Diapositiva 1
Transcript
Diapositiva 1
L’INVENTA FILASTROCCHE 1 1 DI VINCENZO RICCIO SCOPRI LA FILASTROCCA 3 Alla scoperta delle filastrocche. Giro giro tondo E tutti giù per terra. Casca casca il mondo Casca la terra Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, vieta ogni riproduzione o copia o inserimento in con in qualunque forma, mezzo anche on line Senza autorizzazione La filastrocca: scopri la filastrocca L’esercizio presentato in questa scheda e nelle prossime, che possiamo definire “scopri la filastrocca”, permette di abituare il bambino a cogliere il ritmo della filastrocca. In questo caso la filastrocca é formata da 4 versi e “la rima” é uguale a due a due: 1°e 2° strofa, 3° e 4° strofa esempio 2 LA TECNICA. Il bambino dovrà scoprire la filastrocca leggendo le paroline (articoli e congiunzioni) e le immagini. una volta scoperta la filastrocca il bambino la dovrà ripetere un paio di volte, in classe può essere ripetuta da tutti i bambini in coro battendo anche le mani al ritmo della filastrocca. In fine il bambino dovrà completare le lettere tratteggiate. 3 La filastrocca: scopri la filastrocca UNA ZAMPOGNA E UN PULCINO UNA LUMACA E UN PORCELLINO UN LEONE E UN ELEFANTE UNA MUCCA E UN IDRANTE Si guardano le immagini e si legge la filastrocca ad alta voce. Si chiede «Quale parte hanno uguale le immagini finali?» Si dovranno circondare a due a due, le prime 2 con il rosso le altre due con il blu, in questo modo si notano le due strofe. Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, 4 La filastrocca: scopri la filastrocca UNA E E LEONE UN E In questa scheda i bambini dovranno completare loro la filastrocca scrivendo le parti mancanti. Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, ELEFANTE 5 La filastrocca: scopri la filastrocca UN’ E E UN PUMA Prima fa leggere la filastrocca con le immani poi bambini dovranno completare loro la filastrocca scrivendo le parti mancanti ed circondare la parte uguale delle parole finali, sempre usando il colore rosso per le prime due e blu per le altre due.. Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, 6 La filastrocca: completa la filatrocca. UN POMPOERE E PANNOLINO Completare la filastrocca. Si leggerà la filastrocca cone le imaggini. I bambini dovranno completarla cercando le immagine adeguate. I bambino potranno scegliere anche immagini diverse. L’insegante per facilitare il lavoro scriverà o disegnerà alla lavagna le immagine scelte. Le immagine potranno essere disegnate direttamente dal bambino, oppure se a disposizione ritagliare ed incollare l’immagine corrispondente. Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, La filastrocca: inventa la tua prima filastrocca Scheda inventa filastrocche. Per facilitare l’attività l’insegnante sceglierà un serie di immagine da internet che sono facilmente associabili. Ne darà un copia ogni due bambini, o anche in sottogruppo di 3 (4 sono troppi) I bambini prima dovranno denominare le immagini individuando quelle uguali o simili di suono finale, anche circondandole con colori. Poi le ritagliano e le dispongono per prova su questo schema per scegliere le immagini nella parte finale. Scelte le coppie giuste si procede a sistemare le immagini anche nella prima colonna. Se utto funziona, l’insegnante supervisiona,, si incollano e si scrive la filastrocca. Alla fine si leggono tutte. Da www.fantasiaweb.it –[email protected] materiale coperto da copyright, CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 1 SCHEMA VUOTO PER CHI SA SCRIVERE 8 SCHEDA 8 TROVA ,O DISEGNA , DELLE FIGURE PER INVENTARE UNA FILATROCCA. DEVI TROVARE FIGURE CHE FINISCO A DUE A DUE CON LO STESSO SUONO ALLA FINE DEL NOME. LE FIGURE CHE FANNO RIMA VANNO INCOLLATE O DISEGNATE NEI RIQUADRI COLORATI. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA ESEMPIO 9 SCHEDA 9 CON QUESTA NUOVA VARIANTE, CHE RAPPRESENTA LO SVILUPPO DELLA PRECEDENTE, LA FILASTROCCA COMINCIA AD ARRICCHIRSI. AL POSTO DELLA CONGIUNZIONE, DELL’ARTICOLO INSERIAMO UNA PREPOSIZIONE SEMPLICE O ARTICOLATA, CON L’AGGIUNTA ANCHE DI ARTICOLI. VIENE INTRODOTTO ANCHE UN ALTRO CAMBIAMENTO:IL BAMBINO DEVE RICERCARE TRA LE IMMAGINI, CHE SONO NELLA COLONNA DI DESTRA, QUELLE CHE FANNO RIMA, POICHE’ NON SONO IN SEQUENZA. IL BAMBINO DEVE: 1) Scoprire la filastrocca; 2) Unire le immagini che fanno rima con le frecce; 3) Completare le scritte. NOTA: la preposizione semplice o articolata fa parte integrante della figura della casella a destra. PREPOSIZIONE SEMPLICE Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra PREPOSIZIONE ARTICOLATA La preposizione articolata, è l' unione di una preposizione semplice ( di, a, da, in, con, su, per, ) con un articolo determinativo (il, lo, la, i, gli, le,). CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA ESEMPIO 10 SCHEDA 10 SCOPRI LA FILASTROCCA UNENDO LE IMMMAGINI CHE FANNO RIMA CON UNA FRECCIA POI SCRIVI LE PAROLE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA ESEMPIO 11 SCHEDA 11 SCOPRI LA FILASTROCCA UNENDO LE IMMMAGINI CHE FANNO RIMA CON UNA FRECCIA POI SCRIVI LE PAROLE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA ESEMPIO 12 SCHEDA 12 LA TECNICA SULLE FILASTROCCHE CON LE VARIANTI APPENA PRESENTATE SI PUO’ ARRICCHIRE IN DUE MODI: 1)AUMENTANDO IL NUMERO DELLE STROFE, PORTANDOLE DA 4 A 6, DA 6 A 8. (nota. L’incremento deve essere ogni volta di due se il ritmo della filastrocca è binario: le strofe fanno rima due a due); 2)AUMENTANDO I POSSIBILI “CONNETTORI” (le parole che fanno da ponte tra la prima parola e la seconda che fa rima. Nelle schede ho usato le preposizioni semplici e articolate, si possono introdurre altre soluzioni) CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 SCHEMA ESERCIZIO Variante 2 13 SCHEDA 13 SCOPRI LA FILASTROCCA UNENDO LE IMMMAGINI CHE FANNO RIMA CON UNA FRECCIA POI SCRIVI LE PAROLE. QUI METTI: UN , UNO, UNA QUI METTI: CON CON IL, CON LA, COL, COI SULLA, SULLO, SUI, SULLE, NEL, NELLA, NELLO, NEI NEGLI,, TRA, FRA, ECC, IN CON LA DAL GOMMISTA CREATIVITÀ E FANTASIA QUI METTI: UN , UNO, UNA, LA, IL, LO, LE, I, GLI, CON, ECC FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA ESERCIZIO QUI METTI UN CONNETTORE, PER UNIRE LE DUE PAROLE, QUELLO CHE TU VUOI VA SUL IN BACIA UN SALTA UN FA IL 14 SCHEDA 14 FOSSO CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Variante 2 SCHEMA ESERCIZIO 15 SCHEDA 15 QUI METTI UN CONNETTORE, PER UNIRE LE DUE PAROLE, QUELLO CHE TU VUOI QUI METTI: UN , UNO, UNA, LA, IL, LO, LE, I, GLI, CON, ECC. GIALLO CON IL Tecnica 2 FACCIO UN UN BEL FACCIO UN UN BELL’ CAMINO PORTO ARROSTO INSALATA CREATIVITÀ E FANTASIA QUI METTI: UN , UNO, UNA, LA, IL, LO, LE, I, GLI FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 2 Variante 2 SCHEMA VUOTO ESERCIZIO QUI METTI UN CONNETTORE, PER UNIRE LE DUE PAROLE, QUELLO CHE TU VUOI 16 SCHEDA 16 CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE Scopri la Filastrocca Tecnica 1 Variante 2 SCHEMA ESEMPIO 17 SCHEDA 17 La tecnica è adatta ai bambini della scuola dell’infanzia a partire dai 5 anni e ai bambini della scuola elementare: I, II e III classe. Lo schema di partenza che dovrà essere consegnato in copia ad ogni bambino (come al solito l’insegnante darà la spiegazione esemplificativa alla lavagna, preparando un cartellone in grande della stessa scheda) permetterà di seguire direttamente l’esempio. SPIEGAZIONE. “Guardate la vostra scheda. Voi vedete da una parte delle figure, una sotto l’altra (denominarle), al centro delle piccole parole scritte (l’insegnante le legge) e da quest’altra parte un’altra serie di figure (denominarle). Adesso facciamo un gioco. Vi siete mai accorti che tutte le parole finiscono con un suono? Proviamo (l’insegnante pronuncia il nome di un animale presente nelle figure della colonna di destra) Con che suono finisce? (lo ripete più volte finché i bambini individuano il suono. Ripete il gioco con le diverse immagini. Poi far notare…) Vi siete accorti che alcune parole finiscono con lo stesso suono? (fare qualche esempio). Quindi ci sono tante parole che hanno il suono uguale alla fine (si faranno prove diverse a seconda dell’età dei bambini). Adesso provate voi a trovare delle parole che finiscono con lo stesso suono. Per facilitare i bambini si potrà partire dagli oggetti presenti in classe: suppellettili, giocattoli, ecc.. Questa ricerca delle parole che hanno lo stesso suono finale può diventare anche un gioco: I