Esportare/Importare solo determinate pagine PDF
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Esportare/Importare solo determinate pagine PDF
ESPORTARE/IMPORTARE SOLO DETERMINATE PAGINE PDF UTILIZZANDO ANTEPRIMA Quello che non ti aspetti dal tuo MAC Grazie al programma Anteprima è possibile effettuare facilmente esportazioni/importazioni di una o più pagine di un file PDF, e ora vedremo come. ESPORTAZIONE – Apriamo il nostro file PDF con Anteprima in modalità di visione miniature. – Selezioniamo una o più miniature tenendo premuto il tasto CMD. Nota: le miniature possono anche non essere contigue – Trasciniamo ora le miniature selezionate fuori dal file PDF Ed il gioco è fatto. IMPORTAZIONE – Apriamo il nostro file PDF con Anteprima su cui vogliamo importare una o più pagine di un altro PDF (oppure l’intero documento) e mettiamolo in modalità di visione miniature. – Se vogliamo importare un intero documento, basta trascinare l’icona del documento all’interno di una delle miniature delle pagine, a seconda della posizione di dove vogliamo importarlo. – Se vogliamo importare solo alcune pagine, selezioniamo le relative miniature con il tasto CMD e le trasciniamo all’interno di una delle miniature del documento PDF di partenza. Note: una volta trascinato il tutto dentro il PDF desiderato, esso si salverà automaticamente, per cui se vogliamo annullare l’operazione dobbiamo utilizzare il comando CMD + Z Facile vero? Alla prossima COME CONVERTIRE UN FILE CSV IN XLS CON 10 RIGHE PHP Articolo veloce per fare cose veloci ^_^ Dovete convertire in modo secco e brutale un file .csv modo più pulito sui dati contenuti? in un file .xls in PHP per poter lavorare in Vediamo come farlo con massimo 10 righe di codice!! 1. Scarichiamo la libreria gratuita open source PHPExcel (Attenzione: prevede la versione del PHP >= 5) 2. Scompattiamo il file .zip e copiamoci solo il contenuto della cartella “Classes” (dovrebbero esserci un file chiamato “PHPExcel.php” e una cartella chiamata “PHPExcel“) ed incolliamola dentro la root principale della nostra applicazione 3. creiamo un file .php che si occuperà di fare la conversione dei nostri due file 4. All’interno di questo file, copiate e incollate le seguenti righe: <?php //include obbligatorio include 'PHPExcel/IOFactory.php'; //creazione dell'oggetto indicandogli la tipologia del file di input $objReader = PHPExcel_IOFactory::createReader('CSV'); //delimitatore celle $objReader->setDelimiter(","); //codifica caratteri $objReader->setInputEncoding('UTF-8'); //lettura del file di input $objPHPExcel = $objReader->load('example.csv'); //tipologia e scrittura del file di output $objWriter = PHPExcel_IOFactory::createWriter($objPHPExcel, 'Excel5'); //salvataggio del file di output $objWriter->save('example.xls'); ?> Ora troverete nella stessa root di dove avete lanciato il programma il file .xls correttamente convertito. Naturalmente questo è solo un utilizzo semplice e banale, ma può essere utile come base di partenza per realizzare un vero e proprio script più complesso e personalizzato. COME CONFIGURARE UN REDIRECT IN CASO DI ERRORE 404 DI WORDPRESS IN DUE SECONDI Oggi vi faccio vedere in modo rapido come re-indirizzare verso una pagina specifica un utente che per sbaglio si è trovato a cliccare su un link inesistente del nostro sito oppure ha digitato un nome di pagina errato. Tutto ciò senza il bisogno di installare nessun plugin di WordPress (ce ne sono diversi che svolgono questo compito, anche con alcune funzioni in più). Personalmente preferisco tenere installati e aggiornati tutti i plugin che sono a me necessari, senza andare ad affollare il mio sito con altri inutili o che comunque posso farne a meno, magari mettendo mano personalmente al codice. Dunque, per fare questo ci serviremo di una comoda funzione già definita dentro WordPress, ovvero wp_redirect(); Per prima cosa posizionatevi nella root principale del vostro sito, poi aprite poi la cartella “wpcontents” -> “themes” e scegliete la cartella del tema che avete in esecuzione. Bene ora, se non è già presente (alcuni temi ce la hanno di default), creiamo una nuova pagina .php chiamandola “404.php“. Aprendola con l’editor che utilizzate per sviluppare codice, o in alternativa con il blocco note, inseriamo all’interno dei soliti tag del php <?php ?> queste due righe: <?php wp_redirect( '/pagina', 301 ); exit(); ?