Zona 18-11-11 - Settimanalezona.com
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Cassia bis, doppia corsia fino a Viterbo? Un tracciato di circa 32 chilometri, che non va a toccare la strada esistente, progettato nel rispetto dell'ambiente e delle vocazioni del territorio. Si tratta del progetto definitivo del raddoppio della Cassia bis da Monterosi (a 15 minuti da Formello) fino a Viterbo, presentato in settimana nella commissione Lavori pubblici del consiglio regionale del Lazio dall’assessore regionale alle Infrastrutture Luca Malcotti. Il progetto è stato pubblicato in vista della conferenza dei servizi, dopo l’approvazione dovrà tornare al Cipe, presumibilmente a gennaio per poi essere validato da una societa' esterna. min. 3 max 15 min. 3 max 14 Anno 5 | numero 151 | Venerdi 18 novembre 2011 www.settimanalezona.com Pubblicità 345 1529651 XX Municipio, guerra ai cartelloni abusivi min. 3 max 15 EditorialE di Nicoletta Liguori Maxi operazione della Polizia Municipale: rimossi 28 impianti “selvaggi” Un governo tecnico I l “german-euro” e la crisi mondiale (perfino dagli Stati Uniti ci addossano la colpa della loro minore crescita) hanno costretto l’Italia a mettere in atto tutte quelle misure che dovranno risanare il nostro deficit con provvedimenti impopolari. Insomma dovremmo buttar giù molti bocconi amari. Mi chiedo però, perché sia stato necessario fare un governo di tecnici e non di politici, che tra l’altro costa alle casse dello Stato mensilmente il doppio di un governo di politici di qualsiasi schieramento fossero, o di unità nazionale. Questi stessi tecnici avrebbero potuto indirizzare le decisioni di un governo politico con i loro consigli e studi. Il fatto è che i provvedimenti saranno talmente importanti e costosi per la vita di ciascun italiano che, diciamocelo, nessuno ha voglia di affrontare le elezioni del 2013 con questo odioso fardello sopra le spalle. Il Premier Monti ha detto che non saranno lacrime e sangue, ma non credo, segue a pagina 2 ponte mIlvIo l’opposizione: “via riano di nuovo a senso unico” XX munIcIpIo formello rimborsi agli “alluvionati” Il rispetto delle donne del 20 ottobre scorso passa di qui: il convegno segue a pag. 6 segue a pag. 8 segue a pag. 22 2 Il fatto della settimana XX Municipio Cartelloni pubblicitari selvaggi: rimossi 28 impianti abusivi Operazione della Polizia Municipale nel XX Municipio: rimosse anche 14 “frecce” irregolari di alessio barbati L a Polizia Municipale, unitamente all'Ufficio Tecnico del Dip. VIII, ha recentemente eseguito la rimozione di ventotto impianti pubblicitari abusivi e di quattordici tipo "frecce". Le strutture pubblicitarie abusive, prive di qualsivoglia permesso, erano dislocate sul territorio del XX Municipio nelle località Vigna Clara, Ponte Milvio, Via Flaminia altezza Centro RAI, Cimitero Flaminio ed infine, nel tratto di Via Cassia compreso tra il GRA e La Storta. Altri tre impianti sono stati rimossi spontaneamente dalle ditte installatrici. Quella dei cartelloni abusivi è una problematica che non incide solo sul nostro Municipio, tutta Roma infatti è attanagliata in una morsa di cartelloni pubblicitari che deturpano e offendono la “città eterna” rendendola sempre meno sicura per ciclisti e motociclisti. Ricor- diamo la coppia di scooteristi che hanno recentemente perso la vita schiantandosi contro un cartellone abusivo sulla Tuscolana. Gli enormi interessi economici che ruotano attorno al fenomeno dei cartelloni pubblicitari stanno prevalendo sul decoro della città e so- segue dalla prima pagina alla situazione attuale, con la Germania che continua a fare la prima della classe, che sia possibile arrivare al pareggio di bilancio senza tagliare a mani basse. Per di più se dovremo accettare di pagare molto più di oggi, potrebbe il Premier Monti in primis rinunciare alla cifra che percepirà mensilmente, almeno in parte. Sarebbe un buon esempio per tutti, per soffrire insieme. prattutto sulla sicurezza dei suoi cittadini. La situazione, già tragica di per sé, è ulteriormente peggiorata dopo l'approvazione, nel marzo del 2009 della delibera consiliare n.37 che ha introdotto lo statuto dell'autocertificazione e l'autodenuncia da parte delle ditte installatrici dei cartelloni. Tale delibera ha contribuito, di fatto, a liberalizzare l'installazione di migliaia di impianti abusivi violando palesemente tutti i vincoli presenti, paesaggistici, archeologici e storico-ambientali, che vietano tassativamente l'installazione di mezzi pubblicitari. A febbraio scorso il Campidoglio aveva redatto un piano regolatore degli impianti pubblicitari, il cosiddetto PRIP, lo strumento per pianificare l'esposizione della cartellonistica pubblicitaria sul territorio cittadino, che avrebbe dovuto essere recepito dai vari Municipi. Il PRIP tuttavia, allo stato attuale, non prevede tempi e modalità certe per la rimozione delle migliaia di cartelloni abusivi o irregolari installati sul territorio romano e addirittura permette alle ditte di decidere autonomamente dove installare i propri impianti pubblicitari senza il preventivo parere dei Municipi. “Nonostante lo sforzo dell'amministrazione comunale - spiega Daniele Torquati (PD) – il PRIP non è stato attuato, ma conteneva comunque delle grosse carenze strutturali. Sopratutto non eliminava il meccanismo dell'autodenuncia, rendendo impossibile qualsiasi tipo di programmazione e pianificazione degli impianti del territorio. Quello che avevamo chiesto noi del PD all'epoca era una sorta di decentramento amministrativo che permettesse ai Municipi, di farsi carico della concessione delle autorizzazioni e dei successivi controlli. Nelle sedute in cui abbiamo dovuto discutere il PRIP è venuto a mancare per ben otto volte consecutive il numero legale dei partecipanti e di conseguenza il Municipio non si è espresso sulla questione. La faccenda andrebbe ripresa in mano modificando il testo del piano regolatore in modo da sopperire alle lacune contenute nella vecchia stesura, eliminando l'autodenuncia e preservando le zone di territorio sottoposte a vincolo archeologico e ambientale.” Non avendo risposte concrete dall'amministrazione alcuni cittadini esasperati hanno pensato di farsi giustizia da soli. I cosiddetti Holebusters (cacciatori di buche) sono gruppi di volontari che nottetempo, dotati di secchiello e cemento, riempiono i buchi fatti di nascosto dalle ditte per installare gli impianti irregolari. 4 Cronaca Via Cassia dopo il Gra regna la sporcizia. l’ama: “Noi pulizia regolare” Da tempo grave stato di incuria su “Braccianese bis” e Cassia, tra La Giustiniana a La Storta di federica basili N on suonano più come una novità, purtroppo, le lamentele dei cittadini dovute alla sporcizia delle vie lungo le strade di Roma Nord, con particolare riferimento alla Cassia. Le segnalazioni, per essere ancor più precisi, riguardano il tratto che si trova oltre lo svincolo del G.R.A. Abbiamo chiesto delucidazioni direttamente all’azienda competente, l’AMA. Da diversi mesi abbiamo segnalato, per l’appunto, il grave stato di incuria che ormai è parte integrante della piazzole di sosta della Cassia Bis. Infatti sin dal suo inizio, questa strada ospita rifiuti di ogni genere, a partire dai pneumatici delle macchine, fino ad arrivare ad enormi elettrodomestici abbandonati in mezzo al verde. Inoltre alcuni cittadini residenti in zona la Giustiniana, si lamentano della scarsa attenzione dedicata alla pulizia delle strade con conseguente aumento dei rifiuti: alcuni segnalano un minor numero di cassonetti distribuiti sulle stradine limitrofe e questo comporta, di conseguenza, l’abbandono dei sacchetti d’immondizia direttamente sulla strada rendendo il tutto molto poco decoroso. Nel rivolgerci all’AMA, abbiamo rilevato che l’Azienda svolge tutti i giorni lo svuotamento dei cassonetti verdi per i materiali non riciclabili e con frequenze regolari lo svuotamento dei contenitori bianchi e blu per la differenziata; inoltre il servizio di spazzamento “base” viene effettuato quotidianamente insieme alla pulizia della strada ed alla rimozione manuale dei rifiu- Rifiuti sulla Braccianese bis. Al centro un esempio di cassonetti di via Tieri. A metà mattina sono già pieni ti intorno alle postazioni dei cassonetti e nelle vicinanze di punti critici come le scuole, i centri anziani, ecc. Settimanalmente, è inoltre assicurato il servizio “globale”, con lavaggio di strade e marciapiedi garantito da spazzatrici meccanizzate dotate di lancia ad acqua manovrata dall'operatore a terra che consente di lavare anche i marciapiedi e pulire sotto le automobili in sosta. Nello specifico, Ama opera nell’area di via