CACCIATORI DEI SUONI UGUALI; il gioco potrà essere fatto individualmente o per piccoli gruppi. Quando i bambini avranno raggiunta sufficiente dimestichezza con il gioco delle vocali si potrà passare alle prime invenzioni di filastrocche. Sarà opportuno, prima di procedere all’invenzione, leggere e far ripetere ai bambini alcune filastrocche. Appresso ne riporto qualcuna, ma esistono vasti repertori reperibili anche su internet. L’ascolto di filastrocche esistenti “addestra” l’orecchio dei bambini ai diversi ritmi della filastrocca, e determina, involontariamente, un addestramento all’uso. Per i bambini della scuola dell’infanzia e della prima e seconda elementare il gioco del CACCIATORI DI SUONI UGUALI potrà essere fatto usando delle immagini. L’insegnante metterà a disposizione un certo numero di immagini (selezionate dall’insegnante) i bambini, da soli o a squadre (sarà più divertente) dovranno trovare le coppie di immagini le cui parole finiscono con lo stesso suono. Vince il bambino o la squadra che riesce a trovare più coppie di immagine dal suono finale uguale. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Tecnica 3 Variante 1 SCHEMA ESEMPIO 18 SCHEDA 18 Con questa scheda passiamo ad introdurre tecniche di creazione di filastrocche adatta per bambini della scuola elementare a partire dalla II classe, per ragazzi delle medie e per i grandi. Le tecniche presentate non prevedono più l’uso di immagini per stimolare la fantasia, ma l’uso direttamente di parole scritte. Queste tecniche sono propedeutiche all’invenzione di poesie. Per facilitare la costruzione delle filastrocche introduciamo il concetto di BLOCCHI RITMICI. Tali blocchi ritmici sono il corrispettivo dei blocchi di immagini e connettori che abbiamo utilizzato nelle precedenti tecniche. Chiariamo il concetto di BLOCCO RITMICO con un esempio. Riprendiamo una delle precedenti filastrocche e riscriviamola usano i blocchi ritmici La filastrocca ha una struttura ritmica binaria, a due tempi, reputata due volte. E’ molto utile far sentire il ritmo delle filastrocche battendo le mani o scandendo il tempo con un colpetto battuto sul banco. Il ritmo è musica. Questo ritmo binario si trasforma in 2 BLOCCHI RITMICI ripetuti tante volte quante sono le rime della filastrocca. Nota. l’alternanza delle rime, ogni due strofe, ogni tre, ecc. si può far percepire usando colori diversi alternati (vedi esempio sotto) UNA SCIMMIA E UN TRENO UNA ZEBRA E UN REMO UNA RANA E UNA PERA UN SERPENTE E UNA TEIERA CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 19 SCHEDA 19 VEDIAMO QUALCHE ALTRO ESEMPIO DI FILATROCCHE RISCRITTE IN STRUTTURA RITMICHE IL RITMO E DATO DAL NUMERO DELLE BATTUTE CHE SI RIPETONO CON REGOLARITA’ PER OGNI RIGA. INOLTRE SI DEVE FAR NOTARE LA DIVERSA VELOCITA’ CHE POSSONO AVERE I RITMI CHE SEPPURE UGUALE DI NUMERO (BINARIO) SI PRONUNCIANO CON VELOCITA’ DIVERSE RITMO A 2 TEMPI: BINARIO, VELOCE RITMO A 2 TEMPI: BINARIO, LENTO GIRA LA LUNA DORMI DORMI TESORINO GIRA LA TERRA DEL BAMBINO GIRA UNA MUCCA CHIUDI GLI OCCHI CON LA LANTERNA RITMO A 3 TEMPI:TERNARIO LA BEFANA CORRE PIANO CON LA SCOPA E L’AEROPLANO RITMO A 4 TEMPI: QUATERNARIO NINNA NANNA NINNA O QUESTO BIMBO A CHI LO DO LUCCIOLA LUCCIOLA VIEN DA ME IL PAN DEL RE TI DARO’ CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 20 SCHEDA 20 Per esercitare i bambini a questa tecnica si potranno fare, in via preliminare, degli esercizi di raggruppamento di filastrocche in BLOCCHI RITMICI. TECNICA. 1.L’insegnante consegna ai bambini una filastrocca (è bene cominciare con un ritmo binario); 2.L’insegnante legge la filastrocca dando il giusto ritmo, Dopo la prima lettura abbina alla lettura il battito delle mani. Facendo osservare “Quante volte batto le mani per ogni rigo, per ogni verso?” “Due, allora il ritmo della filastrocca è a due tempi e si dice che è binario”. “Facciamo una prova io leggo la filastrocca e voi tutti battete le mani con me.” 3.A questo punto saranno i bambini a leggere la filastrocca a ritmo, prima solo con la voce e poi battendo anche le mani. 4.Infine i bambini dovranno dividere ogni rigo in due raggruppamenti, blocchi ritmici, circondando con un pennarello il raggruppamento. 