3 classico - G. Veronese

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3 classico - G. Veronese
I.I.S. “G.VERONESE-G.MARCONI”
Chioggia
Anno scolastico 2015/2016
ESAME di STATO
Classe III Liceo Classico
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1
Sommario
Presentazione generale ............................................................................................ 3
Obiettivi formativi ................................................................................................... 3
Presentazione della classe ....................................................................................... 4
Attività e progetti .................................................................................................... 5
Laboratori ................................................................................................................ 6
Attività di recupero.................................................................................................. 6
Simulazioni di terza prova scritta ............................................................................ 7
Criteri di valutazione ............................................................................................... 7
Relazioni finali dei docenti ..................................................................................... 8
ITALIANO .......................................................................................................... 9
GRECO .............................................................................................................. 14
LATINO ............................................................................................................. 18
FILOSOFIA ....................................................................................................... 25
STORIA ............................................................................................................. 29
INGLESE ........................................................................................................... 32
MATEMATICA ............................................................................................... 36
FISICA ............................................................................................................... 40
SCIENZE ........................................................................................................... 42
STORIA DELL’ARTE ...................................................................................... 47
EDUCAZIONE FISICA .................................................................................... 53
RELIGIONE ...................................................................................................... 57
Appendice.............................................................................................................. 59
2
Presentazione generale
La sezione classica del Liceo “Veronese” di Chioggia è l’unica in un Comune piuttosto
popoloso (con più di 50.000 abitanti) ma decentrato geograficamente e rappresenta, dunque,
un significativo arricchimento del panorama culturale di un’area piuttosto estesa, nella quale è
riuscita ad inserirsi proficuamente da oltre quarant’anni.
Lo sforzo che i docenti, gli alunni e le loro famiglie hanno sostenuto in tutto questo periodo è
stato duplice: da una parte salvaguardare il tradizionale patrimonio del Liceo Classico che, fra
l’altro, si esprime tutti gli anni nell’allestimento (adattamento del testo, ideazione e
realizzazione dei costumi e della scenografia), nella messa in scena e nella rappresentazione
di una opera teatrale.
Inoltre, nonostante sia spesso difficile integrare l’ambito umanistico con quello scientifico,
l’impegno dei docenti è stato quello di offrire agli studenti una preparazione omogenea e, per
quanto possibile, completa; ne consegue che la prosecuzione degli studi degli allievi è
generalmente soddisfacente ed avviene in un’ampia gamma di Facoltà universitarie.
Obiettivi formativi
Lo studio organico, pur nelle linee fondamentali, delle discipline dell’ambito letterario,
scientifico, linguistico, storico, filosofico, artistico reciprocamente armonizzati, è orientato
alla comprensione delle radici greco-latino-cristiane della civiltà europea, del senso della
nostra tradizione, della sua evoluzione fino ai giorni nostri e del rapporto di continuità-alterità
con la cultura contemporanea.
L’attento esame degli obiettivi specifici nelle discipline di tutte le aree consente di individuare
tre obiettivi essenziali nella loro duplicità culturale e formativa:
1.
Crescita della consapevolezza linguistica, nella triplice valenza della lingua come
strumento di elaborazione del pensiero, di comunicazione, di decodificazione della realtà ;
2.
Attitudine alla contestualizzazione storica, inserita nello sviluppo diacronico delle
discipline e capacità di cogliere la prospettiva di un’apertura al presente e al confronto con
tradizioni culturali diverse;
3.
Sviluppo dell’attenzione metodologica per le operazioni più significative della
razionalità: essenzialità, riduzione della complessità e sua ricomposizione a partire dal
semplice, individuazione del simile e del dissimile, traduzione sul piano poietico
dell’elemento teorico.
Per quanto riguarda la formazione del cittadino si ritiene l’educazione civica obiettivo
trasversale, come promozione nei giovani di consapevolezza dei valori ai quali fa riferimento
la Costituzione Italiana, e quindi di atteggiamenti coerenti sia nella scuola, sia fuori dalla
scuola:
 coscienza dei diritti e dei doveri, senso di responsabilità, consapevolezza che
l’affermazione personale deve armonizzarsi con la partecipazione costruttiva alla vita
della comunità;
 osservanza delle norme e delle regole e possibilità di metterle in discussione nei modi e
nei tempi legittimi;
 rispetto della persona, spirito di tolleranza, solidarietà verso i più deboli;
3
 inserimento del pluralismo ideologico e degli spunti critici in una dialettica ordinata e
costruttiva;
 educazione alla partecipazione a partire dalle forme proposte dalla democrazia scolastica.
Si intende quindi contribuire alla formazione di una solida personalità umana e culturale;
incoraggiare la partecipazione alla convivenza civile, l’attenzione al dialogo e l’apertura al
confronto nella scuola e nella società, alla diversità di valori e di idee presenti in una realtà
pluralistica attraverso l’affinamento dello spirito critico ed autocritico.
Presentazione della classe
La classe si compone di 11 alunni: 10 femmine ed 1 maschio. Si è complessivamente rivelata
per tutto il triennio impegnata, attenta, disponibile al dialogo educativo, senza che siano
emersi specifici problemi di tipo disciplinare.
Non ha goduto di una completa continuità didattica, essendosi alternati nel corso del triennio,
due docenti di Inglese, tre di Storia dell’arte, tre di Greco. Gli stimoli di cui gli alunni hanno
potuto beneficiare sono risultati comunque costanti e vissuti costruttivamente e la risposta alle
proposte di lavoro e di approfondimento è stata sempre collaborativa, così che anche gli
studenti dotati di sensibilità o capacità meno spiccate hanno potuto giovarsi di un buon clima
di lavoro. Complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi in maniera diversificata.
Buona parte degli alunni ha maturato capacità di analisi e comprensione delle materie di
studio e delle connessioni esistenti fra i saperi. Altri alunni hanno conseguito risultati meno
brillanti pur all’interno di un diligente impegno scolastico. Il profitto è risultato mediamente
distinto.
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Configurazione della classe
Anno
scolastico
Classe
Iscritti
Totale
Iscritti da altre classi
Promossi a
giugno
Sospesi nel
giudizio
Non
promossi
Note
2
2013/14
I
13
1 Alunna da Liceo
14
“Bocchi” Adria(RO)
7
5
1
Alunni
trasferiti
2014/15
II
11
0
11
2015/16
III
11
0
11
10
1
0
Attività e progetti
Nel corso di questo anno scolastico, sono stati realizzati i progetti e le attività seguenti:

Progetto di Teatro classico 2015-2016: Alcuni alunni della classe hanno partecipato
alla messa in scena della riduzione teatrale di La moglie del procuratore della
scrittrice recentemente scomparsa Elena Bono, secondo una tradizione che nell'istituto
dura da trent’anni. Per la realizzazione gli studenti si sono incontrati settimanalmente,
per circa due ore pomeridiane, da novembre a maggio, con la prof.ssa Patrizia Aricò
(regista e docente di Educazione fisica) sotto la supervisione del prof. Roberto
Vianello, referente del progetto. Lo spettacolo ha permesso di portare in scena un testo
che ricostruisce l’incontro-scontro tra il Cristianesimo agli albori e la visione di vita
dell’élite culturale della Roma neroniana. La prima dello spettacolo, aperta alla
cittadinanza, si è tenuta il 20 maggio sera presso l’Auditorium di Chioggia. Lo
spettacolo è stato poi replicato per gli studenti dell’istituto il giorno successivo. Gli
alunni hanno inoltre portato lo spettacolo al teatro “Momo” di Mestre il 23 maggio,
nell’ambito della rassegna “Piccoli palcoscenici”. Una ulteriore rappresentazione “per
gli amici” è prevista per i primi di giugno presso il locale Museo Diocesano.

Progetto “Antico incanto. Suggestioni classiche nella contemporaneità tra scuola,
teatro, pittura”
Gli studenti della classe sono stati coinvolti in un percorso di apprendimento, che è
5
stato parte del più vasto progetto “Didattica delle Lingue e delle Letterature classiche”,
un’attività di ricerca-azione cui hanno aderito molte scuole dell’intero territorio
nazionale. L’attività, promossa dal Liceo “Paleocapa” di Rovigo, è stata supportata
dall’USR del Veneto, che ha realizzato tecnicamente lo spazio virtuale in cui è
confluita
la
documentazione
delle
scuole
aderenti
(<http://www.istruzioneveneto.it/DLC/>).
“Antico incanto” ha cercato di coinvolgere gli studenti in un percorso di conoscenza
della fortuna (Fortleben) e permanenza (Nachleben) di alcuni temi mitici nella
contemporaneità, individuando alcune tappe della prima e concentrandosi su
testimonianze chioggiotte recenti della seconda, nate dalla interazione tra il laboratorio
teatrale del liceo e la creatività chioggiotta.
L’attività è stata progettata e seguita dai proff. Roberto Vianello e Olimpia Capodanno
e ha coinvolto anche l’attuale II Classico. L’aspetto artistico è stato approfondito nel
corso di una lezione con proiezione di immagini tenuta dal pittore Dino Memmo il 2
aprile c.a. Il progetto è stato presentato dai docenti il 15 dicembre 2015 al Seminario
di studio “Living Schools Laboratory. Buone pratiche per una nuova didattica. Il CLIL
e la ricerca azione” (Rovigo, Auditorium del Liceo “Paleocapa”).
La documentazione è consultabile nella sezione “Archivio docimologico/Buone
pratiche” all’indirizzo sopra citato (cartelle dell’IIS Veronese-Marconi”). La Lezionerelazione (2_LEZIONE_Antico incanto.pdf) si trova in “Archivio docimologico/Buone
pratiche/LEZIONI_Relazioni
dei
percorsi
di
studio/3_COMPETENZA
LETTERARIA”.

Alcuni allievi hanno partecipato alle Olimpiadi della Matematica, alle Olimpiadi di
Italiano e al Certamen Lucretianum di Pordenone con buoni risultati

Viaggi di istruzione e visite guidate: a Venezia per la mostra “Proportio artematica”;
a Forlì per la mostra “Piero della Francesca”; a Falcade per una visita naturalistica; ad
Asiago, al forte Campolongo (Grande Guerra); a Salò e a Gardone per la visita al
“Vittoriale” e al percorso storico sulla R.S.I.

Corso di primo soccorso: gli alunni hanno frequentato nell’anno un ciclo di lezioni
teorico-pratiche di primo soccorso, comprensivo di esame finale e certi-ficazione. Il corso
è stato tenuto dal Primario del locale Pronto Soccorso, dott. Andrea Tiozzo.
Laboratori
Gli allievi hanno potuto usufruire continuativamente dei laboratori di Fisica, di Informatica e
multimediale di Inglese come indicato dalle relazioni delle docenti.
Attività di recupero
Le attività di recupero sono state svolte sia in orario curriculare attraverso le “pause
didattiche”.
6
Simulazioni di Terza prova scritta
Sono state svolte due simulazioni di Terza prova scritta utilizzando la tipologia B, quattro ore
a disposizione degli alunni per lo svolgimento, quattro il numero delle materie interessate
(Inglese, Scienze, Storia e Matematica, per la prima simulazione somministrata il 29/2/2016;
Inglese, Scienze, Storia e Latino, per la seconda somministrata il 30/4/2016).
I testi delle due simulazioni vengono forniti in Appendice.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento e del profitto si rinvia al Piano
Triennale dell’Offerta Formativa.
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Relazioni finali dei docenti
I Docenti si riservano segnalare per iscritto prima dell’esame gli argomenti che non
dovessero essere eventualmente completati.
8
ITALIANO
Prof.ssa Saragenne Lanza
Insegno Italiano in questa classe dal primo anno del Triennio. Gli studenti hanno dimostrato un crescente
interesse per la disciplina; sono maturate, nell’arco del triennio, le capacità di approfondimento e un autonomo
senso critico. Molti di loro sono fortemente motivati allo studio (alcuni di loro hanno partecipato con
significativi risultati alle Olimpiadi d’Italiano e sono risultati vincitori del concorso nazionale Teen Reporters),
attenti e partecipi al dialogo educativo, sensibili alle problematiche contemporanee e, talvolta, protagonisti di
concrete risposte. Nell’arco del Triennio alcuni hanno saputo costruire una certa autonomia di giudizio, senso
critico relativamente a temi quali il rispetto delle libertà individuali o la responsabilità in ambito di cittadinanza
attiva, ma anche rispetto a tematiche di educazione linguistica e riflessione letteraria. Tali studenti hanno
conseguito risultati positivi e, in qualche caso, brillanti. Un piccolo gruppo ha mantenuto, invece, un
comportamento superficiale in classe ed uno studio manualistico con scarsa propensione per l’approfondimento
critico. Il profitto risulta mediamente più che discreto.
CONOSCENZE





conoscere lo sviluppo storico della letteratura italiana (fine Ottocento e Novecento) dal punto di vista
tematico, storico-culturale e del genere letterario
conoscere gli autori r i testi più rappresentativi della letteratura italiana
conoscere elementi di retorica e di analisi testuale (poesia e prosa)
conoscere l’uso del vocabolario e dei principali orientamenti della critica letteraria
conoscere gli elementi fondamentali della morfo-sintassi e del lessico
COMPETENZE
 riconoscere, del testo letterario, lo stretto rapporto tra polisemia e ipotesi interpretative
 attraverso la conoscenza dei testi e degli autori più rappresentativi, individuare la prospettiva storica
della letteratura
 saper produrre analisi testuali applicando le conoscenze acquisite
 attraverso il riferimento alla storicità, nelle opere del passato, confrontarsi con l’autore che le ha






prodotte, con gli orizzonti di attesa, le aspettative, i valori della comunità in cui e per cui sono state
scritte
saper cogliere nei testi problematiche umane generali, utilizzando la letteratura anche come strumento
d’indagine dell’individuo e della realtà
saper leggere in modo autonomo un libro
saper riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali, retoriche di un testo
saper leggere autonomamente il giornale
saper produrre un testo orale funzionale allo scopo in forma grammaticalmente corretta
saper produrre testi scritti funzionali allo scopo in forma corretta
CAPACITA’
- saper leggere, analizzare e interpretare i testi anche confrontandoli con esempi tratti dalle letterature
-
moderne
saper operare autonomi collegamenti interdisciplinari fra i vari saperi, grazie alle conoscenze e alle
competenze acquisite
saper mettere in rapporto il testo con il proprio vissuto e formulare un motivato giudizio critico
saper riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il
fenomeno letterario
saper produrre testi scritti rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche
compositive, sapendo padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici
saper sostenere il discorso orale in forma fluida e corretta
9
-
saper parlare di un tema, con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza argomentativa ed
efficacia comunicativa
METODOLOGIA
Sono stati utilizzati i seguenti metodi e tecniche didattiche:
 metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e dell’analisi
testuale
 studio guidato, nella forma dell’esercitazione con l’utilizzo di schede per la comprensione del testo
letterario e di critica letteraria
Ho lavorato privilegiando la lettura e l’analisi al testo. Laddove è stato possibile, ho cercato di procedere
parallelamente al programma di Storia, Filosofia, Inglese e Storia dell’Arte in modo da fornire agli studenti un
quadro abbastanza completo del rapporto esistente tra letteratura e società a partire dall’ultimo ventennio
dell’Ottocento fino alla prima metà del Novecento. Non sono tuttavia mancati momenti di approfondimento su
tematiche civili e sociali come la Mafia, il rapporto informazione-potere (“Legalità e lotta alla Mafia”,
conferenza organizzata dal Comune di Chioggia; “Morti da uranio impoverito”: intervista a Di Majo, Di
Giannantonio e all’elicotterista Leggiero, organizzata dall’Assemblea d’Istituto del “Veronese”); intellettualipotere (intervista di E. Biagi a P.P. Pasolini, intervista ad Ungaretti e Montale); il “mestiere di scrivere”
(intervista allo scrittore, regista, drammaturgo Giancarlo Marinelli, ospite del “Veronese”).
