Mito group Srl

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NEWSLETTER MOTORSPORT EXPOTECH - 1 Dicembre 2008
http://www.motorsportexpotech.com/
MOTORSPORT EXPOTECH
seconda edizione
14-15 OTTOBRE 2009
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MOTORSPORT EXPOTECH: APPUNTAMENTO AL 14-15 OTTOBRE 2009
Una prima edizione con oltre 6mila visitatori. Molto soddisfatti espositori e addetti ai
lavori.
Grande successo di espositori e pubblico per la prima edizione di Motorsport Expotech: la due
giorni riservata agli operatori del settore motorsport che giovedì 16 e venerdì 17 Ottobre si
sono dati appuntamento ai padiglioni di ModenaFiere.
Sono ben oltre 6000 gli addetti ai lavori italiani e stranieri che hanno visitato gli stand e si sono
recati ai diversi appuntamenti: molto ricca la scaletta di incontri, convegni e workshop che si
sono susseguiti nelle due giornate.
In particolare, nella conferenza di apertura dal titolo “Il Valore del Motorsport”, a cura di
Motorsport ExpoTech e Mito Group, è stato di grande interesse l’intervento di Chris Aylett,
Amministratore Delegato The MIA (Motorsport Industry Association), che ha parlato de “Il
valore del Motorsport per le automotive, la formazione e il trasferimento tecnologico”.
Aylett, proponendo un’analisi concreta, basata sui dati reali (numero di piste, di addetti ai
lavori coinvolti, ecc), ha sottolineato come questo sia un momento difficile per il settore del
motorsport. La crisi ha messo in difficoltà molti team, sia in Inghilterra che in America, alcuni
dei quali hanno addirittura chiuso, sia organizzazioni minori che quelle più conosciute. Il CEO
del MIA ha inoltre individuato l’area del Golfo come zona in via di sviluppo per il motorsport,
mente l’Oriente, contrariamente all’opinione comune, sta avanzando in maniera molto più
lenta, anche perché i team sono principalmente americani.
Sempre durante il primo incontro di giovedì 16 ottobre Marco Melai, Direttore Marketing
della Conti Editore, ha parlato de “L’editoria del settore: trend e prospettive”, sottolineando il
considerevole calo di interesse registrato dai magazine dell’editoria legata al settore del
motorsport, mentre quelli dedicati al motociclismo risentono meno della crisi perché
riguardano uno sport che viene maggiormente praticato dai giovani, come avviene anche per il
rally.
Molto atteso, poi, l’intervento di Eddie Cheever che, sempre nella conferenza di apertura, non
solo ha parlato del panorama statunitense del motorsport, ma ha anche raccontato la sua
storia di pilota, di come abbia iniziato a correre sui kart e si sia sentito realizzato solo quando
Enzo Ferrari in persona lo ha chiamato in pista.
Maurizio Damerini, Managing Director del Circuito di Misano ha parlato de “Il business di un
circuito di motoracing” e di tutto l’indotto di quello di Misano che grazie al Motogp riesce a
recuperare considerevoli somme di denaro investendole nel miglioramento di servizi grazie a
una gestione manageriale.
Durante la seconda giornata sono invece stati protagonisti l’aerodinamica, la macchina-uomo,
il design e la tecnologia. La giornata di chiusura della manifestazione si è infatti conclusa con
l’incontro dedicato a “La macchina-uomo nel motociclismo: preparazione fisica e mentale,
controllo medico e nutrizionale”. E’ stato Alessandro Sambuco, Presidente di Motorsport
Training & Medicine, che da anni si occupa di preparazione e assistenza allo sport
motociclistico, a spiegare qual è il training fisico e mentale necessario ai piloti, quali controlli
medici e nutrizionali devono effettuare per raggiungere traguardi sportivi sempre più alti. Nel
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corso del convegno è stato illustrato come tra i professionisti impiegati in questa mission di
miglioramento delle prestazioni di gara ci siano medici, preparatori atletici, psicologi, ingegneri,
oltre a una schiera di docenti impegnati nei corsi teorici. Perché un pilota può dirsi “in forma”
quando possiede la “capacità di applicare le ottimali tecniche di guida durante tutto l'arco della
gara”.
