2007 - Anno II N.4

Transcript

2007 - Anno II N.4
Comunale Massa O.N.L.U.S.
Via Alberica, 50
54100 Massa (MS)
Tel. /Fax 0585.43152
E.Mail: [email protected]
a pagina 17
la
O
La Par
AL CITTADINO
30.000 copie omaggio
Onoranze Funebri
Croce Bianca
Tel. 0585 45105
Massa, Ottobre 2007 - anno 2 - N° 4
a pagina 4
Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100 Massa - Tel 0585 811804 - Fax 0585.812963
Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore: Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006
Basta antenne
Sì alla Polizia antisommossa
no all’armamento dei Vigili Urbani
Mine e
marmettola:
sos da Forno
a pagina 13
a pagina 5
Scandalo
degli orrori
al cimitero
di Mirteto
a pagina 8
Parliamo
del distretto...
Massa città per la pace. Il Consiglio Comunale dice no all’armamento della Polizia Municipale
ma nessuno che conta, dal Palazzo, si è pronunciato per l’intervento antisommossa che la
Polizia ha effettuato in via Mulazzo, dove alcuni cittadini, donne e anziani, presidiavano
pacificamente l’area parco che, dietro l’autorizzazione dell’amministrazione, si trasformava
in uno spazio per accogliere una struttura per la telefonia cellulare Umts. Con elmetto,
scudo e manganello, una quindicina di poliziotti si sono disposti intorno al perimetro del
cantiere, difendendo il lavoro della ditta impegnata ad installare l’impianto. Un fatto che ha
sconcertato non solo i cittadini presenti ma l’intera città. E nei giorni successevi, la Polizia
ha mantenuto costantemente il controllo della situazione in via Mulazzo, giorno e notte,
indispettendo quei cittadini (non solo di Bondano) che qualche tempo fa chiedevano la
presenza delle forze dell’ordine per il fenomeno dilagante della microcriminalità, e che in
risposta, è stato sempre detto loro “mancano mezzi e uomini, siamo sott’organico”. Fatti
Dottoressa
Franca Leonardi
a pagina 10
Toto Sindaco
Prosegue l'iniziativa
per conoscere la persona giusta
a pagina 25
continua a pagina 2
Politica - Territorio - Ambiente - Cultura - Sport
nuova collezione autunno inverno
PENNYBLACK
NEWPENNY
PENNYPULL
Via Porta Fabbrica, 15 - 54100 Massa
Tel. 0585.810700
VUOI INSERIRE
LA TUA PUBBLICITA'
CONTATTACI
0585.811804
Non rinunciare all'opportunità
di esprimerti !!!
2 La Parola al cittadino
L'abbonamento
Tante sono le novità che interessano
i cittadini in questo “caldo” inizio d’
autunno: problemi legati al caro vita,
innanzitutto, con aumenti di generi
alimentari di base come pane e pasta.
Fa male leggere che un artigiano
pensionato di Cagliari è stato sorpreso
a rubare un pacco di pasta in un
supermercato perchè aveva fame, ma
questo è, in qualche modo, lo specchio
del periodo critico che stiamo
vivendo. Periodo in cui si grida all’
antipolitica, in cui i politici vogliono
riconquistare la fiducia dei cittadini,
in cui loro, i politici, si aumentano
200 euro al mese e neanche se ne
accorgono, in cui cittadini e pensionati
fanno la fame. Un quadro desolante,
in cui i cittadini sono invitati a
esprimersi alle primarie del 14 ottobre
per sancire la nascita di un nuovo
partito: il Partito Democratico.
I politici vogliono riempire un vuoto
creato da loro stessi, mentre nelle
piazze del Bel Paese Beppe Grillo
furoreggia infiammando gli animi
“antipolitici”. Calandoci a livelo
locale, i problemi che incombono
sulla nostra città non sono pochi: lo
testimoniano i Comitati spontanei dei
cittadini, che si riuniscono e alzano
la voce per ottenere diritti quali la
salute,
l’acqua, il servizio
dell’autobus. Si riuniscono contro le
antenne, contro i miasmi del
depuratore, contro l’inquinamento di
aria e fiumi da polveri nocive, contro
il potere e gli abusi di potere, contro
la disoccupazione e il precariato. Per
affrontare tutto questo, “La Parola”
si presenta alla città con una nuova
veste editoriale, suddivisa per
argomenti e temi che abbracciano
tutto il contesto di una società: dalla
scuola alla sanità, dallo sport alla
cultura, ambiente, politica e territorio.
Il nostro lavoro prosegue, sostenuto
dall’ambizione di riuscire a
raggiungervi nelle vostre case con un
prodotto sempre più particolareggiato,
dinamico ed efficiente. Aspettiamo
come sempre le vostre segnalazioni.
Buona lettura.
Per contatti…..
[email protected]
[email protected]
[email protected]
sms 347 2464692
fax 0585.812963
Vuoi essere sempre sicuro di ricevere
direttamente a casa il periodico senza
correre il rischio di perderti un numero?
Adesso puoi!
Sottoscrivendo l'abbonamento, con un
piccolo contributo annuale, a copertura
delle sole spese di spedizione, potrai
sempre contare sulla tua copia. In questo
modo inoltre potrai apportare il tuo
sostegno al periodico per la sua crescita.
Vogliamo crescere, cresciamo insieme!
costo abbonamento annuale per un totale di 12 copie
23,90
ventitreeuronovantacentesimi
c/c postale n. 18228585
intestato a: Minerva Srl
Via Crispi, 13- 54100 Massa
Hanno collaborato
Un ringraziamento:
S.E. Vescovo Eugenio Binini
Dott.sa Franca Leonardi
Dott.sa Giuliana Andreani
Dott.sa Donatella Lorenzetti
Dott.sa Sara Strenta
Dott. Fabrizio Caldi
Dott. Bruno Ricci
Avv. Stefano Beretti
Dott. Mario Alberto Buonocore
Alfredo Prosperi
Gustavo Masseglia
Nino Domenico Mignani
Rossella Di Maria
Umberto Fruzzetti
Foto Nizza
Bruno Giampaoli
Basta antenne
segue da pagina 1
che dimostrano che gli interessi e il potere prevalgono sulle richieste e le esigenze dei cittadini.
Massa città per la pace, dunque. Perché Massa dice no all’armamento dei Vigili Urbani, i quali
a loro volta rifiutano di effettuare il servizio dei turni serali per mancanza di garanzie e di strumenti
per la difesa. Massa è l’unico comune della Provincia ad avere i Vigili disarmati. E’ anche vero
che una maggior presenza (disarmata) delle forze dell’ordine funziona sicuramente da deterrente
e scoraggia eventuali malviventi da atti criminosi. Ritornando all’antenna nel parco pubblico di
via Mulazzo, i Comitati cittadini contro le antenne e l’elettrosmog sono in mobilitazione. Da
alcune forze politiche (Fi e An) e molti cittadini è stata chiesta la sospensione del piano per essere
rivisitato dal punto di vista tecnico, alla luce delle proteste che emergono ogni qualvolta si va
ad installare un impianto, oltre che il completamento del piano con l’installazione dell’antenna
della montagna, aprendo un confronto con la cittadinanza. Intanto Prc propone un ordine del
giorno di iniziativa popolare, per chiedere al Consiglio Comunale di rivedere il Piano delle
antenne. Un piano giudicato ambiguo, dove l’interesse dei gestori prevale su quello dei cittadini.
DISTRIBUTORI
GRATUITI DEL PERIODICO
Chicco d'Oro Mercato Coperto
Bar Battistini Viale E. Chiesa
Omnicolor Via Crispi
Bar Eden Piazza Garibaldi
Parco dei Ciliegi Zona Tribunale
Biblioteca Civica P.zza Mercurio
AliceNet Via Angelini
Foto Nizza Via Zoppi
Gelateria Haziel Piazza Aranci
Caffè L'Eremo Via Alberica
Edicola Teatro Guglielmi
Cucinando P.zza Mercato
Edicola P.zza Garibaldi
Pasticceria Fruzzetti Gall. L da Vinci Edicola Romagnano (ACI)
Politica 33
Territorio
Amministrative 2008
Luigi Della Pina potrebbe essere il candidato giusto
Sono iniziate le grandi manovre in vista delle
prossime elezioni amministrative tutti gli
schieramenti sia di centro sinistra che di centro
destra sono alla ricerca di un candidato
valido. I nomi che circolano sono diversi,
conosciuti. Personaggi che da sempre ruotano
nel mondo politico e che probabilmente non
sono neppure quella ventata di cambiamento
che la gente si aspetta. Fabrizio Neri resta,
almeno per il momento, la persona più
accredita a rappresentare il Partito
Democratico in questa nuova tornata elettorale,
ma qualcuno non esclude sorprese dell’ultima
ora. La candidatura di Norberto Ricci,
presidente della Camera di Commercio,
all’interno delle liste del Pd, secondo alcuni
rappresenta una possibile investitura dello
stesso come prossimo candidato a sindaco
anche se Andrea Rigoni, coordinatore della
Margherita, ha voluto sottolineare che le
elezioni legate alla nascita del Pd nulla hanno
a che vedere con la situazione locale ed
amministrativa. Chissà. Il Cantiere delle
Sinistre continua a guardarsi intorno: c’è
interesse per il professore universitario
Alessandro Volpi ma ci sono anche altri
possibili candidati che magari potrebbero
rappresentare la sinistra. Anche il centro destra
ha iniziato a guardarsi intorno per decidere
quale potrebbe essere il nome giusto. Tra tanti
possibili candidati spunta il nome di Luigi
Della Pina, attuale consigliere comunale
dell’Udc e con un passato di sindaco di Massa.
Un uomo che potrebbe riunire insieme tutte
le anime del centro destra e anche attirare
possibili liste civiche che si riconoscono nella
politica di centro destra. Un uomo che
sicuramente piace a Forza Italia ma un po’
meno ad Alleanza Nazionale, che potrebbe
anche decidere altre soluzioni. An infatti pare
essere intenzionata questa volta a presentare
un proprio candidato alle elezioni e tra i nomi
che circolano spuntano quelli di Corrado
Amorese e Stefano Benedetti: per quest’ultimo
potrebbe aprirsi anche una candidatura per le
amministrative provinciali. Luigi Della Pina
potrebbe avvicinare anche i molti elettori del
centro scontenti della nascita del Pd ed è per
questo che viene considerato uno degli uomini
più rappresentativi in questo momento. Non
manca molto alle prossime elezioni
amministrative e presto anche i più silenziosi
dovranno iniziare a scoprire le proprie carte.
Certo è che a questo turno il centro destra non
sembra essere intenzionato a giocare una partita
già persa in partenza e quindi la scelta del
candidato a sindaco da contrapporre agli
avversari dovrà essere ben ponderata. E in
tutto questo marasma di nomi non possiamo
dimenticarci che in circolazione ci sono anche
personaggi come Marco Andreani, Fabio
Evangelisti e Roberto Pucci che potrebbero
riservare qualche sorpresa.
Alla faccia dei costi della politica
200 euro in più sullo stipendio mensile dei nostri eletti
Sulla casta della politica italiana interviene
Carlo Vignali, come cittadino italiano e
come Segretario provinciale delle Acli,
Associazione cristiana e storica nel tessuto
sociale. “Apprendo che dopo tutte le Leggi
Finanziarie che di anno in anno modificano
leggi precedenti e fanno tirare la cinghia
agli italiani, dopo la elargizione di circa
300 euro lordi annuali-una tantum ai
pensionati più bisognosi e poveri (redditi
non superiori a circa 9000 euro l’anno per
averne diritto!), i nostri onorevoli
Parlamentari, Deputati e Senatori,
appellandosi alla Legge dello Stato datata
1965, già allora nata per tutelare
economicamente gli “eletti dal popolo”, si
sono aumentati la loro retribuzione mensile
di ben altri 200 euro netti, come sempre
retroattivi dal 1° gennaio dell’anno in
corso, e come al solito “tutti” d’accordo,
destra e sinistra, governo ed opposizione,
che poi si accusano tra loro in pubblici
dibattiti ed interventi.
E’ disonesto dire che si tratta di
adeguamento automatico al costo della
vita. Non se ne sono nemmeno accorti
(cosa sono 200 euro su una busta paga che
supera i 15000 euro mensili?) che alla
P.zza Mercato, 2
54100 Massa
Tel. 0585 46290
[email protected]
inoltre
ti offrono un buono di € 5,00 per
l'acquisto di una padella antiaderente
in OMAGGIO
un pratico utensile
da cucina
Camera i più bravi “Deputati” l’hanno per
ora congelato.
Forse un po’ di opportunità avrebbe dovuto
fare finalmente decidere di cambiare la
Legge del 1965, di non procedere oltre e
non limitarsi a congelare e di bloccare
l’automatismo almeno da questa
legislatura”. Per Vignali “ non bastano le
denunce continue, il libro giornalistico e
non scandalistico sulla “casta” e sui costisprechi della politica, gli evidenti segnali
di antipolitica dovuti al fatto semplice che
oggi siamo tutti più istruiti, né bastano le
più recenti “piazzate” di Beppe Grillo e
dei 300.000 sottoscrittori della sue proposte
di “pulizia e moralizzazione” della politica
italiana. Ma allora come potremmo
chiamare il loro modo di comportarsi oggi,
senza essere poi denunciati per vilipendio?
Concludo con un “riflettete gente,
riflettete” perché prima o poi arrivano le
elezioni ed i cittadini vanno (o non ci vanno
più … se non per interessi privati anche
loro!) a votare”.
BUONO
ACQUISTO
5,00 euro
Con il presente buono avrai diritto ad uno sconto
di € 5,00 per l'acquisto di una padella Risoli
Presso il punto vendita fino ad esaurimento scorte
4 Politica e Territorio
Rilancio produttivo e occupazionale come priorità
Sindaco e Vicesindaco nel percorso del piano strutturale
Prosegue il percorso fatto di incontri con le
varie espressioni sociali del territorio che
porterà all’adozione del nuovo e tanto atteso
piano strutturale. Nel mese di settembre sono
stati diversi gli incontri fatti. Uno di questi ha
visto il Sindaco di Massa Fabrizio Neri e il
Vicesindaco, nonché Assessore all’Urbanistica,
Stefano Alberti, incontrare una delegazione
dell’Associazione Industriali di Massa-Carrara.
La delegazione di imprenditori era composta
da Marco De Angelis, Giorgio Favro, Stefano
Mignani, Emilio Ricci, Alberto Ricciardi,
Umberto Ronchieri e dal direttore di
Assindustria, Andrea Balestri. Dopo una
presentazione dei principi ispiratori del Piano
strutturale da parte del Vicesindaco, la
discussione si è soffermata sui punti salienti
dell’avvio del procedimento di adozione del
Piano strutturale.
Relativamente alle evoluzioni del settore
industriale nell’economia locale che, l’analisi
economica della società CLES di Roma iscrive
entro una cornice di declino, si è concordato
che questo è l’esito verso cui si andrebbe nel
caso in cui non fossero posti in essere gli
accorgimenti che lo stesso Piano strutturale
invoca per il rilancio sia della filiera del lapideo
– segnatamente nelle produzioni a maggior
valore aggiunto – sia delle imprese degli altri
settori produttivi maggiormente radicate nel
territorio.
Il Sindaco Neri ha sottolineato che il rilancio
produttivo e occupazionale è la priorità
strategica del disegno programmatico del
Comune di Massa che va affrontato su diversi
piani: infrastrutturale con la realizzazione di
alcune opere importanti quali il porto turistico
da progettare insieme al comune di Carrara,
la creazione di nuovi assi viari sia lungo la
direttrice nord-sud che monti-mare, il
potenziamento della rete ferroviaria; servizi
di rete con l’integrazione dell’acquedotto
industriale all’interno della rete di trasporto
delle acque depurate in fase di realizzazione
assieme al raddoppio dell’impianto ex Cersam;
formazione e alta tecnologia su cui il Comune
di Massa si è impegnato in maniera diretta
acquisendo, assieme al Consorzio Zona, una
partecipazione maggioritaria nel centro servizi
Erica.
