Comune di Zero Branco

Transcript

periodico di informazione del Comune di
Zero branco
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La parola al Sindaco
Zero Branco cresce…
Sono stati anni duri, molto
duri, quelli appena passati. Gli anni che un domani gli storici ricorderanno
come gli anni “della grande crisi”, la più grande dal
dopoguerra ad oggi. Iniziata nel 2008-2009, e non
ancora finita. Anche qui a
Nordest, dove eravamo
“ricchi” ma forse un po’ “infelici”. Venivano da tutte le parti a vedere il “modello
Nordest”. I giornali nazionali, stampati a Roma e
Milano, definivano i veneti “gran lavoratori”, capaci
di lavorare anche il sabato e la domenica, per risparmiare qualche soldo da portare in banca o per
investire. Chi non faceva impresa, aiutava il cognato “che c’era la casa da farsi”. Oggi rischiamo di
trovarci solo… “un po’ infelici”. Sono crollate quelle certezze che avevamo da sempre: dalla politica
alle banche. Chi non si fidava delle due più grandi
banche del Veneto, che la politica non ha visto?
Bruciati milioni di euro dei risparmi di una vita.
Si sono sommate delusioni cocenti, un benessere che si credeva stabile, aziende che saltano, famiglie disintegrate, figli disoccupati a trent’anni, ai
quali non è mai mancato nulla e che oggi stentano
anche a trovare la voglia di fare. Come si può rispondere a questa situazione?
Rilanciando in avanti la voglia di vivere, di fare, di
cogliere tutti gli aspetti belli di una persona, di una
situazione, di un colmello, di una famiglia, di un’azienda, di un paese. Ci sono persone negative per
carattere, per desiderio di emergere, per invidia:
sono persone antagoniste sempre, anche prima
della crisi. Si affiancano per ostacolare, non per costruire.
E invece a Zero Branco prevale la solidarietà, prevale la positività umana e sociale, l’aiuto reciproco
di persone e associazioni, insomma un bel paese,
dove vivere di certo “male per la crisi”, ma meglio
di altre parti.
Non credo sia per caso che continuano ad arrivare
nuove richieste di “venir abitare” a Zero Branco, o
meglio di “vivere” a Zero Branco. A questo proposito, una cosa voglio mettere in risalto: Zero Branco non è “governato da qualcuno” (un partito, un
gruppo, una corrente) ma è “auto-governato”. “Auto-governo” significa cittadini attivi, o meglio “paesani partecipi”. E ciò non è fuori dalla legge, anzi è
l’applicazione dell’articolo 118 della Costituzione,
che dice testualmente: «Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati,
per lo svolgimento di attività di interesse generale,
sulla base del principio di sussidiarietà».
Se i paesani non si attivano, l’amministrazione
da sola “governa”, ma non si “auto-governa”, cioè
non può far vivere la sussidiarietà. E questo in
qualunque campo. Quando le persone si attivano,
non svolgono funzioni amministrative, ma risolvono problemi. Da una piazzetta alla panca nel verde pubblico, da una stanza da imbiancare nella
scuola alla aiuola da ripulire, da una mostra d’arte
alla lettura di un libro: l’amministrazione favorisce
chi si impegna per “vivere meglio”, per sé stesso e
per gli altri. E i primi risultati dicono di una strada
giusta: sta aumentando anche la richiesta di collaborare per il “bello del vivere” di tutti.
Non sono supplenti, ma alleati che trovano porte
aperte “nell’auto-governo”, in un Comune che è
di tutti, tutti quelli che desiderano vivere “possibilmente meglio”.
Mirco Feston
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SPECIALE EVENTI
Viviamo Zero Branco
Le manifestazioni che hanno animato il nostro comune
Mostra di pittura
"1961-1984 Arte a Zero Branco"
Carnevale 2016
23esima Mostra del Radicchio rosso di Treviso Igp tardivo
Celebrazioni per il 71esimo anniversario
della liberazione d’Italia
20esima Mostra dell’Asparago
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Servizio pasti caldi a domicilio
Un aiuto concreto per le categorie svantaggiate
Da qualche mese l’Amministrazione comunale, in collaborazione con il
Centro servizi Santa Maria De Zairo,
ha attivato il servizio pasti caldi a domicilio, un servizio “complementare
all’assistenza domiciliare”: ha l’obiettivo di favorire la permanenza al proprio
domicilio di persone anziane e disabili
in condizioni di parziale o totale non
autosufficienza, supportando la rete familiare o sociale esistente. Il servizio di
consegna pasti a domicilio viene messo a disposizione delle persone residenti che non possono provvedere alla
preparazione in maniera autonoma. Gli
obiettivi del servizio sono: la garanzia
di un’alimentazione quotidiana adeguata, la prevenzione o riduzione delle
malattie connesse con una scorretta
alimentazione, la possibilità per l’utente di continuare a vivere nella propria
abitazione e con le modalità di vita abituali. Prevede la fornitura di un pasto
(il pranzo) fornito dal Centro servizi e
consegnato a domicilio del richiedente
da operatori incaricati dall’ufficio Servizi sociali del Comune.
Lucia Scattolin
In collaborazione con le Assistenti sociali
Come fare
Per la domanda rivolgersi all’ufficio Servizi sociali e fissare un
appuntamento con l’assistente
sociale. A seguito di una visita domiciliare verrà valutata l’esistenza
dei presupposti per l’attivazione
del servizio. Il servizio pasti caldi
è garantito dal lunedì al venerdì,
sabato e festivi esclusi ed è a pagamento. La consegna è effettuata tra le ore 11:45 e le ore 12:30.
Cercasi volontari per un Centro sollievo Alzheimer
Ma a cosa serve e cos’è esattamente?
I Centri sollievo Alzheimer sono dei luoghi accoglienti nei
quali volontari preparati e formati al rapporto con persone affette da decadimento cognitivo, accolgono, per alcune ore al
giorno per qualche giorno della settimana,
persone affette
da
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Alzheimer. In un clima sereno e ludico viene proposto un programma di “ginnastica mentale” con attività specifiche, adeguate allo scopo di valorizzare e allenare le abilità cognitive e
contrastarne il decadimento. I Centri sollievo fanno parte di
un Progetto regionale che vede coinvolti associazioni di voVendita nuovo
e usato
selezionato
aziende
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e comuni. Gli scopi sono:
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offrire un percorso di aiuto
alle persone affette da demenza;
contrastare l’isolamento del malato
che trascorre del tempo in un gruppo;
contrastare l’isolamento delle famiglie.
Sono presenti già numerosi centri dislocati sul territorio della
Provincia di Treviso e anche a Zero Branco c’è la concreta
possibilità di avviarne uno.
Chiunque fosse interessato è invitato a contattare i servizi
sociali del Comune di Zero Branco al numero 0422-485455.
Grazie per la disponibilità.
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Tavolo attenzione ai giovani (Tag) e le sue importanti finalità
Come conoscere il rapporto dei ragazzi con la città
Nel corso del 2015 nasce il Tag, un tavolo di riflessione, confronto, condivisione e
azione sulla realtà adolescenziale e giovanile del nostro territorio. L’assessorato alle
Politiche sociali e alla Pubblica istruzione,
in collaborazione con attori diversi della
realtà locale, ha promosso questa nuova
azione su spinta e sollecitazioni provenienti
dal “basso” (genitori, parrocchia, privati cittadini). Le finalità su cui si fonda il progetto
di creazione di un tavolo tecnico-istituzionale per le Politiche giovanili sono principalmente quelle di:
promuovere un confronto permanente e un dibattito con tutti i soggetti presenti
sul territorio (istituzionali e non), quali enti
ed associazioni formative, culturali, sociali,
sportivi e ricreativi, raccogliendo informazioni e punti di vista sul mondo giovanile ed
adolescenziale e sul rapporto dei giovani

con la città;
svolgere
funzione consultiva e
di supporto per l’Amministrazione comunale al fine di studiare, mettere in
campo e monitorare politiche condivise finalizzate a combattere il disagio
dei giovani e degli adolescenti e a promuoverne il “benessere”;
promuovere un atteggiamento culturale che vede nel giovane un
soggetto inserito in una comunità più
ampia, dove entrambi sono risorsa reciproca con la finalità di costruire una
lettura condivisa delle opportunità che
la città offre ai giovani.
