La parata... con cavalli di razza
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La parata... con cavalli di razza
ANNO XXI - N. 5-6/2004 Sped. A. P. com. 20 art. 2 legge 662/SA LA PRIMA VOCE LIBERA DEL PARCO MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI Il fascino discreto del Cilento "Pioppi ed Acciaroli, regine dei mari", "La costiera cilentana premiata ancora una volta da Legambiente con le Cinque vele" e ancora "Il Cilento ha, quest'anno, battuto in prenotazioni la costiera amalfitana e la sorrentina", titolano i giornali. Ma la nostra terra non ha solo un magico mare. C'è una cosa che la differenzia dagli albi luoghi di villeggiatura, sia marini che montani ed è il suo fascino discreto che ti conquista a primo acchito. E' quell'atmosfera di distensione, di riposo, che percepisci non appena, lasciata la trafficata valle del Sele, t'inoltri nel suo territorio. Ci s'immerge subito in un mondo in cui la convulsa vita cittadina è lontana anni luce; ci si immerge in quello che è lo "spirito dei luoghi", uno spirito rilassante, quasi arcadico che hanno i suoi mille volti e che, per questo, sempre di più, attira lo stressato uomo moderno Qui non si vedono ville lussuose con parchi in cui svettano le piante più rare e costose ma paesini che hanno il fascino e la bellezza di un luogo senza tempo, macchie di colore in tutto quel verde che ti circonda. E le nostre piante sono quelle che costituiscono l'aromatica macchia mediterranea, i fichi d'India e l'agave, l' "aganòs", "la splendida, l'ammuitvole" come era chiamata dai nostri progenitori greci e che potrebbe esser presa a simbolo del Cilento. Lungo la litoranea c'è sempre qualche agave in fiore. Non conosco un modo più lieve con il quale la natura possa rammentare al viandante che il tempo scorre e che alla morte segue la vita. Quando un'agave fiorisce e s'innalza per due, tre metri, una grande margherita gialla, con gentile indifferenza, segnala la sua morte. Ma i suoi carnosi petali non fanno in tempo a seccarsi e già intorno alla pianta crescono a corona piccole agavi che un giorno fioriranno. Così è stato per questa storica terra. Addentrarsi in essa per scoprirne tutti gli aspetti è come fare una passeggiata intorno alla propria anima, sorprendendosi a gustarne le molteplici sfumature. Noi siamo figli della terra; la vita che scorre nella sua linfa è la stessa che scorre nel nostro sangue. Tutto ciò che la nostra madre terra pare dimostrare o dire con le sue forme, i suoi aspetti, la sua fisionomia, la sua malinconia o il suo splendore, trova in noi un'eco. Questo è il Cilento: una terra di luoghi, località, stagioni in così profonda armonia con certe espressioni del cuore da far pensare che la natura faccia parte dell'anima e l'anima della natura. Un intimo legame unisce i luoghi e le cose all'anima umana e lo si avverte subito in questo lembo di terra che è stato definito "una favola": una favola bella da sfogliare pagina per pagina nel gran libro della natura un gioiello di terra e di mare, incastonato là dove il Padreterno si è compiaciuto metterlo. Renata Ricci A proposito della recente consultazione elettorale La parata... con cavalli di razza Li avete visti, lì sui muri, impressi su grandi manifesti a colori, belli, impettiti, sorridenti, promettenti… Sì, parlo proprio dei candidati alle ultime votazioni provinciali e comunali. C'erano proprio tutti, di tutti i partiti, di tutti i colori, di tutte le liste, anche di quelle sorte all'ultimo momento. E vi erano anche molte signore, sobrie come mai nell'abbigliamento, ma altrettanto promettenti come i loro colleghi maschi. A memoria d'uomo, mai si era vista una parata così ben nutrita, così colorata, così calorosa… Poi il voto: la stangata per la maggior parte, la vittoria per pochissimi. Il gioco dei numeri, nei collegi del Cilento e Vallo di Diano, ha toccato il massimo con 5134 preferenze di F. Alfieri e il minimo con 3 di M Battaglini (ambedue nel collegio di Agropoli). E' la logica spietata della corsa dove "corrono cavalli di razza e asini": sono parole di un candidato al Consiglio Provinciale, che con la sua elezione ha dimostrato - secondo lui - di essere un cavallo di razza; mentre i poveri asinelli hanno dovuto mordere la polvere del vincitore. Stimatissimi lettori: che ci volete fare? Così va la vita. Questo è il tempo dei cavalli di razza, non degli asini, che dovrebbero starsene a casa onde evitare l'umiliante e inevitabile sconfitta. Per la verità ho sempre tirato per gli asinelli, chissà perché, mi sono simpatici. Sono umili, pazienti, a volte cocciuti, imboccano una strada e tirano avanti, trascinando a volte anche un carico immane, fanno un lavoro silenzioso, il più delle volte senza ricompensa, ma dignitoso. Non mi piacciono, invece, i cavalli di razza con la loro prosopopea e la loro arroganza, non mi entusiasmano le loro vittorie, né sopporto i loro scalpitii… Mi si risponderebbe: "Tu parli come la Volpe della favola di Fedro…nondum matura est" (non è ancora matura: metto qui la traduzione per i cavalli di razza… agli asini non interessa il latino)… e mi tormen- ta anche il terribile pensiero che dovrei spiegar loro chi è Fedro, e tante altre cose. Ma queste non servono per fare politica: bisogna correre, battere varie strade, pascere su diversi prati, assaggiare ora la foglia di quercia, ora il garofano, ora la margherita… Oh, ma che sciocco che sono! I cavalli di razza non si cibano più di queste cose: c'è il sofisticato menu dei progetti dove l'odore della carta si mischia con quello del danaro; c'è l'inebriante profumo dell'acqua del mare, salata al punto giusto, buona per brindare ai successi; c'è la platea che plaude belante e che attende le briciole che cadono dalla mensa dei pochi epuloni; c'è la bandiera blu che sventola beffarda sui monticelli d'oro della raccolta differenziata, ci sono i fondi europei sparsi sui lastricati, ci sono le barche dei GAL, c'è insomma tanto di quel mangime che la buona vecchia erba ormai non fa più gola… Eh, sì, sono questi tempi per cavalli di razza!. Amedeo La Greca S ommario 2 Nuovi Sindaci e Consiglieri provinciali 3 Il manifesto di politica ambientale 5 Una tesi sulla erosione del suolo 6 Un incontro per ricorAl XV Concorso nazionale “Ecologia, ambiente e natura” tenutosi a Fisciano il 29 maggio u.s. il 1° Premio assoluto è stato assegnato alla sig.ra TITINA JANNI per la sua lirica in vernacolo «’A zappa», alla cui recitazione il numeroso pubblico presente ha applaudito commosso. La sig.ra Janni, di S. Maria di Castellabate, ha raggiunto quest’ennesimo successo, reduce da numerosi altri premi letterari. Le sue pubblicazioni sono state realizzate dal Centro di Promozione Culturale per il Cilento (foto Giuseppe Capaccio) dare il prof. Cantalupo 8 Il manifesto della Cultura Territorio Votazioni amministrative del 12-13 giugno San Giovanni a Piro I neo consiglieri cilentani alla Provincia Franco Alfieri, voti 5134 (31,13%) Simone Valiante, voti 4720 (30,87%) Antonio Sansone, voti 3124 (20,43%) Angelo Vassallo, voti 3055 (20,14%) Ermido Leoni, voti 1961 (13,92%) Per effetto della carica alla presidenza della Provincia di Angelo Villani, il posto lasciato vacante al Consiglio regionale viene occupato da Vito D'Agostino, presidente del Consac e già sindaco di Sapri; c'è anche la possibilità che due consiglieri regionali lascino il loro posto ai primi non eletti dei loro partiti. I nuovi sindaci: Nella ridente località di Bosco, splendida frazione di San Giovanni a Piro, si è tenuta la riunione del Consiglio direttivo dell'Associazione nazionale dei Comuni dei parchi. Vi hanno partecipato i rappresentanti del Parco dell'Aspromonte, tra cui il presidente della Comunità del Parco nonché Presidente dell'Associazione Michele Galini, sindaco di Cinquefronti; il rappresentante del Parco dei Picentini; il vice presidente dell'associazione nazionale dei Comuni dei parchi, Gino Marotta, sindaco di Celle di Bulgheria e presidente della comunità del Parco del Cilento e Vallo di Diano; Aniello Mautone, sindaco di Pisciotta, componente del Direttivo. Durante la riunione si è discusso oltre che del primo bilancio dell'associazione anche dell'organizzazione dell'assemblea nazionale ordinaria che il 28 e 29 settembre si terrà nel Cilento e sono proprio i due rappresentanti del nostro Parco che dovranno curare l'organizzazione dell'assemblea generale con a margine un convegno nazionale sul nuovo ruolo delle autonomie locali all'interno delle aree protette. Lo stesso presidente Galini ha espresso grande soddisfazione per il programma proposto ed ha dichiarato di nutrire notevoli aspettative sia sul piano delle nuove adesioni sia in merito alla incisività da parte dell'associazione nei confronti delle politiche ambientali. Nicola De Feo Agropoli: Antonio Domini; Morigerati: Cono D'Elia; Novi Velia: Adriano De Vita; Omignano: Pasquale De Marco; Ottati: Carmine Tizio; Polla: Massimo Lovisi. Pollica: Marilena Di Rienzo; Prignano: Sabato Vecchio; Rofrano: Giuseppe Vitolo; Salento: Gianfranco Scarpa; S.Mauro Cilento: Sabato Di Gregorio; S. Pietro al Tanagro: Pietro Franco; S. Rufo: Gianna Pina Benvenga; Sant'Arsenio: Arsenio Pecora; Teggiano: Michele Di Candia; Torchiara: Raffaello Gargano; Torre Orsaia: Giuseppa Vairo; Valle dell'Angelo: Salvatore Iannuzzi. A tutti i neo-eletti Cronache Cilentane augura un proficuo lavoro nell’interesse del territorio e dei cittadini. Vallo Scalo L'IPSSAR, il centro storico e le nuove professionalità della ristorazione Sabato 15 maggio è stata una giornata memorabile per l'IPSSAR di Castelnuovo Cilento: l'inaugurazione dei nuovi locali e del nuovo laboratorio di cucina e sala bar. Un traguardo perseguito con ostinazione e lungimiranza soprattutto dall'amministrazione comunale guidata dal dr. Ermido Leoni. Quando alcuni anni or sono si diede vita al progetto, si dovettero superare molte difficoltà, non ultima quella di vedere una scuola di prestigio in un centro minore e sfatare così il centrismo di Vallo. Una scommessa su cui pochi credevano, che oggi sono in molti e ostinatamente e con convinzione collaborano. A partire dal presidente del Consiglio d'Istituto, sign.ra Rosa Martini, al dirigente prof. Pietro Troncone e a tutti i docenti e personale tecnico, in particolare la prof.ssa Maria Teresa Pagano, ani- Vicini nel dolore Ad Omignano Scalo, è venuta a mancare Francescantonio Lettieri, da tutti stimato per la sua rettitudine. Al figlio Giuseppe, direttore della filiale di Marina di Casalvelino della Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani e ai familiari tutti le più sentite espressioni di cordoglio da parte della direzione e della redazione di Cronache Cilentane. 2 Albanella: Giuseppe Capezzuto; Ascea: Mario Rizzo; Auletta: Onofrio Carmine Caggiano; Bellosguardo: Francesco Pepe; Buonabitacolo: Angelo Fiordelisi; Caggiano: Giovanni Caggiano; Camerota: Antonio Troccoli; Campora: Giuseppe Vitale; Casalbuono: Attilio Romano; Casaletto Spart.: Giacomo Scannelli; Caselle in Pittari: Giampiero Nuzzo; Castelnuovo Cilento: Gaspare Ridolfi; Celle di Bulgh.: Cristofaro Cobucci; Cicerale: Nicola Gatto; Cuccaro: Simone Valiante; Felitto: Maurizio Caronna; Futani: Angelo Delli Santi; Gioi Cilento: Leopoldo Errico; Giungano: Francesco Palumbo; Laureana Cilento: Gennaro Cardone; Magliano V.: Carmine D'Alessandro; Montano Antilia: Domenico Serra; CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004 matrice del progetto "Scopriamo il nostro centro storico" col quale ella scrive nella presentazione della brochure dell'invito - si è cercato di far capire agli alunni che il nostro territorio, con le sue bellezze naturali, le sue tradizioni enogastronomiche e le sue particolarità architettoniche, può diventare uno strumento per creare sbocchi occupazionali e soprattutto una ricezione turistica di qualità. Il progetto in sé ha mirato alla conoscenza del centro storico di un paese medioevale. di un paese che, come tanti nel Cilento, ancora riesce a conservare gli elementi più classici che lo caratterizzano: la Chiesa e il Castello, che rappresentano il potere spirituale e quello temporale - . Progetto che è stato portato avanti con la collaborazione delle forze del territorio, tali l'associazione culturale "Rodon" di Pisciotta, che è stata di supporto alla scuola. - Pertanto teatro e tradizione conclude la prof.ssa Pagano - tradizione "colta" e territorio, territorio cilentano e turismo, turismo di qualità e occupazione possono senz'altro coesistere -. Alla manifestazione sono intervenuti il presidente della Provincia Alfonso Andria, il vice presidente della regione Campania Antonio Valiante, il sindaco di Castelnuovo dr. Ermido Leoni, il senatore Ettore Liguori, il presidente e il direttore del nuovo GAL Aniello Mautone e Carmine Farnetano, l'editore prof. Giuseppe Galzerano, il presidente del Centro di Promozione Culturale per il Cilento prof. Amedeo La Greca, il vice presidente del Parco dr. Natalino Barbato, il dirigente scolastico prof. Pietro Troncone e il pre- sidente del Consiglio d'Istituto sig.ra Rosa Martini. Acciaroli Si rinnova la festa alla Madonna di Fatima Ogni anno, puntualmente, per iniziativa di Gaetano Vassallo si ripete ad Acciaroli la festa del 13 maggio in onore della Madonna di Fatima. La statua, posizionata davanti all’edificio dell’ex scuola materna, fu un dono degli acciarolesi per ricordare il parroco Don Carlo Grangetti, che tanto operò per il paese e per la comunità parrocchiale di Acciaroli. Speciale Pisciotta Manifesto di politica ambientale e ittici. E' fermo convincimento di questo Comune indirizzare le proprie politiche verso uno sviluppo sostenibile, secondo i principi di Agenda 21, perché solo tale sviluppo potrà garantire la salvaguardia del territorio e la qualità della vita dei cittadini. Per fare ciò il Comune di Pisciotta si impegna a promuovere: · l'attuazione di un Sistema di G e s t i o n e Ambientale (SGA), nel quale siano definite le responsabilità a ciascun livello per quanto attiene alla problematica