La tua vacanza nel Borgo - Corinaldo Albergo Diffuso
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La tua vacanza nel Borgo - Corinaldo Albergo Diffuso
La tua vacanza nel Borgo Indice Edizione 2014-2015 Progetto grafico e impaginazione: brugiatelli design® pag. 26 2 Corinaldo Cenni storici Itinerario Storico Itinerario Artistico Culturale Itinerario Religioso Itinerario Naturalistico Cultura contadina Eventi e manifestazioni 10 Tour ed escursioni 40 foto Tonino Paolini 12 16 22 28 34 36 37 foto Tonino Paolini Fotografia (salvo dove diversamente specificato): Piero Principi Corinaldo Albergo Diffuso pag. 14 pag. 20 pag. 32 1 Corinaldo Albergo Diffuso Una nuova forma di ospitalità riservata a chi vuole soggiornare in un contesto urbano di grande valore storico e vivere a contatto con i residenti, pur potendo usufruire dei tradizionali servizi alberghieri come la colazione e il servizio ristorante. Questo è il concetto racchiuso nella definizione di Albergo Diffuso: un sistema “orizzontale”, composto da varie strutture ricettive ubicate in palazzi ed ex edifici religiosi distribuiti all’interno del centro storico; una modalità di soggiorno unica nel suo genere perché consente ai turisti di vivere i luoghi condividendone la quotidianità, i tempi e gli usi locali. Scegliere Corinaldo come base per la propria visita nelle Marche significa avere la possibilità di visitare i principali siti di interesse turistico della Regione, nonché le città d’arte del centro Italia, con spostamenti brevi, di pochi minuti o di poche ore ma anche godere di momenti di relax a stretto contatto con la natura, fare visite enogastronomiche alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio, passeggiare all’interno del centro storico e poter usufruire di tutti i servizi che rendono la propria vacanza completa e confortevole. Corinaldo Albergo Diffuso mette a disposizione dei propri clienti: 3 strutture di accoglienza 50 camere 1 ristorante 1 piscina 50 bici a pedalata assistita 27 tour ed escursioni tutto incluso 2 3 Le strutture di accoglienza PALAZZO STORICO DELLE MERAVIGLIE EX CONVENTO DI SUORE BENEDETTINE (I TIGLI) RECEPTION - SALA COLAZIONE - RISTORANTE Palazzo signorile finemente restaurato, con 8 camere a disposizione dell’Albergo Diffuso. PALAZZO STORICO DELLE MERAVIGLIE EX CONVENTO DI FRATI AGOSTINIANI (IL GIGLIO) CASA BUCCI - BIRRIFICIO PALAZZO ORLANDI - TERME DI S. M. GORETTI PALAZZO ORLANDI TERME DI S. M. GORETTI In ristrutturazione, il palazzo disporrà di camere e centro termale. EX CONVENTO DI SUORE BENEDETTINE (I TIGLI) Reception - Ristorante La struttura che ospita la reception dispone di 13 camere dotate di ogni comfort. Il ristorante funge da “ristorante diffuso” per tutte le strutture del complesso, nel quale si effettuano colazione internazionale a buffet, pranzo e cena con menù tipico della cucina marchigiana. La Reception centralizzata assicura: - portineria funzionante 16 ore al giorno (24 ore al giorno, in caso di necessità); - ricevimento degli ospiti e servizio informazioni in 4 lingue oltre l’italiano (inglese, francese, tedesco, russo); - servizio di centralino telefonico, prenotazione escursioni CASA BUCCI - BIRRIFICIO In ristrutturazione, il palazzo disporrà di camere al primo piano e di un birrificio al piano terra. Dispone di 25 camere su 3 piani, con vista sulle splendide colline marchigiane; al suo interno, l’antico chiostro dei monaci diventa luogo ideale per un piacevole momento di relax. 4 foto Tonino Paolini EX MONASTERO DI FRATI AGOSTINIANI (IL GIGLIO) 5 SO O DI CI e O. BUC VIALE A. Corinaldo Albergo Diffuso COSTA S. GIO VANNI HE ONAC LE M FONTANA 1 DEL BARGELLO 1 EX2 CONVENTO DI SUORE BENEDETTINE (I TIGLI) Reception - Ristorante RA MU E LON PAL 5 1 B TE RR EN O CE NT O S.M . VIA Bruxelles E 17 LA O BRE RG M LA TTE 60 SE 18 VIA TARDUCCI FOS S NTA ZO DELLA POLE VIA DEL POZ O DEL MURA PIA GG IA TE Vienna Monaco Roma LIO DANTE VIALE VIA LE SANT ’A I PR In Auto: Autostrada A14 (Bologna-Taranto), dal casello di Senigallia, a 20 min. d’auto, seguendo la strada provinciale corinaldese SP 13. GPS: 43° 39’ 0052” N, 13° 2’ 46.726” E Bologna Corinaldo PIAZZA Come arrivare VIALE DANTE Firenze OG ENTIV VIA B RO BOARIO DA N A LL TA DE ELLA VIA ANC INC SET TO OCEFIS VIA CR SET TO OCEFIS VIA CR E S.M. MERCATO BORGO DI SOTTO OSSO DEL F VIALE VIA FO VIA L VIA GANO MAN Praga Parigi TA COS GO RE T TI BOS CAR ETO N. VIA VIA VIA LEO PAR DI ASIL O S. VI A PIE TR O DE L VIA LE TE DI ET AT RO RO LE VIA DEL B DEPOSITO BICICLETTE AL L DE TTO E LO DIN CO R VI GIA VIA LE SC 3 B 44 VICOLO V ALERI Londra Immersa nel verde e facilmente raggiungibile a piedi o con le bici elettriche, la piscina è a disposizione della clientela dell’Albergo Diffuso con servizio lettini. A disposizione anche snack-bar. SA GR AT O LARGO 10 AGOSTO 19 Amsterdam Piscina DE L CORS O Berlino 5 PALAZZO ORLANDI LE IA DEI CLEMENTI VIA A MATI DE L TE 4 CASA BUCCI - Birrificio E ATOR V LE T TIC SCOR SC A S. AG OS TIN O ELLI VIA VIA R CIMA TI DE L NET TI VIA SIMO 2 GO RE T TO LU VEL 4 S. M. A VIA V.M. VIA VI P IL IAZZ TE RR A EN O LLO DE 3 EX MONASTERO DI FRATI AGOSTINIANI (IL GIGLIO) M PIAZZA SAN PIETRO 2 PALAZZO STORICO DELLE MERAVIGLIE IOCO EL G E D LLONE ZAL A PIAZ DEL P V IC .D EL RA MU ON AC HE PIAZZA DEL CASSERO DEL CO GIO DE L ETRO E DI VIAL BORG VIALE DEGLI E VI AL Servizi disponibili gratuitamente per i clienti dell’Albergo Diffuso: In Treno: Linea ferroviaria Bologna-Ancona, Stazione Senigallia. Ancona In Aereo: Aeroporto “Raffaello Sanzio” Ancona-Falconara, a 30 min. d’auto. Assisi Bari Biciclette a pedalata assistita Atene L’Albergo Diffuso mette a disposizione dei propri clienti 50 bici a pedalata assistita, per spostarsi all’interno del borgo, raggiungere la piscina o gli impianti sportivi o per delle piacevoli passeggiate. 