Le maître de Garamond

Le maître de Garamond:
Antoine Augereau, graveur,
imprimeur, éditeur, libraire (2002)
Presentazione del romanzo storico di Anne Cuneo
ISR Roma, mercoledì 25 marzo 2009, ore 19.00
Sala Conferenze
«Le Maître de Garamond» di Anne Cuneo è la biografia romanzata di un personaggio centrale (e
dimenticato) del Rinascimento francese; racconta un'epoca durante la quale l’intervento della
stampa ha rivoluzionato non solo la vita culturale, ma anche quella politica.
Il 24 dicembre 1534, a Parigi, mentre i cittadini si preparano a festeggiare il Natale, uno
stampatore-editore sospettato di eresia è impiccato. Il suo cadavere ed i suoi libri sono bruciati sul
rogo degli eretici. Letterato, erudito, Antoine Augereau ha conosciuto i più egregi intellettuali degli
inizi del Rinascimento (tra questi François Rabelais, e gli stampatori, editori e librai della rue
Saint-Jacques di Parigi).
Perchè i teologi della Sorbonne hanno condannato Augereau? Forse perché ha pubblicato “Le
Miroir de l’âme pécheresse” di Margherita di Navarra, sorella del re Francesco I, e che non
potendo accusare lei di eresia (e uccidere lei), hanno fatto di lui un capro espiatorio. Certamente
perché era troppo indipendente - faceva paura ai conservatori.
Nel romanzo di Anne Cuneo, il più celebre allievo di Augereau, Claude Garamond, racconta la
storia appassionante di un’essere generoso, che morrà per le sue idee.
Anna Cuneo: Nata a Parigi da genitori italiani, cittadina sia svizzera che italiana. Laureata in
Lettere e Pedagogia all’Università di Losanna. E' stata insegnante, poi giornalista alla Televisione
svizzera. Autrice di libri letterari e documentari. Lavora come scenarista e regista per la radio, il
teatro, il cinema e la televisione. Vive a Ginevra e a Zurigo.
Sarà presente l'autrice. Introduce Christoph Riedweg (Direttore dell'ISR).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: Tiziana Dionisio, [email protected].
Istituto Svizzero di Roma
Via Ludovisi, 48
00187 - Roma
Tel.: 06 420421, fax: 06 420 42 420
E-mail: [email protected]
www.istitutosvizzero.it
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