Zona 18-11-11 - Settimanalezona.com

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Cassia bis,
doppia corsia fino a Viterbo?
Un tracciato di circa 32 chilometri, che non va a toccare
la strada esistente, progettato nel rispetto dell'ambiente
e delle vocazioni del territorio. Si tratta del progetto definitivo del raddoppio della Cassia bis da Monterosi (a
15 minuti da Formello) fino a Viterbo, presentato in
settimana nella commissione Lavori pubblici del consiglio regionale del Lazio dall’assessore regionale alle Infrastrutture Luca Malcotti. Il progetto è stato pubblicato in vista della conferenza dei servizi, dopo l’approvazione dovrà tornare al Cipe, presumibilmente a gennaio per poi essere validato da una societa' esterna.
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Anno 5 | numero 151 | Venerdi 18 novembre 2011
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XX Municipio, guerra ai cartelloni abusivi
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EditorialE di Nicoletta Liguori
Maxi operazione della Polizia Municipale: rimossi 28 impianti “selvaggi” Un governo tecnico
I
l “german-euro” e la crisi mondiale
(perfino dagli Stati Uniti ci addossano la colpa della loro minore crescita) hanno costretto l’Italia a mettere
in atto tutte quelle misure che dovranno risanare il nostro deficit con provvedimenti impopolari. Insomma
dovremmo buttar giù molti bocconi
amari. Mi chiedo però, perché sia stato necessario fare un governo di tecnici e non di politici, che tra l’altro
costa alle casse dello Stato mensilmente il doppio di un governo di politici di qualsiasi schieramento fossero, o
di unità nazionale. Questi stessi tecnici avrebbero potuto indirizzare le decisioni di un governo politico con i loro
consigli e studi. Il fatto è che i provvedimenti saranno talmente importanti
e costosi per la vita di ciascun italiano
che, diciamocelo, nessuno ha voglia di
affrontare le elezioni del 2013 con
questo odioso fardello sopra le spalle.
Il Premier Monti ha detto che non saranno lacrime e sangue, ma non credo,
segue a pagina 2
ponte mIlvIo
l’opposizione: “via riano
di nuovo a senso unico”
XX munIcIpIo
formello
rimborsi agli “alluvionati” Il rispetto delle donne
del 20 ottobre scorso
passa di qui: il convegno
segue a pag. 6
segue a pag. 8
segue a pag. 22
2
Il fatto della settimana XX Municipio
Cartelloni pubblicitari selvaggi: rimossi 28 impianti abusivi
Operazione della Polizia Municipale nel XX Municipio: rimosse anche 14 “frecce” irregolari
di alessio barbati
L
a Polizia Municipale,
unitamente all'Ufficio
Tecnico del Dip. VIII,
ha recentemente eseguito la
rimozione di ventotto impianti pubblicitari abusivi e
di quattordici tipo "frecce".
Le strutture pubblicitarie abusive, prive di qualsivoglia
permesso, erano dislocate sul
territorio del XX Municipio
nelle località Vigna Clara,
Ponte Milvio, Via Flaminia altezza Centro RAI, Cimitero
Flaminio ed infine, nel tratto di Via Cassia compreso tra
il GRA e La Storta. Altri tre
impianti sono stati rimossi
spontaneamente dalle ditte
installatrici.
Quella dei cartelloni abusivi
è una problematica che non
incide solo sul nostro Municipio, tutta Roma infatti è attanagliata in una morsa di
cartelloni pubblicitari che
deturpano e offendono la
“città eterna” rendendola
sempre meno sicura per ciclisti e motociclisti. Ricor-
diamo la coppia di scooteristi che hanno recentemente
perso la vita schiantandosi
contro un cartellone abusivo
sulla Tuscolana.
Gli enormi interessi economici che ruotano attorno al
fenomeno dei cartelloni pubblicitari stanno prevalendo
sul decoro della città e so-
segue dalla prima pagina
alla situazione attuale, con la
Germania che continua a fare la prima della classe, che
sia possibile arrivare al pareggio di bilancio senza tagliare a mani basse. Per di
più se dovremo accettare di
pagare molto più di oggi, potrebbe il Premier Monti in primis rinunciare alla cifra che
percepirà mensilmente, almeno in parte. Sarebbe un
buon esempio per tutti, per
soffrire insieme.
prattutto sulla sicurezza dei
suoi cittadini.
La situazione, già tragica di
per sé, è ulteriormente peggiorata dopo l'approvazione,
nel marzo del 2009 della delibera consiliare n.37 che ha
introdotto lo statuto dell'autocertificazione e l'autodenuncia da parte delle ditte installatrici dei cartelloni. Tale
delibera ha contribuito, di
fatto, a liberalizzare l'installazione di migliaia di impianti
abusivi violando palesemente tutti i vincoli presenti, paesaggistici, archeologici e storico-ambientali, che vietano
tassativamente l'installazione di mezzi pubblicitari.
A febbraio scorso il Campidoglio aveva redatto un piano
regolatore degli impianti pubblicitari, il cosiddetto PRIP, lo
strumento per pianificare
l'esposizione della cartellonistica pubblicitaria sul territorio cittadino, che avrebbe dovuto essere recepito dai vari
Municipi.
Il PRIP tuttavia, allo stato attuale, non prevede tempi e
modalità certe per la rimozione delle migliaia di cartelloni
abusivi o irregolari installati sul
territorio romano e addirittura permette alle ditte di decidere autonomamente dove
installare i propri impianti
pubblicitari senza il preventivo parere dei Municipi.
“Nonostante lo sforzo dell'amministrazione comunale - spiega Daniele Torquati
(PD) – il PRIP non è stato attuato, ma conteneva comunque delle grosse carenze
strutturali. Sopratutto non
eliminava il meccanismo dell'autodenuncia, rendendo impossibile qualsiasi tipo di programmazione e pianificazione degli impianti del territorio. Quello che avevamo chiesto noi del PD all'epoca era
una sorta di decentramento
amministrativo che permettesse ai Municipi, di farsi carico della concessione delle
autorizzazioni e dei successivi controlli.
Nelle sedute in cui abbiamo
dovuto discutere il PRIP è venuto a mancare per ben otto
volte consecutive il numero legale dei partecipanti e di conseguenza il Municipio non si
è espresso sulla questione. La
faccenda andrebbe ripresa in
mano modificando il testo
del piano regolatore in modo
da sopperire alle lacune contenute nella vecchia stesura,
eliminando l'autodenuncia e
preservando le zone di territorio sottoposte a vincolo archeologico e ambientale.”
Non avendo risposte concrete
dall'amministrazione alcuni
cittadini esasperati hanno pensato di farsi giustizia da soli. I
cosiddetti Holebusters (cacciatori di buche) sono gruppi
di volontari che nottetempo,
dotati di secchiello e cemento,
riempiono i buchi fatti di nascosto dalle ditte per installare gli impianti irregolari.
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Cronaca Via Cassia
dopo il Gra regna la sporcizia. l’ama: “Noi pulizia regolare”
Da tempo grave stato di incuria su “Braccianese bis” e Cassia, tra La Giustiniana a La Storta
di federica basili
N
on suonano più come
una novità, purtroppo, le lamentele dei
cittadini dovute alla sporcizia
delle vie lungo le strade di
Roma Nord, con particolare riferimento alla Cassia. Le segnalazioni, per essere ancor più
precisi, riguardano il tratto
che si trova oltre lo svincolo del
G.R.A. Abbiamo chiesto delucidazioni direttamente all’azienda competente, l’AMA.
Da diversi mesi abbiamo segnalato, per l’appunto, il grave stato di incuria che ormai
è parte integrante della piazzole di sosta della Cassia Bis.
Infatti sin dal suo inizio, questa strada ospita rifiuti di
ogni genere, a partire dai
pneumatici delle macchine,
fino ad arrivare ad enormi
elettrodomestici abbandonati in mezzo al verde. Inoltre
alcuni cittadini residenti in
zona la Giustiniana, si lamentano della scarsa attenzione dedicata alla pulizia
delle strade con conseguente
aumento dei rifiuti: alcuni segnalano un minor numero di
cassonetti distribuiti sulle
stradine limitrofe e questo
comporta, di conseguenza,
l’abbandono dei sacchetti
d’immondizia direttamente
sulla strada rendendo il tutto
molto poco decoroso. Nel rivolgerci all’AMA, abbiamo
rilevato che l’Azienda svolge
tutti i giorni lo svuotamento
dei cassonetti verdi per i materiali non riciclabili e con frequenze regolari lo svuotamento dei contenitori bianchi e blu per la differenziata;
inoltre il servizio di spazzamento “base” viene effettuato quotidianamente insieme
alla pulizia della strada ed alla
rimozione manuale dei rifiu-
Rifiuti sulla Braccianese bis. Al centro un esempio di cassonetti di via Tieri. A metà mattina sono già pieni
ti intorno alle postazioni dei
cassonetti e nelle vicinanze di
punti critici come le scuole, i
centri anziani, ecc. Settimanalmente, è inoltre assicurato il servizio “globale”, con lavaggio di strade e marciapiedi garantito da spazzatrici
meccanizzate dotate di lancia
ad acqua manovrata dall'operatore a terra che consente di lavare anche i marciapiedi e pulire sotto le automobili in sosta. Nello specifico, Ama opera nell’area di
via Cassia (dall’altezza del
G.R.A. all’intersezione con la
Cassia Bis) nei seguenti tratti: piazzale della Giustiniana,
via Isola Farnese e intersezione Cassia bis.
