abbazie trappiste

Transcript

abbazie trappiste
PAESI BASSI
Bruxelles
Wavre
Liegi
Índice
GERMANIA
Huy
Tournai
Bruxelles p.4
Brabante Vallone
p.8
Liegip.10
Monsp.12
Informazioni pratiche
p.15
Cartinap.16
Birrifici - Abbazie Trappiste p.18
Tournaip.20
Charleroi p.22
Namurp.24
Dinantp.26
Le Ardenne
p.28
Gastronomia p.30
Spa
Namur
Mons
Charleroi
Malmedy
Durbuy
Dinant
Rochefort
FRANCIA
La Roche-enArdenne
Chimay
Saint-Hubert
Bastogne
Bouillon
© WBT - J. P. REMY
Orval
Realizzato da: Ufficio Belga per il Turismo
Bruxelles-Vallonia di Milano rappresentanza in
Italia di Wallonie-Bruxelles Tourisme (WBT asbl)
Editore responsabile: Michel Vankeerberghen,
Amministratore Delegato WBT
Coordinamento: Silvia Lenzi
Testi: Chiara Garavaglia
Ideazione grafica: www.20something.be
Stampato da Centro Stampa ERRESSE – Milano
– Marzo 2016
Con il sostegno di
Le informazioni presenti in questa brochure sono
state reperite con la massima attenzione. L’editore
non è responsabile di alcun cambiamento
verificatosi tra il momento del ricevimento e quello
della stampa.
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A poche ore di volo dall’Italia,
Bruxelles e la Vallonia stupiscono con
le loro originali proposte turistiche:
patrimonio storico e architettonico,
musei, abbazie, castelli e villaggi
dalle svettanti torri civiche, cosiddetti
“beffroi”, una natura rigogliosa e
specialità gastronomiche tipiche…
tanto buone da leccarsi i baffi!
Bruxelles sorprende per la sua
originalità. È capitale dell’Europa, ma
anche dell’Art Nouveau da ammirare in
molti edifici pubblici o nelle facciate di
residenze private; ed è anche capitale
dei fumetti, da scoprire nei musei
dedicati o con l’itinerario dei murales.
Bruxelles, patria del surrealismo, conserva
la più ampia collezione di dipinti di René
Magritte celebre pittore surrealista, e la
Grand’Place è famosa in tutto il mondo!
Poi c’è la Bruxelles da vivere: quella
delle brasserie dove sedersi e bere
una buona birra; quella dei negozi di
praline; quella dei mercatini dell’an-
LUSSEMBURGO
Arlon
tiquariato; quella cosmopolita delle
persone provenienti da tutto il mondo.
La Vallonia seduce con le città storiche di Liegi, Namur, Dinant, Mons,
Tournai e Charleroi. Parte del loro
ricco patrimonio figura anche sulla
lista UNESCO.
Alle città si contrappongono i piccoli
borghi dove sembra che il tempo si sia
fermato, come per esempio a Durbuy,
la più piccola città del mondo, oppure
Bouillon patria di Goffredo di Buglione.
Il suo patrimonio naturale, con le
Ardenne, i boschi, le valli attraversate
da fiumi, le riserve naturali, è la sua
principale virtù: uno scrigno verde
che nasconde villaggi, castelli, abbazie e birrifici.
E’ tut to
un vero piacere
La Vallonia saprà anche ingolosirvi
con aromi e sapori autentici. E vi
invita a gustare le numerose specialità gastronomiche a base di prodotti
tipici locali che coniugano tradizione
con creatività e innovazione per il piacere del vostro palato!
Venite a scoprire questo territorio dalle mille sorprese, in coppia,
con gli amici o in famiglia, oppure…
pedalando in bicicletta in occasione
dell’anno “2016 Vallonia in bicicletta”.
© WBT - C. CARDON
Waterloo
Maggiori informazioni sul nostro sito
www.belgioturismo.it
Scopri l’altro Belgio... Bruxelles e la Vallonia
INDICE
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Grand-Place
Bruxelles
Bruxelles
Bruxelles, capitale d’Europa, è una città che strega il visitatore
con il suo fascino. Per un week-end di shopping, un’immersione
nei tesori d’arte raccolti nei suoi musei o delle passeggiate nei
suoi giardini, Bruxelles, vi riserverà un’avventura sorprendente!
Vi basterà attraversare la GrandPlace, magari durante il mercato
dei fiori, o passeggiare nello storico
quartiere che ospita il Manneken
Pis, simbolo della città, per scoprire
il vero spirito di Bruxelles: capitale
d’Europa e città all’avanguardia, ma
profondamente radicata nelle propria
storia e cultura.
© WBT - DJSharko-www.atomium.be-SABAM
Passo dopo passo scoprirete che
Bruxelles è davvero surreale! A partire
dal Museo Magritte: la collezione
di opere dell’artista belga, oggi la
più grande al mondo, è un doveroso
omaggio al celebre pittore surrealista.
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BRUXELLES
© WBT - G. BATISTINI
Certo, poi, non potete perdervi il
Museo Fin de Siècle dedicato all’arte
del Novecento e l’Old Masters
Museum, con una straordinaria
collezione di arte antica.
Altro polo culturale è il Bozar, Palazzo
delle Belle Arti, con le sue esposizioni
e concerti è tra le attrazioni più
frequentate del Mont des Arts.
stile artistico per il quale Bruxelles
è famosa in tutto il mondo, come
testimoniano numerosi palazzi che
ornano la città.
E non dovete nemmeno tralasciare
una visita al Museo Horta, residenza
dell’omonimo architetto. L’edificio è
tra le opere d’arte più rappresentative dell’architettura Art Nouveau,
Per esempio, il MIM, un tempo lussuosi magazzini di tessuti e oggi
Museo degli Strumenti Musicali
con una raccolta di 1500 pezzi e una
terrazza panoramica.
Oppure il Centro Belga del
Fumetto che con la sua collezione
rappresenta un tributo ai grandi
fumettisti che hanno reso Bruxelles
la capitale del fumetto: questa
forma d’arte è talmente permeata
nella città che è possibile visitarla
seguendo un percorso costellato dai
murales degli eroi dei fumetti che
qui sono nati.
BRUXELLES
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© WBT - DENIS ERROYAUX
© WBT - ANIBAL TREJO
Se invece siete più interessati alle
anticaglie, Bruxelles vi riserva il
famoso mercatino delle pulci, i rigattieri e i negozi vintage di Place du Jeu
de Balle di Marolles, vivace e popolare quartiere dalla tipica architettura
brussellese.
Infine, gli amanti delle passeggiate
sappiano che Bruxelles è una capitale verde, con numerosi parchi e
giardini segreti dove alberi secolari
si alternano ad interessanti sculture,
come al Parc Royal, allo Square du
Petit Sablon o al Parc du Cinquantenaire dove è anche possibile visitare
il suo museo con ricche collezioni
Brussels Card
La Brussels Card è un pass valido 24, 48 o 72 ore per visitare
gratis oltre 30 musei importanti della capitale, per usufruire
di riduzioni in varie attrazioni turistiche della città, ristoranti,
bar, negozi. Con un supplemento è possibile acquistare la
“Brussels Card + Hop on Hop off” con accesso al bus turistico.
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BRUXELLES
sulle antiche civilizzazioni d’Egitto,
Mesopotamia, Grecia e Roma.
Il nome di Bruxelles solitamente evoca
il suo ruolo di capitale d’Europa. Ma
volete sapere come funziona la macchina dell’Unione Europea e tutte le
sue istituzioni? Il Parlamentarium,
nuovo centro del visitatore del Parlamento Europeo situato nei suoi
pressi, vi accoglie per darvi tutte le
risposte.
Non potete poi lasciare la città senza
essere stati all’Atomium, che con i suoi
100 metri e più di altezza, svetta sulla
città dall’Expo universale del 1958
accogliendo nelle sfere di lucente
acciaio mostre ed eventi, ed offrendo
un panorama a perdita d’occhio! Ai
piedi dell’Atomium, il parco MiniEurope ospita le ricostruzioni in
scala dei monumenti ed eventi più
importanti di ogni paese membro
dell’Unione Europea: dalla Tour Eiffel
alla Torre di Pisa, dall’eruzione del
Vesuvio ai rintocchi del Big Ben.
Sempre vicino all’Atomium, vi aspetta
l’ADAM, l’Art & Design Atomium
Museum un museo dedicato all’arte e al
design dal ventesimo secolo ad oggi. Il
museo ospita l’esposizione permanente
Plasticarium con una particolare
collezione di oggetti ed opere d’arte in
plastica dagli anni ’60 in poi.
Ma Bruxelles è soprattutto una città
da vivere.
Allora durante i vostri vagabondaggi
premiatevi con una sosta al museo
Choco Story o al Belgian Chocolate
Village per ripercorrere la storia del
cacao dalla pianta alle vetrine dei
maître chocolatier. Solo dopo, se
riuscite ad aspettare, potete farvi tentare da un assaggio in una delle cioccolaterie artigianali della città dove
gustare queste specialità: cioccolato
fondente o al latte? Pralina ripiena?
