LA PIAZZA - Comune di Lombriasco

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LA PIAZZA - Comune di Lombriasco
LA PIAZZA
NUMERO 11
MAGGIO 2016
Sul numero
di maggio:
PROSSIMI EVENTI,
INTERVENTI,
NUOVA SEGRETARIA
I CORSI PER I BIMBI
VERSO L’ESTATE
Maggio 2016
UN CHIP RIVOLUZIONARIO
CON RADICI LOMBRIASCHESI
ELIO COGNO, PAG. 3
LAVORI PUBBLICI
TUTTI GLI INTERVENTI
DA PAG. 4 A PAG. 9
A LUGLIO “IL PO IN FESTA”
LE PRIME ANTICIPAZIONI
LOCANDINA, PAG. 13
LA PIAZZA
DI LOMBRIASCO
Numero 11 - Registrazione al Tribunale di Pinerolo 3/2012 del 1/10/2012. Direttore: Elio Cogno.
Editore: Comune di Lombriasco (TO) - Stampato in proprio.
La Piazza cambia ancora forma, ma non sostanza
L’apertura di questa edizione sarà utile per fare
il punto della situazione su La Piazza di
Lombriasco.
Il giornale che vi trovate per le mani ha
nuovamente cambiato pelle ma è rimasto
immutato nei suoi obiettivi: quello di essere
uno strumento utile per avvicinare i cittadini
alla macchina comunale, permettendo loro di
essere informati e allo stesso tempo di far
sentire la propria voce, proprio come avviene
in una piazza del paese. Questo strumento,
edito dal Comune di Lombriasco, è stato reso
possibile grazie al finanziamento della ditta
Giubileo e del suo titolare, il nostro concittadino Ing. Giuseppe Scarafia che, in cambio, non ha mai voluto
apparire né essere elogiato pubblicamente con banner pubblicitari.
Dopo l’uscita di due numeri speciali dedicati all’Unione di Comuni - chiamato ironicamente “La Piazza dai
mille colori” - il giornale ritorna a essere solamente lombriaschese, non dimenticando la strada percorsa
insieme a Osasio e Casalgrasso, ma dando voce maggiore a Lombriasco e alla sua gente.
Un progetto che non sarebbe stato possibile senza il contributo fondamentale fornito da Giubileo e dall’Ing.
Scarafia che desidero ringraziare anche a nome del sindaco Marco Andreoli e di tutti i lettori.
Il giornale, ha ora una forma più economica, dovendo fare i conti con le spese di stampa, ma vuole mantenere
lo stesso approccio libero e trasparente che l’ha contraddistinto in tutti questi numeri.
Buon lettura e benvenuti, nuovamente, ne La Piazza di Lombriasco.
Elio Cogno
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LA PIAZZA
NUMERO 11
Lavoriamo “in rete” per il futuro
Tante volte sentiamo parlare della necessità di “lavorare in rete” nel campo
educativo, di fare delle scuole dei poli di interesse che incidono sul territorio
aprendosi ad esso. Tutto questo vale a maggior ragione per una presenza
salesiana chiamata ad inserirsi nel territorio con proposte capaci di coinvolgere
non solo gli allievi/e, ma anche le famiglie e ancor di più tutti gli abitanti della
zona nella quale si trova inserita. Tutto questo vale anche per la presenza
salesiana e allora vorrei sottolineare e proporre alcune modalità concrete che in
questo anno stiamo realizzando, anche grazie alla collaborazione
dell’amministrazione comunale e di tante persone non facenti parte della scuola.
Sono occasioni diverse e forse non sempre conosciute, ma vorrei qui ricordarle
per presentare una modalità di essere nel territorio con occasioni importanti ed
interessanti. La pretesa non va molto oltre quella di un semplice promemoria, ma
è bello raccontare come insieme si possa camminare al servizio del territorio
dando il nostro contributo di istituzione educativa.
I convegni che svolti periodicamente su temi legati alla formazione in campo
agrario, ma non solo, sono aperti a tutti per una formazione continua e
stimolante. Ad essi abbiamo affiancato due manifestazioni sulla cura del verde e
sulla potatura delle piante ornamentali. Il futuro ci offrirà altre interessanti
proposte nel settore.
Il nuovo corso per i droni che si ripeterà il prossimo anno intendendo abilitare
anche gli adulti interessati all’uso di questi mezzi che sempre più trovano
applicazione in vari campi. Le azioni teoriche e pratiche sono svolte presso
l’istituto salesiano per gli allievi, ma in fascia serale anche per gli adulti, con
buona partecipazione.
Alcuni corsi di formazione per adulti in campo agrario per una presenza
nel territorio che rilanci quella formazione fatta a Lombriasco dalla nostra scuola
per gli agricoltori già fin dai tempi degli inizi.
La proposta del laboratorio didattico “Ortolando” in corso di svolgimento nella
rinnovata collaborazione con la scuola Primaria di Lombriasco. Potrebbe essere
estesa anche ad altre scuole del circondario nel prossimo anno.
La collaborazione attiva dell’istituto salesiano con la Pro Loco per
alcune iniziative dove “l’unione fa la forza” e tante risorse apparentemente piccole
possono contribuire a realizzare cose belle come i momenti di festa ad ottobre e
luglio.
Il servizio che parrocchia e istituto offrono attraverso l’iniziativa di “Estate
ragazzi” con l’oratorio che coinvolge anche ragazzi di altri paesi rinnovando, pur
se con modalità diverse, una tradizione ormai consolidata da qualche decennio.
