Risvegliàti dai Magi

Transcript

Risvegliàti dai Magi
Mantice
il
parrocchia S. ambrogio in Vanzaghello
anno XXII
n. 1
LITURGIA
domenica
dopo l’ottava
di natale
3 gennaio 2016
Risvegliàti
dai Magi
ADORAZIONE
EUCARISTICA
PERPETUA
Riprenderà lunedì 11 gennaio dalle ore 8.00.
Anche quando ci sentiamo tristemente circondati da Erode e da
quelli di Gerusalemme, arrivano
nella notte i magi: risvegliandoti
riséntiti bambino e stupisciti dei
doni che ti ricordano la tua grande dignità: con l’oro sei re, puoi
costruire un mondo migliore…
con l’incenso puoi riportare il
tenero amore divino in tutto ciò
che quotidianamente fai… con la
mirra puoi trasformare il dolore
perché comunichi vicinanza e
amore ai più poveri…
I magi sono uomini di coscienza
pura che ci aiutano a rientrare e
ripulire la nostra.
Buon 2016 sulla strada con Gesù!
Venere torna a nascere
al soffio del Maestrale.
Preferisce il mare ma si
adatta anche ai laghi.
Tra le innumerevoli brutte strenne di quest’anno che sta per
chiudersi, spicca senz’altro quello dei rapinati dal decreto salvabanche. Per Padoan in veste di Scrooge natalizio è tutta colpa degli Italiani che non possiedono “cultura finanziaria”. E giù
con le classifiche ad opera di giornali e riviste nelle quali si dice che gli Italiani sono al trentacinquesimo posto nel mondo
per “incompetenza finanziaria”. Nessuno che scriva che
i poveri cristi non dispongono di consulenti finanziari
personali, e si fidano dell’impiegato allo sportello. Non dispongono di un avvocato che
sappia interpretare le 60 pagine di fogli scritti in Sanscrito Bancario, che ti squaderna
la banca ogni volta che compri i loro “prodotti” (li chiamano così).
Questa storiaccia ha messo
anche in luce il “familismo amorale” tosco-italiano e i legami familiari e familisti del Giglio Magico con le tre famiglie che contano: la famiglia Boschi, la famiglia Renzi e quella Lotti, in un
intreccio affaristico tra Rignano sull’Arno, Montelupo Fiorentino e Laterina di Arezzo. Scambi di favori, assunzioni di parenti e concessioni di mutui e appalti a gogò: così si salda il legame tra le tre Big Family del Pd in un nepotismo tracotante.
Non avevamo dubbi che la bella Maria Elena Boschi riuscisse
a cavarsela e a non essere sfiduciata alla Camera per il pesante conflitto di interessi che grava sulle sue spalle. Ancora una
volta Berlusconi e i suoi pavidi Ronzini al suo comando, sono
usciti dall’aula per astenersi, offrendo una stampella.
Gli attacchi terroristici di Parigi sono stati un altro brutale segnale che ci ha fatto capire che la sovranità delle nazioni è
in pericolo non solo con gli strumenti già di per sé intimidatori e ricattatori della crisi finanziaria (ricordate il video in cui
Monti fa capire che “abbiamo bisogno di crisi, di gravi crisi”?).
Ma anche di infiltrazioni di forze globaliste e jihadiste, in grado di seminare morte, terrore, intimidazione, ricatto nel cuore
dell’Europa. Insomma, un altro strumento, in versione sanguinaria, di persuasione alla “cessione dii sovranità” con la scusa dell’emergenza “antiterrorista” incombente, in un “embrassons-nous” disgustoso.
Si veda la recente coalizione antilepenista contro la “nouvelle
Honte”. Ovvero il Front National di Marine Le Pen.
L’invasione migratoria clandestina a prevalenza islamica è divenuta sempre più un’arma di distruzione di massa dell’identità dei popoli europei che continua imperterrita, nonostante la
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conclamata minaccia dell’Isis. C’è l’Isis e si sbarca. C’è l’Ebola, ma la marea di “migranti” e di “rifugiati” non si può fermare.