L’aerodinamica è stata invece al centro di una sessione tecnica specifica a cura di
Assomotoracing e coordinata dall’ing. Marco Giachi, Direttore del centro ricerche storiche di
Assomotroacing, che ha cercato di individuare tutte le opportunità esistenti in Italia per fare
studi in questo settore (“cosa, come, dove, con che risultati” è stato il motto della sessione).
Il pomeriggio di venerdì 17 è stato dedicato a design e tecnologia, per capire come il mondo
della ricerca stilistica si debba confrontare con la filiera tecnologica. Sono intervenuti Filippo
Perini e Alessandro Serra del Centro Stile Lamborghini, Luca Borgogno, designer di
Pininfarina S.p.A., Horacio Pagani della Pagani Auto e Laura Milani, direttrice dello IAAD di
Torino (Istituto d'Arte Applicata e Design).
Motorsport ExpoTech, in questa prima edizione, ha quindi chiuso con dati più che positivi in
merito all’affluenza: nel corso degli interventi della due giorni si è spaziato dai mezzi speciali
da competizione fino alla nautica e alla formula kart, creando così un luogo ideale per un
frenetico rendez-vous di domande, offerte e semplici curiosità da saziare per i migliori
operatori del settore.
E’ quindi alta la soddisfazione degli espositori: Motorsport Expotech ha fornito loro una
panoramica sulle tecnologie più innovative del motorismo sportivo e sono state molte le
occasioni scambio e confronto con possibili compratori. Riunire a Modena le maggiori aziende
italiane e straniere coinvolte nel settore motorsport è una grande opportunità per promuovere
le migliori tecnologie anche verso i paesi emergenti, dove le corse cominciano a destare
sempre maggiore interesse.
MATERIALI A MATRICE POLIMERICA, CERAMICA E METALLICA: A MOTORSPORT
EXPOTECH SI ESPLORA IL MONDO DEI COMPOSITI
A Motorsport ExpoTech, il primo salone italiano dedicato al motorismo sportivo, si è parlato di
importanti novità per l'intera filiera. Materiali compositi: il loro ruolo nell’industria, l’aspetto
ecologico, l’impiego nella meccanica di precisione che si applica nei veicoli ad alto contenuto
tecnologico. Questo e tanto altro al quartiere fieristico di Modena.
Stanno assumendo un ruolo preponderante nelle nostre industrie, non solo per le aziende che
operano nell'high-tech, ma anche per l’intera filiera delle automotive e del racing, dalle auto
alle moto, dal kart alla nautica ai mezzi speciali da competizione. Stiamo parlando di materiali
compositi, che sono stati protagonisti a Modena, nell’ambito di Motorsport ExpoTech, la
mostra convegno dedicata al motorismo sportivo.
In collaborazione con l’Associazione Octima, ModenaFiere ha infatti organizzato Compositi
Expo Congress, il primo Congresso delle tecnologie dei materiali compositi, che si è articolato
in quattro sessioni: una prima dedicata alla nautica con il convegno dal titolo: “Nuove
tecnologie e prodotti per la costruzione di imbarcazioni”, a cui è seguito l’incontro “Monitoraggi
e controlli strutturali, nuovi rivestimenti e prodotti di nuova generazione” dedicato
all’aeronautica.
Si è poi parlato di “Tecniche per la realizzazione di componenti strutturali, realizzati con
materiale composito” in un convegno dedicato alle automotive, mentre in una quarta sessione
dedicata ai trasporti si è svolto il convegno dal titolo “Nuovi prodotti tecnologici per il processo
produttivo. Maggiori sicurezze e garanzie nel comparto dei trasporti”.
