cronologia degli interventi fatti

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cronologia degli interventi fatti
COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA
SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
Servizio Ambiente
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Cronologia degli interventi relativi alle operazioni di bonifica
del sito nazionale “Solignano 2 – ex Frattina
- In data 30/06/2005 è stata sottoscritta una convenzione tra il comune di Castelvetro
di Modena ed ARPA Emilia Romagna, Sezione Provinciale di Modena, per la
realizzazione del Piano di caratterizzazione del sito contaminato denominato “ Solignano 2
– ex Frattine”;
- In data 20/08/2005 è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente della Tutela del
Territorio e a tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi, previsti dal Ministero,
copia del Piano di Caratterizzazione del sito nazionale denominato: “Solignano 2 – ex
Frattine”
- Dalla conferenza ministeriale dei servizi del 28/09/2005 è stato approvato il
Piano di Caratterizzazione del sito denominato “Solignano 2 ex Frattine” compreso
nel sito di interesse nazionale “Sassuolo – Scandiano” con prescrizioni relative allo
svolgimento delle attività previste per la caratterizzazione dell’area contaminata;( copia del
suddetto atto è conservato presso l’Ufficio Ambiente).
- In data 25/10/2005 con atto n. 443 è stato dato incarico alla ditta Prove
Penetrometriche che ha effettuato le indagini geognostiche-ambientali comprendenti
l’esecuzione di n.12 sondaggi a carotaggio ed escavazioni meccaniche per le indagini
del suolo e posizionamento di n.3 piezometri per le indagini sulle caratteristiche delle
acque, il tutto coordinato da ARPA.
Le carote di terreno sono state poste in cassette catalogatrici di plastica nere, sono
state sottoposte ad idonea protezione e conservate presso il magazzino comunale.
Sulla maggior parte dei campioni prelevati nel corso delle operazioni di sondaggio
sono state effettuate da parte di ARPA analisi chimiche volte ad accertare la presenza di
contaminanti così come prescritto nella conferenza dei servizi del 28/09/2005.
- In data 14/12/2005 è stata emessa ordinanza n. 131 a carico dei Sig. Manfredini
Maria e Rubbianesi Aldino, in qualità di proprietari del terreno identificato catastalmente
al Fg. 3 mapp. 58,59,60 per la sospensione immediata di qualsiasi lavorazione agricola del
terreno di cui sopra ed il divieto di accesso all’area. Col medesimo atto si è data
comunicazione che le spese sostenute per la messa in sicurezza, bonifica, ripristino
ambientale delle aree inquinate, ecc, sono assistite da privilegio speciale immobiliare sulle
aree e da privilegio generale mobiliare.
- In data 05/12/2006 è stata trasmessa al Ministero, alla RegioneEmilia
Romagna, alla Provincia di Modena e a tutti gli entri richiesta dal Ministero copia
dell’integrazione analitica al Piano di Caratterizzazione del sito Nazionale denominato
Solignano 2 – ex Fratina;
Le indagini effettuate da Arpa hanno interessato un’area di ha 4,35 corrispondente all’ex
cava; dalle prime indagini effettuate nell’agosto 2005 si era ipotizzato che la
contaminazione interessasse un’area di mq. 32432: Da successive indagini iniziate il
30/1/2006 e terminate il 9/6/2006 Arpa ha accertato che l’area contaminata era di mq.
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18848 ( pertanto con una riduzione di mq. 13584) si sono ipotizzate 3 aree in base
all’estensione ed alla profondità degli inquinanti:
A - di mq. 7044 con inquinanti tipici del settore ceramico quali piombo,zinco,cadmio,boro
ed occasionalmente selenio) fino ad una profondità di scavo che in certi punti
raggiunge i.5 metri dal piano campagna;
B – di mq. 2154 posta in fregio al Torrente Tiepido costituito in parte da terreno di riporto
per i primi 80 cm un metro circa dal piano campagna e sottostanti rifiuti costituiti da
inerti da demolizione industriale, rotami in laterizio frammisti ad argilla fino ad una
profondità di ml. 1,7- 2,00;
C - di mq. 9648 posta in fregio al Torrente Tiepido costituito da terreno di riporto fino ad
una profondità di 60 cm e sottostanti rifiuti costituiti da inerti, materiale di cemento
cotto e crudo con infiltrazioni di fanghi e materiale argilloso fino ad una profondità di
ml. 2,2- 2,4;
Il sito denominato Solignano 1 corrispondeva ad una tubazione in cemento ubicata sul lato
destro di via Frattine 8 fra la strada e l’ex cava) isolato nel 1999 con un getto di cemento.
ARPA ha prelevato campioni in diverse aree del Torrente Tiepido ed effettuato analisi
i cui risultati sono contenuti nel Piano di Caratterizzazione .
