Ethiopia 2015 – Vanishing Cultures – Italian

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Ethiopia 2015 – Vanishing Cultures – Italian
Etiopia – Novembre 2015
Tour Fotografico
I popoli della Valle Dell’Omo
IN COLLABORAZIONE CON MANGINI PHOTOGRAPHY E ORYX
WORLDWIDE PHOTOGRAPHIC EXPEDITIONS
PRENOTAZIONI C/O ORME DI VIAGGIO – MILANO
EMAIL: [email protected]
INFORMAZIONI C/O MANGINI ADALBERTO – MILANO
EMAIL: [email protected]
ETIOPIA
Le culture in scomparsa della valle dell’Omo
Spedizione Fotografica
Novembre 2015
L’estensione del viaggio Oryx nelle culture a rischio di estinzione della Valle dell’Omo ci
porterà in uno dei luoghi più selvaggi e più etnicamente diversi della Terra - la Valle dell'Omo.
Principalmente un’esperienza fotografica culturale che permetterà di interagire con diverse
comunità tribali che vivono ancora quasi come centinaia di anni fa. Purtroppo lo sviluppo e la
modernizzazione minacciano questi popoli unici, e in quanto tale, la Valle dell'Omo è una tra
le destinazioni da vedere finchè sarà possibile.
Questo luogo aspro e inospitale conta più di dieci tribù tra loro nettamente differenti in un
raggio di 38 miglia/ 60 km; ognuna con proprie lingue, costumi, acconciature e ornamenti
corporei. La nostra spedizione si concentra su 3 di queste tribù: i Mursi, i Karo e gli Hamar.
Un’autentica spedizione fotografica per incontrare alcuni dei più straordinari popoli tribali
della Terra!
I VOSTRI “EVENTI” FOTOGRAFICI…

Visita di una delle più remote aree tribali dell’Africa

Fotografare popoli unici e isolati della Bassa Valle dell’Omo, tra cui le tribù Mursi, Karo
e Hamar.

Giro in barca su lago Chamo verso il “Crocodile Market”
IL VOSTRO VIAGGIO IN UN’OCCHIATA…..
Date del Tour:
Numero partecipanti:
29 Novembre – 5 Dicembre 2015 (7 giorni/6 notti)
limitato a 8 partecipanti, - guida fotografica Adalberto Mangini
Spedizione Fotografica nella Valle dell’Omo
Giorno 1 - 29 Novembre
arrivo ad Addis Abeba (Jupiter Hotel)
Giorno 2 - 30 Novembre
volo da Addis Abeba ad Arba Minch (Paradise Lodge)
Giorno 3 - 1 Dicembre
da Arba Minch a Turmi (Buska Lodge)
Giorno 4 - 2 Dicembre
regione Turmi (Buska Lodge)
Giorno 5 - 3 Dicembre
da Turmi a Jinka (Eco–Omo Safari Lodge)
Giorno 6 - 4 Dicembre
Jinka – Mursi – Key Afer – Arba Minch (Paradise Lodge)
Giorno 7 - 5 Dicembre
volo da Arba Minch ad Addis Abeba - partenza per la destinazione
finale
IL VOSTRO VIAGGIO NEI DETTAGLI
Giorno 1 – 29 Novembre: Arrivo ad Addis Abeba
In base all’orario di arrivo ad Addis Abeba, oggi faremo un giro in città e visiteremo il più
grande mercato all'aperto dell’Africa – il Merkato. Qui, in una grande ma affascinante
confusione, vi saranno offerti alcuni articoli della vasta gamma di prodotti e manufatti
disponibili in tutto il paese e potrete sperimentare il tradizionale scambio commerciale
Etiope all'aria aperta, un mercato dove si può letteralmente acquistare tutto ciò che si
desidera! Nel centro della città ci sono anche un buon numero di affascinanti musei e chiese
da esplorare. Tra questi, il Museo Nazionale famoso per i resti dell’ominide fossile 'Lucy',
conosciuta localmente come 'Dinknesh' (che significa meravigliosa). In alternativa, potrete
semplicemente rilassarvi in hotel in attesa del breve volo della mattina seguente.
