Documento del Consiglio di Classe

Transcript

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “VINCENZO MORETTI”
Via Castellammare Adriatico, 3 -64026 Roseto degli Abruzzi (TE)
Tel.085 8990291 - Fax 085 8930309
e-mail: [email protected]
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A.S. 2015/2016
Documento del Consiglio
di Classe
(art.3 L.425/97; art.5 D.P.R.323/98)
V aA
Cat
Docente coordinatore: prof.ssa Miani Roberta
Esame di Stato a.s. 2015-2016
1
I.I.S Moretti
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Indice
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.................................................................... PAG.
3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE...................................................................................... PAG.
4
PROFILO DELLA CLASSE................................................................................................ PAG.
5
CONTINUITÀ DIDATTICA................................................................................................ PAG.
6
ATTIVITÀ SVOLTE NELLA CLASSE................................................................................... PAG.
7
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE..........................................................PAG.
10
STRUMENTI DI VERIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE....................................................... PAG.
11
DESCRITTORI DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL C.D. C................... PAG.
12
CRITERI PER LA SIMULAZIONE TERZA PROVA................................................................. PAG.
13
CLIL………………………………………….…………………………………..….PAG.
14
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO……………………………………………..……...….PAG.15
ATTIVITÀ DISCIPLINARE:
RELIGIONE CATTOLICA………………………………………………………PAG.
17
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA…………………………….………….….PAG.
18
STORIA…………………………………………….…………..……………PAG.
20
LINGUA INGLESE……………………………………………...………….… PAG.
21
MATEMATICA………………………………………………...……………...PAG.
22
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO……………………….....…….……..PAG.
23
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI……………………......…….…....PAG.
25
TOPOGRAFIA…………………………………………………………......….PAG.
30
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO……...........PAG.
32
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE……………………………………….....…....PAG.
34
ALLEGATI:
-
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
-
SIMULAZIONE TERZA PROVA (ALLEGATO B)
2
(ALLEGATO A) ….….PAG. 35
…………………………….PAG. 41
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Composizione del Consiglio di classe
Materia
Docente
DIRIGENTE SCOLASTICO
DEL GAONE SABRINA
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
STORIA
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
Marchini Patrizia
Miani Roberta
Miani Roberta
Pirocchi Patrizia
Stacchiotti Luciana
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED
ESTIMO
Travaglini Giulio
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI
E IMPIANTI
Mascia Angela
SOSTEGNO
Masciantonio Patrizia
LAB. PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E IMPIANTI
Paolini Flavio
TOPOGRAFIA
Trifoni Marco
LABORATORIO TOPOGRAFIA
Paolini Flavio
GESTIONE DEL CANTIERE E
SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI
LAVORO
Di Nicola Gregorio
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Fedele Roberto
Firma
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Composizione della Classe
Nr.
Cognome
Nome
1
Bonaduce
Cristina
2
Bosica
Daniele
3
Carpegna
Antonella
4
D'Annunzio
Alessandra
5
De Dominicis
Armando
6
Della Loggia
Leonardo
7
Di Pasquo
Alessio
8
Laurenzi
Christian
9
Lidonnici
Luca Antonio
10
Malvone
Flavio
11
Manizzi
Christian
12
Peracchia
Luca
13
Pichler
Alessandro
14
Procida
Marco
15
Savini
Giacomo
4
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Profilo della Classe
La classe 5^A CAT è composta da 15 alunni: 12 ragazzi e 3 ragazze; i n essa è inserito un alunno per il
quale è stato predisposto e realizzato un P.E.I. che prevede un sistema di valutazione che fa
riferimento ad una programmazione per obiettivi minimi (art. 15 comma 3 dell' O.M. n. 90 del
21/05/2001), pertanto le prove d'esame accerteranno una preparazione idonea al rilascio del diploma
di stato. Nella relazione finale dell'alunno saranno descritte nel dettaglio motivazioni e modalità di
effettuazione delle prove d'esame. Si fa quindi richiesta della presenza, durante le prove d'esame,
del docente di sostegno che ha seguito l'alunno durante il percorso scolastico.
La classe è abbastanza vivace, ma nello stesso tempo sufficientemente scolarizzata e la
partecipazione alle attività didattiche è stata costante, anche se non sempre produttiva.
La maggior parte di essa presenta capacità piuttosto limitate e notevoli difficoltà ad un approccio
allo studio autonomo e ricettivo, accompagnato da un impegno a casa poco efficace, mentre solo un
gruppo ristretto di alunni ha mostrato interesse per le discipline, impegnandosi responsabilmente
nello studio domestico.
In generale la classe ha manifestato impegno e partecipazione e il rendimento scolastico di ciascun
alunno è dipeso da fattori individuali contingenti: efficacia del metodo di studio, assiduità
nell’impegno, maggiore o minore interesse per una disciplina.
Al termine dell’anno scolastico, il grado di maturazione e motivazione raggiunto presenta elementi
di disomogeneità nei diversi alunni, evidenziando tre gruppi: il primo, costituito da un esiguo
numero di studenti, ha affrontato con metodo e serietà l'intero triennio e per questo ha conseguito
una preparazione omogenea nelle varie discipline, in alcuni casi con eccellenti risultati; il secondo
gruppo, composto dalla maggior parte degli allievi, si è impegnato in modo discontinuo acquisendo
una preparazione disomogenea, ma con risultati complessivamente più che sufficienti e taluni
discreti; il restante gruppo, il più eterogeneo, evidenzia una preparazione modesta per le capacità,
l'impegno e le difficili situazioni personali.
Il Consiglio, mancando circa un mese dal termine delle attività didattiche, auspica che quest'ultimo
gruppo possa colmare le lacune e affrontare la prova d'esame con esito positivo.
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Continuità didattica
Anno di corso
Materia
III
IV
V
Marchini Patrizia
Marchini Patrizia
Marchini Patrizia
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Miani Roberta
Miani Roberta
Miani Roberta
STORIA
Miani Roberta
Miani Roberta
Miani Roberta
Pirocchi Patrizia
Pirocchi Patrizia
Pirocchi Patrizia
RELIGIONE
LINGUA INGLESE
Stacchiotti Luciana Stacchiotti Luciana Stacchiotti Luciana
MATEMATICA
Travaglini Giulio
Travaglini Giulio
Travaglini Giulio
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E
IMPIANTI
Di Nicola Gregorio
Di Pietro Luigi
Mascia Angela
LAB. PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E
IMPIANTI
Brignoccolo Cleta
Paolini Flavio
Paolini Flavio
Trifoni Marco
Trifoni Marco
Trifoni Marco
Brignoccolo Cleta
Paolini Flavio
Paolini Flavio
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Mascia Angela
Di Pietro Luigi
Di Nicola Gregorio
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Fedele Roberto
Fedele Roberto
Fedele Roberto
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
TOPOGRAFIA
LABORATORIO
TOPOGRAFIA
6
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Attività svolte nella classe
Tipologia
Attività
Durata
Partecipanti
- EXPO Milano (vd.sotto)
- Premio saggistica per
tematiche giovanili Città di
Manifestazioni culturali Roseto degli Abruzzi
(progetti del POF, musei, -Organizzazione CONVEGNO
mostre, spettacoli
Comune di Roseto : “ Proposte
teatrali...)
per una nuova Roseto degli
alunni del CAT”
3 Giorni
(Ottobre)
Mattinata
10 alunni
Mattinata
Tutta la classe
- Orientamento in uscita: Salone
dello studente a Montesilvano
Orientamento (per corsi
- Orientamento in entrata
universitari, al lavoro,
- Visita Università D’Annunzio
conferenze)
Chieti-Pescara
- Visita Università di Teramo
5 ore
Tutta la classe
Più giorni
1 giorno
5 alunni
6 alunni
1 giorno
4 alunni
27/04 30/04
Metà classe
- Città di Venezia, Padova,
S.Marino.