6 7 NNA Cosa fare Grazie alla particolare posizione geografica a soli 15 km dal mare e 15 km dalla catena degli Appennini, soggiornare a Corinaldo permette di poter scegliere ogni giorno un’attività diversa, di trascorrere piacevoli giornate sulla spiaggia di velluto, di fare trekking o un’uscita in mountainbike fino alle vette del Monte Catria, di scoprire un territorio ricco di storia e di cultura o di fare un tour di shopping nei numerosi outlet presenti nei dintorni. All’interno del borgo turistico inoltre non mancano tutti i servizi che rendono il soggiorno completo e confortevole: locali tipici e bar, parrucchierie, lavanderia, tabaccheria oltre a banche e bancomat, ufficio postale e farmacia. Cattolica Pesaro San Leo Riconoscimenti Corinaldo aderisce a: Fano Gradara A14 Urbino Fossombrone Senigallia Mondavio Cagli Castelleone di Suasa Bologna Firenze Venezia Milano Roma Napoli Pescara Riviera del Conero A14 Jesi Sassoferrato Loreto Grotte di Frasassi Pescara Fabriano Ancona Roma Assisi Perugia Roma Numeri utili Bandiera arancione Associazione Nazionale Ufficio turistico Largo XVII Settembre - Tel. 071 67782 Soccorso Stradale - Telefono 116 Borghi più belli d’Italia Ufficio Cultura e turismo Via del Corso, 9 - Tel. 071 67782 Soccorso Pubblico di Emergenza - Telefono 113 Bandiera verde Associazione Marchigiana Attività Santuario Santa Maria Goretti - Tel. 071 67123 Emergenza Sanitaria - Telefono 118 Borgo dell’anno 2007 “Città dell’olio” Teatrali 187 km 313 km 339 km 400 km 349 km 463 km 217 km Ancona Corinaldo Fonte Avellana Gubbio 40 km 102 km 74 km 8 km 48 km 10 km 111 km 57 km 19 km 68 km 44 km Falconara Ostra In giornata sono facilmente raggiungibili anche le città di Roma, Bologna, Venezia, Firenze e molte altre grazie ai collegamenti veloci di autostrade, treni Italo e Freccia Rossa. La sera si può godere della vivacità di un borgo vivo e organizzato, con i suoi locali tipici, ristoranti, bar, gelaterie, creperie, pizzerie e con la musica, gli spettacoli, il piano bar che allietano le serate nel paese. Fonte Avellana Assisi Loreto Castelleone di Suasa Urbino Mondavio San Leo Gradara Senigallia Riviera del Conero Grotte di Frasassi Rimini A14 Con spostamenti brevi è possibile visitare: • Urbino • La riviera del Conero • Le grotte di Frasassi • Il Parco zoo • Recanati, città natale di Giacomo Leopardi • Fonte Avellana e il suo monastero • Gradara e il suo borgo medievale • I castelli di Arcevia • Parco archeologico di Suasa • La città di Jesi • Apecchio, la città della birra • Ripe, il paese dei mestieri • Shopping tour Spacci e outlet • Cantine storiche con degustazioni • Lo Sferisterio di Macerata Distanze da Corinaldo Venezia Ravenna Milano Bologna Vigili Urbani Via del Corso, 9 - Tel. 071 67782 int. 229 Farmacia Unione Comuni Misa-Nevola Destinazione europea d’eccellenza Consorzio “Città Romana di Suasa” Carabinieri Corinaldo Viale Dante, 5 - Tel. 071 67038 Viale Dietro le Monache - Tel. 071 679114 Targa Blu 2008 Sistema Bibliotecario Locale Carabinieri Pronto Intervento - Telefono 112 Farmacia Verdenelli Via Del Corso, 55 - Tel. 071 67118 Consorzio “Terre di Frattula” Misa - Nevola Vigili del Fuoco - Telefono 115 Servizio Taxi Senigallia - Tel. 071 64946 8 9 Corinaldo il paese più bello del mondo Corinaldo Albergo Diffuso vi propone un viaggio alla scoperta di un intero territorio, attraverso 4 possibili itinerari, tutti con partenza dal borgo turistico e 27 tra tour ed escursioni guidate. Che aspettate allora? Viaggiate con noi! Itinerario Storico Itinerario Artistico Culturale Itinerario Religioso Itinerario Naturalistico Tour ed escursioni 10 pag 16 pag 22 pag 28 pag 34 pag 40 11 Corinaldo Cenni storici Il centro storico di Corinaldo, posizionato su uno dei sei colli sui quali si estende il territorio comunale, è uno dei più begli esempi di borghi storici che costellano la Regione Marche. Il suo nome deriva con ogni probabilità da “Curia di Rinaldo”, il nome di origine longobarda che doveva identificare il primo nucleo abitativo in epoca alto-medievale. Le prime notizie storiche su Corinaldo si hanno a partire dal mille d.C., quando in tutto il centro Italia si verifica la trasformazione degli insediamenti in villaggi fortificati, in quel processo di “incastellamento” reso necessario dall’ondata di invasioni saracene, ungare e normanne. Per la sua posizione strategica tra la Marca di Ancona e il Montefeltro, durante la crisi del sistema feudale Corinaldo diviene territorio ambito e conteso tra le opposte fazioni guelfe e ghibelline in guerra per il potere. Completamente distrutta fu ricostruita ex-novo con l’attuale cinta muraria: 912 metri di mura quasi interamente percorribili, punteggiata da porte, baluardi e torri di difesa. Ancora perfettamente conservate, le mura rendono il centro storico di Corinaldo un raro esempio di architettura militare, una città fortificata in grado di resistere agli assedi che si susseguiranno nei secoli successivi. Nel 1517 Corinaldo assurge a rango di città, per nomina di Papa Leone X che le riconosce il merito di aver resistito per 23 giorni all’assedio del Duca di Urbino. La possente cinta muraria, riconosciuta come la più intatta e fortificata della Regione Marche, abbraccia un centro storico ricco di monumenti barocchi e neoclassici, costituito da chiese e palazzi signorili che vi vennero edificati a partire dal ‘600, a testimonianza di un sempre più diffuso benessere. Al loro interno sono ancora custodite pregevoli opere d’arte realizzate nel periodo rinascimentale: tra gli artisti presenti a Corinaldo all’epoca, vengono ricordati in maniera particolare il pittore Claudio Ridolfi e l’organista Gaetano Callido. Spina dorsale del centro storico è la Piaggia, la scalinata di cento gradini teatro dell’annuale rievocazione storica della Contesa del Pozzo della polenta. Se da un lato Corinaldo attira ogni anno tanti appassionati di storia medievale, non manca dall’altro il richiamo a una spiritualità profonda, che fa giungere pellegrini da tutto il mondo. Famosa per aver dato i natali a Santa Maria Goretti, la Santa bambina, Corinaldo è oggi meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno. I fedeli possono visitare la casa natale della Santa – che conserva gli arredi originali dell’epoca e nella quale è stata ricavata una cappella per la preghiera – e il Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti all’interno del centro storico, che custodisce un’urna d’argento nella quale è conservato l’osso del braccio della Santa, lo stesso braccio con il quale la Martire tentò di difendersi dal suo aggressore. Particolarmente vocata all’accoglienza, Corinaldo è una meta turistica ricca di tesori, che offre numerose opportunità di visita all’interno di itinerari storico-culturali, religiosi, naturalistici ed enogastronomici. 