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Numero 22 – Giugno 2014 Old Subbuteo Club Chiavari “OSC Chiavari” Il Magazine del Subbuteo Table Soccer Club Levante Via Aurelia, 1992 16030 - Cavi di Lavagna (GE) Tel.: (+39) 0185 390036 Fax: (+39) 0185 395321 www.albergoarcodelsole.com L'Hotel Arco del Sole è situato in posizione tranquilla, a pochi metri dalla spiaggia, accessibile direttamente. Vista sul mare e sulle colline. Tutte le camere sono climatizzate, con servizi privati. TV-Sat, cassaforte e telefono diretto; minibar a richiesta. Ascensore. Offre gratuitamente la connessione Wi-Fi. Grande giardino e parco. Vasto parcheggio privato coperto e cintato. Saloni per cerimonie e riunioni. Sale TV, biliardo, ping pong. Sala ristorante affacciata sul giardino. Cucina rinomata con specialità marinare.. Pubblicità Gratuita Lo Scoglio di Quarto EDITORALE Verso l’infinito e oltre! Con questo numero è iniziato quello che possiamo definire: il “futuro editoriale” della vecchia newsletter. Siamo partiti con questa avventura, nel settembre del 2011, raccontando da queste pagine l’evouzione del nostro Club. Il passaggio dalla prima alla attuale Sede, il rinnovamento del Logo, i Tornei Interni e quelli aperti a tutti. Oggi di fronte alle comunicazioni veloci ed alla richiesta di news in tempo reale, fornite dal nostro sito web, questa trasformazione diventa di contenuti e di grafica. Vogliamo presentarci ai lettori non come un semplice elenco di notizie già sentite ma, con articoli freschi e speriamo interessanti. Se volete siamo tornati all’idea originale, quella con cui si era impostata inizialmente la linea editoriale ma, questo non è un passo indietro, bensì un passo in avanti, al grido di Buzz Lightyear, per distinguerci dalle altre analoghe pubblicazioni. Questo percorso non sarà facile e per affrontarlo al meglio le uscite saranno trimestrali. Buona Lettura. 3 3 Editoriale Old Subbuteo Club Chiavari: 7 La Storia 8 Il Torneo Le interviste: 9 Guido Giambruno 11 Andrea Bottiglioni 14 Gabriele Ciola 16 L’Artista: Enrico Sergi 19 Scheda 1: Il Colpo a Punta di Dito Lo Scoglio di Quarto DIRETTORE EDITORIALE: Maggiolo Carlo. Hanno collaborato: Gudio Giambruno, Gabriele Ciola, Andrea Bottiglioni. REALIZZAZIONE GRAFICA: Maggiolo Carlo. FOTOGRAFIE: Andrea Bottiglioni, Eugenio Fezza. EDITORE : SottanaEdizioni Bagni Nini Lungomare di Cavi Cavi di Lavagna (GE) Telefono: 0185.390286 Stabilimento balneare che si trova sul lungomare di Cavi di Lavagna. Spiaggia, sole, mare ed inoltre cucina ligure a base di pesce. Pubblicità Gratuita LA BACCHETTA MAGICA Corso De Michiel 24 16043 Chiavari (GE) tel: 0185 1751462 it-it.facebook.com/labacchettamagicachiavari La Bacchetta Magica a Chiavari tratta il Giocattolo a 360 gradi e propone i milgiori marchi sul mercato ad esempio: My Little Pony, Gormiti, Lego, Pinypon, TopSpin. Inoltre torverete nel punto vendita assortimento un di vasto giochi didattico-creativi adatti a tutti. Il negozio si estende su una superficie di 100 metri quadrati e potrete contare sull'esperienza di un team composto da quattro persone. Durante organizzate l'anno varie vengono giornate dedicate ai giochi per bambini e ragazzi. Pubblicità Gratuita La Nostra STORIA… Nel cuore della Riviera del levante ligure c’è un fiume, che scorre portandosi Nel novembre del 2010 grazie alla dietro i sogni e le aspettative di un’intera partecipazione di 12 soci e all'ospitalità città: stiamo parlando dell’Entella, torrente dell'Hote Arco del Sole a Cavi di Lavagna, lungo poco più di 8 km, che sfocia nel viene giocato il primo