri diurni per disabili, coinvolgendoli non come disabili, ma in quanto
giovani.
Il progetto Tangram: creta e pennelli prevede la realizzazione di percorsi
creativi in collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni per Disabili del
Casentino. Nel dettaglio:
- realizzazione dei laboratori “a quattro mani” di pittura e lavorazione della
creta;
- realizzazione di un catalogo realizzato dai ragazzi che parteciperanno al
laboratorio;
- realizzazione della mostra d’arte itinerante da realizzare anche attraverso la
collaborazione con uno o più dei paesi gemellati con i Comuni del
Casentino.
b. “Tangram: creta e pennelli”
- È in fase di elaborazione la proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e
la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti nei laboratori,
in collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni, presso il comune di Chamcevinel
in Francia, per la quale sono stati effettuati degli incontri con il referente del
gemellaggio della cittadina francese ed, inoltre, nei giorni dal 17 al 20 ottobre
2008, è stata realizzata una visita presso il comune francese che ospiterà la
mostra, incontrata la Giunta Comunale del luogo e costituito il gruppo di lavoro
Champcevinel-Comunità Montana- Comitato del Gemellaggio di Castel
Focognano che seguirà l’intero percorso progettuale.
- È stato realizzato un incontro di concertazione con le insegnanti di disegno e
storia dell’arte del Liceo di Poppi e gli operatori dei Centri Diurni referenti per
l’attività di ceramica e pittura (10 dicembre 2008) nell’ambito del quale è stata
concordata l’attivazione del laboratorio da realizzarsi nell’a.s. 2008/2009 con gli
alunni dell’Istituto. Il progetto è stato approvato dal Collegio dei Docenti ed
inserito nel Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2008/2009.
-
Servizio residenziale per persone disabili
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
“Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale –
Bibbiena
Obiettivi per l’anno 2008:
- Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex
Segheria): completamento entro l’anno 2008;
Servizio residenziale per persone disabili
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
“Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale – Bibbiena
Obiettivi per l’anno 2008:
- Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex
Segheria): in fase di completamento;
- Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione sociale): in
fase di completamento;
C.4.9.
C.4.10.
- Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione
sociale): completamento entro l’anno 2008;
- Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in
Bibbiena, Via Le Monache): completamento entro l’anno 2008, salvo
disponibilità dei fondi necessari;
- Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti
ubicati a Soci): per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
“Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione
territoriale – Ortignano Raggiolo
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi
Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel
Focognano
Il progetto è ricondotto nell’ambito della programmazione degli interventi per
le zone montane, approvati con Delibera della Giunta Regionale Toscana n.
1298 del 27 dicembre 2005 ed interessa la riorganizzazione del servizio
consultoriale della Zona Casentino.
Per l’anno 2008 gli obiettivi interesseranno:
- attuazione di azioni comprese nel progetto di riorganizzazione delle attività
consultoriali: attivazione di interventi socio-assistenziali (servizio di
orientamento e informazioni su adozioni e l’istituto dell’affidamento
familiare; percorso Mamma Segreta; interventi in caso di abuso e violenza
di donne.
- presenza dell’assistente sociale nell’ambito delle figure assegnate al
Consultorio Familiare.
C.4.11.
MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di
Bibbiena
Per quanto attiene al servizio di Gestione Associata, saranno attivati nell’a.s.
2007/2008 gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni
disabili (assistenza specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento
trasporto scolastico) concertati tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo
Operativo Multidisciplinare di cui fa parte il servizio sociale associato.
C.4.12.
MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale
Obiettivi per l’anno 2008:
- collaborazione del servizio di Gestione Associata, attraverso i Gruppi
Operativi G.O.M, per l’individuazione dei possibili soggetti che possono
beneficiare della permanenza nei MAD;
- partenariato del progetto MAD - Fase II;
- attivazione dei moduli abitativi didattici (I Modulo: Gennaio-Marzo; II
Modulo: Aprile-Giungo);
- valutazione e monitoraggio dell’andamento del progetto: marzo/aprile;
maggio/giugno (relazioni).
- Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in Bibbiena,
Via Le Monache): intervento completato;
- Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti ubicati a
Soci): per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
“Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione
territoriale – Ortignano Raggiolo
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel Focognano
Le azioni progettuali sono attuate attraverso la Gestione Associata dei Servizi
Sociali.
