scaglie di squalo
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A.S. SHARKS MONZA ONLUS O L A U Q S I D SCAGLIE Anno 2, Numero 2 Novembre 2007 Editoriale Aldilà dei risultati ottenuti, le prime apparizioni più o meno ufficiali degli Sharks Monza edizione 2007/2008, hanno fornito diversi spunti di riflessione e molti di essi sono estremamente positivi. Lo scorso anno era idealmente iniziato il progetto di ristrutturazione della squadra, dopo anni in cui non solo erano mancati i risultati, ma anche l’animus pugnandi, il marchio di fabbrica del gruppo che vinse lo scudetto nel 2000 e che si vide negare il bis l’anno dopo, dall’impossibilità di disputare le fasi finali in un campionato già dominato. Erano i tempi della coppia d’oro ParraviciniCarelli e degli indomabili Cafagna e Amenta, tanto per citare i più noti. Ebbene, a distanza di 7 anni, da curioso ed appassionato osservatore di questo sport, ed in particolare, da tifoso Sharks, inizio ad intravedere gli ingredienti fondamentali per la ricetta vincente. Al fianco degli ormai veterani Parravicini, Muratore, vere colonne portanti e chiocce del gruppo, stanno crescendo Squillaci, Vanoli e l’ex bambino prodigio Cuomo, che si dividono il minutag- DI FABIO MAZZALI gio in misura sempre più equa, dando imprevedibilità e duttilità ad un attacco che finalmente può cercare soluzioni alternative ai prevedibili tiri dalla lunga distanza di Muratore, dai quali troppo dipendeva la potenza offensiva dello scorso anno. Quest’ultimo, pur dovendo ulteriormente affinare la capacità di leggere le transizioni offensive, ha sensibilmente migliorato l’abilità nel controllo della palla e l’uso della sponda. Su di lui pesa in ogni caso il fardello della costruzione della manovra, la mancanza di un vero alter ego in questa sembra quasi che l’esperienza estiva a stretto contatto coi gemelli Lazzari di Roma, al Campus di S. Felice Circeo, abbia in qualche modo portato un rinvigorito entusiasmo e volontà di miglioramento. L’esempio dei campioni romani è stato sicuramente illuminante per innalzare il livello di intensità di gioco e per l’approccio alla competizione. Sia contro il Coco Loco Padova sia al torneo Frattini, la squadra ha mostrato grinta e aggressività inusitate e questa dovrà essere la qualità imprescindibile per arrivare a raggiungere l’obiettivo minimo stagionale delle fasi finali. Il collettivo prima delle individualità: la chiave per il successo. Da anni non si profilava una così conCampus Sharks: un momento di allenamencreta occasione e compito to insieme agli atleti dei Thunder Roma. dei coach Fustinoni e Vailati sarà quello di sublimare le veste, rimane oggi l’unico qualità che i giocatori forte limite della squadra. hanno già mostrato di avere. In difesa, il granitico Ienco, assurto a vero senatore, Non ci resta che dare il può contare sul sempre più nostro supporto seguendoli puntuale apporto di Bettinecol calore e la passione di schi e sull’entusiasmo del sempre. giovane Fava. Per alcuni dei protagonisti, Sommario Editoriale 1 Chi ben comincia... 2 A testa alta fra le grandi 3 Prossime partite • Sharks Monza - Gioco Polisport. Parma Domenica 25 Novembre ‘07 Ore 14.30 • Skorpions Varese Sharks Monza Domenica 16 Dicembre ‘07 • Sharks Monza - Rangers Bologna Domenica 17 Febbraio ‘08 Ore 14.30 Vuoi seguirci nelle nostre trasferte gastronomiche? La prossima sarà a Varese il 16 Dicembre! Chiama il n. 349 6300173 o scrivi a [email protected] PAGINA 2 SCAGLIE DI SQUALO CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA di Anna Rossi Sharks Monza — Coco Loco Padova Monza, palestra Bellani, 28 Ottobre 2007 h 14.30 Si rialza il sipario sul Campionato Nazionale di Wheelchair Hockey con la prima giornata che vede protagonisti gli Sharks sul campo di casa contro i ragazzi del Coco Loco Padova. Nell’altro incontro del girone i Campioni d’Italia degli Skorpions Varese ospitano la Polisportiva Gioco Parma, mentre riposano i Rangers Bologna. I tifosi attendono con trepidazione il fischio d’inizio, speranzosi che il biglietto da visita con cui gli Sharks si sono presentati al campionato, ovvero la brillante vittoria ottenuta contro il Dream Team nella scorsa settimana, possa riconfermarsi come costante