da una ricerca italiana arriva il bite per denti che aiuta a perdere peso

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da una ricerca italiana arriva il bite per denti che aiuta a perdere peso
Anno IV – Numero 703
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in Stato
di Disoccupazione
2. ORDINE: Informazioni
ENPAF
3. ORDINE: Lo Psicologo
in Farmacia
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Da una ricerca italiana
arriva il bite per denti
che aiuta a perdere peso
5. Un palloncino medicato
per riaprire le arterie
occluse
6. La prostata ingrossata si
può curare anche con le
«mollette»
Prevenzione e
Salute
7. Le abitudini che aiutano
la salute delle gambe
8. Acqua: ognuno la sua!
Ecco come sceglierla
Meteo Napoli
Lunedì 7 Settembre
Cielo Variabile
Minima: 21°C
Massima: 28°C
Umidità:
Mattina = 53%
Pomeriggio =31%
Martedì 08 Settembre 2015, S. Natività Beata Vergine Maria
Proverbio di oggi………..
'O puòrco se 'ngrassa pe' ne fa' sacicce.
Il maiale s'ingrassa per farne salsicce.
DA UNA RICERCA ITALIANA ARRIVA IL BITE
PER DENTI CHE AIUTA A PERDERE PESO
Il DentaSlim-Up favorisce il senso di sazietà agendo sulla
masticazione: limita i movimenti della lingua e aumenta i tempi di
assunzione del cibo
Un apparecchio per denti in grado di far dimagrire
favorendo il senso di sazietà. Si chiama DentaSlimUp ed è frutto di una ricerca tutta italiana effettuata
dalla biologa Roberta Carotenuto che promette di abbassare il peso corporeo
senza ricorrere a cure invasive o diete ferree.
Il nuovo brevetto è un bite che limita i movimenti della lingua durante la
masticazione e aumenta i tempi necessari all'assunzione del cibo.
Questione di lingua - "Da anni mi occupo con passione del problema
dell'obesità e del sovrappeso", racconta la Carotenuto. E aggiunge:
"L'idea alla base del dispositivo è stata quella di progettare un sistema che
possa limitare i movimenti della lingua durante la masticazione e ridurre il
volume del cavo orale, rendendo la masticazione più lenta e difficoltosa e
aumentando i tempi necessari all'assunzione del cibo, favorendo il fisiologico
senso di sazietà".
Mangiare con calma - L'abitudine di mangiare velocemente, senza
masticare adeguatamente il cibo, è uno dei motivi principali dell'insorgenza di
problemi di peso e alimentari. Il nuovo bite italiano agisce proprio a livello
masticatorio, "bloccando" l'ingordigia di chi è abituato a ingurgitare in fretta
i propri pasti. Il sistema, inoltre, favorisce la corretta alimentazione poiché
rende difficile l'assunzione di cibi più complessi e calorici (dolci, pane e pizza).
Lotta all'obesità - "Spesso chi soffre di obesità – mangia velocemente e
voracemente e tarda a sentire il senso di sazietà:
per questo mi è venuto in mente di brevettare qualcosa che potesse aiutarli
iniziando dalla bocca".(Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 703
PREVENZIONE E SALUTE
UN PALLONCINO MEDICATO PER RIAPRIRE LE ARTERIE
OCCLUSE, ANCHE DELLE GAMBE
Rilascia farmaci che mantengono aperte le vene per mesi: dopo le linee guida
per l'utilizzo sulle coronarie, appena pubblicate quelle per l'uso sugli arti inferiori
A ben guardare, si tratta di un intervento di idraulica: quando un vaso
sanguigno si occlude, serve “sturarlo” e assicurarsi che continui a
rimanere aperto. Dopo l'angioplastica semplice, con cui si inserisce un
palloncino per riaprire il vaso, e quella con impianto di stent, in cui un’
“impalcatura” metallica resta a mantenerlo pervio, da qualche tempo
esiste la possibilità di scegliere palloni medicati che rilasciano farmaci in
grado di scongiurare l'occlusione successiva dell'arteria e sono una
sorta di via di mezzo fra le altre due opzioni.
Il pallone medicato è in pratica lo stesso che viene
adoperato per la consueta angioplastica, ma è in
grado di “foderare” di farmaci antiproliferativi la
parete del vaso dove viene gonfiato: in questo modo si previene la successiva riocclusione
dell'arteria, un'evenienza che si manifesta ad es. nel 20-60% dei pazienti su cui è applicato il palloncino
“semplice”.