Nel dettaglio lo stato di attuazione al 31.12.2008:
- sono stati effettuati incontri finalizzati all’organizzazione complessiva del
servizio, anche in integrazione alle altre professionalità presenti nel servizio
consultoriale ( 10.01.2008; 25.01.2008; 01.08.2008; 09.09.2008; 11.09.2008;
23.09.2008; 24.09.2008; 07.10.2008; 17.12.2008). Le attività del Servizio
Sociale nell’ambito del Consultorio sono state attivate dal mese di ottobre 2008;
- lo sportello adozioni distrettuale è stato attivato a partire dal mese di ottobre
2008;
- è in fase di realizzazione la proposta organizzativa delle azioni specifiche di
sostegno alla genitorialità in collaborazione con lo psicologo assegnato al
Consultorio solo a partire dal mese di luglio 2008.
MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di
Bibbiena:
- sono stati realizzati gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni
disabili (assistenza specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento
trasporto scolastico);
- sono stati concertati tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo Operativo
Multidisciplinare di cui fa parte il servizio sociale associato, gli interventi da
realizzarsi nell’a.s. 2008/2009 ed è in fase di realizzazione.
MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale:
- sono stati attivati gli incontri di programmazione degli interventi tra gli operatori
referenti del Consorzio, gli operatori del servizio sociale professionale, e la Resp.
del GOIF Zonale;
- il servizio ha collaborato al fine di individuare i soggetti interessati a partecipare
ai percorsi proposti dai modulo abitativi didattici;
- il Consorzio in collaborazione con la Pubblica Assistenza Casentino ha realizzato
n. 2 moduli che hanno coinvolto n. 7 persone diversamente abili che si sono
tenuti nei periodi di marzo/aprile e maggio/giugno;
- sono stati realizzati n. 2 incontri di monitoraggio e valutazione tra gli operatori
del MAD e gli operatori del servizio sociale e di psicologia;
- è stato concesso il partenariato del progetto MAD - Fase II “Diversa mente MAD”
ed è stata comunicata dall’Associazione il finanziamento del progetto da parte
del Cesvot.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C C.5. Istruzione e scuola tra la crescita culturale e la valorizzazione professionale:
C.5.1.
C.5.2.
C.5.3.
C.5.4.
Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione (Cred)
CRED- Agenzia Formativa(Cred)
Agganciare i corsi di studi alle aziende del territorio - Castelfocognano
CRESCERE INSIEME (servizio x lo sviluppo) – I.C. Dovizi di Bibbiena
Obiettivo generale annuale 2008
Nel 2008 le linee essenziali sono impostate secondo le modalità attuative precedenti, cioè la comunità montana intende favorire
ancora di più l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione
dei bisogni progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle
specificità locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e
qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo
si intende perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il
potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale
avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza
dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della
didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo di
circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000
nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di eccellenza
in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito di dare
concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura
N.
C.5.1
C.5.2
C.5.3
Azioni progettuali 2008
Stato attuazione al 31/12/2008
Vedi azione c.1.1
Con il 2008 cambiano, a partire dal mese di giugno, modalità e procedure
per l’accreditamento delle agenzie formative.
Entro giugno sarà dato seguito a quanto la regione sta allestendo in merito
alle nuove procedure. La spesa prevista è di € 4.000 per l’accreditamento
Con il 2008 si realizza e chiude il corso di formazione CUSTOMER CASE.
E’ prevista l’attivazione di nuovi corsi di formazione professionale per €
50.000
In sede di programmazione scolastica provinciale, il contributo della
Vedi azione c.1.1
Il corso Customer Care è stato organizzato e si è svolto regolarmente, da
gennaio a giugno e ha garantito la formazione di n. 13 allievi.
Sono state effettuate le verifiche annuali per la conferma della certificazione di
qualità (necessaria per l’accreditamento come agenzia formativa), ottenuta a
giugno.
Sono state avviate le procedure per il nuovo accreditamento secondo le
disposizioni regionali.
L’attività della Conferenza – svoltasi in varie sedute - ha dato buoni risultati nel
C.5.4
Conferenza dell’Istruzione zonale dovrà contraddistinguersi anche nel porre
particolare attenzione ad un aspetto così rilevante.
Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità
montana: ad oggi la limitata disponibilità di risorse non permette di
impegnarci nel progetto in questione.
quadro della programmazione di zona, compreso l’approvazione dei PIA e della
programmazione Infea.
Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità montana:
la limitata disponibilità di risorse non ha permesso di impegnarci nel progetto in
questione.
Sono comunque in fase di elaborazione nuove soluzioni e nuove attività
finanziarie.