silverblu - Biogroup
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Fitosoluzioni mirate SILVERBLU ARGENTO MICROCOLLOIDALE processato con stabilizzazione naturale SILVERBLU domande e risposte Che cos’è il SILVERBLU? È il nuovo prodotto della BIOGROUP che offre una vasta gamma di impieghi grazie alle proprietà terapeutiche del suo componente: argento microcolloidale processato con stabilizzazione naturale In che cosa consiste? Il SILVERBLU è caratterizzato, nella sua composizione, da particelle di argento ultrafini “colloidali”, sospese in acqua mediante una carica elettrica trasmessa dalla combinazione tra i due elementi. Il metodo elettrocolloidale, e non chimico, per mezzo del quale viene ottenuto il SILVERBLU, permette di avere una distribuzione uniforme delle particelle superfini di argento il cui diametro è compreso fra 0,005 e 0,015 micron. Queste dimensioni permettono di aumentare la superficie totale di contatto e di migliorare l’efficacia attraverso una penetrazione profonda nell’organismo. Cosa sono i “colloidi”? Il termine “colloide” indica una sostanza costituita da particelle ultrafini, insolubili, con diametro da 0,01 a 0,001 micron, sospese in un mezzo di natura diversa. I colloidi sono le particelle più piccole in cui può essere scissa la materia senza che perda le caratteristiche iniziali; dopo di esse c’è l’atomo. Dette particelle hanno una carica elettrica uguale e quindi, siccome si respin- gono, si mantengono in equilibrio tra loro nel mezzo in cui sono contenute. Come in una batteria, la carica elettrica diminuisce col tempo, specie se sottoposta a condizioni fisico–chimiche stressanti. Il SILVERBLU, contenuto nella caratteristica bottiglietta blu, subisce, per le proprietà di quest’ultima e per un particolare processo di lavorazione cui è sottoposto, una stabilizzazione naturale, senza la necessità di aggiungere alcuna sostanza stabilizzante chimica, proteica, salina o colorante, che ne altererebbe la qualità. Qual è il meccanismo d’azione del SILVERBLU? Agisce come un vero e proprio catalizzatore e si pensa sia in grado di bloccare alcuni enzimi che permettono la sopravvivenza dei microrganismi patogeni. Le particelle di argento microcolloidale sono di una grandezza tale che non possono depositarsi nei tessuti, bensì restano in soluzione nei liquidi biologici esercitando un effetto molto profondo. Grazie agli studi effettuati dal Dr. Robert O. Becker, scienziato dell’Università USA di Syracuse ed autore del libro The body electric, è stato dimostrato che il SILVERBLU riesce ad uccidere tanti microrganismi patogeni compresi alcuni antibiotico-resistenti. In presenza del SILVERBLU, infatti, gli agenti patogeni non sono più nelle condizioni di poter azionare dei meccanismi di difesa nei suoi confronti. Il Farmacologo Ron Daines afferma che diverse specie di virus, batteri e funghi dopo essere stati uccisi dal contatto con il SILVERBLU non possono più usare il meccanismo della mutazione. Sono contemplati effetti collaterali? Non sono stati segnalati effetti collaterali. Il Centro di Controllo per le Sostanze Tossiche dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti ha dichiarato: l’argento colloidale come non tossico. Per quali patologie può essere usato? Le esperienze riportate sono diverse e molto interessanti. Gli impieghi, divisi per apparati, sono i seguenti: • Apparato cutaneo: acne, dermatiti, foruncolosi, micosi cutanee, Lupus, Herpes simplex, Herpes Zoster, impetigine, pustole del cuoio capelluto, psoriasi, rosacea, dermatite seborroica, ustioni da luce solare, orticaria, verruche. • Apparato digerente: diarrea, gastrite, emorroidi, prurito anale, salmonellosi, dissenteria. • Sistema nervoso: meningite, malattia di Meniere. • Apparato respiratorio: influenza, rinite, tonsillite, laringite, tracheite, bronchite, polmonite, catarro, pleurite, tubercolosi. • Malattie oculari: blefarite, congiuntivite, cheratite, calazio, flogosi del sacco lacrimale. • Sistema articolare: artrite, reumatismi articolari. • Apparato urogenitale: cistite cronica, gonorrea, leucorrea, epididimite, prostatite, uretrite. Altre indicazioni: diabete, infiammazioni del dotto uditivo, febbre preserale, lebbra, malaria, tifo e paratifo, parodontosi, flemmoni, scarlattina, sprue, sifilide, ustioni, intossicazioni da amalgame. Quali sono le modalità di somministrazione? Può essere usato a livello topico per tutte le patologie cutanee sopra elencate. Per la terapia sistemica il SILVERBLU va assunto per via orale, a digiuno, senza diluirlo in acqua, versandolo direttamente in bocca. È consigliabile tenerlo per alcuni secondi sotto la lingua prima di deglutirlo in modo da favorirne l’assorbimento. Il vantaggio del Silver Blu, nella terapia sistemica, è che, avendo delle particelle di argento dalle dimensioni ben al di sotto di 1 micron e ad una concentrazione molto bassa (parti per milione), diffonde rapidamente nei vari organi e tessuti, senza dare fenomeni di accumulo. SILVERBLU “R” soluzione spray nasale Per la terapia e la profilassi di tutte le forme di rinite. Posologia: un puff per narice da tre a sei volte al dì indipendentemente dall’età. SILVERBLU “T” soluzione spray per uso topico Per la terapia e la profilassi, come disinfettante, di tutte le alterazioni acute e croniche della pelle, delle unghie, del cuoio capelluto. Spruzzare una quantità adeguata di soluzione sulle parti interessate, lasciando asciugare per cinque minuti circa. Per la terapia di tonsilliti, faringolaringiti ed altre infezioni del cavo orale. Spruzzare tre puff per tre volte al dì, a digiuno. In preparazione: SILVERBLU oto soluzione per uso otologico Per tutte le forme di otiti. Somministrare 3 gocce nel cavo auricolare per tre volte al dì. AVVERTENZE Somministrare senza diluire in acqua o altri liquidi. Conservare in luogo asciutto, al riparo da luce intensa, fonti di calore e onde elettromagnetiche. Biogroup srl Variante esterna, snc 86091 Bagnoli del Trigno (Is) Tel. 0874.870014 – Fax 0874870973 www.biogroup.it – [email protected] © Sigmastudio 2014 – B0-SILBL-2.00/13 SILVERBLU soluzione per uso orale Per la terapia e la profilassi sistemica di qualsiasi tipo d’infezione: batterica, virale, micotica, parassitaria. La posologia raccomandata è: Adulti, 20 gocce tre volte al dì. Bambini dai 6 ai 12 anni, 10 gocce tre volte al dì. Bambini al di sotto dei sei anni, ridurre proporzionatamente la dose. Modalità di somministrazione: le gocce vanno versate direttamente in bocca, senza diluirle in acqua, a digiuno, mantenendole per qualche minuto in contatto con la mucosa del cavo orale prima di deglutire. Si ricorda che 1 ml di soluzione corrisponde a 20 gocce. Tempo di somministrazione: quello ritenuto utile dal prescrittore. Pubblicazione riservata ai medici e agli operatori del settore. Dalle lezioni presso l’Istituto di Medicina Naturale di Urbino AA 1996/2004 Formulazioni del Silverblu