Viaggi d'istruzione
- Uscite didattiche a Roseto per
partecipare alla mostra
Celommi e Alla settimana della
Fratellanza .
- Presso diversi Enti e Studi
Alternanza scuola-lavoro professionali ospitanti (a.s.
2014/2015)
Area di Progetto (per i
corsi che la prevedono)
Progetti di formazione con il
Collegio dei Geometri della
Provincia di Teramo:
- Qualificazione energetica ed
acustica degli edifici;
7
Tutta la classe
Tutta la classe
4 settimane Tutta la classe
120 ore
mediamente
2 ore
Tutta la classe
6 ore
Tutta la classe
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Attività di potenziamento
- Procedure Pregeo e Docfa per 2 ore
aggiornamento Catasto terreni e
fabbricati.
Tutta la classe
Progettazione Costruzione
Impianti
Metà classe
10 ore
VISITA EXPO MILANO:
L’Esposizione Internazionale 2015
Nel mese di ottobre, gli alunni sono stati impegnati nella visita guidata
all’EXPO.
Il tema di questa esposizione è “Nutrire il Pianeta, Energia per la
Vita” per far confrontare i differenti Paesi partecipanti sul problema del
nutrimento dell’uomo e della Terra.
Ciascun Paese ha, interpretato a suo modo il tema, dandogli un 'volto'
rappresentato dal proprio padiglione.
Il percorso si snoda, attraverso un "viaggio" che tocca tutti i continenti e in
cui ciascun Paese esprime, attraverso materiali, colori, odori e sapori, la
propria concezione del tema di Expo.
L'intero sito espositivo di Expo si struttura lungo due assi, il Cardo e
il Decumano, ispirati alla struttura del castrum romano. Su questi assi si
affacciano i padiglioni dei Paesi partecipanti.
La via principale su cui si sviluppa la struttura, il Decumano, attraversa
l’intero sito da est a ovest per un chilometro e mezzo e ospita su entrambi i
lati i padiglioni nazionali dei Paesi Partecipanti.
Il Decumano si incrocia con l’asse del Cardo, lungo 350 metri, che mette
in relazione il Nord e il Sud del sito espositivo e accoglie la proposta
espositiva del nostro Paese, l’Italia.
Due sono i Padiglioni che rappresentano anche l'accesso ai percorsi:
Palazzo Italia e Padiglione Zero.
Il progetto del Padiglione Italia, o Palazzo Italia è ispirato a una “foresta
urbana”; la “pelle” ramificata, disegnata da Nemesi come involucro
esterno dell’edificio, evoca una figuratività primitiva e tecnologica al
tempo stesso. Per il design di questa “pelle” Nemesi & Patners (Roma) ha
dato vita a una texture geometrica, unica e originale che evoca l’intreccio
casuale di rami. Palazzo Italia è stato progettato in un’ottica sostenibile e
concepito come edificio a energia quasi zero grazie anche al contributo del
vetro fotovoltaico in copertura e alle proprietà fotocatalitiche del nuovo
Palazzo Italia Albero della
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cemento per l’involucro esterno. L’intera superficie esterna, 9.000 mq, è
costituita da 920 pannelli di cemento “i.active Biodynamic” brevettato da
Italcementi. A contatto con la luce del sole, il principio presente nel
materiale consente di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria
trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo
smog.
Il Padiglione Zero, curato da Davide Rampello e progettato da Michele De
Lucchi, introduce la visita del Sito Espositivo di Expo Milano 2015, è
dunque il primo che si incontra arrivando dagli ingressi Nord. È il
padiglione dedicato a introdurre il tema "Nutrire il pianeta-Energia per la
vita" e racconta ai visitatori la ricchezza di aspetti insiti in questo titolo e
che le nazioni di tutto il mondo approfondiscono nei loro spazi espositivi.
È un padiglione emblematico perché esprime, nella sua forma e nel suo
impatto, tutte le aspettative per questa grande manifestazione: ha dunque
un duplice ruolo, didattico e rappresentativo. È concepito come una larga
fetta di crosta terrestre ordinatamente tagliata e sollevata per invitare a
entrare in profondità nella conoscenza e nei segreti del pianeta.
Gli alunni hanno potuto ammirare, visitare e analizzare le nuove strutture
realizzate in occasione della mostra.
Molti di loro sono stati incuriositi dalle tecniche costruttive presenti nei
vari padiglioni, e dai materiali con cui sono stati realizzati gli stessi.
In particolare dal tetto in paglia galleggiante per il padiglione cinese, dalla
riproduzione di una foresta nel padiglione austriaco, dalle dune del deserto
nel Padiglione degli Emirati Arabi firmato arch. Norman Foster, dal
giardino verticale per il padiglione israeliano, anche se a tutti è rimasto
impresso il Padiglione del Giappone
Un’esperienza che resterà agli alunni, sia per le sensazioni provate alla
scoperta di cibi nuovi provenienti da tutto il mondo, sia per la tecnologia
vista sul posto.
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vita.
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Modalità di lavoro del Consiglio di classe
Discipline
Lezione Lezione
Problem
frontale partecipata solving
Metodo
induttivo
Lavoro di
gruppo
Discussione Altro
guidata
(specificare)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
STORIA
X
X
X
X
X
LINGUA INGLESE
X
X
MATEMATICA
X
X
GEOPEDOLOGIA,
ECONOMIA ED
ESTIMO
X
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E
IMPIANTI
X
RELIGIONE
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
LAB.
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E
IMPIANTI
X
TOPOGRAFIA
LABORATORIO
TOPOGRAFIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Esercitazioni
individuali e
di gruppo
X
Prog.
individuali
X
Prog.
individuali
X
X
X
X
X
X
X
Esercitazioni
e progetti
individuali
X
X
X
X
X
Esercitazioni
e progetti
individuali
GESTIONE DEL
CANTIERE E
SICUREZZA
DELL’AMBIENTE
DI LAVORO
X
X
X
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
X
X
X
10
X
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Strumenti di verifica del Consiglio di classe
Discipline
RELIGIONE
Colloqio/
interrog.
Prova di labor. Elab. scritto
o problema
Esercizi Discussione Relazione Altro
guidata
(specificare)
X
X
LINGUA E
LETTERATURA
X
X
X
ITALIANA
STORIA
X
LINGUA INGLESE
X
X
MATEMATICA
X
X
GEOPEDOLOGIA,
ECONOMIA ED
ESTIMO
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E
IMPIANTI
LAB.
PROGETTAZIONE,
COSTRUZIONI E
IMPIANTI
TOPOGRAFIA
LABORATORIO
TOPOGRAFIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
GESTIONE DEL
CANTIERE E
SICUREZZA
DELL’AMBIENTE
DI LAVORO
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
X
X
X
X
X
Test strutturati
semi-strutturati
e a risposta
aperta
X
Applicazioni
progettuali.
Questionario
aperto/scelta
multipla
X
Applicazioni
progettuali.
Questionario
aperto/scelta
multipla
X
Applicazioni
progettuali.
Questionario
aperto/scelta
multipla
X
Applicazioni
progettuali.