«La probabilità di restenosi, ovvero di chiusura successiva dell'arteria, con il pallone medicato scende
al 5-20% – spiega Bernardo Cortese dell'unità di Cardiologia Interventistica dell'ospedale
Fatebenefratelli di Milano. La sua efficacia è paragonabile a quella dell'angioplastica con rilascio
di stent, ma siccome nell'arteria non rimane nessuna protesi il pericolo di occlusioni acute successive è
minore. Il farmaco rilasciato dal pallone resta dove serve per settimane e mesi, senza però che nel
vaso permanga alcun “corpo estraneo”». Il pallone medicato è già usato per riaprire le coronarie, le
nuove linee guida indicano come impiegarlo quando a chiudersi è un'arteria degli arti inferiori.
Il Palloncino che rilascia farmaci
Arterie Occluse nelle Gambe
«Abbiamo chiarito che, ad es., è un'opzione utile per chi
ha un'occlusione dell'arteria femorale e quindi per
combattere la claudicatio intermittens o malattia delle
vetrine, in cui il dolore alle gambe costringe chi ne soffre a fermarsi molto spesso mentre cammina: gli
studi hanno dimostrato che il pallone medicato è meglio della semplice angioplastica ed efficace
quanto gli stent, che però in questo distretto rischiano maggiormente di rompersi a distanza di tempo
– riprende Cortese. Nei diabetici, nei dializzati o in altri pazienti con occlusioni delle arterie al di sotto
del ginocchio che potrebbero portare all'amputazione, il pallone medicato è l'unica alternativa
possibile all'angioplastica semplice, perché non si possono usare gli stent su arterie piccole come
quelle di questo distretto corporeo.
Il documento di consenso spiega come impiegare il pallone medicato e richiama anche alla necessità di
ulteriori ricerche, visto che uno dei dispositivi in commercio è stato ritirato a seguito di problemi: serve
comunque cautela nell'uso e maggiori dati, ma le evidenze disponibili fanno ipotizzare che il pallone
medicato possa essere impiegato sempre più spesso, sulle arteriopatie periferiche e anche sulle
coronarie. A oggi in Italia si sceglie per circa il 5% dei pazienti, in Germania dopo che per questi
prodotti è stato istituito un rimborso l'uso è salito fino al 20%. Rispetto allo stent, il pallone medicato è
ugualmente efficace ma consente una riduzione della degenza e del pericolo di trombosi successiva:
per questo pensiamo che in futuro sarà sempre più diffuso», conclude Cortese. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 703
SCIENZA E SALUTE
LA PROSTATA INGROSSATA SI PUÒ CURARE ANCHE CON
LE «MOLLETTE»
Si rientra a casa in giornata dopo un intervento mininvasivo di pochi minuti, che dà
sollievo ai sintomi dell'ipertrofia e mantiene la capacità di eiaculazione
La prostata ingrossata è un problema molto comune fra gli uomini: dopo
i 50 anni, ne soffre circa uno su sette. Per risolverla, quando i sintomi
diventano fastidiosi, ora esiste un'alternativa alla resezione della
ghiandola: si chiama Urolift ed è un intervento mininvasivo che si sta
diffondendo anche nel nostro Paese, da riservare a casi selezionati ma in
grado di risolvere il disturbo quando non è in stadio troppo avanzato,
come ha confermato uno studio pubblicato su European Urology.
«Mollette che curano»
Quando la prostata si ingrossa va a premere sul canale urinario
per questo i sintomi vanno dalla necessità di urinare molto spesso alla sensazione di urgenza, dal
bruciore al flusso debole.
Per eliminare l'ostacolo finora si poteva scegliere fra:
 i farmaci (per frenare l'ulteriore ingrossamento della ghiandola e rilassarne la muscolatura
liscia, così da non bloccare il flusso di urina)
 la rimozione chirurgica della prostata;
da qualche tempo esiste però una soluzione intermedia, da riservare a casi specifici, che non costringe
al bisturi ma può risolvere i sintomi dei pazienti liberandoli dalla necessità di prendere medicine.
Si chiama Urolift e si sta diffondendo anche in Italia perché è un metodo semplice ma con alcune utili
caratteristiche, come spiega Bernardo Rocco dell'unità di urologia della Fondazione Ca' Granda Osp.
Maggiore Policlinico di Milano: «Con il paziente leggermente sedato si entra nell'uretra attraverso un
cistoscopio, quindi si inseriscono speciali “mollette” sulla prostata per stringerne i lobi e ridurre la
pressione della ghiandola sul canale urinario. Bastano dai 15 ai 30 minuti, spesso il paziente può
rientrare a casa già in mattinata».
Selezionare i candidati : Il metodo è per molti, ma non per tutti.
«I candidati ideali hanno una prostata ancora abbastanza piccola, con una forma regolare e
l'ostruzione dovuta soltanto alla «pressione» dei lobi laterali; i sintomi devono essere moderati ma
non gravi.
