3 classico - G. Veronese
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3 classico - G. Veronese
I.I.S. “G.VERONESE-G.MARCONI” Chioggia Anno scolastico 2015/2016 ESAME di STATO Classe III Liceo Classico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 Sommario Presentazione generale ............................................................................................ 3 Obiettivi formativi ................................................................................................... 3 Presentazione della classe ....................................................................................... 4 Attività e progetti .................................................................................................... 5 Laboratori ................................................................................................................ 6 Attività di recupero.................................................................................................. 6 Simulazioni di terza prova scritta ............................................................................ 7 Criteri di valutazione ............................................................................................... 7 Relazioni finali dei docenti ..................................................................................... 8 ITALIANO .......................................................................................................... 9 GRECO .............................................................................................................. 14 LATINO ............................................................................................................. 18 FILOSOFIA ....................................................................................................... 25 STORIA ............................................................................................................. 29 INGLESE ........................................................................................................... 32 MATEMATICA ............................................................................................... 36 FISICA ............................................................................................................... 40 SCIENZE ........................................................................................................... 42 STORIA DELL’ARTE ...................................................................................... 47 EDUCAZIONE FISICA .................................................................................... 53 RELIGIONE ...................................................................................................... 57 Appendice.............................................................................................................. 59 2 Presentazione generale La sezione classica del Liceo “Veronese” di Chioggia è l’unica in un Comune piuttosto popoloso (con più di 50.000 abitanti) ma decentrato geograficamente e rappresenta, dunque, un significativo arricchimento del panorama culturale di un’area piuttosto estesa, nella quale è riuscita ad inserirsi proficuamente da oltre quarant’anni. Lo sforzo che i docenti, gli alunni e le loro famiglie hanno sostenuto in tutto questo periodo è stato duplice: da una parte salvaguardare il tradizionale patrimonio del Liceo Classico che, fra l’altro, si esprime tutti gli anni nell’allestimento (adattamento del testo, ideazione e realizzazione dei costumi e della scenografia), nella messa in scena e nella rappresentazione di una opera teatrale. Inoltre, nonostante sia spesso difficile integrare l’ambito umanistico con quello scientifico, l’impegno dei docenti è stato quello di offrire agli studenti una preparazione omogenea e, per quanto possibile, completa; ne consegue che la prosecuzione degli studi degli allievi è generalmente soddisfacente ed avviene in un’ampia gamma di Facoltà universitarie. Obiettivi formativi Lo studio organico, pur nelle linee fondamentali, delle discipline dell’ambito letterario, scientifico, linguistico, storico, filosofico, artistico reciprocamente armonizzati, è orientato alla comprensione delle radici greco-latino-cristiane della civiltà europea, del senso della nostra tradizione, della sua evoluzione fino ai giorni nostri e del rapporto di continuità-alterità con la cultura contemporanea. L’attento esame degli obiettivi specifici nelle discipline di tutte le aree consente di individuare tre obiettivi essenziali nella loro duplicità culturale e formativa: 1. Crescita della consapevolezza linguistica, nella triplice valenza della lingua come strumento di elaborazione del pensiero, di comunicazione, di decodificazione della realtà ; 2. Attitudine alla contestualizzazione storica, inserita nello sviluppo diacronico delle discipline e capacità di cogliere la prospettiva di un’apertura al presente e al confronto con tradizioni culturali diverse; 3. Sviluppo dell’attenzione metodologica per le operazioni più significative della razionalità: essenzialità, riduzione della complessità e sua ricomposizione a partire dal semplice, individuazione del simile e del dissimile, traduzione sul piano poietico dell’elemento teorico. Per quanto riguarda la formazione del cittadino si ritiene l’educazione civica obiettivo trasversale, come promozione nei giovani di consapevolezza dei valori ai quali fa riferimento la Costituzione Italiana, e quindi di atteggiamenti coerenti sia nella scuola, sia fuori dalla scuola: coscienza dei diritti e dei doveri, senso di responsabilità, consapevolezza che l’affermazione personale deve armonizzarsi con la partecipazione costruttiva alla vita della comunità; osservanza delle norme e delle regole e possibilità di metterle in discussione nei modi e nei tempi legittimi; rispetto della persona, spirito di tolleranza, solidarietà verso i più deboli; 3 inserimento del pluralismo ideologico e degli spunti critici in una dialettica ordinata e costruttiva; educazione alla partecipazione a partire dalle forme proposte dalla democrazia scolastica. Si intende quindi contribuire alla formazione di una solida personalità umana e culturale; incoraggiare la partecipazione alla convivenza civile, l’attenzione al dialogo e l’apertura al confronto nella scuola e nella società, alla diversità di valori e di idee presenti in una realtà pluralistica attraverso l’affinamento dello spirito critico ed autocritico. Presentazione della classe La classe si compone di 11 alunni: 10 femmine ed 1 maschio. Si è complessivamente rivelata per tutto il triennio impegnata, attenta, disponibile al dialogo educativo, senza che siano emersi specifici problemi di tipo disciplinare. Non ha goduto di una completa continuità didattica, essendosi alternati nel corso del triennio, due docenti di Inglese, tre di Storia dell’arte, tre di Greco. Gli stimoli di cui gli alunni hanno potuto beneficiare sono risultati comunque costanti e vissuti costruttivamente e la risposta alle proposte di lavoro e di approfondimento è stata sempre collaborativa, così che anche gli studenti dotati di sensibilità o capacità meno spiccate hanno potuto giovarsi di un buon clima di lavoro. Complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi in maniera diversificata. Buona parte degli alunni ha maturato capacità di analisi e comprensione delle materie di studio e delle connessioni esistenti fra i saperi. Altri alunni hanno conseguito risultati meno brillanti pur all’interno di un diligente impegno scolastico. Il profitto è risultato mediamente distinto. 4 Configurazione della classe Anno scolastico Classe Iscritti Totale Iscritti da altre classi Promossi a giugno Sospesi nel giudizio Non promossi Note 2 2013/14 I 13 1 Alunna da Liceo 14 “Bocchi” Adria(RO) 7 5 1 Alunni trasferiti 2014/15 II 11 0 11 2015/16 III 11 0 11 10 1 0 Attività e progetti Nel corso di questo anno scolastico, sono stati realizzati i progetti e le attività seguenti: Progetto di Teatro classico 2015-2016: Alcuni alunni della classe hanno partecipato alla messa in scena della riduzione teatrale di La moglie del procuratore della scrittrice recentemente scomparsa Elena Bono, secondo una tradizione che nell'istituto dura da trent’anni. Per la realizzazione gli studenti si sono incontrati settimanalmente, per circa due ore pomeridiane, da novembre a maggio, con la prof.ssa Patrizia Aricò (regista e docente di Educazione fisica) sotto la supervisione del prof. Roberto Vianello, referente del progetto. Lo spettacolo ha permesso di portare in scena un testo che ricostruisce l’incontro-scontro tra il Cristianesimo agli albori e la visione di vita dell’élite culturale della Roma neroniana. La prima dello spettacolo, aperta alla cittadinanza, si è tenuta il 20 maggio sera presso l’Auditorium di Chioggia. Lo spettacolo è stato poi replicato per gli studenti dell’istituto il giorno successivo. Gli alunni hanno inoltre portato lo spettacolo al teatro “Momo” di Mestre il 23 maggio, nell’ambito della rassegna “Piccoli palcoscenici”. Una ulteriore rappresentazione “per gli amici” è prevista per i primi di giugno presso il locale Museo Diocesano. Progetto “Antico incanto. Suggestioni classiche nella contemporaneità tra scuola, teatro, pittura” Gli studenti della classe sono stati coinvolti in un percorso di apprendimento, che è 5 stato parte del più vasto progetto “Didattica delle Lingue e delle Letterature classiche”, un’attività di ricerca-azione cui hanno aderito molte scuole dell’intero territorio nazionale. L’attività, promossa dal Liceo “Paleocapa” di Rovigo, è stata supportata dall’USR del Veneto, che ha realizzato tecnicamente lo spazio virtuale in cui è confluita la documentazione delle scuole aderenti (<http://www.istruzioneveneto.it/DLC/>). “Antico incanto” ha cercato di coinvolgere gli studenti in un percorso di conoscenza della fortuna (Fortleben) e permanenza (Nachleben) di alcuni temi mitici nella contemporaneità, individuando alcune tappe della prima e concentrandosi su testimonianze chioggiotte recenti della seconda, nate dalla interazione tra il laboratorio teatrale del liceo e la creatività chioggiotta. L’attività è stata progettata e seguita dai proff. Roberto Vianello e Olimpia Capodanno e ha coinvolto anche l’attuale II Classico. L’aspetto artistico è stato approfondito nel corso di una lezione con proiezione di immagini tenuta dal pittore Dino Memmo il 2 aprile c.a. Il progetto è stato presentato dai docenti il 15 dicembre 2015 al Seminario di studio “Living Schools Laboratory. Buone pratiche per una nuova didattica. Il CLIL e la ricerca azione” (Rovigo, Auditorium del Liceo “Paleocapa”). La documentazione è consultabile nella sezione “Archivio docimologico/Buone pratiche” all’indirizzo sopra citato (cartelle dell’IIS Veronese-Marconi”). La Lezionerelazione (2_LEZIONE_Antico incanto.pdf) si trova in “Archivio docimologico/Buone pratiche/LEZIONI_Relazioni dei percorsi di studio/3_COMPETENZA LETTERARIA”. Alcuni allievi hanno partecipato alle Olimpiadi della Matematica, alle Olimpiadi di Italiano e al Certamen Lucretianum di Pordenone con buoni risultati Viaggi di istruzione e visite guidate: a Venezia per la mostra “Proportio artematica”; a Forlì per la mostra “Piero della Francesca”; a Falcade per una visita naturalistica; ad Asiago, al forte Campolongo (Grande Guerra); a Salò e a Gardone per la visita al “Vittoriale” e al percorso storico sulla R.S.I. Corso di primo soccorso: gli alunni hanno frequentato nell’anno un ciclo di lezioni teorico-pratiche di primo soccorso, comprensivo di esame finale e certi-ficazione. Il corso è stato tenuto dal Primario del locale Pronto Soccorso, dott. Andrea Tiozzo. Laboratori Gli allievi hanno potuto usufruire continuativamente dei laboratori di Fisica, di Informatica e multimediale di Inglese come indicato dalle relazioni delle docenti. Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte sia in orario curriculare attraverso le “pause didattiche”. 6 Simulazioni di Terza prova scritta Sono state svolte due simulazioni di Terza prova scritta utilizzando la tipologia B, quattro ore a disposizione degli alunni per lo svolgimento, quattro il numero delle materie interessate (Inglese, Scienze, Storia e Matematica, per la prima simulazione somministrata il 29/2/2016; Inglese, Scienze, Storia e Latino, per la seconda somministrata il 30/4/2016). I testi delle due simulazioni vengono forniti in Appendice. Criteri di valutazione Per quanto riguarda la valutazione del comportamento e del profitto si rinvia al Piano Triennale dell’Offerta Formativa. 7 Relazioni finali dei docenti I Docenti si riservano segnalare per iscritto prima dell’esame gli argomenti che non dovessero essere eventualmente completati. 