Accade a Castagnole - Comune di Castagnole delle Lanze

Tassa pagata. Stampe non periodiche.
Autorizzazione del 5/2/ʼ98 n. 1683/ASP Filiale di Asti
pubblicità massima 50% - Iscr. Trib. di Asti n° 5
del 22 ottobre ʻ97 - Poste Italiane.
Spedizione in a.p. - 70% Div. Corr. D.C.I. Asti nr. 03/2000
n°2 APRILE 2015 - Direttore responsabile N. Luis Cabases
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Redazione: Via Abbate, 72 - 14054 Castagnole Lanze
L’ufficio postale non chiude
e l’Amministrazione comunale
consegna un libretto
a ogni bimbo nato nel 2015
Per il momento la chiusura dell’ufficio Postale è scongiurata,
dopo che il sindaco Mancuso e
tutta l’Amministrazione ha presentato alla dirigenza di Poste Italiane le motivazioni che spingono il Comune a voler mantenere
un servizio importantissimo per il
centro storico di Castagnole.
“Ad oggi – spiega il sindaco
Carlo Mancuso – dopo le interpellanze in Parlamento, l’aiuto
di alcuni consiglieri regionali e
delle organizzazioni sindacali,
Poste Italiane ha deciso di
sospendere il piano di Razionalizzazione degli uffici Postali del
Piemonte, il quale prevedeva la
chiusura dell’ufficio di via Ener
Bettica. Io, il vicesindaco Brezzo
e l’assessore Coppa, abbiamo
incontrato il direttore provinciale delle Poste, e prodotto a lui
documentazione sulla popolazione che gravita presso l’ufficio
postale, ricordando che, proprio
nel centro storico, vi sono il
municipio, la casa di riposo, la
farmacia, e che l’Amministrazione si sta prodigando per
incentivare l’enoturismo e incoraggiando i cittadini a ristrutturare case e palazzi storici.”
In un incontro organizzato dal
consigliere regionale Antonio Fer-
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rentino e dalla consigliera Angela
Motta, gli amministratori locali dei
piccoli comuni piemontesi, su iniziativa dell’intergruppo Amici della
Montagna del Consiglio regionale,
hanno incontrato, nell’Aula di
Palazzo Lascaris, i rappresentanti
di Poste Italiane per discutere il
Piano di razionalizzazione degli
uffici postali sul territorio. Presenti
all’incontro, il vicepresidente della
Giunta regionale, Aldo Reschigna,
e l’assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia e, per Castagnole, il
sindaco Mancuso.
“Ho ribadito – prosegue il
primo cittadino – che come
amministratori locali, siamo
disposti ad aprire un rapporto di
collaborazione con Poste Italiane per evitare definitivamente la
chiusura del nostro ufficio postale. Intanto la nostra Amministrazione il prossimo 18 aprile consegnerà ai genitori dei neonati dal
1 gennaio 2015 al 31 marzo
2015 un librettino di Risparmio
gratuito messo a disposizione da
Poste Italiane, come educazione
al risparmio. Da parte mia verserò 25 euro pro capite, senza
gravare sulle casse comunali”.
L’iniziativa sarà estesa a tutti i
bimbi nati nel 2015 a Castagnole.
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Festa della Barbera,
il Lanze 2014 avrà le etichette
di Marcello Giovannone
La Grappa Lanze, la Barbera
2014, i Magnum da 1,5 e 5 litri,
destinati a quanti aderiscono
all’iniziativa Adotta un filare,
avranno quest’anno le etichette
disegnate e dipinte a mano da
Marcello Giovannone. Ad esse si
aggiunge un nuovo prodotto, la
Barbera chinata, battezzata
ChiLa (Chinata Lanze) prodotta a
Castagnole sulla ricetta di Lorenzo Perrone.
“Ho scelto di rappresentare i
principali temi di Castagnole: la
bellezza del paese, l’uva e il gioco
del pallone elastico. Ho perciò
realizzato – spiega lo scultore
Giovannone – alcune vedute di
Castagnole a cui ho aggiunto un
grappolo
d’uva e alcune
figure che giocano al pallone
elastico.
Poi le ho colorate tutte a
mano,
una
per una e in
modo diverso,
combinando
pastelli ad olio,
acquarello,
carboncino e
pastelli di cera.
Inoltre ho realizzato qualche decina di
etichette
in
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14054 CASTAGNOLE DELLE LANZE (AT)
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ceramica smaltata sia per le bottiglie di Grappa che per i
magnum di Barbera”.
Marcello Giovannone esporrà
inoltre le sue sculture in una
mostra nella chiesa dei Battuti.
Intanto
l’Amministrazione
comunale si sta muovendo con
alcune iniziative per far conoscere il nostro territorio, da poco
inserito nel Patrimonio Unesco,
ai tanti visitatori che arriveranno
per l’Expo. Già la Festa della
Barbera e quella della Nocciola
sono inserite tra le manifestazioni d’interesse di EXPO2015, fregiandosi del logo dell’evento e
inserite in siti di interesse come
Gambero Rosso e Restipica.
2
Accade a Castagnole
Festa della potatura dedicata agli adottanti
in visita ai vigneti della Barbera Lanze
Foto di Letizia Icardi
Oltre 150 adottanti dei filari
Lanze hanno raggiunto Castagnole per la festa della potatura
domenica 8 marzo.
Un graditissimo ritorno di
adottanti che sin dal 2010 hanno
aderito e continuato ad apprezzare il vino Lanze e la tipicità
della singolare iniziativa castagnolese, unica nel suo genere.
La maggior parte sono arrivati
dalla Lombardia, dal Piemonte,
dal Trentino, Abruzzo e dall’Umbria, ma tantissime erano le new
entry , tra cui alcuni adottanti
del Regno Unito.
Accompagnati da una giornata
calda e soleggiata, gli adottanti
si sono recati nei vigneti dei pro-
duttori castagnolesi, dove sono
state illustrate loro la tecnica
della potatura e i prossimi lavori
in vigna, e dove hanno potuto
degustare i vini prodotti.
“Il momento di festa durante il
pranzo al Ristorante Roma –
dichiara l’assessore alla Promozione dell’Iniziativa e del Territorio Elisabetta Stella – è stata l’occasione per conoscere tanti
nuovi adottanti che per la prima
volta sono venuti nel nostro
paese”.