Così come continua imperterrita, la demenza dei nostri politici
(Mattarella in testa) che seguitano a farci orrendi pistolotti sulla necessità di “aprire le porte”, di “non generalizzare”, di “costruire ponti e non muri”.
Siamo privi di autorità politica, perché i nostri politici ci vogliono morti ed estinti nella Grande Sostituzione. Siamo privi di autorità amministrativa, perché i nostri amministratori locali, ci riempiono di tasse e balzelli (le corse agli sportelli in questi giorni frenetici nel quale ci si dovrebbe dedicare ad altro. Ma ecco che spunta la Tasi last minute e l’IMU); siamo privi di autorità religiosa perché molti prelati ci vogliono miscredenti, apostati, relativisti e nichilisti. Soprattutto catastroficamente postmoderni e secolarizzati. A Genova un prete si rifiuta di fare il
presepe dichiarando che si tratta di “favole”. E poi perché doveva fare un dispetto a Salvini. Un’alta motivazione teologica, perbacco!
Poi l’aereo russo abbattuto
dai turchi e la guerra che in
fondo è già in atto (si veda la
potente esercitazione militare Trident Juncture della Nato
fatta tra ottobre e novembre
qui in Italia nel silenzio assordante dei media). Però tutti i
creduloni aspettano Godot:
ovvero la III Guerra Mondiale.
Più che strenne, pacchi. E che pacchi!
Avete sentito o letto l’ultima conferenza di fine d’anno di Vladimir Putin davanti alla stampa straniera? Forse, l’unica candelina accesa dell’albero di Natale, in mezzo a tanto oscurantismo. Una fiammella è poca cosa ma può squarciare il buio.
DEDICATO AI LAICISTI PRATICANTI
I laicisti praticanti vivono di un culto che non ammette
confronto, per essi, ogni forma di religione nasconde
una superstizione, uno squilibrio psicologico, per non
dire una patologia. Lo spazio pubblico a loro dire si determina nella maniera più ottimale quando eviti con cura di contenere più o meno esplicite professioni di fede. Per questo il crocifisso ha dovuto lasciare “ le pubbliche” pareti, per questo nell’aria par di udire le antiche
parole: “ non è il re dei giudei, egli dice di esserlo, ma
non lo è, non abbiamo altro re che Cesare”. Il laicista
è convinto che la religione divida, crei barriere, rivalità,
violenze, dimenticando che il cristianesimo sta a fondamento di una rivoluzione antropologica che ha fatto
dell’uomo, ogni uomo, la “ gloria di Dio”. I laicisti praticanti, devoti ai loro sacerdoti che appestano i palinsesti del politicamente corretto, temono assai più l’inerme crocifisso e il nudo bambin Gesù, che non gli eserciti armati. Perché la logica di questo mondo è quella
della materia; pura forza, vendetta, occhio per occhio,
dispiegamento di bombe e droni per i cieli di un mondo diviso dall’odio.
Dalla Slovenia
una ventata
d’aria di normalità
È un lancio ANSA di domenica 20 dicembre, che ci informa che in Slovenia, abrogando per la seconda volta la legge sul cosiddetto “matrimonio” tra omosessuali, il popolo ha
dimostrato di possedere quel cervello che la classe politica ha, evidentemente, messo fuori uso da tempo.
Le coppie omosessuali slovene non potranno sposarsi e non potranno adottare bambini. Lo ha stabilito il referendum abrogativo che oggi ha respinto la
legge che regola l’istituto della famiglia. Legge che,
al contrario, ammetteva matrimoni e adozioni per le
coppie omosessuali. Contro la legge si è espresso il
63,3% dei votanti, favorevole soltanto il 36,7%. Una
legge analoga era già stata respinta con un referendum nel marzo del 2012”.