8 ITALIANO Prof.ssa Saragenne Lanza Insegno Italiano in questa classe dal primo anno del Triennio. Gli studenti hanno dimostrato un crescente interesse per la disciplina; sono maturate, nell’arco del triennio, le capacità di approfondimento e un autonomo senso critico. Molti di loro sono fortemente motivati allo studio (alcuni di loro hanno partecipato con significativi risultati alle Olimpiadi d’Italiano e sono risultati vincitori del concorso nazionale Teen Reporters), attenti e partecipi al dialogo educativo, sensibili alle problematiche contemporanee e, talvolta, protagonisti di concrete risposte. Nell’arco del Triennio alcuni hanno saputo costruire una certa autonomia di giudizio, senso critico relativamente a temi quali il rispetto delle libertà individuali o la responsabilità in ambito di cittadinanza attiva, ma anche rispetto a tematiche di educazione linguistica e riflessione letteraria. Tali studenti hanno conseguito risultati positivi e, in qualche caso, brillanti. Un piccolo gruppo ha mantenuto, invece, un comportamento superficiale in classe ed uno studio manualistico con scarsa propensione per l’approfondimento critico. Il profitto risulta mediamente più che discreto. CONOSCENZE conoscere lo sviluppo storico della letteratura italiana (fine Ottocento e Novecento) dal punto di vista tematico, storico-culturale e del genere letterario conoscere gli autori r i testi più rappresentativi della letteratura italiana conoscere elementi di retorica e di analisi testuale (poesia e prosa) conoscere l’uso del vocabolario e dei principali orientamenti della critica letteraria conoscere gli elementi fondamentali della morfo-sintassi e del lessico COMPETENZE riconoscere, del testo letterario, lo stretto rapporto tra polisemia e ipotesi interpretative attraverso la conoscenza dei testi e degli autori più rappresentativi, individuare la prospettiva storica della letteratura saper produrre analisi testuali applicando le conoscenze acquisite attraverso il riferimento alla storicità, nelle opere del passato, confrontarsi con l’autore che le ha prodotte, con gli orizzonti di attesa, le aspettative, i valori della comunità in cui e per cui sono state scritte saper cogliere nei testi problematiche umane generali, utilizzando la letteratura anche come strumento d’indagine dell’individuo e della realtà saper leggere in modo autonomo un libro saper riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali, retoriche di un testo saper leggere autonomamente il giornale saper produrre un testo orale funzionale allo scopo in forma grammaticalmente corretta saper produrre testi scritti funzionali allo scopo in forma corretta CAPACITA’ - saper leggere, analizzare e interpretare i testi anche confrontandoli con esempi tratti dalle letterature - moderne saper operare autonomi collegamenti interdisciplinari fra i vari saperi, grazie alle conoscenze e alle competenze acquisite saper mettere in rapporto il testo con il proprio vissuto e formulare un motivato giudizio critico saper riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario saper produrre testi scritti rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive, sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici saper sostenere il discorso orale in forma fluida e corretta 9 - saper parlare di un tema, con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza argomentativa ed efficacia comunicativa METODOLOGIA Sono stati utilizzati i seguenti metodi e tecniche didattiche: metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e dell’analisi testuale studio guidato, nella forma dell’esercitazione con l’utilizzo di schede per la comprensione del testo letterario e di critica letteraria Ho lavorato privilegiando la lettura e l’analisi al testo. Laddove è stato possibile, ho cercato di procedere parallelamente al programma di Storia, Filosofia, Inglese e Storia dell’Arte in modo da fornire agli studenti un quadro abbastanza completo del rapporto esistente tra letteratura e società a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento fino alla prima metà del Novecento. Non sono tuttavia mancati momenti di approfondimento su tematiche civili e sociali come la Mafia, il rapporto informazione-potere (“Legalità e lotta alla Mafia”, conferenza organizzata dal Comune di Chioggia; “Morti da uranio impoverito”: intervista a Di Majo, Di Giannantonio e all’elicotterista Leggiero, organizzata dall’Assemblea d’Istituto del “Veronese”); intellettualipotere (intervista di E. Biagi a P.P. Pasolini, intervista ad Ungaretti e Montale); il “mestiere di scrivere” (intervista allo scrittore, regista, drammaturgo Giancarlo Marinelli, ospite del “Veronese”). MATERIALI DIDATTICI LUPERINI-CATALDI-MARCHIANI,Nuovi scrittura e l’interpretazione - Rossa, voll 5 – 6, Palumbo DANTE, Paradiso Schede critiche da altri manuali di letteratura italiana Risorse informatiche dai siti di Rai Educational, Rai Storia Monografie e opere integrali Teatro dal vivo Cinema TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifica scritta Tipologie delle prove di maturità (A, B, C, D) domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare nella risposta sugli argomenti di letteratura affrontati in classe Per la valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e raccolte nel POF. Sono state impiegate 12 ore per le interrogazioni e 25 ore per le sei verifiche scritte. Altre ore di Italiano sono state impiegate in interventi disposti dal Consiglio di Classe (Simulazione della Terza Prova) o dal Collegio Docenti (Progetto di Primo Soccorso, Corso sulla Sicurezza, Conferenza sulle malattie mentali), Assemblee di classe e di Istituto. CONTENUTI DISCIPLINARI 1. MODULO STORICO-LETTERARIO SUL POSITIVISMO, NATURALISMO FRANCESE, VERISMO ITALIANO DURANTE L’ETA’ POSTUNITARIA Introduzione storica alla seconda metà dell’Ottocento. La scienza e l’evoluzionismo, il Positivismo, il darwinismo sociale, il Naturalismo. Il Verismo: la lingua, narrativa e società. L’anima multiforme e contraddittoria del Decadentismo: della lirica (parnassianesimo, simbolismo, estetismo) e della narrativa (racconto, romanzo sperimentale, reazioni al romanzo naturalista). Caratteri della letteratura decadente e temi trattati. (ore 6) 2. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: GIOVANNI VERGA Vita e opera di un siciliano alla scoperta del continente Italia. Il fortunato incontro con L. Capuana e il “verismo” di Verga. La produzione verista: Vita dei campi, I Malavoglia, Novelle Rusticane, Mastro-don Gesualdo. Rivoluzione tematica e stilistica del Ciclo dei Vinti: l’artificio della regressione e dello straniamento. “Rosso Malpelo” e l’indagine Franchetti-Sonnino. “Libertà” e i Fatti di Bronte: confronto tra il fatto storico raccontato 10 da B. Radice e la narrazione dei fatti ad opera di Verga. Omissioni e responsabilità. Dibattito critico sul silenzio di Verga (Sciascia). Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti: daVita dei campi, “Rosso Malpelo” daI Malavoglia: “La prefazione a I Malavoglia” “L’inizio dei Malavoglia” (cap.I), “L’addio a ‘Ntoni” (cap. XV) daNovelle Rusticane, “Libertà” daMastro-don Gesualdo: “La giornata di Gesualdo” (I, cap. IV); “Morte di Gesualdo” (parte IV, cap.V) (ore 14) 3. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: GIOVANNI PASCOLI Breve introduzione al Decadentismo, Estetismo e Simbolismo. Giovinezza eformazione; la produzione matura, il simbolismo pascoliano Temi e simboli ricorrenti; la poesia delle piccole cose; caratteristiche del “fanciullino” Funzione della poesia Myricae, Canti di Castelvecchio e Poemetti Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche: daMyricae “Novembre” daMyricae “Lavandare” daMyricae “Temporale” daMyricae “X Agosto” daMyricae “L’assiuolo” daPoemetti“Italy” (versi analizzati vedi fotocopia allegata) La grande proletaria si è mossa, 1911 daIl Fanciullino, 1897, “Una poetica decadente” concetti chiave della poesia pascoliana (ore 9) 4. MODULO TEMATICO “ LA GRANDE GUERRA” Il sostegno degli intellettuali alla Grande Guerra. L’esaltazione della retorica bellicistica; non solo esaltazione vitalistica; il dovere di raccontare e testimoniare l’orrore della trincea; la scoperta della silenziosa dignità del popolo. Lettura, analisi stilistica e tematica dei seguenti brani: G. Papini, “Guerra, igiene del mondo!” G. Salvemini, “Gli interventisti democratici” R. Serra, “La guerra non cambia niente” G: Ungaretti, “Veglia” (l’Allegria) C. Rebora, “Voce di vedetta morta” (Poesie sparse) P. Jahier, “Ritratto del soldato Somacal” (Con me e con gli Alpini) (ore 4) 5. MODULO “INCONTRO CON L’OPERA” L’ALLEGRIA di Giuseppe UNGARETTI Una vita illuminata dalla poesia. La formazione intellettuale: il rapporto dialettico con le avanguardie, il rinnovamento nella tradizione. Intervista di P.P.Pasolini a Ungaretti. I temi dell’Allegria e le novità metriche e stilistiche Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche da l’Allegria, “In memoria” da l’Allegria, “C’era una volta” da l’Allegria, “Veglia” da l’Allegria, “Mattina” da l’Allegria, “Soldati” da l’Allegria, “Sono una creatura” da l’Allegria, “I fiumi” 11 da l’Allegria, “Commiato” da l’Allegria, “Girovago” da l’Allegria, “San Martino del Carso” (ore 6) 6. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: LUIGI PIRANDELLO Dal film Kaos dei fratelli Taviani, visione della parte terza del film tratto dalla novella “Dialogo con mia madre”: introduzione a Pirandello. “Una notte di Giugno caddi come una lucciola …” La crisi del Novecento: scienze umane e psicanalisi. La vita e l’opera. La visione relativistica del mondo. Rapporto con Verismo e Decadentismo. Sicilianità e prospettiva europea. Poetica e caratteri critici dell’Umorismo. Dicotomia tra vita e forma, il vitalismo. Pirandello e il multiforme uso della prosa: novelliere, romanziere e drammaturgo.Il teatro dialettale e la dissacrazione del teatro borghese. Metateatro e “teatro dei miti”. Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti: da L’Umorismo: “La differenza tra umorismo e comicità” da Il fu Mattia Pascal: “Adriano a Milano” (cap. IX), “Uno strappo al cielo di carta” (cap. XII) da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “La carriola”, “La patente”, “Tu ridi” da Uno, nessuno e centomila: libro I, cap.VI; libro VIII, cap. IV da Maschere nude: Sei personaggi in cerca d’autore: letture in Antologia Enrico IV: letture in Antologia (ore 15) 7. MODULO “INCONTRO CON L’OPERA”: LA COSCIENZA DI ZENO di Italo SVEVO Vita e formazione culturale di Svevo: Positivismo nell’opera di Svevo. Tra Decadentismo e avanguardia: il letterato e la libertà di “fraintendere” filosofi e scienziati. La coscienza di Zeno, 1923: struttura, tematiche protagonista dell’opera. Arte e psicanalisi. Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti: da La Coscienza di Zeno: “Prefazione”; “Preambolo”; “Il fumo”; “La morte di mio padre” (…Quando mi levai…); “Storia del mio matrimonio”; “La moglie e l’amante” (Nella mia vita ci furono vari periodi … come se il mio dolore fosse stato sentito da me quale solletico.); “Psico-analisi” (“La vita è una malattia sempre mortale“). (ore 10) 8. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: Eugenio MONTALE Vivere al cinque per cento: vita e opera. Originalità e tradizione: il “correlativo oggettivo”, la poesia come conoscenza in negativo,come “testimonianza”, la figura femminile. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura. Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche: da Ossi di seppia “Non chiederci la parola” da Ossi di seppia “Meriggiare pallido e assorto ” da Ossi di seppia “Falsetto” da Ossi di seppia “Spesso il male di vivere ” da Ossi di seppia “Forse un mattino andando” da Le Occasioni “Non recidere, forbice, quel volto” da Le Occasioni “La casa dei doganieri” da Le Occasioni “Nuove Stanze” da La Bufera e altro “Piccolo testamento” da Satura “ Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” da Satura “ Avevamo studiato per l’aldilà” da Farfalla di Dinard “Farfalla di Dinard”; “Sosta a Edimburgo” da Confessioni di scrittori “Una totale disarmonia con la realtà” (Interviste con sé stessi), 1951 da Sulla poesia, 1976, “E’ ancora possibile la poesia?” (ore 13, previste altre 2) 12 9. MODULO “INCONTRO CON IL CLASSICO” il Paradiso di DANTE Lettura e analisi ai canti I e VI del Paradiso. (ore 6) 10. ERRATA CORRIGE: esercizi di analisi e produzione 1. 2. 3. PRODUZIONE- Come strutturare un testo argomentativi. SAGGIO BREVE e ARTICOLO di OPINIONE: lettura della documentazione, scelta della tesi e delle argomentazioni, sintassi dell’articolo, scrittura, revisione attribuzione del titolo e della destinazione editoriale RICONOSCIMENTO- riconoscimento delle argomentazioni a partire dalla lettura di testi giornalistici REVISIONE – riflessioni critiche a partire dalle prove in classe di Italiano (ore 8) 11. LEGGO UN CLASSICO: esercizio di lettura critica Ogni studente ha letto integralmente e autonomamente due opere di autori del Novecento 13 GRECO Prof.ssa Olimpia Capodanno La mia attività in questa classe è stata svolta solo in questo anno scolastico. L’inserimento è stato nel complesso positivo, improntato a collaborazione e rispetto reciproco. Gli studenti hanno accolto con interesse le proposte didattiche e hanno seguito con una certa attenzione e partecipazione le lezioni. Il profitto finale configura una classe eterogenea, con alcuni ragazzi molto validi, con ottime competenze e abilità, un gruppo di studenti con competenze discrete e qualche studente che evidenzia ancora incertezze soprattutto allo scritto. La storia letteraria è stata studiata per percorsi modulari. Nel caso di “moduli autore”, la trattazione dell’argomento è da intendersi come “tradizionale”, ossia esaustiva del singolo scrittore, del quale sono state studiate le opere, la poetica, le vicende biografiche. L’analisi testuale ha costituito un punto fondamentale per l’elaborazione di tutte le conoscenze previste dagli obiettivi di riferimento. Anche il confronto tra testi è stato spesso adoperato e sollecitato quale occasione di comprensione delle tematiche proposte. A tal proposito, è da chiarire che, quando non specificato, i testi si intendono letti in lingua originale. I brani non presenti nei libri di testo adottati sono stati forniti agli allievi dalla docente. Per quel che riguarda la sintassi e il lavoro di traduzione del testo, si è cercato di completare le conoscenze degli allievi, facendo riferimento alle loro competenze di analisi linguistica, soprattutto in relazione al lavoro di interpretazione e di valutazione stilistica dei testi letti in lingua. Obiettivi raggiunti Gli alunni sono in grado di mettere in relazione la produzione letteraria con l’epoca di appartenenza, in riferimento agli scopi delle singole opere, alla loro veste formale ed ai rapporti che esse intrattengono con la tradizione. Sono in grado, inoltre, di operare confronti tra opere appartenenti alla medesima epoca ovvero saper operare confronti tra opere appartenenti ad epoche diverse e/o a diverse letterature. Gli alunni sono in grado di analizzare il testo letterario quale punto di partenza per l’elaborazione delle conoscenze relative alle singole opere e ai singoli autori; sono altresì in grado di leggere l’opera letteraria sul versante tematico, istituendo confronti e realizzando percorsi. Gli alunni sono in grado di analizzare i testi dal punto di vista linguistico e, in casi semplici, anche sul versante retorico. 14 Programma svolto STORIA LETTERARIA 1.ASPETTI DELLA CIVILTÀ ELLENISTICA. Ellenismo: politica, cultura e centri di diffusione del sapere. L’uomo ellenistico: filosofia, cultura e percezione dell’altro. Dalla letteratura politica alla letteratura erudita: destinatari e pubblico. 2. MODULO AUTORE. MENANDRO E LA COMMEDIA NUOVA. Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova: caratteristiche dei personaggi e delle trame. La commedia di Menandro: trame del Dyskolos degli Epitrepontes. Dyskolos: il prologo vv. 1-49, dialogo tra Gorgia e Sostrato vv. 233-381, trasformazione di Cnemone vv. 711-747, (in traduzione). Epitrepontes: il carattere, vero dio degli uomini vv. 720-755 (in traduzione). La filantropia menandrea: la novità dei personaggi e dei caratteri. Il teatro di Menandro nella cultura ellenistica: novità dei valori. 3. MODULO AUTORE. CALLIMACO E LA POESIA ELLENISTICA. Callimaco e il suo tempo: i rapporti con la corte dei Tolomei. La polemica anti-aristotelica e la poetica callimachea; dichiarazione di poetica: Aitia, fr. 1, 138 Pfeiffer (in traduzione). Gli Aitia come documento della poetica di Callimaco e la nascita della poesia alessandrina; Acontio e Cidippe: fr. 75, 1-55 Pfeiffer (in traduzione); I Giambi: genere letterario, forma e contenuti. Gli Inni: genere letterario, forma e contenuti, lettura Inno ad Artemide, vv. 1-28; 46-79 (in traduzione). L’epillio callimacheo: l’Ecale tra epos e poesia alessandrina, lettura dei frammenti 160-260 Pfeiffer (in traduzione). 4. MODULO AUTORE: TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA DEL PERIODO ELLENISTICO. Il genere bucolico e l’idillio. Il corpus teocriteo. Gli idilli bucolici: struttura amebea e alessandrinismo di Teocrito. Le Talisie e l’investitura poetica: idilli 7, 1-51 (in traduzione); il mito di Dafni: idilli 1, vv. 64-142. I mimi urbani: classificazione e contenuti. La riscrittura del mito: Ila: epistola poetica ed epillio, Idilli 13 (in traduzione). 5. MODULO AUTORE. APOLLONIO RODIO. Apollonio Rodio e Callimaco: notizie antiche e dipendenze poetiche. Il poema di Apollonio tra epos e poesia alessandrina: eziologia, struttura, estensione, lingua e formularità. I personaggi di Apollonio e la tradizione letteraria: Giasone e Medea. Le Argonautiche come documento della cultura ellenistica, struttura e modi della narrazione. Il racconto del viaggio, I, 1-22 (in traduzione); L’episodio di Ila secondo Apollonio, I, 1207-1362 (in traduzione); 15 L’innamoramento di Medea, III, 275-298 (in traduzione); La conquista del vello IV, 109-182 (in traduzione). 6. MODULO GENERE. L’EPIGRAMMA DALL’ELLENISMO ALLA PRIMA ETÀ IMPERIALE. La nascita del genere letterario e l’importanza dell’epigramma in età ellenistica. Le “scuole” dell’epigramma: tematiche dei componimenti e provenienza degli autori. La tradizione dell’epigramma: Antologia Palatina e Appendix Planudea. La struttura delle scuole epigrammatiche: Meleagro, Ant. Pal. 4,1,1-16 (in traduzione); La scuola peloponnesiaca: Anite, Ant. Pal. 7, 215; 7, 202; 9, 313; Nosside, Ant. Pal. 5,170; 6,275; Leonida, Ant. Pal. 6,205 (in traduzione). La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade: Ant. Pal. 5, 7; 12, 46; 12, 50; 5,164 (in traduzione). La scuola fenicia: Meleagro, Ant. Pal. 5, 8- 151-172 (in traduzione). 7. MODULO GENERE. LA STORIOGRAFIA DAL SECONDO ELLENISMO ALL’IMPERO. Excursus: gli storici di Alessandro e la storiografia ellenistica precedente a Polibio. Polibio: le Storie: programma, polemiche, fonti. Metodo storiografico di Polibio. Lettura e commento dei seguenti testi: Premesse e fondamento dell’opera: I,1,1-3,5 (in traduzione). La costituzione romana: VI, 11,11-14,12 (in traduzione). 8. L’ETÀ IMPERIALE. Scansioni storiche e aspetti culturali dell’età imperiale. L’importanza della retorica. L’Anonimo del Sublime: un’indagine sul potere dell’arte; lettura I, 2,7-9: la sublimità e le sue origini (in traduzione); IX, 11-15: l’Iliade e l’Odissea(in traduzione) . 9. MODULO AUTORE: PLUTARCO E IL GENERE BIOGRAFICO. L’erede di una cultura in declino. Le Vite parallele: piano dell’opera e il genere biografico. Vita di Antonio 25-27, 76-77, in traduzione. I Moralia. 10. MODULO AUTORE: LUCIANO E LA SECONDA SOFISTICA. Un autore versatile e brillante. Una produzione letteraria eterogenea: temi e contenuti. La Storia vera: il genere, temi, contenuti, I, 1-4, (in traduzione). L’elogio della mosca (in traduzione). 11. MODULO GENERE: IL ROMANZO ANTICO. Il romanzo greco: definizione del genere, cronologia ed origini. Principali opere superstiti del romanzo greco: contenuti e strutture. Longo Sofista, Dafni e Cloe, Proemio, 1-4; I, 13-14 (in traduzione). 16 12. MODULO OPERA: ELENA. Euripide e la cultura del suo tempo. La Elena: struttura e contenuti. Prologo vv. 1-67: Elena. Primo episodio (riassunto del contenuto); vv. 255-305: Elena e il Coro. Secondo episodio (riassunto del contenuto); vv. 597-645: Menelao e il messo; vv. 835-856: Elena e Menelao. Letture integrale della tragedia in traduzione. 13. MODULO GENERE-AUTORE: LA FILOSOFIA: SOCRATE TRA MITO E REALTA’ IN PLATONE Socrate e gli Ateniesi. Introduzione all’Apologia, al Critone e al Fedone. Simposio 215a-217a; 220e-222a: Alcibiade descrive Socrate (in traduzione). Apologia 20d-21e: La sapienza di Socrate; Critone 48d-49e: L’uomo giusto non può violare le leggi. Metrica Struttura e lettura del trimetro giambico. Metodi e strumenti Lettura e analisi del testo letterario, sia in lingua che in traduzione. Lezione partecipata e discussione sulle tematiche proposte nei singoli moduli. Traduzione dal greco, anche con commento stilistico e contenutistico. Laboratorio di traduzione di materiale linguistico predisposto dalla docente. Tipologie delle prove di valutazione Test con domande a risposta aperta con limitazione dello spazio consentito. Traduzione dal greco all’italiano. Simulazione II prova. Colloquio orale sulle tematiche dei singoli moduli affrontati (con commento dei testi in lingua e in traduzione). Discussione collettiva per l’accertamento delle conoscenze. Sintassi Sono stati analizzati e tradotti passi scelti dagli autori studiati in letteratura. Testi in adozione e altri materiali Rossi-Nicolai, Lezioni di letteratura greca 3, Le Monnier. Agazzi-Vilardo, Triakonta, Zanichelli; Euripide - Argenio R. (a cura di), Elena, Dante Alighieri; Platone-Balestra A. (a cura di) Il più sapiente tra gli uomini: Socrate tra mito e realtà storica in Platone, C. Signorelli Scuola. Materiale fornito dall’insegnante per approfondimenti o chiarimenti. 17 LATINO Prof. Roberto Vianello Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso. Gli alunni hanno dunque potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda metodi, sensibilità, criteri valutativi. La classe ha evidenziato un interesse apprezzabile e una partecipazione prudente ma costruttiva. Buono il clima di lavoro. Il profitto raggiunto è risultato complessivamente buono, anche se vari alunni hanno dovuto compensare con l’impegno e lo studio storico-letterario le difficoltà emerse sin dall’inizio del triennio nello sviluppo dell’abilità interpretativa e traduttiva di testi via via più complessi. Nonostante la diligenza e le attività di recupero attivate, alcuni studenti non hanno sviluppato una completa autonomia nella traduzione di testi complessi. In relazione alla programmazione sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di competenze, abilità, conoscenze. Competenza n. 1 Leggere, comprendere e tradurre testi di vario genere e diverso argomento (prevalentemente astratto-filosofico e storico-politico) Abilità specifiche Riconoscere i diversi elementi morfo-sintattici Saper cogliere il significato del lessico nei diversi contesti Saper formulare ipotesi interpretative e scegliere quella adeguata Saper rendere adeguatamente (non letteralmente) in lingua italiana il testo latino Nuclei tematici Consolidamento (o completamento) della conoscenza delle strutture linguistiche latine Varianti diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali Affinità-differenze latino/italiano e loro utilizzo nella traduzione Competenza n. 2 Confrontare linguisticamente latino e italiano Abilità specifiche Saper riconoscere somiglianze e differenze nella struttura morfologicosintattica e lessicale tra italiano e latino Nuclei tematici Analogie e false analogie con l’italiano della sede dell’accento Corrispondenze e differenze semantiche Affinità e differenze sintattiche nella proposizione e nel periodo Competenza n. 3 Conoscere i testi fondamentali, i generi, le figure dell'immaginario, le auctoritates, la permanenza del patrimonio letterario e culturale latino Abilità specifiche Sapere leggere e comprendere i testi degli autori affrontati Saperli contestualizzare sul piano storico, storico-letterario, ideologico Saper riconoscere le caratteristiche dei generi letterari Saper riconoscere le tecniche espressive degli autori (figure retoriche, stile...) 18 Nuclei tematici Prosodia e metrica latine Principali autori della letteratura latina in lingua e in traduzione Storia letteraria e culturale Permanenza di temi e figure mitiche in letteratura e arte Elementi di valutazione critica, per focalizzare i caratteri distintivi e l’impatto sulla tradizione occidentale Epica, teatro tragico e comico, prosa storica e filosofica, lirica, poesia didascalica, poesia satirica, manualistica, prosa enciclopedica... Competenza n. 4 Individuare attraverso i testi i tratti più significativi del mondo romano Abilità specifiche Individuare i riferimenti a istituzioni civili e politiche, usi, costumi, credenze... Nuclei tematici Principali istituzioni socio-politiche, usi, costumi, mentalità… Metodologia Lo studio della letteratura latina ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale, aperta agli auspicati interventi eapporti degli studenti, e si è sforzato di partire per quanto possibile dalla lettura diretta dei testi, in lingua (per quanto riguarda i c.d Classici) o in traduzione, grazie al ricorso ai libri in adozione. Per i Classici attenzione particolare ha avuto la lettura dalle Metamorfosi di Ovidio, autore che ho scelto di approfondire nell’ambito dell’attività di ricerca-azione del progetto “Didattica delle Lingue e Letterature Classiche” (dLc) cui la scuola ha aderito. I testi ovidiani sono stati proposti secondo le linee del percorso dal titolo “Antico incanto. Suggestioni classiche nella contemporaneità tra scuola, teatro, pittura” (cf. Attività e progetti). Ho proposto inoltre l’approfondimento della conoscenza dell’età Giulio-Claudia suggerendo la lettura del romanzo breve di Elena Bono La moglie del procuratore (1956), la cui riduzione teatrale è stata portata in scena da alcuni degli alunni nell’ambito del “Progetto di Teatro Classico” 2015-2016. Il consolidamento della conoscenza delle strutture linguistiche e dell’abilità interpretativa – peraltro non in tutti brillante – è stato perseguito sia mediante il ricorso alle consuete versioni, sia mediante la traduzione personale di passi dei classici ora sotto la guida dell’insegnante, ora svolta autonomamente, con successiva correzione della traduzione. Nel mese di Gennaio l'intera classe ha beneficiato di una pausa didattica finalizzata al recupero delle carenze nell'interpretazione dei testi. Tutti gli alunni sono stati impegnati sotto la guida dell'insegnante in attività di interpretazione, traduzione e riflessione sulla lingua a partire da testi di Seneca (alcuni dei quali sono poi confluiti nel presente programma). La correzione dell'interpretazione ha coinvolto direttamente gli alunni insufficienti nelle prove scritte nel primo periodo scolastico. Ho fornito gli strumenti per una scansione degli esametri ovidiani, ma non ho chiesto agli alunni di cimentarsi nella tradizionale lettura metrica. Materiali didattici G. B. CONTE – E. PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età imperiale, Le Monnier T. TOMMASETTI GUSMANO(a cura di), Antologia ovidiana, Dante Alighieri 19 B. ZANCO (a cura di) TACITO, Vita di Agricola (a cura di), Dante Alighieri M. MORTARINO-M. REALI-G. TURAZZA, Loci scriptorum. Il romanzo. Petronio e Apuleio, Loescher M. ANZANI-M. MOTTA, Latino-italiano. Versioni per il triennio, Minerva italica Fotocopie, file e filmati sul sito della scuola. Tipologie delle prove di verifica Prove scritte di traduzione Prove di comprensione dei classici studiati Verifiche orali Test oggettivi Contenuti disciplinari A- STORIA DELLA LETTERATURA LATINA L’età Giulio-Claudia La corte e gli intellettuali. Il difficile rapporto col potere. Gli scrittori e il suicidio. Declamationes e scuole di retorica (cenni) (1 ora) La poesia “minore” dell’età Giulio-Claudia (1 ora) Appendix Vergiliana Fedro: la tradizione della favola in versi e la voce degli emarginati Seneca e la scrittura dell’interiorità (6 ore) Vita e opere I Dialogi e la saggezza stoica Trattati Epistulae morales ad Lucilium: la pratica quotidiana della filosofia Divi Claudii Apocolokyntosis Tragedie. Letture in traduzione italiana: Dal De brevitate vitae: Dal De constantia sapientis: Dall’Apocolokyntosis: Dal Thyestes: “Il valore del tempo” (1, 1-3; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 27-28) “Il tempo, il bene più prezioso” (8; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 40-41) “L’inviolabilità del perfetto saggio”(5, 3-5; CONTEPIANEZZOLA, pp. 78-79) “L’esordio” (1-4,1; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 112-114 e fotocopia) “La monodia di Tieste” (vv. 920 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 128-130 Suggerita la visione di Agamemnon e Hercules Oetaeus sul sito della scuola. 