KOINE` COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Nota integrativa al

KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
Reg. Imp. 04124560154
Rea 989486
KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
Sede in PIAZZA GIUSEPPE GRANDI N. 24 - 20100 MILANO (MI)
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2015
Premessa
Il bilancio del 2015 vede il valore della produzione pari a 7.194 mila euro con un incremento, rispetto allo
scorso anno, di 490 mila euro pari a circa il 7%.
Tale crescita, oltre al fatturato di tipologie di servizi abitualmente gestiti da Koiné, è il risultato di
sperimentazioni e innovazioni che la cooperativa ha attivato per rispondere ai nuovi bisogni dei territori di
riferimento.
Nell’anno 2015 la cooperativa è stata impegnata nell’importante sforzo di garantire stabilmente lavoro alla
maggior parte dei propri soci. Abbiamo stabilizzato un numero significativo di lavoratori e tale trend
proseguirà nel 2016, anche grazie agli sgravi fiscali definiti dalla Jobs Act.
Questo importante risultato, se da un lato ha aggiunto valore sociale, dall’altro ha sicuramente contribuito in
modo sostanziale ad un forte aumento del costo del personale. Siamo infatti passati da un costo di
4.524.935 euro nel 2014 ad un costo di 4.947.731 euro nel 2015.
Inoltre non è stata raggiunta parte degli obiettivi fissati nel budget, sia in termini di nuove vendite - è stato
infatti acquisito un numero minore di servizi rispetto a quanto stabilito nel budget - che di contenimento dei
costi di gestione della cooperativa.
Oltre a ciò, in continuità con gli anni precedenti, è proseguito il calo dei contributi ricevuti dalla cooperativa,
ex circolari IV e finanziamenti in genere, prevalentemente derivanti da Fondazioni.
Inoltre anche nel 2015 la cooperativa ha dovuto affrontare il continuo calo dei margini lordi delle commesse,
dovuto alla sempre maggiore contrazione delle risorse economiche a disposizione degli Enti Locali.
Per quanto riguarda le spese della sede si osserva che i costi sono stati in linea con quanto preventivato nel
budget.
Il Consiglio di Amministrazione, per evitare di chiudere il bilancio in perdita garantendo così la solidità nei
confronti degli stakeholders della cooperativa (clienti, banche, finanziatori, ecc.) ha deliberato di inviare alla
Commissione Sindacale Paritetica la richiesta di non erogare l’ERT, ossia l’elemento retributivo territoriale,
per l’anno 2015.
L’ importo ammonta a circa 67 mila euro e sommato al valore dei gettoni di presenza, 7 mila euro, che i
consiglieri hanno deciso di non riconoscersi, consente di chiudere il bilancio con un utile di circa 3 mila euro.
E’ stato, inoltre, incrementato il fondo svalutazione crediti con un accantonamento di 12 mila euro con lo
scopo di salvaguardare la cooperativa dal rischio di perdite sui crediti.
Dal punto di vista finanziario si osserva che è stato necessario ricorrere costantemente alla pratica
dell’anticipo fatture.
Tale strumento è stato infatti utilizzato, nonostante l’esistenza del prestito sociale, quasi durante l’intero anno
– in continuità con l’anno precedente - e non solo, come successo in passato, nella prima parte
dell’esercizio, momento caratterizzato dalla presenza di molte scadenze di pagamento di natura
straordinaria.
Ciò è da attribuirsi all’allungamento dei tempi di riscossione dei crediti, in particolare di quelli verso gli Enti
Locali.
Per quanto riguarda il riparto dell’utile, il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea di destinare, in
continuità con la storia della cooperativa, tale cifra a riserva.
Per quanto riguarda il riparto dell’utile di euro 3.450, il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea
di destinare, in continuità con la storia della Cooperativa, tale cifra come segue:
• Euro
104 quale 3% al fondo mutualistico;
• Euro 1.035 quale 30% alla riserva legale;
• Euro 2.311 alla riserva indivisibile,
in modo da avere maggiori risorse per coprire possibili future perdite di bilancio.