E soprattutto, pianificazione urbanistica di
dettaglio che deve tenere nella massima
considerazione le esigenze delle imprese che
hanno progetti di investimenti nel rispetto
degli obblighi imposti dalla normativa
urbanistica generale.
Oltre 5.000 famiglie massesi non sanno che…
Siete soli? Avete diritto a una riduzione della Tarsu del 30%
Procede
con
successo l’iniziativa
avviata
dai
consiglieri comunali
di An
Stefano
Porzano e Stefano
Benedetti tesa a
sensibilizzare tutti i
cittadini massesi
circa la possibilità di
ottenere
una
riduzione del trenta
per cento sul
pagamento della
tassa di smaltimento
dei rifiuti. In una provincia come quella di
Massa Carrara dove i piccoli comuni montani
(vedi Villafranca) manifestano la volontà di
abbattere i costi sulla TARSU di circa venti
punti percentuali, a Massa molti cittadini
che per composizione del proprio nucleo
familiare hanno diritto a una significativa
riduzione sulla tassa sulla spazzatura, di fatto
pagano per intero quanto richiesto.
Il Regolamento Comunale per lo
Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani
prevede la riduzione di tale spesa per chi è
nella condizione di unico componente del
proprio nucleo familiare, esclusivamente su
presentazione di domanda da consegnare a
Massa Servizi.
Una procedura da pubblicizzare, che
comporta solo il disturbo di recarsi presso
i punti di raccolta delle domande che si
trovano ai margini della città, a ridosso della
zona industriale, presso gli Uffici della
Società Massa Servizi. A seguito di una
richiesta di documentazione inerente la
composizione dei nuclei familiari sul
territorio presentata all’Ufficio Anagrafe del
Comune, i consiglieri hanno appreso che a
Massa risiedono oltre novemiladuecento
famiglie composte da un unico componente,
di cui solamente quattromila usufruiscono
della riduzione del 30% sulla tassa poiché
hanno presentato domanda.
“Ciò significa che circa cinquemiladuecento
famiglie massesi – commentano - non sanno
che potrebbero pagare la tassa sulla
spazzatura ridotta di un terzo e continuano
a pagarla per intero.
A chi vogliamo attribuire la responsabilità
di tutto questo? La madre di tutti i problemi
risiede nella assoluta mancanza di
informazione, quella informazione che l’ente
preposto, nella fattispecie, l’Amministrazione
Comunale, dovrebbe garantire ad ogni
cittadino”.
Politica 5
Costruiamo il Partito Democratico
Cordoni: “Per la sinistra di cui ha bisogno il paese”
quale è espressione non c’è davvero alcun
bisogno.
Ma alla gente cui chiediamo di impegnarsi
per capire e per aiutarci a capire, dobbiamo
anche consentire di decidere. Se la vera
democrazia è partecipazione, un partito che
si chiama democratico deve accogliere e
promuovere, a tutti i livelli, tutti gli strumenti
della partecipazione democratica, dalla libera
discussione alle primarie.
E poi, abbiamo il dovere di essere chiari sul
nostro modo di intendere la politica. C’è
un’espressione importante da recuperare ed
è dignità del lavoro, che poi nella cultura da
cui provengo inevitabilmente rimanda alla
dignità di ogni essere umano in quanto tale,
perché intende il lavoro come l’espressione
più profonda e peculiare della natura umana.
L’onorevole Elena Emma Cordoni spiega il
significato dell’importante passaggio del 14
ottobre prossimo, data in cui a tutti i cittadini
si presenta un’occasione da non perdere.
“Abbiamo infatti l’occasione di costruire un
partito capace di rimetterci in sintonia con
gli umori, le aspettative e i sogni delle donne
e degli uomini italiani – spiega -. Dobbiamo
fare di questo partito un luogo aperto e franco
di confronto, nel quale le ragioni di ciascuno
abbiano la possibilità di conquistare i cuori
e le menti di tutti gli altri, senza primogeniture
e senza reti di protezione.
Il problema del radicamento sociale deve
quindi essere il primo problema perché di
un partito che non abbia gli strumenti per
conoscere e per comprendere la società della
Pierluigi Bersani ha parlato di un partito del
lavoro e della cittadinanza e di lavoro come
primo diritto di cittadinanza: io condivido
profondamente questa idea, perché per
restituire dignità a questa politica e a questo
Paese dobbiamo ripartire dalle condizioni
materiali di chi è in grado di fare la differenza,
di chi può dare il meglio di sé in quello che
fa. Alla politica spetta rimettere al centro
l’interesse generale bandendo
i
particolarismi, gli interessi di alcuni”.
E precisa che “in una società rigida e chiusa
c’è bisogno di un partito temerario,
capace di stare dalla parte di quelli a
cui il cambiamento conviene.
Altro che partito “moderato”: ciò che
andiamo a costruire è la sinistra di cui ha
oggi bisogno il Paese”.
Principi cui deve ispirarsi il modello sociale
del nuovo Pd:
1. ciascuno deve essere rispettato per quello
che è, perché ogni persona ha diritto a fare
liberamente le sue scelte di vita;
2. chi ha e chi non ha, deve contare allo
stesso modo, perché la democrazia è fatta
da persone con pari dignità;
3. chi non ha già, deve poter avere, perché
i privilegi acquisiti, le rendite di posizione
sono ingiusti e socialmente controproducenti;
4. chi non è ancora, deve poter diventare,
perché le pari opportunità di partenza sono
una garanzia per la libertà degli individui ed
una assicurazione sul futuro per la vitalità e
il progresso delle comunità;
5. chi non può avere, deve ricevere, perché
senza solidarietà, una comunità non esiste;
6. chi più ha, più deve dare, perché senza
ridistribuire le risorse, è impossibile evitare
che ognuno degli obiettivi precedenti abbia
la benché minima possibilità di realizzarsi.
Cordoni ricorda che “ la Terra si è fatta
molto più piccola, anche ogni volta che ci
misuriamo con la nostra fame di energia, con
la qualità dell’aria che respiriamo, con le
risorse che scarseggiano, con i rifiuti che
produciamo. Ecco perché la necessità di
collegarci con le forze del socialismo
europeo”.
Verso il Partito Democratico
Brizzi: appello al voto e Minuto: le primarie siano primarie sempre
Pronta la lista “A
Sinistra per
Ve l t r o n i ” . I n
occasione delle
Primarie del 14
ottobre prossimo
che eleggeranno
le assemblee
costituenti
Nazionali e Regionali del Partito Democratico
la lista “A Sinistra per Veltroni” che sostiene
Walter Veltroni come segretario nazionale
del Pd e alla Regione Andrea Manciulli, ha
definito i propri candidati da proporre ai
cittadini che andranno a votare. Per
l’assemblea nazionale: Fabrizio Brizzi
(capolista), Rosa Giorgi, Daniele Carmassi,
Celide Vannucci. Per l’assemblea regionale:
Gabriella Gabrielli (capolista), Giuliano
Minuto, Gloria Cha, Riccardo Berti, Milena
Franzese, Paolo Novani, Chiara Colotti,
Antonio Pitardi.
Una lista articolata, che vede protagonisti
uomini e donne con “pari opportunità”. Ed
è questo un grande passo, ricorda Gabriella
Gabrielli, che segna il futuro della nostra
società. “Siamo pronti a dare il nostro
contributo alla nascita del PD perché il nuovo
partito nasca forte e popolare – esordisce
Fabrizio Brizzi nella veste di coordinatore
e capolista -. Sappiamo che non c’è grande
entusiasmo ma noi ce la metteremo tutta
perché queste primarie siano invece l’avvio
di una nuova stagione anche per la politica
della nostra città”.
Un Brizzi combattivo e vitale, dunque, che
c’informa sugli sviluppi che il Pd sta avendo
nella nostra zona. “La politica in questo
periodo non sta esprimendo il meglio di sé
e la gente è disillusa e c’è insoddisfazione
anche per come vanno le cose nella nostra
città. Per questo chiediamo ai cittadini di
sostenere le nostre liste perché già da queste
primarie intendiamo lanciare un segnale
chiaro e preciso: vogliamo costruire un Partito
della “buona politica” fatto di gente che
s’impegna. Per noi il Partito Democratico
dovrà essere proprio il partito che deve
contribuire a far ritrovare la voglia di
impegnarsi in politica soprattutto alle nuove
generazioni”.
E per Giuliano Minuto “le primarie siano
primarie sempre, anche per le prossime
amministrative 2008”.
6 Rubrica
Dalla
loro
parte
rubrica dell'animale
Dalla Materia prima
al prodotto sullo scaffale
Gli alimenti industriali per animali da
compagnia si distinguono in tre categorie:
alimenti umidi(bocconi, tocchetti,
fiocchetti, fettine e paté con un grado di
umidità superiore al 34% ), alimenti secchi
(biscotti crocchette, soffiati e fioccati con
un grado di umidità inferiore o uguale al
14%) e alimenti semiumidi ( con un grado
di umidità che va dal 14% al 34%). Sotto
il profilo nutrizionale, ognuna di queste
categorie può essere ulteriormente
suddivisa in sotto – tipologie: alimenti
completi, complementari e dietetici. Gli
elementi completi coprono tutte le esigenze
nutritive dell’animale e possono costituire
l’unica fonte di cibo per tutta la vita. Gli
alimenti dietetici soddisfano le esigenze
nutrizionali collegate ad alcune patologie
o particolari stati fisiologici dell’animale.
Alla verifica e alla certificazione di tutte
le materie prime segue il processo
produttivo vero e proprio. La tipologia di
ogni trattamento dipende dalle materie
prime e dal grado di umidità del prodotto
finito. Il processo di controllo qualità
nella produzione degli alimenti degli
animali da compagnia è una priorità
dell’industria e caratterizza tutte le fasi di
produzione: dalla scelta delle materie
prime al confezionamento degli alimenti.
Le materie prime sono attentamente
controllate sia dal punto di vista
nutrizionale che sanitario nel momento
stesso in cui raggiungono i magazzini. Lo
sviluppo negli ultimi anni di procedure di
controllo della qualità ha permesso di
garantire l’immissione sul mercato di
prodotti sempre più sicuri dal punto di
vista nutrizionale, qualitativo e igienico.
Importante infine anche la disciplina
dell’etichettatura. In Europa e in Italia la
normativa che regola l’etichettatura degli
alimenti per animali da compagnia è molto
severa e dettagliata. Le confezioni devono
essere accompagnate da una serie di dati
previsti dalla legge che permettono al
consumatore di avere tutte le informazioni
e le garanzie necessarie a identificare la
qualità del prodotto così come pure la
tracciabilità dalla produzione al consumo.
L'Emporio Centro Cinofilo
Chi sale e chi scende
pollice verso per Fabrizio Neri
Bocciati dai cittadini i presidenti Zollini e Tolaini
Siamo entrati nella stagione autunnale ma la
politica locale è ancora in pantaloncini corti
e t-shirt. In molti a scendere questo mese nella
nostra Superclassifica Show dettata dai
cittadini. Partiamo da lui, il primo cittadino
Fabrizio Neri: pochi mesi lo separano dalla
fine del suo mandato e la città aspetta una
spinta sull’acceleratore per la realizzazione di
qualche progetto e invece per il momento
nulla si muove. O meglio, qualcosa si muove:
le critiche dei vari comitati da quello delle
antenne a quello del depuratore, delle polveri
ed altro. In discesa anche l’assessore
provinciale Alberto Putamorsi eletto con i
voti dello Sdi, candidato nelle liste del partito
democratico: resta imperterrito seduto sulla
sua poltrona di assessore. Qualcuno sostiene
che sarebbe più corretto rassegnare le
dimissioni e permettere allo Sdi di avere il
proprio rappresentante in giunta. Scende
anche l’assessore allo sport Fabrizio Panesi.
Scende per la situazione societaria della
Massese. Lui ha presentato agli sportivi i nuovi
dirigenti bianconeri Salvatore Righi e Nicola
Ferrara e ora sono gli sportivi che gli chiedono
di intervenire per risolvere l’intricata
situazione. E scende anche per la questione
dei quattro ex lavoratori Lsu a cui è stata tolta
la gestione del campo scuola e che ora sono
senza lavoro. Pollice verso anche per il
presidente del quartiere montano Marco
Zollini: la montagna è senza acqua e lui non
interviene, la montagna ha problemi con il
Cat e lui non dice una parola, la montagna ha
bisogno di un’antenna e di servizi adeguati,
la montagna ha bisogno di un presidente di
quartiere che ogni tanto batta un colpo in suo
favore. Scende anche la presidente del quartiere
di Marina di Massa Manuela Tolaini, bocciata
dai cittadini del comitato anti- antenne.
Difficile trovare qualcuno che sale in questo
Rubrica
inizio di autunno. Sicuramente sale Pier Paolo
Marchi che prova sempre a sostenere i
cittadini nelle loro battaglie, l’ultima quella
del comitato antiantenna di via Mulazzo. In
salita, per il momento, anche l’assessore
Angelo Maurizio Morelli impegnato nella
stesura del bilancio di previsione 2008 e nel
quale ha annunciato che non verrà aumentata
l’Ici. In salita il consigliere Sandro Casalini:
sarà per la prossimità della data delle elezioni,
ma si sta dando da fare. Scende invece il
direttore sanitario della Asl Antonio Delvino:
la sanità massese presenta diverse criticità,
ultima per ordine di tempo la situazione del
reparto di malattie infettive per non parlare
del reparto di psichiatria che per tutta la
provincia non può ospitare più di 9 pazienti
e se arriva il decimo torna a casa.
SALI o SCENDI
I pensieri del Battì
Ancora sulle rotatorie. Nel mondo civile (che non è lontano da Massa:
comincia da una parte a Montignoso e dall’ altra a Carrara), le rotatorie
vengono costruite dove ci sono incroci con i semafori, per fare in modo
che – eliminando il semaforo – il traffico scorra meglio. A Massa? A
Massa no! La prima rotatoria l’ hanno messa al posto di... una curva:
sul Viale a Mare, in corrispondenza del Ristorante Da Riccà, hanno
sistemato una mini rotonda, in modo tale che ora chi viene da Marina
di Carrara deve fare attenzione a chi arriva da Marina di Massa e va
alla Colonia Torino. Risultato: nessun semaforo eliminato, una precedenza difficile da capire
e forse anche un po’ pericolosa. La seconda rotatoria l’ hanno piazzata in centro, in Piazza
della Misericordia, al posto di un’ altra rotatoria più piccola che, proprio perchè più piccola,
permetteva di mettersi in più colonne e scorrere meglio. Risultato: nessun semaforo eliminato,
diverse code in più. Vi è mai capitato di passare da un incrocio dove solitamente state in
coda al semaforo e di trovare il semaforo spento per un guasto? Miracolo: nessuna coda!
Questo è il segno evidente che quell’ incrocio non ha necessità di un semaforo ma di uno
scorrimento continuo del traffico, anche a velocità ridotta: insomma, ha bisogno di una
rotatoria. E invece, guardando a quello che hanno fatto finora, c’ è da aver paura a pensare
che a Massa si facciano altre rotatorie: magari ne faranno una quadrata (intorno a un palazzo
o a un isolato), oppure una triangolare, ma stiamo pur sicuri che non ce ne saranno mai in
Via Oliveti (incroci belli grandi, semafori da eliminare: troppo facile!), non ce ne saranno
mai sulla Via Aurelia (la coda da Castagnola all’ ospedale o viceversa non c’ è solo quando
i semafori non funzionano). Certo, tutto dipende dal progetto generale del Comune, e
prendendolo in mano dovevamo subito capire che aria tirava: sapete come si chiama?
