cartolina tre andromeda

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cartolina tre andromeda
GIOVANNI MATTALIANO, clarinettista, sassofonista, compositore, improvvisatore, autore di versi poetici e produttore artistico,
nasce a Palermo nel '69. Ha all'attivo più di 50 cd realizzati in veste solistica e con più di 2000 concerti svolti in alcuni tra i
migliori teatri italiani con tournèe all'estero conseguite in Norvegia, Francia, Belgio, Olanda, America, Cina, Marocco, Tunisia,
Malta, Grecia, ecc. Musicista sia classico che jazz con interessi per la recitazione, la regia teatrale applicata ai propri lavori e alla
scrittura di versi sonori, partecipa nel 2007 al festival di San Remo con Tosca e la Nica Banda, presentato e diretto da Pippo
Baudo. Ha duettato con Sting nel concerto Symphonicity con il brano “Englishman in New York” realizzato in prima italiana nel
luglio 2011 a Castello a mare di Palermo. Ha Collaborato come clarinettista/sassofonista con alcuni tra i più rappresentativi artisti
della canzone italiana: Claudio Baglioni, Rossana Casale, Tosca, Beppe Servillo. Vanta collaborazioni con grandi artisti del jazz
internazionale come Gunther Schuller (Ia europea dell'opera Epitaph di Charles Mingus – in tour italiano con l'Orchestra jazz
siciliana), Natalie Cole, Giorgio Gaslini, Paolo Lepore, Charles Floyd, Clark Terry, David Miller, Bill Russo, Paolo Fresu, Billy
Childes, Michael Torke, Enzo Randisi, Ignazio Garsia ecc…
Di recente ha debuttato all'università La Sapienza e al Teatro Olimpico di Roma nel musical “Fantasmi a Roma” con musiche di
Massimo Sigillò, ideato l'ensemble “Naviganti d'arte” e partecipato come musicista solista e direttore musicale a numerose
rassegne contemporanee tra cui l'edizione 2013 di Gibellina dedicata al compositore siciliano Francesco Pennisi. Tra i tanti
interessi, ha creato e realizzato diverse rassegne concertistiche tra cui ricordiamo “fuori dal(la) classica” e “oceano
mediterraneo”. Insegna clarinetto jazz al conservatorio di Palermo e tiene dei master d'improvvisazione e di marketing artistico
indirizzati alla formazione dei nuovi talenti italiani. (uff. stampa jazzliveimprovisation)
Il programma nei dettagli:
Ore 19.15 Evento del Solstizio d'Estate nella Maschera della Parola
Ore 20.00 Aperitivo Sangria ed ingresso teatro Andromeda
Ore 20.05 Performance musicale “Colori d'Anima Mediterranea” con Giovanni Mattaliano Trio
riprese: Arte&Cultura tv di Alberto Russo
fotografia: Charley Fazio di SikeliArte
“... il sole entra nella bocca dell’Imago e si fa
Parola di Luce e di Buona Speranza”
Lorenzo Reina
uff. stampa: B. Cimò – jazzliveimprovisation production
Ore 21.00 Buffet “dopospettacolo” presso la Fattoria dell'Arte ”con i suoni della terra”
Durante la serata sarà possibile visitare la mostra fotografica "8 Fotografi ed un luogo”.
KAKKABE
TURISMO
NATURALISTICO
E
CULTURALE
TREKKING
Info e adesioni. Giuseppe Geraci - 339 2009857 e-mail: [email protected]
Prenotazione obbligatoria limitata al raggiungimento di 99 posti
Sabato 21 Giugno 2014
ore 19.00
TEATRO ANDROMEDA
Santo Stefano Quisquina (AG)
Teatro Andromeda - Rocca Reina/Santo Stefano Quisquina (AG)
IL 21 GIUGNO 2014 NELLA FATTORIA DELL'ARTE DI LORENZO REINA SI CONTEMPLA IL
SOLE NEL SOLSTIZIO D'ESTATE CON LA MUSICA DI GIOVANNI MATTALIANO TRIO
CHI E' L'ECLETTICO…
Personaggio positivo della terra di Sicilia, Lorenzo Reina, rappresenta uno di quei pochi “Sognatori” che hanno
saputo coniugare mirabilmente la dura realtà del lavoro agreste a contatto con gli animali e la natura… con la
magia, a volte effimera, dell'arte. Quella stessa arte che ha “usato” per contaminare con grazia ed effetto i suoi
Il suono riverbera sulla luce, i colori investono i Monti Sicani in un pomeriggio di un solstizio d'estate. Duplice
luoghi. Siamo nell'entroterra sicano, laddove verdi alture cingono piccole comunità come Santo Stefano
evento a partire dalle ore 19.00 e per tutta la sera del 21 giugno 2014 a Santo Stefano Quisquina nello spazio
Quisquina, Bivona, Cammarata, San Giovanni Gemini e Castronovo. E proprio sopra l'abitato di Santo Stefano
della Fattoria dell'arte di Lorenzo Reina.