Questionario
aperto/scelta
multipla
X
X
X
X
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X
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Descrittori dell'apprendimento e criteri di valutazione del C.d. C
VOTI
LIVELLI
DESCRITTORI
Conoscenze
Competenze
Capacità
Nessuna
Nessuna
Nessuna
1-2
Nullo
3
Scarso
Scarsissima
Non riesce ad applicare le sue
Non è capace di effettuare alcuna
conoscenza
degli
conoscenze e commette gravi errori. analisi, né di sintetizzare le conoscenze.
argomenti proposti.
4
Gravemente
insufficiente
Frammentarie,
incomplete e
superficiali.
5
6
7
8
9
10
Riesce ad applicare le conoscenze in Effettua analisi parziali ed imprecise e
compiti semplici, ma commette
sintesi scorrette. Guidato esprime
errori anche gravi nell'esecuzione.
valutazioni molto superficiali.
Commette qualche errore
applicando le conoscenze in
compiti piuttosto semplici.
Effettua analisi superficiali e sintesi non
complete ed approfondite. Guidato e
sollecitato sintetizza le conoscenze
acquisite e sulla loro base effettua
semplici valutazioni.
Gestisce con difficoltà situazioni nuove
semplici
Insufficiente
Superficiali e
non del tutto
complete.
Sufficiente
Essenziali e
poco
approfondite.
Discreto
Essenziali, con
padronanza di
alcuni
argomenti.
Applica le conoscenze in modo
sostanzialmente corretto. Si orienta
nella soluzione di problemi più
complessi, sa applicare i contenuti
e le procedure, ma commette
qualche errore non grave.
Effettua analisi corrette e sintesi
coerenti.
Esprime valutazioni argomentate in
modo semplice.
Buono
Complete,
approfondite e
coordinate.
Applica le conoscenze in
modo corretto ed autonomo. Si
orienta nella soluzione di problemi
complessi.
Compie analisi complete, cogliendo
implicazioni ed effettua sintesi coerenti
Esprime valutazioni adeguatamente
argomentate.
Ottimo
Complete,
articolate e
coordinate, con
approfondimenti
autonomi.
modo corretto ed
autonomo. Sa risolvere
problemi complessi.
Si esprime
con scioltezza utilizzando i
linguaggi specifici.
Effettua analisi corrette ed approfondite
e sintesi coerenti, individuando tutte le
correlazioni.
Esprime valutazioni personalmente
argomentate.
Approfondite e
rielaborate in
modo personale.
modo preciso. Sa risolvere
problemi complessi in modo
autonomo.
Si esprime con scioltezza
utilizzando i linguaggi specifici in
modo articolato.
Compie analisi corrette ed approfondite
anche in situazioni nuove ed effettua
sintesi coerenti ed originali. Esprime
valutazioni personalmente argomentate
operando critiche costruttive.
Eccellente
Applica le conoscenze
acquisite nell'esecuzione di
compiti semplici in modo
sostanzialmente corretto.
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Analizza, sintetizza e valuta in modo
semplice le conoscenze acquisite.
Guidato e sollecitato riesce ad effettuare
valutazioni autonome parziali e non
approfondite.
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Criteri per la simulazione della terza prova
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova di tipologia mista B e C “quesiti a risposta
chiusa multipla e risposta aperta” di cui si allega copia, nelle seguenti discipline: Estimo,
Topografia, Inglese, Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro.
Ogni prova prevedeva complessivamente 24 quesiti, di cui 16 a risposta multipla (quattro per
disiplina) e 8 a risposta aperta (due per disciplina).
Le simulazioni sono state svolte in 120 minuti.
E’ stato permesso l’uso del materiale da disegno, della calcolatrice e del manuale del geometra.
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CLIL
Tutti gli alunni, hanno partecipato al CLIL - Content and Language Integrated Learning (a norma
dell’art.8, comma 2, lett.b del Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai
sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133), che testualmente recita: “2.Con successivi decreti del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definiti: a)
…. b)i criteri generali per l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica compresa
nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli organici determinati a
legislazione vigente”
Si è trattato di un percorso di arricchimento e approfondimento di Storia dell’Architettura Moderna in lingua
inglese.
Architettura Moderna
Modulo 1 : 2 h
Il movimento Arts and Crafts
PROGRAMMA Movimento Moderno e le sue diverse elaborazioni. Bauhaus. Gropius. Ludwig
SVOLTO
Mies Van De Rohe. Padiglione per l' Esposizione tedesca a Barcellona ( 1929)
Modulo 2 : 2h
L'Art Nouveau
Henry van de Velde. Victor Horta. La Maison du Peuple, casa Horta, hotel
Solvay , casa Tessel.
Modulo 3 : 2h
Floreale
Antoni Gaudi. La Sagrada Familia, casa Milà, casa Batlò, Parco Guell.
Modulo 4 : 3h
Razionalismo
Le Courbusier. I cinque punti dell'architettura purista, villa Savoye,
Cappella di Notre-Dame du Haut a Rosnchamp,unità d'Habitation a
Marsiglia, Maison La Roche.
Modulo 5 : 2h*
Architettura Organica*
Franck Lloyd Wright. Le prairie house, Larkin Building, casa Kaufman, Museo
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Guggenheim a New York.
Modulo 6 : 1 h*
Futurismo *
Terragni. Casa del fascio a Como.
Fondation Louis Vuitton , Parigi.
I moduli sono stati svolti con la compresenza della docente di lingua inglese.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Tutti gli alunni, come deliberato dal Collegio Docenti e dal Consiglio di classe hanno partecipato,
nell’anno scolastico 2014/2015, all’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (a norma dell’art.5, comma 2,
lett.e del Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo
64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.
133),che testualmente recita:
“si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare, con particolare riferimento alle attività e
agli insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio, l’analisi e la soluzione
dei problemi, il lavoro per progetti; sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e all’uso di modelli e linguaggi specifici; sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il
mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio.”
Si è trattato di un’esperienza particolarmente significativa, della durata media di circa 120 ore per ogni
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alunno, che ha consentito di approfondire e ampliare la preparazione scolastica, confrontandola con
quella del mondo del lavoro.
I percorsi individuali sono stati coprogettati dai tutor scolastici e dai tutor aziendali di studi professionali
o Enti ospitanti, per condividere gli obiettivi specifici da perseguire, i criteri di verifica e di valutazione
delle competenze acquisite.
Nr.
Cognome
Nome
Studi/ Enti Ospitanti
1
Bonaduce
Cristina
Azienda Faraone Giulianova
2
Bosica
Daniele
Ing. Bonaduce Paolo Giulianova
3
Carpegna
Antonella
Geom. Adriani Daniele Atri
4
D'Annunzio
Alessandra
Geom. Di Febbo Vincenzo Giulianova
5
De Dominicis
Armando
Geom. De Iure Giulianova
6
Della Loggia
Leonardo
Ing. Luigino Nepa Giulianova
7
Di Pasquo
Alessio
Officina di Achitettura Roseto degli Abruzzi
8
Laurenzi
Christian
Geom. Tomassetti Marco
9
Lidonnici
Luca Antonio
Geom. Mazzocchetti Antonio Pineto
10
Malvone
Flavio
Studio Antonio D'Amore
11
Manizzi
Christian
Geom. Zippi Paolo
12
Peracchia
Luca
Geom. Zippi Paolo
13
Pichler
Alessandro
Geom. Michele Poliandri
14
Procida
Marco
Geom. Orgoretti Dino Felice
15
Savini
Giacomo
Arch. Sorgentone
Durata dello stage: totale 4 settimane, mediamente le ore svolte sono state di circa n. 120 ore.
