ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti

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ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti
====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
ricerca scientifica
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452
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Dal 25-09-2009 al 01-10-2009
2099-39
COMUNICATI
- Ru486. Aduc denuncia l'Italia alla Commissione Ue per inadempienza del diritto comunitario
http://salute.aduc.it/comunicato/ru486+aduc+denuncia+italia+alla+commissione+ue_16406.php
- Farmacie. Liberta' d'uso e di impresa. Un importante passo avanti
http://salute.aduc.it/comunicato/farmacie+liberta+uso+impresa+importante+passo_16402.php
- Alimenti: crosta del pane benefica
http://salute.aduc.it/comunicato/alimenti+crosta+pane+benefica_16369.php
- Cani anti-droga davanti a scuole. Come dilapidare i soldi pubblici ed avere effetti contrari. Le alternative ci
sono
http://salute.aduc.it/comunicato/cani+anti+droga+davanti+scuole+come+dilapidare_16368.php
ARTICOLI
- Sanità. Il bugiardino bugiardo del Meropur, se ne sospenda la vendita. Interrogazione
http://salute.aduc.it/articolo/sanita+bugiardino+bugiardo+meropur+se+ne+sospenda_16405.php
- Ru486: l'arroganza della politica, le vere ragioni dell'indagine
http://salute.aduc.it/articolo/ru486+arroganza+della+politica+vere+ragioni+dell_16404.php
- Istituzione Ministero della Salute. Se ce n'e' davvero bisogno, discutiamo di poteri e competenze
http://salute.aduc.it/articolo/istituzione+ministero+della+salute+se+ce+davvero_16396.php
- P.A./Sanita'/Procreazione. Il caso Nanni Costa e la doppia morale del governo. Interrogazione
http://salute.aduc.it/articolo/sanita+procreazione+caso+nanni+costa+doppia+morale_16395.php
- Gb. Le stanze del consumo diminuiscono il crimine e la mortalità
http://salute.aduc.it/articolo/gb+stanze+consumo+diminuiscono+crimine+mortalita_16386.php
LETTERE
- Retta RSA in provincia di Milano
http://salute.aduc.it/lettera/retta+rsa+provincia+milano_212640.php
- Figlia celiaca
http://salute.aduc.it/lettera/figlia+celiaca_212615.php
- RSA chi paga?
http://salute.aduc.it/lettera/rsa+chi+paga_212610.php
- Integrazione retta RSA
http://salute.aduc.it/lettera/integrazione+retta+rsa_212607.php
NOTIZIE
- G.BRETAGNA Scrive il testamento biologico e si suicida, i medici non intervengono
http://salute.aduc.it/notizia/scrive+testamento+biologico+si+suicida+medici+non_112806.php
- ITALIA Appello per liberare i tossicodipendenti in carcere
http://salute.aduc.it/notizia/appello+liberare+tossicodipendenti+carcere_112805.php
- ITALIA Bolzano, il Pdl: rendere disponibile la cannabis terapeutica
http://salute.aduc.it/notizia/bolzano+pdl+rendere+disponibile+cannabis_112804.php
- ITALIA Puglia. Direttiva: niente denunce per le dichiarazioni di nascita di figli irregolari
http://salute.aduc.it/notizia/puglia+direttiva+niente+denunce+dichiarazioni_112803.php
- Le popolazioni indigene più soggette all'influenza A
http://salute.aduc.it/notizia/popolazioni+indigene+piu+soggette+all+influenza_112791.php
- AUSTRIA Le donne operate di cancro al seno trascurano le terapie di mantenimento
http://salute.aduc.it/notizia/donne+operate+cancro+al+seno+trascurano+terapie_112792.php
- G.BRETAGNA Critiche ai test genetici per immigrati
http://salute.aduc.it/notizia/critiche+ai+test+genetici+immigrati_112793.php
- ITALIA Staminali estratte dal grasso cresciute in laboratorio, nuova frontiera della chirurgia plastica
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+estratte+dal+grasso+cresciute+laboratorio_112800.php
- OLANDA Il pesce fa bene al cuore?
http://salute.aduc.it/notizia/pesce+fa+bene+al+cuore_112795.php
- FRANCIA Rendere più accessibile la pillola del dopodomani
http://salute.aduc.it/notizia/rendere+piu+accessibile+pillola+dopodomani_112796.php
- FRANCIA Attenti alle padelle antiaderenti: fanno male allo sperma
http://salute.aduc.it/notizia/attenti+alle+padelle+antiaderenti+fanno+male+allo_112797.php
- USA Olio extravergine d'oliva fa bene contro Alzheimer
http://salute.aduc.it/notizia/olio+extravergine+oliva+fa+bene+contro+alzheimer_112798.php
- ITALIA Ru486. Il ministro Sacconi alla commissione Sanita' del Senato. Polemiche
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+ministro+sacconi+alla+commissione+sanita_112794.php
- Farmacie. Avvocato Corte Giustizia: non legittimi i parametri legati agli abitanti
http://salute.aduc.it/notizia/farmacie+avvocato+corte+giustizia+non+legittimi_112787.php
- ITALIA A dicembre il ddl sul testamento biologico in aula alla Camera
http://salute.aduc.it/notizia/dicembre+ddl+sul+testamento+biologico+aula+alla_112784.php
- ITALIA Fisco: niente detrazioni per chi conserva le staminali
http://salute.aduc.it/notizia/fisco+niente+detrazioni+chi+conserva+staminali_112782.php
- SVEZIA Gli alunni apprezzati da adulti saranno più sani
http://salute.aduc.it/notizia/alunni+apprezzati+adulti+saranno+piu+sani_112767.php
- Autorizzati due vaccini per l'influenza A
http://salute.aduc.it/notizia/autorizzati+due+vaccini+influenza_112775.php
- SPAGNA Aborto. Femministe e cliniche: regolamentare l'obiezione di coscienza
http://salute.aduc.it/notizia/aborto+femministe+cliniche+regolamentare+obiezione_112758.php
- ITALIA Ministero salute: primo si' al Senato per la re-istituzione
http://salute.aduc.it/notizia/ministero+salute+primo+si+al+senato+re+istituzione_112779.php
- USA Staminali embrionali. Nominato il comitato per formulare i requisiti di ammissione ai fondi federali
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+nominato+comitato+formulare_112778.php
- ITALIA Ex poliziotto affetto da sclerosi multipla: tre mesi per avere la cannabis terapeutica
http://salute.aduc.it/notizia/ex+poliziotto+affetto+sclerosi+multipla+tre+mesi_112770.php
- USA Ricerca: la bellezza piace e fa stare bene....
http://salute.aduc.it/notizia/ricerca+bellezza+piace+fa+stare+bene_112771.php
- ITALIA Pillola abortiva Ru486, l'Aifa vota sulla delibera di immissione in commercio
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+abortiva+ru486+aifa+vota+sulla+delibera_112768.php
- ITALIA Ricerca: terapie del dolore inadeguate per il 60% delle donne affette da cancro al seno
http://salute.aduc.it/notizia/ricerca+terapie+dolore+inadeguate+60+donne+affette_112754.php
- Lotta alla droga: incontro Italia/Francia
http://salute.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+incontro+italia+francia_112747.php
- ITALIA Indagine parlamentare sulla Ru486 al via il 1 ottobre
http://salute.aduc.it/notizia/indagine+parlamentare+sulla+ru486+al+via+ottobre_112744.php
- ITALIA Ru486: l'incredibile audizione di Sacconi
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+incredibile+audizione+sacconi_112743.php
- ITALIA Collaborazione italo-svizzera sulle staminali
http://salute.aduc.it/notizia/collaborazione+italo+svizzera+sulle+staminali_112740.php
- Abbassate il volume dei lettori MP3!
http://salute.aduc.it/notizia/abbassate+volume+dei+lettori+mp3_112726.php
- ITALIA Legge Fecondazione assistita. Chiarezza sui fondi contro sterilita' e infertilita'. Interrogazione
http://salute.aduc.it/notizia/legge+fecondazione+assistita+chiarezza+sui+fondi_112736.php
- G.BRETAGNA Eutanasia. Attivista arrestato per assistenza al suicidio
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+attivista+arrestato+assistenza+al_112734.php
- USA La recessione economica fa bene alla salute
http://salute.aduc.it/notizia/recessione+economica+fa+bene+alla+salute_112732.php
- USA Artrite: attenzione ai tacchi a spillo
http://salute.aduc.it/notizia/artrite+attenzione+ai+tacchi+spillo_112731.php
- INDIA Basilico contro l'artrite
http://salute.aduc.it/notizia/basilico+contro+artrite_112727.php
- N.ZEALAND Pigiama a temperatura stabile corporea
http://salute.aduc.it/notizia/pigiama+temperatura+stabile+corporea_112725.php
- ITALIA Anche a Cagliari un registro del testamento biologico
http://salute.aduc.it/notizia/anche+cagliari+registro+testamento+biologico_112717.php
- ITALIA Staminali, al San Camillo verso il trapianto autologo
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+al+san+camillo+verso+trapianto+autologo_112716.php
- ITALIA Ru486, l'Aifa difende il suo operato contro gli attacchi della politica
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+aifa+difende+suo+operato+contro+attacchi_112714.php
- USA Il parto pilotato ha i suoi vantaggi
http://salute.aduc.it/notizia/parto+pilotato+ha+suoi+vantaggi_112705.php
- Meglio investire in assistenza domiciliare che in case per anziani
http://salute.aduc.it/notizia/meglio+investire+assistenza+domiciliare+che+case_112706.php
- SPAGNA Nuova legge sull'aborto: anche le minorenni senza consultazione genitori
http://salute.aduc.it/notizia/nuova+legge+sull+aborto+anche+minorenni+senza_112697.php
- ITALIA Igiene e sanita' luoghi di vacanza: irregolare uno su tre
http://salute.aduc.it/notizia/igiene+sanita+luoghi+vacanza+irregolare+tre_112695.php
- GERMANIA Il fumo in gravidanza può ritardare lo sviluppo cognitivo
http://salute.aduc.it/notizia/fumo+gravidanza+puo+ritardare+sviluppo+cognitivo_112689.php
- SVIZZERA Placebo. Molti medici somministrano farmaci 'finti'
http://salute.aduc.it/notizia/placebo+molti+medici+somministrano+farmaci+finti_112681.php
- SPAGNA La 'pillola del giorno dopo' in farmacia senza ricetta
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+giorno+dopo+farmacia+senza+ricetta_112677.php
- ITALIA Salute: dottore o Internet?
http://salute.aduc.it/notizia/salute+dottore+internet_112693.php
- Sanita'. francesi e inglesi soddisfatti; italiani e tedeschi, no
http://salute.aduc.it/notizia/sanita+francesi+inglesi+soddisfatti+italiani_112687.php
- S.MARINO Verso il comitato di bioetica
http://salute.aduc.it/notizia/verso+comitato+bioetica_112676.php
- GRECIA Staminali e cuore artificiale salvano un uomo
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+cuore+artificiale+salvano+uomo_112675.php
- ITALIA Medicina non convenzionale: cresce l'uso
http://salute.aduc.it/notizia/medicina+non+convenzionale+cresce+uso_112661.php
- I vaccini, nuovo eldorado delle case farmaceutiche
http://salute.aduc.it/notizia/vaccini+nuovo+eldorado+case+farmaceutiche_112657.php
- SPAGNA In 10 anni quadruplicati i reclami contro la malasanità
http://salute.aduc.it/notizia/10+anni+quadruplicati+reclami+contro+malasanita_112648.php
- Copertura sanitaria per il 18% degli immigrati senza permesso di soggiorno
http://salute.aduc.it/notizia/copertura+sanitaria+18+immigrati+senza+permesso_112645.php
- AUSTRALIA Ricerca sugli amanti del cybersesso: anche su Internet ci sono molti infedeli
http://salute.aduc.it/notizia/ricerca+sugli+amanti+cybersesso+anche+internet+ci_112659.php
- USA Emicrania: combatterla col cacao?
http://salute.aduc.it/notizia/emicrania+combatterla+col+cacao_112647.php
- FRANCIA Eutanasia clandestina: favorevoli tre francesi su quattro
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+clandestina+favorevoli+tre+francesi_112638.php
- ITALIA La scarsa fertilita' degli italiani
http://salute.aduc.it/notizia/scarsa+fertilita+italiani_112637.php
- ITALIA Le poli-tossicodipendenze a Ravenna
http://salute.aduc.it/notizia/poli+tossicodipendenze+ravenna_112636.php
------------------------------------------COMUNICATI
01-10-2009 13:55 Ru486. Aduc denuncia l'Italia alla Commissione Ue per inadempienza del diritto
comunitario
Questa mattina abbiamo inviato alla Commissione Ue una denuncia contro l'Italia per
inadempienza del diritto comunitario sulla questione della commercializzazione della pillola abortiva Ru486.
Una direttiva europea del 2001 prevede che un farmaco autorizzato in uno Stato membro, qualora altro Stato
membro faccia altrettanta richiesta di autorizzazione, quest'ultima debba rendere operativa la stessa entro
90 giorni. Le eccezioni sono nei casi in cui questo riconoscimento sia dimostrato che possa essere un
pericolo per la salute pubblica e se nello specifico Stato sia vietato l'uso di farmaci contraccettivi e abortivi. In
Italia questa direttiva e' stata fatta propria e l'Aifa (agenzia italiana del farmaco) provvede ad autorizzazioni e
commercializzazione.
Gia' dal 2007 la Exelgyn Laboratoires, designando la Francia quale Stato di riferimento, ha richiesto allo
Stato italiano l'autorizzazione all'immissione in commercio della pillola abortiva Ru486 (mefipristone)
attraverso la procedura europea di mutuo riconoscimento.
A quasi due anni da questa richiesta, il farmaco non e' stato ancora commercializzato in Italia. Le decisioni
dell'Aifa sono state ripetutamente sospese in attesa di una indagine conoscitiva parlamentare voluta dai
membri del Parlamento che da sempre si oppongono al regime di legalizzazione dell'aborto.
E' del tutto evidente che le prerogative e le decisioni di un organo scientifico indipendente (Aifa) sono oggi
impedite da scelte politiche fondate sull'ideologia e la religione, e non sull'evidenza medico-scientifica. In
violazione della legge italiana sulla interruzione volontaria di gravidanza e delle normative europee, è
impedito alle donne italiane di poter scegliere fra aborto chirurgico e aborto farmacologico.
Per questi motivi abbiamo chiesto alla Commissione di voler accertare e sanzionare l'inadempimento
dell'Italia della direttiva 2001/83/CE
Qui il testo della denuncia
01-10-2009 10:15 Farmacie. Liberta' d'uso e di impresa. Un importante passo avanti
A chiunque e' successo di cercare una farmacia con una certa urgenza e trovarla chiusa e,
seguendo le indicazioni dei cartellini affissi sulla saracinesca abbassata, prendere nota di quella di turno o
quella aperta a quell'ora impossibile. Poco male se si vive in citta' grandi, magari con la farmacia della
stazione Fs sempre aperta, ma quando si abita in un piccolo centro, nella maggiorparte dei casi non c'e'
alternativa a dover andare al paesino piu' o meno vicino. Storie di vita quotidiana, follie a cui abbiamo fatto il
callo, ma deve essere proprio cosi'? Dobbiamo sempre tirarci dietro il retaggio di monopoli e privilegi
corporativi? Dobbiamo continuare a stipare negli armadietti di casa decine di farmaci in confezioni magnum
per evitare di dover cercare la farmacia aperta e, puntualmente, buttar via quelli scaduti, avendo fatto
guadagnare solo farmacie e aziende produttrici?
Uno spiraglio ci arriva dalla Corte di Giustizia Ue di Lussemburgo (1). L'Avvocato Generale di questa
Corte ha formulato le proprie conclusioni sulla normativa spagnola in merito ed ha sancito che e'
incompatibile con il diritto comunitario limitare il numero di farmacie con riferimento alla popolazione di un
determinato territorio. Conclusioni che potrebbero avere effetto su alcuni analoghi procedimenti italiani
pendenti davanti alla medesima Corte, procedimenti che chiedono se il Testo unico italiano delle leggi
sanitarie sia in conflitto coi principi del Trattato sulla protezione della salute pubblica e dei consumatori (in
particolare la normativa che prevede una sola farmacia nei Comuni con meno di quattromila abitanti).
Secondo l'Avvocato Generale sarebbe stato violato il principio di liberta' di stabilimento sancito dal Trattato
Ce. Siamo solo ad una prima fase del procedimento, perche' la Corte in se' dovra' pronunciarsi e non e' detto
che sposi le posizioni del proprio Avvocato, ma e' una novita' importante.
Nel nostro Paese, da quando i farmaci da banco sono vendibili anche fuori delle farmacie, qualcosa si e'
mosso a vantaggio di produttori, commercianti e consumatori. Norme che sono ancora molto limitate e che
da piu' parti vengono attaccate (per quanto ci riguarda non si capisce perche' debba vigere l'obbligo di un
farmacista nei negozi che vendono questi farmaci); limitazione che nasce dal forte potere di
condizionamento che la corporazione dei farmacisti esercita sul Governo e Parlamento per far si' che i loro
privilegi monopolisti continuino ad essere tali.
Quando la Corte di Giustizia si pronuncera', sia per il caso spagnolo che per quello italiano, un importante
passo avanti sara' stato fatto: il peregrinare alla ricerca di una farmacia e l'accumulo di farmaci in casa
potrebbero diventare ricordo del passato.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
26-09-2009 11:32 Alimenti: crosta del pane benefica
Protegge dal cancro e dalle malattie cardiovascolari. Sono le proprieta' della crosta del pane,
scoperte da due ricercatori tedeschi, esperti in chimica degli alimenti, il dott. Thomas Hofmann
dell'Universita' di Monaco e la dott.ssa Veronica Faist, dell'Istituto di nutrizione umana e scienze alimentari di
Kiel (Germania). L'effetto benefico e' dovuto alla formazione di un derivato della lisina. La lisina e' un
amminoacido essenziale, presente in molte proteine animali e vegetali, favorisce la crescita, la riparazione
dei tessuti e la produzione di anticorpi, ormoni, enzimi; il nostro organismo non e' in grado di produrlo per cui
dobbiamo assumerlo dagli alimenti. Durante la cottura, l'amminoacido lisina si combina con l'amido
contenuto nella farina e forma un derivato (pronilisina) presente sulla superficie indurita del pane, la crosta
appunto, in particolare in quello di segale e frumento. Il processo di formazione del derivato della lisina e'
favorito da una lunga lievitazione. Insomma ritornare alle antiche abitudini, una lievitazione prolungata e una
buona cottura del pane, non puo' che far bene: al gusto e alla salute.
Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc
25-09-2009 14:40 Cani anti-droga davanti a scuole. Come dilapidare i soldi pubblici ed avere effetti
contrari. Le alternative ci sono
Il Sindaco di Bologna ha deciso di utilizzare canti anti-droga per pattugliamenti davanti alle
scuole medie e superiori. L'intento e' che i vigili, cosi' attrezzati, dovrebbero scoraggiare lo spaccio (1).
C'e' da dire che inutilita' e stupidita' politica non hanno colore: azioni tipiche di amministratori di destra ora
sono appannaggio anche della sinistra (il Sindaco Flavio Del Bono e' del Pd). E fin qua niente di male se ci si
dovesse limitare ad un'osservazione caratteriale sulle persone, ma siccome ci sono in gioco i soldi e la
salute pubblica, la questione assume contorni diversi. Siamo infatti in un modo di gestire il denaro
pubblico che non solo e' inutile ma anche dannoso.
Inutile perche' mai azioni del genere, in passato in altre citta', hanno dato risultati. Inoltre, lo spaccio a
scuola non avviene quasi mai all'esterno dell'edificio, magari ad opera dell'abituale disgraziato
extracomunitario che sopravvive e che troviamo in altri angoli della citta' dove i cani non vengono mai inviati.
Ma avviene all'interno dell'edificio, ad opera degli studenti stessi che si scambiano la "roba" acquistata
altrove. Allora, facciamo annusare ogni studente che entra a scuola o mandiamo vigili e cani nelle aule e nei
bagni?
Dannoso perche' non viene preso in considerazione lo stimolo preponderante al consumo di droga in quella
fascia di eta': la trasgressione. Cosa di meglio di una trasgressione in condizioni apparentemente piu' difficili,
magari da potersene poi vantare e aumentare il prezzo di vendita delle sostanze all'interno dell'edificio?
L'iniziativa del Sindaco bolognese e' solo di facciata, perche' pensa di usare l'impatto mediatico per
incutere timore... sai quanto stanno tremando gli studenti che si fanno gli spinelli a scuola....
Il problema -che esiste- non puo' essere affrontato in questo modo, anche perche' il fenomeno di
spaccio e consumo delle droghe a scuola e' molto limitato. Fuori della scuola, in altri luoghi, all'aperto e al
chiuso, ogni giorno si consumano milioni di spinelli e altrettanto milioni di pasticche varie, nonche' cocaina (in
crescita) e suoi derivati.
Prendere iniziative sulla scuola e' utile, perche' e' innegabilmente un luogo di raduno della maggior parte
dei consumatori di spinelli e non solo. Ma va fatto con l'informazione: su cosa sono le varie sostanze, su
come mitigare i loro effetti in caso di abuso, su come non farsi irretire da trafficanti che con la scusa di
venderti l'erba magari ti regalano il crack cosi' cominci ad usarlo ed a sentirne la voglia fintato che non
cominci a comprare anche quello. Se nelle scuole vengono usati i medesimi metodi delle strategie tanto
care a chi da anni le sta usando in tutta Italia, non ci sara' da stupirsi che anche qui i risultati saranno i
medesimi: aumento dei consumi e differenziazione degli stessi verso sostanze piu' "dure" del
semplice e innocuo spinello. Bisogna partire dal presupposto che lo studente e' in grado di discernere
sulle proprie scelte e va solo informato perche' non si faccia male o se ne faccia meno: il contrario, per
l'appunto, di quanto si otterra' con cani e vigili.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
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ARTICOLI
01-10-2009 13:27 Sanità. Il bugiardino bugiardo del Meropur, se ne sospenda la vendita.
Interrogazione
Alcuni farmaci di derivazione umana presentano il rischio di contrarre patologie virali come il
morbo di Creutzfeldt-Jacob (variante umana della mucca pazza) e i consumatori e' bene che ne siano
informati.
In caso contrario occorre sospenderli dalla vendita fino all'adeguamento delle informazioni sulle avvertenze.
Tali carenze di informazione sono state rilevate sulle avvertenze del farmaco Meropur della Ferring, una
specialita' farmaceutica usata nei trattamenti di fecondazione assistita, a base di gonadotropina corionica
ottenuta da urine umane. Gia' alcune associazioni (Amica Cicogna, Cerco un bimbo, Un bambino.it, L'altra
cicogna, Luca Coscioni e Cittadinanza attiva) si erano rivolte al Ministro della Salute e all'Agenzia italiana del
Farmaco (Aifa) chiedendo la doverosa completezza d'informazione nelle avvertenze di questo farmaco. Il Dr.
Martini dell'AIFA specifico' di aver fatto quanto possibile per il completamento delle informazioni, ma,
trattandosi di un medicinale ammesso in Italia attraverso una procedura di mutuo riconoscimento con la
Danimarca, Paese produttore, non si possono operare modifiche in maniera autonoma. Il Ministero, a
seguito di una mia precedente interrogazione parlamentare (1), per voce del sottosegretario Fazio,
rispondeva allo stesso modo, adducendo che, per normativa europea, ogni variazione sui relativi stampati
deve essere decisa in Danimarca. La cosa non cambia il problema e il rischio per chi assume il Meropur di
contrarre malattie virali da questo farmaco e' oggi confermato e risulta piu' grave, visti i risultati di due recenti
studi pubblicati su due riviste scientifiche specializzate (RBMOnline e J Reprod Med 2009) che rilevano la
presenza, nel Meropur e in altri farmaci di derivazione da gonadotropine umane, di prioni (agenti infettivi) fino
a un totale di 39 diversi elementi impuri. Rischio che continua a non essere segnalato, in contravvenzione
delle leggi italiane ed europee. Per questi motivi, grazie alla collaborazione di Filomena Gallo (Vicesegretario
dell'Associazione Luca Coscioni e Presidente di Amica Cicogna), assieme al sen. Marco Perduca, abbiamo
presentato una nuova interrogazione al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali, per sapere se
Ministero e AIFA non intendano, alla luce delle evidenze scientifiche esistenti, adottare le opportune iniziative
per garantire il diritto alla salute e alla corretta informazione dei cittadini, sospendendo la vendita del
Meropur fino all'avvenuto aggiornamento delle avvertenze sul bugiardino e attraverso la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale di un'apposita Raccomandazione agli operatori e specialisti.
Qui il testo dell'interrogazione
sen. Donatella Poretti
01-10-2009 13:03 Ru486: l'arroganza della politica, le vere ragioni dell'indagine
Stamani sono emerse le ragioni e gli obbiettivi dell'indagine conoscitiva sulla Ru486, fino
ad oggi formalmente negate: condizionare, bloccare una decisione dovuta di un organo tecnico, l'Aifa, in
base all'appartenenza all'Unione Europea (procedura di mutuo riconoscimento).
La decisione del Cda dell'Aifa di ieri di rimandare ulteriormente la pubblicazione della delibera e' la risposta
alla "richiesta" pervenuta dal presidente della Commissione Sanita' di aspettare le valutazioni della indagine
conoscitiva e di tenerle nella "massima considerazione".
Un atto illegittimo sia formalmente (non rientra tra i compiti delle indagini conoscitive dettare atti di indirizzo
ad organi tecnici) che politicamente. La maggioranza e il Governo dettando la linea politica ai tecnici si
trasforma in organismo inquisitore che trasforma la ragion politica in verita' scientifica, teologica.
Una volta si bruciavano coloro che sostenevano che era la terra a girare intorno al sole, oggi gli strumenti si
affinano, ma l'obiettivo resta identico: se la scienza nega cio' che il potere sostiene sia la verita', ci si adopera
perche' la scienza riveda la sua posizione.
I documenti sono il miglior modo per testimoniare cio' che e' avvenuto. Di seguito i tre atti:
- La lettera che il presidente della commissione invia al presidente Schifani per essere autorizzato a
realizzare l'indagine
- La lettera che il presidente della commissione invia all'Aifa
- Il comunicato dell'Aifa in risposta alle richieste
sen. Donatella Poretti
30-09-2009 13:59 Istituzione Ministero della Salute. Se ce n'e' davvero bisogno, discutiamo di poteri e
competenze
Oggi, in Aula al Senato, si e' affrontato l'esame del disegno di legge n.1691
sull'Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato. Di
seguito il mio intervento:
Signor Presidente, senatori, senatrici, signori del Governo,
credo che ci siano buone ragioni per pronunciare un si' al Ministero ed al Ministro della salute cosi' come per
un no. Fino ad oggi nel Governo Berlusconi erano prevalse le ragioni del no ed infatti, a tutt'oggi, siamo
senza un Ministro ma con un Vice Ministro della salute.
Le buone ragioni per il no possiamo riassumerle in una battuta. L'evoluzione del modello di
organizzazione sanitaria in Italia negli ultimi 30 anni rileva una tendenza al decentramento e al federalismo
sanitario che, quindi, vede come naturale conseguenza il declassamento del Ministero della salute a
dipartimento, appunto con un Vice Ministro. Se siamo qui oggi -ricordo che lo siamo anche grazie ad una
mozione dell'opposizione, con primo firmatario il senatore Ignazio Marino, in cui si chiedeva di rivalutare
invece la necessita' di avere un Ministero- evidentemente prevalgono, anche nella maggioranza, le buone
ragioni per avere un Ministro della salute.
Possiamo riassumere le buone ragioni altrettanto brevemente. Intanto, nella maggioranza dei Paesi
industrializzati ci sono un Ministro e un Ministero autonomi, in alcuni sono stati adottati anche modelli di
accorpamento con il Ministero del lavoro o degli affari sociali (per anni cio e' successo in Francia, dove
attualmente c'e' un Ministero della salute e dello sport), prevedendo comunque all'interno un dipartimento di
salute con un responsabile senza rango di Ministro, ma di Vice Ministro o di Sottosegretario. Comunque,
anche in questi Paesi la situazione si e' sempre alternata.
Pensiamo poi che siamo in Italia, dove abbiamo un sistema sanitario nazionale, in cui la salute e' uno dei
maggiori obiettivi -cosi' come in ogni Paese- e la sanita' e' uno dei settori piu' importanti: vale da noi il 9 per
cento del PIL (tenendo conto anche dell'indotto, gli occupati superano un milione e mezzo), presenta
strutture su tutto il territorio nazionale, interessa la totalita' dei cittadini. Di piu' possiamo dire che non
soltanto la salute e' un diritto riconosciuto dalla nostra Costituzione, ma e' un diritto umano e che quindi in
quanto tale va tutelato: queste sono le buone ragioni che ci fanno propendere per avere un Ministro e un
Ministero della salute autonomi, forti e indipendenti.
Fatta questa premessa, intervengo su un piccolo dibattito che si e' aperto e sul fatto che questo disegno di
legge, in realta', e' l'accorpamento di due disegni di legge. Da una parte, c'e' l'istituzione del Ministero della
salute e, dall'altra, esso utilizza le buone ragioni per l'istituzione del Ministero della salute per ampliare il
numero dei componenti del Governo. Si e' detto chiaramente che l'operazione di ampliare il numero dei
componenti del Governo e' legittima. Nessuno s'impicca se essi devono essere 60, 61, 63, 73, 83 o 93, pero'
si evita, nel caso, di mischiare le due questioni; di chiedere cioe' un voto sul Ministero della salute, cosi'
importante e, con l'occasione, rifilare un paio di Sottosegretari ad altri Ministeri che nulla c'entrano con il
Ministero della salute. E' sicuramente una critica forte che va rivolta a questo disegno di legge.
Veniamo poi all'altro tema portante di questo dibattito, sottolineato in piu' emendamenti dell'opposizione
-alcuni li abbiamo presentati anche noi come delegazione radicale- che rilevano l'assoluta mancanza di
opportunita' nello scrivere e specificare nella legge che il Ministro della salute deve prendere le decisioni di
concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. Per certi versi, cio' potrebbe apparire pleonastico
dato che il Consiglio dei ministri e' organo collegiale e, quindi, tale concerto deve sempre essere previsto
quando si prendono delle decisioni. Se le preoccupazioni fossero semplicemente di tipo tecnico-economico,
basterebbe specificare e sapere che ogni decisione di tipo economico e', fra l'altro, sempre sotto il controllo e
le valutazioni della ragioneria di Stato; invece, scriverlo nero su bianco nella legge sembra voler specificare
che si va a creare un Ministero della salute che pero' e' sostanzialmente dipendente dal Ministero
dell'economia e delle finanze.
Questa operazione, nei fatti, renderebbe pressoche' inutile l'istituzione di un nuovo Ministero e porterebbe a
concludere che il vero obiettivo del disegno di legge sia quello di ampliare il numero dei posti a sedere nel
Governo. Siccome io credo che non sia questa la volonta', mi auguro che questo avvio di discussione
generale porti ad accettare gli emendamenti, come quello sulla soppressione delle parole "di concerto".
Questo intervento, per certi versi preannunciato, porterebbe a un Parlamento, a una maggioranza e a
un'opposizione che, votando insieme l'istituzione del Ministero della salute, lo rafforzerebbero gia' nei fatti.
Cio' vedrebbe davvero uscire da quest'Aula un Ministero piu' forte e autonomo.
Quindi, le buone ragioni per accettare questi emendamenti risiedono anche in questo specifico
elemento. Se, appunto, esistono buone ragioni per istituire un Ministero della salute, e' perche' esiste un
sistema sanitario nazionale. Vi sono certamente le competenze, la forza e il governo delle Regioni, ma il
sistema sanitario e' nazionale ed il diritto alla salute e' riconosciuto nella Costituzione. Sicuramente, il
Ministero della salute avrebbe anche il compito di riuscire a garantire che tutti i cittadini, di quelli che
nascono e vivono al Nord come di quelli che nascono e vivono al Sud, abbiano esattamente gli stessi diritti in
tema di salute e lo stesso tipo di offerta sanitaria.
In questa ottica, noi abbiamo presentato anche un ordine del giorno (che illustreremo al momento della
votazione [l'odg e' stato approvato]). Per certi versi, noi confidiamo che esplicitamente si preveda che questo
nuovo Ministero della salute sia in grado e abbia il compito di organizzare la valutazione indipendente di tutti
i servizi e delle strutture del sistema sanitario, nonche' l'organizzazione dell'informazione sui risultati delle
valutazioni in modo facilmente accessibile ai cittadini. Il Ministero dovrebbe praticamente svolgere un
compito che al momento nessuno svolge all'interno del sistema sanitario: fornire cioe' degli strumenti di
valutazione e di conoscenza, in modo indipendente da chi eroga i servizi, vive e ha interessi nella sanita',
perché vediamo bene quanti, di che tipo e di che portata siano gli interessi della sanita' e non tanto della
salute dei cittadini. Questi strumenti dovrebbero essere forniti ai cittadini in maniera tale che essi
possano scegliere le strutture di cura ed i percorsi terapeutici, conoscendone anche la reale efficacia.
Insomma, e' il solito sistema di valutazione, di informazione e di scelta consapevole dei cittadini. E' quindi
riportato anche in questo ambito il principio piu' generale e fondativo di qualsiasi societa' liberale, quello del
conoscere per deliberare.
Concludo ribadendo che c'e' si' bisogno di un Ministro della salute in Italia. Se c'e' davvero bisogno di
questo Ministro, discutiamo di quali poteri e competenze, di quale grado di autonomia e di forza vogliamo
dare al nuovo Ministro della salute, se vorremo istituirlo, da quest'Aula del Parlamento.
sen. Donatella Poretti
30-09-2009 13:21 P.A./Sanita'/Procreazione. Il caso Nanni Costa e la doppia morale del governo.
Interrogazione
Il 17 giugno scorso la Corte dei Conti ha confermato in appello la condanna nei
confronti di Sergio Licheri (ex Direttore generale dell'Istituto Superiore della Sanita') e Alessandro Nanni
Costa (Direttore del Centro Nazionale Trapianti) a risarcire 78 mila Euro all'ente amministrato, per avere
attribuito incarichi a due conoscenti personali del Licheri per due consulenze non necessarie al Centro
nazionale trapianti.
I giudici hanno confermato la natura dolosa del comportamento dei due dirigenti sanitari, rilevando la
cosciente violazione, da parte di Alessandro Nanni Costa, degli obblighi di servizio essendosi egli prestato
ad effettuare una proposta che si inseriva in un 'gioco delle parti' volto ad accontentare il Licheri, mentre
quest'ultimo si sarebbe servito della compiacenza del Nanni Costa per perseguire il suo scopo di assumere
persone di suo interesse in dispregio della legittimita' e degli interessi dell'ente.
Nonostante le sentenze di condanna, il signor Nanni Costa continua a rimanere in servizio come Direttore
del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Inoltre, il 23 giugno scorso proprio a lui e' stato conferito dal Ministero
del Lavoro, Salute e Politiche sociali l'incarico di Coordinatore del nuovo Osservatorio sull'applicazione del
decreto legislativo 191/07 alla procreazione medicalmente assistita (PMA), ente che pone in essere una
illegittima sovrapposizione di competenze con il Registro Nazionale PMA, istituito presso l'ISS con la legge
40/2004.