Il territorio del Comune dì Pisciotta si situa nella zona geografica della Provincia di Salerno e all'interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La vocazione del territorio sul quale insiste il Comune di Pisciotta è prevalentemente turistica, sebbene siano praticate l'agricoltura e la pesca a carattere familiari e artigianali legate alla trasformazione dei prodotti locali ambientale; · il rispetto di tutte le leggi di qualsiasi livello (locale, nazionale e comunitario) e degli accordi volontariamente presi in tale ambito; · la creazione di adeguati strumenti di controllo su impatti ambientali diretti e indiretti, al fine di prevenire qualsiasi forma di inquinamento ambientale; · il miglioramento continuo delle Notizie in breve La festa della piccola-grande Italia Anche a Pisciotta si è svolta la festa "Voler bene all'Italia", festa nazionale della Piccola Grande Italia, promossa da Legambiente, grazie a un comitato composto da un vasto schieramento di soggetti istituzionali, sociali, culturali ed economici, realizzata in collaborazione con l'Enel e sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica. Con in testa il sindaco, arch. Aniello Mautone, il vice sindaco e assessore alle Attività culturali prof. Pasquale Splendore, l'assessore all'ambiente Raffaele Cobellis e diversi consiglieri, il centro storico di Pisciotta è stato animato dai bravi ragazzi dell'associazione "Rodon" con pillole di teatro. Il primo cittadino ci ha dichiarato: "L'occasione dataci dall'appuntamento nazionale della piccola grande Italia è solo una delle tante iniziative messe in atto da questa Amministrazione per il recupero e la valorizzazione del centro storico di Pisciotta, ma anche della frazio- ne Rodio, unitamente alle caratteristiche dell'intero territorio in fatto di tradizioni, cultura e prodotti tipici.". L'Assessore al Turismo, Pasquale Splendore, si è così espresso: "E' positivo registrare nella nostra piccola grande realtà comunitaria l'inizio di questa presa di coscienza intorno alla manifestazione della piccola grande Italia, la presenza di rappresentanti di associazioni, di cittadini e di occasionali turisti, sebbene limitato, consenti di far prendere piede e di indicare le forme più adatte per consentire sviluppi e economici e sociali e per rafforzare la conoscenza dell'identità storica, veicolo necessari per un vero rinnovamento del territorio". Bandiera blu e quattro vele Per il quarto anno consecutivo Pisciotta conquista il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu che la FEE assegna alle località marine che si sono distinte nella prestazioni ambientali, coinvolgendo non solo le strutture del Comune di Pisciotta ma anche tutte le parti interessate, compreso i cittadini; · il risparmio delle risorse non rinnovabili impiegate in tutte le attività; · azioni di sensibilizzazione verso il rispetto dell'ambiente fra tutte le parti interessate, in particolare i fornitori del Comune di beni e servizi ed i cittadini. Per fare ciò il Comune si impegna a organizzare eventi di comunicazione con i cittadini e a creare capitolati di fornitura che includano ben definiti requisiti di salvaguardia dell'ambiente; · il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio, turistiche, agricole, artigianali e industriali, in programmi di miglioramento ambientale, in modo da trovare il giusto equilibrio tra iniziativa imprenditoriale e rispetto per l'ambiente; · il coordinamento con gli Enti limitrofi in modo da sviluppare politiche di sviluppo e pianificazione territoriali comuni che tengano conto degli aspetti ambientali sovralocali. Politiche, aspetti ambientali, obiettivi e traguardi verranno rivisti a fronte di regole consolidate per garantire un'efficiente e proficua gestione degli aspetti ambientali. Il Comune di Pisciotta si impegna a mantenere attiva tale politica e a diffonderla al proprio interno e al pubblico come visione condivisa a tutti i livelli. Alcune recenti delibere della Giunta Municipale N° 81 dell'8-4-2004 Approvazione progetto I lotto funzionale integrazione della rete idrica e fognaria, località Marina. N° 82 dell'8-4-2004 Attività di intervento POR Campania 2000-2006 misura 1.2. Integrazione rete idrica località Marina Campagna. N° 83 dell'8-4-2004 Patrocinio gratuito per manifestazione "Miss Agriturismo 2004". N° 84 dell'8-4-2004 Assegnazione fondi fitto locali in Via Borgo adibiti a "Centro Polivalente giovani e anziani". N° 85 dell'8-4-2004 Approvazione perizia tecnica suppletiva lavori di completamento strada comunale per Pietralata e realizzazione innesto sulla SS. 447. N° 86 del 15-4-2004 Approvazione studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di trasporto meccanizzato tra il porto turistico e il centro storico di Pisciotta. N° 89 del 15-4-2004 Affidamento incarico cooperativa S. Marco di San Marco di Teano progetto per tossicodipendenza. N° 90 del 15-4-2004 Assegnazione fondi appalto manutenzione cimiteri. N° 91 del 22-4-2004 Approvazione progetto di interventi programmati dal Comune per incendi boschivi 2004. N° 92 del 22-4-2004 Assegnazione fondi interventi di bonifica ambientale. N° 93 del 22-4-2004 Lavori strada comunale Rodio-Bivio Fratta; recupero economie per ribasso. N° 94 del 22-4-2004 Affidamento incarico lavori pubblici per supporto esterno art. 8 DPR 554/99 N° 95 del 22-4-2004 Approvazione progetto "Lotta alla droga", programma regione Campania BURC 153-2004 N° 96 del 22-4-2004 Approvazione protocollo d'intesa per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative di competenza dei Comuni della L.R. 17 del 20-11-2001. N° 97 del 22-4-2004 Erogazione contributo scuola media. Determinazione criteri fornitura libri di testo a.sc. 2003-2004. Modifiche ed integrazioni alla delibera n° 58 del 4-3-2004. N° 100 del 22-4-2004 Approvazione progetto preliminare lavori di completamento campo polifunzionale fraz. Caprioli. depurazione delle acque, nella raccolta differenziata e nel totale rispetto per l'ambiente. Il Sindaco Aniello mautone ci ha dichiarato: "Siamo felici di questa conferma che ormai non può più essere considerata occasionale ma di riconoscimento di un effettivo impegno in campo ambientale soprattutto rivolto alla salvaguardia e tutela delle acque. L'attribuzione anche delle quattro vele di Legambiente (è la prima volta) è il segnale inequivocabile di un impegno anche di valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali in linea con la valorizzazione delle bellezze dei piccoli Comuni". Il Comune aderisce "Spiaggia e fondali puliti" a Il Comune di Pisciotta ha aderito all'iniziativa di Legambiente "Spiaggia e fondali piliti" programmati presso le spiagge Acquabianca e Capo D'Arena-Gabella. Vi ha partecipato l'Istituto Comprensivo diretto dal Prof. Angelo Bruno. L'assesore all'ambiente del Comune di Pisciotta, fra l'altro ci ha dichiarato: "Questa iniziativa oltre ad essere un consueto appuntamento annuale, è sicuramente una continuità delle iniziative che stimolano e sensibilizzano