3^B - Istituto Comprensivo n. 18

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3^B - Istituto Comprensivo n. 18
Classe:III B
Disciplina: ITALIANO
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
2. LEGGERE
3. SCRIVERE
4. RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ACQUISIRE L’USO CORRETTO DELLE STRUMENTALITÀ OPERATIVE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte
pertinenti su argomenti di esperienza diretta.
1.2 Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati
in classe.
1.3 Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il
senso globale.
1.4 Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine
cronologico e/o logico
1.5 Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
1.6 Arricchire progressivamente il lessico.
2.1 Leggere testi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le
intenzioni comunicative di chi scrive.
2.2 Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di
intrattenimento e/o di svago.
2.3 Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di
saperne cogliere il senso globale.
3.1 Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità
personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni
quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
3.2 Produrre semplici testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare).
3.3 Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve
testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.
4.1 Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne regole.
4.2 Attivare semplici ricerche per capire il significato di parole ed
espressioni presenti nei testi.
4.3 Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase
semplice.
4.4 Consolidare le conoscenze e l’applicazione delle regole ortografiche.
CONTENUTI:
1. ASCOLTARE E PARLARE
- Riconoscimento degli elementi della comunicazione: emittente, ricevente,
messaggio, scopo comunicativo
- Conversazioni e dialoghi liberi o ad argomento.
- Ascolto di letture di varie tipologie testuali.
- Esposizione di esperienze personali, seguendo ordine logico ed usando
terminologia appropriata.
- Riflessione, costruzione della frase e arricchimento lessicale dalla lettura del
testo all'esperienza personale, con l'aiuto di domande.
2. LEGGERE
- Lettura ed analisi di testi di diverso tipo (descrittivi, narrativo, fantastico,
informativo, regolativo), attraverso attività che ne evidenzino struttura e
coerenza.
- Lettura ad alta voce corretta ed espressiva di varie tipologie testuali.
- Lettura individuale e collettiva di libri di narrativa della biblioteca di classe.
- Comprensione dei connettivi logici e temporali.
3. SCRIVERE
- Produzione di testi legati all’esperienza, liberi o guidati da uno schema,
rispettando ortografia e sintassi.
- Poesie a ricalco.
- Avviamento ad attività di sintesi: le mappe concettuali, semplici riassunti.
- Avvio all’uso di connettivi logici e temporali.
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
- Le difficoltà ortografiche.
- Autocorrezione per la consapevolezza dell'errore.
- La punteggiatura.
- La morfologia: articolo, nome, aggettivo, verbo, preposizione.
- La sintassi: la frase minima e i sintagmi; soggetto, predicato verbale e
nominale, espansioni dirette e indirette.
. Morfologia ed etimologia delle parole.
. Le convenzioni ortografiche e i segni di punteggiatura.
METODOLOGIA:
Le diverse tematiche verranno introdotte da conversazioni collettive, domande mirate,ricerca di nuove idee, valorizzazione delle conoscenze pregresse, con
massima aderenza a testi di autore. Si predisporranno situazioni organizzative al fine di esercitare l'educazione alla discussione, nel rispetto delle regole della
comunicazione e nella capacità di ascolto reciproco.
L’organizzazione educativa e didattica prevede il rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento individuali, forme di lavoro di gruppo, di laboratorio e di
aiuto reciproco. Verranno favorite l’iniziativa, l’autonomia, la responsabilità personale e di gruppo e la cooperazione nella costruzione di una comunità di
apprendimento accogliente e significativa. Attraverso la cooperazione e l'interazione nei lavori di gruppo, gli alunni sperimenteranno le proprie abilità
comunicative per il raggiungimento di obiettivi comuni.
La proposta didattica riguardo alle competenze di lettura verterà principalmente sulla comprensione dei testi scritti e sulla motivazione alla lettura personale. La
comprensione dei testi avverrà gradualmente attraverso un percorso dapprima collettivo poi individuale, nel quale sperimentare strategie operative efficaci (ricerca
di informazioni, sottolineatura di parole-chiave, correlazioni fra testi e immagini, divisione in blocchi del testo, titoli di sintesi per ogni blocco, costruzione di
mappe concettuali, riassunti schematici, ecc.). Si proporranno testi vari, con scopi diversi, funzionali al compito e sempre legati all’esperienza del bambino.
Per stimolare il piacere della lettura e per offrire un modello di lettura espressiva l’insegnante leggerà alla classe libri di narrativa per ragazzi, cercando di
trasmettere la passione per il libro. Queste esperienze saranno anche l’occasione per riflettere ed assumere come modello le modalità di scrittura degli autori. Come
negli anni scolastici precedenti, verrà attivato il prestito dei libri della biblioteca di classe, con l’intenzione di favorire e sostenere al massimo il piacere della lettura
personale nella sua completezza, attraverso anche una scelta accurata dei testi a disposizione. Il percorso prevede la presentazione di diverse tipologie testuali,
coscienti che l’acquisizione delle competenze linguistiche sia trasversale ad altri
linguaggi e saperi. Sarà attivato un laboratorio settimanale, il "Circolo dei Lettori", dove gli alunni, in maniera autonoma si prenoteranno per raccontare ai
compagni il libro finito e sceglierenno alcune parti da leggere ad alta voce.
Nella consapevolezza che scrivere è un’attività complessa e che la scrittura è uno strumento per conoscere e rappresentare gli aspetti della propria personalità e del
mondo circostante, si promuoveranno attività di scrittura graduali in cui gli alunni analizzeranno le proprie emozioni e capacità, imparando a comprendere meglio
se stessi e gli altri, attraverso forme di scrittura narrativa e autobiografica. La scrittura di testi individuali verrà sempre anticipata da situazioni/stimolo (un testo,
un’immagine, un oggetto) che possano favorire la creatività produttiva. La condivisione delle scritture personali promuoverà la comunicazione nel gruppo e la
motivazione alla scrittura. Si proporranno anche testi di scrittura collettiva o di piccolo gruppo e di ricerca di parole o testi con cui “giocare”, divertendosi a
smontarli e rimontarli attraverso un lavoro di riscrittura.
L’azione didattica mirerà a far produrre testi destinati a scopi concreti e diversi, attraverso le modalità della narrazione, della descrizione e dell’informazione e
sulla base di modelli sperimentati. Già da quest’anno si solleciteranno gli alunni alla consapevolezza che la scrittura è un processo, che prevede momenti diversi
quali la raccolta di idee e/o informazioni e la pianificazione, anche se i testi prodotti potranno essere brevi e semplici.
L’insegnante avvierà gli alunni alla riflessione linguistica procedendo gradualmente dall’osservazione diretta dei testi scelti e guidandoli alla scoperta degli usi e
delle regole della lingua italiana, attraverso il metodo induttivo (dagli usi alle regole). Si condurranno quindi i bambini alla scoperta delle categorie lessicali,
avviandoli attraverso procedure di raccolta, osservazione e confronti fra parole: sulla base del significato, della forma e sulle loro relazioni. L’esplorazione sulle
parole potrà declinarsi sollecitando con domande la curiosità dei bambini, ascoltando le loro risposte, incoraggiando la formulazione di ipotesi e verificandole
insieme con esempi.
MODALITA' DI VERIFICA:
Verifiche in itinere e sommative, sia orali che scritte.
Prove di ascolto e comprensione.
Letture ad alta voce.
Scrittura di testi personali.
Produzione di diverse tipologie di testi.
Esercizi sull'uso delle regole grammaticali, morfologiche e sintattiche.