Pernottamento Jupiter Hotel o similare
Giorno 2 - 30 Novembre: da Addis Abeba ad Arba Minch
Dall’aeroporto internazionale di Bole partiremo per Arba Minch, nel sud dell'Etiopia. Dopo
esserci sistemati nel nostro hotel, e tempo permettendo, potremo visitare Chencha, una "città"
situata in cima alla parete orientale della Grande Rift Valley e abitata dalla tribù Dorze. I Dorze
sono famosi tessitori che vivono in caratteristiche alte capanne il cui ingresso ricorda la testa
di un elefante gigante. Tutto intorno a Chencha ci sono piccoli villaggi Dorze, che sono stati
raggruppati intorno alla "città" quando fu capoluogo della regione. La dieta principale di
questa popolazione si basa su un tipo di pane vegetale ottenuto dalla fermentazione del falso
banano. Durante la giornata gli uomini sono occupati in svariati compiti, tra cui la tessitura
delle loro stoffe dai vivaci colori. Sono anche un popolo di agricoltori e negli anni sono riusciti
a modellare i fianchi ripidi della montagna creando grandi terrazzamenti intorno ai loro villaggi.
Le donne si prendono cura dei bambini, filano il cotone, raccolgono la legna e preparano il
cibo per la famiglia. L'abbigliamento tradizionale dei Dorze consiste di indumenti chiamati
"shammas" diventati popolari in tutta l'Etiopia. Le loro altissime e singolari capanne,
realizzate unicamente con materiale organico, si conservano per molti anni. Potremo entrare
in queste capanne ed osservare questa gente gentile ed amichevole durante lo svolgimento
delle loro attività quotidiane ed anche assaggiare il loro cibo tradizionale e le fortissime
bevande! Stasera alloggeremo in un lodge arroccato su una rupe che si affaccia su un ponte di
terra che separa il Lago Abaya, dalle acque color rame, dal lago Chamo ubicato più a sud con
acque più scure .
Pernottamento Paradise Lodge
Giorno 3 – 01 Dicembre: da Arba Minch a Turmi
Dopo colazione partiremo in macchina per Turmi, casa della Tribù Hamar. Lungo la strada
visita ai villaggi delle etnie Konso e Erbore.
Nel profondo dell’arida boscaglia, lontana dalle città, la bassa valle dell'Omo in Etiopia è
veramente un mondo perduto. Ad oggi la valle rimane ricca di cultura tradizionale e storia
umana. Verso l’ora di pranzo arriveremo al Buska Lodge, il nostro alloggio per le prossime 2
notti, e durante il tragitto avremo occasione di poter fotografare. Situato nel cuore del sud
dell'Etiopia, il Buska Lodge è un eco-lodge senza pretese che offre la migliore sistemazione e
servizio nella regione. Una posizione ideale per fotografare i nostri principali soggetti
fotografici durante il nostro soggiorno qui: le tribù Hamar e Karo.
Nel pomeriggio potremo visitare un villaggio Hamar locale e scattare foto di questa gente
affascinante. Il popolo Hamar, descritto come il più bello e dignitoso nella valle, vive di
agricoltura e allevamento di sussistenza. Come per le altre tribù locali, il bestiame è al centro
della loro esistenza culturale e socio-economica, sebbene anche l’apicoltura costituisca un
importante aspetto della loro cultura.
Pernottamento Buska Lodge
Giorno 4 – 02 Dicembre: regione di Turmi. Si prega di tenere presente che non abbiamo
un programma fisso per i prossimi giorni. La vostra guida valuterà quotidianamente
quale sarà la migliore tribù da fotografare in base alle vostre specifiche esigenze
fotografiche.
Ci dedicheremo alla fotografia di due delle tribù più colorite della Valle dell'Omo, gli Hamar e
i Karo. Gli Hamar sono una delle tribù più conosciute nel sud dell'Etiopia. Abitano il territorio
ad est del fiume Omo e hanno villaggi sia a Turmi che a Dimeka.
Sono particolarmente noti per i loro rituali unici, tra cui la cerimonia del “salto del toro” a cui
i giovani devono sottoporsi per decretare il passaggio all’età adulta e potersi così sposare.