> dove al posto di “/pagina” andremo a digitare il nome della nostra pagina su cui re-indirizzare l’utente in caso di errore. Se invece volete farlo ritornare direttamente alla homepage, la riga di codice diventa semplicemente: <?php wp_redirect( home_url(), 301 ); exit; ?> COME RIPRISTINARE LE IMPOSTAZIONI INIZIALI DI MOZILLA FIREFOX Oggi articolo veloce, ma dal mio punto di vista sicuramente utile a qualcuno. Parliamo di Mozilla Firefox, un browser che personalmente io adoro tantissimo, nonostante non venga giudicato il migliore da diverse testate specializzate, ma che, secondo me, con la sua ricchissima libreria di “Componenti Aggiuntivi” (add-on) permette davvero di avere una personalizzazione a 360° del proprio browser. Tuttavia, a volte, possiamo cadere in alcune problematiche, quale rallentamenti e/o chiusure improvvise del browser che ci rendono la navigazione sicuramente meno piacevole. Questo perchè, diverse estensioni o addirittura temi che abbiamo installato come Componenti Aggiuntivi possono essere poco sicuri o possono andare in conflitto tra di loro, generando dunque una serie di problemi di cui inizialmente non ne capiamo il motivo. A tal proposito, consiglio sempre di leggere le specifiche di ogni estensione che si va ad installare, per vedere se magari può creare problemi in futuro. Per tornare alla condizione di come quando abbiamo installato Firefox la prima volta, lo stesso browser mette a disposizione uno strumento facile e veloce da usare, che non andrà a far altro che creare un Nuovo Profilo del nostro utente di navigazione. Ebbene sì, un nuovo profilo avete capito bene: infatti, tutti i dati che noi accumuliamo durante la navigazione, nonchè le estensioni installate e tutte le impostazioni che abbiamo scelto, non vengono altro che salvate in una cartellina all’interno del nostro computer e ricaricate alla successiva apertura del browser, in modo tale da ritrovare la situazione come la si era lasciata l’ultima volta che avevamo navigato su internet. Nello specifico, tale procedura cancellerà/resetterà da Firefox: – Estensioni e temi – Preferenze specifiche dei siti web, motori di ricerca, cronologia dei download, archivio DOM, impostazioni dei certificati di sicurezza, azioni download, MIME type, personalizzazione alle barre degli strumenti e stili utente. – Tutti i servizi di Firefox, incluso Facebook Messenger. Mentre invece non verranno toccati: – – – – – – – I segnalibri La cronologia di navigazione Le password Le schede e le finestre aperte I cookie Le informazioni di completamento automatico dei moduli web Il dizionario personale Ovvero, le informazioni più importanti. Per accedere dunque a questo strumento, seguite questo procedura: – entrate nel browser -> click su Aiuto -> Risoluzione dei Problemi – click sul bottone “Ripristina Firefox“ – click di nuovo sul bottone “Ripristina Firefox” nella scheda che si aprirà – Firefox verrà chiuso e ripristinato. Ad operazione finita, cliccare su “Fatto” per riaprire il browser. Ora vi ritrovete il vostro Firefox resettato e configurato come nuovo, senza aver perso le informazioni fondamentali CONVERTIRE UN FILE DOCX IN UN FILE PDF CON PHP Buongiorno a tutti, oggi un articoletto che riguarda del codice PHP. Avevo necessità, qualche giorno fa, di dover convertire un file Word (.docx) in un file PDF (.pdf) utilizzando uno script integrato in un mio programmino PHP. Girando per la rete però, mi sono accorto che non era poi così semplice, in quanto alcune diverse librerie disponibili che fanno questo sono tutte a pagamento oppure fanno parte di un framework integrato di cui non avevo assolutamente necessità di installare. Premetto che, mi affido ad una libreria molto semplice(che consiglio) per creare file Word compilati direttamente da codice PHP, che è PHPWord. Quindi, la creazione del file PDF, è il passo successivo e finale di una creazione di un file Word utilizzando un modello pre-compilato (Template) a cui il codice PHP penserà di effettuare delle sostituzioni a dei marcatori già definiti. Dunque, per fare una cosa semplice e sopratutto gratuita, mi sono rivolto al sito PHPLiveDocx, che mette a disposizione un servizio (Web Service) per la conversione automatica di un file Word ad un file PDF. NB: Tale procedura è valida solo per installazioni di PHP dalla versione 5 in su. Vediamo insieme i passi principali per far funzionare il tutto: 1. Per prima cosa creiamo un account su PHPLiveDocx (è gratis e veloce). 