Le mansioni principali hanno riguardato: pratiche catastali, utilizzo del CAD, osservazione rilievi topografici , attività di cantiere, assistenza alla progettazione, attività di supporto ai tecnici comunali.
Sono state particolarmente apprezzate le competenze mostrate da quasi tutti gli alunni in termini di
autonomia, efficienza nella gestione delle consegne, di comportamento e di riservatezza.
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ATTIVITÀ DISCIPLINARE
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: PATRIZIA MARCHINI
TESTO ADOTTATO: G. MARINONI – C. CASSINOTTI, LA DOMANDA DELL’UOMO, MARIETTI SCUOLA
ORE SETTIMANALI : 1
IDENTITÀ DEL CRISTIANESIMO:
- LA BIBBIA: DOCUMENTO FONDANTE DEL CRISTIANESIMO.
- GLI EVENTI CENTRALI DELLA NASCITA, MORTE E RESURREZIONE DI GESÙ
CRISTO.
- IL DESTINO ULTIMO DELL’UOMO: IL GRANDE ENIGMA DELLA MORTE,
LA RESURREZIONE DALLA MORTE, LA SPERANZA CRISTIANA.
IL PLURALISMO RELIGIOSO:
- ISLAMISMO ed EBRAISMO: la nascita, lo sviluppo ed i problemi attuali.
- ISIS e ISLAMISMO.
- LA LIBERTÀ RELIGIOSA.
- IL DIALOGO INTERRELIGIOSO.
PROGRAMMA - LA LIBERTÀ RELIGIOSA.
SVOLTO
LE SFIDE DEL TERZO MILLENNIO:
- LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA:
dalla RERUM NOVARUM alla LAUDATO SÌ
- L’ETICA DELLA PACE: IL FENOMENO DELL’IMMIGRAZIONE.
- L’ETICA DELLA VITA: LA PENA DI MORTE: Punire o Educare?
LA DIFESA DELL’AMBIENTE: Un ethos mondiale della cura
Per evitare l’abisso.
- LA FAMIGLIA e LE SUE DIMENSIONI: L’ANTROPOLOGIA BIBLICA.
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MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: MIANI ROBERTA.
TESTO ADOTTATO: “LETTERATURA +” M. SAMBUGAR, G. SALA' , LA NUOVA ITALIA
ORE SETTIMANALI: 4
PROGRAMMA MODULO 1 Il Verismo: oggettivismo dell'opera letteraria. Verga e Carducci
SVOLTO
Le strategie narrative di G. Verga
La lupa, Fantasticheria, L'arrivo e l'addio di 'Ntoni,
La roba.
La Scapigliatura e G. Carducci
Pianto antico, Nevicata.
Il Simbolismo, I “poeti maledetti”.
MODULO 2 Le poetiche del Decadentismo in Italia: Pascoli e D'Annunzio
G. Pascoli: la poesia italiana del Novecento
X Agosto, Il gelsomino notturno, Novembre.
La vita come opera d’arte: G. D’Annunzio
Consolazione, La pioggia nel pineto, La sera fiesolana.
La narrativa della crisi: T.Mann, F. Kafka, M. Proust, J. Joyce.
Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo,
Surrealismo, Filippo Tommaso Marinetti.
MODULO 3 L'evoluzione della scrittura narrativa nel XX secolo: Svevo e
Pirandello
I.Svevo e la figura dell'inetto
L'ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale.
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L.Pirandello e la crisi dell'individuo
Cambio treno, Io e la mia ombra, La patente.
MODULO 4 Le poesia tra le due guerre: Ungaretti, Montale e Quasimodo
Il pensiero e la poetica di G.Ungaretti
Veglia, Mattina, Soldati.
E. Montale e il suo tempo
Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il
male di vivere ho incontrato.
* S. Quasimodo
Ed é subito sera, Alle fronde dei salici.
* in corso di svolgimento o da svolgere
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MATERIA: STORIA
DOCENTE: MIANI ROBERTA
TESTO ADOTTATO: “ALLA
MURSIA SCUOLA.
ORE SETTIMANALI: 2
RICERCA DEL PRESENTE”
DAL NOVECENTO
A OGGI.
FRANCO BERTINI,
MODULO UNO: L'EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO
La società di massa
L'età giolittiana
MODULO DUE: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La Prima Guerra Mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra in Italia e in Germania
Il Fascismo
La crisi del 1929
Lo Stalinismo
Il Nazismo
PROGRAMMA
SVOLTO
MODULO TRE: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il mondo in guerra
Dalla guerra totale ai progetti di pace
La Resistenza in Italia
Il dopoguerra
La Guerra Fredda
* MODULO QUATTRO: L'EUROPA OCCIDENTALE DURANTE LA
GUERRA FREDDA
Germania Ovest, Francia e Inghilterra
Turchia, Grecia, Spagna e Portogallo
Verso l'integrazione europea: la CEE

in corso di svolgimento o da svolgere
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MATERIA: INGLESE
DOCENTE: PATRIZIA PIROCCHI
TESTO ADOTTATO: Friendly house di G. Canino - A.G. Moraca, ed. Juvenilia.
ORE SETTIMANALI: 3 H
SECTION 6 – TOWN PLANNING E PUBLIC WORKS UNIT 21 : TOWN PLANNING (141-143-145-146 )
UNIT 24 : ROAD DESIGN AND CONSTRUCTION (PAG. 154-155)
ARCHITECTURE LAB.
1. FROM THE BEGINNINGS TO ROMANESQUE (PAG. 168-169-170)
ROMANESQUE ARCHITECTURE (PAG. 171-172)
2. FROM GOTHIC TO BAROQUE (PAG. 175-176)
HOUSES (177)
THE RENAISSANCE (PAG. 178-179-180)
3. FROM NEO-CLASSICISM TO THE PRESENT DAY
PROGRAMMA NEO-CLASSICISM (PAG. 183-184)
SVOLTO
THE REGENCY STYLE (PAG. 184)
BRIDGES 8READING)
THE VICTORIAN ERA (PAG. 185-186)
THE MODERN ERA (PAG. 187)
LE CORBUSIERES
RENZO PIANO
FRANK LLOYD WRIGHT
LETTERATURA
1.
2.
3.
4.
5.
(Fotocopie)
THE VICTORIAN COMPROMISE
THE AGE OF EXPANSION AND REFORM
THE VICTORIAN NOVEL
CHARLES DICKENS
OSCAR WILDE
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: LUCIANA STACCHIOTTI
TESTO ADOTTATO: “LINEAMENTI.
GHISETTI E CORVI EDITORI
ORE SETTIMANALI : 3
MATH ARANCIONE” DI
BARONCINI/FRAGNI/MANFREDI
ED.
INTEGRALI INDEFINITI
Integrale indefinito.
Integrazioni immediate.
Integrazione di funzioni fratte.
INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE
Metodo di integrazione per sostituzione.
INTEGRAZIONE PER PARTI
Metodo di integrazione per parti.
AREE, VOLUMI E INTEGRALI
Integrale definito.
PROGRAMMA Teorema della media.
SVOLTO
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e di volumi.
INTEGRALI IMPROPRI
Integrali impropri del primo tipo.
GEOMETRIA NELLO SPAZIO
Rette e piani nello spazio.
Angoloidi.