La valutazione terrà conto dei livelli di partenza e delle capacità dell'alunno, delle sue potenzialità o delle lacune precedentemente verificate, attuando poi
opportune iniziative di recupero e potenziamento.
Classe:III B
Disciplina: STORIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI
2. CONOSCERE RICOSTRUIRE E COMPRENDERE EVENTI E TRASFORMAZIONI STORICHE
3. CONOSCERE E COMPRENDERE REGOLE E FORME DELLA CONVIVENZA DEMOCRATICA E DELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE,
ANCHE IN RAPPORTO A CULTURE DIVERSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Comprendere come i macroeventi del passato lontano (formazione della
Terra, vita dell’uomo…) abbiano prodotto trasformazioni.
1.2 Riorganizzare la linea del tempo inserendo nuovi elementi; la
periodizzazione come criterio ordinatore degli avvenimenti (paleolitico e
neolitico, preistoria e storia).
1.3 Usare cronologie, grafismi e carte storico-geografiche per rappresentare
le conoscenze studiate.
2.1 Acquisire il concetto di fonte storica come mezzo per ricostruire il passato
2.2 Conoscere e confrontare risposte diverse sulle origini e l’evoluzione della
Terra e dell’uomo.
2.3 Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia,
gruppo, regole, agricoltura , ambiente, produzione…
2.4 Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti
della vita sociale, economica, artistica, religiosa…)
3.1 Riconoscere la presenza nella vita sociale di codici comprendendone la loro
necessità e la loro funzione (codice della strada…).
3.2 Imparare ad assumere atteggiamenti di apertura e accoglienza per stabilire
relazioni positive.
3.3 Capire l’importanza di una partecipazione attiva alla vita del gruppo.
CONTENUTI:
CONTENUTI:
- Passato e Storia: le fonti storiche e la loro classificazione.
- Il lavoro degli "scienziati della storia": lo storico, il paleontologo l’archeologo,
il geologo.
- Le principali coordinate temporali e il lessico fondamentale (causa, effetto,
successione, contemporaneità, durata).
- La periodizzazione: anni, decenni, secoli, millenni, ere; a.C., d.C.
- La linea del tempo.
- Eventi e trasformazioni.
- Le fonti storiche (classificazione).
- Avvio alla terminologia specifica.
- L’origine dell’Universo la formazione della Terra, la nascita della vita e i
processi evolutivi (interdisciplinare con scienze)
- I miti delle origini.
- Le ere geologiche.
- Il processo di ominazione
- I bisogni fondamentali e le risposte date dall’uomo nel tempo.
- Definizione di Preistoria e Storia.
- Preistoria (periodizzazione fino all’età dei metalli): il Paleolitico, il Mesolitico,
il Neolitico, l’Età dei metalli.
- Analisi riferita ad ogni periodo di: caratteristiche fisiche e antropologiche delle
varie specie di homo, luogo geografico, clima, scoperte tecnologiche...
- Avvio all’organizzazione delle conoscenze in quadri di civiltà
significativi (aspetti di vita sociale, politico-istituzionale, economico, artistico
ecc.): l’uomo cacciatore, raccoglitore e pescatore del Paleolitico e l’uomo delle
società agricolo-pastorali del Neolitico.
METODOLOGIA:
Gli alunni saranno avviati allo studio della storia, intesa come memoria del passato dell'uomo, attraverso le modalità della conoscenza storiografica.
L'impostazione del metodo storico è stata sperimentata direttamente lo scorso anno, nel percorso della storia personale e familiare di ognuno. Quest'anno si
favorirà l'acquisizione di coordinate spazio temporali, per poter ordinare, localizzare e spiegare fenomeni storici.
L’impostazione degli argomenti stimolerà l’elaborazione attiva dei concetti da apprendere.
Tramite la ricerca storiografica, la consultazione di libri storici e scientifici adatti e l’osservazione diretta delle fonti, l’alunno ricostruirà i vari periodi storici sulla
linea del tempo e riordinerà le informazioni raccolte in quadri di civiltà. L’utilizzo dei quadri di civiltà (basati sui quattro indicatori: rapporto uomo-ambiente,
organizzazione sociale, organizzazione politica, cultura) consente di comprendere i tratti caratterizzanti della vita collettiva di gruppi umani in un ambiente e in un
periodo delimitati, di stabilire i nessi tra i diversi aspetti di civiltà, di comparare civiltà diverse sulla base degli stessi indicatori. La focalizzazione su aspetti della
vita quotidiana, l’uso di fonti iconografiche, di cartelloni e mappe
concettuali rende più efficace il processo di comprensione e di costruzione del sapere.
Si avvieranno gli alunni quindi all’acquisizione di metodi di studio attraverso un lavoro di analisi, inferenza, decodifica, interpretazione e sintesi sia a livello di
piccolo gruppo, che di singolo.
Sono previste:
a) la visita al Museo “Capellini” di Paleontologia dell’Università di Bologna;
b) la visita al Museo della Preistoria “Donini” di San Lazzaro (Bologna)
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazioni in itinere, tramite l'osservazione e la registrazione deli interventi degli alunni durante l'attività didattica, con particolare riferimento alla
partecipazione, alla progressione degli apprendimenti, alle capacità deduttive, di problematizzazione e di orientamento nel tempo e nello spazio.
Verifiche orali delle conoscenze acquisite e prove strutturate: testi da completare, questionari di comprensione a risposta aperta o chiusa del tipo V/F, colloqui
orali, costruzioni di semplici tabelle.
Classe:III B
Disciplina: GEOGRAFIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ORIENTARSI NELLO SPAZIO E COLLOCARVI FATTI ED EVENTI
2. OSSERVARE, CONFRONTARE, DESCRIVERE PAESAGGI GEOGRAFICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare
attraverso punti di riferimento.
1.2 Disegnare e descrivere paesaggi geografici con l’uso di carte e
rappresentazioni.
1.3 Acquisire la capacità di orientarsi attraverso sistemi convenzionali.
1.4 Saper orientare carte e mappe.
2.1 Utilizzare il linguaggio della geograficità per descrivere paesaggi e
interpretare carte.
2.2 Osservare, distinguere e descrivere le caratteristiche dei vari paesaggi
geografici.
2.3 Riconoscere le interazioni uomo-ambiente, le loro cause e conseguenze e le
loro funzioni.
2.4 Conoscere gli elementi che caratterizzano il clima.
CONTENUTI:
- Le funzioni del geografo e gli strumenti della ricerca geografica
- Strumenti per orientarsi: la descrizione dei percorsi, i punti di riferimento, le
direzioni e le distanze.
- L'orientamento e i punti cardinali.
- I punti cardinali
- Diversi tipi di rappresentazioni cartografiche: rappresentazione dall'alto,
riduzione in scala.
- Le mappe, le carte topografiche e le carte geografiche.
- Localizzazione di luoghi in mappe e in piante.
- Le carte fisiche, politiche, e tematiche.
- Elementi fisici ed antropici di un paesaggio e le loro relazione
- Gli ambienti geografici.
- Paesaggio montano e collinare: origini, flora, fauna, clima, risorse e attività
umane.
- Paesaggio fluviale, lacustre e marino: origini, flora, fauna, clima,
risorse e attività umane.
- Paesaggio della pianura: origini, flora, fauna, clima, risorse e attività umane.
METODOLOGIA:
Il percorso didattico prevede di mettere l’alunno in condizione di imparare a osservare meglio la realtà geografica, di distinguere gli elementi naturali da quelli
costruiti dall’uomo, di comprendere le diverse modalità con le quali gli uomini vivono ed hanno vissuto nel tempo gli spazi.