Sono un popolo molto 'superstizioso' e ancora oggi considerano i gemelli come bambini nati
fuori dal matrimonio, mentre i bambini che sviluppano i denti da latte superiori prima dei
denti inferiori sono considerati 'maligni ' o 'impuri'.
Per tale motivo questi bambini sono abbandonati nella boscaglia e chiaramente lasciati
morire, prediligendo perdere un solo bambino piuttosto che vedere colpita la comunità da
una qualunque sciagura. Il popolo Hamar è anche noto per uno dei rituali più bizzarri della
Terra. Le donne si lasciano frustare dai maschi della loro famiglia come simbolo del loro
amore! Le cicatrici di questi eventi sono alquanto evidenti sui corpi di tutte le donne Hamar.
Queste donne sono molto orgogliose del loro aspetto e indossano abiti tradizionali costituiti
da una gonna di pelle di capra marrone, ornata da file verticali di perline rosse e gialle. La loro
acconciatura è ottenuta dall’intreccio di sottilissime treccine spalmate con grasso di latte
mescolato ad ocra rossa. Indossano anche molti bracciali e collane fatti di perline o metallo
che variano in funzione dell’età, della ricchezza e dello stato coniugale. Gli uomini indossano
un panno di tessuto avvolto intorno alla vita e molti adulti si modellano sulla testa crocchie di
argilla colorate e adornate da penne di struzzo.
Come detto, i giovani Hamar sono famosi per la loro "danza Evangadi " e per la cerimonia del
"salto del toro" (la fustigazione sopra citata avviene durante questa cerimonia). Questo rituale
comporta che i giovani che desiderano sposarsi debbano saltare sul dorso di un numero di
torri messi in fila, dimostrando in tal modo il loro valore alla famiglia della promessa sposa. La
cerimonia segna anche il loro ingresso nell’età adulta.
Qui, nel cuore della Valle dell'Omo, troviamo anche un'altra tribù nota per i loro elaborati
“body painting”: i Karo. Questa etnia vive lungo la riva orientale del fiume Omo e pratica le
coltivazioni che sfruttano il ritiro delle piene del fiume. I principali prodotti agricoli sono
mais, sorgo e fagioli. A differenza delle altre tribù, mantengono solo un piccolo numero di capi
di bestiame a causa della diffusione delle mosche tse-tse. Come molte tribù dell'Omo, si
dipingono il corpo e il volto con il gesso bianco per prepararsi alle cerimonie. Il gesso viene
mescolato con roccia ocra, minerali ferrosi rossi e carbonella per ottenere il colore desiderato.
Talvolta indossano delle maschere e si decorano il capo con acconciature a crocchia dove
l’argilla sostiene delle piume di uccello.
Anche la scarificazione è una parte importante nella vita del popolo Karo. La scarificazione
completa del petto di un uomo, per esempio, sta ad indicare che egli ha ucciso un nemico o un
animale pericoloso (per i Karo, uccidere i nemici non è visto come un atto di omicidio, ma
come un atto di onore!). Il processo di scarificazione viene effettuato con coltelli o lamette e le
cicatrici vengono poi strofinate e cosparse di cenere per ottenere un effetto a rilievo. Le
donne Karo usano scarificarsi sul petto per abbellirsi, il che è considerato molto sensuale ed
attraente.
Pernottamento Buska Lodge
Giorno 5 – 03 Dicembre: da Turmi a Jinka
La mattina faremo un’escursione a Omorate per visitare i Dasenech, il popolo più a sud del
paese, anch’esso noto per le scarificazioni. Nel pomeriggio ci dirigeremo a Jinka. Check-in
all’Eco-Omo Safari Lodge e pranzo prima di partire per il Parco Nazionale Mago. Le tribù
Mursi vivono tra l'Omo e il Mago NP e all’interno dello stesso Parco dove si trovano la maggior
parte dei loro migliori terreni agricoli e di pascolo. I Mursi, con una popolazione stimata di
circa 3900 individui, sono pastori seminomadi dell’Africa sub-sahariana che vivono nel
profondo della valle dell'Omo. Circondata da montagne e fiumi, la casa del Mursi è una delle
zone più isolate del paese.