MISURE DI SUPERFICI E DI VOLUMI
Misure delle superfici e dei volumi del parallelepipedo, della piramide retta, del
tronco di piramide retta, del cilindro, del cono, del tronco di cono e della sfera.
* in corso di svolgimento
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MATERIA: Geopedologia, Economia, Estimo
DOCENTE: TRAVAGLINI GIULIO
TESTO ADOTTATO Stefano Amicabile – Corso di Estimo ed. Hoepli.
ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI:
APPUNTI REDATTIDALL’INSEGNANTE SOPRATTUTTO SUL CATASTO.
ORE SETTIMANALI: 4 H
MODULO n° 1
ESTIMO GENERALE
Periodo
Settembre - Ottobre
UD1-Generalità: che cos’è l’estimo, finalità della materia, caratteri e natura del giudizio di stima,
prezzo di mercato e valore di stima.Aspetti economici dei beni: il valore di mercato; il valore di
costo; il valore di trasformazione; il valore complementare; il valore di surrogazione; il valore di
capitalizzazione.
UD2-Il metodo di stima e i procedimenti di stima: ordinarietà; fasi del giudizio di stima; procedimenti
sintetici ed analitici. Parametri tecnici e parametri economici. Comodi positivi e negativi. Aggiunte e
detrazioni
MODULO n° 2
Periodo
ESTIMO CIVILE: Stime inerenti i fabbricati
Novembre- Dicembre- Gennaio
UD1-Stime relative ai fabbricati civili: generalità e classificazione; la locazione delle abitazioni; la
compravendita; caratteristiche intrinseche, estrinseche e situazione legale influenti sul valore dei
fabbricati. Scopi della stima ed aspetti economici dei fabbricati civili; stime sintetiche del valore di
mercato; stima analitica del valore di mercato; aggiunte e detrazioni al valor capitale. Il valore di
costo: stima sintetica del costo di costruzione.Valore di trasformazione
UD2-Stime relative ai fabbricati rurali: generalità, ordinarietà e straordinarietà dei fabbricati rurali;
stima dei fabbricati eccedenti l’ordinario; stima dei fabbricati carenti rispetto all’ordinario; stime per
assicurazioni e danni.
UD3-Stima delle aree fabbricabili: Stima delle aree edificabili: generalità; norme tecniche del PRG
da cui dipende la dimensione dell’edificio (indice di edificabilità rapporto di copertura, altezza
massima, distanze etc); caratteristiche estrinseche ed intrinseche che influiscono sul valore; stima del
valore di mercato; stime sintetico-pratiche del valore di mercato; stima in base al valore di
trasformazione.
UD4-Stime dei valori condominiali: generalità, regolamento di condominio: tipo di regolamento;
l’amministratore, l’assemblea ordinaria e straordinaria;tabelle millesimali, determinazione dei
millesimi di proprietà generale in base alla superficie virtuale ed in base al valore; determinazione dei
millesimi d’uso differenziato.Riparto spese per la manutenzione e ricostruzione delle scale e
dell’ascensore. Sopraelevazione di un fabbricato condominiale: calcolo del valore del diritto di
sopralzo e dell’indennità di sopraelevazione.
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MODULO n° 3
Periodo
ESTIMO LEGALE
Febbraio-Marzo
UD1-Le stime in materia di espropriazione per pubblica utilità:generalità che cos’è
l’espropriazione; danno e indennità; i soggetti che intervengono nella pratica di esproprio; le fasi del
procedimento espropriativo; indennità di espropriazione di aree edificabili; indennità di
espropriazione di aree agricole, cessione volontaria; occupazione temporanea; occupazione d’urgenza;
esproprio parziale, vantaggio immediato e speciale.
UD2- La stima dei danni: generalità, danni alle cose e alle persone; il contratto di assicurazione
(polizza): premio netto e premio lordo; il contratto per i rischi dei fabbricati, risarcimento del danno;
valutazione del danno da incendio ai fabbricati.
UD3-Successioni ereditarie: generalità, tipi di successione ( legittima, testamentaria e necessaria);
riunione fittizia dei beni e stima dell’ asse ereditario; la collazione; la divisione: quote di fatto e quote
di diritto.
UD4-Stime inerenti l’usufrutto: generalità, costituzione, estinzione, diritti e doveri
dell’usufruttuario, valutazione del diritto di usufrutto. Diritti e doveri del nudo proprietario,
valutazione del diritto di nuda proprietà.
UD5-Le valutazioni e le applicazioni del diritto di superficie: generalità, il valore del diritto del
superficiario, il valore del diritto del concedente.
MODULO n° 4
Periodo
ESTIMO CATASTALE
Aprile
UD1-Catasto terreni: Generalità ( definizione, scopi del catasto, tipi di catasto, catasto italiano);
attuale organizzazione del catasto ( agenzia del territorio); cenni sull’impianto del catasto: formazione,
pubblicazione ed attivazione. Conservazione: variazioni soggettive ( la voltura); variazioni oggettive
:tipi, denuncia di variazione della qualità di coltura, denuncia della variazione della consistenza;
verificazioni. Atti di aggiornamento geometrico: generalità, il documento elettronico, il file Pregeo,
Pregeo elaborati tecnici, l’estratto di mappa in forma digitale. Pregeo: modello censuario. Nuove
procedure informatiche di aggiornamento.
UD2: Catasto fabbricati: generalità, unità immobiliare (UI). Cenni su formazione, pubblicazione ed
attivazione. Conservazione: accatastamento nuova costruzione; variazioni oggettive e soggettive.
MODULO n° 5
Periodo
ESTIMO AMBIENTALE
Maggio
UD1-La stima dei beni pubblici: territorio ed ambiente, cenni sulla gestione del territorio,
esternalità, caratteristiche salienti dei beni pubblici, il valore d’uso sociale, le procedure di
valutazione dei beni pubblici: procedure monetarie e non monetarie. (Disponibilità a pagare, travel
cost, procedura del prezzo edonico, procedura del danno mancato). La tecnica di stima non
monetaria: analisi multicriteriali.
UD2: La stima di piani e progetti: Analisi costi benefici. Generalità, tipi di costi e benefici, saggio
di attualizzazione. VAN, RBCA, TRI, TRC.
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MATERIA: : PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
DOCENTE: MASCIA ANGELA
ITP: PAOLINI FLAVIO
TESTO ADOTTATO:
- ‘PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI’
VOL. 3
C. Amerio – P. L. Brusasco – F.
Ognibene - U. Alasia – M. Pugno
EDITRICE SEI
- ‘PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI’ VOL. 2A
C. AMERIO - U. ALASIA – M. PUGNO
EDITRICE SEI
- ‘PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI’ VOL. 2B
C. AMERIO - U. ALASIA – M. PUGNO
EDITRICE SEI
- “PRONTUARIO PER IL CALCOLO DI ELEMENTI STRUTTURALI” B. Furiozzi, C. Messina, L. Paolini
Le Monnier Editore
- APPUNTI.
ORE SETTIMANALI: 7 ORE SETTIMANALI
Modulo 0 : Ripasso degli argomenti del quarto anno
PROGETTAZIONE
(vol. 2A)
PROGRAMMA Modulo 1 : I Tipi edilizi
U.11 Tipi edilizi e cultura del costruire
SVOLTO
I tipi di casa. Forma, proporzioni e decorazioni. L'immagine degli edifici.
U.12 Edilizia rurale e aree agricole
La casa contadina. Il paesaggio agrario. Evoluzione dell'edilizia rurale. Le
serre . I fabbricati per la zootecnia. Edifici per la conservazione dei prodotti.
