BERTONICO 2015 - Copia - Istituto Comprensivo Fellini

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BERTONICO 2015 - Copia - Istituto Comprensivo Fellini
Min is t er o dell’ Is t r u z ion e, dell’ U n iv er s it à e della Ricer ca
Istituto Comprensivo “F. Fellini”
di Tavazzano con Villavesco
Via Dante, 7 – 26838 Tavazzano con Villavesco (Lodi)
Tel. e Fax : 0371 470219
email : [email protected] pec [email protected] .it
sito : www.ictavazzano.it
Cod. Mecc. LOIC800003
Infanzia Tavazzano
Infanzia Sordio
“N. Nencioni”
“G. Rodari”
V.le Rimembranze
P.zza Liberazione
0371 470211
02 9810037
Primaria Tavazzano
“Don Milani”
Via Dante, 7
0371 470219
Primaria Sordio
“C. Battisti”
Via Mazzini
02 9810038
Dirigente Scolastico
PROF. ANTONIO POSATA
Cod. Fisc. 92537680156
Scuola Sec. di I grado
“F. Scotti”
Via Dante, 3
0371 761916
a.s. 2014-2015
THE BUCK STOPS HERE
IL VENTO FA IL SUO GIRO …..IL RITORNO DEL CERVO
Progetto di educazione artistica , educazione musicale , corpo e movimento, educazione
ambientale, educazione alimentare ed educazione scientifica
Progetto rivolto a tutte le classi di ogni ordine e grado dell’Istituto Fellini.
Progetto mirato alla conoscenza degli altri popoli e paesi attraverso le conseguenze
dovute alle nostre abitudini di vita (INTERCULTURA )
Progetto mirato al collegamento attraverso l’ed. ambientale ed alimentare all’EXPO 2015
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THE BUCK STOPS HERE
( Il cervo si ferma qui ! )
Arte performativa per una cultura del senso di responsabilità e l’acquisizione di una
sensibilità ecologica
La nostra riflessione
:...Troppo spesso sentiamo pubblicamente affermare << mi assumo le mie
responsabilità>> , frase di buon effetto sul pubblico e facile da decantare, soprattutto ,
quando si è certi che il tutto si ferma … “qui ! ”.
Sulla scrivania del Presidente americano Truman stava scritto, “The buck stops here”,
dove, buck , tradotto, si poteva equivocare per dollaro o cervo ma dove sul “qui”, non c’era
equivoco, poiché quel “qui” era il punto dove esisteva un “colui” che veramente si
assumeva le sue responsabilità e ne rispondeva di persona”…
Noi,alunni dell’Istituto Fellini di Tavazzano, lo scorso 7 Giugno 2014, in occasione della
diciassettesima edizione di Naturarte , presso l’antico Arsenale di Bertonico, abbiamo
costruito il nostro “qui”, ovvero, il punto dove fermare il nostro cervo, a significare che in
quel “qui” , ci siamo assunti le nostre responsabilità nei confronti del creato, cioè della
natura, impegnandoci a direzionare le nostre azioni ed i nostri pensieri verso l’obiettivo di
riuscire a fermare l’impressionante disastro ambientale che, certi uomini senza scrupoli,
giorno dopo giorno, ci stanno preparando.
PERCHE’ ABBIAMO SCELTO “IL CERVO” PER IL NOSTRO MESSAGGIO ECOLOGICO
Perché…
venerato in tutto il mondo per i suoi palchi, alti, simili a rami, che si rinnovano ogni anno,
simbolo della rigenerazione e della rinascita, del passare del tempo, dei flussi e riflussi
della crescita spirituale…
Perché
la ciclicità dei suoi palchi , rimanda ai cicli della Terra, all’alternarsi delle stagioni …Ogni
inverno , i palchi cadono per poi ricrescere in primavera … in concerto con il rinascere
della natura, dei frutti della terra … un tempo terra buona ... “terra da mangiare” … ora ...
purtroppo … a volte …”terra dei fuochi”.
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CARATTERISTICHE DELL’EVENTO PERFORMATIVO REALIZZATO
ALL’ARSENALE DI BERTONICO
L’evento performativo e’consistito nel rivestimento “in diretta”, con delle foglie, di una
scultura in maglia di ferro realizzata dai ragazzi durante le ore di educazione artistica.
All’Arsenale di Bertonico si è poi svolta l’attività di “rivestimento” , attività accompagnata da