È un risultato confortante, perché con una maggioranza che lascia ben poco spazio a dubbi, l’elettorato sloveno ha dimostrato che, nonostante l’ossessiva
campagna omosessualista che da anni ormai infesta
il mondo occidentale, le persone dotate di buon senso non mancano e sono la maggioranza.
Data la potenza di fuoco del potere omosessuale la
giornata di oggi ci riserverà senza dubbio un’alluvione di preoccupati commenti dei consueti “maitre à
penser”, che esprimeranno la loro salottiera angoscia
per i “diritti” negati in Slovenia. Ed è anche da prevedere che il governo di centro-sinistra attualmente al
potere in Slovenia non si arrenderà (del resto aveva
già tentato di dichiarare inammissibile il referendum
abrogativo) e tornerà alla carica con un nuovo provvedimento di legge.
La diffusione dell’omosessualità, il voler contrabbandare come “normalità” un vizio immondo, è infatti una
delle principali armi del demonio, e sappiamo bene quanto sia grande la potenza del demonio in un
mondo cosiddetto “civile” che ha voluto negare Dio
e quindi è inevitabilmente scivolato verso la pazzia.
È comunque significativo il fatto che – non è la prima volta che accade – il popolo, quando può liberamente esprimersi, dimostri di essere ben pensoso e
maturo dei propri governanti. Evidentemente anche
la propaganda ossessiva e martellante non è in grado di scalzare del tutto i sentimenti più sani. Non a
caso gli strumenti di democrazia diretta sono in genere molto temuti dai governanti.
E comunque è davvero tragico che le cose più ovvie
debbano essere oggetto di discussioni e lotte quotidiane. Se ci fermiamo un attimo a riflettere, non possiamo non vedere il lato grottescamente umoristico,
da avanspettacolo di infimo ordine, delle “battaglie”
per i cosiddetti “diritti” degli omosessuali. Il matrimonio tra omosessuali? Ma allora, con la stessa logica,
“lottiamo” per la patente di guida ai ciechi e per il diritto dei sordi a fare i direttori d’orchestra. Ma la radice di tutto il disastro è quella che dicevamo prima:
nessun sistema giuridico, nessuna società civile può
reggersi se abbandona i propri fondamenti religiosi.
Il rifiuto di un riferimento trascendente crea la morale in perpetuo cammino del relativismo, crea l’inganno permanente della “democrazia”, che rende “giusto” ciò che è solo “legittimo”, ovvero approvato attraverso una procedura formalmente corretta. Vediamo quotidianamente il mondo occidentale, che
ha tradito le sue radici cristiane e festosamente celebra la sua “laicità”, scivolare sempre di più nel delirio autolesionista.
Il demonio sorride ed è soddisfatto. È soddisfatto
sempre, per ogni peccato commesso, ma è ancora
più contento quando vede i governanti (sia in politica, sia nella chiesa) valorizzare sempre di più l’omosessualità, ossia la negazione dell’ordine stesso voluto da Dio. Il demonio è “bugiardo e padre di menzogna”, non scordiamolo. Sappiamo bene che non
trionferà, ma intanto sta facendo affari d’oro nel mondo scristianizzato.
Poi accadono gli imprevisti, come ieri, e il popolo della Slovenia dice di no alla pazzia.
Per ora quindi ringraziamo il Signore per questa buona notizia natalizia, e preghiamo per la Slovenia, perché riesca a mantenersi sulla giusta strada. Di sicuro
i poteri omosessualisti torneranno alla carica: quando la “guida” di questo mondo perverso, gli Stati Uniti, vuole imporre a molti paesi africani le legislazioni omosessualiste come prezzo da pagare per ricevere gli aiuti umanitari, ci si può aspettare di tutto.
Preghiamo quindi, ripeto, per la Slovenia, perché, non
scordiamocelo, la preghiera costante e insistente e
la fedeltà ai Sacramenti sono le armi più efficaci che
abbiamo contro la perversione diabolica.