“Giriamoci intorno”. Sì, al piro.
Vostro Battì
Accade 7
Paesi senz’acqua
la protesta cresce
I cittadini aspettano spiegazioni e risposte dagli enti preposti
Cresce l’emergenza per l’oro blu, ovvero la
preziosa acqua. Le colline Apuane sono
rinomate per la copiosità delle loro acque,
sorgenti divine che per secoli hanno dissetato
le nostre popolazioni. Oggi, non è più così.
L’acqua scarseggia, fontane pubbliche non ce
ne sono più, le sorgenti rinomate sono
alimentate da acqua semplice del pubblico
acquedotto. E ci riferiamo alle famose Polle
di Tommaso, inquinate dalle cementificazioni
a monte e mai bonificate (oppure inglobate)?
Paesi come Pariana, Altagnana, Tombara, San
Carlo, Forno, Resceto, Guadine, Bargana
hanno sete di acqua, possibilmente potabile.
Centinaia di residenti sono vittime di
“interruzione di pubblico servizio”, soprattutto
il sabato e la domenica, a Pasqua, Natale,
Capodanno e altre feste comandate.
Da anni gli utenti della zona montana, che
pagano l’acqua come quelli della città e in
tanti pagano pure per la depurazione delle
acque senza usufruire del servizio della
fognatura, alzano la voce e chiedono interventi
risolutivi per un’ equa distribuzione idrica.
Ma i problemi si rimpallano dall’ente che ci
amministra (Comune) all’ente che gestisce il
pubblico acquedotto (Enel Gas ex Camuzzi).
Paesi come Guadine, Bargana e Altagnana
spesso sono “serviti” con acqua mista a fango
e ruggine, costringendo i cittadini a far
rifornimenti di bottiglie di acqua minerale.
Quando l’acqua raggiunge una certa torbidità
non è più potabile e l’ente gestore, di comune
accordo con chi ci amministra, dovrebbe
ricorrere al rifornimento idrico tramite
autobotti, avvisando i cittadini del disagio.
Dunque, è l’acqua uno dei tanti problemi di
cui risente il nostro territorio.
E con questi chiari di luna, quando aleggia
la parola “privatizzazione” verso cui procederà
l’Evam (Ente valorizzazione acque minerali),
che si alimenta con le sorgenti del monte
Belvedere, cresce qualche preoccupazione in
più. Anche perché, per continuare la
produzione sul mercato, dovrà far conto della
San Carlo spa, concretizzando il vecchio
progetto di collegare i due stabilimenti. A San
Carlo la gente chiede almeno una fontana in
piazza, dove si possa bere liberamente, a
volontà, prima che il tubo del business inghiotta
anche l’ultima goccia.
Rotatoria in piazza della Misericordia
Deturpazione dello storico viale
che porta alla stazione di Massa?
Francamente diventa sempre più difficile
comprendere la logica che spinge questa
Amministrazione ad operazioni come quella
della rotatoria della Misericordia, realizzata
senza aver contemporaneamente messo mano
alla ben più importante rotatoria sull’Aurelia.
Abbiamo notato comunque che una certa
modifica rispetto al progetto iniziale c’è stata,
sacrificando una parte di marciapiede minore
di quanto previsto inizialmente sul viale della
Stazione.
Di fatto comunque la pista ciclabile è stata
eliminata, il cordolo di marmo a spigoli vivi,
e quindi pericoloso, termina sul viale della
Stazione con una punta, l’illuminazione,
eccessiva ed abbagliante, della rotatoria
illumina verso l’alto e confonde.
I passaggi pedonali sul viale Eugenio Chiesa
e verso via Acquedotto mancano di segnaletica
verticale evidenziando, a nostro avviso, la
solita scarsa propensione di questa
Amministrazione ad interessarsi della
sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Tale
sensazione si rafforza dopo aver visto la
realizzazione di una aiuola che,
incomprensibilmente, chiude ogni
collegamento pedonale e ciclistico tra il viale
della Stazione ed il viale Eugenio Chiesa
costringendo i pedoni, le mamme con la
carrozzina, i ciclisti, i disabili ad una gimkana
su piazza Garibaldi tra le giostre e la cabina
telefonica. Non comprendiamo il senso di
questa operazione che contraddice anche la
Studio Tecnico
Geom. Silvestri Pierluigi
PERIZIE PER MUTUI IPOTECARI
DENUNCE SUCCESSIONE
RILIEVI STRUMENTALI
CONSULENZE PER CONTENZIOSI GIUDIZIARI
Piazza Liberazione n. 5 - 54100 Massa
Tel. - Fax 0585 47685 - Cell. 348 8406968
continuità di percorso e di stile tra il primo
ed il secondo lotto della Passeggiata. Siamo
certi comunque che nessuno si prenderà la
briga di spiegarne il senso ai cittadini
stupefatti!
Italia Nostra Sezione Massa Montignoso
8 Attualità
Scandalo degli orrori al cimitero di Mirteto
Chiesta da An una commissione d’indagine
Ancora orrori al cimitero urbano di Mirteto. I Carabinieri di
Massa stanno indagando dopo che è stata scoperta la carcassa
di un cane seppellita in uno dei campi cimiteriali. An chiede la
costituzione di una Commissione d’Indagine che possa verificare
il ruolo avuto dagli uffici comunali competenti nella vicenda
dello scandalo al cimitero di Mirteto e, nel contempo, assumere
tutti i provvedimenti del caso nei confronti della ditta appaltante,
a cominciare dalla revoca dell’affidamento dei lavori. Per i
consiglieri comunali Stefano Benedetti e Stefano Porzano quello
che è successo al cimitero di Mirteto è forse uno tra i fatti più
gravi accaduti negli ultimi anni nella nostra città. “Uno scandalo
su cui dobbiamo intervenire – osservano - al di là delle
responsabilità dirette dei dipendenti arrestati, che sono di
competenza esclusiva della Magistratura. Il fatto assume rilevanza
nazionale, in quanto quasi un intero cimitero è stato sequestrato
a causa di una serie di reati diffusi.
Come mai un cane morto qualche tempo fa e consegnato
regolarmente per lo smaltimento con tanto di rilascio della
regolare ricevuta è stato trovato sotto terra in un campo
d’inumazione a Mirteto? Non vorremmo pensare – sospettano
- che questo facesse parte delle abitudini di qualcuno e che
magari vi siano altri cani seppelliti oppure che qualcuno
provvedesse a cremarli e a mescolare le ceneri con quelle umane.
I sequestri penali dei campi, i tombini pieni di quintali di ceneri
abbandonate, una cella frigorifera contenente salme di defunti
non ancora rivendicati da nessuno e il ritrovamento di un cane,
evidenziano i mancati controlli da parte dell’amministrazione.”
E concludono: “Riteniamo necessario responsabilizzare il
Consiglio Comunale chiedendo una Commissione d’Indagine”.
Disagi in montagna: i cittadini ringraziano
Senza telefono, con il fango che esce dai
rubinetti e un servizio pubblico a singhiozzo.
Guadine, Resceto, Gronda, Casania e
Redicesi isolate telefonicamente dopo i
temporali di fine settembre.
La linea fissa Telecom è stata nuovamente
interrotta dal maltempo in quanto, sostengono
i residenti, la centralina è ormai obsoleta e
non regge più. Il fatto diventa ancor più
grave considerando che l’antenna della
montagna prevista per la copertura del
segnale di telefonia cellulare, nonostante
proteste, petizioni e buone promesse, è ancora
un miraggio. Nella delibera approvata dal
consiglio comunale avrebbe dovuto essere
installata entro il 30 giugno 2007. Mentre
al piano la gente protesta per le troppe
antenne, ai monti nessuno si preoccupa di
assicurare la copertura necessaria per un
servizio considerato “pubblica utilità”.
In queste situazioni, chi avesse bisogno di
prendere contatti con la città, deve alzare le
gambe e andarci fisicamente. Ma a volte non
vale nemmeno alzare le gambe poiché, se
uno non è dotato di mezzo proprio, affidarsi
al servizio pubblico, in quei paesi, diventa
un terno al lotto.
Tuttavia i residenti dei cinque paesi sono
generosi e riconoscenti, e intendono
ringraziare il presidente del quartiere 1
Marco Zollini e il presidente del consiglio
provinciale Aldo Mignani
per
l’interessamento profuso, consentendo loro,
il mese scorso, il ripristino di un servizio di
pubblica utilità come il bus. I residenti
sperano di poter ringraziare al più presto altri
personaggi che vorranno prestare attenzione
alla situazione del pubblico acquedotto, in
quanto l’acqua che esce dai rubinetti delle
case, regolarmente torbida, con le piogge
diventa pantano. E per cucinare la gente
deve ricorrere all’uso dell’acqua minerale.
Notizie dai Quartieri 9
Medaglie d'Oro: per non dimenticare
Mario Paolini anni 24 Medaglia d’Oro di mitra e con lanci di bombe a mano. Ancora
concessa alla memoria (foto a sinistra) non pago di quanto aveva compiuto, continuò
nell’azione ed attaccò un forte nucleo che si
Proteso nella era sistemato in difesa. Mentre alla testa dei
Lotta
d i suoi partigiani stava per raggiungere la
Liberazione di postazione, cadeva colpito in fronte da un
A p u a n i a , s i proiettile che stroncò la sua giovane ed eroica
distinse
i n esistenza. Fulgido esempio di ardimento.
numerose azioni
per ardimento e Canevara di Massa 15 settembre 1944
disprezzo del Canevara di Massa (Quartiere 1) 15 settembre
pericolo. Capo 2007: dimenticato
s q u a d r a ,
comandante di Aldo Salvetti anni 21 Medaglia d’Oro
una pattuglia, si concessa alla memoria (foto a destra)
offrì per una
rischiosa azione Non ancora diciottenne volle volontariamente
contro un reparto combattere contro i nazi fascisti e
tedesco che, dopo col suo ardimento seppe procurarsi
aver dato fuoco al paese di Canevara, sferrava l ’ a r m a s o t t r a e n d o l a a l n e m i c o .
la sua rabbia contro le popolazioni inermi. Durante un audace attacco, sferrato dai
Appostatosi con i suoi uomini, sgominò nemici partigiani contro un presidio tedesco, cadde
che ebbri di distruzione abbandonavano il gravemente ferito sui reticolati da lui
paese ancora in fiamme e piombato sul grosso arditamente raggiunti. Catturato dal nemico
del reparto tedesco lo mise in fuga con raffiche fu sottoposto alle più inumane torture e il
giovane corpo fu mutilato in ogni parte dalle
baionette. Trascinato per le vie del paese fu
inchiodato e crocefisso, ancora vivente, contro
un portone, ma
non un nome,
non un indizio,
uscirono dalle
sue labbra
esangui. Prima
di esalare
l’ultimo respiro
disse ai suoi
carnefici:
“Conoscerete i
miei compagni
quando verranno
a vendicarmi”.
E s e m p i o
superbo di eroico sacrificio.
Castagnola di Massa 19 settembre 1944
Castagnola di Massa (Quartiere 2)
19 settembre 2007: ricordato
Marina di Massa chiede sicurezza
L’estate è finita: con l’autunno torna
il senso di insicurezza a Marina di Massa. “Se
fossimo un comune autonomo – interviene
Domenico Piedimonte consigliere quartiere 5
Marina di Massa Comune - come Follonica
( altro comune toscano di stessa estensione
territoriale e di stesso numero di residenti di
Marina di Massa) – avremmo diritto ad avere
365 giorni l’anno almeno 25 Carabinieri e più
di 35 Poliziotti ed invece ci troviamo di nuovo
ad affrontare i soliti problemi di senso di
insicurezza. A Marina di Massa per anni
abbiamo avuto un commissariato di Polizia
di Stato con un organico di oltre dieci persone.
Negli anni ci siamo ritrovati con un “Ufficio
della Polizia di Stato di Marina di Massa” che
ha avuto un organico massimo di due persone
che, non avendo il dono dell’ubiquità, non ha
potuto offrire con costanza i servizi che avrebbe
potuto erogare. Mi riferisco ai servizi che i
marinelli sono costretti ad andare a richiedere
direttamente in Questura a Massa con
dispendio di tempo e di energie quando
potrebbero comodamente fare le stesse cose
nel centro di Marina. Ma questo il Sindaco di
Massa lo dimentica tutte le volte che partecipa
al tavolo istituzionale del Comitato d’ordine
e sicurezza”.
“La politica sulla sicurezza per
Marina di Massa – rincara la dose il consigliere
Pier Francesco Lombardi (An) - è davvero
miope. Conosciamo la situazione di sfratto
che incombe sull’attuale Ufficio di Polizia di
Stato marinello ma tutto tace. Certo, se talvolta
si permette a quell’ufficio di chiudere perché
i suoi pochi membri devono andare a far
servizio allo stadio o ad effettuare altre
mansioni che non portano nulla ai marinelli,
come si può pensare che si stia prestando
attenzione ai servizi per la nostra comunità?
E anche i Carabinieri di via Casamicciola
sono sotto organico da anni e anni”.
“I Marinelli – riprende parola il consigliere
Piedimonte - hanno già cominciato ai primi
di settembre a consegnare a chi di dovere le
firme raccolte per chiedere che in questo
inverno venga garantita la stessa visibilità
delle forze dell’ordine che c’è stata in estate.
Sapevano che i rinforzi estivi sarebbero andati
via ma nessuno gli ha risposto. E i loro timori
si sono materializzati. Colpevole anche la
Presidente del Quartiere 5 che con la sua
politica della “non discussione e non
convocazione” ha di fatto imposto il bavaglio
a tutto il Consiglio stesso, gestendo
convocazioni pressochè limitate al solo rilascio
di pareri richiesti dal Comune. Per questo concludono Lombardi e Piedimonte - tutto il
Consiglio del Quartiere 5 dovrebbe avere uno
sussulto di orgoglio facendo scendere la Tolaini
dalla Seggiolona della Presidenza in modo da
riuscire in questi ultimi mesi di legislatura a
fare qualcosa di positivo per i Marinelli”.
10 Sanità e dintorni
… E parliamo del distretto...
Per affrontare il problema del
distretto di Massa e delle sue
proiezioni è necessario partire
dall’Ospedale per acuti di 350
circa posti-letto che, a detta
dell’Assessore Rossi e della
Direzione Generale dell’Asl 1,fra
3-5 anni sarà in funzione,
bastevole per curare le patologie
acute dell’ intera Provincia relative
alle specialità che la Regione
Toscana ci assegna.
Pertanto a quella data è
assolutamente necessario che sia
attiva una struttura sanitaria
territoriale in grado di rispondere
al bisogno sanitario di circa
70.000 abitanti, dotata di una
adeguata viabilità, fornita di un
sufficiente parcheggio per
dipendenti e utenti e servita da
mezzi pubblici modulati sulla base
delle attività che vi si svolgono.
La programmazione delle attività
che vi si svolgeranno dovrà tener
conto non solo di quelle che
attualmente si svolgono nel
Distretto e nelle sue proiezioni,
le quali dovranno essere
potenziate e organizzate in spazi
e con tecnologie idonee, ma anche
di tutte quelle attività
ambulatoriali di 1° livello che ora
vengono svolte a livello
ospedaliero ma che nel nuovo
ospedale non sono contemplate.