torneo sociale golfo del Tigullio, dividendo Chiavari e denominato ‘’Scottish Premier League’’. Lavagna. Qui, sulle sponde orientali di Attualmente Guido Giambruno, Gabriele quello che Dante Alighieri definiva “una Ciola, Fabio, Stefano Timossi, Gianluigi fiumana bella”, nel 2009 è nato l'Old Raffo e Andrea Bottiglioni sono lo Subbuteo Club Chiavari. zoccolo duro del club. Per la precisione OSC Chiavari rinasce il 19 gennaio 2009, grazie all'entusiasmo di quattro giocatori che fin dai primi anni 80 giocavano a questo meraviglioso gioco. In quegli anni il club si chiamava Tigullio e partecipava ai campionati italiani a squadre nella città di Torino. Purtroppo il club venne sconfitto con un solo goal di scarto nello spareggio contro Faenza e non raggiunse le finali nazionali. OSC Chiavari Venerdi dalle 21.15 alle 24.00 Hotel Arco del Sole Cavi di Lavagna 7 Il Nostro TORNEO… Il Torneo Ufficiale organizzato dall'OSC Chiavari è il "100% Natural Cotton". Questo nome contiene lo spirito su cui si basa la sfida sul panno verde. Essendo un Club Old, dove tutti i giocatori hanno iniziato a giocare negli anni 70, il panno in cotone è per loro il campo ufficiale del subbuteo. L'organizzatore ricorda: <<benché siano Il passati tanti anni, è vivo il pensiero di scorrevolezza, quando stendevo il panno sopra il tappeto indispensabili quei colpi ad effetto da "la dell'ingresso per farlo ben aderire in modo classe non è acqua" molto cari ai da subbuteisti. eliminare quelle pieghette così lucido garantisce ma un pò di diventano fastidiose. I questi tre anni si è preferito, dopo un Quando tre anni fa decidemmo con gli primo anno di prova, associare un tema al altri soci, che era giunto il momento torneo, in modo da variare e diversificare opportuno, affinchè anche il Club di le squadre partecipanti, ad esempio si è Chiavari organizzasse un torneo ufficiale, giocato il mondiale di Munich 74 e la non avemmo il minimo dubbio su quale Tigullio Cup. superficie giocare: il panno in cotone. Questo ultimo torneo ci ha permesso di Facemmo una rapida conta e una volta farci ulteriormente conoscere, grazie a avuta la conferma che il numero dei campi sponsor che hanno reso più divertente la garantiva il corretto svolgimento del rassegna, torneo, trasmesso da una rete televisiva locale, il panno in cotone diventò il e al servizio giornalistico nostro marchio di fabbrica; da lì a trovare Entella TV. lo slogan "100% Natural Cotton" ci volle Nonostante tutte queste novità, l'uso del poco.>> campo in cotone e di qualche altro Il campo in cotone garantisce un gioco più accessorio veramente old (nei primi due tecnico, più elaborato, dove le differenze anni ricordiamo il portiere crouching) di prestazione fra i due giocatori vengono restano però i vincoli attorno ai quali ruota ridotte da un lato ed esaltate dall'altro. tutto il torneo. 8 Intervista a: Guido Giambruno Max Perego Offoffside : Il Presidente Iniziamo con la domanda di rito, quando hai iniziato a giocare a Subbuteo? <<Ho iniziato a giocare a Subbuteo nei primi anni '80, in piena era miniature LW (ahimé). Poi ho scoperto, ed é stato un colpo di fulmine, le HW ai primissimi tornei qualche anno dopo. Ho continuato a giocare partecipando all'attività "agonistica" in maniera discontinua sino all'avvento del calcio da tavolo, che ha segnato il tramonto momentaneo, della passione per gli omini basculanti. Dal 2009, grazie all'associazione Old Subbuteo, sono tornato a calcare i panni verdi con entusiasmo.