La sporcizia non riguarda purtroppo solo la Cassia Bis, ma
ultimamente è diventata lampante anche lungo la così
chiamata Braccianese Bis: entrando nel tunnel che precede La Storta, si notano subito
diversi sacchetti riversati ai
lati della strada con tutto il
loro contenuto. Lo spettacolo non migliora lungo la strada che raggiunge le Molette
dove i cassonetti sono addirittura capovolti e, arrivando
alla stazione del treno dell’Olgiata, non possono non
notarsi vere e proprie pile di
mondezza gettate in terra. La
gestione della pulizia della
via Braccianense è affidata
ad Ama dal Km 0 al Km 1.100
(il resto della via, compreso
quindi il tratto denominato
“Braccianense bis”, è a carico
della Provincia di Roma) e in
questo tratto, l’Azienda effettua interventi di pulizia e
lavaggio regolari. In aggiunta,
comunque, Ama effettua pe-
riodicamente pulizie straordinarie e sfalcio dell’erba anche nel tratto immediatamente successivo per sanare
situazioni di degrado.
Per quanto riguarda il posizionamento dei cassonetti,
AMA sostiene che non vi è stato alcun ridimensionamento
di contenitori: per problemi
tecnici, qualche cassonetto è
stato temporaneamente rimosso nel tratto di via Cassia,
nei pressi della Giustiniana,
ma sarà premura dell’Azienda
riposizionarlo/sostituirlo in
tempi brevi.
A questo proposito anticipiamo che in via Galli e via
Moretti prossimamente sarà
invertito il senso di marcia
dei veicoli e ciò comporterà
la rimodulazione del piano di
posizionamento dei cassonetti stradali.
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Cronaca Ponte Milvio
Via riano, l'opposizione vuole tornare al senso unico
Cozza (PD): “Situazione ingestibile.” Scipione (PdL): “Saranno apportate migliorie a viabilità”
di niccolò matteucci
O
rmai è sulla bocca
di tutti, nel bene e
nel male, se da un
lato ci sono le facce soddisfatte di chi conclude buoni
affari portandosi a casa tv,
computer o accessori tecnologici a prezzi vantaggiosi,
dall'altro c'è la rabbia dei residenti dell'area di Ponte Milvio, o più in generale, di chi
per un motivo o per l'altro è
costretto a transitarvi, che rimane regolarmente risucchiato dal traffico.
A prendere la palla al balzo è
l'Opposizione, che attraverso
un comunicato firmato Cozza – Scoppola (PD) ha fatto
presente come già dallo scorso anno, quando furono effettuate le votazioni, il Partito Democratico si fosse pronunciato contro il cambio di
viabilità su via Riano, prevedendo i disagi. Tra i disagi
spicca, oltre a quello evidente dell'ingestibilità del traffico,
l'impiego massiccio di agenti
della Polizia Municipale, la
quale però, non potendo fare
miracoli, non rappresenta
una soluzione permanente al
problema. Dopo il comunicato non ci sono stati sviluppi, Cozza ha inoltre comunicato che è stata richiesta al
Comando della Polizia Municipale una relazione sulla
tempistica e le modalità dell'intervento effettuato il giorno dell'inaugurazione, per far
Sopra, una veduta della viabilità su via Riano. Durante la settimana non si registrano ingorghi. Caos invece da venerdì in poi
luce sulle responsabilità del
caos che si era andato a creare. Inoltre si vorrebbe fare
chiarezza su come sarà gestita la situazione nel momento
in cui le forze della Polizia
Municipale, superato il pe-
la possibilità di avviare delle
iniziative per l'ascolto di proposte da parte dei cittadini e
non è da escludere che venga
effettuata una petizione per
sollecitare la Maggioranza ad
una presa di posizione. Mag-
Dall’apertura del maxi-store dell’elettronica,
secondo il Pd locale, la zona di via Riano versa nel
caos. Obiettivo: ritornare allo status quo?
riodo “d'emergenza” iniziale,
smetteranno di presidiare la
zona. Si sta inoltre vagliando
gioranza che, secondo l'Opposizione, dovrebbe fare un
passo indietro e rilasciare una
dichiarazione di ammissione
di colpa riguardo quello che a
tutti gli effetti sarebbe da considerarsi un grossolano errore
di valutazione.
A intervenire per conto della
Maggioranza è Scipione (PdL),
che risponde all'Opposizione innanzitutto escludendo a
priori l'ipotesi di un ritorno
sui propri passi. Scipioni ha
poi fatto presente che dopo il
recente sopralluogo del Sindaco stesso, il Dipartimento
Mobilità del Comune di
Roma, congiuntamente all'Agenzia Mobilità, sta effet-
tuando dei rilevamenti sui
flussi di traffico nella zona.
L'obbiettivo è di apportare
delle piccole migliorie, realisticamente parlando le prime
ipotesi plausibili comprendono soprattutto la segnaletica stradale. Ad ogni modo il
ritorno al senso unico è
un'ipotesi impraticabile, specialmente dal momento in cui
il provvedimento è stato votato soltanto un anno fa ed è
stato messo in pratica da
poco, quindi necessita di tempo affinché venga metabolizzato a dovere.
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Cronaca Tomba di Nerone
alluvione del 20 ottobre: “i danni verranno rimborsati”
Cronaca di una giornata che ha spaventato tante famiglie. Ma Giacomini dice: “Verrete risarciti”
pito la città di Roma. Occorre
una risoluzione definitiva alle
problematiche che hanno portato a sfiorare l'eventualità addirittura di veder morire qualche caro. Più volte gli abitanti di Via Nazzano (come altre
strade del territorio n.d.r.) avevano presentato degli esposti
al Comune per comunicare il
problema delle fogne quando
piove, poiché l'acqua fuoriesce
direttamente dalle tubature
di lucia magliocco
V
enti ottobre, ore sei e
un quarto del mattino, case Murro-Politanò e Govoni. L'acqua, potente, marrone e carica di
fango, inizia il suo percorso
distruttivo e invade le abitazioni di via Nazzano, Tomba
di Nerone. Sei persone hanno scampato la tragedia, ritrovandosi un metro di acqua
piovana e fognaria a galleggiare per casa.
Questa, come tante altre, è
uno degli esempi del forte alluvione che ha affrontato
Roma ormai quasi un mese fa.
Sia la signora Murro sia il signor Govoni, sono infatti
ancora oggi costretti a vivere
in altre abitazioni, in quanto
le loro case sono inagibili, i
mobili distrutti, i materassi da
buttare, l'odore di fogna ancora molto persistente. Le signore sono venute a trovarci
in redazione per raccontare la
loro storia e chiederci aiuto.
E un barlume di speranza
può accendersi per tutti gli
“alluvionati” del mese scorso,
grazie alle ultime novità
emerse in XX Municipio questa settimana. Ripercorriamo
prima, però, gli attimi di
quella tragedia attraverso il
racconto di chi l'ha vissuto.
Quel giorno la signora Murrò
– Politanò, pensionata ottantatreenne, viene svegliata da
“gorgoglii sospetti” provenienti dal bagno. La signora,
Sopra, il muro di confine crollato in un giardino di Via Nazzano (Tomba
di Nerone). A lato, la stanza di una delle case colpite dall’alluvione
che vive insieme alla sorella,
non fa in tempo a chiamare la
figlia che vive al piano di sopra insieme al marito, e tutti e
quattro si sono trovati intrappolati all'interno dell'appartamento in un vortice di fango che ha subito raggiunto
quasi il metro di altezza. La
pressione dell'acqua impediva
di aprire la porta e le finestre.
Contattato telefonicamente il
vicino di casa e la sua badante, il signor Govoni, novantatreenne, versava nelle loro
medesime condizioni. La forza dell'acqua ha pure buttato
giù un muretto che fino ad
oggi aveva in qualche modo
bloccato la piena dell'acqua
proveniente sia da Via Capena che da Via Vibio Mariano.
Attimi di terrore, fin quando
l'acqua non ha trovato uno
sfogo dalle fessure degli infis-
si venendo assorbita dal giardino sul retro. Intanto, nonostante il panico, le signore
hanno cercato di avvisare i soccorsi. Hanno dapprima chiamato i Carabinieri, i quali
hanno spiegato che non era
un problema di loro competenza e di chiamare la Questura. La Questura contattata
dalle signore, a sua volta ha avvisato i Vigili del Fuoco, che
dopo averle ascoltate, hanno
dichiarato la loro impotenza
ad intervenire, poiché non
avevano a disposizione le
pompe per aspirare l'acqua
delle reti fognarie. Quindi nessuno poteva e ha prestato aiuto, hanno lasciato tutta la famiglia in mezzo al fango!
