La proposta dei ragazzi sul chiosco

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La proposta dei ragazzi sul chiosco
BUC INAS O STASERA I DEITAGLI DEL PROGEITO ALLA CASCINA FAGNANA
La proposta dei ragazzi sul chiosco:
trasformarlo in spazio di co-working
- BUCCINASCO-
SI PARLA ANCORA di giovani a Buccinasco. Dopo la richiesta avanzata da un gruppo di ragazzi di
utilizzare il chiosco in via Emilia come spazio aggregativo, stasera, alle 20.30 in Cascina Fagnana di via
Tiziano, saranno i giovani del territorio che hanno
partecipato al progetto «Il futuro ha posti liberi» a
parlare. Il progetto, lanciato a febbraio, ha visto la
partecipazione di 28 ragazzi dai 18 ai 35 anni che si
sono incontrati negli scorsi mesi per definire insieme le possibilità di utilizzo dello spazio messo a disposizione del Comune per l'aggregazione giovanile,
presso la Cascina Fagnana.
Stasera il gruppo presenterà la propria idea: utilizzare lo spazio per il co-working, da usare anche come
casa delle associazioni, per lo svolgimento di corsi e
per attività di autofinanziamento. I ragazzi di Lhub,
questo il nome che ha scelto il gruppo per definire
una vera e propria officina di idee, aprono le porte a
chiunque voglia dare il proprio contributo, anche in
termini di suggerimenti per utilizzare al meglio lo
spazio.
«NEGLI ANNI abbiamo invitato i giovani di Buccinasco a presentare le loro istanze - spiega l'assessore
alle Politiche giovanili Clara De Clario -, sia attraverso incontri pubblici, sia con concorsi di id~. Invitia-
POLITICHE GIOVANILI L'assessore Clara De Clario
mo i ragazzi a partecipare all'incontro di questa sera
per capire cosa è stato pensato per lo spazio messo a
disposizione dalla nostra Amministrazione, ma anche per rendersi conto di cosa significhi lavorare in
rete, mettere insieme idee e competenze, avere spirito d'impresa>>.
«Per chi ha idee da proporre - assicura poi l'assessore -le porte del Comune sono aperte. Vogliamo favorire i giovani, valorizzarne le capacità e il senso di
responsabilità. Metteremo a disposizione altri spazi
pubblici per iniziative anche commerciali, attivando
bandi pubblici e favorendo particolari condizioni sociali», conclude De Clario.
Francesca Grillo