da danze e suoni ottenuti tramite strumenti poveri a percussione.
Gli attori dell’evento sono stati gli alunni delle scuola media dell’Istituto “F.Fellini” di
Tavazzano , coordinati dal loro docente d’arte, Angelo Reccagni, ideatore dell’evento.
THE BUCK STOPS HERE……..IL RITORNO DEL CERVO
Con l’esperienza di Bertonico , è nata la volontà di potenziare, attraverso il nostro “prodotto
artistico” ( Il Cervo) , la portata espressivo-comunicativa del messaggio ecologico che
abbiamo lanciato.
Una volontà, che ci ha spinto ad elaborare il progetto di dar vita ad una serialità di eventi
performativi sul tema arte-natura, un insieme di eventi che troveranno il loro epilogo ,il
prossimo mese di Giugno (2015) possibilmente all’ Arsenale di Bertonico o diversamente,
in una “location” altrettanto significativa.
Pertanto, un anno dopo, nuovamente con gli inizi dell’estate, il nostro Cervo tornerà,
tornerà a manifestarsi, per riconfermare il suo essere il “qui” cioè il custode di quel posto
dove le responsabilità si assumono veramente.
THE BUCK STOPS HERE
LA SERIALITA’ DELL’EVENTO E LE SINGOLE SPECIFICITA’
Come sopra esposto, l’evento performativo verrà replicato al fine di amplificare la
divulgazione del messaggio ecologico.
Ogni replica performativa non sarà però la semplice ripetizione dell’evento iniziale ma di
volta in volta una nuova opera.
Sostanzialmente, nello spazio temporale, Giugno 2014 – Giugno 2015, il Cervo farà il suo
“giro” attraverso il tempo, ovvero , attraverso l’alternarsi delle stagioni , rafforzando
visivamente la sua simbolicità non solo sotto l’aspetto metaforico dei palchi ma, mutando
egli stesso, in simbiosi, per l’appunto, con il mutare del tempo, con il mutare stagioni…
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LE MUTAZIONI DEL CERVO ED NUOVI EVENTI PERFORMATIVI.
I nuovi eventi performativi si pongono in sintonia con il tempo osservando principalmente lo
scorrere delle stagioni, pertanto ogni evento sarà relativo ad una determinata stagione
dell’anno.
THE BUCK STOPS HERE: L’ESTATE
Per questa stagione, ovviamente, l’evento di riferimento resta la performance realizzata ta
in occasione della performance eseguita all’Antico Arsenale di Bertonico (Giugno 2014 ).
THE BUCK STOPS HERE : L’AUTUNNO
.
L’evento “ L’autunno del Cervo, presenterà una certa teatralità, questa volta i ragazzi
indosseranno dei costumi di scena e canteranno .
La nuova “location prevede il cervo già installato e posto davanti ad una grande pianta
dalla chioma anch’essa con i colori dell’autunno.
Spiccherranno fra questi “gialli e rossi” i ragazzi che faranno il loro ingresso “in scena” con
delle tuniche nere ed il cappello tipo “tocco”
La performance ci consegnerà una nuova immagine del cervo cioè il cervo reso giallo e
rosso in seguuito al nuovo rivestimento di foglie.
Per la location dell’evento è in corso l’ipotesi di una sua realizzazione a Lodi , nel parco di
Villa Braila , luogo deputato agli eventi di NaturArte
.
(Qualora,non andasse “in porto “ Villa Braila è prevista l’alternativa del Parco del Sillaro ,
area a verde solcata dal fiume Sillaro , posta in provincia di Lodi, fra i Comuni di Sordio e
Tavazzano con Villavesco).
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THE BUCK STOPS HERE: L’INVERNO
Questo nuovo evento potremmo chiamarlo “ Il Cervo bianco ”.
Nel merito è interessante un richiamo alla storica simbologia del Cervo Bianco.
“…la simbologia del cervo bianco e' presente in moltissime culture, dagli ittiti agli atzechi.
Il Cervo Bianco era considerato un simbolo ultraterreno di purezza.
Quando il cervo bianco appare nelle foreste attorno alla corte di Re Artu' incita i cavalieri
all'avventura.
IL Cervo bianco compare anche nelle Cronache di Narnia sia all'inizio che alla fine della