Anche il sindaco Mancuso ha
voluto augurare buon lavoro alla
squadra che si occupa del progetto: collaborano con l’assessore Elisabetta Stella, l’assessore
all’Agricoltura Mario Coppa, il
consigliere Fabrizio Sacco, l’impiegata comunale Cinzia Abrigo
insieme agli altri amministratori.
L’iniziativa, nata con l’amministrazione Violardo, conta oggi
circa 1000 adottanti.
Commenta l’assessore Elisabetta Stella: “Molti nuovi adottanti ci hanno conosciuto
durante la partecipazione a Collisioni, alla Douja Dor di Asti, al
Salone del Gusto di Torino, al
salone Enogastronomico Milano
Sapori di Milano, visitando il
sito Lanze, e nelle tante serate
organizzate per far conoscere
Adotta un filare nelle Lanze.”
Il pomeriggio è proseguito con
la visita alla distilleria Beccaris di
Boglietto, per un goccino di
grappa e visita guidata alla torre
del Conte Ballada di Saint
Robert. Da parte di tutti i partecipanti grande è stato l’entusiasmo verso l’iniziativa e l’apprezzamento per il Barbera Lanze.
La giornata è terminata con un
Arrivederci alla prossima edizione della Festa del Barbera di
cortile in cortile in programma
dal 30 aprile al 3 maggio.
Fidas, la festa
è il 17 maggio
La 48a festa del gruppo FIDAS
di Castagnole e Coazzolo avrà
luogo domenica 17 Maggio
2015. In questa occasione i
donatori, insieme a famigliari ed
amici, si ritroveranno per una
giornata di convivialità e simpatia.
Il programma è il seguente:
ore 10,30 Ritrovo in piazza S.
Bartolomeo; ore 11 messa nella
parrocchia di San Bartolomeo;
ore 12 cerimonia di premiazione
dei donatori benemeriti nel salone parrocchiale, a cui farà seguito, sempre nel salone, il pranzo.
Il costo del pranzo è di 26,00 €:
– gratis per chi nel 2014 ha effettuato quattro donazioni (due
per le donne)
– 7 € per chi ha effettuato tre
donazioni (una per le donne)
– 14 € per chi ha effettuato due
donazioni
– 20 € per chi ha effettuato una
donazione.
Le prenotazioni possono essere
effettuate entro martedì 12 Maggio 2015 presso: Teresa Cortese
o Giovanni Riolfo (tel. 0141 877
331).
Stefano Occhetti
Il 26 marzo è stato presentato in Municipio il libro di Laura Nozenzo “Il senso
dell’acqua” (trenta storie di astigiani a
contatto con l’acqua). L’incontro, organizzato dalla biblioteca comunale, è stato
moderato da Marco Violardo.
Nella foto, da sinistra: Romana Saglietti (presidente della biblioteca), il vicesindaco Giorgio Brezzo, l’autrice Maura
Nosenzo, le protagoniste delle due storie
castagnolesi narrate nel libro Loredana
Dova e Teresa Ebrille e, a seguire, Marco
Violardo e il sindaco Carlo Mancuso.
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Il 18 aprile, grande
festa in biblioteca per
i 50 anni di attività.
Nata infatti nel 1965
per volontà dell’allora
sindaco Carlo Giovannone, la biblioteca vive grazie a una
fitta rete di volontari.
La cronaca dell’evento
sul
prossimo
numero del giornale.
3
Accade a Castagnole
In municipio tre serate dedicate
alla coltivazione del nocciolo
Grande successo di presenza e
partecipazione ha ottenuto il
corso di corilicoltura che si è
svolto a Castagnole, organizzato
dall’Amministrazione con il contributo della C.I.A. di Asti e l’Ente di Ricerca CReSO.
“Il corso, svoltosi in tre serate –
ha commentato l’assessore all’agricoltura Mario Coppa – ha
visto la presenza media di oltre
90 persone a serata che hanno
potuto assistere alla trattazione
di diversi temi inerenti la coltivazione del nocciolo: dalla fertilità
del terreno al concetto di corilicoltura integrata, dalle tecniche
di impianto e prime cure del
noccioleto alla difesa e potatura
delle piante, dai parassiti del
nocciolo ai metodi di lotta tradizionali e alternativi. I relatori
che si sono susseguiti (la dottoressa Anna Guercio, il dottor
Trasferta genovese
per i soci del Circolo con visita
alla città e pranzo di pesce
La sezione culturale del circolo Amici del museo ha effettuato nel mese di marzo una gita
al centro storico di Genova; la
visita è stata organizzata in collaborazione con Alessandro
Morata, oggi genovese d’adozione, ma discendente della
storica famiglia giunta nel Seicento a Castagnole dalla Spagna.
La comitiva di castagnolesi,
grazie a una guida turistica
messa a disposizione da Alessandro, ha potuto scoprire e
visitare i luoghi più significativi
di questa magnifica città. Al termine della visita, squisito pran-
Claudio Sonnati e il dottor Diego
Sticca) hanno proposto con professionalità, competenza e efficacia espositiva i diversi temi riuscendo a suscitare l’interesse e la
partecipazione dei convenuti”.
Al termine dell’ultima serata,
l’Amministrazione comunale ha
offerto ai partecipanti un gradito
assaggio di vini locali Barbera e
Moscato e di torte realizzate con
le nocciole IGP di Castagnole.
zo, rigorosamente a base di
pesce, in un’antica trattoria di
quarto situata a pochi passi da
dove l’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi partì per la
spedizione dei Mille, pagina del
risorgimento italiano che vide
la fine al Regno delle due Sicilie. Intanto Fausto Adriano,
presidente del Circolo, annuncia un’iniziativa per i festeggiamenti di giugno: “Forti delle
numerose richieste di replica,
nell’estate di San Pietro replicheremo il festival della canzone castagnolese. L’iniziativa è
aperta a tutti gli artisti che
vogliano partecipare come
interpreti o con nuovi testi;
unica richiesta è il tema, che
deve essere Castagnole. Tutti
sono benvenuti, chiunque
voglia partecipare o proporre
un testo contatti direttamente il
Circolo”.
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Castagnole delle Lanze
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Accade a Castagnole
Pallonistica castagnolese, nello sferisterio
entro l’anno la costruzione delle tribune
Il 23 marzo, al Circolo del
Museo, si è tenuta l’Assemblea
ordinaria dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Pallonistica
castagnolese - Araldica.