Il nostro lodge di stanotte è situato nel cuore della Valle dell'Omo. Qui potremo godere della
bellezza di questa regione vivendo un’esperienza veramente unica, con posti in prima fila
sulla vita delle tribù incontaminate dell'Etiopia!
Pernottamento Eco-Omo Safari Lodge
Giorno 6 - 04 Dicembre: Parco Nazionale Mago (Tribù Mursi) a Arba Minch via Afer Key
Cominceremo di primo mattino entrando nel Parco Nazionale Mago alle 06:00, mentre la luce
è ancora tenue, per raggiungere la tribù Mursi. Famosi per i piattelli in argilla che le donne
inseriscono nelle labbra inferiori, i Mursi sono probabilmente una delle ultime tribù in Africa
in cui per le donne è ancora una regola indossare questi grandi dischi e piatti di legno o
terracotta.
Il piatto labiale (dhebi o tugoin) è diventato la principale caratteristica distintiva delle
affascinanti genti Mursi. Il labbro inferiore delle ragazze viene tagliato, in genere dalla madre
o altre donne della comunità , quando raggiungono l'età di 15 o 16 anni. Il taglio viene tenuto
aperto da un cilindro di legno fino a quando la ferita guarisce. Sembra che la decisione di
quanto fare allungare il labbro sia lasciata alle singole ragazze, processo che si svolge
inserendo cilindri sempre più grandi per diversi mesi. Alcune ragazze arrivano ad indossare
anche piatti di 5 pollici (12 cm) o più di diametro!
I Mursi ei loro vicini sono diventati parte dello Stato etiope negli ultimi anni del 19° secolo,
quando l'imperatore Menelik II ha stabilito il controllo sulle pianure del sud-ovest, al confine
con il Kenya e il Sudan. Questa era una zona abitata da diverse piccole tribù fortemente
adattabili alle condizioni ambientali e in grado di assorbire facilmente estranei nelle loro
comunità. I Mursi come li conosciamo oggi sono il prodotto di un grande movimento
migratorio dei popoli dediti alla pastorizia verso gli altipiani etiopi. Nella storia recente dei
Mursi si possono distinguere tre diversi movimenti, ognuno frutto di una crescente pressione
ambientale associata al prosciugamento del bacino dell'Omo durante gli ultimi 150-200 anni.
I Mursi attribuiscono una straordinaria importanza culturale al bestiame. Quasi tutte le
relazioni sociali significative - in particolare il matrimonio - sono determinate e legalizzate
attraverso lo scambio di bestiame. Il "Valore della Sposa” (idealmente composto da 38 capi di
bestiame) è consegnato dalla famiglia dello sposo al padre della sposa, che deve soddisfare le
esigenze di un’ampia parentela formata da diversi clan. Questo assicura che il bestiame sia
continuamente ridistribuito nella comunità, contribuendo così a garantire la sicurezza
economica a lungo termine degli individui e delle loro famiglie.
Dopo questi emozionanti ed affascinati momenti trascorsi nella Valle dell'Omo, faremo
ritorno ad Arba Minch.
Pernottamento Paradise Lodge
Giorno 7- 05 Dicembre: da Arba Minch ad Addis Abeba e partenza per la destinazione
finale
Se il tempo lo permetterà, questa mattina visiteremo il Lago più a sud tra i laghi della Rift
Valley dell’Etiopia - il Lago Chamo.
Una gita in barca sul lago Chamo è tra le migliori in tutta l’Etiopia per il gran numero di
ippopotami e la più spettacolare concentrazione al mondo dei Coccodrilli giganti del Nilo: il
cosiddetto "Crocodile Market". Le ricche acque del lago ne fanno un ottimo sito per gli uccelli
acquatici, tra cui l’Aquila pescatrice africana (o Aquila urlatrice), la Cicogna beccogiallo e
distese di grandi pellicani bianchi. Tutto questo, insieme al paesaggio mozzafiato, rendono
questo luogo indimenticabile. La pesca del persico del Nilo e di molte altre specie praticata
dai locali con le loro barche tradizionali, si dice essere la migliore del paese, e sono queste
specie ittiche a nutrire i mostruosi coccodrilli dei laghi!
