Lezione_14 - ASSOCIAZIONE ETABETAGAMMA

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Lezione_14 - ASSOCIAZIONE ETABETAGAMMA
Esame preliminare delle
decisioni di finanziamento.
Come le imprese emettono titoli
dott. Matteo Rossi
Argomenti trattati
Modelli di finanziamento delle imprese
Azioni ordinarie, di risparmio e privilegiate
Mercati e intermediari finanziari
Venture Capital
La prima offerta pubblica
Altre procedure di emissione dei titoli
Collocamento privato e offerta pubblica
Modelli di finanziamento delle imprese
Le imprese possono reperire i fondi da fonti
esterne o reinvestire i profitti anziché
distribuirli agli azionisti (autofinanziamento).
Qualora un’impresa privilegi il finanziamento
esterno, può scegliere fra l’indebitamento e
l’emissione di nuove azioni.
Modelli di finanziamento delle imprese
Modelli di finanziamento delle imprese
Stato patrimoniale aggregato, imprese manifatturiere
negli Stati Uniti 2006 (dati in mld)
Attivo corrente
Attivo fisso
meno
Ammortamenti
Attività fisse nette
Altre attività a lunga
Totale attivo
$
2,002
1,172
Passivo corrente
Debito a lungo termine
Altre passività a lungo
termine
Totale passività a lunga
2,986
Capitale netto
2,547
1,375
6,161
Totale passivo e netto
$ 1,471
1,069
926
1,995
2,695
6,161
Modelli di finanziamento delle imprese
Come definiamo il rapporto d’indebitamento?
Debito
1471 + 1995
=
= 0.56
Totale attivo
6161
Passività a lungo termine
1995
=
= 0.43
Passività a lungo termine + equity 1995 + 2 695
Rapporti di indebitamento
D / (D + E) imprese non finanziarie
60
50
40
30
Market debt ratio
Book debt ratio
20
10
0
1950
1954
1958
1962
1966
1970
1974
1978
1982
1986
1990
1994
1998
2002
Rapporto di
indebitamento, %
Nel corso del tempio il rapporto di indebitamento
– book debt – è cresciuto
0
Netherlands
Japan
Finland
Portugal
USA
60
Spain
Austria
67,2
Belgium
70
France
70,3
Italy
80
Germany
Rapporto di indebitamento,
%
Rapporti di indebitamento
64,7 64,6 64,3
60,8 59,3
53,1 51,9
51,3 50,3
50
40
30
20
10
Azioni
Valore contabile vs. valore di mercato
Il valore contabile è un indicatore di dati pregressi.
Ci dice quanti fondi ha raccolto in passato
l’impresa dagli azionisti. Non misura il valore che
gli azionisti attribuiscono alle azioni oggi.
Il valore di mercato dell’impresa è un indicatore
che guarda al futuro, e dipende dai futuri dividendi
che gli azionisti si attendono di percepire.
Azioni
Azione privilegiata – Azione che gode di diritti di
prelazione sull’azione ordinaria rispetto alla
distribuzione dei dividendi (diritto di voto limitato
all’assemblea straordinaria)
Azione di risparmio – Azione senza diritti di voto che
gode di diritti patrimoniali superiori rispetto alle
azioni privilegiate ed ordinarie
Azioni e debito
Azioni ordinarie
Diritti di voto: in
assemblea ordinaria
e straordinaria.
Dividendi: pagamento
postergato rispetto a
interessi e dividendi
privilegiati.
Seniority (priorità):
NO
Azioni privilegiate e
di risparmio
Debito a lungo
termine
Diritti di voto: no
(risparmio); solo in
straordinaria
(privilegio).
Diritti di voto: no.
Dividendi: pagamento
postergato rispetto a
interessi.
Seniority (priorità):
NO rispetto a debito;
SI rispetto a ordinarie.
Interessi: pagamento
privilegiato rispetto a
dividendi.
Seniority (priorità):
SI
Azioni di risparmio
Godono di una maggiorazione dei dividendi rispetto alle
azioni ordinarie. La maggiorazione era prevista nel 2%
del nominale, per un importo minimo di dividendo di
5%, cumulabile per tre esercizi.
