TS n. 1634 pag. 08

Transcript

TS n. 1634 pag. 08
8
VARIE
DOMENICA - 1 novembre 2009
Agli Europei giovani,
l’Italia guarda
fiduciosamente
in avanti
ROMA, ODENSE - Neanche un
mese fa, i migliori schermidori del
mondo si sono incontrati ad
Antalya in Turchia per incoronare i
campioni iridati. La memoria è
ancora fresca, e non è necessario lo
sguardo nell’albo d’Oro: quattro
ori per l’Italia, con Andrea Baldini
devastante nel fioretto, un argento
(di rabbia) con Matteo Tagliariol, e
tre bronzi. Ma basta parlare del
passato. Per alcuni giorni, infatti,
le stelle del futuro incroceranno le
lame ad Odense in Danimarca per
vincere i titoli continentali Under
20. Anche nel settore giovanile,
l’Italia ha sia la qualità sia la quantità per farsi valere. “I Campionati
Europei hanno quasi lo stesso
valore dei Mondiali, perché il 70 %
della scherma di alto livello viene
praticata sul Vecchio Continente“,
dice il Consigliere Federale
Giuseppe Cafiero, che appoggerà
nella sua veste di Capo Delegazione la campagna italiana. Ed
aggiunge: “Poiché ogni anno si
rinnova una grande parte dei partecipanti, è molto difficile fare dei
pronostici. I primi segnali della
Coppa del Mondo U20 sono
comunque positivi, e con i ragazzi
motivati e preparati al massimo
possiamo guardare fiduciosamente in avanti.”
Il calendario delle gare
nell’ Odense Sport Centre
(Odense Idrætshal,
Stadion)
Domenica, 1 novembre: sciabola
femminile (dalle 9), fioretto
maschile (dalle 10.30)
Lunedì, 2 novembre: fioretto
femminile (dalle 9). spada
maschile (dalle 10.30)
Martedì, 3 novembre: fioretto
maschile a squadre (dalle 9), sciabola femminile a squadre (dalle
10.30)
Mercoledì, 4 novembre: sciabola
maschile (dalle 9), spada femminile (dalle 10.30)
Giovedì, 5 novembre: spada
maschile a squadre (dalle 9),
fioretto femminile a squadre (dalle
10.30)
Venerdì, 6 novembre: spada
femminile a squadre (dalle 9), sciabola maschile a squadre (dalle
10.30)
La storia – da Valentina
Vezzali a Martina Batini
I Campionati europei giovani
vengono disputati dal 1992,
quando la prima edizione andò di
scena a Innsbruck (Austria).
Campionessa nel fioretto, allora,
fu Valentina Vezzali che ripeté
questo successo un anno più tardi a
Estoril in Portogallo (con Taddei
vincitore nel fioretto maschile).
Nel 1994, Salvatore Sanzo fu incoronato campione d’Europa a
Cracovia, Pierucci (fioretto
maschile) e Cometti (spada
femminile) hanno vinto nel 1996 a
Limoges. A Porto nel 1999 ha
trionfato il fioretto maschile a squadre, entrambe le squadre di sciabola, ed Ilaria Bianco. Tre anni in
avanti, a Conegliano, è stato il
momento di Francesca Quondamcarlo, vincitrice del torneo individuale e a squadre. Lì, ha trionfato
anche la squadra del fioretto
Un film sui militari
prigionieri 1940/47
Il Circolo Gianni Bosio, unitamente ad ANEI (Associazione
Nazionale Ex Internati) ed
IRSIFAR (Istituto romano per la
storia d'Italia dal fascismo alla
Resistenza) invita alla proiezione
di “Prigionieri italiani”, i soldati
italiani nei campi di concentramento – 1940/1947 di Massimo
Sani. Interventi di Claudio Pavone, Stefano Caccialupi, Alessandro Portelli. Coordina Pupa Garribba.
Il Circolo Gianni Bosio, collegato
con l'Istituto Ernesto de Martino,
ha la più grande raccolta di materiali sonori musicali e storici di
Roma e del Lazio, una risorsa di
memorie e di visioni, una matrice
di spettacoli, concerti, seminari,
dischi, libri… è una biblioteca, un
centro di documentazione, una
collezione di dischi, di CD, di
video… Il Circolo Gianni Bosio è
un luogo, uno spazio pubblico non
statale nel centro di Roma; persone di generazioni diverse e storie
diverse che lavorano insieme per
una storia comune; è un sito web
con le notizie, i materiali, le storie.