L'agriturismo.
U.13 Tipi edilizi per l’industria e gli uffici
I tipi edilizi per l'industria. Localizzazione degli insediamenti industriali.
Criteri di progettazione dei fabbricati industriali. Gli uffici.
U.14 Ambienti e spazi per il commercio
Evoluzione dei sistemi e degli spazi di vendita. I negozi tradizionali. La
grande distribuzione. I mercati coperti.
U.15 Edifici per la comunità
Edifici collettivi. Edifici per l'infanzia e l'istruzione. Gli edifici per il culto. I
cimiteri. I palazzi comunali.
U.16 Ospedali, residenze per anziani e strutture ricettive.
Le residenze per anziani. Le strutture ricettive turistico-alberghiere.
U.17 Edifici per lo spettacolo e lo sport.
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I locali per lo spettacolo. Ambienti e spazi per lo sport.
U.18 Autorimesse e parcheggi
Modulo 2: Il recupero edilizio*
U.23 Cultura e norme del recupero edilizio
La trasformazione e il recupero degli edifici. Il progetto dell'intervento di
recupero.
U.24 Consolidamento, risanamento e recupero
Cenni
(vol. 3)
Modulo 3 : STORIA DELLA COSTRUZIONE
U.1 La costruzione in Egitto, Mesopotamia e Grecia.
Piramidi e templi. La forma dell'architettura sacra in Egitto. La costruzione in
Mesopotamia. Cultura e società nella Grecia antica. L'organizzazione politica
e la forma della città. La casa greca. Gli edifici pubblici. Gli edifici sacri. Gli
ordini architettonici. I templi greci. Il Parthenone.
U.2 La costruzione nel mondo romano.
La società e la cultura romana. L'organizzazione del territorio.
L'organizzazione politica e la forma della città. Le grandi opere di ingegneria.
Le infrastrutture tecniche. La casa romana. Gli edifici pubblici. Gli edifici
sacri. Le costruzioni bizantine: Santa Sofia a Costantinopoli.
U.3 La costruzione nell'Europa medioevale.
La società e le città nel Medioevo. La costruzione religiosa. Le chiese
romaniche. Pisa , Lucca e Firenze. Il gotico; tecnica e filosofia della
costruzione gotica.
U.4 La costruzione nel Quattrocento e Cinquecento.
L'umanesimo. Filippo Brunelleschi. Leon Battista Alberti. Le nuove idee di
architettura. Leonardo. Raffaello. Donato Bramante. Michelangelo. I trattati
di architettura. Le codificazione degli ordini. Andrea Palladio. Le
trasformazioni urbanistiche del Rinascimento.
U.5 La costruzione nel Seicento e Settecento.
Il nuovo rapporto tra architettura e costruzione. La società, le città e le
residenze nel XVII e XVIII. Il Barocco. Gian Lorenzo Bernini. Francesco
Borromini. Guarini Guarini. Filippo Juvarra. Le discussioni sugli ordini.
Architettura illuminista, i teorici ed i rivoluzionari.
U.6 La costruzione nel Ottocento.
La rivoluzione industriale. Il divorzio tra ingegneria e architettura.
Città e case dell'industria nascente. Il Neoclassicismo. Lo storicismo e
l'Eclettismo. Il movimento Arts and Crafts. L' Art nouveau. Liberty. Il
Floreale, Mackintosh e Gaudì. Case e grattacieli negli Stati Uniti.
U.7 La costruzione nella prima metà del Novecento.
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La nascita del Movimento Moderno e le sue diverse elaborazioni. Bauhaus.
Movimenti e architetti moderni.Le Courbusier. Ludwig Mies Van De Rohe.
Franck Lloyd Wright. Architettura Organica. Alvar Aalto.
U.8 La costruzione nel secondo dopoguerra.
Architettura Organica. L'architettura fino agli anni 60. La crisi del Movimento
Moderno. Dal Movimento Moderno al Postmoderno. Postmoderno e
Neomoderno. High-tech. Renzo Piano.
U.9 La costruzione a cavallo del nuovo millennio.*
Fenomeni che interessano la costruzione. Evoluzione tecnologica del
costruire. Nuovi tipi di grandi interventi edilizi. Due facce del nuovo Hightech. Il Decostruttivismo. Frank O. Gehry. Il minimalismo. Eclettismo
neomoderno. Il ritorno alla tradizione ed al classico.
MODULO 4 :
LA GESTIONE DEL TERRITORIO
U.1 Urbanistica e insediamenti.
Definizione di urbanistica. Gli insediamenti. La città . I grandi spazi liberi.
U.2 Le infrastrutture di rete.
Definizione e classificazione. Le strade. Ferrovie e trasporti a fune. Porti e
aeroporti. Le reti degli impianti tecnologici.
U.3 La pianificazione urbanistica.
Programmazione e pianificazione. Tipi di piani urbanistici. I supporti giuridici
della pianificazione urbanistica. Gli standard urbanistici. Le opere di
ubanizzazione.
U.4 Vincoli urbanistici ed edilizi.
Definizioni e tipi di vincolo. Vincoli urbanistici. Criteri e vincoli per la tutela
dei beni culturali e paesaggistici.
Modulo 5 : IL PROGETTO EDILIZIO
U.1 Il controllo dell'attività edilizia.
Le forme attuali di controllo pubblico. Dalla L. 457/78 al Testo Unico
dell'edilizia. Gli interventi edilizi. I titoli abilitativi. Oneri di urbanizzazione e
costo di costruzione. Progetto comunale, progetto esecutivo e capitolato
d'appalto. I livelli di progettazione delle opere pubbliche. La programmazione
dei lavori. Categorie delle opere.
U.2 la qualità del progetto.
COSTRUZIONI
Modulo 1 : Ripasso degli argomenti del quarto anno.
Le azioni sulle strutture.
Le sollecitazioni semplici e composte.
(Vol. 2B)
Modulo 2 : Calcolo strutturale
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U.1 L’impostazione del calcolo strutturale.
La modellazione. Le azioni sulle costruzioni. Requisiti di durabilità. Metodo
alle tensioni ammissibili. Metodo semiprobabilistico agli stati limite. Le
combinazioni delle azioni.
U.2 Il Calcestruzzo armato.
Proprietà. Le armature metalliche. Il comportamento delle sezioni in
calcestruzzo armato. Resistenze di calcolo dei materiali e azioni di calcolo.
Stato limite ultimo per tensioni normali. Campi limite o di rottura. Calcolo di
verifica e di progetto. Flessione semplice retta: Sezione rettangolare con
armatura semplice. Sezione rettangolare con armatura doppia. Progetto e
verifica. La flessione composta: sforzo normale e flessione retta. Progetto e
verifica. La sollecitazione di taglio: Caratteristiche della sollecitazione. Le
armature di taglio. La verifica a punzonamento. Stati limite di esercizio.
U.3 Le strutture in calcestruzzo armato
Gli elementi strutturali verticali e orizzontali. Pilastri, travi, solette in
calcestruzzo armato, balconi. I collegamenti verticali, le scale. Le coperture.
U.4 Meccanica del terreno
Caratteristiche dei terreni. Classificazione delle terre.
U.5 Le fondazioni
Interazione terreno-fondazioni: carico limite e carico ammissibile. Tipo di
fondazioni e calcolo. Fondazioni a plinto. Fondazioni continue : fondazioni a
travi rovesce.
