lombardi - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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lombardi - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
16 LUGLIO 2014
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1 - LOMBARDIA. EXPO, MARONI: GRAZIE AD USA PER LORO
IMPEGNO
2 - LOMBARDIA. MARONI: NON HO MAI PENSATO DI DIMETTERMI
3 - LOMBARDIA.SALUTE,MARONI:LIBRO BIANCO,VA AVANTI IL
CONFRONTO
4 - LOMBARDIA.MANTOVANI:COL PRESIDENTE MARONI
INCONTRERÒ I 18 IRCCS LOMBARDI
5 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI VISITA OSPEDALE DI OGLIO
PO/CR
6 - LOMBARDIA.AGRICOLTURA,FAVA:SINERGIA COI GAL È STRADA
VINCENTE
7 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI: PALAZZO PIGNANO VALORIZZA
IDENTITÀ
8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:CASALASCO TERRITORIO DA
SCOPRIRE
9 - LOMBARDIA. ROSSI: AL 'TROFEO KIMA' I MIGLIORI SKYRUNNER
10 - LOMBARDIA.BORDONALI RIELETTA ALL'UNANIMITÀ A
PRESIDENZA AINEVA
1 - LOMBARDIA. EXPO, MARONI: GRAZIE AD USA PER LORO
IMPEGNO
"DATA ATTENZIONE A SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE E INNOVAZIONE"
(Ln - Rho-Pero/Mi, 16 lug) "Questo è un momento importante per gli
Stati uniti d'America e per 'Expo Milano 2015'. Oggi diamo l'avvio agli
scavi per la costruzione del padiglione che gli Stati Uniti hanno voluto
dedicare al tema della sostenibilità alimentare e dell'innovazione, due
concetti chiave". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, intervenendo al cerimonia della posa della prima
pietra del padiglione degli Stati Uniti nel sito di Expo2015.
IL PADIGLIONE - "'American Food 2.0' - ha sottolineato il presidente
Maroni - si basa sull'idea che il cibo sia un linguaggio universale e che il
futuro dell'alimentazione dipenda soprattutto dalla capacità politica,
sociale e tecnologica di risolvere i problemi legati alla nutrizione a livello
mondiale. Secondo le stime del World Food Programme nel mondo
una persona su otto non ha abbastanza cibo per vivere".
EVENTO UNIVERSALE PER COMBATTERE FAME E MALNUTRIZIONE - "Dal
2000 a oggi molti progressi sono stati compiuti - ha ricordato il
governatore lombardo - con l'obiettivo di combattere fame e
malnutrizione, grazie all'introduzione di nuove tecnologie, alle nuove
conquiste scientifiche e, soprattutto, a una forte e determinata volontà
politica. I dati sullo spreco parlano di un terzo del cibo prodotto a livello
mondiale perso o sprecato, con 89 milioni di tonnellate di alimenti
scartati all'anno nella sola Europa. Sono temi, questi, sui quali gli Stati
Uniti si sono spesi moltissimo negli ultimi anni: penso alle campagne
contro l'obesità, il sostegno all'educazione alimentare e la lotta agli
sprechi di acqua e cibo".
DA QUESTI SCAVI UN'EREDITÀ PER MILANO - "Sono, allora, certo - ha
proseguito il presidente - che 'Expo Milano 2015' sarà un'occasione
unica di confronto su questi temi, che rappresentano le vere sfide del
domani e coinvolgono tutti i livelli, non solo le Istituzioni e i Governi, ma
anche l'industria, le associazioni, i cittadini". "'Expo Milano' –ha concluso
Maroni - sarà un successo, se saprà essere ricordata sia per quanto
resterà patrimonio del territorio al termine della manifestazione - i
padiglioni e una città completamente rinnovata -, sia per l'eredità
immateriale e il dibattito che avrà saputo stimolare su temi tanto
importanti per il nostro futuro. Franklin Delano Roosevelt diceva 'Una
nazione che distrugge il suo suolo, distrugge se stessa'. Da questi scavi,
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invece, nascerà un luogo che avrà l'importante compito di ospitare
incontri di idee e progetti per il futuro dei popoli e della terra, della
nostra città e della nostra Regione". (Ln)
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2 - LOMBARDIA. MARONI: NON HO MAI PENSATO DI DIMETTERMI
IL PRESIDENTE: MAI DETTO AD ASSESSORI CHE SIAMO SOTTO TIRO
(Ln - Milano, 16 lug) "Non ho mai pensato di dimettermi". Lo ha detto il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con
i giornalisti a margine di un convegno sul 'Libro Bianco per lo sviluppo
del sistema socio-sanitario lombardo' in corso all'Auditorium Gaber di
Palazzo Pirelli. Il governatore ha sottolineato che, nel suo intervento di
ieri in Consiglio regionale, non ha mai pronunciato la frase "non mi
dimetto".