Il film-inchiesta, prodotto nel
1998 dalla RAI, racconta la storia
dei 1.300.000 ufficiali e soldati,
prigionieri di tutte le forze belligeranti nei campi francesi, greci,
inglesi, russi, americani , tedeschi
durante la seconda guerra mondiale. Lunedì 2 novembre 2009,
ore 16,30 alla Casa della Memoria e della Storia, via San Francesco di Sales 5, Roma - tel.
066876548.
C.G.
femminile. Due ori sono stati vinti
a Porec nel 2003 (fioretto femminile, spada maschile, sempre a
squadre), tre nel 2005 (Munzone
nella spada maschile, Samele nella
sciabola maschile, più la squadra
maschile di sciabola). Nel 2006 a
Poznan si è fatta valere Arianna
Errigo, che ha ripetuto il successo
nel 2007 a Praga, dove ha vinto
anche la squadra di fioretto
maschile, la squadra di spada
maschile, ed Irene Vecchi nella
sciabola. Ed ecco, il 2008,
edizione che ha portato ben cinque
ori in Italia: con Martina Batini nel
fioretto femminile, con Lucrezia
Sinigaglia nella sciabola femminile, con Riccardo Schiavina nella
spada maschile, e con la squadra
maschile di spada e quella femminile di sciabola. In totale, gli
Azzurrini hanno vinto 85 medaglie. A Odense, l’una o l’altra
arricchirà questo
DALLA CADUTA DEL MURO
DI BERLINO...
di Carla GUIDI
Ricordando la “caduta del muro di
Berlino” dopo 20 anni, la F.I.A.P. (Federazione italiana Associazioni Partigiane) presenta lunedì 9 novembre
2009 alle ore 17, alla Casa della Memoria e della Storia, il libro di Mauro
Ponzi “Sociologia del
paradiso” (Onyx edizioni).
I n t e r v e r r à Vi t t o r i o
Cimiotta (Presidente
Fiap Roma). Relatori:
Mario Lunetta, Aldo
Mastropasqua, Francesco Muzioli. Coordinerà
Salvatore Rondello.
Sarà presente l’autore. Il
romanzo narra la storia
di un ricercatore di Filosofia che vive lunghi
soggiorni di studio in
Germania alla ricerca di
un manoscritto di Walter
Benjamin in cui ci
sarebbe la chiave,
secondo lui. per interpretare e cambiare radicalmente la società
moderna. –“ma ormai
Marcello non la seguiva
più....cercava di riordinare le idee e di risalire
al principio di quella
storia. Ma era
un’impresa disperata,
giacché come tutti sanno, la storia non esiste e
quindi non ha principio
né fine. Oddio, sulla fine
non ci si può giurare.
Tutto finisce prima o
poi, ma sull’inizio la
questione è complessa.
Come si può risalire ad
un inizio? Dove era
realmente cominciata la
questione? Intanto questo viaggio da
Francoforte a Berlino era cominciato
con la decisione di allontanarsi da tutti
quei discorsi di archivi e di autoliberazione per avvicinarsi ad altri archivi e –
forse- all’ormai mitico manoscritto. A
Francoforte aveva trovato un paio di
lettere inedite che aveva fotocopiato,
giurando su sua madre che non avrebbe
mai pubblicato, nemmeno una riga,
senza il permesso scritto dell’archivio.
Ma in realtà quelle lettere le aveva già
lette all’archivio di Berlino-est, le
aveva copiate a mano ed aveva tutta
l’intenzione di citarle, qualora fossero
necessarie per il suo libro....”
In questo suo percorso, che lo porta
anche a Parigi e a Vienna, il protagonista, Marcello, fa anche il giornalista,
perché non esce dalla sua situazione di
precario nell'ambito universitario.
Marcello crede di aver capito tutto
tanto della Germania est che di quella
ovest, ma in realtà passa in mezzo agli
avvenimenti senza averne compreso la
dinamica. La trama è solo un pretesto,
il motore della narrazione, che si svolge a vari livelli di significato, è l'ironia
con cui vengono descritti i fatti (e
anche con cui vengono rappresentate le
situazioni e le ossessioni al di qua e al
di là del muro). L'ironia è anche la
chiave di decostruzione del personaggio principale e che aggiunge un ulte-
riore livello di lettura nel metadiscorso
sul romanzo, sulla possibilità delle
narrazione, sul linguaggio della comunicazione letteraria, ecc. E' la narrazione della fine di un'epoca in cui tutti
sono un po' tragici e un po' ridicoli. Il
romanzo termina infatti con la caduta
del muro di Berlino quando scompaiono di colpo
tutti i parametri e i miti
dell'epoca precedente e
lasciano completamente
spiazzato l'utopico ricercatore.