Si, ma con cosa? Non avete che l’imbarazzo della scelta. E non sarà facile!
In alternativa, gustate una gaufre
in uno degli incantevoli caffè di
Bruxelles o, se proprio avete fame,
rifocillatevi in una tipica brasserie
dove assaggiare le innumerevoli
birre che rendono celebre questo
paese, o il celebre binomio cozze e
patatine fritte. In ogni caso la cucina
locale saprà soddisfare ogni palato!
La sera Bruxelles mostra la sua anima
più briosa. Cercate dei bar dall’atmosfera conviviale per una buona
birra? Allora dirigetevi ai quartieri
Saint-Géry e Saint-Jacques.
Volete cenare immersi nell’ambiente
cosmopolita che solo i ritrovi di artisti
offrono? Provate i ristoranti del quartiere Saint-Boniface. A Bruxelles c’è
sempre qualcosa da fare: teatri, concerti, locali dove ascoltare musica dal
vivo, jazz club, Bruxelles avrà sempre una proposta per divertirvi fino a
notte fonda.
Insomma, se volete offrirvi una scoperta a 360 gradi allora Bruxelles è
la capitale che fa per voi!
© WBT - JEAN-POL LEJEUNE
Bruxelles comunque non è solo arte
e cultura, ma anche design e moda:
le più prestigiose firme dell’haute
couture e della gioielleria espongono i loro lavori alle Gallerie Reali
Saint-Hubert, nel centro storico della
città o sull’Avenue Louise, da sempre
sinonimi di sfarzo e qualità.
Per lo shopping di tendenza e alla
moda bisogna assolutamente fare un
salto in Rue Antoine Dansaert e dintorni dove si concentrano le boutique
dei giovani stilisti e designer. Altro
baluardo del lusso e dell’eleganza di
Bruxelles dal XVII secolo è il quartiere
del Sablon, dove antiquari, galleristi e
mastri cioccolatieri occupano le antiche dimore della nobiltà seicentesca e
dove ogni sabato e domenica si tiene
il mercatino dell’antiquariato.
Eventi
• Ommegang (primi di Luglio)
• Tappeto di fiori (metà Agosto,
ogni due anni)
• Beer Weeekend (primi di
Settembre)
• Festival del Fumetto (primi di
Settembre)
• Biennale Art Nouveau (Ottobre,
ogni due anni)
• Mercatino di Natale (tra fine
© J. P. LEJEUNE
Tra le novità di Bruxelles c’è Train
World, il museo nazionale del treno
situato alla stazione di Schaerbeek.
Un vero tesoro del mondo ferroviario
e della sua storia con la più antica
locomotiva a vapore conservata in
Europa, vagoni “reali”, ma anche
oggetti, film, documenti e archivi
storici.
© WBT -A. PETROSINO
© VISITBRUSSELS.BE
Sempre in centro, su una collina si
erge la Cattedrale di Saint Michel
e Sainte Gudule, in stile gotico, che
s’impone alla vista del visitatore per
la sua posizione e per la sua bellissima facciata con due torri laterali alte
64 metri.
Novembre e inizio Gennaio)
BRUXELLES
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Visitate il Brabante Vallone, una delle province della Vallonia a
30 minuti da Bruxelles, e scoprirete un territorio dall’affascinante
passato: un mix di spazi verdi, villaggi storici, abbazie secolari e
fattorie dove gustare prodotti locali.
Waterloo
Da lì l’omonimo duca diresse le
operazioni e pose la sua firma
sull’annuncio della vittoria. Questo
museo raccoglie incredibili cimeli,
dai più macabri ai più bizzarri:
persino la gamba di legno di un
ufficiale, colpita da un proiettile e
seppellita poi con tutti gli onori.
Dall’altra parte del campo di battaglia,
l’Ultimo Quartier Generale di
Napoleone ospitato nell’antica fattoria
detta “Caillou”, conserva armi, mobilia
e oggetti che ricordano la storia
dell’armata imperiale. Non lontano, la
Ferme d’Hougoumont fu al centro di
durissimi combattimenti, oggi illustrati
con una straordinaria scenografia
della “battaglia nella battaglia”. In
seguito dirigetevi a Braine-l’Alleud e
scoprite la Collina del Leone.
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BRABANTE VALLONE
Dall’alto dei suoi 45 metri e 226 scalini, spaziando con lo sguardo sulla
campagna, ricostruirete con l’immaginazione una delle più note pagine della storia moderna d’Europa.
Ai piedi della Collina, il Panorama
della Battaglia, un edificio circolare
dove un affresco di 110 metri, mostra
la disposizione degli eserciti e consente agli spettatori, grazie anche ad
un sonoro in sottofondo, di immedesimarsi sia nei vincitori che nei vinti.
Il nuovo Memoriale 1815 vi propone
un’esperienza
multisensoriale:
un’audioguida con la voce di un
soldato vi accompagna nel contesto
politico dell’epoca; un film proiettato
su uno schermo panoramico 3D
in una sala piena di effetti speciali
racconta le principali fasi della
battaglia. Una visita da non perdere,
magari durante le commemorazioni
annuali nel mese di giugno.
A Waterloo fate un tuffo nella storia!
Bivacchi napoleonici, commemorazioni ed eventi, nel mese di giugno.
Info: www.belgioturismo.it
© WBT - D. BRANCART
Questa cittadina a pochi chilometri
da Bruxelles, entrò nella storia il
18 giugno 1815, quando la storica
battaglia di Waterloo segnò la fine
dell’impero di Napoleone. Ancora
oggi quella battaglia giustifica le
tappe dei molti visitatori ai musei
che ne perpetuano la memoria.
Potrete rievocare l’atmosfera del
quartier generale inglese, oggi
trasformato nel Museo Wellington.
La Fondation Folon
Abbazia di Villers-la-Ville
Non lontano da Waterloo e ai confini
con Bruxelles, lo splendido parco
Solvay con piante secolari, nasconde
tra gli stagni il castello di La Hulpe del
XIX secolo, la cui fattoria oggi ospita
la Fondazione Folon: uno scrigno
artistico che riunisce centinaia
di opere del pittore, scultore,
disegnatore, Jean-Michel Folon.
Non lontano da Nivelles, sorgono le
rovine della splendida abbazia di Villersla-Ville. Fondata nel 1147 dai cistercensi,
divenne la più importante della regione
e mantenne intatti il prestigio e la
potenza che ancora oggi si leggono
tra le sue rovine, fino alla distruzione ad
opera dei Francesi nel 1794.
Il castello e il parco sono la cornice ideale per gli acquarelli, le incisioni, le sculture e le serigrafie che
illustrano la passione di Folon per
l’immaginario, il sogno e il viaggio.
Immagini e suoni condurranno il
visitatore attraverso le evoluzioni
della lunga e produttiva carriera
dell’artista.
Nel cuore delle rovine, è situato
il giardino medievale dove sono
coltivate più di 100 piante medicinali.
Ma l’abbazia vive ancora. In estate, le
rovine si trasformano in scenografia per
spettacoli teatrali di grande fascino. Nel
micro-birrificio dell’abbazia si produce,
tra le altre, anche una birra su base di
indicazioni dei monaci ritrovate negli
archivi contabili. Alla salute!
Nivelles
Louvain-la-Neuve
La cittadina è nota per la maestosa
collegiata di Sainte Gertrude, principessa merovingia, prima badessa
del monastero sorto intorno al 650.
La collegiata, divenne simbolo del
prestigio dell’impero germanico e
nell’XI secolo sorse, attorno alle
sue mura, il borgo di Nivelles. In stile romanico ottoniano, la collegiata
si distingue per la pianta bicefala e
per il suo campanile ottagonale. Il
suo interno sorprende per le dimensioni: la navata centrale di 102 metri
la rende una delle più grandi chiese
romaniche esistenti in Europa. Da
non perdere, il chiostro e la cripta
col sottosuolo archeologico.
Sede universitaria, giovane e animata dallo spirito studentesco e dal
fervore intellettuale. Per questo, probabilmente, è stata eletta sede del
Museo Hergé, omaggio al creatore
di Tintin e del suo fedele cagnolino
Milù. Il museo, progettato dall’architetto Portzamparc, ha la forma di un
prisma allungato di quattro piani e
3.800 mq di esposizioni che fluttua
tra alberi secolari, un mondo di vetrate e colori, un universo di tavole,
modellini, proiezioni e schizzi dell’artista che ne ripercorrono la storia e
ne ricreano l’opera. Visitate il Museo
Hergé ed entrate nel fantastico mondo del fumetto!