VIRGOLETTATO SBAGLIATO - Alcuni quotidiani, ha fatto notare, "me
l'hanno virgolettata, ma non l'ho mai pronunciata". "Io – ha specificato
il presidente - ho detto: 'vado avanti'. E' molto diverso, perché non ho
mai pensato di dimettermi, mentre virgolettare un'affermazione come
'non mi dimetto', sembra lasciare intendere che io abbia pensato di
dimettermi e poi abbia cambiato idea". "Invece - ha ribadito - non ho
mai pensato di rassegnare le dimissioni da presidente della Lombardia".
ALTRE IMPRECISIONI - Maroni ha inoltre precisato di non aver mai detto
ai suoi assessori di fare attenzione, perché "siamo sotto tiro", altra frase
attribuitagli da alcuni quotidiani. "Non l'ho mai detta - ha precisato - in
Giunta non ne abbiamo proprio parlato". (Ln)
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3 - LOMBARDIA.SALUTE,MARONI:LIBRO BIANCO,VA AVANTI IL
CONFRONTO
(Ln - Milano, 16 lug) "Il 'Libro Bianco' non è la riforma del sistema, ma
una serie di proposte e di idee sottoposte alla valutazione dei diretti
interessati. Mi aspetto spunti di riflessione, integrazioni, suggerimenti e
anche critiche. Siamo pronti a migliorare il nostro progetto con il
contributo di tutti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, che questo pomeriggio ha partecipato insieme, al
vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e all'assessore
alla Famiglia, Solidarietà sociale e volontariato Maria Cristina Cantù, a
un incontro con alcune centinaia di operatori della filiera sociosanitaria, organizzata con il presidente della Commissione Sanità del
Consiglio regionale Fabio Rizzi all'Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli.
PRINCIPI MANTENUTI - Nel progetto di sviluppo, ha ricordato il
governatore, rimangono fermi alcuni principi, che "sono alla base del
sistema lombardo, come la libertà di scelta da parte del cittadino" e
vengono introdotti elementi di novità, a partire "dal passaggio dal
'curare' al 'prendersi cura'". "Il 30 per cento di chi usufruisce del sistema
socio-sanitario in Lombardia - ha spiegato - è affetto da cronicità. Un 30
per cento, che però assorbe il 70 per cento delle risorse. Secondo le
nostre previsioni, nel 2030 nella nostra regione ci saranno tre milioni di
persone over 65 e un milione con più di 80 anni.
Uno scenario evolutivo, che impone di intervenire per tempo. E questo
è il compito che abbiamo affidato al 'Libro Bianco'".
A SETTEMBRE IL PUNTO - Maroni ha ricordato che il 'Libro Bianco' "è stato
presentato lo scorso 4 luglio a tutti gli Stakeholder, che torneranno a
riunirsi il prossimo 31 luglio". "In questi giorni - ha fatto sapere - stiamo
facendo altre riunioni come queste, per raccogliere idee e
suggerimenti. Ad agosto lavoreremo, perché a settembre voglio fare la
sintesi di tutto questo dibattito, per proporre al Consiglio regionale la
nostra riforma". (Ln)
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4 - LOMBARDIA.MANTOVANI:COL PRESIDENTE MARONI
INCONTRERÒ I 18 IRCCS LOMBARDI
L'ASSESSORE AL CONVEGNO SU LIBRO BIANCO:INVESTIAMO IN RICERCA
(Ln - Milano, 16 lug) Un convegno per stimolare un percorso di ascolto e
di confronto attorno al 'Libro Bianco' della Sanità lombarda. Questo il
significato dell'incontro organizzato, questo pomeriggio, presso
l'Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, al quale ha preso parte il vice
presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario
Mantovani.
