Piano Strategico Operativo 2015
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Piano Strategico Operativo 2015
PIANO STRATEGICO OPERATIVO 2015 Piano Industriale Pluriennale 2015 - 2018 29.12.2015 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Contenuti Premessa 1. Overview Società 1.1. Mission della società 1.2. Struttura organizzativa (Organigramma) 1.3. Eventuali partecipazioni 1.4. Principali prodotti/servizi offerti 2. Dati finanziari storici 2.1. ROI: Reddito operativo/CIN 2.2. ROE: Utile netto/Capitale proprio 2.3. MOL/Interessi passivi 2.4. PFN/MOL 2.5. Debito/Capitale proprio 3. Contesto di riferimento e obiettivi strategici 3.1. Analisi dei trend storici del mercato di riferimento 3.2. Prospettive future e obiettivi strategici 3.3. Identificazione e valutazione di eventuali vincoli esogeni 3.4. Analisi dell’arena competitiva e del posizionamento della Società 3.5. Fabbisogno/opportunità di rinnovamento strategico alla luce del passato 4. Politica finanziaria 4.1. Linee di attività a breve termine 4.2. Linee di attività a medio – lungo termine 5. Equilibrio economico 5.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014) 5.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018) 6. Equilibrio patrimoniale 6.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014) 6.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018) 7. Flussi di cassa 7.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014) 7.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018) Ama SpA – Roma Capitale Pagina 2 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Premessa In data 17 giugno 2015 viene presentato al Consiglio di Amministrazione di Ama il “Piano Strategico operativo” (PSO) 2015 comprensivo del Piano Gestionale Annuale (PGA) 2015 e del Piano Industriale Pluriennale (PIP) anni 2015-2018 redatto dagli uffici di Ama, così come previsto dall’art. 26 dello Statuto sociale. Nell’occasione il CdA dà mandato agli uffici aziendali che hanno redatto il PSO di verificare eventuali necessità di correzioni/integrazioni alla luce del Piano economico Finanziario (PEF) 20152029 in corso di redazione da parte di Roma Capitale. In data 27 luglio 2015, non essendo ancora definito il Piano economico Finanziario (PEF) 2015-2029 da parte di Roma Capitale, il CdA di Ama approva, con deliberazione n. 46, solo il Piano Gestionale Annuale (PGA) 2015”, elaborato sulla base delle Linee guida per la redazione dei documenti di programmazione aziendale. Schema di Piano di Gestione Annuale. Anno 2015 - redatte dal Dipartimento Partecipazioni di Roma Capitale e ricevute da Ama il 9 luglio 2015. L’approvazione del Piano Industriale Pluriennale (PIP) anni 2015-2018, anch’esso richiesto dalle Linee guida per la redazione dei documenti di programmazione aziendale e già predisposto dall’azienda, viene rinviata da parte del Consiglio per consentirne l’adeguamento al Piano economico Finanziario (PEF) 2015-2029 in via di definizione. Il Piano economico Finanziario (PEF) 2015-2029, redatto da Roma Capitale sulla base della vigente normativa in materia di affidamento in house dei servizi pubblici locali, viene deliberato dall’Assemblea Capitolina in data 25 e 26 settembre 2015 con delibera n. 52. Con la stessa delibera, l’Assemblea Capitolina ha approvato anche l’Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana ad Ama Spa per il periodo di 15 anni, in conformità alle indicazioni contenute nello stesso Piano economico Finanziario 2015-2029, allegato alla suddetta delibera. Gli uffici di Ama, sulla base del Piano economico Finanziario (PEF) 20152029, hanno provveduto ad adeguare il Piano Industriale Pluriennale (PIP) anni 2015-2018, presentato durante il CdA del 17 giugno 2015, al fine di rendere la pianificazione aziendale del periodo in esame coerente con le indicazioni di medio termine indicate dalla pianificazione economicofinanziaria di Roma Capitale. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 3 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Il Piano Industriale Pluriennale (PIP) 2015- 2018 è stato predisposto tenendo conto delle indicazioni del PEF e ha considerato le condizioni vincolanti che si presentano nel periodo 2015-2018, come meglio sotto specificato: Anno 2015 Viene confermato il Piano Gestionale Annuale (PGA) 2015, già approvato il 27.07.2017 dal CdA di Ama e inviato al Dipartimento Partecipazioni di Roma Capitale in data 31.07.2015, che si ripropone allegato al presente documento. Anno 2016 Ama ha elaborato il budget 2016 mantenendo al suo interno: i costi relativi alla gestione della tariffa rifiuti, non essendo ad oggi pervenute le indicazioni su come procedere al trasferimento a Roma Capitale del servizio Ta.Ri. e alla conseguente riallocazione del personale impiegato nel servizio medesimo; i costi straordinari legati ai servizi per il “Giubileo della Misericordia” nel periodo dicembre 2015 - novembre 2016. Anni 2017 - 2018 Gli anni 2017 e 2018 sono sviluppati in piena coerenza con quanto indicato dal PEF per il medesimo periodo. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 4 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 D.Lgs. 139 del 18 agosto 2015 relativo ai bilanci di esercizio e consolidati. In data 4 settembre 2015 è stata data attuazione alla direttiva europea 2013/34/UE “relativa ai bilanci d'esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese, recante modifica della direttiva 2006/43/CE e abrogazione delle direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, per la parte relativa alla disciplina del bilancio di esercizio e di quello consolidato per le società di capitali e gli altri soggetti individuati dalla legge”, le cui disposizioni entrano in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data. Di conseguenza, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, le nuove regole trovano applicazione a decorrere dal bilancio relativo all’esercizio 2016. In attesa dell’emanazione dei principi contabili nazionali aggiornati e di eventuali indicazioni di Roma Capitale, il presente documento è redatto senza considerare i potenziali effetti che il suddetto aggiornamento normativo manifesta e coerentemente con le logiche contabili adottate dal Piano Economico Finanziario (PEF) 2015-2029, approvato dall’Assemblea Capitolina in data 25/26 settembre 2015. Qualora fosse necessario apporre modifiche sostanziali, si procederà all’aggiornamento delle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie secondo quanto sarà prescritto. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 5 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 1. Overview Società 1.1. Mission della società AMA Spa è interamente controllata da Roma Capitale e serve, con 7.800 dipendenti, un bacino di 3 milioni di abitanti, su un’estensione territoriale di oltre 1.200 chilometri quadrati, raccogliendo annualmente 1,73 milioni di tonnellate di rifiuti. Sulla base dell’Art. 4 dello Statuto Societario, AMA ha come scopo lo svolgimento di tutte le attività riconducibili ai servizi pubblici locali previsti in materia ambientale: di igiene urbana, industriali al territorio, funerari, per conto di Roma Capitale. 1.2. Struttura organizzativa In data 28 e 30 gennaio 2015 (OO.d.SS. n.6 e n.7) è stata varata la nuova macrostruttura aziendale, con il preciso intento di assicurare la massima focalizzazione del management aziendale sugli obiettivi strategici della società. La macro e la microstruttura sono state aggiornate in data 16 giugno 2015 con O.d.S. n. 43. Organigramma Aziendale Ama SpA – Roma Capitale Pagina 6 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 In particolare la nuova struttura dovrà raggiungere: obiettivi complessivi di efficientamento e razionalizzazione; lo sviluppo di un modello operativo aziendale finalizzato alla gestione dell’intero ciclo dei rifiuti, che preveda, a regime, il trattamento dei rifiuti presso gli impianti Ama e la diretta valorizzazione commerciale di tutte le frazioni recuperate. 1.3. Partecipazioni societarie Di seguito si indicano le società controllate, collegate e altre partecipate Razionalizzazione assetto societario Sulla base della normativa nazionale (Legge 147/2013) e delle disposizioni in materia di finanza locale (Decreto Legge 16/2014 - convertito con Legge 68/2014) Ama ha avviato un processo di razionalizzazione del proprio assetto societario, al fine di rispettare gli obblighi di dismissione o liquidazione di partecipate che non abbiano finalità di servizio pubblico. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 7 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 1.4. Principali servizi offerti AMA gestisce l’intero ciclo integrato dei rifiuti in tutte le sue fasi, così come identificate dalla vigente normativa. In sostanza Ama provvede alla gestione delle attività di raccolta differenziata, di valorizzazione, di riciclaggio e di recupero dei rifiuti e a ogni possibile iniziativa di carattere industriale e/o commerciale inerente a tale gestione. Per la gestione e la valorizzazione dei rifiuti raccolti Ama si occupa anche dell’acquisizione, progettazione, realizzazione e conduzione, in ogni sua fase, di impianti industriali di trattamento funzionali al recupero e al corretto smaltimento. La valorizzazione dei rifiuti comprende anche la produzione e la commercializzazione di composti e di prodotti generati dalla valorizzazione delle frazioni di rifiuto. Promuove azioni di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’igiene urbana e della gestione dei rifiuti; nonché azioni di prevenzione e repressione dei comportamenti contrari all’igiene urbana, in collaborazione e secondo gli indirizzi dell’Amministrazione pubblica competente territorialmente. Infine, provvede alla gestione integrata dei servizi cimiteriali. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 8 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 2. Dati finanziari storici 2.1 ROI: Reddito operativo/CIN ROI 2014 2013 2012 Reddito operativo capitale investito valore rapporto Reddito operativo capitale investito valore rapporto Reddito operativo capitale investito valore rapporto 32.194.691 1.682.090.968 1,91% 19.057.537 1.754.018.802 1,09% 9.124.324 1.793.382.990 0,51% 2.2 ROE: Utile netto/Capitale Proprio ROE 2014 2013 2012 Utile netto Capitale proprio valore rapporto Utile netto Capitale proprio valore rapporto Utile netto Capitale proprio valore rapporto 278.345 182.436.916 0,15% 741.278 182.436.916 0,41% 2.336.419 182.436.916 1,28% 2.3 MOL/Interessi passivi MOL/IntPass 2014 2013 2012 Ama SpA – Roma Capitale MOL Interessi Passivi valore rapporto MOL Interessi Passivi valore rapporto MOL Interessi Passivi valore rapporto 116.386.376 28.321.876 410,94% 115.614.550 29.803.913 387,92% 128.722.088 28.711.253 448,33% Pagina 9 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 2.4 PFN/MOL PFN/MOL 2014 2013 2012 Posizione Finanziaria Netta MOL valore rapporto Posizione Finanziaria Netta MOL valore rapporto Posizione Finanziaria Netta MOL valore rapporto 457.741.723 116.386.376 393,29% 550.720.200 115.614.550 476,34% 593.401.568 128.722.088 460,99% 2.5 Debito/Capitale proprio Debito/Capitale proprio 2014 2013 2012 Debito Capitale proprio valore rapporto Debito Capitale proprio valore rapporto Debito Capitale proprio valore rapporto Ama SpA – Roma Capitale 1.228.004.443 182.436.916 673,11% 1.291.504.626 182.436.916 707,92% 1.330.631.878 182.436.916 729,37% Pagina 10 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 3. Contesto di riferimento e obiettivi strategici Premessa A partire dal 2014 Ama ha intrapreso un importante processo di rifocalizzazione delle proprie attività di servizio, adeguando la propria struttura aziendale alle nuove esigenze normative e industriali, al fine di raggiungere un deciso rafforzamento in ambito operativo. Ama è determinata a perseguire un forte miglioramento del suo posizionamento strategico e della propria capacità competitiva nel contesto locale, regionale e nazionale. Costituisce uno degli obiettivi primari del piano industriale la conduzione del sistema integrato di gestione del ciclo dei rifiuti, improntato al recupero e alla valorizzazione delle materie, anche attraverso strumenti innovativi, portando così il rifiuto a divenire una vera e propria risorsa. Un ulteriore elemento cardine è rappresentato dalla realizzazione di un nuovo modello di servizio, fortemente orientato alle esigenze del territorio, capace di sviluppare una riorganizzazione delle attività territoriali basate su criteri di efficacia ed efficienza. Infine, Ama ha intrapreso un’azione di analisi dei propri costi di gestione, al fine di raggiungere nei prossimi anni un allineamento delle performance di costo ai valori di riferimento del mercato ("costi standard") e di conseguire un forte miglioramento dell'economicità gestionale. Il piano strategico qui illustrato tiene conto dei seguenti importanti vincoli di contesto: Il “Piano di