Numero 31 - Parrocchia Locate Varesino
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Numero 31 - Parrocchia Locate Varesino
Numero 31 dicembre 2011 SANTO NATALE di Gesù e del nostro tempo Pur tra mille difficoltà, sta arrivando il Natale. Sulla strada che porta a Betlemme il traffico è soffocante. C‟è il pericolo concreto di non arrivare alla grotta per la nascita del bambino Gesù. Più avanti però sembra che la gente possa muoversi più velocemente con maggior disinvoltura: molte macchine prendono strade diverse e la via che conduce a Betlemme si fa più spedita Tanti cartelli segnaletici indicano infatti punti di arrivo affascinanti:talvolta assomigliano al nome di Betlemme, ma sono soltanto una imitazione: la gente tuttavia si fida ugualmente e si mette in fila per arrivare ai nuovi punti di approdo. Le auto sono cariche di bagagli, molti caravan sono allineati sulla corsia di destra, moto di grossa cilindrata rombano in mezzo alla carreggiata sorpassando con disinvoltura camion, pullman e macchine di ogni marca. La gente dai finestrini saluta con ampi gesti della mano e sorrisi smaglianti: sembrano tutti felici, in viaggio verso il paese delle meraviglie. All‟ultima uscita per Betlemme, la polizia stradale è in grande fermento per incanalare il traffico. In realtà le pattuglie di poliziotti rimangono con le braccia conserte a osservare gli scarsi viaggiatori che scelgono di andare alla città di Davide dove è annunciato che nascerà il Gran re, il Messia, il futuro re dei Giudei. In verità a Betlemme non sembra che ci siano grandi preparativi per accogliere una folla numerosa, ma soltanto un accorrere di gente comune, per lo più di gruppi familiari che provengono da regioni lontane e che si recano davanti a funzionari imperiali con documenti alla mano per farsi registrare secondo l‟ordine dell‟imperatore che sta però a Roma.: di negozi, bancarelle, camerieri in livrea, auto di lusso, nemmeno l‟ombra. Siamo forse capitati fuori tempo? Abbiamo sbagliato data? Siamo stati mal informati? Anche la gente del posto riconoscibile per gli abiti dimessi, i passi accelerati su sentieri ben conosciuti, sosta volentieri con i parenti provenienti da lontano o con i compaesani impegnati nel lavoro o negli acquisti per la vita di casa. Quand‟ecco un asinello porta in groppa una giovane donna in evidente stato di sofferenza. L‟uomo che lo guida cerca informazioni, ma tutti scrollano il capo e indicano una località fuori mano verso la quale la coppia si incammina. Ormai si fa sera e il giovane sposo di Maria prepara una bevanda calda per la donna in affanno, la adagia su un po‟ di paglia accanto a degli animali miti e pacifici che aiutano con il loro fiato a riscaldare la giovane mamma che nel cuore della notte dà alla luce un bambino. Giuseppe è lesto nel porgere a Maria i pannolini che aveva preparato a Nazaret in vista del lieto evento e conservati con cura in una borsa speciale durante il lungo e faticoso viaggio. PARROCCHIA DEI S.S. QUIRICO E JULITTA via S.Quirico, 2/a – 22070 Locate Varesino (CO) – Tel. e Fax 0331-830431 [email protected] --------- www.parrocchialocate.com Ora i due, Maria e Giuseppe contemplano assorti il bambino mentre una musica celestiale si diffonde nella stalla e nelle grotte vicine e riscuote l‟attenzione dei rari passanti che si affrettano tuttavia a rientrare nelle povere case, timorosi di essere vittime di qualche evento misterioso. Finchè un cicaleccio sommesso e uno scalpitio di passi affrettati accompagna davanti alla famigliola assorta nel silenzio, una piccola folla di povere persone con doni singolari e generosi per i quali Maria e Giuseppe ringraziano con umiltà dopo i vani tentativi di non accogliere quegli aiuti tanto utili quanto non richiesti. All‟indomani, con il sorgere del nuovo giorno, il villaggio fin dalle prime ore dell‟alba ha ricominciato il suo ritmo di vita serrato: le cose da fare erano utili e molteplici. Anche Giuseppe si avviò verso il centro del paese a denunciare la nuova nascita e a chiedere informazioni per una sistemazione dignitosa in un appartamento: i soldi erano pochi, ma poteva pagare. E avvenne dunque che la famigliola proveniente da Nazaret si accasò per il momento accanto ad altre famiglie, ma non ci fu nessuna intervista, nessun appuntamento con i mezzi di informazione per lanciare la notizia della nascita di Gesù: il re era nato, il Figlio di Dio era apparso al mondo, l‟Emmanuele era con il suo popolo, il Salvatore si era mostrato sotto l‟aspetto dimesso della sua povertà, Dio si era fatto uomo ma il mondo “dormiva”. Forse può accadere anche quest‟anno che EGLI nasca in mezzo a noi e che pochi si accorgano! Don Luigi Programma Natale 2011 Novena di Natale 16 dal dicembre ore 16.45 oratorio 17 dicembre ore 21.00 Guiderà la Novena l’educatore Roberto. Durante gli incontri di preghiera della Novena compariranno i personaggi più noti del Presepio: le strade della Palestina; la