2. Dopodichè, lavoriamo sul codice necessario per produrre in output il file .docx e salviamo in una variabile PHP il percorso relativo. (ex. $file_docx = “files/prova.docx”). 3. Ora andiamo ad interrogare il Web Service di PHPLiveDocx per avere poi come risultato il nostro PDF: // Impostiamo il livello di errori da visualizzare error_reporting (E_ALL|E_STRICT); // Disattiviamo la cache WSDL ini_set ('soap.wsdl_cache_enabled', ); // definiamo le credenziali scelte al momento della registrazione define ('USERNAME', 'nomeutentescelto'); define ('PASSWORD', 'passwordscelta'); // SOAP WSDL endpoint define ('ENDPOINT', 'https://api.livedocx.com/1.2/mailmerge.asmx?WSDL'); // Definiamo il timezone locale date_default_timezone_set('Europe/Rome'); // Instanziamo l'oggetto SOAP e gli passiamo le credenziali sotto forma di array $soap = new SoapClient(ENDPOINT); $soap->LogIn( array( 'username' => USERNAME, 'password' => PASSWORD ) ); // Upload del file DOCX da convertire $file_docx = 'files/prova.docx'; $data = file_get_contents($file_docx); $soap->SetLocalTemplate( array( 'template' => base64_encode($data), 'format' => 'docx' ) ); //Impostiamo il formato di output che vogliamo (pdf in questo caso) $result = $soap->RetrieveDocument( array( 'format' => 'pdf' ) ); $data = $result->RetrieveDocumentResult; //Impostazione e salvataggio del file PDF $file_PDF = 'files/prova.pdf'; file_put_contents($file_PDF, base64_decode($data)); // Logout $soap->LogOut(); unset($soap); 4. Ora troveremo dentro ‘files/prova.pdf’ il documento convertito dal mio file word precedente (files/prova.docx). Il codice postato è solo un esempio semplice e banale per risolvere velocemente la conversione. Esistono poi vari modi per personalizzare e migliorare il tutto, che sono tranquillamente visibili su questa pagina. Spero che questo articolo vi possa essere d’aiuto come lo è stato per me. Per qualsiasi dubbio non esitate a scrivermi. Alla prossima ^_^ COME RIMUOVERE LA PARTIZIONE DI WINDOWS CREATA TRAMITE BOOT CAMP Oggi articoletto semplice e veloce ^_^ Vediamo, in tre semplici passi, come rimuovere una partizione di Windows creata nel vostro MAC grazie al comodissimo servizio Assistente Boot Camp. 1. Andate su Applicazioni -> Utility -> Assistente Boot Camp 2. Spuntare la casella “Rimuovere Windows XX (dove XX è la versione di Windows che avete installato)” e cliccare “Continua” per due volte 3. Boot Camp automaticamente ricongiungerà la partizione di Windows alla già esistente partizione contenente il vostro sistema operativo Macintosh. Non dovrete far altro che aspettare la conclusione delle operazioni. Alla prossima. WP SUPER CACHE, UNA NUOVA VITA AL VOSTRO SITO WORDPRESS Oggi volevo parlarvi di uno dei plugin che fino ad adesso ho trovato davvero “efficace” in termini di prestazioni e velocità del nostro portale WordPress: WP SUPER CACHE! Questo fantastico e intuitivo plugin, una volta scaricato ed installato, va praticamente a creare una pagina html per ogni articolo/pagina del nostro blog/sito e le pone su una cartella interna chiamata “cache”. Tutto ciò va a nostro vantaggio, in quanto il server non dovrà più processare codice PHP ma soltanto mandare a video semplicissime e leggere pagine HTML. Eviteremo così di attendere che il DBMS del nostro server gestisca tutte le connessioni degli altri clients evitando ritardi nella visualizzazione della pagina che abbiamo richiesto. Vediamo adesso come configurarlo al meglio (click su Impostazioni -> WP Super Cache) : Sulla scheda “Facile“: Sulla scheda “Avanzato“: Sulla Scheda “Pre-Carica“: A questo punto, già salvando e navigando all’interno del vostro sito, noteremo subito un miglioramento delle prestazioni almeno di un buon 30% rispetto in precedenza: ciò è dovuto appunto alle modifiche apportate al plugin, che è subito entrato in esecuzione. Ci potremmo benissimo fermare qui, in quanto ci potremmo già ritenere soddisfatti del risultato ottenuto, ma non mi basta. Quello che potremmo andare a fare ora, è lavorare su tutti i file STATICI presenti sul nostro sito, ovvero tutti quei file immagine(.jpg, .png, .gif ecct.), file javascript (.js) e file css (.css) che hanno contenuto predefinito. A volte questi file sono pesanti ed onerosi da elaborare, sopratutto in siti web dove si trova un’elevata presenza di materiale fotografico