Sono questi alcuni esempi di iniziative che andando al di là dello strettamente
scolastico coinvolgono un territorio che ha conosciuto tanti educatori salesiani
alcuni dei quali decisamente inseriti nella vita del paese e del circondario e
rimasti cari nel ricordo di molti.
Certamente negli anni a partire dal lontano 1894 l’opera salesiana ha visto molti
cambiamenti, tante esperienze sono state fatte, alcune attività sono scomparse,
altre si sono affacciate alla ribalta. Anche in questo periodo la nostra presenza si
rinnova, si trasforma riducendo alcuni settori scolastici per rilanciarne altri in una
società che sta rivalutando il settore agroalimentare. Per esso chiede persone
qualificate, proposte formative interessanti per guardare al futuro in un modo che
si rinnova velocemente.
Anche Papa Francesco con la sua enciclica “Laudato si” porta in evidenza il tema
dell’ambiente dandoci riflessioni e stimoli concreti. Sono anche i temi di una
nuova agricoltura più rispettosa dell’ambiente, delle persone, di chi nella realtà
mondiale fa più fatica a camminare. Sono temi che possono stimolare anche noi
in un territorio che ha ancora una sua vocazione agricola e dove i salesiani “dei
primi tempi” facevano formazione al servizio degli agricoltori del paese.
Un ringraziamento va allora a chi ci ha preceduto nel cammino, a chi abitante di
Lombriasco, ha sostenuto e sostiene la collaborazione reciproca con l’opera
salesiana perché possa, in questo tempo di trasformazione, continuare ad essere
una presenza significativa nel territorio. Operando così lavoriamo “in rete” per il
bene dei nostri giovani e quindi per il futuro del paese, del territorio facendo
cultura nel senso più pieno e completo del termine.
Don Marco Casanova
MAGGIO 2016
Gli appuntamenti
Maggio e Giugno
Sabato 14 maggio
Casa Dider - alle 21
“Musiche dalla Russia”
Saggio degli allievi
di “Un Po in musica”
Sabato 21 maggio
Piazza - alle 14,30
Raduno cicloturistico
Memorial Rosella Busto
Trofeo BCC Casalgrasso
a cura dell’ASD Sprint
Sabato 28 maggio
Oratorio - alle 14,30
Festa di inizio estate
biciclettata e merenda
Martedì 31 maggio
Parrocchia - alle 20,30
Processione per il centro
del Corpus Domini
in memoria di
Maria Ausiliatrice
Dal 2 al 5 giugno
“A spasso per l’Umbria”
Gita turistica
organizzata dalla Proloco
Lunedì 20 giugno
Oratorio - alle 14,30
Festa di inizio
dell’Estate Ragazzi
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LA PIAZZA
NUMERO 11
MAGGIO 2016
Tamagnone, un lombriaschese nel mondo
La “fuga di cervelli all'estero” ha prodotto un nuovo grande
risultato: questa volta in terra svizzera ma poggiando le basi
in provincia di Torino, precisamente nel piccolo comune di
Lombriasco. È la storia di Michele Tamagnone, giovane
ingegnere del Politecnico di Losanna che ha realizzato
un'importante ricerca nel laboratorio di Juan Mosig in
collaborazione con l'Università di Ginevra.
Un piccolo microchip, composto di grafene, permette infatti
l'accesso a frequenze oggi inaccessibili per smartphone e
tablet: il risultato? La connessione wifi potrebbe essere fino
a 10 volte più veloce.
Il grafene non è altro che uno strato di atomi di carbonio
che, come ha spiegato Tamagnone all'Ansa: «riesce filtrare
le radiazioni, un po' come fanno le lenti polarizzate. Se
viene esposto a un campo magnetico il grafene diventa
selettivo e fa passare le onde che si propagano vibrando con
un particolare orientamento, mentre blocca tutte le altre.
Da questo principio è nata l'idea di costruire questo nuovo
microchip che, grazie al grafene, riesce a isolare le
interferenze, dando così spazio a nuove possibilità per le
Il nuovo chip a base di grafene
connessioni wifi.
Il dispositivo è il primo a lavorare nella banda dei Terahertz
a oggi inutilizzata: le telecomunicazioni operano alla
frequenza di 60 Gigahertz mentre gli smartphone si fermano a pochi Gigahertz. La nuova banda ha la
capacità di penetrare numerosi materiali permettendo così di essere più stabile e, quindi, più performante.
Quando vedremo i nuovi microchip?
Forse ci vorrà ancora tempo,
soprattutto per la realizzazione di
altri componenti in grado di gestire
questo flusso di dati fino a 10 volte
maggiore. Secondo le stime, le
prime applicazioni potrebbero già
vedere la luce nel giro di qualche
anno.
Michele Tamagnone
Lo spazio destinato ai gruppi consiliari di minoranza è stato sempre equamente suddiviso tra i due gruppi. In base agli
elaborati consegnati lo spazio è stato ridisegnato di conseguenza.
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LA PIAZZA
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Quasi 600 mila euro per far crescere il nostro paese
Lo scorso dicembre con decreto n.210/2015 il Governo ha consentito eccezionalmente
di far utilizzare l’avanzo di amministrazione dei bilanci comunali. Tralasciando tediosi
tecnicismi e le corse fatte per rendere utilizzabili questi fondi alcuni Comuni, fra cui il
nostro, hanno dato il via a cantieri di opere pubbliche che da anni erano bloccate per
effetto del cd. “patto di stabilità interno”. Per questo motivo avremo nel corso dell’anno
dei disagi nella viabilità e per i quali ci scusiamo, ma che sono inevitabili atteso che la
deroga al momento è limitata a quest’anno.