quanti hanno il dovere di gestire un territorio oltre che l'opinine pubblica". maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE 3 Iniziative Miss Agriturismo Concorso nazionale di bellezza Il concorso, nato da un idea del M.tro Carmine Veneroso di Caprioli, è riservato agli Agriturismo di tutta Italia. Le selezioni si svolgeranno in tutti gli Agriturismo che ne faranno richiesta all'organizzazione che è curata dall'Associazione Artistica e Culturale "Spettacolando in tour" di Caprioli (SA) mentre la direzione artistica è affidata al Noce Studio, sempre di Caprioli. La serata Finale si terrà il giorno 18 settembre 2004 nello stupendo scenario dell'Agriturismo "Eucalipto" di Perdifumo (SA) alla quale parteciperanno 24 finaliste. Alla vincitrice andrà in premio una vacanza per due persone in un Agriturismo toscano, una stupenda corona da Miss preparata dalla Gioielleria "Vespone" di Pisciotta, mentre altri premi andranno alla seconda e terza classificata oltre al titolo rispettivamente di miss Fragola e miss Cerbiatta. La serata finale sarà condotta ed animata da un noto artista italiano ed alla quale prenderanno parte anche ospiti del mondo dello spettacolo. La qualificata giuria sarà presieduta dal Dott. Avv. Carluccio Giacomo che sarà coadiuvato da giurati esperti del settore scelti nel campo della moda, dello spettacolo, nelle istituzioni. Le prime 12 classificate daranno vita al Calendario 2005 di MISS AGRITURISMO (Cinquemila copie), distribuito gratuitamente in tantissimi agriturismi in tutta Italia. L'organizzatore e direttore artistico del concorso M.tro Carmine Veneroso, per sei anni è stato organizzatore del concorso Canoro "Caprioli Festival" poi in seguito, avendo collaborato con analoghi concorsi di bellezza, ha ideato e brevettato il concorso Miss Agriturismo. Si ritiene molto soddisfatto della prima edizione, ed ha già apportato qualche innovazione per la seconda edizione, soprattutto al fine di far conoscere ed apprezzare gli Agriturismo e di coinvolgerli maggiormente nella manifestazione. Le selezioni e la serata finale verranno interamente riprese e diffuse dalla emittente televisiva RETE 7 ed altre emittenti televisive regionali e Nazionali. Per informazioni: Associazione Artistica Culturale "SPETTACOLANDO IN TOUR", Via Noce, 4, 84040 Caprioli (Sa) Tel. 0974 976187 - fax 0974 976359; Tel/Fax: 0974 976248; E-Mail: [email protected] 4 Palinuro Un convegno sui Sistemi Turistici Locali Interessante ed attuale incontrodibattito sul tema: "Sistemi turisti locali (S.T.L.), ruolo degli enti locali e le opportunità per le imprese". Ha moderato l'incontro il consigliere provinciale Giulio D'Arienzo il quale ha così esordito:"Mi auguro che la legge 135 del 2001 permetta al nostro territorio di costituire un sistema turistico locale che sia capace di farlo conoscere grazie anche al binomio pubblico-privato. E' senza dubbio un'offerta che affascina il territorio perché offre mia nuova autonomia". Il sindaco di Centola, Giovanni Stanziola D'Angelo, ha affermato che è un tema vicino alle nostre realtà anche se la concorrenza è spietata e la legge 135 è una riforma sul turismo ed è un peccato che i S.T.L. siano stati poco attivati nel Mezzogiorno. Per Stanziola il punto di riferimento è il Parco ed i. S.T.L. sono una grande opportunità che viene lanciata al territorio, non basta solo il mare ma occorre la risposta dell'entroterra ed il Parco deve recitare un ruolo forte". Per il dirigente della Provincia, Domenico Ranesi, la produzione turistica ha bisogno di qualità altrimenti non c'è sistema turistico che tenga, specialmente nelle aree protette e si deve molto lavorare sulle infrastrutture. Per l'associazione attività ricettive di Palinuro (ASSARPA) è intervenuto Clemente Serva per il quale ci manca la cultura dell' associazionismo ed ha lamentato il non funzionamento dell'aereoporto di Pontecagnano che ci arreca gravi danni. Per il neo il direttore del GAI Casacastra, Michele Farnetano, urge conquistare una vocazione turistica; il presidente della comunità montana "Lambro e Mingardo", Domenico Licusati e la nuova piazza Grande soddisfazione dell'associazione culturale "Pro Licusati" per aver scoperto l'importanza di un suo illustre concittadino, Luigi De Luca, scultore di grande rilievo nazionale ed in special modo a Napoli. Contenti che, anche l'amministra- 'U penziunato Na' vita aggio fatiàto E mo' so' nu penziunato. A me pare ca tutto è cangiàto Prima lu mese parìa cchiù curto Mo' come se fosse allungàto. E mo' che bbuò fa', ne cumbà, la difensiva ha m'ha fa e sempe prima li maccaruni ha m'ha 'ccattà. Genesio Schiavo (Celso) CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004 zione comunale abbia raccolto il nostro invito a dare il giusto risalto a questa nobile figura della fine '800, memore a noi cittadini ed ai posteri. Luigi De Luca, nato a Napoli, era oriundo di un'antica famiglia di Licusati che sacrificò due vite nei moti rivoluzionari cilentani del 1828, il canonico Domenico Antonio De Luca e il nipote D. A. De Luca. Gran parte dei beni immobili furono confiscati dal regno borbonico, lasciando la famiglia in condizioni d'enorme disagio economico. Luigi De Luca maggiore di quattro fratelli, abbandonò gli studi per dedicarsi a qualcosa di remunerativo. In questo disagio si manifestò la sua vera vocazione per l'arte. Fu alunno del Lista, ottimo maestro capace di trovare dall'animo dei suoi discepoli qualità artistiche eccellenti, come avvenne per De Luca. I suoi primi bozzetti furono una crisalide per la futura carriera artistica tanto da farlo annoverare tra i protagonisti dell'arte contemporanea partenopea. Le sue opere si trovano in gran parte d'Italia e all'estero mentre nove di queste si trovano a Licusati, su commissione di privati. Difatti, il Sindaco ha deliberato per la nuova piazza di Licusati, un busto bronzeo. Incaricato dell'opera lo scultore locale Pantaleo Tarallo, felice di eseguire tale commissione poiché Luigi De Luca è stato argomento della sua tesi di Laurea. Il Presidente dell'Associazione, Moreno Chirichiello, si augura che altre iniziative già allo studio possono trovare lo stesso favorevole accoglimento da parte delle istituzioni locali e sovracomunali. Gerardo Chirichiello Nella foto il monumento ai caduti nella piazza di Licusati eseguito dallo scultore Luigi De Luca Serra, ha detto che bisogna individuare l'ente che dovrà gestire il S.T.L. e bisogna valorizzare non solo i beni culturali ma anche i prodotti dell'agricoltura ed un sistema bancario efficiente è fondamentale. Anìello Mautone, presidente del GAL Casacastra e sindaco di Pisciotta, ha sostenuto che il S.T.L. deve partire dal basso ed è uno strumento sviluppatore di un territorio ed è ancora un vero e proprio progetto turistico ma non ritiene il Parco un S.T.L. e che nel nostro territorio la concertazione si sa fare bene. Ha concluso i lavori il senatore Ettore Liguori, che ritiene il S.T.L. un'occasione di grande rilievo che deve avere un adeguato sistema