Parco dell`Aerospazio. Proposta Progettuale per il Macrico

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Parco dell`Aerospazio. Proposta Progettuale per il Macrico
Parco dell’Aerospazio
Una proposta del Distretto Aerospaziale della Campania
in collaborazione con Confindustria Caserta
Caserta, 30 novembre 2013
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Il sogno….
..vai al video:
..vai Aerospaziale
al video:
Video Parco
nel
Video Parco Aerospaziale
Macrico nel Macrico
…Il Parco italiano dell’Aerospazio a Caserta
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I soci del DAC
Il DAC - Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania è stato costituito il 30 maggio 2012. Vi
partecipano circa 150 soggetti: 8 grandi imprese (tra cui Alenia Aermacchi, MBDA, Magnaghi
Aeronautica, Atitech, DEMA, Telespazio), 11 centri di ricerca (tra cui il CIRA, il CNR, l’ENEA e le 5
Università campane con corsi di ingegneria) e 130 PMI (considerando quelle che aderiscono agli 8
consorzi soci).
Partner Industriali
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Partner della Ricerca
COS’È UN PARCO DIDATTICO A TEMA AEROSPAZIALE
Il Parco Didattico ha un obiettivo divulgativo: partendo da un tema scientifico, archeologico o storico senza
dimenticare l’aspetto ludico, si caratterizza per essere una sorta di museo all’aperto con attrazioni avvincenti
e interattive
Il Parco a Tema scientifico, in particolare, è un luogo di arricchimento
culturale e di divertimento: l’uso di un tema portante, quale ad esempio
l’Aerospazio, conduce alla creazione di strutture destinate ad accogliere
attrazioni per trasformare la scoperta, comprensione e sperimentazione
in divertimento e per favorire lo sviluppo del tessuto economico e sociale
di un territorio
Le Città, i Parchi e i Musei dell’Aerospazio sono divenuti, a partire dagli anni
’80, in Europa e nel Mondo, siti ricreativo-turistici e culturali attraverso i
quali la scienza e la tecnologia hanno rappresentato i driver di
valorizzazione della storia, della tradizione e dei successi delle nazioni
leader nel settore Aerospaziale e luoghi concepiti come parchi didattici
perché bambini e adulti possano istruirsi divertendosi, nei quali la priorità
è, appunto, la scoperta ludica
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PERCHÉ UNA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO IN ITALIA E IN CAMPANIA
L’Italia ha una storia lunga, continua e ricca di successi nell’Aerospazio e la Campania rappresenta da sempre
uno dei nodi cruciali di questa storia. Il settore Aerospaziale è fortemente strategico per l’economia italiana:
il Paese si classifica come settimo a livello mondiale e come quarto in Europa (dopo Francia, Regno Unito,
Germania, Spagna)
Nel sistema economico della Regione Campania la filiera produttiva aerospaziale
riveste un ruolo di primissimo piano, rappresentando un elemento di sviluppo del
territorio sia in termini di presenza industriale sia per l’elevato contenuto delle
conoscenze tecnologiche
I NUMERI DELL’AEROSPAZIO IN ITALIA E IN CAMPANIA
Regione
Lombardia
Campania
Piemonte
Lazio
Puglia
Liguria
Altre Regioni
Italia
Stima regionalizzata del
Fatturato (Mln di €)
1.727,96
1.613,46
1.496,87
905,03
668,06
265,56
570,21
7.248,00
Fonte: Rapporto Studi e Ricerche del Mezzogiorno, 2012
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Distribuzione del
Fatturato %
24%
22%
21%
12%
9%
4%
8%
100%
Unità locali
43
56
37
42
23
4
73
278
Addetti alle
Unità Locali
8.217
8.404
7.331
4.393
3.540
1.485
3.131
36.501
Livello delle Esportazioni
1.401.033.9271
798.972.437
1.063.308.934
671.910.036
289.168.337
64.220.048
170.235.739
4.458.849.502
PERCHÉ NON ESSERE I PRIMI IN ITALIA?
Tutti le nazioni europee leader nel settore aerospaziale hanno realizzato un parco, una città o un museo
interamente dedicato all’Aerospazio
L’Italia pur essendo tra le nazioni leader in Europa nel settore non ha ancora realizzato un Parco DidatticoAerospaziale ….
… LA CAMPANIA HA TUTTE LE CARATTERISTICHE PER ESSERE LA PRIMA REGIONE IN ITALIA A
REALIZZARE CON SUCCESSO QUESTO PROGETTO E POTREBBE SORGERE A CASERTA …!!!