*U.6 Spinta delle terre e muri di sostegno
Caratteristica della spinta. Teoria di Coulomb. Presenza di acqua nel
terrapieno. Metodo di Poncelet (cenni). I muri di sostegno: tipologie,
materiali impiegati, criteri costruttivi. Verifiche di stabilità delle opere di
sostegno rigide. Il progetto dei muri di sostegno : a gravità, a gabbioni ed in
calcestruzzo armato.
*U.7 Strutture in zona sismica
Caratteristiche generali delle costruzioni. L’azione sismica. Le strutture in
zona sismica.
IMPIANTI
Modulo 1: Ripasso degli argomenti trattati nello scorso
anno.
Le barriere architettoniche, gli impianti domestici.*
Laboratorio di Qualificazione Energetica ed Acustica degli edifici
Collegio Geometri Teramo
Norme a carattere generale e specifiche. Normativa europee. La
realizzazione di nuove costruzioni La ristrutturazione di edifici. I nuovi
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materiali per il rispetto dell’ambiente. Fonti rinnovabili.
La tutela dell’ambiente. Il consumo di energia. Accorgimenti per ridurre il
consumo di energia. La certificazione energetica degli edifici.
ELABORATO GRAFICO
Trimestre:
Progetto di massima di tipo edilizio residenziale
Esercitazioni grafiche ed applicazioni progettuali risolte con l'uso del
disegno tradizionale
Pentametre:
Progetto di massima di tipo edilizio non residenziale a scelta
dell’allievo tra i seguenti:
a)
Scuola dell’infanzia
b)
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Strutture turistiche – alberghiere
Bar- ristorante
Centro commerciale
Strutture per lo sport
Centro Culturale – Polifunzionale
Museo
Biblioteca
Stabilimento balneare.
Esercitazioni grafiche ed applicazioni progettuali risolte con l’ausilio di
tecniche CAD.
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MATERIA: TOPOGRAFIA
DOCENTE:MARCO TRIFONI
ITP: PAOLINI FLAVIO
TESTO ADOTTATO:”MISURE, RILIEVO, PROGETTO” DI CUCCHIARINI/MESCHIERI - ED. HOEPLI
ORE SETTIMNALI: 4
PROGRAMMA
SVOLTO
AGRIMENSURA
CALCOLO DELLE AREE CON METODI NUMERICI: formula di camminamento;
area di un poligono per mezzo delle coordinate polari dei vertici; area di un poligono
per mezzo delle coordinate cartesiane dei vertici (formule di Gauss). Applicazioni
numeriche.
CALCOLO DELLE AREE CON METODI GRAFICI: trasformazione di un poligono in
un triangolo equivalente; trasformazione di un triangolo in un rettangolo equivalente di
base assegnata; metodo di integrazione grafica. Applicazioni.
DIVISIONE DELLE AREE (appezzamenti di terreno di uguale valore unitario):
divisione di particelle a forma triangolare (dividenti uscenti da un vertice, da un punto
su un lato, da un punto interno dell’appezzamento); dividenti con direzione assegnata;
divisione di particelle a forma quadrilatera con valore unitario costante (problema del
trapezio, dividenti uscenti da un vertice, dividenti uscenti da un punto su un lato,
dividenti passanti per un punto interno alla particella, dividenti con direzione
assegnata). Applicazioni numeriche.
SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI (fra terreni a valenza uniforme):
spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato; rettifica di un confine
bilatero per un vertice assegnato e per un punto assegnato; rettifica di un confine
trilatero con direzione assegnata; rettifica di un confine poligonale per un vertice
assegnato (impostazione). Applicazioni numeriche.
SPIANAMENTI (su piani quotati)
Generalità e metodi per la determinazione dei volumi. Spianamento con un piano
orizzontale di quota prestabilita; spianamento con un piano orizzontale di compenso;
spianamento con un piano inclinato prestabilito; spianamento con un piano inclinato di
compenso. Applicazioni numeriche e grafiche.
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STRADE
GENERALITA’: sviluppi storici: elementi costruttivi ed ausiliari delle strade; gli spazi
della sede stradale.
TRAFFICO, VELOCITA’ E PRESCRIZIONI NORMATIVE: inquadramento tipologico
delle strade italiane; il traffico e i suoi indici; velocità dei veicoli e di progetto;
sagomatura della piattaforma; moto dei veicoli in curva.
ANDAMENTO PLANIMETRICO: fasi di studio di un progetto stradale (progetto
preliminare, definitivo, esecutivo); studio del tracciato dell’asse stradale (tracciolino,
criteri di scelta del tracciato, poligonale d’asse, rettifili e curve); classificazione e
geometria delle curve circolari; i tornanti; cenni sulle curve composte e raccordi
progressivi (accelerazione centrifuga, contraccolpo, cenni sulla clotoide).
ANDAMENTO ALTIMETRICO LONDITUDINALE: andamento altimetrico
longitudinale (profilo nero, profilo rosso, criteri di definizione delle livellette); quote di
progetto e quote rosse; livellette di compenso.
ANDAMENTO ALTIMETRICO TRASVERSALE: le sezioni; ingombro ed aree della
sezione; parzializzazione delle sezioni; ingombro.
*I MOVIMENTI DI TERRA: scavi e movimenti delle masse terrose; volume del solido
stradale (tra sezioni omogenee, non omogenee e in presenza di sezioni miste); calcolo
numerico e rappresentazione grafica dei volumi; diagramma delle aree; cenni sul profilo
di Brückner e concetto di cantieri di compenso.
ESERCITAZIONI PROGETTUALI E DISEGNO TOPOGRAFICO
SPIANAMENTI: ESERCITAZIONI GRAFO-NUMERICHE
COMPILAZIONE DEL PROGETTO DI UN TRATTO DI STRADA: Relazione
tecnico-descrittiva; planimetria; profilo longitudinale; sezioni trasversali; calcolo
analitico volumi; diagramma delle aree (facoltativo); diagramma di Brückner
(facoltativo); sezioni tipo e particolari costruttivi.
Gli alunni hanno svolto singolarmente il progetto con l’ausilio di una cartografia di
base, che è stata loro fornita in formato digitale.
Per l’esecuzione degli elaborati, salvo rari casi, si è favorito il ricorso a strumenti
informatici soprattutto per le elaborazioni grafiche (ambiente CAD), di testo (Word);
alcuni hanno fatto ricorso per le elaborazioni numeriche al foglio di calcolo (Excel).
Su tutti gli argomenti trattati si sono proposte applicazioni numeriche e/o
grafiche con esercitazioni guidate in classe o assegnate a casa; le lezioni, di tipo
frontale, si sono svolte spesso con l’ausilio di proiezioni in classe di slides esplicative
(power point).
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MATERIA: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
DOCENTE: DI NICOLA GREGORIO
TESTO ADOTTATO: “GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE
COCCAGNA M./MANCINI E. ED. LE MONNIER SCUOLA
ORE SETTIMANALI : 2
DI LAVORO” DI
PROGRAMMA
SVOLTO
Modulo 0 - Ripasso argomenti del 4° anno
I dispositivi di protezione collettiva
I dispositivi di protezione individuale
Attrezzature e macchine di cantiere
La valutazione dei rischi nei cantieri
La riduzione dei rischi nei cantieri
Le tipologie di cantiere
Modulo 1 - La preventivazione dei lavori
U.1 L'analisi del costo dei lavori.
U.2 Computo metrico estimativo e analisi dei prezzi.
U.3 I costi per la sicurezza.
Modulo 2 - La contabilità e la fine lavori
U.1 La contabilità dei lavori: il libretto delle misure, il registro di contabilità.