Complessivamente il Comune ha messo a disposizione dell’Unione la somma complessiva di euro 596.500,00
con cui finanziare sia i lavori pubblici elencati di seguito che la revisione generale del piano regolatore
generale comunale (punto che necessita di un commento a parte e su cui si intende tornare nel prossimo
numero).
Si tratta di uno sforzo economico rilevante frutto di anni di attenta e responsabile gestione delle risorse
finanziarie pubbliche che non esaurisce le capacità d’investimento del Comune ed è commisurata alla pratica
realizzabilità dei lavori nel periodo di deroga.
I lavori saranno a cura dell’Unione e sotto la responsabilità del Geom. Mastrorilli, responsabile del Servizio
tecnico OOPP. Al fine di limitare i disagi, riassumo i principali lavori che saranno eseguiti. Confido nella
collaborazione di tutti, convinto che lo sforzo, compiuto dagli amministratori e dagli uffici dell’Unione per
avviare i lavori, possa concretizzarsi efficacemente a vantaggio della comunità lombriaschese e sia di buon
auspicio per l’inizio di una gestione – che io reputo normale - della cosa pubblica, ma che troppi anni di crisi
economica hanno reso ardua, incerta se non impossibile.
Antonio Sibona
1.Lavori di sistemazione della pavimentazione cimiteriale
Per completare i lavori cimiteriali iniziati con la
realizzazione del nuovo padiglione loculi si è inteso
dare una sistemazione più consona sia alla parte
“vecchia” del cimitero sia alla parte ancora inutilizzata.
Per la prima sono in corso lavori di pavimentazione in
autobloccanti nell’ottica di dare prosecuzione alla
struttura di piano presente nella parte antistante,
rendendo più accessibile l’area ai disabili motori; per la
seconda attrezzando ed arredando con verde le parti
destinate alle altre religioni o non ancora occupate.
Poiché sul primo intervento è sorta una polemica lascio
spazio per la sua trattazione al Sindaco che desidera
dare una risposta direttamente dalle pagine di questo
giornalino.
2. Sistema di videosorveglianza
I lavori prevedono la realizzazione di un sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini e
prevenire azioni di vandalismo in alcuni punti sensibili. Si tratta di una scelta che già altri Comuni hanno
affrontato con risultati non sempre soddisfacenti e ma che diviene obbligata per contrastare il ripetersi di
alcuni episodi di micro criminalità e cattiva educazione passati. I primi punti di questa rete di
videosorveglianza che inizialmente sarà sperimentale sono: il cimitero, la piazzetta delle scuole e via Cesare
Ponte.
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LA PIAZZA
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3. Lavori di raccolta delle acque bianche e pulizia del fosso scalatore
L’esperienza degli ultimi
anni ha evidenziato vari
problemi di smaltimento
della acque bianche e miste
vuoi per l’estesa
impermeabilizzazione del
suolo urbanizzato vuoi per
le mutate condizioni
climatiche. Partendo da
questo fatto si è intrapreso
un percorso con vari
soggetti istituzionali e
privati (ATO3, Smat, Acea,
ecc.) per una rivisitazione
del sistema idrico
integrato.
Così abbiamo richiesto
all’ATO3, in accordo con
gli enti competenti, di
inserire nel prossimo piano
d’ambito la progettazione
e realizzazione per questo
territorio di modifiche
della rete attuale nei punti
di maggiore criticità e più
in
generale
di
ricomprendere nel sistema
idrico integrato (SII)
quello per capirci che
paghiamo con la tariffa
dell’acqua - anche la gestione della rete di raccolta delle acque piovane, senza che ciò implichi aumenti tariffari.
Probabilmente ai più questo cambiamento può sembrare semplice forse scontato, ma purtroppo così non è se si
pensa che per l’inseribilità delle reti “bianche” nel SII è dovuta intervenire l’Autorità per l'energia elettrica il gas e
il sistema idrico (AEEGSI) con la deliberazione n.643/2013/R/IDR del 27/12/2013 e che sull’atto è ancora
pendente un ricorso al Consiglio di Stato. Dati i tempi lunghi fin qui occorsi e quelli che si teme ancora siano
necessari, si è ritenuto necessario avviare uno studio idraulico (in fase di definizione) per il rilievo generale delle
criticità del nostro sistema di raccolta integrato delle acque bianche e nere, e contemporaneamente cercare di
risolvere un problema particolare già individuato in via Bernardona, laddove già esisteva uno studio e un progetto
di sistemazione delle acque.
L’intera zona di santa Croce è interessata da fenomeni di allagamento in caso di consistenti piovaschi e in cui
l’unico fosso di raccolta delle acque era rappresentato da un canale di sgrondo, già gravato dall’essere tributario
dell’acqua ricadente su tutta l’area agricola di circa 5,085 Ha, posta attorno al pozzo dell’acquedotto. Le opere in
progetto (evidenziate con linea tratteggiata rossa) consistono nella posa di una condotta sotto pavimento stradale,
fatta di tubazioni in conglomerato cementizio e dotata di pozzetti di ispezione, di raccordo o di caduta per fogne
tubolari cilindriche. Alla conclusione dei lavori di posa della condotta e ripristino del manto stradale si procederà
alla pulizia meccanizzata del fosso scolatore Po morto.
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LA PIAZZA
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4. Lavori di riqualificazione di piazza della Rimembranza
Il
progetto
di
riqualificazione di piazza
Rimembranza è un
intervento volto a
proseguire quanto già
realizzato in via Cesare
Ponte e ad esso seguirà la
sistemazione della
pavimentazione di piazza
Losana. L’attuale manto
in asfalto e il giardino
verranno sostituiti da una
pavimentazione in
marmette di cemento
autobloccanti simili di
quelle posate in via
Cesare Ponte.