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Il Prestito Sociale
Nel corso del 2015 la cooperativa ha potuto finanziarsi, - in continuità con gli ultimi anni – oltre che attraverso
le banche, anche grazie ai singoli soci sottoscrittori del prestito sociale. Ai 29 soci aderenti è stato
riconosciuto un interesse calcolato al tasso pari al 4% lordo annuo (2,96% al netto della ritenuta d’acconto
del 26%).
Il suo valore al 31 dicembre 2015 ammonta a 179.029,00 euro, compresi gli interessi netti riconosciuti ai soci
per un importo pari a 4.916,58 euro.
Il fatturato
Il fatturato relativo alla prima infanzia è stato di 5.106 mila euro pari al 71,1% di quello complessivo, con un
aumento rispetto allo scorso anno di 112 mila euro.
Il fatturato relativo ai minori è stato di 1.473 mila euro pari al 20,5% di quello complessivo, con un incremento
rispetto allo scorso anno di 374 mila euro.
Per quanto riguarda il settore educazione ambientale, il bilancio 2015 evidenzia un fatturato di 451 mila euro
pari al 6,3% di quello complessivo, con un decremento rispetto allo scorso anno di 23 mila euro.
Si sono avuti, inoltre, dalla vendita di progetti e servizi intersettoriali 150 mila euro, pari al 2,1% del fatturato
complessivo, con un incremento rispetto allo scorso anno di 33 mila euro.
La formazione interna
Anche nel 2015 la formazione è stata un investimento significativo per lo sviluppo professionale e culturale
della cooperativa. Infatti sono state molte le attività di formazione interna rivolte ai soci e ai lavoratori nelle
loro diverse funzioni. I costi sostenuti, parte dei quali per formazioni obbligatorie per legge, sono stati pari ad
84 mila euro.
La cooperativa, inoltre, ha promosso e sostenuto anche la partecipazione dei propri soci a corsi, convegni e
seminari.
I dati occupazionali
Alla fine del 2015 i soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato erano 280, quarantuno in più rispetto
alla stessa data dell’anno precedente, a questi vanno aggiunti undici dipendenti, sei in più rispetto al 2014.
I costi del personale sono riassunti nella seguente tabella:
Costo personale senza collaborazioni
valore
%
costo totale del personale assunto
4.947.731
100,00
costo del personale assunto soci
4.823.635
97,49
124.096
2,51
valore
%
costo totale del personale assunto e collaboratori
5.663.894
100,00
costo del personale assunto soci e collaboratori soci
4.919.703
86,86
costo del personale assunto non soci e collaboratori
non soci
744.191
13,14
costo del personale assunto non soci
Costo personale con collaborazioni
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Il costo del personale, comprensivo dei costi per i collaboratori, è pari al 79% dei costi totali sostenuti dalla
cooperativa. Non considerando i costi per i collaboratori tale valore è pari al 69%.
Nel corso del 2015 sono stati ammessi 68 nuovi soci mentre si sono avute 27 recessioni di cui 14 per
scadenza di contratti a termine, 1 per passaggio alla libera professione, 8 per dimissioni, tutte per
miglioramento, 2 per perdita gara, 1 per decesso e 1 per superamento periodo di comporto.
Al 31 dicembre 2015 la cooperativa contava 342 soci, di cui 54 soci speciali.
In relazione a quanto previsto dal secondo comma dell’art. 2 della legge 59/92, relativa alle norme in materia
di società cooperative, riteniamo di aver ottemperato con responsabilità, impegno e profusione di mezzi a
quanto dalla stessa legge previsto, come dettagliatamente specificato nella presente nota integrativa.
Il Consiglio di Amministrazione e i soci
Il CdA è l’organo esecutivo cui l’Assemblea dei soci affida la conduzione della vita della cooperativa, nel
rispetto della sua mission e dello statuto, dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
In questi ultimi anni il Consiglio di Amministrazione ha pianificato un percorso di riorganizzazione che ha
coinvolto tutta la cooperativa, per far fronte alla complessità di un’impresa sociale di medie dimensioni qual è
Koiné oggi.
L’ 8 maggio 2015 il Consiglio di Amministrazione si è rinnovato con l’uscita di tre consiglieri storici, due dei
quali direzioni. Il conseguente ingresso di tre nuovi consiglieri ha permesso un rinnovamento dell’organo
esecutivo e parallelamente ha garantito che le competenze acquisite nel tempo dai consiglieri non fossero
disperse, in un momento storico difficile e di grande incertezza.
Il CdA, in linea con i valori della mission, ha continuato a lavorare per far fronte alle difficoltà, avviando un
piano di riorganizzazione interna con l’obiettivo di perseguire il raggiungimento degli obiettivi strategici,
orientando il lavoro dei soci verso un continuo miglioramento.
Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha garantito aggiornamenti periodici sulle scelte importanti attraverso
newsletter informative.
Tali newsletter hanno anticipato e accompagnato le Assemblee dei soci, favorendo il dialogo e il confronto
all’interno dei gruppi di lavoro rispetto alle tematiche all’ordine del giorno.
L’esercizio 2016
Per l’esercizio 2016 si prevede di chiudere il bilancio con un leggero utile, grazie sia ad un incremento delle
vendite rispetto all’anno precedente che al contenimento dei costi di gestione della cooperativa.
Per quanto riguarda i ricavi si osserva che vi sono 13 servizi con il contratto in scadenza, di cui sette
nell’area prima infanzia, cinque nell’area minori e famiglie e uno nel settore educazione ambientale.
Per quanto riguarda il contratto di lavoro delle cooperative sociali, scaduto ormai dal 31 dicembre 2012, non
si hanno ancora notizie certe in merito al riconoscimento di nuovi aumenti contrattuali per i lavoratori della
cooperativa.
E’ stato, tuttavia, stabilito di considerare per prudenza, tra i costi del personale del nuovo esercizio 2016,
anche una quota parte di aumento contrattuale pari a circa 55 mila euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deciso di individuare delle azioni finalizzate sia ad incrementare le
donazioni e il fundraising a favore della cooperativa che il miglioramento economico dei servizi.
Anche per l’anno 2016 sarà, inoltre, molto importante contenere i costi relativi alle ferie e alle ex festività non
consumate nell’esercizio di competenza, tramite precise attività di pianificazione delle stesse all’interno dei
servizi e della sede.
Si osserva che sarà possibile raggiungere il leggero utile dell’esercizio futuro grazie al raggiungimento di tutti
gli obiettivi pianificati.
Si prevede, inoltre, il perdurare delle difficoltà di natura economica, legate al difficile contesto in cui la
cooperativa opera. Esse potranno essere accompagnate da quelle di natura finanziaria, dovute
principalmente al dilatarsi dei tempi di pagamento da parte dei clienti della cooperativa.
Per tale motivo sempre più importante sarà l’adesione, da parte dei soci, al prestito sociale, condizione
necessaria per limitare il ricorso al prestito bancario e per ridurre il peso degli oneri finanziari.
Criteri di formazione
Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435 bis,
1° comma del Codice civile; non è stata pertanto re datta la Relazione sulla gestione. A completamento della
doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né
azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società
fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state
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acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per
interposta persona.
I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le
eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro”
compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri
straordinari” di Conto Economico.
Ai sensi dell’articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in migliaia di Euro/(in unità
di Euro).
Criteri di valutazione
(articolo 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12)
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati
per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei
medesimi principi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella
prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti
le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere
riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato
contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si
concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato
che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non
espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle
operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Nella nota integrativa i dati di bilancio sono stati indicati separatamente in relazione all’attività svolta con i
soci ai sensi dell’articolo 2545-sexies del codice civile distinguendo eventualmente le diverse gestioni
mutualistiche.
Deroghe
(Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.)
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423
comma 4 del Codice Civile.
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con l’aliquota del 20%.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i
presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
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Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo
dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare
rilevante.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione
e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio
precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:
• macchine ufficio elettroniche: 20%
• mobili e arredi: 12%
• altri beni: 12%
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i
presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore
presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le
condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Partecipazioni
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte
della società.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna
perdita durevole di valore.