12 13 Corinaldo Folklore Corinaldo è noto nel territorio come “il Paese dei Matti”, grazie ad alcuni personaggi del passato che con le loro stramberie hanno contribuito a generare le storielle di paese: eventi e situazioni resi grotteschi dal passaparola e dal passare del tempo, che oggi costituiscono la linfa e il patrimonio culturale di tutta la comunità. IL POZZO DELLA POLENTA La storiella narra di un contadino che saliva la lunghissima scalinata del paese con un sacco di farina di mais sulle spalle. Giunto al pozzo, sfinito, appoggiò il sacco sul bordo per riprendere fiato. Per colmo di sfortuna, il sacco cadde all’interno del pozzo e il pover’uomo, preoccupato di recuperarlo, vi si calò e vi rimase a lungo; gli abitanti del paese, non vedendolo risalire, cominciarono a dire che si stava mangiando la polenta nel pozzo. Di questa storia esistono alcune varianti, tutte originali, che hanno contribuito a dare ai corinaldesi la fama di “polentari”. LA CASA DI SCURETTO In Via del pozzo della polenta si trova la casa di Scuretto. Osservatela: non vi sembra che manchi qualcosa? Ebbene Scuretto era un uomo semplice che amava passare il suo tempo libero nelle osterie di paese. Aveva un figlio emigrato in America che periodicamente mandava a casa dei danari con lo scopo di costruire una casa a Corinaldo. Inutile dire che questi danari finivano sempre in bicchieri di vino e i lavori per la nuova casa non procedevano. Un giorno il figlio chiese una foto della nuova casa, così Scuretto, astuto, costruì la facciata, ci mise il numero civico e delle tendine alle finestre e si fece fotografare. 14 Spedì poi la foto al figlio, che però non si fece ingannare e smise di spedire i soldi a casa. IL CANNONE DI FICO Questa singolare storiella narra della storica rivalità tra Corinaldo e la vicina Montenovo (Ostra Vetere). Un giorno i corinaldesi ebbero un’idea geniale che avrebbe decretato la caduta di Montenovo: presero il tronco di un albero di fico, lo scavarono e ne fecero un cannone. Quando tutto fu pronto, i cittadini si radunarono sulle mura per assistere allo sparo. Sette di loro con coraggio si offrirono per reggere il cannone mentre il comandante dava fuoco alla miccia. Seguirono un tremendo boato e una coltre di fumo. Quando questo si diradò i sette coraggiosi erano a terra privi di vita. Il comandante esclamò: “Il cannone ha sparato forte, tanto forte che qui ne sono morti sette, pensate un po’ quanti ne avrà uccisi a Montenovo”. 15 Corinaldo Itinerario Storico Una passeggiata intorno e all’interno del Borgo, per scoprire le mura e tutti i sui complessi di difesa, la storia medievale di Corinaldo e infine i castelli e le fortificazioni presenti sul territorio marchigiano. 1 Torre dello Sperone 2 Porta San Giovanni 3 Torre dello Scorticatore 4 Porta Santa Maria del Mercato 5 Torre del Mangano 6 Torre del Calcinaro 7 Torre della Rotonda 8 I Landroni 9 Porta Nova 5 4 6 7 8 9 3 1 16 2 17 1 Torre dello Sperone Simbolo delle mura di Corinaldo, è una poderosa torre pentagonale alta circa 18 metri, la più alta dell’intero complesso. Fu costruita a difesa del cassero che sorgeva dove ora è la Chiesa del Suffragio. All’interno ospita un sacrario dedicato alle vittime di tutte le guerre. Sulle mura ad est della torre dello sperone, è possibile notare il taglio, eseguito nei primi anni del 1900, per agevolare l’accesso al centro storico dei primi veicoli a motore. sommità è possibile vedere il sottostante sferisterio, o campo per il gioco del pallone con il bracciale, in voga a Corinaldo dall’ottocento sino agli anni precedenti la seconda guerra mondiale. Scendendo lungo la ripida stradina, ci si immette in un camminamento, dove è possibile valutare in tutta la loro imponenza le mura di Corinaldo, che qui raggiungono un’altezza di 15 metri. Proseguendo si raggiunge la parte più bassa delle mura, dominate dalla mole di Porta S. Maria del Mercato. 4 Porta Santa Maria del Mercato 2 Porta San Giovanni Si tratta di un imponente complesso costituito da un arco di accesso al centro e di edifici che ospitavano l’abitazione del Bargello (capitano del popolo) ed il corpo di guardia. Conserva inalterati molti elementi di difesa tra cui la “bianchetta”, la piccola porta a sinistra dell’arco che permetteva l’accesso al centro di notte o nei periodi di assedio. Sono inoltre presenti gli alloggiamenti delle travi facenti parte del ponte levatoio, i cardini dei portoni ed i fori, dove venivano inserite le travi per sbarrare il portone. Sulla parete a sinistra dell’ingresso in una nicchia ricavata da una bocca da fuoco si trova un’immagine delle Madonna in cartapesta settecentesca, che gode di una particolare venerazione popolare. Nell’apertura verso il centro, oltrepassato un arco ogivale, è visibile una fenditura dove scorreva una ferrea saracinesca, estrema difesa contro gli assedianti. Girando verso il pozzo del bargello si può raggiungere la terrazza sovrastante l’arco, ove è possibile ammirare un panorama sia del centro sia della campagna. Anche qui sono presenti elementi, quali saettiere, archibugiere, beccatelli, piombatoi e merli, tipici dell’architettura militare del XIV e XV. Percorrendo il giro di ronda a sinistra dell’arco per via dello scorticatore si raggiunge la torre che porta lo stesso nome. 3 Torre dello Scorticatore Questa torre aveva la specifica funzione di difendere con tiri a raso porta S. Giovanni e soprattutto porta S. Maria del mercato. Dalla Complesso di difesa costituito da due parti realizzate in due successive epoche: un arco trecentesco a forma ogivale, dal quale si accede alla scalinata di via Piaggia, con epigrafi nelle quali è riportato l’anno di costruzione e un baluardo poligonale con un’ulteriore porta d’accesso perpendicolare a quella precedente, aggiunto nel 1400. Su questa seconda porta sono visibili alcune vestigia del ponte levatoio. Il baluardo costruito a difesa della porta più antica presenta un cortile interno atto a consentire la difesa da chi fosse riuscito a superare il primo arco. Esternamente alla sommità dell’arco, in una nicchia è custodita una immagine di S. Anna patrona di Corinaldo. L’arco del 1400, una volta venuti meno gli assedi, venne utilizzato come fondamenta di una casa da gioco per i nobili di Corinaldo, ingentilendone l’aspetto. Risalendo a sinistra della grande gradinata nel giro di ronda ci si imbatte nella torre di mezzogiorno o torre del Mangano. 