© N. BOREL - Architecte Christian de Portzamparc
Wavre
© ABBAYE DE VILLERS-LA-VILLE
Waterloo
© WBT - A. PETROSINO
Brabante
Vallone
Waterloo è facilmente raggiungibile
da Bruxelles in treno e in pullman.
Rivolgetevi all’Ufficio del Turismo
di Waterloo, di fronte al Museo
Wellington, per acquistare il PASS
1815 valido per la visita delle
attrazioni del campo di battaglia di
Waterloo.
BRABANTE VALLONE
9
Jehay Liegi
Huy
Blégny
Spa
Liegi, città d’arte e cultura! Vi basterà una visita per restare affascinati
dalla sua atmosfera cosmopolita ed accogliente. E come potrebbe
essere altrimenti in una città dai caffè popolati di studenti, dai vivaci
mercati, dalle vie dello shopping più frequentate della regione?
Nel sottosuolo della piazza,
l’Archeoforum, conserva in un
percorso multimediale, reperti
archeologici e i resti medievali
dell’antica cattedrale.
Poco distante da piazza SaintLambert si trova Place du Marché con
gli eleganti palazzi settecenteschi, tra
cui l’Hotel de Ville, detto “la Violette”
per il colore dalla sua facciata.
Da notare anche il caratteristico
“Perron”, emblema della città e
simbolo della libertà comunale.
Proseguite poi verso il Museo della
Vita Vallone, ospitato nell’antico
convento dei frati minori, dove
oggetti d’uso comune, macchinari e
documenti, ricostruiscono la storia
rurale e industriale della regione.
10
LIEGI
Se poi non vi spaventano 374
gradini, affrontate la montagna di
Bueren, una scalinata voluta nel
1875 dalla municipalità per collegare
la città alla caserma della Cittadella.
Proseguite verso il Palais Curtius, tipico esempio d’architettura
mosana del XVII secolo ed edificio
principale del Grand Curtius, polo
museale vanto della Liegi culturale,
articolato anche nei limitrofi edifici
storici.
Per respirare il clima conviviale di
Liegi, non potete perdere il Marché
de la Batte che ogni domenica
mattina anima le rive della Mosa, o
il celebre quartiere del Carré, nel
centro storico, di giorno ideale per lo
shopping, mentre di sera l’atmosfera
si anima con i suoi ristoranti e locali
affollati da giovani e studenti.
Dell’avanguardia di Liegi, è testi-
mone la stazione TGV di Liegi-Guillemins, di Santiago Calatrava che
da sola vale una visita. E se attraversate la Mosa vi aspetta il nuovo
Museo delle Belle Arti di Liegi, la
Boverie.
Che aspettate dunque? Liegi
attende solo d’essere scoperta!
Scoprite la città con il Liegi City Pass!
Entrata gratuita in quasi tutti i musei
della città e tante altre attività.
© OTL - VAN GRINSVEL
Questo ruolo è ancora oggi visibile
nella celebre Place Saint-Lambert
dove sorge il Palazzo dei Principi
Vescovi che conserva, tra volte e
pinnacoli, tutto il suo spirito gotico.
Se invece preferite perdervi nella
scoperta, allora quel che fa per voi
è il sentier des Coteaux: un dedalo
di stradine, che dal centro città si
arrampicano sulla collina facendovi
scoprire bellezze insolite e nascoste
della città. Una vera sorpresa!
I dintorni
A pochi chilometri da Liegi alcune
interessanti mete meritano una sosta
durante il vostro tour in Vallonia. A
Seraing, vicino a Liegi, visitate le
cristallerie di Val Saint-Lambert,
dove un percorso interattivo illustra
la storia e la maestria artigianale
della lavorazione del vetro.
già nota ai Romani per le proprietà
delle sue acque, è per antonomasia
sinonimo di stabilimento termale.
Ma a Spa il relax cede alla frenesia del Gran Premio di Formula
1 del Belgio sul noto circuito di
Spa-Francorchamps immerso nella
foresta delle Ardenne.
Il sito minerario di Blegny, oggi
patrimonio UNESCO, è stato l’ultima miniera di carbone attiva in
Belgio. Chiuso nel 1980 il sito è
accessibile per la visita: filmati,
documenti e soprattutto la discesa
nel cuore delle gallerie vi trasporteranno nell’universo sotterraneo che
ancora conserva odori e suoni della
vita dei minatori.
A pochi chilometri, l’Abbazia di
Stavelot, situata ai margini del
suggestivo parco naturale delle
Hautes-Fagnes, è tra gli edifici
monastici più antichi del Belgio e
la sua struttura in vetro e acciaio
ospita tre musei, tra cui il Museo del
Circuito di Spa-Francorchamps.
Agli appassionati degli antichi
castelli proponiamo la visita del
castello dei Conti di Marchin a
Modave. Il castello medievale sorge
su una roccia e conserva, al suo
interno, splendidi arazzi, sculture,
dipinti e stucchi e soprattutto la
famosa ruota idraulica del liegese
Sualem, ideatore anche della
macchina di Marly, che riforniva
d’acqua le fontane di Versailles.
Altro gioiello d’architettura rinascimentale è il castello di Jehay ad
Amay, con la sua facciata a scacchi
di pietra bianca e mattoni, con splendidi giardini, pergolati e fontane.
Sempre a sud di Liegi si trova Spa
con le sue famose terme. Località
© Lorquet.be - N. LAMBERT
Stavelot
© WBT - J. L. FLEMAL
Modave
Liegi, sede del primo principato
vescovile della storia europea,
esercitò nei secoli grande influenza
politica, artistica e culturale in tutta
la regione.
© WBT - J. P. REMY
Liegi
Nella zona è situato il Santuario di
Banneaux dove si respira l’atmosfera
di
devozione
suscitata
dalle
apparizioni della Vergine nel 1933,
oggi meta di pellegrinaggi.
Eventi
• Liegi-Bastogne-Liegi (Aprile)
• 15 agosto in Outremeuse,
Liegi
• Notturna della Cittadella,
Liegi (Ottobre)
• Mercatino di Natale, Liegi
(tra fine Novembre e fine Dicembre)
• GP Formula 1 del Belgio,
Spa (fine Agosto)
Castello di Jehay
LIEGI
11
© WBT -RICARDO DE LA RIVA
Mons
Tournai
Mons, così chiamata dai Romani per la sua posizione su una collina,
è fra le città d’arte più belle ed interessanti del Belgio. Basta
passeggiare nel suo centro storico per scoprire la ricchezza del suo
patrimonio storico, artistico e anche folcloristico.
Conserva sculture d’alabastro, un
tesoro tra i più ricchi della regione e
il Car D’Or utilizzato per la festa del
Doudou. Il Doudou di Mons, dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Unesco, è diviso in due parti.
La prima parte prevede la processione del Car d’Or con l’urna di Sainte-Waudru. Nella seconda, si svolge
il Lumeçon, il combattimento tra San
Giorgio e il drago, oggi uno scontro
festoso in cui il santo vince e il drago perde tutti i peli della coda che i
partecipanti gli strappano come portafortuna!
Dirigendovi verso la Grand-Place
ammirate il Beffroi (torre civica) l’unico in
stile barocco di tutto il Belgio, patrimonio
mondiale dell’Unesco: 87 metri di torre
seicentesca in gres e pietra azzurra, con
un carillon di 49 campane.
12
MONS
Vi accorgerete poi, arrivandovi, che la
Grand-Place coi suoi caffè costituisce
il cuore pulsante di Mons. Tra le
splendide facciate cinquecentesche
spicca l’Hotel de Ville, edificio gotico
del XV secolo voluto da Carlo il
Temerario. Osservate sul portale la
complessa serratura quattrocentesca
e alla sinistra la statua di una
scimmietta, nota come Singe du
Grand Garde. Accarezzatele la testa
con la mano sinistra, porta fortuna!
Il Museo delle Belle Arti, BAM è
dedicato alle grandi esposizioni
temporanee. Ma il titolo di Capitale
Europea della Cultura del 2015, è
Chimay
valso alla città l’apertura di nuovi musei
tra cui il centro d’arte Arthothèque, il
Museo del Doudou, il Mons Memorial
Museum dedicato alla storia della città
durante le guerre e il Silex’s, antiche
miniere di selce, situate nei pressi di
Mons, patrimonio dell’Unesco.
Uno dei tesori più curiosi di Mons è
senza dubbio il Mundaneum, detto “l’antenato geniale di Google” o
“Google di carta”, creato su iniziativa
di due belgi, Paul Otlet e Henri La
Fontaine, premio Nobel per la Pace
nel 1913, che ebbero l’idea di raccogliere e classificare il “sapere del
mondo”.
Nel centro storico di Mons circolano bus gratuiti. Se la visita vi ha provato…
approfittatene!
© WBT - A. PETROSINO
Un tour ideale della città può partire
dalla celebre Collegiata di SainteWaudru in stile gotico-brabantino
del XV secolo. È l’interno la grande
sorpresa: la chiesa a croce latina, lunga
110 m e larga 34, si eleva su tre livelli,
con alte vetrate cinquecentesche e
volte sorrette da enormi pilastri che la
dividono in tre navate e 29 cappelle.