Il direttivo, formatosi nell’agosto 2014, si è presentato all’assemblea dei soci e agli sponsor
per illustrare il lavoro svolto e
deliberare sui seguenti punti
all’ordine del giorno: Esame e
approvazione del rendiconto
economico al 31.12.2014 e lettura della relazione; Determinazione della quota associativa per
l’anno 2015; Esame e approvazione del bilancio di previsione
per il 2015.
Si ricorda che, attraverso specifica convenzione con il Comune, la Società ha in gestione lo
sferisterio e s’impegna alla
manutenzione e a farsi carico
delle migliorie necessarie.
È così che la Società sta predisponendo il progetto preliminare del primo lotto di tribune,
ormai solo da sottoporsi all’esame preventivo dell’Amministrazione comunale.
Il Presidente del sodalizio
castagnolese, Mario Sobrino ha
dichiarato: “Lo abbiamo promesso e lo manterremo: le quote
associative verranno interamente destinate alla costruzione
delle tribune nello sferisterio del
il calzolaio
Salvatore Stuppia
LA BOTTEGA DEL CALIE’
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Prello, praticamente l’ultimo
importante tassello mancante
all’impianto sportivo, dopo che
lo scorso anno già realizzammo
gli spogliatoi: la quota associativa 2014 è quindi già accantonata per la realizzazione in economia del basamento progettato
secondo le indicazioni della
federazione e su cui poggerà
una tribuna leggera prefabbricata”.
Dopo la relazione di Sobrino
l’assemblea ha deliberato la
quota associativa 2015 in una
misura sufficiente a fornire le
risorse necessarie per un secondo step verso il completamento
nell’estate della struttura.
Il tesoriere Guido Rosso ha
inoltre dichiarato: “Oltre ai soci,
vogliamo ringraziare lo sponsor
principale Araldica, Livio Manera e, non ultime, tutte le altre
attività, aziende e privati, che
con il loro preziosissimo contributo consentono alla società di
proseguire nelle attività agonistica, con rinnovata energia,
nonostante il momento di grande difficoltà economica”.
Dopo l’approvazione del consuntivo, alcuni dati desunti dal
bilancio preventivo 2015 che
pareggia a 58.200 €. Le voci
principali di spesa sono: 6720 €
per mutuo contratto per la rea-
lizzazione dello spogliatoio,
15.200 € di costi fiscali, federazione, arbitri, iscrizioni ai campionati e 11.000 € per spese
manutentive e gestionali nello
sferisterio. Tra gli introiti, 40.000
€ di provenienza pubblicitaria e
liberalità e 15.000 € per abbonamenti, quote associative e incassi partite. L’occasione è infine
stata utile per informare su quali
saranno i progetti per le squadre
che difenderanno i colori castagnolesi nella serie B di Nicholas
Burdizzo, campione italiano
cadetto 2013, che sabato 4 aprile si è imposto in casa contro la
Bormidese di Ivan Orizio; poi la
Under 25, i ragazzi della Juniores ed i giovanissimi del Promozionale; confermata anche la
partecipazione ad un campionato di Pantalera.
Il direttivo del sodalizio è
così composto: presidente
Mario Sobrino, vicepresidente
Giuseppe Bertorello, segretario
e tesoriere Guido Rosso, membri del direttivo: Michele Avidano, Giacinto Costa, Felice Luigi
Musto, Flavio Negro, Osvaldo
Revello, Tullio Vaninetti, Marco
Violardo, Aldo Voglino. Revisori dei conti: Marco Cortese,
Domenico Lo Scalzo e Pierfranco Squillari.
Felice Musto
I Farinelli,
una nuova
associazione
Si è da poco costituita una nuova
associazione castagnolese che riunisce artigiani, professionisti e
commercianti, I Farinelli, per organizzare iniziative e pomuovere il
territorio e le bellezze del paese.
“Il Consiglio Direttivo – spiega
la presidente Giovanna Mo – è
formato da 14 membri (tra cui
Fabrizio Fantolino, Loredana
Carboneris, Flavio Bordin e
Fabio Vidotto); alcuni sono commercianti, altri imprenditori
vitivinicoli, altri ancora artigiani e liberi professionisti. Tra
qualche giorno ci presenteremo
ufficialmente a tutti i commercianti e artigiani di Castgnole,
per illustrare le finalità e le iniziative che intendiamo portare
avanti. In occasione della festa
della Barbera, presenteremo nel
nostro gazebo, una cartina di
Castagnole dove, oltre agli edifici e ai luoghi significativi, troveranno spazio le indicazioni
delle varie attività produttive”.
La cartina, disegnata dalla pittrice Gabriella Piccatto, sarà
stampata in 20 mila copie, distribuite a tutti gli sponsor e a quanti, arrivando a Castagnole, desiderano conoscere un po’ meglio
monumenti e attività del paese.
“Abbiamo ottenuto la piena
collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco
– prosegue Giovanna Mo – e
infatti il nostro logo è già presente sui pieghevoli e sulle locandine della festa della Barbaera”.
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Accade a Castagnole
StorieDiStoria
di Marco Violardo
Cento anni fa si inaugurava l’ospedale-ricovero
Il 9 maggio 1915, pochi giorni primi dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, Castagnole visse una
giornata molto speciale: l’inaugurazione dell’ospedale-ricovero.
La cosa era nell’aria già da alcuni mesi. Il parroco di San Pietro, don Antonio Boarino, sul Bollettino
di gennaio annunciava infatti che stavano per concludersi i lavori di un “ospedale per i poveri vecchi
e gli infermi”. Lavori realizzati grazie ad un lascito di 20.000 lire istituito nel 1885 da don Giovanni
Andrea Artuffo e, soprattutto, alla bontà d’animo di Carolina Rainero vedova Ferrero, titolare di un
negozio di stoffe sotto i portici dell’attuale via Bettica. L’energica e volitiva commerciante donò
infatti alla parrocchia una casa acquistata per 16.000 lire in località San Sebastiano, da destinare
agli spazi per la nuova struttura. Mancavano però gli arredi, ma don Boarino, confidando nell’aiuto
dei castagnolesi, promosse la nascita di un comitato che, in poche settimane, raccolse una gran
quantità di indumenti, lenzuoli, asciugamani. Le famiglie più in vista come gli Auberti, i Ravera, i
Cocito, i Traversa, i Bogliaccino, i Rocca si preoccuparono dei bagni, della cucina, dell’impianto
elettrico, dei letti che, nel complesso, raggiunsero il numero di 12. Anche i giovani si sentirono
coinvolti. Tre di essi – Mario Ellese, il quale cadrà sul Piave nel luglio del 1918 ed i fratelli Alessandro
e Francesco Sarasino – ebbero l’idea di scrivere una canzone affidandosi, per la musica, al maestro
Amadio Cecconello, direttore della banda musicale. E così, nei giorni di carnevale, si esibirono nelle
piazze di Castagnole con l’accompagnamento di un’orchestrina e richiedendo, in cambio, un obolo
pro ospedale. Spostatisi con il treno o con una carrozza di fortuna a Neive, Santo Stefano e Canelli,
ripeterono anche lì il loro spettacolo, che fruttò 90,09 lire.