Se si seleziona bene il paziente da trattare, il sollievo dai disturbi è molto buono; la tecnica non ha
grosse controindicazioni e può essere utilizzata anche in soggetti anziani fragili, inoltre non preclude il
ricorso successivo alla chirurgia se ce ne fosse bisogno. Di fatto si pone a metà fra i farmaci e la
resezione della ghiandola: si tratta infatti di un impianto definitivo vantaggioso rispetto al dover
prendere medicine tutti i giorni, un po' come la spirale nei confronti della pillola contraccettiva;
tuttavia, la chirurgia garantisce una ripresa del flusso urinario maggiore e rimane indicata per chi ha la
prostata molto ingrossata».
La tecnica però ha un beneficio: mentre il bisturi porta alla mancata uscita del liquido seminale
durante i rapporti sessuali, Urolift non incide in alcun modo nella capacità eiaculatoria. «La resezione
della prostata non lede l'erezione né impedisce i rapporti sessuali, ma per molti la mancata
eiaculazione è un cruccio». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 703
PREVENZIONE E SALUTE
BUONE ABITUDINI CHE AIUTANO LA
SALUTE DELLE GAMBE
Benessere al top con la dieta e le strategie che favoriscono una
sana circolazione sanguigna
La prima regola per gambe sane e leggere? Usa l'alimentazione come un elisir di bellezza. Cibi ricchi di
grassi animali e sale a lungo termine accentuano il senso di pesantezza e ostacolano una buona
circolazione. Anche lo sport ti aiuta: via libera a nuoto, ballo e bicicletta, un mezzo ecologico comodo
per spostarsi e rimanere in forma senza fatica. Ogni giorno sfrutta le piccole strategie in grado di
migliorare la salute. I rimedi della nonna valgono ancora oggi: primo fra tutti il pediluvio, un vero
toccasana. Scopri tutti i trucchi per avere gambe perfette fino a sera.
LA DIETA PER LA CIRCOLAZIONE – I cibi ricchi di grassi hanno una ricaduta su colesterolo e
trigliceridi, aumentano la viscosità del sangue e peggiorano l'ossigenazione dei tessuti. Sperimenta
un'alimentazione naturale basata su cotture semplici (al forno e al vapore), verdure e frutta cruda,
condimenti leggeri: in poco tempo la sensazione di gonfiore e pesantezza si trasformerà in una
leggerezza in grado di migliorare il tuo livello di benessere. Vietati i fiocchi di burro o margarina con cui
rendere più saporiti i piatti, oltre all'uso costante di salse e sughi pesanti: fritture e maionese devono
costituire l'eccezione alla regola, non la quotidianità.
SMALTISCI LE TOSSINE – Abbassa il consumo di sale, alza la quantità di acqua: per un effetto
detox ricorda che è preferibile bere a piccoli sorsi durante l'arco della giornata anziché tutti i liquidi in
una volta sola. Per sgonfiare e aiutare la circolazione eliminando le tossine accumulate nel sangue usa
le tinture madri: carciofo, equiseto, betulla e bardana aiutano a depurare e drenare, migliorando i
problemi di ritenzione idrica e la luminosità dell'epidermide.
No all'abuso di alcol e farmaci: il succo di aloe, da acquistare in erboristeria o nei negozi con prodotti
naturali, ti aiuta a disintossicare l'organismo.
Sì al caffè (in quantità limitata!) e alle tisane non zuccherate, che hanno un effetto diuretico e
migliorano le funzioni epatiche.
SCEGLI IL TUO SPORT – L'attività fisica è importante in ogni età della vita. Oggi soffriamo le
pericolose conseguenze di un'esistenza eccessivamente sedentaria: fai in modo di muoverti e non
appena ti è possibile lascia in garage l'auto. Per i piccoli spostamenti privilegia passeggiate, bicicletta o
mezzi alternativi come skate e pattini, ottimi per allenare le gambe e migliorare la coordinazione.
Se il ballo, dalla danza classica ai ritmi africani, tonifica e rassoda, grazie al potere dell'acqua
il nuoto rimodella il fisico e costituisce un massaggio naturale per il corpo. Concediti una sauna o il
bagno turco:oltre all'effetto detox si aggiungerà una piacevole sensazione di leggerezza alle estremità.
COME TI VESTI? – Per aiutare la circolazione usa scarpe comode, in grado di creare uno spessore
leggermente rialzato rispetto al terreno: né ballerine, né tacchi a spillo per intenderci...! Privilegia abiti
in materiali naturali come cotone e lino; pantaloni troppo stretti e tessuti sintetici possono avere
conseguenze negative sui problemi di circolazione.