Per esempio : gli ambulatori
cardiologici di 1° livello, il centro
per lo scompenso cardiaco, il
centro antidiabetico, il centro
reumatologico ecc. Tutte queste
attività sanitarie ambulatoriali
dovranno trovare posto nel
distretto, essere organizzate in
luoghi idonei e, perché possano
essere di qualità, dotate di
tecnologie adeguate. Vi dovrà
trovare posto il complesso delle
attività di prevenzione, la
riabilitazione e si dovranno
individuare sul territorio dei posti
letto per la convalescenza postacuzie. Per l’attuazione di tutto
questo si assiste al “balletto” delle
responsabilità: la direzione
dell’Asl dà la sua disponibilità
ad investire in un nuovo distretto
quando il Comune abbia
individuato la sede territoriale.
Il sindaco e la sua giunta
sostengono di avere individuato
due sedi possibili ma è il
Consiglio Comunale che deve fare
la scelta definitiva. Nell’ attesa
che coloro che ha eletto si
COLESTEROLO: si sa già tutto?
Perché parlare ancora di colesterolo e di
rischio cardiovascolare, di dieta e di
cambiamento delle proprie abitudini di vita?
Le iniziative intraprese tramite campagne di
stampa sono state numerose e capillari, ma
il problema resta: come per altre malattie
silenti che si manifestano in pieno benessere
dopo anni di esposizione a fattori nocivi, così
i danni conseguenti all’ipercolesterolemia
rischiano di essere poco “credibili”. Accade
allora che le persone, anche se informate,
cedano volentieri alla tentazione di “lasciare
perdere”; rinunciare o modificare uno stile
di vita richiede sacrificio e motivazione.
Scopo di questo intervento è informare per
motivare. Le malattie cardiovascolari
rappresentano la prima causa di morte nei
paesi industrializzati e stanno rapidamente
diventando anche la prima causa di morte in
tutto il mondo. Lo studio del rapporto tra
dieta e malattie cardiovascolari ha subito
evidenziato la responsabilità del colesterolo
introdotto con gli alimenti nella malattia
coronarica. Il colesterolo presente nel corpo
umano proviene in parte dalla dieta e in parte
dalla nostra capacità di produrlo; è essenziale
infatti alle giuste dosi per la sintesi di ormoni,
vitamine e altre molecole. Se in eccesso, però,
si deposita nel sangue e dà inizio al processo
di aterosclerosi : in questo caso il vaso
sanguigno colpito tende a restringersi fino ad
impedire il normale flusso di sangue,
determinando lesioni nei tessuti che non
vengono più irrorati (quindi infarto, ictus,
occlusione delle arterie delle gambe etc.).
L’aterosclerosi è diffusa in persone dopo i
50-60 anni, benché si possa riscontrare anche
in età giovanile. Un controllo dei livelli di
colesterolo nel sangue con cadenza periodica
è opportuno per tutti gli adulti. Nel caso di
ipercolesterolemia è importante determinarne
le cause, senza affidarsi a diete “fai da te” o
a suggerimenti di persone non addette ai
lavori. Le cause infatti non sono solo
strettamente dietetiche, ma anche familiari o
legate ad altre malattie (ad esempio
problematiche della tiroide): è diverso in
questo caso il percorso diagnostico-
terapeutico. Di qui la necessità di una
valutazione medica eseguita sul singolo
paziente. Un approccio clinico corretto può
determinare una riduzione degli eventi
cardiovascolari o prevenirne di nuovi, come
dimostrano studi provenienti da tutto il mondo.
Tutto questo senza dimenticare che il
colesterolo non è l’unico fattore che ha
dimostrato la sua “pericolosità”, ma si
inserisce in un gruppo di situazioni
predisponenti chiamati “fattori di rischio
cardiovascolare”: per essere veramente
efficaci nel salvaguardare la propria salute è
necessario valutarli nel loro insieme. Oggi
disponiamo di metodiche accessibili e poco
costose che indicano lo stato di rischio e di
numerose ed efficaci possibilità terapeutiche.
Dr.ssa Giuliana Andreani
Specialista in Endocrinologia e Malattie
del Metabolismo
U.O.Medicina Generale -Massa
Sanità e dintorni 11
pronuncino e in mancanza di una
seria ed attenta programmazione
sanitaria territoriale il cittadino
massese corre il pericolo di
trovarsi all’appuntamento dei 5
anni senza che nulla si sia fatto e
con sedi territoriali insufficienti
al bisogno e inadeguate sotto il
profilo logistico,tecnologico e
delle risorse assegnate rispetto
all’impegno sanitario che deve
assolvere. Corre il rischio di
continuare, rivolgendosi al
pubblico, di usufruire di servizi
“rabberciati” (sale di attesa che
spesso non esistono, o ricavate in
atri o corridoi e talvolta
all’aperto;servizi igienici non
idonei alla disabilità) senza la
tecnologia adeguata e che solo
la disponibilità e la professionalità
del personale sanitario riesce a
rendere accettabile. E ancora di
non poter disporre di modelli
organizzativi che nell’era del
computer permettano che la
prenotazione di un esame o visita
possa essere fatta da casa o meglio
dal medico che lo prescrive e di
ricevere il referto in tempo reale
nell’ambulatorio del medico che
lo ha richiesto (questo non è
avvenire,è già presente in molte
realtà). Tutto questo si perpetua
in un immobilismo che in sanità
è perverso e colpevole perché le
Istituzioni deputate alla
programmazione Sanitaria devono
farsi carico del bisogno di salute
dei cittadini e delle migliori
modalità organizzative per
assolverlo se non si vuole che il
cittadino che per tutta la vita ha
pagato le tasse per la salute sia
obbligato a rivolgersi, quando ha
bisogno, al privato o a migrare in
altre realtà, ove ciò che per noi è
futuro, è stato realizzato ed è
funzionante.
Dottoressa Franca Leonardi
I tumori
professionali
Si definiscono “professionali” i
tumori causati o concausati
dall’attività lavorativa con
esposizione ad agenti
cancerogeni.I tumori
professionali insorgono nelle sedi
di contatto con il cancerogeno
attivo. Gli organi bersaglio dei
cancerogeni sono rappresentati
dalle vie d’ingresso
(es.cute,polmone) oppure dalle
sedi di metabolismo (es.fegato),di
accumulo ed eliminazione dei
metaboliti attivi (es.vie urinarie).
Il tempo che intercorre tra l’inizio
dell’esposizione al cancerogeno
e la manifestazione clinica del
tumore (periodo di latenza) è
generalmente nell’ordine di anni
o di decenni e quindi il tumore
si può manifestare in persone che
hanno da molto tempo cessato
l’attività lavorativa (pensionati).
I tumori professionali non sono
distinguibili dal punto di vista
istologico dalle neoplasie di altra
origine delle stesse sedi,ma
bisogna segnalare che alcuni
cancerogeni occupazionali
inducono preferenzialmente certi
tipi di tumore (ad es.il cloruro di
vinile monomero induce un
tumore molto raro del fegato,
l’angiosarcoma).
Esistono varie sostanze chimiche
o miscele di sostanze individuate
come responsabili di tumori
professionali come ad esempio
l’arsenico e suoi composti
(polmone,cute), l’amianto
(polmone,membrane sierose), il
benzene (leucemie), gli
idrocarburi aromatici policiclici
del catrame e fuliggine
(cute,polmone), il cloruro di
vinile monomero (fegato), il
cromo esavalente e suoi composti
(polmone), la 2-naftilamina e la
benzidina (vescica). Inoltre,come
responsabili di tumori
professionali possono essere
indicate anche le polveri di cuoio
e di legno (cavità nasali e
paranasali) ed agenti fisici come
le radiazioni ionizzanti
(cute,polmone,leucemie) ed i
raggi UV (cute).
Le occupazioni a rischio di
tumori professionali sono quindi
quelle in cui i lavoratori risultano
esposti ad agenti cancerogeni
come ad esempio gli asfaltatori
(IPA del catrame),gli addetti alla
produzione ed uso di pesticidi
arsenicali (composti di arsenico),
marinai e pescatori (raggi UV),i
medici e tecnici radiologi
(radiazioni ionizzanti), gli addetti
alla fabbricazione e riparazione
di scarpe e stivali (polveri di
cuoio), gli addetti alla
fabbricazione di mobili e alla
lavorazione del legno (polveri di
legno), i tornitori e filettatori (olii
Il Farmacista
Informa:
Il fumo
Si è sempre detto e pensato che il fumo da sigaretta fosse un
vizio.
In realtà non è un vizio e nemmeno una abitudine ma una vera
e propria tossicodipendenza. Il tabagismo è una malattia. L' OMS
include la dipendenza da tabacco nella lista dei disturbi legati
all'uso di sostanze farmacologiche e come tale deve essere trattata.
Il fumo di tabacco contiene oltre 4000 sostanze nocive e queste
sono tutte sicuramente cancerogene.
Vi sono poi sostanze irritanti (quali l'acido cianidrico, acetaldeide,
formaldeide, ammoniaca ) che alterano la mucosa bronchiale
dando una maggiore produzione di catarro ed in genere
infiammazione della mucosa bronchiale. Troviamo ancora, il
monossido di carbonio, che determina un minore apporto di
ossigeno in tutto l'organismo, ed infine la nicotina,sostanza che
fra tutte quelle elencate è la meno dannosa ma sicuramente è
quella responsabile della dipendenza (arriva al cervello in pochi
secondi). La sua azione stimolante a livello cerebrale provoca
una sensazione di benessere e di piacere. Tutto ciò spinge il
fumatore a ripetere l'esperienza ( rinforzo dello stimolo) , e cioè
ad accendere la sigaretta. Ecco perchè per molti fumatori è
difficile smettere di fumare.
La forte dipendenza prodotta dalla nicotina determina, in caso
di carenza, una vera e propria sindrome di astinenza con una
serie di sintomi che possono andare dall'insonnia, desiderio
irresistibile di accendere una sigaretta, rabbia, impazienza,
frustazione, depressione fino ad arrivare alla difficoltà di
concentrazione, difficoltà a svolgere le attività quotidiane, aumento
dell'appetito, incremento ponderale e stipsi. Esistono vari metodi
per “far smettere di fumare”: alcuni hanno basi scientifiche, altri
non ne hanno.
Fra i primi vi è la terapia farmacologica (es. sostituti della
nicotina) e la terapia comportamentale o psicologica.
Per aiutare a superare la crisi di astinenza da sigaretta si possono
utilizzare dei presidi quali le gomme da masticare,i cerotti e le
compresse sublinguali mediante i quali viene rilasciata una bassa
quantità di nicotina in modo da alleviare gli stimoli che spingono
a fumare.
In questi casi le dosi di nicotina che si assumono sono controllate,
e sicuramente inferiori a quelle contenute nelle sigarette; si
assumono per un breve periodo e soprattutto si evitano le altre
4000 sostanze nocive presenti nelle sigarette. In ogni caso è bene
che la terapia sostitutiva sia consigliata e seguita poi da personale
sanitario competente quale il medico, lo specialista o il farmacista.
Dr. Mario Alberto Buonocore
minerali non raffinati),gli addetti
alla
produzione
di
gomma,pneumatici, cavi (amine
aromatiche).
L’attività di prevenzione dei
tumori,accanto alla sorveglianza
sanitaria dei lavoratori a rischio
(anche dopo la cessazione
dell’attività lavorativa),deve
prevedere l’abolizione della
produzione e dell’uso di sostanze
sicuramente cancerogene o
quando non possibile,la drastica
riduzione dell’esposizione che
dovrebbe tendere a zero (impianti
a ciclo chiuso, automatizzazione
delle operazioni,uso di guanti,
maschere ecc.).
A cura del Dott.Fabrizio Caldi
Specialista in Medicina del
Lavoro
12
Ambiente
Erosione, inquinamento, viabilità impaz
Un triste addio a
Ancora una stagione balneare che volge al
termine! Le stagioni estive scandiscono la
nostra attività con la precisione di un orologio.
Le belle giornate, la gente, le mareggiate, le
spiagge ordinate, gli ombrelloni, il tempo
segna immutabile questa attività che si pone
quale protagonista al turismo non solo
cittadino bensì della provincia. Tempo quindi
di riflessione e di dati statistici che varieranno,
questi sì, a seconda di chi li leggerà e li
interpreterà secondo i soliti piccoli interessi
più o meno leciti. Questo senso di immutabilità
si ritrova anche nei nostri sentimenti,
entusiasmo all' inizio della stagione, quasi
mestizia alla fine della stagione che termina
precipitosa alla fine d'agosto e si perde
mestamente con le belle prime giornate di
settembre. Immutabile anche questa stagione
con i profumi dell'estate che sempre più spesso
si confondono con gli odori che arrivano da
quel mausoleo di gran civiltà che si trova
lungo il frigido presso il luogo detto delle
Querce, con rigagnoli che si affacciano al mare
con i soliti carichi inquinanti segnati da funesti
cartelli che avvertono la popolazione ed i
turisti di problemi non risolti e forse nemmeno
sufficientemente affrontati. Immutabile l’
erosione che il mare produce nelle nostre
spiagge, distruggendo un patrimonio di qualità
TAPPETI
E' TEMPO DI ACQUISTARE!!
Chi desidera diversificare i propri investimenti garantendosi al
tempo stesso il piacere di poter vedere (e magari utilizzare ) tutti
i giorni un'opera d'arte, puo' prendere in considerazione l'acquisto
di un tappeto antico. Bisogna subito chiarire che non si tratta di
un investimento puro e semplice, e che non si deve in nessun modo
rinunciare all'appagamento estetico: troppo elelevato e' infatti, il
rischio di trovarsi in casa un pezzo pagato svariate migliaia di euro
e incompatibile con il proprio gusto. E, subito dopo, bisogna anche
dire che non c'e' nessuna garanzia di rendimento,; un acquisto
incauto o sbagliato puo' anche comportare come conseguenza
"SGRADITA" la perdita di valore rispetto al prezzo "SBORSATO".
Potra' sembrare una contraddizione ma , dopo aver sostenuto che
l'acquisto di un tappeto deve corrispondere ad esigenze estetiche,
prima ancora bisogna scegliere il gallerista. Deve essere una
persona di fiducia, deve riconoscere la qualita' dei tappeti e darne
un valore; ad esempio puo' capitare che un tappeto con bassa
densita' di nodi possa essere piu' pregiato di un altro ad alta densita'
della stessa epoca ma di provenienza diversa! Cosa importante per
avere fiducia, e' che un negozio e' serio quando offre la possibilita'
di permutare , anche a distanza di anni, il pezzo acquistato. Tutte
queste qualita' e garanzie potrete trovarle presso FARSHAD
TAPPETI a Massa, dove Farshad e il suo staff vi aspettano per
parlarvi del mondo del tappeto , delle usanze e perche' no, per
indirizzarvi verso un investimento sicuro!
Via Ghirlanda, 20 - 54100 Massa (MS)
tel. 0585.47415
cell. 380.4187337
Ambiente
zita, degrado
lla nostra bella Marina?
e pregio senza pari, immutabile la promessa
che da sei anni rivolgiamo alla nostra clientela:
<l'anno prossimo le nostre spiagge saranno
migliori e più in sicurezza dopo che saranno
eseguiti i lavori grazie ai soldi disposti dalla
Regione Toscana a difesa del litorale>, tanti
soldi che se trasformati in monetine
costituirebbero già da soli una valida barriera
antierosione . Una volta la Dogana era posta
al centro di Marina di Massa , ora si è spostata
all'argine destro del fiume Frigido, ché da lì
bisogna pagar dazio per le conseguenze del
SIN (sito di interesse nazionale), splendida
terminologia per dire che il Centro di Marina
e fino al Porto di Marina di Carrara ed il mare
per tre miglia sono sotto osservazione per le
conseguenze della Montedison. Mestizia di
fine stagione, dicevamo, forse anche perché
questa segna l'inizio della prossima che vedrà
ancora una volta una stagione con i problemi
di sempre, con quell’ immutabilità che segna
e contraddistingue questa attività : erosione,
inquinamento, mancanza di piani urbanistici,
viabilità impazzita, spiagge sempre più corte,
situazione di disordine e degrado. Mestizia,
ma non scoramento, abituati come siamo a
fare turismo nonostante tutto.