MATERIALI DIDATTICI
LUPERINI-CATALDI-MARCHIANI,Nuovi scrittura e l’interpretazione - Rossa, voll 5 – 6, Palumbo
DANTE, Paradiso
Schede critiche da altri manuali di letteratura italiana
Risorse informatiche dai siti di Rai Educational, Rai Storia
Monografie e opere integrali
Teatro dal vivo
Cinema
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifica scritta
Tipologie delle prove di maturità (A, B, C, D)
domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare nella risposta sugli
argomenti di letteratura affrontati in classe
Per la valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate dal Collegio
Docenti e raccolte nel POF.
Sono state impiegate 12 ore per le interrogazioni e 25 ore per le sei verifiche scritte.
Altre ore di Italiano sono state impiegate in interventi disposti dal Consiglio di Classe (Simulazione della Terza
Prova) o dal Collegio Docenti (Progetto di Primo Soccorso, Corso sulla Sicurezza, Conferenza sulle malattie
mentali), Assemblee di classe e di Istituto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
1. MODULO STORICO-LETTERARIO SUL POSITIVISMO, NATURALISMO
FRANCESE, VERISMO ITALIANO DURANTE L’ETA’ POSTUNITARIA
Introduzione storica alla seconda metà dell’Ottocento. La scienza e l’evoluzionismo, il Positivismo, il
darwinismo sociale, il Naturalismo. Il Verismo: la lingua, narrativa e società. L’anima multiforme e
contraddittoria del Decadentismo: della lirica (parnassianesimo, simbolismo, estetismo) e della narrativa
(racconto, romanzo sperimentale, reazioni al romanzo naturalista). Caratteri della letteratura decadente e temi
trattati.
(ore 6)
2. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: GIOVANNI VERGA
Vita e opera di un siciliano alla scoperta del continente Italia. Il fortunato incontro con L. Capuana e il “verismo”
di Verga. La produzione verista: Vita dei campi, I Malavoglia, Novelle Rusticane, Mastro-don Gesualdo.
Rivoluzione tematica e stilistica del Ciclo dei Vinti: l’artificio della regressione e dello straniamento. “Rosso
Malpelo” e l’indagine Franchetti-Sonnino. “Libertà” e i Fatti di Bronte: confronto tra il fatto storico raccontato
10
da B. Radice e la narrazione dei fatti ad opera di Verga. Omissioni e responsabilità. Dibattito critico sul silenzio
di Verga (Sciascia).
Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti:
daVita dei campi, “Rosso Malpelo”
daI Malavoglia: “La prefazione a I Malavoglia” “L’inizio dei Malavoglia” (cap.I), “L’addio a ‘Ntoni”
(cap. XV)
daNovelle Rusticane, “Libertà”
daMastro-don Gesualdo: “La giornata di Gesualdo” (I, cap. IV); “Morte di Gesualdo” (parte IV,
cap.V)
(ore 14)
3. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: GIOVANNI PASCOLI
Breve introduzione al Decadentismo, Estetismo e Simbolismo. Giovinezza eformazione; la produzione matura, il
simbolismo pascoliano
Temi e simboli ricorrenti; la poesia delle piccole cose; caratteristiche del “fanciullino”
Funzione della poesia
Myricae, Canti di Castelvecchio e Poemetti
Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche:
daMyricae “Novembre”
daMyricae “Lavandare”
daMyricae “Temporale”
daMyricae “X Agosto”
daMyricae “L’assiuolo”
daPoemetti“Italy” (versi analizzati vedi fotocopia allegata)
La grande proletaria si è mossa, 1911
daIl Fanciullino, 1897, “Una poetica decadente” concetti chiave della poesia pascoliana
(ore 9)
4. MODULO TEMATICO “ LA GRANDE GUERRA”
Il sostegno degli intellettuali alla Grande Guerra. L’esaltazione della retorica bellicistica; non solo esaltazione
vitalistica; il dovere di raccontare e testimoniare l’orrore della trincea; la scoperta della silenziosa dignità del
popolo.
Lettura, analisi stilistica e tematica dei seguenti brani:
G. Papini, “Guerra, igiene del mondo!”
G. Salvemini, “Gli interventisti democratici”
R. Serra, “La guerra non cambia niente”
G: Ungaretti, “Veglia” (l’Allegria)
C. Rebora, “Voce di vedetta morta” (Poesie sparse)
P. Jahier, “Ritratto del soldato Somacal” (Con me e con gli Alpini)
(ore 4)
5. MODULO “INCONTRO CON L’OPERA” L’ALLEGRIA di Giuseppe UNGARETTI
Una vita illuminata dalla poesia. La formazione intellettuale: il rapporto dialettico con le avanguardie, il
rinnovamento nella tradizione. Intervista di P.P.Pasolini a Ungaretti.
I temi dell’Allegria e le novità metriche e stilistiche
Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche
da l’Allegria, “In memoria”
da l’Allegria, “C’era una volta”
da l’Allegria, “Veglia”
da l’Allegria, “Mattina”
da l’Allegria, “Soldati”
da l’Allegria, “Sono una creatura”
da l’Allegria, “I fiumi”
11
da l’Allegria, “Commiato”
da l’Allegria, “Girovago”
da l’Allegria, “San Martino del Carso”
(ore 6)
6. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: LUIGI PIRANDELLO
Dal film Kaos dei fratelli Taviani, visione della parte terza del film tratto dalla novella “Dialogo con mia madre”:
introduzione a Pirandello. “Una notte di Giugno caddi come una lucciola …” La crisi del Novecento: scienze
umane e psicanalisi. La vita e l’opera. La visione relativistica del mondo. Rapporto con Verismo e
Decadentismo. Sicilianità e prospettiva europea. Poetica e caratteri critici dell’Umorismo. Dicotomia tra vita e
forma, il vitalismo.
Pirandello e il multiforme uso della prosa: novelliere, romanziere e drammaturgo.Il teatro dialettale e la
dissacrazione del teatro borghese. Metateatro e “teatro dei miti”.
Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti:
da L’Umorismo: “La differenza tra umorismo e comicità”
da Il fu Mattia Pascal: “Adriano a Milano” (cap. IX), “Uno strappo al cielo di carta” (cap. XII)
da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “La carriola”, “La patente”, “Tu ridi”
da Uno, nessuno e centomila: libro I, cap.VI; libro VIII, cap. IV
da Maschere nude:
Sei personaggi in cerca d’autore: letture in Antologia
Enrico IV: letture in Antologia
(ore 15)
7. MODULO “INCONTRO CON L’OPERA”: LA COSCIENZA DI ZENO di Italo
SVEVO
Vita e formazione culturale di Svevo: Positivismo nell’opera di Svevo. Tra Decadentismo e
avanguardia: il letterato e la libertà di “fraintendere” filosofi e scienziati.
La coscienza di Zeno, 1923: struttura, tematiche protagonista dell’opera. Arte e psicanalisi.
Lettura, analisi tematica e commento dei seguenti scritti:
da La Coscienza di Zeno:
“Prefazione”; “Preambolo”; “Il fumo”; “La morte di mio padre” (…Quando mi levai…); “Storia del mio
matrimonio”; “La moglie e l’amante” (Nella mia vita ci furono vari periodi … come se il mio dolore fosse
stato sentito da me quale solletico.); “Psico-analisi” (“La vita è una malattia sempre mortale“).
(ore 10)
8. MODULO “INCONTRO CON L’AUTORE”: Eugenio MONTALE
Vivere al cinque per cento: vita e opera. Originalità e tradizione: il “correlativo oggettivo”, la poesia come
conoscenza in negativo,come “testimonianza”, la figura femminile.
Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura.
Lettura, analisi stilistico-retorica e tematica delle seguenti liriche:
da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”
da Ossi di seppia “Meriggiare pallido e assorto ”
da Ossi di seppia “Falsetto”
da Ossi di seppia “Spesso il male di vivere ”
da Ossi di seppia “Forse un mattino andando”
da Le Occasioni “Non recidere, forbice, quel volto”
da Le Occasioni “La casa dei doganieri”
da Le Occasioni “Nuove Stanze”
da La Bufera e altro “Piccolo testamento”
da Satura “ Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”
da Satura “ Avevamo studiato per l’aldilà”
da Farfalla di Dinard “Farfalla di Dinard”; “Sosta a Edimburgo”
da Confessioni di scrittori “Una totale disarmonia con la realtà” (Interviste con sé stessi), 1951
da Sulla poesia, 1976, “E’ ancora possibile la poesia?”
(ore 13, previste altre 2)
12
9. MODULO “INCONTRO CON IL CLASSICO” il Paradiso di DANTE
Lettura e analisi ai canti I e VI del Paradiso.
(ore 6)
10. ERRATA CORRIGE: esercizi di analisi e produzione
1.
2.
3.
PRODUZIONE- Come strutturare un testo argomentativi. SAGGIO BREVE e ARTICOLO di
OPINIONE: lettura della documentazione, scelta della tesi e delle argomentazioni, sintassi dell’articolo,
scrittura, revisione attribuzione del titolo e della destinazione editoriale
RICONOSCIMENTO- riconoscimento delle argomentazioni a partire dalla lettura di testi giornalistici
REVISIONE – riflessioni critiche a partire dalle prove in classe di Italiano
(ore 8)
11. LEGGO UN CLASSICO: esercizio di lettura critica
Ogni studente ha letto integralmente e autonomamente due opere di autori del Novecento
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GRECO
Prof.ssa Olimpia Capodanno
La mia attività in questa classe è stata svolta solo in questo anno scolastico. L’inserimento è
stato nel complesso positivo, improntato a collaborazione e rispetto reciproco.
Gli studenti hanno accolto con interesse le proposte didattiche e hanno seguito con una certa
attenzione e partecipazione le lezioni. Il profitto finale configura una classe eterogenea, con
alcuni ragazzi molto validi, con ottime competenze e abilità, un gruppo di studenti con
competenze discrete e qualche studente che evidenzia ancora incertezze soprattutto allo
scritto.
La storia letteraria è stata studiata per percorsi modulari. Nel caso di “moduli autore”, la
trattazione dell’argomento è da intendersi come “tradizionale”, ossia esaustiva del singolo
scrittore, del quale sono state studiate le opere, la poetica, le vicende biografiche. L’analisi
testuale ha costituito un punto fondamentale per l’elaborazione di tutte le conoscenze previste
dagli obiettivi di riferimento. Anche il confronto tra testi è stato spesso adoperato e sollecitato
quale occasione di comprensione delle tematiche proposte. A tal proposito, è da chiarire che,
quando non specificato, i testi si intendono letti in lingua originale. I brani non presenti nei
libri di testo adottati sono stati forniti agli allievi dalla docente.
Per quel che riguarda la sintassi e il lavoro di traduzione del testo, si è cercato di completare le
conoscenze degli allievi, facendo riferimento alle loro competenze di analisi linguistica,
soprattutto in relazione al lavoro di interpretazione e di valutazione stilistica dei testi letti in
lingua.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono in grado di mettere in relazione la produzione letteraria con l’epoca di
appartenenza, in riferimento agli scopi delle singole opere, alla loro veste formale ed ai
rapporti che esse intrattengono con la tradizione. Sono in grado, inoltre, di operare confronti
tra opere appartenenti alla medesima epoca ovvero saper operare confronti tra opere
appartenenti ad epoche diverse e/o a diverse letterature.
Gli alunni sono in grado di analizzare il testo letterario quale punto di partenza per
l’elaborazione delle conoscenze relative alle singole opere e ai singoli autori; sono altresì in
grado di leggere l’opera letteraria sul versante tematico, istituendo confronti e realizzando
percorsi.
Gli alunni sono in grado di analizzare i testi dal punto di vista linguistico e, in casi semplici,
anche sul versante retorico.
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Programma svolto
STORIA LETTERARIA
1.ASPETTI DELLA CIVILTÀ ELLENISTICA.
Ellenismo: politica, cultura e centri di diffusione del sapere.
L’uomo ellenistico: filosofia, cultura e percezione dell’altro.
Dalla letteratura politica alla letteratura erudita: destinatari e pubblico.
2. MODULO AUTORE. MENANDRO E LA COMMEDIA NUOVA.
Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova: caratteristiche dei personaggi e delle trame.
La commedia di Menandro: trame del Dyskolos degli Epitrepontes.
Dyskolos: il prologo vv. 1-49, dialogo tra Gorgia e Sostrato vv. 233-381, trasformazione di
Cnemone vv. 711-747, (in traduzione).
Epitrepontes: il carattere, vero dio degli uomini vv. 720-755 (in traduzione).
La filantropia menandrea: la novità dei personaggi e dei caratteri.
Il teatro di Menandro nella cultura ellenistica: novità dei valori.
3. MODULO AUTORE. CALLIMACO E LA POESIA ELLENISTICA.
Callimaco e il suo tempo: i rapporti con la corte dei Tolomei.
La polemica anti-aristotelica e la poetica callimachea; dichiarazione di poetica: Aitia, fr. 1, 138 Pfeiffer (in traduzione).
Gli Aitia come documento della poetica di Callimaco e la nascita della poesia alessandrina;
Acontio e Cidippe: fr. 75, 1-55 Pfeiffer (in traduzione);
I Giambi: genere letterario, forma e contenuti.
Gli Inni: genere letterario, forma e contenuti, lettura Inno ad Artemide, vv. 1-28; 46-79 (in
traduzione).
L’epillio callimacheo: l’Ecale tra epos e poesia alessandrina, lettura dei frammenti 160-260
Pfeiffer (in traduzione).
4. MODULO AUTORE: TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA DEL PERIODO ELLENISTICO.
Il genere bucolico e l’idillio.
Il corpus teocriteo.
Gli idilli bucolici: struttura amebea e alessandrinismo di Teocrito.
Le Talisie e l’investitura poetica: idilli 7, 1-51 (in traduzione); il mito di Dafni: idilli 1, vv.
64-142.
I mimi urbani: classificazione e contenuti.
La riscrittura del mito: Ila: epistola poetica ed epillio, Idilli 13 (in traduzione).
5. MODULO AUTORE. APOLLONIO RODIO.
Apollonio Rodio e Callimaco: notizie antiche e dipendenze poetiche.
Il poema di Apollonio tra epos e poesia alessandrina: eziologia, struttura, estensione, lingua e
formularità.
I personaggi di Apollonio e la tradizione letteraria: Giasone e Medea.
Le Argonautiche come documento della cultura ellenistica, struttura e modi della narrazione.
Il racconto del viaggio, I, 1-22 (in traduzione);
L’episodio di Ila secondo Apollonio, I, 1207-1362 (in traduzione);
15
L’innamoramento di Medea, III, 275-298 (in traduzione);
La conquista del vello IV, 109-182 (in traduzione).
6. MODULO GENERE. L’EPIGRAMMA DALL’ELLENISMO ALLA PRIMA ETÀ IMPERIALE.
La nascita del genere letterario e l’importanza dell’epigramma in età ellenistica.
Le “scuole” dell’epigramma: tematiche dei componimenti e provenienza degli autori.
La tradizione dell’epigramma: Antologia Palatina e Appendix Planudea.
La struttura delle scuole epigrammatiche: Meleagro, Ant. Pal. 4,1,1-16 (in traduzione);
La scuola peloponnesiaca: Anite, Ant. Pal. 7, 215; 7, 202; 9, 313; Nosside, Ant. Pal. 5,170;
6,275; Leonida, Ant. Pal. 6,205 (in traduzione).
La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade: Ant. Pal. 5, 7; 12, 46; 12, 50; 5,164 (in
traduzione).
La scuola fenicia: Meleagro, Ant. Pal. 5, 8- 151-172 (in traduzione).
7. MODULO GENERE. LA STORIOGRAFIA DAL SECONDO ELLENISMO ALL’IMPERO.
Excursus: gli storici di Alessandro e la storiografia ellenistica precedente a Polibio.
Polibio: le Storie: programma, polemiche, fonti.
Metodo storiografico di Polibio.
Lettura e commento dei seguenti testi:
Premesse e fondamento dell’opera: I,1,1-3,5 (in traduzione).
La costituzione romana: VI, 11,11-14,12 (in traduzione).
8. L’ETÀ IMPERIALE.
Scansioni storiche e aspetti culturali dell’età imperiale.
L’importanza della retorica.
L’Anonimo del Sublime: un’indagine sul potere dell’arte; lettura I, 2,7-9: la sublimità e le sue
origini (in traduzione); IX, 11-15: l’Iliade e l’Odissea(in traduzione) .
9. MODULO AUTORE: PLUTARCO E IL GENERE BIOGRAFICO.
L’erede di una cultura in declino.
Le Vite parallele: piano dell’opera e il genere biografico.
Vita di Antonio 25-27, 76-77, in traduzione.
I Moralia.
10. MODULO AUTORE: LUCIANO E LA SECONDA SOFISTICA.
Un autore versatile e brillante.
Una produzione letteraria eterogenea: temi e contenuti.
La Storia vera: il genere, temi, contenuti, I, 1-4, (in traduzione).
L’elogio della mosca (in traduzione).
11. MODULO GENERE: IL ROMANZO ANTICO.
Il romanzo greco: definizione del genere, cronologia ed origini.
Principali opere superstiti del romanzo greco: contenuti e strutture.
Longo Sofista, Dafni e Cloe, Proemio, 1-4; I, 13-14 (in traduzione).
16
12. MODULO OPERA: ELENA.
Euripide e la cultura del suo tempo.
La Elena: struttura e contenuti.
Prologo
vv. 1-67: Elena.
Primo episodio (riassunto del contenuto);
vv. 255-305: Elena e il Coro.
Secondo episodio (riassunto del contenuto);
vv. 597-645: Menelao e il messo;
vv. 835-856: Elena e Menelao.
Letture integrale della tragedia in traduzione.
13. MODULO GENERE-AUTORE: LA FILOSOFIA: SOCRATE TRA MITO E REALTA’ IN PLATONE
Socrate e gli Ateniesi.
Introduzione all’Apologia, al Critone e al Fedone.
Simposio 215a-217a; 220e-222a: Alcibiade descrive Socrate (in traduzione).
Apologia 20d-21e: La sapienza di Socrate;
Critone 48d-49e: L’uomo giusto non può violare le leggi.
Metrica
Struttura e lettura del trimetro giambico.
Metodi e strumenti
Lettura e analisi del testo letterario, sia in lingua che in traduzione.
Lezione partecipata e discussione sulle tematiche proposte nei singoli moduli.
Traduzione dal greco, anche con commento stilistico e contenutistico.
Laboratorio di traduzione di materiale linguistico predisposto dalla docente.
Tipologie delle prove di valutazione
Test con domande a risposta aperta con limitazione dello spazio consentito.
Traduzione dal greco all’italiano.
Simulazione II prova.
Colloquio orale sulle tematiche dei singoli moduli affrontati (con commento dei testi in lingua
e in traduzione).
Discussione collettiva per l’accertamento delle conoscenze.
Sintassi
Sono stati analizzati e tradotti passi scelti dagli autori studiati in letteratura.
Testi in adozione e altri materiali
Rossi-Nicolai, Lezioni di letteratura greca 3, Le Monnier.
Agazzi-Vilardo, Triakonta, Zanichelli;
Euripide - Argenio R. (a cura di), Elena, Dante Alighieri;
Platone-Balestra A. (a cura di) Il più sapiente tra gli uomini: Socrate tra mito e realtà storica
in Platone, C. Signorelli Scuola.
Materiale fornito dall’insegnante per approfondimenti o chiarimenti.
17
LATINO
Prof. Roberto Vianello
Ho svolto la mia attività in questa classe nell’intero triennio del corso.
Gli alunni hanno dunque potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda
metodi, sensibilità, criteri valutativi.
La classe ha evidenziato un interesse apprezzabile e una partecipazione prudente ma
costruttiva. Buono il clima di lavoro.
Il profitto raggiunto è risultato complessivamente buono, anche se vari alunni hanno dovuto
compensare con l’impegno e lo studio storico-letterario le difficoltà emerse sin dall’inizio del
triennio nello sviluppo dell’abilità interpretativa e traduttiva di testi via via più complessi.
Nonostante la diligenza e le attività di recupero attivate, alcuni studenti non hanno sviluppato
una completa autonomia nella traduzione di testi complessi.
In relazione alla programmazione sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di competenze, abilità, conoscenze.
Competenza n. 1
Leggere, comprendere e tradurre testi di vario genere e diverso argomento
(prevalentemente astratto-filosofico e storico-politico)
Abilità specifiche
Riconoscere i diversi elementi morfo-sintattici
Saper cogliere il significato del lessico nei diversi contesti
Saper formulare ipotesi interpretative e scegliere quella adeguata
Saper rendere adeguatamente (non letteralmente) in lingua italiana il testo
latino
Nuclei tematici
Consolidamento (o completamento) della conoscenza delle strutture
linguistiche latine
Varianti diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali
Affinità-differenze latino/italiano e loro utilizzo nella traduzione
Competenza n. 2
Confrontare linguisticamente latino e italiano
Abilità specifiche
Saper riconoscere somiglianze e differenze nella struttura morfologicosintattica e lessicale tra italiano e latino
Nuclei tematici
Analogie e false analogie con l’italiano della sede dell’accento
Corrispondenze e differenze semantiche
Affinità e differenze sintattiche nella proposizione e nel periodo
Competenza n. 3
Conoscere i testi fondamentali, i generi, le figure dell'immaginario, le auctoritates, la
permanenza del patrimonio letterario e culturale latino
Abilità specifiche
Sapere leggere e comprendere i testi degli autori affrontati
Saperli contestualizzare sul piano storico, storico-letterario, ideologico
Saper riconoscere le caratteristiche dei generi letterari
Saper riconoscere le tecniche espressive degli autori (figure retoriche, stile...)
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Nuclei tematici
Prosodia e metrica latine
Principali autori della letteratura latina in lingua e in traduzione
Storia letteraria e culturale
Permanenza di temi e figure mitiche in letteratura e arte
Elementi di valutazione critica, per focalizzare i caratteri distintivi e l’impatto
sulla tradizione occidentale
Epica, teatro tragico e comico, prosa storica e filosofica, lirica, poesia
didascalica, poesia satirica, manualistica, prosa enciclopedica...
Competenza n. 4
Individuare attraverso i testi i tratti più significativi del mondo romano
Abilità specifiche
Individuare i riferimenti a istituzioni civili e politiche, usi, costumi, credenze...
Nuclei tematici
Principali istituzioni socio-politiche, usi, costumi, mentalità…
Metodologia
Lo studio della letteratura latina ha avuto il suo momento essenziale nella lezione frontale,
aperta agli auspicati interventi eapporti degli studenti, e si è sforzato di partire per quanto
possibile dalla lettura diretta dei testi, in lingua (per quanto riguarda i c.d Classici) o in
traduzione, grazie al ricorso ai libri in adozione.
Per i Classici attenzione particolare ha avuto la lettura dalle Metamorfosi di Ovidio, autore
che ho scelto di approfondire nell’ambito dell’attività di ricerca-azione del progetto “Didattica
delle Lingue e Letterature Classiche” (dLc) cui la scuola ha aderito. I testi ovidiani sono stati
proposti secondo le linee del percorso dal titolo “Antico incanto. Suggestioni classiche nella
contemporaneità tra scuola, teatro, pittura” (cf. Attività e progetti).
Ho proposto inoltre l’approfondimento della conoscenza dell’età Giulio-Claudia suggerendo
la lettura del romanzo breve di Elena Bono La moglie del procuratore (1956), la cui riduzione
teatrale è stata portata in scena da alcuni degli alunni nell’ambito del “Progetto di Teatro
Classico” 2015-2016.
Il consolidamento della conoscenza delle strutture linguistiche e dell’abilità interpretativa –
peraltro non in tutti brillante – è stato perseguito sia mediante il ricorso alle consuete versioni,
sia mediante la traduzione personale di passi dei classici ora sotto la guida dell’insegnante,
ora svolta autonomamente, con successiva correzione della traduzione.
Nel mese di Gennaio l'intera classe ha beneficiato di una pausa didattica finalizzata al
recupero delle carenze nell'interpretazione dei testi. Tutti gli alunni sono stati impegnati sotto
la guida dell'insegnante in attività di interpretazione, traduzione e riflessione sulla lingua a
partire da testi di Seneca (alcuni dei quali sono poi confluiti nel presente programma). La
correzione dell'interpretazione ha coinvolto direttamente gli alunni insufficienti nelle prove
scritte nel primo periodo scolastico.
Ho fornito gli strumenti per una scansione degli esametri ovidiani, ma non ho chiesto agli
alunni di cimentarsi nella tradizionale lettura metrica.
Materiali didattici
G. B. CONTE – E. PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, vol.3, L’età imperiale, Le
Monnier
T. TOMMASETTI GUSMANO(a cura di), Antologia ovidiana, Dante Alighieri
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B. ZANCO (a cura di) TACITO, Vita di Agricola (a cura di), Dante Alighieri
M. MORTARINO-M. REALI-G. TURAZZA, Loci scriptorum. Il romanzo. Petronio e Apuleio,
Loescher
M. ANZANI-M. MOTTA, Latino-italiano. Versioni per il triennio, Minerva italica
Fotocopie, file e filmati sul sito della scuola.
Tipologie delle prove di verifica
Prove scritte di traduzione
Prove di comprensione dei classici studiati
Verifiche orali
Test oggettivi
Contenuti disciplinari
A- STORIA DELLA LETTERATURA LATINA
L’età Giulio-Claudia
La corte e gli intellettuali. Il difficile rapporto col potere. Gli scrittori e il suicidio.
Declamationes e scuole di retorica (cenni) (1 ora)
La poesia “minore” dell’età Giulio-Claudia (1 ora)
Appendix Vergiliana
Fedro: la tradizione della favola in versi e la voce degli emarginati
Seneca e la scrittura dell’interiorità (6 ore)
Vita e opere
I Dialogi e la saggezza stoica
Trattati
Epistulae morales ad Lucilium: la pratica quotidiana della filosofia
Divi Claudii Apocolokyntosis
Tragedie.
Letture in traduzione italiana:
Dal De brevitate vitae:
Dal De constantia sapientis:
Dall’Apocolokyntosis:
Dal Thyestes:
“Il valore del tempo” (1, 1-3; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 27-28)
“Il tempo, il bene più prezioso” (8; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
40-41)
“L’inviolabilità del perfetto saggio”(5, 3-5; CONTEPIANEZZOLA, pp. 78-79)
“L’esordio” (1-4,1; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 112-114 e
fotocopia)
“La monodia di Tieste” (vv. 920 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
128-130
Suggerita la visione di Agamemnon e Hercules Oetaeus sul sito della scuola.
20
Lucano e l’evoluzione dell’epica (2 ore)
La vita, i rapporti con la corte, la morte per suicidio
Il Bellum civile e il rovesciamento del modello virgiliano
La guerra “più che civile” e l’intento moralistico dell’autore
Un poema senza eroe: i personaggi di Cesare, Pompeo, Catone
Assenza di provvidenza divina e pratiche negromantiche: il gusto dell’orrido.
Letture in traduzione italiana:
Da Pharsalia:
“L’incantesimo di Ericto” (6, 654 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
167-169)
“La profezia del soldato” (6, 776 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 170173
“L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone” (1, 183 ss.; CONTEPIANEZZOLA, pp. 175-177).
Petronio e il Satyricon (5 ore)
Autore e datazione
Mescolanza dei generi nell’opera di Petronio
Realismo, leggerezza e ironia: il viaggio attraverso le bassezze umane
Giudizio etico o estetico?
Letture in traduzione italiana:
Dal Satyricon:
“Lamento in riva al mare” (81; fotocopia)
“L’ingresso di Trimalcione” (31,3 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
226-228)
“Chiacchiere tra convitati” (44,1 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 231235)
“A Crotone: la messa in scena di Eumolpo” (116 ss; CONTEPIANEZZOLA, pp. 221-223).
Dai Flavi a Traiano
Giovenale e la satira tragica (3 ore)
La satira “indignata” e il rifiuto del pensiero moralistico romano
I buoni costumi d’un tempo e dei municipi italici d’oggi
Nuovi ricchi, liberti, orientali, donne
Lo stile satirico sublime.
Letture in traduzione italiana:
Dalla Satira III
“Umbricio parte da Roma” (fotocopia)
Dalla Satira IV
“All’amo dell’imperatore” (fotocopia).
Plinio il vecchio e l’enciclopedismo (prevista 1 ora)
Vita e morte
La Naturalis historia
Curiosità scientifica ed enciclopedismo.
Letture in traduzione italiana:
Dalla Naturalis historia “I vari tipi di bronzo corinzio” (34,8; CONTE-PIANEZZOLA, p. 310).
21
Marziale e l’epigramma (2 ore)
La vita di cliens
Brevità e varietà in opposizione alla pesantezza dei generi “illustri”
Il realismo di uno sguardo deformante
Il meccanismo dell’arguzia
Volgarità varia e assenza di animosità della satira.
Letture in traduzione italiana: silloge di epigrammi in fotocopia.
L’età degli imperatori per adozione
Il clima culturale del II secolo. Letteratura di maniera ed erudizione filologica. I segni di una
religiosità inquieta.
Tacito (7 ore)
Vita e opere
Un filo conduttore: l’analisi dei meccanismi della politica e della psicologia del potere
assoluto
Dialogus de oratoribus: cause della decadenza dell’oratoria
De vita et moribus Iulii Agricolae: un esempio di resistenza al regime
De origine et situ Germanorum: virtù dei barbari, corruzione dei Romani
Le Historiae: indagine sulle cause del recente male. Gli eventi dell’anno 69
Gli Annales: alle radici prime di ogni successiva aberrazione
Pathos, inconcinnitas e brevitas nello stile tacitiano.
Letture in traduzione:
Dalle Historiae:
Dagli Annales:
“Il discorso di Galba a Pisone” (1, 15-16; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
481-482)
“Nerone fa uccidere Agrippina” (14, 1-10; CONTE-PIANEZZOLA, pp.
471-476)
“Il suicidio di Trasea Peto” (16, 34-35; CONTE-PIANEZZOLA, p.
489)
Apuleio (1 ora + 3 ore previste)
Vita e opere
L’esponente del Platonismo medio e la demonologia
L’Apològia e i rapporti con la magia
Le Metamorfosi: una storia piena di storie
Il romanzo misterico e di formazione.
Lettura in traduzione:
Dall’Apològia:
Da Metamorphoses
“La difesa di Apuleio” (90 s; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 528-529)
“Amore e Psiche: l’inizio della favola” (4, 28 ss.; fotocopia)
“Psiche respinta da Cerere e Giunone” (6, 1 ss.; CONTEPIANEZZOLA, pp. 550-552)
“Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside” (11, 29-30; CONTEPIANEZZOLA, pp. 543-544).
22
La tarda età imperiale
Agostino (3 ore previste)
La Letteratura cristiana tra III e IV secolo (cenni)
Vita di Agostino
Le Confessioni: esaltazione di Dio e biografia interiore
La città di Dio.
Letture in traduzione:
Da Confessiones, 2:
Da Confessiones, 9:
Da Confessiones, 11:
“Il furto delle pere” (4.9 ss.; fotocopia)
“L'estasi di Ostia” (10,23 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 695-696)
“Il tempo” (14,17 ss.; CONTE-PIANEZZOLA, pp. 697-699).
B- CLASSICI LATINI
(26 ORE + 2 previste, a esclusione di quelle dedicate alle attività interdisciplinari dei moduli 1
e 2 del progetto “Antico incanto”)
Lettura, traduzione e commento dei seguenti testi:
SENECA
De vita beata, 16,1-3
Epistulae ad Lucilium, 1, 1-5
Epistulae ad Lucilium, 7, 1-4
Epistulae ad Lucilium, 70, 14-19
Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13
TACITO
Agricola
Annales 15
OVIDIO
Metamorphoses 10
“La vera felicità consiste nella virtù”
“Un possesso da non perdere” (CONTE-PIANEZZOLA, pp.
39-40)
“L’immoralità della folla” (CONTE-PIANEZZOLA, pp. 8586)
“Il suicidio, via per raggiungere la libertà” (CONTEPIANEZZOLA, pp. 61-62)
“Anche gli schiavi sono esseri umani” (CONTEPIANEZZOLA, pp. 102-104).
Proemio (1-3; ZANCO, pp. 25-34)
“Discorso di Calgaco” (30-31; ZANCO, pp. 102-107)
“La fine di Agricola” (42-43; ZANCO, pp. 130-135)
“Il suicidio di Seneca” (62,1-63,2; CONTE-PIANEZZOLA, p. 487).
“Orfeo e Euridice” (vv. 1-77)
La lettura dei versi predetti è parte integrante del modulo 1.Tornare
dai morti del percorso di studio “Antico incanto” (cf. infra Attività
e progetti).
Il modulo del percorso interdisciplinare è stato programmato come
segue:
a. Visione di EURIPIDE, Alcesti (scena dei vv. 357-362) sul sito del
liceo
(<http://www.giuseppeveronese.it/liceo/teatroclassico/alcesti_08.ht
ml>)
b. Lettura, traduzione e commento dei versi in programma
23
c. Riferimenti a D. BUZZATI, Poema a fumetti (di cui gli alunni
hanno portato in scena lo scorso a.s. una riduzione scenica)
d. Lettura suggerita di G. RABONI, Alcesti o la recita dell’esilio
e. Analisi di immagini ispirate al tema, alla presenza dell’artista
chioggiotto DINO MEMMO.
Metamorphoses 11
“Ceìce e Alcione” (vv. 710-748)
La lettura dei versi predetti è parte integrante del modulo 2.
Perdere la patria del percorso di studio “Antico incanto” (cf. infra
Attività e progetti).
Questo secondo modulo del percorso interdisciplinare è stato
finalizzato alla comprensione dell’efficacia dell’utilizzo della
“intertestualità esterna” e della “enciclopedia culturale” in funzione
espressiva. Il modulo è stato programmato come segue:
a. Visione di L. A. SENECA, Agamennone, (scena dei vv. 412 ss.:
ritorno di Euribate a Micene e descrizione della tempesta; scena dei
vv. 609 ss., in patricolare 676 ss.: Cassandra e Coro delle donne
troiane,
con
allusione
al
mito
di
Alcione)
<http://www.giuseppeveronese.it/liceo/teatroclassico/agamennone_
10.html>
b. Lettura in traduzione di Metamorphoses 11, 410 ss. (antefatto,
tempesta e naufragio di Ceìce, apparizione in sogno)
c. Lettura, traduzione e commento dei versi in programma
d. Lettura suggerita di C. RANSMAYR, Il mondo perduto
e. Analisi di un’immagine ispirata al tema, alla presenza dell’artista
chioggiotto DINO MEMMO.
24
FILOSOFIA
Prof. Sfriso Maurizio
1 - OBIETTIVI GENERALI
L'obiettivo prefissatomi nell'insegnamento della disciplina è stato formulato all'interno di una
triplice prospettiva didattica: mediante l'analisi dei principali momenti e dei maggiori
pensatori della tradizione filosofica, tentare a) di promuovere nell' alunno una piena
assunzione del patrimonio culturale dell' Occidente per aprire un dialogo con il proprio tempo
a partire, appunto, da un'eredità di problemi e di categorie senza cui ogni rapporto dialettico
diventa quanto meno poco produttivo; b) di educare ad una "coscienza" filosofica, al
"filosofare" come vocazione alla riflessione razionale, al senso critico, alla domanda totale di
significatività che fondano un pieno esercizio della libertà personale; c) di evidenziare e di
rapportare gli essenziali nodi teoretici della storia della filosofia trattata, anche attraverso
riferimenti di carattere multidisciplinare e, per quanto possibile, la lettura dei testi svoltasi
prevalentemente come ulteriore documentazione dei contenuti precedentemente trattati.
2 - COMPETENZE
La classe ha percorso un curriculum di studi filosofici omogeneo per la continuità del docente
nel corso del triennio e per lo svolgimento del programma affrontato con discreta organicità.
Gli studenti, mediamente, hanno seguito con attenzione e con diligenza nello studio,
evidenziando una partecipazione critica che, in taluni casi, è stata capace di arricchire e
approfondire ulteriormente il grado di preparazione conseguita. Infatti da parte di un gruppo
di allievi è stata manifestata la capacità di operare opportuni collegamenti individuando
analogie e differenze tra autori, problemi e metodologie, pure di carattere multidisciplinare e
affrontati anche diacronicamente rispetto alle tematiche teoretico-esistenziali contemporanee,
per cui è possibile che in alcune “tesine” ci siano riferimenti ad autori o a contenuti non
direttamente collegati al programma svolto, frutto di tentativi di approfondimento personale.
Si sono notate, in qualche allievo, una certa tendenza all'apprendimento mnemonico dei
contenuti e alcune difficoltà d'ordine linguistico, in particolare una certa improprietà lessicale.
Infine, globalmente apprezzabile è stato l' impegno gradualmente profuso da gran parte della
classe con risultati mediamente discreti e ottimi in più di qualche caso, mentre l’altra si è fatta
notare per una certa discontinuità e una preparazione un po’ disorganica, raggiungendo,
comunque, risultati sufficienti.
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3 - CONTENUTI
1 - La critica al razionalismo idealistico
1 - A.Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e il rapporto critico con Kant - il mondo
come Volontà – la vita tra dolore e noia e la critica all’ottimismo razionalistico dell’idealismo
hegeliano - le vie della liberazione: estetica, etica, ascesi.
2 - F.Nietzsche: il problema del nazismo - la “Nascita della tragedia”, apollineo e dionisiaco la critica al razionalismo metafisico, alla scienza, alla storia e alla morale - la "morte di Dio" e
il superuomo – il nichilismo - l'eterno ritorno - la “Volontà di potenza” - letture: La morte di
Dio, pp. 174-175; Il cammello, il leone, il bambino (fotocopie); La visione e l’enigma
(fotocopia).
Numero di lezioni: 16
2- Il Positivismo e l'evoluzionismo
1 - A.Comte: la scienza positiva e la metafisica - la legge dei tre stadi - la classificazione delle
scienze e la sociologia – la filosofia come epistemologia.
2 - C.Darwin: il contesto culturale-scientifico: Linneo, Cuvier, Lamarck, Malthus - l'origine
delle specie e l’evoluzionismo biologico - l'origine dell'uomo.
3 - H.Spencer: l’Inconoscibile – la teoria generale dell’evoluzione.
Numero di lezioni: 8
3 - Destra e Sinistra hegeliana e il marxismo
1 - Destra e Sinistra hegeliana e le divergenti interpretazioni della religione e della politica
nella dialettica hegeliana.
2 - L.Feuerbach: l’alienazione religiosa e la critica all’hegelismo come teologia.
3 - K.Marx: critico di Hegel, di Feuerbach, degli utopisti e degli ideologi di sinistra – la critica
al liberalismo politico-economico: “scissione ed alienazione” – il materialismo storicodialettico, la dittatura del proletariato, la società senza classi ed il comunismo.
Numero di lezioni: 10
4 - La nascita della Psicanalisi
S. Freud: la scoperta dell’inconscio, l’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità – le
“topiche” – la crisi della civiltà occidentale.
Numero di lezioni: 4
5 - L’Esistenzialismo e l’ermeneutica
1 - S.A.Kierkegaard: critico della "cristianità" e dell’hegelismo – “la verità è la soggettività” –
l’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione e fede - gli stadi dell’esistenza: estetico,
etico religioso.
2 - M.Heidegger: il senso dell’essere, l’Esserci e l’esistenza – vita inautentica come essereper-il-mondo – il circolo ermeneutico - vita autentica come essere-per-la-morte – linguaggio e
poesia.
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3 - H.Gadamer: l’ermeneutica – comprensione e pregiudizi – teoria dell’arte – storia,
tradizione, linguaggio.
Numero di lezioni: 14
6 -Lo spiritualismo
H.Bergson: scienza e filosofia - la coscienza come “flusso” – il tempo come “durata” –
materia e memoria – istinto e intelligenza, l’intuizione e la metafisica - lo “slancio vitale” e l’
“evoluzione creatrice”.
Numero di lezioni: 5
7 - Filosofia del linguaggio
L.Wittgenstein: il linguaggio e la rappresentazione del mondo - proposizioni atomiche e
proposizioni molecolari – il neoempirismo del “Circolo di Vienna” - proposizioni
tautologiche della logica - la scienza, la filosofia come “attività chiarificatrice e dissolutrice” la svolta: il linguaggio comune, i “giochi linguistici” e la filosofia come “terapia”.
Numero di lezioni: 4
8 - Filosofia della scienza
K.Popper: le matrici culturali - il criterio di demarcazione tra scienza e pseudo-scienza:
verificabilità e falsificabilità - critica del metodo induttivo e il procedimento per “congetture e
confutazioni” - scienza e verità: il fallibilismo – “Miseria dello storicismo” e “La società
aperta e i suoi nemici”. Letture: Il concetto di storicismo (fotocopie); Linea di demarcazione
tra democrazia e dittatura (fotocopia).
Numero di lezioni: 6
9 - Filosofia della politica
H.Arendt: “Le origini del totalitarismo” – “Vita activa”.
Numero di Lezioni: 3
Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 70, comprese le prove di
verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 98.
Libro di testo adottato: G.Cambiano-M.Mori, Tempi del pensiero, vol. III, Laterza, RomaBari 2012.
4 – METODI DI INSEGNAMENTO E DI VERIFICA
All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed
acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto
all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture ( il cui ruolo didattico è
27
stato solo complementare), anche se non sistematiche, di pagine dei filosofi, verifiche scritte
ed orali per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali.
Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con
altre fonti manualistiche.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti alle disposizioni contenute nel
P.T.O.F. e fatte proprie dal Dipartimento di materia e dal Consiglio di classe.
28
STORIA
Prof. Sfriso Maurizio
1 - Obiettivi generali
L'obiettivo postomi nell'insegnamento della Storia è stato determinato all'interno di due
direzioni complementari: mediante l'analisi dei principali avvenimento storici, tentare a) di
favorire nell'allievo l'assunzione critica dei fatti storici non limitati solo alle vicende politicomilitari, ma anche all'influenza dei fattori culturali, economici, religiosi e sociali per verificare
nelle varie epoche l' "esistere" dell'uomo; b) di educare ad una conoscenza storica che sa
valorizzare criticamente ogni età per quello che è stata nel suo contesto epocale, ma pure per
quello che ancor oggi può suggerire all'uomo contemporaneo. La trattazione della storia
d'Italia, che pure è rimasta il riferimento tematico fondamentale, è stata sviluppata attraverso
l'organico e storiograficamente inevitabile rapporto con la storia europea e con uno sguardo al
panorama mondiale.
2 - Competenze
Gli alunni, mediamente, hanno dimostrato di saper mettere in sequenza temporale, logica e
causale gli elementi della dimensione storica; di saper individuare e scomporre le singole
componenti di un fenomeno storico preso in esame; di saper sintetizzare, schematizzare ed
organizzare un discorso omogeneamente strutturato. La classe ha seguito mediamente con
attenzione e, da parte di un significativo gruppo di studenti, con buon interesse e opportuno
desiderio di approfondimento critico di personalità caratterizzanti un'età storica o di
avvenimenti nodali all'interno del procedere storico. Da parte di alcuni allievi si sono
manifestate una qualche tendenza all'apprendimento prevalentemente mnemonico ed una
certa improprietà lessicale. Pertanto le finalità didattiche prepostemi appaiono
complessivamente raggiunte, anche se certamente in maniera disomogenea per quel che
concerne la classe nella sua globalità. Infatti complessivamente diligente è stato l’impegno
nello studio che ha contribuito al raggiungimento di risultati mediamente più che discreti, ma
anche ottimi in taluni studenti.
3 - Contenuti
1 – Economia, società e stati nell’età dell’imperialismo
L’imperialismo nelle interpretazioni di Hobson, Lenin, Schumpeter, De Rosa; la costituzione
degli imperi coloniali tra Africa ed Asia: l’espansione dell’impero britannico, la costruzione
dell’impero francese, il colonialismo tedesco; la guerra russo-nipponica.
La Seconda rivoluzione industriale: la rivoluzione tecnologica; nuovi materiali e sostanze,
fonti energetiche; trasporti, commercio e unificazione del mercato mondiale; i nuovi metodi
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di produzione: taylorismo e le condizioni di vita; fusioni e concentrazioni industriali; le
Internazionali dei lavoratori; la “Rerum Novarum”; la questione femminile; il fenomeno
migratorio.
Numero di lezioni: 10
2 – L’età giolittiana
La personalità ed il programma politico del Giolitti; Giolitti e i socialisti; Giolitti e i cattolici;
la politica economica e la legislazione sociale; la politica estera italiana tra ‘800/’900: la
guerra in Libia; l’elezioni del 1912, il “patto Gentiloni”, la crisi del sistema giolittiano ed il
governo Salandra.
Numero di lezioni: 6
3 – La Prima guerra mondiale
Le cause e gli schieramenti internazionali contrapposti; il deterioramento della Triplice
Alleanza; l’inizio del conflitto e l’illusione di una guerra breve: dalla guerra di movimento
alla guerra di trincea; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’intervento in guerra degli Stati
Uniti; la rivoluzione in Russia: la Russia nei primi anni del Novecento, Lenin e le “tesi di
aprile”, la rivoluzione d’ottobre; la disfatta di Caporetto; il crollo degli Imperi Centrali; la
Conferenza di Parigi e i trattati di pace, la Società delle Nazioni.
Numero di lezioni: 10
4 – Il tormentato dopoguerra
Il quadro politico internazionale, le difficoltà economiche e i fermenti sociali; l’edificazione
del regime comunista in Russia: la guerra civile, la questione dei contadini, Stato e partito, la
“Nuova Politica Economica”; la Repubblica di Weimar: movimenti rivoluzionari in
Germania, la nuova repubblica tra tensioni politico-sociali, la questione delle riparazioni e le
problematiche economiche.
Numero di lezioni: 6
5 – Il Fascismo in Italia
Il mito della “vittoria mutilata”; i problemi economico finanziari e i fermenti sociali del
dopoguerra; la crisi dello Stato liberale, le difficoltà del sistema parlamentare e l’ ascesa dei
partiti di massa; l’occupazione delle fabbriche e il governo del Giolitti; clima di violenza e
debolezza dello Stato; la “marcia su Roma” e il primo governo Mussolini; dalla legge Acerbo
al delitto Matteotti; la dittatura: le “leggi fascistissime”; l’organizzazione del consenso:
scuola, società e cultura; politica economico-monetaria; Patti Lateranensi.
Numero di lezioni: 10
6 - I terribili anni Trenta
Dalla morte di Lenin allo Stalinismo in Unione Sovietica; la grande crisi del 1929 in America
e il “New Deal” di Roosevelt; la fine della Repubblica di Weimar, Hitler cancelliere e la
costruzione del regime nazista in Germania; la politica estera del Fascismo e la guerra
d’Etiopia; la guerra di Spagna e le implicazioni internazionali; la politica imperialistica del
Giappone.
Numero di lezioni: 8
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7 - La Seconda guerra mondiale
Dall'annessione (Anschluss) dell'Austria al patto russo-tedesco: Molotov-Ribbentrop;
l’invasione della Polonia e lo scoppio della guerra; l'attacco tedesco alla Francia; l’Italia in
guerra; l’”operazione Barbarossa”; l'attacco giapponese agli Stati Uniti a Pearl Harbour e
l'intervento americano; la crisi del regime fascista e l' “8 settembre” in Italia; la Resistenza in
Italia e la Liberazione; lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania; le bombe
atomiche e il crollo del Giappone.
Numero di lezioni: 9
8 – Il nuovo ordine internazionale
La Conferenza di Yalta; Superpotenze, paesi vincitori, ONU; la divisione dell’Europa; la
“guerra fredda” e la divisione del mondo.
Numero di lezioni: 4
9 – L’Italia 1945-1948: la nascita della Repubblica
La questione istituzionale: il referendum e la Costituzione; le problematiche socioeconomico-politiche; i governi di Alcide De Gasperi; la firma del trattato di pace e il
problema dei confini orientali; la rottura dell’unità tra i partiti antifascisti.
Numero di lezioni: 5
Ore di lezione effettivamente svolte durante l’anno scolastico: 68 comprese le prove di
verifica e le varie attività di ampliamento dell’offerta formativa: 97.
Libro di testo adottato: A.M.Banti, Il senso del tempo, vol.III, Laterza, Bari-Roma 2012.
4 - Metodi di insegnamento e di verifica
All'interno della tradizionale lezione frontale intesa come dinamica trasmissione ed
acquisizione dei contenuti didattici, si è cercato di impostare un rapporto dialogico atto
all'apprendimento delle nozioni attraverso domande, alcune letture anche se non proprio
sistematiche di documentazione storica (ciò spiega la mancanza dei riferimenti bibliografici
nel presente programma), verifiche scritte ed orali e, per quanto possibile, la visione di filmati
attinenti agli argomenti (“La Grande Guerra” di M.Monicelli, “Roma città aperta” di
R.Rossellini), per favorire, tra l'altro, gli approfondimenti personali.
Il testo adottato è stato utilizzato come uno dei vari strumenti di lavoro, spesso integrato con
altre fonti manualistiche.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione mi sono attenuto alle disposizioni contenute nel
P.T.O.F. e fatte proprie dal Consiglio di classe.
31
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Susanna Mistretta
Sono stati usati:
LITERARY HYPERLINKS vol. A
LITERARY HYPERLINKS vol. B (dal periodo Vittoriano in poi)
LITERARY HYPERLINKS EXTENSION (themes 1 e 3: Women in Society and
Literature; Human Rights)
Manuale di grammatica ALL IN ONE GRAMMAR per eventuale revisione individuale
delle principali funzioni linguistiche
Principale Sito web consultato: www.sparknotes.com per le tematiche e l’ analisi delle
opere letterarie.
Eventuale documentazione cartacea fornita dalla docente alla classe viene indicata nei
singoli paragrafi e sarà resa disponibile assieme ai testi in uso.
TEMA: the female condition da EXTENSION
4 ore
 Woman and society in literature, gender equality,
 the female condition, women seen by women,
 campaign for women’s rights: “a Vindication of the Rights of Women” by Mary
Wollstonecraft,

“Shakespeare’s sister” by Virginia Woolf,
 Victorian women, the fatal enchantress
Mary Shelley ( Literary Hyperlinks vol. A pp. 511-14)
5 ore
 Frankenstein, or the Modern Prometheus
visione film 1995,
brano del testo “what am I?” ,
brano “The man-made creature comes to life” fornito dalla docente
TIME ZONE 5 (vol. B)
1
THE VICTORIAN AGE
pp. 10-17
6 ore
The age of Empire:
 economy and society, the growth of industrial cities, the pressure for reforms,
technological innovation, the communication revolution, the cost of living, the
transformation of labour, poverty and the Poor laws.
32
 the Victorian ideal, a time of new ideas, (pp. 22-23)
 The “Angel in the House” vs the “fallen” woman, conditions of labour for women
and children (da testi forniti dalla docente e ricerche degli studenti)
 impact of Darwin’s theories, uses and abuses of Darwin
2 Victorian Literature : The Victorian novel
2 ore
 A mirror of life, Early Victorian novelists
 Charles Dickens:
7 ore
 Oliver Twist (plot and features, parti di film diretto da Gareth Davies, prod. BBC 1985
“ I want some more”),
 Hard Times (plot and features, theory of utilitarianism, lettura di “a man of realities” e
“definition of a horse” visione di parti di film diretto da Peter Barnes, prod. BBC,
lettura del brano “Coketown”, fornito dalla docente).
 Charlotte Bronte:
5 ore
 Jane Eyre (plot and features, lettura brano “the madwoman in the attic”, visione di
parti del film di Zeffirelli).
 Thomas Hardy:
5 ore
 Tess of the D’Ubervilles (plot and features, Hardy’s vision of the world, brano “a
silent accord”, visione di parti del film di Polanski 1979)
 The Ruined Maid (testo fornito dalla docente)
 Alfred Tennyson:
2 ore
 The Lady of Shalott (parti del poema fornite dalla docente)
 Art link: the Pre-Raphaelites
2
ore
(the Lady of Shalott in paintings by Waterhouse and Hunt)
 Robert Louis Stevenson
4 ore
 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( brano del testo “Dr Jekyll’s first
experiment”, plot, different perspectives, the double life).
 Oscar Wilde life
8 ore
33
 The Picture of Dorian Gray
Preface, plot, the exchange of art and life, truth and beauty, a picture within the
picture, brano “I would give my soul for that!”
 The Importance Of Being Earnest (plot and features, brano “the shallow mask of
manners”), visione commedia di Oliver Parker 2001, brano “lady Bracknell’s
interview”, fornito dalla docente.
 George Bernard Shaw:
4
ore
 Pygmalion
(plot and features, brano “what’s to become of me?”)
TIME ZONE 6 THE AGE OF MODERNISM
pp. 206-15
3 ore
 A time of war: WWI, total war, the Russian revolution, the cost of war and the desire
for peace, steps to independence, inter-war years, mass communication and the dream
factory.
 Modernism and the novel.
War Poets ( testi forniti dalla docente)
4 ore
 Rupert Brooke: The Soldier
 Siegfried Sassoon: Base Details
Suicide in the trenches
Letter of protest against the British policy during WWI
 G. Orwell
life and works
7 ore
 Nineteen Eighty-Four focus on the text, features and themes, Newspeak and
Doublethink, documenti su vari brani forniti dalla docente
 Animal farm (film animazione e temi da Sparknotes)
 Nelle Harper Lee To kill a mockingbird
4 ore
(visione del film diretto da R.Mulligan, prod. Pakula 1962. Plot, features, themes,
quotations forniti dalla docente)
Durante il mese di maggio si affronterà la tematica dei Diritti Umani:
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Da EXTENSION: Human Rights
6 ore
 Thematic window,
 Sitting Bull’s speech “shall we submit?”,
 M.L. King’s “I have a dream”,
 Barak Obama’s inaugural speech as 44th president,
 Wole Soynka: telephone conversation ( literary hyperlinks B, pp.501-4)
 The United Nations, the MDGs,
 History of Human Rights.
Da website: BIHR.org.uk (di cui sarà fornita copia cartacea) :
 Introduction, main articles, themes, examples
 Different rights – a balancing act? What is meant by limiting or restricting a right?
 Ricerche personali sui vari articoli
Inoltre, durante le ultime lezioni, gli studenti presenteranno una tematica sociale e/o un autore
contemporaneo come lezione per la classe.
Verifiche e valutazioni sono state somministrate seguendo le indicazioni del Dipartimento di
Lingue di questo Liceo.
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MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa Sandra Moni
Ho seguito la classe in tutto il quinquennio ed ho instaurato un buon rapporto con gli allievi
che si sono sempre mostrati molto disponibili ad accogliere le mie proposte.
Le ore di lezione durante la settimana sono due per la matematica e due per la fisica.
Il lavoro non è semplice nell'organizzazione e quindi ho puntato ai concetti di base e
all'applicazione di essi negli esercizi sia in matematica che in fisica privilegiando il
ragionamento rispetto ai tecnicismi di calcolo.
La classe risulta essere di composizione eterogenea sia per impegno sia per capacità.
Ci sono allievi che hanno raggiunto delle competenze molto buone, avendo dimostrato
attitudine per la materia e impegno costante.
Altri allievi, a causa di un impegno minore, hanno raggiunto livelli distinti o mediamente
sufficienti, qualcuno non sempre riesce a raggiungere risultati accettabili causa di lacune
pregresse e scarso impegno.
Il programma di matematica affrontato quest’ultimo anno riguarda gli elementi fondamentali
dell'analisi matematica con l’acquisizione di concetto di limite, di derivata e di integrale. Gli
allievi hanno raggiunto competenze che permettono loro di risolvere i problemi classici
dell’analisi matematica (calcolo di limiti in casi non complessi, calcolo di derivate in casi non
complessi, studi di funzione relativi soprattutto a funzioni razionali, calcolo degli integrali
elementari immediati, il calcolo di integrali per parti e con sostituzione è stato proposto nelle
verifiche in forma facoltativa e in genere questi esercizi vengono risolti solo dagli allievi più
capaci).