E' interessante notare in queste vicende come, da una parte, il Governo porti avanti con il ministro Brunetta
una fase di riforma e ristrutturazione della pubblica amministrazione che punta all'efficienza e alla riduzione
degli sprechi, mentre dall'altra il suo collega Sacconi, non solo non rimuove dagli incarichi persone, come il
Nanni Costa, condannate per dolo grave nei confronti dell'ente amministrato, ma crea nuove strutture
fotocopia di altre gia' esistenti per farle governare da persone, come il Nanni Costa, condannate per dolo
grave nei confronti dell'ente amministrato. Per queste ragioni, con il senatore Marco Perduca, abbiamo
rivolto un'interrogazione ai Ministri Renato Brunetta e Maurizio Sacconi, per sapere:
- se alla luce delle politiche poste in essere dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, e'
compatibile una sentenza di condanna per dolo grave e colpa e risarcimento nei confronti dell’ente ISS nei
confronti del dr. Alessandro Nanni Costa, con il suo rimanere in servizio alla direzione del CNT;
- se un ampliamento delle competenze del Dr. Alessandro Nanni Costa, che rappresenta l'Italia a livello
internazionale per i tessuti, oltre alla palese violazione di competenze prescritte dalla legge 40/04 in materia
di gameti e embrioni, sia anche compatibile con la condanna emessa dalla prima sezione d'appello della
Corte dei Conti, con sentenza n. 413 del 17 giugno;
- quali provvedimenti il Ministro del Lavoro, della Salute, e delle Politiche Sociali intende prendere sulla
questione che determina una illegittima sovrapposizione di competenze tra Centro Nazionale trapianti e
Registro Nazionale PMA nell'ambito dell'applicazione del dlgs 191/07.
Qui il testo dell'interrogazione
sen. Donatella Poretti
29-09-2009 14:08 Gb. Le stanze del consumo diminuiscono il crimine e la mortalità
La politica delle stanze del consumo per tossicodipendenti da eroina ha portato a una
grande riduzione dell'uso di droghe e della piccola criminalità.
Il progetto pilota, parte del quale è stato sperimentato a Brighton, permette ai tossicodipendenti di
somministrarsi l'eroina o una sostanza sostitutiva sotto il controllo del sistema sanitario nazionale.
I risultati dimostrano che lo stato di salute generale di coloro che vi hanno partecipato ha subito un "netto
miglioramento".
Il direttore della sperimentazione ora chiede ai ministri del governo di istituire ulteriori sperimentazioni per
affrontare l'abuso di eroina nelle città, recentemente dichiarata la capitale britannica delle overdosi.
Morag Murray, del partenariato Sussex, che ha contribuito alla sperimentazione, ha dichiarato: "Questi
risultati dimostrano che è possibile trattare efficacemente le persone affette da una grave e durevole
dipendenza da eroina, sulla spinta del crimine organizzato. Prima era difficile avere contatti con questi
soggetti".
"I partecipanti che hanno ricevuto eroina iniettabile controllata durante la sperimentazione sono stati a lungo
termine consumatori di stupefacenti. In precedenza dovevano procurarsi per strada circa 300 sterline a
settimana per finanziare la loro dipendenza."
"Ora spendono in media meno di 50 sterline alla settimana, con una riduzione significativa dell'uso di eroina
acquistata per strada."
"E' stato anche ridotto l'uso di altre droghe come il crack cocaine, e c'è stato un netto miglioramento della
salute fisica e mentale e del grado di socialità."
"Ora dobbiamo aspettare che i politici trovino il modo migliore per far fruttare questi risultati".
Il Randomised Injecting Opioid Treatment Trial (RIOTT) ha coinvolto più di 100 utenti a livello nazionale nei
centri di Brighton così come Londra e Darlington.
Molti degli utenti sono stati identificati come casi difficili da trattare.
Durante gli studi, un terzo dei tossicodipendenti ha ricevuto metadone per via orale e un altro terzo per via
endovenosa. Il resto, sotto il controllo di personale medico, si è iniettato eroina pura importata dalla Svizzera.
E' stato anche offerto un sostegno psicologico e assistenza abitativa e sociale.
Dopo sei mesi, i reati commessi dagli utenti nel gruppo che si iniettava eroina sono diminuiti di due terzi, da
1.731 a 547.
I responsabili della sperimentazione sono ora unanimamente a favore dell'istituzione di nuove sale del
consumo. Il costo è di circa 15.000 sterline all'anno per ogni utente, di molto inferiore ai costi di detenzione.
Per non parlare dei costi legati ai reati commessi per procurarsi la droga, e alla riduzione del mercato nero
degli stupefacenti .
Il gruppo di esperti indipendenti della National Treatment Agency for Substance Misuse ha detto che è
sufficiente "la prova scientifica dei benefici" per promuovere nuove sperimentazioni.
redazione
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LETTERE
30-09-2009 00:00 Retta RSA in provincia di Milano
Buon giorno,
per un procedimento legale, contro un comune della provincia di Milano che non mi riconosce l'aiuto al
pagamento della retta di mia madre (invalida al 100% con accompagnamento e di 71 anni) e gli arretrati, a
chi mi devo rivolgere? Quanto mi costa? Fino ad ora ho pagato io la parte che mancava della retta ma ora io
mi trovo in cassa integrazione straordinaria, mia moglie disoccupata, con due figli piccoli e un mutuo. Grazie
Christian
Risposta:
deve prima di tutto chiedere al Comune la rideterminazione della quota sulla base della mutata situazione
reddituale. Una volta ottenuta risposta scritta, potra' procedere giudizialmente.
30-09-2009 00:00 Figlia celiaca
Buona sera e chiedo scusa, sono padre di una bimba che ha 2 anni e 9 mesi frequenta la scuola materna ed
è affetta da celiachia. Il problema si presenta quindi nel momento del pasto a mensa. Non le possono
preparare nulla perchè ovviamente non sono attrezzati e allo stesso tempo non si assumono alcuna
responsabilità sul cucinare anche se la roba sono io personalmente a fornirgliela. Mi trovo quindi costretto a
riprenderla alle 11.30 tutti i giorno, praticamente fa appena 2 ore di asilo. Cosa posso fare? c'e' qualche
legge che obbliga le mense a fornire il pasto con bimbi o persone con problemi del genere?
ps: usufruisco del buono del sistema sanitario di circa 60 euro come tutti per acquistare alcuni alimenti in
farmacia. assegno mensile di indennità di frequenza per 10 mesi annui. Le bimbe in classe di mia figlia con
questo problema sono in totale 3 (TRE). Regione di appartenenza:Molise Ringrazio anticipatamente e saluto
cordialmente.
Vito, da Agnone
Risposta:
Purtroppo non esiste normativa in merito.
30-09-2009 00:00 RSA chi paga?
Salve volevo sapere a che punto sono le normative per quanto riguarda i pagamenti RSA......
sono nel pieno del problema e non so come fare, 2250 euro al mese mi sembrano veramente esagerate chi
può mai pagarle, mia mamma con Alzheimer percepisce 900 e. dopo 2 mesi in rsa, lunedi' la riportiamo a
casa poiché non riusciamo più a sostenere quella spesa....e che dio ci aiuti..... il comune.... ha fatto
spallucce dicendo che non ci sono soldi e di conseguenza di arrangiarci.
Siamo disperati, cosa possiamo fare?
Antonietta, da Pioltello (MI)
Risposta:
purtroppo la sua situazione puo' esser risolta solo se la affronta giudiziariamente con l'ausilio di un legale e
di una perizia medica di parte.
30-09-2009 00:00 Integrazione retta RSA
Ho già in passato usufruito dei Vs. consigli; adesso siamo praticamente arrivati al dunque. I servizi sociali di
Bergamo, dopo aver chiesto a me e mio fratello i relativi ISEE ci è stato risposto (per scritto) che nulla ci
spetta in relazione alla retta di ricovero per mia madre (in poche parole, a fronte di un'entrata di circa 1.100
euro/mese e abbisogna di 1.850 che ci dividiamo noi due figli. Come posso fare ricorso? Grazie
Paolo, da Ponte San Pietro
Risposta:
deve contattare un avvocato amministrativista, per impugnare il diniego entro 60 giorni da quando ne ha
avuto conoscenza.
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NOTIZIE
01-10-2009 19:18 G.BRETAGNA Scrive il testamento biologico e si suicida, i medici non intervengono
Kerrie Wooltorton, una 26enne britannica che aveva ingerito del veleno per uccidersi, e'
stata lasciata morire dai medici perche' aveva firmato un testamento biologico nel quale affermava la sua
volonta' di uccidersi e chiedeva di non essere salvata.
Secondo quanto rivela oggi il Daily Telegraph, i medici, pur volendo salvarla, temevano di essere incriminati
per violenza se l'avessero curata, in quanto la donna sapeva cosa stava facendo ed aveva le capacita'
mentali di rifiutare le cure. Si tratta, spiega il giornale, della prima volta che una persona ha utilizzato un
testamento biologico per suicidarsi. Il caso, risalente a due anni fa ma oggetto ora di un udienza, promette di
riaccendere il dibattito sul 'diritto alla morte' a pochi giorni dalla pubblicazione delle nuove linee guida sul
suicidio assistito.
Il testamento biologico, introdotto in Gran Bretagna nel 2005, consente ai pazienti di specificare a quali tipi di
cure mediche non vogliono essere sottoposti se diventassero gravemente malati e non fossero percio' in
grado di esprimere le proprie intenzioni.
Secondo alcuni medici tuttavia, la depressione di cui soffriva la Wooltorton getta seri dubbi sulle sue
capacita' mentali e sulla validita' del suo testamento biologico. I famigliari della donna, suicidatasi nel
settembre del 2007, hanno da allora criticato in medici sostenendo che avrebbero dovuto salvarla
comunque. La donna, che era depressa perche' non riusciva ad avere figli, aveva tentato di avvelenarsi nove
volte, ma era sempre stata soccorsa dai medici ed aveva quindi deciso di stipulare il testamento biologico.
01-10-2009 19:16 ITALIA Appello per liberare i tossicodipendenti in carcere
Un appello per 'liberare i tossicodipendenti in carcere e potenziare le misure
alternative' e' stato presentato oggi alla Camera da associazioni come Forum Droghe, Antigone, Gruppo
Abele e Arci. 'Sono almeno 10 mila - ha detto Franco Corleone di Forum Droghe - i detenuti
tossicodipendenti in carcere che potrebbero usufruire dell'affidamento speciale previsto per chi deve
scontare una pena inferiore a 6 anni. Per risolvere il problema del sovraffollamento non bisogna costruire
nuove carceri: la priorita' assoluta e' svuotarle delle persone che non ci devono stare. Il Governo deve
assumere le sue responsabilita''. Il presidente di Antigone, Patrizio Gonnella, ha sottolineato anche un
vantaggio di politica economica: '10 mila persone in carcere - ha affermato - costano allo Stato in un anno
475 milioni di euro, in comunita' circa 185 milioni'. Secondo Sandro Margara, gia' capo del Dipartimento di
Amministrazione penitenziaria, la Fini- Giovanardi e' una norma 'insidiosa, che non puo' mediare con
l'approccio terapeutico e la comprensione del caso'. Lanfranco Tenaglia (Pd) e' convinto che il Governo sia
'assente e irresponsabile' sul problema carceri: 'Servono al piu' presto delle riforme'. Federico Palomba (Idv)
ha denunciato 'l'utilizzo da parte del Governo del fondo di 55 milioni di euro, lasciato dal Governo Prodi per
ristrutturare le carceri, per Alitalia'. Roberto Rao (Udc) ha infine definito 'irresponsabile' non garantire
l'assistenza in carcere ai tossicodipendenti.
All'appello gia' on line sul sito www.fuoriluogo.it hanno aderito tra gli altri anche don Luigi Ciotti e Sergio
Segio.
"Il Dipartimento per le politiche antidroga non puo' che auspicare che la legge venga costantemente
applicata cosi' come ribadito e riaffermato chiaramente durante la V Conferenza Nazionale sulle politiche
antidroga di Trieste". Lo dichiara, in una nota, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo
Giovanardi, dicendosi "d'accordo con la posizione delle associazioni Forum droghe, Antigone, Arci, Gruppo
Abele, sulla possibilita' che le persone tossicodipendenti con pene inferiori ai sei anni possano usufruire
della possibilita' di convertire la pena in un percorso riabilitativo all'interno delle comunita' terapeutiche". Cio',
rileva Giovanardi, "e' esattamente quello che prevede la legge Fini-Giovanardi. Ma perche' questo avvenga
ci vogliono quattro condizioni: la prima che il tossicodipendente richieda esplicitamente l'affido in comunita';
la seconda che i Sert concordino un programma terapeutico con una comunita'; la terza che il magistrato
riconosca tale programma e lo autorizzi, ed infine che le regioni mettano a disposizioni i fondi necessari per
tale operazione. La sanita' penitenziaria - conclude la nota - e' infatti transitata dalla amministrazione
centrale dello Stato alla competenza delle regioni, compresi gli oneri derivanti da questi inserimenti in
commutazione pena".
01-10-2009 19:14 ITALIA Bolzano, il Pdl: rendere disponibile la cannabis terapeutica
'Il Sativex e' un farmaco non una droga; e come ogni altro farmaco esso dovrebbe essere a
disposizione in qualsiasi momento dei pazienti, senza attendere nemmeno un giorno, figuriamoci tre mesi'.
Prende la parola sul caso cannabis-sclerosi multipla il Consigliere provinciale del Pdl Mauro Minniti.
'Conoscendo la sensibilita' del responsabile della politica sanitaria provinciale - aggiunge l'esponente del Pdl
- non capisco perche' la burocrazia obblighi le persone affette da sclerosi multipla a queste attese; e
soprattutto non comprendo nemmeno i motivi per cui l'Asl non si procuri delle scorte di medicinali in maniera
che non manchi mai il prodotto in magazzino e non si costringano gli affetti da tale patologia a dover
riprendere la cura precedente, sottoponendoli a sofferenze e controindicazioni per la vita di ogni ammalato'.
01-10-2009 19:12 ITALIA Puglia. Direttiva: niente denunce per le dichiarazioni di nascita di figli
irregolari
L'assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia, Tommaso Fiore, ha
inviato una direttiva ai direttori generali delle Aziende sanitarie locali, degli Isittuti di ricovero e cura a
carattere scientifico e delle aziende ospedaliere e ai dirigenti degli Uffici relazioni pubbliche aziendali con la
quale si specificano le modalita' delle dichiarazioni di nascita e del riconoscimento del figlio naturale da parte
dei cittadini stranieri soggiornanti in modo irregolare.
'Le nuove leggi nazionali in materia di clandestinita', con l'introduzione del reato di ingresso e soggiorno
irregolare - e' scritto in una nota dell'assessorato - hanno infatti messo i cittadini stranieri irregolari nella
difficile condizione di non poter serenamente registrare allo stato civile i propri figli nati in ospedale perche' a
rischio di identificazione e denuncia.
La dichiarazione di stato civile di nascita e' pero' un importante atto a tutela del neonato, che permette al
sistema pubblico di sapere delle nuove nascite in modo da poter far scattare meccanismi di tutela (ad
esempio vaccinazioni, iscrizioni ai pediatri, sanita' pubblica generale ndr), oltre che una norma minima di
civilta' che permette di iscrivere all'anagrafe ogni nuovo nato'.
La direttiva della Regione Puglia invece chiarisce che 'il cittadino straniero irregolarmente soggiornante che
effettui la dichiarazione di nascita e/o il riconoscimento del figlio naturale presso la direzione sanitaria non
puo' essere segnalato all'autorita''. In questo modo la Regione chiarisce dunque che non solo gli stranieri
irregolari hanno diritto di cura senza rischio di denuncia, come gia' avviene dal 25 maggio 2009, data della
direttiva regionale , ma anche hanno il diritto di espletare le pratiche burocratiche di stato civile per i neonati
senza paura di dover incorrere nelle sanzioni previste.
I direttori generali sono stati quindi invitati da Fiore ad attivarsi per informare i cittadini stranieri, anche
mediante gli Urp aziendali della possibilita' o di effettuare direttamente la dichiarazione di nascita presso le
Direzioni sanitarie da parte dei genitori o della possibilita' di delegare il medico, l'ostetrica o da altra persona
che abbia assistito al parto.
01-10-2009 15:26 Le popolazioni indigene più soggette all'influenza A
Una delle caratteristiche della nuova influenza è che, diversamente dalla variante stagionale, le
persone adulte sembrano esserne più al riparo. Il motivo è che i nati prima del 1950 sono stati a contatto con
un virus simile all'H1N1 e il sistema immunitario ne conserva la memoria. Ma c'e' un'eccezione, ed è formata
dalle popolazioni indigene (300 milioni di persone suddivise tra 5.000 comunità di 70 Stati, secondo l'Onu). Il
loro tradizionale isolamento impedisce che il sistema immunitario sia pronto a contrastare il nuovo virus. Per
questo la Ong Survival avverte che sono persone particolarmente sensibili all'infezione. Non è un rischio
teorico. In Paesi come il Canada, che ha già vissuto la prima ondata della nuova influenza, è stato rilevato
che mentre nella popolazione generale (d'origine prevalentemente europea) la quota dei casi era di 24 ogni
100.000 persone, tra le "nazioni primarie" (indios americani, inclusi gli inuit) il tasso era di 130 per 100.000.
01-10-2009 15:26 AUSTRIA Le donne operate di cancro al seno trascurano le terapie di mantenimento
Esperti austriaci mettono in guardia le donne operate di cancro al seno dal sottovalutare quella
che chiamano compliance, ossia l'atteggiamento collaborativo del paziente verso la terapia prescritta. Negli
ultimi anni i trattamenti contro questo tipo di tumore hanno fatto grandi passi avanti, e un ruolo importante
l'ha assunto la terapia coadiuvante. Di che si tratta? Una volta asportato il tumore per via chirurgica,
s'interviene con i farmaci per evitare ricadute o il rischio metastasi. Ma perche' funzionino al meglio, devono
essere assunti per diversi anni. Studi recenti hanno invece rilevato che al quarto anno di terapia, solo il 50%
delle donne prende le medicine nella modalità prescritta e che la riduzione più marcata avviene già nei primi
mesi. O ancora, che dopo due anni è appena il 61% a seguire fedelmente le indicazioni.