Ecco alcune attività aperte alla cittadinanza che il Tag ha concretizzato:
18 maggio 2015: Dinamiche del web:
sexting, cyberbullismo e relazioni digitali.
25 maggio 2015: A scuola di social.

Lucia Scattolin
Gemellaggio con la fondazione Città della Speranza
Un esempio per quanti operano nel sociale
La Città della speranza è una fondazione che è sorta
a Padova nel 1994. L’occasione per capire l’essenza e la mission della fondazione ci è stata fornita
dal Gruppo alpini, quando il 15 aprile ha incontrato
a Zero Branco i rappresentanti della Città della Speranza e ha donato un assegno di 1.500 euro, frutto
di iniziative da loro promosse. Abbiamo conosciuto
Roberto Zanella e sua moglie, i quali ci hanno aiutato a capire la storia e le attività della fondazione.
La “Città della Speranza” è sorta in ricordo di Massimo, un bambino scomparso a causa della leucemia.
L’obiettivo primario della fondazione era raccogliere
fondi per costruire un nuovo e moderno reparto di
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Oncoematologia pediatrica, perché
quello esistente all’epoca era del tutto insufficiente e inadatto a ospitare
in modo dignitoso i bambini malati e
le loro famiglie. Da quel momento è
stato un susseguirsi di iniziative: dalla
costruzione della clinica Oncoematologica di Padova nel 1996, passando
per il day-hospital ed i laboratori di ricerca nel 1998, per il pronto soccorso
pediatrico di Padova inaugurato nel
2003, per il day-hospital pediatrico
di Vicenza nel 2004 e il nuovo pronto soccorso pediatrico di Vicenza nel
2010, fino ad arrivare all’inaugurazione del 2012 dell’istituto di ricerca
pediatrica, la torre di nove piani che
è il più grande centro di ricerca sulle
malattie infantili d’Europa. Perché il
nostro comune ha deciso di gemellarsi con la fondazione “Città della
speranza”? Perché la fondazione promuove valori solidaristici ed educativi,
perché persegue obiettivi diventando
un esempio per quanti operano nel
sociale, perché il gemellaggio rappresenta un elemento positivo per la
cittadinanza e per le associazioni di
cui il nostro territorio è particolarmente ricco. Il Consiglio comunale riunito
nella seduta del 17 maggio 2016, ha
approvato all’unanimità la delibera
che sancisce il gemellaggio del nostro
Comune con la fondazione Città della
Speranza di Padova.
Lucia Scattolin
Istruzione e servizi scolastici, Politiche per l'infanzia, Cultura, Sport, Politiche giovanili
Ampliamento della scuola materna di Scandolara
Nuovi spazi a disposizione dei bambini
Durante le vacanze pasquali è iniziato
l’ampliamento della scuola materna di
Scandolara. Le date programmate erano: ultimazione dell’ampliamento a fine
maggio e consegna della parte documentale a fine giugno. Ai primi di maggio,
l’azienda ha già terminato i lavori, per cui
non ci saranno problemi per la consegna
della parte documentale che permetterà
al Comune di Zero Branco di beneficiare
di un finanziamento dell’opera da parte
della Regione, pari alla metà dell’importo
totale che ammonta a 220.000 euro. Nei
primi mesi di quest’anno, l’Amministrazione comunale insieme all’Ufficio tecnico, hanno incontrato il personale scolastico della scuola materna di Scandolara
ed i genitori dei bambini per spiegare loro
il progetto, le tempistiche ed i disagi che
ci sarebbero stati durante la sua realizzazione, e sentire proposte e richieste.
Da settembre 2016 i bambini della materna potranno godere di una sala per le
attività libere di oltre 160 metri quadrati
e di un’aula di oltre
54 metri quadrati.
Inoltre, visto che
parte dello spazio
esterno destinato
alla ricreazione dei
bambini,
durante
i lavori è stato occupato dalla ditta,
l’Amministrazione
ha deciso di mettere
a disposizione uno
spazio verde di sua
proprietà adiacente
all’edificio scolastico e che, a lavori
ultimati, sarà lasciato in gestione alla
scuola ampliando
in tal modo il totale dei metri quadrati di rato le procedure, i lavori ed il controllo,
giardino. Sarà inoltre possibile spostare costruendo in due mesi oltre 200 metri
l’ingresso della strada provinciale e por- quadrati di spazi scolastici.
tarlo in sicurezza a sud della scuola. Un
Immacolata Iaccio
grazie all’Ufficio tecnico che ha accele-
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Eventi culturali per tutti i gusti…
Un nutrito programma ci accompagnerà per tutta l’estate
La nostra Amministrazione comunale,
sempre molto attiva a promuovere la cultura in tutte le sue manifestazioni, ha continuato a dedicare iniziative ai più giovani
e alle scuole, perché rimaniamo convinti
che la crescita culturale del nostro territorio debba trovare in loro il terreno fecondo. È stato perciò significativo mantenere
alcuni appuntamenti tradizionali come la
“Mostra del libro”, le lezioni-concerto di
musica per le classi dell’Istituto comprensivo di Zero Branco con l’associazione
“Asolo musica”, le visite in biblioteca da
parte delle classi e gli appuntamenti con
il “Libralbero: storie e laboratori”, ma anche introdurre la novità dello story-telling,
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facili letture animate in lingua inglese tenute da volontari madrelingua, una bella occasione per avvicinare i bambini in
modo giocoso e divertente alla lingua
inglese. Un ricco calendario di appuntamenti ci ha accompagnato, a partire dalla
prima rassegna teatrale professionistica
“ZeroInfinito”, iniziata il 31 ottobre 2015
e conclusasi lo scorso 20 febbraio. Nata
dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione culturale
“Echidna”, la rassegna ha portato all’interno del teatro Comisso di villa Guidini
diverse realtà del teatro contemporaneo,
totalizzando in sette appuntamenti oltre
1.200 presenze e numerosi articoli sulle
prime pagine culturali
dei giornali regionali. E
molte sono le sorprese
che la prossima stagione teatrale ci regalerà.
Per ricordare la “Giornata della memoria e
del ricordo” è stata organizzata la visita guidata
a
Trieste, alla Foiba di Basovizza e alla Risiera di San Sabba, con la collaborazione
delle associazioni d’arma e del Comune
di Preganziol. Grazie alla passione e alla
generosità dell’associazione “Chromatica” è stato possibile organizzare due
rassegne concertistiche di valore e molto
seguite: la seconda edizione di “Marzo in
musica” con i suoi concerti domenicali di
musica classica nel salone di villa Guidini,
e “Risonanze sacre”, mini-rassegna corale polifonica che si è svolta di sabato sera,
in maggio, nell’oratorio di San Girolamo
(più noto come Ca’ Corniani) a Sant’Alberto. Per l’occasione nasce l’orchestra
“Marzo in musica” per ricercare e proporre la musica classica nei nostri territori.
Un importante evento è stato la mostra di
pittura “1961-1984 Arte a Zero Branco”.
Attraverso la collaborazione della nostra
Amministrazione con le associazioni Pro
Loco e Auser, è stato possibile realizzare
un’esposizione delle opere pittoriche, di
proprietà del Comune di Zero Branco e di
privati cittadini, provenienti da ex-tempore e da esposizioni organizzate negli anni
’60 a Zero Branco, e l’esposizione inedita
dei primi manifesti della Sagra del peperone. La mostra, aperta il 9 aprile e terminata l’8 maggio, è stata un’importante
occasione per riscoprire il nostro territorio
attraverso la pittura; il catalogo della stessa, arricchito da foto dell’epoca, articoli di
giornale e interessanti informazioni storiche, è ancora disponibile facendone richiesta presso la biblioteca comunale o la
Pro Loco. Tra gli altri eventi si ricordano: i
cineforum, organizzati dalla biblioteca (in
ottobre e in febbraio-marzo), i primaverili
“Quilting day”, tradizionale appuntamento
in villa Guidini con l’esposizione dei lavori in patchwork della sala di Quiltatura di
Treviso e la “Serata di primavera”, concerto a cura del gruppo folcloristico “Palio” in piazza Umberto I; infine le serate
di conversazione in lingua inglese, con
un’insegnante madrelingua, tutti i giovedì
fino a fine giugno, dalle 19:00 alle 20:30
presso il centro giovani.
