Format_retail_evento 14062012

CONCETTI MULTIMARCA DI FRONTIERA PER
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MODA ITALIANA
Workshop Piattaforma Fashion & Design
SDA Bocconi, 14.06.2012
Copyright SDA Bocconi 2012
2012
16.45
Registrazione dei partecipanti
17.00
Presentazione risultati preliminari della
ricerca “Un’analisi dei format multimarca
innovativi e dei loro fattori critici di successo
nella moda”
Elisabetta Marafioti e Stefania Saviolo,
SDA Professor
17.30
Tavola rotonda
Innovare nel multimarca
di frontiera
alizzazione
da italiana
Workshop
ion & Design
Modera:
Gianmario Borney, SDA Bocconi
Intervengono:
a 01 - 17.00
Fabio Aromatici, ANCI
Armando Branchini,
i, 8 - Milano
Fondazione Altagamma - MAGIA
Luca Carpinelli, Novo
Bruno Cordazzo, Eataly
Mario Griariotto, Slowear Group
Copyright SDA Bocconi 2012 Claudio Marenzi, Classico Italia Retail
one una riflessione
2
Un’analisi dei format multimarca innovativi e dei
loro fattori critici di successo nella moda
Elisabetta Marafioti, Stefania Saviolo
([email protected]) ([email protected])
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Le premesse. Perché la ricerca
•  Difficoltà di internazionalizzazione.
–  “L'export di moda pesava nel 1991 il 21,5% delle esportazioni italiane di
tutti i settori: la quota è scesa nel 2011, cioè in un decennio, al 13,9% del
totale”. Centro Studi Confidustria, Giugno 2012.
•  Assenza di format distributivi di supporto
all’internazionalizzazione.
–  “I veicoli di promozione del lusso accessibile sono anzitutto le grandi
catene distributive la cui importanza è in continua crescita. L’Italia sconta
la mancanza di retailer nazionali affermati a livello internazionale che
fungano da vetrina per i prodotti made in Italy… In alternativa le imprese
devono affidarsi alle grandi catene distributive internazionali o aprire punti
vendita diretti in loco.” Esportare la Dolce Vita – Prometeia, Centro Studi
Confindustria, SACE
•  Evoluzione ruolo multimarca nei mercati maturi ed
emergenti.
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“Global Power of Retailers”, 2011 - Deloitte
Tra i primi 200 retailer al
mondo tre sono italiani:
Coop Italia al 47°
posto, Esselunga al
115° e Luxottica al
179°
•  la Germania ne ha 17
•  la Francia 10
•  la Spagna 4
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“Global Power of Retailers”, 2011 - Deloitte
Tra i primi 10 retailer al
mondo nella moda e
nella casa nessun
italiano ma 3 francesi,
due svedesi, uno
spagnolo, un tedesco
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I principali retailer in Europa (Best Retail Brands, 2011 – Stores)
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Perché la ricerca. Obiettivi e metodologia
Obiettivi
1.  Analizzare l’evoluzione/innovazione dei modelli di business nei
format retail multimarca moda (e non solo) a livello
internazionale
2.  Comprendere come le piccole e medie aziende italiane
possono utilizzare queste piattaforme per
l’internazionalizzazione
Metodologia
•  Analisi di best practices a livello internazionale attraverso
interviste in profondità sia ai retailer sia ai fornitori
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Evoluzione dei modelli di business nel retail
multimarca
•  Cos’è un modello di business?
–  Cosa? Quale value proposition innovativa? Quali nuovi
bisogni soddisfatti?
–  Come? Quali nuove attività o nuovo modello di gestione delle
attività per soddisfare i nuovi bisogni?
–  Chi? Chi gestisce le attività (impresa focale o partner?) quale
modello di governance rende possibile questa struttura? Come
si crea valore per tutti i partner?
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Evoluzione dei modelli di business nel retail
multimarca
•  Cosa? Quale value proposition innovativa: formati che
generano traffico e fidelizzazione soddisfando bisogni di
aggiornamento e freschezza della proposta e adattamento al
contesto locale
•  Come? Quali attività innovative: retail brand concept,
merchandising & editing della collezione, comunicazione
integrata, mix di vendita on line e off line
•  Chi? Chi gestisce le attività: imprenditore di marchi collettivi e
Marchio collettivo di imprenditori
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Quale futuro per il multimarca?
Alcuni segnali dai mercati internazionali
Gli specialty stores
sono quelli che
crescono
maggiormente
nell’abbigliamento a
livello internazionale….
….e anche nel
calzaturiero si
conferma la stessa
tendenza
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Fonte: Bain Market reserach
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Quale futuro per il multimarca?
Alcuni segnali dai mercati internazionali
Department stores and specialty stores are the major
Lusso….
distribution channels for branded apparel
• Department stores and specialty stores are major distribution channels for branded
apparel in China. Meanwhile, wholesale markets and hypermarkets are popular retailing
channels for lower-priced apparel; many of which are with poor brand recognition or
unbranded.
• Around 37% of the total apparel sales were realized in the department stores; while
clothing &2011
footwear and leisure & personal goods specialist retailers accounted for 38%
Fonte: Altagamma, World Markets Monitor,
of the total in 2010 (Exhibit 4).
Exhibit 4: Sales of Apparel by Distribution Format: %, 2006-2010
% retail value rsp
….Cina come
emblema dei mercati
emergenti
2006
2007
2008
2009
2010
Grocery retailers
13.7
14.8
15.9
17
17
17.2
Department stores
32.5
33
34
36
36.2
36.9
Clothing & footwear specialist
retailers
23.8
22.9
23.4
25.1
25.7
26.3
Leisure & personal goods
specialist retailers
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.7
Other non-grocery retailers
18.5
17.9
15.1
10.1
9.2
7.3
Non-store retailing
0.1
0.1
0.2
0.2
0.2
0.6
Total
100
100
100
100
100
100
Source: Euromonitor
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2005
7
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Quale futuro per i multimarca?