per tutta la stagione. Prima di dare il via all’incontro viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Francesco Floris, ex giocatore degli Sharks protagonista delle grandi vittorie degli squali biancorossi di Monza all’epoca dello scudetto. Gli ospiti scendono in campo con De Santi fra i pali, Salvo, Vittadello, Costa e Fabris. Rispondono i beniamini di casa con Ienco, Bettineschi, Cuomo, Muratore e Parravicini. Già dalle prime battute si capisce che gli Sharks, nonostante il netto miglioramento del Coco Loco, che da questa stagione potrà schierare i bomber Callà (ex All Blacks Genova) e Vittadello (ex Thunder Roma) scendono in campo molto determinati e intenzionati a portare a casa i 3 punti. Giusto il tempo di prendere le misure ai tentativi degli ospiti che nei primissimi minuti cercano di trovare uno spiraglio nell’area biancorossa, e gli Sharks sono già in vantaggio con Parravicini, che approfittando dell’errore di Vittadello, che si allunga un po’ troppo la palla vicino alla sua porta, infila con freddezza alle spalle di De Santi. Il raddoppio arriva subito dopo con Muratore che direttamente su punizione insacca con un potente tiro il 2 a 0 per gli Sharks. A questo punto gli Sharks capiscono che ce la possono fare e diventano assoluti padroni del campo. Il secondo parziale si apre con la stessa formazione iniziale di Monza men- tre Padova sostituisce Salvo e Costa con Callà e Schiaroli. La musica però non cambia: sono sempre i padroni di casa a impostare e gestire il gioco: incrementano ulteriormente il vantaggio realizzando le reti del 3 e del 4 a 0. La rete del 3 a 0 viene messa a segno da Muratore con un tiro dalla distanza che conclude un’azione insistita degli squali, arrivati al tiro ben due volte prima con Muratore, di poco a lato, poi con Parravicini il cui tiro viene controllato dalla difesa giallo-nera che allontana la palla dall’area dove però il bomber degli Sharks è libero di intervenire e ribattere a rete. Il goal del 4 a 0 arriva subito dopo grazie ad un’azione individuale di Parravicini che, dopo aver conquistato palla sulla tre quarti difensiva, risale tutto il campo vincendo due tackle duri a centrocampo e arrivando da solo al tiro vincente su cui De Santi non riesce ad intervenire. da fuori di Muratore ribatte a rete realizzando il 6 a 1. L’incontro si chiude con il secondo goal di Padova realizzato da Callà al termine di un’azione individuale in contropiede su cui Fiore non riesce ad intervenire. Buonissima la prestazione degli Sharks che mettono in campo determinazione e grinta dimostrando di poter essere una squadra compatta e molto pericolosa in attacco… i primi tre punti sono stati messi in cascina, non ci resta che continuare su questa strada! Vittoria importantissima che sicuramente dà morale alla squadra ma soprattutto una vittoria che viene dedicata da tutti i giocatori e dirigenti degli Sharks a Franceschino, per tutto quello che è stato per la nostra squadra e per tutto quello che continuerà ad essere… Rimarrai per sempre nei nostri cuori! FORZA SHARKS! Il penutilmo parziale vede scendere in campo per la squadra di casa Fiore, Squillaci e Vanoli al posto di Ienco, Parravicini e Cuomo. Gli ospiti sembrano reagire quando riescono a infilare Fiore, con un tiro di Callà lasciato colpevolmente libero dalla difesa monzese. Risponde al goal del Coco Loco il neo entrato Vanoli che, su assist del compagno Muratore, fa tremare la difesa padovana con un pericoloso tiro che lambisce il palo. Il goal di Monza è comunque nell’aria e arriva dopo una bella azione corale impostata da Vanoli che si intende a meraviglia con Muratore, il quale raccoglie il suo passaggio all’indietro e crossa di prima intenzione al centro, dove si fa trovare pronto Squillaci che insacca la rete del 5 a 1. Francesco Floris portava la maglia numero 4; è nato il 27 aprile 1982, morto il 13 ottobre 2007 Padova non si dà per vinta e ci riprova, sul finale del terzo parziale, con un altro tiro di Callà che però stavolta si infrange sul Ti piace lo sport? palo negandogli la gioia del goal. Vorresti vivere in prima fila le Ultimo tempo che vede ritornare in campo Vittadello e Schiavolin per il Coco Loco, ma che vede ancora protagonista