20 Lucano e l’evoluzione dell’epica (2 ore) La vita, i rapporti con la corte, la morte per suicidio Il Bellum civile e il rovesciamento del modello virgiliano La guerra “più che civile” e l’intento moralistico dell’autore Un poema senza eroe: i personaggi di Cesare, Pompeo, Catone Assenza di provvidenza divina e pratiche negromantiche: il gusto dell’orrido. Letture in traduzione italiana: Da Pharsalia: “L’incantesimo di Ericto” (6, 654 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 167-169) “La profezia del soldato” (6, 776 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 170173 “L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone” (1, 183 ss.; CONTEPIANEZZOLA, pp. 175-177). Petronio e il Satyricon (5 ore) Autore e datazione Mescolanza dei generi nell’opera di Petronio Realismo, leggerezza e ironia: il viaggio attraverso le bassezze umane Giudizio etico o estetico? Letture in traduzione italiana: Dal Satyricon: “Lamento in riva al mare” (81; fotocopia) “L’ingresso di Trimalcione” (31,3 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 226-228) “Chiacchiere tra convitati” (44,1 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 231235) “A Crotone: la messa in scena di Eumolpo” (116 ss; CONTEPIANEZZOLA, pp. 221-223). Dai Flavi a Traiano Giovenale e la satira tragica (3 ore) La satira “indignata” e il rifiuto del pensiero moralistico romano I buoni costumi d’un tempo e dei municipi italici d’oggi Nuovi ricchi, liberti, orientali, donne Lo stile satirico sublime. Letture in traduzione italiana: Dalla Satira III “Umbricio parte da Roma” (fotocopia) Dalla Satira IV “All’amo dell’imperatore” (fotocopia). Plinio il vecchio e l’enciclopedismo (prevista 1 ora) Vita e morte La Naturalis historia Curiosità scientifica ed enciclopedismo. Letture in traduzione italiana: Dalla Naturalis historia “I vari tipi di bronzo corinzio” (34,8; CONTE-PIANEZZOLA, p. 310). 21 Marziale e l’epigramma (2 ore) La vita di cliens Brevità e varietà in opposizione alla pesantezza dei generi “illustri” Il realismo di uno sguardo deformante Il meccanismo dell’arguzia Volgarità varia e assenza di animosità della satira. Letture in traduzione italiana: silloge di epigrammi in fotocopia. L’età degli imperatori per adozione Il clima culturale del II secolo. Letteratura di maniera ed erudizione filologica. I segni di una religiosità inquieta. Tacito (7 ore) Vita e opere Un filo conduttore: l’analisi dei meccanismi della politica e della psicologia del potere assoluto Dialogus de oratoribus: cause della decadenza dell’oratoria De vita et moribus Iulii Agricolae: un esempio di resistenza al regime De origine et situ Germanorum: virtù dei barbari, corruzione dei Romani Le Historiae: indagine sulle cause del recente male. Gli eventi dell’anno 69 Gli Annales: alle radici prime di ogni successiva aberrazione Pathos, inconcinnitas e brevitas nello stile tacitiano. Letture in traduzione: Dalle Historiae: Dagli Annales: “Il discorso di Galba a Pisone” (1, 15-16; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 481-482) “Nerone fa uccidere Agrippina” (14, 1-10; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 471-476) “Il suicidio di Trasea Peto” (16, 34-35; CONTE-PIANEZZOLA, p. 489) Apuleio (1 ora + 3 ore previste) Vita e opere L’esponente del Platonismo medio e la demonologia L’Apològia e i rapporti con la magia Le Metamorfosi: una storia piena di storie Il romanzo misterico e di formazione. Lettura in traduzione: Dall’Apològia: Da Metamorphoses “La difesa di Apuleio” (90 s; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 528-529) “Amore e Psiche: l’inizio della favola” (4, 28 ss.; fotocopia) “Psiche respinta da Cerere e Giunone” (6, 1 ss.; CONTEPIANEZZOLA, pp. 550-552) “Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside” (11, 29-30; CONTEPIANEZZOLA, pp. 543-544). 22 La tarda età imperiale Agostino (3 ore previste) La Letteratura cristiana tra III e IV secolo (cenni) Vita di Agostino Le Confessioni: esaltazione di Dio e biografia interiore La città di Dio. Letture in traduzione: Da Confessiones, 2: Da Confessiones, 9: Da Confessiones, 11: “Il furto delle pere” (4.9 ss.; fotocopia) “L'estasi di Ostia” (10,23 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 695-696) “Il tempo” (14,17 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 697-699). B- CLASSICI LATINI (26 ORE + 2 previste, a esclusione di quelle dedicate alle attività interdisciplinari dei moduli 1 e 2 del progetto “Antico incanto”) Lettura, traduzione e commento dei seguenti testi: SENECA De vita beata, 16,1-3 Epistulae ad Lucilium, 1, 1-5 Epistulae ad Lucilium, 7, 1-4 Epistulae ad Lucilium, 70, 14-19 Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13 TACITO Agricola Annales 15 OVIDIO Metamorphoses 10 “La vera felicità consiste nella virtù” “Un possesso da non perdere” (CONTE-PIANEZZOLA, pp. 39-40) “L’immoralità della folla” (CONTE-PIANEZZOLA, pp. 8586) “Il suicidio, via per raggiungere la libertà” (CONTEPIANEZZOLA, pp. 61-62) “Anche gli schiavi sono esseri umani” (CONTEPIANEZZOLA, pp. 102-104). Proemio (1-3; ZANCO, pp. 25-34) “Discorso di Calgaco” (30-31; ZANCO, pp. 102-107) “La fine di Agricola” (42-43; ZANCO, pp. 130-135) “Il suicidio di Seneca” (62,1-63,2; CONTE-PIANEZZOLA, p. 487). “Orfeo e Euridice” (vv. 1-77) La lettura dei versi predetti è parte integrante del modulo 1.Tornare dai morti del percorso di studio “Antico incanto” (cf. infra Attività e progetti). Il modulo del percorso interdisciplinare è stato programmato come segue: a. Visione di EURIPIDE, Alcesti (scena dei vv. 357-362) sul sito del liceo (<http://www.giuseppeveronese.it/liceo/teatroclassico/alcesti_08.ht ml>) b. Lettura, traduzione e commento dei versi in programma 23 c. Riferimenti a D. BUZZATI, Poema a fumetti (di cui gli alunni hanno portato in scena lo scorso a.s. una riduzione scenica) d. Lettura suggerita di G. RABONI, Alcesti o la recita dell’esilio e. Analisi di immagini ispirate al tema, alla presenza dell’artista chioggiotto DINO MEMMO. Metamorphoses 11 “Ceìce e Alcione” (vv. 710-748) La lettura dei versi predetti è parte integrante del modulo 2. Perdere la patria del percorso di studio “Antico incanto” (cf. infra Attività e progetti). Questo secondo modulo del percorso interdisciplinare è stato finalizzato alla comprensione dell’efficacia dell’utilizzo della “intertestualità esterna” e della “enciclopedia culturale” in funzione espressiva. Il modulo è stato programmato come segue: a. Visione di L. A. SENECA, Agamennone, (scena dei vv. 412 ss.: ritorno di Euribate a Micene e descrizione della tempesta; scena dei vv. 609 ss., in patricolare 676 ss.: Cassandra e Coro delle donne troiane, con allusione al mito di Alcione) <http://www.giuseppeveronese.it/liceo/teatroclassico/agamennone_ 10.html> b. Lettura in traduzione di Metamorphoses 11, 410 ss. (antefatto, tempesta e naufragio di Ceìce, apparizione in sogno) c. Lettura, traduzione e commento dei versi in programma d. Lettura suggerita di C. RANSMAYR, Il mondo perduto e. Analisi di un’immagine ispirata al tema, alla presenza dell’artista chioggiotto DINO MEMMO. 24 FILOSOFIA Prof. Sfriso Maurizio 1 - OBIETTIVI GENERALI L'obiettivo prefissatomi nell'insegnamento della disciplina è stato formulato all'interno di una triplice prospettiva didattica: mediante l'analisi dei principali momenti e dei maggiori pensatori della tradizione filosofica, tentare a) di promuovere nell' alunno una piena assunzione del patrimonio culturale dell' Occidente per aprire un dialogo con il proprio tempo a partire, appunto, da un'eredità di problemi e di categorie senza cui ogni rapporto dialettico diventa quanto meno poco produttivo; b) di educare ad una "coscienza" filosofica, al "filosofare" come vocazione alla riflessione razionale, al senso critico, alla domanda totale di significatività che fondano un pieno esercizio della libertà personale; c) di evidenziare e di rapportare gli essenziali nodi teoretici della storia della filosofia trattata, anche attraverso riferimenti di carattere multidisciplinare e, per quanto possibile, la lettura dei testi svoltasi prevalentemente come ulteriore documentazione dei contenuti precedentemente trattati. 2 - COMPETENZE La classe ha percorso un curriculum di studi filosofici omogeneo per la continuità del docente nel corso del triennio e per lo svolgimento del programma affrontato con discreta organicità. Gli studenti, mediamente, hanno seguito con attenzione e con diligenza nello studio, evidenziando una partecipazione critica che, in taluni casi, è stata capace di arricchire e approfondire ulteriormente il grado di preparazione conseguita. Infatti da parte di un gruppo di allievi è stata manifestata la capacità di operare opportuni collegamenti individuando analogie e differenze tra autori, problemi e metodologie, pure di carattere multidisciplinare e affrontati anche diacronicamente rispetto alle tematiche teoretico-esistenziali contemporanee, per cui è possibile che in alcune “tesine” ci siano riferimenti ad autori o a contenuti non direttamente collegati al programma svolto, frutto di tentativi di approfondimento personale. Si sono notate, in qualche allievo, una certa tendenza all'apprendimento mnemonico dei contenuti e alcune difficoltà d'ordine linguistico, in particolare una certa improprietà lessicale. Infine, globalmente apprezzabile è stato l' impegno gradualmente profuso da gran parte della classe con risultati mediamente discreti e ottimi in più di qualche caso, mentre l’altra si è fatta notare per una certa discontinuità e una preparazione un po’ disorganica, raggiungendo, comunque, risultati sufficienti. 25 3 - CONTENUTI 1 - La critica al razionalismo idealistico 1 - A.Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e il rapporto critico con Kant - il mondo come Volontà – la vita tra dolore e noia e la critica all’ottimismo razionalistico dell’idealismo hegeliano - le vie della liberazione: estetica, etica, ascesi. 2 - F.Nietzsche: il problema del nazismo - la “Nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco la critica al razionalismo metafisico, alla scienza, alla storia e alla morale - la "morte di Dio" e il superuomo – il nichilismo - l'eterno ritorno - la “Volontà di potenza” - letture: La morte di Dio, pp. 174-175; Il cammello, il leone, il bambino (fotocopie); La visione e l’enigma (fotocopia). Numero di lezioni: 16 2- Il Positivismo e l'evoluzionismo 1 - A.Comte: la scienza positiva e la metafisica - la legge dei tre stadi - la classificazione delle scienze e la sociologia – la filosofia come epistemologia. 2 - C.Darwin: il contesto culturale-scientifico: Linneo, Cuvier, Lamarck, Malthus - l'origine delle specie e l’evoluzionismo biologico - l'origine dell'uomo. 3 - H.Spencer: l’Inconoscibile – la teoria generale dell’evoluzione. Numero di lezioni: 8 3 - Destra e Sinistra hegeliana e il marxismo 1 - Destra e Sinistra hegeliana e le divergenti interpretazioni della religione e della politica nella dialettica hegeliana. 2 - L.Feuerbach: l’alienazione religiosa e la critica all’hegelismo come teologia. 3 - K.Marx: critico di Hegel, di Feuerbach, degli utopisti e degli ideologi di sinistra – la critica al liberalismo politico-economico: “scissione ed alienazione” – il materialismo storicodialettico, la dittatura del proletariato, la società senza classi ed il comunismo. Numero di lezioni: 10 4 - La nascita della Psicanalisi S. Freud: la scoperta dell’inconscio, l’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità – le “topiche” – la crisi della civiltà occidentale. Numero di lezioni: 4 5 - L’Esistenzialismo e l’ermeneutica 1 - S.A.Kierkegaard: critico della "cristianità" e dell’hegelismo – “la verità è la soggettività” – l’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione e fede - gli stadi dell’esistenza: estetico, etico religioso. 2 - M.Heidegger: il senso dell’essere, l’Esserci e l’esistenza – vita inautentica come essereper-il-mondo – il circolo ermeneutico - vita autentica come essere-per-la-morte – linguaggio e poesia. 26 3 - H.Gadamer: l’ermeneutica – comprensione e pregiudizi – teoria dell’arte – storia, tradizione, linguaggio. Numero di lezioni: 14 6 -Lo spiritualismo H.Bergson: scienza e filosofia - la coscienza come “flusso” – il tempo come “durata” – materia e memoria – istinto e intelligenza, l’intuizione e la metafisica - lo “slancio vitale” e l’ “evoluzione creatrice”. Numero di lezioni: 5 7 - Filosofia del linguaggio L.Wittgenstein: il linguaggio e la rappresentazione del mondo - proposizioni atomiche e proposizioni molecolari – il neoempirismo del “Circolo di Vienna” - proposizioni tautologiche della logica - la scienza, la filosofia come “attività chiarificatrice e dissolutrice” la svolta: il linguaggio comune, i “giochi linguistici” e la filosofia come “terapia”. Numero di lezioni: 4 8 - Filosofia della scienza K.Popper: le matrici culturali - il criterio di demarcazione tra scienza e pseudo-scienza: verificabilità e falsificabilità - critica del metodo induttivo e il procedimento per “congetture e confutazioni” - scienza e verità: il fallibilismo – “Miseria dello storicismo” e “La società aperta e i suoi nemici”. Letture: Il concetto di storicismo (fotocopie); Linea di demarcazione tra democrazia e dittatura (fotocopia). Numero di lezioni: 6 9 - Filosofia della politica H.Arendt: “Le origini del totalitarismo” – “Vita activa”. Numero di Lezioni: 3 Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 70, comprese le prove di verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 98. Libro di testo adottato: G.Cambiano-M.Mori, Tempi del pensiero, vol. III, Laterza, RomaBari 2012. 4 – METODI DI INSEGNAMENTO E DI VERIFICA All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture ( il cui ruolo didattico è 27 stato solo complementare), anche se non sistematiche, di pagine dei filosofi, verifiche scritte ed orali per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali. Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con altre fonti manualistiche. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti alle disposizioni contenute nel P.T.O.F. e fatte proprie dal Dipartimento di materia e dal Consiglio di classe. 28 STORIA Prof. Sfriso Maurizio 1 - Obiettivi generali L'obiettivo postomi nell'insegnamento della Storia è stato determinato all'interno di due direzioni complementari: mediante l'analisi dei principali avvenimento storici, tentare a) di favorire nell'allievo l'assunzione critica dei fatti storici non limitati solo alle vicende politicomilitari, ma anche all'influenza dei fattori culturali, economici, religiosi e sociali per verificare nelle varie epoche l' "esistere" dell'uomo; b) di educare ad una conoscenza storica che sa valorizzare criticamente ogni età per quello che è stata nel suo contesto epocale, ma pure per quello che ancor oggi può suggerire all'uomo contemporaneo. La trattazione della storia d'Italia, che pure è rimasta il riferimento tematico fondamentale, è stata sviluppata attraverso l'organico e storiograficamente inevitabile rapporto con la storia europea e con uno sguardo al panorama mondiale. 2 - Competenze Gli alunni, mediamente, hanno dimostrato di saper mettere in sequenza temporale, logica e causale gli elementi della dimensione storica; di saper individuare e scomporre le singole componenti di un fenomeno storico preso in esame; di saper sintetizzare, schematizzare ed organizzare un discorso omogeneamente strutturato. La classe ha seguito mediamente con attenzione e, da parte di un significativo gruppo di studenti, con buon interesse e opportuno desiderio di approfondimento critico di personalità caratterizzanti un'età storica o di avvenimenti nodali all'interno del procedere storico. Da parte di alcuni allievi si sono manifestate una qualche tendenza all'apprendimento prevalentemente mnemonico ed una certa improprietà lessicale. Pertanto le finalità didattiche prepostemi appaiono complessivamente raggiunte, anche se certamente in maniera disomogenea per quel che concerne la classe nella sua globalità. Infatti complessivamente diligente è stato l’impegno nello studio che ha contribuito al raggiungimento di risultati mediamente più che discreti, ma anche ottimi in taluni studenti. 3 - Contenuti 1 – Economia, società e stati nell’età dell’imperialismo L’imperialismo nelle interpretazioni di Hobson, Lenin, Schumpeter, De Rosa; la costituzione degli imperi coloniali tra Africa ed Asia: l’espansione dell’impero britannico, la costruzione dell’impero francese, il colonialismo tedesco; la guerra russo-nipponica. La Seconda rivoluzione industriale: la rivoluzione tecnologica; nuovi materiali e sostanze, fonti energetiche; trasporti, commercio e unificazione del mercato mondiale; i nuovi metodi 29 di produzione: taylorismo e le condizioni di vita; fusioni e concentrazioni industriali; le Internazionali dei lavoratori; la “Rerum Novarum”; la questione femminile; il fenomeno migratorio. Numero di lezioni: 10 2 – L’età giolittiana La personalità ed il programma politico del Giolitti; Giolitti e i socialisti; Giolitti e i cattolici; la politica economica e la legislazione sociale; la politica estera italiana tra ‘800/’900: la guerra in Libia; l’elezioni del 1912, il “patto Gentiloni”, la crisi del sistema giolittiano ed il governo Salandra. Numero di lezioni: 6 3 – La Prima guerra mondiale Le cause e gli schieramenti internazionali contrapposti; il deterioramento della Triplice Alleanza; l’inizio del conflitto e l’illusione di una guerra breve: dalla guerra di movimento alla guerra di trincea; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’intervento in guerra degli Stati Uniti; la rivoluzione in Russia: la Russia nei primi anni del Novecento, Lenin e le “tesi di aprile”, la rivoluzione d’ottobre; la disfatta di Caporetto; il crollo degli Imperi Centrali; la Conferenza di Parigi e i trattati di pace, la Società delle Nazioni. Numero di lezioni: 10 4 – Il tormentato dopoguerra Il quadro politico internazionale, le difficoltà economiche e i fermenti sociali; l’edificazione del regime comunista in Russia: la guerra civile, la questione dei contadini, Stato e partito, la “Nuova Politica Economica”; la Repubblica di Weimar: movimenti rivoluzionari in Germania, la nuova repubblica tra tensioni politico-sociali, la questione delle riparazioni e le problematiche economiche. Numero di lezioni: 6 5 – Il Fascismo in Italia Il mito della “vittoria mutilata”; i problemi economico finanziari e i fermenti sociali del dopoguerra; la crisi dello Stato liberale, le difficoltà del sistema parlamentare e l’ ascesa dei partiti di massa; l’occupazione delle fabbriche e il governo del Giolitti; clima di violenza e debolezza dello Stato; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; dalla legge Acerbo al delitto Matteotti; la dittatura: le “leggi fascistissime”; l’organizzazione del consenso: scuola, società e cultura; politica economico-monetaria; Patti Lateranensi. Numero di lezioni: 10 6 - I terribili anni Trenta Dalla morte di Lenin allo Stalinismo in Unione Sovietica; la grande crisi del 1929 in America e il “New Deal” di Roosevelt; la fine della Repubblica di Weimar, Hitler cancelliere e la costruzione del regime nazista in Germania; la politica estera del Fascismo e la guerra d’Etiopia; la guerra di Spagna e le implicazioni internazionali; la politica imperialistica del Giappone. Numero di lezioni: 8 30 7 - La Seconda guerra mondiale Dall'annessione (Anschluss) dell'Austria al patto russo-tedesco: Molotov-Ribbentrop; l’invasione della Polonia e lo scoppio della guerra; l'attacco tedesco alla Francia; l’Italia in guerra; l’”operazione Barbarossa”; l'attacco giapponese agli Stati Uniti a Pearl Harbour e l'intervento americano; la crisi del regime fascista e l' “8 settembre” in Italia; la Resistenza in Italia e la Liberazione; lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania; le bombe atomiche e il crollo del Giappone. Numero di lezioni: 9 8 – Il nuovo ordine internazionale La Conferenza di Yalta; Superpotenze, paesi vincitori, ONU; la divisione dell’Europa; la “guerra fredda” e la divisione del mondo. Numero di lezioni: 4 9 – L’Italia 1945-1948: la nascita della Repubblica La questione istituzionale: il referendum e la Costituzione; le problematiche socioeconomico-politiche; i governi di Alcide De Gasperi; la firma del trattato di pace e il problema dei confini orientali; la rottura dell’unità tra i partiti antifascisti. Numero di lezioni: 5 Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 68 comprese le prove di verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 97. Libro di testo adottato: A.M.Banti, Il senso del tempo, vol.III, Laterza, Bari-Roma 2012. 4 - Metodi di insegnamento e di verifica All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture anche se non proprio sistematiche di documentazione storica (ciò spiega la mancanza dei riferimenti bibliografici nel presente programma), verifiche scritte ed orali e, per quanto possibile, la visione di filmati attinenti agli argomenti (“La Grande Guerra” di M.Monicelli, “Roma città aperta” di R.Rossellini), per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali. Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con altre fonti manualistiche. Per quanto riguarda i criteri di valutazione mi sono attenuto alle disposizioni contenute nel P.T.O.F. e fatte proprie dal Consiglio di classe. 31 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Susanna Mistretta Sono stati usati: LITERARY HYPERLINKS vol. A LITERARY HYPERLINKS vol. B (dal periodo Vittoriano in poi) LITERARY HYPERLINKS EXTENSION (themes 1 e 3: Women in Society and Literature; Human Rights) Manuale di grammatica ALL IN ONE GRAMMAR per eventuale revisione individuale delle principali funzioni linguistiche Principale Sito web consultato: www.sparknotes.com per le tematiche e l’ analisi delle opere letterarie. Eventuale documentazione cartacea fornita dalla docente alla classe viene indicata nei singoli paragrafi e sarà resa disponibile assieme ai testi in uso. TEMA: the female condition da EXTENSION 4 ore Woman and society in literature, gender equality, the female condition, women seen by women, campaign for women’s rights: “a Vindication of the Rights of Women” by Mary Wollstonecraft, “Shakespeare’s sister” by Virginia Woolf, Victorian women, the fatal enchantress Mary Shelley ( Literary Hyperlinks vol. A pp. 511-14) 5 ore Frankenstein, or the Modern Prometheus visione film 1995, brano del testo “what am I?” , brano “The man-made creature comes to life” fornito dalla docente TIME ZONE 5 (vol. B) 1 THE VICTORIAN AGE pp. 10-17 6 ore The age of Empire: economy and society, the growth of industrial cities, the pressure for reforms, technological innovation, the communication revolution, the cost of living, the transformation of labour, poverty and the Poor laws. 32 the Victorian ideal, a time of new ideas, (pp. 22-23) The “Angel in the House” vs the “fallen” woman, conditions of labour for women and children (da testi forniti dalla docente e ricerche degli studenti) impact of Darwin’s theories, uses and abuses of Darwin 2 Victorian Literature : The Victorian novel 2 ore A mirror of life, Early Victorian novelists Charles Dickens: 7 ore Oliver Twist (plot and features, parti di film diretto da Gareth Davies, prod. BBC 1985 “ I want some more”), Hard Times (plot and features, theory of utilitarianism, lettura di “a man of realities” e “definition of a horse” visione di parti di film diretto da Peter Barnes, prod. BBC, lettura del brano “Coketown”, fornito dalla docente). Charlotte Bronte: 5 ore Jane Eyre (plot and features, lettura brano “the madwoman in the attic”, visione di parti del film di Zeffirelli). Thomas Hardy: 5 ore Tess of the D’Ubervilles (plot and features, Hardy’s vision of the world, brano “a silent accord”, visione di parti del film di Polanski 1979) The Ruined Maid (testo fornito dalla docente) Alfred Tennyson: 2 ore The Lady of Shalott (parti del poema fornite dalla docente) Art link: the Pre-Raphaelites 2 ore (the Lady of Shalott in paintings by Waterhouse and Hunt) Robert Louis Stevenson 4 ore The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( brano del testo “Dr Jekyll’s first experiment”, plot, different perspectives, the double life). Oscar Wilde life 8 ore 33 The Picture of Dorian Gray Preface, plot, the exchange of art and life, truth and beauty, a picture within the picture, brano “I would give my soul for that!” The Importance Of Being Earnest (plot and features, brano “the shallow mask of manners”), visione commedia di Oliver Parker 2001, brano “lady Bracknell’s interview”, fornito dalla docente. George Bernard Shaw: 4 ore Pygmalion (plot and features, brano “what’s to become of me?”) TIME ZONE 6 THE AGE OF MODERNISM pp. 206-15 3 ore A time of war: WWI, total war, the Russian revolution, the cost of war and the desire for peace, steps to independence, inter-war years, mass communication and the dream factory. Modernism and the novel. War Poets ( testi forniti dalla docente) 4 ore Rupert Brooke: The Soldier Siegfried Sassoon: Base Details Suicide in the trenches Letter of protest against the British policy during WWI G. Orwell life and works 7 ore Nineteen Eighty-Four focus on the text, features and themes, Newspeak and Doublethink, documenti su vari brani forniti dalla docente Animal farm (film animazione e temi da Sparknotes) Nelle Harper Lee To kill a mockingbird 4 ore (visione del film diretto da R.Mulligan, prod. Pakula 1962. Plot, features, themes, quotations forniti dalla docente) Durante il mese di maggio si affronterà la tematica dei Diritti Umani: 34 Da EXTENSION: Human Rights 6 ore Thematic window, Sitting Bull’s speech “shall we submit?”, M.L. King’s “I have a dream”, Barak Obama’s inaugural speech as 44th president, Wole Soynka: telephone conversation ( literary hyperlinks B, pp.501-4) The United Nations, the MDGs, History of Human Rights. Da website: BIHR.org.uk (di cui sarà fornita copia cartacea) : Introduction, main articles, themes, examples Different rights – a balancing act? What is meant by limiting or restricting a right? Ricerche personali sui vari articoli Inoltre, durante le ultime lezioni, gli studenti presenteranno una tematica sociale e/o un autore contemporaneo come lezione per la classe. Verifiche e valutazioni sono state somministrate seguendo le indicazioni del Dipartimento di Lingue di questo Liceo. 35 MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Sandra Moni Ho seguito la classe in tutto il quinquennio ed ho instaurato un buon rapporto con gli allievi che si sono sempre mostrati molto disponibili ad accogliere le mie proposte. Le ore di lezione durante la settimana sono due per la matematica e due per la fisica. Il lavoro non è semplice nell'organizzazione e quindi ho puntato ai concetti di base e all'applicazione di essi negli esercizi sia in matematica che in fisica privilegiando il ragionamento rispetto ai tecnicismi di calcolo. La classe risulta essere di composizione eterogenea sia per impegno sia per capacità. Ci sono allievi che hanno raggiunto delle competenze molto buone, avendo dimostrato attitudine per la materia e impegno costante. Altri allievi, a causa di un impegno minore, hanno raggiunto livelli distinti o mediamente sufficienti, qualcuno non sempre riesce a raggiungere risultati accettabili causa di lacune pregresse e scarso impegno. Il programma di matematica affrontato quest’ultimo anno riguarda gli elementi fondamentali dell'analisi matematica con l’acquisizione di concetto di limite, di derivata e di integrale. Gli allievi hanno raggiunto competenze che permettono loro di risolvere i problemi classici dell’analisi matematica (calcolo di limiti in casi non complessi, calcolo di derivate in casi non complessi, studi di funzione relativi soprattutto a funzioni razionali, calcolo degli integrali elementari immediati, il calcolo di integrali per parti e con sostituzione è stato proposto nelle verifiche in forma facoltativa e in genere questi esercizi vengono risolti solo dagli allievi più capaci). Lo scopo principale dello studio della fisica è stato di condurre gli allievi a comprendere che i fenomeni più rappresentativi di tale materia, connessi ai problemi del mondo reale. Essi trovano spiegazione nell'uso corretto dell'indagine sperimentale, coadiuvata dall'utilizzo dei mezzi matematico - teorici. Il laboratorio è sempre stato utilizzato con cadenza settimanale e ciò ha reso la trattazione della materia più vivace e interessante. Il numero di argomenti trattati consente d'avere una buona preparazione in previsione di una carriera universitaria e una visione completa di tutti gli aspetti fondamentali delle materie studiate. Durante lo scorso anno scolastico la classe ha seguito le lezioni di approfondimento per la fisica (con anticipo del programma dell’ultimo anno riguardante l’astronomia) attraverso il progetto “Il cielo come laboratorio- edizione 2014” realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica, sezione di Astronomia dell’Università di Padova. Tre allieve (Naccari Serena, Penzo Angela e Venerucci Paola con altri allievi di altre scuole del Veneto) l’anno scorso hanno vinto la partecipazione allo stage che si è svolto a settembre di quest’ anno scolastico presso l’osservatorio di Asiago. La parte del programma di astrofisica prevista all'ultimo anno è stata svolta al quarto anno. Competenze Conoscere ed utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo proprie dell’algebra • Rappresentare fenomeni e risolvere problemi 36 • Sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base • Saper astrarre e formalizzare le conoscenze acquisite • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Abilità/Capacità • Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali logaritmiche, goniometriche. • Saper determinare la curva simmetrica di una data. • Saper determinare l’equazione di una curva traslata. • Saper operare con i limiti. • Conoscere e saper operare con le derivate delle funzioni fondamentali. • Saper determinare dominio, segno, massimi, minimi, flessi, asintoti e grafico di funzioni razionali, logaritmiche ed esponenziali per gli allievi più capaci. Saper risolvere integrali indefiniti e definiti con le formule immediate. Conoscenze e contenuti essenziali Dominio delle funzioni I limiti,teoremi sui limiti, limiti notevoli,operazioni con i limiti Teoremi sulle funzioni continue Derivate fondamentali Calcolo di derivate Massimi, minimi, flessi, asintoti. Studio di funzioni razionali, logaritmiche ed esponenziali per gli allievi più capaci. Integrale indefinito e integrale definito. Metodo didattico Il lavoro svolto è stato affrontato attraverso la lezione frontale e lo svolgimento di esercizi da parte degli allievi anche con l’ausilio di mezzi informatici. Per la fisica si è data soprattutto preminenza alla parte sperimentale di laboratorio che ha rivestito importanza fondamentale per l’acquisizione dei concetti di base della materia. Essa infatti rappresenta il punto di partenza per l’apprendimento scientifico e permette di discutere e valorizzare le capacità di ognuno. Valutazione Le valutazioni di matematica si sono basate su prove scritte e interrogazioni orali a quadrimestre. Le valutazioni di fisica, in ognuno dei due quadrimestri, si sono basate su interrogazioni orali, relazioni di laboratorio sugli esperimenti svolti e test con domande a risposta aperta. Testo di Matematica: Bergamini – Trifone – Barozzi Matematica.azzurro Vol.5 Zanichelli Editore Testo di Fisica: S.Mandolini Le parole della fisica.azzurro Vol.3 Zanichelli Editore 37 Programma svolto MATEMATICA ANALISI MATEMATICA Cap.17 Le funzioni reali di variabile reale: insieme di esistenza e calcolo di domini.(1 ora) Cap.18 I limiti La topologia della retta: intervalli e intorni, limiti: osservazioni intuitive, definizione di limite finito, infinitesimo e infinito, teorema dell’unicità del limite senza dimostrazione, teorema della permanenza del segno senza dimostrazione, teorema del confronto senza dimostrazione. (6 ore) Cap.19 Il calcolo dei limiti e le funzioni continue (senza dimostrazioni) Le operazioni sui limiti, il calcolo dei limiti e le forme indeterminate, limiti notevoli senza dimostrazione, ricerca degli asintoti (verticali e orizzontali). Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità ( I, II e III specie). Gli asintoti. (8 ore) Cap.20 La derivata di una funzione La derivata di una funzione: incrementi, rapporto incrementale, la retta tangente al grafico di una funzione. La continuità e la derivabilità (senza dimostrazione). Derivate: significato geometrico rapporto incrementale, derivata (def.), equazione della retta tangente. Calcolo della derivata di f(x)=k, f(x)=xa, f(x)=ax, f(x)=ex, f(x)= senx, f(x)= cosx, f(x)= logax senza dimostr.. Calcolo delle derivate: D[kf(x)], D[f(x)+ g(x)], D[f(x)g(x)] senza dimostr., D[f(x)/g(x)] senza dimostr., D[fa(x)] = afa-1(x)Df(x) senza dimostr., regola di derivazione funzioni composte senza dimostr., Teorema di Rolle (senza dimostrazione) e teorema De L’Hopital (senza dimostrazione)(11 ore) Cap.21 Lo studio delle funzioni Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Massimi, minimie flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Lo studio di funzione: le funzioni razionali, funzioni logaritmiche ed esponenziali. (5 ore) 38 Cap.22 Gli integrali L’integrale indefinito e sue proprietà, integrali indefiniti immediati, integrazione per sostituzione (accenni) e per parti (accenni). (5 ore) L’integrale definito (definizione), teorema fondamentale del calcolo dell'integrale (senza dimostrazione), calcolo delle aree delle superfici piane. (11 ore) Altre 8 ore sono state usate per il ripasso di tutto il programma durante il mese di maggio Sono state effettuate 16 ore aggiuntive in orario pomeridiano di cui 6 ore per svolgere un minicorso di logica matematica e altre otto per supporto e recupero. 39 FISICA COMPETENZE Saper individuare i concetti fondamentali e i principi di base che sottostanno un fenomeno fisico. • Riconoscere, in situazioni diverse, analogie e differenze inquadrando in uno stesso schema logico problematiche differenti. • Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Scegliere e gestire strumenti matematici adeguati. • Risolvere problemi inerenti le tematiche affrontate. CAPACITA'/ABILITA' Saper risolvere semplici circuiti elettrici. Conoscere il campo magnetico e le relazioni tra campo magnetico e correnti. Saper risolvere semplici problemi inerenti le tematiche affrontate. CONTENUTI Cap.1 Le cariche elettriche Fenomeni elettrici e cariche microscopiche, l'elettrizzazione per strofinio, l'elettrizzazione per contatto, l'elettrizzazione per induzione elettrostatica, la legge di Coulomb.( 4 ore) Cap.2 Il campo elettrico Il vettore campo elettrico, campo elettrico generato da cariche puntiformi, il potenziale elettrico, il flusso del campo elettrico. (4 ore) Cap.3 L'elettrostatica L'equilibrio elettrostatico conduttori in equilibrio elettrostatico, la capacità elettrica, i condensatori (3 ore) Cap.4 La corrente elettrica La pila di Volta, la cella voltaica, la corrente elettrica, conduzione elettrica nei solidi, conduzione elettrica nei liquidi. (5 ore) Cap.5 I circuiti elettricità La forza elettromotrice, la resistenza elettrica, la prima legge di Ohm, la seconda legge di Ohm, i circuiti elettrici, resistenze in serie e in parallelo, la potenza elettrica. (4 ore) Cap. 6 Il campo magnetico Il magnetismo (primi fenomeni), effetti magnetici dell'elettricità (legge di Biot-Savart), cariche elettriche in movimento (la forza di Lorentz), il campo magnetico nella materia. (3 ore) Cap.7 L'induzione elettromagnetica Effetti elettrici del magnetismo, campi magnetici variabili e correnti elettriche, magneti in movimento e correnti elettriche, la legge di Lenz, la forza elettromotrice indotta, la legge di Faraday - Neumann, la corrente alternata, il campo magnetico terrestre, la bussola, il paleomagnetismo.( 4 ore) 40 Cap.8 Le onde elettromagnetiche Le equazioni di Maxwell. (3 ore) Esperimenti eseguiti: esperimenti di elettrostatica sui fenomeni fondamentali di elettrizzazione: scarica dalle punte ed elettrizzazione di vari corpi costruzione di semplici circuiti elettrici: la legge di Ohm, circuiti in serie e parallelo elettrolisi: pila di Volta e voltametro di Hoffman esperimenti sui fenomeni fondamentali del magnetismo e visualizzazione linee di forza di un campo magnetico: campo magnetico terrestre esperimenti sull'induzione elettromagnetica: effetto magnetico della corrente elettrica, correnti indotte. Ore dedicate agli esperimenti (8 ore) Ore dedicate al ripasso finale ( 6 ore) 41 SCIENZE Prof.ssa Cristina Friso Presentazione Ho lavorato in questi cinque anni sempre in un clima sereno. La classe ha seguito le proposte dell'insegnante con impegno e interesse anche se nel complesso non c'è mai stata un'assidua partecipazione. Ci sono studenti che hanno conseguito risultati discreti e in qualche caso ottimi,ma vi sono alcuni che hanno lavorato in maniera discontinua conseguendo risultati prossimi alla sufficienza. Complessivamente il giudizio è soddisfacente. La programmazione ha seguito gli obiettivi della riforma, la materia è iniziata in prima con un percorso che ha visto il susseguirsi in cinque anni di tre discipline, in IV ginnasio chimica e scienze della terra in V ginnasio chimica e biologia in I classico chimica e biologia in II classico chimica e biologia in III classico chimica, scienze della terra, biochimica e le biotecnologie. Si è cercato di raggiungere in ambito scientifico le seguenti competenze * capacità e disponibilità di usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda * saper identificare le problematiche, traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. * comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. Nell'ambito della programmazione si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi didattici : chimica e biologia si sono intrecciate nella biochimica relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico. in scienze della terra sono stati studiati i modelli della tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni . Il numero di ore settimanali nei cinque anni è stato di due. Il programma da svolgere per raggiungere gli obiettivi proposti è stato molto impegnativo, ma nei vari anni sono stati fatte delle scelte nei temi da trattare, argomenti fondamentali, nuclei di base della chimica, biologia e scienze della terra, per garantire il raggiungimento delle competenze in ambito scientifico e anche una preparazione completa per quei studenti che vorranno affrontare test universitari ad indirizzo scientifico. Gli argomenti, per la maggior parte, sono stati trattati in maniera sintetica, analizzando i concetti principali, senza approfondire gli aspetti fisici e matematici . La lezione è stata tipicamente frontale, secondo un metodo di tipo comunicativopartecipativo, stimolando continuamente gli alunni con domande atte a far emergere le conoscenze pregresse, i saperi naturali, favorendo così il controllo della comprensione attraverso continui feed- back. Fondamentale è stato il libro di testo, integrato da appunti di lezione e visione di ppt. Nei libri di testo ( Dal Carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie con tettonica + Chimica per noi ), sono indicati i paragrafi svolti e sbarrati 42 quelli non fatti. La lezione quasi sempre è stata preceduta da una ripresa dell’argomento precedente attraverso gli interrogativi e le richieste di spiegazione da parte degli allievi. Il programma ha subito un rallentamento per le diverse ore perse per varie attività :uscite didattiche,partecipazione ad incontri, convegni , spettacoli teatrali, orientamento e così l'ultimo argomento previsto, le biotecnologie, non si è potuto trattare. All'inizio dell'anno ho concluso degli argomenti di chimica che in quarta non erano stati svolti ma fondamentali per sviluppare le tematiche previste nel quinto anno. Sono state dedicate più ore per due argomenti ( acidi-basi-PH e elettrochimica ) dal momento che sono stati fatti anche una serie di esercizi, molto semplici con l'applicazione delle regole. Un momento importante del “ far scienza “ è stata in questi anni l‘attività laboratoriale attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali svolte in laboratorio, ma anche con l’utilizzo di filmati, simulazioni. Quest'anno sono state svolte delle attività soprattutto per quanto riguarda la parte di chimica. Per quanto riguarda i parametri di valutazione per le prove scritte e le prove orali si rimanda alla griglia del dipartimento di scienze. UNITA' DIDATTICA CHIMICA La cinetica chimica ore 2 COMPETENZE E TRAGUARDI - la cinetica chimica, - i fattori che influenzano la velocità di una reazione - la teoria delle collisioni - il ruolo dei catalizzatori Attività laboratoriale Determinazione della velocità di una reazione al variare della concentrazione dei reagenti, della temperatura e in presenza di un catalizzatore Gli equilibri chimici ore 2 - l'equilibrio chimico, - la legge dell'azione di massa - la costante di equilibrio, - il principio di Le Chatelier Acidi e basi ore 11 - interpretare l’equazione cinetica di una reazione - illustrare il ruolo dei fattori che determinano la velocità di reazione - distinguere fra energia di reazione ed energia di attivazione - interpretare il grafico del profilo energetico di una reazione esotermica - interpretare i grafici velocità e tempo - comprendere il significato della Keq - applicare la legge dell'azione di massa - scrivere l'espressione della costante di equilibrio di una reazione data - acquisire il significato concettuale del principio di Le Chatelier - valutare gli effetti sull’equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Chatelier - riconoscere il carattere endo/esotermico di una reazione nota la dipendenza di Keq dalla temperatura - classificare correttamente una sostanza come acido/base di Arrhenius, Bronsted – Lowry, Lewis - teoria di Arrhenius, 43 -teoria di Bronsted e Lowry, -la teoria di Lewis - l'autoprotolisi dell'acqua, - il PH ed esercizi - la costante acida e basica, - idrolisi salina ed esercizi, - le soluzioni tampone ed esercizi, - le titolazioni ed esercizi - identificare le coppie coniugate di una reazione acido-base secondo Bronsted – Lowry - individuare il pH di una soluzione - comprendere i meccanismi dell’idrolisi salina e calcolare il PH - assegnare il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-] - calcolare il pH di soluzioni di acidi/basi forti e deboli o di soluzioni tampone - applicare la relazione MAVA =MBVB e determinare, in base ai dati, il titolo di una soluzione Attività laboratoriale - titolazioni acido – base, - misura del PH, preparazione di una soluzione tampone - determinazione dell'acidità del latte Elettrochimica - riconoscere in una reazione di ossido – riduzione ore 11 l’agente che si ossida e quello che si riduce - il numero di ossidazione - bilanciare le equazioni redox in forma molecolare - le reazioni redox - stabilire confronti fra le celle galvaniche e le celle - bilanciamento reazioni redox in elettrolitiche forma molecolare - spiegare il funzionamento della pila di Daniell - reazioni di dismutazione - descrivere una cella galvanica - la pila di Daniell - rappresentare una data pila mediante - la forza elettromotrice il corrispondente diagramma di cella - la spontaneità di una reazione - illustrare il funzionamento di una cella elettrolitica - elettrolisi di NaCl fuso - illustrare il processo elettrolitico nel caso del - elettrolisi dell'acqua cloruro di sodio fuso, del cloruro di sodio in - elettrolisi di soluzioni acquose soluzione acquosa, e dell'acqua - esercizi sulle pile e sill'elettrolisi Attività laboratoriale - Pila Daniell - elettrolisi in soluzione acquosa dello ioduro di potassio - albero dei metalli BIOCHIMICA Le biomolecole - riconoscere la varietà e la complessità ore 3 delle molecole biologiche Cenni sulla struttura e caratteristiche di - riconoscere l'importanza delle biomolecole carboidrati, lipidi, proteine. dal punto di vista energetico e dell'organizzazione dei processi energetici negli organismi Metabolismo energetico - analizzare e descrivere le principali vie metaboliche ore 8 - riconoscere i processi anabolici e catabolici - anabolismo e catabolismo -descrivere le reazioni di ossidazione e riduzione dei - reazioni esoergoniche ed endoergoniche. coenzimi - le vie metaboliche. - illustrare le tappe principali del ciclo di Krebs - l' ATP : principale fonte di energia. - l'importanza dell'insulina e glucagone nel controllo - i coenzimi e la regolazione dei processi della glicemia metabolici. - distinguere la funzionalità delle varie cellule - il metabolismo dei carboidrati. sul metabolismo dei glucidi 44 - la glicolisi in sintesi e fase di preparazione. - saper descrivere la catena respiratoria e il processo - fermentazione lattica e alcolica. di fosforilazione ossidativa - la gluconeogenesi,glicogenosintesi e glicogenolisi. - metabolismo lipidi e le lipoproteine. - la beta ossidazione degli acidi grassi. - metabolismo degli amminoacidi. - transaminazione e deaminazione ossidativa. - metabolismo terminale. - decarbossilazione ossidativa acido piruvico. - ciclo di Krebs e catena respiratoria. - fosforilazione ossidativa. - fotosintesi cenni. - il controllo della glicemia e il metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo SCIENZE DELLA TERRA La dinamica interna della terra - evidenziare le differenze tra crosta continentale ore 1 e oceanica - la struttura interna della terra - descrivere le zone di discontinuità - la crosta - formulare il principio dell'isostasia e analizzare - il mantello i processi della compensazione isostatica - il nucleo - le zone di discontinuità - l'isostasia - comunicare le caratteristiche del campo magnetico, Il campo magnetico terrestre la sua origine e le sue variazioni ore 2 - saper descrivere la magnetizzazione permanente - la geodinamo delle rocce e l'importanza dello studio del - il paleomagnetismo paleomagnetismo - inversioni del campo magnetico - magnetizzazione delle lave * L'espansione dei fondali oceanici - enunciare e valutare l'ipotesi della deriva ore 4 dei continenti attraverso le varie prove - la deriva dei continenti - enunciare e spiegare la teoria dell'espansione - le prove di Wegener dei fondali oceanici - lo studio dei fondali oceanici - confrontare le prove con la teoria di Hess - le dorsali - descrivere la struttura generale delle - la teoria di Hess dorsali oceaniche - le prove della teoria di Hess - le anomalie magnetiche - confrontare la distribuzione dei vulcani, * La tettonica delle placche dei terremoti e delle catene montuose in relazione alla ore 4 teoria della tettonica - le placche litosferiche - confrontare le caratteristiche dei diversi tipi - i margini delle placche di margini - i margini divergenti - spiegare la causa dei punti caldi e dei pennacchi - i margini convergenti - interpretare i moti convettivi del mantello e le forze - sistema arco-fossa che fanno muovere le placche - margini trascorrenti - confrontare l'origine dell'Himalaja con - orogenesi l'origine delle Ande 45 - moti convettivi e punti caldi - origine geologica dell'Italia ( appunti ) - descrivere l'origine delle Alpi e degli Appennini Si prevede di svolgere gli ultimi due argomenti * entro la fine dell'anno per un totale di 8 ore. Sarà cura della sottoscritta informare nel caso in cui gli argomenti non venissero svolti 46 STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Federica Bordone PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha dimostrato fin dal principio buone competenze acquisite durante i due anni precedenti di studio della disciplina. Alcuni alunni hanno dimostrato costante interesse e discreta partecipazione durante le lezioni, intervenendo al dialogo educativo e acquisendo buone capacità di analisi. Per altri la partecipazione è stata saltuaria e talvolta selettiva, pur conseguendo risultati più che soddisfacenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione iniziale sono stati complessivamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Analizzare un’opera d’arte (pittura, scultura, architettura) secondo i suoi caratteri formali e di rappresentazione, i suoi materiali e le tecniche utilizzate. Collocare correttamente opere d’arte, artisti e movimenti studiati nel loro contesto storico, culturale e sociale. Confrontare e creare collegamenti tra opere, autori e movimenti contemporanei o di epoche e culture differenti, cogliendone gli aspetti di continuità e di novità. CONOSCENZE: Conoscere le principali caratteristiche delle diverse espressioni artistiche (pittura, scultura, architettura) dal Neoclassicismo all’Informale attraverso il lessico specifico della disciplina. Conoscere il rapporto esistente tra le opere d’arte, il contesto storico e geografico in cui sono state prodotte e i loro legami con altri ambiti culturali. CAPACITA: Analizzare opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati. Riconoscere e saper spiegare aspetti iconografici e simbolici, caratteri stilistici, funzioni, materiali e tecniche utilizzate. Saper confrontare e creare collegamenti tra opere, autori e movimenti contemporanei tra loro o di epoche e culture differenti. PROGRAMMA SVOLTO Il Neoclassicismo Antonio Canova - Monumento funerario di Maria Cristina d'Austria - Amore e Psiche Jacques-Louis David - Il giuramento degli Orazi - La morte di Marat Francisco Goya - Fucilazione del 3 maggio 1808 - Maja desnuda - Maja vestida Il Romanticismo J. M. William Turner - Pioggia, vapore, velocità Caspar David Friedrich 47 - Abbazia nel querceto - Viandante sul mare di nebbia Théodore Géricault - La zattera della Medusa Eugène Delacroix - La Libertà guida il popolo Francesco Hayez - Il bacio Il Realismo Gustave Courbet - Funerale a Ornans - L’atelier del pittore I Macchiaioli Giovanni Fattori - La rotonda di Palmieri - In vedetta - Bovi al carro L’Impressionismo La nascita della fotografia Edouard Manet - Colazione sull’erba - Olympia - Bar aux Folies-Bergère Claude Monet - Impressione, sole nascente - La Grenouillère - La Cattedrale di Rouen - Ninfee Edgar Degas - Lezione di danza - L’assenzio - La tinozza Pierre-Auguste Renoir - Bal au Mulin de la Galette Auguste Rodin - Il pensatore Il post-Impressionismo Georges Seurat - Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte - Bagnanti ad Asnières Henri de Toulouse-Laurec - La toilette - Al promenoir del Moulin Rouge Paul Cézanne - La casa dell'impiccato - Due giocatori di carte - Natura morta con mele ed arance - La montagna Saint-Victoire - Le grandi bagnanti Vincent Van Gogh - Mangiatori di patate - Vaso di girasoli 48 - La camera di Vincent ad Arles - Autoritratto - Notte stellata - La chiesa di Auvers Paul Gaugin - La visione dopo il sermone - Mana tupapau (Lo spirito dei morti veglia) - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Simbolismo Gustav Moreau - Orfeo Arnold Böcklin - L’isola dei morti Henri Rousseau - La zingara addormenta - L'incantatrice di serpenti Edvard Munch - Il fregio della vita - Pubertà - Sera sul viale Karl Johan - Il grido Il Divisionismo Giovanni Segantini - Ave Maria a trasbordo - Le due madri - Le cattive madri Angelo Morbelli - In risaia - Il Natale dei rimasti Pelizza Da Volpedo - Il Quarto Stato Art Nouveau Victor Horta - Casa Tassel Hector Guimard - Stazione metropolitana Dauphine Modernismo catalano Antoni Gaudì - Casa Battlò - Casa Milà - Sagrada Familia Secessionismo viennese Joseph Maria Olbrich - Palazzo della Secessione Otto Wagner - Stazione metropolitana a Karlplatz Gustav Klimt - Giuditta I - Giuditta II - Il Fregio di Beethoven - Le tre età della donna - Il bacio 49 Le Avanguardie storiche: Espressionismo francese: Fauvismo Henri Matisse - Lusso calma e voluttà - Gioia di vivere - La danza - La stanza rossa Espressionismo tedesco: Die Brücke Ernst Ludwig Kirchner - Marcella - Nollendorfplatz - Cinque donne nella strada Il Cubismo Pablo Picasso - Famiglia di saltimbanchi - La vita - Les demoiselles d'Avignon - Ritratto di Ambroise Vollard - Natura morta con sedia impagliata - Guernica George Braque - Brocca e violino Robert Delauny - Tour Eiffel Il Futurismo Umberto Boccioni - La città che sale - Stati d'animo II. Gli adii - Forme uniche di continuità nello spazio Giacomo Balla - Bambina che corre sul balcone - Dinamismo di un cane al guinzaglio L’Astrattismo Vasiliij Kandinskij - Paesaggio con chiesa - Composizione VIII Neoplasticismo e De Stijl Piet Mondrian - L’albero rosso - Composizione n.10 - Composizione C, rosso, giallo e blu Il Dadaismo Marcel Duchamp - Fontana - Ruota di bicicletta Man Ray - Le violon d’Ingres Il Surrealismo Max Ernst - La vestizione della sposa René Magritte - L’uso della parola 50 - L’impero della luce Salvador Dalì - La persistenza della memoria - Sogno causato dal volo di un’ape - Venere di Milo a cassetti Juan Mirò - Il carnevale di Arlecchino La pittura metafisica Giorgio De Chirico - Canto d’amore - Le muse inquietanti Il Razionalismo in architettura Le Corbusier - Villa Savoye - Cappella di Nôtre-Dame du Haut Frank Lloyd Wright - Casa sulla cascata - The Solomon R. Guggenheim Museum Arte informale in America Jackson Pollock - Alchimia Mark Rothko - Multiform Arte informale in Italia Alberto Burri - Cretto Lucio Fontana - Concetto spaziale Pop-Art Andy Warhol - Barattolo di Campbell’s Soup - Marilyn - Sedia elettrica CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il processo di apprendimento è stato oggetto di continua verifica in termini di attenzione e di partecipazione al dialogo educativo. Il livello di apprendimento è stato monitorato con verifiche periodiche, orali e scritte sugli argomenti trattati e approfonditi. Per la valutazione si sono tenuti presente i seguenti criteri: a) Conoscenza e correttezza espositiva dei contenuti b) Proprietà del linguaggio specifico della disciplina c) Sintesi e rielaborazione personale Per la valutazione al termine di ogni periodo, si è tenuto conto oltre che del profitto, dell’impegno e della partecipazione. METODOLOGIE Lezione dialogata, supportata dalla proiezione delle immagini tramite presentazioni e brevi video didattici inerenti agli argomenti affrontati. Analisi comparata dell’opera d’arte. Visite a due mostre temporanee Proportio e Piero della Francesca. Indagine su un mito, per fare esperienza diretta con l’opera d’arte. 51 STRUMENTI Il libro di testo in adozione N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le Storie dell’Arte vol. 3, Ed. Hoepli, il quaderno degli appunti, la proiezione simultanea delle immagini. Per gli approfondimenti: cataloghi d’arte, siti internet e video di didattica dell’arte. SPAZI L’aula di classe e l’aula multimediale. Palazzo Fortuny a Venezia in occasione della mostra Proportio; i Musei di San Domenico a Forlì in occasione della mostra Piero della Francesca. Indagine su un mito. 52 SCIENZE MOTORIE prof. ssa Aricò C. Patrizia Lo studio sul movimento è stato inteso come capacità di puro comportamento umano logico, veloce, libero, naturale fluido, con innesti di ricerche tecniche del gesto come di ricerca musicale. Tutto ciò si è sviluppato in numerosi gesti legati tra loro da teatralità, eleganza e particolarità di movimento, reso molto complicato, ma al tempo stesso ha permesso all’allievo di conoscere il suo corpo e di parlare tramite il suo movimento. Il training ha avuto lo scopo di trovare chiarezza e ricchezza nel movimento e nel dominio delle proprie energie. Inoltre lo studio è stato concentrato in un’esplorazione anche della bio-meccanica e della sensazione per capire, riscoprire, provare fantasticare con le strutture del proprio corpo: ossa, muscoli e articolazioni. Sono state affrontate ed analizzate tutte quelle problematiche anatomiche e fisiologiche dell’allievo attraverso confronti non solo con l’insegnante ma anche con i propri compagni; ciò ha avuto il solo scopo di eliminare i propri dubbi e incertezze e vivere il movimento come un momento di comunicazione. Il corpo, linguaggio di comunicazione universale, tutti i giorni si incontra con sé e con il corpo dell’altro. E’ un dialogo in cui ognuno porta la propria storia. Il lavoro svolto con la classe non ha richiesto nessuna abilità particolare: solo la voglia di mettersi in gioco per sperimentare modi nuovi di stare in contatto con se stessi e con il gruppo. Si è lavorato sullo spazio, sul movimento e sulla relazione spazio/movimento: ma fondamentali sono state attenzione e concentrazione. In questo percorso occorre acquisire sul campo consapevolezza del proprio corpo, avere ben chiari limiti e risorse attraverso un lavoro graduale e articolato. Padroneggiare gli strumenti della performance vuol dire avere sperimentato la pazienza, l’attesa del risultato, la capacità di controllo di sé. Ogni soggetto deve sentire che il contenuto delle attività cui partecipa , gli appartiene o, comunque gli può appartenere, se ne può appropriare attraverso l’iter didattico proposto e sostenuto dall’insegnante. Lo studio del movimento, ogni volta che è stato possibile, è stato laboratorio dei quadri concettuali e teorici presentati. L’applicazione motoria è divenuta, quindi come un insostituibile momento di sperimentazione in prima persona degli apprendimenti legati ai linguaggi della performance. Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Contenuti Disciplinari e Tempi di Realizzazione L’uomo è stato ed è da sempre oggetto di studi sia nel campo scientifico che nell’ambito culturale ed artistico. Con il nostro lavoro non si vuole avere la pretesa di aggiungere una trattazione totalmente originale, ma si è cercato semplicemente di fare un po’ di chiarezza sul nodo in cui si intrecciano e si intersecano diversi saperi accomunati dallo stesso oggetto soggetto: l’uomo. Più specificamente il taglio di questo lavoro ha avuto due capisaldi: il corpo e l’azione, intesi come aspetti fondativi definitori e coessenziali della natura umana. Questo taglio argomentativo ha la funzione di far emergere, in correlazione all’unità 53 dell’uomo, la possibile unità delle forme di conoscenza che attorno all’uomo gravitano.Il termine azione può sembrare che rimandi semplicemente a quello di “movimento” il quale appare chiaro è precisato nel suo significato appena lo si pronuncia o lo si trova scritto da qualche parte. Le accezioni sono molte, da quella più propria e ristretta a quelle più estese. Sempre, con movimento, si intende un graduale passaggio da una condizione ad un’altra. Il movimento, nell’accezione più consueta, è in sostanza un processo di natura evolutiva. Attività motoria come linguaggio Il movimento è uno dei linguaggi attraverso il quale l'uomo esprime il suo mondo interiore ed entra in rapporto con gli altri. Tale linguaggio deve essere utilizzato nella scuola, accanto ai linguaggi verbali e visuali, per consentire all'alunno l'esplorazione e la valorizzazione di tutti i mezzi di espressione ed interrelazione. In questo senso saranno perseguiti tutti i tentativi validi allo scopo di far rappresentare, attraverso la ricerca di movimenti naturali, sensazioni, sentimenti, immagini ed idee, sia a livello individuale, che di gruppo. Attività pratico-laboratoriale di gruppo. 10 ore Il metodo: riscaldamento, percezione spazio-temporale, temi d’improvvisazione, lavoro sul corpo, l’oggetto, la voce. Esercizi per la presa di coscienza del corpo e delle sue possibilità espressive (respirazione, coordinamento e dissociazione, equilibrio, contrazione e rilassamento, uso teatrale dello spazio, equilibrio del palcoscenico, coro greco, ecc.); Educazione e controllo muscolare e vocale; Comunicazione verbale e non verbale; Improvvisazione singola e collettiva con e senza musica; Composizione di sequenze in gruppo; Utilizzo dello spazio in ogni dimensione; Narrazione di una storia con il corpo; Storia, azione - processo, composizione. Tecnica della voce e regole fonetiche: Esercizi di respirazione per un corretto uso del diaframma; Ginnastica labiale ed esercitazioni vocali per una buona articolazione; Regole fonetiche; Esercizi di modulazione del tono della voce; Uso dei risonatori fisiologici; Colorazione delle parole; Il tema : pluralità di linguaggi 15 ore Sensibilizzazione musicale Lavoro sulla voce, voce e movimento 54 La ricerca gestuale come strumento e metodo per la biografia 10 ore Obiettivo e ordine metodologico Sono state prese in esame le seguenti metodologie: Stanislavskij, (primi fondamenti del Sistema). Mejerchol’d, ( Biomeccanica ) Anatomia funzionale, saper distinguere e differenziare le varie parti del corpo umano; 8 ore Contenuti: anatomia funzionale applicata al movimento: Apparato cardiocircolatorio: La circolazione sanguigna Il cuore Il ciclo cardiaco Il sangue Alterazioni e traumi dell'apparato cardiocircolatorio Apparato respiratorio : Gli organi della respirazione Come si svolge la respirazione Il centro respiratorio Alterazioni e traumi dell'apparato respiratorio Corso di Primo soccorso tenuto dai medici e primario del Pronto soccorso dell'ospedale di Chioggia. Contenuti: Allarme ed organizzazione dei soccorsi Rianimazione di base nell'adulto e nel lattante ( BLS) Ferite Ustioni Annegamento Soffocamento da corpo estraneo Asma bronchiale Colpo di sole e colpo di calore Emorragie esterne Perdita di coscienza Materiale Didattico Fotocopie materiale integrativo fornito dall’insegnante, con relativa bibliografia di riferimento. Dott. Andrea Tiozzo, Nozioni di Primo Soccorso, Regione Veneto 55 12 ore Metodologie Il lavoro svolto è stato prevalentemente di gruppo sia nello sviluppo della parte teorica che pratica. E’ stato privilegiato il metodo laboratoriale. Il dato esperenziale è stato elemento portante dello sviluppo della trattazione. Prove Di Verifica su nozioni teoriche di primo soccorso; inoltre tenuto conto che il corpo delle scienze motorie è, e deve rimanere un corpo soggetto, protagonista e attore delle proprie esperienze, si è tenuto conto del percorso pratico relativo al laboratorio di movimento. 56 RELIGIONE CATTOLICA Prof. Fabio Marangon PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale buoni. In qualche caso è stata più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti riguardo agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto. La classe è stata disponibile ad approfondimenti con lavori personali su tematiche individuate dall'insegnante con buoni risultati. ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA. Lo sfondo del lavoro svolto è stato costituito dall’etica cattolica e dalla Dottrina Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare competenze relative a: 1 - l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente; 2 - gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; 3 - la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie convinzioni ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e di rispetto. METODOLOGIA ADOTTATA. Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una riflessione stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti e dall'analisi della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la disamina di temi che riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di approfondimento personale di singoli temi specifici come avvio della discussione in classe. VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; 5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 20002001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono - ottimo 57 LIBRO DI TESTO E RISORSE Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di altri strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati. TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 27 ore di lezione) Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo,il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; la misericordia come nome di Dio; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici. Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli Ebrei; i cattolici e la politica. Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i rischi del fondamentalismo religioso; “non rubare”e la questione dei poveri; “non dire falsa testimonianza” e la questione della verità nei rapporti interpersonali; “non commettere adulterio” e il senso del matrimonio cattolico come Sacramento. La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta per l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione, oltre vecchi e nuovi razzismi; l’economia, la povertà, l'immigrazione; il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la sensibilità ecologica e la cura dell'ambiente; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i malati; l'etica nei mass media; l'obiezione di coscienza ed il servizio civile. 58 Appendice 59 I.I.S. “G. VERONESE-G. MARCONI” Chioggia (VE) Anno scolastico 2015/2016 Simulazione Terza prova Esame di Stato Classe III Liceo Classico Materie: Storia, Scienze, Matematica, Inglese Durata della prova: quattro ore Chioggia, 29 febbraio 2016 Candidato____________________________ 60 STORIA Candidato____________________ 1 – Per quali aspetti la Prima guerra mondiale è considerata una guerra “nuova”? (max 10 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2 – La NEP di Lenin: perché ed in che cosa consiste? (max 8 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3 – L' “occupazione delle fabbriche” in Italia e le conseguenze politico-sociali (max 9 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 61 MATEMATICA Candidato___________________ Spiega il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Data la seguente funzione stabilire se è possibile usare il teorema di Rolle e in caso trovare i valori: f(x) = –x3+ 4x+1 nell’intervallo [0, 2] Trovare i massimi e i minimi della funzione: y x2 x 2 3x 3 62 SCIENZE Candidato ___________________________________ 1) Definisci il principio di Le Chatelier e spiega come influisce la variazione della temperatura sulle reazioni endotermiche ed esotermiche e come varia la costante di equilibrio ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................………….…………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………..………………………………………………………..……………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………... 2) Definisci l'idrolisi salina e calcola il pH di una soluzione 0,1 M di NH4Cl (Kb ammoniaca = 1,8 10 -5 ) ( scrivere le due reazioni chimiche e tutte le formule che usi) ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... .......................................………………….………………………………………………………..………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………..……………. 3) Una cella elettrolitica contiene KCl fuso. Descrivi la cella elettrolitica, gli ioni presenti e le due semireazioni, la reazione finale e indica cosa si produce ai due elettrodi. ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................…..…....….....…..... …........…...….....….......….....…..…...…....…..............…........….....….....….........….........…....…..….......…...….......……. …….....…......…..…..….….............…...............…....….......…....…....…..................….....….….....................…..…………. …...................….....….....….......…...….…........…...…....….…...........….........……....….....…......…........…...……………. ……..............…............…...............…...….....…..…......…......…...…..…...…....…........….....….…...…....….…....……….. 63 INGLESE Name___________________ 1. In Pygmalion G.B. Shaw deals with the difference between appearing and being as well as the role of women in society. Why is Elizabeth, the protagonist, so miserable in the end? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Rupert Brooke’s sonnet The Soldier is idealistic. Say why. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3. Other poets, instead, criticized the British policy at war: starting from one poem of your choice, explain the poet’s point of view. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 64 I.I.S. “G. VERONESE-G. MARCONI” Chioggia (VE) Anno scolastico 2015/2016 Simulazione Terza prova Esame di Stato Classe III Liceo Classico Materie: Storia, Scienze, Latino, Inglese Durata della prova: quattro ore Chioggia, 30 aprile 2016 Candidato____________________________ 65 STORIA Candidato____________________ 1 – Linee essenziali della politica economica del Fascismo (max 10 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2 – Crisi del ’29: ripercussioni internazionali (max 8 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 3 – Linee essenziali della politica estera di Hitler fino al 1936 (max 10 righe) ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 66 LATINO Candidato___________________ 1. Il candidato delinei le scelte artistiche di Marziale, con riferimento al genere, ai contenuti e alle caratteristiche dello stile. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Si illustrino le caratteristiche letterarie e ideologiche dell’Agricola di Tacito, anche in riferimento ai testi tradotti in classe. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3. Il candidato inquadri gli Annales all’interno della scrittura storiografica tacitiana, anche in riferimento a quella che è stata definita la “storiografia tragica” dell’autore. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 67 SCIENZE Candidato ___________________________________ 1) Spiega il trasferimento di elettroni dal NADH all’ossigeno attraverso la catena respiratoria , indicandone tutti i passaggi, i nomi delle molecole che formano la catena, fino alla reazione dell'ossigeno ............................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. 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............................................................................................................................................................................................................. .................................................................................………………………………..……………………………………………… …………………………...………………………………………………………………………………………………………… 2) Descrivi i quattro tipi di lipoproteine : la loro origine, le molecole che trasportano e la loro funzione .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................. 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, indicando i nomi delle sostanze e l'ATP in gioco ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................……………………….. …………………………………..…………………………………………………………………….……………………….. ………………………………………………………..……………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………... ………………….…………………………………………………….………………………………………………………. ……………………………………………………………………........................................................................................... 68 INGLESE Name_________________ 1. George Orwell was a witness of dramatic historical changes: give a short account of how his experiences brought him to judge his time and society. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. What idea lies under the motto “all animals are equal” in “Animal farm” and how is it manipulated? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3. In “To Kill A Mockingbird” Atticus Finch tries to teach his children some important lessons. One of these is “to keep fighting even if you know you’ll lose”. How does he prove himself consistent with this idea? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 69 Il Consiglio di classe Prof.ssa Saragenne Lanza (Italiano)__________________________ Prof. Roberto Vianello (Latino)______________________________ Prof.ssa Olimpia Capodanno (Greco) _________________________ Prof. Maurizio Sfriso (Filosofia e Storia) ______________________ Prof.ssa Susanna Mistretta (Inglese) __________________________ Prof.ssa Sandra Moni (Matematica e Fisica) ____________________ Prof.ssa Cristina Friso (Scienze) _____________________________ Prof.ssa Francesca Bordone (Storia dell’arte) ___________________ Prof.ssa Patrizia Aricò (Scienze motorie)_______________________ Prof. Fabio Marangon (Religione) ____________________________ 70