BUONE ABITUDINI – Per merenda? Via libera a frullati e centrifugati, oltre alla frutta fresca
come mirtilli, ottimi per la circolazione, e ananas, preziosa per sgonfiare e drenare. Una manciata di
frutta secca e una banana, ricca di potassio, aiutano il fisico quando c'è bisogno di più energia, e a
differenza degli snack ricchi di sodio non danneggiano la circolazione. A fine giornata regalati 20 min.
per un pediluvio: puoi sfruttare le virtù della radice di zenzero. Prepara una bacinella con acqua calda
e aggiungi zenzero fresco tritato, oltre a 1/2Kg di sale grosso. Grazie all'osmosi il sale aiuta a drenare e
sgonfiare. A piacere puoi versare nell'acqua qualche goccia di olio essenziale di pompelmo, tea
tree, rosmarino, ginepro oppure un cucchiaio di aceto o un pentolino di tè. (Donna, Salute TGcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 703
SCIENZA E SALUTE
ACQUA: AD OGNUNO LA SUA! ECCO COME SCEGLIERLA
Acqua: ne esistono tante per tanti gusti: liscia, gassata, leggermente frizzante… ma anche
energizzata, speziata o colorata.
Tante le varianti dell’acqua. E c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma
come scegliere l’acqua adatta al proprio organismo?
Ne parliamo con Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista che segue
l’Ambulatorio di Nutrizione e Salute di Humanitas Mater Domini.
Lo leggiamo di continuo: una corretta idratazione è essenziale per il
buon funzionamento del nostro organismo.
Ogni giorno, infatti, in condizioni climatiche temperate, perdiamo
mediamente 2-2,5 litri d’acqua (attraverso urine, sudore, ecc.).
In questo periodo caldo e afoso, quindi, è ancora più importante reintegrare i fluidi persi nel corso
della giornata.
Ma se per alcuni è un gioco da ragazzi, altri non sono abituati a bere acqua e fanno fatica a recuperare
i liquidi persi.
ACQUA, UN AIUTO PUÒ ARRIVARE DA
Sul mercato ve ne sono di tutti i colori e gusti: dalle tonalità gialloACQUE AROMATIZZATE arancio a quelle agli agrumi odorosi, al delicato rosa o rosso intenso
il cui sapore e profumo ricorda i frutti di bosco. “Sono
ottimi dissetanti ed essendo ricchi di vitamine e catechine (metaboliti vegetali, contribuiscono anche
al rallentamento dell’invecchiamento delle cellule).
Sono ideali per chi ha difficoltà a bere”, spiega la specialista.
Sono bibite pensate per contrastare i sintomi della stanchezza o per dare una
ENERGY DRINK
vera e propria sferzata di vitalità, soprattutto ai nottambuli.
“Si tratta di acque arricchite con ingredienti energetizzanti e sarebbe quindi
consigliabile, prima della loro assunzione, una visita dal cardiologo perché alcuni ingredienti, quali
caffeina, guaranà, e taurina, possono provocare anche effetti indesiderati, dall’iperattività alle
palpitazioni”.
SPORT DRINK
Come molti sanno, durante l’attività fisica si perdono molti liquidi, in primis sali
minerali quali sodio, potassio, cloro e zuccheri. Le bevande arricchite con queste
sostanze sono dunque ottime per combattere la disidratazione e, soprattutto, per ristabilire i giusti
livelli di minerali e zuccheri.
BOTANIC DRINK
Queste bevande sono una sorta di tisane fredde, ristorano, depurano
l’organismo e sono pensate per ristabilire l’equilibrio interiore.
Sono di colore verde per la presenza di erbe e spezie.
Si tratta, infatti, di un’acqua potenziata con ingredienti botanici quali lavanda, timo, menta, zenzero,
gelsomino, ginseng, kumquat, succo di mela, pera, litchi, limone, per fare qualche esempio.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 703
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà” messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono
chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: SCADENZE ENPAF
• Il contributo previdenziale obbligatorio ridotto, come pure il contributo di solidarietà, non vengono
riconosciuti d’ufficio, occorre un’apposita domanda, se non viene presentata la domanda, la quota
contributiva è applicata in misura intera.
• La domanda di riduzione deve essere presentata entro il 30 settembre dell’anno per il quale si chiede la
riduzione, ovvero entro il 31 dicembre nel caso in cui l’evento che dà diritto alla riduzione si sia
verificato dopo il 30 settembre ed entro il 31 dicembre. Il termine è perentorio ed il suo superamento
comporta il mancato riconoscimento della riduzione.
• Se il farmacista è neoiscritto, la domanda deve essere presentata entro il 30 settembre dell’anno
successivo a quello di iscrizione, il termine è perentorio e il suo superamento comporta l’attribuzione
della quota intera per almeno un biennio (il I° anno di iscrizione e il successivo).
ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA.
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Dopo l’estate nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative per
il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale.
COME PARTECIPARE:
Nei prossimi giorni sul nostro
farmaDAY le MODALITÀ DI
PARTECIPAZIONE ed il CALENDARIO
delle “Settimane del Benessere”