riequilibrio di Roma Capitale" (rif. “Piano triennale per la riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale di bilancio di Roma Capitale” Del. G.C. n.194 del 3 luglio 2014), che prevede obiettivi di efficientamento specifici per AMA relativamente ai seguenti ambiti. Produttività dei servizi Efficienza della flotta veicoli Valorizzazione del personale impiegatizio Trasformazione della gestione impiantistica da "centro di costo" a "fonte di ricavo" Razionalizzazione ed efficientamento Ama SpA – Roma Capitale Pagina 11 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Rispetto degli impegni sottoscritti dall'azienda con il sistema bancario nell'ambito del c.d. "piano di ristrutturazione" del dicembre 2009. Sul fronte economico-finanziario, AMA è fortemente impegnata al rispetto degli impegni sottoscritti nei confronti del sistema bancario in occasione della stipula del contratto di finanziamento sottoscritto nel dicembre 2009. In particolare le azioni riguardano i seguenti ambiti. Mantenimento dell’equilibrio economico (pareggio di bilancio) Riduzione del capitale circolante, con particolare riferimento all’esposizione creditoria nei confronti dei clienti, attraverso incisive azioni per il miglioramento degli incassi Miglioramento dei tempi di pagamento ai fornitori (riduzione debiti di fornitura) Aumento del livello di patrimonializzazione Generazione di liquidità attraverso la valorizzazione di una parte del patrimonio immobiliare Gli obiettivi di sviluppo della raccolta differenziata fissati dalla normativa nazionale di riferimento al fine di prevenire possibili situazioni di emergenza ambientale. Le azioni individuate riguardano i seguenti ambiti: lo sviluppo della raccolta differenziata nella città di Roma; l’individuazione ed attuazione delle misure necessarie per il completamento impiantistico, finalizzato alla chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti; il conseguimento della “piena efficienza” degli impianti di trattamento meccanico-biologico; la progressiva autonomia nell’impiantistica; l’apertura al mercato per usufruire di servizi. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 12 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 3.1. Analisi dei trend storici del mercato di riferimento Trend storici - Fatti salienti 2013-2014 Raccolta differenziata La raccolta differenziata è cresciuta in modo significativo nel corso degli ultimi anni raggiungendo, sul totale dei rifiuti prodotti da Roma Capitale, il valore del 43% a fine 2014. In particolare, tra il 2011 e il 2014, la raccolta differenziata ha conseguito le seguenti percentuali medie annue: Raccolta differenziata (%) 2011 2012 2013 2014 percentuale media annua percentuale fine anno 24,7% 25,7% 31,1% 37,5% 43,0% Un contributo molto significativo allo sviluppo della raccolta differenziata è stato dato dalla diffusione sul territorio del nuovo sistema di raccolta (“porta a porta” e stradale), inizialmente definito nell’ambito del Progetto "Roma Capitale - AMA CONAI", e basato sull’intercettazione di 5 frazioni (indifferenziato, organico, carta e cartone, vetro, multimateriale). A fine 2014 la nuova modalità di intercettazione ha permesso di coinvolgere nella raccolta differenziata la maggior parte dei cittadini di Roma. Abitanti coinvolti nella raccolta differenziata nel 2014: maggio 2013: dicembre 2014: Ama SpA – Roma Capitale 202.000 abitanti su III Municipio 1.854.000 abitanti su 11 Municipi (circa due terzi della città: 726.000 serviti con modalità “porta a porta”; 1.128.000 serviti con modalità “stradale”) Pagina 13 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 E’ stata avviata una significativa riorganizzazione del territorio, attraverso la scomposizione dello stesso in 350 Aree Elementari Territoriali (AET). In particolare complessivamente (2013 + 2014) sono stati 1.200 gli addetti operativi trasferiti sulla raccolta differenziata. Raccolta differenziata per frazione anno 2014 (t) 2014 C 2015 F D Produzione di rifiuti urbani 1.737.804 1.738.252 Totale raccolta indifferenziata 1.089.434 950.252 -13% 648.370 788.000 22% Totale raccolta differenziata Carta e cartone Organico/Verde Multimateriale Vetro Altre categorie* % raccota differenziata (media annua) 238.955 201.069 90.813 20.052 97.481 37% 272.704 254.037 104.335 35.000 121.904 45% 14% 26% 15% 75% 25% *Ingombranti, RAEE, rifiuti conferiti presso i centri di raccolta e altre frazioni Ama SpA – Roma Capitale Pagina 14 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Impianti Con la chiusura della discarica di Malagrotta avvenuta il 30 settembre del 2013, Ama, a fine 2014, ha portato a trattamento il 100% dei rifiuti indifferenziati prodotti dalla città di Roma. Anche in conseguenza della chiusura della discarica, quindi, è aumentato significativamente il livello di utilizzo dell'impiantistica di trattamento di proprietà di AMA, in linea con gli impegni del Patto per Roma. E’ stata aumentata l’efficienza degli impianti di trattamento: in modo particolare c’è stata un’evoluzione del livello di utilizzo degli impianti di TMB AMA di Rocca Cencia e via Salaria: Utilizzo impianti TMB * 2013 2014 Rocca Cencia Salario 98% 76% 99% 83% media impianti 87% 91% * Rifiuti trattati/capacità autorizzata (pari a 234 mila tonnellate/anno sia per Rocca Cencia sia per Salario) Il processo del ciclo impiantistico dei rifiuti avviato da Ama ha permesso anche di ridurre fortemente la dipendenza da impianti di terzi nella gestione del rifiuto indifferenziato (ca. 300.000 tonnellate/anno), nell’arco di 24 mesi: Rifiuti indifferenziati (t) Impianti AMA Impianti di terzi totale Quota trattata da impianti AMA 2012 2013 2014 325.000 979.000 1.304.000 400.000 810.000 1.210.000 407.000 682.000 1.089.000 25% 33% 37% Per sopperire alla chiusura della discarica, accanto all'aumento dei livelli di utilizzo dell'impiantistica di trattamento, sono stati attivati flussi di export delle frazioni in uscita che hanno consentito l'efficace evacuazione di tutto il rifiuto prodotto. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 15 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 L'avvio a trattamento dei diversi flussi di materiali è estremamente articolato e complesso, con oltre 160 camion che ogni giorno trasportano i rifiuti prodotti nel territorio cittadino verso altre destinazioni nazionali. Si tratta di 55 destinazioni che interessano complessivamente 9 Regioni: (Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Marche). Il 2014 ha visto inoltre la riattivazione degli impianti a servizio della raccolta differenziata di Maccarese (trattamento della frazione organica) e Laurentina (selezione multimateriale). Rifiuti differenziati (t) t/a autorizzate 2013 2014 Impianto di Maccarese (frazione organica) 28.080 1.000 17.000 Impianti di Laurentina (selezione multimateriale) 22.000 - 9.000 Da sottolineare l’avvio nel 2014 del bando di gara (Bando n. 21/2014 recupero CDR) relativo all’ accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento del servizio di recupero dei rifiuti combustibili CER 191210 prodotti giornalmente da impianti di trattamento meccanico biologico (di seguito “TMB”), per un quantitativo massimo complessivo stimato pari a 420.000 tonnellate nei 48 mesi, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 16 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Qualità dei Servizi Per poter migliorare la produttività e la qualità dei servizi erogati, Ama ha definito le linee guida di sviluppo del nuovo modello di servizio dell'azienda, basate su una serie di principi fondamentali: Evoluzione organizzativa basata su uno spiccato decentramento sui Municipi cittadini, con erogazione di un'offerta di servizio "customizzata" in funzione delle specifiche esigenze del territorio. Incremento della capillarità della presenza di AMA sul territorio, sia dal punto di vista delle sedi logistiche aziendali che delle infrastrutture a disposizione dell'utenza. Forte impulso all'innovazione tecnologica, attraverso l'adozione di strumenti in grado di garantire una maggiore efficienza e qualità dei servizi resi. In particolare in ambito BDO (Sistema Banca Dati Operazioni) gli obiettivi progettuali sono stati quindi perseguiti secondo le seguenti linee guida: gestione del sistema informatico, curando i processi di Demand Management, Portfolio Management, Project and Program Management, l’IT Resource Management. cura della pianificazione, manutenzione, adeguamento, sviluppo ed esercizio, sia custom che ERP, per le business area. Nel corso del 2014 sono state sviluppate le seguenti attività finalizzate a perseguire le azioni di cui sopra: a) Avvio un percorso di condivisione con le Organizzazioni Sindacali, che ha consentito di individuare i principali obiettivi di miglioramento da perseguire: Nuovo contratto di secondo livello, basato su principi di efficienza, produttività e merito. Geolocalizzazione della flotta per sicurezza e ottimizzazione del servizio. Ottimizzazione dei servizi finalizzata a garantire una razionalizzazione del lavoro straordinario. Riarticolazione del sistema delle indennità, assicurandone una più equa distribuzione tra la popolazione aziendale. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 17 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Riequilibrio del mix tra personale impegnato in attività territoriali ed altro personale nell'ottica di avvicinare l'azienda alle esigenze della città: dalla scrivania al territorio Redistribuzione del personale operativo tra i diversi servizi, nella logica di massimizzare il livello di pulizia delle città ed il recupero dei materiali Individuazione di percorsi di sviluppo professionale orientati alla creazione di profili specialistici ed altamente qualificati Implementazione di un sistema di formazione continua per l'aggiornamento e la crescita delle conoscenze e competenze e per lo sviluppo di un senso di fidelizzazione ed appartenenza all'azienda b) Definizione una nuova articolazione delle attività di esercizio, funzionale all'adozione di un nuovo modello organizzativo caratterizzato da una forte vocazione al presidio del territorio, in linea con quanto previsto dalle linee guida del nuovo Contratto di Servizio, in preparazione. Sono state individuate 5 aree territoriali con l’obiettivo di perseguire: - un chiaro e coordinato presidio delle attività territoriali, individuando in particolare una corrispondenza univoca tra autorimesse – zone – Municipi cittadini; - una semplificazione della catena di comando e delle funzioni di staff; - una maggiore perimetrazione delle responsabilità a presidio dei processi strategici trasversali alle diverse aree territoriali. Le aree territoriali sono così costituite: - Area “Tor Pagnotta”: Municipi I, VIII e IX; - Area “Romagnoli”: Municipio X; - Area “Ponte Malnome”: Municipi XI, XII, XIII e XIV; - Area “Salario”: Municipi II, III e XV; - Area “Rocca Cencia”: Municipi IV, V, VI, VII. Il territorio delle 5 aree individuate, e di ciascun Municipio, comprende a sua volta le “Aree Territoriali Elementari" - ATE, riferimento organizzativo univoco per l'erogazione di tutti i servizi di raccolta e pulizia: Ama SpA – Roma Capitale Pagina 18 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Segmentazione del territorio cittadino in aree territoriali confrontabili dal punto di vista dimensionale (ca. 350 complessive). Perimetrazione delle aree effettuata in maniera tale da assicurare all'interno di ciascuna massima omogeneità dal punto di vista delle caratteristiche urbanistiche (densità abitativa, viabilità, spazi verdi, ecc.), della vocazione turistica/ commerciale/residenziale, delle esigenze delle istituzioni locali Ciascuna area territoriale è il riferimento per l'erogazione di tutti i servizi di raccolta e pulizia, con attribuzione di responsabilità organizzative chiare ed univoche. c) Redazione da parte dell’Amministrazione Comunale le linee guida del nuovo Contratto di Servizio aziendale: Articolazione del Contratto in una logica di decentramento (ambito territoriale di riferimento: Municipio): coinvolgimento delle amministrazioni municipali nella gestione e nel monitoraggio del contratto, strutturazione di specifiche interfacce dell'azienda sul territorio Customizzazione dell’offerta di servizi per ogni Municipio romano, calibrata sulle specifiche caratteristiche di ogni singolo territorio Standard di servizio diversificati in relazione alle caratteristiche insediative del territorio da servire Monitoraggio del servizio erogato, attraverso la costruzione di un sistema di indicatori di performance di chiara misurabilità. d) Avvio un sistema di monitoraggio cittadino per una maggiore comprensione e focalizzazione delle problematiche da indirizzare: Creazione di una struttura interna all'azienda dedicata al monitoraggio della qualità dei servizi erogati, per l’individuazione e risoluzione di situazioni di criticità e per l'interfacciamento con i Municipi e Roma Capitale Pianificazione delle attività strutturata in modo da assicurare piena copertura del territorio cittadino Valutazioni effettuate su parametri quantitativi relativamente ai seguenti ambiti: pulizia delle aree circostanti le postazioni di raccolta, pulizia delle strade, stato e fruibilità di cassonetti, campane e cestini gettacarte Elevate a fine 2014 circa 2.000 contravvenzioni. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 19 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Razionalizzazione economica La situazione economico-finanziaria nel 2014 si presenta come segue: AMA si caratterizza per una situazione di equilibrio sotto il profilo economico (risultato d'esercizio positivo), ma per un quadro finanziario - patrimoniale con consistenti livelli di indebitamento (oltre 850 milioni di Euro tra debiti nei confronti del sistema bancario e verso fornitori) L'indebitamento nei confronti del sistema bancario è in particolare conseguenza del passaggio avvenuto nel 2003 – dal regime TaRSU – gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale – alla Tariffa di Igiene Ambientale Il trasferimento dal Comune ad AMA delle problematiche connesse all’incasso ha portato ad un repentino e consistente incremento dell’esposizione creditoria aziendale ed una conseguente crescita dei debiti (con particolare riferimento a quelli di breve termine), che hanno reso necessario procedere – nel 2009 – ad una revisione degli accordi con il sistema bancario (c.d. "piano di ristrutturazione") Le previsioni di esercizio 2014 presentavano significativi impatti connessi alle discontinuità intervenute nel ciclo dei rifiuti (chiusura discarica di Malagrotta), con un effetto in termini di maggiori costi "inerziali" attesi. A fronte degli extra-costi attesi, sono stati sviluppati nel 2014 interventi di efficientamento/ razionalizzazione su tutte le aree aziendali. Il "Piano di rientro" di Roma Capitale (rif. "Piano triennale per la riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale di bilancio di Roma Capitale" Del. G. C. n. 194 del 3 luglio 2014) ha previsto obiettivi di efficientamento specifici per AMA. Nel corso del 2014 è stata restituita la prima tranche del rimborso programmato pari a 30 mln di euro. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 20 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 3.2. Prospettive future e obiettivi strategici Nel paragrafo vengono illustrati gli obiettivi strategici per il periodo 2015 – 2018. Tali obiettivi sono stati sviluppati sulla base delle linee di indirizzo di Roma Capitale contenute nei seguenti documenti: Piano triennale per il riequilibrio strutturale del bilancio di Roma Capitale (Del. G.C. n. 194 - 3/06/2014) Indirizzi programmatici e linee guida per il nuovo Contratto di Servizio (Del. G.C. n. 51 - 23/09/2015) Delibera di Affidamento (Del. G.C. n. 52 – 25/09/2015) Piano Economico Finanziario pluriennale (PEF 2015-2029 – Del. G.C. n. 52 – 25/09/2015) Gli obiettivi strategici che Ama Spa dovrà perseguire nel periodo in esame sono riconducibili alle seguenti macro-aree: 1. 2. 3. 4. Raccolta differenziata Impianti e ciclo dei rifiuti Qualità dei Servizi Situazione economica, finanziaria, patrimoniale 1. Raccolta differenziata Proseguire il percorso di sviluppo della raccolta differenziata costituisce una priorità strategica di Ama, così come indicato nella delibera “Zero Waste” (Del. A.C. n. 129/2014) e nel “Piano triennale per la riduzione del disavanzo” (Del. G.C. n. 194/2014). Dovrà essere completata l’implementazione del nuovo modello di raccolta differenziata nei Municipi non ancora interessati dalla trasformazione: nel 2015 sono state aggiunti i Municipi I e II, nel 2016 con il raggiungimento dei Municipi V, VII, XV, sarà completata l’intercettazione delle utenze cittadine. Nel periodo di riferimento del presente piano, la produzione complessiva di rifiuti annua è stata considerata costante, pari a 1.738.252 tonnellate, in quanto l’andamento demografico previsto per il periodo in esame non sembra generare un impatto significativo sui volumi dei rifiuti prodotti. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 21 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Inoltre, come indicato nelle linee guida per il nuovo Contratto di Servizio, la raccolta differenziata dovrà essere sviluppata in modo efficace, economicamente sostenibile e coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti. Ciò presuppone che l’Ama periodicamente dovrà verificare le tre condizioni indicate. Obiettivi di raccolta differenziata: 2015 – 2018 Totale raccolta differenziata (%) 2014 2015 2016 2017 2018 percentuale media annua 37,5% 45,0% 55,0% 65,0% 70,0% Raccolta differenziata previsione 2015 – 2018: suddivisione per frazione In termini di quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato, l’obiettivo per il 2015, è un incremento complessivo di circa 140.000 tonnellate rispetto al 2014 (+ 22%). Nella tabella seguente vengono rappresentati gli obiettivi di incremento delle quantità raccolte per singola frazione merceologica. Dalla stessa sono desumibili gli impegni relativi alla maggiore intercettazione di alcune frazioni. Flusso rifiuti: previsione 2015-2018 (t) D 2017 F D 2018 F D 2015 BDG Produzione di rifiuti urbani 1.737.804 1.738.252 Totale raccolta indifferenziata 1.089.434 950.252 -13% 775.369 -18% 602.670 -22% 530.061 648.370 788.000 22% 962.883 22% 1.135.582 18% 1.208.191 6% 14% 318.942 286.173 139.995 72.263 145.510 17% 365.179 318.309 196.509 88.651 166.934 14% 387.822 338.045 208.694 94.148 179.482 6% Totale raccolta differenziata Carta e cartone Organico/Verde Multimateriale Vetro Altre categorie* % raccota differenziata (media annua) 238.955 201.069 90.813 20.052 97.481 272.704 254.037 104.335 35.000 121.904 37% 45% 2016 BDG D 2014 C 1.738.252 26% 15% 75% 25% 55% 1.738.252 13% 34% 106% 19% 65% 1.738.252 11% 40% 23% 15% -12% 6% 6% 6% 8% 70% *Ingombranti, RAEE, rifiuti conferiti presso i centri di raccolta e altre frazioni Ama SpA – Roma Capitale Pagina 22 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 L’incremento della raccolta differenziata previsto nel 2016, oltre all’estensione del nuovo modello di raccolta, sarà correlato anche all’introduzione di ulteriori iniziative di sviluppo, a supporto del raggiungimento degli obiettivi previsti: la definizione di un piano di “riarticolazione” del sistema delle postazioni stradali in modo da agevolare il conferimento da parte dell'utenza di carta e multimateriale, attraverso l'omogeneizzazione delle postazioni (cassonetti bianchi, blu e grigi) e l'eliminazione delle postazioni "singole" (con il solo cassonetto per i rifiuti indifferenziati); l’estensione e il potenziamento del servizio di raccolta differenziata di multi materiale, organico e cartoni presso nuove utenze non domestiche; il potenziamento del servizio di raccolta dell'organico presso i mercati, attraverso l'allestimento di punti di raccolta presidiati nei principali mercati cittadini; l’estensione del servizio di raccolta differenziata di carta, multimateriale e organico nelle scuole di Roma Capitale; l’attivazione di un servizio di raccolta degli ingombranti e di altre frazioni attraverso centri di raccolta mobili, pensati anche come punto informativo per la raccolta differenziata sul territorio. Nel periodo di riferimento sarà effettuata un’attività continua di verifica/censimento di tutte le attività non domestiche che gravitano sul territorio cittadino. Nel corso del 2016 l’implementazione della raccolta differenziata sarà completata. Tutto il territorio di Roma Capitale sarà interessato dalle nuove modalità di servizio a cinque frazioni, allo scopo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata definiti dalla normativa e dai protocolli di riferimento (65% della produzione complessiva di rifiuti nel 2018). Ogni sforzo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di maggiore produttività sarà sostenuto utilizzando le risorse interne, facendo ricorso a capacità di terzi su specifiche necessità contingenti. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 23 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 2. Impianti e ciclo dei rifiuti Premessa Ama procederà nel corso dei prossimi anni a completare il processo di industrializzazione del ciclo impiantistico dei rifiuti avviato nel 2014. In particolare, nelle more del percorso di sviluppo della raccolta differenziata e di completamento delle filiere impiantistiche del recupero, l'obiettivo strategico di AMA è assicurare un’ efficace gestione del transitorio, coerente con le disposizioni normative e le esigenze di sostenibilità ambientale ed economica. Ama dovrà quindi: Assicurare la massimizzazione dei livelli di utilizzo dell'impiantistica attualmente disponibile. In particolare, con riferimento agli impianti di proprietà a supporto del ciclo dei rifiuti differenziati, i principali obiettivi dei prossimi anni riguarderanno: l’impianto di valorizzazione della raccolta differenziata di Rocca Cencia e quello del Laurentino, con il trattamento complessivo di circa 80.000 tonnellate di multimateriale, in linea con il piano di sviluppo della raccolta differenziata e la razionalizzazione dei conferimenti presso trasferenze esterne; l’impianto di compostaggio di Maccarese con il trattamento di 20.000 tonnellate di frazione organica. Previsione capacità e costi di trattamento dell’organico al 2018 previsione 2018 Est Umido e Verde 40.000 Nord Ovest 50.000 Maccarese 20.000 Sud 27.000 capacità trattamento 137.000 + contratti di disponibilità e ricerca impianti (min. 75.000 - max 150.000) 75.000 tot 212.000 costo medio (€/t) Ama SpA – Roma Capitale 70,00 Pagina 24 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Aumentare il backup della capacità di trattamento del rifiuto indifferenziato (es. tritovagliatura mobile). Identificare nel territorio laziale sbocchi idonei per il trattamento e recupero delle frazioni in uscita dagli impianti (oggi interamente destinate fuori Regione). Aumentare il numero di impianti di recupero e smaltimento (con focus su flussi in uscita dagli impianti di trattamento), per evitare che situazioni di criticità a valle determino riverberi negativi sul sistema della raccolta. Individuare e attrezzare una rete di siti di trasferenza, stoccaggio provvisorio ed eventuale cernita sul territorio cittadino. Laddove non sia possibile assicurare la piena copertura dei fabbisogni con la capacità e le risorse interne, si farà ricorso al mercato e a quanto previsto dall’articolo 35 del decreto legge n.133 del 12 settembre 2014 (“Sblocca Italia”). Ama SpA – Roma Capitale Pagina 25 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Piano regolatore e anagrafe dei rifiuti Un’ulteriore priorità strategica è rappresentata dalla strutturazione di una "cabina di regia" che assicuri l'efficace governo di tutti i flussi in entrata e in uscita dai diversi impianti e una trasparenza complessiva sulle diverse filiere. La "cabina di regia" predisposta da Ama dovrà sviluppare, a partire dal 2015, quanto segue: Piano regolatore dei rifiuti Si tratta di un piano di misura, controllo e gestione dei rifiuti, gestito da Ama, capace di monitorare il sistema complessivo origine-destinazione e di individuare, dinamicamente, una "gerarchia del trattamento" tra i diversi siti impiantistici coerente con le esigenze ambientali e di sostenibilità economica, assicurando la piena efficienza dell'impiantistica AMA. In questo senso Ama si attiverà per la finalizzazione delle istanze autorizzative necessarie per disporre di una rete capillare di punti di smistamento e trasferenza delle diverse frazioni, a copertura di tutti i quadranti cittadini. Anagrafe dei Rifiuti Sviluppo, in coerenza con le indicazioni dell'Amministrazione Comunale (rif.to Delibera di Giunta 1/2014), di un sistema certificato e trasparente di tracciamento dei flussi in entrata e in uscita dai diversi impianti a supporto del ciclo (sia di proprietà AMA che di proprietà di terzi). Ama SpA – Roma Capitale Pagina 26 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Progetto Ecodistretti Sul fronte della pianificazione delle iniziative impiantistiche per la chiusura del ciclo dei rifiuti, è stato sviluppato nell'ambito del nuovo Piano Industriale pluriennale di AMA il progetto degli Ecodistretti (4 a regime), finalizzato ad un deciso rafforzamento del posizionamento di AMA sulle filiere del recupero ed al conseguimento dell'autosufficienza impiantistica cittadina. L'Ecodistretto è un'area industriale attrezzata al ricevimento di rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata e da quella indifferenziata. L'elemento portante del progetto industriale è il massimo recupero dei materiali, ossia la trasformazione in "prodotto" di tutti i rifiuti in ingresso (configurando gli Ecodistretti come vere e proprie “miniere urbane”). Elementi essenziali del progetto: Realizzazione di aree industriali attrezzate al ricevimento di rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata o riconversione del rifiuto residuo (avvio a valorizzazione della totalità dei rifiuti prodotti nel territorio di Roma Capitale) Presidio integrato da parte di AMA delle filiere del recupero dei materiali Completa riconversione dei materiali (trasformazione in "prodotto" di tutti i rifiuti in ingresso) Utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per ciascuna frazione raccolta. Benefici ambientali, sociali ed economici: Il progetto industriale prevede la realizzazione in una prima fase dei primi due Ecodistretti, in grado di accogliere complessivamente 850.000 tonnellate/anno, tra rifiuti differenziati e indifferenziati. A regime, l'obiettivo è la realizzazione di quattro Ecodistretti della capacità complessiva di 1,7 milioni di tonnellate/anno. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 27 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 L’avvio a trattamento all’interno degli Ecodistretti della quasi totalità dei rifiuti prodotti nel territorio di Roma Capitale semplificherà drasticamente il sistema logistico a valle della raccolta. Tale sistema comporta che oggi oltre 160 camion escano quotidianamente dal territorio capitolino per il trasporto di rifiuti nelle diverse Regioni italiane, con un dispendio economico oltre che ambientale (molte tonnellate di Co2/anno che verranno azzerate). Dal punto di vista economico, la realizzazione degli Ecodistretti consentirà di creare valore e ricchezza per il territorio: mercato complessivo nazionale pari 2,5 miliardi di Euro destinati al sistema dei trasportatori e riciclatori negli ultimi 10 anni (oltre il 60% del Contributo Ambientale CONAI – CAC). Ciò sarà reso possibile dalla creazione di un rapporto diretto – in logica di cooperazione industriale - tra il sistema della raccolta e la rete di utilizzatori finali dei materiali recuperati (es. acciaierie, vetrerie, fonderie, cartiere). Impatto ambientale, innovazione, sviluppo e green economy: Dal punto di vista architettonico gli Ecodistretti avranno un layout analogo a quello delle fiere campionarie, con padiglioni dedicati per i diversi materiali. I processi di lavorazione dei rifiuti avverranno in condizioni di massima sicurezza e compatibilità ambientale (tecnologie “carbon free”) e non saranno visibili all’esterno, anche utilizzando reti sotterranee per il convogliamento ed il trasporto all'interno dell'Ecodistretto dei diversi materiali. Accanto alle linee di selezione e valorizzazione dei rifiuti, è prevista la realizzazione nell’ambito degli Ecodistretti di: Laboratori avanzati di ricerca (LAR), da realizzare con la collaborazione di università ed istituti di eccellenza di livello nazionale ed internazionali, focalizzati sullo studio di tecnologie innovative per il trattamento dei rifiuti e sull’individuazione di nuovi impieghi per i materiali recuperati. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 28 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Percorsi educativi per diffondere tra la popolazione e le generazioni più giovani il concetto di “rifiuto come risorsa”. Centri per la preparazione al riutilizzo dei rifiuti: strutture volte al riutilizzo di beni in disuso una volta ripristinate le funzionalità proprie degli oggetti. “Atelier” per ospitare start-up imprenditoriali innovative in ambito green economy, identificate attraverso bandi riservati a giovani con meno di 35 anni - alle quali saranno fornite gratuitamente (per un periodo di 3-5 anni) sedi, energia e materie prime seconde derivanti dai processi di recupero. Tutte le strutture degli Ecodistretti saranno rivestite con pannelli fotovoltaici, al fine di generare energia pulita. L’autoproduzione di energia sarà utilizzata per il ricircolo nei diversi processi industriali di recupero (autoconsumo). Fasi di progettazione già realizzate: Definizione concept e pianificazione complessiva del progetto. Analisi economico-finanziaria, con determinazione dei ritorni attesi per eventuali partner industriali e finanziari e individuazione degli impatti economici per la collettività. Predisposizione della documentazione utile per le interlocuzioni con partner potenziali (roadshow) ed attivazione dei primi contatti. Avvio della fase di progettazione industriale. Progetti definitivi per lo sviluppo dell’impianto di compostaggio. Analisi di profittabilità di ulteriori linee di recupero. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 29 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Ecodistretti e siti identificati La suddivisione del territorio in 4 macro-aree, aventi come riferimento le 4 autorimesse ai poli. Ecodistretti Collocazione territoriale "Est" Caratteristiche impianti Ecodistretto "completo", inclusivo di biodigestori anaerobici per il trattamento del Rifiuto Urbano Biodegradabile (RUB) e di impiantistica a supporto del trattamento/ valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata e del Rifiuto Urbano Residuo (RUR) 1 Rocca Cencia 2 Via Salaria "Nord" Ecodistretto focalizzato sul trattamento/ valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata (carta, plastica, metalli, vetro, ingombranti, RAEE) 3 Ponte Malnome "Ovest" Ecodistretto focalizzato in prevalenza sul trattamento/ valorizzazione del Rifiuto Urbano Biodegradabile (RUB) e del Rifiuto Urbano Residuo (RUR) 4 Sito da definire "Sud" sito e impianti da identificare L’Ecodistretto avrà al proprio interno le tecnologie necessarie a gestire tutte le tipologie di rifiuto ma, non necessariamente gli impianti risiederanno all’interno di un singolo compound. Fasi di implementazione e sviluppo del progetto Ecodistretti Ama SpA – Roma Capitale Pagina 30 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Valorizzazione dei materiali: Il percorso di sviluppo industriale intrapreso da Ama ha la finalità di rendere efficace l’azione di raccolta dei rifiuti, valorizzando al massimo le frazioni che possono essere portate al reinserimento nel ciclo produttivo e al ri-uso. Oltre quindi al miglioramento delle performance industriali ed economiche degli impianti esistenti, che andranno ad inserirsi nel progetto complessivo degli Ecodistretti, Ama ha avviato attività di verifica finalizzate a sviluppare, in proprio o con accordi di partnership: soluzioni impiantistiche che migliorino la selezione dei materiali prima del trattamento, al fine di incrementare la qualità dei materiali in uscita; nuove modalità di valorizzazione alternative ai consorzi di filiera, che permettano di recuperare maggiori margini sulla vendita della materia prima seconda (avvio di studi di fattibilità propedeutici alla costituzione di una «borsa rifiuti nazionale»). 3. Qualità dei Servizi Priorità strategiche per il miglioramento della qualità e della produttività dei servizi Azioni significative per il miglioramento qualitativo sono rappresentate da: revisione assetto societario e organizzativo: in coerenza con gli obiettivi strategici, Razionalizzazione dell'assetto societario fortemente improntata al presidio del core business ed alla dismissione/valorizzazione delle partecipate, in coerenza con gli orientamenti già precedentemente espressi da Roma Capitale messa a regime del modello di pulizia e spazzamento: attivato sulla Città, con il coinvolgimento di oltre 1.500 persone e 70 sedi aziendali; miglioramento delle aree da dedicare alla logistica: sono in corso attività finalizzate a recuperare aree pubbliche o di immobili di proprietà pubblica da destinare ai servizi operativi; sistema di reporting sui servizi di pulizia e raccolta calibrato sui Municipi: strumenti informatici a supporto della gestione operativa; messa a regime Sistema di Tracciamento Veicolare, realizzazione sistema informativo integrato di Waste e Work Force Management; Ama SpA – Roma Capitale Pagina 31 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 sistema di controllo conferimenti scorretti: 10.000 contravvenzioni elevate al 30.09.2015; sistema di Customer Relationship Management: sviluppo di un nuovo modello di relazione con gli utenti per la gestione dei reclami (recepimento segnalazioni, gestione operativa e feedback), canali di contatto (tradizionali e innovativi), processi di front-end; definizione della Carta dei Servizi: descrizione delle attività svolte sul territorio, standard di qualità e specifici obiettivi di miglioramento; progetto di tariffazione puntuale: identificazione di soluzioni tecnologiche a supporto, meccanismi incentivazione/disincentivazione della raccolta differenziata; aggiornamento dell’organizzazione: decentramento delle unità organizzative dedicate alla gestione operativa. pianificazione delle attività per il Giubileo (2016): sviluppo del piano delle attività straordinarie necessarie per affrontare con successo il prossimo evento giubilare. Fasi fondamentali individuate per il raggiungimento degli obiettivi di qualità: FASE 1 : periodo 2015 - 2016 In questa fase Ama si impegna a raggiungere un deciso miglioramento della qualità dei servizi resi, attraverso la reingegnerizzazione dei servizi di spazzamento e pulizia a parità di risorse disponibili. La reingegnerizzazione dei servizi si basa sui seguenti principi: Comprensione delle caratteristiche e dei fabbisogni del territorio: densità abitativa, estensione lineare delle strade, distribuzione delle utenze commerciali, presenze turistiche, dislocazione dei punti di interesse, ecc.; Puntuale perimetrazione delle Aree Elementari Territoriali rispetto alle quali articolare i servizi e attribuzione di responsabilità organizzative univoche a ciascuna area; Ama SpA – Roma Capitale Pagina 32 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Definizione di un piano coerente con i fabbisogni di servizio e le risorse disponibili, anche attraverso interventi di riequilibrio tra i diversi Municipi. Questa modalità di intervento costituisce la vera innovazione nel rapporto Ama – Cittadini: l’azienda legge i bisogni delle diverse realtà territoriali e ridisegna i servizi per rispondere in modo efficace e “customizzato” a quelle necessità; Realizzazione di un cruscotto settimanale - fruibile in logica "open data" anche dall'Amministrazione Comunale e dal Municipio di riferimento – in cui sarà data trasparenza su risorse assegnate, servizi svolti e indici di performance. Viene quindi attuato un nuovo sistema di spazzamento e pulizia che, a titolo esemplificativo, può essere riassunto come segue: (2015 - 2016) Tipologia servizio Situazione attuale Obiettivo RECUPERO MATERIALI MISTI Equipaggio costituito da 2 operatori, ca. 70 postazioni/giorno per itinerario Aumento produttività (equipaggio monooperatore e/o incremento numero di postazioni assegnate ad itinerario) SPAZZAMENTO MECCANIZZATO Equipaggio costituito da 3 operatori, ca. 4 km./giorno per itinerario Revisione equipaggi (passaggio da 3 a 2 operatori/servizio) SPAZZAMENTO MANUALE Servizio monooperatore, ca. 3 km./giorno per itinerario Aumento produttività (allungamento itinerari assegnati ad ogni servizio) FASE 2: periodo 2017 - 2018 In questa seconda fase Ama completa il percorso di miglioramento attraverso la realizzazione degli impianti e la messa a regime delle innovazioni tecnologiche e di processo finalizzate all’incremento della raccolta differenziata e al recupero dei materiali. Estremamente importante in questa fase la sinergia che si svilupperà con gli Ecodistretti: infatti i costi e gli investimenti verranno finanziati attraverso i benefici economici connessi all'avvio degli Ecodistretti cittadini e con ricorso al credito. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 33 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 4. Miglioramento economico, finanziario, patrimoniale Sul fronte economico-finanziario, la strategia di AMA è improntata al rispetto degli impegni sottoscritti nei confronti del sistema bancario in occasione della stipula, nel dicembre 2009, del contratto di finanziamento. Piano di ristrutturazione: gli impegni di AMA Mantenimento dell’equilibrio economico (pareggio di bilancio) Riduzione del capitale circolante, con particolare riferimento all’esposizione creditoria nei confronti dei clienti, attraverso incisive azioni per il miglioramento degli incassi e una maggiore fluidità dei rapporti finanziari con Roma Capitale. Miglioramento dei tempi di pagamento ai fornitori (riduzione debiti di fornitura) Aumento del livello di patrimonializzazione Generazione di liquidità attraverso la valorizzazione di una parte del patrimonio immobiliare. Pianificazione e controllo degli investimenti Individuazione e condivisione a livello aziendale di progetti specifici annuali di efficientamento, da monitorare attraverso indicatori di performance e cruscotto informativo di sintesi a cadenza mensile o comunque trimestrale (Tableau de Bord) Ama SpA – Roma Capitale Pagina 34 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Gli obiettivi per il periodo possono essere così riassunti: 1) EFFICIENTAMENTO DEI COSTI Proseguimento delle azioni di efficientamento avviate nel 2014 (contenimento delle dinamiche "inerziali" di crescita dei costi di esercizio), migliore gestione dei rapporti commerciali con i fornitori. Significativo recupero di risorse dalle economie create con gli ecodistretti, grazie ai quali è possibile realizzare riduzioni di costo nel trattamento, che liberano risorse da reinvestire in azienda. Sistemi di reportistica idonei “controllo analogo" da parte dell'Amministrazione Comunale al fine di monitorare gli obiettivi di efficientamento previsti dal PEF. Adozione di nuove logiche di contabilità industriale coerenti con l'articolazione del nuovo Contratto di Servizio. 