Medieninformation, Kurzfassung, Entwurf, 4

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Medieninformation, Kurzfassung, Entwurf, 4
2476 caratteri, embargo: 8 giugno 2005, ore 12:00
Comunicato stampa della Fondazione Pro Gipeto, 8 giugno 2005
«Gipeto dove vai»
I satelliti ci aiutano a seguire i gipeti Ortler, Folio e Natura nei loro vagabondaggi
Per la prima volta in Svizzera il rilascio di giovani gipeti viene accompagnato dall’impiego di tecnologia satellitare. Folio e Natura, che verranno rilasciati l’11 giugno nel Parco nazionale svizzero,
potranno essere localizzati via satellite grazie a una piccola emittente. L’anno scorso, con la medesima tecnica, nel Sud Tirolo era già stata marcata la giovane femmina Ortler. La Fondazione Pro
Gipeto, con il sostegno del WWF Svizzera e di un progetto europeo LIFE, studia le estese migrazioni dei giovani gipeti. I pellegrinaggi di Ortler, Folio e Natura possono venire seguiti su internet
con il progetto GIPETO DOVE VAI (www.bartgeier.ch).
Il gipeto, con la sua apertura alare di quasi tre metri e i suoi occhi rosso fuoco, è un maestoso abitante
delle Alpi. Accusato del furto di agnelli e perseguitato con grande accanimento, questo uccello è scomparso dall’arco alpino circa 100 anni fa. Oggi sappiamo che i gipeti non cacciano né animali domestici né
selvaggina ma si nutrono prevalentemente di ossa di animali morti.
La Fondazione Pro Gipeto si impegna per ridare a questo maestoso rapace il suo spazio vitale
tradizionale nelle Alpi. L’11 giugno sarà nuovamente una data cruciale: Folio, nato presso il Parco
naturale e faunistico di Goldau, e Natura, dello Zoo de La Garenne, verranno rilasciati nel Parco
nazionale svizzero all’età di circa 100 giorni. Per la prima volta in Svizzera i due gipeti saranno marcati
con una piccola emittente satellitare. Questa permetterà di seguirli nei loro futuri pellegrinaggi e ottenere
maggiori informazioni sulle migrazioni dei giovani gipeti.
La Fondazione Pro Gipeto collabora strettamente con alcuni esperti del dipartimento di Conservation
Biology dell’Università di Berna, della comunità di lavoro SWILD e del Parco naturale e faunistico di Goldau. Il progetto ha avuto inizio lo scorso anno con il rilascio in Italia, nel Parco nazionale dello Stelvio, di
Ortler, il primo gipeto marcato con un’emittente satellitare. Grazie alla telemetria satellitare per la prima
volta è stato così possibile seguire in continuazione il comportamento spaziale di un giovane gipeto. Durante il suo primo anno di vita la giovane femmina Ortler ha sorvolato una regione di più di 6'000 chilometri quadrati. I pellegrinaggi di Ortler e i futuri viaggi di Folio e Natura possono venire seguiti sulla pagina
internet www.bartgeier.ch.
Ulteriori informazioni:
Reintroduzione:
Progetto «Gipeto dove vai»:
Chasper Buchli, Fondazione Pro Gipeto, telefono +41-(0)81-856-1640
Daniel Hegglin, SWILD, telefono +41-(0)79-352-7546,
[email protected]
La pagina internet www.bartgeier.ch/unterwegs contiene molte altre informazioni sul progetto GIPETO
DOVE VAI. Essa viene aggiornata regolarmente con le ultime notizie riguardanti gli spostamenti dei gipeti
Ortler, Folio e Natura. Chi desidera essere costantemente informato può abbonarsi alla Newsletter.
Informazioni sulla Fondazione Pro Gipeto: www.bartgeier.ch/spb