01-10-2009 15:24 G.BRETAGNA Critiche ai test genetici per immigrati
"E' stato pregato di fornire isotopi e prove del Dna all'autorità per l'immigrazione affinché
potesse accertare a quale Paese, Regione, Tribù appartenga. Lei aveva detto d'avere la nazionalità X. I test
hanno rilevato però che molto probabilmente la sua nazionalità è Y". La formula, che potrà essere usata per
gli africani richiedenti asilo in Gran Bretagna, è contenuta in Annex A, modulo standard per motivare il
respingimento, predisposto dalla vigilanza delle frontiere Border Agency. La circolare precisa che è un
progetto pilota per verificare, scientificamente, se il richiedente asilo che affermi essere somalo -Paese dove
è in corso una guerra civile- non provenga invece dal Kenya, e se i bambini che ha con sé siano proprio
figli suoi.
Il progetto pilota, in cui il Dna mitocondriale (donne) e il cromosoma y (uomini) vengono analizzati
attraverso i geni e gli isotopi dei capelli, ha debuttato in modo piuttosto clandestino. Ma da quando è venuto
alla luce gli scienziati si sono messi di traverso: non esiste test genetico che possa dimostrare la nazionalità
e non esiste analisi degli isotopi dei capelli che possa dire, esattamente, in quale regione sia nata quella
persona. "I geni non rispettano le frontiere nazionali", sostiene David Balding (Imperial College London) e
Mark Thomas (University College London) rincara la dose: "Il piano è orribile. Il Dna mitocondriale non potrà
mai rilevare il paese d'origine; questa è pura astrologia genetica". La pensa così anche James Ehleringer
(University of Utah), il maggiore analista di isotopi: quello che arriva nell'organismo attraverso l'acqua e il
cibo e lì si deposita non può costituire la prova di una provenienza, men che mai se si analizzano i capelli
che crescono in fretta. Se mai le ossa potrebbero dare un quadro migliore (sebbene non esatto), ma le
autorità non vi vorranno ricorrere. (Sciencenow 30.9).
01-10-2009 15:23 ITALIA Staminali estratte dal grasso cresciute in laboratorio, nuova frontiera della
chirurgia plastica
L'ultima evoluzione della chirurgia plastica e ricostruttiva punta alle potenzialita' offerte
dall'espansione in laboratorio delle cellule staminali adulte estratte dal tessuto adiposo. Parte dal 58*
Congresso Nazionale SICPRE, Societa' Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che si chiude
oggi a Sanremo, la piu' recente ed efficace novita' della ricerca in questo settore. Biotecnologie e cellule
staminali hanno da tempo fatto il loro ingresso sperimentale nella chirurgia plastica ma ora, grazie a
particolari metodiche, da un piccolo prelievo di tessuto adiposo e' possibile estratte cellule staminali adulte,
potenziate e moltiplicate in laboratorio, da cui ricavare tessuti di diversa natura utili a fini estetici e
terapeutici.
'Con questo sistema si ampliano enormemente le possibili utilizzazioni delle cellule staminali del tessuto
adiposo', ha dichiarato Nicolo' Scuderi, direttore del dipartimento di chirurgia plastica e ricostruttiva
dell'Universita' La Sapienza di Roma. 'Inoltre - ha detto - potendo aumentare in laboratorio la quota di cellule
attive, si riducono le quantita' di grasso da prelevare. Questo comporta l'evidente vantaggio di non dover
ricorrere a interventi di lipoaspirazione in sala operatoria, il tutto si riduce a una procedura ambulatoriale
senza ricoveri, convalescenza e altri fastidi per il paziente'.
Il grasso prelevato dal chirurgo mediante una micro-liposuzione, in anestesia locale e con un minimo disagio
per il paziente, viene inviato alla Cell Factory Bioscience Institute dove le cellule staminali vengono estratte e
isolate dalle altre componenti del tessuto adiposo per poi essere espanse e immediatamente impiantate
oppure crioconservate per essere utilizzate in tempi successivi. Da un solo ml di grasso possono essere
estratte circa 3.000 cellule staminali mesenchimali ADSC. I successivi processi di espansione effettuati da
Bioscience Institute permettono di ottenere da 3 a 5 milioni di cellule ADSC omogenee, quantita' di staminali
sufficienti per produrre risultati terapeutici significativi. Inoltre, la crioconservazione biologica delle staminali
ADSC offre la possibilita' di ripetere per almeno 10 volte il trattamento, senza doversi sottoporre a ulteriori
lipoaspirazioni.
01-10-2009 15:22 OLANDA Il pesce fa bene al cuore?
Molti si sforzano di mangiare pesce anche se non l'amano perché così vorrebbe una
dieta sana. E' infatti opinione comune che faccia bene soprattutto al cuore e ai vasi sanguigni -li mantiene
elastici, diversamente dalla carne. Ma ecco la doccia fredda di uno studio olandese, pubblicato nell'edizione
online di European Journal of Heart Failure. L'autrice principale Marianne Geleinjse dice: "Ricercatori e
autorità sanitarie sono sempre più convinti che mangiare pesce, anche in modesta quantità, protegga
dall'infarto. Ma questa tesi non è confortata da prove scientifiche forti, e i discreti indizi di studi precedenti
non li abbiamo potuti confermare". La sua équipe ha osservato per dodici anni oltre 5.000 abitanti di un
sobborgo di Rotterdam e in quell'arco di tempo 669 di loro hanno sofferto un disturbo cardiaco. Tra chi non
mangiava pesce la quota è stata di 11 casi per 1.000; tra i consumatori di pesce 12; tra i mangiatori
assidui di carne 10. Nel gruppo dei diabetici l'effetto protettivo del pesce è risultato più evidente, ma
statisticamente non rilevante. M.Geleinjse milita comunque per il pesce: "Anche se non è emerso il
suo effetto positivo per il cuore, conviene seguire il consiglio di mangiarne due volte alla settimana poiché
contiene non solo acidi grassi, ma anche vitamina D e selenio, ed è una buona riserva di proteine. E
comunque è senz'altro più sano della carne rossa".
01-10-2009 15:18 FRANCIA Rendere più accessibile la pillola del dopodomani
Dal primo ottobre, la pillola del dopodomani Ella One è disponibile in farmacia su ricetta medica.
La responsabile del Movimento francese per la pianificazione famigliare, Marie-Pierre Martinet, si augura
che l'accesso alla nuova pillola sia "democratizzato" entro pochi mesi. In un'intervista a Le Monde spiega
che se Ella One è un progresso dal punto di vista tecnico -resta attiva per cinque giorni invece di tre, e ne
basta una, contro le due della pillola del giorno dopo-, le condizioni commerciali fanno sì che oggi non si
possa definire una contraccezione d'emergenza. Da un lato, il prezzo di 30 euro è proibitivo e per ora non
rimborsabile; dall'altro, richiede la prescrizione obbligatoria: due condizioni che frenano la contraccezione.
Sarebbe bene, invece, che godesse delle stesse condizioni di NorLevo, l'attuale pillola del giorno dopo.
01-10-2009 14:50 FRANCIA Attenti alle padelle antiaderenti: fanno male allo sperma
Le pentole antiaderenti, così come i contenitori di pizza e pop-corn per forno a microonde,
contengono PFOA, una sostanza che, aggiunta ad altri componenti perfluorati, può compromettere la qualità
dello sperma. A lanciare l'allarme sull'acido perfluoroottanoico è la rete Environnement-Santé, composta di
Ong, professionisti della salute, ricercatori e cittadini.
01-10-2009 14:41 USA Olio extravergine d'oliva fa bene contro Alzheimer
Scienziati della Northwestern University e del Monell Center (Illinois, Usa) hanno individuato nell'olio
extra-vergine d'oliva una molecola in grado di contrastare la degenerazione delle cellule nervose e
l'Alzheimer. Il meccanismo della malattia potrebbe infatti essere innescato da una proteina tossica, chiamata
ADDL s. Alla sua azione, spiegano i ricercatori su Toxicology and Applied Pharmacology, potrebbe porre
rimedio l'oleocantale, una molecola recentemente scoperta nell'extra vergine d'oliva. La sostanza 'gonfia' la
proteina tossica, cosa che in laboratorio le ha impedito di esercitare la sua influenza nociva sulle sinapsi.
'Combinando un trattamento anticorpale del morbo con l'oleocantale - spiega Paul Breslin - potrebbe aiutare
a contrastare gli effetti tossici e immunologici e a cambiare il corso di questa malattia finora incurabile'.
01-10-2009 13:01 ITALIA Ru486. Il ministro Sacconi alla commissione Sanita' del Senato. Polemiche
'Le istituzioni non potrebbero assistere passive ad una eventuale, diffusa, violazione o
elusione del contenuto sostanziale di una legge dello Stato', ovvero la legge 194 sull'interruzione volontaria
di gravidanza. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel corso dell'audizione di oggi in
Commissione Sanita' del Senato in merito all'avvio dell'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva Ru486 dopo
il via libera alla commercializzazione in Italia per uso ospedaliero da parte dell'agenzia del farmaco Aifa.
Sacconi ha affermato in Commissione la necessita' di 'sollecitare non solo una coerente disciplina tecnica
dell'Aifa circa l'impiego della Ru486, e lo svolgimento dell'intero procedimento farmacologico di interruzione
di gravidanza in regime di ricovero ordinario, e cosi' teoricamente coerente con la legge 194, ma anche ad
ipotizzare modalita' di monitoraggio che consentano di verificare il grado di effettivita' del rispetto della legge
stessa'. Qualora questa 'effettivita' - ha detto Sacconi - non si realizzasse, si porrebbe la necessita' di idonei
interventi finalizzati al concreto rispetto di una legge internazionalmente apprezzata e che nessuna parte
politica pare voler modificare'.
Riferendosi alla riunione del Cda dell'Aifa di ieri, il ministro ha quindi precisato che 'lo stesso Cda, riunitosi
ieri, ha approvato il verbale della seduta precedente rinviando al 19 ottobre l'esame della delibera formale
cui dovra' seguire, per l'efficacia degli atti, una determina tecnica contenente le puntuali indicazioni per
l'applicazione clinica'.
Il ministro ha avvertito che l'utilizzo della pillola abortiva puo' rappresentare un pericolo per la salute della
donna se 'la donna si sottrae al ricovero ospedaliero e gestisce da sola le possibili complicanze ho
addirittura il momento delle espulsioni'
Mi sembra che il Parlamento non abbia nessuna intenzione di prendere tempo, e nemmeno il Governo'. E'
quanto ha precisato il ministro del Welfare a margine dell'audizione. In merito alla tesi sollevata da alcune
parti circa il fatto che l'indagine conoscitiva possa avere lo scopo di allungare i tempi per la disponibilita'
effettiva della pillola negli ospedali, bloccando di fatto le procedure tecniche in merito da parte dell'Agenzia
del farmaco (Aifa), Sacconi ha replicato: 'I tempi della Commissione parlamentare sono tali che non
cambiano di molto la sostanza del momento in cui la pillola sara' disponibile'.
"Ancora una volta, il Governo e la sua maggioranza tentano di intimidire un'agenzia indipendente come
l'Aifa". Lo dichiara il senatore dell'Italia dei Valori Giuseppe Astore, che ha abbandonato per protesta la
commissione Sanità al termine dell'audizione del Ministro Sacconi.
"L'indagine conoscitiva, dalla quale evidentemente a questo punto, l'IdV si dissocia completamente, doveva
avere altri obiettivi. Certamente non quello di bloccare l'iter autorizzativo della RU 486, ruolo che non spetta
ad un' indagine conoscitiva", denuncia il rappresentante di Idv.
"L'Aifa ha di fatto bloccato il via libera alla commercializzazione di un farmaco a causa di pressioni indebite
dell'Esecutivo e della maggioranza parlamentare che ha svelato così il vero scopo della richiesta di una
commissione d'indagine: non approfondire scientificamente l'argomento ma esercitare minacce all'Aifa per
bloccare ideologicamente l'utilizzazione del farmaco che avviene ormai da anni nel resto
'La richiesta della Commissione d'indagine del Senato sulla RU486 all'AIFA di bloccare i suoi lavori e'
illegittima, inaccettabile e intimidatoria. L'AIFA e' un organo tecnico. Deve svolgere il suo lavoro in modo
indipendente. E la Commissione del Senato non ha il diritto di cercare di condizionare valutazioni che
devono essere esclusivamente scientifiche. Questo Paese e' una Repubblica delle banane. Penso che il
Partito democratico non debba partecipare a questa Commissione d'indagine che rivela subito il suo vero
scopo bloccare i lavori dell'AIFA: condizionare le decisioni tecniche in base ai pregiudizi politici della destra'.
Lo afferma in una nota il senatore del PD Lionello Casentino della Commissione sanita' di Palazzo
Madama.
'Mi sembra corretto che in presenza di un'inchiesta parlamentare ci sia quantomeno una pausa di
riflessione'. Lo ha detto il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, intervistato stamane da Belpietro su
Canale 5 plaudendo alla 'buona decisione' dell'Aifa (l'Agenzia per il Farmaco) che ha rimandato al 19 ottobre
il parere tecnico sull'effettiva immissione in commercio della pillola abortiva RU486.
01-10-2009 08:51 Farmacie. Avvocato Corte Giustizia: non legittimi i parametri legati agli abitanti
L'Avvocato Generale della Corte di Giustizia Ue ha formulato le proprie conclusioni relative alla
normativa spagnola sulla disciplina dei servizi farmaceutici, ed ha sancito che e' incompatibile con il diritto
comunitario limitare il numero di farmacie con riferimento alla popolazione di un determinato territorio (cause
riunite C-570/07 e C-571/07). Conclusioni che potrebbero avere effetto su alcuni analoghi procedimenti
italiani pendenti davanti alla medesima Corte.
Sarebbe stato violato il principio di liberta' di stabilimento sancito dal Trattato Ce. Incompatibilita' riconosciuta
dall'Avvocato Generale e che dovra' comunque essere sottoposta al giudizio della Corte.Normative
restrittive, pero', che secondo l'Avvocato possono sussistere in quattro casi: 1 - se applicate in modo non
discriminatorio; 2 - giustificate per motivi imperativi di interesse pubblico; 3 - idonee a garantire il
conseguimento dello scopo perseguito; 4 - non oltrepassino quanto e' necessario per raggiungerlo.
La questione italiana sottoposta alla Corte di Giustizia e' la C-315/08. Cioe' la coerenza del Testo Unico delle
leggi sanitarie con i principi del Trattato Ce sulla protezione della salute pubblica e dei consumatori.. In
particolare riguarda la normativa italiana che prevede una sola farmacia nei comuni con popolazione
inferiore a quattromila abitanti e l'assoggettamento della seconda sede farmaceutica a condizioni specifiche.
30-09-2009 17:11 ITALIA A dicembre il ddl sul testamento biologico in aula alla Camera
Il testamento biologico approdera' nell'aula della Camera a dicembre. E' quanto ha deciso la capigruppo di
Montecitorio. Il ddl sul fine vita sara' preceduto a novembre dall'arrivo in assemblea delle nuove norme sulla
cittadinanza. Si tratta di due provvedimenti gia' al centro di accese polemiche tra maggioranza e opposizione
e che dividono gli schieramenti anche al loro interno. Entrambi sono attualmente all'esame delle commissioni
di Montecitorio.
La Affari sociali ha concluso la discussione generale sul biotestamento e in settimana procedera' alla
definizione del calendario delle audizioni per poi stabilire un testo base. La commissione Affari costituzionali
deve ancora entrare nel vivo del dibattito sulla cittadinanza, animato dalla presentazione della proposta
Sarubbi (Pd)-Granata (Pdl) che mira a introdurre lo ius soli e a dimezzare i tempi per ottenenere lo status di
cittadino (da 10 anni a 5). Il comitato ristretto non ha ancora avviato i suoi lavori per decidere se utilizzare un
testo base(scelto tra le 12 pdl depositate), lavorare su un testo unificato o se rinviare la questione alla sede
plenaria.
Ad ottobre sono stati calendarizzati la proposta di legge contro l'omofobia (attualmente in commissione
Giustizia dove si discute il testo base proposto dalla relatrice Paola Concia) e la riforma della finanziaria. E'
previsto invece per dicembre l'arrivo della manovra 2010 che quest'anno inizia il suo iter da Palazzo
Madama.
La capigruppo ha poi stabilito che domani pomeriggio, dopo il voto finale sul decreto correttivo del dl anticrisi, alle 17.30 si svolgera' il question time (rinviato a causa della fiducia sul decreto correttivo del dl
anticrisi), poi si avviera' la discussione sulla nota di aggiornamento al Dpef.
30-09-2009 17:06 ITALIA Fisco: niente detrazioni per chi conserva le staminali
Nessuno sconto fiscale per conservare le staminali. Si' alle detrazioni invece per
l'acquisto di apparecchi sanitari se presenti nella apposita lista del ministero della Salute. E' il chiarimento
dell'Agenzia delle Entrate contenuto in una Risoluzione diffusa oggi.
Per quanto riguarda dunque gli apparecchi per la magnetoterapia, la fisiokinesiterapia e la laserterapia si ha
diritto alla detrazione Irpef del 19% se questi strumenti rientrano nella classificazione nazionale dei dispositivi
medici elaborata a suo tempo dal ministero della Salute e aggiornata l'anno scorso.
Il documento delle Entrate risponde all'istanza di interpello presentata da un Caf interessato a sapere se le
spese sostenute per la conservazione delle cellule staminali possono beneficiare dello sconto Irpef previsto
per le spese sanitarie. L'Agenzia ha al proposito ribadito (si era infatti gia' pronunciata in materia qualche
mese fa) che non sono detraibili i costi per la conservazione delle cellule staminali sostenuti esclusivamente
a scopo preventivo, vale a dire solo per un eventuale uso personale futuro.
