7 bilità di liberare la propria fantasia, in maniera insolita e divertente
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7 bilità di liberare la propria fantasia, in maniera insolita e divertente
Reggio Emilia Moorman, Alison Knowles, Shigeco, Kubota, Takako Saito, Mieko Shiomi… sono le protagoniste. La Presidente della Fondazione Magnani, Avde Iris Giglioli, racconta come Reggio Emilia e la vicina Cavriago si siano fatte coinvolgere dai suoi protagonisti. “In questo territorio, fra Reggio Emilia e Cavriago, ebbe vita per un ventennio uno dei poli del gruppo, intorno all’attività editoriale e di organizzazione di eventi Pari&Dispari di Rossana Chiessi. Qui arrivarono tutti i grandi protagonisti europei di Fluxus, proponendo, all’insegna di Tutto è arte, azioni dirompenti che restano ancora ben vive nei racconti di paese. E, per sottolineare il taglio critico scelto dalla mostra di Palazzo Magnani, non a caso a guidare a Cavriago questa colonia di artisti è stata una donna, Rossana Chiessi. Per questo – continua la Presidente della Fondazione – Reggio Emilia è la sede più adatta per ospitare questo evento”. Nella mostra vi sono riprese video, fotografie, dischi, oggetti, documenti cartacei, Fluxus Yearboxes e altro materiale relativo a quella interdisciplinarietà che contraddistingue il movimento, che ebbe nella rivista CCVtre l’organo ufficiale del gruppo. I visitatori e le visitatrici della mostra sono invitati a partecipare attivamente alla visita, interagendo. Palazzo Becchi-Magnani, in Corso Garibaldi a Reggio Emilia, è una costruzione risalente ai primi del ’600, abitato all’inizio dalla famiglia Becchi, arricchitasi col commercio della seta; dopo diversi passaggi di proprietà, nel 1917 fu acquistata da Giuseppe Magnani e, nel 1960, passata in eredità al figlio Luigi, noto collezionista d’arte, musicologo e scrittore, che aprì al pubblico la sua straordinaria collezione d’arte, nella Villa di campagna a Mamiano di Traversetolo. La residenza di città ospitò nel 1984 la prima mostra curata da Luigi Magnani, il quale morì un mese prima della sua chiusura. Dopo la sua morte, la proprietà fu ceduta alla Provincia di Reggio Emila e una Fondazione, appositamente costituita, continua nella finalità auspicata da Luigi Magnani di destinare l’edificio (restaurato negli anni ’90 del secolo scorso) a sede espositiva. La mostra è realizzata dal Comitato scientifico e organizzativo, coordinato da Elena Zanichelli. Nam June Paik/Charlotte Moorman, Human Cello. John Cage's "26'1.1499" for a String Player 1965, Performance realised at Café au Go Go, New York, 1965 © photo by P. Moore INFO Palazzo Magnani REGGIO EMILIA Corso Garibaldi 29 [email protected] telefoni 0522 44446-408-415 bilità di liberare la propria fantasia, in maniera insolita e divertente. Si potevano far volare in cielo palloncini blu con un pensiero, intingere palle da tennis in tre bidoni di tinte blu da scagliare contro una tela, fare musica con strumenti particolari: frutta e verdura, partecipare attivamente a spettacoli musicali, danza, poesia… L’attuale mostra di Palazzo Magnani, nel cinquantenario della nascita del movimento, ne ripercorre la vita attraverso opere provenienti da collezioni italiane, privilegiando in particolare la creatività femminile. Yoko Ono, Charlotte 6]W^MLQZMbQWVQn. 13 gennaio-febbraio 2013 7