Lo scopo principale dello studio della fisica è stato di condurre gli allievi a comprendere che i
fenomeni più rappresentativi di tale materia, connessi ai problemi del mondo reale.
Essi trovano spiegazione nell'uso corretto dell'indagine sperimentale, coadiuvata dall'utilizzo
dei mezzi matematico - teorici.
Il laboratorio è sempre stato utilizzato con cadenza settimanale e ciò ha reso la trattazione
della materia più vivace e interessante.
Il numero di argomenti trattati consente d'avere una buona preparazione in previsione di una
carriera universitaria e una visione completa di tutti gli aspetti fondamentali delle materie
studiate.
Durante lo scorso anno scolastico la classe ha seguito le lezioni di approfondimento per la
fisica (con anticipo del programma dell’ultimo anno riguardante l’astronomia) attraverso il
progetto “Il cielo come laboratorio- edizione 2014” realizzato in collaborazione con il
Dipartimento di Fisica, sezione di Astronomia dell’Università di Padova. Tre allieve (Naccari
Serena, Penzo Angela e Venerucci Paola con altri allievi di altre scuole del Veneto) l’anno
scorso hanno vinto la partecipazione allo stage che si è svolto a settembre di quest’ anno
scolastico presso l’osservatorio di Asiago. La parte del programma di astrofisica prevista
all'ultimo anno è stata svolta al quarto anno.
Competenze
Conoscere ed utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo proprie dell’algebra
• Rappresentare fenomeni e risolvere problemi
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• Sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base
• Saper astrarre e formalizzare le conoscenze acquisite
• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Abilità/Capacità
• Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali logaritmiche, goniometriche.
• Saper determinare la curva simmetrica di una data.
• Saper determinare l’equazione di una curva traslata.
• Saper operare con i limiti.
• Conoscere e saper operare con le derivate delle funzioni fondamentali.
• Saper determinare dominio, segno, massimi, minimi, flessi, asintoti e grafico di funzioni
razionali, logaritmiche ed esponenziali per gli allievi più capaci.
Saper risolvere integrali indefiniti e definiti con le formule immediate.
Conoscenze e contenuti essenziali
Dominio delle funzioni
I limiti,teoremi sui limiti, limiti notevoli,operazioni con i limiti
Teoremi sulle funzioni continue
Derivate fondamentali
Calcolo di derivate
Massimi, minimi, flessi, asintoti.
Studio di funzioni razionali, logaritmiche ed esponenziali per gli allievi più capaci.
Integrale indefinito e integrale definito.
Metodo didattico
Il lavoro svolto è stato affrontato attraverso la lezione frontale e lo svolgimento di esercizi da
parte degli allievi anche con l’ausilio di mezzi informatici.
Per la fisica si è data soprattutto preminenza alla parte sperimentale di laboratorio che ha
rivestito importanza fondamentale per l’acquisizione dei concetti di base della materia. Essa
infatti rappresenta il punto di partenza per l’apprendimento scientifico e permette di discutere
e valorizzare le capacità di ognuno.
Valutazione
Le valutazioni di matematica si sono basate su prove scritte e interrogazioni orali a
quadrimestre. Le valutazioni di fisica, in ognuno dei due quadrimestri, si sono basate su
interrogazioni orali, relazioni di laboratorio sugli esperimenti svolti e test con domande a
risposta aperta.
Testo di Matematica:
Bergamini – Trifone – Barozzi
Matematica.azzurro
Vol.5
Zanichelli Editore
Testo di Fisica:
S.Mandolini
Le parole della fisica.azzurro
Vol.3
Zanichelli Editore
37
Programma svolto
MATEMATICA
ANALISI MATEMATICA
Cap.17
Le funzioni reali di variabile reale: insieme di esistenza e calcolo di domini.(1 ora)
Cap.18
I limiti
La topologia della retta: intervalli e intorni, limiti: osservazioni intuitive, definizione di limite
finito, infinitesimo e infinito, teorema dell’unicità del limite senza dimostrazione, teorema
della permanenza del segno senza dimostrazione, teorema del confronto senza dimostrazione.
(6 ore)
Cap.19
Il calcolo dei limiti e le funzioni continue (senza dimostrazioni)
Le operazioni sui limiti, il calcolo dei limiti e le forme indeterminate, limiti notevoli senza
dimostrazione, ricerca degli asintoti (verticali e orizzontali).
Definizione di funzione continua.
Punti di discontinuità ( I, II e III specie).
Gli asintoti. (8 ore)
Cap.20
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione: incrementi, rapporto incrementale, la retta tangente al grafico di
una funzione.
La continuità e la derivabilità (senza dimostrazione).
Derivate: significato geometrico rapporto incrementale, derivata (def.), equazione della retta
tangente.
Calcolo della derivata di f(x)=k, f(x)=xa, f(x)=ax, f(x)=ex, f(x)= senx, f(x)= cosx, f(x)= logax
senza dimostr.. Calcolo delle derivate: D[kf(x)], D[f(x)+ g(x)], D[f(x)g(x)] senza dimostr.,
D[f(x)/g(x)] senza dimostr., D[fa(x)] = afa-1(x)Df(x) senza dimostr., regola di derivazione
funzioni composte senza dimostr., Teorema di Rolle (senza dimostrazione) e teorema De
L’Hopital (senza dimostrazione)(11 ore)
Cap.21
Lo studio delle funzioni
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Massimi, minimie flessi orizzontali e derivata prima.
Flessi e derivata seconda.
Lo studio di funzione: le funzioni razionali, funzioni logaritmiche ed esponenziali.
(5 ore)
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Cap.22
Gli integrali
L’integrale indefinito e sue proprietà, integrali indefiniti immediati, integrazione per
sostituzione (accenni) e per parti (accenni). (5 ore)
L’integrale definito (definizione), teorema fondamentale del calcolo dell'integrale (senza
dimostrazione), calcolo delle aree delle superfici piane. (11 ore)
Altre 8 ore sono state usate per il ripasso di tutto il programma durante il mese di maggio
Sono state effettuate 16 ore aggiuntive in orario pomeridiano di cui 6 ore per svolgere un
minicorso di logica matematica e altre otto per supporto e recupero.
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FISICA
COMPETENZE
Saper individuare i concetti fondamentali e i principi di base che sottostanno un fenomeno
fisico.
• Riconoscere, in situazioni diverse, analogie e differenze inquadrando in uno stesso
schema logico problematiche differenti.
• Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Scegliere e gestire strumenti matematici adeguati.
• Risolvere problemi inerenti le tematiche affrontate.
CAPACITA'/ABILITA'
 Saper risolvere semplici circuiti elettrici.
 Conoscere il campo magnetico e le relazioni tra campo magnetico e correnti.
 Saper risolvere semplici problemi inerenti le tematiche affrontate.
CONTENUTI
Cap.1 Le cariche elettriche
Fenomeni elettrici e cariche microscopiche, l'elettrizzazione per strofinio, l'elettrizzazione
per contatto, l'elettrizzazione per induzione elettrostatica, la legge di Coulomb.( 4 ore)
Cap.2 Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico, campo elettrico generato da cariche puntiformi, il potenziale
elettrico, il flusso del campo elettrico. (4 ore)
Cap.3 L'elettrostatica
L'equilibrio elettrostatico conduttori in equilibrio elettrostatico, la capacità elettrica, i
condensatori (3 ore)
Cap.4 La corrente elettrica
La pila di Volta, la cella voltaica, la corrente elettrica, conduzione elettrica nei solidi,
conduzione elettrica nei liquidi. (5 ore)
Cap.5 I circuiti elettricità
La forza elettromotrice, la resistenza elettrica, la prima legge di Ohm, la seconda legge di
Ohm, i circuiti elettrici, resistenze in serie e in parallelo, la potenza elettrica. (4 ore)
Cap. 6 Il campo magnetico
Il magnetismo (primi fenomeni), effetti magnetici dell'elettricità (legge di Biot-Savart),
cariche elettriche in movimento (la forza di Lorentz), il campo magnetico nella materia. (3
ore)
Cap.7 L'induzione elettromagnetica
Effetti elettrici del magnetismo, campi magnetici variabili e correnti elettriche, magneti in
movimento e correnti elettriche, la legge di Lenz, la forza elettromotrice indotta, la legge di
Faraday - Neumann, la corrente alternata, il campo magnetico terrestre, la bussola, il
paleomagnetismo.( 4 ore)
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Cap.8 Le onde elettromagnetiche
Le equazioni di Maxwell. (3 ore)
Esperimenti eseguiti:
esperimenti di elettrostatica sui fenomeni fondamentali di elettrizzazione: scarica dalle
punte ed elettrizzazione di vari corpi
costruzione di semplici circuiti elettrici: la legge di Ohm, circuiti in serie e parallelo
elettrolisi: pila di Volta e voltametro di Hoffman
esperimenti sui fenomeni fondamentali del magnetismo e visualizzazione linee di forza di
un campo magnetico: campo magnetico terrestre
esperimenti sull'induzione elettromagnetica: effetto magnetico della corrente elettrica,
correnti indotte.
Ore dedicate agli esperimenti (8 ore)
Ore dedicate al ripasso finale ( 6 ore)
41
SCIENZE
Prof.ssa Cristina Friso
Presentazione
Ho lavorato in questi cinque anni sempre in un clima sereno. La classe ha seguito le proposte
dell'insegnante con impegno e interesse anche se nel complesso non c'è mai stata un'assidua
partecipazione. Ci sono studenti che hanno conseguito risultati discreti e in qualche caso
ottimi,ma vi sono alcuni che hanno lavorato in maniera discontinua conseguendo risultati
prossimi alla sufficienza. Complessivamente il giudizio è soddisfacente.
La programmazione ha seguito gli obiettivi della riforma, la materia è iniziata in prima con un
percorso che ha visto il susseguirsi in cinque anni di tre discipline,
in IV ginnasio chimica e scienze della terra
in V ginnasio chimica e biologia
in I classico chimica e biologia
in II classico chimica e biologia
in III classico chimica, scienze della terra, biochimica e le biotecnologie.
Si è cercato di raggiungere in ambito scientifico le seguenti competenze
* capacità e disponibilità di usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute
per spiegare il mondo che ci circonda
* saper identificare le problematiche, traendo le conclusioni che siano basate su fatti
comprovati.
* comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della
responsabilità di ciascun cittadino.
Nell'ambito della programmazione si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi didattici :
chimica e biologia si sono intrecciate nella biochimica relativamente alla struttura e alla
funzione di molecole di interesse biologico.
in scienze della terra sono stati studiati i modelli della tettonica globale, con particolare
attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni .
Il numero di ore settimanali nei cinque anni è stato di due. Il programma da svolgere per
raggiungere gli obiettivi proposti è stato molto impegnativo, ma nei vari anni sono stati fatte
delle scelte nei temi da trattare, argomenti fondamentali, nuclei di base della chimica, biologia
e scienze della terra, per garantire il raggiungimento delle competenze in ambito scientifico e
anche una preparazione completa per quei studenti che vorranno affrontare test universitari ad
indirizzo scientifico.
Gli argomenti, per la maggior parte, sono stati trattati in maniera sintetica, analizzando i
concetti principali, senza approfondire gli aspetti fisici e matematici .
La lezione è stata tipicamente frontale, secondo un metodo di tipo comunicativopartecipativo, stimolando continuamente gli alunni con domande atte a far emergere le
conoscenze pregresse, i saperi naturali, favorendo così il controllo della comprensione
attraverso continui feed- back. Fondamentale è stato il libro di testo, integrato da appunti di
lezione e visione di ppt. Nei libri di testo ( Dal Carbonio agli OGM. Biochimica e
biotecnologie con tettonica + Chimica per noi ), sono indicati i paragrafi svolti e sbarrati
42
quelli non fatti.
La lezione quasi sempre è stata preceduta da una ripresa dell’argomento precedente attraverso
gli interrogativi e le richieste di spiegazione da parte degli allievi.
Il programma ha subito un rallentamento per le diverse ore perse per varie attività :uscite
didattiche,partecipazione ad incontri, convegni , spettacoli teatrali, orientamento e così
l'ultimo argomento previsto, le biotecnologie, non si è potuto trattare. All'inizio dell'anno ho
concluso degli argomenti di chimica che in quarta non erano stati svolti ma fondamentali per
sviluppare le tematiche previste nel quinto anno.
Sono state dedicate più ore per due argomenti ( acidi-basi-PH e elettrochimica ) dal momento
che sono stati fatti anche una serie di esercizi, molto semplici con l'applicazione delle regole.
Un momento importante del “ far scienza “ è stata in questi anni l‘attività laboratoriale
attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali svolte in laboratorio, ma
anche con l’utilizzo di filmati, simulazioni. Quest'anno sono state svolte delle attività
soprattutto per quanto riguarda la parte di chimica.
Per quanto riguarda i parametri di valutazione per le prove scritte e le prove orali si rimanda
alla griglia del dipartimento di scienze.
UNITA' DIDATTICA
CHIMICA
La cinetica
chimica ore 2
COMPETENZE E TRAGUARDI
- la cinetica chimica,
- i fattori che influenzano la velocità di una
reazione
- la teoria delle collisioni
- il ruolo dei catalizzatori
Attività laboratoriale
Determinazione della velocità di una reazione al
variare della concentrazione dei reagenti, della
temperatura e in presenza di un catalizzatore
Gli equilibri chimici
ore 2
- l'equilibrio chimico,
- la legge dell'azione di massa
- la costante di equilibrio,
- il principio di Le Chatelier
Acidi e basi
ore 11
- interpretare l’equazione cinetica di una reazione
- illustrare il ruolo dei fattori che determinano la
velocità di reazione
- distinguere fra energia di reazione ed energia di
attivazione
- interpretare il grafico del profilo energetico di una
reazione esotermica
- interpretare i grafici velocità e tempo
- comprendere il significato della Keq
- applicare la legge dell'azione di massa
- scrivere l'espressione della costante di equilibrio di
una reazione data
- acquisire il significato concettuale del principio di
Le Chatelier
- valutare gli effetti sull’equilibrio della variazione di
uno dei parametri indicati dal principio di Le
Chatelier
- riconoscere il carattere endo/esotermico di una
reazione nota la dipendenza di Keq dalla temperatura
- classificare correttamente una sostanza
come acido/base di Arrhenius, Bronsted – Lowry,
Lewis
- teoria di Arrhenius,
43
-teoria di Bronsted e Lowry,
-la teoria di Lewis
- l'autoprotolisi dell'acqua,
- il PH ed esercizi
- la costante acida e basica,
- idrolisi salina ed esercizi,
- le soluzioni tampone ed esercizi,
- le titolazioni ed esercizi
- identificare le coppie coniugate di una reazione
acido-base secondo Bronsted – Lowry
- individuare il pH di una soluzione
- comprendere i meccanismi dell’idrolisi salina e
calcolare il PH
- assegnare il carattere acido o basico di
una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-]
- calcolare il pH di soluzioni di acidi/basi forti e
deboli o di soluzioni tampone
- applicare la relazione MAVA =MBVB e determinare,
in base ai dati, il titolo di una soluzione
Attività laboratoriale
- titolazioni acido – base,
- misura del PH, preparazione di una soluzione
tampone
- determinazione dell'acidità del latte
Elettrochimica
- riconoscere in una reazione di ossido – riduzione
ore 11
l’agente che si ossida e quello che si riduce
- il numero di ossidazione
- bilanciare le equazioni redox in forma molecolare
- le reazioni redox
- stabilire confronti fra le celle galvaniche e le celle
- bilanciamento reazioni redox in
elettrolitiche
forma molecolare
- spiegare il funzionamento della pila di Daniell
- reazioni di dismutazione
- descrivere una cella galvanica
- la pila di Daniell
- rappresentare una data pila mediante
- la forza elettromotrice
il corrispondente diagramma di cella
- la spontaneità di una reazione
- illustrare il funzionamento di una cella elettrolitica
- elettrolisi di NaCl fuso
- illustrare il processo elettrolitico nel caso del
- elettrolisi dell'acqua
cloruro di sodio fuso, del cloruro di sodio in
- elettrolisi di soluzioni acquose
soluzione acquosa, e dell'acqua
- esercizi sulle pile e sill'elettrolisi
Attività laboratoriale
- Pila Daniell
- elettrolisi in soluzione acquosa dello ioduro di
potassio
- albero dei metalli
BIOCHIMICA
Le biomolecole
- riconoscere la varietà e la complessità
ore 3
delle molecole biologiche
Cenni sulla struttura e caratteristiche di - riconoscere l'importanza delle biomolecole
carboidrati, lipidi, proteine.
dal punto di vista energetico e dell'organizzazione
dei processi energetici negli organismi
Metabolismo energetico
- analizzare e descrivere le principali vie metaboliche
ore 8
- riconoscere i processi anabolici e catabolici
- anabolismo e catabolismo
-descrivere le reazioni di ossidazione e riduzione dei
- reazioni esoergoniche ed endoergoniche.
coenzimi
- le vie metaboliche.
- illustrare le tappe principali del ciclo di Krebs
- l' ATP : principale fonte di energia.
- l'importanza dell'insulina e glucagone nel controllo
- i coenzimi e la regolazione dei processi della glicemia
metabolici.
- distinguere la funzionalità delle varie cellule
- il metabolismo dei carboidrati.
sul metabolismo dei glucidi
44
- la glicolisi in sintesi e fase di preparazione.
- saper descrivere la catena respiratoria e il processo
- fermentazione lattica e alcolica.
di fosforilazione ossidativa
- la gluconeogenesi,glicogenosintesi e
glicogenolisi.
- metabolismo lipidi e le lipoproteine.
- la beta ossidazione degli acidi grassi.
- metabolismo degli amminoacidi.
- transaminazione e deaminazione ossidativa.
- metabolismo terminale.
- decarbossilazione ossidativa acido piruvico.
- ciclo di Krebs e catena respiratoria.
- fosforilazione ossidativa.
- fotosintesi cenni.
- il controllo della glicemia e il metabolismo
differenziato delle cellule dell'organismo
SCIENZE DELLA TERRA
La dinamica interna della terra
- evidenziare le differenze tra crosta continentale
ore 1
e oceanica
- la struttura interna della terra
- descrivere le zone di discontinuità
- la crosta
- formulare il principio dell'isostasia e analizzare
- il mantello
i processi della compensazione isostatica
- il nucleo
- le zone di discontinuità
- l'isostasia
- comunicare le caratteristiche del campo magnetico,
Il campo magnetico terrestre
la sua origine e le sue variazioni
ore 2
- saper descrivere la magnetizzazione permanente
- la geodinamo
delle rocce e l'importanza dello studio del
- il paleomagnetismo
paleomagnetismo
- inversioni del campo magnetico
- magnetizzazione delle lave
* L'espansione dei fondali oceanici
- enunciare e valutare l'ipotesi della deriva
ore 4
dei continenti attraverso le varie prove
- la deriva dei continenti
- enunciare e spiegare la teoria dell'espansione
- le prove di Wegener
dei fondali oceanici
- lo studio dei fondali oceanici
- confrontare le prove con la teoria di Hess
- le dorsali
- descrivere la struttura generale delle
- la teoria di Hess
dorsali oceaniche
- le prove della teoria di Hess
- le anomalie magnetiche
- confrontare la distribuzione dei vulcani,
* La tettonica delle placche
dei terremoti e delle catene montuose in relazione alla
ore 4
teoria della tettonica
- le placche litosferiche
- confrontare le caratteristiche dei diversi tipi
- i margini delle placche
di margini
- i margini divergenti
- spiegare la causa dei punti caldi e dei pennacchi
- i margini convergenti
- interpretare i moti convettivi del mantello e le forze
- sistema arco-fossa
che fanno muovere le placche
- margini trascorrenti
- confrontare l'origine dell'Himalaja con
- orogenesi
l'origine delle Ande
45
- moti convettivi e punti caldi
- origine geologica dell'Italia ( appunti )
- descrivere l'origine delle Alpi e degli Appennini
Si prevede di svolgere gli ultimi due argomenti * entro la fine dell'anno per un totale
di 8 ore. Sarà cura della sottoscritta informare nel caso in cui gli argomenti non
venissero svolti
46
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Federica Bordone
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato fin dal principio buone competenze acquisite durante i due anni
precedenti di studio della disciplina. Alcuni alunni hanno dimostrato costante interesse e
discreta partecipazione durante le lezioni, intervenendo al dialogo educativo e acquisendo
buone capacità di analisi. Per altri la partecipazione è stata saltuaria e talvolta selettiva, pur
conseguendo risultati più che soddisfacenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione iniziale sono stati complessivamente conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Analizzare un’opera d’arte (pittura, scultura, architettura) secondo i suoi
caratteri formali e di rappresentazione, i suoi materiali e le tecniche utilizzate. Collocare
correttamente opere d’arte, artisti e movimenti studiati nel loro contesto storico, culturale e
sociale. Confrontare e creare collegamenti tra opere, autori e movimenti contemporanei o di
epoche e culture differenti, cogliendone gli aspetti di continuità e di novità.
CONOSCENZE: Conoscere le principali caratteristiche delle diverse espressioni artistiche
(pittura, scultura, architettura) dal Neoclassicismo all’Informale attraverso il lessico specifico
della disciplina. Conoscere il rapporto esistente tra le opere d’arte, il contesto storico e
geografico in cui sono state prodotte e i loro legami con altri ambiti culturali.
CAPACITA: Analizzare opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati.
Riconoscere e saper spiegare aspetti iconografici e simbolici, caratteri stilistici, funzioni,
materiali e tecniche utilizzate.
Saper confrontare e creare collegamenti tra opere, autori e
movimenti contemporanei tra loro o di epoche e culture differenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Il Neoclassicismo
Antonio Canova
- Monumento funerario di Maria Cristina d'Austria
- Amore e Psiche
Jacques-Louis David
- Il giuramento degli Orazi
- La morte di Marat
Francisco Goya
- Fucilazione del 3 maggio 1808
- Maja desnuda
- Maja vestida
Il Romanticismo
J. M. William Turner
- Pioggia, vapore, velocità
Caspar David Friedrich
47
- Abbazia nel querceto
- Viandante sul mare di nebbia
Théodore Géricault
- La zattera della Medusa
Eugène Delacroix
- La Libertà guida il popolo
Francesco Hayez
- Il bacio
Il Realismo
Gustave Courbet
- Funerale a Ornans
- L’atelier del pittore
I Macchiaioli
Giovanni Fattori
- La rotonda di Palmieri
- In vedetta
- Bovi al carro
L’Impressionismo
La nascita della fotografia
Edouard Manet
- Colazione sull’erba
- Olympia
- Bar aux Folies-Bergère
Claude Monet
- Impressione, sole nascente
- La Grenouillère
- La Cattedrale di Rouen
- Ninfee
Edgar Degas
- Lezione di danza
- L’assenzio
- La tinozza
Pierre-Auguste Renoir
- Bal au Mulin de la Galette
Auguste Rodin
- Il pensatore
Il post-Impressionismo
Georges Seurat
- Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
- Bagnanti ad Asnières
Henri de Toulouse-Laurec
- La toilette
- Al promenoir del Moulin Rouge
Paul Cézanne
- La casa dell'impiccato
- Due giocatori di carte
- Natura morta con mele ed arance
- La montagna Saint-Victoire
- Le grandi bagnanti
Vincent Van Gogh
- Mangiatori di patate
- Vaso di girasoli
48
- La camera di Vincent ad Arles
- Autoritratto
- Notte stellata
- La chiesa di Auvers
Paul Gaugin
- La visione dopo il sermone
- Mana tupapau (Lo spirito dei morti veglia)
- Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Simbolismo
Gustav Moreau
- Orfeo
Arnold Böcklin
- L’isola dei morti
Henri Rousseau
- La zingara addormenta
- L'incantatrice di serpenti
Edvard Munch
- Il fregio della vita
- Pubertà
- Sera sul viale Karl Johan
- Il grido
Il Divisionismo
Giovanni Segantini
- Ave Maria a trasbordo
- Le due madri
- Le cattive madri
Angelo Morbelli
- In risaia
- Il Natale dei rimasti
Pelizza Da Volpedo
- Il Quarto Stato
Art Nouveau
Victor Horta
- Casa Tassel
Hector Guimard
- Stazione metropolitana Dauphine
Modernismo catalano
Antoni Gaudì
- Casa Battlò
- Casa Milà
- Sagrada Familia
Secessionismo viennese
Joseph Maria Olbrich
- Palazzo della Secessione
Otto Wagner
- Stazione metropolitana a Karlplatz
Gustav Klimt
- Giuditta I
- Giuditta II
- Il Fregio di Beethoven
- Le tre età della donna
- Il bacio
49
Le Avanguardie storiche:
Espressionismo francese: Fauvismo
Henri Matisse
- Lusso calma e voluttà
- Gioia di vivere
- La danza
- La stanza rossa
Espressionismo tedesco: Die Brücke
Ernst Ludwig Kirchner
- Marcella
- Nollendorfplatz
- Cinque donne nella strada
Il Cubismo
Pablo Picasso
- Famiglia di saltimbanchi
- La vita
- Les demoiselles d'Avignon
- Ritratto di Ambroise Vollard
- Natura morta con sedia impagliata
- Guernica
George Braque
- Brocca e violino
Robert Delauny
- Tour Eiffel
Il Futurismo
Umberto Boccioni
- La città che sale
- Stati d'animo II. Gli adii
- Forme uniche di continuità nello spazio
Giacomo Balla
- Bambina che corre sul balcone
- Dinamismo di un cane al guinzaglio
L’Astrattismo
Vasiliij Kandinskij
- Paesaggio con chiesa
- Composizione VIII
Neoplasticismo e De Stijl
Piet Mondrian
- L’albero rosso
- Composizione n.10
- Composizione C, rosso, giallo e blu
Il Dadaismo
Marcel Duchamp
- Fontana
- Ruota di bicicletta
Man Ray
- Le violon d’Ingres
Il Surrealismo
Max Ernst
- La vestizione della sposa
René Magritte
- L’uso della parola
50
- L’impero della luce
Salvador Dalì
- La persistenza della memoria
- Sogno causato dal volo di un’ape
- Venere di Milo a cassetti
Juan Mirò
- Il carnevale di Arlecchino
La pittura metafisica
Giorgio De Chirico
- Canto d’amore
- Le muse inquietanti
Il Razionalismo in architettura
Le Corbusier
- Villa Savoye
- Cappella di Nôtre-Dame du Haut
Frank Lloyd Wright
- Casa sulla cascata
- The Solomon R. Guggenheim Museum
Arte informale in America
Jackson Pollock
- Alchimia
Mark Rothko
- Multiform
Arte informale in Italia
Alberto Burri
- Cretto
Lucio Fontana
- Concetto spaziale
Pop-Art
Andy Warhol
- Barattolo di Campbell’s Soup
- Marilyn
- Sedia elettrica
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il processo di apprendimento è stato oggetto di continua verifica in termini di attenzione e di
partecipazione al dialogo educativo. Il livello di apprendimento è stato monitorato con
verifiche periodiche, orali e scritte sugli argomenti trattati e approfonditi.
Per la valutazione si sono tenuti presente i seguenti criteri:
a)
Conoscenza e correttezza espositiva dei contenuti
b)
Proprietà del linguaggio specifico della disciplina
c)
Sintesi e rielaborazione personale
Per la valutazione al termine di ogni periodo, si è tenuto conto oltre che del profitto,
dell’impegno e della partecipazione.
METODOLOGIE
Lezione dialogata, supportata dalla proiezione delle immagini tramite presentazioni e brevi
video didattici inerenti agli argomenti affrontati. Analisi comparata dell’opera d’arte. Visite a
due mostre temporanee Proportio e Piero della Francesca. Indagine su un mito, per fare
esperienza diretta con l’opera d’arte.
51
STRUMENTI
Il libro di testo in adozione N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le Storie dell’Arte vol. 3, Ed. Hoepli,
il quaderno degli appunti, la proiezione simultanea delle immagini. Per gli approfondimenti:
cataloghi d’arte, siti internet e video di didattica dell’arte.
SPAZI
L’aula di classe e l’aula multimediale. Palazzo Fortuny a Venezia in occasione della mostra
Proportio; i Musei di San Domenico a Forlì in occasione della mostra Piero della Francesca.
Indagine su un mito.