Alfredo Prosperi Operatore turistico
Balneare
13
Il monte Brugiana
era un vulcano?
Quante volte avrete sentito dire che la Brugiana era un vulcano? Una leggenda metropolitana
cresciuta soprattutto nelle popolazioni “di là da l’acqua” e che Nino Domenico Mignani
chiarisce: “In passato a Massa molta gente parlava di un vulcano che sarebbe esistito sulla
Brugiana. Allora dodicenne, 75 anni fa, andai incuriosito sul posto, perché da alcuni anni,
nei mesi freddi dell’inverno, notavo un’alta colonna di fumo levarsi dal monte nei pressi
della cava di marmo. Lassù fu tutto chiaro: dal terreno cavernoso usciva aria calda che a
contatto con quella esterna fredda si trasformava in vapore acqueo, proprio come esce dalla
nostra bocca nelle giornate fredde. Oggi il fenomeno della colonna di fumo sulla Brugiana
si ripete assai raramente per il mutamento climatico. Però c’è ancora gente che parla di
un vulcano sulla Brugiana”.
Mine e marmettola: sos da Forno
Un mare di marmettola ha trasformato il Canal Secco (ramo a monte del Frigido) in un incantevole
paesaggio con spiagge bianche e finissime. Se non fosse che siamo a Biforco, sopra Forno, si
potrebbe pure pubblicizzare in qualche bella cartolina. Le forti piogge di questi giorni hanno
dilavato le nostre Apuane, portando a valle residui di lavorazione del marmo e soprattutto del
cocciame di marmo. La marmettola, dai piazzali di cava, dovrebbe essere rimossa con appositi
impianti previsti per legge. Evidentemente, questo non accade in tutte le cave, considerando la
forte dispersione che, dopo un acquazzone, ha imbiancato il fiume. “Una cosa mai vista – spiegano
alcuni residenti -. Sempre, con le piogge, residui di cava sono scivolati a valle, ma una quantità di marmettola così rilevante, lungo il fiume,
non si è mai vista prima d’oggi”. Per i residenti “la marmettola è scesa con le acque del canale Cerignano, che trascinano nel versante
massese anche i residui delle lavorazioni di cave ad alta quota oltre confine”. Ma c’è altro a preoccupare i fornesi. “Da un po’ di tempo
nel bacino marmifero si esplodono “micromine”- hanno notato -. Giunge a valle l’eco di piccoli boati, come tonfi sordi, nelle più disparate
ore del giorno, anche festivo. Si dice che questa nuova tipologia di esplosioni serva per frantumare gli informi e trasformarli in carbonato
di calcio. E ci preoccupa anche il percorso inverso che sta facendo il marmo: blocchi informi vengono trasportati da valle verso le cave
per il procedimento della disintegrazione. Tutto nel più assoluto silenzio e disinteresse”. I cittadini di Forno chiedono chiarimenti sulla
questione e controlli da parte del Parco delle Alpi Apuane, Arpat e amministrazione comunale.
14
Musica e Cinema
Giornate filateliche
Sabato 13 e domenica 14 ottobre si svolgerà
la 33.a edizione delle Giornate filateliche e
numismatiche massesi, classico appuntamento
abbinato al convegno commerciale, che
richiama ogni anno nella nostra città un gran
numero di collezionisti ed appassionati, oltre
ad importanti operatori commerciali di tutta
Italia.
L’iniziativa, organizzata dal Circolo filatelico
e numismatico massese con il patrocinio
dell’amministrazione comunale di Massa,
della Provincia di Massa Carrara e
dell’Azienda di promozione turistica, sarà
allestita nel Palazzetto del Centro Sportivo
Italiano, ex “Dina Delle Piane”, in via Marina
Vecchia 118. Questo l’orario di apertura al
pubblico: sabato 13 dalle 9 alle 12,30 e dalle
14,30 alle 19; domenica 14 dalle 9 alle 12,30
e dalle 14,30 alle 18. Sabato 13 dalle 10 alle
16 sarà in funzione, nei locali del convegno,
un ufficio postale dotato di annullo speciale
dedicato al portale di ingresso dell’area
dell’ex Pomerio ducale di via Palestro.
Il bozzetto dell’annullo è stato realizzato da
Luigi Valeri, segretario del Circolo filatelico
e numismatico massese. Come ogni anno,
sui banchi saranno in esposizione ed in
vendita oggetti rigorosamente originali a
disposizione dei visitatori: francobolli,
monete, libri e pubblicazioni varie, cartoline
antiche, collezionismo sportivo.
Il Circolo filatelico e numismatico massese
ha rinnovato la scorsa primavera il consiglio
direttivo per il biennio 2007-2008. Roberto
Manzuoli è stato eletto presidente subentrando
a Pier Luigi Barabotti, che ha rinunciato
all’incarico per motivi personali.
Questa la composizione del nuovo consiglio:
presidente Roberto Manzuoli; presidente
onorario Libero Corsetti; vice presidente
filatelico Franco Cibeca; vice presidente
numismatico Riccardo Bertoli; segretario
tesoriere Luigi Valeri; responsabile delle
strutture Silvano Vatteroni; consiglieri Pier
Luigi Barabotti e Giovanni Borghini. Il socio
Luciano Giagnoni è stato nominato
bibliotecario.
La sede del Circolo, situata in via del Patriota,
sul retro del Liceo classico “Rossi”, è aperta
il mercoledì pomeriggio e la domenica
mattina.
Musica,
cinema,
libri:
tutto
quanto
fa cultura
minacciato da un grave pericolo, che
rappresenta i problemi quotidiani; il
macrocosmo la selvaggia Alaska che
rappresenta il paese dei balocchi!
I nostri satirici eroi lasceranno il paradiso per
salvare la loro città, riusciranno il goffo Omer
e la sua paziente e materna moglie nel loro
intento?………….Buona visione!!!
poiché i giovani volevano che il loro nome
riflettesse una città grande e dinamica. Hotel
rappresenta invece la loro vita, il continuo
spostamento di città in città, di hotel in hotel.
Il successo del gruppo è arrivato alle stelle.
Sono diventati la più grande rock band tedesca
dell’ultimo ventennio. Ammirati ed amati da
fan che affollano i loro concerti, la rock band
diventa il fenomeno dell’estate. Venerdì 15
agosto c’è stato il loro debutto in Italia a
Festivalbar dove sono stati il gruppo più
acclamato dai fan.
Il fascino dei giovani membri in specie il
look dark del cantante, gli occhi truccati di
scuro e l’aria da bello e dannato, tipica delle
star gothic metal scandinave come i celebri
“Him” ed “The 69 Eyes”, ha fatto innamorare
il pubblico femminile.
Non resta che fare il tifo per la nuova band
ed augurargli in bocca al lupo!!!!
CINEMA
“ I Simpson” –
Il film Di David Silvermann
14 settembre
Il cartone cult “I Simpson”, fenomeno
contemporaneo rivolto ad un vario pubblico
di grandi e piccini, diventa finalmente un
lungometraggio.
Un film ricco di parodie dove si affacciano
personaggi come Tom Hanks e i Green Day
e non mancano giochi di parole come Harry
Plopper e Spider-pork.
In questa società dove i media ti sbattono in
faccia da un lato un mondo violento, un
mondo di miseria, dall’altro una società “alla
moda”, ricca di stereotipi fasulli come donne
magrissime ed uomini perfetti, “I Simpson”
(come South Park e I Grieffin) si promettono
di esagerare ed esasperare fino all’inverosimile
i vizi e le virtù della società, forse tentando
di sdrammatizzare le umane sventure!
Il film è ambientato in due scenari: il
microcosmo è la città di Spriengfield,
imprigionata sotto una campana di vetro e
“Funeral Party”
di Frank Oz
dal 22 settembre
Brillante commedia ambientata nelle
campagne inglesi,la vicenda si svolge in una
giornata. Lo scenario è una villa lussuosa
dove parenti ed amici si ritrovano per dare
l’ultimo saluto al capo famiglia. La casa si
trasforma in un teatro di ricco di personaggi
quali parenti divisi da odi e dissapori, amici
ed addirittura sconosciuti.
I personaggi sono minuziosamente
particolareggiati dal celebre regista Frank Oz
(ricorderete i suoi brillanti film “In & Out”
e “La donna perfetta”), ricordiamo tra i
personaggi Sandra la disperata vedova
inacidita e lo scorbutico zio Alfie.
MUSICA
Il fenomeno dell’estate Tokyo
Hotel
A giugno 2007 esce l’album glem rock tinto
di gotico “Scream” dei giovani Tokyo Hotel.
La rock band è composta dai gemelli Bill e
Tom Kauliz (1989) di Magdeburn, George
Listing (1987) e Gustav Schafer (1988). La
band dei quattro musicisti tedeschi nasce nel
2001 col nome di “Devilish” e riscontra
successi notevoli coi primi due dischi “Shrei”
e “Zimmer 493”.
In seguito i Devilish diventano i Tokyo Hotel
LIBRI
La casta: così i politici italiani
diventano intoccabili
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella
Il libro descrive vizi, sprechi e malefatte della
politica italiana. Gli autori Sergio Rizzo e
Gian Antonio Stella, giornalisti de “Il
Corriere”, narrano e documentano il fenomeno
per cui la politica italiana si sia trasformata
in una “casta” di uomini intoccabili ai quali
sono permesse le più grandi nefandezze come
sguazzare negli sprechi e nei privilegi delle
province istituzionali e statali e nelle
amministrazioni locali.
Storie stupefacenti, numeri da bancarotta,
aneddoti nel reportage dei due famosi
giornalisti che raccontano il business siciliano
delle cliniche private e gli appalti per lo
smaltimento delle scorie nucleari russe, le
scandalose rendite di posizione dei sedicenti
rappresentanti dei pensionati e delle casalinghe
e l’indecente e matematico riciclaggio dei
trombati alle elezioni. Buona lettura!
Cultura 15
A San Carlo premiati
i poeti delle “Alpi Apuane”
Grande successo a San Carlo Terme del Premio Nazionale di Poesia
e Fiaba “Alpi Apuane” che quest’anno ha festeggiato 25 anni di attività.
Un premio sicuramente tra i più longevi, se si considera che è stato
fondato al Pasquilio nell’estate del 1951 battezzato da Pea, Maccari,
Soldati, Ungaretti, Angioletti, Del Giudice, Cecconi. Il premio ha subito
una interruzione poi è stato ripreso dall’Unione Sportiva Culturale
Antona, riaprendo la via del successo con la presenza di nomi importanti
nel mondo della letteratura come Oliviero Bhea, Alda Merini, Alessandro
Parronchi, Plinio Perilli, Peter Russel, Donatella Ziliotto ed altri ancora.
La giuria del premio con orgoglio ha premiato tra i cinque vincitori
della sezione poesia inedita anche due poeti locali: Luca Orrico ed
Egizia Malatesta. Vincitori assoluti: Enrico Fraccreta e Eliana Favilla
(ex aequo) per la poesia edita, Claudio Alvigini per la poesia inedita,
Anna Miliotti per la fiaba, Klaas Verplancke miglior libro infanzia,
Gallucci miglior editore. Riconoscimenti “Voce delle Apuane” al
comandante di C.A. Armando Novelli e allo scultore Giovanni Balderi.
Onorata la “memoria storica” del premio con un riconoscimento al
giornalista, scrittore Valeriano Cecconi, consegnato dalla presidente
Nedda Mariotti Giromella alla vedova Assunta Cecconi e al figlio Luca.
A ruota libera
Buon anno scolastico 2007/08
Il suono della campanella getta alcuni
studenti in una situazione di tale ansia
da rendergli faticosa e a volte dolorosa
la permanenza a scuola.
Questo dato, messo in evidenza dagli
specialisti del settore, mi costringe a una
serie di riflessioni. Se è vero che un
docente sensibile sa quanto le emozioni
negative, come l’ansia, la collera o la
depressione, possono interferire anche
pesantemente con il processo di
apprendimento dell’alunno e’ vero anche
che dovrebbe saper creare un clima di
collaborazione e fiducia tale da
permettere al ragazzo di stare bene con
sé stesso e con gli altri. Insegnanti, sollecitiamo gli studenti a parlare
delle loro emozioni e diamogli una mano a sviluppare la loro curiosità,
prestando attenzione ai loro bisogni. Un alunno più sicuro, avrà maggiore
autostima e sarà così in grado di sfuggire le situazioni a rischio e le
influenze negative di compagni inadatti. Accanto ai contenuti che
dobbiamo trasmettere, è bello insegnare a fare ipotesi, ad immaginare
soluzioni, a sperimentare. E allora accettiamo, da parte dei ragazzi i
loro contributi individuali e diciamo si, all’espressione e al fluire delle
loro idee ed anche a lavori inusuali e creativi. Insegnare è sempre più
complesso, ma può essere ancora, ora forse più di prima, una sfida
eccezionale non dimenticando che la scuola non è onnipotente, ma è
certamente un luogo dove si intrecciano relazioni significative e che
“contiene” non solo gli alunni, ma anche gli insegnanti e il dirigente
scolastico e il personale Ata e tutti, chi più, chi meno, sono portatori
di una funzione educativa.
Rossella Di Maria docente e psicopedagogista
Uva e vino ispirano
centinaia di poeti
Il termine per presentare le opere
“al Gioiello 07” è il 15 ottobre
Quando uva e vino diventano cultura. Con lo scopo di valorizzare
l’ambiente del Candia, il Club Culturale “Giovello” Mario Cagetti
indice la XXIV edizione del Premio Letterario “Candia - Il Gioiello
2007”, riservato alla poesia in lingua e in dialetto. Si articola in
due sezioni: A - che prevede poesie ispirate al tema “Uva e Vino”
in lingua italiana, dialetto massese o area italica, con traduzione.
Sezione B - a tema libero in lingua italiana. Nome, cognome, indirizzo
e recapito telefonico dovranno completare le opere da inviare al
“Club Culturale Giovello – Premio letterario Candia - Il Gioiello
via San Lorenzo 10 Romagnano 54100 Massa entro il 15 ottobre.
La quota di partecipazione da allegare al plico o da versare tramite
assegno circolare è fissata in 15€. Per ulteriori informazioni telefonare
al numero 0585/830039.
Un premio per valorizzare
la terra apuana
Scade il 31 ottobre 2007 il termine per partecipare alla prima edizione
del premio di poesia “Massa città fiabesca di mare e di marmo”
ideato e organizzato dall’associazione culturale “Versilia Club” con
lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche della terra apuana.
Si partecipa con una poesia a tema libero. Ogni autore potrà inviare
una o al massimo due poesie, non superando per ciascuna i quaranta
versi. Fra tutte le opere pervenute saranno premiate cinque poesie
di cinque distinti autori. Al primo classificato andrà un premio di
600 euro, al secondo 300 euro, al terzo, quarto e quinto 200 euro.