Cassia (dall’altezza del G.R.A. all’intersezione con la Cassia Bis) nei seguenti tratti: piazzale della Giustiniana, via Isola Farnese e intersezione Cassia bis. La sporcizia non riguarda purtroppo solo la Cassia Bis, ma ultimamente è diventata lampante anche lungo la così chiamata Braccianese Bis: entrando nel tunnel che precede La Storta, si notano subito diversi sacchetti riversati ai lati della strada con tutto il loro contenuto. Lo spettacolo non migliora lungo la strada che raggiunge le Molette dove i cassonetti sono addirittura capovolti e, arrivando alla stazione del treno dell’Olgiata, non possono non notarsi vere e proprie pile di mondezza gettate in terra. La gestione della pulizia della via Braccianense è affidata ad Ama dal Km 0 al Km 1.100 (il resto della via, compreso quindi il tratto denominato “Braccianense bis”, è a carico della Provincia di Roma) e in questo tratto, l’Azienda effettua interventi di pulizia e lavaggio regolari. In aggiunta, comunque, Ama effettua pe- riodicamente pulizie straordinarie e sfalcio dell’erba anche nel tratto immediatamente successivo per sanare situazioni di degrado. Per quanto riguarda il posizionamento dei cassonetti, AMA sostiene che non vi è stato alcun ridimensionamento di contenitori: per problemi tecnici, qualche cassonetto è stato temporaneamente rimosso nel tratto di via Cassia, nei pressi della Giustiniana, ma sarà premura dell’Azienda riposizionarlo/sostituirlo in tempi brevi. A questo proposito anticipiamo che in via Galli e via Moretti prossimamente sarà invertito il senso di marcia dei veicoli e ciò comporterà la rimodulazione del piano di posizionamento dei cassonetti stradali. 6 Cronaca Ponte Milvio Via riano, l'opposizione vuole tornare al senso unico Cozza (PD): “Situazione ingestibile.” Scipione (PdL): “Saranno apportate migliorie a viabilità” di niccolò matteucci O rmai è sulla bocca di tutti, nel bene e nel male, se da un lato ci sono le facce soddisfatte di chi conclude buoni affari portandosi a casa tv, computer o accessori tecnologici a prezzi vantaggiosi, dall'altro c'è la rabbia dei residenti dell'area di Ponte Milvio, o più in generale, di chi per un motivo o per l'altro è costretto a transitarvi, che rimane regolarmente risucchiato dal traffico. A prendere la palla al balzo è l'Opposizione, che attraverso un comunicato firmato Cozza – Scoppola (PD) ha fatto presente come già dallo scorso anno, quando furono effettuate le votazioni, il Partito Democratico si fosse pronunciato contro il cambio di viabilità su via Riano, prevedendo i disagi. Tra i disagi spicca, oltre a quello evidente dell'ingestibilità del traffico, l'impiego massiccio di agenti della Polizia Municipale, la quale però, non potendo fare miracoli, non rappresenta una soluzione permanente al problema. Dopo il comunicato non ci sono stati sviluppi, Cozza ha inoltre comunicato che è stata richiesta al Comando della Polizia Municipale una relazione sulla tempistica e le modalità dell'intervento effettuato il giorno dell'inaugurazione, per far Sopra, una veduta della viabilità su via Riano. Durante la settimana non si registrano ingorghi. Caos invece da venerdì in poi luce sulle responsabilità del caos che si era andato a creare. Inoltre si vorrebbe fare chiarezza su come sarà gestita la situazione nel momento in cui le forze della Polizia Municipale, superato il pe- la possibilità di avviare delle iniziative per l'ascolto di proposte da parte dei cittadini e non è da escludere che venga effettuata una petizione per sollecitare la Maggioranza ad una presa di posizione. Mag- Dall’apertura del maxi-store dell’elettronica, secondo il Pd locale, la zona di via Riano versa nel caos. Obiettivo: ritornare allo status quo? riodo “d'emergenza” iniziale, smetteranno di presidiare la zona. Si sta inoltre vagliando gioranza che, secondo l'Opposizione, dovrebbe fare un passo indietro e rilasciare una dichiarazione di ammissione di colpa riguardo quello che a tutti gli effetti sarebbe da considerarsi un grossolano errore di valutazione. A intervenire per conto della Maggioranza è Scipione (PdL), che risponde all'Opposizione innanzitutto escludendo a priori l'ipotesi di un ritorno sui propri passi. Scipioni ha poi fatto presente che dopo il recente sopralluogo del Sindaco stesso, il Dipartimento Mobilità del Comune di Roma, congiuntamente all'Agenzia Mobilità, sta effet- tuando dei rilevamenti sui flussi di traffico nella zona. L'obbiettivo è di apportare delle piccole migliorie, realisticamente parlando le prime ipotesi plausibili comprendono soprattutto la segnaletica stradale. Ad ogni modo il ritorno al senso unico è un'ipotesi impraticabile, specialmente dal momento in cui il provvedimento è stato votato soltanto un anno fa ed è stato messo in pratica da poco, quindi necessita di tempo affinché venga metabolizzato a dovere. Divano in pelle € 430,00 Soggiorno € 400,00 Fallimento F allimento H Holding olding dell’arredo Liq.ne nL iq.ne d ell’arre edo iin (già Emmelunga Emmelunga S (già S.p.A.) .p.A.) Tribunale dii R Roma n.. 1 1/2011 T ribunale d oma n /2011 È aperta aperta la v vendita endita pubblico, ffallimentare allimentare al pub blico, arredi di ar redi per la casa, ufficio accessorii uf fficio e accessor ac Dove si si svolge svolge la la vendita: vendita: Dove Via di di Santa Santa Cornelia, Cor nelia, 9 Via 00060 Formello Formello 00060 Letto € 140,00 D al M ar tedì a abato Dal Martedì all S Sabato d alle 9 .30 a lle 1 7.00 dalle 9.30 alle 17.00 D omenica d alle 1 0.00 a lle 1 5.00 Domenica dalle 10.00 alle 15.00 info: or [email protected] ganizzazione@ser vcur.it Cameretta € 500,00 Cucina € 2.200,00 8 Cronaca Tomba di Nerone alluvione del 20 ottobre: “i danni verranno rimborsati” Cronaca di una giornata che ha spaventato tante famiglie. Ma Giacomini dice: “Verrete risarciti” pito la città di Roma. Occorre una risoluzione definitiva alle problematiche che hanno portato a sfiorare l'eventualità addirittura di veder morire qualche caro. Più volte gli abitanti di Via Nazzano (come altre strade del territorio n.d.r.) avevano presentato degli esposti al Comune per comunicare il problema delle fogne quando piove, poiché l'acqua fuoriesce direttamente dalle tubature di lucia magliocco V enti ottobre, ore sei e un quarto del mattino, case Murro-Politanò e Govoni. L'acqua, potente, marrone e carica di fango, inizia il suo percorso distruttivo e invade le abitazioni di via Nazzano, Tomba di Nerone. Sei persone hanno scampato la tragedia, ritrovandosi un metro di acqua piovana e fognaria a galleggiare per casa. Questa, come tante altre, è uno degli esempi del forte alluvione che ha affrontato Roma ormai quasi un mese fa. Sia la signora Murro sia il signor Govoni, sono infatti ancora oggi costretti a vivere in altre abitazioni, in quanto le loro case sono inagibili, i mobili distrutti, i materassi da buttare, l'odore di fogna ancora molto persistente. Le signore sono venute a trovarci in redazione per raccontare la loro storia e chiederci aiuto. E un barlume di speranza può accendersi per tutti gli “alluvionati” del mese scorso, grazie alle ultime novità emerse in XX Municipio questa settimana. Ripercorriamo prima, però, gli attimi di quella tragedia attraverso il racconto di chi l'ha vissuto. Quel giorno la signora Murrò – Politanò, pensionata ottantatreenne, viene svegliata da “gorgoglii sospetti” provenienti dal bagno. La signora, Sopra, il muro di confine crollato in un giardino di Via Nazzano (Tomba di Nerone). A lato, la stanza di una delle case colpite dall’alluvione che vive insieme alla sorella, non fa in tempo a chiamare la figlia che vive al piano di sopra insieme al marito, e tutti e quattro si sono trovati intrappolati all'interno dell'appartamento in un vortice di fango che ha subito raggiunto quasi il metro di altezza. La pressione dell'acqua impediva di aprire la porta e le finestre. Contattato telefonicamente il vicino di casa e la sua badante, il signor Govoni, novantatreenne, versava nelle loro medesime condizioni. La forza dell'acqua ha pure buttato giù un muretto che fino ad oggi aveva in qualche modo bloccato la piena dell'acqua proveniente sia da Via Capena che da Via Vibio Mariano. Attimi di terrore, fin quando l'acqua non ha trovato uno sfogo dalle fessure degli infis- si venendo assorbita dal giardino sul retro. Intanto, nonostante il panico, le signore hanno cercato di avvisare i soccorsi. Hanno dapprima chiamato i Carabinieri, i quali hanno spiegato che non era un problema di loro competenza e di chiamare la Questura. La Questura contattata dalle signore, a sua volta ha avvisato i Vigili del Fuoco, che dopo averle ascoltate, hanno dichiarato la loro impotenza ad intervenire, poiché non avevano a disposizione le pompe per aspirare l'acqua delle reti fognarie. Quindi nessuno poteva e ha prestato aiuto, hanno lasciato tutta la famiglia in mezzo al fango! Abbiamo dunque contattato il Presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, per sapere se fossero previsti dei fondi speciali per gli “alluvionati” (è proprio il caso di dirlo), visto che il sindaco Gianni Alemanno aveva dichiarato quel giorno lo stato di “calamità naturale”. Questa settimana Giacomini, ci conferma che sono pronti i moduli per risarcire i danni subiti dalla popolazione lo scorso venti ottobre a Roma. Come? I cittadini possono recarsi presso la sede del Municipio, a Via Flaminia 872, compilare i moduli suddetti e fornire la documentazione richiesta, per venire risarciti. Ci si augura al più presto, visti i danni alle abitazioni, provocati dal nubifragio che aveva col- dei loro sanitari dentro casa. Nessun provvedimento nel corso degli anni è stato preso. Due settimane fa circa, un geometra del Comune si è recato in Via Nazzano per fare un sopralluogo ed appurare lo stato in cui versavano gli appartamenti. La conclusione alla quale è giunto è che occorre al più presto rifare le fogne, che nel frattempo, dopo il disastro, sono state ripulite. Siamo consapevoli però che bisogna agire al più presto, perché alle prossime piogge, una tragedia scampata non si trasformi in una tragedia annunciata. 10 Zoom Parco Volusia Grottarossa La sede romana degli uffici tecnici del Parco di Veio probabilmente sarà nei casali all’interno del Parco Volusia, parte anch’esso del Parco di Veio. L’accesso previsto (qualora fosse questa l’area prescelta) sarà quello già stabilito da via Casalattico. Altre proposte di utilizzo dei casali saranno esaminate nell’incontro che avverrà in Assessorato tra l’assessore capitolino Visconti, il commissario Straordinario del Parco di Veio Pezzella e i comitati “Comitato Cittadino per il XX Municipio” e “Robin Hood”. Isola Farnese Il Parroco della Chiesa di San Pancrazio di Isola Farnese, Don Quirino Antonio Imperi, ha annunciato alla comunità, durante l’omelia di due domeniche fa, con grande gioia, che il calice argentato raffigurante il Sacro Cuore, la Beata Vergine Immacolata e S. Giuseppe con il bambino, che gli era stato sequestrato il 29 settembre 2009 è tornato a far parte degli arredi della chiesa. Gli è stato affidato in giudiziale custodia dalla Procura della Repubblica di Roma. Infatti, il signor Daniele Gavignano, residente di Isola Farnese e parrocchiano di San Pancrazio, lo aveva donato alla comunità religiosa in quanto molto devoto del Santo. Il 10 novembre scorso si è proceduto allo sgombero e contestuale bonifica dell’insediamento abusivo di baracche sito in via Veientana, all’interno del Parco Volusia. Presenti sul posto vi erano il personale della U.O. XX Gruppo Polizia Roma Capitale diretto dal Dirigente Dr. Giuseppe Bracci ed il personale dell’Ente Parco di Vejo. Gli occupanti delle tre baracche demolite, dopo essere stati identificati, si sono allontanati spontaneamente. Nella circostanza è stato anche richiesto l’intervento di una ambulanza a causa del precario stato di salute di uno degli abusivi. Dopo l’accertamento sanitario la persona però ha rifiutato il ricovero." Lo comunica in una nota Giuseppe Bracci, Comandante del XX Gruppo Polizia Roma Capitale. Due Ponti-Via Oriolo Romano "A seguito delle segnalazioni del nostro Comitato, Grazia Salvatore e Paola Marmo sono state ricevute, nella sede del Dipartimento, dal Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune, per parlare della criticità dell’incrocio tra via Della Crescenza, via Due Ponti, via Oriolo Romano. Oltre al presidente erano presenti tecnici dei dipartimenti Mobilità e Lavori Pubblici. Le rappresentanti del Comitato hanno evidenziato l’estrema pericolosità dell’incrocio che causa quotidiani incidenti; inoltre hanno fatto presente che nella zona esistono altri gravi problemi, quali la mancata apertura della strada di Fondo Valle causata anche dai non risolti innesti su via Ss. Cosma e Damiano e su via Ischia di Castro, e i prossimi lavori per il collettore su via Due Ponti, che causeranno la parziale chiusura della via stessa. Il Presidente, preso atto della grave situazione ha assicurato che prenderà contatti con l’assessore del Municipio XX Erbaggi allo scopo di istituire una commissione che, unitamente ai tecnici dei Dipartimenti di Mobilità e Lavori Pubblici e ai responsabili della ditta appaltatrice dei lavori, esamini le soluzioni possibili per evitare i gravi inconvenienti che si verificano e si verificheranno nell’intero quadrante. Le rappresentanti del Comitato, ringraziando per la disponibilità dimostrata dal Presidente e dai tecnici, dichiarano che seguiranno con attenzione i lavori della Commissione". La Giustiniana “In riferimento alla modifica della viabilità che interesserà Via Giulio Galli e Via Riccardo Moretti, ho presentato una proposta di risoluzione, sottoscritta anche dai consiglieri Petrelli e Petrucci (PdL), in cui si chiede che venga effettuato un sondaggio, ex art. 68 del Regolamento del Consiglio del Municipio XX, per sapere direttamente dai cittadini quale tra le due possibili soluzioni prospettate dalla Polizia Municipale, e dettate dal Codice della Strada, debba essere attuata: senso unico di marcia con divieto di fermata su un lato della carreggiata oppure doppio senso di marcia con divieto di fermata su ambo i lati. Lo comunica Antonio Scipione, delegato alla Mobilità in XX Municipio. Il sondaggio sarà effettuato dalla Polizia Municipale nei prossimi giorni. PIÙ AFFIDABILITÀ MENO RISCHI PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ t1SPHFUUB[JPOFDPTUSV[JPOFJOTUBMMB[JPOFFNBOVUFO[JPOFEJ t1SPHFUUB[JPOFDPTUSV[JPOFJOTUBMMB[JPOFFNBOVUFO[JPOFEJ BTDFOTPSJFNPOUBDBSJDIJBGVOFFPMFPEJOBNJDJ B T DF O T P S J F N P O U B D B S J D I J B G V O F F P M F P E J O B N J D J t1SPHSBNNJEJNBOVUFO[JPOFQFSJPEJDBFBNNPEFSOBNFOUJ t1SPHSBNNJEJNBOVUFO[JPOFQFSJPEJDBFBNNPEFSOBNFOUJ EJJNQJBOUJFTJTUFOUJ E J J N Q J B O U J F T J T UF O U J t"TTJTUFO[BTVFMFWBUPSJEJRVBMTJBTJNBSDBDPOJOUFSWFOUJ t"TTJTUFO[BTVFMFWBUPSJEJRVBMTJBTJNBSDBDPOJOUFS WFOUJ EJSJQBSB[JPOFPSFTV lfa ele vatori S.r .l. Alfa elevatori S.r.l. A 7JB"M4FTUP.JHMJP3PNB 7 JB"M4FTUP.JHMJP3PNB 55FMo FMo 'BY 'BY BMGBFMFWBUPSJ!QBSUOFSTDFBNJU BMGBFMFWBUPSJ!QBSUOFSTDFBNJU FOGNATURE PAVIMENTAZIONE PAVIMENTAZIONE Cell. 393 .945.70.06 - Cell. 348 .311.58.73 email: [email protected] - www. gruppovergari.it ASFALTO ASFALTO 12 Zoom Cesano Importante opera pubblica a Cesano. Sono partiti, in via Baccanello e strade limitrofe, i lavori per la costruzione della rete idrica e fognaria pubblica. L’opera servirà almeno 5000 cittadini. All’inaugurazione erano presenti i vertici del Pdl a livello comunale e locale. I lavori sono stati finanziati con un importo di 4,6 milioni di euro dall’amministrazione capitolina. La conclusione dei lavori e’ prevista per aprile 2013 e questo è un intervento che serve per risanare tutta la zona di Via Baccanello e vie limitrofe; Via dell’Olgiatella, Via Carlo del Papa, Via Augusto Ugolini, Via Fontana Morta, Via Femmina Morta, Via Marcello Piccoli e strade minori. “Questa è soltanto la prima tappa per il risanamento di tutto il territorio di Cesano – ha commentato l’Assessore Mocci nel corso dell’Inaugurazione - , infatti in questa zona è presente un altro intervento importante che comprende tutta la parte nord del Borgo di Cesano. Questo intervento ha già avuto tutti i pareri favorevoli ed è stato inserito nel Piano Investimenti di Acea Ato 2 2009/2011 con il finanziamento di oltre 3.000.000 di €. Ci auguriamo che in tempi brevi sia approvata da parte di Roma Capitale la delibera di giunta che dichiara la pubblica utilità dell’intervento. I cittadini del Borgo di Cesano attendono questa seconda opera fognaria da oltre 30 anni”. Ce lo comunica con una nota l'Assessore all'Urbanistica del XX Municipio Giuseppe Mocci. Tomba di Nerone I Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Trionfale hanno arrestato durante un normale controllo una coppia di cittadini filippini, entrambi residenti a Roma. I due, l'uomo di 45 anni e la donna di 54, sono stati sorpresi ad aggirarsi con fare sospetto lungo via di San Godenzo. Ad un controllo dei Carabinieri sono spuntati però dalle tasche 5 grammi di droga in cristalli, la cosiddetta Shaboo, tipica della comunità filippina. Assieme allo stupefacente, già diviso in dosi, era presente materiale utile al confezionamento. I due sono stati trattenuti in caserma e verranno