Prossimamente…
“Sotto lo stesso cielo”:
la scuola
primaria concluderà l’anno scolastico
con una grande festa interculturale che si
terrà in villa Guidini il 6 giugno 2016. In
questa giornata saranno coinvolti i genitori degli alunni stranieri, per valorizzare la
loro cultura d’origine e farla conoscere a
tutti, e molti volontari;
“Libralbero d’estate”: anche d’estate continuano gli appuntamenti con le
storie e i laboratori in biblioteca per i bambini dai 4 agli 8 anni nelle seguenti date:
i sabati 11, 18 e 25 giugno con inizio alle
ore 10:30;
“La musica è vita”: la banda musicale “Luise e Scattolin” organizza il Concerto d’estate, sabato 18 giugno alle ore
20:45 in piazza Umberto I;
“Sile folk”: martedì 12 luglio dalle ore
20:45 in piazza Umberto I il tradizionale
appuntamento con il folclore e le danze a
cura del coro “Palio” e della “Pastoria del
Borgo Furo”. Quest’anno i gruppi ospitati
vengono dal Brasile, dalla Georgia, dalla
Bielorussia e dalla Spagna;
“Yoga open air”: 4 incontri di yoga
nel parco di villa Guidini a cura del centro
yoga “Yoko” i giovedì 7, 14, 21 e 28 del
mese di luglio con inizio alle ore 18:30.
Un’occasione per la cittadinanza di avvicinarsi a una pratica millenaria che porta
benessere fisico ma anche pace, serenità e benessere interiore;
Rassegna estiva di burattini nelle
piazze del paese in collaborazione con
l’associazione “Echidna”.
Quest’anno, oltre a ospitare uno dei più
interessanti e fecondi protagonisti del
teatro di figura italiano, Gigio Brunello,
che vive e lavora ai confini di Zero Branco, si è deciso di privilegiare la scelta di
due artisti che provengono da lontano
ma che hanno la peculiarità di lavorare
entrambi con le marionette, strumento
assai più raro da vedersi rispetto ai burattini a guanto. Francesca Zoccarato non
si limita ad animare le marionette come
avviene nel teatro tradizionale ma recita
letteralmente assieme a loro, e Eduardo
Lopes, brasiliano d’origine, portatore di
una figuratività e di un immaginario inconsueto ai nostri occhi.
Giovedì 23 giugno 2016 - piazzetta
Falcone e Borsellino, Zero Branco.
Gigio Brunello (Venezia)
UN TROVATELLO IN CASA DEL DIAVOLO
Spettacolo di baracca e burattini per
burattinaio solista
Giovedì 30 giugno 2016 – piazza
Papa Luciani, Sant’Alberto
Francesca Zoccarato (Udine)
VARIETA’ PRESTIGE
Marionette a filo e teatro d’attore
Giovedì 07 luglio 2016 – area retrostante la chiesa, Scandolara
Eduardo Lopes (Brasile)
STORIE D’INCANTESIMO
Marionette a filo
Tutti gli spettacoli in caso di maltempo si
terranno presso l’auditorium-teatro comunale “G. Comisso” in villa Guidini (il programma potrà subire delle variazioni).
Enrico Cazzaro
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Artigiani a scuola
Costruttive lezioni a contatto con il mondo del lavoro
Dall’anno scolastico 2011-2012 ha
preso avvio un’iniziativa (resa possibile dalla collaborazione tra scuola,
Amministrazione comunale e Confartigianato) che ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi dell’ultimo anno della Secondaria di I grado, una parte
del mondo del lavoro. Vengono pre-
sentati, attraverso l’esperienza degli
artigiani che operano nel territorio
zerotino, mestieri ed abilità che nessuno immagina tanto vicini e così
avanzati. Gli artigiani si mettono
a disposizione dei ragazzi di terza
presentando, durante una mattinata
a scuola, dei filmati accompagnati
da semplici ed immediate spiegazioni. Quest’anno
sono intervenuti
quattro artigiani:
Vanni De Benetti della Cosmet,
Emilio Scattolin, il
decano Dino Granello e Luigi Susin. I ragazzi hanno appreso che
l’artigiano non è
soltanto colui che con le mani crea
oggetti più o meno artistici, come da
tradizione, ma in questo caso è un imprenditore a capo di un’azienda che,
seppur piccola, deve continuamente
aggiornarsi e dotarsi di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia.
L’attività continua poi nelle settimane successive: a piccoli gruppi i ragazzi visitano le aziende e possono
assistere alle fasi di lavorazione, conoscere ed ascoltare i lavoratori nel
loro ambiente, e ricevere risposte
alle loro domande. L’Amministrazione comunale si è resa disponibile a
partecipare agli incontri organizzativi
ed a garantire il trasporto dei ragazzi presso le diverse aziende. Come
conclusione Franco Carollo, il responsabile della Confartigianato di
Zero Branco, ha esortato gli alunni a
proseguire negli studi e ad impegnarsi molto, perché lo studio costituisce
la migliore premessa per svolgere,
tra qualche anno, qualsiasi lavoro.
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Bilancio, Tributi, Patrimonio, Attivita' Produttive, Personale
Zero Branco comune virtuoso secondo il Ministero delle Finanze
All’ottavo posto nel Veneto tra gli enti pubblici considerati “buoni pagatori”
In un perdurante periodo di crisi economica, il tema della puntualità dei pagamenti è argomento sensibile e di determinante importanza. Molte aziende
infatti, negli ultimi anni, hanno subito
conseguenze estremamente negative
dai ritardi e dalle inadempienze dei
soggetti con cui intrattengono rapporti commerciali. Tra questi soggetti, vi
sono anche le pubbliche amministrazioni, quindi anche i comuni. Tutti gli
enti della pubblica amministrazione
sono tenuti a pagare le fatture legittime, salvo alcune eccezioni, entro 30
giorni dalla data di emissione. Il rispetto di questi termini è un fattore cruciale
del buon funzionamento dell’economia nazionale, ma molti enti pagano
in tempi più lunghi. Non è questo un
problema di poco conto, se consideriamo l’effetto “a cascata” che può provocare il mancato e puntuale introito di
somme spesso importanti. Un effetto
talvolta letale. Ecco perché anche un
comune come il nostro, nel suo piccolo, può contribuire al buon andamento
delle relazioni commerciali, attraverso
l’adozione di buone pratiche. Consultando i dati recentemente pubblicati
dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze possiamo affermare che Zero
Branco sta effettivamente fornendo il
proprio positivo contributo, tanto da
collocarsi tra gli enti più virtuosi. Il Mef,
prendendo in considerazione le fatture
elettroniche emesse dal 1 luglio 2014
al 31 dicembre 2015, ha rilevato come
il tempo medio di pagamento a livello nazionale, riferito ai soli enti “attivi”
(cioè quelli che sono virtuosi e puntuali
anche nella comunicazioni dei dati) è
di 44 giorni, calcolato dalla data in cui
la fattura è stata ricevuta alla data in
cui viene emesso ordine di pagamento
e ponderato per il valore della fattura.
Ebbene, dai dati ufficiali (consultabili
sul sito www.mef.gov.it) risulta che il
nostro Comune impiega mediamente
18 giorni per onorare i propri impegni,
con percentuali di pagamento vicine
al 90 per cento, collocandosi al 52esimo posto della speciale classifica
elaborata dal Ministero riguardante i
500 enti pubblici più virtuosi. A livello regionale Zero Banco si posiziona
addirittura all’ottavo posto, mentre a
livello provinciale al quarto. Un elogio
particolare quindi va all’ufficio Ragioneria per questa precisione operativa.
Un aspetto non di poco conto, che dimostra come il rispetto delle norme e
una attenta disciplina del regime economico e contabile di un ente, possano condurre a livelli di efficienza elevatissima anche nel settore pubblico.