Saga…
Gli scarsi esemplari di Cervi bianchi per lo più si sono stati avvistati in Gran Bretagna …”
In questo caso l’evento presenta una sua “fragilità” poiché dipenderà dagli eventi
atmosferici.
La “location” sarà il nostro “brolo”, (prato perimetrato con piante antistante il nostro
Istituto ), il giorno, la data e l’ora dell’evento saranno stabiliti dalla natura …
In sintesi, il primo giorno di neve,vedrà il docente d’arte ed i suoi alunni nel “brolo” della
scuola intenti a rivestire con neve la scultura in metallo raffigurante il Cervo.
Il Cervo bianco , sarà la nuova immagine conseguente alla nostra performance …
e ….se proprio …. la neve non scenderà sul nostro ….Cervo … è previsto il ricorso
all’allestimento di un set cinematografico con relativo utilizzo di neve artificiale.
THE BUCK STOPS HERE: LA PRIMAVERA
Sara’ la locale “Festa di Primavera” la “location” per l’appuntamento del nostro cervo con
questa bella stagione.
La nuova performance questa volta vedrà anche il pubblico impegnato a rivestire il cervo
insieme agli alunni,verrà inoltre riproposta la “processione laica”.
Questa volta, il suo nuovo “abito”sarà composto con fiori di campo.
4
THE BUCK STOPS HERE: L’ESTATE CHE TORNA …
Alla fine dell’evento di Primavera, come recita la presentazione del progetto , il ciclo del
tempo riporta all’estate , ovvero, al ritorno del nostro cervo all’Antico Arsenale di Bertonico .
Come dice il detto, “Il vento fa il suo giro”, così, anche in nostro Cervo, dopo aver
attraversato il tempo, “celebrando”, con le sue spettacolazioni lo scorrere delle stagioni
ricompare.
Il nostro Cervo quindi ,ricompare in quel “QUI !”, ovvero in quel luogo dove ha lanciato il
suo “ bramito “ , per sottolineare ancora una volta il suo essere simbolo del nostro impegno
ad assumerci le nostre responsabilità nei confronti del creato e e della nostra ferma
volonta’ di educare tutti alla sistematica messa in campo di azioni mirate all’obiettivo della
salvaguardia della natura ( educazione ambientale ).
THE BUCK STOPS HERE:
IL RITORNO ALL’ANTICO ARSENALE DI BERTONICO
LA NUOVA ESTATE DEL CERVO
Dopo che il “vento ha fatto il suo giro “…Il nostro Cervo ritorna all’Antico Arsenale di
Bertonico, questa volta si tratterà di una Installazione composta dal nostro Cervo “nudo”,
ovvero, nella sua essenza scultorea, accompagnato da quattro gigantografie .
Le quattro gigantografie dal formato di mt. 2.00 x 1.00 , raffigureranno il nostro Cervo nel
suo viaggio nel tempo ( Estate, Autunno, Inverno, Primavera
Completeranno l’installazione tre pannelli ( sempre di mt. 2.00 x 1.00) dove in modo
casuale verranno poste tantissime fotografie stile “polaroid” a documentazione delle varie
performance effettuate nel corso dell’anno unitamente a ricerche di educazione ambientale
ed alimentare, prodotte dagli alunni e presentate con una grafica in stile giornalistico.
THE BUCK STPS HERE … E L’EXPO 2015
Il tema scelto per l'EXPO 2015 è "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
Vengono “ chiamate in causa” le tecnologie, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e
la creatività legati al settore dell'alimentazione e del cibo.
Il tema è portante è il diritto che hanno tutti gli abitanti del pianeta ad una alimentazione
sana, sicura e sufficiente
Occupa un posto importante nei temi dell’expo la preoccupazione per il nostro futuro, nel
2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi , quali risorse si potranno mettere in campo,
per consentire a tutti gli abitanti della terra di nutrirsi? le nostre abitudini alimentari saranno
sostenibili ?...
Riusciremo ad avere un equilibrio fra aree con eccesso di cibo e conseguente spreco e
aree con carenza di cibo e di conseguenza con morti e malattie.