30-09-2009 15:17 SVEZIA Gli alunni apprezzati da adulti saranno più sani
Gli scolari ben visti e con delle buone prestazioni, da grandi godranno di migliore salute
dei loro compagni vissuti in disparte. Lo indica un'indagine svedese che ha esaminato l'evoluzione di 14.000
soggetti, nati nel 1953 e osservati dal 1966 al 2003. Come si valuta la "popolarità" dei ragazzi? La scala
gerarchica è stata compilata tenendo conto delle risposte legate ai rapporti sociali a scuola. Mentre per lo
stato di salute i ricercatori si sono avvalsi dell'archivio nazionale dei ricoveri ospedalieri. In base a questi
elementi hanno potuto stabilire che tra i ragazzi emarginati la probabilità di soffrire di disturbi cardiaci è nove
volte superiore; in quanto al diabete l'incidenza è di quattro volte tanto.
La ricerca è pubblicata su Journal of Epidemiology and Community Health.
30-09-2009 14:36 Autorizzati due vaccini per l'influenza A
Bruxelles ha dato il via libera ai primi due vaccini contro l'influenza A: Focetria di Novartis
e Pandemix di Glaxo-Smith-Kline. Da questo momento i due farmaci potranno essere somministrati nei 27
Paesi membri oltre che in Islanda, Norvegia e Liechtenstein, anche loro in attesa della decisione di EMEA. In
quanto alla modalità di somministrazione, i singoli Stati decideranno in autonomia.
30-09-2009 14:35 SPAGNA Aborto. Femministe e cliniche: regolamentare l'obiezione di coscienza
Né le une né le altre dubitano della necessità di riformare l'attuale normativa sull'aborto. Ma sia
l'Associazione delle cliniche accreditate per l'interruzione di gravidanza (ACAI), sia la piattaforma Mujeres
ante el Congreso composta da oltre 80 associazioni femministe, chiedono di cambiare alcuni punti del
disegno di legge approvato dal Governo. E in particolare, chiedono al Parlamento di regolare l'obiezione di
coscienza del personale sanitario affinché l'aborto possa essere garantito nella rete sanitaria pubblica. Oggi,
il 97% delle interruzioni di gravidanza avvengono in cliniche private ed esistono grosse differenze tra le
comunità.
L'obiezione di coscienza non è regolamentata, e la Costituzione si riferisce solo al servizio militare
obbligatorio, per altro abrogato. Il disegno di legge sull'aborto non fa riferimento alla questione,
demandandola alla legge sulla libertà religiosa in via di eleborazione. Ma non è detto che l'obiezione sarà
accolta in quella normativa.
30-09-2009 14:13 ITALIA Ministero salute: primo si' al Senato per la re-istituzione
Si appresta a tornare nel novero dei ministri, dopo 16 mesi di assenza, il titolare
della Salute, attualmente viceministro del Welfare: con l'approvazione in prima lettura, oggi al Senato, del ddl
1691 che dispone, appunto, la 'Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo
dei Sottosegretari di Stato'.
La norma, una volta varata in via definitiva anche alla Camera, portera' a 13 il numero dei ministri, e
stabilisce in non piu' di 63 il numero complessivo dei componenti dell'Esecutivo.
Sulla carta, il ministro della Salute avrebbe dovuto essere cancellato col decreto legislativo 300 del luglio
1999 (in attuazione della delega della legge 59 del 1997, la cosiddetta 'Bassanini 1') che, a partire dal
governo successivo, stabiliva di accorpare in un unico dicastero le competenze su lavoro, la salute e le
politiche sociali: il numero di ministeri veniva fissato a 12.
Questa norma, pero', non ha mai avuto attuazione, fino all'anno scorso, col Governo Berlusconi 4. Fu infatti
modificata prima ancora di entrare in vigore: col decreto legge 217 de giugno 2001 i ministri diventano
quattordici, incluso quello della Salute (gia' della Sanita'). E' la Finanziaria del 2008 a fissare nuovamente un
tetto al numero dei ministeri, a decorrere dal Governo successivo: quello oggi in carica.
Il disegno di legge votato oggi al Senato e' stato approvato lo scorso 8 maggio dal Consiglio dei ministri: in
quella riunione venne nominata il ministro (senza portafoglio) per il Turismo Michela Vittoria Brambilla, e
attribuita la carica di vice ministro a cinque sottosegretari, tra i quali il ministro della Salute in pectore,
Ferruccio Fazio.
30-09-2009 14:12 USA Staminali embrionali. Nominato il comitato per formulare i requisiti di
ammissione ai fondi federali
Il National Institute of Health sta per realizzare l'impegno preso dal Presidente Obama di
espandere il numero di linee di cellule staminali embrionali utilizzabili per progetti di ricerca finanziati con
fondi federali.
Dr. Francis Collins, nuovo direttore del NIH, ha nominato i membri di un gruppo di lavoro per definire i
requisiti per i ricercatori che vogliono creare e registrare linee di cellule staminali embrionali umane
attraverso il Registro ufficiale delle cellule staminali dell'Agenzia.
Per poter accedere al finanziamento federale, le linee di cellule staminali embrionali derivate dopo il 9 luglio
2009 - quando la nuova normativa è entrata in vigore - devono soddisfare severi criteri etici per quanto
riguarda la donazione di embrioni e il consenso informato. Ad esempio, i pazienti delle cliniche di
procreazione assistita che sono interessati a donare i loro embrioni inutilizzati ai ricercatori devono dare il
loro consenso in due separate occasioni. Dovranno anche essere informati esplicitamente che i loro
embrioni saranno distrutti se utilizzati per creare nuove linee di cellule staminali.
Il nuovo gruppo di lavoro, Human Embryonic Stem Cell Eligibility Review, parteciperà quindi nella decisione
sull'ammissione o meno delle nuove linee ai finanziamenti federali. I nove membri del gruppo saranno
presieduti dal Dr. Jeffrey Botkin, professore di pediatria e bioeticista presso la School of Medicine
dell'università dello Utah.
30-09-2009 12:37 ITALIA Ex poliziotto affetto da sclerosi multipla: tre mesi per avere la cannabis
terapeutica
Per alleviare le sofferenze della sclerosi multipla il medico gli ha prescritto un farmaco a
base di cannabis. Per averlo, pero', deve aspettare tre mesi.
Si tratta di un quarantenne di Merano e il caso e' stato sollevato dalla Iene di Italia 1. Un giorno - racconta
l'altoatesino - il medico curante gli prospetta la possibilita' di ricorrere alla cannabis per curare la malattia.
'Come ex poliziotto e come ex atleta - dice - all'inzio ho avuto delle perplessita' '. Poi pero' si fa convincere
dagli amici e prova con uno spinello. 'Il giorno dopo mi sono svegliato che stavo benissimo'. Decide cosi' di
prendere un farmaco 'regolare'. Il medico gli fa la prescrizione ma poi comincia un iter lunghissimo. La
prescrizione va alla farmacia dell'ospedale, che deve contattare l'Ufficio controllo stupefacenti a Roma. Da
Roma la richiesta va a un distributore di Londra che spedisce il farmaco in Canada, unico Paese dove e'
registrato. La medicina torna poi a Londra e viene concordato con un ufficio di Vienna il piano di trasporto in
Italia, dove il farmaco puo' essere finalmente ritirato all'ospedale. Oltre al'iter complesso, le difficolta' racconta l'uomo - sono dovute anche al fatto che il medicinale puo' essere ordinato nuovamente soltanto
quando la scorta precedente e' terminata.
30-09-2009 12:33 USA Ricerca: la bellezza piace e fa stare bene....
Relazionarsi con una donna attraente fa sentire gli uomini 'piu' vivi'. Anche la sola
presenza di una persona del sesso opposto molto bella provoca un aumento temporaneo dei livelli di
testosterone e cortisolo, entrambi ormoni associati all'attenzione e al benessere. Al contrario relazionarsi con
persone dello stesso sesso puo' avere l'effetto opposto. Queste le conclusioni di uno studio condotto da un
gruppo di ricercatori della University of California e pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society
B. Per arrivare a questi risultati i ricercatori hanno reclutato 149 studenti di sesso maschile di eta' compresa
tra i 18 e i 24 anni. Tra questi un terzo ha interagito con un ricercatore di sesso maschile di 25 anni e i
restanti hanno chiacchierato con una delle sette giovani studentesse selezionate di eta' compresa tra i 18 e i
22 anni. Dopo brevi sessioni di 5 minuti agli uomini e' stato chiesto di votare l'attrattivita' delle donne da uno
a sette. La media dei voti e' stata 5,83, confermando il piacere di parlare con le giovani studentesse. Gli
studenti hanno poi fornito un campione di saliva dopo 20 e 40 minuti di esposizione alle donne e al
ricercatore uomo. Ebbene, i ricercatori hanno rilevato che solo una chiacchierata di 5 minuti con una donna
attraente ha causato un aumento del livello di testosterone del 14 per cento e del cortisolo, l'ormone dello
stress, del 48 per cento.
Chiacchierare per lo stesso tempo con una persona dello stesso sesso non solo non ha fatto aumentare gli
ormoni ma il testosterone e il cortisolo sono diminuiti rispettivamente del 2 per cento e del 7 per cento. Lo
stesso effetto e' stato riscontrato in studi precedenti sugli animali. Un effetto, questo, riconosciuto come
'risposta all'accoppiamento'. Il testosterone e' collegato alla libido maschile, cosi' come alla salute e al
benessere, L'ormone puo' anche fornire una carica d'energia. Il cortisolo aumenta anche l'attenzione.
Insieme possono produrre l'effetto di sentirsi 'piu' vivi'. Secondo i ricercatori, quando gli uomini interagiscono
con donne attraenti, il cervello invia messaggi alla ghiandola pituitara, innescando la produzione degli
ormoni.
30-09-2009 12:33 ITALIA Pillola abortiva Ru486, l'Aifa vota sulla delibera di immissione in commercio
"Rigoroso rispetto" della legge 194, obbligo di assumere il farmaco nelle strutture sanitarie individuate dalla
legge ed entro la settima settimana di amenorrea, attento monitoraggio di tutto l'iter abortivo.
Questo il contenuto della delibera che, secondo l'Agi, il Cda dell'Aifa si appresta a votare questo pomeriggio
per l'immissione in commercio della pillola abortiva RU486. In particolare, la delibera stabilisce alcuni vincoli
nell'utilizzo della RU486 nel nostro paese: "L'impiego del farmaco - si legge nel testo - deve trovare
applicazione nel rigoroso rispetto dei precetti normativi previsti dalla Legge 22 maggio 1978, n.194 a
garanzia e a tutela della salute della donna; in particolare il farmaco deve essere assunto in una delle
strutture sanitarie individuate dalla citata Legge 194/78 ed alle medesime condizioni ivi previste, sotto la
stretta sorveglianza di un medico del servizio ostetrico ginecologico cui e' demandata la corretta
informazione sull'utilizzo del medicinale, sui farmaci da associare, sulle metodiche alternative e sui possibili
rischi connessi, nonche' l'attento monitoraggio del percorso abortivo onde ridurre al minimo le reazioni
avverse segnalate, quali emorragie, infezioni ed eventi fatali". Quanto alla tempistica di assunzione, l'agenzia
del farmaco precisa: "Con particolare riguardo alle possibili reazioni avverse, tenuto conto anche del
riassunto delle caratteristiche del prodotto approvato dall'Agenzia europea del farmaco, della citata nota
dell'ufficio di farmacovigilanza del 29 luglio 2009 nonche' della bibliografia disponibile, che avvertono sui
rischi connessi alla possibilita' del fallimento dell'interruzione farmacologica di gravidanza e del sensibile
incremento del tasso di complicazioni in relazione alla durata della gestazione, l'assunzione del farmaco
deve avvenire entro la settima settimana di amenorrea e deve essere garantito l'accertamento
dell'espulsione dell'embrione e la verifica di assenza di complicanze con idonei strumenti di imaging".
Infine, "e' rimesso alle autorita' competenti, nell'ambito delle proprie funzioni, di assicurare che le modalita' di
utilizzo della specialita' medicinale Mifegyne ottemperino alla normativa vigente in materia di interruzione
volontaria di gravidanza".
30-09-2009 10:11 ITALIA Ricerca: terapie del dolore inadeguate per il 60% delle donne affette da
cancro al seno
Sei donne su dieci che hanno avuto un cancro al seno hanno sofferto o soffrono di un
dolore fisico spesso non curato o trattato con una terapia inadeguata. E' quanto emerge da una ricerca
promossa dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) in collaborazione con l'azienda
Mundipharma, condotta su 500 donne con cancro alla mammella in cura presso 49 reparti di oncologia
italiani.
A soffrire di piu' sono le donne colpite da metastasi: il 64% ha dichiarato di provare dolore, contro il 21% di
quelle che hanno subito una mastectomia e il 24% di quelle sottoposte a chemioterapia. Il dolore e' pero' piu'
intenso nelle donne che hanno subito l'asportazione del seno: il 20% di esse lo classifica con un otto (in una
scala da uno a dieci) contro il 17% di quelle in chemioterapia. La condizione di sofferenza piu' comune e'
invece quella della donna con metastasi, con un dolore medio pari a cinque nel 26% delle pazienti.
Il dolore incide negativamente sulla psiche e l'attivita' quotidiana della donna, e si ripercuote sul lavoro
(25,8%), sulle attivita' domestiche (24%), sull'umore (22%) e sulla deambulazione (17,6%). Nel 92% dei casi
per lenirlo si fa ricorso ai farmaci antidolorifici tradizionali, prescritti da oncologi e medici di famiglia. La scelta
del farmaco e' tuttavia in molti casi inappropriata per dosaggio, formulazione e principio attivo all'intensita'
del dolore.
'In questi casi le linee guida internazionali indicano gli oppioidi orali forti come farmaci di prima scelta sottolinea Marina Garassino, oncologa all'ospedale Fatebenfratelli di Milano - ma la resitenza, sia nei medici
che nei pazienti, e' ancora forte e spesso si intraprende un'adeguata terapia del dolore solo quando il
paziente e' in stadio terminale. Il dolore e' una condizione di sofferenza globale - conclude - e necessita di un
trattamento pluridisciplinare, ma non bisogna avere paura a somministrare farmaci oppiacei quando il dolore
e' severo'.
29-09-2009 18:48 Lotta alla droga: incontro Italia/Francia
"Italia e Francia unite per una lotta alladroga senza frontiere". Cosi' Carlo Giovanardi, sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, ha sintetizzato i contenuti dell'incontro istituzionale tra i rappresentanti
del Dipartimento per le Politiche Antidroga (Dpa) e la Missione interministeriale di Lotta alla Droga e alla
Tossicodipendenza (Mildt) francese.
Giunta questa mattina da Parigi, la delegazione francese, guidata dal presidente del Mildt, Etienne Apaire,
ha partecipato a Palazzo Chigi a una riunione interistituzionale, nel corso della quale sono stati confrontati i
dati relativi alla droga dei due Paesi europei. All'incontro hanno partecipato il capo del Dpa Giovanni
Serpelloni e i rappresentanti dei ministeri del Lavoro-Salute e Politiche sociali, dell'Interno, degli Esteri, della
Giustizia, dell'Istruzione-Universita' e Ricerca.
Al termine dell'incontro, il sottosegretario Giovanardi e il presidente Apaire hanno annunciato, per il prossimo
futuro, la firma di un Protocollo d'Intenti, col quale e' stata definita la volonta' di avviare progetti comuni di
lotta alla droga e alle tossicodipendenze.
29-09-2009 16:31 ITALIA Indagine parlamentare sulla Ru486 al via il 1 ottobre
L'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva Ru486 decisa dalla commissione Sanita'
del Senato sta per entrare nel vivo: giovedi' 1 ottobre infatti, come conferma la stessa commissione, verra'
ascoltato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. E altre audizioni sono previste a stretto giro anche per il
direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Guido Rasi, e il presidente del Cda dell'Aifa Sergio
Pecorelli.
Prima dell'estate, la Ru486 aveva ottenuto il via libera alla commercializzazione (per utilizzo ospedaliero) da
parte, appunto, dell'Aifa, ma la decisione ha subito suscitato molte polemiche, con la richiesta da piu' parti di
avviare una indagine conoscitiva parlamentare per fare luce sui dati di utilizzo del farmaco ed i suoi effetti.
All'indomani del via libera dell'Aifa, il ministro Sacconi aveva chiesto all'agenzia 'indicazioni certe circa i modi
di utilizzo del farmaco, affinche' esso sia vincolato nella prassi al rispetto' della legge 194 sull'interruzione
volontaria di gravidanza (ivg).
I chiarimenti richiesti e le limitazioni di utilizzo della Ru486 dovrebbero essere contenuti nella delibera finale
che sara' elaborata dall'Aifa (una prossima riunione del Cda dell'Aifa e' prevista per il 30 settembre). La
delibera sara' successivamente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, e solo dopo la pillola Ru486 potra' essere
disponibile.
Intanto, parte l'indagine conoscitiva che, come ha gia' chiarito il presidente della commissione Sanita'
Antonio Tomassini, 'non ha un potere di 'interruzione' del via libera espresso dall'Aifa lo scorso luglio, anche
se, ha aggiunto, 'esiste certamente un criterio di opportunita''.
Torna a chiarire la posizione dell'Aifa, alla vigilia dell'avvio dell'indagine sulla Ru486, anche Pecorelli: 'L'Aifa ha sottolineato - ha fatto il proprio dovere, con la decisione di mettere in commercio la RU486 senza cedere
alle ideologie, trattandola alla stregua di qualsiasi altro farmaco. Certo, spetta comunque ai politici stabilire
con quali modalita' metterlo a disposizione delle pazienti'.
Pronta la replica del sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella: 'Piena fiducia negli organismi tecnici del
nostro Ministero', afferma, dicendosi certa che 'l'Aifa, nella procedura di immissione in commercio della
Ru486, seguira' criteri di trasparenza e correttezza evitando ogni approccio ideologico'. Quanto all'indagine
parlamentare, Roccella ha ribadito che il suo scopo 'e' soprattutto verificare la compatibilita' del farmaco con
la legge 194 che regola l'interruzione volontaria di gravidanza, come chiede proprio la normativa europea sul
mutuo riconoscimento'.