Inoltre, l’alunno verrà stimolato a leggere e a produrre strumenti di rappresentazione semplificati, come le carte disegnate, che gli permetteranno di utilizzare poi in
maniera più efficace quelli tradizionali (es. carte geografiche).
Gli alunni attraverso l’osservazione della realtà saranno stimolati ad un’elaborazione attiva, che permetterà di realizzare collegamenti con informazioni già
conosciute e di fare ipotesi anticipate sullo sviluppo degli argomenti.
Lo studio dei testi sarà accompagnato dall’individuazione delle parole chiave collegate ad immagini ad esse riferite, da un approfondimento lessicale specifico
della disciplina, da attività di comprensione di testi informativi e dalla costruzione insieme di mappe concettuali e di elaborati di sintesi.
Il lavoro prevede una didattica di tipo laboratoriale, dove attraverso attività di piccolo gruppo gli alunni sono invitati a collaborare e confrontare le proprie idee, ai
fini di una produzione comune e di una costruzione dei saperi.
MODALITA' DI VERIFICA:
Verranno verificate capacità di riflessione e deduzione e contenuti appresi mediante osservazioni empiriche, schede strutturate ed esposizioni orali.
Si proporranno verifiche in itinere, al termine di ogni tema didattico e dei periodi quadrimestrali.
Classe:III B
Disciplina: MATEMATICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI
2. PADRONEGGIARE ABILITA' DI CALCOLO ORALE E SCRITTO
3. OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE, GRANDEZZE E UNITA' DI MISURA
4. UTILIZZARE SEMPLICI LINGUAGGI LOGICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Analizzare situazioni problematiche e individuarne gli elementi.
1.2 Comprendere il testo di un problema e rappresentare la procedura risolutiva
attraverso rappresentazioni grafiche.
1.3 Formulare un problema partendo da una rappresentazione
matematica (disegno-schema-operazione).
1.4 Individuare in un problema i dati utili, l’eventuale presenza di dati mancanti
e sovrabbondanti.
1.5 Risolvere un problema matematico evidenziando i dati, la domanda.
1.6 Formulare correttamente la risposta.
2.1 Comprendere il sistema posizionale di rappresentazione dei numeri
entro le unità di migliaia (uK) con l’uso dei raggruppamenti e col materiale
multibase.
2.2 Comprendere il sistema posizionale di rappresentazione dei numeri entro le
uK con l’uso dell’abaco.
2.3 Comporre e scomporre i numeri entro le uK.
2.4 Confrontare e ordinare entro le uK.
2.5 Usare le tecniche dell’addizione e della sottrazione in riga.
2.6 Usare le tecniche dell’addizione e della sottrazione in colonna con e senza
il cambio.
2.7 Acquisire il concetto di resto e differenza nella sottrazione .
2.8 Scoprire e usare alcune proprietà delle quattro operazioni.
2.9 Capire il concetto di operazione inversa e applicarlo.
2.10 Comprendere il ruolo dello zero e dell’uno nelle quattro operazioni.
2.11 Consolidare la memorizzazione delle tabelline, utilizzando varie tecniche.
2.12 Eseguire moltiplicazioni in colonna con una o due cifre al moltiplicatore.
2.13 Acquisire il concetto di divisione come ripartizione e contenenza.
2.14 Eseguire divisioni in colonna con una cifra al divisore.
2.15 Eseguire calcoli mentali.
2.16 Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000.
2.17 Capire il significato della parola frazione nel linguaggio comune e
nel linguaggio matematico.
2.18 Comprendere la necessità dell’ampliamento del tipo di numeri: dall’insieme
CONTENUTI:
PROBLEMA
- Formulazione di ipotesi sul concetto di problema e classificazione delle varie
tipologie
- Situazioni problematiche legate al concreto e ricerca di possibili soluzioni.
- Individuazione dei problemi di tipo matematico e delle loro caratteristiche
- Comprensione del testo di un problema di tipo matematico attraverso
l’individuazione delle diverse parti
- Estrapolazione di dati utili e riconoscimento di dati inutili, mancanti o nascosti.
- Scelta della soluzione e sua rappresentazione attraverso algoritmi, diagrammi,
espressioni.
- Scelta e struttura della risposta
- Utilizzo di problemi di tipo matematico in diverse forme (testo, tabella, grafico,
disegno, fumetto).
- Problemi di tipo additivo, sottrattivo, moltiplicativo, divisivo, frazionario
NUMERI
- Funzione e scrittura dello zero.
- Differenza tra cifre e numeri.
- Valore posizionale delle cifre
- L’insieme N (Numeri Naturali): ripasso dei numeri entro il 1.000 e studio dei
numeri entro il 9.999
- Composizione e scomposizione dei numeri in base 10.
- Consolidamento degli operatori relazionali e aritmetici.
- La tabella a doppia entrata dell’addizione.
- Le proprietà dell’addizione: commutativa, associativa, dissociativa, elemento
neutro.
- L’incolonnamento dell’addizione e il cambio.
- La tabella a doppia entrata della sottrazione, caratteristiche.
- La proprietà invariantiva della sottrazione.
- Sottrazioni e addizione: operazioni inverse.
- Sottrazioni in riga e in colonna con i cambi.
- La tabella a doppia entrata della moltiplicazione.
- Proprietà della moltiplicazione: commutativa, associativa, dissociativa,
N all’insieme Q.
2.19 Capire la funzione del numeratore e del denominatore.
2.20 Saper rappresentare varie quantità corrispondenti a frazioni date e viceversa
.
2.21 Riconoscere le unità frazionarie in frazioni geometriche.
2.22 Saper collocare frazioni, aventi lo stesso denominatore, sulla linea dei
numeri.
2.23 Scoprire la complementarietà e saper trovare la frazione complementare.
2.24 Conoscere le caratteristiche delle frazioni decimali.
2.25 Rappresentare le frazioni decimali.
2.26 Collocare le frazioni decimali sulla linea dei numeri.
3.1 Riconoscere e costruire linee rette, curve, spezzate, aperte e chiuse, linee
verticali e orizzontali.
3.2 Individuare e definire rette parallele, rette incidenti perpendicolari.
3.3 Conoscere e definire l’angolo sia come parte di piano che come rotazione.
3.4 Osservare la forma degli oggetti della realtà circostante.
3.5 Confrontare una figura piana e una figura solida.
3.6 Cogliere la differenza tra le figure solide e le figure piane.
3.7 Consolidare il riconoscimento di alcune figure solide.
3.8 Conoscere e definire gli elementi dei poligoni ( lati, vertici, angoli ).
3.9 Conoscere e definire alcuni poligoni.
3.10 Rappresentare i principali poligoni.
3.11 Intuire e individuare contorni di figure piane.
3.12 Operare con misure non convenzionali.
4.1 Costruire diagrammi di Venn, Carroll, in varie situazioni.
4.2 Conoscere e usare correttamente i connettivi logici.
4.3 Raggruppare elementi in base a due o tre attributi.
4.4 Utilizzare in situazioni concrete la probabilità.
4.5 Rappresentare i dati in grafici di tipo diverso.
elemento neutro.
- Moltiplicazioni in riga e in colonna con il cambio.
- Moltiplicazioni per 10, 100, 1000.
- La tabella a doppia entrata della divisione, caratteristiche.
- La proprietà invariantiva della divisione.
- Divisioni in riga e in colonna con e senza resto
- Divisioni e moltiplicazione: operazioni inverse
- Divisioni per 10, 100, e 1000.
