Minho Tutti i colori del vino - Turismo de Portugal
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Minho Tutti i colori del vino - Turismo de Portugal
food portogallo Minho Tutti i colori del vino Si chiama vinho verde ma è bianco, rosso e rosè. Da oltre ottocento anni viene prodotto nelle quintas della regione più settentrionale del Portogallo, tra colline tappezzate di vitigni autoctoni e borghi di antica storia Testi filippo cerrina feroni ✶ Foto riccardo bianchi i Vigneti di Casa de Vila Boa (nella foto); sullo sfondo la facciata barocca di un palazzo del XVII secolo mai finito. Pagina accanto, dall’alto: bottiglie di vinho verde ottenuto dal vitigno Doc Alvarinho e prodotto dalla Quinta do Soalheiro; uva Alvarinho; la cappella della Quinta Casal do Paço, all’interno dei vigneti di Aphros Wine. food portogallo F illustrazione amalia arosio Bottiglie di vinho verde dell’azienda agricola Quinta do Ameal (sotto, a sinistra), 12 ettari di vigne e 50mila bottiglie l’anno, vitigni Loureiro al 90%, Arinto al 10%. Sotto, a destra: il museo d’arte contemporanea di Guimarães. Pagina accanto, in alto: la Quinta do Paço de Calheiros (XVII secolo), nelle vicinanze di Ponte de Lima, da sempre appartenente alla famiglia dei conti di Calheiros; in basso, da sinistra: il pergolato e una fontana nei giardini della Quinta; la “cascata sonora” nel giardino dell’azienda Aphros Wine, nei pressi di Arcos de Valdevez. quinta do ameal Refoios do Lima, Ponte de Lima, tel. 00351-258-947172; www.quintadoameal.com Visita di un’ora alla Quinta con degustazione di vinho: 20 euro a persona. Prenotazione necessaria. Vendita diretta di vinho verde. Fresco e leggero, floreale e fruttato. È il vinho verde prodotto nella regione più settentrionale del Portogallo, il Minho. Principalmente un vino bianco, ma anche rosso e rosè. Il verde sta invece a indicare che va bevuto giovane, massimo uno o due anni dopo l’imbottigliatura. Leggermente frizzante, grazie a una piccola aggiunta di anidride carbonica appena prima di metterlo in bottiglia, rilascia aromi di miele, di frutta e di fiori di campo. Un ruolo importante nel trasmettere un sapore e una personalità inconfondibili lo gioca la fermentazione malolattica. Servito a una temperatura massima di 8-10°C, si accompagna bene con il pesce, i frutti di mare e le carni bianche. Ottimo anche come aperitivo, magari insieme alle deliziose bolas de bacalhau, le polpettine di baccalà. La fragrante originalità del vinho verde è dovuta alle caratteristiche della terra, a fattori socioeconomici, ma anche alle peculiarità dei vitigni e al modo di coltivare le vigne. La regione del vinho “giovane” coincide quasi interamente con il territorio chiamato Entre-Douro-e-Minho, ossia tra il fiume Douro e il fiume Minho, che per un lungo tratto segna il confine con la Galizia spagnola. Ed è qui che nel secolo XII la pratica della viticoltura prende piede e in breve tempo il vinho verde diventa un’importante fonte di reddito per i contadini del Minho. Ai giorni nostri gli ettari di vigne nella regione sono circa 35mila, corrispondenti vintage house hotel Lugar da Ponte, Pinhão, tel. 00351-29-1724240; www. csvintagehouse.com All’Academia de Vinhos (tel. 00351-254730230) degustazioni (da 18,50 euro), abbinamenti porto e cioccolato (27,50 euro) e corsi per connoisseur (da 69 euro). Quinta do PaÇo de Calheiros Calheiros, Ponte de Lima, tel. 00351-258-947164; www.pacodecalheiros.pt Visite guidate e degustazione di vinho: 10 euro a persona. Vendita diretta di vinho verde. aphros wine Quinta Casal do Paço, Padreiro, Arcos de Valdevez, tel. 00351-96-1234747; www.aphros-wine.com Vendita diretta di vinho verde su appuntamento. food portogallo Maiali di razza Bísara (sopra), autoctona del Minho, in una fattoria vicino a Melgaço. Sopra, a destra: cartoni di vinho verde della Adega Cooperativa Regional de Monção. Sotto: l’antica cantina della Casa de Vila Boa. Casa de Vila Boa Vila Boa de Quires, Marco de Canaveses, tel. 00351-255535714; www.casavilaboa.com Visita guidata e degustazione: 7 euro a persona. Vendita diretta di vinho verde. 