Fondo TFR
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro
vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei
dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe
dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme
pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria
dell’INPS).
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Imposte sul reddito
La Società, essendo cooperativa spciale e di produzione e lavoro gode dell’esenzione totale dell’IRES
prevista dall’art.12 legge 904/77 nonché dall’art.11 DPR 601/73. Essendi onlus gode inoltre anche
dell’esenzione totale dall’IRAP così come previsto dall’art.1 c. 7 e 8 legge regionale 18/12/2001 n.27 come
confermato dall’art.77 c. 1 e 2 legge regionale 14/7/2003 n.10.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che
normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla
competenza temporale.
Mutualità prevalente
La cooperativa è una cooperativa a mutualità prevalente ed è iscritta nell’apposito albo di cui all’articolo 2512
del Codice civile:
in effetti la cooperativa:
• si avvale prevalentemente, nello svolgimento della attività, della prestazione lavorativa dei soci.
La mutualità prevalente è stata evidenziata nella prima parte della nota integrativa ove sono esposti i dati
occupazionali, ai sensi dell’articolo 2513 del codice civile.
Attività
A) Crediti verso associati per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
III. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2015
85.420
Saldo al 31/12/2014
80.445
Variazioni
4.975
Partecipazioni
Descrizione
Altre imprese
31/12/2014
9.541
9.541
Incremento
5.750
5.750
Decremento
31/12/2015
15.291
15.291
Con riferimento alle informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie di cui all’art. art. 2427-bis, primo
comma, n. 2 del codice civile si segnala che nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per
valore superiori al loro fair value.
Le variazioni intervenute sono conseguenti a:
Incrementi
Altre imprese
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
Acquisti
Rivalutazioni
5.750
5.750
Importo
5.750
5.750
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Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte
della società.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non
si sono verificati casi di “ripristino di valore”.
Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società
partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.
Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o
gratuito.
Nessuna operazione significativa è stata posta in essere con società partecipate.
Crediti
Descrizione
Altri
31/12/2014
19.900
19.900
Incrementi
Decrementi
775
775
31/12/2015
19.125
19.125
La ripartizione dei crediti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo
2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Crediti per Area
Geografica
V /Controllate
V / collegate
V/
cooperative
e consorzi
V / Soci
Italia
Totale
V / altri
Totale
19.125
19.125
19.125
19.125
I crediti verso altri rappresentano i depositi cauzionali versati.
C) Attivo circolante
II. Crediti
Saldo al 31/12/2015
1.891.378
Saldo al 31/12/2014
1.657.251
Variazioni
234.127
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Descrizione
Verso clienti
Verso imprese
cooperative e consorzi
Verso soci
Crediti tributari
Verso altri
Arrotondamento
Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
Totale
1.709.002
95.752
1.709.002
95.752
4.100
70.408
12.117
(1)
4.100
70.408
12.117
(1)
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
Di cui relativi a
operazioni con
obbligo di
retrocessione a
termine
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1.891.378
1.891.378
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante
apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
Descrizione
Saldo al 31/12/2014
Utilizzo nell'esercizio
Accantonamento esercizio
Saldo al 31/12/2015
F.do svalutazione F.do svalutazione ex art. 106
ex art. 2426
D.P.R. 917/1986
Codice civile
118.763
10.004
12.000
120.759
Totale
118.763
10.004
12.000
120.759
La ripartizione dei crediti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo
2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Crediti per Area
Geografica
Italia
Totale
V / Clienti
V
V / collegate
V/
/Controllate
cooperative
e consorzi
1.709.002
95.752
1.709.002
95.752
V / Soci
4.100
4.100
V / altri
12.117
12.117
Totale
1.820.971
1.820.971
IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2015
202.880
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Arrotondamento
Saldo al 31/12/2014
224.424
31/12/2015
190.949
11.930
1
202.880
Variazioni
(21.544)
31/12/2014
218.737
5.687
224.424
Nello stato patrimoniale i crediti verso consorzi finanziari sono iscritti nei depositi bancari e postali.