L'assessore ha raccolto i diversi contributi portati dagli 'addetti ai lavori'
rispetto a quello che ha definito come "il punto di partenza" del
processo d'aggiornamento della legge 31 del 1997.
UN BUON PUNTO DI PARTENZA - "Una buona legge - ha spiegato
l'assessore Mantovani - ma che alla luce del nuovo contesto socio
economico ed epidemiologico di questi ultimi 20 anni necessita di una
revisione. Siamo chiamati a dare nuove risposte differenti ai bisogni
emergenti. Oggi abbiamo 3 milioni di malati cronici che assorbono il
70% delle risorse regionali destinate alla Sanità".
NUOVI BISOGNI - "Certamente - ha sottolineato - rispetto per esempio al
tema della salute mentale, oggi molto più sentito che in passato,
occorre più collaborazione tra territorio e ospedale. Così come è
necessaria una maggiore integrazione con i medici di medicina
generale che rappresentano la nostra prima trincea in fatto di salute
territoriale".
RICERCA E INNOVAZIONE - Tra gli altri punti toccati dall'assessore alla
Salute quello della ricerca e dell'innovazione. "Su questo fronte, già a
partire dalla legge del '97 abbiamo raggiunto livelli d'eccellenza che
intendiamo ulteriormente migliorare. In questo senso - ha annunciato
Mantovani - lunedì prossimo, insieme al presidente Maroni,
incontreremo i presidenti dei 18 IRCCS lombardi".
"Senza ricerca e innovazione la qualità della salute dei cittadini non
può migliorare - ha aggiunto il vice presidente Mantovani - A questo
proposito, settimana scorsa, abbiamo stanziato 25 milioni di euro per il
centro di ricerca regionale.
Non solo parole, dunque, ma soprattutto fatti".
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SICUREZZA ALIMENTARE PREMIATA - Mantovani ha quindi posto
l'accento sull'impegno di Regione Lombardia in materia di sicurezza
alimentare.
"Anche questo è un aspetto importante all'interno del Libro Bianco.
Disponiamo di una solida base di partenza, come dimostra la visita di
quindici giorni fa della delegazione del governo cinese, che dopo 9
giorni di verifiche negli stabilimenti lattiero caseari della nostra regione,
ha promosso a pieni voti il nostro sistema produttivo. Due di queste
aziende, infatti, sono state subito ammesse ad esportare i loro prodotti
in Cina, mentre per altre 43 il via libera è arrivato nel giro di due
settimane".
TERRITORI AL CENTRO - Il vice presidente ha poi ribadito il ruolo di
programmazione generale che Regione Lombardia manterrà in tema
di politiche sanitarie che saranno poi declinate su scala locale.
"Compito delle future Agenzie Sanitarie Locali sarà, infatti, quello di
tener conto delle peculiarità di ciascun territorio, definendo così
un'organizzazione in grado di rispondere al meglio a queste esigenze".
INVESTIAMO IN SALUTE - Da ultimo, l'assessore ha concluso il suo
intervento con un impegno: "In Sanità non occorre risparmiare piuttosto
spendere meglio le risorse a disposizione perché investire in salute - ha
sottolineato - è un diritto sancito dalla nostra Costituzione". (Ln)
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5 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI VISITA OSPEDALE DI OGLIO
PO/CR
GLI ASSISTITI: NON CHIUDETE QUESTA STRUTTURA SANITARIA
(Ln - Casalmaggiore/Cr, 16 lug) Visita a sorpresa ieri sera del vice
presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani all'Ospedale Oglio
Po di Vicomoscano, a Casalmaggiore in provincia di Cremona.
Al termine della presentazione a Brescia del nuovo corso di laurea in
Scienze e tecnologie per la salute e il benessere della popolazione,
promosso dall'Università di Brescia alla presenza del Ministro della
Salute, svoltosi nel pomeriggio, Mantovani si è recato nella struttura
ospedaliera cremonese.