L’intervento ha anche la
finalità di completare la
viabilità pedonale che da
via Cesare Ponte conduce
alla piazza Losana e
dunque alla chiesa
parrocchiale, verranno
quindi creati sui tre lati
della piazza dei
marciapiedi a raso per il
transito dei pedoni.
La viabilità veicolare sarà
leggermente modificata e
sarà costituita da una corsia a senso unico della larghezza di 3,50 m che correrà in senso rotatorio attorno
alla piazza. La piazza sarà poi “suddivisa” in due parti:
- la parte anteriore verso via Cesare Ponte che accoglierà il monumento ai caduti (che verrà spostato rispetto
all’attuale posizione) circondato da un’area con pavimentazione in ghiaietto bianco, delle panchine ed una
fontanella,
- la parte posteriore ospiterà 11 posti auto destinati a pubblico
parcheggio.
Gli attuali alberi saranno rimossi e sostituiti con un egual numero di
piante di diversa essenza. Infine al centro della piazza è previsto un
pozzo perdente per lo smaltimento delle acque meteoriche in modo
tale da non sovraccaricare eccessivamente la rete fognaria
comunale.
Questi lavori saranno senz’altro quelli che recheranno maggior
disagio ai residenti ma la loro durata è stata prevista in 13
settimane. Come si può notare dal disegno il monumento viene
riallocato nei pressi del campanile ma manterrà la stessa struttura
attuale (vedi particolare).
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5. Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola primaria
La scuola è stata realizzata alla
fine degli anni settanta. Ha una
struttura portante (fondazioni e
pilastri) in cemento armato con
solai in laterocemento, mentre la
struttura di copertura (a doppia
pendenza) è realizzata con travi
in legno lamellare per la parte a
vista ed in laterocemento per la
parte non a vista. Le aule, i servizi
igienici, alcuni vani di servizio e
parte dell’atrio, sono dotati di
controsoffitto realizzato in gesso
e cemento con “pendinatura” in
f i l i m e t a l l i c i . Le m u ra t u re
perimetrali sono in mattoni di
laterizio a cassa vuota con
interposto un pannello in lana di
roccia spesso cm 4. Data l’epoca
di costruzione dell’edificio (1978)
e dei successivi interventi di
adeguamento (2002) si è
evidenziata l’esigenza di operare
una serie di interventi volti ad
aumentare il livello di sicurezza
degli ambienti scolastici e di
realizzare una copertura che
protegga gli utenti dagli agenti
atmosferici durante l’accesso al
piano interrato.
Gli interventi previsti sono i
seguenti:
- realizzazione di un nuovo
controsoffitto ispezionabile
realizzato con quadrotti in fibra
minerale in lana di roccia con
reazione al fuoco (euro classe A1) e resistenza REI 120, struttura a vista tipo T15 con pendini regolabili
fissati al soffitto mediante tasselli ad espansione inclusa la realizzazione di tagli e fori di adeguate
dimensioni per l’innesto di griglie di aerazione o apparecchi illuminanti. La faccia a vista sarà rifinita in
colore bianco liscio. All’estradosso è prevista la posa di un pannello semirigido in lana di roccia rivestito di
un complesso di alluminio rinforzato che funzionerà da complemento termico resistente al fuoco (euro
classe A1).
- nuova ignifugazione delle struttura lignee a vista dell’atrio, con adeguato prodotto impregnante, delle travi
in legno lamellare e dei travetti secondarie.
- realizzazione della copertura del cortiletto esterno, realizzata con struttura portante in profilati e tubolari
di ferro e alluminio e manto costituito da lastre in policarbonato traslucido, complete di faldali e grondaie
collegate a quelle esistenti.
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6.Lavori di tinteggiatura della casa comunale
Com’è noto per razionalizzare gli spazi ed economizzare sulla spese di gestione, nel lontano 2012 (il tempo
vola) abbiamo iniziato i lavori di sistemazione della casa comunale, concentrando tutti gli uffici negli spazi
siti al piano terra. Per rispettare i vincoli di patto di stabilità (di cui ho già detto) abbiamo poi sospeso i lavori
di sistemazione della sala consigliare e dei locali al 2 piano per dare precedenza all’ampliamento cimiteriale
(nuovo padiglione loculi), alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento delle scuole ed infine a qualche
intervento di manutenzione sulle strade maggiormente ammalorate. Nello scorcio d’anno appena iniziato si
sono completati i lavori di sistemazione della sala consigliare ed ora si vuole ridare decoro alla casa
comunale ritinteggiandola. In relazione alle disponibilità residue ed ai bandi di contributi per l’efficienza
energetica può essere inoltre possibile completare la sostituzione degli infissi per le parti non ristrutturate.
7. Lavori di sistemazione giardino Didier e piazzetta Falcone e Borsellino
Un progetto che culliamo da anni è la creazione di uno spazio giochi nel cortile del Didier. La sua creazione
consentirebbe di dare alla biblioteca una struttura di supporto all’accoglienza dei piccoli ospiti, dare una
collocazione sicura ai giochi dei bambini, diversamente da quanto accade per la piazza Falcone e Borsellino –
sede attuale dei giochi – dove i bambini rincorrendosi o giocando possono inavvertitamente andare sulla
sede stradale che è contigua alla piazzetta e separata unicamente da una catenella. La collocazione dei giochi
nel cortile Didier invece consente una serena frequentazione dell’area pur sempre sotto il controllo
genitoriale. Successivamente ai lavori nel Didier è previsto il ripristino e la messa a posto della
pavimentazione e degli arredi urbani di piazza Falcone e Borsellino.