>> Quale è la squadra con cui preferisci giocare? <<Possiedo una modesta collezione di squadre ed accessori vintage, cercando per quanto possibile di far giocare tutte le maglie dello scaffale. Se proprio devo indicare una preferenza sceglierei la Ref.35 Barnet, la Ref.53 Portsmouth e la Ref.54 Plymouth.>> Come definiresti il tuo stile di gioco? <<Sono fondamentalmente un esteta del Subbuteo, mi piacciono i colpi spettacolari, non faccio differenza tra girelli, tiri o parate e ciò spesso mi penalizza. A questo aggiungo una buona dose di metereopatia e discontinuità: in sintesi faccio il bello ed il cattivo tempo in campo, posso giocarmela praticamente con chiunque e, parimenti, perdere matches sulla carta facili.>> 9 Sei il Presidente, fai un bilancio di questi ultimi mesi del club? <<Beh, la carica di Presidente mi è stata appioppata casualmente, diciamo che mi sento maggiormente a mio agio nelle vesti di referente del Club nel mondo Old Subbuteo. Comunque è innegabile che a distanza di cinque anni e mezzo, il Club è cresciuto, maturato, cammina con le sue gambe. Abbiamo consolidato uno "zoccolo duro" di appassionati, ci siamo fatti conoscere in giro, giochiamo con una certa regolarità, riusciamo a gestire senza troppi affanni un discreto torneo annuale, abbiamo compattato il gruppo e smorzato qualche moto insurrezionalista/separatista.. C‘è ancora del cammino da fare per migliorarci, occorre sempre un occhio vigile affinché il "lato oscuro" resti alla larga (in questo, lo ammetto, sono un purista del Subbuteo, ma secondo me è necessario).>> Avete già pianificato le prossime iniziative? <<In programma, dopo l'estate, un campionato interno al Club e, forse, un torneo autunnale, magari nuovamente a Chiavari con 32 partecipanti, ma Andrea Bottiglioni ancora non lo sa... >> 10 Intervista a: Andrea Bottiglioni Andrea Grassi Cobi63 : Gestione e Passione Quando è nata la tua passione per il Subbuteo? <<Il subbuteo per me è una passione che ha le sue radici nei primi anni 70, quando lo ricevetti in dono dai miei genitori per il mio compleanno. Ti sembrerà strano ma ricordo ancora quando mio padre mi accompagnò alla cassa ed io non volli che venisse incartato: la scatola era troppo bella per essere nascosta dalla carta regalo! Quante partite, quanti tornei, quanti mondiali giocati con i vari amici di quartiere. e quante squadre, piano piano, si accumulavano nel mio cassetto. La prima ovviamente il Milan che ancora oggi fa parte della mia collezione e che non potrei mai vendere, come del resto tutte le altre: sono sempre stato molto geloso delle mie cose. Poi si cresce e quella scatola verde rimase per molti anni in soffitta fino a quando circa sei anni fa non decisi di tornare a giocare con i miei colleghi d'ufficio. Bastò poco per capire che la magia del gioco era rimasta tale dentro di me e quindi era tornato il momento per ricominciare a giocare a subbuteo, alla faccia della mia età che nel frattempo aveva superato i quarant'anni.>> 11 Entriamo nel vivo dei tuoi impegni, gruppo facebook, sito nazionale e organizzatore Tornei, raccontaci come li vivi? <<Internet è stato lo strumento per mettermi in contatto con la "Comunità" e per scoprire quante persone vivevano la mia stessa passione. Sono venuto a sapere che a Genova diversi club giocavano regolarmente, disputavano campionati interni ed aperti a club amici e così ho cercato di contribuire anch'io al movimento con il mio sito www.subbuteo.org che da quanto sento dire in giro è piuttosto apprezzato ed è diventato un bel punto di riferimento. Ovviamente Facebook è stata la sua naturale integrazione ed evoluzione: il social oramai fa parte della nostra vita quotidiana, è li che tutti riversano i loro stati d'animo, la loro felicità o la loro frustazione: io sono una persona riservata e i miei sentimenti preferisco tenerli dentro, ma sicuramente con le pagine di facebook riesco a raggiungere moltissimi amici con cui condividere informazioni utili o avvisi importanti sulla prossima data del nostro torneo sociale.