Un sollievo anche per le imprese che,
riteniamo, possono contribuire con il
proprio lavoro al bene del paese, con
la serenità di ricevere il dovuto nei
tempi corretti.
Alberto Milan
11
Approvato il bilancio di previsione 2016
Da quest’anno sarà operativa l’armonizzazione contabile
Martedì 15 marzo, in sede di Consiglio
comunale, è stato approvato il bilancio previsionale per il 2016. Importanti
sono state le novità esposte in quell’occasione, soprattutto dal punto di vista
normativo. Da quest’anno, infatti, sarà
operativa l’armonizzazione contabi-
le, una vera rivoluzione per la Pubblica
amministrazione e per i cittadini che, in
questo modo, potranno confrontare e
comparare i bilanci di ogni ente pubblico
locale e regionale poiché le poste sono
esposte allo stesso modo. Novità, forse,
ancor più rilevante è il blocco della fisca-
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lità previsto dalle Legge di stabilità 2016:
per i cittadini si traduce nell’abolizione di
Tasi sulla prima casa e Imu sui terreni
agricoli; per l’ente, invece, si traduce in
nessun ritocco di aliquote e l’ipotesi (non
esistono ancora provvedimenti certi a riguardo) di ristorno della quota di gettito
mancante di 675.000 euro come Fondo
di solidarietà comunale. Abbiamo deciso
di considerare invariato il gettito e quindi inalterate le spese correnti sui settori
istruzione pubblica, viabilità e trasporti,
sociale, cultura e politiche giovanili, territorio e ambiente, ordine pubblico e sicurezza. A queste vanno sommate le
risorse previste nell’anno per la realizzazione di opere pubbliche e una quota dei
risparmi accumulati ed impegnati negli
anni precedenti. Questi ammontano ri-
spettivamente a 671.000 euro derivanti
da concessioni di permessi di costruire,
vendite e accordi perequativi con privati
e 543.000 euro per un totale complessivo di 1.214.000 euro. Parte di questi
importi sono stati utilizzati nella prima
parte dell’anno per la realizzazione
dell’ampliamento della scuola materna
di Scandolara (220.000 euro - compartecipazione della Regione), la rotonda di
via Marconi ed altri interventi nell’ambito
del progetto sicurezza stradale (200.000
euro - compartecipazione della Regione)
e altri interventi su canali e fossi. Gli altri
interventi previsti riguarderanno interventi sulle strade (350.000 euro), interventi
nelle scuole per altri 185.000 euro circa,
interventi su canali e fossi per un totale di
88.000 euro, interventi di manutenzione
straordinaria di villa Guidini per 40.000
euro e altri interventi sul patrimonio disponibile per la rimanente cifra.
Marilena Zugno ed Eleonora Florian
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compresa nell’iscrizione);
mio figlio versando la quota prevista (non
o scattate durante il Grest
* autorizzo che le foto che sarann ed esclusivamente nelle
solo
possano essere proiettate/utilizzate
attività di Grest.
no trattati e conservati esclusiNOTA PRIVACY: i dati raccolti verran
sono stati trasmessi, ai sensi
vamente in riferimento all’attività per cui
003 - Codice in materia di
e per gli effetti dell'art. 13 Dlgs 196/2
protezione dei dati personali.
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L’iniziativa è aperta (nati 2009) e la seconda media.
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Agricoltura, Politiche ambientali, Piano energetico ed energie rinnovabili
Ottimo esito per “Zero netta zero”
Sesta giornata dedicata alla pulizia dell’ambiente
“Lasciate il mondo un po’ migliore di come
l’avete trovato”, diceva Baden Powell (fondatore dello scoutismo); grazie alla sesta
edizione di “Zero netta Zero” possiamo
dire di essere sulla buona strada! Un
importante appuntamento del volontariato, all’insegna dell’ecologia e del rispetto
dell’ambiente, ma soprattutto un’occasione concreta per prendersi cura del proprio
paese. Quest’anno la giornata è stata
preceduta anche da una serata informativo-divulgativa sul riciclaggio dei rifiuti, che
si è tenuta in sala consiliare. L’iniziativa è
promossa dall’assessorato all’Ambiente,
con il supporto del consorzio Priula per
lo smaltimento. Semplicemente muniti di
guanti, sacchi per la spazzatura e gilet ad
alta visibilità i tanti volontari hanno liberato dai rifiuti parchi, strade e fossi. Le vie
selezionate per essere ripulite sono quelle
a più alto tasso di
passaggio. Sembra difficile da credere, ma i rifiuti che
vengono abbandonati o gettati fuori
dai finestrini delle
auto in corsa vanno
a riempire numerosi
sacchi. Neanche la
scelta del periodo è
casuale: infatti la raccolta anticipa i primi sfalci, così da evitare
lo sminuzzamento e l’ulteriore dispersione nell’ambiente del rifiuto. Un elogio
particolare va fatto al reparto degli scout
“Rosa nera” che hanno partecipato in
massa all’evento, contribuendo in maniera significativa al buon esito dell’operazione di pulizia, e hanno portato una ventata
di allegria e colore per le vie del paese. Si
può dire che oltre ad avere effetti tangibili,
“Zero netta Zero” ha un alto valore educativo. Un semplice gesto di raccolta di rifiuti
altrui racchiude in sé un forte senso civico, ed invita a buone azioni e ad atteggiamenti di rispetto dei luoghi che abitiamo.
Antonio Cazzaro
territorio e Ambiente
Vivere il nostro territorio: lo Zero per tutti!
Prima discesa in canoa da Sant’Alberto a villa Corò
Continua l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale per lo sport e l’ambiente: infatti domenica 8 maggio si è svolta una interessante iniziativa, sicuramente
nuova per molti cittadini, che ha riscosso un notevole successo di partecipanti. Nel
corso della mattinata è stata realizzata la prima edizione de “Lo Zero per tutti” una
discesa in canoa lungo il fiume che attraversa il territorio di Zero Branco, partendo
da Sant’Alberto e scendendo in navigazione fino a villa Corò a Zero Branco. Si è
trattato di un’iniziativa aperta a tutti, anche alle persone con disabilità, con l’auspicio
che possa diventare un evento ricorrente, trovando particolare riscontro anche tra i
giovani. L’obiettivo è quello di promuovere le attività sportive nel territorio scoprendone scorci inediti e suggestivi, soprattutto in questo periodo dove la natura ci offre un
paesaggio e panorama meravigliosi, immersi nel verde! Un ringraziamento particolare va al consorzio di bonifica “Acque risorgive” per la sistemazione dell’argine e la
realizzazione della scaletta di discesa, unitamente al Canoa club di Quinto di Treviso
ed a Carlo De Noni per aver organizzato l’evento con l’Amministrazione, alla Croce
verde e ai proprietari di villa Corò.
Marialuisa Trabucco
16
territorio e Ambiente
Nuovo regolamento di Polizia rurale
Produzioni di qualità si possono avere solo in ambienti di qualità
È in arrivo il nuovo regolamento comunale di Polizia rurale, composto
di tre parti: polizia idraulica, aspetti
sanitari, aspetti civilistici. I cambiamenti più importanti riguardano la
prima parte. Fossi e canali svolgono un ruolo fondamentale sia nella
quotidianità che nelle emergenze.
I fossi privati sono il primo fondamentale elemento dell’intera rete
scolante del territorio, ma devono
essere anche svolgere funzione
d’invaso, visti i sempre più intensi
fenomeni meteo (tanta pioggia in
poco tempo). Regolare invaso e
ordinaria manutenzione diventano
aspetti importantissimi:
divieto assoluto di interramento;
escavazione regolare del fango;
obbligo di mantenere in buono
stato ponti, tombinamenti, griglie,
porte a vento, etc;
rimuovere i depositi e le erbacce almeno durante l’ultimo taglio
effettuato con il disco trincia-erba;
mantenimento di una fascia di
rispetto per le
lavorazioni dei
terreni da scoline o fossi.
