competizione Motostudent

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competizione Motostudent
La competizione Motostudent
Sintesi della competizione
La Moto Engineering Foundation (MEF) ha sviluppato un progetto di competizione destinata agli
enti universitari. La competizione Motostudent è patrocinata da diverse aziende, principalmente
di origine spagnola o con importanti sedi commerciali in Spagna. Lo scopo è che la squadra di
ogni Università iscritta porti a termine il progetto e la costruzione di una motocicletta da
competizione di piccola cilindrata. Contemporaneamente con la costruzione del prototipo di alta
tecnologia, si dovrà presentare un case-study per la costruzione in medio piccola serie (minimo
500 pezzi) di una versione simile, di tipo commerciale e meno sofisticata, per l’impiego in
competizioni di tipo monomarca.
La progettazione e la costruzione del prototipo devono essere compatibili con i requisiti tecnici e
di sicurezza del regolamento tecnico, in continuo aggiornamento, nonché devono contemplare
numerosi elementi obbligatori ed uguali per tutte le squadre universitarie iscritte a questa
competizione. La competizione è da considerarsi analoga alla più conosciuta Formula SAE –
Formula Student, dove agli studenti universitari viene richiesto di progettare un autoveicolo da
competizione. Al contrario della SAE, la MEF fornisce anche parte del materiale tecnico da
utilizzare per la costruzione del singolo veicolo: questo materiale tecnico è denominato kit
tecnico e contiene i componenti da installare obbligatoriamente sulla motocicletta insieme a
quelli facoltativi.
concorso patrocinato dalla Fondazione Motostudent, Moto Engineering
Foundation (MEF), è una sfida tra le squadre universitarie provenienti da università
spagnole e dal resto del mondo.
Lo scopo è quello di progettare e sviluppare un motociclo da corsa
prototipo, con cilindrata di 125 cm3 due tempi. I veicoli saranno protagonisti
di una competizione in circuito durante la quale verranno valutati negli
impianti di Ciudad del Motor de Aragón. Il fine del presente concorso è la
progettazione di un prototipo che deve essere sviluppato in un ottica di
medio-piccola produzione industriale, rispondendo a precisi requisiti tecnici
ed economici. Il concorso è una sfida fra studenti che, in un periodo di tre
semestri, devono dimostrare la loro creatività, capacità di innovazione,e
capacità di applicare direttamente le loro competenze, confrontandosi con gli
ingegneri delle altre squadre universitarie del mondo. (rif. Regolamento –
Normativa generale)
La competizione è aperta a squadre composte da soli studenti universitari, con l’eventuale collaborazione
da parte di studenti di istituti tecnici o scuole professionali solo se queste abbiano dei precedenti rapporti
di collaborazione con l’Università. In ogni caso possono partecipare un massimo di quindici studenti e non
potranno avere accesso alla competizione gli studenti appartenenti agli altri istituti.
Il concorso ha come obiettivo fondamentale l'essere un veicolo per la
formazione continua degli studenti. Il concorso è puramente tecnico e non
ha validità di campionato di velocità, per questa ragione l'ammissibilità è
limitata a studenti laureandi o post laurea. Per appartenere ad una squadra
registrata alla competizione gli studenti devono essere iscritti in un
Università, pubblica o privata. Questi devono essere immatricolati in un
corso di laurea o post-laurea. Requisito minimo è aver superato il 50% dei
crediti previsti dal corso di studi. (rif. Regolamento – Normativa generale)
Il kit fornito è obbligatorio ed uguali per tutti ed è composto da: un motore 125 cm3 ciclo 2 tempi di marca
GasGas (mod. EC12508Ms) realizzato specificatamente per questa competizione, l’impianto frenante di
produzione AJP, i cerchi ruota di produzione Derbi (rif. Modello Derbi GPR 50), i pneumatici (uguali per
tutti, non ancora comunicati). Gli elementi molla – smorzatore anteriore (prod. Yamaha) e posteriore (prod.
Boge-Sachs) sono da considerarsi vincolanti solo se si intende costruire una motocicletta con telaio e
sistemi sospensivi tradizionali.
Il regolamento prevede che quantomeno il telaio della motocicletta e la sua sospensione posteriore siano
progettati in proprio mentre per gli altri componenti necessari è possibile il loro acquisto. Il progetto
rispetta inoltre il regolamento se il costo del veicolo come serie industriale rimane entro il limite di € 4.500,
mentre per il singolo prototipo è in via di definizione un eventuale tetto massimo di spesa annunciato in €
9.000. Nel progetto industriale il veicolo non dovrà necessariamente utilizzare i medesimi componenti del
kit tecnico e potrà essere concepito come una derivazione commerciale per la produzione in serie del
prototipo: dovranno però rimanere fedeli alcune soluzioni come la struttura e la tipologia del telaio, le
dimensioni di massima ed altre soluzioni tecniche peculiari eventualmente incluse nel veicolo. Il calcolo del
costo del veicolo non deve riguardare sono i costi diretti relativi all’eventuale acquisto dei componenti ma
contemplare anche la mano d’opera necessaria all’assemblaggio, immobilizzazioni finanziarie,
ammortamenti: in sintesi va realizzato un case-study dei costi aziendali per la costruzione di un prodotto.
Il punteggio finale ed il risultato nella competizione derivano da un processo di analisi e valutazione degli
aspetti progettuali insieme a prove dinamiche da tenersi in Spagna presso il centro polisportivo “La Ciudad
del Motor de Aragón”, Alcañiz (Teruel).
L’analisi del progetto passa attraverso tre distinte fasi di valutazione e punteggio, a seguito le tabelle
relative al processo:
Tabella 1.1 – Punteggi prove statiche
# Valutazione statica del progetto
Punteggio massimo
ottenibile
1 Design
150
2 Analisi tecniche, fase di progettazione, verifiche strutturali
175
3 Definizione delle fasi di industrializzazione e costruzione per la
produzione di 500 esemplari uguali
150
4 Analisi dei costi di sviluppo del prototipo ed analisi del costo del
prodotto finito nella serie di 500 esemplari uguali
100
Tabella 1.2 – Punteggi prove dinamiche
# Prove dinamiche
Punteggio massimo
ottenibile
1 Capacità di frenata
80
2 Capacità di accelerazione
80
3 Manovrabilità e maneggevolezza
80
4 Stabilità
80
5 Velocità di punta
80
Tabella 1.3 – Punteggi per risultato competizione
Risultato sportivo competizione
Posizione
Punti
Posizione
Punti
1°
100
9°
60
2°
90
10°
57
3°
85
11°
54
4°
80
12°
51
5°
76
13°
48
6°
72
14°
45
7°
68
15°
42
8°
64
16° ed oltre
40
Le prove dinamiche sonno condotte da piloti professionisti, già partecipanti a campionati di natura
Europea, selezionati dall’organizzazione.
Il totale dei punti a disposizione è di 1075, con 575 per le valutazioni del processo progettuale (53,5%), 400
per le prove dinamiche (37,2%) che saranno svolte in aree specifiche con fondo asfaltato e 100 per il
risultato della competizione sportiva (9,3%) da tenersi in circuito.
La gara è prevista sul circuito di Alcañiz che, nella configurazione utilizzata dalla Motostudent ha uno
sviluppo di 5.077 m.
Schema del circuito di Alcañiz (Fonte: www.motorlandaragon.com)