4 5 Torre del Mangano Prende nome dalla via omonima e dal Mangano, antico strumento che veniva utilizzato per pressare le stoffe, posizionato in questo punto fino al 1940. Salendo lungo la via si incontra la torre del Calcinaro. sottostante strada, fu necessario demolirla e ricostruirla, alla fine del 1800, con l’attuale forma, adeguandola alla vicine torri della Rotonda e di Porta Nuova. Salendo ancora si raggiunge la torre della Rotonda. schi lungo via del Corso. Il percorso è alquanto suggestivo e porta al terzo ingresso al centro storico, Porta Nova. 6 Torre del Calcinaro 7 Torre della Rotonda In origine a pianta pentagonale e dotata di una consistente scarpa pericolosamente protesa sulla La torre della Rotonda, a pianta semicircolare, fa parte dell’addizione rinascimentale iniziata nel 1484 e terminata nel 1490. Affacciandosi dalla terrazza in direzione sud, è visibile l’innesto dei due perimetri murari. Da una grata al centro della terrazza è visibile una stanza da tiro a cupola. Proseguendo, sempre verso il giro di ronda si accede ad un via caratterizzata da una serie di ponticelli che raggiungono le mura, è via dei Landroni. È l’ultimo accesso in ordine di tempo al Castello di Corinaldo, realizzato nel periodo rinascimentale. Dentro il torrione è presente una stanza da tiro con cupola; è possibile salire sopra la torre attraverso una scaletta posizionata a sinistra dell’apertura principale. L’arco di accesso venne notevolmente ampliato nei primi anni del novecento per permettere l’ingresso al centro ai primi mezzi pubblici. Uscendo da Porta Nova a destra si accede all’ultimo tratto di mura, quelle di viale dietro le Monache, un suggestivo viale dove sono riconoscibili diverse torri incorporate nei settecenteschi edifici sovrastanti, che comunque conservano bocche da fuoco e tracce di merlature. Il cerchio delle mura si completa in piazza della fontana, sotto l’ex convento delle Monache Benedettine. 8 I Landroni 2 18 4 1 Si tratta di un corridoio porticato derivato dalla sopraelevazione degli edifici signorili settecente- 9 Porta Nova 19 foto Tonino Paolini © Massimo Sarti - www.gradaramedievale.it foto Tonino Paolini Cosa visitare nei dintorni 1 A 20 foto Tonino Paolini foto Tonino Paolini 3 Rievocazione storica della Contesa del Pozzo della Polenta Da Porta di Santa Maria del Mercato si accede alla maestosa scalinata di via Piaggia, al centro della quale troviamo il Pozzo della Polenta, teatro della rievocazione storica in costume del ‘500, giunta ormai alla sua trentaseiesima edizione, attestandosi come la più vecchia rievocazione storica della provincia di Ancona. Attraverso spettacoli d’arte, gare di arcieri e la disputa del Palio dei quartieri, si rievocano i festeggiamenti del 1517, dopo il fallito tentativo di assedio da parte del Duca di Urbino. La manifestazione è anche l’occasione per rievocare la storiella del Pozzo della Polenta e quella del cannone di fico. La festa si svolge ogni anno per quattro giorni, nel terzo fine settimana di luglio. I costumi sono visibili tutto l’anno presso la Sala del costume e tradizioni popolari. 1 Gradara Capitale del medioevo 2 Mondavio Capolavoro di architettura militare 3 I castelli di Arcevia Nove castelli, un tuffo nel medioevo foto Tonino Paolini foto Tonino Paolini C 4 foto Tonino Paolini Giunta alla sua 36a edizione, la Contesa del Pozzo della Polenta 2014 si terrà dal 17 al 20 Luglio 2014. B foto concessa dal Museo della Carta e della filigrana - www.museodellacarta.com A Sfilata in costume B Il pozzo della polenta C Sfilata a cavallo 2 5 4 Senigallia La Rocca Roveresca, una fortificazione tra la città e il mare 5 Fabriano Museo della carta e della filigrana 6 6 Parco Archeologico Città Romana di Suasa Le radici antiche del nostro territorio 21 Corinaldo Itinerario Artistico Culturale Un itinerario all’interno del centro storico alla scoperta dei palazzi nobiliari, dei musei, delle raccolte d’arte e dello splendido Teatro Carlo Goldoni, che prosegue fuori le mura con le ville di campagna e infine con le splendide città d’arte della nostra Regione. 20 Palazzo Comunale 22 Teatro Carlo Goldoni 23 La Casa del ‘400 53 Civica raccolta d’arte 55 Sala del costume e delle tradizioni popolari foto Tonino Paolini foto Tonino Paolini 53 22 22 55 23 20 23 20 Il palazzo Comunale Costruito tra il 1784 e il 1791 è un notevole esempio di architettura neoclassica con un lungo loggiato prospiciente via del corso. In origine oltre agli uffici pubblici, ospitava la scuola, l’appartamento delle magistrature comunali, le aule del tribunale e la Cappella di Palazzo. Al piano terra è esposto il cannone di fico, utilizzato durante la rievocazione storica della Contesa del pozzo. Dal grande scalone si accede alla sala grande Arnaldo Ciani dove sono conservati i ritratti di alcuni concittadini nobili che hanno reso famosa Corinaldo. La collezione è visibile negli orari di apertura del palazzo municipale, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, martedì e giovedì anche dalle 15:30 alle 18:15. 22 Il Teatro Comunale Carlo Goldoni Un gioiello di architettura civile, fu edificato tra il 1861 e il 1869 su progetto di Alessandro Pasqui di Firenze, con interventi degli ingegneri Francesco Fellini, Crescentino Quagliani e Achille Buffoni; presentava un sistema di sollevamento della platea a livello del palcoscenico, utile a creare un piano unico per feste da ballo e veglioni in maschera. Restaurato nel 2006 ha perso tutti i suoi marchingegni, dall’elevazione della platea alle macchine di scena. Nel periodo da dicembre a maggio di ogni anno vi si svolge la stagione teatrale, che richiama spettatori dai Paesi di tutta la provincia. 23 La casa del ‘400 Raro esempio di architettura minore, è la più vecchia abitazione di Corinaldo. Posta su tre livelli ospitava al piano terra la stalla, al primo piano la cucina e al piano superiore la camera comune. Inalterata è la facciata con le sue piccole aperture e la pertica posta su ganci di ferro. Attualmente è sede della Pro Loco di Corinaldo. I palazzi nobiliari Dal 1400 in poi, tutte le famiglie nobili di Corinaldo costruirono sontuose dimore a dimostrazione del loro prestigio. Queste residenze subirono nel corso dei secoli continui rifacimenti e abbellimenti, tanto da costituire spesso dei veri capolavori di architettura. 24 Palazzo Amati, di impronta Rinascimentale. 25 Palazzo Orlandi, di epoca tardo-rinasci- mentale. 26 Palazzo Cesarini-Grimaldi, al piano nobile vanta un raro soffitto “a ombrello”. 27 Palazzo Fata Ottaviani (Marcolini), massiccio edificio tardo seicentesco. 24 28 Palazzo Palma-Marangoni (ora Della Meraviglia), cinquecentesco, sulla facciata presenta rilievi in arenaria. 