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell'esercizio.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2015
210.986
Saldo al 31/12/2014
204.414
Variazioni
6.572
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria
e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri,
comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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Passività
A) Patrimonio netto (articolo 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)
Saldo al 31/12/2015
670.113
Descrizione
Capitale
Riserva legale
Varie altre riserve
Riserva non distribuibile ex art. 2426
Differenza da arrotondamento all’unità di Euro
Utili (perdite) dell'esercizio
Totale
Saldo al 31/12/2014
671.817
31/12/2014
158.687
124.683
383.464
383.465
(1)
4.983
671.817
Variazioni
(1.704)
Incrementi
Decrementi
5.004
1.495
3.339
3.450
8.284
1
4.983
9.988
31/12/2015
153.683
126.178
386.802
386.804
(2)
3.450
670.113
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto
Descrizione
Capitale
Riserva legale
Varie altre riserve
Utili (perdite) dell'esercizio
Totale
31/12/2014 Distribuzion
Altre
Incrementi Decrementi Riclassi 31/12/2015
e dividendi destinazioni
fiche
158.687
5.004
153.683
124.683
1.495
126.178
383.464
3.338
386.802
4.983
3.450
4.983
3.450
671.817
8.283
9.987
670.113
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la
distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis,
C.c.).
Natura / Descrizione
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
Quota
disponibile
Utilizzazioni eff. Nei Utilizzazioni eff.
3 es. prec. Per
Nei 3 es. prec.
copert. Perdite
Per altre ragioni
Capitale
153.683 B
Riserva legale
126.178 B
Altre riserve
386.802 B
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(articolo 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
Saldo al 31/12/2015
243.299
Saldo al 31/12/2014
242.881
Variazioni
418
La variazione è così costituita.
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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Variazioni
31/12/2014
TFR, movimenti del periodo
Incrementi
242.881
275.671
Decrementi
Altre variazioni
31/12/2015
275.253
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei
contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei
dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe
dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme
pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria
dell’INPS).
D) Debiti
(articolo 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
Saldo al 31/12/2015
1.329.263
Saldo al 31/12/2014
1.134.262
Variazioni
195.001
Debiti verso banche
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti verso istituti di
previdenza
Debiti per prestito
sociale
Altri debiti
129.371
395.739
47.817
224.896
129.371
395.739
47.817
224.896
179.029
179.029
352.411
1.329.263
352.411
1.329.263
Di cui per privilegi
Di cui per pegni
Di cui per ipoteche
Di cui relativi a
operazioni con obbligo
di retrocessione a
termine
Totale
Oltre
5 anni
Oltre
12 mesi
Entro
12 mesi
Descrizione
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo
comma, n. 6, C.c.)..
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al
momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni
(rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.
Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari".
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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Variazioni del prestito sociale
Descrizione
Importo
160.669
Saldo al 31/12/2014
35.864
Versamenti del periodo
4.917
Interessi capitalizzati
22.421
Prelievi
179.029
Saldo al 31/12/2015
I prestiti sono assunti al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei
regolamenti.
Nel corso dell’anno si è proceduto alla remunerazione del prestito sociale come da regolamento approvato
dall’assemblea dei soci.
Il rapporto è determinato tra prestito sociale e patrimonio netto della cooperativa.
Descrizione
31/12/2015
A
Valore del prestito sociale
179.029
B
Patrimonio netto di riferimento
670.115
E
Rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto
0,2672
Il prestito sociale rispetta i criteri di raccolta previsti dalle direttive della Banca d’Italia in attuazione della
delibera C.I.C.R. del 3 marzo 1994.
Il rapporto tra il prestito sociale ed il patrimonio netto, come sopra evidenziato, è nei limiti di legge.