Segnalazioni di merito per altri dieci poeti premiati con targhe e
coppe. Le poesie andranno spedite, ognuna in cinque copie, anonime
e non firmate, in un plico chiuso all’associazione culturale “Versilia
Club” via Stradella 112, 54100 Ronchi (MS). Nel plico dovrà essere
inserita una busta chiusa con i dati dell’autore. La quota di
partecipazione è di 20 euro. Per info: 0585/309874 oppure
338.6304153 (e-mail [email protected])
Educazione Musicale
all’Istituto d’Arte Palma
Con l'inizio delle attività didattiche, è ripresa, presso l'IstitutoStatale
d'Arte "F.Palma" di Massa, anche la sperimentazione musicale
denominata "Progetto Tonalità". La sperimentazione, cui aderiscono
quasi uncentinaio di alunni della scuola, prevede l'introduzione,
come materie scolastiche a tutti gli effetti, degli insegnamenti di
strumento musicale, canto corale, musica d'assieme, storia e cultura
musicale. Il tutto instretto rapporto col Conservatorio "G. Puccini"
di La Spezia, sulla base diun protocollo d'intesa, giunto al settimo
anno di appplicazione. Gli esperti di strumento sono docenti del
Conservatorio stesso e musicisti professionisti fra i migliori della
nostra zona.Sulla scia di tale attività, resa possibile anche da un
contributo economico dell'amministrazione provinciale, l'Istituto
ospita inoltre, per il quinto anno consecutivo, dei laboratori musicali
pomeridiani, aperti a tutti gli esterni alla scuola, senza alcun limite
di età.Grazie ad essi sarà possibile, per chiunque lo voglia, imparare
a suonare gli stessi strumenti musicali che vengono offerti agli alunni
dell'Istituto d'Arte, e cioè: chitarra classica e chitarra folk, violino,
violoncello, basso elettrico, pianoforte, tastiere elettroniche, flauto,
clarinetti, saxofoni, tromba, batteria, canto lirico e canto leggero,
analisi e pratica dell'improvvisazione, composizione. Gli insegnanti,
come dicevamo,sono gli stessi della sperimentazione per gli alunni
dell'Istituto d'Arte. I possibili giorni delle lezioni saranno
lunedì,mercoledì e giovedì. I laboratori musicali avranno inizio con
lunedì 1 ottobre. Le iscrizioni si ricevono presso la Scuola
(0585/41685 chiedere prof.ssa Zolesi) e prevedono una quota a
carico dei partecipanti di 50 euro mensili.
16 Territorio
Agricoltura
110 mila euro per le aziende provinciali
Il bando per l’adesione è stato prorogato al 30 ottobre
Un fondo di 110 mila euro finalizzato a
favorire gli investimenti delle aziende
agricole della Provincia di Massa-Carrara
per gli adeguamenti strutturali e per lo
sviluppo della multifunzionalità.
Una iniziativa che porta un po’ d’ossigeno
al sistema agricoltura apuo-lunigianese in
un anno sabbatico, a livello di aiuti ed
incentivi, in attesa del nuovo Piano di
sviluppo rurale, che sarà colmato dagli 85
mila euro messi sul tavolo dalla Provincia,
10 dalla Comunità Montana della Lunigiana
e i restanti 15 mila dalla Camera di
Commercio. La scadenza per presentare
domanda sarà prorogata al 30 ottobre. Anche
l’agricoltura fa il suo ingresso nel mondo,
fino ad oggi appannaggio di altri settori, dei
contributi in conto interessi. Il nuovo bando
permetterà infatti, un più facile accesso al
credito ed il vantaggio, nella richiesta di
finanziamenti previsti – taglio minimo 5
mila euro, massimo 50 mila – di non pagare
gli interessi. L’entità dell’operazione è stata
presentata al Palazzo Ducale di Massa alla
presenza del presidente Osvaldo Angeli,
dell’assessore all’agricoltura Domenico
Ceccotti e del presidente della Coldiretti,
Ass. Domenico Ceccotti
Vincenzo Tongiani. “Agli incentivi finanziari
previsti dal bando – ha spiegato l’assessore
provinciale Domenico Ceccotti - possono
accedere tipologie di investimento come lo
sviluppo della multifunzionalità dell'impresa
agricola, che sarà uno dei principi della
nuova agricoltura, l’innovazione tecnologica,
l’acquisto di impianti per la trasformazione
ed anche la realizzazione di materiale
tecnico-informativo e di promozione.
Lo spirito di questo bando è quello di ridare
la dignità che merita all’agricoltura per il
suo lavoro di presidio, mantenimento,
vigilanza del nostro patrimonio agricoloenogastronomico ed ambientale”. Le
agevolazioni possono essere richieste anche
per la diversificazione delle attività, per
ridurre i costi di produzione, migliorare e
riconvertire la produzione e la qualità e per
la tutela e miglioramento dell'ambiente
naturale o delle condizioni di igiene o del
benessere degli animali.
Possono accedervi le aziende iscritte al
registro delle imprese in Camera di
Commercio ma anche per quelle che, in
possesso di partita iva, lo faranno entro 60
giorni dal termine dei lavori.
Territorio 17
Per non dimenticare
Un ponte sulla memoria
tra Italia e Polonia
provvisorie: Massa aprile '08, Nowy Sacz
maggio '08) sulle testimonianze legate al
periodo tragico della seconda guerra
mondiale con visita al sito di sterminio di
Auschwitz per un gruppo di giovani e visite
guidate al rifugio antiaereo
“Martana”. 4) realizzazione
di due esposizioni per circa
6 mesi: una a Massa con foto
storiche del periodo 19411945 e manifesti originali
sulla propaganda nazifascista
della R.S.I. ( repubblica
sociale italiana) affissi a
Massa fino al 1945; una
Nowy Sacz con fotografie e
documenti storici del periodo
1941-1945. 5) realizzazione
di un "libro della memoria"
con le interviste di numerose
donne che evocheranno i fatti
accaduti sui luoghi di martirio e di sterminio
durante il periodo 1941-1945. 6)
Realizzazione di un dvd che, tramite una
ricerca storica, ricostruisca gli avvenimenti
dell’epoca ed in particolare le
vicissitudine della
popolazione civile del nostro
territorio durante quegli anni,
7) realizzazione di
rappresentazioni teatrali che
verranno realizzate all’interno
del rifugio antiaereo della
Martana. Attraverso
elaborazioni drammatiche
verranno rappresentati i
sacrifici delle popolazioni
civili nel periodo della
seconda guerra mondiale. 8)
Diffusione delle attività del
Ass. Giorgio Raffi
progetto e riflessione sui
risultati ottenuti dalle attività progettuali. Il
primo importante evento all'interno del
Progetto, ovvero il “Congresso nazionale di
archeologia del sottosuolo sui Rifugi
antiaerei”, si terrà a Massa dal 5 al 7 Ottobre
presso il Teatrino dei Servi in Via Palestro.
Con esso si darà il via anche a manifestazioni
collaterali quali: visita guidata all’interno
del rifugio antiaereo “Martana”, mostra di
manifesti e fotografie dell’epoca nazi–fascista
presso Teatrino dei Servi/Palazzo Ducale e
Rifugio antiaereo Martana, drammatizzazioni
(rappresentazioni teatrali) all’interno del
medesimo rifugio. Hanno seguito il progetto
il vicesindaco Stefano Alberti (che ha delega
alla memoria e alla Resistenza) e l’assessore
all’ambiente Giorgio Raffi.
Vice Sin. Stefano Alberti
Ideato dal Comune di Massa attraverso
l’Ufficio Politiche comunitarie il progetto
europeo dal titolo "Per non dimenticare…:
un ponte sulla memoria tra Italia e Polonia”
ha ottenuto da parte della Commissione
Europea un finanziamento,
pari al 60 % del costo totale.
L’impatto finanziario del
progetto è di € 64.381,00 e
vede coinvolto anche il paese
polacco di Nowy Sacz
gemellato con Massa.
Obiettivo del progetto è
migliorare la conoscenza e la
diffusione della cultura e della
storia comune dei popoli
europei attraverso la
preservazione e diffusione
delle testimonianze orali,
fotografiche e documentali
dell’epoca.
Il progetto intende inoltre promuovere la
riflessione dei cittadini europei sulle cause
e le conseguenze del nazi-fascismo,
incoraggiare il dialogo interculturale tra i
popoli e mantenere vivo
l’insegnamento del passato
stimolando una continua
riflessione sugli orrori della
guerra. Il progetto ha un
gruppo destinatario diretto e
principale formato dai giovani
tra 14 e 18 anni provenienti
delle scuole secondarie dei
due paesi partners, ovvero
Italia e Polonia.
Il gruppo di destinatari
indiretto e secondario è
formato dalla cittadinanza in
genere, da studiosi della storia
del periodo nazi fascista e
studiosi/tecnici di archeologia del sottosuolo.
Il progetto è organizzato in varie attività: 1)
ricerca sui territori italiani e polacchi per
raccogliere delle testimonianze orali e
documentarie che possano trasmettere ai
cittadini europei di oggi ed alle generazioni
future gli avvenimenti legati al periodo
tragico della seconda guerra mondiale, sui
luoghi locali di martirio e di stermini di
massa della popolazione civile e sulle cause
e le conseguenze della propaganda nazista.
2) Organizzazione a Massa, con la
collaborazione della federazione nazionale
delle cavità artificiali ( Fnca), di un Congresso
Nazionale sul significato dei rifugi antiaerei,
in Italia, per la popolazione civile. 3)
realizzazione di due conferenze (date
AMICO SANGUE
50 ANNI DI SOLIDARIETA’
La Plasmapiastrinoaferesi
Cos'è? E' la donazione di plasma e
contemporaneamente di piastrine
effettuata con il separatore cellulare, cioè
con una macchina che alternativamente
preleva sangue intero, lo separa per
centrifugazione, trattiene gli
emocomponenti che vogliamo prelevare
e restituisce al donatore i globuli rossi.
Come la plasmaferesi, di cui abbiamo già
parlato, è una procedura sicura per il
donatore, che può essere fatta più
frequentemente rispetto alla donazione di
sangue intero, più precisamente dopo un
mese dalla donazione di sangue e in un
anno se ne possono fare fino a sei e può
essere fatta anche da donatori o donatrici
che hanno una emoglobina più
bassa ( da 11.5 per le donne e da 12.5 per
gli uomini).
Le piastrine donate si conservano a
temperatura ambiente cioè tra i 20 e i 22
gradi centigradi, in agitazione continua
per solo cinque giorni, e proprio per questo
non possiamo farne una scorta, ma in base
alle richieste dei reparti, quindi
alle necessità dei pazienti dei nostri
ospedali, l'associazione convoca
donatori per questa procedura. A cosa
servono le piastrine e cosa sono? Le
piastrine sono elementi cellulari presenti
nel sangue, la cui funzione
preminente si esplica nel processo
emostatico. La carenza di piastrine detta
piastrinopenia comporta un rischio
aumentato di sanguinamento in rapporto
alnumero delle piastrine. Non c'è nulla a
livello farmacologico cioè di sintesi, che
possa sostituire le piastrine, quindi anche
questa donazione è importantissima,
insostituibile e salvavita.
Il Centro Trasfusionale è aperto tutti i
giorni per accogliere i donatori
dalle ore 8 alle ore 11 e l'ultima domenica
del mese.
Il Direttore Sanitario
Dott.ssa Donatella Lorenzetti
Una Foto nel Tempo
Foto Nizza
Via F.M. Zoppi, 4
Massa (MS)
Tel. 0585.42096
18 Sport
Prosegue la telenovela societaria della Massese
Andrea Pecorelli: uno dei possibili ingressi societari
Prosegue la telenovela societaria della
Massese Calcio e chi si aspettava una
risoluzione in tempi brevi è rimasto deluso.
Settembre doveva essere il mese delle
decisioni e doveva essere definita una volta
per tutte la situazione tra il presidente
Nicola Ferrara e l’amministratore Salvatore
Righi. Dopo alcuni incontri tra i due, Righi
sembrava deciso a cedere le proprie quote.
Invece c’è stato un nuovo cambiamento e
la cessione delle quote non c’è stata. Questo
ritardare degli eventi va tutto a danno
della prima squadra della città.
I tifosi massesi cominciano ad essere stanchi
di questa situazione e tornano a chiedere
con forza un intervento della pubblica
amministrazione. I tifosi vogliono un
intervento dell’assessore allo sport Fabrizio
Panesi: è lui che pubblicamente ha
presentato queste persone alla città e
sempre lui li ha presentati alla vecchia
dirigenza ed ora, secondo la tifoseria,
toccherebbe proprio a lui cercare di risolvere
la situazione per consentire alla squadra di
lavorare con tranquillità. I tifosi hanno
chiesto all’assessore Panesi di organizzare
un incontro pubblico al Teatrino dei Servi,
luogo utilizzato per presentare Righi e
Ferrara ai massesi, con i due contendenti
e lì spiegare una volta per tutte cosa sta
succedendo. Non è esclusa che la questione
possa finire anche in consiglio comunale
visto che la Massese resta comunque un
bene della città. Intanto iniziano ad arrivare
notizie poco confortanti su possibili ingressi
societari. Tra i nomi che circolano c’è anche
quello di Andrea Pecorelli figlio del
giornalista Mino Pecorelli ucciso nel 1979.
Andrea Pecorelli possiede un'agenzia di
security (ha curato l'organizzazione del
matrimonio di Nesta e il ritorno di Maradona
a Napoli per la partita d'addio di Ferrara) e
una piccola catena di ristoranti, ma nel
mondo del calcio non ha lasciato buoni
ricordi ed infatti, nelle società dove ha
operato, le cose non sono andate molto
bene. A Viterbo e a Latina, per esempio,
non lo ricordano con nostalgia.
Per il momento è soltanto un nome che
circola e comunque nulla potrà essere
definito fino a quando non verrà risolta la
questione tra Salvatore Righi e Nicola
Ferrara. Intanto la squadra bianconera agli
ordini di mister Giuseppe Giannini, il terzo
allenatore in pochi mesi di campionato,
prima di lui Eziolino Capuano e Mauro
Melotti, prosegue il suo lavoro per uscire
dall’attuale posizione di classifica che la
vede impelagata nelle ultime posizioni.
Le prossime partite saranno fondamentali
per il team del principe Giuseppe Giannini,
vincere è fondamentale per non rischiare di
invischiarsi sin dall’inizio nella zona play
out. Anche l’organico dei giocatori ha
bisogno di qualche ritocco: manca un
portiere e almeno due centrocampisti ma
tutto questo dipende dalla precarietà della
situazione societaria.
... e TU che dici!
20 Rubrica
Come sta procedendo la Curia nei confronti dell'associazione
Aias, ospitata con i suoi ragazzi portatori di handicap presso la
struttura di viale delle Pinete? Sono stati trovati accordi positivi?
M. G. (mamma in pena)
Ringrazio la Signora che mi ha scritto la
domanda. Ammiro l’ affetto e l’ apprensione
che, lei madre di un diversamente abile,
mette nell’ interrogarsi su un problema
sociale di tale portata. La colonia Marchetti
che dà su via delle pinete e dove opera il
centro AIAS, è proprietà della Fondazione
Sacro Cuore di Carrara. Di questa
Fondazione, per Statuto, il Vescovo pro
tempore della Diocesi di Massa Carrara
Pontremoli, è il presidente coadiuvato dal
consiglio di amministrazione con potere
deliberativo. Non è dunque un bene della
Chiesa, non ha nulla a che fare con la Curia
Diocesana. Il consiglio di amministrazione
ha il dovere di gestire al meglio i beni della Fondazione che è Ente
Morale con Personalità giuridica, ottemperando alle leggi dello stato
per questi soggetti. Sono molti anni che l’ AIAS opera in quella
struttura e in questi molti anni tante cose sono cambiate ma non i
rapporti tra la nostra Fondazione e la Presidenza dell’ AIAS stessa.