Binche
Charleroi
I dintorni
Nella periferia di Mons ci sono, a
Cuesmes e a Colfontaine, le due
case dove Van Gogh visse per circa 2 anni nel periodo di permanenza del pittore in Vallonia. È proprio
qui, sembra, che iniziò a dipingere,
probabilmente ispirato dai paesaggi o dai minatori e contadini che incontrava e che ricorrono nelle sue
opere.
Ad Hornu, 8 km fuori Mons, si
trova il Mac’s Museo d’Arte
Contemporanea, in un edificio
affiancato all’antico sito minerario
del Grand-Hornu. Il Mac’s accoglie
un
polo
multifunzionale
che
avvicina il grande pubblico all’arte
contemporanea
con
percorsi
interattivi, video, foto, sculture e
mostre temporanee di grandi artisti.
A nord di Mons, una tappa da non
perdere è Pairi Daiza. Non è uno
zoo ma un vero parco faunistico con
giardini botanici dove nulla è lasciato al caso. Un’oasi paradisiaca dove
animali, piante e fiori trovano ognuno il loro spazio concepito ad-hoc
con suggestive scenografie.
Se vi appassiona l’ingegneria moderna o le costruzioni titaniche non
potete lasciare la regione senza
aver visitato l’ascensore funicolare
di Strépy-Thieu, il più alto ascensore al mondo per imbarcazioni: copre
un dislivello del Canal du Centre di
circa 74 metri.
© WBT -J. P. REMY
Hornu
© A. TREJO
Mons
Se invece preferite le visite golose,
fatevi consigliare uno dei tanti birrifici presenti nella zona. Non avete
che l’imbarazzo della scelta.
Il Grand Hornu è iscritto nella lista
del patrimonio UNESCO, come anche la miniera del Bois-du-Luc, nei
pressi di La Louvière.
Patrimonio orale e immateriale
dell’umanità è, invece, a Binche,
il Carnevale dei Gilles! Definito
capolavoro, ha origini antichissime.
Dopo lunghi preparativi, la festa
culmina il martedì grasso con la sfilata
dei Gilles, maschera tradizionale dal
caratteristico costume con copricapo
in piume di struzzo lunghe anche 1,5
m. A Binche, il Museo Internazionale
della Maschera raccoglie maschere
e costumi dal mondo intero.
Eventi
• Carnevale di Binche
(Febbraio)
• Doudou di Mons (domenica
della Trinità)
• Mons Coeur en Neige
(Dicembre)
MONS
13
14
15
PAESI BASSI
9
LA HULPE
GERMANIA
7
2ATTRE
3-4
12
PIPAIX
©VISITBRUSSELS - E.DANHIER
FRANCIA
©SNCB7NMBS - MARIE FRANÇOISE PLISSART
Informazioni
pratiche
10
UPIGNY
HOUDENG-GOEGNIES
•
• Province e Capoluoghi: Brabante vallone (Wavre); Hainaut (Mons); Namur (Namur); Liegi (Liegi);
HORNU
Lussemburgo Belga (Arlon).
• Clima: Marittimo temperato. Temperature medie: 20°C in estate, 5°C in inverno.
• L ingua: Francese in Vallonia ed a Bruxelles; tedesco nella regione dei Cantoni dell’Est (prov. di Liegi).
11
MONTIGNIES-SUR-ROC
1
JAMBES
I cittadini UE possono visitare il Belgio
con la sola carta d’identità valida per
l’espatrio.
Per tutti gli altri casi, si rimanda all’Ambasciata del Belgio a Roma.
WEPION
PALENGE
Ambasciata del Belgio - Roma
Tel.: +39 06 36.09.511
Ambasciata d’Italia - Bruxelles
Tel.: +32 (0)2 64.33.850
Trasporti
In aereo
L’ Aeroporto di Bruxelles è situato a
Zaventem, a 14 km dal centro città ed
è collegato alle stazioni principali della
città tramite frequenti collegamenti
ferroviari ogni 20 minuti.
Voli diretti dall’Italia a Bruxelles sono assicurati da:
Brussels Airlines:
www.brusselsairlines.com
ANNEVOIE-ROUILLON
In auto
Limite velocità massima: 120 km/h.
Emergenza
Polizia, ambulanza o pompieri: 112
BARVAUX
CRUPET
WERIS
6
2 BRASSERIE DES GÉANTS
+32 (0) 68 / 28 79 36
Rue du Castel 19
7801 - IRCHONWELZ
www.brasseriedesgeants.com
SOY
8
CELLES
4
FALMIGNOUL
WIBRIN
3 LA BRASSERIE À VAPEUR
+32 (0) 69 / 66 20 47
Rue du Maréchal 1
7904 - PIPAIX
www.vapeur.com
WAHA
HAN-SUR-LESSE
LAVAUX-SAINTE-ANNE
2-3
4 BRASSERIE DUBUISSON
+32 (0) 69 / 67 22 22
Chaussée de Mons 28
7904 - PIPAIX
www.br-dubuisson.com
REDU
TRANSINNE
In camper
www.campingbelgique.be
Alcune distanze, in autostrada, tra le principali località in Vallonia e gli
aereoporti di Bruxelles e Charleroi - Brussels South:
In bici
www.belgioturismo.it
Meteo
Istituto reale Meteorologico del
Belgio: www.meteo.be
In autobus/pullman
Eurolines: www.eurolines.it
brusselsairlines.com
1 BRASSERIE LA BINCHOISE
+32 (0) 64 / 37 01 75
Faubourg St-Paul 38
7130 - BINCHE
www.brasserielabinchoise.com
BOHON
PURNODE
5
In treno
Dall’Italia, Bruxelles si raggiunge via
Parigi o via Colonia.
In Belgio: le ferrovie belghe, SNCB,
propongono prezzi vantaggiosi sia in
settimana che nel weekend. Per informazioni: www.sncb.be
Piu’ di 100 voli settimanali da 11 principali aeroporti italiani.
INFORMAZIONI PRATICHE
MARCINELLE
FEYR
ITALIA - BRUXELLES.
15
GOZEE
FRANCIA
Alitalia: www.alitalia.com
Easyjet: www.easyjet.com
L’aeroporto di Charleroi, a 56 km dalla
capitale, è collegato alla Gare du Midi
di Bruxelles con shuttle bus ogni 30
minuti circa. Voli dall’Italia a Charleroi
sono operati da Ryanair:
www.ryanair.com
Il bus, linea A, invece porta alla stazione Charleroi-Sud dove partono regolarmente treni per Bruxelles, Namur,
Liegi e le principali città in Vallonia.
FRANCORCHAMPS
DOUR
RAIGNIES
Prima di partire
BIRRIFICI *
TEMPLOUX
STREPY
Bruxelles
Charleroi
56
Arlon
170
188
Bastogne
158
177
Bouillon
145
164
Dinant
90
99
Durbuy
99
118
La-Roche-en-Ardenne
108
127
Liège
94
99
Marche-en-Famenne
89
107
Mons
43
65
Namur
38
64
Spa
137
141
Tournai
89
85
Waterloo
42
15
Wavre
60
29
GRANDUCATO
DI LUSSEMBURGO
BOTASSART
1
VILLERS-DEVANT-ORVAL
RULLES
5 BRASSERIE CARACOLE
+32 (0) 82 / 74 40 80
Côte Marie-Thérèse 86
5500 - FALMIGNOUL
www.brasserie-caracole.be
6 BRASSERIE DU BOCQ
+32 (0) 82 / 61 07 80
Rue de la Brasserie 4
5530 - PURNODE
www.bocq.com
7 BRASSERIE DE
L’ABBAYE DU VAL-DIEU
+32 (0) 87 / 68 75 87
Val-Dieu 225
4880 - AUBEL
www.val-dieu.com
8 BRASSERIE D’ACHOUFFE
+32 (0) 61 / 28 81 20
Route du Village 32
6666 - WIBRIN
www.achouffe.be
9 BRASSERIE CANTILLON
+32 (0) 2 / 521 49 28
Rue Gheude 56
1070 - BRUXELLES
www.cantillon.be
10 BRASSERIE DE LA SENNE
Chaussée de Gand 565
1080 - BRUXELLES
www.brasseriedelasenne.be
11 BRASSERIE ABBAYE DES ROCS
+32 (0)65 / 75 59 99
Chaussée de Brunehault 37
7387 - MONTIGNIES-SUR-ROC
www.abbaye-des-rocs.com
12 BRASSERIE ST-FEUILLIEN
+32 (0) 64 / 31 18 18
Rue d’ Houdeng 20
7070 - LE ROEULX
www.st-feuillien.com
ABBAZIE
TRAPPISTE *
1 ABBAYE NOTRE-DAME D’ORVAL
+32 (0) 61 / 31 10 60
Orval 2
6823 VILLERS-DEVANT-ORVAL (FLORENVILLE)
www.orval.be
2 ABBAYE NOTRE-DAME
DE SCOURMONT
Route du Rond-Point 294
6464 Forges
www.chimay.com
3 Espace CHIMAY (Auberge de Poteaupré)
+32 (0) 60 / 21 14 33
rue de Poteaupré 5
6464 Bourlers
www.chimay.com
4 ABBAYE NOTRE-DAME DE SAINT-REMY
5580 Rochefort
www.abbaye-rochefort.be
© CORALIE CARDON
THIEU
Superficie: Vallonia: 16.844 km2 Regione Bruxelles Capitale: 162 km2
* È buona regola verificare in anticipo i
giorni e gli orari di apertura al pubblico
di tutti i birrifici.