5.Quando avranno finito dovranno riscriverlo all’interno di BLOCCHI RITMICI BINARI (usare lo schema vuoto che potrà essere ritagliato ed incollato sul quaderno (scheda successiva). FASE I: il bambino contorna i gruppi binari FASE II: ritrascrive la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI Stella stellina Stella stellina la notte si avvicina: la notte si avvicina: la fiamma traballa, la fiamma traballa, la mucca è nella stalla. la mucca è nella stalla. La mucca e il vitello, La mucca e il vitello, la pecora e l'agnello, la pecora e l'agnello, la chioccia coi pulcini, la mamma coi bambini. la chioccia coi pulcini, la mamma coi bambini. Ognuno ha la sua mamma e tutti fan la nanna. Ognuno ha la sua mamma e tutti fan la nanna. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BOCCHI RITMICI Contorna con un pennarello le parole di ogni verso per formare il ritmo binario. Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 Stella stellina la notte si avvicina: la fiamma traballa, la mucca è nella stalla. La mucca e il vitello, la pecora e l'agnello, la chioccia coi pulcini, la mamma coi bambini. Ognuno ha la sua mamma e tutti fan la nanna. FASE II: ritrascrivI la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI Stella stellina 21 SCHEDA 21 CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Contorna con un pennarello le parole di 2, binario. Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 22 SCHEDA 22 LA CONTA DI PAPEROTTO 7, 14, 21, 28 questa è la conta di Paperotto Paperotto è giù in cantina a cercare la regina la regina è andata a Roma a comprare la corona la corona è già venduta la regina è svenuta è svenuto pure il re a vedere tre cornacchie saltar fuori dal patè. FASE II: ritrascrivI la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI 7, 14 21, 28 questa è la conta di Paperotto CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 PASSIN, PASSETTO Contorna con un pennarello le parole di 2, binario. Passin, passetto salii sul tetto ; salì sulla cima d'una alta collina ; di lassù vidi il mondo da quadrato farsi rotondo , guardandomi in giro mi venne un capogiro . Giro, girello , esci fuori bimbo bello ! FASE II: ritrascrivI la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI Passin passetto 23 SCHEDA 23 CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Contorna con un pennarello le parole di 2, binario. Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 24 SCHEDA 24 AMBARABA’ CICCI’ COCCO’ Ambarabà Ciccì Coccò tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore . Il dottore si ammalò Ambarabà Ciccì Coccò FASE II: ritrascrivI la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE BLOCCHI RITMICI Contorna con un pennarello le parole di 2, binario. Tecnica 3 PRESENTAZIONE Variante 1 25 SCHEDA 25 LA BEFANA VIEN DI NOTTE La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, col cappello alla romana, viva viva la Befana! La Befana vien di notte e ha le scarpe tutte rotte, porta cenere e carbone, pei monelli e i cattivoni, ma ai piccini savi e buoni porta chicche e ricchi doni FASE II: ritrascrivI la filastrocca nei BLOCCHI RITMICI CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 3 PRESENTAZIONE VARIANTE 1 Tecnica di costruzione della filastrocca Fase 1 1. Si definisce il primo insieme di parole, l’insieme dei possibili soggetti. 2. Si definisce quindi il secondo insieme costituito da parole con la parte finale uguale che finisce in “rima” (rima, assonanza, consonanza). 3. In mezzo si lascia una terza colonna dove potranno essere scritti i diversi tipi di connettori, che faranno da legante tra i soggetti del 1° insieme e i nomi del 2° insieme. Naturalmente i connettori saranno liberamente scelti. Alcuni si possono scrivere subito altri durante l’invenzione della filastrocca (riquadri vuoti) 1° INSIEME (soggetto) GRUPPO DI CONNESSIONE UN LEONE sul UN LEONCINO 2° INSIEME (parole in rima) MOTO MOTORETTA UN ELEFANTE col UN ELEFANTINO sulla MACCHINETTA in AUTO UN BUE UNA MUCCA nella UN TOPO UN TOPOLINO UN GATTO UN GATTINO UN GALLO UNA GALLINA UN PULCINO UNA FARLFALLA UNA FARFALLINA UN BRUCO MACCHINA AUTOMOBILE TRENO Va in TRENINO Corre con 26 SCHEDA 26 AEREO AEREOPLANO AEREOPLANINO NAVE NAVETTA