Abbiamo dunque contattato il
Presidente del XX Municipio,
Gianni Giacomini, per sapere
se fossero previsti dei fondi
speciali per gli “alluvionati” (è
proprio il caso di dirlo), visto
che il sindaco Gianni Alemanno aveva dichiarato quel
giorno lo stato di “calamità naturale”. Questa settimana Giacomini, ci conferma che sono
pronti i moduli per risarcire i
danni subiti dalla popolazione
lo scorso venti ottobre a Roma.
Come? I cittadini possono recarsi presso la sede del Municipio, a Via Flaminia 872,
compilare i moduli suddetti e
fornire la documentazione richiesta, per venire risarciti. Ci
si augura al più presto, visti i
danni alle abitazioni, provocati
dal nubifragio che aveva col-
dei loro sanitari dentro casa.
Nessun provvedimento nel
corso degli anni è stato preso. Due settimane fa circa,
un geometra del Comune si
è recato in Via Nazzano per
fare un sopralluogo ed appurare lo stato in cui versavano
gli appartamenti. La conclusione alla quale è giunto è che
occorre al più presto rifare le
fogne, che nel frattempo,
dopo il disastro, sono state ripulite. Siamo consapevoli
però che bisogna agire al più
presto, perché alle prossime
piogge, una tragedia scampata non si trasformi in una
tragedia annunciata.
10 Zoom
Parco Volusia
Grottarossa
La sede romana degli uffici tecnici del Parco di Veio probabilmente sarà nei casali all’interno
del Parco Volusia, parte anch’esso del Parco di Veio. L’accesso
previsto (qualora fosse questa
l’area prescelta) sarà quello già
stabilito da via Casalattico.
Altre proposte di utilizzo dei casali
saranno esaminate nell’incontro
che avverrà in Assessorato tra
l’assessore capitolino Visconti, il commissario Straordinario del Parco di Veio Pezzella e i comitati “Comitato Cittadino per il XX Municipio” e “Robin Hood”.
Isola Farnese
Il Parroco della Chiesa di San Pancrazio
di Isola Farnese, Don
Quirino Antonio Imperi, ha annunciato
alla comunità, durante l’omelia di due
domeniche fa, con
grande gioia, che il
calice argentato raffigurante il Sacro
Cuore, la Beata Vergine Immacolata e
S. Giuseppe con il
bambino, che gli era
stato sequestrato il
29 settembre 2009
è tornato a far parte
degli arredi della
chiesa. Gli è stato
affidato in giudiziale custodia dalla Procura della Repubblica di Roma. Infatti, il signor Daniele Gavignano,
residente di Isola Farnese e parrocchiano di San Pancrazio, lo aveva donato alla comunità religiosa in quanto molto devoto del Santo.
Il 10 novembre scorso si è proceduto allo sgombero e contestuale bonifica
dell’insediamento abusivo di baracche sito in via Veientana, all’interno del Parco Volusia. Presenti sul posto vi erano il personale della U.O. XX Gruppo Polizia
Roma Capitale diretto dal Dirigente Dr. Giuseppe Bracci ed il personale dell’Ente
Parco di Vejo. Gli occupanti delle tre baracche demolite, dopo essere stati identificati, si sono allontanati spontaneamente. Nella circostanza è stato anche richiesto l’intervento di una ambulanza a causa del precario stato di salute di
uno degli abusivi. Dopo l’accertamento sanitario la persona però ha rifiutato il
ricovero." Lo comunica in una nota Giuseppe Bracci, Comandante del XX Gruppo Polizia Roma Capitale.
Due Ponti-Via Oriolo Romano
"A seguito delle segnalazioni del nostro Comitato, Grazia Salvatore e Paola Marmo sono state ricevute, nella sede del Dipartimento, dal Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune, per parlare della criticità dell’incrocio tra via Della Crescenza,
via Due Ponti, via Oriolo Romano. Oltre al presidente erano presenti tecnici dei dipartimenti Mobilità e Lavori Pubblici. Le rappresentanti del Comitato hanno evidenziato
l’estrema pericolosità dell’incrocio che causa quotidiani incidenti; inoltre hanno fatto presente
che nella zona esistono altri gravi problemi, quali la mancata apertura della strada di Fondo Valle causata anche
dai non risolti innesti su via Ss. Cosma e Damiano e su via Ischia di Castro, e i prossimi lavori per il collettore su
via Due Ponti, che causeranno la parziale chiusura della via stessa.
Il Presidente, preso atto della grave situazione ha assicurato che prenderà contatti con l’assessore del Municipio
XX Erbaggi allo scopo di istituire una commissione che, unitamente ai tecnici dei Dipartimenti di Mobilità e Lavori
Pubblici e ai responsabili della ditta appaltatrice dei lavori, esamini le soluzioni possibili per evitare i gravi inconvenienti che si verificano e si verificheranno nell’intero quadrante.
Le rappresentanti del Comitato, ringraziando per la disponibilità dimostrata dal Presidente e dai tecnici, dichiarano che seguiranno con attenzione i lavori della Commissione".
La Giustiniana
“In riferimento alla modifica della viabilità che interesserà Via Giulio Galli e
Via Riccardo Moretti, ho presentato una proposta di risoluzione, sottoscritta
anche dai consiglieri Petrelli e Petrucci (PdL), in cui si chiede che venga effettuato un sondaggio, ex art. 68 del Regolamento del Consiglio del Municipio XX, per sapere direttamente dai cittadini quale tra le due possibili
soluzioni prospettate dalla Polizia Municipale, e dettate dal Codice della
Strada, debba essere attuata: senso unico di marcia con divieto di fermata su un lato della carreggiata oppure doppio senso di marcia con divieto di fermata su ambo i lati. Lo comunica Antonio Scipione, delegato alla Mobilità in
XX Municipio. Il sondaggio sarà effettuato dalla Polizia Municipale nei prossimi giorni.
PIÙ AFFIDABILITÀ MENO RISCHI PER UN SERVIZIO DI QUALITÀ
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12 Zoom
Cesano
Importante opera
pubblica a Cesano. Sono partiti, in
via Baccanello e
strade limitrofe, i
lavori per la costruzione della rete
idrica e fognaria
pubblica. L’opera servirà almeno 5000 cittadini. All’inaugurazione erano presenti i vertici del Pdl a livello comunale e locale. I lavori sono stati finanziati con un
importo di 4,6 milioni di euro dall’amministrazione capitolina. La conclusione dei lavori e’ prevista per aprile
2013 e questo è un intervento che serve per risanare tutta la zona di Via Baccanello e vie limitrofe; Via dell’Olgiatella, Via Carlo del Papa, Via Augusto Ugolini, Via
Fontana Morta, Via Femmina Morta, Via Marcello Piccoli e strade minori. “Questa è soltanto la prima tappa per
il risanamento di tutto il territorio di Cesano – ha commentato l’Assessore Mocci nel corso dell’Inaugurazione
- , infatti in questa zona è presente un altro intervento
importante che comprende tutta la parte nord del Borgo di Cesano. Questo intervento ha già avuto tutti i pareri favorevoli ed è stato inserito nel Piano Investimenti
di Acea Ato 2 2009/2011 con il finanziamento di oltre
3.000.000 di €. Ci auguriamo che in tempi brevi sia approvata da parte di Roma Capitale la delibera di giunta
che dichiara la pubblica utilità dell’intervento. I cittadini del Borgo di Cesano attendono questa seconda opera fognaria da oltre 30 anni”.
Ce lo comunica con una nota l'Assessore all'Urbanistica del XX Municipio Giuseppe Mocci.
Tomba di Nerone
I Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Trionfale hanno arrestato durante un normale controllo una coppia di cittadini filippini, entrambi residenti a Roma. I
due, l'uomo di 45 anni e la donna di 54, sono stati sorpresi ad aggirarsi con fare sospetto lungo via di San Godenzo.
Ad un controllo dei Carabinieri sono spuntati però dalle tasche 5 grammi di droga in
cristalli, la cosiddetta Shaboo, tipica della comunità filippina. Assieme allo stupefacente, già diviso in dosi, era presente materiale utile al confezionamento.