Dello stesso avviso Dorina Bianchi (Pd), membro della commissione, che ha rinunciato al mandato da
relatore nell'indagine conoscitiva: 'E' evidente - ha commentato - che lo spirito che ispira la nostra iniziativa e'
quello di armonizzare l'uso della pillola Ru486 con la legge 194 sull'interruzione di gravidanza, nel rispetto
della legislazione vigente e della normativa europea del '78'.
Di parere diverso, invece, Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera, che
plaude al via libera dell'Aifa e definisce 'inutile' l'indagine del Parlamento: 'Piuttosto - ha affermato chiediamo che governo e regioni vengano in commissione alla Camera ad illustrare le linee guida dell'utilizzo
della Ru486, come da tempo chiediamo inascoltati'.
Sostiene l'inutilita' dell'indagine anche Silvio Viale, il ginecologo responsabile della sperimentazuione sulla
Ru486 condotta all'Ospedale S.Anna di Torino: La pillola abortiva, afferma, 'e' compatibile con la legge 194'.
29-09-2009 16:27 ITALIA Ru486: l'incredibile audizione di Sacconi
Dichiarazione della senatrice Donatella Poretti, Radicali-Pd:
L'indagine conoscitiva sulla Ru486 fara' la prima audizione (giovedì 1 ottobre alle 8.30) del ministro Maurizio
Sacconi. Audizione messa in discussione ma voluta e confermata anche con un voto della maggioranza.
Entro pochi giorni il ministero dovrebbe emanare le linee guida proprio sulla Ru486 e, forse, se a qualcosa
avrebbe potuto essere utile questa audizione, sarebbe stato opportuno farla dopo l'emanazione di queste
linee.
Da notare, inoltre, che a breve il Parlamento votera' l'istituzione del ministero della Salute e quindi l'attuale
ministro Sacconi si vedra' sottratte le competenze in materia sanitaria... avra' forse voluto lasciare, come atto
a futura memoria, testimonianza del proprio pensiero nonche' di quello del suo sottosegretario Eugenia
Roccella?
29-09-2009 16:21 ITALIA Collaborazione italo-svizzera sulle staminali
Le competenze e il know how di due eccellenze tecnologiche lombarde e ticinesi hanno consentito di
raggiungere un risultato di anteprima mondiale. L'azienda svizzera Sintetica - prima azienda farmaceutica
del Canton Ticino, fondata nel 1921 - in stretta collaborazione con il team di engineering di MicroMacinazione SA che ha fornito il supporto ingenieristico, e il centro biotecnologico Biocell Center di Busto
Arsizio hanno realizzato insieme un metodo nuovo che - attraverso l'utilizzo dell'isolatore di produzione
elvetica - permette di crioconservare le cellule staminali prelevate da liquido amniotico. "La partneship con
Biocell rappresenta per noi un'opportunita' molto interessante - commenta il presidente di Sintetica, dottor
Luca Bolzani - La produzione di isolatori costituisce un'attivita' collaterale rispetto al nostro core business,
ma non per questo la possiamo definire di secondaria importanza. Anzi. E' infatti per Sintetica una piacevole
novita' che testimonia il nostro interesse per le applicazioni della tecnica di gestione di processi in isotecnia
sotto isolatore. L'azienda crede che quello che presentiamo oggi potra' essere il primo di una serie
standardizzata di isolatori da esportare in tutto il mondo e che serviranno per il trattamento delle cellule
staminali.
Tutto e' stato realizzato grazie alla partnership con Biocell che, su sue indicazioni, ci ha permesso di
realizzare un isolatore specifico per la crioconservazione delle staminali prelevate da liquido amniotico".
Rispetto al primo prototipo, gia' in funzione a Busto Arsizio, il nuovo isolatore e' indubbiamente piu' rapido,
rendendo cosi' possibile elaborare un maggior numero di campioni, con beneficio sui costi. Inoltre il VHP
(Vapor Hydrogen Peroxide) non e' piu' un elemento esterno, ma e' inglobato all'interno dell'isolatore stesso,
consentendo una maggiore facilita' di lavorazione dei campioni, mentre il programma di gestione di isolatore
e VHP e' stato centralizzato in unico PLC . Caratteristiche che consentiranno al Biocell Center di svolgere al
meglio il proprio compito: da domani, infatti, anche in tutta la Confederazione elvetica, sara' finalmente
possibile crioconservare le cellule staminali prelevate da liquido amniotico. Biocell Center, societa' attiva
anche in Italia e negli Usa, apre a Sorengo una sua struttura, in cui, spiega il professor Giuseppe Simoni,
gia' docente di Genetica Medica presso l'Universita' di Milano e Direttore Scientifico di Biocell Center
"verranno conservati i primi tre millilitri di liquido amniotico prelevati durante l'amniocentesi cui, per altri
motivi, le future mamme decidono di sottoporsi e che solitamente vengono eliminati".
29-09-2009 14:35 Abbassate il volume dei lettori MP3!
La Commissione Europea ha presentato una serie di misure, tese a proteggere i dieci
milioni di utenti di riproduttori MP3 dal rischio sordità, causato dalla musica troppo alta. Le proposte della
Commissaria Meglena Kuneva mirano soprattutto a segnalare il rischio in modo chiaro e a far sì che i
riproduttori escano dalla fabbrica con livelli d'esposizione sicuri. Bruxelles, che dichiara di "non imporre
nessuna norma", sollecita però l'industria ad adottare soluzioni tecniche tali da garantire che gli MP3
rispondano ai requisiti richiesti entro i prossimi 24 mesi. Auspica che i dispositivi non superino un massimo di
decibel, anche se l'utente potrà aumentare il volume.
L'industria ribatte che sulla sordità incide il tempo d'ascolto, non solo il volume.
29-09-2009 13:32 ITALIA Legge Fecondazione assistita. Chiarezza sui fondi contro sterilita' e
infertilita'. Interrogazione
La senatrice Donatella Poretti (Radicali-Pd), ha rilasciato la seguente nota:
La legge 40 del 2004 sulla fecondazione assistita, all'articolo 2, tra le sue finalita' prevede interventi contro
sterilita' e infertilita', ma ad oggi i fondi relativi all'anno 2005 per la prevenzione sono stati affidati all’Istituto di
Medicina Sociale, che di fatto non ha realizzato alcun progetto sul territorio.
Inoltre, risulta dalla Relazione al Parlamento presentata il 25 marzo 2009, che relativamente agli anni 2007 –
2008, per i finanziamenti e' stato predisposto un atto programmatorio che inglobera' anche quelli relativi
all’anno 2009, ed a breve sara' emanato un bando pubblico per la ricerca in questo settore.
Sul mal funzionamento di questi fondi e' necessario fare chiarezza, per queste ragioni, insieme al senatore
Marco Perduca, abbiamo rivolto un'interrogazione al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, per
sapere:
- se i fondi per il 2005, assegnati all'istituto di medicina sociale, sono stati recuperati, alla luce dell'evidenza
che nessuna campagna nazionale e' stata effettuata;
- perche' i fondi risultano non utilizzati per gli anni 2007-2008-2009, e come mai ad oggi non e' stato
emanato alcun bando per la destinazione dei medesimi per i fini stabiliti dalla legge 40/04 per gli Interventi
contro sterilita' e infertilita';
- quali saranno i criteri stabiliti dal Bando per l'assegnazione dei fondi e quali i criteri di valutazione.
Qui il testo dell'interrogazione
29-09-2009 13:29 G.BRETAGNA Eutanasia. Attivista arrestato per assistenza al suicidio
L'attivista per la legalizzazione dell'eutanasia Libby Wilson è stato arrestato in connessione
al suicidio di un malato di sclerosi multipla.
Cari Loder, 48 anni, ha posto fine alla sua vita lo scorso 8 giugno. Il dottor Wilson, 83 anni, un ex medico di
famiglia e membro dell'associazione per la legalizzazione della morte assistita Friends at the End (Amici alla
fine), secondo quanto riferito, ha parlato con la signora Loder pochi giorni prima di morire.
Anche un settantenne di Surrey e un cinquantenne di Londra sono stati arrestati e messi in libertà
condizionata con l'accusa di aver aiutato Loder.
La pena prevista per chi assiste qualcuno a suicidarsi è di 14 anni di carcere.
Ma secondo linee guida sull'assistenza al suicidio emanate la scorsa settimana dal procuratore capo Keir
Stamer, nessuno potrà essere incriminato se c'è un chiaro e espresso desiderio informato di morire.
29-09-2009 13:13 USA La recessione economica fa bene alla salute
La recessione economica potrebbe avere un lato positivo, e cioe' fare bene alla salute. E'
quanto suggerisce una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of
Sciences: durante un periodo di crisi economica si lavora di meno, e si puo' usare il tempo per godersi la
vita. "Le difficolta' economiche, inoltre, ci fanno resistere di piu' a piaceri come fumo, alcol e cibi troppo
elaborati' ha spiegato Jose Tapia Granados dell'Universita' del Michingan (Stati Uniti), primo autore dello
studio. "Se abbiamo il portafoglio meno pieno, e' piu' probabile spendere meno per piaceri nocivi per la
salute". Lo studio ha analizzato i 20 anni di recessione economica vicini alla Grande Depressione, dal 1920
al 1940. Mentre salivano i suicidi e la disoccupazione, il numero di persone che morivano di cancro
diminuiva, e la vita media si e' allungata di 6 anni.
"Il fatto e' che durante periodi di economia favorevole la gente lavora di piu', a un ritmo piu' rapido. Come
risultato e' molto piu' stressata, e la salute ne risente' ha spiegato Granados. "Si tratta di risultati forti, anche
se piuttosto controintuitivi: ci si aspetta che la disoccupazione sia dannosa per la salute, ma ci permette in
realta' di condurre uno stile di vita piu' austero e salutare"
29-09-2009 13:04 USA Artrite: attenzione ai tacchi a spillo
Secondo un ricerca dell'American College of Rheumatology, le scarpe coi tacchi a spillo
possono portare, se indossate con frequenza, a problemi alle giunture e all'artrite. "Tra tutti i possibili tipi di
scarpe, i tacchi a spillo sono quelli che maggiormente causano l'artrite in eta' avanzata, mentre le scarpe da
ginnastica non causano questi problemi", ha spiegato Alyssa B. Dufour, prima autrice dello studio pubblicato
sulla rivista Arthritis Care & Research.
"Nelle donne abbiamo trovato una forte correlazione tra il tipo di scarpe e i dolori articolari. Negli uomini, che
indossano scarpe piu' comode, questa correlazione non c'e'". I ricercatori ritengono che altri studi siano
necessari per confermare la loro scoperta, tuttavia sono in grado di fornire alle donne qualche consiglio per
evitare dolori, fastidiosi calli e altri problemi ai piedi. "Il confort prima della moda: lasciate perdere scarpe
all'ultimo grido e invece compratene un paio che calzi bene", ha detto Dufour. "Provate le scarpe prima di
comprarle e misuratevi i piedi prima di ogni acquisto, poiche' crescono col tempo. E soprattutto, evitate
assolutamente scarpe con tacchi a spillo, con la punta allungata o stretta. Sono le scarpe che devono
conformarsi alla forma del vostro piede, e non il contrario"
29-09-2009 12:13 INDIA Basilico contro l'artrite
Secondo uno studio presentato in occasione della British Pharmaceutical Conference
tenutasi a Manchester dai ricercatori del Poona College of Pharmacy di Pune, in India, due varieta' di
basilico, l'Ocimum americanum e l'Ocimum tenuiflorum, sarebbero in grado di alleviare il dolore articolare
fino al 73% nel giro di 24 ore.
Secondo i ricercatori l'effetto antinfiammatorio sarebbe dovuto all'eugenolo, l'elemento che conferisce al
basilico il suo aroma caratteristico. 'Tuttavia - specifica l'esperto -, altre molecole potrebbero essere
coinvolte. Il nostro obiettivo e' scoprire con certezza quali siano, al fine di poterle utilizzare per la
realizzazione di nuovi farmaci anti-artrite'.
29-09-2009 12:01 N.ZEALAND Pigiama a temperatura stabile corporea
Gli scienziati neozelandesi di AgResearch, uno dei piu' grandi istituti di ricerca nel campo
tessile, hanno creato un pigiama con un mix che assicura il tepore con lana merinos e fibre naturali come
bambu' e seta.
Il pigiama 'trattieni-calore' e' leggero, morbido al tatto, concilia il sonno e soprattutto evita sbalzi di
temperatura durante le ore notturne perche' e' realizzato con fibre innovative 'adeguate sia al periodo estivo
che a quello invernale', puntualizza Surinder Tandon, che ha guidato il team di ricerca.
28-09-2009 18:56 ITALIA Anche a Cagliari un registro del testamento biologico
Arriva da Cagliari un altro passo in avanti verso la redazione del testamento biologico. Con
l'istituzione del Registro testamenti biologici, i residenti potranno dichiarare anticipatamente le proprie
volonta'. A due mesi di distanza dalla seduta del Consiglio provinciale che ha accolto la proposta di istituire il
registro avanzata dall'Idv, l'iniziativa e' stata presentata alla stampa dal presidente della provincia, Graziano
Milia, dall'assessore delle Politiche sociali, Angela Quaquero, dal presidente del Consiglio, Roberto Pili, e dal
consigliere dell'Idv, Sandro Cancedda (proponente del registro).
La procedura per l'iscrizione al registro e' snella: la Provincia non conservera' copia delle volonta' sul fine
vita, ma solo il numero progressivo della registrazione. Il documento vero e proprio, che per ora ha solo un
valore probatorio in sede giudiziale, sara' conservato in busta sigillata dal fiduciario principale e
dall'eventuale supplente. Oltre ad un ufficio apposito, nel settore Politiche sociali, i cittadini potranno avere le
informazioni necessarie anche per telefono. Ad un primo appuntamento ne seguira' un altro in cui
l'interessato sottoscrivera', assieme al suo fiduciario e, eventualmente, al suo fiduciario supplente, la
dichiarazione di volonta' anticipata per i trattamenti sanitari, che dovra' essere redatta su un apposito modulo
predisposto dalla Provincia. La procedura verra' effettuata davanti ad un funzionario incaricato che, in caso
di persone non deambulanti, potra' recarsi nelle abitazioni.
28-09-2009 18:39 ITALIA Staminali, al San Camillo verso il trapianto autologo
Il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche potra' diventare, in un futuro imminente,
una opzione terapeutica disponibile anche per i pazienti affetti da linfoma e mieloma multiplo che fino ad ora
sono stati esclusi da questo trattamento a causa della loro scarsa mobilizzazione cellulare. Questo e' stato
uno dei temi caldi discussi oggi nell'ambito dell'incontro annuale del GITMO - Gruppo Italiano Trapianto di
Midollo Osseo - dedicato al trapianto autologo e tenutosi a Roma presso l'ospedale San Camillo. A seguito
della recente autorizzazione dell'EMEA (5 agosto 2009) il nuovo agente mobilizzante Plerixafor sara' presto
disponibile sul mercato italiano; questa molecola e' estremamente efficace nel promuovere il trasferimento
delle cellule staminali dal midollo osseo al circolo ematico (processo denominato "mobilizzazione"), da dove
possono essere agevolmente prelevate per il successivo trapianto autologo.
L'incontro e' stato promosso ed organizzato dal Prof. Attilio Olivieri, Professore di Ematologia presso
l'Universita' Politecnica delle Marche, attualmente Direttore del Dipartimento Oncologico e del Centro
Trapianto di Cellule Staminali dell'Ospedale San Carlo di Potenza e responsabile della Sezione Trapianto
Autologo del GITMO. "Al di sotto dei 65 anni," dichiara Olivieri, "il trapianto autologo rimane la terapia di
scelta nel trattamento di pazienti affetti da linfoma recidivante chemiosensibile, cosi' come e' tuttora il "golden
standard" nella terapia di prima linea dei pazienti affetti da Mieloma Multiplo. In una percentuale non
trascurabile di questi pazienti, pero', il ricorso al trapianto autologo e' ostacolato dall'eventualita' di
raccogliere un numero insufficiente di cellule staminali autologhe. Difatti, affinche' il trapianto di cellule
staminali ematopoietiche avvenga con successo, e' necessario che esse vengano mobilizzate, ossia
rilasciate dal midollo osseo, ove abitualmente risiedono, nel sangue periferico, dove possono essere
successivamente prelevate, in una quantita' tale da garantire un attecchimento rapido, completo e stabile,
attraverso un processo denominato leucoaferesi". Questa procedura ha da anni soppiantato l'espianto di
midollo osseo, consentendo di ridurre la mortalita', la morbilita' ed i costi correlati all'autotrapianto. Tuttavia,
per molti pazienti, la leucoaferesi puo' richiedere fino a tre o quattro ore a seduta per diversi giorni e,
nonostante questo, alcuni pazienti non sono in grado di mobilizzare un numero sufficiente di cellule,
rendendo il trapianto autologo impossibile. "Plerixafor si configura come un trattamento innovativo, in quanto
potra' offrire a questi pazienti l'opportunita' di effettuare con successo il trapianto autologo".
28-09-2009 18:34 ITALIA Ru486, l'Aifa difende il suo operato contro gli attacchi della politica
Massimo riserbo dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sui tempi per l'effettiva
immissione in commercio della pillola abortiva Ru486. Dopo il via libera al medicinale a base di mifepristone
(Mifegyne), il 30 luglio scorso da parte del Consiglio di amministrazione dell'ente regolatorio nazionale, "resta
solo da pubblicare in Gazzetta ufficiale la cosiddetta 'determina'" dell'autorizzazione all'immissione in
commercio (Aic), afferma il presidente dell'Aifa Sergio Pecorelli, oggi a Milano a margine della
presentazione di AZ Salute online, quotidiano italiano telematico di biomedicina e sanita'. Alla vigilia della
riunione di mercoledi' 30 settembre, in cui il Cda dell'Aifa parlera' anche di Ru486, i tempi della pubblicazione
in G.U. non possono essere previsti, dice Pecorelli. Tenendo pero' a precisare che l'Aifa ha fatto il proprio
dovere senza ideologie.
Il via libera alla pillola abortiva "e' stato deliberato attraverso la procedura europea di mutuo riconoscimento ricorda il presidente dell'Aifa - Abbiamo fatto il nostro dovere", puntualizza.