- Concetto di frazione nel linguaggio comune e in quello matematico
- Dall’insieme N all’insieme Q, necessità di utilizzo dei numeri razionali
- Rappresentazione della frazione come parte di un intero
- Unità frazionaria.
- Frazioni proprie, frazioni improprie, frazioni improprie apparenti
- Le frazioni complementari.
- Proprietà invariantiva della frazione e frazioni equivalenti.
GEOMETRIA
- Riconoscimento e denominazione delle principali figure piane e solide
attraverso gli oggetti di uso quotidiano
- Rappresentazione grafica e riconoscimento di linee aperte , chiuse, curve,
spezzate, rette.
- Linee parallele, incidenti e perpendicolari.
- Il concetto di angolo nella realtà.
- Il goniometro e il suo utilizzo
- L’angolo retto come angolo campione.
- L’angolo ottuso e l’angolo acuto
- Angoli complementari, supplementari, esplementari
- Le caratteristiche di alcune figure piane e classificazione secondo vari criteri
(poligono, non poligoni, numero di lati, caratteristiche degli angoli).
- Utilizzo di strumenti adatti per disegnare i poligoni.
- Identificazione di simmetrie all’interno di una figura o tra coppie di figure.
- Produzione di simmetrie per mezzo di piegature, ritagli e disegni.
MISURA
- Effettuare misurazioni di elementi, strutture e distanze nell’ambiente scolastico
attraverso l’uso di strumenti non convenzionali.
Conoscenza a livello di nomenclatura delle principali misure convenzionali e
degli strumenti –
LOGICA
- Classificazione di elementi in contesti pratici, a una o più caratteristiche, anche
con l’uso del non.
- Utilizzo di diverse tipologie di diagrammi (Venn, Carrol e ad albero) per
rappresentare classificazioni.
- Scoperta di un criterio che contraddistingue un insieme dato.
- Caratteristiche di un enunciato logico e valore di verità.
STATISTICA E PROBABILITÀ
- Conoscenza e utilizzo delle fasi di un’ indagine.
- Rappresentare i dati di un’indagine con ideogrammi, aerogrammi quadrati e a
torta.
METODOLOGIA:
METODOLOGIA
Le attività proposte partiranno dalla presentazione di situazioni la cui problematizzazione e matematizzazione porterà alla scoperta di un concetto o di una regola.
Gli alunni saranno coinvolti nella formulazione di domande, nella ricerca di risposte, di esempi concreti, di analogie; saranno stimolati a leggere e comprendere
autonomamente le consegne.
L'approccio al lavoro sarà tale da potenziare la motivazione e il ragionamento.
Il materiale utilizzato sarà strutturato ( blocchi logici, regoli, abaco, linea dei numeri, schema dei numeri …) .
Per favorire il consolidamento delle conoscenze verrà proposto un adeguato numero di esercitazioni sia in forma collettiva sia individuale a scuola e a casa. Si
utilizzeranno anche software didattici e si cercherà anche attraverso l'uso della lavagna interattiva multimediale di potenziare l'attenzione, la motivazione e la
collaborazione del gruppo classe
Particolare attenzione sarà rivolta alla verifica dei prerequisiti e al loro consolidamento.
Si darà ampio spazio alla correzione collettiva utilizzando gli errori per ripercorrere il percorso di apprendimento e per incentivare la consapevolezza di ciò che si
è sbagliato.
L'astrazione e la simbolizzazione avverranno gradualmente, favorendo quindi gli apprendimenti successivi. Inoltre, si cercherà di sviluppare il ragionamento e la
motivazione alla base delle varie tecniche operative, utilizzando anche l’apprendimento cooperativo.
Attraverso le sollecitazioni matematiche offerte anche dalla quotidianità si procederà ad una graduale costruzione di un linguaggio specifico, sia nell’aspetto
verbale sia nelle forme espressive simboliche e grafiche oltre a ricercare e cogliere agganci interdisciplinari e la corrispondenza nelle situazioni di vita quotidiana.
MODALITA' DI VERIFICA:
Le verifiche saranno:
• formative cioè finalizzate al controllo del livello di raggiungimento degli obiettivi fissati e dell’efficacia del lavoro svolto. Questo avverrà regolarmente durante
le lezioni mediante osservazioni in situazione d’apprendimento, dialoghi, domande, partecipazione, grado di coinvolgimento, pertinenza e modalità degli
interventi, controllo degli esercizi in classe e dei compiti assegnati a casa
• sommative cioè finalizzate a valutare l’apprendimento degli obiettivi previsti e a validare il percorso. Saranno quindi prove strutturate, test specifici, proposti in
classe all'inizio e al termine dei vari argomenti. Nel caso di risultati non soddisfacenti verranno predisposte attività di recupero e di consolidamento.
Ci sarà inoltre il confronto con la situazione di partenza e i progressi compiuti rispetto agli obiettivi prefissati affinché la valutazione possa promuovere le
potenzialità e motivare il bambino stesso.
Classe:III B
Disciplina: SCIENZE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE
2. RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO
3. PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE ED OPERATIVE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Osservare la realtà circostante.
1.2 Utilizzare la metodologia della ricerca:
- problematizzare la situazione;
- formulare ipotesi;
- individuare i modi di verifica;
- sperimentare e verificare;
- raccogliere ed elaborare dati;
- verificare le ipotesi;
- trarre conclusioni.
1.3 Riconoscere un concetto elementare.
1.4 Esplorare e conoscere con i sensi.
1.5 Conoscere i cinque sensi e gli organi ad essi corrispondenti.
2.1 Individuare le principali caratteristiche di oggetti e particolare riferimento ad
aspetti fisici, biologici e tecnologici.
2.2 Descrivere l’oggetto dell’osservazione.
2.3 Classificare secondo criteri assegnati o concordati.
2.4 Riconoscere ed usare un simbolo concordato o convenzionale.
2.5 Rappresentare graficamente i fenomeni esaminati.
2.6 Ricostruire sequenze temporali, causali, logiche.
2.7 Descrivere con parole proprie fatti e procedimenti.
3.1 Dimostrare interesse per l’attività scientifica.
3.2 Eseguire correttamente le consegne operative.
CONTENUTI:
- Gli specialisti delle scienze.
- Il lavoro dello scienziato: comprensione dei fenomeni naturali attraverso
l’applicazione del metodo scientifico el’utilizzo di strumenti speciali.
- Il pianeta Terra: origine ( Big Bang ), struttura e composizione della crosta
terrestre.
- I fossili e il processo di fossilizzazione.
- La materia.- I tre stati della materia: solido, liquido, gassoso.
- L’acqua: gli stati fisici e descrizione delle caratteristiche dei passaggi di stato.
- Il ciclo dell’acqua: caratteristiche e descrizione.
- L’acqua nelle nostre case.
- L’aria e suoi componenti.
- La proprietà dell’aria.
- L’ossigeno e la combustione.
- Il suolo: descrizione e comprensione delle proprietà fisiche e chimiche.
- Gli strati del terreno.
- Individuazione di diverse forme di energia e le loro fonti.
- Gli esseri viventi.
- Le piante.
- I fenomeni che avvengono nelle foglie in presenza oassenza della luce.
- La fotosintesi e la respirazione.
- Gli animali: classificazione degli animali in base alla presenza di uno scheletro
interno e alle abitudini alimentari.
- Le strategie di difesa degli animali.
- La Terra e i suoi ambienti
- Le caratteristiche dell’ambiente.
- L’ecosistema.
- La catena alimentare e la rete alimentare.