>> Hai in cantiere nuove iniziative? <<Attualmente sto lavorando a qualcosa di ancora più affascinante, ma non chiedermi di più perché è una sorpresa per tutti.>> 12 Hai organizzato vari tornei, fai un bilancio di questa esperienza? <<Domenica 8 giugno 2014 dagli amici del Club Green Hawk ho giocato il mio sesto torneo ufficiale e ti confesso che l'euforia della giornata è durata anche a cena. Sono andato a letto "stanco ma felice!" (ehiii ricordatevi che ho 51 anni e stare chino sui tavoli da gioco per cinque/sei ore non è mica cosa da poco). Come potrai capire giocherei sempre, ma ti confesso che anche la parte organizzativa riesce a darmi altrettanta soddisfazione. Il 18 maggio 2014 ho organizzato, grazie anche all'aiuto di Stefano Timossi, che gioca nel mio stesso club, la terza edizione del nostro Torneo "100% Natural Cotton", giocato interamente sui campi in cotone. Incominciare a pensare ad un possibile tema per il torneo, cercare sul web immagini vintage, documentarsi su vecchi trofei o vecchie squadre, soprattutto inglesi dove il calcio è stato inventato, è molto emozionante e se vuoi anche educativo. Ogni stemma ha una sua storia, un suo motto...>> <<Concedimi una battuta finale, vorrei poter coronare un piccolo sogno nel cassetto: visitare i luoghi dove è nato il subbuteo e magari fare un salto in qualche mercatino dove scovare una o due squadre HW che facciano aumentare la mia collezione.>> In Italia nel 2005 nasce il movimento organizzato "Old Subbuteo", che vuole replicare il medesimo gioco degli anni Settanta e Ottanta utilizzando materiali dell’epoca oppure fedeli riproduzioni. Già nel 2007 iniziano ad apparire le prime repliche delle miniature HW originali Subbuteo. Diversi artigiani, nostrani e non, cominciano a riprodurre, con materiali odierni ma cercando di ottenere risultati il più possibile simili a quelli degli anni Settanta, le miniature che calcavano i panni verdi di un tempo. Con gli anni i migliori produttori diventano Santiago (GB), Top Spin, Replay e ACM per le basi (questi ultimi tutti italiani). Nel 2009, poi, il marchio Subbuteo ricompare ufficialmente in Italia, grazie a una collana edita da Fabbri Editori su licenza Hasbro e distribuita nelle edicole. Il falco ricomincia a volare… 13 Intervista a: Gabriele Ciola Laura Fumagalli Gabri74: Vincitore del Tigullio Quando hai iniziato a giocare a subbuteo? <<Ho iniziato a giocare a subbuteo a 10 anni a casa di mio cugino. Aveva il campo e le squadre, nel frattempo anche gli amici del quartiere venivano stregati dal gioco. Fu così che si inizio a giocare per strada ma, dopo poco, un ragazzo che abitava nel mio stesso palazzo, ci vide giocare. Era un grande cultore del calcio inglese e giocava a subbuteo, possedeva tutte le squadre Inglesi sia della Premier League sia della Football League Championship ma soprattutto, cosa non da poco, sapeva le regole. Da li alla partecipazione al Guerin Subbuteo non passò molto... >> Come definiresti il tuo stile di gioco? << Non saprei catalogare il mio stile di gioco, perché è molto legato alla persona che mi trovo ad affrontare sul panno verde al momento. >> Quale è la squadra con cui preferisci giocare? << Come tutti ho avuto più squadre