Stagione Teatro Scuola 2016
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Stagione Teatro Scuola 2016
A DIREZIONEARTISTIC INI DACIAMARA Stagione Teatro Scuola 2016 CONTATTI Luca Petruzzelli [email protected] +39 347 7225804 IL PROGETTO EDUCATIVO “Il teatro sull’Acqua” prosegue l’azione di avvicinamento di un nuovo pubblico al teatro anche durante l’inverno concentrandosi su giovani e ragazzi. L’ obiettivo del progetto culturale è quello di portare sul territorio del Basso Lago Maggiore un’offerta teatrale di alto livello capace d’affrontare tematiche educative attraverso il “gioco del teatro” e formare il gusto critico dei bambini con la conoscenza di vari linguaggi teatrali: teatro d’attore, teatro danza, teatro di figura. Il percorso teatrale legato alle scuole consente, attraverso le schede didattiche degli spettacoli e il lavoro in aula, di accompagnare gli alunni sia prima che dopo lo spettacolo creando un vero e proprio percorso didattico. CHI La proposta teatrale è rivolta alle scuole materne, primarie e medie inferiori DOVE PalaCongressi di Arona - C.so Repubblica, 54 QUANDO Il periodo riservato alle scuole è aprile 2016 COSTO Biglietto unico €5 Contributo affitto sala teatrale €1 Omaggio per le insegnanti PRENOTAZIONI Le insegnanti potranno prenotare gli spettacoli inviando l’apposito modulo via fax o email all’organizzazione. Il pagamento dello spettacolo avverrà il giorno delle singole rappresentazioni teatrali TRASPORTO L’organizzazione mette a disposizione un pullman per chi non avesse un proprio scuolabus, disponibilità limitata fino ad esaurimento posti NOTE Le rappresentazioni teatrali saranno confermate al raggiungimento di un numero minimo di 400 adesioni PROGRAMMA ARTISTICO 2016 Teatro Scuola TANTI AUGURI Difficile dirlo perchè sulla scena non c’è. Una madre e un padre organizzano la festa per il suo compleanno, ma non riescono più a trovare il figlio. E’, probabilmente, sotterrato dai pacchi regalo che cadono dall’alto e hanno ormai formato un mucchio al centro della scena. Uno stillicidio di pacchi colorati che arrivano accompagnati dalle voci dei tanti parenti, amici, spot pubblicitari che scaricano sui bambini e su noi tonnellate di cose. Lo chiamano,e lo cercano sotto i pacchi. Hanno loro stessi dimenticato di comprare un regalo, cosa gli regaleranno? I due genitori si perdono tra i pacchi alla ricerca di un regalo importante Dall’ultimo modello di robot all’altalena dal monopattino al pallone. Ma... ha già tutto... quale regalo può essere fatto a chi ha tutto... Forse il tempo... il proprio tempo, il tempo che i genitori e figli dovrebbero trascorrere insieme: raccontare una storia prima di addormentarsi; inventare un gioco; fare un giro in bicicletta, la montagna, il mare. Strani e particolari “regali” che non hanno bisogno di scatole e fiocchi rossi, forse i più preziosi. Riusciranno mamma e papà a ritrovare il figlio? O non rischieranno anch’essi di rimanere sotterrati dai colorati regali? I bambini sono bersaglio e motore di potenti campagne che fanno franare su di loro quintali di merci, spesso inutili. “I regali” allora paiono diventare i sostituti di tante cose: l’incapacità di parlarsi, l’incapacità di vivere esperienze insieme. Dietro al tema apparente dei regali c’è l’eterno rapporto tra l’essere e l’avere che nella formazione e nella crescita dei ragazzi assume importanza decisiva. Lo spettacolo utilizza tecniche di teatro d’attore . Lo stile vuole vagare tra il comico, l’assurdo e il surreale, in quel luogo del teatro dove ci si provi a rappresentare, prima che situazioni, emozioni. Piccole emozioni che parlino dei bambini, di noi e del nostro tempo. Di: Silvano Antonelli Con: Silvano Antonelli e Laura Righi Arrangiamenti musicali: Ettore Cimpincio Costruzione meccanismi scenici: Giò Gobbi Tecnico di compagnia: Sasha Cavalli Eta’: scuola materna Durata: 50 minuti L’ALBERO Compagnia Latoparlato Con gli alberi... e con tutte le altre cose che vivono, bisognerebbe passare il più bel tempo possibile. I giorni hanno l’alba e il tramonto. Le settimane vanno da lunedì a domenica. Gli anni passano seguendo il ritmo delle stagioni. Anche le vite finiscono. E anche le storie che si raccontano. In questa storia ci sono: un Re, una Principessa in età da marito e un Principe Nero. Ma soprattutto ci sono: un giovane servo che si chiama Carlo, il suo Albero Magico... e la