Dal 1998 autonomia statutaria: i privilegi possono
essere determinati in statuto.
Tipicamente, le risparmio quotano a sconto rispetto alle
ordinarie.
Mercati finanziari
Denaro
Mercati primari
Mercati
secondari
Mercati finanziari
Azienda
Obbligazioni
Intermediari
Banche
Compagnie di assicurazione.
Società di intermediazione
Fondi
Venture capital
Venture Capital
apporto di capitale azionario, o la sottoscrizione di titoli
convertibili in azioni, da parte di operatori specializzati, in
un'ottica temporale di medio-lungo termine, effettuato nei
confronti di imprese non quotate e con elevato potenziale di
sviluppo in termini di nuovi prodotti o servizi, nuove tecnologie,
nuove concezioni di mercato.
La partecipazione è generalmente intesa come temporanea,
minoritaria e finalizzata, attraverso il contributo congiunto di
know how non solo finanziario, allo sviluppo dell'impresa,
all'aumento del suo valore ed alla possibilità di realizzazione di
un elevato capital gain in sede di dismissione.
www.aifi.it
Venture capital
Venture Capital
Fondi investiti per finanziare una nuova impresa
Dato che il successo di una nuova impresa dipende
in gran parte dall’impegno dei manager, le società di
venture capital pongono delle restrizioni agli stessi
manager, e di norma erogano i fondi per fasi
successive, al conseguimento di un dato risultato
prestabilito.
Venture capital (US)
Prima offerta pubblica
Prima offerta pubblica (Initial Public Offering , IPO) –
Prima offerta di azioni al pubblico.
Sottoscrittore – Impresa (banca) che acquista un titolo
emesso da una società per rivenderlo al pubblico.
Spread – Differenza fra il prezzo a cui un sottoscrittore
paga l’emissione e il prezzo a cui viene rivenduta al
pubblico
Prospetto informativo – Documento formale che
contiene le informazioni relative al titolo emesso.
Underpricing – Emissione di titoli a un prezzo di
offerta inferiore al valore del titolo.
Motivazioni per un IPO
Rendimento medio IPO
Canada
Olanda
Spagna
Francia
Australia
Honk Kong
UK
USA
Italia
Germania
Giappone
Singapore
Svezia
Taiwan
Messico
Svizzera
India
Grecia
Corea
Brasile
Cina
257 %
0
20
40
60
Rendimento (perentuale)
80
100
Diritti di opzione
Emissione di diritti di opzione – Emissione di azioni
offerte esclusivamente agli azionisti correnti.
Esempio - La Lafarge Corp ha bisogno di
raccogliere nuovo capitale netto per 1,28 miliardi di
€. Il prezzo di mercato è di 60 €/azione. La Lafarge
decide di procurarsi tali capitali offrendo il “diritto”
di acquistare 4 azioni a 41 € ogni 17 azioni
possedute. Assumendo che vengano sottoscritti il
100% dei titoli, qual è il valore di ciascun titolo?
Diritti di opzione
Valore corrente di mercato = 17 × 60 € = 1.020 €
Totale delle azioni = 17 + 4 = 21
Ammontare dei fondi = 1.020 + (4×41) = 1.184 €
Nuovo prezzo per azione = 1.184 / 21 = 56.38 €
Valore di un diritto = 56.38 – 41 = 15.38 €
Aumenti di capitale: Italia
Normativa italiana (e in buona parte dei paesi
europei) differente dagli USA in particolare per
l’esistenza del diritto di opzione in capo ai vecchi
azionisti.
Struttura proprietaria differente: conflitto tra azionisti
di maggioranza e minoranza anziché tra manager e
azionisti.
Le famiglie imprenditoriali in parte diversificano
all’interno del loro gruppo (a differenza dei manager
statunitensi)
Aumenti di capitale: Italia
Quindi:
Aumenti sottoscritti pro-quota dai gruppi di controllo
(per non perdere la quota di controllo, mentre negli
USA la formula della public company rende inutile
tale agire)
Reazione positiva dei mercati all’annuncio di nuovi
aumenti di capitale per: