documento 15 - 05 V Acucina - Istituto Francesco Datini di Prato
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Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 38 dell’11.2.1999) CLASSE QUINTA SEZ. ACUC A.S. 2014 - 15 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SOMMARIO PRIMA PARTE : L’ISTITUTO 1.1. Presentazione dell’Istituto SECONDA PARTE: LA CLASSE 2.1. Profilo professionale 2.2. Quadro orario 2.3 Area di professionalizzazione ( Alternanza Scuola-Lavoro) 2.4..Criteri di valutazione stabiliti dal Collegio docenti e determinazione del credito scolastico A Pag. 3 A Pag. 5 Pag. 5 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 8 TERZA PARTE: PERCORSO FORMATIVO 3.1. Presentazione della classe 3.2..Attivitàintegrative (viaggi d’istruzione, visite aziendali e didattiche, attivitàsportive, partecipazione a concorsi ecc.) 3.4. Attivitàdi preparazione all’esame 3.4. Metodi, strumenti, spazi del percorso formativo ALLEGATI A Pag. 9 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 10 Pag.11 2 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 PRIMA PARTE : L’ISTITUTO Presentazione dell’Istituto L'Istituto Professionale Francesco Datini ha mantenuto negli ultimi anni il livello complessivo delle iscrizioni, in un contesto provinciale di riorganizzazione dell’offerta formativa, con una buona corrispondenza tra i percorsi offerti e il fabbisogno del contesto socio-economico . La sperimentazione dell'autonomia scolastica e la flessibilità dei percorsi interni agli indirizzi sono strumenti consolidati di risposta alle esigenze degli alunni e delle famiglie. In particolare, l'inserimento degli alunni con disabilità e la crescente presenza di alunni provenienti da realtà culturali diverse , a partire dalle classi prime, rappresenta da anni un motivo ulteriore di risposta alle aspettative del territorio.…………………………………. La struttura attuale dell'Istituto si articola su cinque indirizzi (aziendale, turistico, grafico, servizi sociali, alberghiero) in cui si sono state realizzate le nuove indicazioni ministeriali sul settore Servizi dell’Istruzione Professionale. Come documentato nel DPR 87 del 2010 concernente il riordino degli Istituti Professionali l'istituto si articola, dal punto di vista del curricolo, in due bienni e un quinto anno con un monte orario settimanale di 32 ore per tutti gli Indirizzi. In tutti gli indirizzi, con varie tipologie, a partire dalle classi terze, si effettuano attività in alternanza scuola-lavoro con la finalità di integrare la preparazione professionale degli studenti . 3 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Il contesto di riferimento dell'Istituto "Datini", a livello socio produttivo, è quello delle piccole e medie imprese del distretto industriale di Prato, il cui dinamismo ha costituito risorsa per superare i numerosi periodi di crisi attraversati dall'industria tessile. E proprio rispondendo alle necessità delle imprese pratesi, e alla loro fisionomia, in cui è forte l'esigenza di competenze tecniche molto aggiornate, e dove non sono sempre disponibili gli strumenti per l'investimento formativo nelle singole aziende, si è reso necessario diversificare l'offerta formativa in relazione alle mutate esigenze produttive del Distretto, puntando molto sul settore dell’ospitalità e dell’enogastronomia. • • • Le finalità che nel contesto territoriale l'Istituto si propone sono : consolidare la funzione della scuola come sede privilegiata della formazione dei cittadini; offrire percorsi di formazione specifica sempre più funzionali a un positivo inserimento dei diplomati e diplomate nel mondo del lavoro; accrescere la flessibilità dei percorsi interni agli indirizzi per tenere il passo con l'evoluzione del mercato del lavoro e della realtà socio-economica della Toscana. SECONDA PARTE: LA CLASSE • Profilo professionale • Quadro orario • Criteri di valutazione stabiliti dal Collegio docenti e determinazione del credito scolastico 4 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Figura professionale L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalitàalberghiera”ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalitàalberghiera. L’identitàdell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalitàe di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicitàdei prodotti enogastronomici. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale èorientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita”e “Accoglienza turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio, scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato èin grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia”e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. • • • • • • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessitàdietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualitàdel servizio e il coordinamento con i colleghi. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilitàdei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 5 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Percorsi Tecnico - Pratici I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono predisposti in relazione a due esperienze formative distinte. Nel settore dell’enogastronomia e dell’ospitalitàalberghiera, in ottemperanza agli accordi Stato-Regione e alle Linee guida della Regione Toscana , gli alunni nel corso del terzo anno hanno la possibilitàdi conseguire una qualifica regionale di secondo livello europeo, nel quadro di un percorso iniziato fin dal primo anno secondo il quadro regionale delle competenze ( IeFP). All’interno di questo percorso, gli studenti svolgono complessivamente 360 ore di stage in aziende del settore, con esiti particolarmente apprezzabili , e con una valutazione che forma parte integrante del Diploma di qualifica. Nel quarto anno vengono svolte ulteriori esperienze di alternanza, secondo le nuove Linee Guida del MIUR, con particolare riferimento al territorio, alla sua promozione, generalmente per approfondire le esperienze giàsvolte e per valorizzare le eccellenze. La maggior parte degli studenti vive quest’esperienza come momento educativo professionalizzante di primaria importanza. Da rilevare l’esperienza lavorativa di alcuni alunni nel periodo estivo, fra il quarto e il quinto anno. Nel contesto dell’alternanza vengono organizzati inoltre corsi e laboratori, fra i quali il Corso di formazione HACCP con rilascio di certificazione. 6 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Articolazione:“Enogastronomia” cl.3a cl. 4a cl. 5a • Italiano 4 4 3 • Storia 2 2 2 3 3 Materie Area comune • Lingua straniera (inglese) Sec ond o Bie nni oe Ulti mo An no 3 • Matematica ed Informatica 3 3 3 • Scienze motorie 2 2 2 • Religione o materia alternativa 1 1 1 4 5 5 3 3 2+1* 3 4+1* 5+1 2 2 32 32 Area di indirizzo • Diritto e tecniche amministrative • 2a lingua straniera (franc./ted.) 3 • Scienza degli Alimenti 3+1* • Lab. Serv. Enogast. –sett. Cucina • Lab. Serv. Enogast. –sett. Sala e vendita 6+1* 32 7 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Criteri di valutazione Il collegio docenti ha assunto il concetto di VALUTAZIONE come espressione di un "giudizio" globale nel quale si faccia riferimento non solo alle competenze acquisite nelle diverse aree di apprendimento e nelle singole discipline, ma anche al punto di arrivo (momentaneo) dello sviluppo dell'alunno, tenendo conto dei vari aspetti della persona: situazione di partenza e prerequisiti, capacitàdi apprendimento, modalitàdi lavoro e di studio, interesse, impegno, partecipazione alle attività, autonomia personale, disponibilitàa relazionarsi con gli altri nel rispetto delle norme della comunitàscolastica. La valutazione scaturisce dalle verifiche ( formative e sommative ) riferite agli obiettivi disciplinari indicati nelle programmazioni di dipartimento e individuali e nella programmazione dei Consigli di Classe per gli obiettivi di tipo trasversale e/o interdisciplinari. Nel processo di verifica degli esiti la misurazione viene effettuata utilizzando una gamma di voti dall’1 al 10 sulla base di criteri comuni coerenti con la programmazione d’Istituto. Nel corso del quinto anno di corso si utilizzano nella verifica delle prove scritte ( nelle simulazioni) le misurazioni in 15/mi per abituare gli studenti alle misurazioni che saranno utilizzate nelle prove d’esame. . TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323,così modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto puòessere inferiore a sei decimi in 8 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non puòessere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduitàdella frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attivitàcomplementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non puòin alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M èPer la terza classe degli istituti professionali M èrappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). Il punto di oscillazione per ogni livello viene assegnato agli studenti dal Consiglio di Classe tenendo conto delle seguenti voci deliberate in sede di Collegio dei Docenti: • • • • impegno, frequenza, partecipazione continuitàinteresse nello studio risultato del 1°Quadrimestre risultati dell’area di professionalizzazione TERZA PARTE: PERCORSO FORMATIVO • • • • Presentazione della classe Attività integrative (viaggi d’istruzione, visite aziendali e didattiche, attività sportive, partecipazione a concorsi ecc.) Attività di preparazione all’esame Metodi, strumenti, spazi del percorso formativo Presentazione della classe La classe, composta da 19 alunni frequentanti (15 femmine e 4 maschi), è il risultato di abbandoni e bocciature verificatisi negli anni, soprattutto nel quarto, e di nuovi inserimenti avvenuti in quello presente. Classe disomogenea per interessi, risorse e motivazione, presenta inoltre cinque alunni con DSA e due che seguono una programmazione con obiettivi minimi. Una sostanziale non continuità didattica della maggior parte degli insegnanti sembra aver ulteriormente influito negativamente sull’acquisizione di un metodo di studio di 9 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 riferimento e forse anche sulla coesione interna , presentando una divisione in gruppi che per lo più ha prodotto una scarsa partecipazione al dialogo educativo e una certa difficoltà nell’accogliere le varie proposte didattiche. Con i docenti la classe ha sviluppato un rapporto positivo stabilendo una relazione quasi sempre basata sulla fiducia, sul rispetto e sulla collaborazione, incrinata talvolta da alcune assenze di troppo, impegno in alcuni casi discontinuo e ritmi di lavoro richiesti dalla progettazione curricolare abbastanza lenti. A oggi, dal punto di vista dei risultati formativi, la classe sembra infatti generalmente dispersiva e rivolta a obiettivi a breve termine come le verifiche in itinere più che a un consolidamento di quanto appreso che sia duraturo e fruibile per l’esame e oltre. Ne consegue una preparazione per lo più frammentaria, derivata da uno studio prevalentemente mnemonico, in alcune discipline ancora lacunosa, soprattutto rispetto alla qualità dello studio: la capacità di rielaborazione critica risulta modesta e si riscontrano diffuse difficoltà a contestualizzare o effettuare collegamenti o inferenze fra quanto appreso. I risultati, l’impegno e l’interesse migliori si hanno nelle materie d’indirizzo professionale. Tuttavia si presentano livelli differenziati: alcuni allievi hanno dimostrato di possedere un metodo di studio efficace e raggiunto un livello di preparazione più che soddisfacente; gran parte, in virtù dell’impegno nello studio, ancorché prettamente legato ai libri di testo, ha conseguito una preparazione complessivamente sufficiente; un gruppo di allievi, infine, continua a presentare fragilità sul piano della rielaborazione personale dei contenuti di studio ma anche della comprensione, e su quello della loro riformulazione orale e scritta, anche a causa di una serie di lacune pregresse che non sono state del tutto colmate. In generale occorre rilevare che l’impegno maggiore si è verificato in corrispondenza delle verifiche orali o scritte e nella preparazione delle “tesine”, verso le quali hanno richiesto e accolto i suggerimenti degli insegnanti, presentato gli elaborati per le revisioni, mostrato una certa ambizione nel voler approntare un lavoro non banale, seguito le indicazioni fornite per un risultato ottimale. Si auspica pertanto che siano in grado di concretizzare in maniera adeguata, in sede d’esame, questo impegno. Infine, in questo momento così delicato per il futuro prossimo dei ragazzi, vorremmo evidenziare alcuni dati che non ci paiono irrilevanti: gran parte della classe è in ritardo sull’uscita dalla scuola almeno di un anno; la crisi economica ha colpito molte delle famiglie e questo ha dirottato sicuramente le priorità legate alla scuola; tranne un paio di eccezioni, tutti sono orientati a cercarsi un lavoro, anche in virtù della consapevolezza di essere più portati verso un’attività pratica, come dimostrano le più che buone valutazioni riportate negli stages e nelle esercitazioni pratiche. Si sottolinea infatti la disponibilità della classe a sostenere la Terza prova nella tipologia E, nonostante il c.d.c abbia adottato questa risoluzione nel mese di Marzo. 10 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Per quanto riguarda gli alunni con DSA, il Consiglio di Classe, in ottemperanza alla Legge 170/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico) ha applicato gli strumenti compensativi, le misure dispensative, la flessibilità e i tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove previste nella normale attività didattica, informando e coinvolgendo i genitori degli alunni sul livello di raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi programmati. Attivitàintegrative Partecipazione al convegno sui Diritti Umani al “Mandela Forum” a Firenze, accompagnati dalla prof. Caruso Luisa in data 10 Dicembre 2014. Visita al Laboratorio presso la Casa Circondariale di Prato in data 25 Febbraio 2015. Laboratori della Partecipazione Democratica Future Workshop sul tema :Il diritto alla pace per un pianeta sostenibile. Obiettivi: 1)Approfondire la consapevolezza sul significato del diritto alla pace in un pianeta sostenibile 2)Stimolare l’ascolto, la discussione e la partecipazione democratica nei processi decisionali rispetto al tema del diritto alla pace. Partecipazione alla rappresentazione teatrale di un’opera di Pirandello al teatro di Rifredi di Firenze in data 10 Febbraio 2015. La classe aderisce al progetto della prof. Caruso: Corso di formazione all’imprenditorialitàgiovanile e all’etica del lavoro: EYE Attività di preparazione all’esame Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe Relativamente alla prima prova, ci sono state due simulazioni: la prima del 6 Febbraio 2015 e la seconda effettuata in data 30Aprile , per la durata di sei ore, sono state proposte agli allievi le seguenti tipologie: analisi di testi letterari in prosa e poesia; sviluppo di argomenti vari in forma di saggio breve o articolo di giornale; temi a carattere storico e di ordine generale. Relativamente alla seconda prova,,di alimentazione, ci sono state 2 simulazioni: la prima del 26 Febbraio e la seconda del 12 Maggio 2015 che ha avuto la durata di sei ore.La terza simulazione sarà effettuata il giorno 20 Maggio con la tipologia E.Le materie coinvolte sono:matematica inglese cucina. Si allegano esempi di prove utilizzati nel corso dell’anno con indicazione dei parametri di misurazione e di criteri di valutazione. (Allegato n. 3). Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3° prova Il C.d.C. ha effettuato due simulazioni di alcune tipologie previste: 11 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 la prima il 10 03. 2015 per la durata di 1 ora e mezzo a tipologia C: 10 quesiti a scelta multipla per ciascuna materia. Le disciplina coinvolte sono state: Diritto, Matematica, , Inglese. Storia Cucina. la seconda il 22 Aprile 2015 per la durata di 5 ore a tipologia E: Le disciplina coinvolte sono state::Matematica Inglese Cucina Sono stati svolti i quesiti di matematica e inglese nelle prime due ore .La prova di cucina è stata svolta nelle ultime tre ore. Si allegano esempi di prove utilizzati nel corso dell’anno con indicazione dei parametri di misurazione e di criteri di valutazione. (Allegato n. 3) Metodi, strumenti, spazi del percorso formativo METODI Il “Contratto formativo”, con esplicitazione degli obiettivi disciplinari e trasversali L’organizzazione della didattica: questa è stata in vari momenti di carattere tradizionale, ma anche modulare; alcune volte è stata frutto del coordinamento di più discipline, che comunque hanno sempre fatto riferimento alle decisioni prese nelle riunioni dei vari Dipartimenti. La modalità dei rapporti di insegnamento/apprendimento tra docenti e allievi ha previsto: Lezioni frontali Lavori di gruppo Simulazione casi Attività di recupero in itinere ed in orario pomeridiano Corsi d’integrazione STRUMENTI Osservazione costante dell’alunno Prove strutturate Prove semistrutturate Interrogazioni orali Lucidi, mappe concettuali Audio e video cassette Strumenti informatici SPAZI I laboratori di informatica, di lingua Aula multimediale La palestra 12 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 La biblioteca QUARTA PARTE: ALLEGATI ALLEGATI: 1. Percorso Formativo Disciplinare di tutte le materie dell’ultimo anno di corso, contenente l’indicazione del n°di ore di lezione svolte sul totale previsto; 2. Schede candidati; 3. Esempi di prove di simulazione svolte durante l’anno scolastico; 4. Elenco libri di testo; 5. N.2 allegati riservati 6.N.5 allegati riservati DSA 13 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE CARLA GHIRIBELLI MATERIA ITALIANO CLASSE V A cuc Anno Scolastico 2014/2015 14 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO Sono l’insegnante della classe solo da questo anno, quindi non ne ho potuto seguire l’evoluzione sia per quanto concerne la motivazione allo studio in generale che alla disciplina in particolare, nonchéi risultati perseguiti o l’ effettiva possibilitàdi conseguirli. La classe si èpresentata con discrete potenzialitàin virtùdi un comportamento estremamente corretto: disciplinata, apparentemente attenta e impegnata, collaborativa, obbediente alle richieste, con alcuni allievi promettenti che potevano fungere da modelli positivi per alzare il livello degli obiettivi. Questo faceva pensare a una conseguente progressione nella qualitàdello studio. Ma questo non èavvenuto del tutto . Gran parte della classe si èattestata su livelli modesti anche per l’assenza di un metodo di studio e difficoltàdi vario tipo, raggiungendo obiettivi minimi , continuando a studiare per il risultato legato alla verifica, a leggere piùche a studiare, a confidare sulla memoria piùche a ragionare e far propri i contenuti con conseguente esposizione puramente descrittiva. Non mancano tuttavia allievi che , in parte per l’impegno e in parte per capacità, hanno raggiunto una preparazione soddisfacente e sono in grado di operare collegamenti e inferenze esprimendosi con un discreto linguaggio sia all’orale che allo scritto. Pertanto, essendo questo l’anno di corso conclusivo, ho privilegiato una didattica mirata a una preparazione sia funzionale al superamento dell’esame di Stato sia che si proponesse come minima cultura generale di base. In questo senso ho mirato lo svolgimento del programma piùsu una visione complessiva della Storia della letteratura che sull’analisi puntuale dei singoli autori, sulla visione del mondo o sugli aspetti traumatici derivati dalla biografia degli autori per enuclearne la poetica, e piùsulla comprensione generale del contenuto che non sull’aspetto retorico-stilistico dei testi. Per intercettare un interesse di partenza si èpuntato al collegamento fra la Letteratura e la cucina. A oggi, un piccolo numero di allievi si mostra in grado di concludere al meglio il percorso scolastico, altri lo affrontano ancora in maniera superficiale, altri ancora, pur impegnatissimi, mostrano diverse difficoltànel conseguire gli obiettivi previsti. La frequenza èstata complessivamente regolare, ma una partecipazione attiva e consapevole èstata mostrata in maniera continua solo da una minima parte degli allievi. Solo un piccolo gruppo evidenzia padronanza linguistica, un’adeguata capacitàdi rielaborazione personale, di sapersi muovere agevolmente fra i vari argomenti proposti. Gli altri sono in grado di restituire quanto appreso in modo descrittivo e di operare collegamenti e approfondire i concetti solo se guidati. Nella produzione scritta sussistono le possibilitàdi rilevare errori ortografici e sintattici e in diversi allievi di non padroneggiare la struttura di base del saggio breve, peraltro la tipologia fra le prove previste dall’esame su cui si èpiùlavorato, proprio al fine di consolidarne per lo meno una. Sempre per l’obiettivo dell’esame si sottolinea il grande lavoro sulle <tesine>, riguardate in itinere, anche come supporto metodologico per il saggio breve, sulle quali tutti potrebbero dare la prova migliore. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 15 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze • Padronanza degli strumenti linguistici caratterizzanti la comunicazione orale e scritta • Padronanza degli strumenti atti all’analisi e all’interpretazione dei testi letterari oggetto di studio, in un quadro di confronti con opere dello stesso autore o di altri autori coevi, in un contesto storico-letterario • Padronanza, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi maggiormente rappresentativi, delle linee fondamentali della storia della letteratura italiana ed europea della seconda metàdell’Ottocento e del Novecen Conoscenze • Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana • Conoscere il lessico specifico dell’analisi stilistica e retorica • Conoscere i testi letterari oggetto di analisi • Conoscere l’autore in relazione all’opera analizzata • .Conoscere il contesto storico in cui si inseriscono le opere Capacità • Saper svolgere una relazione orale ordinata e corretta anche sulla base di appunti personali • Saper esprimere oralmente i contenuti con proprietàlessicale, consequenzialità, coerenza ed organicità • Saper leggere autonomamente testi narrativi integrali • Saper analizzare testi poetici • Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) MODULO 1. La letteratura e la cucina dalla metàalla fine dell’800 LA LETTERATURA U.D 1 L’etàdel Positivismo: il Naturalismo e il Verismo. Il Positivismo e la nuova fiducia nella scienza e nel progresso - Comte, Taine, Darwin - Il Naturalismo: caratteristiche fondamentali e tematiche, l’opera di Zola e Il romanzo sperimentale–Il Verismo: caratteristiche fondamentali - Giovanni Verga e i manifesti programmatici del Verismo . da Vita dei campi, Fantasticheria, prefazione all’Amante di Gramigna da I Malavoglia, Prefazione da Novelle rusticane, La roba U.D 2 L’affermarsi di u na nuova sensibilità: il superamento del Positivismo La critica al pensiero positivista e la ripresa di temi romantici –Un nuovo orientamento: il Decadentismo e le sue origini nel Simbolismo francese e nell’Estetismo inglese –Il Simbolismo: Baudelaire e le <corrispondenze> , i <poeti maledetti > e Mallarmé– L’Estetismo : l’arte per l’arte, la figura dell’esteta, Huysmans–Il Decadentismo: significato del termine –Le influenze culturali: Nietzsche, Bergson, Freud, Einstein - Elementi distintivi, tematiche, figure. Giovanni Pascoli 16 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Biografia e poetica - La poetica del <nido> e la poetica del <fanciullino> - Il parlato e il plurilinguismo –Il dialogo –Paratassi e sospensioni –Incisi e parentesi –Il fonosimbolismo – la sinestesia –Il simbolo e la natura. da Il fanciullino, E’dentro di noi un fanciullino da Myricae, Il tuono, Il lampo, L’assiuolo, Novembre, X Agosto da Primi poemetti, Italy, Il desinare, Il vecchio castagno, La morte del papa Gabriele D’Annunzio La costruzione del mito e la < vita come opera d’arte> - Le cittàe l’evoluzione della poetica e delle opere –Dall’estetismo al superuomo –Il letterato militante - La ricerca formale e la musicalità–Il <verso ètutto> da Il piacere, Andrea Sperelli e il ritratto dell’esteta dalle Laudi,La pioggia nel pineto LA CUCINA U.D 3 Letteratura e cibo P. Artusi, L’unificazione linguistica nel ricettario La scienza in cucina e l’arte del mangiare bene I cibi pascoliani da Laura Di Simo, Alla tavola di Mariù e Zvanì D’Annunzio: Il Vate cuoco e gourmet, con la passione delle passioni e delle pernici MODULO 2. La letteratura e la cucina nei primi decenni del ‘900 LA LETTERATURA U.D 1 La narrativa europea della crisi Caratteristiche del romanzo della crisi : un solo personaggio in chiave antieroica , introspezione psicologica, intreccio debole, nuove strategie narrative (monologo interiore e flusso di coscienza), realtàsoggettiva, nuova concezione del tempo. Gli autori principali. Pablo Picasso simbolo della frammentazione dell’io. Franz Kafka, La metamorfosi Marcel Proust, da: Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine Marcel Proust et la madeleine Virginia Woolf, Mrs Dalloway in Bond street U.D 2 Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo Rapporto tra biografia e opera: il <Caos> , la malattia della moglie, la vita di provincia –Le posizioni programmatiche: il saggio sull’umorismo –Visione del mondo e poetica: il perpetuo movimento vitale e la forma –La maschera imposta dal meccanismo sociale –La <trappola> e lo <strappo nel cielo di carta> - Il varco: pazzia, sogno, risata –La produzione: le novelle, i romanzi, il teatro da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato dal saggio sull’Umorismo, Il sentimento del contrario da Enrico IV, Pazzo per sempre U.D 3 Giuseppe Ungaretti e la rottura con la tradizione I luoghi significativi legati alla poetica –Le tre fasi della poetica: la negazione di tutto, l’oggettivazione del sentimento personale, dal dolore privato al dolore collettivo –La prima fase e la rottura con la tradizione : la <parola pura> e la folgorazione improvvisa 17 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 (L’allegria), –La seconda fase: Roma, la <conversione> religiosa, il recupero della tradizione e la frase, il tempo come <durata> (Sentimento del tempo). da L’allegria, Veglia, fratelli, sono una creatura, I fiumi, Mattina, Soldati LA CUCINA Luca Glebb Miroglio, La cuoca di Proust La tavola di Mrs Dalloway Il rancio in trincea MODULO 3. La letteratura e la cucina dal primo al secondo dopoguerra LA LETTERATURA U.D 1 Primo Levi e la scrittura di testimonianza La vita e il lager –Vivere per raccontare, scrivere per non dimenticare Trama di: Se questo èun uomo, I sommersi e i salvati LA CUCINA I pasti nei lager Criteri metodologici •Lezione frontale e lezione partecipata •Lavoro di gruppo •Lettura e analisi diretta dei testi •Esercitazione di riordino, sistemazione e rielaborazione di mappe o schemi concettuali Strumenti e materiali didattici impiegati •Libro di testo: Letteratura +. Vol.3. a cura di Marta sambugar e Gabriella Salà, Ed. La Nuova Italia •appunti, schemi forniti dall'insegnante, dispense appositamente predisposte Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione •FORMATIVA: discussione in classe, interrogazione breve, elaborato scritto secondo le tipologie testuali previste nella prima prova dell'esame di Stato (tipologie A, B, C, D) a casa, prove strutturate e semistrutturate, questionari, esercizi di comprensione, analisi e approfondimento orali e/o scritti a casa e in classe. •SOMMATIVA: Elaborato scritto secondo le tipologie testuali ministeriali di seguito descritte: °Analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia °Sviluppo di un argomento scelto tra varie proposte (ambito artistico-letterario, socioeconomico, storico-politico e tecnico-scientifico) o Sviluppo di un argomento storico °Tema di attualità. Prove oggettive scritte (sotto forma di trattazione sintetica, prove strutturate e/o semistrutturate) valide per l'orale. Interrogazione-colloquio. Per la valutazione sono state utilizzate le griglie di valutazione approntate dal Dipartimento di Lettere PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 15/05) Le ore di lezione curriculari saranno dedicate al ripasso del programma svolto. NOTE AGGIUNTIVE 1. Rispetto alla PRIMA PROVA SCRITTA si evidenzia di aver mirato le esercitazioni 18 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 soprattutto sulla tipologia B. Per la stesura del saggio, sono state date sostanzialmente le seguenti indicazioni: scrittura in terza persona, inserimento della tesi giànel titolo, una introduzione che contenga la tesi, uno sviluppo che preveda una problematizzazione dell’argomento, una conclusione che tenga conto delle affermazioni fatte nell’introduzione, nell’utilizzo dei documenti citare la fonte con tutti gli elementi forniti; èstata consigliata la paragrafazione per limitare la difficoltànei passaggi logici. 2. TESINE. E’stata riposta una notevole energia nella preparazione delle cosiddette tesine, iniziando a parlarne fin dal mese di Ottobre, con l’indicazione di partenza di rivolgersi a un argomento che fosse un reale centro di interesse. Lo scopo era quello di poterci lavorare con calma, assimilarne il contenuto, avere il tempo per la revisione in itinere e poterle discutere giàin classe. E’stato fornito uno schema di riferimento che fosse funzionale sia per una presentazione veloce del lavoro e per una successiva discussione dei singoli argomenti, che per la sola presentazione complessiva. 3. La classe ha partecipato alla Mostra tenutasi a Palazzo Strozzi a Firenze : Picasso e la modernitàspagnola. 4. Allievi con DSA: sono state previsti gli strumenti di legge e consentito l’uso del computer per le prove scritte in classe. TOTALE DELLE ORE SVOLTE N° ALLA DATA DEL L’INSEGNANTE Carla Ghiribelli TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N° ALLA DATA DEL L’INSEGNANTE Carla Ghiribelli 19 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE CARLA GHIRIBELLI MATERIA STORIA CLASSE V ACUC Anno Scolastico 2014/2015 SITUAZIONE IN INGRESSO Sono l’insegnante di Lettere di questa classe solo da questo anno, pertanto non ho potuto monitorare nel tempo né il processo di apprendimento né la progressione o meno dell’interesse nei confronti della disciplina. A livello generale si puòsicuramente affermare che quasi tutti negli anni hanno mostrato serie difficoltànell’acquisizione dei contenuti, finalizzando per lo piùl’obiettivo dello studio al risultato della verifica. 20 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 La volontàdi dare significato all’energia profusa e la ferma convinzione di considerare la materia essenziale nell’ambito di un processo educativo che sta per concludersi, mi ha portato a una scelta didattica alternativa che si èconcretizzata nel fare a meno del generico libro di testo e nel sostituirlo con altri strumenti: il contesto storico , fornito tramite appunti o fotocopie appositamente predisposte, per quanto riguarda l’andamento cronologico dei grandi avvenimenti del ‘900, finalizzato a un orientamento essenziale; alcune fonti monografiche , che si appuntano invece specificamente su alcuni eventi che hanno dato il volto all’Italia di oggi; alcuni collegamenti , infine, con la storia dell’alimentazione. L’obiettivo che si voleva perseguire consisteva per lo meno nell’acquisizione delle linee generali –tempi, luoghi, fatti, concetti fondanti- del XX secolo, legate a una cultura di base, per soffermarsi e prendere consapevolezza, poi, di eventi e tematiche legati a uno specifico interesse e quindi piùriconoscibili dal vissuto dei ragazzi. L’obiettivo èstato raggiunto parzialmente: complessivamente l’acquisizione delle conoscenze èstata comunque libresca e non ha prodotto riflessioni e interesse; solo pochi allievi mostrano di sapersi orientare in maniera soddisfacente nella storia del ‘900,ma, quasi tutti, pur a diversi livelli che dipendono sia dal grado di impegno che dalle singole capacità, sono in grado di proporre alcuni approfondimenti su eventi particolari. Altresì, mentre solo alcuni sono in grado di operare collegamenti, elaborazioni personali e produrre inferenze, gli altri si limitano alla pura descrizione dei fatti. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze • Saper contestualizzare gli eventi storici oggetto di studio. • Saper produrre, usando un lessico storico di base, testi espositivi sugli argomenti oggetto di studio ( anche in relazione alle tipologie della prova scritta dell'esame di Stato • Saper mettere in relazione e individuare cause e conseguenze • Saper inquadrare, periodizzare, localizzare Conoscenze • Conoscere gli eventi storici dalla fine dell’800 al 1992 • Saper inquadrare nel contesto della politica mondiale i grandi problemi del mondo di oggi Capacità • Essere in grado di esprimere opinioni e valutazioni personali in merito agli argomenti trattati • Essere in grado di cogliere il nesso causa-effetto, passato-presente PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) MOD 1 –ORIENTAMENTO ESSENZIALE NEI GRANDI EVENTI DEL NOVECENTO UD1.1 I PRIMI ANNI DEL ‘900 E LA GRANDE GUERRA 21 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 La fine dell’800 e la corsa all’imperialismo –La Seconda rivoluzione industriale e l’origine della societàdi massa –Le tensioni sociali e ideologiche UD1.2 LA GRANDE GUERRA E IL DOPOGUERRA Il motivo occasionale e le “concause”. Il 1914: l’inizio della guerra e l’aspetto della guerra di trincea. Il 1915: lo scontro fra neutralisti e interventisti e l’ingresso dell’Italia nel conflitto. La svolta del 1917 e la fine della guerra. La Conferenza di Parigi e i trattati di pace. Il nuovo equilibrio mondiale: gli USA dagli anni ’20 al New Deal. UD1.3 L’ETA’DEI TOTALITARISMI Concetto di <totalitarismo> - Somiglianze e differenze nei tre grandi regimi totalitari IL FASCISMO IN ITALIA. La nascita del fascismo e il fenomeno dello squadrismo. Le cause dell’avvento del fascismo . La marcia su Roma. La trasformazione dello Stato liberale in Stato autoritario: il delitto Matteotti. Le leggi razziali. Propaganda di regime e indottrinamento delle coscienze. Il fascismo e la Chiesa: la riforma Gentile e i Patti lateranensi. La politica estera e l’avvicinamento alla Germania nazista. IL NAZISMO IN GERMANIA. Il Trattato di Versailles e l’ascesa di Hitler. Il Mein kampf e l’ideologia nazista: lo spazio vitale, la grande Germania, la razza ariana. L’ascesa del partito nazista e la presa del potere. Le leggi razziali. L’alleanza con l’Italia . Il patto Molotov-Ribbentropp. LA RUSSIA: DALL’UNIONE SOVIETICA AL CROLLO DEI REGIMI COMUNISTI La Rivoluzione russa: dalla Russia zarista alla rivoluzione di ottobre: Lenin e le tesi di aprile . La nascita dell’URSS. Lo stalinismo. L’avvento al potere e la repressione staliniana: l’universo concentrazionario dei gulag. Mobilitazione ideologica e culto del capo - Lo “stacanovismo”. L’URSS nella <guerra fredda>. UD1.4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE. Le cause di un’immane tragedia. Dall’attacco alla Polonia alla caduta della Francia. L’Intervento dell’Italia nel conflitto. Il piano Leone marino e il piano Barbarossa. La presenza indiretta degli USA: la Carta atlantica e la Legge affitti e prestiti - Pearl Harbour e l’ingresso degli Stati Uniti d’America nel conflitto. L’inverno 1941-42: L’Europa sotto il dominio di Hitler. La shoah. Dalla primavera del 42 allo sbarco americano in Sicilia –Conferenza di Teheran e lo sbarco in Normandia; la vittoria degli alleati. L’atomica sul Giappone e la fine del conflitto. UD1.5 IL MONDO BIPOLARE. Le Conferenze di Yalta e Potsdam e le < sfere di influenza>. La guerra fredda - La divisione della Germania - Le alleanze militari: Patto Atlantico e Patto di Varsavia. MOD 2 –IL NOVECENTO IN ITALIA UD2.1 ORIENTAMENTO ESSENZIALE SUL NOVECENTO IN ITALIA L’assassinio di Umberto I e il nuovo re, Vittorio Emanuele III Il decennio giolittiano –Colonialismo e emigrazione –La cultura militante: D’Annunzio - La crisi del dopoguerra e l’avvento del Fascismo - L’Italia nella Seconda guerra mondiale - Il 25 Luglio e la fine del Fascismo - L’8 settembre, le due Italie, la Resistenza 22 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 - La nascita della Repubblica - Dalla prima alla seconda Repubblica - Una <democrazia imperfetta>. UD2.2 GLI ANNI CRUCIALI CHE HANNO DATO IL VOLTO ALL’ITALIA OGGI 1900: Inizia il secolo L’entusiasmo per il nuovo secolo e il futuro di una modernitàambigua 1924:Il delitto Matteotti Chi èGiacomo Matteotti I fatti: il rapimento e l’omicidio La situazione politica: la legge Acerbo, le elezioni del 24 Il comportamento di Mussolini nella vicenda, l’Aventino e la posizione dell’opposizione Il 31 dicembre e la visita a Mussolini dei capi della Milizia Il discorso di Mussolini del 3 gennaio alla Camera 1968: La grande contestazione La mappa geografica dei grandi eventi: 1°marzo 1968- Valle Giulia, il maggio francese, la Primavera di Praga e i carri armati sovietici, l’assassinio di Martin Luther King, la Rivoluzione culturale di Mao Tze-tung, la guerra del Vietnam Cosa èstato il ’68: l’anticipo della globalizzazione che si ultimerànegli anni ’90 , rivoluzione nel costume, nel contesto culturale e nei comportamenti come il 1848 Convergenza di <linee di crisi> avvertite negli anni precedenti: il Manifesto di Port Huron e i movimenti di protesta nei campus americani, la questione atomica L’affermazione di nuovi soggetti: gli operai e le donne La deriva del ’68: il terrorismo MOD 3 – L’ALIMENTAZIONE NELLA STORIA UD 3.1 Pellegrino Artusi e l’unificazione italiana in cucina UD 3.2 L’evoluzione alimentare in Italia: l’esempio dell’America, la <macdonaldizzazione dei costumi, Slow food e tendenze attuali. Il manifesto dello Slow food Criteri metodologici • Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo, discussione guidata Strumenti e materiali didattici impiegati • Per l’orientamento cronologico essenziale: Massimo Montanari, Vivere nella storia, vol.3, ed. Laterza Appunti • Per la parte monografica: Gentile, Isnenghi, Sabbatucci, Pavone e altri, Novecento italiano, Editori Laterza, Bari, 2008 • Mappe concettuali, Filmati 23 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione • Prove strutturate e semi-semistrutturate con quesiti a risposta aperta, multipla, Vero o falso • Prove con domande aperte a carattere di trattazione breve • Interrogazioni orali • Interventi liberi Le prove, sia scritte che orali, sono state valutate utilizzando una scala docimologica da 3 a 10. NOTE AGGIUNTIVE Il programma indicato va inteso come programma <ragionato>, nel senso che contiene le conoscenze irrinunciabili e predisposto prima di tutto ad uso degli allievi TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°…. / ….. L’INSEGNANTE Carla Ghiribelli TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N°…./….. ALLA DATA DEL …………. L’INSEGNANTE Carla Ghiribelli ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected] 24 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE L’INSEGNANTE: MARIA CRISTINA SPINELLI MATERIA: MATEMATICA CLASSE: 5 ACUC Anno Scolastico 2014/2015 25 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe èformata da 20 alunni provenienti dalla stessa quarta di cui 5 alunni DSA e 2 alunni che seguono gli obiettivi minimi della classe. Sono stata l’insegnante di matematica di questa classe anche per la quarta e posso affermare che gli alunni hanno mantenuto una partecipazione tutto sommato attiva in entrambi gli anni scolastici. Poichél’atteggiamento in classe èstato prevalentemente positivo sia dal punto di vista disciplinare che didattico,il profitto raggiunto èstato mediamente sufficiente. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Saper ricercare il dominio delle funzioni razionali intere, fratte, irrazionali. 2) Saper operare con i limiti 3) Effettuare lo studio completo di una funzione razionale intera e fratta 4) Saper analizzare il grafico di una funzione 5) Saper individuare il massimo guadagno,gli intervalli di perdita e di utile nel caso in cui la funzione obiettivo èuna retta o una parabola. ELENCAZIONE DEI MODULI E DELLE UNITÀ’DIDATTICHE PREVISTE MODULO 1 –LE FUNZIONI U.D. n. 1.1: Le funzioni: definizioni e proprietà U.D. n. 1.2: Insieme di esistenza o dominio di una funzione U.D. n.1.3: Intersezioni con gli assi U.D. n. 1.4: Studio del segno MODULO 2 –I LIMITI U.D. n. 2.1: Approccio al concetto di limite U.D. n. 2.2: Calcolo dei limiti di funzioni algebriche U.D. n. 2.4: Gli asintoti orizzontali, verticali e obliqui U.D. n. 2.5: Forme indeterminate 0/0 e infinito/infinito U.D. n. 2.6: I punti di discontinuitàe la loro classificazione MODULO 3 –Funzioni Economiche U.D. n. 3.1: Funzione costo,ricavo,guadagno. U.D. n. 3.2: Rappresentazione grafica della funzione guadagno nei due casi:retta e parabola U.D.n.3.3: Ricerca degli intervalli di perdita,utile,del punto di pareggio e del massimo guadagno con e senza limiti di produzione. 26 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI Libro di testo e fotocopie TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONI Le tipologie di verifica sono state sia l’interrogazione orale durante la quale èstata proposta la risoluzione di esercizi semplici stimolando la capacitàdi analisi e sintesi degli alunni sia la verifica scritta secondo gli esempi che sono riportati negli allegati di simulazione della terza prova. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2014 1) Definizione di funzione e di dominio di una funzione 2) Ricerca del dominio delle funzioni razionali intere, fratte e irrazionali 3) Definizione di funzione pari, dispari, crescenti e decrescenti 4) Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani 5) Studio del segno di una funzione 6) Concetto di limite e operazioni con i limiti 7) Forme indeterminate 0/0 e ∞/∞e ∞∞ 8) Definizione di asintoto orizzontale e verticale 9) Ricerca degli asintoti verticali,orizzontali di una funzione razionale fratta 10) Lettura del grafico di una funzione 11) Ricerca degli intervalli di perdita e di utile, del punto di pareggio e del massimo guadagno nel caso in cui la funzione obiettivo èuna retta o una parabola. TOTALE DELLE ORE DI LEZIONE SVOLTE N°54 SU 68 27 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 MARIA CRISTINA SPINELLI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE prof.ssa GIANNA PROSPERI MATERIA INGLESE CLASSE VA Enogastronomia Settore Cucina Anno Scolastico 2014/2015 28 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe VA Cucina si compone di 19 allievi, 15 maschi e 4 femmine. Due alunni sono stati valutati sugli obiettivi minimi delle discipline, cinque discenti sono alunni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (dislessia) e quattro sono ripetenti. Chi scrive ha seguito la classe solo dallo scorso anno scolastico; la continuitàdidattica èstata dunque possibile solo per due anni. La classe IVA cucina si èsubito presentata in modo problematico sia perchémolto numerosa (ad inizio anno era composta da ben 29 alunni, che poi sono scesi a 26), sia dal punto di vista disciplinare e didattico. I discenti presentavano gravi lacune in tutte e quattro le abilitàtanto che èstato necessario un lungo periodo di recupero prima di iniziare lo svolgimento del programma previsto per il quarto anno che èstato portato avanti in modo molto faticoso, soprattutto a causa di alunni assolutamente disinteressati allo studio che hanno spesso impedito il regolare svolgimento delle lezioni, costringendo l’insegnante a continue interruzioni e richiami. Al termine dello scorso anno scolastico il Consiglio di Classe ha cosìdeciso di non ammettere 10 alunni alla classe V visti i risultati di grave insufficienza in molte discipline. Gli studenti che compongono l’attuale quinta hanno mostrato un comportamento sostanzialmente corretto ma la partecipazione alle lezioni èstata spesso poco attiva ed i risultati ottenuti in alcuni casi non sono stati soddisfacenti. Mentre solo pochi alunni si sono impegnati con costanza nello studio e hanno risposto alle sollecitazioni del docente, altri hanno avuto un atteggiamento piuttosto superficiale e discontinuo nei confronti dello studio, non dimostrando quella partecipazione al dialogo scolastico che permette di raggiungere gli obiettivi richiesti dalla programmazione in modo solido e sicuro e di ottenere una preparazione costantemente sufficiente. Parte della classe necessita pertanto di sollecitazioni costanti che talvolta, per alcuni, si traducono in veri e propri percorsi guidati. In generale l’apprendimento èstato di tipo mnemonico per buona parte degli alunni i quali non sono sempre in grado di affrontare una discussione in lingua usando un linguaggio appropriato e mediamente corretto dal punto di vista formale e quindi la loro capacitàcomunicativa si concretizza nella formulazione di frasi semplici ed essenziali. La produzione scritta risente spesso delle lacune pregresse, per quanto riguarda l’aspetto grammaticale e sintattico, e dell’acquisizione lacunosa degli argomenti trattati durante lo svolgimento del programma. Manca spesso la capacitàdi organizzazione e sintesi ed ècarente l’uso dei linguaggi specifici. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA • OBIETTIVI DISCIPLINARI Le competenze da acquisire sono riferite al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere, livello B1/B2, adattato alla classe. 29 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Secondo tale quadro gli alunni al termine di quest’ultimo anno dovrebbero essere in grado di comprendere le idee principali di testi relativamente complessi di contenuto anche astratto, relativi principalmente al settore di specializzazione. Dovrebbero essere in grado di interagire con una certa spontaneitàin modo tale che l’interazione risulti piuttosto chiara senza grande sforzo per l’interlocutore, cosìcome riuscire a produrre testi chiari su una certa numero di argomenti ed esprimere opinioni personali su argomenti di attualitàe di settore. • OBIETTIVI MINIMI - per studenti in situazioni di disabilità Gli alunni con handicap sono in grado di comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente relative a vari ambiti, come informazioni personali e relative al proprio campo di specializzazione, racconto di avvenimenti presenti e passati. Riescono, ciascuno secondo le proprie capacitàe i propri tempi, ad affrontare semplici conversazioni anche di tipo settoriale, a comprendere e produrre brevi testi con il lessico specifico d’indirizzo. • COMPETENZE Nell’ambito degli obiettivi disciplinari sopra descritti si individuano le seguenti competenze: Saper utilizzare il lessico di base e quello della lingua di specializzazione; Saper utilizzare le strutture morfologiche e sintattiche di rilievo inerenti anche al settore di indirizzo; Interpretare gli elementi di cultura di civiltàdi carattere generale e di tipo settoriale; Iniziare, sostenere e portare a termine una conversazione; Comprendere una gamma di testi di carattere generale e di tipo settoriale; Produrre brevi testi scritti curando l’organizzazione formale e del contenuto. • CONOSCENZE Conoscere il lessico di base e quello della lingua di indirizzo; Conoscere le strutture essenziali della lingua straniera, soprattutto con riferimento al settore di specializzazione; Conoscere alcuni contenuti tematici relativi al settore di specializzazione ed esprimerli in lingua straniera. • CAPACITA’ Applicare le conoscenze suddette per portare a termine compiti e risolvere problemi; in particolare le capacitàcognitive (uso del pensiero logico intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’uso di materiali e strumenti) riguardanti l'uso della lingua straniera in ambiti di tipo professionalizzante. • PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) 30 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 TESTI IN ADOZIONE: Catrin Elen Morris, “Excellent!”, ed. Eli; Catrin Elen Morris, “Excellent Extra”, ed. Eli MODULE 1: DIETS AND NUTRITION UdA 1 Organic Food and Genetically Modified Organism (GMOs), pp. 142-143 UdA 2 The Mediterranean Diet, pp. 144-145 UdA 3 Food Intolerances and Allergies, pp. 146-147 UdA 4 Alternative Diets: Vegetarianism, Veganism, Raw Food Diet, Fruitarians, Dissociated Diets, pp. 149-151 UdA 5 Religious Diets, p. 118 MODULE 2: CULINARY CULTURE UdA 1 Food in the UK, p. 206-207 UdA 2 Yorkshire Pudding Recipe (Excellent Extra, p. 55) UdA 3 British Cuisine: Traditions and Festivities –Burns Night, Shrove Tuesday, Easter, Christmas Day pp. 214-215 UdA 4 Simnel Cake Recipe (Excellent Extra, p. 59) UdA 5 Pancakes Recipe (photocopy) UdA 6 American Cuisine: Traditions and Festivities –St. Patrick’s Day, Thanksgiving Day, Halloween, pp. 216-217 UdA 7 Pecan Pie Recipe (Excellent Extra, p. 61) - UdA 8 A Taste of Tuscany: a Brief Outline of Tuscan Culinary Traditions (Power Point + photocopy) MODULE 3: BEER AND WINE UdA 1 The History of Beer, p. 177 UdA 2 Bottom and Top Fermentation, p. 177 UdA 3 Types of Beer: Mild, Stouts, Lager, p. 176 UdA 4 Pubs today (photocopy) UdA 5 Wine: A Bunch of History (photocopy) UdA 6 UK Wines (photocopy) UdA 7 Food and Beer: cooking with beer (photocopy) MODULE 4: FOOD STORES AND SUPPLIES UdA 1 Sourcing suppliers, p. 56 UdA 2 Different kinds of suppliers, p. 58 UdA 3 Ordering and storing food, p. 60 • CRITERI METODOLOGICI Lezioni frontali che hanno previsto la lettura, traduzione e comprensione di testi di carattere generale e settoriale; Studio del lessico settoriale sempre contestualizzandolo all’interno di testi specialistici; 31 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Cenni su aspetti della civiltàin paesi anglofoni talvolta partendo dal confronto con usi e costumi del proprio paese di origine; il docente ha sempre concesso l’uso del dizionario bilingue durante lo svolgimento delle prove scritte. • STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI Libri di testo; fotocopie; cd audio; ricerche in rete principalmente per reperire il materiale necessario alla compilazione delle tesine personali; laboratorio linguistico; LIM • TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove a cui sono stati sottoposti i discenti rispondono alle seguenti tipologie: a) Prove strutturate a risposta chiusa; b) Prove strutturate miste (risposta chiusa + risposta breve); c) Risposte aperte; d) Prove di Reading Comprehension e) Interrogazioni orali; f) Valutazione degli interventi dal posto e dei compiti a casa. Mentre per la valutazione delle prove di tipologia a) e b), si èseguita la griglia predisposta a livello di dipartimento allegata al presente documento, per la tipologia c), la valutazione si èbasata sui seguenti parametri: 1. Conoscenza dei contenuti, capacità di approfondimento e coerenza nell’argomentazione espositiva; 2. Correttezza grammaticale e coesione sintattica; 3. Efficacia dell’obiettivo comunicativo; 4. Correttezza ortografica e uso appropriato della terminologia settoriale. Per la valutazione della tipologia d) si ètenuto conto dei seguenti parametri: 1. Capacità di comprensione del brano proposto; 2. Capacità personale di rielaborazione, 3. Correttezza grammaticale, sintattica e lessicale. Per la valutazione delle interrogazioni orali, si ètenuto conto dei seguenti parametri: 1. Conoscenza dei contenuti; 2. Conoscenza del lessico/fraseologia; 3. Correttezza grammaticale; 4. Correttezza di pronuncia e intonazione; 5. Autonomia espositiva e capacità di interagire con l’interlocutore. Gli alunni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (dislessia) hanno sempre e solo svolto prove chiuse tipo Multiple Choices o completamento (si allegano esempi alla versione cartacea del presente documento). Alla data del 15 maggio 2015 il programma si ritiene svolto nella sua interezza. 32 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°80 / 99 11 maggio 2015 L’INSEGNANTE Gianna Prosperi • NOTE FINALI - La docente avrà cura di consegnare al Commissario Esterno di Lingua Inglese sia i libri di testo, sia il materiale fotocopiato oggetto di studio. TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONE SVOLTE N°……. /99 ALLA DATA DEL 15/05/2015 L’INSEGNANTE Gianna Prosperi ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] 33 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE CAGGIANO SONIA MATERIA FRANCESE CLASSE V A/RIST Anno Scolastico 2013/2014 34 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe è formata da 20 alunni, 4 ragazze e 15 ragazzi, di cui due alunni con certificazione 104/92 e cinque alunni con certificazione DSA. Nel corso del primo quadrimestre un alunno non ha più frequentato. Il gruppo classe si diversifica per abilità, conoscenza, senso di responsabilità, impegno e partecipazione al dialogo educativo. La frequenza alle lezioni, eccetto per un esiguo gruppo di studenti, è stata regolare e in linea di massima collaborativa ed attiva. Dal punto di vista disciplinare il gruppo classe ha mostrato un atteggiamento corretto consentendo il regolare svolgimento delle lezioni. Per quanto riguarda il profitto, gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina e una partecipazione costante a tutte le attività svolte, anche se l’impegno individuale a casa non è sempre stato regolare. Permangono per alcuni alunni difficoltà nell'esposizione orale/scritta, dovute ad incertezze linguistiche pregresse ed a uno studio incostante. Gli obiettivi della disciplina sono stati raggiunti dagli studenti in modo eterogeneo per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti svolti, mentre per quanto riguarda la loro esposizione solo un gruppo esiguo di alunni ha raggiunto una discreta competenza linguistica ed è in grado di esporre in modo semplice gli argomenti trattati, ma purtroppo spesso si tratta di una ripetizione mnemonica dei contenuti appresi senza rielaborazione personale né opportuni collegamenti interdisciplinari. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze Per quanto riguarda la competenza comunicativa, la maggior parte degli allievi ha risultati globalmente soddisfacenti nell'esposizione orale, anche se permangono diffusi errori di pronuncia, di struttura morfo-sintattica e lessicale. Nella produzione scritta emergono ancora lacune di carattere grammaticale e sintattico. In linea generale, gli alunni: • Sanno comprendere messaggi orali, individuandone la situazione, il senso globale e le principali informazioni specifiche, dopo ripetuti ascolti. 35 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 • Sanno comprendere testi scritti relativi al settore enogastronomico individuando gli aspetti contenutistici e linguistici più rilevanti Conoscenze • Sanno parlare di argomenti professionali in modo semplice; • Sanno redigere testi semplici se guidati dal docente. Gli allievi, in generale hanno conseguito una conoscenza sufficiente anche se non molto approfondita degli argomenti studiati, dovuta ad un impegno a volte non sempre adeguato. È stato opportuno predisporre delle mappe concettuali degli argomenti di volta in volta affrontati, a causa della difficoltà di molti studenti a riassumere le varie letture del testo. Globalmente gli allievi conoscono: a) il lessico specifico del settore ristorativo b) aspetti enogastronomici della Francia e dei paesi francofoni d) la realtà geografica della Francia e della Francofonia Capacità Non tutti hanno sviluppato sufficienti capacità di analisi e sintesi per rielaborare in modo critico e personale gli argomenti trattati utilizzando con padronanza la lingua francese. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) MOD 1 – Les régions françaises UD 1.1 La Provence-Alpes Cote d'Azur: histoire, territoire, économie. UD 1.2 La Région Rhône-Alpes : territoire, économie. MOD 2 – Le Vin UD 2.1Les régions vinicoles françaises UD 2.2 Le vin et son terroir UD 2.3 Les vins d’Alsace UD 2.4 Les cépages 36 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 UD 2.5 UD 2.6 UD 2.7 La dégustation Le mariage des vins et des mets La bonne température d’un vin MOD 3: Les spécialités françaises UD 3.1 La bouillabaisse UD 3.2 Recettes typiques de la Provence (la daube, la ratatouille, le tian, la soupe au pistou, la pissaladière, la salade niçoise) UD 3.3 L’huile d’olive UD 3.4 Douceurs provençales(les calissons d’Aix) UD 3.5 Les deux fromages de Savoie: la tomme et le reblochon. MOD. 4: La Francophonie UD 4.1 Les Antilles Françaises : la Martinique et la Guadeloupe UD 4.2 Le cacao: du Nouveau Monde en Europe. Du cacao au chocolat: procédés de fabrication. Les types de chocolat. UD 4.3 La cuisine créole. La fabrication du rhum. Les types et les qualités du rhum agricole UD 4.4 La cuisine de la Réunion. UD 4.5 Parfum vanille: les différentes qualités de vanille. UD 4.6 Le Maghreb et sa cuisine traditionnelle . MOD. 5 : Littérature UD 5.1 UD 5.2 Marcel Proust et la petite madeleine. Proust et son œuvre "A la recherche du temps perdu". MOD.6 : Se former et travailler UD 6.1 La recherche d'un emploi. L'importance du CV :à quoi sert, comment le rédiger UD 6.2 Répondre à un annonce : la lettre de motivation UD 6.3 L'entretien d'embauche : Conseils pour réussir un entretien d'embauche Criteri metodologici • • • • • Lezioni frontali Brainstorming Lezioni dialogate Lavori di gruppo Esercitazioni frequenti in classe ed applicazione continua sul piano pratico degli 37 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 • • • argomenti svolti Domande finalizzate all’accertamento della comprensione Sensibilizzazione all’uso di vocabolari Autovalutazione Sulla base delle difficoltà riscontrate al momento delle varie esercitazioni e verifiche sono state proposte diverse attività, svolte in gruppo e/o individualmente, al fine di migliorare la loro competenza linguistica, privilegiando una riflessione metalinguistica. Frequenti sono stati gli interventi di sostegno sia per richiamare l’attenzione su alcuni concetti-chiave del programma svolto sia per colmare di volta in volta le lacune evidenziate. Strumenti e materiali didattici impiegati Libro di testo Dispense Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione Sono state proposte prove scritte di comprensione di un testo con risposte a scelta multipla, quesiti a risposta singola, relazioni. Le verifiche orali hanno mirato ad accertare non solo il grado di conoscenza dei contenuti dell'argomento trattato ma anche l'acquisizione di un linguaggio specifico e la capacità di affrontare alcuni temi in un approccio interdisciplinare. La valutazione è stata continua e costante in modo da garantire una preparazione adeguata ad ogni singolo allievo. Le attività di recupero sono state realizzate in itinere nel corso dell'anno, permettendo ad alcuni alunni di migliorare la loro competenza linguistica e di colmare lacune pregresse. PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 15/05) NOTE AGGIUNTIVE TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°72 / 99. L’INSEGNANTE 38 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Sonia Caggiano NOTE FINALI -segnalare eventuali difformità rispetto a quanto specificato il 15 maggio TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N° 72/99. ALLA DATA DEL 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE Sonia Caggiano ALLA DATA DEL 15 maggio 2014 L’INSEGNANTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" 39 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 email:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE MATERIA CLASSE Caruso Luisa Diritto e tecnica amministrativa 5 Acuc Anno Scolastico 2014/2015 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe V Acuc è composta da diciannove alunni di cui quindici maschi e quattro femmine. Due alunni hanno seguito una programmazione ad obiettivi minimi (Legge 104/92 art.12) e 5 con DSA. L’insegnante ha conosciuto la classe solo quest’anno. 40 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 In base ai requisiti iniziali, all’interesse, all’impegno e alla partecipazione al percorso formativo didattico si possono distinguere tre fasce di livello: Una fascia formata da pochi elementi che si sono distinti per continuità nello studio e partecipazione attiva al dialogo educativo; una fascia media formata dalla maggior parte degli studenti che si è impegnata in modo più discontinuo per cui ha acquisito conoscenze e competenze mediamente sufficienti, tale acquisizione è rimasta qualche volta di tipo mnemonico in quanto spesso non è stata accompagnata da una rielaborazione personale e una visione interdisciplinare; una fascia medio bassa a cui appartengono pochi alunni che possiedono una preparazione lacunosa e superficiale dovuta ad un impegno molto discontinuo ed a lacune pregresse. Sotto il profilo disciplinare il gruppo classe ha mostrato un comportamento quasi sempre corretto. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze: Applicare le normative vigenti,nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turisticoalberghiero Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Conoscenze: Normativa di settore – Norme internazionali e comunitarie di settore – Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti Capacità: Fasi e procedure di redazione di un Business plan 41 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Tecniche di marketing turistico e web-marketing. – Abitudini alimentari ed economia del territorio. – Prodotti a chilometro zero Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione dei prodotti. – Individuare la normativa internazionale/comunitaria di riferimento per il funzionamento dell’impresa turistica. – Individuare norme e procedure relative a provenienza, produzione e conservazione del prodotto. – Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti. Individuare fasi e procedure per redigere un Business plan Individuare le risorse per promuover e potenziare il turismo integrato.Individuare/utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione agli strumenti digitali.- Analizzare i fattori economici che incidono sulle abitudini alimentari.- Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di marketing PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) MODULO A Il turismo: una prospettiva europea Europa: prima destinazione turistica nel mondo UD 1 Siamo cittadini europei 1.1 Breve storia dell'UE 1.2 Le istituzioni dell'UE 1.3 Le fonti del diritto comunitario UD 2 La politica europea per il turismo 2.1 Europa, prima destinazione turistica mondiale 2.2 Le sfide e le opportunità 2.3 Competitività, innovazione, qualità 2.4 Diversificazione e sostenibilità 2.5 Turismo e risorse MODULO B La legislazione turistica 42 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 UD1 Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie 1.1 Le norme applicabili 1.2 Lo statuto dell'imprenditore commerciali 1.3 Il sistema di gestione della sicurezza (SGS) 1.4 Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL) 1.5 La normativa antincendio 1.6 L'igiene e la sicurezza alimentari 1.7 Il codice della privacy (D. Lgs.n. 196/03) UD2 La disciplina dei contratti di settore 2.1 Premessa 2.2 I contratti ristorativi 2.3 Le norme da applicare al contratto ristorativo 2.4 Il codice del Consumo: la tutela del cliente-consumatore 2.5 La responsabilità del ristoratore 2.6 Il contratto di catering 2.7 Il contratto di banqueting 2.8 Prendere in gestione un ristorante 2.9 “Fare musica” nei locali 2.10 I contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggi UD3 Le norme volontarie 3.1 Il sistema di qualità 3.2 I marchi 3.3 I prodotti a chilometro zero 3.4 I Presidi Slow food MODULO C La programmazione e il budget UD 1 La programmazione aziendale 1.1 Perchè programmare? 1.2 La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan 1.3 La programmazione durante la gestione UD 2 Il budget nelle imprese ristorative 2.1 La struttura e il contenuto del budget 2.2 Il budget economico di un'impresa ristorativa 2.3 Il controllo budgetario 2.4 Vantaggi e limiti dei budget MODULO D 43 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Le politiche di vendita nella ristorazione UD1 Il marketing 1.1 L'evoluzione del concetto di marketing 1.2 Il marketing turistico territoriale UD 2 Il marketing strategico e operativo 2.1 Il piano di marketing 2.2 L'analisi della situazione esterna e interna 2.3 Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing 2.4 Gli elementi del marketing mix 2.5 Le forme di comunicazione 2.6 Il controllo e la valutazione dei risultati Criteri metodologici L’azione didattica ha tenuto conto dei bisogni, degli interessi e dei ritmi di apprendimento degli alunni; si è cercato di alternare lezioni frontali con momenti di esercitazioni guidate, ricerca ed approfondimento, il tutto per inquadrare i concetti portanti delle discipline in una più ampia visione interdisciplinare. In classe, l’attività didattica è stata caratterizzata da lavori di gruppo ed esercitazioni alla lavagna alternati a momenti di insegnamento individualizzato quando la situazione richiedeva un intervento più mirato. Strumenti e materiali didattici impiegati Libro di testo: Diritto e tecnica amministrativa dell'impresa turistica Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita Caterina De Luca Maria Teresa Fantozzi edizioni LIVIANA Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione Per la verifica dell’azione didattica sono state utilizzate verifiche orali, scritte, somministrazione di test a risposta multipla o aperta. Per la valutazione ,accanto alla qualità ed al livello di apprendimento, sono stati presi in considerazione l’attenzione durante le lezioni, l’impegno, la puntualità nella consegna del lavoro svolto, la frequenza scolastica, i progressi registrati rispetto ai livelli di partenza. PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 15/05) Il programma è stato interamente svolto. 44 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 NOTE AGGIUNTIVE Durante l'anno scolastico sono state effettuate alcune attività didattiche extra-curriculari che hanno riguardato: XVIII Meeting sui Diritti Umani presso il Mandela Forum Firenze il 10 dicembre 2014, e successiva partecipazione (25 febbraio 2015) ai laboratori della Partecipazione Democratica – Future Workshop presso la sede distaccata dell’Istituto Datini (Casa Circondariale “La Dogaia” di Prato). Un ristretto numero di alunni ha aderito al Progetto EYE organizzato dal Comune di Prato. Corso di formazione all’imprenditorialitàgiovanile e all’etica del lavoro TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°..../...... ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 45 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 INSEGNANTE Cozzolino Carmela MATERIA Scienza e Cultura dell’Alimentazione CLASSE VArist Anno Scolastico 2014/2015 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe, costituita da 20 allievi di cui tre ripetenti e due con gli obiettivi minimi, èapparsa abbastanza corretta nel comportamento e disponibile allo svolgimento delle attivitàdisciplinari proposte adattandosi abbastanza velocemente alla nuova insegnate; in generale ha risposto in modo abbastanza responsabile agli argomenti trattati, partecipando in modo pertinente e dimostrando un’adeguata organizzazione del lavoro. Pertanto, dal punto di vista cognitivo e piùpropriamente del rendimento, la maggior parte degli alunni si èimpegnata in modo costante e regolare ed ha conseguito le abilitàe le conoscenze richieste; mentre solo pochi hanno tenuto un atteggiamento di superficialitàe si sono dimostrati anche poco inclini alla rielaborazione personale a casa. In questi alunni risultano carenti la prontezza e la sveltezza nell’esecuzione delle attivitàindividuali;tale carenza ha indotto a rallentare il ritmo di lavoro,costringendo gli altri a pause poco produttive e soprattutto noiose. Dal punto di vista della socializzazione la classe risulta piuttosto compatta anche se èevidente la presenza di due gruppi al suo interno. In base agli obiettivi proposti ed alla progressione rispetto al livello di partenza, una buona parte degli alunni ha dimostrato buone capacitàe una buona conoscenza della disciplina, accompagnati da un impegno ed un interesse costanti. Altri hanno acquisito una preparazione di base non sufficiente presentando ancora delle incertezze nell’operativitàe nell’uso del linguaggio specifico e non hanno raggiunto gli obiettivi preposti. Nella classe sono presenti cinque alunni con DSA ai quali, durante l’anno scolastico, sono state garantite adeguate forme di verifica e di valutazione, e nello svolgimento dell’attivitàdidattica sono stati adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti piùidonei. Il programma èstato svolto regolarmente e gli obbiettivi programmati all’inizio dell’anno sono stati raggiunti anche se a vari livelli, sono state 46 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 adottate varie strategie adatte a coinvolgere e stimolare gli alunni e non sono mancate attivitàdi recupero. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze •Saper utilizzare la terminologia specifica della disciplina •Saper mantenere un adeguato livello di igiene nell’ambiente lavorativo e saper associare ad alcune malattie i relativi agenti patogeni. •Saper evidenziare, tramite la lettura dell’etichetta, alcuni potenziali rischi sanitari, innocuitàe nocività(DGA dose giornaliera accettabile) ed aspetti tecnici e legislativi, dovuti alla presenza di additivi e/o di prodotti OGM. •Saper descrivere i principali sistemi di conservazione, come influiscono sul valore nutrizionale e saper proporre tecniche di conservazione adeguate per ogni tipo di alimento. •Saper individuare gli aspetti qualitativi di un determinato prodotto tramite la lettura dell’etichetta e saper riconoscere i diversi marchi di qualitàdei prodotti certificati a livello comunitario e nazionale. •Saper elaborare una dieta equilibrata per persone sane in funzione delle diverse necessitàfisiologiche. 47 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 •Saper leggere e applicare correttamente gli strumenti atti alla formulazione di diete in modo da poter analizzare criticamente le diete proposte dai mass-media, dalla pubblicità, ecc. •Saper mettere in relazione determinate patologie con abusi alimentari. •Saper applicare correttamente semplici conoscenze relative alla dietoterapia ai singoli casi. Conoscenze •Conoscere le possibili cause di contaminazione degli alimenti e le possibili conseguenze sulla salute. •Conoscere le condizioni ambientali piùfavorevoli per lo sviluppo dei microrganismi •Conoscere le principali tossinfezioni alimentari e capire la loro relazione con la scarsa qualitàigienica degli alimenti o di un servizio ristorativo. •Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti e l’influenza sul valore nutritivo e commerciale degli stessi •Conoscere le principali differenze tra additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici. •Conoscere la relazione tra corretti stili di vita e patologie a sfondo alimentare. •Conoscere i fabbisogni nutrizionali, nelle diverse fasce di età, in condizioni fisiologiche e patologiche e stabilire un programma nutrizionale corretto. Capacità •Saper mettere in relazione gli agenti contaminanti con la relativa malattia •Comprendere l’importanza dell’igiene nella prevenzione della contaminazione dei prodotti alimentari. •Riconoscere gli eventuali additivi alimentari presenti in un prodotto tramite la lettura dell’etichetta alimentare. •Saper individuare le alterazioni degli alimenti mal conservati. •Saper individuare il sistema di conservazione piùadeguato alle diverse tipologie di alimenti. •Essere in grado di analizzare cause e conseguenza di una scorretta alimentazione sulla nostra salute. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscere le principali tossinfezioni alimentari e capire la loro relazione con la scarsa qualitàigienica degli alimenti o di un servizio ristorativo; 2. Conoscere quali sono le principali tecniche di conservazione degli alimenti e come influiscono sul valore nutrizionale e commerciale degli stessi; 3. Capire il ruolo degli additivi alimentari (aspetti tecnici e legislativi, innocuitàe nocività); 4. Saper mettere in relazione alcune malattie causate da errori alimentari (eccessi e carenze) e relativi nutrienti. 5. Conoscere le linee guida per una sana alimentazione nelle varie età, in modo da poter analizzare criticamene le diete proposte dai mass-media, dalla pubblicità, ecc. 6. Saper organizzare termini in un linguaggio semplice ma comprensibile. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) 48 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Mod. 1 - I RISCHI E LA SICUREZZA ALIMENTARE U.D. 1.1 FATTORI TOSSICI E CONTAMINAZIONE ALIMENTARE - Classificazione dei diversi tipi di contaminazione. - I contaminanti piùfrequentemente presenti negli alimenti: i fattori antinutrizionali, le ammine biogene, le micotossine, i fitofarmaci, gli zoofarmaci, le sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti, i metalli pesanti, i radionuclidi. U.D. 1.2 CONTAMINAZIONE BIOLOGICA DEGLI ALIMENTI Le malattie trasmesse con gli alimenti, agenti biologici e modalitàdi contaminazione: - I prioni; - I virus:epatite A ed E; - I batteri: riproduzione, spore e tossine batteriche; - I fattori ambientali e la crescita microbica: sostanze nutritive, tempo, temperatura, presenza o assenza di ossigeno, umidità, pH del mezzo, radiazioni. - Le tossinfezioni alimentari, rischio e prevenzione delle tossinfezioni da: Salmonella, Stafilococco, Clostridium perfringens, Clostridium Botulinum, Bacillus cereus, Shigella, Listeria. - I funghi microscopici: lieviti e muffe. - Le parassitosi: Teniasi, Echinococcosi, Ossiuriasi, Trichinosi, Anisakidosi. U.D. 1.3 ADDITIVI ALIMENTARI E COADIUVANTI TECNOLOGICI - Gli additivi alimentari: requisiti legali e classificazione. - I conservanti antimicrobici. - Gli antiossidanti. - Gli additivi ad azione fisica: addensanti, gelificanti e stabilizzanti, amidi modificati, emulsionanti. - Additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali: coloranti, aromatizzanti, edulcoranti, esaltatori di sapidità. - Principali categorie di coadiuvanti tecnologici. U.D. 1.4 NUOVI ALIMENTI E BIOTECNOLOGIE - I nuovi alimenti: alimenti arricchiti, alimenti alleggeriti. - Gli alimenti funzionali: acidi grassi polinsaturi, fitosteroli, antiossidanti, probiotici, prebiotici, simbiotici. - Gli alimenti geneticamente modificati (ogm) e potenziali rischi. Mod. 2 - LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE U.D. 2.1 IGIENE E SICUREZZA NELL’AMBIENTE RISTORATIVO - Aspetti generali. - Posizione dell'azienda e requisiti dei locali. - Organizzazione del lavoro. - Le attrezzature. - I locali: cucina, dispensa, sala da pranzo, servizi igienici. - Gestione dei rifiuti. - Igiene dei locali e delle attrezzature: pulizia, disinfezione, disinfestazione. - Igiene del personale e del vestiario. U.D. 2.2 CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - Le tecnologie alimentari. 