È da sottolineare inoltre come
i fossi privati
sono in manutenzione ai proprietari
frontisti ognuno per
la sua parte di
competenza. È
in capo ai proprietari la responsabilità civile verso terzi
derivante dall’uFoto di Giuliano Bonaldo
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Inserzione pubblicitaria
Opo Veneto è amico della biodiversità
Ai soci di Opo Veneto viene proposto un metodo di gestione territoriale
basato sui principi dello sviluppo sostenibile in modo da preservare e
incentivare la varietà degli organismi viventi di suolo, acqua e aria. Frutta e ortaggi sono sani e di qualità solo se prodotti in un territorio ricco
di specie vegetali e animali in equilibrio tra loro. A garanzia di questo,
collaborazione attiva con l’ente certificatore Csqa e le aziende che seguono buone pratiche diventano Biodiversity friend. Inoltre, dal 2010 è
partner della “World biodiversity association” Onlus.
so, possesso, ed in generale della
manutenzione degli stessi; inoltre,
come prevede la Legge regionale
n. 12 del 2009 il comune potrà intervenire in caso di inottemperanza
attraverso il Consorzio di bonifica
addebitando il costo al proprietario. I fossi e le rive rivestono anche
un rilevante ruolo naturalistico e
paesaggistico. Le nuove misure di
Polizia rurale voglio incentivare la
messa a dimora di piante e arbusti
(lasciando gli adeguati spazi di manovra necessari alla manutenzione
dell’alveo), perché queste ricoprono
un ruolo di primaria importanza nella difesa idrogeologica (consentono
il consolidamento statico delle rive)
e nella depurazione di aria, acqua
e suolo. Inoltre, le siepi campestri
che caratterizzano, ancora oggi, il
paesaggio delle nostre campagne
rivestono un ruolo fondamentale
nel mantenimento e consolidamento della biodiversità del territorio:
danno ospitalità e cibo a insetti,
anfibi e rettili, uccelli e mammiferi, ospitano gli insetti impollinatori
delle specie coltivate, fungono da
frangivento, modificano il microclima, ombreggiano e depurano le
acque, limitando la crescita delle
erbe infestanti. Il mantenimento
di un elevato livello di biodiversità
naturale è un aspetto irrinunciabile
per la fertilità dei suoli e avere produzioni agricole sane e di qualità.
Fossi e rive “vivi” significano territori più belli e più sani: aria e acqua
più pulite, terreni e cibo più sani e
di qualità.
Andrea Bortolato
17
Lavori Pubblici, Mobilita'
Il paese che cambia: opere pubbliche
Ecco i cantieri aperti e i lavori conclusi
• Illuminazione a led
In questi primi mesi del 2016 è iniziata
la riqualificazione energetica della rete
di illuminazione pubblica da parte della
ditta “Gianni Botter impianti” di Ponzano che si è aggiudicata l’appalto. Con
una spesa annuale sensibilmente inferiore rispetto alle bollette finora pagate,
il nostro comune avrà: la sostituzione di
tutti i corpi lampada esistenti (saranno
inoltre tutti accesi ed avranno un livello illuminotecnico come da normativa
vigente); un monitoraggio costante dei
punti luce in quanto collegati da remoto
ad un server (in pratica si vede immediatamente se un lampione si guasta
o si spegne, oppure ha dei cali di potenza); la manutenzione a carico della
ditta di tutta la rete pubblica di illuminazione; il ripristino, con relativi oneri
di sistemazione a carico della ditta, in
caso di incidente stradale; la possibilità in un prossimo futuro di implementare la rete di illuminazione pubblica
con impianti per la videosorveglianza,
il monitoraggio del traffico, etc; un sito
web (entro breve tempo) a disposizione
del cittadino per le segnalazioni alla ditta sul funzionamento dell’impianto; un
18
servizio wi-fi a canone nelle zone adiacenti alla rete di illuminazione; il servizio wi-fi gratuito nelle tre piazze del
paese e presso il parco di villa Guidini
(fino a dove arriva l’illuminazione pubblica); la nuova rete di illuminazione su
via Albera a Sant’Alberto, che consiste
nella posa di circa 26 nuovi punti luce;
i “certificati bianchi”, cioè opere che il
comune ottiene gratuitamente a fronte
del risparmio ottenuto con la sostituzione dei vecchi apparati di illuminazione
(si tratta in definitiva di incentivi previsti
per i risparmi energetici ottenuti, quantificabili in qualche decina di migliaia di
euro).
ha permesso la velocità della posa in
opera della struttura. Ma il vantaggio
maggiore lo avremo dal punto di vista
della salubrità degli ambienti: meno
freddo d’inverno, meno caldo d’estate. Inoltre è stato realizzato lo sporto
esterno senza pilastri. Costo dell’opera 220.000 euro.
• Scuole elementari
Marconi
È stata realizzata una “zona filtro” nel
corridoio che collega la palestra alle
scuole, per permettere di avere un luogo sicuro in caso di incendio. Sono state sostituite le porte adiacenti ai servizi
igienici e sono stati applicati maniglioni
antipanico. I lavori, eseguiti ad aprile
2016, hanno comportato una spesa di
7.250 euro.
Poi, è stata appaltata la rampa di accesso alla scuola, sia per renderla
maggiormente decorosa (ha crepe che
risalgono agli anni ’60), sia per dotarla
di un parapetto sul lato prospiciente via
IV novembre. Si attende la conclusione
delle lezioni della scuola per non arrecare intralcio. Progettata nel novembre
2015, il procedimento di gara inizia nel
dicembre 2015; l’incarico alla ditta avCon l’ampliamento della scuola mater- viene in febbraio 2016; inizio lavori 13
na di Scandolara, da settembre 2016 giugno 2016; fine lavori agosto 2016.
i bambini della materna potranno go- Costo dell’opera 38.000 euro.
dere di una sala per le attività libere di
oltre 160 metri quadrati e di un’aula di
oltre 54 metri quadrati. I lavori, iniziati Sono stati rifatti i rivestimenti dei
il 23 marzo 2016, si sono conclusi il servizi igienici, in particolare sono stati
21 maggio 2016. È una struttura in le- adeguati i servizi igienici riservati ai
gno a telaio: questa soluzione tecnica disabili. L’intervento ha riguardato il
• Ampliamento scuola
materna Scandolara
• Scuole medie Europa
blocco dei bagni al piano terra e del
primo piano, al lato sud della scuola
e ha beneficiato del finanziamento
statale denominato “Scuole sicure”
per l’importo di euro 57.000 a seguito
del progetto presentato dal nostro
ufficio tecnico. Costo totale dell’opera
82.000 euro.
canali e fossi, con estirpazione di erbe
più espurgo dei tratti tombinati per
non rendere vano il lavoro eseguito.
Le zone interessate sono comprese a
sud-est del paese (tra via Milan e via
Peseggiana, più Montiron, zona Bertoneria e via Gobbi). Spesa espurgo e
scavo fossi: 38.000 euro. Ora inizia il
secondo stralcio, nel quale è previsto
un intervento in via Sant’Antonio in
Bertoneria.
• Segnaletica
orizzontale
• Asfaltature strade
Il bilancio 2016 prevede uno stanziamento di 255.000 euro. Attualmente, grazie alle disponibilità di cassa di
72.600 euro, verranno realizzate le seguenti opere: by-pass idraulico tra via I
Maggio e via Kennedy (per permettere
l’attraversamento delle acque piovane
provenienti dal villaggio Alpini); asfaltatura di via I Maggio e di via Trento
Trieste.
• Percorsi pedibus
Anche se di importo basso, non di
poco conto sono da ritenere i lavori
di abbassamento dei marciapiedi in
corrispondenza degli attraversamenti
pedonali dei percorsi del pedibus. Un
beneficio per i bambini che attraversano la strada, ma anche una barriera
architettonica eliminata per le carrozzine (interventi in via Verga e Via Dante
Alighieri). Costo 2.000 euro.
Si è provveduto a rifare alcune parti
della segnaletica orizzontale, procedendo per priorità, non appena la stagione lo ha permesso (rifare durante
il freddo o la pioggia significa gettare
via il denaro). Perciò prima gli incroci,
con gli “stop” e i “dare precedenza”,
poi le strisce pedonali e le ciclabili, i
centri abitati delle tre frazioni, la strada
regionale e quella provinciale in centro abitato, le zone in prossimità delle
scuole. Inoltre è iniziato il rifacimento
dei simboli nei parcheggi riservati ai
diversamente abili, sostituendoli con
il nuovo logo europeo. Costo totale
23.000 euro.