"Non dobbiamo essere ideologici - aggiunge - Abbiamo il dovere di trattare questo farmaco come un
qualsiasi altro medicinale. Come se si trattasse, ad esempio, di un farmaco anticancro".
Quanto all'indagine conoscitiva sulla Ru486, votata dalla Commissione Igiene e sanita' del Senato, "si tratta
di un'indagine parallela della quale siamo stati informati con estrema cortesia e rispetto". Secondo Pecorelli,
"non c'e' l'intenzione di interrompere nulla". In ogni caso, continua, "mercoledi' durante la riunione del Cda
leggero' la lettera del Senato, che ovviamente non e' stata resa pubblica".
In vista del pronunciamento dell'Agenzia del farmaco sulla commercializzazione in Italia della pillola abortiva
Ru486, il sottosegretario al Welfare con delega alla bioetica Eugenia Roccella, sottolinea di avere "piena
fiducia negli organismi tecnici del nostro Ministero", motivo per cui si dichiara "certa che l'Aifa, nella
procedura di immissione in commercio della Ru486, seguirà criteri di trasparenza e correttezza evitando ogni
approccio ideologico".
"Quanto all'indagine parlamentare sulla pillola abortiva - prosegue Roccella- il suo scopo è soprattutto
verificare la compatibilità del farmaco con la legge 194 che regola l'interruzione volontaria di gravidanza
come chiede proprio la normativa europea sul mutuo riconoscimento. La direttiva europea infatti prevede
una particolare eccezione riguardo all'applicazione delle legislazioni nazionali su contraccezione e aborto".
La senatrice Dorina Bianchi, capogruppo Pd in Commissione sanita' ha espresso vivo apprezzamento per
quanto oggi dichiarato dal presidente dell'Aifa, Sergio Pecorelli, in merito all'indagine conoscitiva sulla
Ru486, disposta dalla Commissione Igiene e sanita' del Senato la scorsa settimana.
'Pecorelli ha giustamente sottolineato - afferma Bianchi - come l'indagine conoscitiva del Senato e' una
indagine parallela che non intende interrompere od ostacolare nulla'. 'E' evidente -precisa la parlamentare
del Pd - che lo spirito che ispira la nostra iniziativa e' quello di armonizzare l'uso della pillola Ru486 con la
legge 194 sull'interruzione di gravidanza nel rispetto della legislazione vigente e della normativa europea del
'78'.
Ru486, Dompe' (Farmindustria): Aifa ha fatto suo dovere
"In relazione all'iter registrativo in Italia della Ru486, l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha doverosamente
ottemperato agli obblighi derivanti dall'attuale normativa, recependo il dossier europeo con procedure
autorizzative e tempi che non possono essere modificati a livello nazionale". E' quanto dichiara Sergio
Dompe', presidente di Farmindustria. "La Ru486 e' commercializzata da anni in tutti i principali Paesi europei
ed in Italia e' stata oggetto di valutazione da parte dell'Agenzia a partire dal 2007. Il recepimento - ricorda il
numero uno dell'associazione confindustriale che riunisce le aziende produttrici di farmaci - e' stato effettuato
dalla Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia composta dai massimi esperti nel campo delle
Autorizzazioni all'immissione in commercio, nominati sia dal ministero della Salute sia dalle Regioni.
L'elevato profilo scientifico dell'Aifa - il cui operato ha sempre rappresentato la garanzia piu' alta per la tutela
della salute - ha permesso di individuare modalita' di uso che ne consentano l'attento monitoraggio e il
confinamento in ambiente ospedaliero".
'La politica non deve interferire nel lavoro che l'Aifa ha fatto da tre anni con grande scrupolo sulla pillola
RU486. Il presidente Pecorelli ha confermato che l'indagine parlamentare e' inutile e che, di fatto, e' una
perdita di tempo per il Parlamento'. Lo ha detto Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali
della Camera commentando le affermazioni del presidente dell'Agenzia del farmaco, Sergio Pecorelli.
'Definire la compatibilita' - prosegue Turco - della pillola con la legge 194 e' compito dell'Aifa, del governo e
delle regioni e non del Parlamento che ha un ruolo di controllo e proposta. Piuttosto chiediamo che governo
e regioni vengano in commissione alla Camera ad illustrare le linee guida dell'utilizzo della RU486, come da
tempo chiediamo inascoltati. Il Parlamento - conclude - non sconfini o interferisca in questioni tecniche e n
28-09-2009 14:53 USA Il parto pilotato ha i suoi vantaggi
Non sempre i bambini nascono alla data prevista. Se la gravidanza normale dura 42
settimane, ci sono medici e alcune partorienti che iniziano a trepidare appena superata la quarantesima.
Quando è utile intervenire con il "parto pilotato", ossia stimolato da terapia ormonale? Spesso si è
sostenuto che i parti pilotati conducano più facilmente al taglio cesareo. Ma non è così. Un'équipe della
Stanford University di San Francisco, diretta da Aaron Caughey, sostiene che la teoria dipenda da analisi
metodologicamente antiquate (Annals of Internal Medicine, vol.151, pag.252). Dalla valutazione che loro
hanno fatto su seimila indagini che calcolavano vantaggi e svantaggi dell'induzione al parto, solo 36 sono
state giudicate degne di credito, e dimostrano chiaramente come le donne in paziente attesa dopo la
41esima settimana, siano ricorse più spesso al taglio cesareo di quelle soggette a parto pilotato per
rispettare la scadenza. La costrizione risulterebbe dunque positiva, diversamente da quanto sostenuto
finora.
28-09-2009 14:47 Meglio investire in assistenza domiciliare che in case per anziani
Il terzo barometro paneuropeo sulla salute -ampia indagine che ha interpellato 2.400
persone di sei Stati (Germania, Francia, G.Bretagna, Italia, Svezia e Polonia)- mostra quanto siano grandi le
aspettative di una politica che sappia gestire l'invecchiamento della popolazione. Secondo il
sondaggio realizzato dall'Istituto CSA in giugno e luglio, l'80% dei francesi preferisce di gran lunga che si
spendano i soldi per mantenere e assistere le persone anziane e disabili a casa propria che non in ricoveri;
solo il 16% pensa che le case di riposo debbano passare avanti a tutto. La preferenza per la cura domiciliare
è comune a tutti i Paesi, tranne la Svezia, dove le due opzioni ottengono parità di consenso.
26-09-2009 19:06 SPAGNA Nuova legge sull'aborto: anche le minorenni senza consultazione genitori
Il governo ha approvato oggi il disegno di legge sulla depenalizzazione dell'aborto, che
prevede una libera scelta per la donna fino alla 14ma settimana, una facolta' concessa anche alle minorenni
fra i 16 e i 18 anni senza consultazione dei genitori. 'Diritti, garanzie, sicurezza e rispetto sono le chiavi della
nuova legge' ha detto dopo la riunione settimanale del governo la vicepremier Maria Teresa de la Vega
annunciando l'adozione del disegno di legge.
Il progetto di normativa sara' ora trasmesso al parlamento.
Il leader dell'opposizione Mariano Rajoy, capo del Partito Popular, ha fatto sapere di volere deferire la
normativa, se sara' approvata in parlamento, alla corte costituzionale. Anche all'interno dello stesso partito
socialista, secondo la stampa, ci sono voci critiche in particolare sulla disposizione che consente alle
minorenni di abortire senza che i genitori ne siano informati
26-09-2009 15:25 ITALIA Igiene e sanita' luoghi di vacanza: irregolare uno su tre
Carne, pesce, formaggi, ma anche acque minerali e bevande, per un totale di 181
tonnellate e 133 mila confezioni sequestrate, da giugno a settembre, perche' mal conservate, alterate, prive
di etichettatura, per un valore di un milione e 200 mila euro. Con irregolarita' trovate in 1.328 strutture -tra
agriturismi, discoteche, stabilimenti balneari, villaggi vacanze, residenze per anziani e supermercati- su
4.563 ispezionati: il 30% circa.
Come ogni estate, anche quest'anno i carabinieri del Nas hanno passato al setaccio i luoghi delle vacanze
per garantire agli italiani e ai turisti una 'estate tranquilla' (cosi' viene battezzata l'operazione svolta con 4.600
ispezioni lungo tutto lo Stivale alla ricerca di irregolarita' nei cibi e belle bevande). Nel mirino dei Nas sono
finite 1.328 strutture, 105 delle quali chiuse o sequestrate, e altre 140 per le quali e' stata richiesta la
chiusura. Sono state 1.426 le persone segnalate all'autorita' giudiziaria.
Tra i prodotti sequestrati 157 tonnellate di 'carne ed alimenti vari in cattivo stato di conservazione ed
insudiciati, con etichettatura non conforme, detenuti in locali non idonei'; dieci tonnellate di acque minerali e
bevande, 11 tonnellate di pesce e una tonnellata di vino e liquori.
Particolare attenzione, spiegano i Nas, e' stata dedicata alle strutture ricettive per anziani: 600 ispezioni che
hanno permesso di scoprire 146 strutture irregolari, otto delle quali chiuse immediatamente ed altre 14
segnalate alle autorita' competenti con richiesta di chiusura. In queste case di riposo sono state sequestrate
diverse decine di confezioni di farmaci scaduti e piu' di 300 chilogrammi di alimenti alterati
26-09-2009 14:41 GERMANIA Il fumo in gravidanza può ritardare lo sviluppo cognitivo
E' noto che i figli delle donne fumatrici di solito sono spesso più piccoli e pesano di meno.
Ma i rischi connessi al fumo in gravidanza non finiscono qui, secondo uno studio dell'Università di Brema
pubblicato sulla rivista specializzata Geburtshilfe und Frauenheilkunde. Gli psicologi di Brema hanno
esaminato cento bambini della scuola materna dai tre ai sei anni e mezzo la cui mamma aveva fumato
quand'era incinta. Poi hanno messo a confronto il loro livello di sviluppo cognitivo con quello di altri cento
bambini, figli di donne non use alla nicotina. La valutazione ha riguardato soprattutto la psicomotricità, la
capacità d'esprimersi, la memoria uditiva, la comprensione linguistica, la percezione dello spazio e la
memoria visiva. Risultato: i figli delle fumatrici evidenziavano quasi tutti un deficit rispetto ai
coetanei, soprattutto in quanto ad attività psicomotoria, espressione verbale, ritmo, memoria uditiva
e comprensione del linguaggio.
26-09-2009 14:34 SVIZZERA Placebo. Molti medici somministrano farmaci 'finti'
Un'equipe di ricercatori dell'istituto di Biomedicina ed Etica dell'Università di Zurigo ha
realizzato un sondaggio tra i medici di famiglia e pediatri del Canton Zurigo per saperne di più sulla pratica
del placebo (somministrare una sostanza innocua o altra forma terapeutica non farmacologica per far
credere al paziente che sia un trattamento necessario). I risultati sono su BMC Health Services Research e
dicono che dei 233 intervistati valorizzabili, solo il 28% ha dichiarato di non aver mai praticato trattamenti
simulati, mentre il 17% adotta sistemi definibili come puro placebo -pillole di zucchero o soluzioni al sale di
cucina (3 medici lo fanno regolarmente, gli altri raramente); il 57% usa sistemi spurii, ossia sostanze e
procedure aventi una qualche attività farmacologica o fisiologica ma non mirata a curare quella specifica
malattia -per esempio, vitamine contro il cancro o antibiotici efficaci nelle malattie batteriche
impiegati in infezioni virali- allo scopo di tranquillizzare il paziente. Lo studio mostra che i medici sono incerti
su come giustificare un trattamento placebo e uno su tre non sa se ci siano impedimenti legali. Ma molti
pensano che possa essere giustificato se medico e paziente collaborano e se cessa il rapporto paternalistico
del primo. Anche perché negli ultimi tempi la scienza ha riconosciuto al placebo una sua dignità curativa.
26-09-2009 14:26 SPAGNA La 'pillola del giorno dopo' in farmacia senza ricetta
Questo è l'ultimo fine settimana in cui le donne che hanno bisogno della pillola postcoitale
devono procurasi la ricetta dal medico o da un presidio sanitario. Dal 28 settembre -e comunque entro il
mese, come annuncia la ministra della Sanità, Trinidad Jiménez- la potranno comprare liberamente in
farmacia pagandola 18,76 euro. Il nuovo sistema si deve al fatto che gli studi sul contraccettivo d'emergenza
hanno dimostrato, da un lato, l'assenza di effetti secondari che richiedano un'assistenza medica, dall'altro,
che i tempi d'attesa per la ricetta possono vanificare il risultato. L'obiettivo della svolta è di ridurre il numero
di aborti, soprattutto tra le adolescenti. La nuova modalità ha avuto anche un'altra conseguenza: l'Ordine dei
farmacisti ha stilato un protocollo d'indirizzo per i propri associati, con le informazioni da chiedere e da dare
alla donna che vuole la pillola -una sorta di consenso informato volontario e verbale. La guida non menziona
la possibilità d'obiezione per il farmacista. Fonti dell'Ordine sostengono che il suo compito non è
d'immischiarsi "nelle opinioni individuali" degli associati, ma ricorda che non devono "limitare il diritto della
donna ad essere assistita".
26-09-2009 13:14 ITALIA Salute: dottore o Internet?
Tre italiani su dieci si rivolgono a un dottore anche quando accusano un malessere non
grave, una media aumentata dello 0,5% rispetto al 1999. E' quanto emerge dagli studi del Censis, presentati
oggi da Carla Collicelli, vice direttrice del Censis, in occasione del Festival della Salute di Viareggio, che
termina domani.
Dallo stesso studio emerge anche la grandissima quantita' di persone "15 milioni in tutta Italia" che, invece di
rivolgersi ad un medico, cercano informazioni riguardo ai propri disturbi navigando su Internet. Il Web,
dunque, come sostituto dello specialista. "Si tratta- ha detto durante il suo intervento la vicedirettrice del
Censis- di un chiaro segnale di immaturita' nella scelta comunicativa".
26-09-2009 11:39 Sanita'. francesi e inglesi soddisfatti; italiani e tedeschi, no
Italiani delusi dal Servizio sanitario nazionale. A essere soddisfatto della nostra sanita'
e' infatti solo il 9% dei cittadini. Sotto accusa soprattutto i lunghi tempi d'attesa e i casi di malasanita'.
Un'insoddisfazione 'pesante', che piazza il nostro Ssn in coda alla classifica del gradimento dei cittadini
europei per i rispettivi servizi sanitari. E che porta gli italiani a cercare cure oltreconfine: il 59% si dice
disposto a recarsi all'estero per farsi assistere. E' quanto emerge dal terzo Barometro annuale su attitudini,
aspettative e preoccupazioni dei cittadini europei in materia di sanita'.
L'indagine, realizzata dall'istituto di ricerca internazionale Csa su commissione del Gruppo Europ Assistance
in partnership con il Cercle Sante' Socie'te', e' stata condotta nel periodo giugno-luglio 2009 su un campione
di 2.400 europei (400 per Paese), tutti maggiorenni. Lo studio, avviato nel 2006, mette a confronto i cittadini
di 6 nazioni del Vecchio Continente (Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna, Svezia e Polonia) sui grandi
temi d'attualita' sanitaria: qualita' delle cure, prevenzione, mobilita', nuove tecnologie e invecchiamento della
popolazione.
A far compagnia all'Italia in questa classifica e' la Germania, dove appena il 9% dei cittadini giudica
"eccellente" o "molto buono" il sistema sanitario. Ai primi posti per gradimento si piazzano invece la Francia
e la Gran Bretagna, dove rispettivamente il 61% e il 60% dei cittadini giudica il proprio sistema sanitario
"buono", "molto buono" o "eccellente".
25-09-2009 20:53 S.MARINO Verso il comitato di bioetica
Primo passo per la nascita di un comitato di bioetica della Repubblica di San Marino. Con il
voto favorevole di tutti i gruppi consiliari, il progetto di legge che definisce organizzazione, funzioni e
composizione e' stato presentato questa mattina in Consiglio grande e generale dal segretario di Stato per la
Sanita', Claudio Podeschi. "La normativa -spiega il ministro- rappresenta un allineamento importante a livello
internazionale". Il progetto e' stato portato in Aula insieme alla legge quadro in materia di utilizzo di sangue,
cellule, tessuti e organi dell'essere umano: entrambe le introduzioni permettono di colmare una lacuna
normativa. In pratica, gli interventi, spiega Podeschi, "garantiscono tutela legislativa a livello internazionale a
chi, per esempio, adesso volesse donare organi".
Il comitato di Bioetica potra' aprire la strada a farmaci sperimentali, preclusi finora.
"Oggi siamo in grado di poter creare un terreno fertile per la ricerca, includendo attenzione alle regole etiche
e morali". Un quadro piu' chiaro in cui muoversi sara' possibile anche per le tre banche del cordone
ombelicale presenti sul territorio.
Il segretario per la Sanita' sostiene che l'iter della normativa sara' concluso nel prossimo Consiglio di
Ottobre, dopo il passaggio in commissione.
Una volta approvata la legge, il Consiglio, su proposta del Congresso, nominera' il comitato.
"Cercheremo di portare le migliori professionalita' sammarinesi e internazionali".
25-09-2009 20:41 GRECIA Staminali e cuore artificiale salvano un uomo
Salvato da un cuore artificiale abbinato al'impianto di sei milioni di cellule staminali estratte
dal suo stesso midollo, con un intervento che potrebbe essere stato il primo al mondo di questo genere. A
dirigere l'operazione, a Salonicco, su un uomo che aveva subito due infarti e sembrava ormai condannato, e'
stato un chirurgo britannico, Stephan Westaby del John Radcliffe Hospital di Oxford.
Il medico ha usato un cuore artificiale per permettere al muscolo cardiaco del paziente di 'riposare', mentre
gli venivano iniettate cellule staminali. Secondo Westaby si tratta del primo intervento al mondo che ha
combinato le due tecniche.