BARCA BARCHETTA ASTRONAVE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 VARIANTE 1 27 SCHEMA ESEMPIO SCHEDA 27 Tecnica di costruzione della filastrocca Fase 2 Si passa all’invenzione della filastrocca unendo con le frecce i tre blocchi: parole del 1° insieme, più connettore, più parole del 2° insieme scegliendo le parole che fanno rima a due a due 1° INSIEME (soggetto) GRUPPO DI CONNESSIONE UN LEONE sul UN LEONCINO 2° INSIEME (parole in rima) MOTO MOTORETTA UN ELEFANTE col UN ELEFANTINO sulla MACCHINETTA UN BUE in AUTO UNA MUCCA nella UN TOPO UN TOPOLINO UN GATTO MACCHINA AUTOMOBILE TRENO Va in TRENINO Corre in AEREO UN GATTINO AEREOPLANO UN GALLO AEREOPLANINO UNA GALLINA NAVE UN PULCINO NAVETTA UNA FARLFALLA BARCA UNA FARFALLINA BARCHETTA UN BRUCO ASTRONAVE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 SCHEMA ESEMPIO VARIANTE 1 Tecnica di costruzione della filastrocca Fase 3 La filastrocca che è stata strutturata con la precedente scheda si scrive dentro i BLOCCHI RITMICI, in questo caso in blocchi binari. Ma può anche essere scritta normalmente, una strofa dopo l’altra. Il bambino può scrivere la filastrocca direttamente sul quaderno. Scrittura nei blocchi ritmici Un leone in motoretta una mucca va in barchetta un gattino corre in treno un pulcino va in areo 28 SCHEDA 28 Scrittura libera Un leone in motoretta una mucca va in barchetta un gattino corre in treno un pulcino va in aereo. Si riportano appreso alcune schede che l’insegnante potrà fotocopiare e dare ad ogni bambino per l’invenzione di filastrocche e alcune schede bianche che dovranno essere completate direttamente dal bambino il quale dovrà scegliere le parole dei tre blocchi: 1° insieme soggetti, connettori, 2° insieme. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 VARIANTE 1 SCHEMA ESERCIZIO PER IL BAMBINO INVENTA UNA FILASTROCCA USANDO UNA PAROLA DEL 1° INSIEME E UNA PAROLA DEL 2° INSIEME. LE DUE PAROLE DOVRANNO ESSERE UNITE DA UN CONNETTORE CHE SCEGLIERAI TU TRA QUELLI SCRITTI O USANDONE ALTRI A TUO PIACIMENTO 1° INSIEME (soggetto) GRUPPO DI CONNESSIONE 2° INSIEME (parole in rima) UN LEONE MOTO sul UN LEONCINO MOTORETTA UN ELEFANTE col UN ELEFANTINO sulla MACCHINETTA in AUTO UN BUE MACCHINA UNA MUCCA AUTOMOBILE nella UN TOPO UN TOPOLINO UN GATTO UN GATTINO UN GALLO TRENO Va in TRENINO Corre con AEREO AEREOPLANO AEREOPLANINO UNA GALLINA UN PULCINO UNA FARLFALLA UNA FARFALLINA UN BRUCO FOTOCOPIA LA SCHEA PER IL BAMBINOO STAMPALA DAL CD-ROM. 29 SCHEDA 29 NAVE NAVETTA BARCA BARCHETTA ASTRONAVE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 VARIANTE 1 SCHEMA ESERCIZIO PER IL BAMBINO 30 SCHEDA 30 INVENTA UNA FILASTROCCA USANDO UNA PAROLA DEL 1° INSIEME E UNA PAROLA DEL 2° INSIEME. LE DUE PAROLE DOVRANNO ESSERE UNITE DA UN CONNETTORE CHE SCEGLIERAI TU TRA QUELLI SCRITTI O USANDONE ALTRI A TUO PIACIMENTO 1° INSIEME (soggetto) GRUPPO DI CONNESSIONE UN BRUCHINO 2° INSIEME (parole in rima) MINESTRONE UNA ZEBRA sul UNA ZEBROTTA UNA ZEBRINA UNO ZEBRETTO UN ORSO UN ORSETTO UN ORSACCHIOTTO UN’ORSA UNA VOLPE UN LUPO UN LUPETTO UN LUPACCHIOTTO UN’APE UN’APETTA UNA VESPA FOTOCOPIA LA SCHEA PER IL BAMBINOO STAMPALA DAL CD-ROM. BICICLETTA TRAMEZZINO TRATTORE CARRARMATO MISSILE PADELLA PATTINO SEGGIOVIA MOTOSCAFO PIROSCAFO MOTORETTA MORTADELLA STECCHINI FUCILE POLPETTONE CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 VARIANTE 1 SCHEMA ESERCIZIO PER IL BAMBINO 31 SCHEDA 31 INVENTA UNA FILASTROCCA USANDO UNA PAROLA DEL 1° INSIEME E UNA PAROLA DEL 2° INSIEME. LE DUE PAROLE DOVRANNO ESSERE UNITE DA UN CONNETTORE CHE SCEGLIERAI TU, A TUO PIACIMENTO. 