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IMPATTI ECONOMICI E SOCIALI DI UN PARCO DIDATTICO A TEMA AEROSPAZIALE
In Europa e nel Mondo numerosi sono gli esempi di musei e parchi interamente dedicati alla storia e agli
sviluppi tecnologici che negli anni hanno caratterizzato i settori dell’aeronautica e dello spazio. Tali strutture
sono in genere realizzate su quei territori che vantano una lunga storia e tradizione in ambito aerospaziale e
che si caratterizzano per una presenza ancora molto attiva e ricca di successi nel settore
Per comprendere i benefici economici e sociali, che potrebbero derivare per la Città di Caserta e la regione
Campania dalla realizzazione del progetto Città dell’Aerospazio, è necessario fare riferimento ai dati relativi ai
due casi di Parco a tema scientifico Aerospaziale più importanti al Mondo:
•
la Citè de l’Espace di Tolosa in Francia
•
il Kennedy Space Center Visitor Complex (KSCVC) Orlando in Florida
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IL CASO DELLA CITÉ DE L’ESPACE DI TOLOSA
La Citè de l’Espace di Tolosa, inaugurata nel 1997, è stata realizzata con un investimento iniziale di 23 Mln
di €, provenienti per il 60% dal Comune di Tolosa e per il 40% da altri partner pubblici e privati.
Reinvestimenti successivi, volti a migliorare ed accrescere le attrazioni presenti nel parco tolosiano, hanno
portato oggi questo valore a 48,7 Mln di €
La Cité de l’Espace è un parco a tema che consente al pubblico di scoprire lo Spazio in tutte le sue forme. Per
promuovere le attività scientifiche e spaziali presso il grande pubblico, la Cité de l'Espace ha scelto di rendere
i visitatori protagonisti delle loro scoperte: “coinvolgere il pubblico il più possibile per divertirsi
imparando”, questa è la scommessa della Cité de l'Espace
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IMPATTI ECONOMICI E SOCIALI DELLA CITÉ DE L’ESPACE DI TOLOSA
La Cité de l'Espace è il primo sito turistico a pagamento della regione Midi - Pyrénées e come tale svolge
un ruolo fondamentale per il turismo locale e regionale
ALCUNI EFFETTI GENERATI DALLA CITÉ DE L’ESPACE
• La realizzazione di strutture alberghiere: prima della nascita della Città dello Spazio nelle vicinanze del sito
esisteva un solo albergo. Con la realizzazione del Parco quattro nuovi alberghi sono stati stabiliti nelle zone
limitrofe al sito;
• La creazione di un servizio navetta (autobus) che dal centro della Città raggiunge il sito, che, prima
dell'arrivo del Parco, impiegava 2.000 persone. Con la creazione della Cité de l’Espace più di 3.000 persone
lavorano per il servizio di trasporto pubblico locale;
• Impatto indiretto sul territorio: i visitatori della Cité de l’Espace spendono, al di fuori del sito, circa 2,4
Mln €, compreso alloggio e ristorazione, alimentando fortemente l’economia locale e regionale;
• Impatto indiretto sul turismo: i visitatori della Cité de l’Espace contribuiscono ad alimentare il settore del
turismo regionale e nazionale in quanto stimolati a visitare gli altri siti museali e culturali presenti sul
territorio
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I NUMERI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
VARIAZIONE DEL FATTURATO DAL 2007 AL 2010
2007
2008
2009
2010
6.111.000 €
6.439.900 €
6.489.900 €
6.683.670 €
LO STAFF DELLA CITÉ DE L’ESPACE 2009-2013
STAFF CITÉ DE L’ESPACE
2009
2013
Numero di dipendenti
108
115
Età media dei dipendenti
37
40
% personale operativo
77%
66%
% personale manageriale
23%
34%
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I VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
VARIAZIONE DEL NUMERO DI VISITATORI DAL 2008 AL 2012
2008
2009
2010
2011
2012
286.012
296.022
268.902
268.109
286.126
DAL 1997 AL 2012 LA CITÉ DE L’ESPACE HA OSPITATO 4.416.766 VISITATORI
CATEGORIE DI VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
I visitatori della Cité de l’Espace si
dividono in due Categorie: (1)
Gruppi
organizzati,
che
rappresentano il 36% dei Visitatori;
(2) Individuali, ovvero i visitatori
che non organizzano in gruppi la
visita al Città, che sono pari al 64%
del totale
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I VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
CATEGORIE DI VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
La categoria di visitatori Gruppi organizzati si
divide a sua volta nelle seguenti sottocategorie:
Gruppi
turistici,
che
rappresentano l’8% dei visitatori; Gruppi
d’affari, che rappresentano il 3% dei
visitatori;
Gruppi
scolastici,
che
rappresentano il 12% dei visitatori
Fonte: Press Kit, September 2010, Cité de l’Espace, Toulouse.