8. Lavori di sistemazione delle strade comunali
La viabilità comunale per anni ha sofferto di una
carenza manutentiva legata all’impossibilità di
impiegare fondi pur nella disponibilità dell’Ente. Se
questo ai fini della salvaguardia del patto di stabilità
ha consentito di evitare pesanti sanzioni e il
conseguente aumento delle tasse, dall’altro ha creato
un deterioramento del tappeto e della segnaletica
stradale. Quest’anno non solo si vuole dare una prima
e significativa risposta a questo problema ma anche si
vuole rispondere alle molte esigenze di sicurezza della
circolazione che sono emerse in questi anni. Già nel
2014 il Comune aveva approvato un piano di riordino
generale della segnaletica stradale che mirava tra
l’altro ad ottimizzare i parcheggi, dare sostegno della mobilità ciclabile e pedonale, ridurre la pressione del
traffico. Di seguito sono stati creati i parcheggi in via San Giovanni Bosco e rivista la segnaletica con la
modifica, ad esempio, dell’incrocio di via Cesare Ponte con via San Sebastiano, la creazione di una zona di
passaggio pedonale in quest’ultima via e la trasformazione a senso unico di via Ortensia. Ora si vuole
risistemare l’attraversamento pedonale rialzato fronte l’entrata della biblioteca, rivedere l’intersezione di
viale Monviso con via Osasio (spostando l’asse dell’intersezione), ripristinare la pavimentazione di piazza
Losana, procedere a riasfaltare - previa scarificazione del manto - delle strade più ammalorate, sistemare gli
arredi urbani di via cesare Ponte.
Si procederà inoltre al rifacimento del manto d’asfalto delle strade ove è maggiore il flusso veicolare o lo stato
di conservazione si presente più degradato a partire da via Cesare Ponte, via Bocchiardi e strada antica di
Casalgrasso.
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9. Lavori di urbanizzazione di zona Santa Croce
Il progetto prevede la realizzazione di marciapiedi lungo il lato di via Osasio dalla cabina ENEL alla chiesetta,
attorno alla chiesetta di Santa Croce e nel primo tratto di via Bernardona fino al civico n. 6. Oltre ai
marciapiedi si prevede la realizzazione di un’area verde attrezzata nello slargo adiacente la chiesetta di Santa
Croce e la realizzazione di nuovi parcheggi con lo spostamento di un punto luce e l’ampliamento e il
rifacimento dell’asfalto in via Bernardona.
10. Progetti per il futuro, uno sguardo al nostro domani
Finora abbiamo parlato di lavori da eseguirsi nell’anno, ma esistono interventi che non possono trovare
risposta a breve perché privi ancora della progettazione. Si tratta dell’ala comunale (che la Telecom si è
impegnata a rilasciare con l’avvio della nuova centrale telefonica, in fase di ultimazione) e dell’ex asilo Didier,
la cui parte sovrastante i locali occupati dalle Associazioni lombriaschesi è fatiscente e presenta una
copertura lesionata. Per entrambi gli immobili si è in attesa dell’esito dello studio tecnico che permetta di
capire quale possa essere il loro uso futuro in ragione degli spazi utilizzabili e la fattibilità economica degli
interventi. Sul futuro di questi immobili già si sono raccolte alcune proposte e in particolare: per l’ex asilo
Didier una ristrutturazione completa dell’edificio che ne consenta una funzione polivalente idonea ad
ospitare eventi culturali e sociali in modo complementare ai servizi bibliotecari e di appoggio alle scuole; per
l’ala comunale la sua sistemazione ad area mercatale coperta ovvero a zona di servizio per l’ex chiesa di San
Sebastiano nell’ipotesi che questa fosse ascritta nel patrimonio comunale (sul punto è aperta la trattativa con
la Curia torinese).
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“Ma chi è stato a progettare quella specie di pavimentazione?”
EgregioSig.Sindaco,
premetto che sono consapevole della buona fede Sua e di tutta l'Amministrazione Comunale nel deliberare i
lavori,purtroppoperòinprimalineacisieteVoi,chiedoquindidifarvidaportavoceconl'UfAicioTecnicoochi
peressochehaprogettatoilavoridelnostrocimitero.
Inizio questa mia lettera con due domande: "Ma chi è stato a progettare e commissionare quella specie di
pavimentazioneincimitero?""Visembrachesiastatofattounbellavoro?"
Mi auguro che sia solo uno scherzo di cattivo gusto che avete voluto fare a cittadini, e, che tutto venga
smantellatoabrevetermine.
Perquantomiriguardal'edicolafunerariadellamiafamigliahasubitoundannoesteticononindifferente,non
solo la mia ma bensì tutte le tombe costruite nell'area interessata dai lavori. Infatti adesso l'accesso alla mia
tomba non è più costituito da due gradini della stessa altezza, ma tra gli stessi c'è una differenza di oltre 10
centimetri,questocomportachesiaunacosabruttadavedersieperdipiùpericolosaperlasalute,orachiunque
viaccedarischiadiinciampare;sequalcunosifamalechinerisponde?lonodicerto!Vistochealmomentodella
costruzioneeAinoall'altroieriigradinieranoregolari!
Vedoinoltrechelealtretombesonosprofondatequasiallivellodelnuovopavimento,percuialprimotemporale
estivoipoverimalcapitatisitroverannogliinterniallagati.