messi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ferrovia FR3 Roma-Viterbo Infranti 35 vetri, di finestrini e porte, scaricati 2 estintori, divelte 6 sedute e tagliati 8 sedili oltre a graffiti su tutto un convoglio. Il personale ha rilevato i danni nelle stazioni di Roma Ostiense e Viterbo. Il bilancio è delle Ferrovie dello Stato. «I cinque convogli sono stati inviati in officina per le riparazioni subendo uno stop di un giorno ciascuno - aggiunge la nota - Non far circolare un treno, che in media effettua otto viaggi al giorno, significa ridurre l'offerta di 6.000 posti. Sono già tre le operazioni di decoro straordinario effettuate da Trenitalia Lazio nel corso del 2011 con un investimento di oltre 800mila euro che si sommano al milione speso nel 2010. Un impegno importante in termini di denaro e lavoro che, spesso, non viene percepito dai viaggiatori Formello "Pulizia filtri lavatrice: 35 euro; pulizia filtri lavastoviglie: 35; pulizia scambiatore della caldaia (se vi va bene e non dovete sostituirlo!): 100 euro; filtro anti-sabbia: 58 euro; cartuccia per il suddetto filtro: 62 euro; costo della chiamata e manodopera idraulica: 70 euro. Totale: 460 euro. E per il resto non c’è MasterCard, ma una grandissima rabbia per aver dovuto sborsare una tale cifra soltanto per poter usufruire degnamente di un bene primario, un diritto: l’acqua. Questa è la situazione, mai florida, nella nostra terra, ma neanche mai così tremenda come negli ultimi mesi, dell’acqua cosiddetta potabile qui a Formello. E pensare che siamo il paese con il più alto reddito pro-capite del Centro-Sud”. (Comitato “Formello per l’Acqua Pulita”). 14 Zoom Olgiata Fleming - Vigna Clara Domenica 20 Novembre: Appuntamento ore 9:30 in via Vincenzo Tieri di fronte al parco “EX MERCATO” per la DOMENICA ECOLOGICA Il gruppo IMAGO XX, associazione di cittadini per il territorio, dà appuntamento in via Vincenzo Tieri fronte “EX MERCATO”per ripulire i marciapiedi, le piazzole, l’area giochi, il parco ex mercato e tutto quello che troveremo lungo la via. Una manifestazione pacifica contro il degrado e l’inciviltà ma anche per informare e sensibilizzare le persone verso il rispetto dell’ambiente che li circonda. La raccolta differenziata è di estrema importanza per tutti noi, ma soprattutto per le generazioni future, saper riconoscere e raggruppare tutte le cose che in seguito possono essere riutilizzate “carta, vetro, lattine, plastica”, dividendole correttamente e mettendole negli appositi cassonetti è il primo passo per una buona raccolta differenziata ed è segno di grande civiltà e amore per l’ambiente nel quale viviamo. ATTENZIONE: IN CASO DI PIOGGIA L’INIZIATIVA VERRA’ RINVIATA A DOMENICA 27 NOVEMBRE. Saranno presenti anche gli associati di Vivi Vejo Onlus, Olgiata Nostra e vari esponenti politici. “Tentati furti di Smart, reiterati in zona Fleming e Vigna Clara, mi vengono segnalati da una decina di giorni a questa parte da diversi residenti proprietari della piccola city car.” Lo denuncia Riccardo Corsetto, portavoce romano del Movimento per l’Italia con Daniela Santanché, e delegato al XX Municipio.“ In un caso addirittura – continua Corsetto - i malviventi hanno tentato due volte il furto sullo stesso veicolo, in va Alessandro Fleming, nei pressi di Corso Francia, nel giro di una settimana. I malviventi hanno provocato danni ma in nessun caso sono riusciti, per fortuna, a portare via l'auto. “Ho avvertito - conclude Corsetto - la Stazione dei Carabinieri di Ponte Milvio, e il maresciallo Del Giudice, sensibile a quanto segnalato, ha fatto sapere che incrementerà il pattugliamento nel quadrante”. Grottarossa Grottarossa, intorno alle ore 8 di una normale mattina della settimana, in Via Fosso del Fontaniletto, vicino all'ingresso della scuola elementare, uno dei genitori ha iniziato a discutere con un volontario del Comitato locale (riconoscibile dalla pettorina arancione) per problemi di viabilità e traffico intorno alla scuola. Nella discussione si è intromesso un terzo cittadino che nel prendere le difese del volontario ha perso la pazienza e all'improvviso ha estratto una pistola puntandola alla testa di uno dei due litiganti. L'autore responsabile dell'assurdo gesto, fortunatamente non ha sparato e poco dopo si è dato alla fuga. Tanti, a quanto pare, i testimoni, ma soprattutto i bambini che hanno dovuto assistere alla scena. Sulla vicenda indaga il Commissariato Flaminio Nuovo, intervenuto sul posto con tre volanti. Campagnano A Campagnano dal 1990 ed è l’appuntamento più atteso ed importante del Lazio per gli appassionati. Stiamo parlando della mostra-mercato di domenica prossima 27 novembre a cui partecipano oltre 250 espositori, dal grosso antiquario al semplice ma altrettanto interessante rigattiere. Un piccolo settore è stato aggiunto alla mostra ed è quel- lo dei prodotti tipici gastronomici. L’esposizione è nel centro storico, lungo il corso, la piazza centrale e le vie adiacenti. Numerosi i negozi e le botteghe degli antiquari. L'ingresso al pubblico è gratuito. Orario 9:00 – 18:00 Mostra mercato di: Antiquariato, collezionismo, arte, artigianato e pittura INFO: tel. 06 9044263 - 320 5560389 18 Stranews di lucia magliocco ROMA, IL “NONNO” RUBA ANCORA UNA VOLTA LA BICICLETTA A Roma “nonno-furto” torna a far parlare di sé. L’arzillo settantaquattrenne romano, che già in passato si era distinto per le sue “debolezze”, è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Trionfale con l’accusa di tentato furto aggravato. E anche questa volta ad inguaiarlo è stata una fiammante bicicletta. In poco più di due mesi, “nonno furto” ha raggiunto il ragguardevole primato dei cinque arresti, tutti con la stessa accusa. Lo scorso 23 ottobre era stato scoperto a forzare il bauletto di un motorino parcheggiato sul Lungotevere Thaon de Revel, ma la sua vera passione sono le biciclette: infatti, la prima volta che venne “pizzicato” stava facendo razzia di biciclette davanti ad un oratorio. Quando fu fermato stava facendo il “secondo viaggio”, perché la prima bici l’aveva già portata al sicuro. L'uomo è stato nuovamente arrestato in via Gulli, mentre stava rompendo la catena che assicurava una bici ad un palo dell’illuminazione pubblica, proprio come qualche settimana fa, il 19 ottobre, quando fu sorpreso in via Angelo Fava. L’uomo, che era già sottoposto all’obbligo di firma, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria. (Fonte: Sala Stampa - Comando Provinciale Carabinieri Roma) SUDAFRICA, ASPETTANO UN BAMBINO E DECIDONO DI SPOSARSI: SCOPRONO DI ESSERE FRATELLO E SORELLA In Sudafrica una coppia stava per sposarsi, anche perché lei era all'ottavo mese di gravidanza, quando scoprono di essere fratello e sorella! I due si sono conosciuti al college, avevano da anni una relazio- La Compagnia Teatrale ne, ma mai avrebbero pensato che ad unirli oltre all'amore, fosse un legame di sangue. Decisa la data delle nozze, i due sono passati alle presentazioni di rito ai genitori, così sono venuti a conoscenza della scioccante verità. I genitori dei due si erano separati quando i figli erano piccoli, il figlio maschio con il padre e la figlia femmina con la madre. I due ragazzi erano ignari di avere rispettivamente un fratello e una sorella, la verità è venuta alla luce quando genitori e figli si i sono ritrovati tutti e quattro a pranzo per discutere delle nozze. La ragazza ha dichiarato: “E ‘stato amore a prima vista,abbiamo studiato insieme all’Università di Tecnologia di Tshwane a Nelspruit. La prima volta che lo vidi, ci siamo innamorati. Tutto quello che volevamo era una famiglia con molti figli. Potete immaginare come siamo restati scioccati quando abbiamo saputo la notizia. Abbiamo un figlio insieme. Non sappiamo cosa dirgli poi quando sarà grande”. (Fonte: www.notizieincredibili.scuolazoo.com) TEXAS, VENDE LA FIGLIA A RATE Ad Abilene, (Texas, Usa), una madre vende la figlia ad un' altra donna: il pagamento di duemila dollari è dilazionato in comode rate! Joana Delacruz Huerta è una donna statunitense di 29 anni, che ha venduto la figlia di appena sette settimane ad un'altra donna, la signora Marilu Munoz, che aveva già provveduto a versare i primi pagamenti. Le due donne adesso rischiano dieci anni di carcere, per vendita e acquisto di neonato. La piccola è stata affidata ad una casa accoglienza, si auspica nella collocazione della neonata al più presto ad una famiglia, degna di tale nome. La portavoce dell'agenzia per la protezione dei minori ha dichiarato: "L'abbiamo portata in una struttura dove il personale la sta accu- “I senza Sipario” presenta: Il Gatto in Tasca (di G. Feydeau) Sabato 19 novembre 2011 alle 20,30 Nel Teatro