1° INSIEME (soggetto) GRUPPO DI CONNESSIONE 2° INSIEME (parole in rima) INSERISCI TU LE PAROLE NEL PRIMO E NEL SECONDO INSIEME. NEL SECONDO INSIEME SI POSSONO INSERIRE PAROLE DI TIPO DIVERSO, MISCHIANDOLE: ANIMALI, FRUTTA, CIBI, VEICOLI, MESTIERI, COLORI, FORME, PAESAGGI, QUALUNQUE PAROLA. FOTOCOPIA LA SCHEA PER IL BAMBINOO STAMPALA DAL CD-ROM. CREATIVITÀ E FANTASIA Fase 3 FILASTROCCHE IN LIBERTA’ TECNICA 4 VARIANTE 1 SCHEMA ESERCIZIO PER IL BAMBINO 32 SCHEDA 32 Tecnica di costruzione della filastrocca La filastrocca che è stata inventata con la precedente scheda si deve scrive dentro i BLOCCHI RITMICI, secondo gli esempi che abbiamo fatto. Ma può anche essere scritta normalmente, una strofa dopo l’altra. Il bambino può scrivere la filastrocca direttamente sul quaderno. Esempio di blocchi ritmici che il bambino dovrà rifare sul suo quaderno RITMO A 2 TEMPI: BINARIO. RITMO A 3 TEMPI:TERNARIO RITMO A 4 TEMPI: QUATERNARIO Quando il bambino avrà compreso la tecnica, e quando l’insegnante lo riterrà opportuno, si potrà tralasciare l’uso dei blocchi ritmici e passare direttamente alla scrittura libera della filastrocca. Va sempre ricordato che si devono evitare inutili costrizioni, si sta esercitando la fantasia e la creatività. CREATIVITÀ E FANTASIA FAVOLE IN FILASTROCCHE TECNICA 5 PRESENTAZIONE VARIANTE 1 33 SCHEDA 33 Siamo arrivati al termine del nostro percorso. ORA DOBBIAMO LASCIARE LIBERA LA CREATIVITA’ E LA FANTASIA DEL BAMBINO, DOBBIAMO PERMETTERE CHE LA PERSONALITA’ FANTASTICA DEL BAMBINO, DELLA PERSONA, POSSA SEGUIRE I FILI DELLA SUA CREATIVITA’ ED ESPRIMERLI, RENDERLI VISIBILI AGLI ALTRI, ATTRAVERSO LA PAROLA, LA SCRITTURA, O ATTRAVERSO ALTRI CODICI E LINGUAGGI. Una volta che il bambino ha appreso le tecniche queste debbono essere utilizzare in modo automatico, senza quasi accorgersene più, per “creare” contenuti liberi, e lasciare spaziare la fantasia libera nei prati della creatività. Per fare questo salto, dall’uso delle tecniche alla produzione libera, suggeriamo alcuni spunti che si potranno utilizzare come ulteriore esercitazione. FAVOLE IN FILASTROCCHE. Questa esercitazione permette al bambino di tradurre in filastrocca qualunque fiaba o favola, o storia. Sarà bene partire dalle fiabe classiche, quelle note, che il bambino già padroneggia e ha sentito raccontare già tante volte e quindi può più facilmente “manipolarle” con la fantasia. PROCEDURA. Il bambino, o l’insegnate, sceglierà una fiaba. Sarà bene avere la fiaba scritta e rileggerla; dopodiché si dirà al bambino che dovrà provare a trasformare la favola scritta in prosa, in una favola in filastrocca, in rima. Si riporta come esempio la traduzione in filastrocca della favola di Cappuccetto Rosso. L’esempio evidenzia come si possa accettare la massima libertà nella traduzione in filastrocca della fiaba; si potrà accettare anche l’invenzione di nuove parole; nell’esempio è stata inventata la parola “ SEDORE” per sedere, per fare rima con “cacciatore”. Queste invenzioni concesse nelle filastrocche sono quasi un verifica che il bambino ha compreso in profondità il meccanismo di formazione delle filastrocche. Ma naturalmente non occorre abusarne. Oltre ad usare le fiabe tradizionali si potrà chiedere al bambino di scrivere lui una fiaba, un racconto, un avvenimento e provare a trasformarlo in filastrocca. Per gioco si potrà chiedere ai bambini o ragazzi (medie) di inventare delle filastrocche che facilitino la memorizzazione per esempio della geografia, della storia, della matematica, ecc. Va per esempio ricordata la filastrocca sui mesi dell’anno (“30 giorni ha novembre con april giugno e settembre di 28 ce n’è uno tutti gli altri ne han 31”). Altro spunto è quello di inventare delle filastrocche RAP, che i bambini potranno cantare in coro inventando anche un ritmo personalizzato. CREATIVITÀ E FANTASIA FAVOLE IN FILASTROCCHE TECNICA 5 PRESENTAZIONE VARIANTE 1 34 SCHEDA 34 CAPPUCCETTO ROSSO IN FILASTROCCA C’ERA UNA VOLTA CAPPUCCETTO CHE CORREVA NEL BOSCHETTO PER PORTARE ALLA NONNINA UN PESCE AFFUMACATO E UNA GALLINA. MENTRE CORREVA ASSAI CONTENTO SENTI NEL BOSCO UN MOVIMENTO ERA IL LUPO CHE AFFAMATO VOLEVA MANGIARSI IL PESCE AFFUMICATO. CHE SPAVENTO LA BAMBINA! CORSE DI CORSA ALLA CASINA CHIUSE LA PORTA E CON SORPRESA TROVO’ LA NONNA A LETTO DISTESA. CHE VISO STRANO HAI NONNINA CHE MANI PELOSE HAI STAMATTINA CHE VOCE BRUTTA E CAVERNOSA NON SEMBRI NONNA MA… UN‘ALTRA COSA. ERA IL LUPO TRAVESTITO DA NONNA CHE SI ERA MESSO SULLA TESTA LA GONNA PER MANGIARSI TUTTO SOLETTO IL PESCE AFFUMACATO NASCOSTO NEL LETTO. PER FORTUNA ARRIVO’ IL CACCIATORE CHE GLI SPARO’ UN COLPO AL “SEDORE” COSI’ IL LUPO SCAPO’ VIA DEL LETTO SENZA MANGIARE NEPPURE UN PESCETTO. TUTTI FELICI NONNA, CAPPUCCETTO E CACCIATORE FECERO UN BEL FESTINO MANGIANDO QUELLO CHE CAPPUCCETTO AVEVA PORTATO NASCOSTO NEL CESTINO. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE RAP TECNICA 6 PRESENTAZIONE VARIANTE 1 35 SCHEDA 35 L’invenzione di filastrocche RAP, che possono essere inventate singolarmente o in gruppo, è molto motivante, essa rappresenta la traduzione in ritmo di un fatto, di un avvenimento, di un apprendimento, di una festività, ecc. Una volta inventata essa può essere cantata sulla base di un semplice ritmo inventato dai bambini stessi o copiando un ritmo RAP esistente. PROCEDURA. 1. Si sceglie un argomento che si vuole ritmare (mettere in rima, filastroccare); 2. quindi si sceglie il ritmo che si vuole usare. Il ritmo può essere inventato dai bambini, ragazzi, ci si può aiutare battendo il ritmo sul banco (meglio usare un tamburo o delle maracas, o altri elementi a percussione) oppure copiato da una o più canzoni rap, o non rap, già esistenti. 3. Ascoltare qualche canzone rap aiuta i bambini a capire la struttura ritmica. 4. Scelto il ritmo si passa alla costruzione della filastrocca. 5. Via via che si inventa la filastrocca rap è bene provarla sulla base ritmica scelta. 6. Una volta ultimata va cantata tutti insieme rispettando il ritmo che si è scelto. CHE COS’E’ IL RAP RAP (letteralmente "chiacchiera", spesso chiamato anche, ma non del tutto correttamente, hip hop) è un genere musicale sorto negli Stati Uniti a metà degli settanta, e diventato parte di spicco della cultura moderna. Tipicamente il rap consiste di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche come rime baciate, assonanze, allitterazioni. Chi scandisce tali versi, cioè il RAPPER, lo fa su una successione di note, suonate da un DJ e fornita da un produttore o più strumentisti. Questo "beat“ (ritmo) è spesso creato usando una serie di percussioni prese anche da altri brani musicali esistenti o di un'altra canzone. Inoltre molti altri suoni sono di frequente campionati, suonati con un sintetizzatore o creati con strumenti veri. A volte un brano rap può essere strumentale, e ciò viene fatto a scopo dimostrativo da un dj o un produttore. I testi delle canzoni affrontano perlopiù tematiche a sfondo sociale (Da Wikipedia). Il rap è un genere musicale parlato sincopato, caratterizzato dalle innumerevoli rime ed assonanze che compongono i testi, a volte persino privi di base musicale. Nato alla fine degli anni ’70 a New York si è velocemente espanso in tutto il mondo trovando vasti consensi soprattutto fra i giovani afroamericani. Costola principale dell’Hip-Hop, il Rap è nato come denuncia delle condizioni sociali del popolo afroamericano dei ghetti di New York. CREATIVITÀ E FANTASIA FILASTROCCHE RAP TECNICA 6 PRESENTAZIONE VARIANTE 1 Un esempio di FILASTROCCA RAP. ARGOMENTO: l’importanza del contare. QUANDO È NATO IL MONDO TUTTO SI MUOVEVA NO, NON ESISTEVA CHI FACESSE UN CONTO. NESSUNO SI SOGNAVA DI FARE UN’ADDIZIONE E CON I NUMERI, NESSUNO, FACEVA COLAZIONE. POI E’ ARRIVATO UN GENIO ARCHIMEDE IN TERRA CHE HA INSEGNATO A TUTTI COME SI FA GUERRA. E PER DIMOSTRARE LA SUA GENIALITA’ INSEGNO’ ALL’UOMO PURE A GALLEGGIAR. MA NON E’ FINITA DEI NUMERI LA SFIDA PITAGORA IN PERSONA SI MISE POI A PENSAR. E IN 4 E 4 OTTO FECE UN GRAN PRODIGIO PRESE UN TRIANGOLINO E LO TRASFORMO’. E SIAMO AI GIORNI D’OGGI DOVE LA VITA E’ STRANA E SENZA LA TUA GRANA E’ DIFFICILE CAMPAR. E CHI RIESCE MEGLIO A VIVERE FELICE NON E’ CHI SA ANDAR IN BICE MA CHI SA CONTA CONTAR. 36 SCHEDA 36 CREATIVITÀ E FANTASIA POESIA PRESENTAZIONE 37 SCHEDA 37 La poesia ha il dono di parlare all’anima dell’uomo senza sapere chi è ne da dove viene. Gli parla e basta. Quell’uomo è libero di ascoltare quelle parole: senza sentirle, senza capirle, senza amarle; oppure si può perdere in esse, nelle sue emozioni, come in una nebbia d’amore, per uscirne diverso. La poesia rappresenta l’età dell’emozione matura, dell’emozione “adulta” che vuole avere vita propria; uscire da se stessa e diventare voce. E’ la voce più forte con cui gridano le vite giovani, della preadolescenza e dell’adolescenza; È la voce degli uomini che gridano ad altri uomini giustizia, pace, amore, desideri, speranza, disperazione, nullità, dolore, morte. E’ l’universale degli esseri e dell’essere umano. La poesia è il segno, il