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PRONTO SOCCORSO - Il vice presidente di Regione Lombardia è così
entrato in ospedale dal pronto soccorso, soffermandosi subito a parlare
con le persone presenti ed informandosi sui tempi d'attesa e sulla
qualità dell'accoglienza ricevuta. Accolto poi dal primario di medicina
generale, da un medico del reparto di chirurgia e da una dirigente
della direzione di presidio, ha proseguito la visita anche di tutti gli altri
reparti, nei laboratori e nelle sale operatorie, sempre dialogando con i
pazienti ricoverati e con il personale al lavoro.
CLIMA FAMIGLIARE - "Con piacere ho riscontrato una generale
soddisfazione e questo è certamente positivo. L'accoglienza dei
pazienti, la passione degli operatori, la cura degli assistiti in un clima
familiare e amichevole sono elementi importanti che qualificano e
confermano l'efficienza di questa struttura, anche al di là di numeri e
dati".
"Per il futuro il nostro obiettivo è ulteriormente migliorare la qualità della
nostra offerta sanitaria e con il Presidente Maroni siamo per questo al
lavoro. La presentazione del Libro Bianco e la fase di ascolto avviata
con tutti gli operatori del sistema rientra in un grande percorso di
evoluzione e cambiamento che insieme al Consiglio Regionale
affronteremo nei prossimi mesi".
NUOVI BISOGNI - A quanti si sono affrettati a chiedergli: "Per favore
assessore non chiudete questo ospedale", Mantovani ha ancora una
volta ribadito come non sia "nostra intenzione chiudere ospedali, ma
adeguare strutture ed organizzazione ai nuovi bisogni di salute della
popolazione".
L'Assessore ha poi indicato alcune migliorie per rendere più
confortevole il periodo di degenza dei pazienti.
TV NELLE STANZE - "La presenza di una TV nelle stanze può regalare
qualche distrazioni alle persone ricoverate, mentre si potrebbero
rendere corridoi e parti comuni più colorate e gradevoli, magari
coinvolgendo ragazzi e studenti di qualche scuola artistica del territorio.
Anche dalla cura di questi aspetti - ha concluso Mantovani - passa la
nostra idea di sanità, che oltre ad essere efficienza e qualità, è anche
umanità ed attenzione alla persona". (Ln)
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6 - LOMBARDIA.AGRICOLTURA,FAVA:SINERGIA COI GAL È STRADA
VINCENTE
L'ASSESSORE INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEL CONSORZIO VALTÈNESI
"OFFERTA TURISTICA NON BASTA, VALORIZZARE I PRODOTTI TIPICI"
(Ln - Puegnago del Garda/Bs, 16 lug) "Credo che la promozione del
territorio debba tenere conto dei prodotti tipici, perché è ormai
assodato che non basta più la sola offerta turistica.
Bisogna valorizzare i patrimoni dell'agroalimentare come veicolo per
attrarre reddito sul territorio e per le aziende". Lo ha detto, questo
pomeriggio, l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, che
ha incontrato il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago,
il presidente del Centro vitivinicolo bresciano Mauro Tognoli e il
presidente del Gal Valsabbia Andrea Crescini.
IL CONSORZIO - Con oltre 50 aziende associate e una produzione di 4
milioni di bottiglie, il Consorzio della Valtènesi ha una forte vocazione
nella produzione di vini rossi e rosé e insiste su 16 Comuni del Bresciano
(Lonato, Desenzano, Bedizzole, Padenghe, Calvagese, Soiano, Moniga,
Manerba, Polpenazze, Muscoline, Puegnago, San Felice, Gavardo,
Salò, Roè Volciano, Villanuova).
"Siamo in cerca di un riposizionamento per promuovere la vocazione
del territorio alla vitivinicoltura" ha spiegato Luzzago. Una delle ipotesi
potrebbe essere quella di trovare una sinergia con i Gal (Gruppi di
azione locale), in un'ottica che vede una ridefinizione dei 16 Gal
territoriali.
"Giudico l'ipotesi di una collaborazione del Consorzio della Valtènesi
con il Gal molto positivamente - ha detto Fava -, perché offre la
garanzia di un prodotto di alto livello. Credo che si possa affermare una
idea di territorio vincente, che nel vino e nell'olio potrà trovare il volano
per la crescita".