E c'è di più, da quando in qua gli autobloccanti si sistemano sulla ghiaia? Ho preso alcune informazioni al
riguardo,larispostachepiùdiunapersonaaddettaailavorimihafornitoèlaseguente:pereseguireunlavoro
decente(enondicobenfatto!)ènecessarioalmenolosbancamentodelterreno,lasistemazionedelfondocon
SABBIA e solo dopo aver livellatosistemareiblocchetti,certoècheiltuttorichiedemoltigiornidilavoroe
unaspesanonindifferente.
Se invece si vuole eseguire un lavoro VERGOGNOSO come quello fatto in cimitero bastano due giorni!!! E mi
augurochesiaacostozero.
Ripeto ma da quando in qua si posizionano i blocchetti sulla ghiaia? Ma avete visto quanto è BRUTTA adesso
quell'areacimiterialeconletombenonpiùallineateallastessaaltezzaesprofondatenelpavimento?
lohoilcoraggiodiesprimerelamiarabbia,cheèlastessadituttiititolaridelletombeenonsolo,hosentitoi
commenti(nonripetibili)ditutticolorocheinquestigiornihannofattovisitaalcimitero,viassicurocheatuttie
dicoatuttisisonodrizzatiicapellietuttiipeliquandohannovistol'OBROBRIO,macomesemprelagentedicee
ridice,metteilbronciomanessunoparlaachididovere.
Quandociripristinatel'areaconlaghiaia?SevoletefarebellaAiguraditecheerasolounaprovaebuttateviaquei
blocchetti,ERAMEGLIOPRIMA!!!!
Se è solo questione di soldi (è risaputo che tutte le casse comunali sono ridotte all'osso), perché non avete
lasciatolecosecosìcom'eranoalmenoeraun'areadignitosa,oraèBRUTTAveramenteBRUTTA!!!Equestanonè
sololamiaopinione.
Prestate orecchio ai commenti dei Cittadini Lombriaschesi e per favore RIPRISTINATE LO STATO DELLE COSE
CHEE'MEGLIO!
Chiedoancoraachihaprogettatoeachihaeseguitoilavoridifarsiunesamedicoscienza,maseanzichénel
cimiteroquelpavimentofossestatonelVostrocortile,loavrestecostruitocosì?
Isoldispesi,miauguropochivisto il risultato, sono della comunità e perciò anche Vostri, RIDATECI UN
CIMITERO DIGNITOSO! Se per smantellare il tutto costa altro denaro, domando allora a cosa servono i Aior di
quattrinichesidannoogniannoairesponsabilidellevarieareecomunali?Senonsbaglioservonoappuntoper
coprireapropriespeseeventualierrorie/odannicausatidaunaloronegligenza.
Concludo facendo presente che questa lettera non rimarrà una comunicazione privata tra cittadino e pubblica
amministrazione,sappiatecheverràresapubblicaatuttalacomunitàlombriaschese.
Ringrazioperl'attenzioneeripetounafamosafrasediunnostroconsiglierePENSATEGENTE
PENSATE!Distintisaluti.
Lettera firmata
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Lavori al cimitero, più accessibilità e decoro - La risposta
Mi sono giunte lagnanze di una nostra concittadina sui
lavori di pavimentazione cimiteriale intrapresi nella
parte del cd “nuovo cimitero”. Mi sono permesso di
riportare lo scritto a lato, senza alcuno spirito polemico
ma per mera trasparenza visto che l’autrice professa di
rappresentare il pensiero di molti cittadini e palesa il
timore di veder passare sotto silenzio la questione.
I motivi di lamentela in sintesi sono: 1) altezza della
pavimentazione rispetto allo strato di ghiaia
preesistente e conseguentemente agli accessi dei
manufatti funerari; 2) le modalità di posa degli
autobloccanti su fondo in ghiaia e non in sabbia. 3)
danno estetico all’area cimiteriale e spesa ingiustificata.
Come ben sottolinea l’autrice della nota, la progettazione ed esecuzione dei lavori pubblici è svolta dai tecnici
che hanno le competenze per ideare e valutare l’esecuzione dei lavori. Premesso che sono solito mettere in
discussione l’operato dell’Amministrazione che rappresento e se del caso riparare agli errori commessi (senza
nasconderli), ho rappresentato quindi ai tecnici le questioni sollevate ottenendo la risposta che sintetizzo:
1) la pavimentazione è stata progettata e realizzata in ragione sia del piano a cui si va a collegare (filo
pavimento vecchio cimitero) sia del livello di piano dei sepolcri esistenti, atteso che gli autobloccanti sono
posizionati sempre al di sotto della soglia di accesso ai sepolcri. Non risponde al vero che possa esservi un
pericolo causato dall’abbassamento dell’alzata del gradino filo pavimento di alcune tombe (il problema si
sarebbe posto semmai nel caso di incremento di alzata).
Per la raccolta delle acque piovane sono state date pendenze alla pavimentazione per favorire il deflusso
verso i tombini.
2) la preparazione del fondo per autobloccanti d’esterno prevede l’uso di una base di ghiaino compattato di
circa 20 cm. e di un letto di sabbia. A posa avvenuta si è provveduto a costipare i blocchetti nella sabbia,
versando della sabbia asciutta e fine sulla pavimentazione compatta che è stata sparsa in modo che rifinisca
il lavoro di compattamento dei blocchetti (ancora visibile in foto). La base di ghiaia presenta il pregio di
offrire maggiore capacità drenante rispetto ad altri materiali e permettere una miglior distribuzione dei
carichi. Nel nostro caso poi, trattandosi di fondo preesistente già oggetto di calpestio da anni, la base è
risultata essere priva di malerbe e non ha necessitato di ulteriori trattamenti in fase di posa.