capanna, il bue, l’asino e la mangiatoia; la notte, le stelle, la luce e il fuoco; i popolani: un uomo, una ragazza, un fabbro, il pastore e l’agnello; gli Angeli, Maria, Giuseppe e Gesù. Alle ore 16.30 i bambini e i ragazzi arriveranno in oratorio: si fa merenda in bar, quindi si sale nell’Aula Magna: ogni incontro di Preghiera dura 20 minuti circa. Invitiamo tutti i ragazzi e i bambini a partecipare volentieri. Anche i genitori e i nonni che accompagnano i figli e i nipoti, sono i benvenuti. Concerto Gospel con canti e musiche natalizie, offerto dall’Amministrazione Comunale. chiesa parrocchiale 18 dicembre ore 15.00 Recita natalizia realizzata dai bambini dell’asilo preparati con grande passione dalle loro insegnanti. scuola materna 21 dicembre ore 20.30 chiesa parrocchiale 23 dicembre ore 20.30 oratorio In Ascolto – n° 31 Confessioni Comunitarie con la presenza di numerosi Sacerdoti. Durante il pomeriggio confessioni per i bambini e i ragazzi. Spettacolo Natalizio dei ragazzi dell’Oratorio dal titolo: “Lo Schiaccianoci”. Precederà il teatro l’esibizione dei ragazzi della banda musicale Santa Cecilia di Locate Varesino. Pagina 2 Ore 20.00 Corteo dei pastori e delle pastorelle con la Sacra Famiglia per il centro del paese. 24 Ore 20.30 dicembre Santa Messa natalizia per i ragazzi con canti e musiche degli stessi ragazzi. Ore 24.00 25 dicembre 26 dicembre Santa Messa di Mezzanotte SANTO NATALE DI GESU’, FIGLIO DI DIO, VENUTO IN MEZZO A NOI Santo Stefano, primo martire Alla Santa Messa delle ore 09.00 predica il Diacono Don Massimo Borsani. Alla Santa Messa delle ore 11.00 predica il Diacono Don Nando Borsani. Visita ai Presepi di Milano 28 dicembre ore 13.30 stazione Trenord Torneremo a visitare quello si S. Appollinare in Baggio che è tanto piaciuto l’anno scorso. E’ esteso su una superficie 650 metri quadri. Parte dalla creazione del mondo fino alla Pentecoste. La scena più bella è naturalmente la nascita di Gesù a Betlemme. Ideato da Egidio Magrini nel 1963, viene rimodernato ogni anno con nuove scenografie. In piazza Duomo potremo vedere il famoso Presepe automatizzato con 150 statue, realizzato dall’artigiano di Carmagnola Franco Curti. Un altro presepe sarà allestito nel cortile del palazzo Marino dove risiede il Consiglio Comunale di Milano, vicino al Teatro alla Scala e alla Galleria Vittorio Emanuele. Ore 18.00 Santa Messa con il canto del TE DEUM 31 dicembre Ore 22.30/ 24.00 01 FESTA DELLA PACE, DELLA CIRCONCISIONE di GESU’ Esposizione del SS: Sacramento e adorazione gennaio Il Papa invia a tutto il mondo il suo messaggio di pace perché giunga tutti gli uomini di buona volontà. 06 EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE gennaio ore 10.30 Corteo dei Magi per il centro del paese con l’offerta di oro, incenso e mirra. oratorio 08 TOMBOLATA gennaio ore 15.00 nella palestra comunale a favore dei lavori che si stanno facendo in oratorio in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. palestra scuole Buon Natale e Buon Anno a tutti i parrocchiani! In Ascolto – n° 31 Pagina 3 Primi passi del nuovo Consiglio Pastorale Nei giorni 29 e 30 ottobre si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale, che subentra a quello eletto nel marzo 2007 e che resterà in carica per 4 anni. Tanti i visi nuovi che ci sorridevano dal cartellone che elencava coloro che avevano accettato di mettersi a servizio della Comunità per rappresentarne il volto, le aspettative e i problemi nella sede propria dove vengono approfondite e dibattute le problematiche, le iniziative e le decisioni da prendere. La sensazione che accomunava i neofiti, e non solo, era quella di non sentirsi all‟altezza del compito perché sull‟altro piatto della bilancia c‟era solo il desiderio di dare il nostro piccolo contributo, unitamente alla nostra buona volontà ed al nostro tempo. Va dato atto a Don Luigi che ha saputo insistere “in maniera opportuna e non inopportuna” (come suggerisce San Paolo al suo allievo Timoteo, sottintendendo che, quando si tratta del regno di Dio, è comunque sempre opportuno insistere) e di questo lo ringraziamo, visti i risultati conseguiti. L‟esperienza all‟interno del Consiglio Pastorale è comunque un‟esperienza di crescita personale, oltre che un servizio alla comunità che Dio saprà tenere nel debito conto. Passiamo alle nude cifre: Votanti: 707 Schede bianche: 13 Schede nulle: 8 Schede valide: 686 Risultano pertanto eletti i seguenti Consiglieri: Fascia di età 18-35 anni: Puricelli Mietta Stevenazzi Miriam Fascia di età 36-55 anni: Canavesi Nadia Colombo Pietro Piran Rosella Saibene Paola Fascia di età 56 e oltre: Cazzaniga Alberto Facco Luciana Ferrario Paolo Rudi Piera Quali Membri di diritto, ne fanno parte i seguenti Consiglieri: Borsani Nando (Diacono permanente) Suor Piera e Suor Giuseppina (Scuola Materna) Ramponi Maria Rosa (Presidente Azione Cattolica) Fassina Tiziana (Responsabile Caritas) Turconi Roberto (Responsabile Oratorio) E‟ inoltre facoltà del Parroco scegliere altri Consiglieri a sua discrezione, onde aumentare la rappresentatività del Consiglio, per cui Don Luigi ha provveduto a nominare anche: Galparoli Frida Frontini Serena Albertin Graziana Colletto Mario Galli Enrica Terranova Lina Il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale si compone, quindi, di 21 membri, oltre al Parroco che ne ha la presidenza. Come anticipato sull‟Informatore di alcune settimane fa, in data 23 novembre si è tenuto il primo C.P.P. e, devo dire, che il salone della casa parrocchiale era piacevolmente pieno e, pur tra qualche sguardo perplesso, si respirava un‟atmosfera carica di promesse e di disponibilità. Si è proceduto alle nomine istituzionali come segue: SEGRETARIA, col compito di redigere i verbali delle riunioni, di recapitare le varie comunicazioni ai Consiglieri e varie: Graziana Albertin. In Ascolto – n° 31 Pagina 4 MODERATORI, col compito di preparare, in collaborazione col Parroco, le riunioni del C.P.P. e di guidarne lo svolgimento: Rudi Piera e Saibene Paola. RAPPRESENTANTE PRESSO IL CONSIGLIO PASTORALE DECANALE di Tradate: Puricelli Mietta. Abbiamo anche ritenuto utile istituire commissioni per ambiti di appartenenza come segue: Azione Cattolica Parrocchiale: Maria Rosa Ramponi Caritas Parrocchiale: Tiziana Fassina Gruppo Missionario: Mario Colletto Gruppo Famiglie: Pietro Colombo Gruppo giovani/adolescenti: Miriam Stevenazzi e Roberto Turconi Confraternita del SS. Sacramento: Lina Terranova, Graziana Albertin. Coordinamenti periodico “In Ascolto”: Nadia Canavesi, Rosella Piran, Luciana Facco, Enrica Galli. Gruppo Liturgico: Maria Rosa Ramponi, Piera Rudi, Graziana Albertin, Lina Terranova, Luciana Facco, Pietro Colombo Animazione vocazionale: Rev. Suore Che dire al termine di queste elencazioni se non augurare a tutti un buon lavoro assicurando da parte di ciascun parrocchiano un ricordo costante nella preghiera, una corresponsabilità nel segnalare suggerimenti, problematiche, criticità da portare a conoscenza del Consiglio, onde trovare la migliore soluzione per il bene della comunità e, di conseguenza, di una cellula della Chiesa di Gesù? Grazie per la fiducia riposta nelle persone che avete votato e grazie per la vostra fraterna comprensione. Graziana Albertin Aiutiamo i nostri sacerdoti Il 20 novembre la chiesa italiana ha celebrato la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero. Obiettivo: accrescere la solidarietà verso i nostri sacerdoti e spiegare, a quanti non lo sanno, che da quando nel 1984 è stata abolita la congrua statale, il loro sostentamento quotidiano è affidato ai fedeli, così come accadeva nelle comunità cristiane delle origini. Liberati dalla necessità di provvedere al proprio mantenimento, i sacerdoti possono dedicarsi con più slancio alla missione evangelizzatrice. “I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti. Sui sacerdoti puoi sempre contare. Ora sono loro a contare su di te” per il bene di tutti. Può sembrare solo uno spot pubblicitario, ma è un’evidente realtà che disegna in modo fraterno, anche sotto il profilo della corresponsabilità economica, quel volto di “Chiesa Comunione” delineata dal Concilio. Ogni contributo, anche piccolo, commisurato alle possibilità personali, ha un grande valore di condivisone dell’annuncio del Vangelo. Le modalità sono molteplici: cassetta per le offerte in chiesa, conto corrente postale, carta di credito o versamento bancario. Un altro canale è la firma del 8x1000 con cui vengono anche realizzati diversi progetti, quali ambulatori e mense per i poveri, di cui danno dettagliata documentazione il sito web e la rivista Sovvenire, inviata gratuitamente a tutti gli offerenti. A questo proposito - come ha affermato recentemente il cardinal Bagnasco – “oggi più che mai una limpida trasparenza, soprattutto nell’uso del denaro, è condizione imprescindibile per la credibilità generale della Chiesa e per la realizzazione fruttuosa della sua missione nel mondo”. Potrebbe ora sorgere la domanda: “Come vivere la solidarietà in tempo di crisi?”. L’interrogativo è lecito, ma ci spinge a ricercare insieme una serie di atteggiamenti profondi in grado di originare modelli di vita rinnovati, da diffondere e condividere, perché “Non c’è futuro senza solidarietà” (titolo di una recente pubblicazione del cardinal Tettamanzi). La chiesa ambrosiana e italiana sta promuovendo ponderate riflessioni su “Sobrietà, solidarietà, stili di vita” (Convegno giornata diocesana Caritas). La generosità dimostrata da comunità e privati ha ora bisogno di articolarsi in percorsi educativi di discernimento spirituale e conversione che devono coinvolgere le nostre famiglie e le nostre comunità cristiane. Il Natale, Evento della Solidarietà di Dio con ogni uomo, ci aiuterà in questo cammino. Antonini Gian Paolo In Ascolto – n° 31 Pagina 5 Ordinazione Diaconale di Massimo Borsani Sabato 