GRUPPI DI AZIONE LOCALE - I Gal, ha fatto presente l'assessore
lombardo, "potranno contare su una dote finanziaria di circa 65 milioni
di euro, ma con il prossimo Programma di sviluppo rurale le risorse
dovranno essere finalizzate esclusivamente alla promozione del
territorio attraverso l'agroalimentare". "È finita - ha precisato - l'epoca
del finanziamento ai musei archeologici e della tinteggiatura delle
facciate delle chiese".
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VISITA IN AZIENDA - In precedenza l'assessore Fava aveva visitato
l'azienda vitivinicola Costaripa di Moniga del Garda, una realtà nata
nel 1936, che produce circa 400.000 bottiglie fra rosso, rosé e metodo
classico, con un fatturato di 2,8 milioni di euro e un commercio
internazionale che raggiunge 22 Paesi. Il proprietario è Mattia Vezzola,
enologo fra i più conosciuti a livello internazionale. Nel corso della
giornata è emersa una valutazione anche sul Centro sperimentale in
vitivinicoltura di Riccagioia (Pavia), di cui Regione Lombardia,
attraverso Ersaf, è azionista.
"È un polo di eccellenza, sul quale gli azionisti privati dovranno
esprimersi per indicare la strada migliore per il futuro - ha specificato
Fava -. Sulla base di tali decisioni, Regione Lombardia esprimerà le
proprie osservazioni".
Altro nodo aperto riguarda la fusione per incorporazione del Centro
vitivinicolo bresciano con la Fondazione Minoprio. "C'è un impegno
scritto a riguardo, sottoscritto nell'ottica di una razionalizzazione delle
risorse - ha sottolineato l'assessore - se sussistono rilievi di natura
territoriale, siano i produttori bresciani a indicare un percorso
alternativo, sapendo però che vi sono problemi di spending review e
che la costituzione di newco incontrano oggettive difficoltà".
IPOTESI IGT LOMBARDO - L'assessore Fava ha inoltre commentato la
voce, secondo la quale alcuni produttori starebbero ragionando per
far nascere un vino bianco Igt Lombardia. "La Regione sta investendo
molto nella promozione della qualità – ha sottolineato - e non credo
che l'ipotesi di un Igt Lombardia costituisca la strada per valorizzare il
vino lombardo e le eccellenze che abbiamo sul territorio".
Fava ha parlato anche di Ascovilo, l'Associazione dei consorzi vitivinicoli
lombardi. "Credo che Ascovilo possa diventare la cabina di regia per
un salto in avanti notevole della produzione del territorio - ha sostenuto
-, ma la premessa è che i consorzi pesino per il numero di bottiglie
prodotto". (Ln)
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7 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI: PALAZZO PIGNANO VALORIZZA
IDENTITÀ
(Ln - Palazzo Pignano/Cr, 16 lug) "Palazzo Pignano è un autentico
tesoro di storia e di cultura, una testimonianza efficace di come si
possano valorizzare le radici e l'identità".
L'ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Identità, Culture e
Autonomie di Regione Lombardia dopo aver visitato la pieve romanica
di San Martino vescovo, il sito archeologico e la villa dei Conti Marazzi.
Ha partecipato alla visita anche il consigliere regionale Federico Lena.
GIOIELLI DA EXPO - "La pieve romanica e il parco archeologico - ha
spiegato l'assessore Cappellini - rappresentano dei gioielli che meritano
di essere conosciuti dal grande pubblico". "Si tratta di realtà - ha
aggiunto - che raccontano la storia della provincia di Cremona e non
solo di Palazzo Pignano".
UN MODO PER 'VEDERE' IL PASSATO - "Pieve e sito archeologico
unitamente al moderno antiquarium - ha ricordato l'assessore - ci
consentono di 'vedere' come doveva essere la zona 1500 anni fa".
"Proprio su questi luoghi - ha aggiunto l'assessore Cappellini - Regione
Lombardia vuole continuare a investire come è avvenuto nel 2009 per i
supporti informativi multimediali e attività di comunicazione dell'area
archeologica e dell'antiquarium con un finanziamento di 39.000 euro
sui 66.000 complessivi, affinché le radici dei territori, con le loro culture e
identità, siano valorizzate nel presente e trasmesse alle generazioni
future come ricchezze speciali".