La ripartizione dei Debiti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente. (articolo
2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Debiti per Area
Geografica
Italia
Totale
V / Fornitori
V /Controllate
V / Collegate
V/
Cooperative e
consorzi
395.739
395.739
V / Altri
Totale
352.411
352.411
748.150
748.150
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2015
238.018
Saldo al 31/12/2014
204.332
Variazioni
33.686
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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Conto economico
A) Valore della produzione e delle risorse
Saldo al 31/12/2015
7.194.739
Descrizione
Ricavi vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Saldo al 31/12/2014
6.704.365
31/12/2015
7.054.575
140.164
7.194.739
Variazioni
490.374
31/12/2014
6.541.964
162.401
6.704.365
Variazioni
512.611
(22.237)
490.374
Ricavi per categoria di attività
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
La ripartizione dei ricavi per categoria di attività è illustrata nella prima parte della nota integrativa.
Ricavi per area geografica
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
Area
Vendite
Italia
Prestazioni
7.054.575
7.054.575
Totale
7.054.575
7.054.575
31/12/2014
6.541.964
6.541.964
Variazioni
512.611
512.611
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:
Categoria
Vendite e prestazioni a terzi
31/12/2015
7.054.575
7.054.575
Ricavi per tipologia committente
(articolo 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
Categoria
Committente pubblico
Soggetti privati
Importo
Percentuale
58
42
100
58
42
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2015
(14.730)
Descrizione
Proventi diversi dai precedenti
(Interessi e altri oneri finanziari)
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
Saldo al 31/12/2014
(23.199)
31/12/2015
133
(14.863)
Variazioni
8.469
31/12/2014
448
(23.647)
Variazioni
(315)
8.784
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KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
(14.730)
(23.199)
8.469
Informazioni relative ai compensi spettanti al Revisore legale
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 16-bis, C.c.)
Si specifica che i compensi spettanti ai membri del collegio sindacale con incarico di revisione legale
ammontano complessivamente ad euro 10.400. Si precisa che il collegio sindacale con incarico di revisione
legale non ha erogato alcun servizio diverso da quello previsto dalla propria carica.
Rendiconto finanziario
Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura
finanziaria
Descrizione
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio
Imposte sul reddito
Interessi passivi (interessi attivi)
(Dividendi)
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5
Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5
Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14
Minusvalenze da alienazioni
Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione
relative a:
di cui immobilizzazioni materiali
di cui immobilizzazioni immateriali
di cui immobilizzazioni finanziarie
esercizio
31/12/2015
esercizio
31/12/2014
3.450
4.983
14.730
23.199
18.180
28.182
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno
avuto contropartita
Accantonamenti ai fondi
Ammortamenti delle immobilizzazioni
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
Altre rettifiche per elementi non monetari
275.671
29.915
249.915
23.848
Totale rettifiche per elementi non monetari che non
305.586
273.763
avuto contropartita nel capitale circolante netto
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
323.766
301.945
(201.866)
90.110
(6.572)
33.686
44.337
43.423
46.622
(23.832)
(175.801)
(89.507)
(40.305)
283.461
(199.095)
102.850
(14.730)
(23.199)
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima delle imposte
sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da
cessione
hanno
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
Altre variazioni del capitale circolante netto
Totale variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
(Utilizzo dei fondi)
(275.253)
(309.046)
Totale altre rettifiche
(289.983)
(332.245)
(6.522)
(229.395)
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
(5.150)
(5.150)
(20.292)
(20.292)
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
(28.036)
(14.954)
(28.036)
(14.954)
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
(4.975)
(5.750)
775
(1.335)
(1.560)
225
(38.161)
(36.581)
28.292
101.079
(5.154)
2.510
23.138
103.589
DISPONIBILITA'
(21.545)
(162.387)
DISPONIBILITA'
224.424
202.880
(21.544)
386.811
224.424
(162.387)
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A)
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate
(Investimenti)
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami
d’azienda al netto delle disponibilità liquide
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(B)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche
Accensione finanziamenti
Rimborso finanziamenti
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
Cessione (acquisto) di azioni proprie
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati
FLUSSO
FINANZIARIO
DELL'ATTIVITA'
DI
FINANZIAMENTO ( C )
INCREMENTO (DECREMENTO)
LIQUIDE (A+-B+-C)
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
INCREMENTO (DECREMENTO)
LIQUIDE
DELLE
DELLE
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
La Presidente del Consiglio di Amministrazione
Paola Radaelli
Nota integrativa al bilancio 31/12/2015
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