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COMUNICAZIONI
Il Centro Aiuto alla Vita S. Gianna Beretta
Molla ringrazia per i giochi avuti in dono
Il CAV ovvero Centro di Aiuto alla Vita si affianca al MPV (Movimento per la Vita) nel prevenire l’aborto volontario. I volontari CAV operano perchè “le difficoltà della vita non si risolvano eliminando la vita, ma superando
le difficoltà”. Il Centro Aiuto alla Vita Santa Gianna Beretta Molla opera nel nostro Decanato di Castano dal
1998 ed ha la sede a Vanzaghello presso il centro monsignor Giani di via Novara 1, proprio sopra la nostra
sede Caritas Parrocchiale. Sin da subito abbiamo con loro iniziato una stretta collaborazione che ci porta a
dare loro tutto quanto riceviamo da voi parrocchiani riguardante alimenti e abbigliamento a partire da zero
a 18 mesi, oltre ai lettini, passeggini o altro. La signora Adelia Frascati (nella foto), responsabile CAV del
Decanato ci ha inviato le foto per ringraziarci ma noi del gruppo Caritas Parrocchiale non abbiamo fatto altro
che recarci alla Scuola dell’Infanzia Parrocchiale a prendere e portare a destinazione i frutti ottenuti da un
insegnamento cristiano cattolico impartito dalla Coordinatrice e dalle Insegnanti. Sono state loro che hanno
prima diserbato, arato, concimato, seminato e poi zappato, potato, irrigato e poi raccolto. Noi abbiamo solo
trasportato e scaricato il risultato del loro lavoro, frutto di preparazione, impegno e passione che da anni
dedicano ai piccoli della nostra Scuola Parrocchiale dell’Infanzia.
SOSPENSIONE DEL Concerto GOSPEL PREVISTO PER IL 6 GENNAIO
Il gruppo Caritas comunica che per soppraggiunte difficoltà organizzative è stato annullato il concerto per beneficenza che era previsto per il 6 gennaio. Appena ci sarà possibile comunicheremo
la nuova data del concerto.
Gemellaggio di Carità 2015 con gli alunni
della Scuola dell’Infanzia Parrocchiale
Vista l’adesione nel 2014 dei nostri piccoli parrocchiani frequentanti la Scuola dell’Infanzia Parrocchiale, abbiamo anche quest’anno aderito al loro invito di Gemellaggio
con il nostro gruppo Caritas Parrocchiale. Durante la loro festa “Il Natale dei Nonni”
svoltasi a novembre nel salone dell’Oratorio Femminile, abbiamo richiesto ai piccoli
alunni un gesto di solidarietà verso i bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, proponendo loro di rinunciare, anche per questo Natale, ad uno o
più giocattoli per destinarli a bambini seguiti ed aiutati dal CAV
(Centro Aiuto alla Vita Santa Gianna). Venerdì 18 dicembre,
gli oltre 80 nostri piccoli hanno portato a scuola il frutto delle
loro rinunce consegnandoli nelle mani di Babbo Natale Caritas. A completamento del loro impegno hanno messo nel sacco
anche dei panettoni affidati loro dai genitori e dai nonni, che ci
permetteranno di completare il pacco alimentare che forniremo per il Santo Natale alle
tante famiglie da noi seguite. I giochi raccolti erano tantissimi ed una volta riempito il
pulmino rosso dell’oratorio li abbiamo subito portati a Castano Primo consegnandoli
alla responsabile del Centro Aiuto alla Vita che li ha distribuiti ai bimbi da loro assistiti.
Riconoscente, il gruppo Caritas Parrocchiale ringrazia i fantastici alunni, la coordinatrice, le insegnanti, i genitori ed i nonni.
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Mittente:
Padre Gianantonio
Carissimi benefattori, amici, parenti,
eccomi a voi in questa Solennità di Maria, nostra Madre,
che ci aiuta a vivere con pienezza questo Avvento, tempo di attesa del Natale, dentro l’Attesa del Regno.