12 novembre, con il parroco don Luigi, con le nostre Suore e con numerosi fedeli, ci siamo recati a Loano in pullman e con mezzi propri, per condividere con la famiglia parrocchiale e con i genitori Enrico e Vanda la gioia dell‟ordinazione diaconale del figlio Massimo. Nella storica chiesa di S. Agostino dalle sobrie linee architettoniche, situata tra l‟azzurro del mare e le verdi colline, circondata da palme e da ulivi, si è svolta la solenne cerimonia presieduta da Sua Ecc.za Mons. Mario Olivieri, Vescovo della Diocesi di Albenga. La breve attesa si è conclusa puntualmente alle ore 10.00, quando è sfilata la bianca processione di seminaristi e di sacerdoti insieme al loro Vescovo, diretti verso l‟altare sovrastato dalla statua della Vergine Maria che, con le braccia maternamente tese, voleva accogliere tutti i partecipanti. I canti d‟introduzione, eseguiti dal coro, hanno accompagnato l‟ingresso e la celebrazione eucaristica. Abbiamo seguito con interesse il rito di presentazione e di elezione: tre erano i candidati; con Massimo venivano eletti anche Claudio e Carmelo, compagni di seminario. Un presbitero li ha presentati al Vescovo: in nome della Santa Chiesa ha chiesto che questi fratelli fossero ordinati diaconi. Il Vescovo avendo accertato che ne sono degni, li ha scelti, li ha chiamati per nome ed ognuno di essi ha risposto : “Eccomi”. Durante l‟omelia, il celebrante ha messo in evidenza il significato e la storia del Diaconato istituito già al tempo dei primi apostoli. I Diaconi, plasmati dalla Grazia divina, sono resi capaci di servirlo, di adempiere la Sua volontà, di santificarsi e di trasmettere al popolo la grazia della salvezza attraverso l‟annuncio della Parola e il servizio della Carità. Il Vescovo interroga gli eletti, che si impegnano davanti all‟assemblea a obbedirgli, a collaborare con lui e con i sacerdoti nel servizio del popolo cristiano. Si invocano i Santi per sentire anche la presenza della Chiesa celeste: intanto gli ordinandi si sono prostrati in segno di umiltà, di disponibilità a Dio e alla Chiesa. Emozionante è stato il momento culminante dell‟ordinazione con l‟imposizione della mani sul corpo di Massimo, Claudio e Carmelo per conferire il dono dello Spirito. Pronunciando la preghiera di ordinazione, il Vescovo ha fatto riferimento alle figure bibliche dei Leviti che erano al servizio dell‟altare e a quella di sette uomini scelti dagli Apostoli per essere al servizio della carità. Quando vengono vestiti degli abiti diaconali, la stola e la dalmatica, viene loro consegnato il libro dei Vangeli. Segue l‟abbraccio di pace e la celebrazione eucaristica. E‟ stata una cerimonia densa di significato e di grazie che ha arricchito spiritualmente tutti i presenti. Non potremo dimenticarla, come pure l‟incontro conviviale che è seguito alla Casa S. Giuseppe delle nostre Suore, per nutrire in modo squisito anche il corpo. Qui don Massimo ci ha ringraziato per la nostra partecipazione, ha ringraziato il Signore e tutti quelli che lo hanno guidato nel suo cammino vocazionale. Ci ha donato l‟immaginetta ricordo e ci ha impartito la prima benedizione. Ci siamo lasciati sul lungomare con la promessa di un reciproco ricordo nella preghiera: il Signore sempre lo assista nel suo Mandato per poter realizzare tanto bene e lo accompagni felicemente alla prossima Ordinazione Sacerdotale. - Sassi Antonietta - Carissimi comparrocchiani, porto ancora nel cuore l’intensa emozione del giorno della mia ordinazione diaconale, un’emozione cha nasce dalla consapevolezza da un lato della grandezza del dono ricevuto, dall’altro della sproporzione tra la grandezza e la mia povera umanità. In quel giorno così sacro e solenne ho sentito intorno a me la vicinanza e il calore di tutti voi che, affrontando il disagio della levata mattutina e del viaggio, mi avete circondato del vostro affetto: l’affetto di una comunità che mi vuole bene e mi sostiene. Di tutto questo vi ringrazio di cuore!. Il mio ringraziamento va non soltanto a tutti coloro che mi sono stati fisicamente vicini, ma anche alle numerose persone che da Locate mi hanno accompagnato con la loro preghiera e a coloro che mi hanno edificato con il loro esempio e sono già nella casa del Padre. Un grazie particolare al signor Parroco don Luigi e alle reverende Suore, per la loro disponibilità e per l’esempio che mi offrono con la quotidiana fedeltà alla vocazione ricevuta. Tutti vi ricordo, vi porto nel cuore e vi benedico.” Vostro don Massimo Borsani In Ascolto – n° 31 Pagina 6 Lettera di una nostra parrocchiana in missione in Africa Caro don Luigi e parrocchiani tutti di Locate, sono passate quasi 3 settimane dal mio arrivo in Guinea Bissau e ho ancora nel cuore il “grazie grande” per ciascuno di voi, per tutto l'affetto e il sostegno che mi avete dimostrato prima della mia partenza...GRAZIE! Queste prime settimane africane sono state un tempo di adattamento al clima (prima di tutto) e