49 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 - Alterazione degli alimenti: cause biologiche, cause fisico-chimiche. - Classificazione dei metodi di conservazione: a) in base alle cause di alterazione contro cui i vari metodi sono rivolti; b) in base alla natura del mezzo di conservazione. - Conservazione con basse temperature: refrigerazione, congelamento, surgelazione. - Conservazione con alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione. - Conservazione per sottrazione di acqua: concentrazione, essiccazione, liofilizzazione. - Conservazione in ambienti modificati: atmosfera controllata, atmosfera modificata, sottovuoto, cryovac. - Conservazione con radiazioni ionizzanti. - Tecnologie emergenti: trattamento ad alta pressione, trattamento con ultrasuoni. - Metodi chimici di conservazione: salagione, uso di zucchero, conservazione sotto aceto, uso di alcol, conservazione sott'olio. - L'affumicamento. - Le fermentazioni. - Ortofrutta di quarta e quinta gamma. - Corrette norme per l'uso del frigorifero-congelatore domestico. U.D. 2.3 CONTROLLO, QUALITÀE SICUREZZA ALIMENTARE - La sicurezza alimentare: sistemi di gestione della sicurezza. - La sicurezza alimentare in Europa: rintracciabilità, il "Pacchetto igiene". - L'autocontrollo e il sistema HACCP: HACCP, fasi preliminari dell'HACCP, principi dell'HACCP. - Il controllo ufficiale in Italia. - Le frodi alimentari. - La qualitàtotale degli alimenti: valutazione della qualità. - Le produzioni di qualità, produzioni territoriali e marchi di tutela: Denominazione d'origine protetta (DOP), Indicazione geografica protetta (IGP), Specialitàtradizionale garantita (STG), Prodotti biologici, Prodotti da agricoltura integrata. - L'etichettatura degli alimenti. Mod. 3 - LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE U.D. 3.1 LA DIETA NELLE DIVERSE ETÀE CONDIZIONI FISIOLOGICHE - Definizioni di: dieta, dietologia, dietetica, dietoterapia. - La dieta nell'etàevolutiva: raccomandazioni nutrizionali. - La dieta del neonato e del lattante: allattamento al seno, latte materno, allattamento artificiale, latte formulato. - L'alimentazione complementare. - La dieta del bambino: le basi della corretta alimentazione. - La dieta dell'adolescente: suggerimenti nutrizionali. - La dieta dell'adulto: le basi di una dieta sana. - Le piramidi alimentari. - La dieta in gravidanza. - La dieta della nutrice. - La dieta nella terza età: consigli dietetici. U.D. 3.2 DIETE PARTICOLARI - Comprendere i rischi associati a diete estreme. 50 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 - Comprendere i rischi che possono derivare dall’uso improprio degli integratori per gli sportivi. - Saper riconoscere analogie, differenze e punti critici tra i vari tipi di dieta e la dieta mediterranea. PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 15/05) Mod. 4 - LA DIETA IN CONDIZIONI PATOLOGICHE U.D. 4.1 LA DIETA NELLE MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE - Saper descrivere alcune tra le più comuni patologie dell’apparato digerente, nelle quali l’intervento dietetico è fondamentale come misura terapeutica. U.D. 4.2 LA DIETA NELLE MALATTIE DEL METABOLISMO - Comprendere l’importanza dell’obesità come malattia sociale. - Comprendere l’importanza che l’alimentazione assume nella prevenzione e nel controllo delle varie malattie metaboliche. - Saper descrivere le due tipologie di diabete mellito. - Saper elencare i fattori di rischio del diabete. Criteri metodologici Le lezioni di introduzione agli argomenti sono state di tipo frontale. A questo tipo di lezioni si sono affiancati molti momenti di approfondimento finalizzati ad una piùadeguata comprensione e assimilazione dei concetti introdotti. Sono state effettuate delle ore di recupero pomeridiano per un affiancamento alla preparazione dell'esame, questi incontri continueranno fino alla fine del mese di maggio. Strumenti e materiali didattici impiegati - Libro di testo (SICUREZZA ALIMENTARE E DIETETICA, Vol. 1, autore A. Machado, editore Posedonia, ISBN 978-88-482-0250-3) - Uso di fotocopie - Tabelle nutrizionali e grafici - Tabelle Larn Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione -Verifiche orali -Prove scritte Nel procedere alla valutazione ho tenuto costantemente presente i seguenti punti di riferimento: 51 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 · La situazione di partenza di ogni singolo alunno; · L’interesse e l’impegno dimostrati in risposta alle strategie proposte; · Le singole abilità; · La qualitàe quantitàdi conoscenze acquisite; · La padronanza del lessico specifico. Inoltre, per la valutazione globale, intermedia e finale, ho considerato i seguenti elementi: partecipazione, impegno, comportamento, metodo di studio, grado di preparazione, progressione. Il rapporto con le famiglie èstato abbastanza regolare. NOTE AGGIUNTIVE TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°86/ 99 L’INSEGNANTE Carmela Cozzolino NOTE FINALI -segnalare eventuali difformitàrispetto a quanto specificato il 15 maggio TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N°…./….. ALLA DATA DEL …………. L’INSEGNANTE Carmela Cozzolino 52 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE GLI INSEGNANTI: GAETANO INGIANNA MATERIA: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA CLASSE: 5^ A Cucina Anno Scolastico 2014/2015 53 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO (Prerequisiti classe quarta –Livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina) Gli strumenti di osservazione utilizzati per la rilevazione dei livelli di partenza sono stati costituiti da colloqui basati principalmente sugli argomenti trattati nell’anno scolastico precedente e da verifiche orali e pratiche sulle abilità operative e organizzative. Il livello di partenza rilevato, attraverso i primi colloqui e verifiche sulle conoscenze, si attesta su posizioni abbastanza modeste. Si evidenzia una preparazione carente soprattutto nella parte teorica; migliore è il livello della parte pratica, grazie anche ad esperienze di stage effettuate durante gli anni precedenti e alcune esperienze lavorative individuali . La classe ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico interesse e partecipazione attiva alla disciplina, anche se persistono evidenti carenze espressive di alcuni alunni e diffuse lacune a livello di contenuto per altri. Vi è stata una discreta partecipazione al dialogo educativo e la classe ha risposto attivamente alle sollecitazioni dell’insegnante per approfondire gli argomenti trattati. Il programma sta procedendo regolarmente, sebbene alcuni alunni siano stati impegnati anche in attività extrascolastiche. I risultati raggiunti sono complessivamente buoni, appena sufficienti per alcuni e non del tutto positivi per pochi alunni. OBIETTIVI DISCIPLINARI ❑ In termini di conoscenze: conoscere la situazione presente nel mercato della enogastronomia , conoscere e saper valutare i problemi della programmazione, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro, conoscere i reparti del ristorante, i sistemi produttivi e gli impianti della cucina, il servizio per regole, avendo come riferimento sempre la ristorazione commerciale e quella industriale. La sala, i vari tipi di servizio, la psicologia di vendita, il vino e l’abbinamento con i piatti. Conoscere nuove forme di ristorazione come il catering ed il banqueting e strumenti gestionali come il marketing ed il franchising. ❑ In termini di competenze applicative: sapere adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi di ristorazione ed enogastronomiche in funzione del tipo di azienda in cui sono collocati e dalle caratteristiche della domanda e delle innovazioni . Saper agire all’interno di imprese di catering e banqueting, conoscendo le procedure di organizzazione . Saper guidare i clienti all’interno di un percorso di degustazioni valorizzando le pietanze proposte . ❑ In termini di capacità: avere capacità tecnico pratiche di base, in grado di permettere un facile inserimento nel mondo del lavoro, saper realizzare attraverso le proprie prestazioni, una sintesi concreta e di elevata qualità tra la creatività e la standardizzazione. OBIETTIVI MINIMI -Esprimersi attraverso un’appropriata terminologia -Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto a un reparto, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro e favorire la comunicazione e l’interscambio funzionale tra i membri -Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui sono collocati 54 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 CRITERI METODOLOGICI La progettazione si svilupperà con lezioni teoriche e pratiche divise in moduli ed unità didattiche le cui scansioni temporali sono indicate. La progettazione è suddivisa in modo tale da ottimizzare l’apprendimento e renderlo quindi più omogeneo possibile. La didattica sarà differenziata, al fine di poterla applicare ai casi concreti. Le lezioni saranno frontali, interattive e pratiche . Ogni singola unità didattica prevede: ✓ Obiettivi. ✓ Contenuti ✓ Metodi ✓ Materiali ✓ Strumenti di verifica ✓ Tempi. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali teoriche e pratiche , attraverso la trattazione degli argomenti e ricerche. Sono state fornite fotocopie e schemi per arricchire i contenuti. Libro di testo: Paolo Gentili - Cucina Gourmet Plus - Calderini TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONI ✓ Strumenti per la verifica formativa: le verifiche avverranno attraverso dibattito orale, test di vario genere, valutazione dei lavori di gruppo e esercitazione pratiche a tema . Tale valutazione risulterà fondamentale per l’individuazione di lacune e per l’introduzione di adeguati moduli di recupero ✓ Strumenti per la valutazione sommativa: si terrà conto del processo d’apprendimento dell’etica professionale e dell'esecuzione pratica del singolo allievo. La valutazione sarà individualizzata. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2015 Modulo 1 Il mondo dell'enogastronomia U.D.1 I grandi gastronomi del passato: 1. I grandi del passato 55 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 2. I riformatori dell?ottocento 3. I rinnovatori degli anni settanta 4. I grandi di oggi U.D.2 Gastronomia e società: 1. la gastronomia come rapporto 2. le motivazioni delle scelte gastronomiche 3. il consumo dei pasti fuori casa 4. scegliere il luogo: le guide gastronomiche U.D. 3 Il mercato enogastronomico 2. Il catering industriale 3. La ristorazione commerciale 4. Le prospettive del mercatoenogastronomico Modulo 2 La gastronomia tra tradizione ed evoluzione. (Le tendenze della gastronomia) U.D.1 La gastronomia regionale italiana 1. La cucina italiana 2. La gastronomia del Nord 3. La gastronomia del Centro 4. La gastronomia del Sud e delle Isole U.D. 2 La gastronomia nel mondo 1. la gastronomia europea 2. La gastronomia extraeuropea U.D.3 La cucina innovativa 1. La cucina di ricerca 2. Il rinnovamento in cucina Modulo 3 I prodotti e l'approvvigionamento U.D.1 I prodotti alimentari 1. I prodotti alimentari e le gamme 2. I prodotti di prima gamma: criteri di qualità 3. marchi di qualità e tutela dei prodotti tipici 4. La degustazione dei prodotti 5. I prodotti di terza gamma: i congelati e i surgelati Modulo 4 L'organizzazione della cucina e della produzione U.D.1 L'organizzazione dell'impianto di cucina 1.Le tipologie d?impianto 2.La distribuzione con legame differito 3.I nuovi modelli organizzativi 4.La cucina cook & chill 5.La cucina sottovuoto 6. La cucina d?assemblaggio 7. Criteri di scelta delle attrezzature di cucina U.D.2 L'organizzazione del lavoro di cucina 1. Per un?organizzazione razionale del lavoro 2. L?organizzazione della produzione per ?regole? 56 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 3. Programmazione della produzione e della distribuzione U.D.3 La cottura degli alimenti 1. La classificazione e le temperature 2. Cotture in un grasso 3. cotture in un liquido 4. Cotture in un umido 5. Cotture a calore secco 6. Cotture al cartoccio e in crosta 7. Cottura a microonde Modulo 5 Restaurant menagement U.D.1 Il menu e la politica dei prezzi. 1. Le funzioni del menu 2. La pianificazione del menu e dei piatti 3. La grafica del menu 4. La descrizione del menu e dei piatti 5. Menu engineering 6. I costi di cucina 7. Il prezzo di vendita U.D.2 Il banqueting e i servizi esterni 1. La definizione del servizio 2. L'organizzazione gestionale 3. L'organizzazione operativa U.D.3 Sicurezza e tutela sul lavoro 1. La normativa di riferimento 2. Le basi della prevenzione PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Modulo 3 I prodotti e l'approvvigionamento U.D.2 Approvvigionamento e gestione delle merci 1. La politica degli acquisti 2. La gestione delle merci TOTALE DELLE ORE DI LEZIONE SVOLTE N°150 su 165 57 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 L'INSEGNANTE Prof. Gaetano Ingianna TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONE TEORICHE SVOLTE N°71 TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONE PRATICHE SVOLTE N°84 ALLA DATA DEL 15 maggio 2015 L'INSEGNANTE Prof. Gaetano Ingianna ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI 58 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE : VALTER NUTINI MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CLASSE : 5 A Cucina Anno Scolastico 2014/2015 59 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO La classe in generale presenta i prerequisiti minimi per proseguire nell’apprendimento della disciplina a) OBIETTIVI GENERALI Competenze Prerequisiti motori tali da poter comprendere e mettere in atto tutte le attività previste per l’anno in corso. 