L’ intero consiglio di amministrazione della Fondazione, nell’ ambito
di quanto consentito dallo Statuto e dalle finalità li indicate, conferma
tutta la sua stima e la sua attenzione all’ operato dell’ AIAS e al suo
prezioso servizio. Da un po’ di tempo è aperto un dialogo costruttivo
tra noi. E’ nostro dovere rispondere alle nuove esigenze della nostra
opera di via Potrignano a Carrara dove, una comunità ammirevole
di suore Salesiane assiste e accompagna negli studi e nella
preparazione alla vita ragazze e giovani donne in difficoltà. Sentiamo
di dover rispondere nello stesso modo e in fraternità, alle richieste
che l’ AIAS vorrà avanzare al fine di consentire una serena continuità
al suo servizio. Il discorso è aperto e, per ragioni comprensibili, non
entro nel merito. Diocesi dunque (quindi Curia, Chiesa) e Fondazione
sono cose diverse con responsabilità diverse. Penso di poter affermare
che anche la nostra Diocesi da sempre ha dimostrato attenzione e
disponibilità, con atti e fatti concreti, nei confronti di tutte le
associazioni che operano nel sociale. E confermo che è sua intenzione
di proseguire in tal senso.
S.E. Monsignor Vescovo Eugenio Binini
Un grazie dal Centro di Aiuto alla Vita
Il Centro Di Aiuto Alla Vita di Massa (via Cavour n° 44) intende, attraverso questo periodico, ringraziare il Nostro Vescovo che ha sempre
dimostrato sensibilità, accoglienza e pronta disponibilità nei nostri confronti. Fin dall'inizio del suo mandato nella nostra diocesi, ci è
stato vicino e ci ha aiutato materialmente ogni anno destinandoci una quota dell'otto per mille che ci ha permesso di portare avanti la
nostra attività. Il nostro lavoro, per ragioni di privacy deve restare silente ma il sapere che tutti i cittadini massesi hanno a cuore il nostro
operato e ci sostengono in ogni modo possibile, è fonte per noi di conforto e ci sprona a continuare. Per questo ringraziamo la città di
Massa. Ringraziamo anche il direttore e lo staff del periodico mensile "la parola" che ci offre l'opportunità di entrare in contatto con la
comunità massese.
La Presidente del CAV di Massa Daniela Volontè
L' avvocato Risponde
Rubrica 21
Può un amministratore pubblico durante il suo mandato partecipare a
concorsi pubblici per posti di lavoro all’interno di amministrazioni nel
territorio dove opera? Può sempre un assessore , o un sindaco durante il
suo percorso amministrativo entrare all’interno di una società che nasce
da contributi pubblici e che opera grazie ad appalti pubblici e che gode di
privilegi proprio perché nata da un progetto pubblico? Può lo stesso
assessore essendo dipendente pubblico in aspettativa svolgere un altro lavoro?
Gentile lettore esiste un Disegno di Legge parlamentare
per l’eliminazione dei conflitti di interesse che sul punto
da Lei sollevato sancirebbe 1) Chi esercita attività
elettive (parlamentari, consiglieri, regionali, provinciali
o comunali) non può esercitare attività economiche o
svolgere affari con gli enti presso cui esercita il proprio
mandato, né direttamente né indirettamente, pena la
decadenza dall’incarico 2) Gli eletti e gli
amministratori pubblici devono astenersi dalle loro
funzioni in ogni caso in cui sono o possono risultare
in conflitto di interessi con il provvedimento da adottare, pena la
decadenza dall’incarico. Non esistendo quindi, allo stato, una norma
di legge specifica dobbiamo richiamare le norme generali in materia
da cui si evince che:
· il conflitto di interessi non integra di per sé una fattispecie di reato
o un illecito ma può coesistere con un illecito penale (ad esempio:
abuso d’ufficio di cui all’art. 323 c.p. da parte del pubblico Ufficiale
e dell’incaricato di pubblico servizio; ed interesse privato in atti
d’ufficio – art. 324 c.p. – da parte del Pubblico Ufficiale);
· non vi è una definizione legale di conflitto di interessi, ma il
concetto giuridico di conflitto deriva dalla fattispecie descritta da
una norma ed è riferibile a specifiche condizioni soggettive ed a
precise circostanze di fatto;
· il conflitto può consistere nel comportamento di chi, disponendo
di una facoltà o di un diritto, se ne serve per esercitarla a favore
di sé o di altri (“conflitto riflessivo”);
· ovvero per porre altri in condizioni di svantaggio rispetto a sé
ovvero rispetto ad altri (“conflitto antagonista”);
· il conflitto deve essere riconoscibile;
Detto questo possiamo dire che l’obbligo di astensione che incombe
sugli amministratori comunali in sede di adozione (e di approvazione)
di deliberazioni e così di atti di pianificazione (ad esempio in materia
urbanistica), sorge per il solo fatto che si venga a determinare un
conflitto di interessi, a nulla rilevando il fine specifico di realizzare
l’interesse privato e/o il concreto pregiudizio dell’amministrazione
pubblica. Tale obbligo, che trova fondamento nei principi di legalità,
imparzialità e trasparenza che deve caratterizzare l’azione amministrativa,
ai sensi dell’articolo 97 della Costituzione, essendo finalizzato ad
assicurare soprattutto nei confronti di tutti gli amministrati la serenità
della scelta amministrativa discrezionale costituisce regola di carattere
generale, che non ammette deroghe ed eccezioni e ricorre quindi ogni
qualvolta sussiste una correlazione diretta ed immediata fra la posizione
dell’amministratore e l’oggetto della deliberazione, pur quando la
votazione non potrebbe avere altro apprezzabile esito e quand’anche
la scelta fosse in concreto la più utile e la più opportuna per lo stesso
interesse pubblico. (Consiglio di Stato, Sezione IV - 26 maggio 2003
sentenza n. 2826) Pertanto non posso rispondere alla sua domanda
con un si o un no… in quanto, in assenza di norme specifiche,
occorrerebbe verificare se il comportamento tenuto dal singolo
amministratore nella vicenda abbia originato quanto meno un conflitto
di interessi o integrato fattispecie ancor più gravi.In ogni caso non
sempre quel che è lecito per legge lo è anche moralmente. Purtroppo
etica e diritto spesso seguono vie diverse.Per quanto attiene al suo
ultimo inciso.. se un dipendente pubblico in aspettativa può svolgere
un altro lavoro… L'aspettativa deve essere concessa dall'Amministrazione
di appartenenza(può concederla a sua discrezione). Nel periodo di
aspettativa è possibile instaurare i rapporti che si vuole a condizione
che non confliggano con l'amministrazione di appartenenze.
Giuridicamente l'aspettativa non fa cessare il rapporto di lavoro ma
esonera, temporaneamente, il richiedente dal prestarla. In ogni caso
il presupposto comune per la liceità del cd. cumulo di impieghi è
l’assenza del conflitto d’interessi cui si aggiunge anche lo obbligo di
specifica autorizzazione dai competenti organi “secondo criteri oggettivi
e predeterminati, che tengano conto della specifica professionalità, tali
da escludere casi di incompatibilità, sia di diritto che di fatto, nell’interesse
del buon andamento della pubblica amministrazione” (così il comma
5 art.53 D. Lgs. n.165, del 30.03.01).
Avv. Stefano Beretti
brancaleone
GIOIELLERIA
T
VIA
MAZZINI
PIAZZA
DUOMO
CENTRO STORICO
TONARELLI
PIETRASANTA
LUCA ONARELLI
... aperto anche la domenica pomeriggio
OFFERTA PROMOZIONALE
Comunicazione al Comune di Pietrasanta del 5 Settembre 2007 protocollo n. 33302
dal 20.10.07 al 30.11.07
FUORI TUTTO
SCONTO
20% - 30% - 40% - 50%
SU ORO, ARGENTO, GIOIELLERIA, OROLOGI
ARTICOLI DA REGALO E GIOIELLI MODA
IN ARGENTO - ACCIAIO ORO
VIA MAZZINI, 4 - PIETRASANTA (LU) TEL. 0584 283203
Rubrica 23
L’ESPERTO INFORMA
Free Tax Consulting
ALCUNI ESEMPI DELLA POLITICA SOCIALE DI PRODI & C.
Valentino Rossi e la mediagrande impresa italiana:
hanno fatto di tutto per
mettere in cattiva luce
l’immagine di Valentino per
l’accertamento fiscale in
corso. Ancora una volta un
cittadino viene condannato
prima del processo. E’
sorprendente che ogni giorno
abbiamo davanti agli occhi
casi di imprese italiane che
hanno chiuso in Italia per trapiantarsi all’estero e nessuno dice nulla.
Comportamento questo, che senz’altro non contribuisce in termini
di occupazione, reddito e consumi alla crescita del nostro paese.
Questo processo è in corso da alcuni anni e come sarà facilmente
intuibile è a disposizione solo della media grande impresa, la quale
appunto, ha i capitali per attuare queste politiche volte alla riduzione
dei costi di produzione. Ancora una volta si
continua a favorire la grande impresa a
scapito della piccola che si ritrova anno dopo
anno a perdere terreno in termini di
competitività. La grande impresa da lavoro
ai lavoratori cinesi e dell’est Europa e le
piccole imprese che assumono lavoratori
italiani pagano l’Irap al 4,25% (imposta
regionale sulle attività produttive) su salari
e contributi Inps. In atri termini, in Italia
si paga per assumere e per coprire questa
vergogna si incita alla lotta di classe invece
di sanzionare chi effettua (aziende) e
legittima (Stato e sindacati) operazioni
palesemente elusive. L’Irap così strutturata
è incostituzionale, basta a tal proposito
citare, l’art. 1 c. 1 della nostra Costituzione
che dice: “L’Italia è una Repubblica fondata
sul lavoro” e la riduzione dello 0,35%
proposta in Finanziaria 2008 lascia il tempo
che merita…
Detrazioni Irpef (per lavoro, figli a carico
etc):
per il periodo d’imposta che va dal 01.01.2007 al 31.12.2007 e
quindi dichiarazione dei redditi 2008 le detrazioni Irpef saranno
calcolate su una base imponibile che incorporerà anche il valore
della rendita catastale sugli immobili (reddito fondiario), compresa
COMMENTI - CASI PRATICI - RISPOSTE AI QUESITI FISCALI
a cura di: Dott. Bruno Ricci ACCA Student (The Association of Chartered Certified Accountants)
E V A N G E L I S T I
PRADA
MARNI
DONNA KARAN
DON DUP
DIANE VON FURSTENBERG
BRUNELLO CUCINELLI
PAURIC SWEENEY
AVANT TOI
CRUCIANI
REPETTO
Massa - Viale E. Chiesa, 10
TEL: 0585.488108
donna
Jil SANDER
JACOB COHEN
quella relativa alla prima casa.
Ricordo che è in programma
l’aggiornamento degli estimi
catastali e le rendite sono
destinate a salire anche di
molto. Le formulette magiche
da tener sempre a portata di
mano per valutare la serietà
delle promesse che arriveranno
sono: 1) per lavoro dipendente:
(55.000 - reddito complessivo)
/40.000; 2) figlio a carico:
(95.000 - reddito complessivo) /95.000.
Per ottenere la detrazione spettante basta moltiplicare i valori così
ottenuti per la detrazione-base che è rispettivamente di 1.338 e 800
euro. Nei numeri precedenti della “Parola” abbiamo con semplici
calcoli dimostrato che per il periodo 2007 le famiglie percepiranno
in termini di detrazioni Irpef una stangata data dal fatto che queste
diminuiranno a causa della rendita catastale.
Quindi sappiate che quando i sindacati e
compagnia bella vi dicono che saranno
aumentate le detrazioni in realtà stanno
propagandando la diminuzione degli
aumenti che hanno sottoscritto.
Riepilogando bisogna sempre tenere presente
che la rendita è un reddito fondiario che
partecipa alla formazione del reddito
complessivo del contribuente e che quindi
più aumenta meno detrazioni per lavoro
dipendente, moglie a carico e figli si ha
diritto.
In conclusione: non possiamo accettare
l’idea che questa politica passi come sociale
perché rappresenta esattamente il contrario.
Noi tutti se ci guardiamo in tasca con molta
probabilità non abbiamo soldi “nostri”.
L’indipendenza economica è la base per uno
sviluppo intellettuale libero. Non si può
tassare un reddito che non si percepisce
(rendita catastale) violando l’art. 53 della
Costituzione che recita “tutti sono tenuti a
concorrere alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva…..”.
Salvo che per capacità contributiva si voglia intendere anche vendere
i mattoni della propria casa e occupare, a quanto pare
“legittimamente”, gli spazi dell’ex-colonia Motta e così via.
EMMA HOPE
CHLOE'
ERMANNO SCERVINO
NORMALUISA
MONCLER
NOTIFY
SISSI ROSSI
MASON' S
JUICY COUTURE
HTC
ASPESI
J. BRAND
PAROSH
PHILIPPE AUDIBERT
MARK JACOBS
REMINESCENCE
Promozione Fidelity Card per il mese di Ottobre sconto 10% su
24 Le Occasioni della Parola
oroscopo del Mese
Ariete 21\03 – 20\04
Amore: Venere splende per voi,
periodo fortunato per la vita di
coppia, se siete single dichiarate
il vostre amore alla persona dei vostri sogni.
Denaro: Guadagni brillanti alla fine del
mese poi attenzione spese impreviste per la
famiglia.
Sagittario 23/11 - 21/12
Leone 27/07 - 22/08
Amore: L'estate, ricca di
Amore: Storie focose di sesso vi
emozioni e di nuove storie si
accompagneranno fino alla metà
prolungherà fino a metà ottobre.
del mese poi Venere vi sarà ostile
Denaro: Periodo fortunato ricco di doni ma e le persone che avete intorno si
attenti agli imbrogli! Incontrerete persone distaccheranno.
interessate al vostro denaro.
Denaro: Abbiate più cura del vostro denaro
senza abbandonarvi a spese inutili.
Toro 21\04 – 20\ 05
Amore: Il vostro cuore, selvaggio
fino a settembre, infervorato dalle
calde avventure estive, ritroverà
il buon senso.
Denaro: Periodo sereno, entrate ed uscite
regolari. Periodo propizio per acquisti
immobiliari.
Capricorno 22/12 - 20/01
Vergine 23/08 - 22/09
Amore: Saturno e Venere
Amore: Periodo propizio per
favoriranno il consolidamento di
accrescere il dialogo con il parter
nuove storie, lasciate alle spalle
al fine di un'ottima intesa
storie improduttive e lasciatevi andare a Denaro: Si prevedeno entrate inospettate di
nuove passioni.
denaro, gli affari vanno a gonfie vele.
Denaro: Attenti a non spendere troppo!
Gemelli 21/05 - 21/06
Amore: Periodo difficile legato
a decisioni determinanti per la
vostra vita. Si prevedono rotture,
ma non abbattetevi, quando finisce una storia
ne inizierà un'altra migliore!
Denaro: Aumento delle spese, si consiglia
di rinviare acquisti e mutui.
Acquario 21/01 - 19/02
Bilancia 23/09 - 23/10
Amore: Periodo allegro e solare,
Amore: La presenza di Nettuno
vita sociale attiva, periodo
vi renderà romantici e aperti verso
positivo.
nuove amicizie ed amori.
Denaro: Attenti a non spendere troppo! Denaro: Si prevedono incrementi di denaro,
qualche spesuccia ma niente di significativo.
Cancro 22/06 - 22/07
Amore: Malumori e contrasti col
partner abituale, fine delle storie
della stagione estiva, alimentata
da voglia di avventure.
Denaro: Ottimo periodo per investimenti
ed acquisti.
Scorpione 24/10 - 22/11
Pesci 20/02- 20/03
Amore: Periodo propizio per
Amore: Perdita di fiducia nei
accogliere l'amore, si rafforzerà
confronti del partner ma non
il rapporto con il partner.
disperate perchè passata la
Denaro: Ottime le entrate e le possibilità tempesta tutto tornerà come prima
di incrementare le vostre entrate. Denaro: Si presentano occasioni fortunate.
sindaco
26 I Nostri Lettori
messaggio
messaggio
messaggio
L’arroganza del potere
Quartieri sporchi e degradati
Piante pericolose
E la chiamano Pubblica Sicurezza!