Le abbazie trappiste hanno regole
diverse. L’abbazia Notre-Dame de
Saint-Remy di Rochefort è chiusa al
pubblico. Tuttavia in qualsiasi locale di
Rochefort si può bere la birra prodotta
nell’abbazia.
Anche l’abbazia Notre-Dame de
Scourmont di Chimay non accetta visite,
ma nell’Espace Chimay (l’Auberge de
Poteaupré) si può scoprire la storia
delle famose birre e dei formaggi con
degustazioni e menu tipici locali.
Infine, a Orval si può visitare l’antico
sito dell’Abbazia e l’edificio Communs
Abraham che racconta la storia della
tradizione brassicola dell’abbazia. La
birra e il formaggio prodotti dall’Abbazia
si possono gustare nel vicino bar/
ristorante A’ l’Ange Gardien.
BIRRIFICI – ABBAZIE TRAPPISTE
18
© OTA - J. FLAMENT
Tournai
Lessines
Beloeil
I dintorni
Charleroi
Tournai, con i suoi 2000 e più anni di storia è tra le città più antiche
del Belgio e una meta imprescindibile nell’itinerario alla scoperta
della Vallonia. Visitate le sue chiese e le sue torri, affollate le sue
piazze e sarete d’accordo con noi!
Con i 130 metri della navata romanica (XII secolo), il coro gotico e le
sue cinque torri campanarie alte fino
a 83 metri che la rendono unica al
mondo, l’edificio è patrimonio mondiale dell’Unesco. L’interno è un capolavoro di decorazione, con archi,
capitelli scolpiti, dipinti di Rubens e
Metsys e splendide vetrate.
La storia della città è testimoniata
anche dal Pont des Trous, ponte
sull’Escaut. Il ponte, eretto agli inizi del
XIV sec., faceva parte della seconda
cinta muraria di Tournai e consentiva
l’accesso alla città. Due passi vi
portano alla Chiesa di Saint-Jacques,
edificata prima del XIII sec. e dedicata
all’apostolo
Giacomo
divenne,
per i pellegrini del Nord Europa,
inevitabile tappa dell’itinerario verso
il santuario di Compostela di cui
anche la Cattedrale fa parte.
Vi attende ora la triangolare
Grand-Place, fedele ricostruzione
degli antichi edifici distrutti dalle
bombe del 1940. La piazza e gli edi20 TOURNAI
fici circostanti offrono ai turisti un
centro storico molto caratteristico.
Per esempio l’Halle aux Draps, in stile rinascimentale, che accoglie oggi
numerose mostre temporanee.
Proseguite l’itinerario sino alla celebre torre campanaria, o Beffroi, risalente al 1188: è il più antico di tutto
il Belgio e patrimonio mondiale dell’Unesco. Salendo gli oltre 250 gradini sarete accompagnati da filmati che
illustrano la storia dei campanili nel
Nord Europa ed il loro ruolo di sentinelle della libertà comunale.
Infine vi consigliamo di visitare alcuni dei musei di Tournai: primo tra tutti
il Museo delle Belle Arti. Bell’esem-
Nella cornice dei suoi vasti giardini
ricchi di vasche e fontane (per
visitarli vi consigliamo il trenino), il
castello è un gioiello d’architettura
che accoglie negli splendidi saloni
ammobiliati pregevoli pezzi dal XV al
XIX secolo e una biblioteca con oltre
20.000 volumi.
pio di Art Nouveau, opera del celebre architetto Horta, ospita al suo interno una raccolta d’opere d’arte dal
XV secolo all’altezza delle aspettative: è infatti l’unico museo del Belgio
che possieda dei Manet.
Interessante anche il Museo e Centro dell’arazzo e delle arti del tessuto dove ammirerete l’arte della tessitura degli arazzi che ha reso celebre
Tournai nel passato.
Pochi chilometri e si raggiunge, la città di Ath che vanta diverse leggende
sulla sua fondazione. Una di queste
racconta che la piccola città ebbe
origini da un forte costruito da Attila,
che accompagnato dai suoi 500.000
guerrieri in una delle sue spedizioni si
accampò in questi luoghi.
Il Museo della Storia e delle Arti decorative espone splendide collezioni di
gioielli, peltri e porcellane dal XII al XIX
secolo; qui potrete farvi un’idea della
vita e delle tecniche artigianali della
società vallone fin dal medioevo.
Sarà vero?
Certo è che oggi Ath è conosciuta
come la città dei giganti. Una tradizione secolare che dal 1481, anno di
cui si hanno tracce del primo “gigante” denominato Golia, anima il folclore della città tanto che la Ducasse di
Ath, il grande corteo folcloristico con
giganti e carri allegorici è divenuto
Patrimonio Immateriale Unesco.
© WBT - A. PETROSINO
L’itinerario che vi proponiamo parte
dalla stazione ferroviaria e già passeggiando lungo la Rue Royale scorgerete
le torri della Cattedrale di Notre-Dame.
Nelle vicinanze di Tournai vi consigliamo un’escursione al Castello di
Beloeil, la “Versailles” belga, residenza dei principi di Ligne dal XIV
secolo.
Finita la festa, i titanici personaggi
rientrano nella Maison des Géants,
luogo che li custodisce e che ne
illustra la storia.
Fate tappa poi, a Lessines, città natale di Magritte, per visitare l’antico
ospedale Notre Dame à la Rose,
convento a vocazione ospedaliera
sorto nel 1242 che mostra oggi l’organizzazione di un ospedale medievale completamente autonomo, con
fattoria, cimitero, ghiacciaia e spazi
per l’assistenza medica.
Siete amanti della natura o più semplicemente volete apprezzare il lato
verde della Vallonia? I dintorni di
Tournai sono meta ideale di escursioni a piedi, in bicicletta o in mountain bike e perfino cavalcate nel verde. In questo modo scoprirete angoli
di questa regione che sfuggono da
altre prospettive.
© JAN DHONDT
Mons
© J. P. REMY
Tournai
Il souvenir perfetto di Tournai? I tipici
“Ballons noirs”, caramellone in tre
tipi di zucchero vendute in caratteristiche scatole.
Preferite le torte? Avete solo l’imbarazzo della scelta tra il “Gâteau Clovis” o il “Gâteau Sainte-Marguerite”.
Eventi
•D
ucasse di Ath (Agosto)
• Grande mercato dei fiori,
Tournai (venerdì santo)
•M
usicali di Beloeil
(Settembre)
Castello di Beloeil
TOURNAI
21
© CHIMAY
© WBT - E. DATI
Charleroi
Tournai
La carta vincente di Charleroi è non dimenticare il suo passato, ma
integrarlo con brio alla sua nuova dimensione conferitale da musei,
dalle iniziative culturali ma anche dalle simpatiche statue… di famosi
personaggi di fumetto che sono nati qui!
Dirigetevi verso il centro città attraversando il Passage de la Bourse,
una galleria commerciale costruita
nel 1893 sulle rovine di un antico convento dei Cappuccini.
Arrivati in Rue de la Montagne, il
maestoso municipio, con 240 metri
di facciata, è un bell’esempio di stile
Art Déco. Domina il municipio la torre
civica, detta Beffroi, alta 70 metri e
in stile Art-Deco. Del 1936, è l’ultima
ad essere stata eretta in Belgio ed
è inclusa nel patrimonio mondiale
dell’Unesco.
Di fronte al municipio, si affaccia l’imponente chiesa di Saint-Christophe,
che colpisce soprattutto per il grande
mosaico dorato di 200 mq con scene
dell’Apocalisse di San Giovanni.
Il Museo delle Belle Arti conserva
opere di artisti belgi dall’Ottocento
a oggi. Si spazia dal neo-classicismo
alle correnti più attuali con grandi
22 CHARLEROI
I dintorni di Charleroi offrono molti
spunti per interessanti escursioni.
In primis, vi consigliamo la toccante
esperienza di una visita al Bois du
Cazier di Marcinelle, dichiarato patrimonio UNESCO.
