OLIMPIADI DELLA MATEMATICA

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OLIMPIADI DELLA MATEMATICA
OLIMPIADI DELLA MATEMATICA
Il Progetto Olimpiadi della Matematica organizza in Italia gare di matematica per le Scuole
Superiori dal 1987. L'Unione Matematica Italiana, per incarico del Ministero dell'Università e della
Ricerca Scientifica e con la collaborazione della Scuola Normale Superiore di Pisa, organizza ogni
anno le varie fasi preparatorie, valendosi di una propria Commissione e coinvolgendo un centinaio
di docenti delle scuole italiane. Questi, su base volontaria, curano localmente la partecipazione degli
allievi che, nella prima gara nazionale, ammontano a circa 300.000, provenendo da 1500 istituti
superiori.
Le Olimpiadi hanno tre scopi principali. In primo luogo si propongono di incoraggiare i ragazzi
bravi in Matematica, cogliendo l'occasione per un'ampia promozione di questa disciplina. In
secondo luogo vogliono offrire a tanti ragazzi opportunità speciali per incontrarsi e stringere
rapporti di amicizia anche nel clima di competizione. Infine consentono alle associazioni
scientifiche nazionali di istituire confronti fra diversi sistemi educativi.
ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI
La competizione è articolata su vari livelli; si accede alla fase successiva della competizione se si
rientra nell'elenco dei selezionati per merito.
Giochi di Archimede
I Giochi di Archimede si svolgono in genere negli ultimi giorni di novembre nelle scuole superiori
che si iscrivono alla competizione (tutti gli istituti vengono contattati da parte degli organizzatori) e
sono aperti a tutti gli studenti, indipendentemente dalla classe frequentata, con l'unica limitazione di
non compiere più di 20 anni durante l'anno scolastico in corso. Partecipano infatti in media 300.000
studenti che afferiscono a circa 1500 Scuole Superiori, distinti in due fasce: "Biennio" e "Triennio".
Questa fase, fino al 2011, ha previsto 20 domande a risposta multipla per i partecipanti frequentanti
i primi due anni di scuole superiori, 25 per quelli degli ultimi tre anni. Nella gara del 22 novembre
2012 è stato ridotto il numero di problemi: è stato portato a 16 quello della gara del biennio e a 20
quello della gara del triennio. Per rispondere a tali domande dovrebbero bastare le conoscenze del
primo biennio unite a buone capacità logico-matematiche. I migliori studenti di ogni istituto sono
selezionati, secondo criteri che variano da provincia a provincia, per la fase successiva.
Selezioni provinciali
La fase provinciale, che si svolge normalmente nel periodo di Febbraio, vede coinvolti circa 10.000
studenti e consta di circa dodici domande a risposta multipla, due domande a risposta numerica e tre
dimostrazioni, solitamente di algebra e geometria. Le conoscenze necessarie, come per la fase
scolastica, sono quelle fornite dalle scuole superiori. I criteri di ammissione alla fase nazionale sono
basati sulle cosiddette quote, calcolate con un particolare algoritmo detto “algoritmo di Hondt”:
ogni provincia, in base al numero delle scuole partecipanti e ai propri risultati alla fase nazionale dei
cinque anni precedenti, qualifica un certo numero fissato di studenti, che vengono scelti tra i primi
classificati della selezione provinciale, privilegiando leggermente gli studenti più giovani ai quali
viene solitamente attribuito un 20% in più rispetto ai ragazzi del triennio.
Finale nazionale
La finale nazionale si svolge a Cesenatico nei primi giorni di Maggio e ad essa partecipano circa
300 studenti, ospitati gratuitamente in albergo per quattro giorni da parte dell'organizzazione delle
gare; ogni gruppo di studenti è accompagnato dal proprio responsabile provinciale. La competizione
consta di 6 esercizi dimostrativi riguardanti vari ambiti della Matematica (geometria, teoria dei
numeri, algebra, combinatoria) da risolversi in quattro ore e mezza utilizzando solo strumenti per
scrivere e per disegnare. Ognuna delle sei dimostrazioni viene valutata da 0 a 7 punti; il massimo
punteggio ottenibile è quindi 42. I migliori classificati vengono premiati secondo questo criterio:
• i primi classificati, per circa 1/12 dei concorrenti (cioè circa 25 concorrenti) ricevono una
medaglia d'oro
• i successivi 1/6 della classifica generale (cioè circa 50 concorrenti) ricevono una medaglia
d'argento
• i successivi 1/4 della classifica generale (cioè circa 75 concorrenti, arrivando fino a metà
classifica) ricevono una medaglia di bronzo
• tutti coloro che non hanno ricevuto una medaglia ma hanno totalizzato il massimo dei punti
in almeno uno dei sei problemi ricevono una menzione d'onore.