Siamo tutti in cammino verso il Paradiso, la Casa del
Padre. Oggi ci sentiamo in comunione con il Papa e la
Chiesa intera nella solenne apertura della Porta Santa,
inizio del Giubileo della Misericordia, un Anno di Grazia
che ci coinvolge.
Gesù viene ancora, sempre, e lo possiamo riconoscere
in tanti fatti e incontri quotidiani, per rafforzarci nella fede, nella gioia del “farci prossimo”, a servizio del Regno,
testimoni della Sua Misericordia.
Egli ci assicura della Sua presenza continua: “Non abbiate paura, Io sono sempre con voi”.
Siete a conoscenza della tensione sofferta in Bangladesh, soprattutto da parte dei cristiani.
Dal 18 novembre, con l’attacco a P. Piero Parolari, confratello medico qui da 30 anni, ciascuno di noi è messo
in allarme, con più visite della polizia. Paura? Un po’ sì,
pur prudenti nei necessari spostamenti, mentre la grande
maggioranza dei fratelli musulmani ci è vicina.
Eccovi altre notizie che ci aiutano nella condivisione della “Bella Avventura!”
1) Esami di fine anno in corso. Sono tante le richieste per
gli ostelli, ma solo dopo i risultati potrò decidere quanti
accogliere dei casi più difficili. Il vostro prezioso sostegno mi incoraggia.
2) Shimulia. Da febbraio Suor Gertrude gestisce il Dispensario con tanto zelo ed i pazienti sono in continuo aumento. L’inaugurazione della nuova chiesetta, dedicata a S.
Antonio, sarà in gennaio. Un lieto evento che ci permette
di ospitare 10 in più nell’ostello (35+25 ragazzi/e), mentre si inizia anche la classe III.
3) Scuola S. Monica. Pensa e ripensa, con gennaio iniziamo la classe IX, un salto in risposta alle attese di più genitori ed anche al problema-ostelli. Da anni studenti di IX
e X frequentano la scuola governativa a oltre 2 Km.,che
lascia a desiderare in qualità, oltre ai rischi nell’andare/
venire, soprattutto per ragazze. Un ulteriore impegno anche economico, ma ne vale la pena.
4) Pime Bangladesh. Lo scorso 11 novembre abbiamo
avuto l’elezione del nuovo Superiore Regionale e Consiglieri. P. Michele Brambilla, 46 anni, di Vimercate, prende il posto di P. Franco Cagnasso, ora incaricato della
formazione dei giovani candidati-pimini. P. Dominic Hasdak, ordinato a Rajshahi in agosto, è il quarto missionario-pimino bengalese, che fra 2 mesi partirà per la Papua Nuova Guinea. Il primo dei 4, P. Omol Gabriel, da 2
anni è uno della Direzione Generale.
5) Coadiutore. In luglio, al mio rientro dalla breve “vacanza” in Italia, ho accompagnato P. Ronald alla sua nuova destinazione, dopo 2 anni vissuti qui. Con me c’è da
6 mesi P. Kajol, giovane gesuita in difficoltà, in attesa di
una decisione dei suoi superiori. Capace, generoso, deciso nel cammino sacerdotale, ma provvisorio. Da gennaio l’Arcivescovo mi ha promesso uno giovane a darmi
man forte, data l’età...
6) Sukorno Agostin. Giovane tribale orfano, di una regione collinosa, lontana, che per anni ho aiutato qui nell’ostello ed al Notre Dame College di Dhaka, per gli studi e
formazione umano-cristiana. Da gennaio lo sto aiutando
nel gestire una scuoletta nel suo villaggio, lontano e di
tanta povertà. Apostolo tra la sua gente, umile, generoso, di fede gioiosa e soda.
7) Babu. Giovane musulmano da 5 anni in crisi mentale
(pazzo non violento). Per ore ogni giorno era qui in Missione, osservandomi a lungo, senza parole. La compassione ha avuto il sopravvento. Consultato un medico, con
il consenso dei genitori, l’ho portato a Pabna, dove c’è
un ospedale psichiatrico da me conosciuto 40 anni prima. Due mesi internato, ora in lenta ripresa: parla, lavora e sorride. Un amico di tutti.