della Parrocchia S. Giuliano Martire in Via Cassia, 1036 - Roma L’incasso sarà devoluto in beneficenza all’Associazione EMMANUELE Il Presidente dell’Associazione Ettore Salatto curiosità e notizie incredibili dal mondo dendo con tutte le attenzioni". (Fonte: Notizie curiose e strane - Yahoo! Notizie) ROMA, UN MASTINO NAPOLETANO CREA IL PANICO ALL'AEREOPORTO LEONARDO DA VINCI Durante il volo, partito da Mosca e con destinazione Fiumicino, un mastino napoletano di ben ottanta chilogrammi si è liberato nella stiva. All'arrivo dell'aereo a destinazione, aperto il portellone per scaricare i bagagli, terrorizzati dal “cucciolotto” gli operai aeroportuali addetti allo scarico merci sono fuggiti a gambe levate, e tutti i presenti insieme a loro. Il cane agitato e spaventato ringhiava, e si è reso necessario l'intervento delle Unità Cinofile dell’aeroporto. Catturato, rifocillato e tranquillizzato, il cane è stato riconsegnato al proprietario. (Fonte: www.ilmessaggero.it) LONDRA, TEME DI AVERE UNA BOMBA NELL'AUTO, INVECE SI TRATTA DEL GPS DELLA MOGLIE GELOSA A Londra una donna, Diletta Bianchini, molto gelosa ha fatto piazzare una cimice nella macchina del marito, per seguirne tutti gli spostamenti. La donna temeva che il marito la tradisse e per avere delle conferme ai suoi dubbi aveva assunto anche un investigatore. Il quale aveva provveduto, appunto, ad installare un rilevatore GPS nell'auto del “sospettato” di relazione extraconiugale. L'uomo, l’imprenditore William Sachiti, quando ha rinvenuto il GPS ha pensato che si trattasse di una bomba, così ha chiamato terrorizzato la polizia. Le forze dell'ordine hanno bloccato la strada principale e fatto evacuare l'area circostante, poco dopo sono intervenuti gli artificieri, il mistero è stato così presto svelato. Il proprietario del- l'auto ha raccontato “La prima volta che mi sono reso conto del rilevatore ero in un parcheggio dopo aver lavato la macchina, ho chiamato un amico e abbiamo convenuto che potesse essere qualcosa di pericoloso. Sono andato alla polizia. Il mio lavoro ha a che fare con la sicurezza e l’anti-frode e quindi poteva benissimo essere che fossi vittima di qualche hacker”. La moglie, importante oncologa del Royal Marsden Hospital, ha cercato di mascherare l'imbarazzo e si è fatta fotografare abbracciata al marito e ha dichiarato: “sono dispiaciuta, è stato un grosso errore, ero fuori di testa. (Fonte: Notizie curiose e strane - Yahoo! Notizie) ROMA, CAUSA PER L'EREDITà CHE DURA DA VENT'ANNI, L'ARZILLA NOVANTASETTENNE CHIEDE DI AFFRETTARE I TEMPI A Roma, l'anziana signora di novantasette anni, Nicolina Navarretta, da venti anni, è coinvolta in una disputa giudiziaria che vede coinvolte lei e la sorellastra, dopo la morte della madre. Nel 1990 la donna si trovò coinvolta in una causa civile dalla sorellastra, dopo il ritrovamento dei due testamenti olografi, uno a favore di Nicolina l'altro della sorellastra, scritti dalla madre comune. Tra udienze e rinvii la causa è ancora tutt'altro che terminata. La prossima udienza è prevista per il 2014 quando la signora festeggerà il centenario. La signora Navarretta ha chiesto allo Stato un indennizzo per l' eccessiva durata del processo. Morelli, avvocato della signora Nicolina ha dichiarato: “ritardare la giustizia vuol dire negarla, purtroppo l'Italia è al 154esimo posto al mondo per i ritardi della giustizia, una conseguenza di un ordinamento giuridico molto vecchio e assai poco efficiente”. (Fonte: www.ilmessaggero.it) Inchiesta Scommesse calcistiche: alla scoperta del “marcio” 19 A colloquio con l’ex vice capo dell’Ufficio Indagini della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) di concetta gelardi U n ex giocatore della Lazio coinvolto in un affare di calcio scommesse. Non farebbe più di tanto notizia se non fosse, come leggiamo sul quotidiano Il Messaggero dell’8 novembre 2011 che le scommesse e il conseguente giro di usura collegato alla criminalità organizzata sarebbe partito tutto da una ricevitoria sulla Cassia. Subito è arrivata la smentita dell’ex giocatore biancoceleste che invia un comunicato dal suo studio legale parlando di un atto “gravissimo e offensivo oltre ogni limite”. Un falso? Un buco nell’acqua giornalistico? In ogni caso il polverone ormai è alzato e si torna a parlare di calcio scommesse e illegalità. Un fenomeno purtroppo in aumento. Calcio e scommesse, un binomio pericoloso? Lo chiediamo ad un esperto, l’Avvocato Mario Stagliano, ex vice capo dell’Ufficio Indagini della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio), per capire come funzionano le scommesse sui risultati delle partite. Avvocato Stagliano, il fenomeno delle scommesse calcistiche truccate è presente solo in Italia? “Pensavamo fosse un costume solo italiano scommettere sui risultati delle partite e truccarle per ottenere quel risultato, ma in realtà abbiamo scoperto che il fenomeno è diffuso anche in Germania, Belgio, Olanda e perfino in Turchia”. Una volta non si poteva scommettere sui risultati del- qualunque ricevitoria autorizzata. I risultati però sono spesso pilotati per intascare ingenti somme di denaro. Quali sono le squadre maggiormente coinvolte? “Il primo piccolo-grande scandalo che ha riguardato Il gestore della ricevitoria non è tenuto a sapere chi sia lo scommettitore. Coinvolti spesso giri di usura e criminalità organizzata le partite legalmente ora invece è possibile giocare in un match italiano risale al 2000: per la partita di coppa Italia Atalanta-Pistoiese dove viene registrata un'incredibile quantità di puntate, sullo stesso esito. Da allora in poi è stato deciso come si legge anche sul codice di giustizia sportiva che a tutti i tesserati è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o per interposta persona, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto i risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito italiano e europeo. Malgrado ciò soprattutto le partite di serie C sono più sog- gette a scommesse illegali”. A che cosa va incontro un giocatore che fa una scommessa? “Per il giocatore la pena è fino a 18 mesi di squalifica, ma ci sono ammende anche per le società calcistiche coinvolte”. Come si fa a scoprire questi illeciti, tramite intercettazioni? ”Prima il diritto sportivo era diverso da quello civile: a chi accusava, spettava l’onere di provare il reato. Ora si è uniformato e spetta al giocatore dimostrare la propria innocenza.” La ricevitoria da cui parte la scommessa truccata può essere indagata? “Assolutamente no, il gestore può accettare la giocata di chiunque senza dover indagare su chi sia lo scommettitore inoltre si può scommettere anche via internet. Il problema è che spesso i gestori sono a conoscenza di partite truccate e riescono a manipolare le scommesse”. Nella questione di calcio scommesse si parla di connivenze con la mafia-camorra pensa che sia possibile? “Le scommesse fanno girare molti soldi, migliaia di euro e questo potrebbe interessare la criminalità organizzata come in altri settori.” Per il momento ringraziamo l’Avvocato per aver fatto chiarezza su questo fenomeno e su come sia facile cadere nell’illecito in settori laddove i soldi sembrano facili. 20 Cronaca Fleming Se un ex-circolo sportivo diventa dimora di “sbandati” Mobilitazione dei cittadini della Collina Fleming: “In via Rocca Porena c’è da avere paura ” di matteo spitella È passato poco meno di un decennio da quando il Circolo Tennis ha chiuso le porte ai suoi soci lasciando di fatto abbandonata ed incustodita la sua sede in Via di Rocca Porena, ai margini della collina Fleming. L’impianto, situato alla fine della via che ospita esclusivamente decine e decine di palazzine residenziali, funge oggi da rifugio ed abitazione per vari nuclei di “abusivi”, alternatisi nel tempo, di origine romena e nomade: “si tratterà di una ventina di persone – ci comunica un portiere di una delle palazzine adiacenti al circolo – già una volta sono stati portati via, ma ben presto sono stati rimpiazzati da loro connazionali”. Il via vai, notturno e diurno, è continuo e i cittadini nutrono ben più di un timore: “spesso deambulano completamente ubriachi e tornare a casa di notte è sempre pericoloso” racconta una donna residente proprio a due passi dal circolo. C’è addirittura chi giura di aver visto un’arma da fuoco passare tra le mani di uno degli abusivi: certo è che le denunce per furto, o tentato tale, negli ultimi mesi sono state numerosissime. La polizia non provvede ad uno sgombero definitivo poiché “si tratta di proprietà privata e ci troviamo perciò in questa incresciosa si- Al centro Vincenzo Leli (Imago XX) consegna insieme ai cittadini la