Mauro Ponzi è nato a
Roma nel 1950 e insegna
Letteratura tedesca
all'Università di Roma
"La Sapienza”. Le sue
“esperienze di città” - di
cui si trova traccia in
questo romanzo - derivano anche dai suoi numerosi soggiorni in Germania - soprattutto a Berlino. Ha scritto numerosi
saggi e libri sulla letteratura tedesca - in particolare su Goethe, Walter
Benjamin, Hermann
Hesse e sul rapporto tra
letteratura e mass-media.
Come autore ha pubblicato poesie e racconti in
antologie e in diverse
riviste letterarie quali
"Carte Segrete" (Roma),
"Literatur und Krit i k " ( Vi e n n a ) , " D i e
Horen" (Bremenliaven).
Ha pubblicato alcuni
libri di poesie: Intermezzo onirico (S. Marco ài
Lamis, 1988), Mitlesebuch 57 (Berlino 2000).
Bleiche/(Berlino 2005),
Malinconia di sinistra
(Campanotto, Udine, 2008). Il suo
romanzo. La storia siamo noi (Chieti,
1999) ha vinto i premi letterari “Anassilaos 2000 - opera prima” (Reggio
Calabria) e “Premio Emigrazione
2000” (Pratola Peligna).
Presentazione del libro “Sociologia
del paradiso” di Mauro Ponzi, lunedì
9 novembre 2009 ore 17 alla Casa
della Memoria e della Storia - via di
San Francesco di Sales, 5 Roma
INGRESSO LIBERO - Info
06/6876543- fax 06/6819538
Auditorium Parco Della Musica
Fondazione musica per Roma
Domenica 22 novembre
Fondazione Musica per Roma
Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
Lezioni di Musica
Carla Moreni
“Pergolesi e Vivaldi”
Sala Sinopoli ore 11
Biglietti: 5 euro (riduzioni del 25%
con Parco della Musica card)
Domenica 22 novembre
Incontri d'autore
Una notte al Folkstudio
Omaggio a Giancarlo Cesaroni
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 10 euro (riduzioni del 25%
con Parco della Musica card)
Domenica 22 novembre
Le grandi lezioni di giornalismo
Paolo Mieli
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 5 euro (riduzioni del 25%
con Parco della Musica card)
Martedì 24 novembre
Roma Jazz festival. Jazz Labels –
Dialogo
Paolo Fresu e Uri Caine
& Alborada String Quartet
“Think”
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20
euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Mercoledì 25 novembre
Radiodervish
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 15 euro (riduzioni del 25%
con Parco della Musica card)
Giovedì 26 novembre
Roma Jazz festival. Jazz Labels
J Rocc turntables
Circolo degli Artisti Via Casilina
Vecchia, 42 ore 22,30
Biglietti: 15 euro
Domenica 29 novembre
Lezioni di Storia. Crisi e Rivoluzione
Andrea Carandini
“578-507. Dalla monarchia alla
Repubblica Romana”
Sala Sinopoli ore 11
Biglietti: platea 5 euro (riduzioni del
25% con Parco della Musica card)
Abbonamento all'intero ciclo: 40
euro
Domenica 29 novembre
Roma Jazz festiva. Jazz Labels
David Murray Black Saints Quartet
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15
euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
L'acquisto di tre eventi a scelta del
Roma jazz Festival tra quelli segnalati consente un risparmio di 15
euro.
Lunedì 30 novembre
Roma Jazz festiva. Jazz Labels
PRIMA DATA ITALIANA
Richard Galliano Solo
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con l'Aaccademia
Nazionale di Santa Cecilia
rassegna “It's Wonderful”
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20
euro (riduzioni del 25% con Parco
della Musica card)
Lunedì 30 novembre
S&E Scuola ed Eccellenza
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
“Chain, Bovet, Montalcini e la
Scuola dell'ISS: quando i cervelli
venivano a Roma”
con Enrico Garaci
segue dibattito - coordina Pino
Donghi
Teatro Studio ore 11
Biglietti: platea 2 euro
Lunedì 30 novembre
Via dall'Europa. La poesia del
mondo
Conversazioni e letture a cura di
Valerio Magrelli
“Senegal”
Margherita Buy legge Léopold
Sédar Senghor
Introduzione di Graziano Benelli
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 12 euro (riduzioni del 25%
con Parco della Musica card)
MOSTRA
RENATO MAMBOR
“Mai note burrose”
A cura di Gianluca Ranzi
11 novembre – 1 dicembre 2009
AuditoriumArte
Orario dal lunedì al venerdì dalle 17
alle 21; sabato, domenica e festivi
dalle 11 alle 21
Ingresso gratuito
INFO 06-80241281 - www.auditorium.com