- Acquisizione di una sensibilità al problema della difesa del proprio ambiente
naturale attraverso la raccolta dei rifiuti.
- Riflessioni sull’importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione.
METODOLOGIA:
Con i percorsi didattici proposti si cerca di condurre i bambini verso una lettura sempre più organizzata e consapevole dei fenomeni naturali che li circondano.
Lavorando insieme e partendo dalle esperienze effettuate con la classe o ricorrendo a quelle individuali , si analizzano alcuni semplici fenomeni. Da questo punto
di partenza andremo alla ricerca di un metodo per analizzare le osservazioni, per scoprire ciò che sta dietro i fenomeni naturali, per trovare risposte ai perché e per
organizzare le conoscenze. Alcuni argomenti verranno ampliati attraverso interventi a scuola da parte di esperti . L’obiettivo finale è quello di guidare gli alunni
nell'apprendimento di un metodo di studio attraverso la sottolineatura e la costruzione di schemi/mappe concettuali.
Le attività verranno svolte in modo interdisciplinare con tecnologia; in parte anche con storia.
MODALITA' DI VERIFICA:
Verrà valutata la partecipazione, il grado di coinvolgimento, la pertinenza e la modalità degli interventi, la capacità di utilizzare e di esporre le conoscenze
acquisite attraverso semplici domande e l' utilizzo di mappe concettuali. Inoltre, saranno previste prove strutturate e non per accertare le competenze raggiunte.
Classe:III B
Disciplina: TECNOLOGIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA L’UOMO E LE TECNOLOGIE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Comprendere l’importanza della scoperta del fuoco per lo sviluppo delle
tecnologie.
1.2 Individuare le principali fasi per la trasformazione degli oggetti
1.3 Comprendere l’importanza del riciclo.
CONTENUTI:
- Analisi delle proprietà di alcuni materiali caratteristici degli
oggetti(legno,plastica, metallo, vetro…).
- Proprietà degli oggetti e il loro uso.
- La materia: miscugli e soluzioni.
- Processo di trasformazione dei materiali.
- La fossilizzazione.
- L'acqua e la pressione.
- L' ossigeno e la combustione.
- Forme di riutilizzo e riciclaggio di materiali eaccorgimenti per evitare gli
sprechi.
METODOLOGIA:
I vari apprendimenti verranno presentati nel rispetto della gradualità e partendo da situazioni nelle quali l’osservazione e l’azione concreta permetteranno poi il
ragionamento, la deduzione, l’acquisizione.
Si cercheràdi ampliare l’esperienza concreta del bambino attraverso la progettazione e la sperimentazione in un’ottica anche di rispetto dell’ambiente circostante.
Le attività verranno svolte in modo interdisciplinare con scienze;in parte con storia e anche con matematica grazie all'utilizzo di strumenti per disegnare figure
geometriche.
MODALITA' DI VERIFICA:
Attraverso brevi conversazioni verranno valutati la partecipazione, l'interesse e il grado di coinvolgimento e la capacità di utilizzare e di esporre le conoscenze
acquisite attraverso semplici domande e l' utilizzo di mappe concettuali.
Classe:III B
Disciplina: INFORMATICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA ED USARE LE PRINCIPALI OPZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO
2. CREARE DOCUMENTI UTILIZZANDO IL PROGRAMMA DI VIDEOSCRITTURA
3. USARE IL PC COME STRUMENTO MULTIMEDIALE PER L’APPRENDIMENTO E LA COMUNICAZIONE.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Riconoscere, descrivere ed utilizzare gli elementi principali del computer,
distinguendoli in Hardware e Software.
1.2 Approfondire la videoscrittura sapendo identificare le diverse funzionalità
date dalla barra degli strumenti e imparando ad usarne alcune.
2.1 Costruire tabelle
2.2 Vivacizzare i titoli con word-art.
3.1 Usare CD didattici e/o supporti multimediali per favorire e consolidare gli
apprendimenti.
CONTENUTI:
- Uso di un programma di videoscrittura
- Le lettere sulla tastiera
- Il tasto delle maiuscole
- Il tasto “invio”
- Il tasto shift
- Uso delle frecce direzionali
- La punteggiatura
- Cancellare e correggere
- Taglia, copia e incolla
- Stampa
- La barra degli strumenti
- Aprire e salvare un file
- Uso della LIM per un apprendimento multimediale nelle varie
discipline.
METODOLOGIA:
L'attività sarà svolta in laboratorio e in classe, servendoci del computer e della LIM; dopo una breve introduzione dell’insegnante sulle consegne da svolgere, gli
alunni sperimenteranno direttamente le principali funzioni che i software di scrittura e grafica offrono, mentre il resto del gruppo classe lavorerà ad altri progetti
non informatizzati.
Gli alunni sono anche dotati di una chiavetta USB personale, sulla quale potranno salvare documenti e che li accompagnerà a casa e a scuola, per visualizzare
argomenti di studio, tabelle, mappe...
La LIM della classe sarà utilizzata per attività di rinforzo, ma anche ludiche.
Si prevede anche la rielaborazione tramite il computer di contenuti propri di altre discipline.
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazioni dirette degli alunni durante le attività.
Classe:III B
Disciplina: EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI
2. LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Utilizzare liberamente, servendosi delle tecniche acquisite, forme di
comunicazione iconica per esprimere le proprie esperienze e sensazioni.
1.2 Raccontare attraverso un'immagine il contenuto di un testo.
1.3 Discriminare i colori e le forme nella molteplicità del reale, per produrre
messaggi iconici.
1.4 Utilizzare materiali semplici per attività manipolative e drammatizzazione.
1.5 Descrivere autonomamente le modalità esecutive di tecniche e procedimenti.
2.1 Avviare l’analisi di codici iconici e di codici narrativi di un'immagine.
CONTENUTI:
- Orientamento nello spazio grafico
- Forme e sfondo
- Lettura di immagini
- Uso del colore e dello spazio
- Rappresentazioni grafico-pittoriche di testi
- Prime forme artistiche della preistoria: dipinti e graffiti
- Produzione di cartelloni a tema
METODOLOGIA:
L'attività verrà svolta principalmente in relazione alle diverse tematiche affrontate nel corso dell'anno nelle diverse discipline. Dall’osservazione di un’immagine si
giungerà gradualmente alla lettura e comprensione del linguaggio visivo nei suoi elementi essenziali e nelle sue applicazioni. Si procederà anche all’applicazione
di alcune tecniche (pastelli, matite, pennarelli, tempere acquerelli e collage) per la realizzazione di temi scelti, partendo sempre dall’osservazione della realtà.
Si incentiveranno le connessioni e l'interdisciplinarietà con le altre discipline.
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazione sistematica degli elaborati grafici.
Osservazione dell'uso delle tecniche e dei materiali nelle loro diverse potenzialità.
Osservazione delle capacità creative degli alunni.
Classe:III B
Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI
2. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Riconoscere in un brano musicale i principali strumenti musicali.
1.2 Classificare gli strumenti conosciuti in base alle loro caratteristiche (a fiato, a
corda e a percussione).
1.3 Riconoscere alcune caratteristiche costitutive di brani ascoltati (forte-debole,
lento-veloce...).
1.4 Rappresentare un ritmo con una notazione non convenzionale.
2.1 Muoversi seguendo un dato ritmo e riconoscendo il suo eventuale
cambiamento.
2.2 Riconoscere, seguire e riprodurre un ritmo o una melodia data con la voce, le
mani, gli strumenti a percussione.
CONTENUTI:
- Analisi e riproduzione di sonorità dell’ambiente.