− Febbraio 2007: Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna ed ARPA Emilia
Romagna per effettuare uno studio di fattibilità riguardante le modalità di trattamento dei rifiuti
ceramici provenienti da discariche abusive;
− Agosto 2007: Definizione di un progetto di messa in sicurezza dell’area;
− Settembre 2007: Acquisizione del finanziamento della Regione Emilia Romagna per i primi
interventi di messa in sicurezza e la progettazione della bonifica;
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− Dicembre 2007: Intervento di messa in sicurezza dell’area mediante rimodellazione dell’alveo
del Torrente Tiepido e rimozione della fognatura nel sito “Solignano 1 – aree pubbliche”;
− Febbraio 2008: Protocollo d’intesa con la Provincia di Modena per la presentazione di un
progetto stralcio preliminare (in attesa dello studio di fattibilità regionale) riguardante la
bonifica di una parte dell’area interessata dall’attraversamento di una strada provinciale;
− Aprile 2008: Definizione del progetto stralcio riguardante la bonifica dell’area interessata
dall’attraversamento della strada provinciale;
− Marzo 2009: Approvazione del progetto esecutivo dei lavori relativi all’area interessata
dall’attraversamento della strada provinciale;
− Aprile 2009: Definizione progetto operativo per la valutazione delle tecniche più idonee di
trattamento/recupero dei rifiuti ceramici presenti nel sito di interesse nazionale di SassuoloScandiano;
− Maggio-Luglio 2009: Esecuzione dei lavori sull’area interessata dall’attraversamento della
strada provinciale e messa in sicurezza dei materiali di risulta;
− Febbraio 2010: Attestazione di regolare esecuzione dei lavori sull’area interessata
dall’attraversamento della strada provinciale;
− Febbraio 2010: Richiesta da parte di ISPRA e Ministero Ambiente di verifiche ed
approfondimenti relativi al riutilizzo dei materiali provenienti da siti di bonifica come materie
prime per l’industria dei laterizi;
− Ottobre-Novembre 2010: Esecuzione di prova su scala industriale per la produzione di
laterizio con materiali provenienti da siti di bonifica;
− Febbraio 2011 certificazione da parte della Provincia di avvenuta bonifica della parte di area
interessata dal passaggio della pedemontana
− Aprile 2011: Richiesta finanziamento per completamento opere di bonifica;
− Maggio 2012: Presentazione del progetto relativo alla bonifica dell'area adiacente la Strada
Pedemontana e sua approvazione da parte della Regione Emilia Romagna;
− Agosto 2012: invio alla Regione e agli Enti indicati dal Ministero del progetto relativo al 2°
stralcio e dell’estratto conto.
Il materiale prelevato dal sito attraverso i sondaggi a carotaggio effettuati da ditta specializzata
sono conservati presso il magazzino comunale ; il materiale prelevato per la bonifica dell’area a
seguito di rimodellazione dell’alveo del Torrente Tiepido ed il prelievo della tubazione in
cemento è stato conferito, attraverso ditta RIOLA SRL ,autorizzata al trasporto di materiali
speciali , alla Ditta Pirani SRL, regolarmente iscritta al registro delle imprese che effettuano
operazioni di recupero di rifiuti, con sede legale a Finale Emilia.
Il materiale scavato nell’ambito dell’intervento di messa in sicurezza di emergenza e successiva
bonifica di parte dell’area A interessata dal passaggio della pedemontana con una estensione di
ulteriori 10 metri per lato dal tracciato della strada è stato stoccato temporaneamente in attesa
del controllo della qualità dei terreni quindi si è proceduto:
-
al riutilizzo in sito delle porzioni di terreno che dalle verifiche analitiche del
rispetto dei limiti di concentrazione previsti dal D.lgl 152/2006 sono risultate non
contaminate;
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il restante terreno contaminato, pari a circa mc.3700 è stato stoccato su platea
impermeabilizzata in argilla compatta ed è stato coperto da un telo di TNT e
successiva copertura di un ulteriore strato di argilla di 40 cm per garantire
condizioni di maggior protezione contro gli agenti atmosferici
-
In data 3/9/2012 con prot.n. 12215 si è richiesto alla Regione Emilia Romagna
l’assegnazione di risorse finanziarie per il conferimento delle terre contaminate
del 1° stralcio e la realizzazione del 2° stralcio di messa in sicurezza, rimozione
e trattamento delle terre contaminate;
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Durante il mese di novembre 2013 è stato ripristinato il piezometro n.3,
danneggiato probabilmente o sepolto durante le operazioni di bonifica effettuate
in occasione del prolungamento del tratto stradale della Pedemontana;
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In data 30/01/2014 con prot.n. 1543 è stata trasmessa alla Regione Emilia
Romagna la scheda di rilevazione anno 2013 relativa al sito di interesse
nazionale Sassuolo – Scandiano;
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In data 18/02/2014 con nota prot.n. 2447 si è richiesto di poter utilizzare i
fondi regionali residuali per ulteriori interventi di bonifica nell’area Ex Frattine;
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In data 14/4/2014 : Conferenza di servizi in Provincia
-
Poiché l’unica fattibilità economica degli interventi è legata all’ottenimento
di fondi regionali, entro la fine di maggio, verrà prodotto un quadro
economico con lo scopo di approfondire e quantificare i costi per la
realizzazione di ulteriori interventi di bonifica dell’area.
Al momento si è in attesa dell’erogazione del finanziamento per poter procedere con i lavori.