Lasceremo poi Arba Minch per imbarcarci sul nostro volo diretto ad Addis Abeba, dove si
conclude questa emozionante spedizione fotografica e partirete per la vostra destinazione
finale.
Tutte le foto copyright @ManginiPhotography
NOTE GENERALI
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Nella bassa Valle dell’Omo può fare molto caldo.
Durante questo viaggio in Etiopia ci sono diversi lunghi tragitti in auto ma ci
fermeremo regolarmente per riposare e scattare fotografie, spezzando così i lunghi
viaggi.
Gli alloggi sono confortevoli durante tutto il viaggio ma nella valle dell’Omo sono più
essenziali.
Vi preghiamo di tenere presente che utilizziamo abitualmente le strutture più
adeguate (tenendo in considerazione le località) e le migliori sistemazioni
disponibili nella maggior parte delle aree visitate
Il cibo in Etiopia è generalmente abbastanza semplice e comprende sia piatti della
cucina locale che occidentale. In alcuni casi faremo anche “colazione o pranzo nel bush”
lungo la strada. Questo avverrà soprattutto nelle zone isolate del paese e il cibo verrà
preparato dai nostri abilissimi autisti.
I popoli della Valle dell'Omo possono essere a volte ostili; la vostra guida locale e il
leader fotografico si occuperanno di trattare con i locali, in particolare per quanto
riguarda scatti alle persone e le spese fotografiche. È importante tenere presente che
prima di scattare qualunque foto a chiunque di loro è necessaria l’autorizzazione . Ciò
comporterà anche un piccolo pagamento, che la vostra guida negozierà in anticipo per
vostro conto, per ogni foto scattata.
ARRIVO E PARTENZA - DETTAGLI:
Il giorno 1 è considerato come il giorno di arrivo per il tour, quindi potrete arrivare in
qualsiasi momento della giornata. Il tour si concluderà ad Addis Abeba nel tardo pomeriggio
del giorno 7 (questo è il giorno di arrivo per i partecipanti alla spedizione fotografica ORYX
dei Monti Simien & Lalibela). Ulteriori dettagli a riguardo verranno forniti a tempo debito.
NOTA: Se si desidera arrivare presto e/o partire tardi sia per il tour principale che per
l'estensione e ricevere assistenza o consulenza a questo proposito, potete contattare l'ufficio
ORYX.
VOLI:
L’Aeroporto Bole di Addis Abeba è la principale porta d'ingresso per i voli internazionali in
Etiopia ed è ben servito da British Airways e Ethiopian Airways. Possiamo sicuramente
suggerirvi il percorso migliore in base alle vostre preferenze, ma il vostro agente di viaggio
locale sarà certamente in grado di prenotare questi voli per voi. Se desiderate ulteriore
assistenza, contattate il nostro ufficio.
PREZZI ETIOPIA – POPOLI DELLA VALLE DELL’OMO 2015
- Max 8 pax + 1 Tour Leader……………………………
Euro 3.650,00
- Supplemento Voli interni come da programma
(soggetti a cambiamento) ……………………………..
Euro
380,00
- Supplemento camera singola …………………………
Euro
200,00
Possibilità di viaggi individuali – prezzi su richiesta
La quota comprende
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Tutti gli Hotel previsti durante il Tour
Tutti i pasti previsti durante tutto il Tour
Tutte le bevande non alcoliche durante i pasti e le escursioni
Tutti i trasferimenti da/per gli aereoporti
Tutte le visite, gli ingressi e le escursioni menzionate nel programma
Visite in fuoristrada 4x4 max 2 pax per vettura
Foto/Tour leader in lingua italiana e inglese durante il Tour nelle date previste
Tutte le mance alle guide locali
Tutte le tasse governative e le tasse per fotografare nei Parchi Nazionali
La quota non comprende
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Voli intercontinentali per Addis Abeba
Voli interni come da programma (tariffa da riconfermare al momento della
prenotazione)
Visto d’ingresso da pagare in loco (circa $ 50,00)
Assicurazione medica e bagaglio (obbligatoria)
Spese personali (souvenir, telefonate etc….)
Bevande alcoliche
Eventuali tasse di imbarco in uscita e tutto quanto non indicato nella voce ‘’le quote
comprendono’’