Chimay
Nella periferia di Charleroi, a Montsur-Marchienne, circondato da un
parco e conservato nel convento
delle carmelitane, in stile neo-gotico
ottocentesco, ha sede il Museo della
Fotografia, tra i più vasti e importanti
d’Europa.
Si tratta di una vecchia miniera
tristemente nota in Italia per la
tragedia del 1956 in cui morirono 262
minatori tra cui 136 italiani. L’evento è
ricordato nello “Spazio 8 agosto 1956”
e con una commemorazione che ha
luogo tutti gli anni in quella data.
Circa 6000 mq. di superficie e una
collezione di 80.000 fotografie per
ripercorrere la storia di quest’arte
dalle sue origini ai giorni nostri. Una
ricca biblioteca mette a disposizione
più di 19.000 titoli e documenti.
Oggi
la
miniera,
interamente
restaurata, è un’attrazione turistica di
rilievo e comprende anche il Museo
dell’Industria e del Vetro, omaggio al
patrimonio industriale e alla storia di
questa regione.
Grazie alla presenza dell’aeroporto Brussels South-Charleroi, la città è un punto
di partenza ideale per visitare Bruxelles e la Vallonia.
Volate dunque alla scoperta di queste regioni!
Si continua l’esplorazione dei dintorni
più a sud, con tappa nella graziosa località di Thuin, costruita sulle alture di una
collina lungo il fiume Sambre. All’arrivo
salta subito all’occhio il suo Beffroi, alto
60 metri che era anticamente la torre di
una chiesa distrutta nel 1811.
nomi quali Navez, Magritte, Delvaux,
Meunier e altri ancora.
Ma Charleroi conserva anche degli
interessanti esempi di architettura Art
Nouveau. La Casa Dorata per esempio, costruita nel 1899 per l’industriale
del vetro Adolphe Chasteur. La facciata
è ornata da sgraffiti dorati, che danno il
nome all’edificio, e che sono elementi
tipici dell’Art Nouveau visibili in molti
edifici di Bruxelles. Il patrimonio architettonico Art Nouveau di Charleroi
prosegue ancora con la Maison Lafleur
e molte residenze in Rue Léon Bernus.
© CHARLEROI TOURISME - G. SANTIN
Dalla stazione di Charleroi, restaurata
di recente, verso la città alta, scoprirete una vivace cittadina immersa nel
verde, con begli esempi d’architettura
modernista, boutique per lo shopping
e ristoranti dall’ottima cucina.
I dintorni
Charleroi
Marcinelle
La sua specificità sta proprio nella
diversità delle funzioni che ha esercitato, da campanile a torre capitolare
e comunale. Come altri beffroi in Belgio è iscritto al Patrimonio mondiale
dell’UNESCO.
Ai piedi della torre, si estendono i
“giardini pensili”: giardini a terrazze
con fiori e frutteti.
Non lontano, in quella che è nota
come Valle della Pace, scoprirete le
rovine dell’Abbazia di Aulne a Gozée.
Monastero benedettino del VII secolo,
divenne abbazia cistercense intorno
al XII secolo e le sue vestigia ancora
oggi testimoniano i fasti dell’architettura e dell’abilità artigianale della
regione durante il medioevo. Nell’edificio delle antiche scuderie il birrificio
Brasserie Val de Sambre produce le
birre artigianali Abbaye de Aulne ADA
e la Blanche de Charleroi.
© CHARLEROI TOURISME - G. SANTIN
Mons
Se avete voglia di gustare una birra
secolare, fermatevi a Chimay! Dal 1862
i monaci trappisti dell’Abbazia NotreDame di Scourmont producono birra
e formaggi secondo la loro lunga tradizione. Per assaggiarli, fate una sosta
all’Espace Chimay, nei pressi dell’abbazia.
Solo qui potrete scoprire, in
un’esposizione
permanente
e
interattiva, i segreti, la storia e il savoirfaire monastico nella produzione dei
formaggi e della birra trappista di
Chimay.
La distilleria di Biercée, a
Raignies è unica in Belgio!
Scoprite i segreti della distillazione artigianale: come 10 kg
di frutta fresca diventano una
bottiglia di acquavite Eau de
Villée o di liquore P’tit Peket.
Bois du Cazier
CHARLEROI
23
© WBT - A. PETROSINO
Namur
Namur
Diocesano e Tesoro della Cattedrale
Il museo ospita statue dal XIII al XVII
secolo e il tesoro conserva 3 grandi
ricchezze: la corona delle sacre spine,
l’altare portatile dei conti di Namur e il
copricapo di San Pietro.
La Cittadella, che sorge sullo sperone
roccioso che domina la città, è un complesso militare di quasi 80 ettari unico
in Belgio per l’ottima conservazione e la
varietà di stili architettonici che ne testimoniano le alterne vicende. È una piacevole meta turistica con percorsi storici
e itinerari sotterranei nelle gallerie della
fortezza ed uno straordinario punto
panoramico sulla città e sui dintorni.
Nella place du Marché aux Légumes,
tigli
secolari
ombreggiano
le
caratteristiche residenze del XVIII
secolo. Partite da qui alla scoperta
dei più antichi edifici della città con le
tipiche facciate in pietra e mattoni.
Altrettanto evidente è l’influenza
barocca, ma qui mescolata al rococò
e al classicismo, nell’architettura della
Cattedrale di Saint-Aubain: l’edificio
attuale, della metà del XVIII sec., è unico
nel suo genere in tutto il Belgio, con la sua
facciata austera e l’imponente cupola.
Dalla Cattedrale si accede al Museo
24 NAMUR
Nei pressi della città, si trova l’Abbazia di Floreffe fondata nel 1121 dove,
dopo la visita, potete ristorarvi nel
mulino-birrificio e gustare specialità
tipiche locali.
il Museo provinciale Felicien Rops
in un’antica dimora nobiliare nel
cuore della città vecchia. In mostra
i temi cari all’artista, dagli inizi di
caricaturista fino al suo apogeo:
amore, morte e un universo onirico
dominato dal femminile.
Alla periferia sud di Namur consigliamo la visita al Museo della Fragola di Wépion e soprattutto la
degustazione di questa qualità di
fragole dal gusto davvero particolare!
Il Museo di Arte Antica, ospitato in
un edificio del XVIII secolo, conserva
opere d’arte del Medioevo e del
Rinascimento della regione ed alcuni
capolavori dell’arte mosana tra cui la
più ampia collezione di dipinti del
celebre paesaggista Henri Bles.
È abbarbicato sulle pendici di una
stretta vallata solcata da un corso
d’acqua che ha influenzato la vita
del villaggio come mostrano i
caratteristici mulini ad acqua o altre
attività come la cartiera, la fucina e
l’immancabile birrificio.
Un modo piacevole per scoprire
Namur e i suoi dintorni è una crociera
sul fiume Mosa. Diverse sono le formule, da una passeggiata di un’ora
fino ad una giornata intera per scoprire i gioielli della valle della Mosa:
residenze nobiliari, piccoli villaggi e
paesaggi che si affacciano sul lento
scorrere del fiume.
Ripartite poi alla volta dei Giardini di
Annevoie e del suo castello del XVII
secolo. Da oltre 250 anni l’acqua
scorre con spettacolari effetti e giochi
che non sono creati da un sistema
idraulico, ma solo dall’ingegno degli
ideatori di questo giardino di cui
hanno sfruttato le potenzialità naturali.
Festival de Wallonie: un lungo weekend di feste, musica, specialità gastronomiche in
omaggio alla rivoluzione belga del 1830.
Qui si combinano lo stile francese,
il romanticismo inglese e l’eleganza
italiana per regalarvi l’emozione di
una passeggiata senza tempo tra
grotte, viali fioriti curati, cascatelle,
getti d’acqua e trionfi di zampilli in
un contesto dove l’arte si adatta alla
natura.
© WBT - A. TREJO
Il centro storico di Namur offre altre
mete imperdibili, come la Chiesa di
Saint-Loup, voluta nel XVII secolo dai
Gesuiti, in stile barocco, influenzato dal
Rinascimento italiano.
Tra i musei di Namur, non potete perdere
Nel raggio di pochi chilometri avrete
solo l’imbarazzo della scelta per le
vostre visite: piccoli villaggi, abbazie,
birrifici oppure parchi e castelli.
Proseguendo l’itinerario si arriva
a Crupet, annoverato tra i “Più bei
villaggi della Vallonia”. Si tratta d’un
paesino con casette in pietra o gres,
conservatesi fin dal XVII secolo.
© WBT - J. P. REMY
Ricca di storia e cultura, potete visitare
la città passeggiando per le viuzze del
centro storico, o con una crociera sulla
Mosa, oppure con il trenino turistico
alla scoperta della Cittadella, storica
sentinella della città.
Dinant
© WBT - A. PETROSINO
I dintorni
Annevoie
Namur, capitale della Vallonia, sorge alla confluenza dei fiumi Mosa
e Sambre. E’ una città moderna e a misura d’uomo, è punto di
partenza ideale per un soggiorno che abbini visita del patrimonio
storico, shopping, buona tavola e scoperta di dintorni straordinari.