GARA A SQUADRE
Negli ultimi anni, accanto alla gara individuale si disputa una gara a squadre nazionale, a cui
partecipano le scuole che si sono qualificate nelle gare locali che assumono nomi diversi a seconda
del luogo (Disfida matematica, Coppa Galileo, Gara Colli Euganei, Coppa Ruffini, Coppa Galois,
Festa della Matematica, Coppa Aurea, Coppa Pacioli, Coppa A. Faedo, ecc...). Ogni squadra è
composta da 7 studenti della medesima scuola che collaborano nella risoluzione di problemi
matematici a risposta numerica. Uno dei componenti di ciascuna squadra ha il ruolo di capitano e
un altro quello di consegnatore (colui che si reca al tavolo della giuria per consegnare le risposte).
Dopo la disputa delle semifinali (che nel 2011 sono state portate da due a tre) le squadre meglio
classificate si giocano il titolo nazionale nella finale. Per la preparazione alla gara a squadre, da un
paio d'anni, esiste un sito dedicato alle simulazioni online alle quali partecipano scuole provenienti
da tutta Italia.
STAGE PRE-OLIMPICO
A metà maggio, i migliori studenti, in genere sulle 20-24 unità, hanno accesso ad una settimana di
stage pre-olimpico, detto pre-IMO. Durante questa fase, che si è tenuta fino al 2002 a Cortona e
attualmente ha sede a Pisa, viene affinata la preparazione con lezioni ed esercitazioni mirate
soprattutto alla risoluzione dei problemi olimpici, con lavoro sia individuale che in piccoli gruppi.
La settimana si conclude con una selezione per determinare i sei partecipanti alla fase internazionale.
Questa gara, detta TST, sigla di Team Selection Test si svolge in due giornate con tre problemi da
sette punti l'uno per ciascun giorno, proprio come nella gara internazionale. I sei ragazzi scelti, che
avranno l'onore di rappresentare l'Italia alle IMO, sono i primi di una classifica che, fino a qualche
anno fa, teneva conto dei punti totalizzati durante il TST (42 punti in palio), più metà dei punti
totalizzati nella precedente finale nazionale di Cesenatico (21 punti), per un massimo di 63 punti.
Successivamente, si è deciso di introdurre in questa classifica anche qualche altro parametro, come
la partecipazione e i punteggi ottenuti alle rispettive prove di altri stage, come quello del settembre
precedente denominato "Senior" e quello invernale denominato "Winter Camp".
Una piccola curiosità: da quando la competizione si tiene a Pisa, una serata dello stage è dedicata
alla festa delle proto-matricole organizzata da alcuni universitari della Scuola Normale Superiore.
La festa, in onore degli stagisti, vive di giochi e scherzi e deve il suo nome al fatto che buona parte
di questi studenti ha solitamente come sbocco universitario le facoltà di Matematica e Fisica della
Scuola.
FINALE INTERNAZIONALE
Ogni anno, nel mese di luglio, oltre 450 studenti di età compresa tra i 13 e 19 anni, provenienti da
un'ottantina di Paesi, si incontrano per partecipare alle Olimpiadi Internazionali della Matematica.
Le gare internazionali si svolgono ogni anno in una nazione differente e la formula della
competizione è la stessa di quella nazionale, solo suddivisa in due giornate con 3 problemi ciascuna.
Partecipano alla competizione fino a sei studenti (contestants) per ognuna delle nazioni partecipanti,
più di ottanta nelle ultime edizioni. Vengono assegnate medaglie d'oro, argento e bronzo e menzioni
d'onore secondo le stesse fasce di punteggio della fase nazionale.