Morte. In un arco temporale che dalla primavera arriva all’inverno, il servo Carlo, per dichiarare il suo amore alla Principessa, dovrà affrontare diverse avventure, fino alla più temibile: l’incontro con la Morte. Lo spettacolo affronta il tema dell’inizio e la fine di ogni ciclo, vita, esperienza. Il grande Albero, elemento maestoso e poetico al centro del palco, accompagnerà i bambini nella comprensione di questa delicata tematica, dimostrando, con l’alternarsi di eventi e stagioni, che il tempo passa e che la morte è il necessario preludio a una rinascita. con Claudio Milani, Elena Gaffuri Testo di Francesca Marchegiano Scenografie di Elisabetta Viganò, Armando Milani Musiche di Francesco Andreotti, Andrea Bernasconi Luci di Fulvio Melli Fotografie di Paolo Luppino Eta’: primarie Durata: 60 minuti Scheda Didattica Nella sezione download del sito della compagnia Latoparlato si possono scaricare le schede didattiche per approfondire i contenuti della storia dell’Albero. Le schede, oltre a indicazioni pratiche specificamente rivolte alle insegnanti, contengono il riassunto della storia e alcuni giochi che possono essere proposti ai bambini. Dai link indicati si possono scaricare i disegni dell’Albero (nelle quattro stagioni), dei suoi abitanti e quelli di foglie, fiori, frutti e fiocchi di neve. http://www.claudiomilani.com/spettacoli.aspx/albero - sezione download GIUNGLA Compagnia: Roberto Anglisani (Nova Milanese – Mi) di Roberto Anglisani, Maria Maglietta È una sera d’autunno, piove, la stazione centrale di Milano è piena di pendolari che tornano a casa dal lavoro. In mezzo alla folla, come se fossero invisibili si muovono otto…dieci ragazzini stranieri di età diverse. Sono guidati da un uomo con un lungo cappotto, una finta pelliccia di tigre, è Sherekhan il trafficante di bambini. Mentre il gruppo si dirige verso l’uscita, uno dei ragazzi scappa nei sotterranei della stazione, si chiama Muli e non vuole più essere costretto, sotto la minaccia delle botte, a rubare e a mendicare per Sherekhan. Con la fuga di Muli si apre questa nuova narrazione di Roberto Anglisani e Maria Maglietta, l’ispirazione nasce da “Il Libro della Giungla” di Kipling, ma la giungla questa volta è la grande stazione centrale, con i suoi anfratti, i sottopassaggi bui e umidi, e un’ umanità che si muove frettolosa e affannata, con regole di convivenza diverse, dove vige, esattamente come nella giungla, la legge del più forte. I personaggi del racconto si ispirano a quelli del “Libro della Giungla”: c’è Baloon, un barbone che vive nei sottopassaggi, Bagheera, una matrona africana e Sherekhan, la tigre, lo sfruttatore di bambini. Con: Roberto Anglisani Regia: Maria Maglietta Musiche: Mirto Baliani Linguaggio Prevalente: narrazione Eta’: Secondarie di primo grado Durata: 60 minuti Le tematiche principali Scheda Didattica “…adesso una folla di pendolari affollava il binario e fra la gente Muli vedeva i suoi compagni…spaventati… spersi…ma nessun altro sembrava vederli…tutti erano diretti verso la loro meta, ciechi, grigi…” Lo spettacolo porta a riflettere intorno ad alcune tematiche delicate: non solo lo sfruttamento di minori, costretti a lavorare o a mendicare per strada, ma anche l’indifferenza con la quale il mondo è solito guardare questo fenomeno. Ma questa è anche una storia di coraggio, di desiderio di libertà, di crescita e scoperta della forza che scaturisce dall’amicizia vera e profonda, quella che nasce al di là di qualsiasi pregiudizio. Le tecniche e i linguaggi Lo spettacolo, basato sul teatro di narrazione, vede in scena Roberto Anglisani che riesce a creare, con la forza della parola e del corpo, un racconto emozionante, dove le immagini si snodano come in un film d’avventura. Fonti R. Kipling, Il Libro della Giungla. F. D’Adamo, La storia di Iqbal. Atti del Convegno “I Nuovi Schiavi” Firenze 2004 MODULO DI PRENOTAZIONE SPETTACOLI FESTIVAL IL TEATRO SULL’ACQUA “Stagione Teatro Scuola 2016” DIREZIONE DIDATTICA INDIRIZZO/CITTA’ TELEFONO SCUOLA Spettacolo Teatrale Orario preferito (se applicabile) Classe REFERENTE E-MAIL N° Studenti N° Docenti Insegnante di riferimento Le adesioni saranno accettate entro e non oltre sabato 28 febbraio 2016 sino ad esaurimento posti rispettando l’ordine di arrivo dei moduli di prenotazione recapitabili via fax al numero 0331-700327 oppure tramite email all’indirizzo [email protected]