Dal `Borselli` non si sposta nulla
Transcript
Dal `Borselli` non si sposta nulla
26 gennaio 2013 Il Resto del Carlino Sanità, Fabbri ribatte all’opposizione: «Dal ‘Borselli’ non si sposta nulla» «Questa è una serata politica e non tecnica. Non si discuterà di sanità. Perché questa è la linea che hanno voluto dare quelli del Pd e di ‘Io per Bondeno’». Ha esordito così l’assessore Marco Vincenzi della lista civica Udc, giovedì sera, nel suo intervento al Consiglio comunale straordinario alla sanità. Erano tanti i cittadini presenti, nella sala adiacente all’assise e alla proiezione organizzata nell’atrio. E’ stato l’inizio ‘politico’ di una risposta al duro tacco lanciato in esordio dal Pd. «Negli ultimi mesi il Pd ha fatto una politica diffamatoria – ha aggiunto Vincenzi – hanno voluto far credere che la giunta di Bondeno avrebbe rinunciato ad un progetto di cinque milioni di euro. Ma dov’è il progetto dell’Azienda Ausl? Manca ancora il rapporto della commissione tecnica sul Borselli». Poi l’attacco politico: «Non capisco perché la sinistra dal ’95 ad oggi continui a dire supinamente di si ai tagli di tutti i servizi del Borselli. Vogliono la casa salute? Ben venga! – ha aggiunto Vincenzi – Ma noi rivogliamo anche la lungodegenza, la riabilitazione, la dialisi e tutti i servizi che c’erano prima del 20 maggio. E la vogliamo nell’area del Borselli, destinata per testamento a questa funzione non altrove». Da qui un riferimento al lascito testamentario del senatore: «Chiedo al sindaco di valutare il testamento – ha incalzato Vincenzi -. Se l’Ausl dovesse decidere di cessare l’uso dell’immobile, chiedo di incaricare un legale per capire se sia possibile tornarne in possesso. Perché è una possibilità che non ci possiamo precludere. Il Borselli appartiene ai cittadini di Bondeno!». Dura la critica di Maria Cristina Aleotti di Ivpb: «Basta chiacchiere e mere dichiarazioni di intenti – ha detto – i cittadini sono stanchi di parole. Voglio capire quali risposta sarà data ai bisogni. Dopo questa ennesima farsa occorre lavorare. Basta con le strumentalizzazioni politiche. Compete ai sindaco e agli amministratori tutelare il diritto alla salute. Portate dei fatti!». «E’ sbagliato dire che esiste un progetto per la sanità, visto che una progettualità di questo tipo passa dal verbale della commissione tecnica regionale– ha spiegato il sindaco Alan Fabbri -. Un dato che ancora non abbiamo. Mi sono confrontato più volte con Saltari. Siamo aperti, alle proposte. Non siamo supini al volere di nessuno. Garantire, a fronte di un terremoto, servizi ai cittadini è il minimo. Servono soldi che ci sono. Aspettiamo, per vedere le intenzioni del Commissario Errani sul Borselli. Intanto – ha concluso il sindaco – fino a quando non c’è un progetto dal Borselli e da quanto ci avevano garantito prima del 20 maggio, non si sposta niente». La Nuova Ferrara Ospedale, continua lo scontro L’assessore Vincenzi: opposizione smentita. Micai (Pd): seduta farsa BONDENO «E' sbagliato dire che esiste un progetto per la sanità, visto che una progettualità di questo tipo passa dal verbale della commissione tecnica regionale, ed ancora non abbiamo questo dato. Vogliamo ottenere un servizio di qualità, che tenga conto della conferenza sociosanitaria di febbraio». E’ la replica del sindaco Alan Fabbri, al termine di una rovente seduta del consiglio comunale. Con l’assessore Marco Vincenzi che replica a nome della giunta, agli attacchi della minoranza: «Siete stati smentiti dall’Azienda Usl, sulla presenza di un fantomatico progetto da 5 milioni di euro, che non c'è, come manca ancora il rapporto della commissione tecnica sul Borselli». Gli attacchi erano arrivati alla presidente del consiglio, Cristina Coletti, che aveva invitato il manager dell’Ausl, Paolo Saltari, lo scorso 8 gennaio, chiedendogli una rosa di date utili per il consiglio: l’opposizione ha quindi chiesto il rinvio, ma «la richiesta era di natura politica e la mia figura istituzionale», rimarca Coletti. Mette pertanto ai voti la richiesta di rinvio, con la maggioranza che respinge compatta. Poi, si entra nel vivo, con il capogruppo Pd, Patrizia Micai, che interviene a tutto campo: «E' una seduta farsa - la definisce Micai - ma il Pd vuole chiedere nuovamente la convocazione di un consiglio, non di un misero e patetico show. Perché i problemi vogliamo risolverli per davvero». La replica della giunta è affidata a Marco Vincenzi: «Volete soltanto la Casa della salute - dice al Pd - che, però, dovrà essere fatta dentro al Borselli, con tutti i servizi programmati per il nostro territorio in conferenza sociosanitaria. Con un potenziamento degli ambulatori, la lungodegenza, la dialisi. Servono soldi? Se ci sono per aziende, case e scuole, devono esserci anche per l’ospedale. L’unica richiesta arrivata per iscritto dall'Ausl è per lo spostamento dell’ambulanza nella sede dei vigili del fuoco volontarii. A noi interessa che l’ambulanza resti a Bondeno, voi avete sempre accettato gli ordini dall’alto e la riduzione dei servizi». Vincenzi