1. Conoscenze Conoscere il “motore” umano e le sue qualità fisiche e neuromuscolari Conoscere le regole sportive e i fondamentali dei giochi di squadra Conoscere i principi fondamentali dell’allenamento sportivo Conoscere i gesti arbitrali principali Conoscere le specialità dell’atletica leggera Conoscere i giochi con la scacchiera. Capacità Acquisire consapevolezza della propria corporeità e delle sue potenzialità Saper utilizzare il proprio schema corporeo e motorio attraverso il consolidamento e il miglioramento delle capacità motorie e delle abilità motorie Saper utilizzare in maniera adeguata le macchine del fitness Saper eseguire autonomamente e consapevolmente un riscaldamento Saper rispettare le regole e saperle applicare Avere padronanza dei gesti tecnici fondamentali Saper lavorare in gruppo, rispettando le diversità Saper praticare una disciplina dell’atletica leggera Favorire la socializzazione e l'incontro tra alunni di diversa età. Sviluppare le capacità logiche e matematiche, di intuizione e previsione, di progettazione, di concentrazione, di memoria PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 07/05) U.D. 1 Le capacità condizionali: U.D. 2 Le capacità coordinative U.D. 3 Il fitness U.D. 4 La pallavolo U.D. 5 La pallacanestro 60 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 U.D. 6 Il badminton U.D. 7 Il tennistavolo U.D. 8 L’atletica leggera U.D.9 Il gioco degli scacchi Criteri metodologici Metodo induttivo –metodo deduttivo e misto. Strumenti e materiali didattici impiegati Piccoli e grandi attrezzi –Libro di testo. Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione Verifiche di tipo pratico in palestra ed in classe –Impegno durante la lezione nel corso dell'anno, disponibilitàa partecipare ad attivitàextracurriculari. PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 07/05) NOTE AGGIUNTIVE TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°56/ 66 AL 7 maggio 2015 L’INSEGNANTE Valter Nutini NOTE FINALI -segnalare eventuali difformitàrispetto a quanto specificato il 15 maggio TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N°…./66. ALLA DATA DEL …………. L’INSEGNANTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI 61 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected];[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE INSEGNANTE CHIARA CHINDEMI MATERIA IRC CLASSE 5 ACUC Anno Scolastico 2014/2015 62 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO Il livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina èstato piùche sufficiente per lo svolgimento regolare della programmazione. Gli allievi (il gruppo di avvalentesi IRC èdi 10 alunni su 20) hanno partecipato con interesse al dialogo educativo ponendosi come protagonisti attivi del percorso didattico. Hanno dimostrato attenzione per le questioni di attualitàanche in relazione ai contenuti del programma svolto, dando dimostrazione delle proprie abilità. In generale l'esperienza educativa e formativa èrisultata piùche soddisfacente. Il comportamento èstato corretto attestandosi sempre sul rispetto dei rispettivi ruoli e sul confronto dialettico nella ricerca di soluzioni adeguate. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULO 1 TITOLO: Etica delle relazioni INDIRIZZO: tutti TEMPI DI REALIZZAZIONE: 10 ore COMPETENZE: saper riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità. ELENCO UNITA’DIDATTICHE 1. Il rapporto con lo straniero. 2. Il razzismo. 3. La convivenza in una societàmulticulturale. MODULO 2 TITOLO: l’etica della solidarietà INDIRIZZO: tutti TEMPI DI REALIZZAZIONE: 20 ore COMPETENZE: imparare a conoscere testi religiosi funzionali ad identificare il fondamento della morale cristiana, maturando autonomia di giudizio per operare scelte etiche anche in un’ottica cristiana. ELENCO UNITA’DIDATTICHE: 1. Il rapporto dell’economia con l’etica. 2. L’economia solidale. 3. La pace. 4. La Chiesa e i diritti dell’uomo. 5.Il rapporto della politica con l’etica. OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze 63 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 Maturare comportamenti rispettosi e responsabili nella relazione con gli altri e con l’ambiente. Orientare le proprie scelte esistenziali all’interno di un progetto di vita. Conoscenze Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e l’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Riconoscere la tensione tra realtàed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale. Capacità La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica. Giustizia e pace, libertàe fraternitànelle attese dei popoli e nell’insegnamento del cristianesimo. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (ALLA DATA DEL 15/05) MODULO 1 TITOLO: Etica delle relazioni INDIRIZZO: tutti TEMPI DI REALIZZAZIONE: 18 ore COMPETENZE: saper riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità. ELENCO UNITA’DIDATTICHE 1. Il rapporto con lo straniero. 2. Il razzismo. 3. I regimi totalitaristici 4. I sistemi concentrazionari 5. L'indifferenza sociale 6. La convivenza in una societàmulticulturale MODULO 2 TITOLO: l’etica della solidarietà INDIRIZZO: tutti TEMPI DI REALIZZAZIONE: 6 ore COMPETENZE: imparare a conoscere testi religiosi funzionali ad identificare il fondamento della morale cristiana, maturando autonomia di giudizio per operare scelte etiche anche in un’ottica cristiana. ELENCO UNITA’DIDATTICHE: 1. Il rapporto dell’economia con l’etica. 64 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 2. L’economia solidale. 3. La pace. 4. La Chiesa e i diritti dell’uomo. 10.Il rapporto della politica con l’etica. Criteri metodologici I criteri metodologici sono stati la lezione frontale con la classe, l’uso di schede e articoli per favorire il dibattito e il confronto. Strumenti e materiali didattici impiegati Libro di testo. Tipologie delle verifiche e criteri di valutazione Le tipologie di verifiche sono state, sostanzialmente, le verifiche in itinere, attraverso le domande e le risposte degli studenti, la partecipazione e il dialogo educativo con l’insegnante, che hanno avuto la funzione, quasi esclusiva, di criteri per la valutazione PROGRAMMA DA SVOLGERE (DOPO IL 15/05) Il programma èstato svolto nelle sue linee fondamentali. Alcuni aspetti riguardanti il rapporto tra la politica e l’etica, l'economia solidale hanno bisogno di ulteriori approfondimenti. NOTE AGGIUNTIVE TOTALE DELLE ORE SVOLTE N°23/33. L’INSEGNANTE NOTE FINALI -segnalare eventuali difformitàrispetto a quanto specificato il 15 maggio TOTALE DELLE ORE EFFETTIVE DI LEZIONI SVOLTE N°…/… ALLA DATA DEL …………. L’INSEGNANTE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI ALBERGHIERI E DELLA PUBBLICITA' 65 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 "FRANCESCO DATINI" Via di Reggiana, 26 - PRATO Tel. 0574/63.05.11 - 0574/63.04.06 - Fax 0574/63.04.11 e-mail:[email protected] PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE GLI INSEGNANTI: Francesco Saponara MATERIA: Sala e vendita CLASSE: 5^ A cucina Anno Scolastico 2014/2015 66 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 SITUAZIONE IN INGRESSO Gli strumenti di osservazione utilizzati per la rilevazione dei livelli di partenza sono stati costituiti da colloqui basati principalmente sugli argomenti trattati nell’anno scolastico precedente e da verifiche orali sulle abilità operative e organizzative. Il livello di partenza rilevato, attraverso i primi colloqui e verifiche sulle conoscenze, si attesta su posizioni abbastanza modeste. La classe ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico modesta partecipazione alla disciplina, anche se persistono evidenti carenze espressive di alcuni alunni (DSA) e diffuse lacune a livello di contenuto per altri. Vi è stata una discreta partecipazione al dialogo educativo e la classe ha risposto attivamente alle sollecitazioni dell’insegnante per approfondire gli argomenti trattati. Il programma procede a rilento a seguito delle difficoltà riportate sopratutto dagli alunni (DSA). I risultati raggiunti sono complessivamente sufficienti. OBIETTIVI DISCIPLINARI ❑ In termini di conoscenze: conoscere la situazione presente nel mercato della ristorazione, conoscere e saper valutare i problemi della programmazione, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro, conoscere la produzione enoica nazionale. Classificazione degli alimenti e delle bevande secondo criteri di qualità. Principi di alimentazione e accostamenti enogastronomici. Caratteristiche organolettiche del vino e della birra. ❑ In termini di competenze applicative: Conoscere le mansioni del sommelier, in modo da essere in grado di organizzare un servizio dei vini per le diverse tipologie di attività ristorative. Saper procedere alla preparazione del proprio reparto di lavoro (cantina di sala e banco di degustazione), aver acquisito buone doti sensoriali in rapporto ai fattori tipici della degustazione. Conoscere le terminologie principali per distinguere le qualità e le carenze di un vino. Saper guidare i clienti all’interno di un percorso di degustazioni ed abbinamenti vinopiatto. ❑ In termini di capacità: avere capacità tecnico pratiche di base, in grado di permettere un facile inserimento nel mondo del lavoro, saper realizzare attraverso le proprie prestazioni, una sintesi concreta e di elevata qualità tra la creatività e la standardizzazione. OBIETTIVI MINIMI -Esprimersi attraverso un’appropriata terminologia -Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto a un reparto, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro e favorire la comunicazione e l’interscambio funzionale tra i membri -Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui si è collocati. 67 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 CRITERI METODOLOGICI La progettazione è suddivisa in modo tale da ottimizzare l’apprendimento e renderlo quindi più omogeneo possibile. La didattica sarà differenziata, al fine di poterla applicare ai casi concreti. Le lezioni saranno frontali, interattive e in laboratorio di cucina. Ogni singola unità didattica prevede: ✓ Obiettivi. ✓ Contenuti ✓ Metodi ✓ Materiali ✓ Strumenti di verifica ✓ Tempi. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, attraverso trattazione teorica degli argomenti e ricerca. Sono state fornite fotocopie e schemi per arricchire i contenuti. Libro di testo: A. Faracca – E.Galie , Masterlab laboratorio di servizi enogastronomici , Le Monnier scuola TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONI ✓ Strumenti per la verifica formativa: le verifiche avverranno attraverso dibattito orale, test di vario genere, prove pratiche in laboratorio di cucina, valutazione dei lavori di gruppo. Tale valutazione risulterà fondamentale per l’individuazione di lacune e per l’introduzione di adeguati moduli di recupero ✓ Strumenti per la valutazione sommativa: si terrà conto del processo d’apprendimento dell’etica professionale del singolo allievo. La valutazione sarà individualizzata. ✓ PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2015 La vite e il vino -La vite 68 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 -La fermentazione alcolica -La vinificazione -Principali pratiche di cantina -Spumante -Champagne -Conservazione dei vini -Classificazione dei vini -Vino e salute -L'etichetta del vino Degustazione e abbinamento del vino -Introduzione -Esame visivo -Esame olfattivo -Esame olfattivo -Esame gustativo -Fasi dell'analisi organolettica -Temperatura del vino -Abbinamento cibo-vino La Birra -Le caratteristiche della birra -La produzione -Classificazione e tipologie -Il servizio -I bicchieri della birra -Il servizio alla spina -Il servizio alla spina -La pulizia dell'impianto di spillatura Oltre al libro di testo gli argomenti sono stati ampliati e approfonditi tramite l'utilizzo di appunti e fotocopie tratti dai libri: Restaurant & bar manager, Emidio Galiè, Le Monnier e da “A scuola di sala-bar e vendita” Oscar Galeazzi, Hoepli ALLA DATA DEL 15 maggio 2015 69 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Sociali, Turistici Alberghieri e della Pubblicità “FRANCESCO DATINI” via di Reggiana,26 - 59100 Prato tel. 0574 630511 fax 0574630411 L'INSEGNANTE Prof. Francesco Saponara 70