Come accennato, l’inaugurazione si svolse nel pomeriggio di domenica 9 maggio. Pioveva, ma il
tempo non disturbò più di tanto. Da Acqui l’on. Buccelli raggiunse Castagnole con un “modesto
veicolo”, mentre il commendator Cora, consigliere provinciale, impegnato a Roma, si fece
rappresentare dal dott. Alessandro Castiati. Assente anche il sindaco di Castagnole, colonnello
Ferdinando Artuffo, perché impossibilitato a lasciare il distretto militare di Casale in cui era in
servizio. Inviò comunque una “graziosa lettera” ed un contributo in denaro assai consistente. La
cerimonia iniziò in Municipio, dove autorità ed invitati convennero per una bicchierata di
“champagne”. Si formò, quindi, un corteo alla cui testa si posizionarono le scolaresche e la banda
musicale, che si diresse a San Sebastiano. Qui, ad attenderlo, si assiepava già un “numerosissimo
pubblico” che, in un’atmosfera di festosa allegria, applaudi il concerto della banda musicale,
l’esibizione delle corali, e la recita dei bambini delle scuole, piuttosto “vispi ed irrequieti. Poi i
discorsi delle autorità ed i molti attestati di riconoscenza all’indirizzo di Carolina Rainero,
commossa. La struttura era dunque pronta. La guerra, però, fece slittare di qualche mese l’effettiva
apertura, perché la Croce Rossa richiese l’utilizzo delle camere dell’ospedale per curare i primi feriti
provenienti dal fronte. Si partì quindi ad ottobre, con qualche piccolo grattacapo per le quattro suore
in servizio. Alcuni ricoverati, scelti tra i più bisognosi, si dimostrarono infatti un po’ indisciplinati,
uscendo di nascosto dalla struttura per bere un bicchiere in più in compagnia. Ben altri erano, però,
i problemi che l’amministrazione dell’ospedale – formata, secondo la volontà del benefattore don
Artuffo, dal Parroco, dal Sindaco, dal Presidente della Congregazione di carità, dal Priore della
Confraternita dei Battuti Bianchi, dal sacerdote più anziano – si trovò ad affrontare. La guerra aveva
infatti provocato un aumento vertiginoso del costo della vita ed il bilancio dell’ente ne soffriva. Le
difficoltà, però, furono superate grazie alla solidarietà delle famiglie castagnolesi, che non sarebbe
mai venuta meno, neppure nei momenti più difficili. Nel 1916, ad esempio, il disavanzo di 1.300 lire
fu interamente coperto dalle offerte in denaro, talmente diffuse da permettere la costituzione di un
gruzzolo di riserva. Ci fu chi, come la sig.na Sofia Vacca, donò le 10 lire avute come ricompensa per
aver ritrovato il portafoglio smarrito dalla sig.ra Michelina Borio. Un’altra benefattrice, che volle
mantenere l’anonimato, provvide al pranzo di Natale, mentre un’altra si impegnò a rifornire di
verdura la cucina durante tutto l’anno. L’avventura dell’ospedale-ricovero, caratterizzata da tanti
gesti di altruismo e di generosità, poteva così cominciare.
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Sabato dalle 9 alle 11.30
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Festa della Barbera 2015
“Lanze e Barbera,
sapor di storia vera”
Dal 1978 la festa
che celebra il nostro vino
Lanze e Barbera, sapor di storia vera: è questo lo slogan che
accompagnerà i quattro giorni
(dal 30 aprile al 3 maggio) dedicati al prodotto più illustre del
paese, il vino barbera, appunto.
Si comincia con un’anteprima
giovedì 25 aprile, alle 18 nella
chiesa dei Battuti Bianchi con
“Un giorno da enologo: i vini li
scegli tu”.
Giovedì 30 aprile, nella chiesa
dei Battuti, alle 17 si aprirà ufficialmente il Lanze Point dedicato all’iniziativa Adotta un filare
nelle Lanze. Alle 18 nel Palabarbera (piazza Balbo) si svolgerà il
convegno “La rivincita del territorio” (ospiti, tra gli altri, Roberto Cerrato, Marco Devecchi,
Aldo Buzio) a cui seguirà l’aperitivo “Wine finger food”. Alle
21, poi, appuntamento con l’Orchestra classica di Alessandria
per un concerto vocale e strumentale dal titolo “Sano, vino e
bella musica”.
Venerdì 1° maggio, da piazza
Balbo partirà la Camminata tra le
vigne, organizzata dalla Polisportiva.
Dalle 14 si potranno visitare le
cantine dei produttori castagnolesi (sono stati studiati tre possi-
bili percorsi tra le vigne), mentre
alle 17, in Municipio si inaugureranno la mostra “Colori e…
sapori” a cura degli alunni della
scuola primaria e la mostra fotografica “Buon vino fa buon sangue” di Cristina Saglietti.
Alle 20, nel Palabarbera, cena
a base dei piatti tipici (su prenotazione) con degustazione guidata dei migliori vini Barbera e
accompagnamento
musicale
(con Tania Iorio).
