uomini di dio - Il Parere dell ingegnere

Il Parere dell ingegnere
UOMINI DI DIO
SCHEDA VALUTAZIONE FILM a cura di: Catello MASULLO TITOLO : UOMINI DI DIO (DES HOMMES ET DES
DIEUX) REGIA : Xavier Beauvois INTERPRETI PRINCIPALI :
Lambert Wilson
Christian
Michael Lonsdale
Luc
Olivier Rabourdin
Christophe
Philippe Laudenbach
Célestin
Jacques Herlin
Amédée
Loïc Pichon
Jean-Pierre
Xavier Maly
Michel
Jean-Marie Frin
Paul
Abdelhafid Metalsi
Nouredine
Sabrina Ouazani
Rabbia
Abdallah Moundy
Omar
Olivier Perrin
Bruno
Farid Larbi
Ali Fayattia
Adel Bencherif
Terrorista
Roschdy Zem
Goran Kostic
ORIGINE : FRANCIA DISTRIBUZIONE : LUCKY RED DURATA:
120’ SOGGETTO : DRAMMATICO 63-ESIMO FESTIVAL DI CANNES - 2010
Algeria, anni ‘90 : sul
Monte Atlante, sopra al Magreb, in un convento, 8 monaci trappisti francesi vivono da tempo in perfetta armonia con gli
abitanti islamici del luogo. Che li rispettano e sono loro riconoscenti, visto che , tramite frate Luc, che è medico,
dispensano loro tutte le cure necessarie, gratuitamente. Un gruppo di integralisti islamici semina il terrore tra gli europei
presenti in loco, con incursioni durante le quali sgozzano tutti gli stranieri non mussulmani. Le autorità invitano i frati a
partire. Il padre priore, Christian, cerca di convincere gli atri frati a non abbandonare la loro missione. Ma non tutti sono
d’accordo. Quando il capo degli integralisti irrompe nel convento pretendendo di portare con sé il medico e le
medicine per curare i suoi feriti, padre Christian lo affronta con coraggio e grande fermezza, rifiutando tutte le richieste
ed assicurando che comunque il loro ospedale avrebbe curato tutti i bisognosi, senza fare distinzioni, come sempre.
Annientata quella banda di integralisti da parte dell’esercito, i frati sono certi che altri si faranno vivi, ma
raggiungono la serenità della convinzione di restare per non lasciare le popolazioni in balìa dei terroristi. E puntualmente
un nuovo commando del Cia irrompe nel convento e rapisce 6 dei monaci…
GRAND PRIX E PREMIO DELLA GIURIA ECUMENICA AL 63. FESTIVAL DI CANNES (2010). Ispirato ad una storia
vera. Xavier Beauvois realizza un film che più di denuncia e di ricostruzione storica è un inno alla quotidianità,
all’amore per la terra e per i terrestri da parte dei monaci trappisti. Un messaggio di fratellanza e di speranza in
una fase della storia alquanto buia. Il film, ad una visione con occhi diseducati dalla colonizzazione hollywoodiana,
apparrebbe soffrire a tratti di mancanza di ritmo, ma ha momenti di grandissima emozione, ed è molto dignitoso. Con
interpretazioni di ottimo livello. E con confezione di grande mestiere.
FRASI DAL CINEMA : “Il buon pastore
non abbandona il gregge quando arriva il lupo!”. (uno dei monaci agli altri) “io non ho paura dei terroristi,
e men che meno dell’esercito. Non ho paura della morte : sono un uomo libero!”. (Michael Lonsdale a
Lambert Wilson) “La speranza non interessa i giornalisti!”. (uno dei monaci agli altri) “I fiori
selvatici non si spostano per cercare il sole, Dio li fa vivere ed illuminare, là dove sono!”. (Lambert Wilson agli altri
monaci). “Ho letto di recente questo pensiero di Pascal : l’uomo non fa il male tanto profondamente e
crudelmente che per convinzioni religiose!”. (Michael Lonsdale a Lambert Wilson) VALUTAZIONE SINTETICA (in
decimi) : 7.5 Leggenda: CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente in decimi : 10
stelle : equivalente in decimi : 8
DISCRETO
**
due stelle :
equivalente in decimi : insufficiente : meno di 6
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Generata: 14 March, 2017, 16:01