I due sono stati trattenuti in caserma e verranno messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Ferrovia FR3 Roma-Viterbo
Infranti 35 vetri, di finestrini e porte, scaricati 2 estintori, divelte 6 sedute e tagliati 8 sedili oltre a graffiti su tutto un convoglio. Il personale
ha rilevato i danni nelle stazioni di Roma Ostiense e Viterbo. Il bilancio è delle Ferrovie dello Stato. «I cinque convogli sono stati inviati in officina per le riparazioni subendo uno stop di un giorno ciascuno - aggiunge la nota - Non
far circolare un treno, che in media effettua otto viaggi al giorno, significa ridurre l'offerta di 6.000 posti. Sono già
tre le operazioni di decoro straordinario effettuate da Trenitalia Lazio nel corso del 2011 con un investimento di oltre 800mila euro che si sommano al milione speso nel 2010. Un impegno importante in termini di denaro e lavoro che, spesso, non viene percepito dai viaggiatori
Formello
"Pulizia filtri lavatrice: 35 euro; pulizia filtri lavastoviglie: 35; pulizia scambiatore della caldaia (se vi va bene e non dovete sostituirlo!): 100 euro; filtro anti-sabbia: 58 euro; cartuccia
per il suddetto filtro: 62 euro; costo della chiamata e manodopera idraulica: 70 euro. Totale: 460 euro. E per il resto non c’è MasterCard, ma una grandissima rabbia per aver dovuto sborsare una tale cifra soltanto per poter usufruire degnamente di un bene primario,
un diritto: l’acqua. Questa è la situazione, mai florida, nella nostra terra, ma neanche mai
così tremenda come negli ultimi mesi, dell’acqua cosiddetta potabile qui a Formello. E pensare che siamo il paese
con il più alto reddito pro-capite del Centro-Sud”. (Comitato “Formello per l’Acqua Pulita”).
14 Zoom
Olgiata
Fleming - Vigna Clara
Domenica 20 Novembre:
Appuntamento ore 9:30 in via Vincenzo Tieri di fronte al parco “EX MERCATO” per la DOMENICA ECOLOGICA
Il gruppo IMAGO XX, associazione di
cittadini per il territorio, dà appuntamento in via Vincenzo Tieri fronte “EX MERCATO”per ripulire i marciapiedi, le piazzole, l’area giochi, il parco ex mercato e tutto quello
che troveremo lungo la via.
Una manifestazione pacifica contro il degrado e l’inciviltà ma anche
per informare e sensibilizzare le persone verso il rispetto dell’ambiente che li circonda.
La raccolta differenziata è di estrema importanza per tutti noi, ma soprattutto per le generazioni future, saper riconoscere e raggruppare
tutte le cose che in seguito possono essere riutilizzate “carta, vetro,
lattine, plastica”, dividendole correttamente e mettendole negli appositi cassonetti è il primo passo per una buona raccolta differenziata ed è segno di grande civiltà e amore per l’ambiente nel quale
viviamo.
ATTENZIONE: IN CASO DI PIOGGIA L’INIZIATIVA VERRA’ RINVIATA A
DOMENICA 27 NOVEMBRE. Saranno presenti anche gli associati di
Vivi Vejo Onlus, Olgiata Nostra e vari esponenti politici.
“Tentati furti di Smart, reiterati in zona Fleming e Vigna Clara, mi vengono segnalati da una decina di giorni a questa parte da diversi residenti proprietari della piccola city car.” Lo denuncia Riccardo
Corsetto, portavoce romano del Movimento per l’Italia con Daniela Santanché, e delegato al XX Municipio.“
In un caso addirittura – continua Corsetto - i malviventi hanno tentato due volte il furto sullo stesso veicolo, in va Alessandro Fleming, nei pressi di Corso Francia, nel giro di una settimana. I malviventi hanno provocato danni ma in nessun caso sono riusciti, per fortuna, a portare via l'auto. “Ho avvertito - conclude
Corsetto - la Stazione dei Carabinieri di Ponte Milvio, e il maresciallo Del Giudice, sensibile a quanto segnalato,
ha fatto sapere che incrementerà il pattugliamento nel quadrante”.
Grottarossa
Grottarossa, intorno alle ore 8 di una normale mattina della settimana, in
Via Fosso del Fontaniletto, vicino all'ingresso della scuola elementare, uno
dei genitori ha iniziato a discutere con un volontario del Comitato locale (riconoscibile dalla pettorina arancione) per problemi di viabilità e traffico intorno alla scuola. Nella discussione si è intromesso un terzo cittadino che nel prendere le difese del
volontario ha perso la pazienza e all'improvviso ha estratto una pistola puntandola alla testa di uno dei
due litiganti. L'autore responsabile dell'assurdo gesto, fortunatamente non ha sparato e poco dopo si è
dato alla fuga. Tanti, a quanto pare, i testimoni, ma soprattutto i bambini che hanno dovuto assistere alla scena. Sulla vicenda indaga il Commissariato Flaminio Nuovo, intervenuto sul posto con tre volanti.
Campagnano
A Campagnano dal 1990 ed è l’appuntamento più atteso ed importante del Lazio per gli appassionati.
Stiamo parlando della mostra-mercato di domenica prossima 27 novembre a cui partecipano oltre 250 espositori, dal grosso antiquario al semplice ma altrettanto
interessante rigattiere.
Un piccolo settore è stato aggiunto alla mostra ed è quel-
lo dei prodotti tipici gastronomici.
L’esposizione è nel centro storico, lungo il corso, la piazza
centrale e le vie adiacenti.
Numerosi i negozi e le botteghe degli antiquari.
L'ingresso al pubblico è gratuito. Orario 9:00 – 18:00
Mostra mercato di: Antiquariato, collezionismo, arte, artigianato e pittura
INFO: tel. 06 9044263 - 320 5560389
18
Stranews
di lucia magliocco
ROMA, IL “NONNO” RUBA
ANCORA UNA VOLTA
LA BICICLETTA
A Roma “nonno-furto” torna a far parlare
di sé. L’arzillo settantaquattrenne romano, che già in passato si era distinto per
le sue “debolezze”, è stato nuovamente
arrestato dai Carabinieri della Stazione
Roma Trionfale con l’accusa di tentato
furto aggravato. E anche questa volta ad
inguaiarlo è stata una fiammante bicicletta. In poco più di due mesi, “nonno
furto” ha raggiunto il ragguardevole primato dei cinque arresti, tutti con la stessa accusa. Lo scorso 23 ottobre era stato
scoperto a forzare il bauletto di un motorino parcheggiato sul Lungotevere Thaon
de Revel, ma la sua vera passione sono le
biciclette: infatti, la prima volta che venne “pizzicato” stava facendo razzia di biciclette davanti ad un oratorio. Quando fu
fermato stava facendo il “secondo viaggio”, perché la prima bici l’aveva già portata al sicuro. L'uomo è stato nuovamente
arrestato in via Gulli, mentre stava rompendo la catena che assicurava una bici
ad un palo dell’illuminazione pubblica,
proprio come qualche settimana fa, il 19
ottobre, quando fu sorpreso in via Angelo Fava. L’uomo, che era già sottoposto all’obbligo di firma, è stato trattenuto in
caserma in attesa del rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria.
(Fonte: Sala Stampa - Comando Provinciale Carabinieri Roma)
SUDAFRICA, ASPETTANO
UN BAMBINO E DECIDONO
DI SPOSARSI: SCOPRONO DI
ESSERE FRATELLO E SORELLA
In Sudafrica una coppia stava per sposarsi, anche perché lei era all'ottavo mese di
gravidanza, quando scoprono di essere
fratello e sorella! I due si sono conosciuti al college, avevano da anni una relazio-
La Compagnia Teatrale
ne, ma mai avrebbero pensato che ad
unirli oltre all'amore, fosse un legame di
sangue. Decisa la data delle nozze, i due
sono passati alle presentazioni di rito ai
genitori, così sono venuti a conoscenza
della scioccante verità. I genitori dei due si
erano separati quando i figli erano piccoli, il figlio maschio con il padre e la figlia
femmina con la madre. I due ragazzi erano ignari di avere rispettivamente un fratello e una sorella, la verità è venuta alla
luce quando genitori e figli si i sono ritrovati tutti e quattro a pranzo per discutere
delle nozze. La ragazza ha dichiarato: “E
‘stato amore a prima vista,abbiamo studiato insieme all’Università di Tecnologia di
Tshwane a Nelspruit. La prima volta che
lo vidi, ci siamo innamorati. Tutto quello
che volevamo era una famiglia con molti
figli. Potete immaginare come siamo restati scioccati quando abbiamo saputo la
notizia. Abbiamo un figlio insieme. Non
sappiamo cosa dirgli poi quando sarà
grande”. (Fonte: www.notizieincredibili.scuolazoo.com)
TEXAS, VENDE LA FIGLIA
A RATE
Ad Abilene, (Texas, Usa), una madre vende la figlia ad un' altra donna: il pagamento di duemila dollari è dilazionato in
comode rate! Joana Delacruz Huerta è
una donna statunitense di 29 anni, che ha
venduto la figlia di appena sette settimane ad un'altra donna, la signora Marilu
Munoz, che aveva già provveduto a versare i primi pagamenti. Le due donne
adesso rischiano dieci anni di carcere,
per vendita e acquisto di neonato. La
piccola è stata affidata ad una casa accoglienza, si auspica nella collocazione
della neonata al più presto ad una famiglia, degna di tale nome. La portavoce
dell'agenzia per la protezione dei minori ha
dichiarato: "L'abbiamo portata in una
struttura dove il personale la sta accu-
“I senza Sipario”
presenta:
Il Gatto in Tasca
(di G. Feydeau)
Sabato 19 novembre 2011 alle 20,30
Nel Teatro della Parrocchia S. Giuliano Martire
in Via Cassia, 1036 - Roma
L’incasso sarà devoluto in beneficenza
all’Associazione EMMANUELE
Il Presidente dell’Associazione Ettore Salatto
curiosità e notizie incredibili dal mondo
dendo con tutte le attenzioni". (Fonte: Notizie curiose e strane - Yahoo! Notizie)
ROMA, UN MASTINO
NAPOLETANO CREA IL PANICO
ALL'AEREOPORTO LEONARDO
DA VINCI
Durante il volo, partito da Mosca e con destinazione Fiumicino, un mastino napoletano di ben ottanta chilogrammi si è liberato
nella stiva. All'arrivo dell'aereo a destinazione, aperto il portellone per scaricare i bagagli,
terrorizzati dal “cucciolotto” gli operai aeroportuali addetti allo scarico merci sono fuggiti a gambe levate, e tutti i presenti
insieme a loro. Il cane agitato e spaventato ringhiava, e si è reso necessario l'intervento delle Unità Cinofile dell’aeroporto.