Il ruolo dei multimarca per i brand premium
Ricavi 2010 Wholesale 73,9%
Ricavi 2010 Retail 23,1%
Oltre 5.000 punti vendita nel mondo
360 dei quali monomarca
Oltre 2.294 punti vendita multimarca nel mondo
A cui si aggiungono 100 boutique monomarca
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Cresciuta nel 2011 del 40% nei mercati
esteri solo con multimarca
4 monomarca in Italia
Oltre 370 negozi controllati
direttamente o con DOS e 7.000
multimarca in 90 paesi diversi
11 negozi controllati direttamente con
previsione di altrettante nuove aperture
o con DOS e circa 2.000 multimarca
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Una mappatura preliminare di alcuni format
retail innovativi nell’abbigliamento
SMS
NUOVI
FORMATI
CATENE
SLOWEAR
L’ECLAIREUR
DOVER STREET
IT
NOVO
THE SWANK
SHOP
BEAMS
ANTHROPOLOGY
BRIAN &
BERRY URBAN
DECATHLON
OUTFITTERS
UNIQLO
LUISA VIA
ROMA
INDIPENDENTI
BIFFI
VILLA MODA
(DUBAI)
COLETTE
DEPARTMENT
STORES
SAKS
HARRODS BARNEY
J.C. PENNY
ISETAN
LIBERTY
PRINTEMPS
HYUNDAI
EXCELSIOR
TAKASHIMAYA
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MERCATI MATURI
JOICE
BRICS/EMERGENTI
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Alcuni esempi
Il format “Planet”, è il nuovo concept di
ipermercato messo a punto a livello
internazionale dal Gruppo Carrefour. In
Italia il primo punto vendita è stato
recentemente inaugurato a Paderno
Dugnano (Milano). Sviluppato su una
superficie di circa tredicimila metri quadri,
è strutturato non per categorie
merceologiche bensì per “mondi”. Ogni
area si configura come una sorta di polo
specialistico, che riunisce, in
un’atmosfera conviviale e animata,
un’offerta completa.
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Alcuni esempi
Il format Villa Moda Kuwait City, Qatar,
Dubai e Damasco è una iniziativa
commerciale dello sceicco kuwaitiano
Majed Al-Sabah e il concept è disegnato
dall’architetto italiano Pierfrancesco
Cravel.
Assieme a tutti i marchi più importanti del
settore del lusso, anche oggetti di design
quali, ad esempio, le realizzazioni di
Cappellini e Marc Newson. Inoltre, sono
in vendita anche mobili e gioielli di
antiquariato siriano, tutti di grande valore
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Alcuni esempi
Brian & Berry a Milano.
Mix merceologico per aiutare a definire il
"giusto look" per ogni occasione...
formale, sportswear, uomo e donna. Oltre
100 marchi
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Alcuni esempi
The Swank Shop in Hong Kong
Assortimento sempre in evoluzione e
scouting di nuovi brand. Hanno appena
aperto nella Cina conitnentale
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L’evoluzione del ruolo del multimarca
Alcuni esempi
Beams in Japan
POLICY:
-  Beams spirit
-  A global eye
-  A creator of lifestyles
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TAVOLA ROTONDA
Innovare nel multimarca
Gianmario Borney
([email protected])
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Innovare nel multimarca
I relatori
•  Fabio Aromatici
–  Direttore Generale ANCI
•  Armando Branchini
–  Segretario generale di Fondazione Altagamma
•  Luca Carpinelli
–  Partner di Novo Retail
•  Bruno Cordazzo
–  Vicepresidente Eataly
•  Mario Griariotto
–  CEO Retail and Marketing Slowear SpA
•  Claudio Marenzi
–  CEO Herno e Classico Italia Retail
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Conclusioni
I multimarca premium
•  Punti di forza
– 
– 
– 
– 
– 
Lifestyling (…i consumatori sono «multimarca»…)
Evoluzione del ruolo di garanzia: Selezione ed educazione
Freschezza/dinamicità della proposta
”experience” arricchita dalle storie di brands “esperti”
Adattamento locale
•  Punti di debolezza
–  Ridotta/complessa applicazione logiche di moderna gestione del retail
–  Criticità del merchandising micro e macro e governo della sua
dinamicità
–  Marginalità compresse anche a fronte di supply chain non ancora
evolute
–  Natura tattica:
§  Operatori con business models particolari – tradizionale logica delle PL
§  Per i brands: finestra strategica
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Conclusioni
Le sfide per le piattaforme associative
•  Riuscire a “giocare insieme” – shared vision e
governance
•  Creare brand formats rilevanti per il nuovo mondo,
trans-category
•  Accettare authority terza nel macro (“curating”) e
micro (editing) merchandising
•  Aiutare le aziende e i marchi a capire il perché
strategico di questi percorsi per sfruttarne la
finestra strategica
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Conclusioni
Le sfide: Visione & Innovazione
•  Creare retail brand «manifestos» con forte
storytelling “contenitivo”, rilevanti per i nuovi
consumatori pionieri dei nuovi mercati
•  Inventare nuovi brand rilevanti e relativo storytelling
per vestire prodotti e competenze antiche incubatori
•  Creare le organizzazioni e i profili in grado di
sviluppare questi progetti
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Q&A
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Per contatti o informazioni
•  Gianmario Borney ([email protected])
•  Elisabetta Marafioti ([email protected])
•  Stefania Saviolo ([email protected])
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