Carissimi, sarebbero tante altre le notizie che desidererei condividere, ma lascio al Signore di colmare i vuoti,
di accrescere la nostra gioia, riconoscenza ed amicizia
in questa “missione a servizio del Regno”. Difficoltà, debolezze e prove d’ogni genere non ci scoraggiano, perché uniti nella preghiera.
Con gli auguri di un Santo Natale e Felice Anno Nuovo,
vi abbraccio e benedico.
Padre GianAntonio Baio
3
Avvisi e comunicazioni
Offerte
Offerte
Il pomeriggio del 6 gennaio il
All’inizio
gruppo Caritas ripropone la
di un nuovo anno
Raccolta di giocattoli e l’offerta
di un piccolo contributo
per i meno fortunati
O Dio, tu che hai del tempo per noi,
donaci del tempo per te.
Tu che tieni nelle tue mani ciò che è stato e ciò che sarà,
fa’ che sappiamo raccogliere nelle nostre mani
i momenti dispersi della nostra vita.
Aiutaci a conservare il passato
senza esserne immobilizzati,
a vivere rendendoti grazie e senza nostalgia,
a conservare
fedeltà
e non
rigidità.
Come
nel 2013
e 2014
anche
il 6 gennaio del 2015, in occasione della prosLibera
il
nostro
passato
da
tutto
ciò che
è inutile
sima festa dell’Epifania, il gruppo
Caritas
invita tutte le bambine ed i bamche ci schiaccia senza vivificarci,
bini
della parrocchia ad offrire uno o più giocattoli che saranno destinati
che irrita il presente senza nutrirlo.
alle
famiglie
dei ancorati
loro coetanei
in difficoltà economica. La raccolta avverrà
Donaci di restare
al presente
davanti
al presepe
allestito in piazza don Rampini il pomeriggio del 6 gensenza esserne
assorbiti,
di
vivere
con
slancio
non 14.00
a rimorchio,
naio a partire dallee ore
sino all’inizio della cerimonia del bacio a
di
scegliere
l’occasione
favorevole
Gesù Bambino. Verranno raccolti anche i giochi idonei per bambini piccoli
senza aggrapparci alle occasioni perdute,
con
età sino ai 18/24 mesi che saranno destinati al CAV (Centro Ascolto
di leggere i segni senza prenderli per oracoli.
alla
Vita)
nota presente
associazione
S. Gianna Beretta Molla che opera
Libera il nostro
dalla intitolata
febbre cheaagita
e dalla pigrizia che spegne ogni decisione.
Donaci il sapore del momento presente
e liberaci da ogni sogno illusorio.
Facci guardare al futuro, senza bramare la sua illusione,
né temere la sua venuta; insegnaci a vegliare.
Libera il nostro avvenire da ogni preoccupazione inutile,
da ogni apprensione che ci ruba il tempo,
da tutti i calcoli che ci imprigionano.
Tu sei il Dio che mette il tempo
a disposizione della nostra memoria, delle nostre scelte,
della nostra speranza.
Joseph Rozier
Giovedì 7 gennaio alle ore 21.00 a Castelletto di Cuggiono, si terrà la terza
Lectio Divina che avrà come tema “La salvezza”. Don Angelo guiderà nella
lettura del Salmo 85: La sua Gloria abiti la terra.
in memoria di Zaggia Annamaria dalla compagnia di trasatemp: € 100. La S. Messa sarà celebrata martedì 12 gennaio alle ore 8.30.
in memoria di Zaggia Annamaria dalle cognate e nipoti
gianni per le opere parrocchiali: € 150. Una S. Messa viene celebrata domenica 3 gennaio alle ore 18.00. L’altra sabato 30 gennaio alle ore 18.30.
per la madonna in campagna: € 50.
in memoria di fassi bruno per
il restauro di san rocco:
- € 100 dai cognati turri e pariani
- € 50 dalla sorella e dal
fratello
La S. Messa sarà celebrata l’8 gennaio alle ore 18.30.
in memoria di giovanni rossini dalla classe 1931: € 50.
