Il bilancio - Cooperativa Zefiro

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Il bilancio - Cooperativa Zefiro
La situazione patrimoniale della
nostra impresa
Gli stakeholders
Gli stakeholders sono tutti quei soggetti interessati all'andamento
della nostra impresa
Banche
Creditori
Management
Clienti
Dipendenti
Comunità locale
Ambiente
Soci, azionisti
Stato (fisco)
Fornitori
Libro pagg. 24 - 25
Il bilancio
Per soddisfare le esigenze e le richieste degli
stakeholders, la legge (il codice civile) prevede la
redazione (preparazione) del bilancio.
Il bilancio evidenzia la ricchezza (il patrimonio)
dell'azienda e la sua capacità di produrre utili.
Il bilancio
La banca ci chiede il bilancio perchè vuol
conoscere lo stato di salute della nostra azienda
e capire se siamo in grado di restituire il capitale
che ci ha prestato.
Il fisco, attraverso questo documento, conosce i
nostri guadagni sui quali ci farà pagare le
imposte
I dipendenti saranno sicuramente motivati nel
lavorare per una azienda sana che consente di
mantenere stabile il posto di lavoro.
La situazione (o stato) patrimoniale
La S.P. è una parte importante del bilancio e
fotografa la ricchezza (il patrimonio) dell'azienda.
Come si vede da questo esempio si divide in due
parti:
Nella colonna di sinistra stanno gli investimenti (detti anche impieghi).
Nella colonna di destra stanno i finanziamenti.
Gli impieghi
Gli impieghi sono tutti i fattori produttivi di proprietà
del titolare. Rientrano negli impieghi anche i crediti
verso clienti e il denaro in cassa o in banca.
Esempio 1 – gli impieghi in una falegnameria
Attrezzatura specifica (levigatrice, trapano, fresatrice, ecc)
Automezzo per il trasporto dei prodotti finiti (finestre, porte)
Laboratorio
Materie prime e altri materiali di consumo (legno, colla, chiodi, ecc)
Denaro nel conto corrente bancario
Gli impieghi
Esempio 2 – gli impieghi in un market
Bilancia
Scaffalatura
Banco frigo
Registratore cassa
Merce
Denaro in cassa
Esempio 3 – gli impieghi in uno studio di commercialista
Mobili e arredi (scrivania, poltrona)
Macchine d'ufficio (computer, stampante)
Libri e riviste per l'aggiornamento
Cancelleria (risme carta, cartucce stampanti, penne)
Denaro in banca
Gli impieghi
Gli impieghi si dividono in:
immobilizzazioni: sono fattori produttivi che danno la loro
utilità per più anni. Nel caso di una farmacia sono : scaffali,
bilancia pesa persone, registratore di cassa con lettore ottico,
bancone, impianti vari;
attivo circolante: sono fattori produttivi
che danno la loro
utilità limitata nel tempo. Nel caso di una farmacia sono:
medicinali, cosmetici, sedie a rotelle ma anche il denaro in
cassa e i soldi in banca.
I finanziamenti
Le imprese per finanziare gli impieghi e quindi investire
nei fattori produttivi fanno come le famiglie. In un primo
tempo controllano quanti soldi ci sono a casa (capitale
proprio) e poi, per la differenza, si indebitano e
ricorrono al capitale di terzi.
Non male questo capitale proprio
…. ma quanto pesano questi debiti !!!!
I finanziamenti
I capitali di terzi possono essere di:
regolamento: sorgono al momento dell'acquisto dei
fattori produttivi. Ho un debito di regolamento se non
riesco a pagare subito la merce, rinvio il pagamento del
dipendente, devo pagare il TFR, non sono ancora
riuscito a versare i contributi Inps, ecc;
finanziamento: sono i prestiti delle banche, delle
finanziarie, dei soci, ecc.
I finanziamenti
I capitali di terzi si classificano anche in:
debiti a breve termine: con scadenza entro un anno.
Sono debiti che si accendono (contraggono) per
l'acquisto di fattori produttivi che entrano nel circolante
(merce, materie prime, imballaggi);
debiti a medio lungo termine: con scadenza oltre un
anno (quindi a due, tre, cinque anni, e anche oltre).
Sono debiti che si accendono (contraggono) per
l'acquisto di fattori produttivi che entrano nelle
immobilizzazioni.
La situazione economica
La situazione economica è un prospetto, diviso in due sezioni (costi di esercizio e ricavi di
esercizio) che mette in evidenza il calcolo dell'utile di un determinato anno.
Come la situazione patrimoniale, la situazione economica rappresenta una parte fondamentale del
bilancio di una azienda e fornisce importanti informazioni agli stakeholders (cioè ai destinatari del
bilancio: fisco, dipendenti, azionisti, risparmiatori, ecc).
Mentre la SP ci da delle indicazioni sulla ricchezza dell'azienda, sul grado di indebitamento, su
quali fattori produttivi a lungo ciclo essa utilizza , la SE ci indica molto velocemente se l'azienda
sta guadagnando o se è in perdita.
Prima di procedere è opportuno ricordare la distinzione tra: costi pluriennali e costi di esercizio.
I costi pluriennali si sostengono per l'acquisizione di fattori produttivi a lento ciclo di utilizzo come
AUTOMEZZI, MOBILI, FABBRICATI, ECC. Questi fattori produttivi danno una utilità protratta
nel tempo (per più di un anno). Come già studiato, il valore di questi beni va nell'attivo della SP.
I costi di esercizio si sostengono per l'acquisto di fattori a veloce ciclo di utilizzo quali MERCE,
IMBALLAGGI NON DUREVOLI, MATERIE PRIME, ASSICURAZIONI, CONSULENZE,
ENERGIA ELETTRICA, COSTO DEI DIPENDENTI, ecc. Questi fattori produttivi danno una
utilità limitata nel tempo (massimo un anno). Il costo di questi beni va tra i costi di esercizio della
SE.
Esempio di
situazione economica dell'anno 2015
Costi di esercizio
Ricavi di esercizio
Acquisto merce
200 Vendita merce
Salari e stipendi
100 Interessi da clienti
Energia elettrica
5
20
Assicurazione locali
5
Interessi a fornitori
2
Spese di trasporto
8
Totale costi di esercizio
360
335 Totale ricavi di esercizio
Utile di esercizio = ricavi di esercizio - costi di esercizio = 365 – 335 = 30
365