raccolta firme al Presidente della Commissione Sicurezza Fabrizio Santori tuazione” ci spiega un altro dei residenti. Al fine di sovvertire questa difficile situazione, Martina, volenterosa ventenne del Fleming, si è incaricata di fare una raccolta firme per ri- so a cuore l’iniziativa, la questione è arrivata sino in Campidoglio all’attenzione del Presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori (PDL), che in meno in meno di una set- blitz del Presidente della commissione Sicurezza al comune di Roma, Fabrizio Santori: “Farò subito partire una denuncia” chiamare l’attenzione delle autorità competenti. Attraverso l’aiuto del Gruppo Imago XX e del suo coordinatore Vincenzo Leli, che ha pre- timana ha preso in mano le redini della vicenda. Lo scorso 14 novembre, poi, la raccolta firme è stata consegnata al Presidente Santori, proprio a Via di Rocca Porena, da Leli e alcuni dei cittadini firmatari: “Abbiate qualche giorno di pazienza, in passato abbiamo già risolto simili problematiche e ci riusciremo anche questa volta. Farò subito partire una denuncia della Commissione Sicurezza” ha assicurato Santori prima di tentare personalmente di contattare il proprietario senza però riuscire a rintracciarlo nell’immediato, perché avrebbe voluto riferirne immediatamente ai cittadini intervenuti. La prima domanda che il Presidente della Commis- sione Sicurezza si è immediatamente posto, al pari di molti dei cittadini coinvolti, è però una sola: “Perché la Polizia Municipale, che ne avrebbe la competenza, non ha mai sporto denuncia?” La situazione, a detta di Fabrizio Santori, verrà risolta nel prossimo futuro: qualora così fosse, questa vicenda costituirebbe senz’altro un esempio lampante di un modo di fare politica snello, agile e sempre al servizio del cittadino, anche grazie anche all’impegno di volenterosi cittadini e del Gruppo Imago XX. 22 Cronaca Formello Violenza: a Formello ne parlano le donne in un convegno Il 10 novembre scorso “Imparo dalle donne, contro ogni violenza e abuso”. Ecco il resoconto di sara scatena S econdo una recente ricerca ISTAT, risalente al 2006, più del 30 % della popolazione femminile ammette di essere stata vittima di violenza (circa il 15 % di tipo sessuale) e circa la metà dichiara di averla subita da parte del partner. In base ai dati raccolti, inoltre, più del 90 % delle violenze subite in famiglia non viene denunciato. Ci sono, secondo l'OMS, tre grandi tipi di violenza (la violenza auto inflitta, la violenza interpersonale e la violenza collettiva) e quattro diverse nature di violenza (fisica, sessuale, psicologica o privativa). Per questo motivo, è stata di recente istituita dall'Assemblea Generale dell'ONU la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In occasione di questa ricorrenza è stato organizzato, dallo Sportello di Orientamento legale del Comune di Formello, un convegno, che si è tenuto giovedì 10 novembre presso il teatro comunale “J. P. Velly”, dal titolo “Imparo dalle donne. Contro ogni violenza e abuso”. Al convegno sono intervenute associazioni e istituzioni con lo scopo di creare sul territorio, collaborando attivamente, servizi mirati di ausilio alle donne. Ma andiamo con ordine. La prima a intervenire è stata la moderatrice, Marta Ajò, che ha fatto un excursus storico sulla condizione della donna, su come questa sia cambiata nel tempo e su quanto ancora resta da fare. E' stata, poi, la volta del Sindaco Sandri, che ha ricordato l'importanza di questo convegno al fine di sensibilizzare la comunità e di ribadire la necessità di collaborazione tra istituzioni e associazioni, per educare, prevenire e soprattutto agire concretamente sul territorio. Il terzo intervento è stato quello di Maria Grazia Pasuello, Presidente dell'Istituzione di genere femminile e solidarietà Solidea, nata nel 2004 per volontà della Provincia di Roma. La Pasuello ha tenuto a ricordare i vari generi di violenza possibili che le donne si trovano a dover subire e ha ribadito l'importanza dell'intervento delle istituzioni. E’, poi, intervenuta Luigia Barone, Vicepresidente dell’Associazione Differenza Donna, nata nel 1989 dall'iniziativa di un gruppo di donne che lottavano per l'apertura di consultori e di centri antiviolenza. “I centri antiviolenza- ha sottolineato la Barone- sono un nodo fondamentale della rete politica e di associazioni che lavorano per debellare il fenomeno della violenza sulle donne. Inoltre, offrono as- sistenza e consulenza legale, in ambito sia civile sia penale, completamente gratuita”. E' stata poi la volta di Andrea Liguori, medico del 118, che ha parlato nello specifico delle problematiche fisiche derivate dalla violenza, delle motivazioni psicologiche che possono condurre a perpetrarla e delle conseguenza, spesso estreme, a cui essa conduce. Il medico ha anche ricordato che, a differenza dei centri an- tiviolenza, al pronto soccorso arrivano soprattutto vittime che non hanno il coraggio di confessare ciò che hanno subito e che raccontano storie di improbabili cadute e incidenti domestici. In chiusura sono intervenute Simonetta De Mattia, Coordinatrice dell'Ufficio Piano di Zona Distretto Socio-sanitario F4, che ha ribadito la mancanza, nel Distretto di sua competenza, di servizi idonei all'accoglienza delle donne e al contrasto della violenza, e Ludovica Cardellini e Tiziana Ilice, avvocati del Distretto F4 e fondatrici dello Sportello di Orientamento Legale del Comune di Formello, che offre ai cittadini il suo servizio da circa due anni una volta a settimana. “Lo sportello- ha spiegato Ludovica Cardellini- accoglie tutte quelle persone che presentano problematiche di natura giuridica connesse con il diritto di famiglia e è un servizio gratuito sia per il comune che per gli utenti”. “Lavorando allo sportello- ha aggiunto Tiziana Ilice- in più occasioni ci è capitato di accogliere donne che si sono rivolte a noi per questioni apparentemente legate a separazioni, divorzi o mantenimento. Dopo lunghe conversazioni, invece, sono emerse problematiche legate al fenomeno della violenza, in particolare di quella di tipo domestico. Le donne non denunciano perché hanno paura di non essere sostenute e tutelate e perché temono ritorsioni da parte dei loro aguzzini”. Il convegno si è concluso, quindi, con un auspicio: quello di collaborare per la creazione di servizi sul nostro territorio che intervengano concretamente per debellare una volta per tutte un fenomeno sociale purtroppo ancora molto diffuso. 24 Cronaca XX Municipio La politica ve la diamo noi: il PD incontra i cittadini Convegno in via Veientana per conoscere tutte le proposte dell’opposizione per il territorio di anna russo I l Partito democratico decide di incontrare il territorio. Lo fa il 12 novembre presso il Teatro dell’Ascolto in Via Veientana. Alle 16 la gente comincia ad arrivare, sono soprattutto rappresentanti di molte associazioni e comitati locali. Si tratta di associazioni produttive, sociali, sportive, culturali, del commercio e sindacati, che non vogliono perdere l’occasione di farsi sentire. Per il Pd ci sono i consiglieri municipali tra cui il capogruppo Daniele Torquati, Elisa Paris, Marco Tolli, Francesco Scoppola, il consigliere comunale Dario Nanni e i coordinatori dei circoli territoriali. A fare da moderatore Vincenzo Pira, segretario PD per il nostro Municipio, che comincia citando l’art 49 della Costituzione, viene quindi proiettato un messaggio di Gaber sulla democrazia e si comincia. E’ una grande assemblea collettiva, di fronte a una platea che in gran parte è presente per le oltre tre ore di durata dell’incontro. Al microfono si danno il cambio, tra gli altri, Paola Carra, dell’associazione Retake Roma, movimento spontaneo e apartitico per il decoro urbano, rappresentanti sindacali della CGIL e della Fiom, il presidente dell’associazione Bambini Senza Onde, con un intervento molto sentito, esponenti di Legalità e Territorio e dei comitati di quartiere. Presenti anche i movimenti legati all’ambiente, come Legambiente, Medici per l’Ambien- te, e la Vivi Vejo onlus. Molti gli argomenti e i problemi sollevati: il degrado cittadino, dalle affissioni illegali alla scarsa illuminazione, i casi di illegalità, gli abusivismi edilizi e commerciali, i problemi idro-geologici con l’apertura di voragini a causa della pioggia, il dramma della mobilità e del traffico, la carenza di mezzi pubblici di trasporto, la scarsità dei parcheggi, i problemi di raccolta differenziata dei rifiuti e del loro smaltimento, l’ abbandono e la poca cura delle aree verdi del territorio, la situazione pre- caria dei giovani, la carenza dei servizi per l’infanzia. Tante