La S. Messa sarà celebrata sabato 3
gennaio alle ore 18.30 anche per tutti i coscritti vivi e defunti.
Dal gruppo mamme a favore
della corce azzurra ticina:
€ 100.
Numeri telefonici utili
Pellegrinaggio a
Lourdes
per tutti
dal 9 al 12
febbraio 2016
Coloro che non avessero
ancora versalto il saldo
sono pregati di effettuarlo
entro questa settimana.
Don Armando (presso Oratorio maschile)
0331.658393
Cellulare don Armando (solo per emergenze)
338.7272108
E-mail don Armando [email protected]
E-mail sala stampa [email protected]
Suor Gabriella Belleri
333.2057374
Suor Irma Colombo
349.1235804
Scuola dell’Infanzia parrocchiale
0331.658477
Patronato ACLI
348.7397861
Caritas Parrocchiale
393.8569294
E-mail gruppo Caritas [email protected]
Pompe Funebri (Gambaro)
0331.880154
Pompe Funebri (S. Ambrogio)
0331.658912 - 348.0008358
Croce Azzurra Ticinia
0331.658769
Coro Parrocchiale (Giovanni Pediglieri)
348.9225415
Sito Parrocchiale
www.parrocchiavanzaghello.it
Codice IBAN parrocchia IT41P0335901600100000017774
Codice IBAN scuola materna parrocchiale
“Parrocchia S. Ambrogio, sezione Asilo”
IT92R0335901600100000017776
Calendario parrocchiale - Gennaio 2016
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
17
04 Lunedì
Lunedì
S. Angela
Feria
natalizia
Martedì
S. Amelia
Mercoledì
Epifania
del Signore
GIORNATA INFANZIA MISSIONARIA
SS. Messe: 8.00 - 10.00 - 18.00
15.00: Benedizione dei bambini e bacio a Gesù. Sono invitate le
famiglie deibambini battezzati nel 2014.
Giovedì
S. Severino
Sabato
S. Giuliano
Lunedì
S. Igino, papa
10.00: S. Messa con le famiglie dei bambini battezzati nell’anno 2015.
Pomeriggio: Oratori non organizzati.
16.00: Battesimo Antegiovanni Giulia a S. Rocco.
8.00: Ripresa dell’AEP
Martedì
S. Modesto
Mercoledì
S. Ilario
Giovedì
S. Felice
da Norcia
Venerdì
S. Mauro,
abate
Sabato
S. Marcello,
papa
Domenica
II dopo l’Epifania
05 Martedì
SS. Messe
8.30 Intenzione Libera
18.30 Mulazzani Daria e Giani Giosuè
Venerdì
Battesimo del
Signore
SS. Messe
8.30 Intenzione Libera
18.30 Scalise Letizia; Zocchi Augusto
Feria
natalizia
S. Raimondo
da Penafort
Domenica
Settimana liturgica
8.30: S. Messa a san Rocco
15.00: Adunanza AC e OFS in casa parrocchiale
20.30: S. Rosario Gruppo Padre Pio a San Rocco
15.00: ACR Medie ragazzi/e in O.M.
21.00: Amici di S. Giovanna Antida in O.F.
10.00: Consenso Milani Massimo e Nalecz Marta
21.00: Catechesi Adolescenti
Oratori: domenica col catechismo. Scheda 10.
CATECHESI ADULTI: ore 16.00 Scheda 5.
Ss. Confessioni In settimana, mezz’ora prima delle Ss. Messe
Sabato: dalle 16.00 alle 18.00
10 Domenica
Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento.
Battesimo del Signore (C)
SS. Messe
8.00 Mara Gian Mario e Aurelio
10.00 Pro populo. Le famiglie dei bambini battezzati nell’anno
2015 sono invitate con i loro figli alla S. Messa delle ore 10.