Quisquina, Lorenzo Reina ha costruito il suo “mondo” fatto di sculture in pietra ed altre opere “lavorate” con la
Nel giorno in cui il sole raggiunge il punto più settentrionale della sua corsa apparente nel cielo, segnando
creta, con il legno, con il gesso. Il capolavoro è senza dubbio lo spettacolare teatro all'aperto, concepito e
l'inizio della stagione estiva, nasce un sogno d'arte che si incarna come per una magia che sorge dall'umanità
realizzato seguendo il tema della costellazione di Andromeda. Per la sua bellezza rara e superba, vale da solo il
della pietra che sa parlare al mondo attraverso le mani , gli occhi e attraverso il fiato. L'incanto del suono libero
“biglietto”. Ma Lorenzo Reina non è solo un pastore, uno scultore o un artista... Ho avuto il grande piacere di
che incontra e sposa il calore del sole, nella giornata mondiale della Musica e nel giorno più lungo dell'anno,
conoscerlo un paio di anni fa e subito mi colpì di lui la sua disincantata affabilità ed il suo donarsi agli altri che
con tanti protagonisti reali e irreali che regaleranno un sogno d'amore e di estasi.
percepivo nelle sue parole e nei suoi gesti. L'amore per la sua terra e per i suoi animali, lo testimonia.
L'evento, nato dall'incontro tra lo scultore-pastore Lorenzo Reina ed il musicista Giovanni Mattaliano,
Quando lo vedi parlare con le sue asine…comprendi che non ti trovi dinanzi ad una persona comune.
realizzato da Giuseppe Geraci di "Kakkabe Trekking" con la collaborazione di Jazzliveimprovisation, prevede
Giungendo a Rocca Reina, difficilmente non si rimane ammaliati dal personaggio, perfetta simbiosi tra l'uomo,
un primo momento “del solstizio” con l'effetto luce che il sole ricrea entrando nella bocca della Maschera ”della
l'artista e la natura. La sua straordinaria storia è stata raccontata da diversi media nazionali, adesso è sbarcata
Parola”, opera scultorea di dimensioni gigantesche del maestro Reina, posta dinanzi al Teatro Andromeda.
anche 'oltralpe', per non dire di "Pietra pesante", il fascinoso racconto....
Proprio all'interno di quest'ultimo si svolgerà ”Colori d'anima Mediterranea nel solstizio d'estate” con la
L'estro ed il talento di Lorenzo, hanno colpito persino Vittorio Sgarbi che, ha voluto personalmente conoscerlo,
performance musicale di Giovanni Mattaliano Trio. Il concerto è previsto al tramonto rigorosamente in acustico
apprezzando non poco le sue opere. Rammaricandosi che uno come Reina, sia rimasto quasi volutamente ai
con uno sfondo naturale mozzafiato dove la valle dei Sicani sarà culla del miracolo della natura e al contempo
margini del panorama dell' “arte che conta”. Ma lui, Lorenzo, ha fatto un patto con la memoria, una scelta. Ha
dell'arte.
deciso di non abbandonare la sua terra, di tenere indissolubile il legame con il padre che tanto aveva sacrificato
Il titolo del concerto “Colori d'Anima Mediterranea” che il Mattaliano Trio (con Giovanni Mattaliano
e riposto in quei luoghi.
clarinetto e clarinetto basso, Massimo Patti contrabbasso, Maria Paola Marsala pittura estemporanea e danza)
Ha deciso di non abbandonare la sua terra, di tenere indissolubile il legame con il padre che tanto aveva
realizza alla ricerca di un suono libero e di qualità, nel nome di un sound jazz, classico, rock e sperimentale,
sacrificato e riposto in quei luoghi. Ed ha così creato la fattoria dell'arte, divenuta crocevia di forme d'arte ed
dedicato ad un mondo senza confini ne pregiudizi artistici, ispirato ai colori mediterranei dell'anima degli artisti
espressione multiforme di cio' che un uomo è capace di creare. E poi, la sua Maschera della Parola...che una
insieme in scena. Espressioni d'anime sonore e colori senza frontiere, quelle ideate dal poliedrico fiatista
sola volta l'anno, per il Solstizio d'estate, regala un rito assolutamente imperdibile quando...." il Sole entra nella
siciliano, un'energia d'arte originale presentata in acustico insieme al suo impareggiabile compagno d'arte
bocca dell'Imago e si fa Parola di Luce e di Buona Speranza".
Massimo Patti e alla versatile pittrice Maria Paola Marsala. “Il suono come libertà di dire e di creare”, sono
Qui, un luogo anonimo ha preso forma ed anima alimentandosi di sentimenti, sogni e purezza. Arrivati a Rocca
queste le parole che Mattaliano ama recitare durante i suoi concerti, “…sprofondare verso l'infinito del suono è
Reina, è come fare un viaggio nel tempo che non c'è, e varcata la porta che accede in teatro, puoi solo sognare e
una sensazione che vivo quasi invisibilmente come un fiatista che improvvisa dimenticando la natura stessa
lasci fuori le brutture del mondo!
della privacy formale costruita in tutti questi secoli…” Un concerto con musiche originali e improvvisazioni tra
Questo è l'eclettico...il "mio" eclettico!
(Giuseppe Geraci)
temi ricreati all'istante intrisi di sonorità “mediterranee” e alchimie sonore romantiche intrecciate alla
tradizione musicale e pittorica del '900.
“La pietra è eterna, l'uomo nell'espressione più alta è soggetto alla caducità e alla fine eterna. L'unica traccia
da seguire è il cuore e la mente che si ritrovano uniti più che mai in contemplazione, nel nome dell'arte e della
natura, lungimirante, arida e dolce della terra di Sicilia. In questo luogo la cultura non entra in
contrapposizione con la natura anzi la avvolge in un unico microcosmo ricreando armonia e pace”
(Bernardetta Cimò - jazzliveimprovisation)
Colori d’Anima Mediterranea nel
Solstizio d’Estate