di comunicazione ed occorre grande capacità sia degli enti locali che di uomini utili. Nicola De Feo Agropoli Mostra sull'artigianato locale L'Associazione Salpare di Agropoli con sede in Via Giulio Cesare 2, da diversi anni impegnata attraverso iniziative culturali e di sostegno per progetti educativi e sanitari in Centro America, ha organizzato con il patrocinio del Comune di Agropoli una piccola Mostra dell'artigianato. L'esposizione di oggetti creati da artisti locali e di manufatti offerti dalla cittadinanza comprende anche lavori realizzati con la tecnica del decoupage, della decorazione su vetro e l'utilizzo dei vimini. L'allestimento di tutti gli oggetti sarà accompagnato anche da prodotti artigianali come dolciumi e limoncello e da un'esposizione di libri sulla cultura e la storia del Cilento. Alla Mostra l'Associazione Salpare è stata presente con un gazebo informativo degli scopi e progetti attuati attraverso le opere di solidarietà che sostiene. La Mostra si è tenuta il 30 maggio per tutta la giornata in piazza della Repubblica ad Agropoli. Lutto Uno degli ultimi esponenti della nota famiglia De Mattia di Casalvelino è venuto a mancare. Si è spenta, infatti, a Napoli Severina Felitti, sorella del compianto prof. Raffaele. A Casalvelino Marina la ricordano con affetto per la sua umiltà e la sua bontà. Ai familiari e parenti tutti giungano le più sentite condoglianze da parte del nostro periodico e degli amici tutti. Fatti Vallo della Lucania Corso di formazione in oncologia In quattro incontri (24 e 27 aprile, 4 e 11 maggio) si è tenuto presso l'aula magna dell'ospedale S. Luca di Vallo della Lucania, col concorso delle U.O. dei presidi sanitari di Polla e Sapri, un corso di formazione in oncologia, presieduto dai dr. Pantaleo Palladino e Aldo Rescinito. Le finalità del corso ci sono state così illustrate dal dr. Pietro Masullo, coordinatore scientifico: "Il progresso della ricerca e delle conoscenze oncologiche degli ultimi anni è stato così rapido e rilevante che gli operatori sanitari hanno la sensazione di lavorare in un'epoca di passaggio, in bilico tra l'insoddisfazione ed il senso di limitatezza suscitate dalle terapie tradizionali ed una propulsione verso il futuro di cui si avvertono sempre più prossimi i segnali (terapie biologiche, terapia genica); pertanto nella relativamente giovane storia dell'oncologia clinica forse mai come in questo inizio di terzo millennio il termine di 'transizione' risulta appropriato. Venti anni di impiego sempre più diffuso della terapia medica dei tumori hanno indotto a delineare i vantaggi ma anche i limiti, documentando gli uni e gli altri in maniera rigorosa nel contesto di studi clinici controllati. Sono soprattutto la coscienza dei limiti della terapia medica e la necessità di ridurre la tossicità dei farmaci ed aumentare l'efficacia che hanno alimentato le più forti motivazioni alla ricerca ed allo sviluppo di farmaci innovativi. La natura potenzialmente fatale e la tendenza alla cronicizzazione della malattia neoplastica collocano l'aspetto assistenziale in un contesto dinamico e stimolante, intimamente connesso da un lato all'applicazione di nuove terapie e dall'altro al vecchio e sempre valido concetto di approccio umanizzato al paziente con lo scopo di fornirgli prestazioni di alto livello ma che tengano conto anche dei risvolti psicologici che la malattia neoplastica comporta. Il corso di formazione che l'ASL SA/3 propone ha lo scopo di fornire al Personale in servizio nei Presidi Oncologici intra - ed extra - ospedalieri un rapido ma esauriente excursus di nozioni scientifiche; di proporre tematiche innovative; di stimolare la riflessione ed il confronto sulle problematiche tuttora aperte al fine di organizzare un tipo di assistenza (ospedaliera, ambulatoriale, terminale) consona alla dignità del malato, in linea con le moderne terapie, aperta al contributo che ogni singolo operatore può apportare. In quest'ottica vengono discussi i momenti fondamentali della ricerca di base, della diagnostica e della terapia dei tumori. Si sottolinea la necessità dell'approccio multidisciplinare ai problemi clinici di riscontro quotidiano ed una corretta esecuzione di manovre, tecniche diagnostiche e piani terapeutici con l'obiettivo di assicurare al paziente una soddisfacente qualità di vita". Cannicchio Una nuova associazione Quasi andando contro corrente in questi nostri paesi collinari che stanno morendo, i giovani di Cannicchio hanno deciso di valorizzare il paese costituendosi in associazione che, molto significativamente, proiettandosi nel futuro, è stata denominata CANNICCHIO DOMANI. Qui i soci fondatori posano insieme al parroco, padre Adolfo, il giorno dell’inaugurazione della sede. L’erosione del suolo. Una tesi di laurea di grande attualità Nella foto La neo laureata con il prof. Sandro Moretti Chiara Faragalli è nata a Firenze, ma virtualmente Pioppese, vivendo qualche mese ogni anno dalla nascita nell'ameno e ridente paese di Pioppi, perché il suo nonno paterno negli anni Quaranta e Cinquanta è stato il comandante della Brigata della Guardia di Finanza di Pioppi tramandando la cittadinanza. Ebbene oggi Chiara Faragalli dopo aver conseguito presso l'Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze con ottimi voti la Maturità Tecnica di Perito Agrario, si è brillantemente laureata con la votazione di 110 e lode in Scienze Naturali con indirizzo Conservazione della Natura e delle sue Risorse alla Facoltà di scienze Matematiche Fisiche e Naturali, presso l'Università degli Studi di Firenze. La tesi è stata discussa sul tema "Gestione del territorio agricolo: valutazione del processo erosivo nell'area di Castelfiorentino". Relatore il chiarissimo Prof Dott. Sandro Moretti. Nell'anno in corso la sua tesi di laurea sarà pubblicata e a breve verrà presentata in una prossima conferenza del settore in Italia o in Europa. Per tale evento, Chiara Faragalli, sta lavorando per la riuscita di tale progetto. Le abbiamo chiesto: Perché la scelta di trattare l'erosione del suolo? "Perché l'erosione è un problema attuale in grado di causare ingenti danni economici ed ambientali. L 'asportazione dello strato più superficiale del terreno, causa una riduzione della fertilità del suolo, determinando un declino più o meno accentuato della produttività vegetale. In Europa è probabilmente il problema ambientale più importante, in quanto interessa una superficie di circa 157 milioni di ettari (pari al 16% della superficie totale europea). Nell' area Mediterranea interessa circa il 50-70% della superficie agricola coltivata." -Quali sono le cause dell'erosione? “Il processo è funzione tanto di variabili ambientali che di fattori antropici legati principalmente all'agricoltura e in generale all'uso del suolo. Poiché l'influenza dell'uomo sulle variabili ambientali è molto ridotta, il processo erosivo può essere limitato in funzione delle scelte tecniche in campo agricolo e forestale. Da qui nasce l'esigenza di una valutazione del