anche le sollecitazioni a rimboccarsi le maniche e ad attivarsi in prima persona in attesa che chi può faccia qualcosa. C’è dibattito fra gli intervenuti e vengono mosse anche alcune critiche, come quella di essere troppo poco incisivi e di non dare il giusto supporto al mondo delle associazioni, che si sentono emarginate nonostante siano entità rappresentative dei cittadini. Su questi due punti interviene Torquati, che innanzitutto si dice molto sod- disfatto dell’iniziativa, poi aggiunge: “Quello dell’ascolto è un approccio importante, ma deve poi tradursi in concreto, ad esempio attraverso le primarie per la scelta del candidato Presidente del Municipio. Per quanto riguarda il rapporto con i comitati e le associazioni locali deve essere sano. Il PD non deve sopraffare le esigenze e la volontà delle associazioni, ma queste devono essere in grado di riconoscere le iniziative buone del gruppo consiliare, e ce ne sono state, e sostenerle. E’ una sorta di patto.” A proposito dell’incisività Torquati sottolinea come un buon punto di partenza sarebbe far conoscere di più cosa il partito fa concretamente in municipio, anche attraverso una maggiore attenzione dei mezzi di comunicazione, che ringrazia. "Ad esempio siamo stati gli unici a chiedere in Consiglio municipale la metro C fino alla Giustiniana, di cui non si parla più da tre anni". 26 Rubriche sport in Zona Il Judo, da sempre a La Storta con il maestro Tamanti Scopriamo la palestra “Ayumi Ashi”, punto di riferimento della Cassia per il Judo di redazione L a storia del maestro Tamanti e del suo primo incontro con l’arte marziale del Judo inizia nel 1967 col suo ingresso nella Guardia di Finanza: «quasi involontariamente ho conosciuto questa splendida disciplina che ormai pratico ininterrottamente da 43 anni: iniziai nel 1967 e l’anno dopo ero già vincitore del titolo italiano bruciando tutti i record». Basterebbe ricordare questo per capire di che pasta sia fatto il maestro, ma la sua invidiabile carriera non si è fermata certo quel giorno: cintura nera 6° dan, allievo di Ken Otani (primo giapponese ad insegnare il judo in Italia), vincitore di vari titoli internazionali, nell’arco di vent’anni Tamanti ha aperto e portato al successo tre diverse palestre con i loro rispettivi allievi, ha guidato la nazionale Paraolimpica dei non-vedenti a Pechino nel 2008, è tornato in Finanza per addestrarne un nucleo speciale e ha diretto, incaricato dal Ministero della Giustizia, la squadra di judo delle Fiamme Azzurre raccogliendo risultati senza precedenti. «Il judo mi ha permesso di scoprire e conoscere il mondo: dal Brasile all’Africa, dalla Cina alla Russia (a Mosca, quando incontrò la squadra personale del Presidente Putin) ho viaggiato in compagnia della disciplina più bella e completa del mondo». Attualmente Tamanti dirige la palestra Ayumi – Ashi, aperta nel non lontano 2005 e situata in Via Cassia 1684, zona La Storta. Anche qui i suoi insegnamenti hanno portato gli allievi a conseguire risultati notevoli, a partire da un argento a squadre nei Campionati Italiani Cadetti nel 2006 fino ad un primo,secondo e terzo po- sto conquistati congiuntamente lo scorso 13 novembre in Coppa Italia dai fratelli Ferrara e da Russo. Altre soddisfazioni sono arrivate da Alessia Coppola e Andrea Salvioni, rispettivamente seconda e terzo ai campionati italiani individuali del 2009. Alla domanda sul perché consiglierebbe a chi volesse avvicinarsi al mondo delle arti marziali di scegliere il judo, Tamanti risponde che «il judo è una delle poche discipline che, al pari del nuoto, può essere definita completa: è innanzitutto uno sport olimpico in grado di formare corpo e mente. I ragazzi oggi non sono più abituati allo scambio, al contatto diretto col corpo: crescono introversi, intimiditi. Il judo li aiuta a riscoprire la propria fisicità e la fisicità altrui, formandone il carattere e risvegliandone la personalità». L’esperienza, la professionalità e l’insegnamento del maestro Tamanti rappresentano un fiore all’occhiello per le attività sportive della nostra zona: qualora voleste avvicinarvi all’antichissima disciplina del judo, la palestra Ayumi-Ashi vi aspetta per far di voi degli atleti. promo 28 rubriche visti per voi cinema. Il cuore grande di Pupi Avati torna in Sala con il suo ennesimo, delizioso omaggio al passato di valeria pighini musica. Manic Street Preachers, c’era una volta il brit-pop National Treasures, una delle poche raccolte da avere di niccolò Matteucci Voto: 4/5 Voto: 3/5 Passato lo spavento, Pupi Avati torna a incantare il pubblico. Dopo la grande paura per il malore che lo ha colto durante l’ultima edizione del Festival Internazionale del film di Roma, il maestro è infatti pronto a godersi il successo della sua ultima fatica, quel Cuore grande delle ragazze che proprio a Roma è stato presentato in anteprima lo scorso 1 novembre. Ambientato nell’Italia fascista degli Anni Trenta, il film delinea un quadro familiare nostalgico e disimpegnato. Sottili pennellate di umorismo fanno da contrappunto a rapidi schizzi di immancabile amarezza, una poesia dolce e malinconica che si snoda leggera fra le pieghe di una realtà campagnola oggi scomparsa. È qui, in questa cornice fatta di deliziose macchiette, grandi casali e viuzze da presepio, fra le siepi di biancospino e le immense distese verdi, che nasce l’amore osteggiato fra Carlino e Francesca, figlio del mezzadro e donnaiolo impenitente lui, romantica e sognatrice, nonché erede acquisita del ricco padrone lei. Una storia narrata altre volte, che Avati resuscita e trasforma in uno straordinario affresco corale. Il racconto, affidato alla voce ormai adulta del piccolo Edo, sprofonda nella dimensione del ricordo, schiudendoci un mondo magico che, tra mobili antichi e pasti frugali, camicie da notte ricamate e mestieri dimenticati, celebra la rude bonarietà della realtà contadina di un tempo. Sullo sfondo, l’eco di valori perduti e un passato lontano da custodire gelosamente. Il linguaggio è popolare, i personaggi sorprendentemente vivi: dalle zitelle timorate di Dio ai reduci di guerra, dalla zia prostituta al figlio scapestrato, ognuno offre il suo contributo alla riuscita dell’opera. Del resto, Pupi Avati sa far recitare, e bene, anche chi col mestiere dell’attore ha tradizionalmente poco a che spartire. Così, dopo Katia Ricciarelli nella Prima notte di Nozze, Ezio Greggio nel Papà di Giovanna e Vanessa Incontrada nel Cuore altrove, oggi è Cesare Cremonini a sorprenderci con la sua calzante interpretazione di Carlino, mentre Micaela Ramazzotti si conferma tra le attrici più interessanti del panorama cinematografico nostrano. E il cuore grande di Pupi trionfa… ancora una volta… Le persone comuni ancora non la avvertono, ma l’aria natalizia i discografici la sentono prima di tutti gli altri, con quell’anticipo tale da consentire l’uscita del maggior numero possibile di raccolte, cofanetti e “best of” lontani anni luce dall’originalità. Tuttavia in un momento dell’anno dove le star più pigre fanno battere cassa alle loro etichette, ecco che spunta una rosa tra i rovi, la raccolta dei singoli dei Manic Street Preachers. Per tutti coloro che durante gli anni d’oro della scena brit-pop negli anni 90 si sono accorti solo del dualismo Oasis – Blur, questo nome suonerà pressoché nuovo. I Manic Street Preachers, capitanati dal cantante e chitarrista James Dean Bradfield, sono originari del Galles ed hanno rappresentato, ben prima dei fratelli di Manchester uno dei primi importanti tasselli che hanno composto quel mosaico musicale d’oltremanica che ha lasciato l’impronta stilistica più consistente di quel decennio. Questa raccolta ha un senso nella misura in cui, ottimisticamente parlando, potrebbe supplire a colmare quel gap di conoscenza musicale per una band non straordinaria, ma che a suo modo è stata sicuramente sottovalutata o non premiata con la dovuta considerazione nel nostro paese. Non manca naturalmente quella che fu la hit più famosa, If You Tollerate This Your Children Will Be Next, datata 1998, che coincise con il boom nelle charts europee, così come la malinconica The Everlasting. Il doppio album però comprende anche chicche dimenticate dal passato, tra le quali spicca Motown Junk, caratterizzata da un retrogusto alla The Cure sulla linea melodica vocale ma musicalmente più ritmata e rockeggiante. Tra i successi più recenti invece brilla la trascinante Your Love Alone Is Not Enough, uscita nel 2007 e che si avvale della collaborazione della splendida Nina Persson, già voce dei Cardigans, così come Autumn Song, impreziosita dal suo inconfondibile riff di apertura e che ricorre anche