18.00 Rivolta Antonio e Maddalena; Torretta Ambrogia e
famiglia; Merlotti Teresa e Locati Angelo; Zia Ambrogina
Battesimo
16.00 Battesimo Antegiovanni Giulia a S. Rocco
06 Mercoledì
Epifania del Signore
Solennità
SS. Messe
8.30 in chiesa:
Intenzione Libera
10.00 Gandini Giuseppe
18.30 Cavaliere Anna e Luigi, Lavinia e Annamaria, fam. Cracco, Cavaliere e Mettifogo.
07 Giovedì
I Feria dopo l’Epifania
SS. Messe
8.30 Famiglia Rivolta (vivi e defunti)
18.30 Crivelli Virginio, Alice, Carlo,
Antonietta, Luigi; Defunti Fam. Zara e Rivolta; Nespoli Giovanna e Vitali Giacomo
08 Venerdì
II
Feria dopo l’Epifania
SS. Messe
8.00 Coniugi Barlocco Giovanni e Rosalia
18.30 Fassi Bruno e Brunini Mario
09 Sabato
III
Feria dopo l’Epifania
S. Messa Vigiliare Vespertina
18.30 D’Onofrio Domenico; Colombo Ambrogio; Campagna Rosa; Raimondo Giovanni e Maria
gli Oratori
Negli oratori
OGGI 3/1
ORATORIO MASCHILE
APERTO
ACR Medie
Il prossimo incontro è fissato per venerdì 15 gennaio
l’ACR pomeridiana dalle 15
alle 16.30.
ADOLESCENTI
Sono attesi sabato 16 gennaio per il consueto incontro di
catechesi dalle 21.00 in oratorio maschile.
CATECHESI DOMENICALE
riprenderà regolarmente DOMENICA 17 gennaio.
Similmente quella per
gli adulti.
PRESEPE VIVENTE
Domenica 17 GENNAIO
(TEMPO PERMETTENDO)
INIZiERANNO I LAVORI
DI SMONTAGGIO DELLA
CAPANNA DEL PRESEPE.
tUTTI COLORO CHE
VOLESSERO RENDERSI
DISPONIBILI SONO ATTESI
ALLE 14 IN P.ZZA DON
RAMPINI
Giornata dell’Infanzia Missionaria
BACIO DEL BAMBINO
e benedizione
dei bambini
RAGAZZI E FAMIGLIE
SIETE INVITATI PER
IL POMERIGGIO DELL’EPIFANIA
Alle ore 15.00 di mercoledì 6 gennaio, in chiesa parrocchiale, ci sarà
il bacio a Gesù Bambino, il mandato missionario ai ragazzi/e e la
benedizione speciale per tutti i bambini e i ragazzi. Al termine sarà
distribuita l’immaginetta del santo protettore per il nuovo anno.
La preghiera e la riflessione avranno come tema la storia di Padre
Clemente Vismara.
RACCOLTA GIOCATTOLI
Da portare davanti al presepe
in piazza Don Rampini in occasione dell’Epifania e della
Giornata dell’Infanzia Missionaria, mercoledì 6 gennaio,
dal mattino sino alle 15.00 (ora
di ingresso in chiesa per il Bacio a Gesù Bambino).
Itinerario POST-BATTESIMALE
Primo anno
Le famiglie dei bambini battezzati nell’anno 2015 sono invitate domenica 10 Gennaio
2016 a partecipare alla S. Messa delle ore 10.00.
Seguirà un rinfresco in oratorio maschile.
Secondo anno
Per i bambini battezzati
nell'anno 2014
Mercoledì 6 gennaio, in chiesa parrocchiale,
alle ore 15.00 i genitori dei bambini battezzati nell’anno 2014 sono invitati alla
Benedizione dei bambini. Sarà loro consegnato il primo libro su
Gesù e le schede per l’educazione religiosa.