29 Palazzo Sandreani, con magnifico spigolo in laterizio sagomato da cielo a terra. 30 Palazzo Rossi Ricci, di epoca ottocentesca. 31 Palazzo Mazzoleni-Ciani, con originale portale d’ingresso. 32 Palazzo Ridolfi, dimora del noto pittore veneto. 33 Palazzo Cimarelli, dimora dello storiografo Vincenzo Maria Cimarelli. 34 Palazzo Sforza, gradevole dimora ottocentesca 35 Palazzo Brunori, che vanta pregi strutturali e panoramici. 36 Palazzo Cesarini Duranti, sec. XVIII. 27 30 28 26 Le ville di campagna Dalla fine del XVIII secolo fino agli inizi del XX secolo, le famiglie nobili, costruirono le residenze di campagna o casini di caccia secondo le tendenze del tempo, spesso ristrutturando vecchi edifici posti nei loro possedimenti. Sono sempre dotate di giardini più o meno grandi dove fontane inserite in un contesto arboreo, spesso esotico, creano particolari suggestioni. Gli esempi più notevoli sono: le ville dei Conti Brunori in via S. Apollonia, la villa Grandi in viale Raffaello, Villa Venturoli Orlandi Romaldi in viale degli Eroi, le ville Sandreani a Madonna del Piano e S. Isidoro, la residenza di Campagna degli Agostiniani presso il Burello, ma soprattutto la villa dei conti Cesarini Romaldi (chiusa e non visitabile) con il parco eclettico in via del Montale. 33 31 32 34 I musei 53 Civica raccolta d’arte Claudio Ridolfi La pinacoteca di Corinaldo ha sede in alcuni degli spazi dell’ex convento dei Padri eremitani dell’ordine di Sant’Agostino. La raccolta artistica, costituitasi per gran parte in seguito alla soppressione degli ordini religiosi e al conseguente incameramento dei loro beni, comprende non solo numerosi dipinti di esclusivo soggetto religioso, ma anche preziose suppellettili di culto attinenti alle cosiddette “arti minori”. In particolare vanno ricordati diciotto splendidi reliquiari a busto in legno scolpito e dipinto, opera raffinatissima di intagliatori siciliani dei primi anni del 1600 e una bella croce processionale in argento sbalzato, datata 1615, proveniente dall’ex complesso agostiniano. A questi si sono aggiunte pale d’altare recuperate da chiese demolite nel corso dell’Ottocento e, infine, tele in deposito da altre chiese corinaldesi. Nella pinacoteca sono conservate opere di Ercole Ramazzani, di Giuseppe Bastiani, di Claudio Ridolfi, di Domenico Peruzzini e di Giuseppe Marchesi. Nei locali della pinacoteca sono esposte inoltre alcune opere della vastissima produzione di Nori de’ Nobili, artista marchigiana del ‘900, la cui passione per le arti figurative ha dato vita ad opere pittoriche di altissimo livello. La raccolta è aperta tutti i giorni con orario 10:00-12:30 e 15:30-19.00 54 Museo di Madonna del Piano e Parco archeologico Santa Maria in Portuno 36 La sala espositiva all’interno dei locali della chiesa della Madonna del Piano prevede dei percorsi didattici che vanno dalla ricostruzione dell’ambiente antico, alle attività produttive del periodo romano. Sono in mostra vasellame dell’epoca ed una stratigrafia degli scavi effettuati. Un settore è dedicato al monastero e a tutte le attività religiose, culturali e produttive. Alcune vetrine presentano una selezione di materiali ceramici, lapidei e di monete rinvenute durante gli scavi. Orari di apertura, a cura del Circolo ACLI di Madonna del Piano: giorni festivi 9:00-12:00 e 13:00-20:00, giorni feriali su appuntamento. 55 Sala del costume e tradizioni popolari Ubicata nei locali sottostanti il Palazzo Municipale, conserva i vestiti indossati durante la revocazione storica della Contesa del pozzo della polenta. Gli abiti vengono realizzati ogni anno da sartorie rionali locali, sfilano una sola volta per poi venire esposti in questa sala, a documentare anno dopo anno l’evoluzione del costume del Cinquecento. Sono esposti inoltre attrezzi per la lavorazione delle stoffe. La Sala è aperta: dal 1° luglio al 31 agosto, dal lunedì al venerdì con orario 9:00-12:00 e 16:00-19:00, sabato e domenica con orario 10:00-12:00 e 17:00-19:00. Il resto dell’anno è aperta nel fine settimana su richiesta. 25 Shutterstock foto concessa dal Comune di Recanati Cosa visitare nei dintorni 1 foto Alfredo Tabocchini 2 foto U. Ubaldi 3 4 1 Urbino Patrimonio mondiale dell’UNESCO 2 Recanati Terra d’origine di Leopardi 26 3 Macerata Arte e storia allo Sferisterio 4 Jesi La città dell’Imperatore 5 5 Ancona Una storia millenaria tra il Monte Conero e il mare 27 Corinaldo Itinerario Religioso Città natale di Santa Maria Goretti, Corinaldo è una terra di spiritualità: il suo Santuario e ben dieci edifici religiosi all’interno o nelle vicinanze del centro storico testimoniano l’antico legame con la Chiesa e attirano pellegrini da tutto il mondo. 10 Chiesa della Madonna del Piano 11 Collegiata di San Francesco 12 Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti 13 Chiesa del Suffragio 14 Chiesa della Madonna Addolorata 15 Campanile di San Pietro 16 Chiesa di Sant’Anna 17 Chiesa della Madonna dell’Incancellata 18 Chiesa di San Giovanni Battista 19 Chiesa di Santa Maria della Misericordia 17 14 4 18 28 10 12 15 11 13 16 19 29 17 10 Chiesa della Madonna del Piano 13 Chiesa del Suffragio È la chiesa più antica della diocesi di Senigallia: l’abside e i resti della cripta collocano l’edificio a cavallo tra il V e il VI secolo, ma il precedente toponimo “Santa Maria in Portuno” testimonia l’esistenza in quel luogo di un tempio pagano dedicato al culto del Dio Portuno. Nell’alto medioevo fu sicuramente il luogo sacro più importante del territorio corinaldese. Nell’abside si conserva una Maddalena ai piedi della Croce, opera di grande intensità espressiva di Claudio Ridolfi. I locali vicini alla sacrestia ospitano un museo che documenta la storia archeologica del sito. In Piazza del Cassero dove anticamente c’era la rocca di Corinaldo, troviamo la Chiesa del Suffragio eretta nel ‘600. All’interno troviamo una grande pala d’altare ad opera di Claudio Ridolfi. La volta a cupola con lacunari conserva un interessante pavimento in cotto decorato con motivi geometrici che riprendono il soffitto cassettonato. 11 Collegiata di San Francesco Sede parrocchiale, la chiesa, dalla facciata incompiuta, è a croce latina ad un’unica navata con cappelle laterali, transetto sormontato da cupola ed abside. Costruita nel 1281 e rimaneggiata molte volte nel corso dei secoli, conserva tre dipinti di Claudio Ridolfi. Nella terza cappella laterale a destra è custodito un prezioso Crocefisso ligneo eseguito nel 1575 dallo scultore Donnino da Urbino. All’interno della collegiata è presente il fonte battesimale in cui è stata battezzata Santa Maria Goretti il 17 ottobre del 1890. 