nel corso del brano facendogli acquisire quasi le fattezze di un inno. SOLVZIONI INTERIORS & FLOWERS PER IL TUO NATALE arreda me nto com ple me nti da rred o decora zio ni d int ern i rist rutt ura zion i home fashion complementi darredo CI SIAMO NOI VIA IA CASSIA 1173 73 RO ROMA tel.l 06.31050870 6 8 p n classic porcelain d home h d or and decor porcellane darredo home collection rubriche cucina 29 Coniglio in tegame con olive taggiasche e cipolle di tropea a cura dello cheF giuseppe rubano del ristorante pizzeria Ingredienti per 4 persone 1 CONIglIO (non intero, a pezzi) 1 COStA dI SEdANO 1 CAROtA 1 SPICChIO d’AglIO 4 CIPOllE ROSSE dI tROPEA 80 gr dI OlIvE tAggIASChE 10 gr dI SPEZIE MIStE (timo, maggiorana, alloro, pepe nero, rosmarino, salvia) ½ litro dI vINO bIANCO SECCO 10 POMOdORI CIlIEgINO 1 CuCChIAIO dI ACEtO SAlE Ed OlIO EXtRA vERgINE dI OlIvA q.b. PREPARAZIONE: Versate sul tegame un fondo d’olio e portatelo in temperatura, gettatevi il misto di spezie finemente tritato e lasciatelo sfrigolare qualche secondo. Aggiungete dunque il sedano, la carota e l’aglio che avrete prima ridotto in pezzi molto piccoli con la mezzaluna, aggiustate di sale e fate cuocere a fiamma bassa fino ad una leggera doratura. Adagiate il coniglio spezzato nel tegame e fate rosolare a fiamma bassa aggiungendo qualche pizzico di sale. A rosolatura completata aggiungete le olive e la cipolla di Tropea tagliata sottilmente, bagnate con l’aceto e lasciate appassire la cipolla a fiamma moderata. Prima che questa perda completamente la propria consistenza aggiungete il vino bianco, coprite e lasciate cuocere per almeno un’ora a fuoco lento. Verificate la consistenza della carne con una forchetta e quando la riterrete sufficientemente morbida togliete il coperchio, aggiungete i pomodorini e fare evaporare il liquido residuo a fuoco vivo. Quando il fondo sarà cremoso servite ben caldo decorando la carne con una sufficiente quantità di salsa di cottura. NB: il coniglio in tegame non è un piatto per chi ha fretta, più lo lascerete cuocere, più risulterà succulento e saporito. 30 rubriche tendenza Una scarpa per sognare: la magia delle calzature firmate Alessio Spinelli A tu per tu con il giovane stilista dei Parioli che ha già ricevuto tanti riconoscimenti rte, passione e uno stile che innamora… Di Alessio Spinelli si potrebbe andare avanti a parlare per ore senza mai esaurire gli argomenti. Giovanissimo, diplomatosi stilista di accessori presso la prestigiosa Accademia Koefia di Roma, oggi è tra gli “shoes designers” più apprezzati e non solo nella Capitale. Le sue geniali creazioni stanno rivoluzionando il mondo delle calzature e noi vogliamo presentarvelo, lasciando che sia proprio lui a raccontarsi, dagli esordi che lo hanno visto collaborare con grandi nomi del calibro di Roberto Capucci, Camillo Bona e Gattinoni, fino ai successi attuali; uno su tutti, il premio “Who is on Next” 2011 per gli accessori, progetto zione un piccolo gioiello da ammirare e, “ça va sans dire”, sfoggiare! Del resto è proprio lo stilista a confessarci che “Ognuno ha la sua visione della moda. Per quanto mi riguarda, preferisco esserne distaccato, non farmi travolgere né tanto meno influenzare. Solo così è possibile trasmettere un’identità a ciò che si crea e si realizza. Seguire la moda rientra più nei meccanismi del marketing…”. Alessio ci confida quindi di non avere un vero e proprio modello cui ispirarsi e in fondo, non sarebbe possibile né giusto “ingabbiare” il suo estro in un unico processo creativo: “La fonte d’ispirazione può essere qualsiasi oggetto – svela - da un ferro da stiro a un lampadario. I colori, invece, emergono osservando un fiore, un bosco, un insetto. O, più semplicemente, dalla mia di Altaroma e Vogue Italia, che gli è stato conferito nel luglio scorso. “La passione per l’artigianalità e più in generale per la creatività, non per forza legata alle calzature, nasce in me sin da bambino. – rivela - Più avanti, specie durante la collaborazione con Capucci, ho focalizzato la mia attenzione proprio sulle scarpe”. Già, le scarpe…. Osservando le immagini delle sue ultime collezioni si resta colpiti dalla varietà di modelli, dai colori vivaci e da quelle linee sinuose, moderne e al tempo stesso classiche, figlie del passato senza esserne succubi. “Il passato è importante; – spiega – nella moda, come in tutti gli altri aspetti delle vita. Bisogna esserne consapevoli, ma guai a diventarne schiavi”. E, in effetti, la produzione di Alessio Spinelli riflette sì alcuni inevitabili influssi, ma si segnala soprattutto per la sua straordinaria originalità, la stessa che fa di ogni crea- fantasia”. Certo, per sua stessa ammissione, gli echi cromatici di Capucci si fanno sentire, come pure la pulizia delle linee derivata da Chanel, ma, insomma, possiamo tranquillamente affermare che lo Stile Alessio Spinelli brilla di luce propria, letteralmente…. Tra le ultime invenzioni del “designer” figurano infatti le applauditissime scarpe al neon che risplendono nel buio, un’idea innovativa, scaturita osservando lo schermo di un computer. Il look graffiante di sandali, zeppe e plateau scopre sorprendenti effetti di luce, irresistibile connubio che addolcisce e rifinisce la calzatura conferendole un aspetto eccentrico, eppure dannatamente elegante. Si tratta di un progetto cui Alessio è particolarmente affezionato, un portafortuna simbolico da tenere con sé perfino su un’isola deserta, “anche perché i prototipi li ho realizzati quasi interamente con le mie mani…”. di valeria pighini A Non solo, la fervida immaginazione del giovane stilista ha di recente concepito un’altra ingegnosa novità: le scarpe col tacco intercambiabile, “nate lavorando sullo zoccolo di legno: la sua forma mi ha infatti suggerito il concetto dell’intercambiabilità. Del resto, le idee non nascono sempre davanti al foglio di plastica; spesso anzi si manifestano in laboratorio, trafficando con le pelli, i tacchi, e modificando le varie lavorazioni. Si tratta di un processo creativo molto dinamico e a volte casuale…”. curare la distribuzione delle mie scarpe. In futuro, una selettiva diffusione delle mie creazioni in diversi continenti”. Noi gli auguriamo che ciò avvenga presto. Tuttavia, in un momento di crisi come quello attuale, non potevamo esimerci dal chiedergli qualche consiglio per i giovani che stanno muovendo i primi passi in questo ambiente e che hanno scelto di intraprendere la sua stessa strada: “Dipende molto da persona a persona, dall’ambizione di ciascuno, dai mezzi economici e da altri Chi si reca da Alessio per un paio di scarpe, siano esse su misura o meno, “cerca un modello elegante, unico, ma che possa essere indossato anche con una certa comodità”. La richiesta più strana? “Più che strana direi…costosa: una volta mi è stato chiesto di realizzare una scarpa con tacco intercambiabile interamente d’oro!”. Alla nostra domanda su quali siano i suoi progetti nell’immediato e quali traguardi si aspetta di raggiungere in un prossimo futuro, risponde senza esitazione: “Alcune importanti consulenze e fattori più ‘elevati’. Sicuramente non è un periodo semplice, sia per trovare una collocazione all’interno di un’azienda, sia soprattutto, per avviare una propria attività imprenditoriale nel mondo della moda. Comunque, se si è dotati di costanza si possono ottenere ottimi risultati, ma, oltre ad una grande passione, bisogna munirsi di tanta pazienza e perseveranza”. Le stesse doti che proprio lui ha dimostrato fin da subito di possedere e che lo stanno portando lontano. Se volete saperne di più: www.alessiospinelli.com. Direttore responsabile: nicoletta liguori Direttore eDitoriale: andrea nardini progetto grafico: Yevheniia Maslovska casa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l. seDe legale: Via guido D’arezzo 10 - 00198 roma seDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma per la Vostra pubblicità: 345.1529651 info e contatti reDazione: tel /fax 06.33265424 e-mail [email protected] sito www.settimanalezona.com staMpa: iprint s.r.l. Via tiburtina Valeria Km 18,300 snc guidonia (rm) registrazione: iscrizione al tribunale di roma n°52/2008 del 14-2-2008 Scopri l’eleganza e la magia del casinò JOKERClub JOKERClub JOKERClub JOKER Club Roma Via Cassia 2040 (Olgiata Nord) Scegli la natur natura!... aturra!... a!... a Roma Roma Nord. N Nor orrd. G.R .A. G.R.A. is ia ss Ca ab ssi Ca A SOLI 16 KM DAL G.R.A. Flaminia Formello SULLA CASSIA BIS A pochi passi da R Roma, oma, nel comune di F For Formello. ormello. ROMA i avere tutto a portata d à t i d o m o di m La c ano nella natura. 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