• Rotonda tra via
Marconi e via Cappella
• Escavazione fossi
È stato completato il primo stralcio dei
lavori, che ha riguardato la pulizia di
Questo progetto, che rientra in quello più ampio riguardante la sicurezza
stradale, beneficia di contributo regionale pari all’80 per cento. La realizzazione della rotonda, ormai quasi ultimata, permetterà di mettere in sicurezza
l’incrocio tra via Cappella e via Marconi.
Costo dell’opera 80.000 euro.
• Scuole elementari
Pascoli
Costo di 8.000 euro per lucernario e
porte antincendio, come da prescrizione dei Vigili del fuoco.
• Bar-ristorante di
villa Guidini
Si è concluso l’appalto per la gestione del
bar-ristorante nei locali di villa Guidini.
Aggiudicatario il signor Gianni Offredo,
imprenditore già attivo da tempo nel campo della ristorazione. L’inizio dell’attività è
previsto per i primi di giugno. Al signor
Gianni auguriamo un proficuo lavoro e
auspichiamo un maggior utilizzo del parco e degli ambienti grazie a questa nuova attività produttiva.
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CONSIGLIERE CAPOGRUPPO
Politica: ancora affare da mercanti?
Riflessioni sull’essere un amministratore al giorno d’oggi
Inizio provocatoriamente questa breve
riflessione per condividere alcuni pensieri che in questi anni di esperienza
amministrativa sono riuscito a maturare. Sempre più frequentemente mi
chiedo se l’attività politica all’interno
dei nostri enti, sia un privilegio riservato a pochi, oppure una opportunità
aperta a chiunque decida ad un certo punto della propria vita, di investire una fetta considerevole del proprio
tempo nel servizio per il proprio paese.
Quando mi fu chiesto di intraprendere
questo percorso sette anni fa, di certo
non pensavo quante cose dovessi ancora imparare, quante situazioni avessi
dovuto affrontare. Una cosa era certa,
e lo è tuttora, cioè la grande passione
per il mondo, il desiderio di poter contribuire a costruire qualcosa di importante, a volermi mettere in gioco in prima
persona anziché stare a guardare o
giudicare. Era importante per me poter
dire un giorno ai miei figli che nella vita
esistono delle occasioni, dei “treni” che
passano, e noi abbiamo solo due possibilità: o salire, o restare a piedi. Ecco,
per me è stato proprio così: sono salito
in questo “treno”, ed in fretta, per compiere il viaggio all’interno del servizio
politico, come mi piace definirlo, per
portare un po’ di quello che sono e che
penso dentro al gruppo a cui appartengo. L’esperienza come amministratore
certamente mi ha cambiato e arricchito
e mi ha dato la grandissima opportuni-
tà di conoscere le mille sfaccettature
del nostro paese e inevitabilmente dei
miei concittadini. Ho conosciuto e sto
ancora conoscendo moltissimi problemi, altri sono ancora da affrontare, ma
al tempo stesso sono venuto a contatto con una miniera di umanità dal
valore inestimabile. Ho imparato ad
ascoltare di più, a comprendere chi
non la pensa come me. A rispettare il
lavoro degli altri, ad attendere il tempo
delle stagioni della vita. Vorrei augurare a tutti di poter vivere l’esperienza
politica con questo spirito di servizio,
ma soprattutto a non aver paura di
chiedersi: “E io, cosa posso fare per
Zero Branco?”.
Francesco Dal Colle
Progetto “famiglie in rete”
Un modo alternativo di assistere i minori
Il Comune di Zero Branco, in collaborazione con l’azienda Ulss 9, ha avviato
sul territorio il progetto “Famiglie in rete”,
con l’obiettivo di creare una rete di “famiglie accoglienti” che possano investire
parte del loro tempo e delle loro energie
nell’aiutare altre famiglie con minori, con
il supporto dei servizi sociali. Questa
azione mira a promuovere la comunità,
curando la qualità delle relazioni interpersonali fra le famiglie che ne fanno parte
e valorizzando la loro capacità di mettersi a disposizione degli altri, in particolare
delle famiglie sprovviste di una propria
rete solidale. Nei mesi di marzo e aprile,
sono state coinvolte figure di riferimento
per la comunità, afferenti alla parrocchia,
alla scuola, alle associazioni di volontaria-
to che si occupano di minori, che hanno
collaborato alla promozione dell’iniziativa
con le famiglie vicine alla loro realtà. Il 7
maggio, presso villa Guidini, con la presenza dell’assessore ai Servizi sociali, si è
tenuto l’incontro di presentazione del progetto da parte dello psicologo e dell’educatrice dell’Ulss 9 e dell’assistente sociale
del comune di Zero Branco, ad una ventina di famiglie interessate a conoscere più
approfonditamente la proposta avanzata
dall’Amministrazione. Si tratta di accogliere per qualche ora alla settimana bambini
o ragazzi per aiutarli nei compiti, accompagnarli ad attività sportive o altre attività
extra-scolastiche, offrire momenti di socializzazione; in sostanza, condividere la
propria organizzazione familiare con quel-
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20
la di altre famiglie che non hanno il supporto di una rete familiare, o che stanno
attraversando un momento di difficoltà.
Le famiglie che desiderano mettersi in
rete come “famiglie accoglienti” parteciperanno a tre serate di formazione, per
poi incontrarsi una volta al mese per fare
gruppo e iniziare questa esperienza di
condivisione e accoglienza. Ovviamente
si tratta di un gruppo aperto, le famiglie
che finora non sono state coinvolte e che
sentono di poter dare la propria disponibilità come famiglia accogliente, possono farlo contattando chi già partecipa o i
servizi sociali del comune.
Francesco Dal Colle
In collaborazione con
le assistenti sociali
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manutenzione di parchi e giardini
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NOTIZIE VARIE
Uno sportello del centro prenotazioni sullo smartphone
Nasce “Ulss 9 Cup mobile”
Uno sportello del centro prenotazioni
dell’azienda sanitaria, in tasca, a portata di mano 24 ore su 24, 7 giorni su
7. È quello che da maggio è a disposizione dei cittadini dell’azienda Ulss
9 con la nuova app “Ulss 9 Cup mobile”. Grazie ad essa è possibile effettuare tramite smartphone prenotazioni o disdette di visite e prestazioni
specialistiche, verificare le disponibilità e scegliere la struttura. L’app consentirà anche di impostare un prome-
moria per l’appuntamento. L’azienda
trevigiana è la prima in Veneto a mettere a disposizione dei suoi utenti un
servizio simile. L’app è stata pensata
da personale dell’Ulss 9 e realizzata
grazie alla collaborazione tecnica di
Smc e Insiel Mercato oltre al supporto di Arsenal.it per il collegamento al
sistema regionale. In pochi secondi
permette di eseguire tutte le principali operazioni del Cup aziendale:
prenotazioni di visite e prestazioni
specialistiche
del Servizio sanitario nazionale
con promemoria
bianco; consultazione di tutte le
disponibilità esistenti; richiesta
di
prenotazione o di presa in
carico nel caso
non ci siano date
disponibili. Per
prenotare è sufficiente inserire
codice fiscale e
Nre riportati sulla ricetta o leggere i codici a
barre mediante
fotocamera. Una
volta visualizzate le prestazioni
e ricevute le disponibilità
basta scegliere la
struttura, la data
e l’ora. Concluse
le brevi opera-
zioni, verrà trasmesso all’utente un
promemoria riassuntivo in formato
Pdf. In assenza di date disponibili,
l’utente può trasmettere una richiesta di prenotazione grazie alla quale
sarà ricontattato telefonicamente da
un operatore che pianificherà l’appuntamento, aggiornandolo automaticamente sullo smartphone. Ogni
prenotazione effettuata, inoltre, può
essere annullata con due tocchi di
dita, così come cambiata la struttura
o la data e l’ora. Non possono essere
prenotati con l’app gli esami di laboratorio e tutte quelle prestazioni che
richiedono la presa visione diretta del
promemoria da parte di un operatore. “Oggi avviamo un nuovo servizio
che ci conferma in prima linea nella
facilitazione dell’accesso ai servizi ai
cittadini e nella digitalizzazione dei
servizi sanitari - sottolinea il direttore generale Francesco Benazzi - le
operazioni di Cup sottraggono tempo
all’utente e possono richiedere ore
(considerati i tempi di trasporto e l’attesa in coda). Da oggi può interagire
con il Cup in totale autonomia dal proprio smartphone e nel momento a lui
più congeniale, senza dover attendere in fila il proprio turno allo sportello.