TIPOLOGIA DI VISITATORI – 2012
Nel 2012 il 36% dei visitatori della Cité
erano Turisti, il 36% Residenti, il 19%
Studenti e il 9% Uomini d’affari
Fonte: Press Kit, September 2013, Cité de l’Espace, Toulouse.
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I VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
ORIGINE GEOGRAFICA DEI VISITATORI - RIPARTIZIONE GENERALE
Il 40% dei visitatori della Cité de l’Espace sono nazionali e provengono dalle altre regioni della
Francia, il 51%, invece, è rappresentato dai residenti nella regione Midi-Pyrénées e, infine, il restante
9% è rappresentato da persone provenienti da altre nazioni
Fonte: Press Kit, September 2013, Cité de l’Espace, Toulouse.
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I VISITATORI DELLA CITÉ DE L’ESPACE
ORIGINE GEOGRAFICA DEI VISITATORI - RIPARTIZIONE DETTAGLIATA
Nel 2012 tra i visitatori europei il 3% erano spagnoli e l’1% italiani. Tra i visitatori francesi il 39%
provenivano dall’Haute Garonne, il 7% dall’Aquitaine, l’1% dall’Allemagne, il 7% dalla Languedoc. I
visitatori provenienti da altri dipartimenti dei Midi-Pyrénées erano il 12%
Fonte: Press Kit, September 2013, Cité de l’Espace, Toulouse.
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IL CASO DEL KENNEDY SPACE CENTER VISITOR COMPLEX DI ORLANDO
Il KSCVC si trova sulla bellissima Space Coast in Florida, a est
di Orlando e a sei miglia dall’ingresso del Kennedy Space
Center (KSC). L’apertura ufficiale si è avuta ad agosto del
1967. Da allora il Kennedy Center ha subito tutta una serie di
espansioni e ristrutturazioni: infatti, dal 1995, quando
Delaware Nord Aziende Parks & Resorts Inc. ha iniziato sua la
gestione, ogni aspetto di questa struttura di 70 ettari è stato
completamente ristrutturato e potenziato.
Ogni anno, circa 1,5 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo vivono un'esperienza spaziale,
esplorando il passato emozionante, il presente e il futuro del Programma Spaziale americano.
NUMERO DI VISITATORI DEL KSCVC 1997-2012 (in mln)
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2,7
2,75
2,8
2
1,8
1,5
1,4
1,4
1,4
1,4
1,5
1,6
1,5
1,5
1,4
1,5
Fonte: Annual Reports, KSC
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IMPATTO ECONOMICO DEL KSCVC IN FLORIDA
La presenza del KSC in Florida rappresenta uno dei motori più importanti per lo sviluppo dell’economia
locale, regionale e statale. Oltre alle risorse finanziarie che la NASA mette ogni anno a disposizione del KSC
per proseguire nelle sue operazioni spaziali e nelle attività di ricerca, vi sono tutta una serie di altre attività
connesse al KSC che hanno un notevole impatto economico. Tra queste vi è proprio il KSCVC
Per valutare l’impatto economico del KSCVC in Florida (per gli anni fiscali 2006,2007,2008,2010) sono stati
considerati i seguenti dati:
• numero di visitatori
• % di visitatori non residenti
• risorse spese dai visitatori nell’acquisto di beni e servizi offerti dal KSCVC
• risorse spese dai business visitors in trasporto, alloggio, cibo, ecc.
• numero di dipendenti
• salari pagati ai dipendenti
• risorse spese dal complesso per l’acquisizione di beni e servizi necessari al funzionamento della struttura
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IMPATTO ECONOMICO DEL KSCVC IN FLORIDA
2/2
DATI PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ECONOMICO
Anno Fiscale
Numero di
visitatori
% visitatori
non residenti
Risorse spese
dai visitatori
Risorse spese
dai business
visitors
Numero di
dipendenti
Salari pagati
ai dipendenti
Risorse spese
dal KSCVC
2006
1,4 Mln $
62%
46 Mln $
2,9 Mln $
695
21 Mln $
25 Mln $
2007
1,5 Mln $
62%
52 Mln $
3 Mln $
749
25 Mln $
28 Mln $
2008
1,6 Mln $
85%
78 Mln $
6 Mln $
768
26 Mln $
40 Mln $
2009
-
-
-
-
-
-
-
2010
1,5 Mln $
81%
71 Mln $
6,4 Mln $
725
28 Mln $
40 Mln $
IMPATTO ECONOMICO DEL KSCVC
Anno Fiscale
Impatto risorse spese
per funz. struttura
Impatto salari pagati ai
dipendenti
Impatto risorse spese
dai business visit.