TERRA DA MANGIARE SIGNIFICA :


Il rispetto dell’ambiente dai pascoli in altura sino al mare ed il mare stesso

e quindi :

qualità e la sicurezza dell’alimentazione, cioè consumare cibo sano

acqua potabile , falda acquifera sana

Allontanamento delle malattie

Ritorno alle tradizioni alimentari per la loro intrinseca connessione con il territorio.

Capire cosa mangiamo e quale impatto hanno sul pianeta le nostre abitudinii

Rapporto cibo/territorio ( disboscamenti per pascoli, monocolture, uso di sostanze
chimiche

Mettere in campo azioni ( di tipo culturale ) per contrastare l’inquinamento

( discariche abusive, impianti industriali con impatto ambientale, smog …)


Mettere in campo azioni ( di tipo culturale ) per contrastare la cementificazione (
espansioni edilizie, grandi infrastrutture per la viabilità, “riqualificazioni” aree protette o
di valore paesistico ecc.
Ecc.ecc.
Ipotetici temi per progetti
Cibo sano in terra sana
/
C’è carne per tutti ?.... /
Il pranzo è servito:pesticidi con contorno di inquinanti
Storie di Conservanti e coloranti /
Riflessioni
Il futuro, già a breve termine, non consentirà consumi di carne (pesce compreso), latte,
uova pari a quelli attuali, perché, semplicemente, non ci sono abbastanza risorse sulla
Terra per permetterlo.
Sono sempre di più , gli studiosi ed i ricercatori universitari che denunciano con argomenti
molto circostanziati - su riviste tecnico-scientifiche specializzate - che uno dei modi più
potenti di proteggere l'ambiente ed il nostro futuro è quello di cambiare modo di mangiare,
tornando a modelli più tradizionali e diminuendo quindi il consumo di carne e altri alimenti
di origine animale (latte, uova), la cui produzione è estremamente dispendiosa in termini di
risorse (terreni, energia, acqua) e di inquinanti emessi (gas serra, sostanze chimiche,
liquami ad alto potere inquinante)…
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
IPOTESI DI UN PERCORSO DIDATTICO
L’accelerazione intensa e non sempre prevedibile dei mutamenti politici, ideologici,
economici, culturali e ambientali della nostra epoca, i limiti dello sviluppo sono il quadro di
riferimento entro cui si muove l’educazione ambientale. La consapevolezza che l’ambiente
non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono
infinite, fa nascere la consapevolezza di mettere in atto una serie di risposte tra cui anche
quella di tipo educativo.
L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili vie che si
possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza
della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo
che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come
parte inseparabile del futuro della natura.
L’informazione ambientale sugli effetti che ogni nostra azione produce sull’ambiente è
fondamentale per creare una coscienza ambientalista: che non significa essere contro lo
sviluppo economico o il progresso scientifico, significa essere per uno sviluppo rispettoso
dell’ambiente che ci ospita per prevenire gli effetti che tutti conosciamo: inquinamento,
effetto serra, deforestazione, buco dell’ozono per citarne solo alcuni. Quindi oggi, più che
mai, gli sforzi maggiori vanno dedicati alla comunicazione ambientale e all’educazione
ambientale a bambini e ragazzi delle scuole affinchè possano diventare cittadini
consapevoli delle proprie azioni in un contesto rispettoso della terra. L’alunno di oggi,
infatti, deve conoscere i limiti dello sfruttamento delle risorse dell’ambiente Terra per
evitare che l’uomo di domani rischi la sua stessa sopravvivenza come specie. E’
necessario, però, nel contempo, guidare gli alunni verso comportamenti corretti per
acquisire consapevolmente i valori legati alla tutela dell’ambiente che renderanno lo
studente protagonista attivo della propria formazione di futuro cittadino attivo e
consapevole.
FINALITA’ EDUCATIVE
Il progetto fa ferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice
studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli
atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Concetti e
conoscenze, non sono nozioni fine a se stessi e la scelta dei metodi e degli strumenti vuole
promuovere processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione.
Questo comporta
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Acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica
del mondo

Riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore
e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale …)

Divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano
conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti
coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile

Favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia per influire sul progetto con
nuove proposte e portarlo avanti con compiti liberamente assunti; il senso di
responsabilità / spirito di iniziativa per porsi e risolvere problemi, affrontare l’imprevisto e
proporre e coordinare iniziative; la collaborazione/solidarietà per ascoltare e rispettare i
vari punti di vista, valorizzare le differenze e favorire la capacità di lavorare in gruppo.
La relazione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti
(ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità
della ricerca insieme e della ricerca-azione.
Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla
dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della
persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli
per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono
attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo
concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per
l’ambiente.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
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

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Sensibilizzare gli adolescenti alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente
Promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive
nell’alterazione dell’ambiente dovuta all’evoluzione tecnologica
Conoscere e rispettare il territorio, valorizzandone e beni ambientali, artistici e
architettonici
Educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale
Educare al risparmio energetico ed alla raccolta differenziata dei rifiuti
Educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
CLASSI PRIME
NUCLEO FONDANTE:
Studio dell’ambiente naturale e del territorio
OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere i diversi aspetti del territorio

Conoscere i parchi, riserve e aree protette del territorio

Conoscere gli enti pubblici e le associazioni operanti sul territorio del settore
ambientale

Operare opportuni confronti tra le diverse aree ambientali

Conoscere le alterazioni dell’ambiente naturale

Educazione al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale
CONTENUTI
Ambienti naturali e antropizzati
Parchi e riserve naturali nazionali e regionali
Enti e associazioni ambientalistiche
Alterazioni dell’ambiente




CLASSI SECONDE
NUCLEO FONDANTE:
La risorsa rifiuto
OBIETTIVI FORMATIVI
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Conoscere il concetto di biodegradabilità

Conoscere i materiali riciclabili e l’importanza della raccolta differenziata

Conoscere il problema dell’esauribilità delle risorse

Conoscere il limite di tolleranza dell’ambiente

Conoscere i principi alimentari

Conoscere l’uso delle sostanze nocive in agricoltura e l’utilizzo degli O.G.M.