52
SCIENZE MOTORIE
prof. ssa Aricò C. Patrizia
Lo studio sul movimento è stato inteso come capacità di puro comportamento umano logico,
veloce, libero, naturale fluido, con innesti di ricerche tecniche del gesto come di ricerca
musicale. Tutto ciò si è sviluppato in numerosi gesti legati tra loro da teatralità, eleganza e
particolarità di movimento, reso molto complicato, ma al tempo stesso ha permesso all’allievo
di conoscere il suo corpo e di parlare tramite il suo movimento. Il training ha avuto lo scopo
di trovare chiarezza e ricchezza nel movimento e nel dominio delle proprie energie.
Inoltre lo studio è stato concentrato in un’esplorazione anche della bio-meccanica e della
sensazione per capire, riscoprire, provare fantasticare con le strutture del proprio corpo: ossa,
muscoli e articolazioni. Sono state affrontate ed analizzate tutte quelle problematiche
anatomiche e fisiologiche dell’allievo attraverso confronti non solo con l’insegnante ma anche
con i propri compagni; ciò ha avuto il solo scopo di eliminare i propri dubbi e incertezze e
vivere il movimento come un momento di comunicazione.
Il corpo, linguaggio di comunicazione universale, tutti i giorni si incontra con sé e con il
corpo dell’altro. E’ un dialogo in cui ognuno porta la propria storia. Il lavoro svolto con la
classe non ha richiesto nessuna abilità particolare: solo la voglia di mettersi in gioco per
sperimentare modi nuovi di stare in contatto con se stessi e con il gruppo. Si è lavorato sullo
spazio, sul movimento e sulla relazione spazio/movimento: ma fondamentali sono state
attenzione e concentrazione.
In questo percorso occorre acquisire sul campo consapevolezza del proprio corpo, avere ben
chiari limiti e risorse attraverso un lavoro graduale e articolato.
Padroneggiare gli strumenti della performance vuol dire avere sperimentato la pazienza,
l’attesa del risultato, la capacità di controllo di sé.
Ogni soggetto deve sentire che il contenuto delle attività cui partecipa , gli appartiene o,
comunque gli può appartenere, se ne può appropriare attraverso l’iter didattico proposto e
sostenuto dall’insegnante. Lo studio del movimento, ogni volta che è stato possibile, è stato
laboratorio dei quadri concettuali e teorici presentati. L’applicazione motoria è divenuta,
quindi come un insostituibile momento di sperimentazione in prima persona degli
apprendimenti legati ai linguaggi della performance.
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
Contenuti Disciplinari e Tempi di Realizzazione
L’uomo è stato ed è da sempre oggetto di studi sia nel campo scientifico che nell’ambito
culturale ed artistico. Con il nostro lavoro non si vuole avere la pretesa di aggiungere una
trattazione totalmente originale, ma si è cercato semplicemente di fare un po’ di chiarezza sul
nodo in cui si intrecciano e si intersecano diversi saperi accomunati dallo stesso oggetto soggetto: l’uomo. Più specificamente il taglio di questo lavoro ha avuto due capisaldi: il corpo
e l’azione, intesi come aspetti fondativi definitori e coessenziali della natura umana.
Questo taglio argomentativo ha la funzione di far emergere, in correlazione all’unità
53
dell’uomo, la possibile unità delle forme di conoscenza che attorno all’uomo gravitano.Il
termine azione può sembrare che rimandi semplicemente a quello di “movimento” il quale
appare chiaro è precisato nel suo significato appena lo si pronuncia o lo si trova scritto da
qualche parte. Le accezioni sono molte, da quella più propria e ristretta a quelle più estese.
Sempre, con movimento, si intende un graduale passaggio da una condizione ad un’altra. Il
movimento, nell’accezione più consueta, è in sostanza un processo di natura evolutiva.
Attività motoria come linguaggio
Il movimento è uno dei linguaggi attraverso il quale l'uomo esprime il suo mondo interiore
ed entra in rapporto con gli altri. Tale linguaggio deve essere utilizzato nella scuola, accanto
ai linguaggi verbali e visuali, per consentire all'alunno l'esplorazione e la valorizzazione di
tutti i mezzi di espressione ed interrelazione. In questo senso saranno perseguiti tutti i
tentativi validi allo scopo di far rappresentare, attraverso la ricerca di movimenti naturali,
sensazioni, sentimenti, immagini ed idee, sia a livello individuale, che di gruppo.
Attività pratico-laboratoriale di gruppo.
10 ore
Il metodo:
riscaldamento, percezione spazio-temporale, temi
d’improvvisazione, lavoro sul corpo, l’oggetto, la voce.
Esercizi per la presa di coscienza del corpo e delle sue possibilità espressive
(respirazione, coordinamento e dissociazione, equilibrio, contrazione e rilassamento, uso
teatrale dello spazio, equilibrio del palcoscenico, coro greco, ecc.);
Educazione e controllo muscolare e vocale;
Comunicazione verbale e non verbale;
Improvvisazione singola e collettiva con e senza musica;
Composizione di sequenze in gruppo;
Utilizzo dello spazio in ogni dimensione;
Narrazione di una storia con il corpo;
Storia, azione - processo, composizione.
Tecnica della voce e regole fonetiche:
Esercizi di respirazione per un corretto uso del diaframma;
Ginnastica labiale ed esercitazioni vocali per una buona articolazione;
Regole fonetiche;
Esercizi di modulazione del tono della voce;
Uso dei risonatori fisiologici;
Colorazione delle parole;
Il tema : pluralità di linguaggi
15 ore
Sensibilizzazione musicale
Lavoro sulla voce, voce e movimento
54
La ricerca gestuale come strumento e metodo per la biografia
10 ore
Obiettivo e ordine metodologico
Sono state prese in esame le seguenti metodologie:
Stanislavskij, (primi fondamenti del Sistema).
Mejerchol’d, ( Biomeccanica )
Anatomia funzionale, saper distinguere e differenziare le varie parti del corpo umano;
8 ore
Contenuti:
anatomia funzionale applicata al movimento:
Apparato cardiocircolatorio:
La circolazione sanguigna
Il cuore
Il ciclo cardiaco
Il sangue
Alterazioni e traumi dell'apparato cardiocircolatorio
Apparato respiratorio :
Gli organi della respirazione
Come si svolge la respirazione
Il centro respiratorio
Alterazioni e traumi dell'apparato respiratorio
Corso di Primo soccorso tenuto dai medici e primario del
Pronto soccorso dell'ospedale di Chioggia.
Contenuti: Allarme ed organizzazione dei soccorsi
Rianimazione di base nell'adulto e nel lattante ( BLS)
Ferite
Ustioni
Annegamento
Soffocamento da corpo estraneo
Asma bronchiale
Colpo di sole e colpo di calore
Emorragie esterne
Perdita di coscienza
Materiale Didattico
Fotocopie materiale integrativo fornito dall’insegnante, con relativa bibliografia di
riferimento. Dott. Andrea Tiozzo, Nozioni di Primo Soccorso, Regione Veneto
55
12 ore
Metodologie
Il lavoro svolto è stato prevalentemente di gruppo sia nello sviluppo della parte teorica che
pratica. E’ stato privilegiato il metodo laboratoriale. Il dato esperenziale è stato elemento
portante dello sviluppo della trattazione.
Prove Di Verifica
su nozioni teoriche di primo soccorso; inoltre tenuto conto che il corpo delle scienze motorie
è, e deve rimanere un corpo soggetto, protagonista e attore delle proprie esperienze, si è
tenuto conto del percorso pratico relativo al laboratorio di movimento.
56
RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Fabio Marangon
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale buoni.
In qualche caso è stata più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale
dei contenuti riguardo agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre
corretto. La classe è stata disponibile ad approfondimenti con lavori personali su
tematiche individuate dall'insegnante con buoni risultati.
ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA.
Lo sfondo del lavoro svolto è stato costituito dall’etica cattolica e dalla
Dottrina Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare
competenze relative a:
1 - l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente;
2 - gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive;
3 - la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.
Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante
ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di
tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie
convinzioni ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e
di rispetto.
METODOLOGIA ADOTTATA.
Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una
riflessione stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti
e dall'analisi della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la
disamina di temi che riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che
rendono autenticamente umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di
approfondimento personale di singoli temi specifici come avvio della discussione
in classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli
studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di
rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione;
2. Interesse;
3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;
6. Capacità di rielaborazione personale.
Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore
uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 20002001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche
dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i
seguenti aggettivi:
gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono - ottimo
57
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino,
Vol. Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se
non è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di
altri strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati.
TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 27 ore di lezione)

Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i
fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di
valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo,il vangelo come fondamento dell’agire
del cristiano; la misericordia come nome di Dio; il rapporto tra la Chiesa e la società
sui temi etici.

Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli
Ebrei; i cattolici e la politica.

Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i
rischi del fondamentalismo religioso; “non rubare”e la questione dei poveri; “non dire
falsa testimonianza” e la questione della verità nei rapporti interpersonali; “non
commettere adulterio” e il senso del matrimonio cattolico come Sacramento.

La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta
per l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; tolleranza ed intolleranza:
dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione, oltre vecchi
e nuovi razzismi; l’economia, la povertà, l'immigrazione; il lavoro come contributo al
bene della società e mezzo di realizzazione personale; la sensibilità ecologica e la cura
dell'ambiente; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i malati;
l'etica nei mass media; l'obiezione di coscienza ed il servizio civile.
58
Appendice
59
I.I.S. “G. VERONESE-G. MARCONI”
Chioggia (VE)
Anno scolastico 2015/2016
Simulazione Terza prova Esame di Stato
Classe III Liceo Classico
Materie: Storia, Scienze, Matematica, Inglese
Durata della prova: quattro ore
Chioggia, 29 febbraio 2016
Candidato____________________________
60
STORIA
Candidato____________________
1 – Per quali aspetti la Prima guerra mondiale è considerata una guerra “nuova”?
(max 10 righe)
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
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2 – La NEP di Lenin: perché ed in che cosa consiste? (max 8 righe)
________________________________________________________________
________________________________________________________________
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________________________________________________________________
________________________________________________________________
3 – L' “occupazione delle fabbriche” in Italia e le conseguenze politico-sociali
(max 9 righe)
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
61
MATEMATICA
Candidato___________________
Spiega il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Data la seguente funzione stabilire se è possibile usare il teorema di
Rolle e in caso trovare i valori:
f(x) = –x3+ 4x+1 nell’intervallo [0, 2]
Trovare i massimi e i minimi della funzione:
y
x2
x 2  3x  3
62
SCIENZE
Candidato ___________________________________
1) Definisci il principio di Le Chatelier e spiega come influisce la variazione della
temperatura sulle reazioni endotermiche ed esotermiche e come varia la costante
di equilibrio
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................………….………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………..………………………………………………………..…………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………...
2) Definisci l'idrolisi salina e calcola il pH di una soluzione 0,1 M di NH4Cl (Kb
ammoniaca = 1,8 10 -5 ) ( scrivere le due reazioni chimiche e tutte le formule che
usi)
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
.......................................………………….………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………………..…………….
3) Una cella elettrolitica contiene KCl fuso. Descrivi la cella elettrolitica, gli ioni
presenti e le due semireazioni, la reazione finale e indica cosa si produce ai due
elettrodi.
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................…..…....….....….....
…........…...….....….......….....…..…...…....…..............…........….....….....….........….........…....…..….......…...….......…….
…….....…......…..…..….….............…...............…....….......…....…....…..................….....….….....................…..………….
…...................….....….....….......…...….…........…...…....….…...........….........……....….....…......…........…...…………….
……..............…............…...............…...….....…..…......…......…...…..…...…....…........….....….…...…....….…....………..
63
INGLESE
Name___________________
1. In Pygmalion G.B. Shaw deals with the difference between appearing and
being as well as the role of women in society. Why is Elizabeth, the protagonist,
so miserable in the end?
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2. Rupert Brooke’s sonnet The Soldier is idealistic. Say why.
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3. Other poets, instead, criticized the British policy at war: starting from one
poem of your choice, explain the poet’s point of view.
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64
I.I.S. “G. VERONESE-G. MARCONI”
Chioggia (VE)
Anno scolastico 2015/2016
Simulazione Terza prova Esame di Stato
Classe III Liceo Classico
Materie: Storia, Scienze, Latino, Inglese
Durata della prova: quattro ore
Chioggia, 30 aprile 2016
Candidato____________________________
65
STORIA
Candidato____________________
1 – Linee essenziali della politica economica del Fascismo (max 10 righe)
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2 – Crisi del ’29: ripercussioni internazionali (max 8 righe)
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3 – Linee essenziali della politica estera di Hitler fino al 1936 (max 10 righe)
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LATINO
Candidato___________________
1. Il candidato delinei le scelte artistiche di Marziale, con riferimento al genere, ai contenuti e alle
caratteristiche dello stile.
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2. Si illustrino le caratteristiche letterarie e ideologiche dell’Agricola di Tacito, anche in
riferimento ai testi tradotti in classe.
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3. Il candidato inquadri gli Annales all’interno della scrittura storiografica tacitiana, anche in
riferimento a quella che è stata definita la “storiografia tragica” dell’autore.
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SCIENZE
Candidato ___________________________________
1) Spiega il trasferimento di elettroni dal NADH all’ossigeno attraverso la catena respiratoria ,
indicandone tutti i passaggi, i nomi delle molecole che formano la catena, fino alla reazione
dell'ossigeno
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2) Descrivi i quattro tipi di lipoproteine : la loro origine, le molecole che trasportano e la loro
funzione
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3) Descrivi le prime quattro tappe della glicolisi , indicando i nomi delle sostanze e l'ATP in gioco
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INGLESE
Name_________________
1. George Orwell was a witness of dramatic historical changes: give a short account of how his
experiences brought him to judge his time and society.
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2. What idea lies under the motto “all animals are equal” in “Animal farm” and how is it
manipulated?
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3. In “To Kill A Mockingbird” Atticus Finch tries to teach his children some important lessons.
One of these is “to keep fighting even if you know you’ll lose”. How does he prove himself
consistent with this idea?
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Il Consiglio di classe
Prof.ssa Saragenne Lanza (Italiano)__________________________
Prof. Roberto Vianello (Latino)______________________________
Prof.ssa Olimpia Capodanno (Greco) _________________________
Prof. Maurizio Sfriso (Filosofia e Storia) ______________________
Prof.ssa Susanna Mistretta (Inglese) __________________________
Prof.ssa Sandra Moni (Matematica e Fisica) ____________________
Prof.ssa Cristina Friso (Scienze) _____________________________
Prof.ssa Francesca Bordone (Storia dell’arte) ___________________
Prof.ssa Patrizia Aricò (Scienze motorie)_______________________
Prof. Fabio Marangon (Religione) ____________________________
70