Ma c’è anche un ulteriore vantaggio:
grazie alla lettura ottica dei codici a
barre della ricetta, non ci saranno più
errori di trascrizione. Siamo orgogliosi che sia ancora l’azienda sanitaria
trevigiana a essere apripista in così
importanti innovazioni a vantaggio
dei cittadini”.
Ufficio stampa - Ulss 9
21
NOTIZIE VARIE
La Caritas in prima linea: tra parrocchia e diocesi…
Lo scorso 20 febbraio, la collaborazione
pastorale di Quinto di Treviso e di Zero
Branco ha debuttato con un evento dedicato alla riflessione e testimonianza
diretta, su migranti e rifugiati. “Ero forestiero e mi avete ospitato” il suggestivo titolo dato all’iniziativa, che ha riscosso un
grande successo di pubblico, con la sala
Santa Maria Assunta dell’oratorio di Zero
Branco gremita di persone provenienti da
Quinto di Treviso e dal nostro comune.
L’iniziativa ha segnato la prima tappa del
percorso giubilare congiunto sulla misericordia delle parrocchie delle nostre comunità (Scandolara, Sant’Alberto, Zero
Branco, Quinto, Santa Cristina) e in essa
sono state proposte due testimonianze
su esperienze di accoglienza. Entrambe
dense di significato per l’intensità della
concreta e quotidiana fatica, fatta di gioia e di dedizione. Un’esperienza più che
positiva che si è arricchita grazie alle impressioni raccolte durante il pomeriggio
di testimonianza, tramite piccoli post-it.
In questi biglietti i partecipanti hanno de-
scritto brevemente le loro impressioni,
che sono state poi trascritte dai volontari Caritas. In sintesi emerge che la forza
dell’esperienza personale è il miglior veicolo per coinvolgere, far conoscere e far
comprendere come l’immigrazione sia un
fatto ormai imprescindibile. Gli obiettivi
raggiunti sono la spinta per nuovi e più
grandi traguardi: essi sono frutto di collaborazione e condivisione ed è per questo che invitiamo a partecipare chiunque
desideri fare una piccola ma sostanziale
esperienza di vita a fianco di chi si trova
in una situazione di difficoltà.
Paolo Carraro
Coordinatore Caritas Zero Branco
E-mail: [email protected]
Inserzione pubblicitaria
Centri estivi - vacanze in piscina: l’estate più amata dai ragazzi!
Dal 9 giugno al 26 agosto ritornano
le vacanze in piscina, i centri estivi
dello Sporting club Noale, che anche quest’anno, forti di un’esperienza
trentennale, si preparano ad offrire
un’avventura indimenticabile a tutti i
bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni: dal
lunedì al venerdì, part-time o full-time,
una vera vacanza al parco acquatico
Aquaestate!
La proposta dei centri estivi “Vacanze
in piscina” è unica:
• attività in acqua: per imparare a
nuotare divertendosi con l‘allegro staff
di istruttori. Oltre al nuoto tante altre
attività: sub per un giorno, aquagol,
baywatch, snorkeling e tanti giochi.
• animazione: in compagnia della
mascotte Ricky e degli animatori dello
Sporting club Noale!
• non solo acqua: musica per muo-
versi e ballare, caccia al tesoro, calcio,
basket, beachvolley, bodypainting, castelli di sabbia, rugby, cooking lab e
molto altro ancora…
• camp notturno: l’esperienza di un
vero campeggio in tenda!
• prezzi speciali: più settimane più
sconti! Più fratelli più sconti!
• vivi Aquaestate: tra scivoli e piscine, in compagnia degli animatori e con
l‘occhio vigile degli assistenti bagnanti. Divertimento e sicurezza in un contesto unico!
ORARI:
dal 9 giugno al 26 agosto, da lunedì
a venerdì: 7:30-8:00 Accoglienza (su
richiesta); 8:00-13:00 part-time; 8:0014:30 part-time (pranzo incluso); 8:0017:00 full-time (pranzo incluso); 17:0018:00 baby sitting (su richiesta)
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CONI - FIN
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A.A.A.:
Cercasi collaboratori in vista del rinnovo del direttivo
nella primavera 2017. L’unico requisito è avere voglia di
dedicare un po’ di tempo all’associazione. Ti aspettiamo!
a Zero Branco
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dalle 8:00 alle 11:00
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Domenica 30/10
Sabato 31/12
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presso il Centro
Trasfusionale di Treviso
NOTIZIE VARIE
Che aria respiriamo?
È fondamentale intraprendere nuove strade per ridurre le emissioni
Continuando nel percorso intrapreso
con l’adesione al Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile), domenica 29 maggio si è svolto un importante incontro pubblico sulla qualità
dell’aria, le implicazioni sulla salute
e le proposte d’azione. Dall’incontro,
è emersa una preoccupante realtà
ma per fortuna la tecnologia c’è. Da
cambiare sono le nostre abitudini e
il modo di affrontare la questione. La
Pianura padana purtroppo è un’area
compresa tra due catene montuose
(Alpi e Appennini) e il mare Adriatico,
con conseguente scarsa circolazione dei venti, stagnazione dell’aria e
dunque degli inquinanti. In sostanza,
in Pianura padana manca una sufficiente ventilazione che favorisca un
ricircolo d’aria. Inoltre tale bacino è
caratterizzato da un’elevata concentrazione di traffico, attività produttive,
insediamenti e popolazione. I valori
limite (posti dal Decreto legislativo n.
155 del 2010), che spesso vengono
superati, riguardano le polveri sottili, il
biossido di azoto, il benzene, il pirene
e l’ozono. “Per quanto negli ultimi anni
si sia registrato un calo nelle emissioni
di buona parte degli inquinanti atmosferici, la qualità dell’aria del bacino
padano risulta ancora critica, specialmente per quanto riguarda le polveri
sottili, rendendo necessari ulteriori
sforzi nella riduzione delle emissioni
(fonte: Arpav)”. È fondamentale, allora, intraprendere nuove strade per la
riduzione delle emissioni, da attuare
soprattutto nel campo dei trasporti
(auto, scooter e bici elettrici) e dell’e-
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dilizia (cappotti, serramenti, caldaie,
pannelli solari e fotovoltaici, pompe
di calore). Oltre alla tecnologia è necessario anche un cambio di abitudini,
infatti un’importante via per l’abbattimento delle emissioni è la riduzione
dei consumi: utilizzo di biciclette o dei
mezzi pubblici, spegnere la luce quando non si è nella stanza, riduzione di
un paio di gradi del riscaldamento,
etc, tutte piccole accortezze che però
nel loro insieme e nel lungo periodo
sono significative. L’aria però, si sa,
non ha confini territoriali e dunque è
importante un lavoro di squadra: proprio per questo da un paio di mesi si
è aperto un tavolo di lavoro con una
quindicina di paesi limitrofi per definire
assieme un piano di azione comune.
Andrea Bortolato
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Zerotini nel mondo
Qui Londra…
Continuando a conoscere i “nostri” ragazzi che stanno vivendo una parte della
loro vita all’estero, abbiamo incontrato
Tommaso Trevisan. Tommaso, 27 anni,
è di Sant’Alberto ed è stato, per alcuni
anni, allenatore e responsabile del settore giovanile dello Zero Branco Fbc.
Da alcuni mesi lavora a Londra per la
Global sports job: una piattaforma digitale che sviluppa occupazione all’interno
del mondo sportivo a livello internazionale. Tommaso, lasciami partire con
una domanda scontata ma che tutti
si pongono: com’è Londra? Londra è
bella, è grande e ci sono maggiori possibilità. Qui puoi trovare musei gratis,
parchi sempre perfetti, campi da calcio o
basket o palestre pubbliche aperte a tutti.