testimone che l’uomo è diventato uomo, che è uscito dalla sua infanzia e ha varcato la soglia della VITA. Le fiabe, le favole, le filastrocche rappresentano, per così dire, l’addestramento, la fase propedeutica, l’infanzia dell’uomo, che guida il bambino verso il mondo della poesia. Diciamo che la filastrocca, e anche la filastrocca d’autore, è la prima forma di poesia con cui le parole si presentano in modo giocoso e divertente ai bambini. Accanto a queste i docenti dovrebbero già presentare poesie fin dalla scuola dell’infanzia. Ma è chiaro che devono essere scelti brani adatti alla comprensione dei bambini, o capaci di suscitare sensazioni immediate adatte alla loro età. Per questo motivo i docenti sono autorizzati anche e “riscrivere” alcuni passi di poesie per adattarle ai bambini. Tutto deve essere fatto in modo giocoso, come scoperta, come avventura. La poesia, come la filastrocca, deve essere vissuta dal bambino come un modo spontaneo di raccontare le cose. Un modo per facilitare l’introduzione delle poesie è quello di abbinarle all’animazione, alla drammatizzazione della stessa, passando attraverso giochi di pittura e abbinamenti musicali. L’arte, nelle sue diverse forme, in forma giocosa, rappresenta il migliore veicolo per avvicinare il bambino alla poesie. Parlaremo in un altro libro delle tecniche per facilitare la scrittura delle poesie. E a tutti voi, che con pazienza siete arrivati alla fine, auguro buon lavoro di mamma, di papà, di nonno, di nonna, di insegnante, di educatore. Per chi vuole inviarmi un parere o un suggerimento lascio un mio contatto e-mail: [email protected] Vincenzo Riccio COMPUTER E MULTIMEDIALITA’ 38 SCHEDA 38 Il computer e la multimedialita’ ed in particolare l’uso di internet rappresentano la sfida del prossimo futuro; un futuro che e’ sempre più presente ed un presente che è sempre più futuro. La prima grande rivoluzione dei nuovi media e di internet è stata quella di “annullare” lo spazio e il tempo, di globalizzare il mondo e realizzare quello che Marshall McLuhan chiamava “il villaggio globale”. L’introduzione delle nuove tecnologie ha messo in atto una nuova grande rivoluzione “industriale” che presenta un potenziale di trasformazione che ancora sfugge all’uomo, per il momento lo “utilizza” come nuova tecnologia applicata ai diversi settore: del lavoro, dell’economia, del gioco, del tempo libero, della comunicazione, ecc. scotomizzando tutte le conseguenze che l’uso delle nuove tecnologie, in tutte le sue forme, ha e avrà sul futuro del genere umano. La scuola ha un grande ruolo e una nuova grande responsabilità nella formazione dei nuovi cittadini del mondo, non può ignorare, come ha fatto con la televisione, la sua funzione pedagogica e formativa nell’uso delle nuove tecnologie. Sia come mediatore degli apprendimenti sia come modello di organizzazione della vita. Rimando ad altro libro l’approfondimento di questo tema. In questa pagina mi interessava far notare come l’uso del computer e della multimedialità a partire della scuola dell’infanzia rappresenta una necessità ineludibile, non già perché si debbano creare laboratori informatici dove i bambini vanno a smanettare (nella scuola dell’infanzia non è questa la strada per l’uso del computer), ma perché il docente sappia usare in modo creativo, come supporto didattico il nuovo armamentario informatico come sussidio per organizzare, strutturare, mediare, entusiasmare gli apprendimenti, le attività. Io credo che ogni sezione di scuola dell’infanzia, ma anche elementare (ma qui il discorso cambia), debba essere dotata di: •un computer portatile multimediale, con accesso ad internet (la scuola dovrebbe attivare un sistema di rete o wirelles point); •una stampante in formato a4 e a3 a colori •uno scanner •una macchina fotografica digitale che permette di fare anche delle brevi riprese come videocamera; •Un proiettore, collegabile al computer ma anche a un lettore per dvd; questo materiale consentirebbe di organizzare le attività educativo-didattiche anche attraverso l’uso di tali supporti e porterebbe, all’interno della classe, in modo pratico ed operativo, quello che il bambino incontra nella vita di tutti i giorni: il mondo multimediale.