- Disegno delle fonti sonore e scrittura dell’onomatopea del suono.
- Rappresentazione attraverso il segno grafico i suoni e i rumori prodotti
sia con strumenti che con oggetti.
- Ascolto di brani musicali e utilizzo dei colori per rappresentare
l’atmosfera.
- Interpretazione di brani musicali attraverso varie modalità espressive.
- Modulazione consapevole della propria voce in ordine al respiro,
all’emissione del suono, all’intensità ed all’altezza.
- Esecuzione di semplici canzoncine.
- Ascolto di brani musicali e attività di movimento.
- Riconoscere le caratteristiche sonore di un brano.
- Individuazione e produzione di ritmi utilizzando le mani e semplici
strumenti a percussione.
METODOLOGIA:
Le attività proposte sono prevalentemente operative e tendono sempre a coinvolgere i bambini nel fare musica insieme.
L’ascolto sarà integrato con attività motorie, grafiche, manipolative e di drammatizzazione. I brani saranno brevi, facilmente identificabili e ascoltati
più volte. I bambini, senza conoscerne il titolo, dovranno rappresentare le emozioni che l’ascolto ha suscitato in loro e la storia che avranno
immaginato.
Infine, saranno invitati a esprimere una serie di valutazioni dei suoni ascoltati (lento, allegro, piano, forte …) che saranno infine trasferite in
esperienze di carattere pratico.
Verranno proposte alcune canzoni adatte all’età.
MODALITA' DI VERIFICA:
La realizzazione delle produzioni sarà anche occasione di verifica e di controllo dell'apprendimento relativo ai brani proposti.
Classe:III B
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE
2. PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDONE LE REGOLE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Potenziare il controllo dell’equilibrio: statico e dinamico.
1.2 Consolidare gli schemi motori dinamici (strisciare, rotolare, saltare…).
1.3 Consolidare l’organizzazione spazio-temporale attraverso l’affinamento della
capacità di ritmizzazione (marciare, saltellare…).
2.1 Praticare, con efficacia di azione e rispetto delle regole, attività di gioco e di
sport (rispetto del ruolo assegnato, accettazione dei propri limiti,
collaborazione).
2.2 Acquisire la capacità di trasferire le esperienze motorie vissute, in diversi
linguaggi.
CONTENUTI:
- Consolidamento della strutturazione dello schema corporeo e spazio-temporale.
- La coordinazione rispetto agli altri e alle cose.
- Schemi posturali.
- Schemi dinamici.
- Percorsi in equilibrio.
- Giochi di ritmo.
- Esercizi con attrezzi.
- La coordinazione, la socializzazione, l’espressione a livello simbolico.
- I giochi motori che implicano la motricità fine, controllo della postura e del
movimento.
- Significato, importanza e funzione delle regole.
- Le regole nei giochi di squadra.
- Avviamento ad alcuni sport
METODOLOGIA:
Ogni attività di impronta ludica sarà orientata alla promozione della conoscenza di sé e delle proprie potenzialità motorie nella costante relazione con l’ambiente,
con gli altri, con gli oggetti. Le attività contribuiranno alla consapevolezza dell’identità corporea dei bambini, convogliando il naturale bisogno di movimento
verso la cura costante della propria persona e del proprio benessere. Le lezioni, che si moduleranno sul principio della gradualità, mireranno allo sviluppo globale
ed analitico dello schema corporeo, nonché all'affinamento delle capacità di coordinazione di schemi posturali. Le attività si svolgeranno principalmente nella
palestra annessa alla scuola e, quando si riterrà opportuno, anche in altri spazi (giardino, aula polifunzionale, atelier…). Attraverso il gioco strutturato si cercherà di
privilegiare la condivisione di significative esperienze di gruppo volte a incentivare valori di rispetto, cooperazione, gioco di squadra, decisioni arbitrali.
Nel lavoro in palestra l’insegnante collaborerà con istruttori qualificati e laureati in Scienze Motorie dell’Associazione Sportiva 5 Cerchi, (come previsto dal
Progetto d’Istituto Gioco-Sport con un percorso di 20 incontri e a conclusione la Festa dello Sport). Tale percorso prevede l'attuazione di un modulo mirato al
consolidamento degli schemi corporei di base e di altri due moduli (avviamento ad uno sport individuale e ad uno di squadra), per incrementare le capacità
motorie, favorire lo sviluppo di comportamenti relazionali basati sul riconoscimento e sul rispetto delle regole, per sviluppare e consolidare la coordinazione, la
comunicazione gestuale e la sensibilità espressiva. Inoltre l'insegnante si riserverà di aderire ad eventuali proposte operative valide a titolo gratuito o promozionale
di altre società del territorio.
Il supporto dell’esperto aiuterà l’insegnante a lavorare con gruppi di livello in un’ottica più personalizzata, a potenziare l’intervento motorio dato che la palestra è
disponibile soltanto un’ora a settimana, a garantire una maggiore vigilanza e sicurezza. Durante questa compresenza il docente avrà modo di osservare
attentamente gli aspetti emotivi personali e le dinamiche relazionali di gruppo. Durante questa compresenza, il docente avrà modo di osservare attentamente gli
aspetti emotivi personali e le dinamiche relazionali di gruppo. All’occorrenza, l’esperto si renderà disponibile al confronto con i genitori.
MODALITA' DI VERIFICA:
Le verifiche avverranno tramite l’osservazione sistematica ed empirica degli alunni durante l’attività motoria e mireranno a valutare le capacità di movimento, di
autocontrollo, di rispetto delle regole e di cooperazione nel gioco.
L’insegnante si avvarrà della consulenza dell' istruttore di riferimento.
Classe:III B
Disciplina: LINGUA INGLESE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
2. SAPER SOSTENERE UNA SEMPLICE CONVERSAZIONE
3. LEGGERE E COMPRENDERE SEMPLICI TESTI
4. SCRIVERE SEMPLICI PAROLE E FRASI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Prestare attenzione ai messaggi in lingia straniera.
1.2 Ascoltare ed eseguire istruzioni e procedure.
1.3 Ascoltare e comprendere il lessico presentato.
1.4 Ascoltare e comprendere brevi frasi.
1.5 Ascoltare e comprendere il significato globale di canzoni e filastrocche.
1.6 Ascoltare e comprendere domande poste da compagni ed insegnanti.
1.7 Ascoltare e comprendere un semplice dialogo.
1.8 Interagire in un breve dialogo.
1.9 Ascoltare e comprendere messaggi con alcune parole sconosciute.
1.10 Ascoltare e comprendere dettagliatamente semplici e chiari messaggi su
argomenti familiari, con lessico e strutture note.
1.11 Ricavare informazioni da un testo orale, anche in presenza di alcune parole
sconosciute.
1.12 Comprendere la funzione ed il significato globale delle forme linguistiche
presentate.
1.13 Distinguere frasi affermative, interrogative e negative.
2.1 Riprodurre correttamente suoni e ritmi della lingua straniera
2.2 Memorizzare e ripetere il lessico presentato.
2.3 Memorizzare e ripetere filastrocche e/o canzoni.
2.4 Sostituire parole per creare nuove frasi.
2.5.Rispondere in modo pertinente alle domande di compagni ed insegnanti
2.6 Porre domande a compagni ed insegnanti.
2.7 Interagire in un breve dialogo.
2.8 Drammatizzare un breve dialogo.
2.9 Esprimersi in modo comprensibile e adeguato alla situazione comunicativa.
3.1 Rendersi conto della differenza fra lingua orale e grafia in italiano e in lingua
straniera.