Nelle industrie del settore nautica, aeronautica, automotive e trasporti i materiali compositi
sono realmente una risposta ad alcune esigenze: se pensiamo alla nautica ad esempio,
attualmente più del 95% delle imbarcazioni sono realizzate in vetroresina. Nel settore
aeronautico padroneggiano le fibre di carbonio (basti pensare all’Airbus A 380), mentre nei
trasporti, sia di persone che di merci, come nelle auto e moto da competizione, i nuovi
materiali sono in grado di garantire proprietà maggiori e caratteristiche più sicure soprattutto in
relazione a una maggiore resistenza meccanica.
A Compositi ExpoTech si è esplorato il mondo dei materiali compositi a matrice polimerica,
ceramica e metallica. Questi materiali innovativi e tecnologici stanno infatti contribuendo a un
sostanziale cambiamento della nostra industria. Solo nel 1990 l’utilizzo della fibra di carbonio
nel nostro paese era di circa 9.000 tonnellate contro le attuali 48.000 circa. Tenuto conto
dell’elevato costo al kg di questa fibra, si può dedurre anche il tipo di sviluppo, sia in quantità
dei manufatti realizzati, sia dell’alto valore tecnologico che le nostre industrie stanno
assumendo.
Nel 2008 si è osservato un brusco cambiamento nelle scelte strategiche di molte aziende
leader nel settore dei materiali: le fonti alternative di energie e tutte le tecnologie a esse
correlate non sono più confinate ai laboratori di ricerca e a limitate applicazioni. Lo sviluppo
dei prodotti innovativi ha avuto una notevole spinta propulsiva, guidato dall’aumento
delle prestazioni finali e dal contenimento dei costi di produzione. In questo senso, la scelta
dei materiali che richiedano meno energia nella loro produzione e trasformazione in
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semilavorati è una componente di valore aggiunto irrinunciabile nella progettazione di mezzi di
trasporto “efficienti”. Si pensi ad esempio ai tecnopolimeri derivati da fonti naturali che, a parità
di prestazione con i classici derivati dal petrolio, possono costare alla produzione fino al 20%
in meno; oppure ai rivestimenti autopulenti per le carrozzerie, che possono dimezzare la
necessità di lavaggio dell’auto e migliorare il Cx aerodinamico sotto la pioggia, o ancora allo
sviluppo di pneumatici con carcasse e battistrada capaci di ridurre la resistenza al rotolamento
e l’emissione sonora.
Si è poi discusso dell’aspetto ecologico dei nuovi materiali: non basta che siano in larga parte
riciclabili, bisogna anche verificare quali abbiano il costo energetico di recupero o riciclo più
basso: quali, una volta riciclati e impiegati in nuove applicazioni, possano renderle più
efficienti. E poi ancora: qualunque mezzo di trasporto in composito ha caratteristiche di peso
inferiore di un terzo rispetto ai materiali tradizionali, senza influire sulle dimensioni del mezzo.
Questo significa: stessa quantità di persone o merci trasportate, peso strutturale decisamente
inferiore, meno potenza di propulsione, meno consumi di carburante e velocità maggiori.
Si è parlato anche di come la tecnologia dei materiali innovativi, da anni applicata
nell’ingegneria tradizionale, delle macchine e delle attrezzature, abbia oggi un impiego sempre
maggiore nell’ortopedia e nella biomeccanica. Queste ultime traggono infatti grandi benefici
dalle tecnologie sviluppate inizialmente nel settore aeronautico e automobilistico da
competizione, basti pensare che il 18 luglio 1981 - per la prima volta - una vettura di Formula
Uno con un telaio in carbonio vinse un Gran Premio e 27 anni più tardi - ancora per la prima
volta - un atleta amputato munito di protesi in carbonio ha gareggiato alla pari con i suoi
colleghi normodotati.
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fax 059 848790
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COMPOSITI EXPO CONGRESS
Mostra convegno dei
materiali compositi
e delle tecnologie per
tutte le applicazioni sui
trasporti, in
contemporanea a
Motorsport Expotech.
16-17 Ottobre 2008
Modena Esposizioni
www.compositiexpo.it
Motorsport Expotech - Mostra
convegno su prodotti, tecnologie e
servizi per il motorismo da
competizione
16-17 Ottobre 2008
Modena Fiere
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