ai tempi di lavoro e riposo e di conoscenza delle persone e del progetto nel miglior modo possibile per proseguire il bel lavoro fatto fino a questo momento. Cerco di osservare con attenzione, ascoltare con ancora maggior attenzione...parlo poco, sia perché ho bisogno di un tempo di inserimento nel nuovo ambiente, sia perché tra la gente pochi capiscono il portoghese e io ancora non so il criolo. Ho già viaggiato abbastanza tra Bissau, Nhabijão (villaggio dove vivo) e sono già espatriata anche in Senegal! A Bissau ho partecipato all'Assemblea del PIME, un momento formativo sui temi del II Sinodo Africano a cui hanno partecipato tutti i padri del PIME impegnati nella missione in Guinea: ho avuto modo di incontrare e conoscere i 17 membri della famiglia PIME della Guinea...17 “personaggi”, ognuno con le proprie caratteristiche tutte da scoprire! La riflessione di questi giorni è stata ben guidata da Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione, con una grande conoscenza dell'Africa, che ci ha aperto gli occhi su diverse realtà africane, non solo guineensi. In Senegal invece siamo andati venerdì e sabato scorso per partecipare ad una riunione di tutte le realtà (della Guinea e del Senegal) sostenute dalla Caritas tedesca e per conoscere la signora Cornelia, In Ascolto – n° 31 nuova responsabile della Caritas tedesca per i paesi dell'Africa occidentale. A Nhabijão sto invece cominciando a “sentirmi a casa”...so che è un fase che richiederà un certo tempo perché non è come staccare una spina e inserirla in una presa nuova, ma Enrico, Silvia e il personale che lavora al centro mi hanno accolto molto bene e mi aiutano molto. In questi ultimi giorni ho assistito ad un corso organizzato presso il Centro per la preparazione dell'olio di palma. Il processo artigianale richiede molto tempo e porta ad un olio di qualità piuttosto scadente, ma al Centro è stato in parte accelerato, perché automatizzato grazie all'istallazione di una macchina per la cottura, la spremitura e la separazione dell'olio. La macchina è stata progettata in collaborazione con l'Università di Genova e poi costruita tutta qui in Guinea (sembra quasi impossibile!) a parte i tubi di gomma che arrivano dall'Italia. Per il momento ho incontrato tanti volti, davvero tanti...volti di padri, preti, suore e laici...tutti impegnati ogni giorno nella realtà difficile di questo paese. Ho avuto modo di vedere anche il volto della Chiesa della Guinea, poiché sabato 12 novembre c'è stata la cerimonia di ordinazione episcopale di dom Josè Lampra Cà, nuovo vescovo ausiliario di Bissau. Spesso i volti rimangono ancora solo volti perché è difficile associare i tanti nomi ai tanti volti, ma pian piano la conoscenza aumenterà! Vi saluto con affetto, rimaniamo uniti nella preghiera, perché il Signore accompagni ciascuno di noi nel proprio cammino! Buon cammino di Avvento! Monica Canavesi Pagina 7 Caritas – Fondo Famiglia Lavoro “Nei confronti delle probabili dimensioni della crisi, questa iniziativa è poco più di una „goccia‟ rispetto al „mare‟ delle necessità, vuol essere però un segno con cui la Chiesa Ambrosiana manifesta il suo impegno di sobrietà e di solidarietà e, soprattutto, vive e testimonia la sua fede nel Signore”. Con queste parole il Cardinale Dionigi Tettamanzi, nell‟omelia della notte di Natale 2008, proponeva a tutta la diocesi un‟iniziativa di solidarietà, il Fondo Famiglia Lavoro, a favore delle famiglie più colpite dalla crisi economica. Una proposta che nasceva con la consapevolezza di non poter risolvere tutti i problemi, ma che il Cardinale offriva come gesto profetico ed educativo alle nostre comunità e a ogni cristiano, chiamati a testimoniare la fede, in un momento storico così difficile, anche attraverso la solidarietà e la sobrietà negli stili di vita. A quasi tre anni dalla sua nascita, a fine anno il Fondo chiude la sua attività, limitata nel tempo com‟era nei suoi obiettivi, ma intensa e proficua. Le offerte al Fondo sono pervenute dal Cardinale, dalle Parrocchie, dall‟8xmille, da privati cittadini, da enti e società, dalla Fondazione Cariplo, da Caritas Ambrosiana, dalla Campagna “Grazie Dionigi” e, a fine ottobre, ammontavano a euro 13.449.361,43. Sono stati ridistribuiti euro 12.833.755 con cui sono state aiutate 6.594 famiglie di tutta la Diocesi. La cifra che rimane a disposizione servirà a rispondere alle domande di contributo ancora da esaminare (451). Nella nostra Parrocchia A Locate, sono state aiutate 14 famiglie sia italiane che straniere, per un totale di 28.300 euro erogati dal Fondo, a cui la nostra Parrocchia ha inviato complessivamente 2.750 euro, grazie a tre raccolte di offerte effettuate dal 2009 ad oggi. Il Fondo Famiglia Lavoro ha quasi concluso la sua attività, ma la nostra solidarietà verso i più poveri non finisce; anzi, educati dal gesto profetico voluto dal Cardinale Tettamanzi, dobbiamo tenere attiva la nostra attenzione concreta