Ma a quale pubblico dovrebbe garantire la
sicurezza? Non di certo ai normali cittadini,
che rivoltisi ad essa perché rumori molesti
non alterassero, oltre l’orario consentito, la
tranquillità del luogo, hanno assistito al
paradossale passaggio del testimone da una
forza dell’ordine all’altra, da un responsabile
ad un altro, senza che alla fine di questa farsa
fosse in qualche modo tutelato un diritto che
si pensava appartenesse democraticamente
a tutti.
Eppure siamo certi che se il motivo delle
nostre telefonate fosse stato il volume troppo
alto della radio del vicino, immediatamente
il nostro cittadino avrebbe visto appagato il
proprio bisogno di giustizia. Ma il motivo è
ben altro.
Il caro Signor Sindaco ha premura di far
installare presso un parco pubblico sito in
via Mulazzo un’antenna, “molto utile” per
poter seguire il campionato di calcio
direttamente sul telefonino, ovviamente
lontano da casa sua e, guarda caso, da quella
di chi ha il potere di deviarla verso altri
luoghi.
E a chi importa della protesta di coloro che
hanno acceso mutui decennali per acquistare
una casa nella quale dovranno loro malgrado
vivere con l’angoscioso pensiero che un
domani la malattia di un proprio caro possa
essere imputata alla presenza di quella stessa
antenna che ha fruttato al comune fior di
quattrini?
E ad essi neanche la possibilità di poter
cambiare abitazione. Chi, seppur nel dubbio,
acquisterebbe agli attuali prezzi di mercato
un appartamento confinante con un tale
aggeggio?
“Ai posteri l’ardua sentenza” e al Signor
Sindaco i nostri più cari saluti e
ringraziamenti!
Ritengo che sia una delle più belle zone della
Versilia e dispiace vedere l’ incuria con cui
sono mantenute strade e marciapiedi. Quello
in foto è uno scorcio di un giardinetto di
fronte a piazza Bad Kissingen ed è restato
in questa situazione per una decina di giorni”.
Da Marina centro fino a Partaccia, in
particolare, i turisti hanno avuto modo di
notare l’incuria e la sporcizia di strade e
marciapiedi. “Mi dispiace non aver potuto
fotografare piazza degli Aranci con una
distesa di arance marcite in terra, ma credo
che conosciate la situazione. Potrei anche
capire un simile atteggiamento da parte di
una amministrazione che non disponga dei
soldi necessari, ma se hanno potuto spendere
per dei bellissimi marciapiedi con mosaici
e marmi e se possono dedicare soldi ad
assurdi lavori che rischiano di deturpare una
bella piazza come Bad Kissingen, ostruendo
la bellissima vista che da mare si ha dei
monti (più bel patrimonio di Marina di
Massa), non posso fare a meno di chiedermi
se si tratta di cattivo gusto o di altri interessi.
Altro nodo: il Parco fluviale del Frigido:
sembra che nessuno si sia accorto delle
condizioni di questo fiume. Provate ad
avvicinarvi in estate a valle del depuratore
la sera dopo le 20, vi renderete conto che
l’aria è irrespirabile e maleodorante e l’acqua
è sporca, tanto da domandarsi come possano
essere balneabili i litorali nei suoi dintorni.
Vorrei approfittare anche per fare un piccolo
appunto personale: esistevano due piccoli
magnifici spazi verdi fra viale Roma, viale
a mare ed il Frigido che sono diventati dei
parchi giochi senza più un centimetro di
verde. Non riesco a capire questa politica in
controtendenza con il pensiero
contemporaneo - conclude - e che porta a
situazioni quale quella del progetto di Ronchi
più volte anche da voi denunciata.
I comitati
"MO BASTA" E "ANTENNE STOP"
Casotti Giancarlo
Luciano Nannucci di Prato, affezionato turista
da 30 anni
L’amministrazione deve garantire ai cittadini
il diritto di poter camminare sulle strade
pubbliche senza il pericolo di rimanere
travolti da una pigna, da un ramo o peggio
da un albero intero.
Principalmente la segnalazione è indirizzata
ai pini nel tratto di viale delle Pinete ma
anche a tutti gli altri alberi lungo via Bondano
e via Fivizzano che, oltre ad essere in uno
stato di perenne abbandono in quanto non
beneficiano di potature dalla notte dei tempi,
(salvo rare eccezioni) creano pericolosi
sopralzi nel manto stradale con le loro radici
(via Fivizzano) o peggio vere e proprie
voragini e dissesti insidiosi (via Bondano).
Per non parlare degli scempi di aghi di pino
e pigne che ad ogni libecciata o temporale
causano l’intasamento delle griglie di scolo,
e pericolosi ristagni di acqua, ingannevoli
per la circolazione.
L’ amministrazione è ben informata di questo
già da oltre un mese quando con una lettera
indirizzata al sindaco, al dirigente dell’ufficio
parchi e giardini, al dirigente dell’ufficio
pubblica e privata incolumità si faceva notare
con ampia documentazione fotografica come
questa situazione, seppur interessasse
proprietà private, fosse fonte di potenziale
pericolo e/o danno per le casse
dell’amministrazione: ovviamente nessun
preposto alla gestione del patrimonio
pubblico si è interessato finchè il danno
temuto non si è verificato quando un grosso
ramo di pino cadeva nell’incrocio tra viale
delle pinete e Via Bondano a mare
distruggendo una pesante recinzione in ferro
oltre ai segnali stradali.
E’ stata pertanto inviata una seconda lettera
ai nostri amministratori dove si richiede il
monitoraggio di queste situazioni nonché un
intervento rapido per provvedere direttamente
alla rimozione di alberi pericolosi, alla
potatura di quelli più folti.
Lettera firmata
INTERNET POINT
Navigando
Navigando...
nel centro
di massa
ALICE NET underground è l’unico vero
INTERNET POINT presente nel centro di
Massa. Il Punto Internet si propone al mondo
della scuola, del lavoro e del tempo libero
come Centro esclusivo I.C.T. (Information
Communication Technology) offrendo
assistenza, consulenza e attività connesse.
Il Centro dispone di 12 postazioni fisse di
Personal Computer interconnesse mediante
rete locale a banda larga, in grado di garantire
velocità e continuità di navigazione a
chiunque desideri riservatezza, confort e
assistenza. L’Internet Point dispone inoltre
di servizi accessori quali stampa,
acquisizione d’immagini (scanner),
masterizzazione, fax e ascolto file audio,
web-cam e telefonia voip. Il Centro è anche
aula didattico-formativa per attività di
alfabetizzazione informatica di gruppo, con
possibilità (su richiesta) di corsi individuali
e personalizzati.
Via Angelini 20 54100 MASSA (MS)
(a 100 mt. dalla Caserma dei Carabinieri)
Tel/Fax 0585.489207
Mob. 338.8143543
http://www.aliceunderground.net
E.mail: [email protected]
Poesie 27
La vigna
Abbandono
Mareggiata
D’inverno al parè secco ogni “capion”
e de color a l’ere tutta marron
al parè morta, brutta, senza vita
invece a l’ere solo un po’ addurmita.
Ai primi de marzo el tron i la sveghiò
da la paura le tutta al tremò
al pianze disperata… a tuttandare
sperando chi l’andassene a potare.
E l’omo i se mosse a compassion
tutta i l’accarezzò col furbicion
i girò i capi tutti verzo el zolo
ligati con pacenzia e con amoro.
A sintirze cuscì cunziderata
de butti a ne schioccò una stremenata
arrivata a l’ere la primavera
e in mezzo ai tralci al volà la capinera.
D’istata, i filari, el pergolato
de verdo a l’avè tutto colorato
generosa a l’ere la natura
con l’ua c’a se gonfià quagi matura.
Ma i ghiè l’autunno chi
fa el capolavoro
con le foghie c’al cambiane coloro
e le pigne, le piccele maturate
a l’en pronte per essere schicciate.
Tra le vigne recise
danza l’ulivo in
ritmi
d’argento.
E’ tempo di uve,
allodole e merli
ingannati
da specchi a scaglie,
fantasmi
e stracci di paure.
E’ tempo di canti
tra filari generosi
di pergole iridescenti.
Qui,
tra tini vuoti e consunti
ballano tele di ragno.
Angela Maria Fruzzetti
L’orizzonte dall’infinito
sfiora un mare increspato,
da un vento impercettibile
che appena attenua
la luce che si rifrange
nella schiumosa mareggiata
per poi immergersi
nella cristallinità.
L’acqua dalla visione astrale
è un ideale bagliore
oscurato dalla notte nascente,
come una macchia d’inchiostro
che si posa
su parole mai scritte.
Sandro Casalini
Piero Cavazzuti
messaggio
Via Alberica: sos al Prefetto
Gentile Dottore, le scrivo come cittadino e
come ... vicino di casa dato che, abitando in
via alberica sono a pochi metri dalla sua
abitazione sita in via del Tribunale.
Sicuramente lei non avrà mai avuto occasione
di affacciarsi alle finestre che danno su via
del Tribunale, altrimenti avrebbe notato in
quale stato versa tale strada e via Alberica che
la incrocia lato mare: non esagero
nell’affermare che siamo in piena emergenza
igienica; infatti ogni fine settimana alcuni
avventori di pubs e ristoranti limitrofi lasciano
rifiuti di ogni genere (anche organici) oltrea
creare caos con schiamazzi sino ad oltre le
2.00 del mattino. Faccio appello alla sua
sensibilità nel richiedere un suo intervento
presso le forze dell’ordine e L’ASMIU di
Massa. Ciò che ho esposto sarebbe verificabile
e sanzionabile dai vigili urbani se la notte
fossero in servizio, ma purtroppo ………..
Nel ringraziarla anticipatamente anche a nome
delle famiglie che abitano nella zona le porgo
distinti saluti.
Lettera Firmata
Autofficine di turno mese di ottobre
Salvo eventuali cambiamenti
Sab. 6 Ottobre
Dom. 7 Ottobre
GUADAGNUCCI G.
Via P. Tacca, 5 - Massa
tel. 0585 46749
cell. 329 2111205
Sab. 13 Ottobre
Dom. 14 Ottobre
LEONARDI NICOLA
Via Acquale, 2b
Massa
tel. 0585 489127
Cell. 320 1442500
Sab. 21 Ottobre
Dom. 22 Ottobre
BISELLI PAOLO
Via Rosselli, 20/i
Carrara
Tel. 0585 776703
Cell. 347 6764140
Sab. 27 Ottobre
Dom. 28 Ottobre
MARCHINI MARCO
Via Zecca, 17/a - Massa
tel. 0585 45655
RUBRICA DELL’ENO - GASTRONOMIA MASSESE
Prosegue la nostra rubrica di enogastronomia aspettiamo anche le vostre ricette
Lettrici e lettori, prima di entrare
nell’atmosfera più densa dei mesi freddi, vi
concediamo un menù al sapore di mare che
la signora Rosanna gentilmente ci ha inviato.
Buon lavoro e buon appetito. Continuate a
inviare suggerimenti e ricette.
fettuccine nella padella con la salsa preparata.
Fate insaporire la pasta per circa un minuto.
Disponete le porzioni guarnendole con le
valve delle ostriche e ciuffi di rucola fresca.
Fettuccine intriganti
Ingredienti: Dosi per 4 persone. 12 Gamberoni
10 Pomodorini ciliegia
6 cucchiai di Olio q.b. Sale, prezzemolo,
pepe, cipolla, vino bianco.
Preparazione: Lavare i gamberoni. Lavare il
prezzemolo e tritarlo, lavare sbucciare e tritare
la cipolla.
Lavare i pomodorini. Porre in una padella,
abbastanza grande, i 6 cucchiai di olio con la
cipolla tritata e lasciatela appassire.
Disporre, quindi, i gamberoni con il
prezzemolo e farli cuocere per 10 minuti
rigirandoli di tanto in tanto. Spruzzateli con
del vino bianco quando iniziano a soffriggere.
Fate evaporare il vino a fuoco vivace e
introdurre i pomodorini tagliati a metà.
Aggiustate di sale.
Coprite e continuate la cottura fino a quando
non si sarà consumata un po’ l’acqua dei
pomodorini. Servite su un piatto da portata
con alcune foglie di prezzemolo per guarnire.
Dosi per 2 persone
Fettuccine g. 150 , n. 4 Ostriche n. 4 Gamberi
freschi sgusciati
Rucola, Olio Extravergine di oliva Aglio n.1
spicchi Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Aprite le ostriche privandole delle due valve
conservando il frutto e il suo liquido.
In una padella antiaderente dorate l’aglio con
l’olio extravergine e a doratura avvenuta
eliminatelo.
Tagliate a listarelle sottili i gamberi e il frutto
delle ostriche, soffriggete il tutto nella padella
con la rucola per qualche minuto; aggiustare
con sale e pepe macinato al momento e
aggiungete il liquido delle ostriche e un mezzo
mestolino di acqua di cottura della pasta,
lasciate addensare l’intingolo.
Cuocete al dente la pasta, scolatela e unite le
Gamberoni al vino bianco e pomodorini
Dolce festoso
Ingredienti: Dosi per 6 persone. 300 g. di
Mascarpone 150 g. di Savoiardi
3 Uova 3 cucchiai di Zucchero 1 cucchiaio
di Cacao 1 tazzina di caffé
1 cucchiaino di Fecola di Patate q.b. di Brandy
q.b. di Latte.
Preparazione: In una terrina sbattete i tuorli
d’uovo insieme con lo zucchero fino ad
ottenere una crema Aggiungete il mascarpone
e mescolate bene il tutto fino ad ottenere un
crema liscia. In un’altra terrina montate a
neve ferma gli albumi ed aggiungeteli poi al
composto di mascarpone. In una pirofila
disponete un primo strato di savoiardi ricoperti
a metà di cioccolata, che avrete bagnato nel
brandy allungato con un po’ di latte e ricoprite
con la crema al mascarpone.In un pentolino
mescolate il cacao con la fecola di patate ed
un cucchiaino di zucchero, aggiungete poi il
caffé lentamente e fate cuocere il composto,
continuando a girare, a fuoco basso finché
non diventa denso. Quindi guarnite il dolce
con lo sciroppo preparato versandolo a filo
sulla crema formando dei disegni a piacere.
Tenete il dolce frigorifero per almeno 2
oreprima di servire.
L'EMPORIO
CENTRO CINOFILO
Pet Shop
Addestramento
Toilettature
All. Golden Retriever
Via Ghirlanda, 33
Massa Tel. 0585 42524
Via Spallanzani, 2 bis
Massa Tel. 0585 45592
DOVE NON
SI TROVA DI TUTTO
MA SICURAMENTE DI PIU'
www.emporioms.it
Farmacie di turno
Salvo eventuali cambiamenti
Sabato 6 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 2 (M. di Massa)
8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio)
Domenica 7 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 3 (Carrefour)
8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli (Marina di Masa)
Sabato 13 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 3 (Carrefour)
8,30 sab. - 8,30 dom. Vinciguerra (Via Ghirlanda)
Domenica 14 Ottobre
8,30 - 22,00 Gibellini (V.le Roma)
8,30 dom. - 8,30 lun. Menichetti (Via Dante)
Sabato 20 Ottobre
8,30 - 22,00 Gibellini (V.le Roma)
8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta (Stazione)
Domenica 21 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 4 (Partaccia)
8,30 sab. - 8,30 dom. Stefanini (Via Aurelia Sud)
Sabato 27 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 4 (Partaccia)
8,30 dom. - 8,30 lun. Della Tommasina (Via Foce)
Domenica 28 Ottobre
8,30 - 22,00 Com. 3 (Carrefour)
8,30 sab. - 8,30 dom. Com. 1 (Piazza De Gasperi)
Ottobre 2007