114 bell’Europa In basso: le fortificazioni seicentesche di Valença do Minho. Pagina accanto: il Bom Jesus do Monte, Braga. Adega Cooperativa Regional de MonÇÃo Cruzes-Macedo, Monção, tel. 00351-251-652167; www.adegademoncao.pt Visita e degustazione: il prezzo varia secondo il numero di persone; per 2 è gratuito. Vendita diretta di vinho verde. al 15 per cento dell’area vinicola nazionale. I coltivatori sono più di 30mila. Molti tengono le vigne sollevate dal suolo, facendole crescere su pergolati alti due metri e mezzo, facendole arrampicare sugli alberi o addirittura sui pali della luce. Questo per liberare il terreno sottostante per altre coltivazioni di cereali, frutta e ortaggi. I territori migliori sono quelli intorno a Monção e a Melgaço, nelle valli che costeggiano la sponda portoghese del Rio Minho e ancora risentono della benefica influenza dell’Atlantico. Grazie al particolare microclima, qui si coltiva il vitigno Alvarinho, da cui si ricava un ottimo vinho verde bianco denominato vinho Alvarinho, con una gradazione alcolica di 11-14 gradi e un inebriante aroma di frutti tropicali. Nel cuore del vinho verde Da Porto, dove si trova l’aeroporto internazionale più vicino al Minho, si sale a nord lungo la costa atlantica fino a Viana do Castelo, alla foce del Rio Lima. Questa bella cittadina, ricca di palazzi rinascimentali e rococò, è il più vivace centro balneare del Minho. Risalendo verso il vicino confine con la Galizia, s’incontra il paese di Valença do Minho con le sue fortalezas del XIII e XVII secolo. Poco oltre, costeggiando il Rio Minho in un paesaggio incantevole di boschi secolari alternati a vigneti, si entra nella zona del vinho Alvarinho Doc. In questa regione così tradizionalista, per ottenere il meglio dal prezioso vitigno si segue la regola popolare delle “cinque S”: solo, sol, sofrimento, sabedoria e sossego (ovvero suolo, sole, sofferenza, saggezza e serenità). Presso l’Adega Cooperativa Regional de Mon ção si possono degustare e acquistare bottiglie di vinho Alvarinho prodotte dai soci della cooperativa. Seguendo la Rota do food portogallo La Igreja Matriz a Viana do Castelo (sopra). Sopra, a destra: largo da Oliveira a Guimarães. Sotto: la scalinata che porta al Bom Jesus. Pagina accanto, in alto: l’interno della chiesa e il vinho verde della Quinta do Quinta do Regueiro Coto, Alvaredo, tel. 00351-251-416337; www.quintadoregueiro.com Visita e degustazione gratuita. Vendita diretta di vinho verde. Regueiro; al centro: la Casa dos Coimbras a Braga; in basso: Rui Lameira, titolare della Quinta de Soalheiro. Vinho Verde Alvarinho troviamo due aziende interessanti. La Quinta do Regueiro di Paulo Rodrigues con 6 ettari di vigne produce 30mila bottiglie di vinho Alvarinho all’anno. I numerosi premi vinti testimoniano invece dell’ottima qualità della produzione della Quinta de Soalheiro di Rui Lameira. Puntando decisi a sud, entriamo in un’altra zona di produzione del vinho verde, quella che ruota intorno alla cittadina di Ponte de Lima. Nelle vicinanze di Arcos de Valdevez, Vasco Croft, architetto, musicista, seguace dell’antroposofia steineriana, ha rivitalizzato l’antica quinta di famiglia, ripiantando tutte le vigne in accordo con i principi della biodinamica. Il risultato è stato l’attribuzione da parte della rivista Wine-A Essência do Vinho del titolo di miglior produzione di vinho verde per il 2012 all’azienda Aphros Wine. A poca distanza Pedro Araújo, proprietario della Quinta do Ameal, mostra la punta di diamante della sua qualificata produzione: il Quinta do Ameal-Escolha, ottenuto al 100 per cento dall’antico vitigno Loureiro. Su una collina che domina Ponte de Lima, la Quinta do Paço de Calheiros è considerata una delle più belle dimore storiche del Portogallo. Di proprietà da più di 600 anni della famiglia Calheiros, produce e vende del buon vinho verde. L’attuale capofamiglia, il conde Francisco de Calheiros, è il presidente dell’associazione dei Solares de Portugal. Dopo una visita alle due città più importanti della regione, Braga, il capoluogo, e Guimarães, la ex capitale di un Portogallo agli albori, raggiungiamo la Casa de Vila Boa della famiglia Lencastre. Con 30 ettari di vigne produce 50mila bottiglie l’anno di vinho verde bianco e rosso. La bella dimora padronale del XIV secolo, sede dell’azienda, è affiancata dall’incredibile facciata di un palazzo del XVII secolo mai finito di costruire.☻ Quinta de Soalheiro Alvaredo, Melgaço, tel. 00351-251-416769; www.soalheiro.com Visita guidata della cantina e degustazione: 5 euro a persona. Vendita diretta di vinho verde. bell’Europa 117