3.2 Riconoscere le parole già note a livello orale
3.3 Riconoscere le frasi già note oralmente.
3.4 Riconoscere all’interno di frasi nuove parole note.
3.5 Individuare parole nuove in frasi ricorrenti.
3.6 Riconoscere e leggere il lessico appreso CONTENUTI:
- L’autunno e il tempo atmosferico;
- I nomi di alcuni soggetti legati alla stagione autunnale;
- Nomi di edifici cittadini;
- Descrivere un centro abitato;
- I numeri da 11 a 20;
- Chiedere il nome, l’età e la provenienza;
- Presentarsi, dire la propria età e da dove si proviene;
- L’inverno e il tempo atmosferico;
- I nomi di alcuni soggetti legati alla stagione invernale;
- Il cibo;
- Porre domande sui gusti;
- Esprimere i propri gusti;
- I nomi di alcuni giocattoli:
- Le decine da 20 a 100;
- Chiedere i prezzi;
- Dire i prezzi;
- Ringraziare;
- La primavera e il tempo atmosferico;
- I nomi di alcuni soggetti legati alla stagione primaverile;
- Nomi di alcuni oggetti legati alla cura dell’ambiente;
- Gli arredi domestici e localizzazione di essi;
- Nomi di alcuni oggetti legati ai giochi all’aperto;
- Porre domande sul possesso di oggetti;
- Indicare il possesso di oggetti proprio e di altri;
- L’estate e il tempo atmosferico;
- I nomi di alcuni soggetti legati alla stagione estiva;
- Alcuni termini legati alle attività sportive;
- I nomi di alcuni capi di abbigliamento;
- I capi di abbigliamento posseduti;
- Descrivere l’abbigliamento che si indossa;
- I nomi di alcuni sport;
- Indicare capacità e incapacità;
3.7 Ricavare il significato di parole sconosciute dal contesto noto.
3.8 Leggere e comprendere brevi frasi.
3.9 Leggere e comprendere il significato globale di canzoni e filastrocche.
3.10 Leggere e comprendere un semplice dialogo.
3.11 Leggere e comprendere semplici istruzioni
3.12 Leggere e comprendere semplici testi.
3.13 Leggere e cogliere i dettagli richiesti.
3.14 Ricercare e raccogliere informazioni da testi scritti.
4.1 Copiare parole.
4.2 Copiare frasi.
4.3 Completare parole.
4.4 Scrivere parole conosciute.
4.5 Completare semplici frasi.
4.6 Scrivere semplici frasi seguendo un modello.
4.7 Fare ipotesi sull’ortografia delle parole conosciute solo oralmente.
- Il Natale e la Pasqua;
- Le usanze legate ai festeggiamenti natalizi e pasquali.
METODOLOGIA:
La metodologia che si intende adottare è basata sulla comunicazione, che presuppone l’utilizzo della lingua straniera nell’interazione tra alunni ed insegnate e tra
gli alunni stessi.
Il canto e la drammatizzazione motiveranno i bambini a partecipare attivamente durante le attività legate a questa disciplina.
La presentazione dei contenuti linguistici avverrà attraverso l’uso di oggetti e immagini, l’ascolto di canti, brevi storielle, dialoghi e CD ROM. L’utilizzo di
questo materiale in lingua originale sarà indispensabile per l’apprendimento della corretta pronuncia , oltre che per la memorizzazione delle strutture linguistiche e
del lessico. Si darà dunque ampio spazio all’ascolto al fine di favorire la discriminazione dei suoni , l’esatta percezione delle parole e la loro comprensione ; in
seguito si passerà alla fase di produzione orale. Si potrà così sviluppare la capacità di lettura, quindi il riconoscimento dell’esatta grafia dei suoni.
Successivamente il materiale linguistico acquisito a livello orale verrà presentato in forma scritta per rendere gli alunni consapevoli delle diversità esistenti tra il
codice orale e quello scritto. Partendo da attività di trascrizione, si guiderà l’alunno alla produzione scritta di parole e di semplici frasi. Questo metodologia
tenderà a sviluppare armonicamente e gradualmente le diverse competenze linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere, riflettere sulla lingua), dando priorità,
soprattutto nella fase iniziale, a quelle orali, tenendo conto e valorizzando i diversi stili di apprendimento degli alunni.
MODALITA' DI VERIFICA:
Al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si prevedono verifiche in itinere e sommative effettuate attraverso canti in lingua, dialoghi con i
compagni e/o con l’insegnante , prove di lettura e domande aperte, schede strutturate. Mediante le suddette prove si valuteranno la comprensione orale, la
comprensione scritta, la conoscenza di funzioni e strutture, la pronuncia e la competenza linguistica.
Classe:III B
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1.CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA BIBBIA, E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA RELIGIONE CATTOLICA
2. RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELL’ESISTENZA DELLE PERSONE E NELLA STORIA
DELL’UMANITÀ
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Comprendere come attraverso i miti antichi di diversi popoli si scoprono le
domande comuni dell’uomo sull’origine del mondo e dell’uomo.
1.2 Conoscere la risposta scientifica sull’origine del mondo e della vita.
1.3 Conoscere come si affronta nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani,
l’origine del mondo e dell’umanità, distinguendo. il messaggio dal linguaggio.
1.4 Conoscere a grandi linee il messaggio profetico dell’Antico Testamento sul
Messia atteso dagli ebrei e che per i cristiani è Gesù.
1.5 Conoscere i racconti evangelici sul Natale.
1.6 Conoscere alcuni episodi e insegnamenti di Gesù sul tema dell’accoglienza,
amore, perdono.
1.7 Confrontare, trovando elementi comuni e diversi, la pasqua ebraica e quella
cristiana.
2.1 Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione attraverso
alcuni documenti.
2.2 Riconoscere l’importanza del rispetto reciproco, derivante dalla dignità di
ogni essere umano.
2.3 Riconoscere l’importanza della tutela dell’ambiente naturale.
CONTENUTI:
1) domande importanti
Contenuti minimi:
- L’importanza di porsi delle domande e come arrivare a delle risposte
- lettura e analisi di alcuni miti sull’origine del mondo e degli uomini e loro
confronto
- i racconti biblici della creazione distinguendo il messaggio dal linguaggio
- la religione è una risposta alle domande esistenziali dell’uomo
- gli atteggiamenti religiosi dell’uomo
Altri contenuti:
- la creazione nell’arte
- Modi antichi di immaginare-rappresentare il mondo
Questa parte sarà svolta nello stesso periodo dell’anno dall’insegnante di
religione, nelle sue ore e con gli alunni che si avvalgono dell’IRC, e
dall’insegnante che tratta l’origine del mondo in storia, programmando le attività
da svolgere in vista di un sapere più ampio.
2) Il Natale
Contenuti minimi:
- Gesù è il Messia profetizzato e atteso (con la ripresa di alcuni personaggi
dell’Antico Testamento - se fatti velocemente o saltati in II – collegandoli a
Gesù)
- Altri episodi, personaggi e testi legati al Natale
Altri contenuti:
- i brani che contengono le profezie sul Messia
- la nascita di Gesù attraverso il confronto tra il vangelo di Matteo e quello di
Luca (se c’è tempo)
- visione del cartone “Storia del Natale” (se c’è tempo)
3) La Pasqua
contenuti minimi:
- confronto tra la pasqua ebraica e quella cristiana
- i riti della cena pasquale ebraica
- la Pasqua cristiana (in particolare l’ultima cena), anche attraverso l’arte
- le apparizioni del Risorto
Altri contenuti:
- la simbologia dell’Agnello
4) la vita e gli insegnamenti di Gesù
Contenuti minimi:
- chiamata degli Apostoli
- alcuni miracoli e parabole (es. le nozze di Cana, guarigione lebbrosi,
parabola dei talenti ecc.)