Catturato, rifocillato e tranquillizzato, il cane è stato riconsegnato al proprietario.
(Fonte: www.ilmessaggero.it)
LONDRA, TEME DI AVERE UNA
BOMBA NELL'AUTO, INVECE SI
TRATTA DEL GPS DELLA MOGLIE
GELOSA
A Londra una donna, Diletta Bianchini,
molto gelosa ha fatto piazzare una cimice nella macchina del marito, per seguirne tutti gli spostamenti. La donna temeva
che il marito la tradisse e per avere delle
conferme ai suoi dubbi aveva assunto anche un investigatore. Il quale aveva provveduto, appunto, ad installare un
rilevatore GPS nell'auto del “sospettato”
di relazione extraconiugale. L'uomo, l’imprenditore William Sachiti, quando ha rinvenuto il GPS ha pensato che si trattasse
di una bomba, così ha chiamato terrorizzato la polizia. Le forze dell'ordine hanno
bloccato la strada principale e fatto evacuare l'area circostante, poco dopo sono
intervenuti gli artificieri, il mistero è stato
così presto svelato. Il proprietario del-
l'auto ha raccontato “La prima volta che
mi sono reso conto del rilevatore ero in
un parcheggio dopo aver lavato la macchina, ho chiamato un amico e abbiamo
convenuto che potesse essere qualcosa di
pericoloso. Sono andato alla polizia. Il
mio lavoro ha a che fare con la sicurezza
e l’anti-frode e quindi poteva benissimo
essere che fossi vittima di qualche hacker”. La moglie, importante oncologa del
Royal Marsden Hospital, ha cercato di
mascherare l'imbarazzo e si è fatta fotografare abbracciata al marito e ha dichiarato: “sono dispiaciuta, è stato un
grosso errore, ero fuori di testa. (Fonte:
Notizie curiose e strane - Yahoo! Notizie)
ROMA, CAUSA PER L'EREDITà
CHE DURA DA VENT'ANNI,
L'ARZILLA NOVANTASETTENNE
CHIEDE DI AFFRETTARE I TEMPI
A Roma, l'anziana signora di novantasette anni, Nicolina Navarretta, da venti anni, è coinvolta in una disputa giudiziaria
che vede coinvolte lei e la sorellastra, dopo la morte della madre. Nel 1990 la
donna si trovò coinvolta in una causa civile dalla sorellastra, dopo il ritrovamento
dei due testamenti olografi, uno a favore
di Nicolina l'altro della sorellastra, scritti
dalla madre comune. Tra udienze e rinvii
la causa è ancora tutt'altro che terminata. La prossima udienza è prevista per il
2014 quando la signora festeggerà il
centenario. La signora Navarretta ha chiesto allo Stato un indennizzo per l' eccessiva durata del processo. Morelli,
avvocato della signora Nicolina ha dichiarato: “ritardare la giustizia vuol dire
negarla, purtroppo l'Italia è al 154esimo
posto al mondo per i ritardi della giustizia,
una conseguenza di un ordinamento giuridico molto vecchio e assai poco efficiente”. (Fonte: www.ilmessaggero.it)
Inchiesta
Scommesse calcistiche: alla scoperta del “marcio”
19
A colloquio con l’ex vice capo dell’Ufficio Indagini della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio)
di concetta gelardi
U
n ex giocatore della
Lazio coinvolto in
un affare di calcio
scommesse. Non farebbe più
di tanto notizia se non fosse,
come leggiamo sul quotidiano Il Messaggero dell’8 novembre 2011 che le scommesse e il conseguente giro di
usura collegato alla criminalità organizzata sarebbe partito tutto da una ricevitoria
sulla Cassia. Subito è arrivata la smentita dell’ex giocatore biancoceleste che invia
un comunicato dal suo studio legale parlando di un
atto “gravissimo e offensivo
oltre ogni limite”. Un falso?
Un buco nell’acqua giornalistico? In ogni caso il polverone ormai è alzato e si torna a parlare di calcio scommesse e illegalità. Un fenomeno purtroppo in aumento.
Calcio e scommesse, un binomio pericoloso? Lo chiediamo ad un esperto, l’Avvocato Mario Stagliano, ex
vice capo dell’Ufficio Indagini della FIGC (Federazione
Italiana Gioco Calcio), per capire come funzionano le
scommesse sui risultati delle
partite.
Avvocato Stagliano, il fenomeno delle scommesse calcistiche truccate è presente
solo in Italia?
“Pensavamo fosse un costume solo italiano scommettere sui risultati delle partite e
truccarle per ottenere quel risultato, ma in realtà abbiamo
scoperto che il fenomeno è
diffuso anche in Germania,
Belgio, Olanda e perfino in
Turchia”.
Una volta non si poteva
scommettere sui risultati del-
qualunque ricevitoria autorizzata. I risultati però sono
spesso pilotati per intascare
ingenti somme di denaro.
Quali sono le squadre maggiormente coinvolte?
“Il primo piccolo-grande
scandalo che ha riguardato
Il gestore della ricevitoria non è tenuto
a sapere chi sia lo scommettitore. Coinvolti spesso
giri di usura e criminalità organizzata
le partite legalmente ora invece è possibile giocare in
un match italiano risale al
2000: per la partita di coppa
Italia Atalanta-Pistoiese dove
viene registrata un'incredibile quantità di puntate, sullo stesso esito. Da allora in
poi è stato deciso come si legge anche sul codice di giustizia sportiva che a tutti i tesserati è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse,
direttamente o per interposta
persona, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle,
che abbiano ad oggetto i risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito italiano e europeo. Malgrado ciò soprattutto le partite di serie C sono più sog-
gette a scommesse illegali”.
A che cosa va incontro un giocatore che fa una scommessa?
“Per il giocatore la pena è
fino a 18 mesi di squalifica,
ma ci sono ammende anche
per le società calcistiche coinvolte”.
Come si fa a scoprire questi illeciti, tramite intercettazioni?
”Prima il diritto sportivo era
diverso da quello civile: a
chi accusava, spettava l’onere di provare il reato. Ora si è
uniformato e spetta al giocatore dimostrare la propria
innocenza.” La ricevitoria da
cui parte la scommessa truccata può essere indagata?
“Assolutamente no, il gestore può accettare la giocata di
chiunque senza dover indagare su chi sia lo scommettitore inoltre si può scommettere anche via internet. Il
problema è che spesso i gestori sono a conoscenza di
partite truccate e riescono a
manipolare le scommesse”.
Nella questione di calcio
scommesse si parla di connivenze con la mafia-camorra
pensa che sia possibile?
“Le scommesse fanno girare
molti soldi, migliaia di euro
e questo potrebbe interessare la criminalità organizzata
come in altri settori.”
Per il momento ringraziamo
l’Avvocato per aver fatto chiarezza su questo fenomeno e
su come sia facile cadere nell’illecito in settori laddove i
soldi sembrano facili.
20
Cronaca Fleming
Se un ex-circolo sportivo diventa dimora di “sbandati”
Mobilitazione dei cittadini della Collina Fleming: “In via Rocca Porena c’è da avere paura ”
di matteo spitella
È
passato poco meno di
un decennio da quando il Circolo Tennis ha
chiuso le porte ai suoi soci lasciando di fatto abbandonata
ed incustodita la sua sede in
Via di Rocca Porena, ai margini della collina Fleming.
L’impianto, situato alla fine
della via che ospita esclusivamente decine e decine di palazzine residenziali, funge
oggi da rifugio ed abitazione
per vari nuclei di “abusivi”, alternatisi nel tempo, di origine
romena e nomade: “si tratterà di una ventina di persone
– ci comunica un portiere di
una delle palazzine adiacenti
al circolo – già una volta sono
stati portati via, ma ben presto sono stati rimpiazzati da
loro connazionali”. Il via vai,
notturno e diurno, è continuo
e i cittadini nutrono ben più
di un timore: “spesso deambulano completamente ubriachi e tornare a casa di notte è
sempre pericoloso” racconta
una donna residente proprio
a due passi dal circolo. C’è addirittura chi giura di aver visto un’arma da fuoco passare
tra le mani di uno degli abusivi: certo è che le denunce
per furto, o tentato tale, negli
ultimi mesi sono state numerosissime. La polizia non
provvede ad uno sgombero
definitivo poiché “si tratta di
proprietà privata e ci troviamo
perciò in questa incresciosa si-
Al centro Vincenzo Leli (Imago XX) consegna insieme ai cittadini la raccolta firme al Presidente della Commissione Sicurezza Fabrizio Santori
tuazione” ci spiega un altro
dei residenti.