verso chi è nel bisogno. Ma soprattutto siamo invitati a testimoniare la nostra fede recuperando stili di vita personali e familiari sobri ed essenziali, attenti alle relazioni e alla condivisione con gli altri più che alle “cose”. In Ascolto – n° 31 È con questo spirito che la Caritas Parrocchiale ripropone alla Comunità cristiana locatese due iniziative già in atto da tempo a favore dei più poveri: continua mensilmente la distribuzione della borsa della spesa alle famiglie in difficoltà (al momento 24 famiglie). Nei primi dieci giorni di ogni mese potete trovare in fondo alla chiesa la “cesta della bontà” per la raccolta degli alimenti a lunga conservazione, segnalati a tempo debito sull‟Informatore Parrocchiale; alimenti che, insieme a quelli offerti dall‟associazione di Fagnano Olona “Il Pane di San Martino” , servono a preparare le borse della spesa per le famiglie bisognose. Per rendere più efficace questa iniziativa, come abbiamo già segnalato sul settimanale parrocchiale, c‟è bisogno di volontari per il trasporto degli alimenti da Fagnano a Locate, per la preparazione e la distribuzione delle borse alle famiglie interessate; inoltre segnaliamo che stiamo cercando un locale-deposito presso privati, più idoneo di quello che utilizziamo ora in Parrocchia, dove conservare gli alimenti prima della preparazione delle borse o per le eventuali eccedenze. Chi è disponibile a darci una mano per far fronte a queste necessità o vuole altre informazioni, può chiamare uno dei numeri indicati sotto. periodicamente viene esposto il bidone per la raccolta delle offerte con cui facciamo piccoli prestiti a chi è in grave difficoltà economica per pagare bollette, rate d‟affitto, spese scolastiche, medicinali non mutuabili, ecc … Un grazie a tutti per la sensibilità con cui avete accolto e accoglierete gli inviti del Cardinale, della Caritas Ambrosiana e Parrocchiale, testimoniando la Fede nella concretezza della Carità vissuta. Caritas Parrocchiale Numeri di telefono Caritas Parrocchiale: Tiziana 333-6912782 Elisa 328-9062673 Natale 0331-832153 Pagina 8 Fondo Famiglia Lavoro - - - Una testimonianza Sono una donna dell’Ecuador. Sono partita dal mio paese circa dodici anni fa, lasciando la mia famiglia d’origine molto numerosa e in difficoltà economica: eravamo cinque figlie e solo il papà lavorava ma in modo discontinuo come artigiano; io sono venuta in Italia in cerca di fortuna, con la valigia piena di sogni: alcuni si sono avverati, altri ancora no. In Italia ho conosciuto mio marito, ecuadoriano come me, in Italia sono nati i miei due figli, qui sono stati battezzati e qui stanno studiando. L’Italia ha dato lavori saltuari a me e a mio marito, periodi più o meno fortunati. L’Italia mi sta dando tanto, ma MI CHIEDE MOLTO di più: mi chiede tanti sacrifici perché i soldi non bastano mai e, se si lavora, in qualche modo si va avanti, ma se il lavoro manca è davvero dura. Per fortuna so che nei momenti più difficili sulla Caritas di Locate posso sempre contare: la Caritas mi aiuta con la spesa, con i vestiti, con dei piccoli prestiti di denaro che posso restituire a lungo termine senza interessi, con l’insegnamento della lingua italiana e soprattutto con l’affetto delle sue volontarie che mi fanno sentire un po’ meno sola davanti alle difficoltà della vita. Grazie al Fondo Famiglia Lavoro che mi è stato dato nel 2009, ho potuto affrontare le spese della mia famiglia in un periodo in cui mio marito non lavorava e io facevo solo qualche ora di servizio al mese, che non era sufficiente per andare avanti. Voglio anche ringraziare tutte quelle persone che con il loro aiuto contribuiscono a riempire la “cesta delle bontà”, grazie alla quale per me e per altre famiglie in difficoltà è un po’ meno difficile vivere. Gracias dal màs profundo de mi coracòn de parte mia y de mi familia. UN CALOROSO BENVENUTO A ROBERTO E’ ufficiale! Con la cerimonia del taglio del nastro, Roberto Turconi, dal mese di settembre è ufficialmente entrato a far parte della nostra comunità come nuovo responsabile laico dell’oratorio. Certo è che Roberto ha raccolto il testimone passatogli da Luca come meglio non poteva fare: già durante questo breve periodo del suo nuovo incarico, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per saper dirigere una struttura complessa come un oratorio. Residente a Mozzate, insegnante presso varie scuole, Roberto ha tutti i requisiti richiesti per il ruolo che ricopre; ma quello che in lui più si evince è l’entusiasmo, la gioia e la carica con cui ha iniziato il suo lavoro. Chi ha già avuto il piacere di conoscerlo, non può non avere notato il sorriso aperto e sincero con cui accoglie chi varca il cancello dell’oratorio, così come non può essere passata inosservata la sua inesauribile carica di energia che spende senza risparmiarsi per risolvere i piccoli e grandi problemi che quotidianamente si presentano. Ma ciò che fa di Roberto una “vera” guida è la sua innata capacità di aprirsi al dialogo con chiunque abbia da suggerire un’idea, un progetto o, perché no, una critica. Ben disposto ad accettare ogni nuova iniziativa, getta le basi per un oratorio in cui tutti, ma proprio tutti, possono intervenire, interagire, collaborare e realizzare. Creerà in questo modo un oratorio in continuo cambiamento, sempre pronto ad adattarsi alle diverse necessità dei bambini e dei ragazzi che vi accedono. Come non dare fiducia a Roberto partendo da questi presupposti? Accompagniamo allora i nostri figli in oratorio e rimaniamo con loro per partecipare insieme alle numerose iniziative già in programma. A Roberto va il nostro più caloroso benvenuto con l’augurio che a Locate possa trovare tanti validi collaboratori, tanto entusiasmo e soprattutto tante, tante soddisfazioni. Alcune Mamme In Ascolto – n° 31 Pagina 9 L’intervista… UN ARTIGIANO d’eccezione! molta maestria. Tra i nostri parrocchiani che si dedicano ogni giorno con grande diligenza al proprio lavoro in fabbrica, in ufficio, nel settore terziario, nella salute e nell‟insegnamento, c‟è un signore che svolge una attività singolare, piacevole certamente. Si tratta del sig. Perin Che abita in via Monte Bianco con moglie e figlia. Siamo andati a trovarlo incuriositi dal suo lavoro artigianale che procura a tutto il mondo strumenti musicali. Il suo capannone dove lavora è nella zona industriale di Tradate, la ditta ORSI. Gli strumenti vengono “provati” prima di essere venduti? Certamente. Al termine della lavorazione, alcuni Maestri di musica collaudano ogni singolo strumento, certificandone la qualità. Tali strumenti vanno in tutto il mondo e di conseguenza si devono prendere tutte le precauzioni perché il prodotto sia perfetto Qual è esattamente il suo lavoro? Produco strumenti musicali a fiato sia della categoria “legni”, come gli oboi e i clarinetti, sia della categoria”ottoni” come trombe e sassofoni. Deve essere un lavoro interessante e creativo. Ce lo spieghi un poco. Senza dubbio è un lavoro affascinante anche se richiede molta applicazione per arrivare a produrre strumenti perfetti. Pensiamo ad esempio al clarinetto. Si parte da un semplice pezzo di legno, accuratamente scelto. Il legno viene preparato, poi tornito, forato e lucidato a mano, pezzo per pezzo. Poi su di esso si monta la meccanica dello strumento, un insieme di cosiddette “chiavi” che chiudono e aprono fori dai quali si liberano le note musicali. La lavorazione è manuale e necessita di La sua azienda è recente? No, la mia azienda anzi ha una lunga storia e risale a tanti anni fa. Nasce infatti nel 1836 a Milano ad opera del prof. Romeo Orsi il quale iniziò pian piano a produrre ogni singolo strumento dell‟orchestra, dal piccolo ottavino all‟enorme sassofono contrabbasso. Nel corso della sua carriera come primo clarinetto e come Presidente del teatro alla Scala di Milano, collaborò con illustri maestri di musica come Verdi, Puccini e Mascagni. Il maestro Giuseppe Verdi gli commissionò una tromba speciale, il più vicino possibile al suono delle trombe egiziane, per la sua opera lirica l‟Aida. Dal lontano „800, di generazione in generazione, arriviamo ad alcuni decenni fa quando rilevai l‟azienda che porta ancora il nome originario: ORSI, cercando di tenerla sempre efficiente con tanta passione e dedizione. Lei suona qualche strumento? Per fare questo lavoro è di grande aiuto saper suonare e soprattutto conoscere la musica. Si, io suono il sassofono. La nostra fantasia già penetra nell‟azienda ORSI per curiosare sui segreti e le abilità artigianali di questo lavoratore. La prossima tappa potrebbe essere proprio questa: accompagnare l‟iter di un bastone che diventa clarinetto sotto le mani esperte del fabbricatore di strumenti musicali. In Ascolto – n° 31 Pagina 10 Il nostro Grazie a Luca Giancristofaro Dopo 5 anni come educatore nel nostro Oratorio per riposarsi, per poi godersi la serata in compagnia Luca Giancristofaro ha preso una nuova strada degli animatori e dei giovani che gli hanno voluto dedicandosi completamente alla nuova vocazione di dedicare uno spettacolo. Quindi dopo una pizzata insegnante . veloce, è iniziato lo spettacolo. Per ringraziare e per Per tutto quello che ha fatto per noi gli abbiamo vendicarci gentilmente di Luca la serata è trascorsa dedicato una giornata di ringraziamento, domenica tra canzoni "rivisitate" del musical Mary Poppins, 11 dicembre. Una giornata per ricordare le vacanze scenette per ricordare le gite in montagna, i giochi insieme, l'oratorio feriale e quello festivo, le pizzate, che Luca organizzava durante le vacanze e un video le riunioni con genitori, bambini, ragazzi, le mille con interviste (anche alla mamma e al fratello di iniziative, come le vacanze con i giovani, il teatro di Luca) per dimostrare a Luca come Locate Varesino Natale, il musical Mary Poppins, la continua lo ricorda con affetto. presenza educativa con i