Obiettivo, "cercare di offrire alle cellule polipotenti un ambiente migliore di quello di un cuore sotto pressione,
per crescere e svilupparsi". E cosi' riparare il muscolo cardiaco dall'interno. "Penso che questo approccio sia
molto promettente per il futuro, dal momento che il paziente sta facendo buoni progressi", aggiunge
Westaby. Insomma, il chirurgo e' convinto che l'intervento potra' salvare molte vite, e che potrebbe essere
eseguito anche a Oxford.
25-09-2009 16:31 ITALIA Medicina non convenzionale: cresce l'uso
Cresce l'attenzione verso le medicine non convenzionali, e cresce il numero di persone che
ne fanno uso. Nel 2005, secondo l'Istat, erano utilizzate dal 13,6% della popolazione italiana, mentre nel
2008, stando all'ultimo rapporto del Censis, ne ha fatto uso il 23,4% degli italiani. A ricordarlo e' stato Paolo
Roberti di Sarsina, esperto in medicine non convenzionali del Consiglio Superiore di Sanita', nell'ambito del
Festival della Salute in corso a Viareggio.
Rimane pero' ancora, secondo Roberti di Sarsina, una disparita' tra l'Italia e gli altri paesi europei:
"Nonostante le medicine non convenzionali siano stati oggetto di numerose sentenze, non sono ancora state
normate da una legge quadro nazionale", ha spiegato. In Italia, la federazione mondiale degli ordini dei
medici ha riconosciuto, nel 2002, alcune medicine non convenzionali di esclusiva competenza e
responsabilita' professionale del medico chirurgo e dell'odontoiatra, che sono: medicina antroposofica,
medicina ayurvedica, medicina tradizionale cinese, agopuntura, omotossicologia, fitoterapia e medicina
omeopatica. "Ma manca ancora una legge nazionale- aggiunge Roberti di Sarsina- ed e' indispensabile
arrivarci: sono anni che la attendiamo".
25-09-2009 15:15 I vaccini, nuovo eldorado delle case farmaceutiche
A lungo trattati come gli ultimi della classe, oggi i vaccini sono diventati i beniamini
dei laboratori farmaceutici. Motivo? Nel 2013 scadrà la maggior parte dei brevetti che proteggono i farmaci
più prestigiosi e redditizi, e il mercato sarà invaso dai generici, ossia da copie meno care. Così, per
compensare la secca perdita di fatturato, le case farmaceutiche puntano su questo filone. Il vaccino ha un
futuro davanti a sé. L'anno scorso rappresentava meno del 3% del mercato farmaceutico mondiale, ma la
sua crescita annuale sarà a due cifre e nel 2012 dovrebbe generare più di 20 miliardi di dollari (14 mld di
euro). "E' uno strumento di prevenzione. E, a questo titolo, è sempre più integrato nelle politiche delle
assisurazioni malattia" spiega un esperto del settore. Senza contare che i nuovi bisogni, legati alle pandemie
influenzali, al virus dell'Aids, ecc, moltiplicano le piste da esplorare. Oggi sono in fase di studio almeno 150
vaccini.
25-09-2009 14:29 SPAGNA In 10 anni quadruplicati i reclami contro la malasanità
Un paziente sempre più informato e più esigente. Lo testimonia l'aumento di
denunce contro medici e altro personale sanitario. Sono 100.000 all'anno, secondo i dati che Gijon Domingo
Bello, docente di Diritto Civile all'Università di La Coruna, ha presentato al primo congresso nazionale di
Giustizia, Sanità, Comunicazione, ed è una cifra quattro volte superiore a quella di dieci anni fa. Non sono
solo i tribunali ad accorgersi del fenomeno; anche i medici lo temono, al punto che le polizze assicurative a
copertura di eventuali loro negligenze sono aumentate del 200%. La maggiore consapevolezza dei pazienti
viene soprattutto dalle nuove leggi che regolano il rapporto medico-paziente. Non per nulla il 70% delle
denunce di cattiva pratica medica ha a che vedere con il consenso informato.
25-09-2009 14:16 Copertura sanitaria per il 18% degli immigrati senza permesso di soggiorno
Nell'Ue fruisce di copertura sanitaria in media il 18% degli immigrati senza permesso di
soggiorno, rileva l'Ong Medici del Mondo, dopo aver valutato la situazione in Spagna, Francia, Germania,
Belgio, Olanda, Italia, Portogallo, G.Bretagna, Svezia, Malta. Il rapporto, presentato a Bruxelles, analizza le
10 legislazioni nazionali e si avvale di 1.200 interviste attraverso cui constata che, sia in ambito legale sia
nella pratica, il diritto alla salute "non è pienamente garantito in Europa" e che la maggior parte delle leggi
nazionali "discrimina apertamente i sans papiers". L'Ong, stigmatizza le istituzioni Ue per il loro silenzio sulla
salute di questi cittadini di "seconda categoria" ed entra nel merito delle singole situazioni. In Svezia le
persone senza permesso di residenza non hanno diritto ad alcuna copertura sanitaria gratuita, nemmeno nei
casi d'emergenza o di parto. Altrove, come in Germania, non solo i diritti sono molto limitati dalle leggi, ma
vengono praticamente azzerati dall'obbligo che le istituzioni pubbliche hanno di denunciare gli irregolari. La
Gran Bretagna offre qualche copertura, ma lascia ai margini servizi essenziali, come il trattamento prima e
dopo il parto. La Spagna è tra gli Stati europei più generosi giacché il 40% dei senza permesso gode
d'assistenza sanitaria.
25-09-2009 13:49 AUSTRALIA Ricerca sugli amanti del cybersesso: anche su Internet ci sono molti
infedeli
Una ricerca australiana sulle attivita' di 'cibersesso', che vanno dai video porno al chatting online e
a collegamenti interattivi in webcam, rivela livelli allarmanti di infedelta' e di dipendenza. Lo psicologo Marcus
Squirrel dell'universita' Swinburne di Melbourne ha condotto un sondaggio di 1325 utenti di internet che
visitano regolarmente siti di sesso, feticismo e chatting erotico.
Fra i partecipanti, contattati con pubblicita' nei siti di cibersesso, il 40% si e' identificato come eterosessuale
e gli altri come gay, lesbiche o bisessuali. E' emerso che gli uomini hanno una forte preferenza per immagini
e video pornografici, mentre le donne hanno una probabilita' doppia di usare webcam, di mandare email
sessualmente espliciti o di trascorrere tempo in siti interattivi di chat.
In media i partecipanti hanno detto di trascorrere poco piu' di 12 ore a settimana in attivita' sessuali online,
ma alcuni hanno ammesso di dedicarvisi fino a 10 ore al giorno. Lo studio ha messo in luce un'alta incidenza
di infedelta': il 55% erano sposati o in una relazione impegnativa, mentre il 65% del campione ha incontrato
qualcuno di persona dopo aver condiviso attivita' sessuali on line.
'Uno dei problemi e' che quando ci si dedica frequentemente al cibersesso, l'attrazione erotica verso il
proprio partner diminuisce e viene sostituita dalle immagini online', scrive Squirrel, che ha aperto una clinica
per persone dipendenti dal cibersesso, e spera che lo studio aiuti a sviluppare trattamenti efficaci per questa
forma di dipendenza.
25-09-2009 11:41 USA Emicrania: combatterla col cacao?
Una tazza di cioccolata, fatta con la polvere di cacao, per cancellare il mal di testa. Il cacao
potrebbe essere infatti la nuova arma contro l'emicrania grave, grazie agli effetti antinfiammatori utili per la
prevenzione e la cura. Ma attenzione, la 'cura dolce' funziona solo con il cacao puro, non con cioccolatini,
tavolette e altri prodotti al cioccolato che, al contrario, possono aumentare il dolore. Chi soffre di emicrania,
inoltre, deve anche evitare altri alimenti 'nemici' come formaggi, salumi, agrumi e alcol. Le indicazioni
arrivano da uno studio condotto da ricercatori della Missouri State University (Usa), coordinati da Paul L.
Durham.
I benefici del cacao puro (theobroma cacao), spiega Durham, sono legati alla sua capacita' di ridurre la
risposta infiammatoria. Una dieta arricchita di questo alimento, nei ratti, si e' dimostrata in grado di
'reprimere' le proteine associate ai processi che innescano e fanno proseguire risposte infiammatorie come
quelle all'origine dell'emicrania. Ma se il cacao contiene prodotti fitochimici che danno sollievo da dolore, la
cioccolata consumata in barrette o altri prodotti puo' dare l'effetto esattamente contrario, per la presenza di
caffeina che riduce il flusso sanguigno. La maggioranza dei prodotti a base di cioccolata, inoltre, ha spesso
una quantita' ridotta di cacao che, in piu', perde le sue qualita' nei processi di trasformazione.
Per sperimentare l'effetto terapeutico, pero', si possono utilizzare pero' estratti concentrati di cacao, piu'
efficaci, o prodotti ad alto contenuto di cacao che non subiscono grandi trasformazioni industriali.
I ricercatori sottolineano la necessita' di approfondire le ricerche anche per verificare i benefici nella
riduzione dell'ipertensione, della depressione e per migliorare il metabolismo.
Nell'emicrania, spiegano infine, hanno un ruolo chiave anche altri importanti fattori. Primi tra tutti lo stress e i
problemi ormonali.
25-09-2009 10:52 FRANCIA Eutanasia clandestina: favorevoli tre francesi su quattro
Tre francesi su quattro sono favorevoli all'eutanasia clandestina se un malato in
fase terminale la richiede. E' quanto risulta dal sondaggio condotto dall'Istituto BVA per l'Associazione per il
diritto a morire con dignità (ADMD). Il sondaggio, pubblicato il 24 settembre, è stato
realizzato telefonicamente il 18 e 19 settembre su un campione di 1.005 persone sopra i 15 anni, scelte con
il metodo delle quote. Il 74,7% degli intervistati (77,6% degli uomini e 72% delle donne) si sono
dette favorevoli alla pratica dell'eutanasia "sebbene non sia autorizzata dalla legge, qualora le persone
affette da malattia incurabile in fase terminale la chiedano". Si va dal 63,2% nella fascia 15-24 anni all'85,1%
in quella dai 35-49 anni, e dal 44,5% tra i cattolici praticanti regolari all'81,1% dei senza religione. I cattolici
praticanti occasionali sono favorevoli al 75,5% e i cattolici non praticanti al 79,2%. Non c'è una netta
differenza tra persone vicine alla sinistra (79,9% favorevole) e quelle vicine alla destra (74,1%).
"Da più di vent'anni, in maniera costante, circa l'86% dei francesi si dichiara favorevole a una legge per la
legalizzazione dell'eutanasia", ricorda ADMD. L'associazione rileva che "il governo rifiuta di discuterne e,
contro il parere del Consiglio di Stato, ha addirittura escluso la questione del fine vita dalla futura revisione
delle leggi di bioetica". "Bisognerà dunque che medici e associazioni come ADMD aggirino la legge (...)
perche' i poteri pubblici si rendano conto del dramma che vivono decine di migliaia di francesi ogni anno?", si
chiede ADMD, che il 26 settembre terrà la sua 29esima assemblea generale, alla presenza di molti eletti
della regione.
25-09-2009 09:31 ITALIA La scarsa fertilita' degli italiani
In Italia si parla tanto di famiglia e tutela della maternita', ma il nostro Paese ha uno dei tassi di
fertilita' piu' bassi d'Europa: 1,38 secondo le stime 2005-10 del World Population Prospect. E ben il 15%
delle coppie fa i conti con il problema dell'infertilita'. Un quadro poco roseo, quello tracciato dagli esperti
riuniti a Pronzano Veneto (Treviso), che sottolineano come "il problema della tutela della fertilita' in Italia
continui a non essere preso nella dovuta considerazione: non soltanto tra i ragazzi, che ne hanno un'idea
piuttosto confusa, ma anche e soprattutto a livello politico e istituzionale".
A dimostrarlo e' una ricerca condotta dal Centro studi Fem (Fertilita' e maternita') su 531 consultori giovanili,
'Fertilita':tante parole, pochi fatti. Cosi' l'Italia fa sempre meno bambini', presentata oggi. Emerge che il livello
di cultura sessuale tra gli adolescenti e il tasso di fertilita' globale del Paese sono strettamente correlati.
"Le nazioni europee piu' attente, che hanno messo in atto progetti di educazione sessuale - sottolinea
Andrea Borini, presidente del Centro Fem e membro della task force europea sulla preservazione della
fertilita' dell'Eshre (European Society for Human Reproduction and Embriology) - sono quelle che hanno i
tassi di fertilita' piu' alti del continente, minore incidenza di malattie sessualmente trasmissibili tra i ragazzi e
tassi di aborto tra i piu' bassi: lo dimostrano in modo inequivocabile i casi di Francia, Finlandia, Danimarca e
Paesi bassi. Questi Paesi hanno iniziato quasi 15 anni fa a investire sulla salute sessuale degli adolescenti
con programmi nelle scuole, campagne informative e strutture sanitarie dedicate".
L'Italia, invece, resta indietro e negli ultimi anni sono stati tagliati notevolmente i fondi ai consultori pubblici e
si fanno poche campagne informative.
Innanzitutto le strutture sono poche: il Progetto obiettivo materno-infantile del '98 stabilisce infatti un
consultorio ogni 20.000 abitanti, mentre la media nazionale si attesta sullo 0,7, con forti disomogeneita' nelle
diverse Regioni.
Da diversi anni poi i consultori familiari sono soggetti a un ridimensionamento nei finanziamenti, nelle
strutture e nel personale, di cui hanno risentito soprattutto i centri pubblici che arretrano a scapito di quelli
privati. In Lombardia, ma e' lo stesso in Toscana, Lazio, Abruzzo e Puglia a fronte di un aumento del 18% dei
consultori pubblici dal 2003 al 2006, si registra un aumento del 53% di quelli privati.
Gli operatori sono diminuiti del 6%, ma aumentati del 38% nei consultori privati accreditati, che hanno
registrato, in soli 3 anni, un enorme aumento del numero di prestazioni (+163%) e di incassi (+132,2%). A
ottobre scorso la Commissione Affari Sociali della Camera ha lanciato l'allarme di un mega-taglio del 32%
per il Fondo per le famiglie: a farne le spese saranno soprattutto i consultori familiari.
I risultati dell'indagine mostrano poi come il settore pubblico sia ancora poco sensibile al tema della
conservazione della fertilita', soprattutto maschile. In particolare, la presenza di un andrologo e' stata rilevata
in 11 centri adolescenti su 188 (5,9%), per lo piu' nelle regioni settentrionali come Valle d'Aosta, Veneto,
Emilia Romagna, Toscana. Dal Lazio in giu', non c'e' niente.
In generale, la disponibilita' all'accoglienza di giovani con preoccupazioni relative alla fertilita', la
comprensione del problema e ricerca di una soluzione non appare elevatissima. Appena 68 centri (36,2%)
mostrano di dare una certa importanza alle preoccupazioni dei giovani sulla fertilita'. Negli altri casi ci si
scontra via via con l'incomprensione (si rimanda al Sert per problemi di alcool e droga), la diffidenza ("una
madre cosi' ansiosa certamente rovina suo figlio") o l'ignoranza ("piu' che spiegare l'uso del profilattico cosa
possiamo fare?").
25-09-2009 09:22 ITALIA Le poli-tossicodipendenze a Ravenna
"Sempre piu' spesso, negli ultimi tempi, si trova cocaina tagliata con eroina. E' lecito aspettarsi
un ritorno di questa seconda droga". Secondo Silvia Briani, direttrice dell'Unita' operativa delle Dipendenze
dell'Ausl di Ravenna, sull'uso della cocaina in provincia serve comunque "una riflessione maggiore". Anche
se l'eroina resta piu' diffusa, con 336 pazienti (cioe' il 65,6) sui 512 presi in carico dal servizio nel 2008 (i
"nuovi" sono 234; 417 i maschi), l'uso di cocaina, infatti, e' in aumento (dichiarano di usarla 109 pazienti, il
21,3%). E si tratta probabilmente di un consumo piu' diffuso di quanto non sembri, perche' "chi vi ricorre non
si considera dipendente e quindi non si rivolge al Sert".
Stesso discorso vale per la cannabis, per cui solo 55 persone si sono rivolte al servizio. La coca va di piu' fra
gli uomini (secondo i dati aggregati di tutti i Sert della provincia di Ravenna si tratta del 22,4% dei pazienti in
carico, contro l'11% di donne), ed e' piu' diffusa negli adulti (piu' della meta' dei dipendenti ha piu' di 35 anni,
il 31% e' over 39), mentre i ragazzi tra i 20 e i 29 anni prediligono lo spinello.
Tutte le forme di tossicodipendenza, comunque, interessano di piu' le classi d'eta' piu' elevate: oltre il 61%
dei pazienti ha dai 35 anni in su (sono 110 quelli che hanno tra i 35 e i 39 anni; 201 quelli che oltrepassano
la soglia dei 39). Nella generazione dei trenta-trentacinquenni si registra un centinaio di casi, come in quella
che va dai 20 ai 30.
E' sempre piu' diffusa anche l'associazione di sostanze, riferisce Giovanni Greco, referenze dell'Ausl di
Ravenna per l'alcologia e vicepresidente nazionale della Societo' italiana di Alcologia. In particolare
l'abbinamento di alcolici e coca, che interessa la fascia dei trenta e quarantenni, cosi' come di alcol e
bevande "performanti" o viagra. Fra gli alcolici (sono 225 in totale gli alcolisti presi in carico nel capoluogo), il
piu' diffuso resta il vino, mentre la birra e' data in crescita.
Tirano sempre di piu' anche i superalcolici, preferiti da donne e giovani. Negli ultimi tempi, pero', si e' diffusa
anche una nuova forma di dipendenza: quella dal gioco d'azzardo. A Ravenna il fenomeno e' ancora
contenuto (a chiedere l'aiuto del Sert nel 2008 sono state solo 2 persone, 16 in tutta la provincia), ma esiste
un gruppo di sostegno che si riunisce ogni giovedi' e psichiatri specializzati nell'organico dell'azienda
sanitaria.
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