Oft marzo2012_Cs05 - Orchestra Filarmonica di Torino

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Oft marzo2012_Cs05 - Orchestra Filarmonica di Torino
Stagione 2011-2012
martedì 13 marzo 2012
Conservatorio “G. Verdi” – Torino - ore 21
I-POD EXPERIENCE
Orchestra Filarmonica di Torino
Philipp von Steinaecker direttore
Edvard Grieg
Al mattino, dalle musiche di scena per Peer Gynt
Nikolaj Rimskij-Korsakov
Il volo del calabrone, dalla Favola dello Zar Saltan
Gabriel Fauré
Pavane in fa diesis minore op. 50
Franz Schubert
Allegro moderato dalla Sinfonia n.8 in si minore "Incompiuta"
Johannes Brahms
Poco allegretto dalla Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90
Aleksandr Borodin
Nelle steppe dell'Asia centrale, poema sinfonico
Wolfgang Amadeus Mozart
Allegro dalla Sinfonia n. 40 in sol minore K. 550
Igor Stravinskij
Arioso dal Concerto in re per orchestra d’archi
Ludwig van Beethoven
Allegretto dalla Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
Prova generale aperta al pubblico: domenica 11 marzo 2012 ore 17 al Conservatorio “G. Verdi” di
Torino (Intero: 10 euro – Ridotto: 8 euro)
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A marzo, con il concerto iPod Experience, l’Orchestra Filarmonica di Torino lancerà al suo pubblico una
nuova provocazione: è possibile ascoltare la musica dal vivo, in sala da concerto, come si ascolta la
musica registrata su un iPod?
Le programmazioni radiofoniche e l’ascolto della musica dal lettore Mp3 ci hanno abituati al concetto di
Playlist (o di “compilation”), cioè della selezione di brani musicali scelti con un criterio spesso del tutto
soggettivo: il gusto, il genere, la funzione…
Per adattare questa consuetudine all’ascolto della musica dal vivo bisogna avere l’audacia di scardinare la
modalità tradizionale di programmazione del concerto classico, ancora molto ancorata al passato, per
sperimentare una fruizione contemporanea, fatta di isole sonore, di brani sciolti.
È proprio questo che tenterà di fare l’Orchestra Filarmonica di Torino: sui leggii una scelta di pezzi famosi
svincolati dal loro contesto originario (quindi un solo movimento da una Sinfonia, o il singolo quadro di
una Suite); e il giovane direttore Philipp von Steinaecker – direttore dei Solisti della Mahler Chamber
Orchestra per la prima volta a Torino sul podio dell’Oft – passerà con disinvoltura da Grieg a Fauré, da
Brahms a Stravinskij senza soluzione di continuità, in un concerto che somiglia più all’esperienza della
riproduzione casuale dell’iPod.
Sarà l’occasione per emozionarsi e stupirsi ad ogni brano, ma anche per ricercare connessioni e analogie
tra musiche di differenti periodi e autori e trovare, nelle differenze più o meno evidenti, quel
denominatore comune che le ha rese tutte così famose.
Laura Brucalassi
Ufficio stampa
Orchestra Filarmonica di Torino
Gli interpreti
Philipp von Steinaecker é cresciuto ad Amburgo ed ha iniziato i suoi studi presso la Musikhochschule di
Lubecca. Durante il liceo ha debuttato alla Musikhalle di Amburgo come violoncellista ed è stato membro
sia dell’Orchestra Giovanile Tedesca sia della Gustav Mahler Jugendorchester.
Successivamente ha studiato presso la Musikhochschule di Vienna e la Juilliard School di New York con
Harvey Shapiro, dove ha compiuto gli studi con il titolo di Master of Music. In seguito ha studiato il
violoncello barocco presso il CNSM a Parigi nella classe di Christophe Coin.
Di recente ha compiuto i suoi studi di direzione d’orchestra con Mark Stringer e Yuchi Yoasa presso
l’Università di Musica di Vienna.
Nel 2008 Philipp von Steinaecker ha vinto il concorso di direzione Melgaard OAE Young Conductor
Auditions a Londra ed é stato l’assistente dell’Orchestra of the Age of Enlightenment lavorando per un
anno con direttori come Sir Simon Rattle, Vladimir Jurowski, Sir Roger Norrington.
Ha preparato l’Orchestra of the Age of Enlightenment per Vladimir Jurowski, la Symphonica Toscanini per
Lorin Maazel, la Trondheim Symphony Orchestra per Daniel Harding e ha assistito lo stesso Harding
all’Orchestra della Radio Svedese di Stoccolma e alla London Symphony Orchestra. É stato l’assistente di
Sir John Eliot Gardiner per la sua produzione di Pelléas e Mélisande all’Opéra Comique a Parigi. Ad ottobre
2010 ha diretto il concerto finale dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler a Bolzano con musiche di
Mozart, Saint-Saëns e Schumann. Nel 2011 Philipp von Steinaecker è stato assistente di Sir John Eliot
Gardiner per Le Freyschütz all’Opéra Comique a Parigi e ha diretto una produzione di La Bohème a
Londra e ai festival di Mentone e St.Raphael.
É fondatore e direttore dell’orchestra Musica Saeculorum in Alto Adige, gruppo con il quale ha debuttato
alle Settimane Mahleriane 2008 a Dobbiaco con un programma di cantate di Bach. Nel 2009 ha diretto
l’orchestra nel Messiah di Händel al Duomo di Bressanone, concerto che é uscito su cd nell’edizione Alte
Musik della Radio Austriaca. Il gruppo si è inoltre esibito con un programma per Salonorchester su
strumenti del 1900, con cantate natalizie di Bach, Charpentier e Handel, con il Lied von der Erde di
Mahler e con un programma che prevedeva la Messa in do-minore e la Jupiter di Mozart. Per le prossime
stagioni Musica Saeculorum sta preparando l’Oratorio di Natale e diverse Cantate di Bach, la Quarta
Sinfonia di Mahler e una produzione della Piccola volpe astuta di Janáček.
Philipp von Steinaecker dirige anche i Solisti della Mahler Chamber Orchestra. L’ensemble si è presentato
sotto la sua direzione musicale nell’ambito delle Wiener Festwochen 2007 con musiche di Schönberg,
Berg, Stravinsky e Janáček. Nelle stagioni seguenti l’ensemble e stato invitato alle stagioni di Brescia,
Dobbiaco, Trento, Roma, Mantova e Ferrara per l’esecuzione di musiche di Debussy, Brahms, Schönberg,
Webern, Berg e Mahler.
Insieme a sua moglie, la flautista Chiara Tonelli, è direttore artistico del Festival di Musica da Camera a
Castel Presule vicino a Bolzano, manifestazione che negli anni passati ha avuto per ospiti, tra gli altri,
Christian Tetzlaff, Christophe Coin, Camilla Tilling, Paul Rivinius, Lorenza Borrani e membri dei Quartetti
Artemis, Vogler, Kuss ed Eroica.
Philipp von Steinaecker è membro della Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding e della Lucerne
Festival Orchestra con Claudio Abbado. Viene regolarmente invitato come primo violoncello dagli English
Baroque Soloists e dall’Orchestre Révolutionaire et Romantique di Sir John Eliot Gardiner, dalla Camerata
Academica Salzburg ed ha anche collaborato spesso con l’ Ensemble barocco Le Concert d’Astreé di
Emanuelle Haïm. Ha suonato con i Wiener Philharmoniker in tutto il mondo e sotto la direzione di tutti i
maggiori direttori di oggi.