Sensibilizzare al recupero ed utilizzo dei materiali naturali riciclati finalizzato alla
produzione artigianale o artistica

Partecipare alla raccolta differenziata
CONTENUTI

Materiali naturali e derivati

Antichi mestieri

Lo smaltimento dei rifiuti solidi (urbani, speciali, tossico-nocivi), liquidi (civili e
industriali), gassosi e la raccolta differenziata

Chimica degli elementi



Cibo e alimentazione
Sostanze nocive in agricoltura
Biotecnologie e O.G.M.
CLASSI TERZE
NUCLEO FONDANTE:
Lo sviluppo sostenibile
OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere le cause dell’inquinamento sulla biosfera

Conoscere il problema energetico

Conoscere gli effetti dell’utilizzazione dei vari tipi di energia

Valutare l’impatto ambientale

Conoscere le tematiche relative allo sviluppo sostenibile del pianeta

Conoscere le principali leggi e normative riguardanti la tutela dell’ambiente

Conoscere gli Enti incaricati al rispetto ambientale e le Associazione
ambientalistiche.
CONTENUTI

Principi dell’energia e trasformazioni energetiche

Applicazioni tecnologiche derivanti dall’utilizzo dell’energia

Fonti di energia

Problematiche del mondo moderno come conseguenza dell’uso indiscriminato delle
fonti di energia

Strategie di politica ambientale

Cambiamenti tecnologici e scientifici nella storia (la prima e la seconda rivoluzione
industriale; la seconda guerra mondiale)

La Costituzione e l’ambiente. Normative CEE. Protocollo di Kyoto.




Associazioni ambientalistiche
TEMPI
Il progetto avrà scansione temporale annuale, con attività di laboratorio bimestrale e
valutazione quadrimestrale in ore curricolari.
METODOLOGIE
La relazione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti
(ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità
della ricerca insieme e della ricerca-azione.
Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla
dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della
persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli
per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono
attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo
concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per
l’ambiente.
SOGGETTI COINVOLTI
Saranno coinvolti gli alunni di tutte le classi e i docenti di Lettere, Scienze, Tecnologia, Arte
e immagine di ciascun Consiglio di Classe.
ABILITA’ E COMPETENZE
Le tematiche del progetto tenderanno all’acquisizione delle seguenti competenze:


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

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

Saper identificare le componenti biotiche e abiotiche dei vari ambienti e conoscere le
relazioni esistenti
Saper individuare relazioni ambientali significative ed eventuali loro alterazioni nel
territorio etneo
Saper individuare gli effetti causati dall’azione antropica sull’ambiente
Saper distinguere le varie fonti di inquinamento e le problematiche relative
Saper distinguere i materiali riciclabili
Saper individuare sistemi di smaltimento e di riciclaggio dei rifiuti sul proprio territorio
e confrontarli con esperienze di altre zone
Essere consapevoli dell’importanza della risorsa acqua
Essere consapevoli dell’importanza del rifiuto come fonte di energia
Saper individuare comportamenti per uno sviluppo sostenibile
Saper Conoscenza della green economy
Saper trasmettere messaggi attraverso i lunguaggi non verbali <<8 arte,musica e
spettacolo)
Le risorse umane saranno i docenti della
scuola
L’ISTITUTO FELLINI ALL’ANTICO ARSENALE DI
BERTONICO
BREVE REPORTAGE FOTOGRAFICO
A cura di Maria Pia Urraci
IL PROGETTO E’ RIVOLTE A TUTTE LE CLASSI DI
OGNI ORDINE E GRADO DELL’ISTITUTO
Contattare il referente del progetto tramite mail
[email protected]
https://www.youtube.com/watch?v=9WId49qJnYc
https://www.youtube.com/watch?v=QIPyV89CgPo
https://www.youtube.com/watch?v=CZXgXYVb_qI&list=UUVh7JACcDlDfqaXN9QFC7FQ