U.2 Stime e revisione dei prezzi.
U.3 Computi finali e ultimazione dei lavori: il certificato di ultimazione dei
lavori.
U.4 I software per la contabilità dei lavori.
Modulo 3 - I collaudi
U.1 Verifiche finali e collaudi. La nomina del collaudatore. Visite in cantiere
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del collaudatore.
U.2 I collaudi impiantistico e tecnico-amministrativo.
U.3 Il collaudo statico. Verbale di visita di collaudo statico.
U.4 Il fascicolo del fabbricato.
Modulo 4 - Il sistema Qualità
U.1 La gestione della qualità in edilizia.
U.2 La certificazione Qualità.
U.3 Il Sistema Qualità negli appalti pubblici.
U.4 Struttura e uso del Sistema Qualità.
U.5 I ruoli all'interno del Sistema Qualità.
U.6 Il consulente per il Sistema Qualità.
Modulo 5* - Qualificare le imprese e i processi
U.1 Il Sistema Qualità negli studi di progettazione.
U.2 Il controllo qualità degli elaborati. Codifica degli elaborati di progetto.
U.3 La soddisfazione del cliente. Il documento di valutazione del cliente.
U.4 Il Sistema Qualità nelle imprese di costruzione.
U.5 La Certificazione Qualità dei prodotti da costruzione
U.6 La gestione della qualità nel tempo.
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: FEDELE ROBERTO
TESTO ADOTTATO: TANTE STRADE “ED. MONDADORI”
ORE SETTIMANALI : 2
1) Potenziamento Fisiologico
a) Corsa di resistenza, di velocità, esercizi respiratori, esercizi a
corpo libero con piccoli e grandi attrezzi con intensità
progressiva, esercizi di mobilizzazione, di respirazione e di
stretching, esercizi ginnastici, circuit-training.
2) Rielaborazione schemi motori acquisiti nei precedenti periodi
scolastici.
c)Esercizi con piccoli e grandi attrezzi, educazione al ritmo,
percezione spazio temporale, esercizi di postura, equilibrio
statico-dinamico, coordinazione oculo-manuale, agilità
destrezza.
PROGRAMMA
SVOLTO
3) Conoscenze dei fondamentali individuali, regole e tecniche di
alcuni sport di squadra e almeno una disciplina individuale.
4) Approfondimento generali sull’apparato
muscolare, doping e traumatologia da sport.
scheletrico
e
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ALLEGATO A
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO)
CANDIDATO______________________________________________________
(COGNOME E NOME)
Indicatori
Livelli
Scarsa
Comprensione complessiva del Fraintesa in alcuni punti o incompleta
testo proposto
Corretta
Completa e approfondita
Gravemente lacunosa
Parziale
Analisi e interpretazione
Complessivamente corretta
Corretta
Completa e approfondita
Scarsa
Elaborazione critica,
Accettabile
riflessioni, approfondimenti
Buona
Forma poco corretta
Correttezza nell'uso della
Forma complessivamente corretta
lingua e proprietà lessicale
Forma corretta, chiara, scorrevole, con lessico
adeguato
TOTALE
Il Presidente
Punti
1
2
3
4
1
2
3
4
5
1
2
3
1
2
3
___/15
La Commissione
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TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE)
CANDIDATO_________________________________________________
(COGNOME E NOME)
Indicatori
Livelli
Rispetto delle consegne ( titolo, Parziale
lunghezza) e coerenza con il
Completa
titolo assegnato
Scarsa
Fraintesa in alcuni punti o utilizzata solo
Comprensione e utilizzazione
parzialmente
dei documenti
Corretta
Corretta e completa
Punti
1
2
1
2
3
4
Capacità di argomentazione e
sviluppo personale
dell’argomento
Scarsa
1
Accettabile
2
Buona
3
Incoerente
1
Organizzazione dell'elaborato: Parzialmente coerente
2
articolazione e consequenzialità
Coerente, chiara e ben articolata
3
Forma poco corretta
1
Correttezza nell'uso della lingua Forma complessivamente corretta
2
e proprietà terminologica
Forma corretta, chiara, scorrevole, con lessico
3
adeguato
TOTALE ___/15
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TIPOLOGIA C E D (TEMA STORICO E DI ATTUALITÀ)
CANDIDATO_____________________________________________
(COGNOME E NOME)
Indicatori
Aderenza alla traccia
Conoscenza relativa
all'argomento proposto e
completezza
Approfondimento e sviluppo
personale dell’argomento
Organizzazione dell'elaborato:
coerenza, coesione e
consequenzialità
Livelli
Punti
1
Parziale
Completa
2
Scarsa
1
Imprecisa
2
Corretta
3
Ampia ed approfondita
4
Minimo
1
Accettabile
2
Soddisfacente
3
Parzialmente coerente e confusa
1
Coerente, chiara anche se poco articolata
Coerente, ben articolata ed organica
3
Forma non del tutto corretta
Correttezza nell'uso della lingua e Forma complessivamente corretta e chiara
proprietà terminologica
Forma corretta, chiara, scorrevole, con
lessico adeguato
TOTALE
Il Presidente
2
1
2
3
___/15
La Commissione
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI
PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
ALLIEVO/A :
CLASSE :
PARTE I
INDICATORI
Conoscenza e
padronanza della
normativa e degli
argomenti del tema.
Competenza e
capacità di
organizzare
ordinatamente e
compiutamente il
procedimento
risolutivo del tema
proposto.
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
DESCRITTORE
Dall'elaborazione del procedimento si rivela una chiara
ed organica conoscenza degli argomenti oggetto del
tema e della normativa.
2
Dall'elaborazione del procedimento si rivela una scarsa
conoscenza degli argomenti e della normativa.
1
Il procedimento risolutivo è strutturato in modo
organico, ordinato e completo.
4
completo ma con alcune imprecisioni e/o incertezze.
3,5
_____
2
Il procedimento risolutivo è gravemente carente e/o
gravemente errato.
1
3
2
I grafici richiesti per l'illustrazione del progetto e dei
risultati sono carenti e/o incompleti.
1
La giustificazione delle scelte progettuali è eseguita in
modo frammentario.
0,5
La giustificazione delle scelte progettuali è eseguita in
modo completo ed organico.
1
PUNTEGGIO
39
______
3
La risoluzione è incompleta e con significativi errori di
procedimento.
Capacità di elaborare I grafici richiesti per l'illustrazione del progetto e dei
graficamente il
risultati sono corretti e qualitativamente adeguati.
progetto.
I grafici richiesti per l'illustrazione del progetto e dei
risultati sono non del tutto corretti e/o qualitativamente
inadeguati.
Competenza e
capacità di
giustificare le scelte
progettuali.
3
Dall'elaborazione del procedimento si rivela una
conoscenza parziale degli argomenti e della normativa.
completo ma con errori oppure in modo incompleto e
con imprecisioni .
PUNTEGGIO
PARZIALE
INDICATORE
PARTE I
____
____
____/_15_
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PARTE II
Conoscenza e
padronanza degli
argomenti.
Incompleto/frammentario
0,5
Sufficiente/completo
01/01/05
Esposizione buona ed esauriente
Conoscenza e
padronanza degli
argomenti.
2
Incompleto/frammentario
0,5
Sufficiente/completo.
01/01/05
Esposizione buona ed esauriente
______
2
PUNTEGGIO
PARTE II
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA
______
40
____/_15_
____/_15_
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ALLEGATO B
SIMULAZIONE TERZA PROVA
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