Giardini del Castello di Annevoie
Eventi
•R
allie de Wallonie, Namur
(Maggio)
•F
estival dell’Estate
Mosana, Namur (Luglio Agosto)
•M
edievali della Cittadella,
Namur (Luglio)
•B
rocante di Temploux (Agosto)
•F
estival del Film Francofono,
Namur (Ottobre)
NAMUR
25
Namur
Il percorso di visita della Cittadella
traccia la storia della fortezza e della
città, con uno spazio espositivo
dedicato in particolare alla Grande
Guerra e ai combattimenti che qui
hanno avuto luogo.
Nel profilo della città vedrete spiccare
la Collegiata di Notre-Dame col
caratteristico campanile a bulbo. Da
ammirare l’antico portale romanico,
il pulpito settecentesco e la vetrata
centrale, tra le più grandi d’Europa.
A sud della chiesa, parallela al fiume, si
snoda la Rue Grande, col Municipio ed
il Palazzo di Giustizia. Sempre a due
passi dalla chiesa entrate nel Museo
della Patafonia dedicato alla creatività
musicale, dove dai più svariati oggetti
d’uso comune, come lattine e chiodi,
sono tratti sorprendenti accordi.
26 DINANT
D’altra parte cosa aspettarsi di
diverso dalla patria di Adolphe Sax,
inventore del sassofono? Visitate la
Maison de Monsieur Sax, due sale
dove scoprire il genio e le armonie
create da Sax, omaggio doveroso di
Dinant al suo concittadino. Pensate
infatti a cosa sarebbe la musica e il
jazz in particolare senza il sax.
Una breve passeggiata vi porta alla
scoperta del tesoro sotterraneo
di Dinant: la grotta detta La
Merveilleuse.
In omaggio al sassofono, il ponte
Charles de Gaulle è costeggiato
sui due lati da sassofoni decorati e
alti più di 3 metri dedicati ai paesi
dell’Unione Europea: è l’esposizione
Art on Sax.
Non potete ripartire da Dinant senza
aver assaggiato i Couques di Dinant,
biscotti al miele dalle forme più
strane nati, secondo la leggenda, nel
Quattrocento quando Carlo il Temerario invase la città.
I dintorni di Dinant vi attendono per
regalarvi delle visite sorprendenti.
Iniziando dal castello e giardini di
Freyr ad Hastière. La dimora rinascimentale è circondata da meravigliosi
giardini alla francese, tra i più belli del
Belgio, i cui aranceti hanno piante
plurisecolari. Vicino ai parterre si
trova un curioso giardino, dall’originale tema del gioco delle carte!
Dirigetevi poi a Celles, uno dei “Più
bei villaggi della Vallonia”. Visitate
la chiesa romanica e poi spostatevi
nelle vicinanze, al castello di Vêves
un esempio di arte militare dalle antiche origini e dalle alterne vicende
architettoniche fino all’aspetto quattrocentesco attuale. Potrete visitare
le stanze preziosamente arredate,
dalla cucina alla vasta sala d’armi e
poi giù fino al cortile per ammirare le
cinque torri e il loggione a graticcio.
Stalattiti e stalagmiti di un candore
straordinario, cascate e anche un
corso d’acqua sotterraneo, sono il
tesoro nascosto di Dinant.
Una deviazione verso sud porta al
Santuario di Beauraing, luogo di
pellegrinaggio sorto in ricordo delle
33 apparizioni della Vergine a cinque bambini nell’inverno tra il 1932
e 1933.
Regata Internazionale delle Vasche da Bagno: la Mosa si trasforma in pista per
questa curiosa gara di velocità! In Agosto.
© BE DINANT MEUSE
Dinant, “figlia della Mosa”, sembra sia
nata dalle onde del fiume per stendersi
ai piedi di un argine scosceso
di roccia delle Ardenne. Il tutto
sotto la protezione dell’imponente
Cittadella cui si accede salendo
più di 408 scalini oppure con una
comoda funicolare da cui godersi lo
straordinario panorama sul fiume, su
Dinant e sulla Valle della Mosa.
I dintorni
Han-sur-Lesse
Dinant
L’itinerario poi prosegue verso
Lavaux-Sainte-Anne per visitare il
castello medievale. Il castello ospita
3 musei: quello della vita signorile al
castello nel XVII e XVIII secolo; quello
della vita rurale della regione nel XIX
secolo; e infine il Museo della Natura
e il suo corso nelle quattro stagioni.
Ed infine ripartite per concludere la
vostra avventura con il brivido della
visita alle Grotte di Han a Han-surLesse. Le Grotte di Han godono di
fama mondiale e si raggiungono
dal centro del paese con un tram
centenario che porta all’ingresso,
dove inizia la visita guidata per 3
km di gallerie profonde fino a 110 m.
Le grotte sembrano sale decorate,
ornate da millenarie stalattiti e
stalagmiti, come il “Minareto” coi
suoi 6 metri d’altezza o il “Trofeo”,
gigante di 7 m. d’altezza e 20 m. di
circonferenza.
© WBT - D. SAMYN
Dinant è tra le città più affascinanti del Belgio, un paradiso della natura con
un panorama mozzafiato e i suoi dintorni sono uno scrigno di smeraldo
dove si susseguono castelli, giardini, valli, grotte e borghi dal fascino vivace.
Da Dinant si parte alla scoperta degli angoli più belli di questa regione.
Castello di Freyr
© AIAS - R. JELLI
© WBT - J. L. FLEMAL
Dinant
Ammirate la sala “Le Misteriose” con
concrezioni dai mille colori dei minerali e la “Cupola” di 145 m. La bellezza
della “Sala d’Armi” si moltiplica con
lo spettacolo Suoni e Luci e il fiume
sotterraneo che riaffiora ogni tanto
rende tutto più affascinante.
La tenuta comprende anche il Parco
degli Animali Selvatici di Han-surLesse dove conoscere gli animali
che vivono in questa regione tra
cui il lupo, l’orso, la lince e il bisonte
europeo, tutti inseriti nel loro habitat
naturale.
Scoprite, uno dopo l’altro, i
colorati sassofoni installati sul
ponte Charles de Gaulle.
DINANT
27
Regione storica e naturale del Belgio, le Ardenne sono il polmone
verde del Belgio. E qui potrete raggiungere il punto più alto di
tutto il Belgio: è il Segnale di Botrange, nella riserva delle HautesFagnes a 694 metri di altezza!
Ma non solo! Il patrimonio naturale
delle Ardenne nasconde delle piccole perle tutte da scoprire.
Durbuy, la “più piccola città del
mondo”, promossa città nel 1331,
ha conservato il suo carattere
ancestrale con il castello, le case a
traliccio e i tetti in ardesia, le stradine
a ciottoli, e la Halle aux Blés, sede
del mercato del grano dal XVI secolo
e ora centro d’arte.
Paradossale ma vero, nella più
piccola città del mondo si trova
il Parco Topiario, più grande del
mondo, aperto al pubblico. Sulla riva
dell’Ourthe, in 10.000 mq non un
fiore, ma 250 cespugli di bosso, tasso
ed agrifoglio potati in forme originali:
dalle geometrie agli animali, fino a
monumentali gruppi di personaggi.
28 LE ARDENNE
Accanto ai prodotti gastronomici
locali, selvaggina, formaggi, ecc., le
famose confetture della Fabbrica di
marmellate Saint-Amour: paradiso
dei golosi con le sue gelatine, marmellate, sciroppi, miele, olio, aceto…
Bastogne
Bouillon
Orval
Godetevi il panorama
del Tombeau du Géant,
promontorio roccioso stretto in
un’ansa del fiume Semois.
Regalatevi un soggiorno a Durbuy
“Destinazione turistica europea
d’eccellenza”, nei suoi romantici
alberghi e ristoranti gastronomici. Ne
rimarrete piacevolmente sorpresi!
Nei pressi di Durbuy, non perdetevi il
famoso Labirinto a Barvaux-sur-Ourthe, unico in Belgio. In estate 11 ettari
di campi declinano il labirinto in ogni
variazione e c’è da perdersi, letteralmente!
Durbuy Adventure propone mille
attività per tutta la famiglia: kayak e
rafting, escursioni speleologiche, il
tutto immersi nella natura!
Da non perdere il Belvedere di Durbuy che offre uno straordinario panorama su tutta la città e la natura che
la circonda!
L’itinerario prosegue nel profondo
delle Ardenne, dove il territorio è più
mosso per l’alternarsi di colline e
vallate. Paesaggi sontuosi, immortalati dai versi di poeti come Verlaine, si
alternano a un patrimonio storico dalle
origini antiche che culmina ad Orval.
Per la strategica posizione geografica,
le Ardenne sono state terra di grandi
scontri e battaglie durante la storia.