Sabato 2 maggio alle ore 9 si
aprono le casse per il cambio
degli euro in barberini. Dalle
9.30 e per tutta la giornata, sarà
possibile visitare le cantine dei
produttori a bordo del barbera
bus o ammirare le colline che
circondano Castagnole con il
Trenino delle Lanze. È possibile
pranzare nel Palabarbera con
menù tipico piemontese (su prenotazione). L’apertura ufficiale
della manifestazione avverrà alle
17.30, con il taglio del nastro
accompagnato dalle note del
Complesso Bandistico di Costigliole; a seguire, sotto i portici di
via Bettica degustazione di vini
con Barbera, Gusto del territorio. E finalmente alle 18.30 i cortili del centro storico apriranno
Nella foto alcuni amministratori, membri della Pro Loco, produttori vinicoli e
volontari delle varie associazioni che saranno impegnati nell’organizzazione e nella
gestione della festa
Foto di Letizia Icardi
le porte ai turisti per le degustazioni dei vini dei produttori di
Castagnole e Coazzolo che aderiscono alla Bottega del Vino e
dei piatti tipici, accompagnati
dalle note di numerosi gruppi
musicali lungo tutto il percorso
(quest’anno allieteranno la tre
giorni enogastronomica oltre 60
gruppi musicali). Per gli amanti
del ballo, dalle 21, serata danzante presso la Balera con l’orchestra Mike e i simpatici.
Altro appuntamento musicale,
alle 23 nel Palabarbera con il
concerto della Shary Band, a cui
farà seguito dj Cugi. A mezzanotte avverrà l’elezione di Miss
Barbera 2015.
Domenica 3 maggio messa
solenne accompagnata dalla
Corale Val Tinella. Per tutto il
giorno proseguono le degustazioni itineranti nei cortili. Nel
pomeriggio intrattenimenti musicali con gruppi folcloristici e
bandistici, sfilate storiche in
costume e gran galà degli sbandieratori con Gli Alfieri di Costigliole e il Gruppo sbandieratori
Gemellaggio, arriveranno in 150
dai quattro comuni europei
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha partecipato a un bando Europeo con
un progetto sulla Democrazia in
Europa, progetto che, se approvato, coinvolgerà giovani e
meno giovani, sulla tematica del
rapporto tra le generazioni, nella
politica democratica Europea, e
su come questa viene vissuta
dalle giovani leve. Tanti amici
delle quattro città gemellate,
ogni anno approfittano della
festa della Barbera, per incontrarsi a Castagnole.
“Al momento non sappiamo
ancora quante persone arriveranno – sottolinea l’assessore al
Gemellaggio Elisabetta Stellama – siamo certi che il numero
degli ospiti, si assesterà come
ogni anno, intorno alle 150 persone. Oltre a presentare i piatti
della loro tradizione, dalla Polonia è in arrivo anche il gruppo
folkloristico di cantori e danzato-
ri Medarzanje; tutti loro avranno
modo di visitare il territorio e le
cantine dei nostri produttori.”
“Questa sarà l’ultima edizione
da Presidente dell’Associazione
gemellaggio per Felice Bonardi,
che – sottolinea il sindaco Mancuso – dopo tanti anni di attività come artefice di tantissime
iniziative, ha deciso di rassegnare le dimissioni, pur ribadendo la sua disponibilità nell’organizzazione e nell’ospitalità
per gli amici tedeschi, francesi,
polacchi e ungheresi.
Per questo ringrazio personalmente di cuore a nome mio, dell’Associazione gemellaggi, dei
produttori castagnolesi e di tutte
le famiglie ospitanti Felice
Bonardi, per il lavoro svolto in
tutti questi anni sempre con
amicizia, fraternità, e grande
spirito Europeistico realizzando
i valori del gemellaggio fra i
popoli”.
7
Festa della Barbera 2015
del palio di Asti. Alle 16 cerimonia dell’imbottigliamento e consegna del premio Lanzevino
che sarà assegnato a Raffaella e
Beppe Bologna, della celebre
azienda Braida, resa grande dal
padre Giacomo. Padrini dell’evento i membri della Banda Osiris.2015. Alle 18, cabaret musicale con la Banda Osiris; a seguire
musica con Gli Invisibili. Alle 19
(presso la Balera), serata musicale con Le voci del Piemonte.
La chiusura della manifestazione
è prevista per le 21.30.
Percorso enogastronomico
con piatti tipici
e degustazioni “permanenti”
dei migliori vini
del nostro territorio
La chiesa
dei Battuti
ospita le sculture
di Giovannone
Saranno le sculture di Marcello
Giovannone a fare da cornice,
quest’anno, alla Festa della Barbera. Nella chiesa dei Battuti, per
i giorni della manifestazione (l’inaugurazione sarà sabato 2 alle
ore 16) e fino alla fine di maggio,
si potranno ammirare alcuni
lavori dello scultore che vive a
Torino ma torna molto spesso a
Castagnole, suo paese d’origine.
“Il fulcro della mostra – spiega
Marcello Giovannone – è il
legno. Le mie sculture infatti
sono state pensate partendo
dalla forma di alcuni legni che
ho trovato (un rastrello, pezzi
della scala settecentesca del
campanile di San Pietro, pali di
vite…) che mi hanno suggerito
le opere stesse. Le sculture sono
realizzate in bronzo, terracotta
o piombo. Inoltre
presenterò alcuni
quadri materici
sull’autunno.”
Nella foto, “Chiara”, un bronzo
realizzato con la tecnica della fusione a
cera persa che utilizza un pezzo di
legno del ‘700 ricavato dalla vecchia
scala del campanile di San Pietro
(recentemente sostituita con una scala
in metallo decisamente più sicura)
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8
Accade a Castagnole
Mente
e dintorni
(Fra Parentesi)
di Claudio Sandri
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“Ma cusà dis la gent”
Ognuno di noi vuole essere accolto in modo positivo dalle altre
persone. Molti però sciupano veramente molto tempo e fatiche per
preoccuparsi di “cosa pensa la gente”. Spesso diventa un’abitudine
e non te ne accorgi più. Questo però, se non riesci a “piacere come
vorresti” ti può portare ad una serie di disagi tra cui ansie e perdita
di autostima.
Che dite?...smettiamo di preoccuparci di “cosa dice la gente”.
Cerchiamo di capire cosa “diremmo-faremmo noi” in queste
situazioni.
Che fare?
Bè sicuramente è importante l’opinione altrui, soprattutto in
materie in cui “non siamo ferrati”, ma proviamo a comprendere
perché ci debba interessare in dismisura “cosa direbbe la gente”.
Spesso seguiamo abitudini e imposizioni culturali condizionati da
quello che gli altri direbbero su quella situazione, semplicemente
per la paura di non essere accettati dagli altri.
Arriviamo a crearci dei “castelli in aria”, ovvero delle fantasie di
cosa potrebbero pensare gli altri se…., basandoci su pensieri che si
vengono a formare quasi sempre del tutto infondati, o basandoci su
pochi elementi.