rischio erosivo come supporto alle decisioni, al fine di mettere in atto tutti gli interventi più razionali a scala aziendale e comprensoriale che consentano di limitare al massimo le perdite di terreno”. -Com'è stato valutato il processo? “Applicando il modello empirico americano U.S.L.E. e utilizzando i Sistemi Informativi Geografici attraverso il programma ArcView 3.2 G.LS della E.S.R.I., strumento indispensabile per lo studio del territorio avendo la possibilità di combinare i diversi livelli informativi fino ad ottenere una valutazione complessiva del problema”. -Qual è la proposta per contrastare l'erosione? “La proposta è un piano di gestione del territorio indirizzato in modo tale che l'esercizio dell'attività agricola non distrugga lentamente l'ambiente ma ne sia perfettamente compatibile. L'obiettivo principale è la salvaguardia e la conservazione del suolo, risorsa non riproducibile la cui difesa si pone come pratica imprescindibile per mantenere livelli di produzione soddisfacenti per la sopravvivenza della popolazione attuale e delle generazioni future”. Dino Baldi Bellezze cilentane nel mondo Tristina Amabile, originaria di Sant’Arsenio è stata Miss New Jersey 2001. Ora intende fare la modella, il suo grande amore è il paese dei genitori Enza Paradiso e Mario. In un’intervista al Corriere del sud di Salerno, dichiara di volersi sposare ad Amalfi. maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE 5 Cultura Perdifumo Ricordato l'archeologo Piero Cantalupo Presso il centro congressi dell'hotel "La Stella" in Perdifumo, ha avuto luogo la manifestazione di ricordo dell'opera dell'archeologo cilentano Piero Cantalupo. La manifestazione promossa dall'amministrazione Comunale e organizzata dall'ass. "Dario Prisciandaro ONLUS" e dal Centro di Promozione Culturale per il Cilento, è stata patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia e E.P.T. di Salerno, dall'Ente Parco del Cilento e Vallo di Diano, dalle università di Napoli e Salerno. Alla cerimonia hanno presenziato il presidente dell'Ente Parco, prof Giuseppe Tarallo, il sindaco di Perdifumo dott. Vincenzo Paolillo, il sindaco di Stella Cilento dott. Pietro Lisi, il presidente dell'ass. "Dario Prisciandaro ONLUS" prof.ssa Eugenia Morabito; l'on. Antonio Valiante ha fatto pervenire un tele di adesione. Oltre ai tanti professori, molti dei quali colleghi del prof. Cantalupo, erano presenti i dirigenti scolastici Gli interventi Prof. Orazio Miglino, II Università di Napoli Il tavolo dei relatori: prof. Miglino, prof. Rossi, Prof. Aversano, sindaco di Perdifumo, dott. Paolillo e prof. Amedeo La Greca prof. Antonio De Vita, prof. Giovanni Colangelo e prof. Angelo Capo. Il prof. Amedeo La Greca, presi- Il pubblico intervenuto; in prima fila da destra il Presidente dell’Associazione “Dario Prisciandaro”, prof.ssa Morabito; la direttrice di “Albatros” Lucia De Cristofaro; il presidente del Parco, prof. Tarallo e la sig.ra Cantalupo con i due figli Luca e Gaetano. dente del Centro di Promozione Culturale per il Cilento, ha condotto la serata nel corso della quale dopo i saluti di rito del presidente del Parco e del sindaco Paolillo, i chiar.mi proff.ri Orazio Miglino (II Università di Napoli), Enzo Aversano e Luigi Rossi (Università di Salerno), hanno tenuto le relazioni ufficiali sull'opera di Piero Cantalupo e sugli sviluppi che avrà nella cultura. e nella promozione del Cilento. Sono poi intervenuti la giornalista Lucia De Cristofaro direttrice di "Albatros", il rappresentante del Rotary Club Avv. Lentini e il neo presidente della Consulta della Cultura dott. Giuseppe Lem- bo, mentre sono state lette le adesioni del presidente del T.C.I. Prof. Roberto Ruozi e del v.pres. avv. Amedeo Tarsia in Curia. Il presidente dell'ass. "Dario Prisciandaro ONLUS" ha consegnato una targa ricordo alla vedova Cantalupo e il sindaco dott. Vincenzo Paolillo ha consegnato una targa in ricordo del padre Aldo al M° Marcello Ferraresi, mentre il maestro Nicola Manzo, del conservatorio di Avellino ha eseguito mirabilmente in ricordo del maestro Ferraresi, brani di Ernest Bloch e Niccolò Paganini, riscuotendo vivi applausi e consensi. Nel corso della manifestazione è stato presentato il terzo fascicolo degli "Annali Storici di Principato Citra" che contiene gli ultimi scritti inediti del prof. Cantalupo; è stato poi lanciato un appello per l'apertura dell'Antiquarium di Agropoli, creato dal prof. Cantalupo e per l'intitolazione all'illustre studioso; come pure per la salvezza degli affreschi del pittore Paolo Prisciandaro nella chiesa di Serramezzana. Le autorità hanno quindi inaugurato una mostra in ricordo di Aldo Ferraresi che fu uno dei più grandi violinisti del XX sec. e di cui recentemente la RAI ha trasmesso vari concerti in occasione del centenario della nascita. L'Associnema di Agropoli col suo benemerito presidente, cav. Domenico Avenia, ha eseguito le riprese per le TV 7 e le TV paraboliche e digitali dove la manifestazione troverà molto spazio per le numerose sponsorizzazioni offerte. Vivissimo il successo di pubblico che straripava nei saloni della "Stella" e consensi per la manifestazione. CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004 Prof. Luigi Rossi, Univ. Salerno Paolo Prisciandaro Nelle foto a sinistra, sopra il Presidente dell’Associazione “Dario Prisciandaro” consegna la targa alla sig.na Gianna Tommasini Cantalupo; sotto, l’organizzatore della manifestazione, prof. Paolo Prisciandaro con il presidente del Parco, prof. Tarallo. 6 Prof. Vincenzo Aversano, Univ. Salerno Maestro Nicola Manzo Rubriche R iflessioni Solidarietà col giornale Essere riconoscenti a Dio Alla fine di ogni vacanza immancabilmente la radio,la televisione e i giornali ci fanno conoscere il numero di morti e feriti per incidenti stradali, aerei e marittimi. Tante vite umane sono state stroncate a causa di colpi di sonno, sorpassi azzardati o distrazioni, mentre i rottami vengono portati nelle officine meccaniche dai mezzi del soccorso stradale...Ora per un momento lasciamo di guardare questa terra, alziamo gli occhi e guardiamo l'universo. Per l'universo notiamo un traffico enorme di pianeti, di stelle, raggruppate in galassie. Si sa con certezza, come scrisse l'astronomo Bliven che esistono più di 100 mila galassie ed ogni galassia è composta di 18000 stelle. Se pensiamo che la terra, dove abitiamo ha una superficie di 510 milioni di Kmq., eppure è un pulviscolo rispetto ad altri pianeti e alle stelle. La stella più vicina a noi, il sole è 1325000 volte più grande della terra e che in tanta moltitudine vi regna un ordine perfetto. Perfino la velocità data a ogni pianeta risulta perfetta. Guardiamo la nostra terra: essa all'equatore gira su se stessa alla velocità di 1600 Km all'ora. Se ruotasse alla velocità di 160 Km. i giorni e le motti sarebbero 10 volte più lunghi e il calore del sole brucerebbe tutta la vegetazione o il freddo intenso della notte gelerebbe tutto. Se la luna fosse distante solo 80000 Km. le maree