VILLA MARAZZI - "In questa linea - ha sottolineato l'assessore - è da
leggere anche la villa dei Conti Marazzi, una delle più antiche del
territorio cremasco". "Si tratta di un complesso costruito nel XVI secolo ha rimarcato l'assessore – che conserva ancora immutato il suo fascino
e l'uso del passato come testimoniano la corte rustica, gli spazi agricoli,
la torre e le abitazioni".
"Con Villa Marazzi - ha sottolineato l'assessore- abbiamo un'ulteriore
dimostrazione della capacità del territorio di preservare i propri beni, in
questo caso grazie al contributo dei privati in una virtuosa sinergia che
Regione incoraggia".
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PROMESSA MANTENUTA - "Con la tappa odierna - ha detto l'assessore
Cappellini - si conclude la prima parte di 'Culture in Cammino' con cui
ho visitato, come avevo promesso, tutte le province e numerosi comuni
portando sul territorio i bandi della Regione". (Ln)
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8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:CASALASCO TERRITORIO DA
SCOPRIRE
CASALMAGGIORE E SAN DANIELE FERTILI PO ANCHE CULTURALMENTE
(Ln - Casalmaggiore/Cr, 16 lug) "Il Casalasco, e nello specifico
Casalmaggiore e San Daniele Po, sono bacini culturali a tutti gli effetti".
Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di
Regione Lombardia al termine della dodicesima tappa dell'Assessorato
itinerante 'Culture in Cammino'.
CASALASCO DA SCOPRIRE - "Casalmaggiore - ha spiegato l'assessore
Cappellini - vanta numerosi siti culturali che hanno già un loro seguito di
visitatori e di conoscitori, ma che meritano di essere ancora di più
conosciuti e apprezzati". "Ho visto un fermento notevole - ha proseguito
-, fatto di iniziative, eventi, attività formative e didattiche rivolte anche
ai più giovani, che fanno ben sperare per il futuro, anche dal punto di
vista della promozione del territorio".
LE RICCHEZZE DI CASALMAGGIORE - "Il Museo Diotti, il complesso di
Santa Chiara, il teatro comunale e il Torrione estense – ha detto
l'assessore Cappellini - sono chiari esempi di un'attenzione diffusa verso
il patrimonio culturale, la sua conservazione e promozione".
"Il 'Diotti' - ha evidenziato l'assessore Cappellini - ha aperto i battenti nel
2007, dopo un percorso di un decennio dedicato alla ricognizione e
inventariazione del patrimonio artistico, grazie a un Accordo di
programma che ha visto Regione Lombardia e Provincia affiancarsi al
Comune per completare questo museo dell'Ottocento a forte
vocazione didattica".
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"Da menzionare - ha aggiunto l'assessore - il complesso monastico di
Santa Chiara del 1504, oggi sede di formazione postuniversitaria per
musicisti; il teatro, risalente al 1782 e restaurato nel 1989; il Torrione
estense, o meglio quanto rimane della cinta muraria demolita tra il XVI
e il XVII secolo;
la biblioteca comunale con la raccolta di incunaboli e libri antichi;
naturalmente il Museo del Bijou, prezioso retaggio della storica fabbrica
che rese Casalmaggiore importante anche sul piano internazionale e
tuttora sede di collezioni che ci riportano al passato, unite a mostre di
moderno artigianato".
A SAN DANIELE PO REPERTI DELL'ERA QUARTERNARIA - "A San Daniele Po
- ha spiegato l'assessore - ho visitato il museo Paleoantropologico del
fiume Po e l'attracco fluviale turistico dell'Isola Pescaroli".
"Il museo - ha sottolineato l'assessore - è nato nel 1998 ad opera del
Gruppo naturalistico Paleontofilo e del Comune e ospita reperti dell'era
quaternaria, tra cui l'osso frontale di un uomo di Neanderthal, rinvenuti
lungo il fiume Po". "Il porto turistico - ha aggiunto - è segno della
vocazione all'ospitalità casalasca".