Giustamente fin da piccoli ci vengono insegnate delle regole su
come comportarci, vestirci in una situazione determinata
situazione, ma spesso tutte queste regole sono eccessive o
inadeguate per una società che si evolve. A volte ci rendiamo conto
che le nostre regole non combaciano con quelle degli altri, e qui è
importante la nostra flessibilità e valutazione di chi siamo, di cosa
vogliamo e prenderne consapevolezza. A questo punto è importante
fare un confronto con quello che veramente vogliamo noi, con quello
che sentiamo di essere e cosa riteniamo siano le cose giuste da fare
per noi.
Preoccuparsi di cosa direbbe la gente è un qualcosa su cui non
abbiamo controllo;… e in ogni caso in qualunque modo ti comporti
qualcuno avrà sempre qualcosa da ridire; quindi inizia a pensare tu
cosa sarebbe meglio. Per fare questo, ritaglia degli spazi da
dedicare solo a te stesso, impara a conoscerti, a “pensare ai tuoi
pensieri”. Se hai difficoltà in questo percorso piuttosto fatti aiutare
da chi credi sia in grado di consigliarti e diventa consapevole delle
cose che ti fanno stare bene e ti sono utili veramente. Esistono dei
percorsi di accompagnamento che ti possono aiutare a prendere
coscienza di quello che ti può far sentire meglio e vivere una vita più
felice.
In genere le persone che “sprecano tempo per giudicare gli affari
degli altri” lo fanno perché non sono in grado di gestire i propri,
quindi per non incorrere in frustrazioni rendendosene conto,
preferiscono giudicare i tuoi….
Al volante scegli fra vita e rischio di morte
A seguito di richieste, petizioni e manifestazioni, la proposta di
istituzione dell’omicidio stradale è finalmente giunta all’attenzione
del Parlamento sottoforma di testo unificato, presentato lo scorso
24 marzo in commissione Giustizia di Palazzo Madama dal
senatore Pd Giuseppe Cucca. Secondo l’ASAPS (Associazione
Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) nel 2014 si sono verificati
1009 episodi di pirateria stradale che hanno causato 119 vittime e
1224 feriti e per i quali è stato individuato solo il 58% dei colpevoli.
I dati relativi ai primi mesi del 2015 non sono più confortanti,
registrando 160 episodi di pirateria, 18 morti e 174 feriti. Lo scorso
anno, nel periodo da gennaio a ottobre, sono stati 55 i bambini
rimasti vittima. Un tema che interessa da vicino i giovani, i quali si
trovano spesso ad essere vittime o carnefici rispetto alle morti in
strada. Quattro infatti le cause di queste stragi: sostanze
stupefacenti, alcool, alta velocità e distrazione consapevole. Il
ragionamento è quindi presto fatto, considerando che i maggiori
consumatori di droga e alcool sono purtroppo i giovani. “Non
guidare se hai bevuto” con la nuova legge diventa una norma che
quando infranta e motivo di incidenti, prevede importanti sanzioni.
Riguardo all’omicidio stradale si stabiliscono dagli 8 ai 12 anni di
reclusione, se provocato dall’abuso di alcool e sostanze
psicoattive. Dai 6 ai 9 anni invece per alta velocità o in caso di fuga
e omissione di soccorso. Come anticipato, alcoolici, droghe e alta
velocità non sono i soli agenti in campo. Il testo unico contempla
infatti anche la “distrazione consapevole”, ovvero la cosciente
decisione di utilizzare dispositivi quali telefono o tablet o fumare
durante la guida, ignorando volutamente il rischio di incorrere in
un sinistro e di provocare anche gravi conseguenze per sé e agli
altri. Inoltre sono stabiliti provvedimenti anche in caso di “lesioni
stradali”: da 1 a 4 anni di carcere se sotto l’effetto di alcool e droga
e da 6 mesi a 2 anni per alta velocità. Se poi è coinvolta più di una
vittima, la condanna viene aumentata fino al triplo, ma non oltre i
18 anni per omicidio stradale e i 17 anni per lesioni e in questo
secondo caso si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più
grave delle violazioni commesse. Uniche attenuanti la minore età
e la particolare tenuità del fatto. Un importante passo avanti nella
speranza che ne seguiranno altri e che scoraggerà bevitori del
sabato sera, sballati delle discoteche, improvvisati Schumacher
da strada, fanatici del cellulare e fumatori incalliti. E non solo: un
motivo in più per ogni conducente per guidare con maggiore
prudenza e in particolare per i neo patentati più soggetti alla
possibilità di provocare incidenti e per i quali non viene applicato
nessuno sconto di pena. Il messaggio è chiaro: occhi aperti sia in
auto, che in moto, che con qualsiasi altro veicolo. La
responsabilità è personale e comporta scegliere fra la vita e il
rischio di morte.
Alice Ferraris
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Dipingere Sapori e colori
con l’aiuto di Beppe Gallo
Nel mese di marzo nella scuola primaria è partito il progetto “Forme e colori” con l’intervento in
tutte le classi del pittore Beppe Gallo. Quest’anno
l’argomento scelto è in linea con le tematiche dell’Expo e il titolo scelto è “Sapori e colori”. I lavori verranno esposti durante la festa della Barbera.
Nello stesso periodo è iniziato il progetto
“Games, songs and rhymes un English” con l’insegnante Bruna Bertaina, responsabile dell’Associazione Lingue senza frontiere.
Successo per il corso
di attività motoria
tenuto da Elena Carosso
Si è concluso nei giorni scorsi alla scuola primaria il
corso di attività motoria tenuto dall’insegnante Elena
Carosso. Il progetto, finanziato dalla Fondazione della
Cassa di Risparmio di Asti, è stato coordinato dalla sezione Calcio della Polisportiva che ha siglato l’accordo con
la F.I.G.C. e l’Istituto comprensivo di Costigliole retto dal
dirigente scolastico Claudio Toux.
Gli alunni della scuola elementare (circa 150), coordinati da Federica Bellora, insegnante delegata per i progetti scolastici, hanno così potuto usufruire di un’attività motoria a carattere ludicopolivalente per buona parte dell’anno scolastico in corso, nel rispetto dell’età e delle
esigenze specifiche mediante apprendimenti mirati per classe.
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10
Pagina ragazzi
La Costituzione vista da vicino
con le lezioni di Marco Violardo
È partito, nel mese di febbraio,
il corso sulla Costituzione tenuto
dal professor Marco Violardo
per noi alunni delle classi Terze.