2) MIGLIORAMENTO DEGLI INCASSI Controllo delle posizioni morose e recupero dell’evasione fino al mantenimento della titolarità delle azioni di riscossione da parte di Ama. Ottimizzazione del modello di regolazione dei flussi finanziari tra AMA e Roma Capitale, conseguente al trasferimento a quest'ultima della titolarità delle attività di riscossione. • Gestione interlocuzioni con il sistema creditizio per monitorare il livello di rispetto degli impegni assunti e individuare soluzioni ottimali di "nuova finanza" a sostegno dei piani di sviluppo di AMA. 3) VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE Trasferimento a due fondi immobiliari (SGR) degli asset rientranti nel perimetro dell'operazione ed avvio del percorso di valorizzazione. • Presidio e monitoraggio delle attività svolte dalle SGR incaricate di gestire il processo di valorizzazione immobiliare: oltre 160 milioni di Euro di proventi previsti dal PEF nel periodo di affidamento. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 35 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 4) PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI Pianificazione su base annua nel rispetto degli indirizzi del PEF. Predisposizione di modelli di valutazione a sostegno delle scelte di investimento: business case, analisi dei ritorni economici attesi. Definizione delle strategie più idonee al finanziamento delle diverse tipologie di investimento programmato. Project Control: verifica stati d'avanzamento lavori, controllo rispondenza ai requisiti progettuali. 1) EFFICIENTAMENTO COSTI: principali azioni • Efficientamento organizzativo dei servizi: meccanizzazione dei processi e aumento della produttività per sostenere i piani di sviluppo della raccolta differenziata. • Razionalizzazione del lavoro straordinario. • Razionalizzazione della logistica territoriale: ottimizzazione del sistema delle sedi aziendali e della rete dei punti di scarico dei materiali. • Ottimizzazione dei costi di gestione della flotta veicoli. Riorganizzazione della spesa per beni e servizi (con focus prioritario su facility management, utenze e locazioni), attraverso interventi mirati di razionalizzazione dei consumi e miglioramento delle condizioni di acquisto, anche attraverso sinergie nell'ambito del gruppo Roma Capitale (progetto "centrale acquisti"). Ottimizzazione degli approvvigionamenti: partendo da un’ analisi e ricognizione del sistema acquisti di AMA, sono state definite le nuove linee guida del modello di gestione del processo di acquisizione di beni, lavori e servizi, basato sui seguenti presupposti: Aumento dei livelli di trasparenza procedurale; Razionalizzazione del numero delle richieste di acquisto e conseguente snellimento dei Processi; Ama SpA – Roma Capitale Pagina 36 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Monitoraggio sistematico delle condizioni di approvvigionamento e pianificazione di iniziative puntuali di contenimento della spesa sui fornitori principali; Miglioramento delle attività di pianificazione e di ricerca delle migliori condizioni economiche. La revisione del processo di approvvigionamento e del relativo work-flow approvativo, in base alle suddette linee guida, è stata formalizzata in un documento di analisi funzionale propedeutico all’adeguamento della soluzione applicativa adottata SAP / Lotus. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 37 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 MIGLIORAMENTO DEGLI INCASSI: principali azioni Fino al mantenimento della titolarità del servizio di riscossione da parte di Ama: Azioni mirate di recupero sui grandi clienti morosi Iniziative di sollecito massivo del credito su utenze domestiche e utenze non domestiche di piccola dimensione Incrocio banche dati disponibili Azioni di censimento delle utenze non domestiche (UND) sul territorio comunale RECUPERO DELL’EVASIONE: principali azioni Fino al mantenimento della titolarità del servizio di recupero evasione da parte di Ama vengono sviluppate le seguenti azioni: Incremento del valore del Database utenti, in ipotesi di invarianza tariffaria. Per il 2015 viene fissato un recupero straordinario di 16 mln di euro. • Individuazione dell’evasione con analisi delle banche dati disponibili (sistema Tariffa, Comune di Roma, registri delle imprese, ecc.), per rilevare le posizioni dei probabili non iscritti alla Tariffa Rifiuti. • Invio di richieste di regolarizzazione alle utenze rilevate. • Messa a regime dell’attività di verifica ispettiva territoriale con il coinvolgimento operativo di agenti accertatori, mediante trasmissione di elenchi di utenze che non hanno risposto agli inviti o per posizioni ritenute sensibili in termini di recupero del gettito: Emissione di Avvisi di Accertamento per evasione parziale e totale. Emissione di lettere di invito alla regolarizzazione a completamento delle verifiche di tutte le utenze commerciali iscritte in Camera di Commercio (progetto Cerved). Importanti interventi di recupero dell'evasione tariffaria, con un obiettivo per l'anno di 16 milioni di Euro. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 38 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE: principali azioni Nell’ambito degli oltre 70 immobili di proprietà di AMA è stata effettuata una ricognizione dettagliata, finalizzata a individuare il perimetro di quelli da includere nell’operazione di valorizzazione immobiliare. • Sono stati individuati 55 immobili da includere nell’operazione (del valore di libro di circa 275 milioni di Euro), 23 dei quali (del valore di circa 162 milioni di Euro) saranno oggetto di alienazione. • A seguito di un’analisi delle possibili forme tecniche, è stata individuata nella costituzione di un fondo immobiliare la modalità più idonea ad assicurare i massimi ritorni dell’operazione per AMA. • Nello specifico, sono stati costituiti due distinti fondi, uno per la valorizzazione del complesso immobiliare ex-Centro Carni (conferito ad AMA da Roma Capitale), avente una connotazione specifica ed elevato valore unitario, e uno in cui saranno conferiti gli altri 56 immobili del perimetro. • Sono state indette due gare europee per la scelta delle SGR per la gestione dei fondi: La prima gara è stata aggiudicata nel settembre 2012 a Idea Fimit (fondo “reddituale”, per la gestione di 54 immobili). La seconda gara è stata aggiudicata, in seconda indizione, nel marzo 2013 a BNP Paribas – Real Estate (fondo “sviluppo”, per la gestione del Centro Carni), che già aveva condotto negli scorsi anni un progetto per un’ipotesi di valorizzazione dell’immobile. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 39 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 L'Assemblea Capitolina ha approvato il 4 luglio 2015 la delibera che consente ad AMA di procedere con il conferimento degli immobili ai fondi. totale patrimonio immobiliare (bil. 2012) immobili oggetto di cessione n° immobili 70 23 valore immobili (mln) 498 173 Valorizzazione immobili L’operazione di valorizzazione dovrebbe portare ad Ama un obiettivo di 232 milioni di Euro, da conseguirsi nel periodo di vita utile dei fondi immobiliari (Fondo Ambiente: 15 anni; Fondo Sviluppo: 10 anni). Lo sviluppo delle attività immobiliari prevede nel periodo 2015-2018, i seguenti valori da dismissioni. Valorizzazione immobili totale dismissioni Fondo Ambiente - Idea Fimit Fondo Sviluppo – BNP Paribas Ama SpA – Roma Capitale 2015 2016 2017 2018 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 20,8 20,8 0,0 17,7 17,7 0,0 Pagina 40 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 3.3. Identificazione e valutazione di eventuali vincoli esogeni Qui di seguito vengono indicati i principali vincoli esogeni che intervengono direttamente a condizionare la gestione operativa o esercitano effetti di carattere economico-finanziario sulla società. Razionalizzazione societaria: In relazione alla Legge di Stabilità 2014 - legge 147/2013 - e al Decreto Legge 16/2014 "finanza locale" (convertito con Legge 68/2014) le amministrazioni pubbliche hanno il divieto di detenere partecipazioni – anche indirette – in società non strumentali rispetto alle finalità istituzionali. Di conseguenza Roma Capitale ha l’obbligo di procedere alla dismissione o liquidazione delle partecipate che non abbiano finalità di servizio pubblico. Sulla base delle indicazioni di Roma Capitale l'azienda si è impegnata in una profonda razionalizzazione del sistema delle proprie partecipate, che ridurrà a 2 le partecipazioni di primo livello come di seguito indicato: Ama SpA – Roma Capitale Pagina 41 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 In particolare si evidenziano le azioni relative alle seguenti società: Ama Si Azioni svolte La società, che gestiva i sevizi di igiene ambientale per conto di privati cittadini, società ed enti pubblici, è stata incorporata in Ama SpA. Roma Multiservizi Azioni in atto L’azienda rimane in attesa di decisioni da parte dell’azionista Roma Capitale sul futuro della società. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 42 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Split Payment Nella Legge di Stabilità del 2015 è stato introdotto il meccanismo dello split payment per i rapporti economici con la pubblica amministrazione. In sostanza Roma Capitale, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore, la verserà direttamente nelle casse dell’Erario, secondo modalità e termini fissati con decreto del ministro dell’economia di prossima emanazione. In pratica funge da sostituto di imposta per l’IVA. Lo split payment si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015 per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data. Questo ha ovviamente creato a tutti difficoltà nella gestione del problema sia a livello contabile, sia a livello tecnico. Ma ci sono anche pesanti implicazioni di carattere finanziario per le aziende in credito IVA, che si troveranno ad avere un ulteriore aggravio del loro credito verso lo Stato. Gli aspetti contabili Dal 1 gennaio Ama deve gestire con particolare attenzione le operazioni con la Pubblica Amministrazione, tenendo conto che la relativa IVA va annotata nel registro vendite regolarmente, ma non concorrerà alla liquidazione IVA periodica. Inoltre va evidenziato in fattura l’importo dell’IVA soggetto a split payment, che l’ente pubblico non verserà al fornitore ma alle casse dell’Erario. I risvolti finanziari Per Ama che ha come committente prevalentemente enti pubblici, il meccanismo dello split payment rappresenta un problema nella gestione finanziaria e potrà causare crisi di liquidità ed aggravio dei costi per interessi (ricorso al credito). Tale effetto negativo dovrebbe essere compensato dalla definizione di un nuovo rapporto che regolerà i flussi finanziari relativi alla Tariffa tra Ama e Roma Capitale. L’anticipo mensile ad Ama di un dodicesimo dei ricavi tariffa da parte di Roma Capitale dovrebbe permettere sia la riduzione sostanziale degli oneri finanziari sia una sostanziale riduzione dei contenzioni dovuti a ritardato pagamento. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 43 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Costi gestionali di Roma per le funzioni di Capitale. I costi complessivi sostenuti da Ama comprendono anche quelli attinenti al ruolo di Roma come capitale d’Italia. Tali costi sono relativi ai servizi erogati in conseguenza di grandi eventi, cortei, manifestazioni pubbliche, nonché a quelli dovuti all’elevato numero di “non residenti”, che stabilmente gravitano sul territorio di Roma (turisti, pendolari, stranieri non registrati, studenti fuori sede). Attribuzione disomogenea dei fondi regionali: E’ importante evidenziare che Roma Capitale, benché abbia raggiunto risultati nella raccolta differenziata significativamente superiori a quelli conseguiti nel resto della Regione, sia penalizzata, come di seguito indicato, nell'attribuzione delle risorse regionali a sostegno dei progetti di sviluppo. ROMA CAPITALE RESTO DELLA REGIONE Risorse stanziate 2014-2016 (ca. 104 mln € - rif. DGR 547/2014) 39% 61% % Abitanti 49% 51% Tonnellate di rd 60% 40% Risorse stanziate (€ medi anno/ton RD) 21 Ama SpA – Roma Capitale 66 Pagina 44 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Impianti Ama e utilizzo impianti fuori regione (art.35 l. n. 164 - 2014) Sulla base di quanto indicato nei seguenti commi dell’art. 35 della legge n. 164 del 2014, art 35, comma 6: “Ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, non sussistendo vincoli di bacino al trattamento dei rifiuti urbani in impianti di recupero energetico, nei suddetti impianti deve comunque essere assicurata priorità di accesso ai rifiuti urbani prodotti nel territorio regionale fino al soddisfacimento del relativo fabbisogno e, solo per la disponibilità residua autorizzata, al trattamento di rifiuti urbani prodotti in altre regioni ……”; art 35, comma 7: “Nel caso in cui in impianti di recupero energetico di rifiuti urbani localizzati in una regione siano smaltiti rifiuti urbani prodotti in altre regioni, i gestori degli impianti sono tenuti a versare alla regione un contributo, determinato dalla medesima, nella misura massima di 20 euro per ogni tonnellata di rifiuto urbano indifferenziato di provenienza extraregionale. Il contributo, incassato e versato a cura del gestore in un apposito fondo regionale, è destinato alla prevenzione della produzione dei rifiuti, all'incentivazione della raccolta differenziata, a interventi di bonifica ambientale e al contenimento delle tariffe di gestione dei rifiuti urbani”; Ama ha bandito nel 2014 e nel 2015 le seguenti gare per la gestione dei rifiuti in impianti fuori Regione: - Bando di gara n.21/2014 - Procedura per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs. n. 163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento del servizio di recupero, nel rispetto della normativa nazionale comunitaria vigente, dei rifiuti combustibili CER 191210 prodotti giornalmente da impianti di trattamento meccanico biologico (Rocca Cencia e Salario). - Bando di gara n.22/2014 - Procedura per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs. n. 163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento dei servizi di carico, trasporto e scarico, nonché eventuale stoccaggio, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria vigente, dei rifiuti combustibili CER 191210 prodotti giornalmente da impianti di trattamento meccanico biologico (Rocca Cencia e Salario). Ama SpA – Roma Capitale Pagina 45 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 - Bando di gara n. 2/2015 - Procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs. n. 163/2006, afferente l’affidamento del servizio di carico, trasporto e trattamento in impianti di recupero energetico del Rifiuto Urbano Residuo (Codice CER 20 03 01) prodotto nel territorio di Roma Capitale per un periodo di 48 mesi, nel pieno rispetto dell’art. 35 del D.L n. 133/2014, così come sostituito dalla legge di conversione n. 164/2014. - Bando n. 22/2015 - La Procedura aperta ha ad oggetto l’affidamento del servizio di caricamento, trasporto e recupero di rifiuti aventi codice CER 19 12 12 derivanti dalle operazioni di tritovagliatura dei rifiuti indifferenziati prodotti dall’impianto di tritovagliatura mobile presso l’impianto TMB di Rocca Cencia. - Bando di gara n 23/2015. Procedura aperta, suddivisa in 6 lotti, perl’affidamento del servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di AMA S.p.A. ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti e del servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. o per conto di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini, per un periodo di 24 mesi. - Bando di gara n. 36/2015 – Procedura aperta, in 4 lotti. L’appalto ha per oggetto il servizio di Caricamento, Trasporto e Recupero di Rifiuti aventi codice CER 19 12 12 derivanti dalle operazioni di Tritovagliatura dei rifiuti indifferenziati prodotti dagli impianti di Tritovagliatura mobile posizionati presso gli impianti/stabilimenti di AMA S.p.A. per un periodo di 12 (dodici) mesi. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 46 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 3.4. Analisi dell’arena competitiva e del posizionamento della Società Ama sta assumendo un ruolo di rilievo nella raccolta differenziata regionale e anche nel confronto con le principali città italiane ed europee si presenta come uno degli operatori con migliori performance. differenziata città di Roma vs. resto della Regione Lazio: (%) media annua 2014 Roma = Resto Regione Lazio (stima) = Totale Regione (stima) = 37,5% 22,0% 30,2% differenziata città di Roma vs. Milano, Torino, Bologna: (%) media annua 2014 Roma = Milano = Torino = Bologna = 37,5% 50,0% 42,2% 37,2% Roma presenta volumi assoluti di rifiuti raccolti in modo differenziato superiori alla somma di Milano, Torino e Bologna, mantenendo una percentuale di raccolta differenziata in linea con la media delle altre grandi città italiane. 2014 abitanti RD (t) RD % media annua RD % fine anno Ama SpA – Roma Capitale Roma Tot. Mi-To-Bo Milano Torino Bologna 2.880.000 648.000 2.637.000 1.353.000 905.000 379.000 586.000 326.000 186.000 74.000 90% le tre città insieme raccolgono il 90% di quanto raccoglie Roma 37,5% 43,0% 42,8% 50,0% 42,2% 37,2% Pagina 47 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 I risultati raggiunti sono stati conseguiti in un contesto caratterizzato da una elevata complessità gestionale, con una superficie di intervento della città di Roma pari a circa 3 volte quella complessiva di Milano, Bologna e Torino. 2014 Roma superficie comunale in Kmq Tot. Mi-To-Bo Milano Torino Bologna 1.287 453 182 130 141 35,2% le tre città insieme raggiungono il 35% del territorio di Roma Inoltre l'implementazione del sistema "porta a porta" per un bacino pari a circa 700.000 abitanti nell'arco di due anni (2013 - 2014) evidenzia l’enorme sforzo compiuto e rappresenta un unicum nel panorama italiano. Raccolta "porta a porta" Roma raccolta "porta a porta" - abitanti medi /anno Milano 350.000 Torino 110.000 Bologna 40.000 40.000 Implementazione del porta a porta su 1,3 mln Implementazione del Implementazione del Implementazione del abitanti nel periodo 1992- porta a porta su 0,4 mln porta a porta su 0,7 mln porta a porta su 0,2 mln 2000, introduzione della abitanti nel periodo 2003abitanti tra il 2013 e il abitanti tra il 2008 e il raccolta separata della 2013 (progetto in corso di 2014 quadriennio 2011-2014 frazione organica nel estensione) triennio 2012-2014 modalità di sviluppo della raccolta differenziata "porta a porta" Complessivamente, la raccolta differenziata nella città di Roma è cresciuta nell'ultimo decennio a tassi più sostenuti rispetto a quelli delle altre grandi città italiane, a partire da una situazione iniziale pari a circa la metà delle altre. RD anni 2004-2014 Roma Milano Torino Bologna 2004 15,3% 30,7% 31,9% 27,1% 2014 43,0% 50,0% 42,2% 37,2% D + 27,7 + 19,3 + 9,3 + 10,1 punti percentuali punti percentuali punti percentuali punti percentuali Il risultato a fine 2014 del 43% di raccolta differenziata pone inoltre Roma ai massimi livelli tra le grandi capitali europee. RD anni 2004-2014 Roma Londra Berlino Parigi Vienna Madrid 2014 43,0% 34,0% 42,0% 13,0% 33,0% 17,0% Ama SpA – Roma Capitale Pagina 48 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Costi totali, costi pro-capite e tariffe applicate – confronto tra le principali città italiane anno 2014 Tariffa annua per utenza domestica (€) Comune Roma * Milano Napoli Torino Popolazione al Costi pro capite Costi Totali (€) 31/12/2014 (€) 2.872.021 1.337.155 978.399 896.773 674.750.000 291.155.723 233.119.111 205.900.000 1 componente 3 componenti 3 componenti 60 mq 80 mq 100 mq 234,94 217,74 238,27 229,60 187,57 141,65 206,41 127,23 315,74 266,62 396,43 290,32 355,33 305,18 441,23 325,74 * al netto degli extra-costi sostenuti da Roma in quanto Capitale delle Repubblica (circa 40,85 mln/€ anno) fonte: elaborazione su dati utilitatis 3.5. Fabbisogno/opportunità di rinnovamento strategico alla luce del passato Qui di seguito si segnalano le proposte finalizzate a sviluppare un rinnovamento sostanziale nella gestione dei servizi e nella razionalizzazione dei relativi costi. Tali proposte sono finalizzate anche a garantire trasparenza, chiarezza e univocità nell’identificazione contabile dei valori che caratterizzano i servizi coperti da tariffa e quelli che devono essere remunerati con altri proventi comunali o privati. Gestione Servizi Extra - Tari All’interno del processo di efficientamento generale dei costi di Ama si inserisce la razionalizzazione dei servizi Extra-Tari. Questi servizi sono attualmente regolati da singole convenzioni tra la società e Roma Capitale, che indicano le modalità operative di gestione e stabiliscono le relative coperture economiche da parte del Comune. Dall’analisi effettuata sui costi e sulle modalità di gestione di detti servizi, emerge che esistono concrete possibilità di miglioramento sia di carattere operativo che di efficientamento economico. In particolare l’analisi ha evidenziato i vantaggi che si potrebbero generare ricomprendendo i singoli servizi extra-tari affidati all’interno di un’unica Convenzione Generale da stipularsi con Roma Capitale. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 49 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Si potrebbero ottenere così i seguenti risultati: 1. “Liberare” risorse operative da destinare al principale obiettivo industriale di Ama: la raccolta differenziata. 2. Minimizzare i costi di struttura dedicata alla gestione di tali servizi. 3. Ama rappresenta per Roma Capitale l’interlocutore professionale in grado di garantire, di volta in volta, l’affidamento del servizio al migliore operatore sul mercato. Per lo sviluppo delle attività extra-tari nel periodo 2015-2018 si propone quanto segue. Per raggiungere una gestione più efficace e flessibile si ritiene utile ricorrere ad un accordo quadro sulla base dell’art.59 del Codice degli Appalti - D. Lgs. 12 aprile 2006 n.163. Gli accordi-quadro, aggiudicati a più fornitori a seguito della pubblicazione di specifici Bandi, definiscono le clausole generali che, in un determinato periodo temporale, regolano i contratti da stipulare. Nell’ambito dell’Accordo quadro, attraverso la contrattazione di "Appalti Specifici", si provvede poi a negoziare i singoli contratti, personalizzati sulla base delle proprie esigenze. In particolare: • I. II. Accordo Quadro per i Servizi Extra-Tari: viene definita, a seguito del conferimento, anche potenziale, dei servizi extratari e una volta valutata la copertura dei costi, la procedura per la conclusione di un accordo quadro - ex art. 59 del d.lgs. N. 163/2006 - con più operatori economici sul quale basare l'aggiudicazione di affidamenti specifici per i singoli servizi extra-tari ovvero per lotti degli stessi. tale procedura prevede una prima fase in cui Ama acquisisce la disponibilità da parte di operatori economici ad effettuare i servizi indicati e in cui viene aggiudicato l’accordo-quadro; III. la seconda fase prevede l’aggiudicazione del singolo specifico servizio attraverso dialogo competitivo; IV. i valori economici a base di gara vengono fissati al netto di tutti i costi amministrativi e generali di Ama imputabili a tali servizi. Proprio per il controllo e il contenimento dei costi va istituito un unico ufficio di gestione dei contratti relativi a tali servizi. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 50 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 La corretta distinzione tra servizi coperti da Ta.Ri. e quelli affidati attraverso Convenzione risponde a principi di trasparenza, equità, economicità. Inoltre attraverso la Convenzione Generale verrà indicato un solo interlocutore per Ama all’interno di Roma Capitale. Roma Capitale nell’affidare i servizi non coperti da Ta.Ri. avrà la garanzia che tali attività saranno gestite contabilmente in maniera separata e potrà verificare la congruità dei prezzi offerti. Ama non dovrà più gestire costi fissi legati a servizi non continuativi e determinerà attraverso le migliori condizioni offerte sul mercato, l’economicità del servizio, rispondendo di volta in volta alle richieste contingenti provenienti da Roma Capitale. Ama garantirà inoltre l’efficacia e la qualità del servizio. Gestione, innovazione e formazione tecnico-manageriale. Si sottolinea l’importanza strategica del nuovo approccio che Ama ha assunto nei confronti della mission aziendale e della necessità di strutturare, di conseguenza, la formazione interna. Ciò non solo ai fini della condivisione dei piani di lavoro, ma soprattutto al fine di sviluppare il coinvolgimento personale al cambiamento in una logica di trasparenza e chiarezza di obiettivi. Ama intende quindi rafforzare, ed essere rafforzata, nello svolgimento delle nuove attività industriali ed operative, attraverso l’introduzione delle migliori tecnologie e conoscenze di settore che le permettano di raggiungere quanto segue: Nuovo Contratto di Servizio articolato in una logica di decentramento, con un coinvolgimento forte dei singoli Municipi. Sviluppo di un'offerta di servizi "customizzata" in ciascuna area territoriale cittadina in funzione delle specifiche esigenze del territorio. Evoluzione del modello di presidio del territorio: ripensamento dell'assetto organizzativo dei servizi nella logica di "avvicinare" l'azienda alle esigenze della città, attraverso l'istituzione di "focal point" sui singoli Municipi cittadini, un ripensamento del ruolo dei responsabili operativi intermedi, l'incremento delle attività di controllo. Utilizzo più razionale e "focalizzato" delle risorse: reingegnerizzazione dei servizi per assicurare una migliore copertura del territorio ed una maggiore attenzione alle periferie. Evoluzione della logistica territoriale: maggiore capillarità delle sedi operative, ammodernamento della rete logistica. Centralità del cittadino: strategia di comunicazione fortemente focalizzata sull'instaurazione di un rapporto più diretto e partecipativo con la collettività. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 51 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 4. Politica finanziaria 4.1. Linee di attività a breve termine Nel corso del triennio, sarà possibile ridurre, o trasformare in linee di investimento dedicate, l’indebitamento bancario di euro 94 milioni delle linee a breve con conseguente minor onere finanziario aziendale. 4.2. Linee di attività a medio – lungo termine Sul lasso temporale dell’intero triennio, si prevede una sensibile e forte riduzione dell’esposizione finanziaria a lungo termine verso istituti di credito per complessivi euro 90 milioni. Tale decremento dovrà tener conto della eventuale trasformazione di linee di finanziamento a breve termine in linee di medio/lungo termine dedicate agli investimenti da realizzarsi nel trienno in esame.. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 52 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 5. Equilibrio economico 5.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014) CONTO ECONOMICO - DATI CONSUNTIVI ANNO 2012 Ricavi da Contratto di Servizio 665.540.836 687.636.788 725.510.946 Altri ricavi e proventi Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavor., semilavoratidei e finiti Variazione lavori in corso su ordinazione Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altro VALORE DELLA PRODUZIONE Acquisti materie prime e materiale di consumo Variazione materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Totale consumi materie prime e materiali di consumo Lavorazioni presso terzi Manutenzione e riparazione ANNO 2013 ANNO 2014 27.236.510 59.918.704 40.511.962 0 0 0 0 0 0 0 0 0 59.661.620 50.342.715 51.557.478 752.438.967 797.898.207 817.580.386 35.161.145 34.114.869 461.462 -526.534 31.296.202 -101.656 35.622.607 33.588.335 31.194.546 145.985.815 189.333.867 208.939.722 28.167.118 26.562.606 26.447.321 Servizi per consulenze 750.619 819.370 1.118.494 Formazione 209.107 113.553 121.918 Spese legali 2.638.559 1.673.724 1.374.600 12.664.764 12.853.524 12.443.902 1.881.233 2.766.294 2.143.857 36.431.710 36.584.374 35.209.319 Assicurazioni Attività promozionali e di rappresentanza Altro Totale spese per servizi Fitti 228.728.924 270.707.312 287.799.133 8.837.094 9.703.686 11.114.292 Leasing 22.749.217 24.368.712 23.949.039 Totale spese per godimento beni di terzi 31.586.311 34.072.398 35.063.331 Salari e stipendi 225.134.877 239.117.882 240.515.858 Oneri sociali 81.579.481 86.796.883 88.567.141 TFR 16.609.379 16.136.913 15.773.659 4.455.300 1.863.933 2.280.341 Altri costi Totale spese per il personale fisso Salari stipendi Totaleespese per il personale variabile 327.779.036 343.915.612 347.136.999 0 0 0 0 0 0 TOTALE COSTI OPERATIVI 623.716.878 682.283.657 701.194.010 MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 128.722.088 115.614.550 116.386.376 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 10.563.478 11.563.588 12.148.400 Ammortamento immobilizzazioni materiali 39.896.698 40.209.828 35.877.166 614.512 32 801.710 Svalutazioni crediti compresi attivo circolante 29.118.161 12.070.744 19.000.000 Totale ammortamenti e svalutazioni 80.192.849 63.844.192 67.827.276 Accantonamenti per rischi 10.136.297 8.600.000 9.126.753 0 0 0 Oneri diversi di gestione 29.524.857 24.094.821 7.237.656 Totale accantonamenti e altri oneri 39.661.154 32.694.821 16.364.409 8.868.085 19.075.537 32.194.691 -8.717.591 -10.564.828 -10.541.335 -18.114.621 -18.193.469 -16.602.958 -1.879.042 -1.045.616 -1.177.583 65.957 42.895 15.038 153.201 99.904 67.023 2.421.118 1.494.446 1.729.196 Totale oneri/proventi finanziari -26.070.978 -28.166.668 -26.510.619 Sopravvenienze passive -11.259.382 -2.513.158 -5.039.453 0 -139.615 -31.674.874 -1.461.438 -125.825 -1.848.277 15.247 0 54.255.546 Sopravvenienze attive 37.739.547 35.197.134 1.948.788 Altri proventi straordinari 18.771.492 82.093 115.729 Totale oneri/proventi straordinari 43.805.466 32.500.629 17.757.459 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 26.602.574 23.409.498 23.441.531 Irap 19.129.062 19.888.532 20.470.532 Ires 5.137.093 2.779.688 2.692.654 24.266.155 22.668.220 23.163.186 2.336.419 741.278 278.345 Svalutazioni immobilizzazioni materiali e immateriali Altri accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Interessi passivi di conto corrente Interessi passivi su mutui Altri oneri finanziari Interessi attivi di conto corrente Interessi attivi da altri impieghi finanziari Altri proventi finanziari Minusvalenze da alienazioni Altri oneri straordinari Plusvalenze da alienazioni Totale Imposte RISULTATO NETTO Ama SpA – Roma Capitale Pagina 53 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 5.2 Equilibrio economico - Dati previsionali (2016 - 2017 - 2018) Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015, allegato. Di seguito i conti economici per il periodo 2016-2018 che si basano sulle seguenti assunzioni: Raggiungimento 70% raccolta differenziata nel 2018; Ottimizzazione dei costi di trattamento e dei ricavi vendita materiali da recupero r.d.; Servizi esternalizzati aggiuntivi; Importante piano di riduzione crediti; I ricavi contemplano la copertura costi relativi a grandi eventi, cortei, manifestazioni pubbliche, turisti, pendolari, ecc., fissati in 41 mln di €/anno. L’andamento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni tiene conto per il solo 2016 delle attività relative ai servizi straordinari per il Giubileo della Misericordia ed al servizio di gestione e riscossione della ta.ri nelle more del completamento del passaggio operativo delle funzioni a Roma Capitale. Tale dinamica, unitamente alle dinamiche di efficientamento e razionalizzione dei costi previste dal piano economico finanziario, ha riflesso anche sui costi dei servizi e del personale. Per quanto riguarda gli altri costi, si evidenzia un incremento degli ammortamenti in linea con le realizzazioni degli investimenti previsti nel piano. I valori delle svalutazioni e degli oneri di gestione sono invece connessi alle azioni di bonifica del database tariffa ed alla previsione di incasso dei crediti pregressi. La gestione finanziaria e straordinaria tiene invece conto delle plusvalenze previste nel piano di valorizzazione dei fondi immobiliari. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 54 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 CONTO ECONOMICO - AMA SpA (valori in migliaia di euro) 2016 2017 2018 Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Ricavi da Contratto di Servizio - Ricavi da Roma Capitale - Ricavi operativi Altri ricavi e proventi Valore della produzione Acquisti Materiali Servizi Godimento Beni Terzi Costi del Personale Costi della produzione MOL Ammortamenti Svalutazioni Accantonamenti per rischi Oneri Diversi di Gestione RISULTATO OPERATIVO Oneri finanziari Proventi finanziari RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA Oneri straordinari Proventi straordinari RISULTATO DELLA GESTIONE STRAORD. RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte RISULTATO NETTO 821.243 707.540 73.688 40.015 19.480 840.724 30.477 301.048 27.878 360.806 720.209 120.514 49.253 27.000 2.000 6.493 35.768 21.478 40 (21.438) 1.019 3.000 1.981 16.311 15.352 959 788.252 701.501 23.245 63.506 14.810 803.062 30.463 255.427 35.657 345.779 667.326 135.735 61.140 22.500 2.000 21.049 29.046 21.557 1.399 (20.158) 1.700 8.600 6.900 15.789 15.068 721 786.519 683.508 23.345 79.666 14.910 801.428 30.567 256.837 33.660 346.878 667.942 133.487 66.322 16.000 2.000 21.314 27.851 21.170 1.852 (19.318) 1.700 6.300 4.600 13.133 12.038 1.095 Ama SpA – Roma Capitale Pagina 55 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 6. Equilibrio patrimoniale 6.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014) EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI CONSUNTIVI ATTIVO Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti brevetto ind.le e utilizz. opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso ed acconti Altre Immobilizzazioni immateriali Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso ed acconti Immobilizzazioni materiali Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso controllanti Crediti verso altri Altri titoli Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Prodotti finiti e merci Acconti Rimanenze Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese controllanti Crediti tributari Imposte anticipate Crediti verso altri Totale crediti Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Altre partecipazioni Altri titoli Totale attività finanziarie Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa Totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE Ratei e Risconti Attivi TOTALE ATTIVO Ama SpA – Roma Capitale ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 368.589 2.333 1.665.585 1.442.153 515.203 1.406.434 1.619.727 1.083.256 978.462 494.724 0 1.426.781 14.311.064 18.269.077 563.347.662 63.360.185 90.995.608 0 6.940.145 724.643.600 4.047.051 5.280.201 2.141.652 0 0 821.202 2.930.293 4.101.033 19.321.432 762.234.110 4.260.670 0 5.180.884 54.672 9.496.226 282.441.640 5.452.859 1.052.445 549.590.614 27.112.582 65.955.525 7.026.306 938.631.971 1.218.946 0 1.410.186 13.626.706 19.619.628,00 551.690.309 60.700.643 99.470.656 0 6.308.277 718.169.885,40 4.047.051 5.080.201 2.141.652 0 0 821.202 3.602.086 9.319.523 25.011.715 762.801.228 4.787.204 0 5.180.884 0 9.968.088 233.529.318 3.062.075 245.685 549.529.098 34.320.179 60.036.166 20.093.914 900.816.435 687.553 0 919.774 12.268.599 17.557.371,00 293.522.975 55.075.093 106.093.336 0 5.844.121 460.535.525,00 279.447.053 4.815.202 1.722.599 0 0 821.202 6.650.677 6.419.523 299.876.256 777.969.152 4.888.860 0 5.180.884 0 10.069.744 205.857.506 5.426.848 263.979 471.367.752 31.538.750 56.420.538 4.931.182 775.806.555 3.718.490 3.718.490 75.866.164 0 105.310 75.971.474 1.027.818.161 3.330.720 1.793.382.990 0 76.611.657 0 102.883 76.714.540 987.499.063 3.718.510 1.754.018.802 0 110.115.254 3.104 63.208 110.181.566 896.057.865 8.063.951 1.682.090.968 Pagina 56 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI CONSUNTIVI PASSIVO Capitale Sociale Riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio PATRIMONIO NETTO Fondi Rischi ed Oneri Totale Fondi Rischi ed Oneri Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Totale Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese collegate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri Debiti Totale debiti Ratei e Risconti Passivi TOTALE PASSIVO Ama SpA – Roma Capitale ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 182.436.916 115.264.538 182.436.916 117.600.957 182.436.916 118.342.235 2.336.419 300.037.873 38.200.421 38.200.421 81.950.478 81.950.478 669.373.042 239.182.230 10.568.289 3.134.066 229.284.965 46.383.835 20.551.544 741.278 300.779.151 32.942.116 32.942.116 79.514.029 79.514.029 627.434.740 235.019.815 14.374.208 3.280.836 238.551.046 39.947.225 21.090.848 278.345 301.057.496 32.497.495 32.497.495 77.396.872 77.396.872 567.923.289 216.485.033 10.614.855 2.000.223 257.193.344 48.303.893 21.855.674 112.153.906 1.330.631.877 42.562.340 1.793.382.990 111.805.908 1.291.504.626 49.278.880 1.754.018.802 103.628.132 1.228.004.443 43.134.662 1.682.090.968 Pagina 57 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 6.2 Dati previsionali (2016 - 2017 - 2018) Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015, allegato. EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI PREVISIONALI ANNO 2016 ATTIVO ANNO 2017 ANNO 2018 - - - Costi di impianto e di ampliamento 1,7 1,5 1,4 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 0,8 0,5 0,3 Diritti brevetto ind.le e utilizz. opere dell'ingegno 4,6 6,0 7,0 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 0,2 0,2 0,1 Avviamento Immobilizzazioni in corso ed acconti - - - 0,3 0,2 0,1 Altre 10,0 9,5 9,3 Immobilizzazioni immateriali 17,7 18,0 18,3 256,1 239,8 225,0 83,2 132,0 183,1 151,2 174,7 196,2 Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni - - - 5,0 4,6 4,2 Immobilizzazioni materiali 495,5 551,1 608,5 Partecipazioni in imprese controllate 276,2 261,0 246,6 Partecipazioni in imprese collegate 4,8 4,8 4,8 Partecipazioni in imprese altre 1,7 1,7 1,7 - - - Immobilizzazioni in corso ed acconti Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese collegate - - - Crediti verso controllanti 0,8 0,8 0,8 Crediti verso altri 1,7 1,7 1,7 Altri titoli 6,4 6,4 6,4 Immobilizzazioni finanziarie 291,5 276,3 261,9 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 804,7 845,4 888,6 4,9 4,9 4,9 - - - 5,2 5,2 5,2 - - - 10,1 10,1 10,1 Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Prodotti finiti e merci Acconti Rimanenze Crediti verso clienti 134,6 82,1 56,1 Crediti verso imprese controllate 4,5 4,5 4,5 Crediti verso imprese collegate 0,3 0,3 0,3 Crediti verso imprese controllante 271,4 221,4 171,4 Crediti tributari 105,6 101,1 100,4 Imposte anticipate 56,4 56,4 56,4 Crediti verso altri 12,4 13,4 14,4 585,1 479,2 403,5 Partecipazioni in imprese controllate - - - Partecipazioni in imprese collegate - - - Altre partecipazioni - - - Altri titoli - - - Totale attività finanziarie - - - 0,1 82,6 67,9 Assegni 0,0 0,0 0,0 Denaro e valori in cassa 0,1 0,1 0,1 - 82,7 68,0 595,2 571,9 481,5 Totale crediti Depositi bancari e postali Totale disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE Ratei e Risconti Attivi TOTALE ATTIVO Ama SpA – Roma Capitale - 8,1 8,1 8,1 1.408,0 1.425,4 1.378,2 Pagina 58 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI PREVISIONALI PASSIVO ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 - - - Capitale Sociale 182,4 182,4 182,4 Riserve 119,0 119,9 120,6 Utili (perdite) portati a nuovo - - - 0,9 0,7 1,1 PATRIMONIO NETTO 302,3 303,1 304,2 Fondi Rischi ed Oneri 42,9 44,9 46,9 Totale Fondi Rischi ed Oneri 42,9 44,9 46,9 Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro 80,8 80,8 80,8 Totale Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro 80,8 80,8 80,8 371,1 393,8 353,3 Utile (perdita) dell'esercizio Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori - - - 218,4 244,7 272,0 Debiti verso imprese controllate 5,4 5,4 5,4 Debiti verso imprese collegate 2,0 2,0 2,0 Debiti verso fornitori Debiti verso controllanti 217,2 183,2 149,2 Debiti tributari 40,6 40,2 37,2 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 21,9 21,9 21,9 Altri Debiti 61,6 61,6 61,6 938,2 952,8 902,6 43,7 43,7 43,7 1.408,0 1.425,4 1.378,2 Totale debiti Ratei e Risconti Passivi TOTALE PASSIVO Ama SpA – Roma Capitale Pagina 59 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 Il significativo piano di investimenti è fortemente concentrato sul piano di sviluppo degli ecodistretti (152 milioni di euro), che prevede la realizzazione nel periodo considerato di impianti bio-digestori della frazione organica negli ecodistretti est, ovest e sud e di impianti di trattamento della frazione secca negli ecodistretti nord, est, ovest e sud. Sono inoltre state previste le seguenti attività: - Fornitura nuovi cassonetti e di contenitori per lo sviluppo della raccolta differenziata (70 milioni); - Fornitura nuovi automezzi nella logica del turn-over a supporto della raccolta differenziata (42 milioni); - Realizzazione di nuovi centri di raccolta e sedi operative (19 milioni); - Implementazione del waste & workforce management, dell’informatizzazione dei servizi e della pianificazione operativa. a supporto Di seguito il dettaglio: INVESTIMENTI - AMA SpA (milioni di euro) 2016 2017 2018 Tot. 6 7 13 14 23 36 6 6 13 14 23 49 13 14 23 68 19 7 38 42 70 152 Totale 99 105 124 328 Repowering del forno 3 12 102 117 Sedi operative Compostiere di comunità Altri investimenti Veicoli Cassonetti e contenitori Ecodistretti Totale generale 15 124 343 Fra le immobilizzazioni finanziarie, si rileva un decremento imputabile sia alla dismissione delle partecipazioni, che alla valorizzazione del patrimonio dei fondi immobiliari che avverrà nel triennio. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 60 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 La variazione di euro 78 milioni dei crediti verso clienti è imputabile per euro 26 milioni ad incassi di crediti preesistenti e per euro 52 milioni a svalutazioni/radiazioni. I crediti verso controllante decrementano in modo significativo in virtù dei principi sottostanti alla redazione del PEF deliberato con atto n°52/2015 che prevede incassi mensili del contratto di servizio e di incassi delle quote pregresse nella seguente misura: o o o o Euro 100 milioni nel corso del 2015 Euro 100 milioni nel corso del 2016 Euro 50 milioni nel corso del 2017 Euro 50 milioni nel corso del 2018 Tali incassi permetteranno ad AMA di rientrare delle somme a proprio credito. Come sopra indicato, i crediti verso la controllante si dà come assunto che vengano incassati al 100% nell’anno di competenza per tenere fede anche al deliberato di Roma Capitale (vedi delibera di Giunta n°58/2015). I crediti pregressi verso utenza, come descritto sopra, si prevede che si incasseranno per euro 26 milioni dal 2016 al 2018 grazie ad azioni mirate di recupero anche attraverso il ricorso a forza esterne presenti sul mercato e alla intensificazione delle azioni di incasso dei crediti di competenza di AMA con una maggiore e diversa strutturazione delle forze interne. Per la redazione dello stato patrimoniale si è sia tenuto conto dei valori guida sintetizzati nel PEF (delibera 52/2015), sia di alcuni drivers sintetizzati come sotto: • Immobilizzazioni: investimenti come descritti in precedenza. • Partecipazioni: rimborso (per euro 29,6 milioni) di quota parte degli investimenti nel fondi immobiliari come conseguenza delle cessioni degli immobili da parte della SGR • Crediti verso clienti e crediti verso controllante: come già descritto in precedenza • Disponibilità liquide: tenuto conto dei valori già espressi nel PEF, si è tenuto conto di un valore delle disponibilità coerenti con i fabbisogni finanziari dei primi mesi dell’anno successivo Ama SpA – Roma Capitale Pagina 61 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 • Debiti verso banche: valori coerenti con il PEF e allineati con gli investimenti pianificati nel periodo in esame • Debiti verso fornitori: si è ipotizzato di migliorare i tempi di pagamento tenuto conto anche dell’elevato valore degli investimenti previsti Nel passivo patrimoniale rileviamo un andamento relativamente costante dell’indebitamento bancario dovuto all’effetto combinato della restituzione delle quote capitale dei finanziamenti esistenti e della eventuale trasformazione delle linee a breve termine in finanziamenti in medio/lungo termine dedicati alla realizzazione degli investimenti aziendali. L’indebitamento aziendale verso i fornitori è condizionato dagli elevati investimenti aziendali come meglio descritti in precedenza. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 62 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 7. Flussi di cassa 7.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014) FLUSSI DI CASSA - DATI CONSUNTIVI ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto) 73.546.854,00 75.971.474,19 76.714.540,00 Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto) 73.546.854,00 75.971.474,19 76.714.540,00 2.336.419,00 741.278,00 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 10.563.478,00 11.563.588,30 278.345,00 12.148.400,00 Ammortamento immobilizzazioni materiali 39.896.698,00 40.209.828,30 35.877.166,00 Risultato del periodo Variazione netta Fondo rischi e oneri Variazione netta Fondo TFR - Flusso da/(per) attività di esercizio prima delle var.ni del Cap. Circolante 6.901.570,00 - 5.258.304,92 - 444.621,00 1.632.720,00 - 2.436.449,38 - 2.117.157,00 58.065.445,00 Incremento / (decremento) rimanenze 411.945,00 - Incremento / (decremento) crediti vs clienti 66.730.390,00 44.819.940,30 471.862,40 - 45.742.133,00 101.655,60 48.912.322,00 27.671.812,00 Incremento / (decremento) altre voci attivo circolante - 45.205.291,00 - 11.484.575,97 92.992.627,00 (Incremento) / decremento debiti vs fornitori - 74.626.827,00 - (Incremento) / decremento altri debiti a breve 12.260.134,00 - 4.162.415,63 - 18.534.782,00 347.997,80 - 8.177.776,00 Incremento / (decremento) altre attività correnti (Incremento) / decremento altre passività correnti Totale Flusso da / (per) attività di esercizio 11.269.137,00 7.321.463,45 22.723.826,00 - 29.160.512,00 39.766.933,65 116.574.051,40 102.451.787,00 160.558.348,14 239.030.724,40 1. Flussi monetari della gestione corrente (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - ordinarie - 9.835.312,00 - 12.914.140,30 - 10.086.143,00 (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - in economia (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - dismissioni (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni immateriali - 21.307.024,00 - 33.736.112,96 (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni finanziarie 284.169,00 221.757.194,40 200.000,18 -274.715.950,00 (Incremento) / decremento altre attività - Flusso da / (per) attività di disinvestimento (investimento) - 31.861.496,00 - 41.905.506,27 - 69.337.707,90 1.003.329,00 4.544.746,81 - 6.292.809,30 Dividendi erogati Proventi e oneri straordinari 2. Risultato monetario ante finanziamento (Fabbisogno) 70.590.291,00 118.652.841,87 169.693.016,50 Variazione patrimonio netto Variazione debiti finanziari a lungo termine 3. Risultato monetario ante finanziamento a breve Variazione debiti finanziari a breve 4. Deficit / Surplus monetario della gestione 42.106.965,00 - 36.990.496,00 - 37.266.326,00 112.697.256,00 - 36.725.783,00 - 81.662.345,87 132.426.690,50 4.947.806,00 - 22.245.125,00 75.971.473,00 76.714.539,87 110.181.565,50 75.971.473,00 76.714.539,87 110.181.565,50 Variazione delle disponibilità liquide 5. Disponibilità liquida finale Ama SpA – Roma Capitale Pagina 63 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 7.2 Dati previsionali (2016 – 2017 - 2018) Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015, allegato. FLUSSI DI CASSA - DATI PREVISIONALI Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto) Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto) Risultato del periodo ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 173,9 0,0 82,7 173,9 0,0 82,7 0,9 0,7 1,1 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 10,0 10,0 10,0 Ammortamento immobilizzazioni materiali 39,3 51,1 56,3 2,0 2,0 2,0 Variazione netta Fondo rischi e oneri Variazione netta Fondo TFR Flusso da/(per) attività di esercizio prima delle var.ni del Cap. Circolante 0,0 0,0 0,0 52,1 63,9 69,4 0,0 0,0 0,0 Incremento / (decremento) crediti vs clienti 45,1 52,5 26,0 Incremento / (decremento) altre voci attivo circolante 73,2 53,5 49,7 (Incremento) / decremento debiti vs fornitori -21,8 26,3 27,3 (Incremento) / decremento altri debiti a breve -62,9 -34,4 -37,0 Incremento / (decremento) altre attività correnti 0,0 0,0 0,0 (Incremento) / decremento altre passività correnti 0,0 0,0 0,0 33,6 97,9 66,0 259,6 161,8 218,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Incremento / (decremento) rimanenze Totale Flusso da / (per) attività di esercizio 1. Flussi monetari della gestione corrente (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali ordinarie (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - in economia (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali dismissioni 0,0 0,0 0,0 (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni immateriali -10,7 -10,3 -10,3 (Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali -91,3 -106,7 -113,7 9,0 15,2 14,4 (Incremento) / decremento altre attività Flusso da / (per) attività di disinvestimento (investimento) -93,0 -101,8 -109,6 Dividendi erogati 0,0 0,0 0,0 Proventi e oneri straordinari 0,0 0,0 0,0 166,6 60,0 108,5 0,0 0,0 0,0 -29,8 -29,8 -29,8 2. Risultato monetario ante finanziamento (Fabbisogno) Variazione patrimonio netto Variazione debiti finanziari a lungo termine 3. Risultato monetario ante finanziamento a breve Variazione debiti finanziari a breve 4. Deficit / Surplus monetario della gestione Variazione delle disponibilità liquide 5. Disponibilità liquida finale 136,8 30,2 78,7 -136,8 52,5 -10,7 0,0 82,7 68,0 -173,9 82,7 -14,7 0,0 82,7 68,0 L’analisi dei flussi di cassa previsionali del triennio, mostra come gli investimenti pianificati ed il rimborso delle linee di finanziamento siano permessi attraverso l’utilizzo della cassa iniziale e dai flussi delle gestione corrente. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 64 Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018 La disponibilità liquida iniziale per l’anno 2016 è differente da quella indicata nel PGA 2015 in quanto nello stesso non si era tenuto principalmente conto dell’incasso da parte di Roma Capitale nel 2015 di euro 100 milioni previsto nel PEF. Ama SpA – Roma Capitale Pagina 65