preferite, per quanto riguada quella con cui preferisco giocare in questo momento è l’Hull City progettato ed eseguito da Massimo Bozzano!! >> Fai un bilancio del 2014? << Per il 2014 il bilancio è abbastanza positivo, infatti oltre ai Tornei interni ho conseguito in Tornei con altri club, una vittoria (3 Torneo 100% Natural Cotton), un secondo posto, e due terzi posti. Il più recente risultato è stato il quinto posto al 2 TORNEO OLD COMPETITIONS TROPHY (08-06-2014) organizzato dagli amici del Club Green Hawk di Genova località Prato. !!! >> 14 PANIFICIO ARENELLE DEI F.LLI PERRONE S.N.C. PANIFICIO PASTICCERIA Via Pavia 36 16033 Cavi (GE) tel: 0185 390543 ME.CO. Sport COPPE E TROFEI PRODUZIONE E INGROSSO V. COSTAGUTA 29/1 16043 CHIAVARI - GE Tel. 0185309155 Fax 0185309155 Pubblicità Gratuita Piccola vetrina dedicata a tutti quelli che con orgoglio dipingono gli omini subbuteo fino a renderli una squadra. Questi pittori, non certo dei Leonardo da Vinci, cercano la perfezione dei particolari dallo sponsor allo stemma, fino alle caratteristi fisiche dei giocatori che devono rappresentare. Non è l’angolo dei critici d'arte ma, semplicemente una presentazione di una galleria di alcuni lavori dell'artista, per potergli dare risalto e dignità. Partiamo con Enrico Sergi che crea le sue squadre col marchio "Dipinto da Baffo". Boca Juniors di Maradona Arsenal Seconda Maglia 16 MAURO CREMONA RICCARDO DONDERO FORTUNATO POLVANI "Kent style" è il modo per definire le squadre dipinte a mano che riproducono lo stile delle HW originali, dipinte dalle casalinghe e dagli studenti che risiedevano vicino all'azienda in Inghilterra, per guadagnare qualche sterlina e arrotondare stipendi e paghette. Non sempre la qualità della pittura era buona, ma questo modo di dire è rimasto valido e oggi viene utilizzato per classificare quegli artisti che, in maniera più pulita e precisa, onorano quel modo di preparare le miniature, riproducendone appositamente i completi. 17 Esse.Elle.Ti sas. Via Pavia 22 16033 Cavi Di Lavagna (GE) Acquisti e vendita al dettaglio. Da “La Press” si vendono riviste, quotidiani, periodici e fumetti, vi diamo inoltre la possibilità di prenotare la vostra rivista preferita prima dell'uscita, per evitare che dopo vada esaurita e non la troviate più! 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Il Subbuteo, è da sempre stato chiamato anche "calcio a punta di dito" per il suo caratteristico modo di colpire le miniature. La scelta del dito indice o del medio è a discrezione di ogni singolo giocatore, anche se la stragrande maggiorarrza di essi utilizza il dito indice per il proprio gioco. La distanza del dito dalla base della miniatura e la posizione dello stesso rispetto ad essa dipende dal tipo di colpo che si vuole infierire, dal tipo di base che ogni giocatore utilizza e dalla lunghezza dell'unghia dello stesso. Il colpo rasoterra Come si vede nella figura, con il dito dietro la base della miniatura, premendo l'unghia sul panno, si colpisce di scatto verso la palla. La posizione del dito dopo il colpo è rappresentata nella figura successiva e rimane a contatto con il campo da gioco. La pressione e la velocità del colpo a punta di dito determinano la velocità e la distanza percorsa dalla palla. Il pallonetto Appoggiare l’intera prima falange del dito sul panno, dietro la base della miniatura, come in figura, e strisciare contro la stessa con azione leggera e continua. La posizione del dito dopo il colpo è rappresentata nella figura successiva. Da notare che il dito rimane assai più in alto che nel colpo rasoterra. 1