Quello del sabato mattina è
diventato per noi un appuntamento assai gradito, perché con
il professor Violardo e con i
nostri insegnanti discutiamo di
argomenti molto seri e impegnativi, ma in modo piacevole e
discorsivo, senza paura di sbagliare o di prendere brutti voti.
Abbiamo già imparato molte
cose sulla Costituzione e ormai
conosciamo a menadito i Principi fondamentali, su alcuni dei
quali ci siamo soffermati a lungo
per comprenderne bene il valore e la portata.
Dopo aver esaminato anche la
parte relativa ai Diritti e doveri
dei cittadini, ora stiamo affrontando l’Ordinamento della
Repubblica ed impariamo come
funzionano il Parlamento, il
Governo e la Magistratura, anche
visitando i rispettivi siti e “cliccando” sulle numerose informazioni che vi compaiono. Per
esempio, lo sapevate che alla
Camera dei Deputati le donne
Specia
carne e lità
pesce
sono 195 e gli uomini 435?
E che tra i deputati, cinque
hanno la sola Licenza Media e
164 un diploma di Scuola Superiore, mentre tutti gli altri sono
laureati? E che uno solo fa l’agricoltore, mentre gli avvocati sono
68, i docenti universitari 31, gli
insegnanti 24, gli ingegneri 15,
gli architetti 6… Se volete continuare, o desiderate altre informazioni,
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Noi siamo molto contenti di
avere l’opportunità di affrontare
lo studio della Costituzione in
questo modo piacevole e interessante, e ringraziamo tantissimo il professor Violardo per la
sua pazienza e disponibilità.
La Costituzione è un documento prezioso: conoscerne il
contenuto, l’origine e la storia è
molto importante per noi ragazzi, perché solo così possiamo
diventare dei cittadini consapevoli, in grado di partecipare attivamente e positivamente allo
sviluppo e al miglioramento del
nostro Paese.
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Le classi seconde al teatro Regio
per ascoltare l’opera di Rossini
Lo aspettavamo da tempo, e
finalmente il gran giorno è arrivato: 6 marzo, partenza per Torino, destinazione Teatro Regio!
Quella mattina eravamo tutti
contenti ed eccitati per l’esperienza che ci attendeva, e che
avevamo preparato con tanta
cura nei mesi precedenti con la
nostra insegnante.
Avevamo iniziato a parlare del
melodramma fin dalla classe
Prima, ascoltando vari brani tratti da opere diverse e leggendo
insieme un libro sull’opera lirica,
spiegata in modo semplice attraverso un divertente racconto.
Quest’anno, poi, ci siamo preparati con una cura particolare
alla visita: abbiamo letto la biografia di Rossini, autore di grandissimo successo nella prima
metà del 1800, e abbiamo conosciuto una tra le sue opere, Il
turco in Italia, alle cui prove
avremmo assistito in teatro.
Quando siamo giunti a destinazione, siamo stati accolti nell’atrio da due guide, che ci
hanno prima raccontato la storia
della ristrutturazione del Teatro
da parte dell’architetto Carlo
Mollino, e poi spiegato il primo
atto dell’opera a cui avremmo
assistito. Eravamo tutti incantati
e stupiti, perché il locale era
veramente suggestivo, grandioso, di forma ellittica, con il pavimento in legno e tantissime poltrone rivestite di velluto rosso. Il
soffitto lasciava a bocca aperta:
era viola e bianco, con tante
“stalattiti” che pendevano sulla
sala: alcune, di vetro, contenevano le luci, altre erano di plastica
opaca e riflettevano il chiarore
creando un effetto davvero
magico.
Ed ecco, sul palco, i cantantiattori intenti a provare le parti
che ormai noi conoscevamo
bene: che voci, che potenza! E
non si servivano di nessun
mezzo di amplificazione, erano
proprio soltanto le loro ugole,
che sovrastavano i suoni degli
strumenti di un’orchestra intera!
È stata davvero una bella
esperienza e conserveremo per
sempre il ricordo di questa giornata così particolare, sperando
che il prossimo anno sia possibile continuare il nostro percorso
nel mondo della lirica e assistere a uno spettacolo serale completo, mescolati tra il pubblico
del Teatro…
Le classi seconde
11
Sport e Tempo libero
PGS, un mese di tornei
nel nome di Don Bosco
Foto di Cristina Saglietti
Nel mese di marzo le squadre
giovanili della nostra PGS sono
state impegnate nel torneo di
Don Bosco al centro sportivo.
Domenica 8 marzo, infatti, si
comincia con la categoria Under
14 che ha visto ben 8 squadre
arrivare a Castagnole e dare vita
ad un torneo grintoso e ricco di
entusiasmo già dalle prime gare
del mattino (la gara di apertura
iniziava infatti alle ore 9).
Le premiazioni sono avvenute
intorno alle 18.30 e c’era ancora
tanta voglia di gridare forte i
nomi dei propri allenatori, di
battere le mani, di dire grazie
per la bella giornata trascorsa
insieme. Il torneo è stato vinto
in finale dalla squadra pervenuta da Avigliana che ha avuto la
meglio proprio sulla nostra
squadra.
Il 15 marzo ecco i piccoli dell’Under 12 scendere in campo
con la stessa formula a 8 squadre. A trionfare stavolta è il
Neive dopo una bellissima finale con il Progiò di Casale (terzo
posto per una delle nostre com-
pagini). L’entusiasmo alle stelle
dei giovani atleti ha contagiato
tutti; applausi partivano spontanei di fronte a bambine di 8-9-10
anni tanto impegnate e desiderose di fare bene con addirittura
una piccola di 7 anni che ha
difeso con onore i colori della
sua squadra (Progiò) fino alla
finale.
Per tutti i partecipanti, due
belle giornate di sport in amicizia, con la fatica delle partite ad
oltranza ma tanta tanta voglia di
giocare e di fare bene.
Il nostro grazie va agli allenatori che hanno accettato il nostro
invito, agli arbitri, ai segnapunti,
a chi ha provveduto alle merende e alle coppe per le premiazioni, a chi ha predisposto i
campi e le palestre e anche al
nostro sindaco Carlo Mancuso,
al Presidente della Polisportiva
Marco Violardo e a don Giampietro, per aver presenziato alle
premiazioni con le loro belle
parole.