12 Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti Il Santuario è situato alla sommità del centro storico, facilmente individuabile per lo svettare del campanile sopra i tetti. A sinistra dell’ingresso sono presenti le spoglie mortali di Mamma Assunta deceduta a Corinaldo nel 1954, a destra quelle di Alessandro Serenelli. Nell’altare centrale in marmo bianco di Carrara, vicino ad una scultura lignea di Santa Maria Goretti è posizionata un’urna in argento contenente l’osso del braccio con il quale la Martire tentò di difendersi dal suo aggressore. 30 40 14 Chiesa della Madonna Addolorata 14 14 La chiesa dell’Addolorata e il contiguo ex convento delle suore benedettine vennero innalzati nella seconda metà del XVI secolo. La chiesa è oggi a pianta centrale, con cupola e lanterna, ornata da un elegante e ricco interno rococò con tre altari e quattro porte lignee sormontate da tele raffiguranti santi benedettini. Nell’altare maggiore sono conservate la statua del Cristo morto e della Madonna Addolorata che vengono portate in processione per le vie della città la sera del Venerdì Santo. Nella cantoria lignea sopra la porta d’ingresso è situato il pregevole organo del 1766, opera di Gaetano Antonio Callido. L’attuale edificio risale alla seconda metà del XVIII secolo e conserva il pregevole affresco della fine del XV secolo dove sono rappresentati Sant’Anna che tiene sulle ginocchia la Vergine che, a sua volta, regge il Bambino benedicente. L’opera è forse da attribuire al pennello di Francesco di Gentile da Fabriano, attivo nella zona tra la fine del XV e inizio del XVI secolo. 15 Campanile di San Pietro 40 Cedro Del Libano 17 Chiesa della Madonna dell’Incancellata 19 Chiesa di Santa Maria della Misericordia e le chiese di campagna È la chiesa dove Santa Maria Goretti si recava a pregare, soprattutto nel mese di maggio, dedicato alla Madonna. Costruita intorno ad un’edicola sacra raffigurante la Vergine che allatta il Bambino è da sempre meta di pellegrinaggio. L’attuale edificio risale alla fine del 1600. Nell’omonima piazza, si innalza il campanile della non più esistente chiesa di San Pietro, demolita nel 1870 perché pericolante. Al suo posto troneggia un grande cedro del Libano, piantato, si narra, da un anticlericale, affinchè non vi si ricostruisse un altro edificio religioso. 18 Chiesa di San Giovanni Battista e convento dei Padri Cappuccini 16 Chiesa di Sant’Anna La chiesa di Sant’Anna, patrona di Corinaldo, venne costruita nei primi anni del XVI secolo per opera dell’ordine ospedaliero del Santo Spirito. 16 Costruita agli inizi del Seicento, nel corso dei secoli non ha subito rilevanti modifiche, ma semplici lavori di manutenzione. La facciata è preceduta da un portico, l’interno è a navata unica con due cappelle a sinistra. Il complesso dell’altare maggiore che divide la chiesa dal coro è di grande effetto scenografico, l’insieme di colonne, capitelli, trabeazioni, cornici, elementi fogliari e conchiglie è di grandi dimensioni e racchiude al centro un Battesimo di Cristo di Ercole Ramazzani. Sulla strada che congiunge Corinaldo a Castelleone di Suasa a circa due chilometri su un crinale che guarda la vallata del fiume Cesano si trova la piccola chiesa bianca di Santa Maria della Misericordia. È un tipico esempio di chiesa di campagna; altri si riscontrano a Madonna del Piano, a Sant’Isidoro, a San Vincenzo, a San Domenico, a Santa Apollonia, a San Bartolo di Corinaldo, a San Bartolo di Monterado e presso la Contrada Ville. 31 Shutterstock Cosa visitare nei dintorni A B C 1 La casa natale Poco distante dal centro storico si trova la casa natale di Santa Maria Goretti: una piccola abitazione contadina, di due piani. Al piano terra un ambiente conserva ancora elementi della primitiva stalla, mentre dove era localizzata la cantina è ora presente una piccola cappella dedicata alla Santa. Al piano superiore si trovano la cucina con al centro il camino e la camera di Luigi Goretti e Assunta Carlini: è qui che il 16 ottobre 1890 nacque “Marietta”, come usavano chiamarla in famiglia. In questa stanza sono conservati mobili originali della famiglia Goretti, tra cui il letto ed il quadro a capoletto. 32 Santa Maria Goretti, la Santa bambina Maria Goretti nasce a Corinaldo il 16 ottobre 1890, in una famiglia di mezzadri. Riceve il Sacramento del Battesimo nella Chiesa di S. Francesco il 17 ottobre 1890. Molto devota, percorre ogni giorno a piedi un notevole tratto di strada per recarsi a pregare nella Chiesa dell’Incancellata. Nel 1896 Luigi Goretti, capofamiglia, mamma Assunta e i sei figli seguono il destino di tante altre famiglie, partono alla volta dell’Agro Pontino, alla ricerca di una speranza di vita. Il lavoro però è massacrante, anche per donne e bambini, e si vive tra privazioni d’ogni sorta. I Goretti abitano nella stessa casa con i Serenelli, anche loro marchigiani. In una afosa giornata di luglio, nella Cascina Antica di Ferriere di Conca, Marietta viene ferita mortalmente da Alessandro Serenelli che voleva abusare della sua innocente purezza. Maria muore il giorno dopo perdonando il suo assassino. È il 6 luglio del 1902. L’eccezionalità del fatto si diffonde in Italia e nel mondo. Mamma Assunta torna a Corinaldo e anni dopo, in un commovente incontro, perdona l’uccisore della figlia. Maria viene Beatificata in S. Pietro il 27 aprile 1947 e Santificata il 24 giugno 1950 da Papa Pio XII in una cornice esaltante di folla. Mamma Assunta è presente a quell’evento straordinario, unico caso nella storia della Chiesa in cui un genitore assiste alla glorificazione della propria creatura. foto Tonino Paolini Santa Maria Goretti B La casa natale C Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti foto Tonino Paolini A Immagine Sacra di 1 Loreto Il Santuario della Santa Casa 3 2 2-3 Fonte Avellana (Serra Sant’Abbondio) L’eremo citato da Dante, ai piedi del Monte Catria 33 Cosa visitare nei dintorni Corinaldo Itinerario Naturalistico Nel territorio corinaldese, tra dolci colline che lentamente degradano verso il mare Adriatico, scorrono i fiumi Nevola e Cesano: è possibile fare delle passeggiate lungo i loro letti e trovarsi a contatto con una natura quasi incontaminata; nella valle del Cesano è possibile vedere la foresta fluviale, tronchi appartenenti al Pleistocene (50 mila anni fa), venuti alla luce grazie all’erosione del fiume. Non mancano poi zone verdi di particolare interesse naturalistico e spazi verdi attrezzati. 