prenderebbero tali proporzioni che la terra verrebbe sommersa due volte al giorno dalle maree. Ecco perché, riflettendo a queste verità non può non sgorgare da noi un lungo applauso a Colui che ha creato e dirige l'universo, cioè a Dio, perché così lo nominiamo. A proposito di applausi, alcuni anni fa ebbi la fortuna di assistere a un concerto di musica sacra al santuario di Oropa in provincia di Biella e notai che alla fine di ogni pezzo, all'esplosione degli applausi del pubblico, il maestro dopo aver fatto un inchino al pubblico, con le mani indicava i suonatori e i cantanti per indicare che anch'essi meritavano l'applauso... Io credo che ogni uomo intelligente, quando riceve un applauso, dovrebbe con le mani indicare il cielo, il trono di Dio e indirizzare a Lui gli applausi, perché è Lui l'ispiratore e l'autore di ogni bene. Purtroppo siamo ancora lontano dal capire questo. Il Signore ce lo faccia capire!... L' hanno capito per ora gli egiziani, i quali davanti all'università del Cairo hanno scritto: La chimica è importante, ma Dio è più importante! Ma come dimostriamo coi fatti la nostra gratitudine a Dio? Quando noi osserviamo la sua santa legge, allora possiamo dire: O Signore, potevo fare come mi sarebbe piaciuto, anche diversamente, ma ho fatto come Tu comandavi, per dimostrarti l'amore che ti porto. Misurando tutto col metro della volontà di Dio, noi siamo riconoscenti e lo ringraziamo. Così facciamo sorridere il Signore, compiaciuto. Questa è la logica predicata da Gesù, che dice chiaramente: Non chi dice "Signore, signore, ama, ma chi fa la volontà di Dio, Padre mio. Quindi una vita vissuta bene, facendo la sua volontà, diventa un ringraziamento gradito al Signore, che ha creato e regge l'universo. Dio merita da noi un bacione più grande di quello che mandò Giosuè Borsi alla mamma, quando le scrisse: Vi mando un bacio solo, ma così grosso, che sarete costretta a tagliarlo a fette.. .Perché così grosso? Risponde il poeta greco Dionigi Solone: Perché Dio è così grande che più studio e più lo trovo immenso, più ci rifletto e più mi appare infinito...Non riesco ad abbracciarlo col mio corto intelletto. Don Angelo Romanelli In ricordo In ricordo di Rosina Masarone vedova Di Rienzo venuta a mancare a Cannicchio. Donna stimata anche per la sua attività di portalettere fino a non molti anni or sono. Ai figli dr. Giuseppe, prof.ssa Adriana ed Anna Maria e ai parenti tutti le nostre più sentite espressioni di cordoglio. Laurea Presso l'Università La Sapienza di Roma, con un'interessante e attuale Tesi, il 22 aprile si è brillantemente laureata in Scienze Umanistiche, Maria Grazia Berlangieri con il massimo dei voti. Alla neo dottoressa, originaria di San Mauro Cilento, e ai genitori Giuseppe ed Anna Maria Notaro le nostre più vive congratulazioni. Culla Ad allietare la casa di Angela Maria Carracino e Antonio De Vita, entrambi infermieri professionali all'ospedale S. Luca di Vallo, è arrivato Bernardo. Auguri vivissimi da parte di Cronache Cilentane ai genitori e ai nonni. Enzo Dessì junior, di Pioppi, si è laureato in Ingegneria Civile, presso l'Università Federico II di Napoli, discutendo la tesi "Recupero di un'area costiera attraverso lo sviluppo della portualità turistica con un porto a secco. Il caso di Battipaglia". Al neo ingegnere, ai genitori Alfio ed Emilia Prinzo tantissimi auguri. “C C R O N A C H E C I L E N T A N E ” si sostiene con il vostro contributo volontario c/c postale 10197846 intestato a Baldi Dino - 84060 Pioppi (Sa) Dalle regioni Euro 50,oo Gen.le Antonio Filetto, Roma; dr. Giuseppe Di Rienzo, Salerno; Dott. Raffele Fiore, Montoro; dott. Giacomo Faragalli, Firenze. Euro 30,oo Aldo Barra, Roma; Euro 26,oo Renata Ricci, Napoli; Euro 25,oo Dott. Giuseppe Scarpa de Masellis, Roma; Euro 20,oo Italo Renato De Feo, Pontinvrea; Euro 15,oo Dott. Antonio Signorelli, Firenze; Euro 10,oo Antonio Cammarota, Prato; Morandini Luigi, Predazzo. Dal Cilento Euro 40,oo Corrado Russo; Euro 30,oo Anna Masarone; Euro 20,oo Rosario Bellezza; dott. Aurelio De Stefano; Ilde Schiavo Petillo; Maria Giuseppe Amodio, Enzo Scarpa, Giuseppe Volpe; Anna Di Rienzo; Maria Scarpa; prof. Adele Pisani. Euro 15,oo Prof. Gerardo Vassallo; Vittorio Ruggiero; prof. Guglielmo Cerone; donna Sofia Correale; Iolanda Di Genio; Gino Grandino; Euro 10,oo Carmine Caputo; Alfio Dessì; Mario Ciongoli; Raffaele Scarpa; ins. Amalia Pisani; Maria Scanu; Enzo Carracino; Salvatore Fadda; Livio Graziano; Francesco Mario Radano; Luciano Radano; Giuseppe Romano. Euro 5,oo Edmondo Lucibello; Gelsina Petillo; Associnema Agropoli. maggio/giugno 2004 – CRONACHE CILENTANE 7 Spazio aperto Pollica. Ma dov’è la libertà di voto? Manifesto della cultura Caro direttore, scrivo al suo giornale per esprimere la mia delusione per i risultati delle elezioni comunali del comune di Pollica. Non voglio dilungarmi a parlare dei comizi e della campagna elettorale (che una volta erano fatti di promesse ma adesso solo di minacce!) ma soltanto soffermarmi su ciò che è accaduto nei tre giorni delle elezioni. Quando mi sono recato al seggio per votare ho assistito purtroppo a scene raccapriccianti!!! Vedere la gente (me compreso) costretta ad attraversare un corridoio di persone che, anche solo con brevissime occhiate, incuteva terrore è stato terribile. Le persone arrivavano nei seggi con la testa bassa e gli occhi spaventati, sembravano condannati a morte. I più anziani che portavano un certificato medico per essere accompagnati venivano respinti e in alcuni casi costretti a ritornare una seconda volta. Ad altri il certificato medico non veniva proprio rilasciato. Ho seguito tutti i comizi nei quali ho sentito di tutto, anche attacchi al prof. La Greca e al suo giornale. Ma queste persone non si rendono conto che nel loro cervello c'è solo "paglia" (per non dire qualcos'altro!)? Ho sentito dire "abbiamo abbellito interi paesi" DAVVERO??? Se abbellire significa mettere due pietre a terra, orrende fontane e qualche lampione allora grazie! Ve le potevate risparmiare!!! Noi dall’amministrazione ci aspettiamo solidarietà, comprensione ma soprattutto disponibilità e onestà. Gli unici valori per taluni sono il denaro e il potere. I posti di lavoro mai assegnati e poi le promesse mai mantenute le hanno dimenticate tutti perché sono state rimpiazzate da quelle nuove che naturalmente resteranno nel dimenticatoio, per non parlare poi delle minacce… anziché andare avanti torniamo indietro! Famiglie intere sono state costrette a dare i propri voti per paura di perdere qualche concessione edilizia, addirittura per paura di perdere il lavoro e chi sa ancora per quale altro assurdo motivo… Sotto i loro occhi sono passate addirittura prove scritte che documentavano solo alcune delle assurde uscite di denaro (miliardi di lire) che arrivavano sempre nelle tasche delle stesse persone! Hanno potuto leggere la lista delle cause e delle denunce fatte contro il comune e nonostante questo si continua a portarli in trionfo. Mi verrebbe da chiedere: ma dove siamo finiti? Dove arriveremo di questo passo? Perché la gente non si sveglia da questo incubo che dura da circa dieci anni? La saluto cordialmente facendole i complimenti per il suo splendido giornale. Un affezionato lettore di Cronache Cilentane 8 I concetti di cultura, bellezza, arte e sviluppo sono stati spesso svuotati del loro significato concreto nei momenti della storia dell'uomo in cui la barbarie e la violenza hanno preso il sopravvento sulla libera e pacifica convivenza tra gli uomini. Eppure ogni volta che lo spirito umano sembrava soccombere di fronte agli interessi più odiosi, le comunità hanno saputo rielaborare questi concetti e dare loro un nuovo contenuto. Associazioni di liberi cittadini, rinnovano con il loro lavoro quotidiano la pratica della cultura, in tutte le sue forme. Non solo trasmissione e diffusione della conoscenza, dello spirito critico, e dello sviluppo dello spirito creativo, ma anche progettualità, reperimento delle risorse economiche e impatto sociale. L'attuale momento storico vede i valori della cultura e della solidarietà fronteggiare il mito egoistico del bisogno di prevaricazione, dello sfruttamento e della sconfitta di chi è più debole e non può far sentire la propria voce. Per superare tale situazione, a partire dalla propria esperienza e dalla propria comunità, è necessario riferirsi alla cultura intesa come creazione di conoscenza e comune denominatore della società. La Consulta Provinciale della Cultura di Salerno nasce per richiamare la cultura come elemento centrale della società, per creare una rete solidale di azioni socio-culturali capaci di contribuire allo sviluppo del territorio salernitano. I membri della Consulta condividono il principio secondo il quale attraverso la crescita culturale diffusa e democratica, partendo dalle esperienze locali, si può costruire un progetto di sviluppo e integrazione basato su una comune identità e cittadinanza europea. La Consulta intende favorire la collaborazione tra gli operatori culturali, i decisori locali e le istituzioni nazionali ed europee, aiutare la crescita dell'associazionismo culturale E’ disponibile presso la sede del Centro di Promozione Culturale per il Cilento, ad Acciaroli, tel. 0974-904183 il 3° fascicolo degli “ANNALI STORICI DI PRINCIPATO CITRA” che raccoglie gli ultimi scritti inediti del prof. Piero Cantalupo. CRONACHE CILENTANE – maggio/giugno 2004 Ricordo del dr. Vincenzo Mega efficace, innovativo e responsabile e moltiplicare le occasioni e i luoghi di condivisione e produzione culturale nel territorio salernitano. La Consulta sarà fortemente presente sul territorio per: - richiamare la funzione istituzionale e dell'Università sull'importanza della conoscenza e della ricerca scientifica; - progettare nuovi attrattori culturali per rendere vivibili anche i territori periferici dove regnano solitudine e abbandono; - promuovere grandi eventi culturali e scientifici; - organizzare azioni di multiculturalità finalizzate a favorire le diversità culturali che vivono sul territorio e promuovere il pensiero razionale e la filosofia; - impegnare i giovani sulle politiche per la formazione e l'occupazione al fine di raggiungere un buon livello di coesione sociale ed economica; - creare progetti e programmi di insieme per focalizzare le risorse della comunità verso risultati significativi e superare i mali del territorio; - recuperare attraverso la tensione ideale ed i valori la chiarezza politica; - sviluppare la comunicazione attraverso reti di solidarietà culturale finalizzandole al comunicare per lo sviluppo; - promuovere il turismo e l'insieme di saperi e sapori, risorse strategiche per lo sviluppo della provincia di Salerno; - promuovere la salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente delle aree salernitane - come antidoto all'invecchiamento ed all'esodo della popolazione; - realizzare un centro di documentazione e ricerca sulle culture mediterranee ed i fenomeni migratori; - promuovere la parità, la conoscenza di genere e l'accesso democratico alle risorse culturali. L'emerito cardiologo, dr. Vincenzo Mega, primario del reparto di medicina dell'Ospedale di Vallo della Lucania, è mancato nel mese scorso all'affetto di tutti coloro che l'hanno conosciuto e amato, in terra lontana, dove seguiva un congresso, per infarto. Dire che era una persona straordinaria è poco. Chi più di noi lo può dire, noi che siamo stati a diretto contatto ogni giorno, da più di quindici anni. Per noi era tutto. Era "il faro" ha detto qualcuno. Come potremo dimenticare il suo viso sorridente, i suoi occhi espressivi, chiari leali onesti. Si presentava la mattina in reparto, ci guardava, faceva la sua battuta di spirito e noi, che fini a quel momento eravamo in crisi per qualche problema di lavoro, ci rassicuravamo. Ognuno di noi: io, Di Spirito, Forte, Casale, Carpinelli, De Marco, Poto aveva un rapporto speciale con lui. Guai se c'era qualche problema fra noi, subito ci chiamava, ci rassicurava, ci spiegava, ci "appaciava". Non era solo il nostro primario, era anche un amico. Noi sapevamo tutto di lui. Sapevamo tutto di Rosaria, la sua amatissima moglie, i suoi straordinari figli. Che passione i suoi figli! Il nostro primario era un grande e quando muore un grande nasce una leggenda, così ha detto di lui una giovane collega, che lo aveva conosciuto da poco, ma era rimasta affascinata dalla sua persona. Tutti: i tanti colleghi, il personale paramedico, i collaboratori scientifici, gli allievi infermieri di cui era insegnante e quanti lo hanno conosciuto sono rimasti colpiti profondamente per tale tragedia. Il Signore l'ha collocato nel posto giusto. Primario, ci hai improvvisamente abbandonato per sempre. Te ne sei andato all'improvviso tu grande professionista lasciandoci il tuo grande amore per la famiglia e per la tua équipe del reparto di Medicina dell'Ospedale di Vallo della Lucania. Ci mancherà il tuo entusiasmo e la tua onestà professionale. Ci hai insegnato tanto. Lavorare con te è stato meraviglioso. Il dolore è grande. Primario, il tuo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori avendo avuto il privilegio e l'onore di conoscerti. Dott.ssa Chiara Blasi Via Ponte, 9 - 84060 Pioppi (Sa) Direttore responsabile: DINO BALDI Caporedattore: Amedeo La Greca Tel.e Fax Redazione: (0974) 904183 Tel. e Fax Direzione (0974) 905308 CRONACHE CILENTANE ON LINE http://www.cronachecilentane.it E-mail: [email protected] Aut. Tribunale di Vallo della Lucania n.43 del 21/6/1983 Edizioni del C.P.C. Centro di Promozione Culturale per il Cilento Associazione Culturale senza finalità di lucro via N.Bixio, 59 - Acciaroli (Sa) Grafica, impaginazione elettronica e prestampa: Studio Scriptorium Agropoli http://www.studioscriptorium.it Stampa offset: CGM srl - Agropoli (Sa) - 0974/822274 La collaborazione è a titolo gratuito. Eventuali articoli inviati tramite e-mail ([email protected]) o consegnati su floppy disk dovranno essere digitati con Word (versione PC o Macintosh)