Al fine di sovvertire questa difficile situazione, Martina, volenterosa ventenne del Fleming, si è incaricata di fare
una raccolta firme per ri-
so a cuore l’iniziativa, la questione è arrivata sino in Campidoglio all’attenzione del
Presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori (PDL), che
in meno in meno di una set-
blitz del Presidente della commissione
Sicurezza al comune di Roma, Fabrizio Santori:
“Farò subito partire una denuncia”
chiamare l’attenzione delle
autorità competenti. Attraverso l’aiuto del Gruppo Imago XX e del suo coordinatore Vincenzo Leli, che ha pre-
timana ha preso in mano le
redini della vicenda.
Lo scorso 14 novembre, poi,
la raccolta firme è stata consegnata al Presidente Santori,
proprio a Via di Rocca Porena,
da Leli e alcuni dei cittadini
firmatari: “Abbiate qualche
giorno di pazienza, in passato abbiamo già risolto simili
problematiche e ci riusciremo
anche questa volta. Farò subito partire una denuncia della Commissione Sicurezza”
ha assicurato Santori prima di
tentare personalmente di contattare il proprietario senza
però riuscire a rintracciarlo
nell’immediato, perché avrebbe voluto riferirne immediatamente ai cittadini intervenuti. La prima domanda che
il Presidente della Commis-
sione Sicurezza si è immediatamente posto, al pari di molti dei cittadini coinvolti, è
però una sola: “Perché la Polizia Municipale, che ne
avrebbe la competenza, non
ha mai sporto denuncia?”
La situazione, a detta di Fabrizio Santori, verrà risolta nel
prossimo futuro: qualora così
fosse, questa vicenda costituirebbe senz’altro un esempio
lampante di un modo di fare
politica snello, agile e sempre
al servizio del cittadino, anche
grazie anche all’impegno di
volenterosi cittadini e del
Gruppo Imago XX.
22
Cronaca Formello
Violenza: a Formello ne parlano le donne in un convegno
Il 10 novembre scorso “Imparo dalle donne, contro ogni violenza e abuso”. Ecco il resoconto
di sara scatena
S
econdo una recente ricerca ISTAT, risalente al
2006, più del 30 % della
popolazione femminile ammette di essere stata vittima di
violenza (circa il 15 % di tipo
sessuale) e circa la metà dichiara di averla subita da parte del partner. In base ai dati
raccolti, inoltre, più del 90 %
delle violenze subite in famiglia non viene denunciato.
Ci sono, secondo l'OMS, tre
grandi tipi di violenza (la violenza auto inflitta, la violenza
interpersonale e la violenza
collettiva) e quattro diverse
nature di violenza (fisica, sessuale, psicologica o privativa).
Per questo motivo, è stata di
recente istituita dall'Assemblea Generale dell'ONU la
Giornata Internazionale per
l'eliminazione della violenza
contro le donne. In occasione
di questa ricorrenza è stato organizzato, dallo Sportello di
Orientamento legale del Comune di Formello, un convegno, che si è tenuto giovedì 10 novembre presso il teatro comunale “J. P. Velly”,
dal titolo “Imparo dalle donne. Contro ogni violenza e
abuso”.
Al convegno sono intervenute associazioni e istituzioni
con lo scopo di creare sul
territorio, collaborando attivamente, servizi mirati di ausilio alle donne.
Ma andiamo con ordine. La
prima a intervenire è stata la
moderatrice, Marta Ajò, che
ha fatto un excursus storico
sulla condizione della donna,
su come questa sia cambiata
nel tempo e su quanto ancora resta da fare.
E' stata, poi, la volta del Sindaco Sandri, che ha ricordato
l'importanza di questo convegno al fine di sensibilizzare la comunità e di ribadire la
necessità di collaborazione
tra istituzioni e associazioni,
per educare, prevenire e soprattutto agire concretamente sul territorio.
Il terzo intervento è stato quello di Maria Grazia Pasuello,
Presidente dell'Istituzione di
genere femminile e solidarietà Solidea, nata nel 2004 per
volontà della Provincia di
Roma. La Pasuello ha tenuto a
ricordare i vari generi di violenza possibili che le donne si
trovano a dover subire e ha ribadito l'importanza dell'intervento delle istituzioni.
E’, poi, intervenuta Luigia
Barone, Vicepresidente dell’Associazione Differenza
Donna, nata nel 1989 dall'iniziativa di un gruppo di
donne che lottavano per
l'apertura di consultori e di
centri antiviolenza.
“I centri antiviolenza- ha
sottolineato la Barone- sono
un nodo fondamentale della
rete politica e di associazioni
che lavorano per debellare il
fenomeno della violenza sulle donne. Inoltre, offrono as-
sistenza e consulenza legale,
in ambito sia civile sia penale, completamente gratuita”.
E' stata poi la volta di Andrea
Liguori, medico del 118, che
ha parlato nello specifico delle problematiche fisiche derivate dalla violenza, delle motivazioni psicologiche che
possono condurre a perpetrarla e delle conseguenza,
spesso estreme, a cui essa
conduce.
Il medico ha anche ricordato
che, a differenza dei centri an-
tiviolenza, al pronto soccorso
arrivano soprattutto vittime
che non hanno il coraggio di
confessare ciò che hanno subito e che raccontano storie di
improbabili cadute e incidenti domestici.
In chiusura sono intervenute
Simonetta De Mattia, Coordinatrice dell'Ufficio Piano di
Zona Distretto Socio-sanitario
F4, che ha ribadito la mancanza, nel Distretto di sua
competenza, di servizi idonei
all'accoglienza delle donne e
al contrasto della violenza, e
Ludovica Cardellini e Tiziana
Ilice, avvocati del Distretto F4
e fondatrici dello Sportello
di Orientamento Legale del
Comune di Formello, che offre ai cittadini il suo servizio
da circa due anni una volta a
settimana.
“Lo sportello- ha spiegato Ludovica Cardellini- accoglie
tutte quelle persone che presentano problematiche di natura giuridica connesse con il
diritto di famiglia e è un servizio gratuito sia per il comune che per gli utenti”.
“Lavorando allo sportello- ha
aggiunto Tiziana Ilice- in più
occasioni ci è capitato di accogliere donne che si sono rivolte a noi per questioni apparentemente legate a separazioni, divorzi o mantenimento. Dopo lunghe conversazioni, invece, sono emerse
problematiche legate al fenomeno della violenza, in
particolare di quella di tipo
domestico. Le donne non denunciano perché hanno paura di non essere sostenute e
tutelate e perché temono ritorsioni da parte dei loro
aguzzini”.
Il convegno si è concluso,
quindi, con un auspicio: quello di collaborare per la creazione di servizi sul nostro territorio che intervengano concretamente per debellare una
volta per tutte un fenomeno
sociale purtroppo ancora molto diffuso.
24
Cronaca XX Municipio
La politica ve la diamo noi: il PD incontra i cittadini
Convegno in via Veientana per conoscere tutte le proposte dell’opposizione per il territorio
di anna russo
I
l Partito democratico decide di incontrare il territorio. Lo fa il 12 novembre
presso il Teatro dell’Ascolto in
Via Veientana. Alle 16 la gente comincia ad arrivare, sono
soprattutto rappresentanti di
molte associazioni e comitati locali. Si tratta di associazioni produttive, sociali, sportive, culturali, del commercio
e sindacati, che non vogliono
perdere l’occasione di farsi
sentire. Per il Pd ci sono i consiglieri municipali tra cui il capogruppo Daniele Torquati,
Elisa Paris, Marco Tolli, Francesco Scoppola, il consigliere
comunale Dario Nanni e i coordinatori dei circoli territoriali. A fare da moderatore
Vincenzo Pira, segretario PD
per il nostro Municipio, che
comincia citando l’art 49 della Costituzione, viene quindi
proiettato un messaggio di
Gaber sulla democrazia e si
comincia.