48 Parco delle fonti 50 Parco Selva di Boccalupo 51 Parco archeologico Santa Maria in Portuno foto Tonino Paolini Un’immersione nei Parchi per rigenerarsi a contatto con la natura. 2 1 3 50 51 1 Grotte di Frasassi Uno spettacolo unico al mondo 2 Monte Catria L’Appennino in una montagna 3 Parco del Conero Un’oasi naturale sul Monte Conero La natura e lo sport Molteplici sono le attività offerte dal nostro territorio per gli amanti dello sport all’aria aperta: trekking e arrampicata, canoeing, mountainbike, equitazione, sci di fondo, pesca sportiva e deltaplano. Durante tutto l’anno è possibile sfidare i propri limiti per scoprire i paesaggi meravigliosi che si dispiegano dall’appennino al mare. 48 34 Scoprite i nostri tour e lasciatevi consigliare dalle nostre guide sui percorsi più adatti a voi! 35 Eventi e manifestazioni A foto Tonino Paolini foto Tonino Paolini Le manifestazioni più importanti a Corinaldo si svolgono nell’arco di tutto l’anno e richiamano un vasto pubblico da tutta la Regione e non solo. Oltre a queste però il calendario annuale si riempie di molti altri eventi di interesse storico e culturale. Tenetevi aggiornati sul calendario degli eventi in programma sul nostro sito www.corinaldoalbergodiffuso.it! La contesa del pozzo della polenta Si svolge ogni anno il terzo fine settimana di luglio, dal pomeriggio a tarda sera. Gare di arcieri, giochi storici e il Palio delle contrade tengono vive le radici medievali di Corinaldo, mentre un corteo storico composto da centinaia di figuranti sfila per le vie del castello mostrando la straordinaria bellezza degli abiti cinquecenteschi. Halloween Ogni anno i giorni precedenti la vigilia di Ognissanti, il centro storico si anima di un’atmosfera magica e fantastica, fatto di streghe, tunnel della paura, fiaccole e zucche. L’evento si conclude sempre a mezzanotte del 31 ottobre con spettacoli pirotecnici. Cultura Contadina Uno spaccato della storia più recente del nostro territorio. Le case di terra Rassegna nazionale di Musica Jazz Nell’estate di ogni anno, Corinaldo ospita alcune tra le più prestigiose formazioni di musica jazz a livello nazionale ed internazionale. I concerti stimolano una considerevole affluenza di pubblico da tutte le Marche e da fuori Regione. Le case di terra sono esempi di architettura minore tipiche degli ambienti rurali. Questa tecnica costruttiva è prerogativa dei ceti più poveri, ciclicamente ricompare nei momenti di crisi economica e sembra sia stata importata dai Balcani attraverso i pellegrini che si recavano a Loreto. Ne esistono a Corinaldo diversi esempi: quella in migliore stato di conservazione è in strada del Perino. Festa dei folli La stagione primaverile/estiva a Corinaldo inizia con la Festa dei Folli: un appuntamento ricco di spettacoli, musica e laboratori, il cui fulcro sono la sfilata in costume intorno alle mura e la parata degli sbandieratori. foto Tonino Paolini A Antico molino Patregnani B Casa di terra 36 foto Tonino Paolini B Intitolata “Antico Molino Patregnani – Le stanze dell’olio, del vino e della farina”, la raccolta si trova in un edificio storico: negli ambienti originali che per lunghissimo tempo hanno servito il territorio, facendo da punto di riferimento per prodotti essenziali come la farina, l’olio e il vino, sono oggi esposti oggetti e strumenti usati per il lavoro quotidiano. Visibili al pubblico sono le macine in pietra del frantoio, in funzione fino agli anni ‘90 e le molto più antiche macine del molino, risalenti probabilmente addirittura al Medioevo. Ingresso previa sottoscrizione della tessera associativa a “Il Molino Racconta” che gestisce la raccolta e si occupa di organizzare gli eventi. Per informazioni www.anticomolinopatregnani.it. foto Tonino Paolini Antico Molino Patregnani Stagione teatrale al Teatro Carlo Goldoni Da dicembre a maggio di ogni anno una stagione teatrale ricca di commedie, balletti e concerti anima il Teatro Carlo, coinvolgendo operatori di fama nazionale. Manifestazioni religiose Numerose sono le manifestazioni religiose che coinvolgono tutta la comunità, tra le quali la processione del Venerdì Santo, la Processione del Cristo Risorto, il pomeriggio della domenica successiva alla Pasqua; la processione del Corpus Domini, con infiorate lungo il tragitto, per le vie del centro storico; la Festa di Santa Maria Goretti, la prima domenica di luglio; la Festa di Sant’Anna patrona di Corinaldo, il 26 luglio. 37 38 39 Tour ed escursioni Corinaldo Albergo diffuso ha pensato a dei tour organizzati tutto incluso (trasferimento con auto privata o minibus, ingressi, guida turistica abilitata, assistente locale e molto altro) con servizi esclusivi e personalizzati per piccoli gruppi, che vengono rinnovati periodicamente per offrire sempre nuovi spunti di visita. Scoprite sul nostro sito i dettagli di ciascuno dei 27 tour attualmente disponibili! 40 Ben 27 tour ed escursioni tutto incluso, per scoprire il nostro territorio senza pensieri! 1 Visita guidata centro storico 10 Fonte Avellana 19 Cena al castello e serata medievale di Corinaldo 11 Gradara e il suo borgo medievale 20 Grotte di Frasassi 2 Escursioni in mountain bike 12 Tour tra i nove castelli di Arcevia 21 Passeggiata in collina con i falconieri 3 Escursioni in montagna 13 Parco archeologico 22 Escursione in barca a vela 4 Arrampicata e torrentismo 23 Aperitivo al tramonto in barca a vela 5 Visita al molino Patregnani 14 Jesi, città dell’imperatore 24 Trekking alla scoperta delle Marche 6 Escursione Parco Zoo 15 Rocca di Mondavio e tour in cantina 25 Shopping per outlet 7 Urbino patrimonio dell’Unesco 16 Le Marche di birra 8 Ancona e la Riviera del Conero 17 Percorso biologico 26 Visita al Paese dei mestieri 9 Il Leopardi e Recanati 18 Visita in cantina storica 27 Chef stellati Castelleone di Suasa e spacci aziendali 41 foto Tonino Paolini foto Tonino Paolini Organizza con noi il tuo matrimonio esclusivo lungo la Piaggia, una delle 10 scalinate più belle d’Italia Una location esclusiva e servizi ad hoc, per un ricevimento senza pensieri: addobbo scalinata e tavoli, ristorante riservato in caso di cattivo tempo, stanze per gli ospiti e SUITE per gli SPOSI menù da concordare, infinite varianti e possibilità da concordare con