In particolare si ricorda la Battaglia
delle Ardenne della Seconda Guerra
Mondiale di cui restano molte testimonianze. Per esempio, costeggiando
l’Ourthe si arriva a La Roche-en-Ardenne con le rovine del suo castello
feudale e il Museo della Battaglia
delle Ardenne che commemora la
controffensiva degli alleati e la liberazione della città e dintorni nel 1945.
© WBT - J.P. REMY
Le Ardenne sorprendono per la
bellezza dei paesaggi, per la densità della natura ma anche per la
ricca offerta storico-culturale e di
attività all’aperto per tutti i gusti.
Sono la destinazione ideale per chi
ama fare trekking, kayak e mountain
bike, ma anche per chi cerca calma
e tranquillità o solo per fare il pieno
di aria pura!
La-Rocheen-Ardenne
Oppure, più a sud, Bastogne nota
città della memoria perché testimone
di prima linea della Battaglia delle
Ardenne. Il nuovo Bastogne War
Museum presenta la dura battaglia
in un contesto moderno, interattivo e
multisensoriale.
Eventi
•L
iegi-Bastogne-Liegi (Aprile)
• Labirinto di Barvaux (Luglio Ottobre)
•D
urbuy, Mercatino di Natale
(Dicembre)
La visita della provincia prosegue
con una sosta a Bouillon, “perla della
Semois”, rinomata località turistica
con una fortezza fra i più imponenti
esempi d’architettura feudale. La sua
fama si lega a quella di Goffredo di
Buglione, comandante della prima
crociata; la sua storia è illustrata con
una scenografia piena di effetti speciali nell’ Archéoscope Godefroid
de Bouillon. Nel cortile del castello
di Bouillon si svolge il Balletto dei
Rapaci, spettacolo evocativo dell’antica tradizione e arte della falconeria.
Il percorso nelle Ardenne si chiude
con l’imperdibile Abbazia d’Orval
fondata nel 1132 dai Cistercensi la cui
opera, oggi, tiene vivo il passato di
questo splendido luogo anche attraverso la fabbricazione del noto formaggio e della birra Orval dall’antica
ricetta dei Trappisti.
Sorta in una magnifica valle, NotreDame d’Orval è tra le abbazie cistercensi più importanti e antiche del
Belgio. Sono da ammirare le rovine
dell’abbazia del XII secolo, con l’antico rosone. E’ da ascoltare il mormorare della fonte legata alla leggenda di
Matilde di Canossa e al nome d’Orval.
E’ da scoprire il giardino delle piante
medicinali e il Museo farmaceutico.
Terminate con la visita a Les Communs Abraham, edificio restaurato
dell’antica abbazia dov’è allestito
il Museo della Birra Orval dove si
apprendono alcuni segreti e il savoirfaire brassicolo dei monaci, celebre in
tutto il mondo.
© WBT-DavidSamyn
Durbuy
© WBT - ALBERTO NARDI
© LA ROCHE-EN-ARDENNE TOURISME
Le Ardenne
Il marchio “I più bei villaggi della
Vallonia” riunisce i borghi più
caratteristici della regione. Oltre
venti villaggi ognuno con la propria
storia, gastronomia, patrimonio
architettonico e culturale da
scoprire... a piedi, in bicicletta, ...
LE ARDENNE
29
A Bruxelles è possibile visitare la
Brasserie Cantillon, fondata nel 1900
è l’unico birrificio in attività, in centro
città, aperto al pubblico. Qui si produce,
secondo la lunga tradizione familiare,
la Gueuze, birra tipica di Bruxelles. Se
volete approfondire la storia della birra,
la capitale d’Europa offre altre due tappe:
il Musée Schaerbeekois de la Bière che
Nel Castello di Irchowelz, nei pressi di
Ath ha sede la Brasserie des Légendes,
conosciuta per le sue birre prodotte con
ingredienti naturali.
Oppure il birrificio Abbaye des Rocs che
produce birra con l’acqua della sorgente
che scorre nel sottosuolo e senza
aggiunta di zucchero o additivi chimici…
sono tutte naturali!
Per una sosta, potete fermarvi a Le
Roeulx al birrificio St-Feuillien, birrai da
4 generazioni: nel cortile sono esposte
le pertiche da luppolo.
Vi suggeriamo la visita alla Brasserie
Dubuisson, il più antico birrificio della
Vallonia, fondato nel 1769 e da allora
gestito dalla stessa famiglia, birrai da
oltre 8 generazioni.
È vero però che le birre d’abbazia e le
trappiste in particolare conservano
comunque un grande fascino e contano
numerosi fan. Le celebri trappiste di
Orval, Chimay e Rochefort raccontano
una storia lontana, secolare e di lunga
tradizione riportandola nel loro gusto
garantito dal loro marchio “Authentic
Trappist Product.
Tra le produzioni di abbazia, vicino Liegi,
la Brasserie du Val Dieu rispetta l’antica
ricetta dei monaci, fedeli alla tradizione
delle birre rifermentate in bottiglia.
Un sapore autentico elaborato senza
l’aggiunta di aromi.
Tra i birrifici artigianali suggeriamo la
visita alla Brasserie Du Bocq, vincitrice
di molti premi con alcuni dei suoi
prodotti e la Brasserie Caracole, dove
l’acqua per la birra viene scaldata al
fuoco di legna.
Nominare tutte le birre non è possibile.
Lasciamo a voi la scelta e… la
degustazione!
© WBT - P. LERMUSIAUX
non potrete resistere alla seduzione
dei numerosi negozi di praline e delle
specialità dei maîtres chocolatiers.
Quindi
approfittatene
senza
moderazione durante il vostro viaggio.
E non finisce qui. Una gaufre, di
Bruxelles o di Liegi, è perfetta per
una pausa pomeridiana. Voi come
la preferite? Classica, con un po’
di zucchero a velo, con gelato, con
cioccolato caldo, con frutta…
Qualcosa da bere? La Vallonia, è una
regione ricca di sorgenti di acqua: Spa e
Chaudefontaine solo per fare due nomi.
A Liegi invece l’acqua serve per il Pékèt,
tipico distillato di bacche di ginepro
che si può servire anche flambé. In
alternativa potete scegliere l’Eau de
Villée, in genere aromatizzata ai limoni,
oppure il più leggero Maitrank.
©WBT - E. MATHEZ
30 GASTRONOMIA
A fianco dei marchi conosciuti in tutto
il mondo, a Bruxelles e in Vallonia
I formaggi sono di circa duecento
varietà, di latte vaccino o di capra,
a pasta molle o dura e semidura.
Gustateli in abbinamento allo Sirop de
Liège, una particolare melassa a base
di pere e mele, tipico prodotto di Liegi
Venite a gustare
Bruxelles
e la Vallonia!
Specialità golosa a Bruxelles e in
Vallonia sono le “frites” le patatine
fritte croccanti e morbide allo stesso
tempo. Com’è possibile? È il segreto
della doppia frittura.
La cucina racconta un territorio e la
gente che ci vive.
Per i golosi di dolci, la Vallonia e Bruxelles
sono
un’irresistibile
tentazione.
Sapevate che la prima praline nasce
a Bruxelles nel 1912 per opera del
farmacista Neuhaus? Ebbe infatti l’idea
di coprire il gusto dei farmaci con del
cacao. Tre anni dopo, la moglie, Louise
Agostini inventò il “ballotin” la famosa
ed elegante scatolina per riporre
ordinatamente le praline.
Ma c’è ancora tanto da gustare! Il
Prosciutto delle Ardenne, tutelato
dal marchio IGP, è un’autentica
prelibatezza.
© WBT - E: MATHEZ
In Belgio si producono più di 600 tipi di
birre tra cui le birre trappiste che in Vallonia
sono 3: Orval, Chimay e Rochefort. Ogni
birra ha il suo bicchiere speciale, che
serve a gustarla meglio e a conservarne
il profumo. Assaggiarle tutte sarà difficile
ma il nostro invito è di scoprire la loro
storia con visite ad alcuni birrifici.
espone tra l’altro oltre 1.000 bottiglie di
birre e la Maison des Brasseurs, casa
della corporazione dei mastri birrai che
ospita nella cantina un piccolo museo.
Eventi
• Salone del Cioccolato,
Bruxelles (Febbraio)
• Festa del Cioccolato, Mons
(Marzo)
• Festival della Birra, Tournai
(Marzo)
© WBT - E. MATHEZ
Bruxelles e la Vallonia hanno saputo
trasformare la loro storia in sapori
conservando le testimonianze e le
influenze del passato nelle ricette
gastronomiche. Chi non ha mai sentito
parlare di Cavoletti di Bruxelles, di
birre belghe o di cioccolato belga?
© WBT - E. MATHEZ
Gastronomia
• Cité de la Bière, Liegi (Aprile)
• Epicurieales, Liegi (Maggio)
• Belgian Beer Weekend,
Bruxelles (Settembre)
GASTRONOMIA
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