cita la risposta dell’assessore alla sanità, Carlo Lusenti, all’ interrogazione di Silvia Noè (Udc) - di parecchie settimane fa - in cui si precisava che non erano previsti trasferimenti di servizi di primo livello e a bassa intensità assistenziale da Bondeno verso ospedali per acuti. «Speriamo che la Regione mantenga i suoi impegni», dice l’assessore ai Lavori pubblici ma cita anche un passaggio del testamento del senatore Borselli: «Tutto il rimanente del patrimonio, scriveva Borselli, doveva andare al municipio per costituire un ricovero per curare i cittadini di Bondeno. Valutiamo, eventualmente, il testamento, per tornare in possesso di questa struttura». La Nuova Ferrara l Lions Club di Poggio aiuta Zamboni nella ricerca POGGIO RENATICO A Poggio Renatico il Lions Club dona 3mila euro a Paolo Zamboni, lo scienziato ferrarese che sta portando avanti la ricerca sul trattamento della sclerosi multipla. E il club con il suo presidente Giuseppe Rando, assieme ai soci sta anche cercando di aiutare le scuole colpite dal sisma, in primis quella di San Carlo, donando un laboratorio. Tutti i contributi sono stati consegnati nel corso della cena che si è tenuta giovedì al ristorante I Cavallini di Poggio Renatico alla presenza del governatore del Lions, Antonio Bolognesi, il sindaco Paolo Pavani e il generale della squadra aerea, Mirko Zuliani. «Questo club mi ha sempre supportato anche moralmente - ha detto con emozione Zamboni - la vicinanza di persone come voi mi dà moltissimo e io vi ringrazio per questa attenzione». Il medico ferrarese ha dichiarato di avere già un’idea su come utilizzare i fondi, raccolti attraverso una lotteria dal club: «Vorrei usare il vostro contributo per una borsa di studio per i giovani. Credo moltissimo in loro e vorrei che quelli che lavorano nel nostro centro possano avere un piccolo sostegno così da continuare la loro ricerca e i loro studi». Dopo la consegna dell’assegno e un momento conviviale, la parola è passata al comandante Zuliani che ha illustrato le potenzialità della base dell’aeronautica di Poggio mentre il sindaco Pavani ha parlato della situazione postterremoto e ha ringraziato il club per i gazebo donati alle scuole dal Lions Club poggese. I soci hanno deciso di guardare oltre e così, se a livello distrettuale ci si occuperà della scuola di Finale Emilia, donando una biblioteca, per cui sono già stati raccolti 200mila euro, il club Ferrara Europa Poggio Renatico si occuperà di quella di San Carlo affinché venga costruito un laboratorio. Dulcis in fundo, la ricostruzione dell'antico organo della basilica di San Giorgio a Ferrara. La Nuova Ferrara Chiarimenti sulla sanità» L’intervento di Bertelli (Lega) COPPARO In questi giorni, il consigliere comunale della Lega Nord, Carlo Bertelli, ha inviato una richiesta di dati alla al Comune di Copparo, alla Usl ed all’Unione Terre e fiumi per avere informazioni dettagliate sul funzionamento del Laboratorio H12 e della Casa della Salute a Copparo . «Ce le chiedono i cittadini- ha detto Bertelli- e la Lega intende dare delle risposte. Abbiamo chiesto di appurare i reali carichi di lavoro, il numero di prestazioni fornite dalla sua apertura sia dall’ambulatorio medico che da quello infermieristico, comprensivo del medico che le ha fornite, quali prestazioni vengono fornite in tali ambulatori. Chiediamo anche di sapere quanti sono i posti letto disponibili sia nell’ Lpd che nel Modulo di medicina ed i posti letto occupati dalla chiusura del Pps, e chiediamo comunicazioni possibilmente a cadenza mensile». «L’idea- spiega Bertelli- è di mantenere viva l’attenzione su di un servizio oneroso e che nel complesso sembra non funzionare. Ci sono state già diverse volte notizie di medici presenti in ospedale negli orari di apertura dei loro ambulatori, ma non sono state pubblicate smentite o forniti chiarimenti. E nemmeno, eventualmente, provvedimenti. I numeri ufficiali chiariranno tutto, comunque, noi vigileremo; e denunceremo, se necessario». La Nuova Ferrara Pediatria, petizione in vista LAGOSANTO Sta prendendo piede una sorta di vera e propria mobilitazione, che si affianchi alle richieste dei sindaci del Basso Ferrarese, per far ripristinare nella Pediatria dell’Ospedale del Delta, il servizio di guardia attiva, che prevede la presenza di un pediatra 24 ore su 24. Un servizio che, pur garantendo la continuità del modulo operativo di pediatria, l’Asl ha deciso di sospendere nell'ambito della riorganizzazione disposta all’Ospedale del Delta. Alcuni cittadini si stanno attivando per cercare di promuovere una raccolta di firme che sia di sostegno all’azione dei Comuni di Lagosanto e di tutto il Basso Ferrarese, anche alla luce della serie di problemi segnalati da famiglie che hanno dovuto recarsi all’ospedale di Cona per far visitare i loro figli che avevano improvvisi problemi di salute nelle ore e nei giorni in cui non è previsto che ci sia un pediatra disponibile all’ospedale di Lagosanto. Una situazione che sta suscitando preoccupazione e disagio in più di una famiglia.