la direzione. In collaborazione con il ristorante ARMOGUASTO INFO su www.corinaldoalbergodiffuso.it o 349 1038275 11 COSTA S. GIO VANNI V IC .D EL PIAZZA SAN PIETRO M TI BOS CAR ETO PAR DI N. LEO S.M . VIA VIA ASIL O S. VIA VIA AT RO TE PIE TR O DE L GO RE T LE RO DI ET VIA LE VIA VIA 12 53 21 SC AL 37 55 20 VICOLO VALERI CE NT O E 65 17 O BRE RG M LA TTE 60 SE 18 VIA TARDUCCI FOS S LA 138 NTA ZO DELLA POLE VIA DEL POZ O 6 PIA GG IA MURA 5 DEL S.M. MERCATO VIA 38 L DE TO T LO INE CO D VI IAR G 7 DEL LE SA GR AT O E ATOR VIA DEI CLEMENTI AG OS TIN O LARGO 10 AGOSTO 19 44 35 VIA LE S. 3 RTIC SCO DE L 24 CORS O 8 TE 23 DE L ELLI VIA A MATI DE L LE T VIA 27 A R CIMA 36 29 SC A 32 P IL IAZZ TE RR A EN O VI TI VIA SIMONET 9 VIA 25 TI 34 31 LLO DE . G OR ET TE RR EN O 33 A 238 S. M 26 TO LU VEL 22 VIA 25 VIA V.M. 56 13 PIAZZA DEL CASSERO 30 40 22 R MU ON AC HE 15 BARGELLO DE L TA COS 61 DEL IOCO EL G E D LLONE ZAL A PIAZ DEL P 14 11 RA MU E LON PAL 48 DEL HE ONAC E M O L IETR D FO E NTANA VIAL CO GIO 93 93 BORG CI e O. BUC VIALE A. Mappe A SOPR O DI VIALE DEGLI EROI VI AL E DA NT E PIAZZA N. BUCCI 4 39 BORGO DI SOTTO GANO MAN OSSO DEL F VIALE A LL TA DE ELLA VIA ANC INC DA N TE OGLIO VIALE DANTE 1 2 3 4 5 6 7 8 Torre dello Sperone Porta San Giovanni Torre dello Scorticatore 10 Chiesa della Madonna del Piano 11 Collegiata di San Francesco 12 Santuario Diocesano Porta Santa Maria del Mercato Torre del Mangano Torre del Calcinaro Torre della Rotonda di Santa Maria Goretti 13 Chiesa del Suffragio 14 Chiesa della Madonna Addolorata 15 Campanile di San Pietro 16 Chiesa di Sant’Anna 17 Santuario della M. dell’Incancellata Landroni 9 Porta Nova Ristoranti 138 Trattoria Armoguasto 238 Grotta del ‘500 56 Pizzeria Ai 9 Tarocchi 57 Al Casolare 58 Cantina Langelina 59 Pizzeria Colverde 44 60 Ristorante Bar Gusta-vino 61 Ristorante I Tigli 62 Good Time Country Pub 63 La Favorita 64 Bar Tavola calda ”Lo sfizio” 65 Osteria de Scuretto ENTIV VIA B SET TO OCEFIS VIA CR E VIA FO VIA L RO BOARIO SET TO OCEFIS VIA CR PIAZZA DANTE VIALE VIA L RI EP N SANT’A NA 16 18 Chiesa di San Giovanni Battista 19 Santa Maria della Misericordia 20 Palazzo Comunale 21 Ex convento degli Agostiniani 22 Teatro Comunale Carlo Goldoni 23 Casa del Quattrocento 24 Palazzo Amati 26 Palazzo Cesarini Romaldi 27 Palazzo Fata Ottaviani VIA GRANDI O G RA NDI O LM I SAN 29 Palazzo Sandreani VINCE NZO 30 Palazzo Rossi Ricci NC EL LA TA VIA I VENTUROL DELLE DE I VIA SP 12 NE VO LA SE DE AL RIN O C ME VIA PE R MONTA LBOD T COS 59 S. G IUSEPPETTO NI TI RIP A DA DE I N SA VIA E ST RA FIU EV O LA 38 Pozzo della Polenta 39 Casa di Scuretto LA VO O IC ST R RI P A NE 46 DO EN OM S. D VIA VIA A VI AD A A A VI A VI FIUME N EVO L LA 91 Campo sportivo comunale 92 Palazzetto dello sport 93 Pista di pattinaggio 94 Campi da tennis comunali 95 Piscina “Le Fonti Country Club” 96 Campo da bocce SENIGALLIA OSTRA L FIU ORIO MONT DI ZIC CA RO A VI S P TRA MUONTEDA RA TO SANT A AD A 31 Palazzo Mazzoleni Ciani 40 Cedro delA Libano 32 Palazzo Ridolfi 46 Case di terra 33 Palazzo Cimarelli 47 Casa natale di S. Maria Goretti ARCEVIA 48 Parco delle Fonti 34 Palazzo Sforza BARBARA OSTRA VETERE 35 Palazzo Brunori 49 Parco di Villa Cesarini Romaldi JESI 36 Palazzo Cesarini60 50 Parco Selva di Boccalupo 37 Cannone di fico Impianti sportivi E LE VIL INC A STRADA PR I S TR A O OL RT BA E NT FO STRAD A DA RA ST S. RIP SP 12 ST R DI S. VIT O DI M OI E DA A ST RA RA D ST GRA NDE VA EL 57 DEL BURELLO S DI DO AN AM DA 64 SP 17 AC. STR R STA O UNG POL C AM 92 91 VI A BARTOLO Q N S. 94 I ZZ U DEI CATALA DA NI S. VIA 50 LEONE A VIA LE O OL RT BA VI A G VIA SANT A STRADA EG D A LI DI RDA 58 V IA LE NE VO L CO ST A A VI A GR CORINALDO LA UA RO ND TA RA MU M NCELLATA VIA INCA VIALE DANTE A RI ON O CC LA DEL RICCARDI M SP 17 19 I DE 17 STA CU TE A VI STRADA ME L DE VIA 96 VIA GASPERINI O SIT PO DE O M DEL FOSSO A AT ER IB 62 95 DEGLI EROI A VI VIALE E AL NT STRAD A VIL LE 47 PREG IAGN A LO EL FFA RA 49 DI AN OL M I 18 SP 17 46 RO O ID IS GRAZIE A DE LL E VIA LE 46 O PERIN 10 51 54 AD A VIA ANO CES N SA M RO SS I VI DA ST RA L A VI NA ON AD O AN S TR PI DE I LL E 63 L DE A DE SP 13 ESE GOL PER M A VI TU RA TA TA ST RA D MONDAVIO PERGOLA VI A CO NA DE L O NN AD E VIA FIU M SP 424 DA STRAFONTE DEL ICARETO DI V A ANO CES MONTERADO RIPE LM I GR AN DE C E FIU M O AN PI RA DA MAROTTA FANO E ES ST OL RG PE DE OSTA NO ESA V IA EL MONTERADO FANO SP 424 OSTRA VETERE 51 Area archeologica di Santa Maria in Portuno 53 Civica raccolta d’arte Claudio Ridolfi 54 Museo Madonna del Piano e sito archeologico 55 Sala del costume e tradizioni popolari Listino Prezzi PENSIONE COMPLETA DAL 1 GIUGNO 2014 AL 31 DICEMBRE 2015 comprensiva di Bici elettriche (fino ad esaurimento) e ingresso piscina Settimana1 Week-end2 Giornaliero Doppia uso singola - Matrimoniale 385 € 120 € 65 € Tripla 315 € 100 € 55 € Quadrupla 280 € 90 € 50 € Quintupla 250 € 80 € 45 € Quadrupla 255 € 80 € 45 € Quintupla 225 € 70 € 40 € MEZZA PENSIONE (pernottamento - prima colazione - cena) comprensiva di Bici elettriche (fino ad esaurimento) e ingresso piscina DAL 1 GIUGNO 2014 AL 31 DICEMBRE 2015 Settimana1 Week-end2 Giornaliero 1 Doppia uso singola - Matrimoniale 355 € 110 € 57 € Tripla 285 € 90 € 47 € 7 notti; 2 2 notti PREZZI A PERSONA BAMBINI FINO A 3 ANNI GRATIS IN CAMERA DOPPIA BAMBINI DA 3 A 12 ANNI -10 € al giorno Pensione completa, -5 € al giorno Mezza pensione PERNOTTAMENTO - PRIMA COLAZIONE DAL 07 GENNAIO AL 28 FEBBRAIO / DAL 03 NOVEMBRE AL 22 DICEMBRE Doppia uso singola 45 € Matrimoniale 55 € Tripla 75 € Quadrupla 85 € Quintupla 95 € DAL 01 MARZO AL 31 MARZO / DAL 04 MAGGIO AL 14 LUGLIO / DAL 01 SETTEMBRE AL 26 OTTOBRE Doppia uso singola 50 € Matrimoniale 65 € Tripla 85 € Quadrupla 95 € Quintupla 105 € DAL 1 APRILE AL 3 MAGGIO / DAL 23 DICEMBRE AL 06 GENNAIO Doppia uso singola 55 € Matrimoniale 75 € Tripla 90 € Quadrupla 100 € Quintupla 110 € Tripla 100 € Quadrupla 110 € Quintupla 120 € Quadrupla 110 € Quintupla 120 € DAL 15 LUGLIO AL 31 AGOSTO Doppia uso singola 65 € Matrimoniale 85 € DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE (HALLOWEEN) Doppia uso singola - Matrimoniale 85 € Tripla 100 € PREZZI A CAMERA AL GIORNO BAMBINI FINO A 3 ANNI GRATIS IN CAMERA DOPPIA Corinaldo Albergo Diffuso Via del Teatro, 31 60013 Corinaldo AN [email protected] Phone: +39 071 7975849 +39 071 7975856 +39 071 67686 Fax: +39 071 6623110 www.corinaldoalbergodiffuso.it