3) Circa l’aspetto dell’area, nella scelta dei materiali si è cercato di riprendere il motivo della pavimentazione
già realizzata. Nella foto in basso si mettono a confronto il tipo di autobloccanti usati (a destra) con quelli
preesistenti e il livello tenuto in considerazione della
pavimentazione a cui ci si è raccordati. Da ultimo mi è stato
confermato che il costo dei lavori di pavimentazione dell’area
comprensiva della sistemazione della rete di raccolta delle
acque, ammonta ad euro 12.954+IVA.
In conclusione non mi pare ci siano elementi oggettivi che
avvallino le lamentele, né che il cimitero ora sia poco
“dignitoso”, anzi non solo mi pare più decoroso, ma sono venuti
anche meno i problemi di accessibilità prima evidenti in quella
zona stante la difficoltà di muoversi con carrozzine e sedie a
rotelle sulla ghiaia. Di contro rilevo una valutazione dei fatti non
sufficientemente serena che francamente non comprendo, ma
che spero trovi in questa mia motivo di rassicurazione e fiducia nell’operato della PA.
Marco Andreoli
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LA PIAZZA
NUMERO 11
MAGGIO 2016
Yoga e Pilates per tutti anche per l’anno prossimo
Prendo l'occasione del nostro giornalino per fare sapere le varie attività che sono state fatte e sono ancora in
corso nelle nostre scuole. Per i bimbi dalla scuola materna, oltre alle varie gite programmate dal plesso
scolastico, sono state aggiunte: un corso di Yoga-Pilates e il gioco-nuoto che si svolgerà presso la piscina
comunale di Carmagnola nei giorni di mercoledì 4 - 11 - 18 - 25 maggio.
Per i bambini della scuola primaria è stato organizzato dal Comune un corso di Pilates molto apprezzato dai
ragazzi. Si terranno una o due lezioni: una di educazione civica e una di prevenzione al bullismo, tenute dalle
Forze dell'ordine nella persona del maresciallo Giuseppe Aracri.
Sempre collegato ai nostri bambini finalmente vedremo i tanto attesi giochi nel cortile della casa Didier,
così i piccoli potranno giocare in tutta sicurezza. In attesa che si possa sistemare definitivamente la tanto cara
ai lombriaschesi Casa Didier.
Approfitto per ringraziare le insegnanti, il personale della scuola, i genitori per la loro collaborazione e dulcis
in fundo il prossimo anno ci sarà il doposcuola.
Come donne della Proloco anche quest'anno con qualche difficoltà siamo riusciti a fare i due corsi per adulti
di Yoga e Pilates che spero vivamente di poter organizzare per l'anno 2016-2017.
Maria Carla Cuniberti
Laura Griotto: la nuova segretaria dell’Unione
Raccolgo con piacere l’invito rivoltomi a scrivere alcune righe di presentazione. Mi
chiamo Laura Griotto e lavoro come segretario comunale dal 2015, dopo nove anni
di esperienza professionale come funzionario della Direzione territoriale del lavoro
di Torino. Dal 21 marzo 2016 sono segretario della sede di segretaria convenzionata
di Casalgrasso, Osasio e Lombriasco e dell’Unione di Comuni “Terre dai Mille
Colori”. L’affascinante e complesso mondo degli Enti locali riserva quotidianamente
nuove sorprese, come l’opportunità professionale nuova e coinvolgente di prestare
servizio in tre Amministrazioni Comunali che hanno costituito fra loro un’Unione di
Comuni. Esprimo la volontà di svolgere al meglio il mio servizio e di essere all’altezza
del mio difficile compito.
Desidero ringraziare i dipendenti, per il loro impegno e per lo spirito collaborativo
con cui mi hanno accolta, e gli amministratori per la fiducia
Laura Griotto
accordatami. Spero di conoscere presto la realtà del territorio e la cittadinanza.
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LA PIAZZA
NUMERO 11
MAGGIO 2016
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LA PIAZZA
NUMERO 11
MAGGIO 2016
BANCA
SOLIDA
Ecco perché possiamo dare valido sostegno
alle imprese, alle famiglie, ai giovani,
alle comunità locali, all’arte ed alla cultura
E IL NOSTRO IMPEGNO CONTINUA,
SEMPRE PIÙ INTENSO
LE NOSTRE FILIALI
Casalgrasso
• Carmagnola
• Salsasio di Carmagnola
• San Bernardo di Carmagnola
• Pancalieri
• Osasio
•
Torino c.so Vittorio Emanuele II
Torino c.so Orbassano
• Torino c.so Matteotti
• Torino p.zza Gran Madre di Dio
• Nichelino
• Settimo Torinese
• Poirino
•
•
>
Sant’Albano Stura
• Fossano
• Trinità
• Murazzo
• Montanera
• Castelletto Stura
•
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“SOVRACUP” anche in FARMACIA – A Lombriasco è ora possibile prenotare i propri esami e le
visite e ritirare i referti direttamente dal farmacista.
Federfarma Torino, l’ASL TO1 e l‘ASL TO5 hanno definito i contenuti del progetto di estensione alle
farmacie del servizio di ritiro referti e prenotazione telematica del SOVRACUP delle prestazioni
specialistiche ambulatoriali. La farmacia Lanzotti in via San Giovanni Bosco 5 (tel. 011.9790330) ha
aderito all’iniziativa “SOVRACUP” e mette a disposizioni dei cittadini il nuovo servizio.