I mezzi pubblici sono efficienti e capillari. Però a Londra, come in tutte le grandi
città, è evidente il divario tra il povero e
il ricco. Come ti sei trovato all’inizio?
L’inizio è stato un po’ difficile, soprattutto per la lingua, ma poi, con un paio di
accortezze, sono molto migliorato e ora
mi trovo a mio agio. Sono curioso, quali accortezze hai adottato? Semplice:
ho evitato accuratamente di stare solo
con italiani, a Londra sono tantissimi, e
ho cercato il più possibile di frequentare
i luoghi pubblici. Ad esempio i pub svolgono una funzione aggregativa primaria:
è lì che si va a vedere la partita di calcio
o di rugby. È sempre lì che vai a giocare a freccette, a cantare al karaoke ed è
più facile conoscere gente e allenare il
proprio inglese. Come vivono lo sport
a Londra? Lo sport è primario nella vita
dei londinesi. Qui tantissima gente va a
correre a piedi o con la bici e moltissimi
praticano sport. Mi ha molto colpito poi il
fatto che gli stadi sono pieni di famiglie
che vanno tranquillamente a vedersi la
partita e sono di proprietà delle società.
In Inghilterra, comunque, lo sport viene
concepito con maggiore “professionalità”
rispetto all’Italia: a Londra lo sport crea
posti di lavoro veri. E sulla formazione
che mi dici? Aver fatto l’università in
Italia mi ha molto agevolato, soprattutto
nel project management, perché la formazione italiana è più profonda rispetto a
quella che puoi acquisire all’estero. Questo mi è stato riconosciuto anche dai miei
colleghi inglesi. Vuoi dirci un’ultima
cosa? Credo che la cosa più importante
per un ragazzo, in questo momento, sia
di provare a costruire basi solide e competenze trasversali. Lasciamoli
liberi di fare
più esperienze
possibili: dallo
sport alla musica, alla pittura...
Solo così potranno trovare la loro
strada e il loro posto nel mondo.
Ora, ci giungono
notizie che Tommaso sta per iniziare una nuova avventura oltreoceano:
in bocca al lupo!
A cura di
Luca Durighetto
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te tradizioni e fe
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che 19:0 ogni 10
tto
fa
zie per avermi
no dall’Italia. Gra
zerotino.
sentire un po’ più
Marcelo Franchin
Mi chiamo Loris Gravinese e sono uno
dei numerosi studenti universitari di
Zero Branco che si trovano all’estero
per studio. Sono arrivato ad Ankara, in
Turchia, lo scorso settembre con il programma Erasmus per scrivere la tesi
magistrale in Ingegneria aerospaziale.
Il motivo per cui ho scelto questa meta
invece che una comune città europea è
che volevo vivere un’esperienza nuova
al cento per cento. Nuova lingua, nuova
cultura e la mia passione per il Medioriente che mi accompagna da sempre.
Dire che ho subìto uno shock culturale
è un eufemismo: una popolazione quasi doppia di quella di Roma e una conoscenza delle lingue straniere da parte
degli autoctoni molto limitata, hanno
contribuito a farmi immergere completamente nella vita e nelle tradizioni
turche, come i cinque richiami giornalieri per la preghiera musulmana che
riecheggiano in tutta la città o vivere
Natale e Pasqua come giorni qualsiasi
per poi essere in vacanza
con i vari
“bayram”,
ossia le
festività
musulmane.
Dal
punto di vista tecnico e
scientifico la
Turchia non
è di certo tra i
primi paesi al
mondo, quindi
per un occidentale è mediamente facile
emergere tra i
suoi colleghi; io
che umilmente
Tu r c h i a
Il Gelso
mi sono laureato a Padova vengo chiamato “hocam” ovvero “prof”. La Turchia
non è un paese sicuro. Al momento gli
attentati che ho evitato per miracolo
sono tre, per puro caso. In queste condizioni una persona intelligente tornerebbe in Italia subito, ma purtroppo c’è
da dire che, sicurezza a parte, l’Italia
non ha molto da offrirmi nel mio settore
di studi, ecco perché rimango ancora
qualche altro mese; faccio esperienza,
imparo, e mi faccio delle idee chiare
su tutti quegli argomenti che a noi non
toccano perché percepiti come lontani,
“ma sì tanto è la Turchia”. Purtroppo
immigrazione, istruzione, censura e
derive autoritarie sono argomenti che
ci toccano eccome, e dando un occhio
a questo lato del mondo è come vedere nel futuro cosa potrebbe accadere a
noi. Filippica a parte, spesso mi capita
di pensare a Zero Branco e mi scappa
un sorriso, d’altronde a Zero si trovano
mia mamma e mia sorella e tanti amici
carissimi, molti dei quali conosciuti negli scout. Ed è proprio grazie a queste
persone che mi sento libero di guardare
con leggerezza una cartina e chiedermi quale avventura mi aspetterà dopo,
con la consapevolezza che “un poco de
Zero sarà sempre co mi”. Ciao amici!
Loris Gravinese
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Urbanistica, Edilizia Privata, Turismo
Sindaco
MIRCO FESTON
Ricevimento:
Sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a Zero Branco c/o Sede Municipale.
Oppure su appuntamento [email protected]
Vice Sindaco e Assessore
LUCIA SCATTOLIN
Consigliere Capogruppo
FRANCESCO DAL COLLE
Consigliere
MARIALUISA TRABUCCO
Politiche familiari
Politiche - Servizi sociali
Pari opportunità
Ricevimento:
Martedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00
[email protected]
Assessore
MARILENA ZUGNO
Consigliere
ALBERTO MILAN
Consigliere
ELEONORA FLORIAN
Attività produttive
Bilancio
Ricevimento:
[email protected]
Agricoltura, Politiche ambientali, Piano energetico ed energie rinnovabili
Assessore
ANTONIO CAZZARO
Consigliere
ANDREA BORTOLATO
Ricevimento:
Lunedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
[email protected]
Politiche ambientali
Assessore
LUCA DURIGHETTO
Ricevimento:
[email protected]
Consigliere
IMMACOLATA IACCIO
Consigliere
ENRICO CAZZARO
Politiche per l’infanzia, istruzione
e servizi scolastici
Cultura
Assessore
DARIO GUMIER
Ricevimento:
[email protected]
26
24
Informazioni
A cura dell’Ufficio Servizi demografici
ZERO NEL MONDO
31/05/2016
Conosci qualcuno che vive
all’estero al quale farebbe piacere
leggere il notiziario?
Scrivi a
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e gli invieremo la copia digitale.
Filo Diretto Zero Branco
Periodico di informazione locale
Anno II n. 3 - Giugno 2016
Reg. Tribunale di Padova del 13.05.2015 n. 2389
Chiuso in redazione il 25/05/2016
Dir. editoriale: Mirco Feston
Dir. responsabile: dott. Emanuele Carli
Proprietario ed Editore: Energia Futura Sc
via delle Lunghe, 49/a - Trebaseleghe (Pd)
[email protected]
Stampa: Litostampa veneta srl
via Cappelletto 12 - Mestre-Venezia (Ve)
Tiratura: 5500 copie
Foto copertina di Giuliano Bonaldo e Gabriele Dal Colle
COPIA GRATUITA NON DESTINATA ALLA VENDITA.
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il
consenso dell’editore. Desideriamo ricordare che questa
pubblicazione è stata resa possibile grazie al fondamentale
apporto degli Operatori Economici ai quali va il nostro più
vivo ringraziamento.
11.261
574
Segreteria
Ci troviamo in Piazza Umberto I°, n° 1
31059 ZERO BRANCO (TV)
Al primo piano della Sede Municipale
Tel. 0422 485455 - Fax. 0422 485434
[email protected]
110
336
95
371
Orari di apertura al pubblico
lunedì martedì mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
09.00 - 12.30
09.00 - 12.30 15.00 - 18.00
09.00 - 12.30
chiuso
09.00 - 12.30
09.00 - 12.30 solo anagrafe per certificazioni
14
9
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28
C
M
Y
CM
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CY
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Comune di Zero Branco

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