Vanoli, che approfittando della ribattuta di De Santi sul potente tiro emozioni della squadra? Stiamo cercando proprio TE! Chiamaci o manda una mail: [email protected] ANNO 2, NUMERO 2 PAGINA 3 A TESTA ALTA FRA LE GRANDI Si ripete per la 9° volta l’appuntamento con il Torneo memorial Bruno Frattini organizzato dal Dream Team Milano nella splendida cornice del Datch Forum di Assago. L’alto livello del Memorial Frattini non si smentisce mai, anche quest’anno presenti squadre classificatesi ai primissimi posti dei playoff della scorsa stagione e squadre che hanno lottato fino all’ultimo per parteciparvi, come gli Sharks Monza inseriti nel gruppo A insieme ai padroni di casa del Dream Team Milano, e ai Blue Devils Genova. Nel girone B si sono invece incontrati gli Skorpions Varese (detentori del titolo nazionale), i Rangers Bologna e i Craziest Cows Albalonga. La manifestazione ha visto la gradita presenza di campioni del passato più e meno recente del calibro di Giovanni Lodetti e di Maurizio Ganz, letteralmente conquistati dall’agonismo e dalla passione di questi atleti, con poca forza ma con tanto cuore. Al seguito della prima squadra degli Sharks c’erano anche le giovani promesse Giuseppe Natale, Gabriele Vailati (entrambi di 11 anni) e Vittorio Cernuschi, tutti al loro esordio in un impegno ufficiale degli Sharks! Il torneo si è svolto parallelamente sui due campi. Nella prima fase si è trattato di partite composte da un unico tempo della durata di 15 minuti effettivi, mentre nelle semifinali e nelle finali si è giocato per 40 minuti divisi in 4 tempi (così come da regolamento nazionale). Si parte con gli Sharks che si scontrano con i padroni di casa del Dream Un’azione del piccolo Giuseppe, per la prima volta ad un grande torneo come il memorial Frattini. di Anna Rossi Team. Scendono in campo per Milano Rasconi, Brusati, Fontana, Bruno e Bonifacio, rispondono gli Sharks con Fava, Bettineschi, Squillaci, Vanoli e Muratore. Quest’ultimo si rende subito protagonista nei primi minuti, con un tiro dalla distanza che sorprende la difesa di Milano e si infila alle spalle di Rasconi mandando in vantaggio gli Sharks. L’incontro inizia con gli Sharks protagonisti non solo per il goal di Muratore ma anche per la parata di Fava sul rigore di Brusati, che non può quindi acciuffare immediatamente il pareggio. Milano non si dà per vinta e riesce a raggiungere il pari con un’azione insistita al limite dell’area difesa da Fava, il quale riesce dapprima a ribattere il tiro di Brusati, ma nulla può sull’involontaria deviazione di Muratore che realizza così una rocambolesca autorete. La squadra di casa, in parte galvanizzata dal pareggio appena raggiunto, in parte desiderosa di vendicare la sconfitta subita in amichevole qualche settimana a Monza, mette in campo grinta e determinazione e inizia a giocare come sa fare, mettendo in grande difficoltà gli Squali. E cosi arrivano 7 goal, 3 di Brusati poi Fontana, Locatelli e altri due di Brusati. Sul finire viene concesso un rigore agli Sharks ma Parravicini, entrato al posto di Vanoli, sciupa tutto con un tiro che finisce a lato. Ad accorciare le distanze ci pensa ancora una volta Muratore che, con un potente tiro dalla ¾ di campo che si infila alle spalle di Rasconi, fissa il risultato dell’incontro sul definitivo 8-2 per i milanesi. Secondo il calendario i perdenti della prima partita si scontrano con i Blue Devils di Genova e così gli Sharks devono subito giocare un’altra partita. La squadra genovese è sicuramente una compagine molto forte e ai playoff di giugno si è classificata al secondo posto perdendo solamente la finalissima contro gli Skorpions Varese. Avversaria, quindi, di tutto rispetto che richiede determinazione e concentrazione da parte degli Squali che schierano Bettineschi in porta, Fava, Squillaci, Parravicini e Muratore in risposta al quintetto Veres, Ronsvald, Boschini, Ginesi e Di Gangi. Partita equilibrata e molto tesa. In apertura sono i diavoletti liguri a dettare gioco, ma stavolta Monza riesce a prendere le misure e a rispondere a tono ai suoi avversari. Alla rete di Boschini, lasciato colpevolmente libero dalla retroguardia biancorossa, risponde dopo poco Muratore con una delle sue tipiche