E’ una grande assemblea collettiva, di fronte a una platea
che in gran parte è presente
per le oltre tre ore di durata
dell’incontro. Al microfono si
danno il cambio, tra gli altri,
Paola Carra, dell’associazione
Retake Roma, movimento
spontaneo e apartitico per il
decoro urbano, rappresentanti sindacali della CGIL e
della Fiom, il presidente dell’associazione Bambini Senza
Onde, con un intervento
molto sentito, esponenti di
Legalità e Territorio e dei comitati di quartiere. Presenti
anche i movimenti legati all’ambiente, come Legambiente, Medici per l’Ambien-
te, e la Vivi Vejo onlus. Molti gli argomenti e i problemi
sollevati: il degrado cittadino,
dalle affissioni illegali alla
scarsa illuminazione, i casi di
illegalità, gli abusivismi edilizi
e commerciali, i problemi
idro-geologici con l’apertura
di voragini a causa della pioggia, il dramma della mobilità
e del traffico, la carenza di
mezzi pubblici di trasporto, la
scarsità dei parcheggi, i problemi di raccolta differenziata dei rifiuti e del loro smaltimento, l’ abbandono e la
poca cura delle aree verdi del
territorio, la situazione pre-
caria dei giovani, la carenza
dei servizi per l’infanzia. Tante anche le sollecitazioni a
rimboccarsi le maniche e ad
attivarsi in prima persona in
attesa che chi può faccia qualcosa. C’è dibattito fra gli intervenuti e vengono mosse
anche alcune critiche, come
quella di essere troppo poco
incisivi e di non dare il giusto
supporto al mondo delle associazioni, che si sentono
emarginate nonostante siano
entità rappresentative dei cittadini. Su questi due punti interviene Torquati, che innanzitutto si dice molto sod-
disfatto dell’iniziativa, poi
aggiunge: “Quello dell’ascolto è un approccio importante, ma deve poi tradursi in
concreto, ad esempio attraverso le primarie per la scelta del candidato Presidente
del Municipio. Per quanto
riguarda il rapporto con i comitati e le associazioni locali deve essere sano. Il PD non
deve sopraffare le esigenze e
la volontà delle associazioni,
ma queste devono essere in
grado di riconoscere le iniziative buone del gruppo consiliare, e ce ne sono state, e sostenerle. E’ una sorta di patto.” A proposito dell’incisività Torquati sottolinea come
un buon punto di partenza
sarebbe far conoscere di più
cosa il partito fa concretamente in municipio, anche
attraverso una maggiore attenzione dei mezzi di comunicazione, che ringrazia. "Ad
esempio siamo stati gli unici
a chiedere in Consiglio municipale la metro C fino alla
Giustiniana, di cui non si
parla più da tre anni".
26 Rubriche sport in Zona
Il Judo, da sempre a La Storta con il maestro Tamanti
Scopriamo la palestra “Ayumi Ashi”, punto di riferimento della Cassia per il Judo
di redazione
L
a storia del maestro Tamanti e
del suo primo incontro con
l’arte marziale del Judo inizia nel
1967 col suo ingresso nella Guardia
di Finanza: «quasi involontariamente
ho conosciuto questa splendida disciplina che ormai pratico ininterrottamente da 43 anni: iniziai nel 1967
e l’anno dopo ero già vincitore del titolo italiano bruciando tutti i record».
Basterebbe ricordare questo per capire di che pasta sia fatto il maestro,
ma la sua invidiabile carriera non si è
fermata certo quel giorno: cintura
nera 6° dan, allievo di Ken Otani
(primo giapponese ad insegnare il
judo in Italia), vincitore di vari titoli internazionali, nell’arco di vent’anni Tamanti ha aperto e portato al successo tre diverse palestre con i loro
rispettivi allievi, ha guidato la nazionale Paraolimpica dei non-vedenti a
Pechino nel 2008, è tornato in Finanza per addestrarne un nucleo
speciale e ha diretto, incaricato dal
Ministero della Giustizia, la squadra
di judo delle Fiamme Azzurre raccogliendo risultati senza precedenti. «Il
judo mi ha permesso di scoprire e
conoscere il mondo: dal Brasile all’Africa, dalla Cina alla Russia (a Mosca, quando incontrò la squadra personale del Presidente Putin) ho viaggiato in compagnia della disciplina
più bella e completa del mondo».
Attualmente Tamanti dirige la palestra Ayumi – Ashi, aperta nel non
lontano 2005 e situata in Via Cassia
1684, zona La Storta. Anche qui i
suoi insegnamenti hanno portato gli
allievi a conseguire risultati notevoli,
a partire da un argento a squadre nei
Campionati Italiani Cadetti nel 2006
fino ad un primo,secondo e terzo po-
sto conquistati congiuntamente lo
scorso 13 novembre in Coppa Italia
dai fratelli Ferrara e da Russo. Altre
soddisfazioni sono arrivate da Alessia
Coppola e Andrea Salvioni, rispettivamente seconda e terzo ai campionati italiani individuali del 2009.
Alla domanda sul perché consiglierebbe a chi volesse avvicinarsi al
mondo delle arti marziali di scegliere il judo, Tamanti risponde che
«il judo è una delle poche discipline
che, al pari del nuoto, può essere
definita completa: è innanzitutto
uno sport olimpico in grado di formare corpo e mente. I ragazzi oggi
non sono più abituati allo scambio,
al contatto diretto col corpo: crescono introversi, intimiditi. Il judo li
aiuta a riscoprire la propria fisicità e
la fisicità altrui, formandone il carattere e risvegliandone la personalità».
L’esperienza, la professionalità e l’insegnamento del maestro Tamanti
rappresentano un fiore all’occhiello
per le attività sportive della nostra
zona: qualora voleste avvicinarvi all’antichissima disciplina del judo, la
palestra Ayumi-Ashi vi aspetta per
far di voi degli atleti.
promo
28
rubriche visti per voi
cinema. Il cuore grande
di Pupi
Avati torna in Sala con il suo ennesimo, delizioso omaggio al passato
di
valeria pighini
musica. Manic Street Preachers,
c’era una volta il brit-pop
National Treasures, una delle poche raccolte da avere
di
niccolò Matteucci
Voto: 4/5
Voto: 3/5
Passato lo spavento, Pupi Avati torna a incantare il pubblico. Dopo la
grande paura per il malore che lo
ha colto durante l’ultima edizione
del Festival Internazionale del film
di Roma, il maestro è infatti pronto
a godersi il successo della sua ultima fatica, quel Cuore grande delle
ragazze che proprio a Roma è stato
presentato in anteprima lo scorso 1
novembre.
Ambientato nell’Italia fascista degli
Anni Trenta, il film delinea un quadro
familiare nostalgico e disimpegnato.
Sottili pennellate di umorismo fanno da contrappunto a rapidi schizzi
di immancabile amarezza, una poesia dolce e malinconica che si snoda leggera fra le pieghe di una realtà campagnola oggi scomparsa. È qui, in questa cornice fatta di deliziose
macchiette, grandi casali e viuzze da presepio, fra le siepi di biancospino e
le immense distese verdi, che nasce l’amore osteggiato fra Carlino e Francesca, figlio del mezzadro e donnaiolo impenitente lui, romantica e sognatrice, nonché erede acquisita del ricco padrone lei. Una storia narrata altre
volte, che Avati resuscita e trasforma in uno straordinario affresco corale. Il
racconto, affidato alla voce ormai adulta del piccolo Edo, sprofonda nella dimensione del ricordo, schiudendoci un mondo magico che, tra mobili antichi e pasti frugali, camicie da notte ricamate e mestieri dimenticati, celebra
la rude bonarietà della realtà contadina di un tempo. Sullo sfondo, l’eco di
valori perduti e un passato lontano da custodire gelosamente. Il linguaggio
è popolare, i personaggi sorprendentemente vivi: dalle zitelle timorate di
Dio ai reduci di guerra, dalla zia prostituta al figlio scapestrato, ognuno offre il suo contributo alla riuscita dell’opera. Del resto, Pupi Avati sa far recitare, e bene, anche chi col mestiere dell’attore ha tradizionalmente poco a
che spartire. Così, dopo Katia Ricciarelli nella Prima notte di Nozze, Ezio
Greggio nel Papà di Giovanna e Vanessa Incontrada nel Cuore altrove, oggi è Cesare Cremonini a sorprenderci con la sua calzante interpretazione di
Carlino, mentre Micaela Ramazzotti si conferma tra le attrici più interessanti del panorama cinematografico nostrano.
E il cuore grande di Pupi trionfa… ancora una volta…
Le persone comuni ancora
non la avvertono, ma l’aria natalizia i discografici la sentono
prima di tutti gli altri, con
quell’anticipo tale da consentire l’uscita del maggior numero possibile di raccolte,
cofanetti e “best of” lontani
anni luce dall’originalità. Tuttavia in un momento dell’anno dove le star più pigre fanno
battere cassa alle loro etichette, ecco che spunta una rosa
tra i rovi, la raccolta dei singoli dei Manic Street Preachers.