Altri contenuti:
- altre parabole o miracoli (se c’è tempo)
5) la vita dei cristiani
Contenuti minimi:
- cenno alla nascita della Chiesa dalla Pentecoste
- Alcuni ruoli all’interno della Chiesa
METODOLOGIA:
Centralità dell’alunno e della sua esperienza
Ogni singolo argomento sarà trattato valorizzando l’esperienza personale, sociale e culturale dell’alunno, attraverso il dialogo educativo e facendo in modo che
ognuno possa esprimere le proprie idee, domande, suggerimenti. Spesso gli argomenti saranno trattati non solo mediante lezioni frontali, ma attraverso la ricerca
comune, stimolando la partecipazione di tutti, in modo che ognuno si senta coinvolto e possa dare il proprio contributo, sfruttando le proprie capacità, conoscenze,
abilità e competenze.
Contenuti della fede cristiana-cattolica e uso delle fonti (documenti)
I documenti biblici fondamentali della fede cristiana cattolica verranno proposti in maniera graduale, i testi biblici dell’Antico Testamento saranno più raccontati
dall’insegnante che letti integralmente, mentre i testi Evangelici o degli Atti degli Apostoli saranno letti più direttamente. Si cercherà, soprattutto nei racconti della
creazione del mondo, di far cogliere la differenza tra il messaggio e i linguaggio usato.
Quando si utilizzeranno videocassette, si aiuteranno gli alunni a cogliere la differenza tra quanto in esse mostrato/raccontato e il testo biblico.
Conoscenza delle radici cristiane della cultura locale, italiana ed europea
Si mira a far comprendere i segni e i simboli della cultura religiosa cristiana, presenti nell’ambiente e nella nostra cultura, in particolare nelle arti visive: dalla
classe III si dà perciò spazio alla lettura di opere d’arte, presentandone alcune di significative, in particolare riguardo le principali feste cristiane.
Valori proposti dalla religione cristiana
Saranno fatti comprendere attraverso racconti, testi biblici o poetici, semplici documenti storici, presentazione di alcuni personaggi significativi che li hanno
vissuti.
Confronto con gli altri per la maturazione delle proprie scelte
Nel trattare in particolare dell’origine del mondo, verrà fatto il più possibile il confronto tra diversi modi di pensare (es. miti e cosmogonie antiche), per educare al
rispetto di ogni scelta e alla convivenza civile e pacifica. Non mancherà anche durante le lezioni di religione l’apertura e il cenno alle differenze con altre tradizioni
religiose e culturali.
Attività ludico-manuali, sussidi audiovisivi, canti e ‘lavoretti’
È essenziale che gli alunni, oltre ad usare il linguaggio verbale e scritto, possano fare attività il più possibile diversificate, in modo da trovare le strategie migliori
perché tutti – compresi gli alunni in condizione di svantaggio - possano esprimere al meglio le loro potenzialità, almeno in qualche
attività.
Per alcune unità tematiche, per es. per l’Unità di Apprendimento “Domande importanti”, oltre ai classici disegni, schede e cartelloni, se possibile si proporrà anche
la costruzione qualche pop-up legati al percorso didattico, per rendere più comprensibile l'acquisizione di alcuni contenuti attraverso lo stimolo
emotivo-manipolativo. Il lavoretto/biglietto di Natale e Pasqua, se possibile, verrà proposto a tutti gli alunni (prodotto con una tecnica simile ma contenuti diversi),
e sarà fatto collaborando con l’insegnante che si occupa dell’attività alternativa degli alunni di IIIB e IIIA.
Poiché la componente ludica è fondamentale per lo sviluppo del bambino (per es. nell’acquisizione delle regole e nel rapportarsi in modo equilibrato ai compagni)
alcuni contenuti o verifiche saranno fatte anche attraverso giochi didattici (es. Gioco di Nazaret o Gioco di Pasqua).
A volte verranno usati mezzi audiovisivi: videocassette (es. cartoni animati con storie bibliche) o immagini viste al computer.
Strumenti e sussidi didattici
Tutti gli alunni hanno un libro di testo (E. Bragaglia - F. Giuli - E. Pompilio, “Grande è il tuo nome”, EDB), con il relativo quaderno operativo, insieme ad un
quadernone.
Inoltre si utilizzeranno le risorse del plesso(libri, cassette, CD ecc.), acquistate gli anni passati attraverso l’adozione alternativa.
MODALITA' DI VERIFICA:
Solo raramente verranno proposte verifiche strutturate, poiché l’osservazione degli alunni e la verifica sarà continua attraverso il dialogo educativo e tutto quanto
viene svolto in classe secondo le diverse metodologie: se l’alunno/a partecipa in modo interessato, attivo e produttivo alle diverse attività proposte (ascolto di
racconti, lettura di testi e documenti, osservazione di disegni e opere d’arte, schede, brevi frasi e disegni sul quaderno ecc.); se comprende le informazioni
essenziali ed è in grado di collegarle alla sua esperienza, ad altre conoscenze scolastiche o a quanto accade nel mondo; se ricorda quanto è stato già svolto
nell’anno o nel corso degli anni; se sa collaborare con i compagni durante le attività di gruppo; se sa esprimere un parere personale e sa accogliere il punto di vista
altrui; se si impegna nelle attività ludico-manuali comprendendone il senso.
Una modalità di verifica particolare che sarà attuata a volte è attraverso la proposizione di alcuni giochi strutturati dall’insegnante per far emergere conoscenze,
modalità di ragionamento e capacità di relazionarsi con i compagni.
Per gli alunni con programmazione differenziata la valutazione sarà fatta tenendo conto delle capacità e dei progressi fatti nel percorso personale di apprendimento;
questo criterio sarà comunque applicato ad ogni alunno/a, senza creare competizione reciproca.
Classe:III B
Disciplina: ATTIVITÀ ALTERNATIVA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI, ASPETTI CULTURALI RELATIVI A PERSONE O POPOLI
2. RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE VALORI ETICI ED UMANI NELLA PROPRIA VITA, NELL’ESISTENZA DELLE
PERSONE E NELLA STORIA DELL’UMANITÀ
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1- Conoscere miti e leggende sull'origine del mondo e sulla creazione.
2- Comprendere il messaggio presente nei miti.
3- Analizzare la struttura narrativa dei miti.
4- Consolidare e potenziare la lingua italiana.
CONTENUTI:
- Lettura dei miti sull'origine del mondo e sulla creazione.
- Lettura e comprensione dei testi narrarivi.
- Rielaborazione delle storie lette.
- Rappresentazione grafica di alcune sequenze e/o di alcuni personaggi dei miti.
METODOLOGIA:
Gli alunni leggeranno insieme all'insegnante diversi miti, cercando di individuarne il messaggio e la struttura narrativa. Dopo la lettura di ogni racconto, i bambini
verranno invitati a rappresentare graficamente alcune sequenze e/o personaggi della storia: attraverso il disegno i bambini avranno modo di esprimersi anche
mediante il liguaggio
iconografico.
Gli alunni, in seguito, inventeranno loro stessi un mito.
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazioni in itinere legate alla produzione di brevi testi e disegni. Inoltre, a livello orale, sarà verificata la partecipazione e la capacità espositiva dei concetti
appresi.