corsi di formazione per i Abbiamo così voluto festeggiare un amico che, genitori e gli animatori e soprattutto il anche se ha iniziato una nuova strada, non si supporto spirituale che Luca non ci ha fatto mai allontanerà mai dai nostri cuori. mancare. Come non iniziare dunque con la Santa Messa animata dai ragazzi e dai bambini Lessi qualche tempo fa un vecchio aforisma che diceva così: le cose fatte che hanno voluto col cuore rimangono. dedicare una canzone a Questi e altri sentimenti di immensa gratitudine sono emersi domenica 11 dicembre quando ho fatto visita tra voi per incontrarvi, riabbracciarvi e Luca. E ricordando i salutarvi. pranzi organizzati con Una bellissima giornata che ha trovato nell’eucaristia del mattino il cuore lui, ci si è poi spostati in autentico. Sì perché eucaristia significa rendimento di grazia e i mille Oratorio dove si è grazie scambiati e così ben cantati dai bambini, quando sono espressi in tenuto un una santa celebrazione perdono del peso della retorica e si mostrano per abbondante pranzo in quello che realmente sono, in quanto al Signore piacciono le cose fatte col bar cucinato dal nostro cuore. cuoco ufficiale, pare Che bello ritrovare una comunità viva capace di far festa nel segno della molto apprezzato da semplicità e dell’amicizia. Luca che notoriamente Che bello ritrovare amici capaci di esprimere sentimenti che toccano il è una buona forchetta. profondo del cuore. Dopo il pranzo si sono Quanto è bello sapere che molte persone ti vogliono bene. poi alternati i ragazzi Che bello ritrovare un gruppo giovanile unito, affiatato e capace di cose della classi di meravigliose. catechismo e le famiglie Che bello costatare che i lavori del nuovo oratorio proseguono senza sosta. che hanno voluto Questo è il bello della comunità di Locate questo è il vostro tesoro da salutare e festeggiare custodire e rinnovare. Questo è quello che ho trovato 5 anni fa e questo è Luca con canti , quello che ho voluto portarmi via da questa indimenticabile esperienza di grazia che il Signore mi ha donato. cartelloni e giochi. Abbiamo poi lasciato Vi saluto e vi abbraccio augurando a tutta la comunità i più sinceri auguri un pò di tempo a Luca di un felice Natale. Luca Simone . CHE BELLO!!! In Ascolto – n° 31 Pagina 11 Notizie Flash GRUPPO MISSIONARIO Martedì 29 novembre si è svolta in oratorio la serata per le MISSIONI dove erano presenti i gruppi missionari delle varie parrocchie. I Padri missionari presenti hanno illustrato la difficile situazione del Congo, povertà e guerre tra etnie, e il loro operato, aiutati anche da gente del luogo, fatto non solo di evangelizzazione ma anche di opere sociali come scuole, ospedali e cosa più importante l’accoglienza dei BAMBINI SOLDATO tolti dalle loro famiglie e dalla loro infanzia. I Padri missionari tentano di ridare loro una vita “normale” facendoli sentire casa e insegnando loro qualche mestiere. Le difficoltà sono molte, causate dalla mancanza di tutto; per questo il nostro aiuto è molto importante: è un incoraggiamento a proseguire oltre le difficoltà. CALENDARIO PARROCCHIALE Quanti non hanno ricevuto il calendario parrocchiale, distribuito in occasione della benedizione delle case, possono ritiralo in Chiesa parrocchiale. PRESEPI IN PARROCCHIA MERCATINO DI NATALE Nella zona del battistero, come negli anni scorsi, sarà allestita da alcuni papà dei chierichetti il tradizionale presepe. Non sai cosa regalare a Natale? Sei in cerca del regalo dell’ultimo minuto? Allora vieni domenica 18 dicembre al mercatino di Natale organizzato dall’oratorio. Troverai tante idee regalo, manufatti realizzati dai ragazzi, dolci e tanto altro ancora. Inoltre con ogni tuo acquisto farai un gesto di generosità in quanto tutto il ricavato della vendita sarà devoluto alla ristrutturazione dell’oratorio. Non mancare allora: oltre ad acquistare tanti regali a prezzi vantaggiosi potrai compiere un gesto di solidarietà! Davanti al campanile, invece, verrà collocato un presepe che alcune famiglie stanno preparando in un capannone del paese. Rappresenterà Betlemme con la grotta della nascita di Gesù, la stalla degli animali, il palazzo di Erode e le case degli abitanti di Betlemme. Ti aspettiamo!!!! 31 dicembre Invitiamo le famiglie a trovarsi in oratorio per trascorrere insieme l’ultima notte dell’anno. Prendere contatti con Nadia Canavesi. Lavori in Oratorio Procedono a buon ritmo, favoriti anche da discrete condizioni meteo, i lavori per la costruzione della nuova ala dell’oratorio. Sono state ultimate le fondazioni e nei prossimi giorni si realizzeranno le gettate di cemento per la parte strutturale del piano terra. Lo stato di avanzamento dei lavori può essere verificato da tutti. Prossimamente renderemo conto dell’impegno economico che la parrocchia dovrà sostenere nei prossimi anni. Grazie a quanti hanno già offerto il loro contributo economico a sostegno di questa spesa! In Ascolto – n° 31 Pagina 12