IMPATTO ECONOMICO
TOTALE
2006
6,9 Mln $
13,1 Mln $
2,9 Mln $
22,9 Mln $
2007
16 Mln $
23 Mln $
3 Mln $
42 Mln $
2008
17 Mln $
22 Mln $
6 Mln $
45 Mln $
2009
-
-
-
-
2010
17,7 Mln $
22,8
6,4 Mln $
46,9 Mln $
Fonte: Economic Impact of NASA in Florida, FYs 2006-2007-2008-2010
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LA POLITICA DI SOSTENIBILITÀ DEL KSC
1/2
MERRIT ISALND NATIONAL WILDLIFE REFUGE AND CANAVERAL NATIONAL SEASHORE
Il KSCVC comprende un’area di 140.000 ettari che ospitail rifugio della fauna selvatica che coesiste con le
strutture attrattive del Complesso. Questo altro tipo di "spazio", che comprende più di 500 specie diverse di
animali e 1.000 specie di piante, testimonia che la natura e la tecnologia possono coesistere pacificamente
Quando il KSCVC è stato creato, la NASA ha acquistato tutto il nord Merritt Island per garantire l'isolamento
necessario per i lanci spaziali, lasciando enormi tratti di terra non sviluppata nel loro stato naturale. Nel
1963, in collaborazione con la NASA, l'US Fish and Wildlife Service ha istituito il Merritt Island National
Wildlife Refuge e nel 1975 è stato creato il Canaveral National Seashore e la sua gestione è ora affidata al
National Park Service
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LA POLITICA DI SOSTENIBILITÀ DEL KSC
2/2
La politica di sostenibilità della NASA è quella di eseguire la sua mission senza compromettere le risorse del
pianeta, in modo che le generazioni future possano soddisfare le loro esigenze. La sostenibilità implica “agire
adesso per consentire un futuro in cui le condizioni ambientali e di vita siano protette e valorizzate”
I seguenti progetti impegno il KSC nella sua politica di sostenibilità:
• Solar Facilities: nel giugno 2008, il KSC ha affittato terreni della Florida Power &
Light (FPL ) per costruire un impianto fotovoltaico destinato alla produzione di
energia elettrica
• Riciclo dei Rifiuti: nel 2010 il KSC ha raggiunto un tasso di riciclo dei rifiuti del
56,21% riciclando e riutilizzando materiale da ufficio e da costruzione
• Trasporto: il KSC ha eccelso nella diminuzione del consumo di petrolio dal 2005
del 2% ogni anno. Il 61% della flotta di 1.406 veicoli per spostarsi all’interno del
Centro utilizza carburante alternativo, come bio-diesel, elettricità, gas naturale
compresso ed etanolo. Il KSC ha installato 68 posizioni di ricarica elettrica
• Servizio mensa: i responsabili della ristorazione al KSC utilizzano prodotti
environmentally friendly
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IL PROGETTO PARCO DELL’AEROSPAZIO A CASERTA
La Città di Caserta si propone come candidata ideale per la realizzazione in Italia di un Parco didatticoscientifico dedicato all’Aerospazio, disponendo di un’area di 324.505,32 m2 attualmente inutilizzata, il
MACRICO
L’area del MACRICO è un vero e proprio polmone
verde situato al centro della Città. Il sito, per troppo
tempo sottratto alla fruizione pubblica, può
rappresentare oggi una risorsa immensa per lo
sviluppo economico e culturale del territorio casertano
e della Campania in generale. Il Progetto della Città
dell’Aerospazio si presenta come una chiara occasione
da cogliere per stimolare e accelerare il percorso di
crescita del territorio
IL Parco dell’Aerospazio può rappresentare un idoneo strumento di valorizzazione del territorio e della
tradizione aerospaziale radicata in Campania e un attrattore turistico-culturale per la Città di Caserta che,
con il suo Palazzo Reale, ospita ogni anno circa 600.000 visitatori
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CARATTERISTICHE DEL PROGETTO CITTÀ DELL’AEROSPAZIO
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BENEFICI ATTESI DALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Occupazione stabile e di qualità diretta e indiretta
Impatto sul turismo e sulle relative strutture (alberghi, ristoranti, ecc.)
Valorizzazione delle imprese aerospaziali del territorio
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POLITICA DI SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO PARCO DELL’AEROSPAZIO
Realizzazione di strutture
compatibili e sostenibili
Potenziare la viabilità ciclabile da e per la Città
dell’Aerospazio implementando una politica di bike sharing
Favorire il processo di riciclo dei rifiuti
Favorire l’utilizzo di energie alternative
……………
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PROGETTO PARCO DELL’AEROSPAZIO : L’INTERESSE PRIVATO
Annastella, che è nata a Caserta e
che avrà 20 anni nel 2032
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PARCO DELL’AEROSPAZIO
Trasformiamo la curiosità in conoscenza
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