Anche a Lombriasco quindi è possibile prenotare gli esami medici, le visite
e ritirare i referti in
farmacia.
Chi può utilizzare il servizio?
I cittadini appartenenti all’ASL TO1 e all’ASL TO5
Cosa occorre fare?
L’utente si reca in farmacia con tesserino sanitario e impegnativa del medico di base, e può:
-
Prenotare le visite specialistiche convenzionate dal sistema sanitario (per ora sono esclusi: le visite
di controllo per i pazienti sottoposti a dialisi, e le visite riabilitative post intervento)
-
Ritirare le analisi del sangue e delle urine, gli esiti delle visite specialistiche
Quanto costa?
I costi del servizio di prenotazione e ritiro referti presso la farmacia sono quelli stabiliti dall’accordo
Federfarma- ASL, e sono:
-
per ogni attività di prenotazione di una singola impegnativa annche se contenente più
prestazioni = 2 euro;
-
per ogni attività di ritiro referti on line = 2 euro;
-
per ogni attività di variazione della prenotazione = 2 euro
-
per il pacchetto di prestazioni contenente sia l’attività di prestazione di una singola
impegnativa (anche se contenente più prestazioni) che l’attività di ritiro referti relativi a
quell’impegnativa = 3 euro;
-
l’attività di disdetta è gratuita se fatta prima delle 48 ore lavorative precedenti la visita;
Ecco un esempio: in caso di impegnativo per un esame specialistico ed il ritiro delle analisi di urine, il
costo della prestazione è complessivamente di 3 euro.
FARMACIE ADERENTI AL SOVRACUP ASL TO5
RAGIONE SOCIALE
SAN ROCCO
BALDISSERO
CENTRALE
COSSOLO s.a.s.
POZZATI
APPENDINO
BORGO VECCHIO
COMUNALE FARMACARMA s.r.l.
DON BOSCO
DON BOSCO
BURZIO
CENTO TORRI
PIAZZA
REGIS
SANTA CROCE
STORICA LA LOGGIA
LANZOTTI
ARMONIA
BORGO NAVILE
CASTELVECCHIO s.n.c.
CERIANA
MAGNANI
MALDINI
MORIONDO
PARIZIA
PREMI
SAN MATTEO
SAN PIETRO
SANTA MARIA
SANTA MONICA
SUPERGA
BOSCO
DALLOCCHIO
DELLA CROCIERA
DELLA STAZIONE
ERBETTA
LARGO GIUSTI s.n.c.
SAN QUIRICO s.n.c.
SANGONE s.n.c.
MORETTO CHIMICA
SAN LORENZO
PUGNETTI
ALIBERTI
CARLONE
SAN GIUSEPPE
BASSO
SAN CARLO
SCAGLIA
CENTRALE
GRELLA
SANT'ALBERTO
TRISOGLIO s.n.c.
CAVALLERA s.n.c.
COMUNALE
SAN MARTINO
INDIRIZZO
Via Chieri 8
Via Roma 14/B
C.so Onorio Lisa 5/bis
Via Salotto 8
P.zza Carlo Alberto 1
Via Valobra 149
Via F.lli Vercelli 1
Via Bartolomeo Ronco 49 interno
Via Chieri 2/A
P.zza Danta Alighieri 63
Via XX Settembre 1
C.so Torino 23
Via Vitt. Emanuele II 33/C
C.so Vitt. Emanuele II 50
Via Riva 19/B
Viale Martiri della Libertà 4
Via San Giovanni Bosco 5
Via Santa Maria 33
Via Cristoforo Colombo 2
Str. Genova 193
Via Carignano 13
Str. Genova 47
P.zza Vittorio Emanuele II 1
Str. Genova 264
Via Tenivelli 3/A
Str. Carignano 72
C.so Roma 91
Via Sestriere 30
C.so Roma 24
Str. Torino 71
C.so Roma 45/6
Via Trinità 17
Via Torino 137
Via Martiri della Libertà 4
Via Torino 224
Via Torino 106
Via Giusti 56
Via Cagliari 4B
Via Torino 20/C
Via Roma 65
Via Silvio Pellico 1
Via Principe Amedeo 22
P.zza Luigi Rossi 1
Via Roma 37
C.so Italia 13/B
Via Amaretti 4
P.zza Italia 12
Via Alba 4
Via Canta 4
Via F. Cavaglià 1
Via Cosmonauti 2
Via Roma 2
Via San Giuseppe Cottolengo 42
Via Europa 8
P.zza Luigi Rey 22
CAP
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COMUN
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ANDEZENO
BALDISSERO
CAMBIANO
CARIGNANO
CARIGNANO
CARMAGNOLA
CARMAGNOLA
CARMAGNOLA
CARMAGNOLA
CASTELNUOVO DON BOSCO (AT)
CHIERI
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CHIERI
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CHIERI
LA LOGGIA
LOMBRIASCO
MONCALIERI
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MONCALIERI
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MONCALIERI
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MONCALIERI
MONCALIERI
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MONCALIERI
MONCALIERI
MONCALIERI
MONCALIERI
MONTALDO TORINESE
NICHELINO
NICHELINO
NICHELINO
NICHELINO
NICHELINO
NICHELINO
NICHELINO
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NONE
PANCALIERI
PESSIONE DI CHIERI
PINO T.SE
PIOBESI
POIRINO
POIRINO
PRALORMO
RIVA DI CHIERI
SANTENA
TROFARELLO
TROFARELLO
VINOVO
VINOVO
VINOVO