Ma non è finita qui: sabato 25
aprile infatti sarà la volta della
categoria Under 16 maschile e
domenica 26 aprile toccherà alle
under 16 femminili e alle under
18; intanto il Minivolley continua
a partecipare alle domeniche di
gare in giro per l’albese secondo
calendario mentre le open sono
impegnate in un torneo di
Coppa Piemonte e nel mese di
maggio disputeranno le fasi
regionali avendo raggiunto la
seconda posizione del campionato provinciale.
Vi aspettiamo allora in palestra
per fare il tifo per i nostri ragazzi in questa fase finale di campionato e per i futuri tornei.
Simona Santucci
La Voce, assemblea dei soci e ultimi rinnovi
da noi
i
s
r
a
Fermconviene
ta dei numeri dei primi cinque
anni de La Voce (3676 €) e
LA VOCE: offerte
Benemeriti (50)
Giuseppe Ratti (Nichelino).
Sostenitori (25)
Ezio Rivella (Roma, 40); Armando
Poltronieri; Giancarlo Mo (30); Piero
Gallina (Torino, 30); Gianna Vacca
(Torino, 30); Luciano Roero; Flavio
Binello (Torino); Vittorio Fiore; Carlo
Berruti (Asti, 30); Giovanni Martini
(30); Luigi Cordero (Cossano Belbo);
Angela Peria Comune (30); Mauro
Bianco (30); Ettore Bianco (Alba, 30);
Giovanni Sobrino; Leonardo Fricano
(Mombaruzzo, 30); Fausto Adriano;
all’organizzazione della rassegna
I Mesi del giallo (635 €).
Giuseppe Zoccola; Michele Avidano
(30); Gianni Castello (30); Antonio
Andolina; Luciana Ferro; Arione Giovanna (30); Claudia Corino.
Ordinari (15)
Franco Giordano (Milano); Liliana
Vercelli (20); Famiglie Bera; Piera
Galliano Gianuzzi (20); Fantaguzzi
Maggiorni (20); Bruno Bocchino (20);
Lorenzo Tarabbio (20); Teresa Pionzo
(20); Giampiero Cortese (Sommariva
Perno, 20); Luigi Trinchero (20), Francesco Bongioanni (20), Angela Succio
(20, Torino); Cristiana Marino (20,
Pinerolo); Piero Bausola (20); Marco
Giberti; Franco Stroppiana; don Giacomo Tibadi (Govone); Romina Lorè;
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Di seguito pubblichiamo parte
degli ultimi rinnovi all’associazione.
Gerardo Mezzo; Giuseppe Rosso
(20); Pierino Bertolino; Pierangelo
Carosso (20); Aldo Ferreti (20); Dario
Meinardi (20); Anna Carosso (20);
Enzo Caracciolo (20); Giuseppe Bordino (20); Marino Rivella (20); Mauro
Giberti (20); Agriturismo Ca’ d’ Gnese
(20); Vincenzo Colombaro (20); Giuseppe Mignone (20); Nadia Baldi
(20); Flavio Rivella (20); Arrigo Bassino; Fabio Vidotto (20).
Offerte
Alberto Saglietti (10); Ugo Voglino
(10), Giuseppina Capra (10); Bongiovanni Marisa (10); Edoardo Ronco
(10); Karim Medana (10); Maria Grillo
Garbarino (10); Giovanni Vicari (10).
Via G. Abbate 77
14054 Castagnole Lanze (AT)
Tel. 0141 877003
A fine marzo si è svolta l’assemblea dei soci de La Voce, durante
la quale la tesoriera Elda Carosso
ha illustrato l’attività economica
del 2014. Il totale delle entrate
ammonta a 13.665 €, frutto delle
pubblicità (7.485 €), del tesseramento dei soci (4240 €), dello
spazio pubblicitario del Comune
nel libro Pro Memoria (500 €), e
del contributo della Fondazione
CRT (1440 €).
Le uscite ammontano a 16.962
€. Tra le voci più rilevanti ci
sono le spese di stampa (6430
€), quelle di spedizione 932 €),
l’IVA (1215 €) ma anche quelle
relative alla stampa della raccol-
12
Sport e Tempo libero
Calcio, quattro squadre
impegnate in campionato
La sezione calcistica della Polisportiva ha ripreso l’attività dopo
la pausa invernale con la partecipazione ai tornei provinciali delle
categorie Pulcini ed Esordienti. Il
gruppo dei Pulcini (2005/06),
allenati da Mario Sampietro,
Andrea Rubatti Gay e Stefano
Setaro, attualmente occupa una
posizione di centro classifica ben
figurando in ogni incontro sostenuto; il gruppo degli esordienti
(2003/04) seguiti da
Alessandro Abbà,
Francesco Canonico ed Emanuele
Grasso, partecipa
ad un torneo provinciale con squadre molto agguerrite ed il loro impegno non viene però
mai meno anche se
i risultati non sempre sono favorevoli. Il gruppo dei
Primi calci (2007/08/09/10) viene
amorevolmente e con pazienza
seguito da Antonio e Michele
Grasso: i bimbi si avvicinano al
gioco del calcio attraverso un’attività ludico motoria che insegna
loro lo spirito di gruppo e la
disciplina sportiva. Rimane il
folto gruppo degli atleti facente
parte delle categorie Juniores/Allievi (1997/98/99/00/01) che
hanno come mister Guerino
Mezzo (recentemente diplomatosi al corso allenatori ConiFIGC tenutosi ad Asti) e Tommaso de Angelis; la polisportiva partecipa in questa categoria
con due squadre per permettere a tutti i numerosi giocatori di
disputare la partita settimanale.
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1996) che è stata convocata nella nazionale Under 20 in vista
delle qualificazioni ai campionati mondiali.
Attualmente Asia gioca in serie A2 per la Riso Scotti Pavia ma ha
scoperto la passione per la pallavolo da bambina, nella PGS.
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Redattore: Loredana Dova
€ 163.000
Hanno collaborato a questo numero
Possibilità di mutuo con rata mensile di € 600
Alice Ferraris, Dino Gay, Nello Ghione, Felice Musto, Stefano Occhetti,
Claudio Sandri, Simona Santucci, Marco Violardo
Alunni e insegnanti della scuola Primaria e Secondaria, Volontari della Biblioteca
foto: Luigi Sterpone – Obiettivo Immagine – Letizia Icardi
Redazione:
Via Abbate, 72, tel. 877715
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