giocate, un rovescio potente dalla distanza che non lascia scampo al portiere. In chiusura di tempo, sono gli Sharks ad apparire più incisivi e si avvicinano al goal prima con Parravicini e poi ancora con Muratore, ma senza risultato. Ma Monza è molto determinata e, in chiusura di gara, riesce a trovare il gol vittoria grazie ad una punizione in area avversaria: Parravicini tocca per Muratore, questi crossa di prima intenzione e serve una palla d’oro a Squillaci che, tutto solo e a porta vuota, insacca il definitivo 2-1. Nell’ultima partita del gruppo A Genova batte Milano 1 a 0 e così le squadre si ritrovano tutte a 3 punti. Il regolamento del Torneo stabilisce che, in questo caso, contavano i gol fatti. Per questo motivo, passano Milano e Monza, mentre viene eliminata Genova che dovrà giocare la finale per il quinto posto. Intanto nel gruppo B Varese ha vinto sia con Albalonga che con Bologna e, in seguito, Albalonga ha battuto i Rangers aggiudicandosi così il secondo posto nel girone. Rangers e Blue Devils si scontrano quindi per il 5°-6° posto. In questo incontro i diavoletti di Genova impongono la loro netta superiorità con il risultato di 7 a 3. Da segnalare che la loro portiere Sonia Veres è stata premiata al termine del torneo con il premio Miglior Stick. Si gioca la semifinale fra Skorpions e Sharks, in campo per Varese, Cremona, Mutti, Carelli, Santeramo e Mercuri dall’altra Bettineschi, Fava, Muratore, Parravicini e Squillaci. Partite regolamentari da 4 tempi ciascuno di 10 minuti effettivi. Nel primo tempo sfortunata Monza che attacca con Squillaci, il cui tiro si ferma proprio sulla linea di porta senza entrare. Sul PAGINA 4 finale del primo parziale risponde Varese che dopo aver messo a dura prova la difesa di Monza (Fava rompe addirittura lo stick nel tentativo di fermare l’avanzata di Carelli e compagni), trova il gol del vantaggio con Santeramo poco prima del fischio dell’arbitro che sancisce la fine del primo tempo. Il secondo parziale si apre esattamente come si era chiuso il primo, ovvero con una rete del Varese realizzata questa volta da Mutti che con un tiro potente sorprende Bettineschi. Tenta di rispondere Monza con Muratore ma, prima il suo tiro termina di poco a lato, poi la pallina si ferma sulla linea di porta sotto la carrozzina della Cremona. Se le leggi del calcio valgono anche nell’hockey Varese ha sfruttato quella del “goal sbagliato-goal subito”; è infatti ancora Mutti a realizzare sulla ripresa del gioco il 3 a 0. Entra Vanoli al posto del capitano Parravicini e Fattore al posto del compagno Carelli. E’ il nuovo entrato a provarci per gli Sharks ma il risultato rimane invariato. Nel terzo tempo esce la Cremona che lascia il posto fra i pali al compagno Troiano. Ma la situazione con cambia, anzi i ragazzi di Monza sembrano in seria difficoltà contro le velocissime ed inesauribili carrozzine di Varese. Le difficoltà dei ragazzi monzesi è sempre più evidente e così arriva il gol del 4 a 0 per Varese su una sfortunata autorete di Bettineschi. La reazione di orgoglio di Monza si attesta con Muratore che realizza la rete del 4 a 1. L’ultimo parziale si apre con la Bau che entra per Mutti negli Skorpions e Cernuschi che fa il suo esordio rilevando Squillaci negli Sharks. L’entusiasta giocatore di Monza entra in un momento critico; infatti per proteste sul goal di Fattore, che segna in evidente azione pericolosa rischiando di far male a sé e a due giocatori di Monza, viene ammonito Muratore ed espulso Parravicini, reo di aver commentato dalla panchina la decisione del direttore di gara; torneo chiuso per lui. Tuttavia la sua voglia di lasciare il segno ha la SCAGLIE DI SQUALO meglio ed è proprio il neo entrato che realizza, alla prima pallina toccata, il 5 a 2 lanciandosi poi in una sfrenata esultanza sottolineata dai tifosi e dallo staff degli Sharks. Arriva all’ultimo il goal di Fattore che attesta il risultato finale sul 6 a 2. Varese accede quindi alla finalissima, che vincerà contro i Craziest Cows di Albalonga, vincitori nell’altra semifinale per 7-3 contro il Dream Team. Le fatiche degli Sharks non sono però finite; devono infatti fronteggiare nuovamente i “cugini” di Milano nella finalina per il 