In conclusione, l'assessore ha voluto ricordare come i territori del
Cremasco e del Casalasco abbiano grandi potenzialità da sviluppare
e da mettere a sistema per ottenere una maggiore visibilità e
potenziare ancora di più l'offerta didattica che hanno saputo costruire
positivamente negli anni. (Ln)
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9 - LOMBARDIA. ROSSI: AL 'TROFEO KIMA' I MIGLIORI SKYRUNNER
(Ln - Milano, 16 lug) "Il Kima è una delle gare più belle e conosciute.
Non è solo evento per top runner, ma anche turismo, solidarietà e
promozione del territorio". L'ha detto l'assessore allo Sport e Politiche per
i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi presentando l'edizione
2014 del Trofeo Kima al quale prenderanno parte grandi atleti tra cui
spiccano i nomi dello spagnolo Kilian Jornet e della svedese Emelie
Forsberg.
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VETRINA PER LA MONTAGNA - "La Lombardia - ha ricordato l'assessore
Rossi - dispone di un grandissimo patrimonio montano e il Kima ne è
una vetrina importante. Dobbiamo fare conoscere questo patrimonio a
un numero sempre maggiore di persone anche in ottica Expo 2015. Tra
l'altro ieri è stata riaperta la galleria del Monte Piazzo sulla Statale 36,
che permette di riportare alla normalità la circolazione viaria da e per
la Valtellina".
Sport, ma anche grande vetrina per l'intera provincia di Sondrio, il Kima
è un'eccellenza da salvaguardare e sostenere anche in periodi di crisi.
"La filosofia del Kima - ha sottolineato l'assessore - si basa sulla cultura
della montagna e sul rispetto per il territorio".
TAPPA DELL'ULTRA SERIES - "A conferma della qualità della
manifestazione - ha sottolineato l'assessore - la gara del 31 agosto sarà
una tappa dello Skyrunner Ultra Series". "Il Kima - ha aggiunto l'assessore
Rossi - è una gara che si sviluppa 52 km con un dislivello in salita di 4.200
metri e altrettanti in discesa; il tutto valicando ben sette passi tutti sopra
i 2.500 metri".
SPORT E SOLIDARIETÀ - "Il Trofeo - ha rimarcato l'assessore Rossi - non si
può certo definire una gara per tutti, ma patrimonio di tutti devono
essere la cultura di difesa della montagna di cui è portatore e lo sfondo
sociale come dimostra la volontà di sostenere il progetto 3S (Sport,
Sapori e Solidarietà) a sostegno di Cancro Primo Aiuto Onlus".
"Mi auguro - ha concluso l'assessore Rossi - che siano in tanti a seguire
l'invito di Regione Lombardia a salire a Val Masino per assistere a
questa gara affascinante". (Ln)
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10 - LOMBARDIA.BORDONALI RIELETTA ALL'UNANIMITÀ A
PRESIDENZA AINEVA
ASSESSORE: INCARICO IMPORTANTE, SVOLTO CON PASSIONE
(Ln - Milano, 16 lug) L'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e
Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali è stata
rieletta all'unanimità presidente di Aineva, l'associazione delle Regioni e
Province autonome dell'arco alpino italiano, costituita al fine di
consentire il coordinamento delle iniziative che gli Enti aderenti
svolgono in materia di prevenzione e informazione nel settore della
neve e delle valanghe.
"Si tratta di un incarico importante, che ho svolto con passione
nell'ultimo anno e che sono orgogliosa di poter ricoprire anche per i
prossimi dodici mesi", ha commentato l'assessore.
Dell'associazione fanno parte le Regioni Lombardia, Piemonte, Valle
d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e le Province autonome
di Trento e Bolzano.
L'IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE - "La Regione Lombardia – ha
spiegato Bordonali - riconosce l'importanza della prevenzione e della
previsione non solo quando si verificano eventi negativi, ma soprattutto
in periodi di pace".
PRESTIGIO INTERNAZIONALE - "Aineva è un'associazione apprezzata
ormai a livello internazionale -ha aggiunto la titolare regionale alla
sicurezza -. Sappiamo quanto studiare i fenomeni, saperli interpretare e
diffondere le informazioni in modo corretto possa significare anche
salvare vite umane. La Regione Lombardia e tutti gli Enti che
partecipano ad Aineva si impegnano e si impegneranno al massimo
per diffondere le informazioni, nell'esclusivo interesse di tutelare la
sicurezza dei cittadini".(Ln)
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