Per tutti coloro che durante gli
anni d’oro della scena brit-pop
negli anni 90 si sono accorti
solo del dualismo Oasis – Blur,
questo nome suonerà pressoché nuovo. I Manic Street Preachers, capitanati dal cantante e chitarrista James Dean Bradfield, sono originari del Galles ed hanno rappresentato, ben prima dei fratelli di Manchester uno dei
primi importanti tasselli che hanno composto quel mosaico musicale d’oltremanica che ha lasciato l’impronta stilistica più consistente di quel decennio. Questa raccolta ha un senso nella misura in cui, ottimisticamente
parlando, potrebbe supplire a colmare quel gap di conoscenza musicale
per una band non straordinaria, ma che a suo modo è stata sicuramente
sottovalutata o non premiata con la dovuta considerazione nel nostro paese. Non manca naturalmente quella che fu la hit più famosa, If You Tollerate This Your Children Will Be Next, datata 1998, che coincise con il boom
nelle charts europee, così come la malinconica The Everlasting. Il doppio album però comprende anche chicche dimenticate dal passato, tra le quali
spicca Motown Junk, caratterizzata da un retrogusto alla The Cure sulla linea melodica vocale ma musicalmente più ritmata e rockeggiante. Tra i
successi più recenti invece brilla la trascinante Your Love Alone Is Not
Enough, uscita nel 2007 e che si avvale della collaborazione della splendida Nina Persson, già voce dei Cardigans, così come Autumn Song, impreziosita dal suo inconfondibile riff di apertura e che ricorre anche nel corso
del brano facendogli acquisire quasi le fattezze di un inno.
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rubriche cucina
29
Coniglio in tegame con olive taggiasche
e cipolle di tropea
a cura dello cheF giuseppe rubano del ristorante pizzeria
Ingredienti per 4 persone
1 CONIglIO (non intero, a pezzi)
1 COStA dI SEdANO
1 CAROtA
1 SPICChIO d’AglIO
4 CIPOllE ROSSE dI tROPEA
80 gr dI OlIvE tAggIASChE
10 gr dI SPEZIE MIStE (timo, maggiorana,
alloro, pepe nero, rosmarino, salvia)
½ litro dI vINO bIANCO SECCO
10 POMOdORI CIlIEgINO
1 CuCChIAIO dI ACEtO
SAlE Ed OlIO EXtRA vERgINE dI OlIvA q.b.
PREPARAZIONE:
Versate sul tegame un fondo d’olio e portatelo in temperatura, gettatevi il misto di spezie finemente tritato e lasciatelo sfrigolare qualche secondo. Aggiungete dunque il
sedano, la carota e l’aglio che avrete prima ridotto in pezzi molto piccoli con la mezzaluna, aggiustate di sale e fate
cuocere a fiamma bassa fino ad una leggera doratura. Adagiate il coniglio spezzato nel tegame e fate rosolare a fiamma bassa aggiungendo qualche pizzico di sale.
A rosolatura completata aggiungete le olive e la cipolla di
Tropea tagliata sottilmente, bagnate con l’aceto e lasciate
appassire la cipolla a fiamma moderata. Prima che questa
perda completamente la propria consistenza aggiungete il
vino bianco, coprite e lasciate cuocere per almeno un’ora
a fuoco lento.
Verificate la consistenza della carne con una forchetta e
quando la riterrete sufficientemente morbida togliete il coperchio, aggiungete i pomodorini e fare evaporare il liquido residuo a fuoco vivo.
Quando il fondo sarà cremoso servite ben caldo decorando la carne con una sufficiente quantità di salsa di cottura.
NB: il coniglio in tegame non è un piatto per chi ha fretta,
più lo lascerete cuocere, più risulterà succulento e saporito.
30
rubriche tendenza
Una scarpa per sognare: la magia delle
calzature firmate Alessio Spinelli
A tu per tu con il giovane stilista
dei Parioli che ha già ricevuto
tanti riconoscimenti
rte, passione e uno stile che
innamora… Di Alessio Spinelli si potrebbe andare
avanti a parlare per ore
senza mai esaurire gli argomenti. Giovanissimo, diplomatosi stilista
di accessori presso la prestigiosa Accademia Koefia di Roma, oggi è tra gli
“shoes designers” più apprezzati e non
solo nella Capitale. Le sue geniali creazioni stanno rivoluzionando il mondo
delle calzature e noi vogliamo presentarvelo, lasciando che sia proprio lui a
raccontarsi, dagli esordi che lo hanno
visto collaborare con grandi nomi del
calibro di Roberto Capucci, Camillo
Bona e Gattinoni, fino ai successi attuali; uno su tutti, il premio “Who is on
Next” 2011 per gli accessori, progetto
zione un piccolo gioiello da ammirare
e, “ça va sans dire”, sfoggiare! Del resto è proprio lo stilista a confessarci
che “Ognuno ha la sua visione della
moda. Per quanto mi riguarda, preferisco esserne distaccato, non farmi travolgere né tanto meno influenzare.
Solo così è possibile trasmettere
un’identità a ciò che si crea e si realizza. Seguire la moda rientra più nei
meccanismi del marketing…”. Alessio
ci confida quindi di non avere un vero
e proprio modello cui ispirarsi e in
fondo, non sarebbe possibile né giusto “ingabbiare” il suo estro in un
unico processo creativo: “La fonte
d’ispirazione può essere qualsiasi oggetto – svela - da un ferro da stiro a un
lampadario. I colori, invece, emergono
osservando un fiore, un bosco, un insetto. O, più semplicemente, dalla mia
di Altaroma e Vogue Italia, che gli è
stato conferito nel luglio scorso.
“La passione per l’artigianalità e più
in generale per la creatività, non per
forza legata alle calzature, nasce in me
sin da bambino. – rivela - Più avanti,
specie durante la collaborazione con
Capucci, ho focalizzato la mia attenzione proprio sulle scarpe”.
Già, le scarpe…. Osservando le immagini delle sue ultime collezioni si
resta colpiti dalla varietà di modelli,
dai colori vivaci e da quelle linee sinuose, moderne e al tempo stesso
classiche, figlie del passato senza esserne succubi. “Il passato è importante; – spiega – nella moda, come in
tutti gli altri aspetti delle vita. Bisogna
esserne consapevoli, ma guai a diventarne schiavi”. E, in effetti, la produzione di Alessio Spinelli riflette sì alcuni inevitabili influssi, ma si segnala
soprattutto per la sua straordinaria originalità, la stessa che fa di ogni crea-
fantasia”. Certo, per sua stessa ammissione, gli echi cromatici di Capucci
si fanno sentire, come pure la pulizia
delle linee derivata da Chanel, ma, insomma, possiamo tranquillamente affermare che lo Stile Alessio Spinelli
brilla di luce propria, letteralmente….
Tra le ultime invenzioni del “designer”
figurano infatti le applauditissime
scarpe al neon che risplendono nel
buio, un’idea innovativa, scaturita osservando lo schermo di un computer.
Il look graffiante di sandali, zeppe e
plateau scopre sorprendenti effetti di
luce, irresistibile connubio che addolcisce e rifinisce la calzatura conferendole un aspetto eccentrico, eppure
dannatamente elegante. Si tratta di
un progetto cui Alessio è particolarmente affezionato, un portafortuna
simbolico da tenere con sé perfino su
un’isola deserta, “anche perché i prototipi li ho realizzati quasi interamente
con le mie mani…”.
di valeria pighini
A
Non solo, la fervida immaginazione del
giovane stilista ha di recente concepito
un’altra ingegnosa novità: le scarpe col
tacco intercambiabile, “nate lavorando
sullo zoccolo di legno: la sua forma mi
ha infatti suggerito il concetto dell’intercambiabilità. Del resto, le idee non
nascono sempre davanti al foglio di
plastica; spesso anzi si manifestano in
laboratorio, trafficando con le pelli, i
tacchi, e modificando le varie lavorazioni. Si tratta di un processo creativo
molto dinamico e a volte casuale…”.
curare la distribuzione delle mie scarpe.
In futuro, una selettiva diffusione delle
mie creazioni in diversi continenti”.
Noi gli auguriamo che ciò avvenga presto. Tuttavia, in un momento di crisi
come quello attuale, non potevamo esimerci dal chiedergli qualche consiglio
per i giovani che stanno muovendo i
primi passi in questo ambiente e che
hanno scelto di intraprendere la sua
stessa strada: “Dipende molto da persona a persona, dall’ambizione di ciascuno, dai mezzi economici e da altri
Chi si reca da Alessio per un paio di
scarpe, siano esse su misura o meno,
“cerca un modello elegante, unico, ma
che possa essere indossato anche con
una certa comodità”. La richiesta più
strana? “Più che strana direi…costosa:
una volta mi è stato chiesto di realizzare
una scarpa con tacco intercambiabile
interamente d’oro!”.
Alla nostra domanda su quali siano i
suoi progetti nell’immediato e quali traguardi si aspetta di raggiungere in un
prossimo futuro, risponde senza esitazione: “Alcune importanti consulenze e
fattori più ‘elevati’. Sicuramente non è
un periodo semplice, sia per trovare
una collocazione all’interno di
un’azienda, sia soprattutto, per avviare
una propria attività imprenditoriale nel
mondo della moda. Comunque, se si è
dotati di costanza si possono ottenere
ottimi risultati, ma, oltre ad una grande
passione, bisogna munirsi di tanta pazienza e perseveranza”. Le stesse doti
che proprio lui ha dimostrato fin da subito di possedere e che lo stanno portando lontano. Se volete saperne di
più: www.alessiospinelli.com.
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