3°-4° posto. Con le batterie ai minimi storici gli Sharks si apprestano ad incontrare i milanesi schierando Bettineschi in porta, Fava in difesa e Muratore, Vanoli e Squillaci in attacco. Milano risponde con Rasconi tra i pali, Brusati, Locatelli, Bruno e Biundo. Dopo l’abilissima parata di Bettineschi in apertura è lo stesso Brusati, autore anche del tiro precedente, a realizzare l’1 a 0 per Milano. Poco dopo risponde però Squillaci, che servito da un taglio in verticale di Muratore, salta due di- Un altro atleta esordiente: Vittorio Cernuschi alla sua primissima esperienza in campo. fensori e insacca alle spalle di Rasconi realizzando un bellissimo gol. Poi sembra ripetersi la storia della precedente partita con Milano, con una serie di goal giallo-neri firmati da Locatelli e da Brusati. A ripetersi per Monza è invece l’entrata entusiasta di un esordiente, si tratta stavolta di Natale che dalla panchina chiede timidamente all’allenatore Bettineschi: “Posso entrare un po’, ti prometto che faccio goal!”. Ancora una volta è la voglia di giocare e di essere protagonisti a far sì che Giuseppe, nonostante la sua inesperienza e la giovanissima età, si faccia trovare pronto a infilare Rasconi alla prima occasione avuta, scatenando la gioia più sincera che ha contagiato inevitabilmente tutti quanti erano a bordo campo. La storia della partita era già segnata e per la cronaca Milano si è imposta per 9 a 2 con gli ultimi goal di Fontana, Brusati e Rutigliano, ma a tutti sono rimaste nel cuore gli occhi e l’espressione felice di Giuseppe, Vittorio e Gabriele per la prima volta in campo contro delle squadre quotate e decisamente pericolose: un primo passo nel mondo del wheelchair hockey, ancora tutto da scoprire e da conoscere. Il torneo Frattini si chiude con gli applausi ai ragazzi di Varese, vincitori nella finale contro Albalonga per 85, che si riconfermano favoriti per il titolo. Le potenzialità di squadra e dei singoli giocatori, unite ad un parco carrozzine super-veloci, potranno essere sfruttate al meglio per primeggiare durante tutto l’arco della stagione. Al secondo posto Albalonga non più una sorpresa o una potenziale promessa ma una vera e propria realtà del Wheelchair Hockey italiano. Terzo posto per Milano, padrone di casa, quarto per gli Sharks Monza, quinto per i Blue Devils di Genova e all’ultimo posto chiudono i Rangers Bologna. A.S. SHARKS MONZA ONLUS Sede: Via della Guerrina 60 — Monza Su appuntamento tel. 328/06.27.154 Fax 039/28.48.209 Email: [email protected] Gli Sharks Monza nascono nel 1992 e partecipano subito a diversi tornei tenuti nel Nord Italia. Questa squadra è una delle colonne portanti del Wheelchair Hockey, avendo partecipato a tutti i campionati finora disputati. Dopo aver ottenuto un quarto ed un terzo posto, nella Allenamenti (mercoledì dalle 20 alle 22) e partite: Palestra Scuola media Bellani Via Silvio Pellico - Monza stagione 1999/2000 gli Sharks dominano letteralmente il campionato e salgono sul tetto d’Italia, battendo in una splendida finale i rivali di sempre, il Dream Team Mila- Siamo su internet! www.sharksmonza.net no. Negli anni successivi, a causa del formarsi di nuove squadre in Lombardia, gli Sharks perdono elementi importanti della squadra, ma sono comunque capaci di mantenersi vivi e di continuare a partecipare al campionato. Nel 2005 la squadra monzese si costituisce Associazione Sportiva, diventando A.S. Sharks Monza Onlus. Questa sorta di “rinascita” della squadra ha restituito a giocatori e dirigenti una rinnovata voglia di fare bene e di ottenere risultati importanti, che da ormai troppo tempo mancano a Monza. Con l’aiuto degli sponsor, dei volontari e degli amici che seguono la squadra, gli Sharks vorrebbero riuscire a tro- N° 6 N° 7 N° 9 N° 11 N° 12 N° 20 N° 22 N° 23 N° 29 Fiore Luigi Cuomo Simone Muratore Mattia Parravicini Luigi Ienco Enrico Bettineschi Simone Fava Davide Squillaci Christian Vanoli Luca vare nuovi ragazzi desiderosi di partecipare a questo bellissimo movimento chiamato Wheelchair Hockey, per poter magari un giorno vedere di nuovo il tricolore brillare sulle proprie magliette. Allenatori: Vailati Angelo Bettineschi Domenico Responsabile Tecnico Fustinoni Davide [email protected]