e/o multimediale. In questo caso andiamo a sfruttare un’altra impostazione del nostr WP Super Cache: la scheda CDN. Il termine CDN (Content Delivery Network) ci viene in aiuto appunto per favorire la distribuzione di materiale multimediale, con lo scopo di diminuirne i tempi di caricamento. Per usufruire di tale servizio, abbiamo bisogno di appoggiarci su un gestore di servizi CDN, nel quale andremo a collocare tutti i nostri file e cartelle che ne costituiscono i contenuti del nostro sito web (la cartella wp-contents in sostanza). Uno dei gestori più usati sul web ho scoperto essere Amazon S3, che tuttavia risulta essere A PAGAMENTO! Per aggirare ciò, “vireremo” su una piattaforma di file hosting ormai usata e conosciuta da tutti, DROPBOX. Dropbox, grazie alla possibilità di utilizzare una cartella predefinita “Public”, e quindi leggibile da tutti previo link di accesso, può essere benissimo utilizzata come base di appoggio per i nostri file multimediali. E adesso vedremo come. Effettuate l’accesso al vostro account Dropbox (se non lo avete ancora fatto, REGISTRATEVI!!) Create una nuova cartella all’interno della cartella già esistente PUBLIC Accedete tramite FTP (utilizzando ad esempio FileZilla) al contenuto del vostro sito web. Da qui, copiatevi le cartelle wp-content e wp-includes ed incollatele dentro alla nuova cartella creata in precedenza. Ora tornate su Impostazioni -> WP Super Cache -> Scheda CDN Una volta dentro, checkate la casella “Enable CDN Support” e compilate la casella “Off-site URL” con il link di destinazione (per recuperarlo fate click col tasto destro su un file a caso di quelli che avete copiato e selezionate “Copy Public Link“) della nuova cartella su Dropbox (nel mio caso l’ho chiamata CDN). Infine salvate e testate. NOTA1: potrebbe essere necessario, prima di installare il plugin, dover dare dei permessi di scrittura ai file /wp-config.php e /wp-content/ NOTA2: in alternativa alla scheda CDN di WP Super Cache, è possibile installare un plugin per la gestione del contenuto multimediale su Dropbox -> Dropbox CDN DISABILITARE L’AVVIO AUTOMATICO DI ADOBE LIGHTROOM ALL’INSERIMENTO DI UN’UNITÀ DI MEMORIA ESTERNA Trucchetto odierno! Come togliere quella fastidiosissima (a mio parere) apertura automatica del software di photoediting Adobe Lightroom quando vado ad inserire una memoria esterna(chiavetta usb, memory card, hard disk ecct.) contenente qualche fotografia. Il gioco è semplice: nella videata principale del software cliccare nel menù in alto su MODIFICA -> PREFERENZE e nella scheda GENERALI, DESELEZIONARE l’opzione “Mostra finestre di dialogo di importazione quando viene rilevata una scheda di memoria” (vedi l’immagine sotto per i dettagli). RISOLVERE PROBLEMA “ERROR 500 – INTERNAL SERVER ERROR” DOPO UN AGGIORNAMENTO DI WORDPRESS Oggi vi farò vedere in modo abbastanza rapido come risolvere questo fastidiosissimo problema di WordPress quando si aggiorna ad una versione superiore. Premetto che ciò avviene a tutti quelli che, come me, usano hosting linux su server Aruba. L’errore che vi compare a video dovrebbe simile all’immagine qui sotto: Niente paura! E’ solo un fatto di permissions di Aruba! Per risolverlo effettuate queste due operazioni: 1) Accedete al pannello di controllo del vostro dominio Aruba (http://admin.aruba.it/login.aspx) – Dopo aver effettuato il login, selezionate Servizi Hosting Linux – Cliccate su Riparazione Permissions e poi su “OK” nella finestra di popup che si aprirà 2) Per fare in modo che ciò non si verifichi di nuovo al prossimo aggiornamento, aprite il file wpconfig.php e aggiungete queste due righe: define('FS_CHMOD_FILE',0755); define('FS_CHMOD_DIR',0755); Ed il gioco è fatto! Aggiornate la pagina e tutto dovrebbe essere tornato alla normalità ^_^ TRADURRE UN INTERO DOCUMENTO CON GOOGLE TRANSLATE Piccolo trucchetto giornaliero. Come al solito Google mette a disposizione una miriade di applicazioni e funzionalità per ogni genere di evenienza. In questo caso ci viene incontro la funzione Google Translate che, non solo permette di tradurre singole parole o frasi, bensì un intero documento(di qualsiasi estensione .pdf .doc ecct) che possiamo uplodare dal nostro pc, in una lingua che noi scegliamo . Come da immagine qui sopra, basta andare su Google Translate, cliccare sull’apposito link e caricare il documento. Infine clicca su Traduci ed il gioco è fatto.